Tra gli argomenti discussi: Blair, Esteri, Gran Bretagna, Guerra, Iraq, Onu, Rassegna Stampa, Saddam Hussein, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Ascoltatori di Radio Radicale sabato trenta gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta un'edizione
Speciale indiretta quest'oggi e incentrata su un tema l'audizione di Toni Blair davanti alla Commissione CISL cotte da quella che nel Regno Unito sta indagando sulla guerra in Iraq ieri
Gli ascoltatori di Radio Radicale hanno potuto ascoltare questa audizione integralmente
Blair ha risposto per più di sei ore alla domani alle domande della Commissione
Circo cercheremo di darvi un quadro per quanto sommario derivi quanto scrive in particolare l'asta campa abita britannica ovviamente sui siti internet e sulle prime pagine dei diversi giornali internazionali
Ci sono molte foto di Toni Blair
Noi vedremo le prime pagine di tra i giornali britannici che abbiamo avuto a disposizione in particolare il Caribbean che apre così retto responsabile ma nessuna scusa
Il giorno di Blair sul banco degli imputati
L'indipendente che
Pubblica una foto di Tony Blair e con il dito alzato e questo titolo nessuna scusa nessun rimpianto e che tocca assieme l'Iran sarebbe il prossimo
E poi il Times che forse darla prima pagina più neutra oggi
Impenitente e senza chiedere scusa Blair dice lo rifarei di nuovo l'ex Primo ministro difende la guerra in Iraq
Da questi telegiornali Guardian indipendente e Times leggeremo anche
Alcuni commenti territoriali ci soffermeremo in particolare su questi d'R. richiesta sull'Iraq nessuna scusa il titolo del dell'editoriale del Gargano di questa mattina c'è un pianeta lontano da quello reale dove vive Toni Blair e ieri
L'ex premier a invitato la Commissione circo TAR aggiungerlo su quel
Pianeta lontano dal mondo reale scrive tra l'altro il garganiche molto duro nei confronti di Toni Blair
E della sua posizione sulla guerra ditte in Iraq altrettanto duro è indipendenti impenitente assurdo
Blair non sembra voler imparare nulla è il titolo l'editoriale di questa
Ma piena mentre mentre il Times la pensa in modo diverso l'apparizione di Toni Blair davanti alla Commissione circoscrizionale a cambiare ITEA a pochi
Ma non è detto che non si possa imparare nulla la domanda la domanda è il due mila e dieci cioè quali sono le conseguenze nel lungo periodo della guerra in Iraq una questione che
Toni Blair teso a posto più volte durante durante la sua audizione di ieri però partiamo
Come dire dal
Dal giornale più neutrale di tutti un quotidiano americano pubblicato in Europa l'International
Dal terribile una in prima pagina c'è evidentemente la foto di Toni Blair mentre parla davanti alla Commissione
Circolo tutte e questo titolo citando l'undici settembre Blair difende il suo operato nell'inchiesta sull'Iraq
Scrivere l'Herald Tribune che giornale fratello quasi gemello del New York Times quasi sette anni dopo aver ordinato le truppe britanniche di partecipare all'invasione dell'Iraq guidata dagli americani
L'ex premier Tony Blair ha difeso con la forza del suo operato ieri
Dicendo che farebbe le stesse cose per confrontarsi a quella che ha presentato come la minaccia di Saddam Hussein e minaccia che aveva assunto una dimensione ma d'giovane dopo gli attacchi dell'undici settembre duemila e uno la cosa cruciale dopo l'undici settembre che il calcolo del rischio eh cambiato ha spiegato Blair
A volte calmo a volte pungente Blair ha difeso superato di fronte alla critica di aver apportato Regno Unito in una guerra impopolare di aver mentito al Paese sulle ragioni per farlo
Quando gli è stato chiesto se aveva delle scuse da fare Blair ha detto di sentire chi la responsabilità ma di non avere di non dover scusarsi per aver rimosso
C'è da mossa in di non essersi pentito del pur sentendosi dispiaciuto per le profonde divisioni provocate dalla guerra
Dirà che Blair ha detto di credere che oggi il mondo e più sicuro prosegue Nepal privi di un Blair ha descritto l'amicizia con l'ex Presidente americano George da più bus un'altra questione controversa perché si era parlato di un patto segreto tra
Bush Blair per la guerra in Iraq fin dal due mila due
Della descritto con l'amicizia convenuto come un rapporto caratterizzato non da accordi segreti e sinistri per ingannare l'opinione pubblica ospite la guerra nel Regno Unito le Nazioni Unite anti
Non è una questione di bugie o di cospirazione o di delusione ha detto Blair è una decisione e la decisione che ho preso vista la storia di Saddam ha visto il suo uso di armi chimiche visto il milione di morti
Che aveva causato visti sui dieci anni di violazioni delle risoluzioni dell'ONU
La domanda per Blair
è se potevamo prendere il rischio che quest'uomo che Saddam ricostruisce il suo programma di armamenti ho depositato responsabile assumersi quel rischio
Blair ha poi aggiunto la decisione che io preso e francamente la prendere di nuovo era se c'è una possibilità che Saddam possa sviluppare armi di distruzione di massa
Lo fermeremo era miopi un punto di vista di allora ed è il mio punto di vista di oggi così
L'Herald Tribune tra l'altro sintetizza oggi in prima pagina l'audizione di ieri di Tony Blair come l'avete Londra c'era
Una delegazione radicale guidata da Marco Pannella con Marco Perduca Matteo Angioli alle l'avrebbe potuto avrebbe voluto porre una domanda quella della possibilità dell'esilio di Saddam CUS sei in
Durante la sua
Audizione Blair come dire non ha risposto anche perché la domanda non è stata posta dalla Commissione Cincotti che
Ed è rimasta più sul piano tecnico che su quello politico però la questione è stata accennata chi ha ascoltato l'audizione Fitto Blair parlare di un
Iniziativa araba che lo stesso Pannella aveva ricordato minimi negli scorsi giorni
Per cercare di liberarsi di Saddam Hussein senza la guerra ma Blair
A ha detto anche che a quel punto che avevamo nel febbraio del due mila e tre
O non non si poteva farà altro che andare in guerra per
Come dire anche per dimostrare la serietà Bellanti comunità internazionale della questione dell'esilio ma nemmeno di questa risposta si occupa molto
La stampa oggi almeno quello che abbiamo potuto vedere dai dai fittizi internet e allora continuiamo con questa panoramica delle prime pagine della stampa britannica con l'apertura del
Guardian
Quotidiano molto critico nei confronti di Tony Blair e che
Questa settimana pubblicato proprio una
Lettera Di Marco Pannella la ricordiamo la ricordiamo molto
Molto brevemente question-time era
Era il titolo di di questa lettera di Pannella che scriveva tra l'altro bisogna
Bisogna porre le domande giuste a Toni Blair è quella che porrei
Il ruolo è come quella della questione dell'esilio Pannella ricorda per l'appunto la
La famosa iniziativa della lega a Rabat molti Paesi arabi stavano cercando di chiedere attraverso una risoluzione adottata al summit della lega araba a Sharm El Sheik il primo marzo del due mila e tre
Desiderio perché Toni Blair boicottò quella possibilità sono sorpreso che questa questione non sia mai stata formalmente posta dalle varie inchieste sull'Iraq
Suggerisco che la Commissione circa otto guardi al resoconto della conference call del ventitré febbraio due mila e tre tra Bush Blair arginare Berlusconi durante la quale lo scenario dell'esilio
Che avrebbe potuto evitare un'azione militare e chiaramente menzionato ma noi abbiamo sul
Sul Guardian sull'apertura di oggi retto responsabile ma nessuna scusa al giorno di Blair sul banco degli imputati e il titolo che sovrasta una serie di foto
Che segnano in momenti topici della giornata di ieri quali sono per il Gargano alle nove e quarantasette Blair dice la cosa cruciale dell'undici settembre che ha cambiato il calcolo del rischio le dieci e venticinque Blair dice
L'unico impegno che ho presentato di affrontare Saddam Hussein alle undici e quarantacinque del mattino Blair dice
Questa non è una bugia una cospirazione un inganno un raggiro è una decisione alle due cinquantacinque del pomeriggio Blair ammesso che le cose nella gestione del dopoguerra potevano andare diversamente scrive il Guardian
Ieri sera Tony Blair ha concluso sei ore inquisizione etica da parte della Commissione circo tutte insistendo di non aver rimpianti per aver rovesciato Saddam Hussein
E spiegando che il mondo più sicuro e che l'Iraq a soste sostituito la certezza della repressione con l'incertezza della politica democratica
L'ex premier ha dato la colpa
Al per il quali fallimento dell'occupazione irachena
All'interferenza dall'Iran a valutazioni sbagliate alla mancanza di truppe americane durante questo interrogatorio a lungo atteso Blair non ha concesso praticamente nulla sul perché ha inviato
Quaranta mila soldati britannici un guerra per disabili fermare Saddam darmi dipinti distruzione di massa che non possedeva
Ha spiegato che se l'Occidente avesse fatto marcia indietro Saddam avrebbe ripreso il programma con l'intento e la capacità di farlo ha preso la decisione come Primo Ministro ha detto Blair
Era una decisione di grande responsabilità allora e non c'è giorno che non pensi a quella responsabilità negli ultimi minuti dell'audizione la Commissione circo Tacchetto all'ex premier si sentiva il bisogno di scusarsi
Barbieri ha replicato senza far riferimento alle famiglie dei soldati morti che ascoltavano in sala
Responsabilità ma non scuse
Per aver rimosso Saddam Hussein e penso che era un mostro ha detto Blair ma mentre Blair lasciava la falla ieri qualcuno gridava bugiardo assassino così
Il Guardian sintetizza la giornata di ieri concentrandosi sugli ultimi minuti dell'audizione Blair in prima c'è anche un'analisi di Shimon Jenkins un opinionista molto critico di Blair e della guerra in Iraq un fantasma entrato la somma hanno cominciato a muoversi e poi è successo qualcosa di straordinario
Che cos'è questo qualcosa di straordinario il miracolo secondo Jenkins che tornato invita il fantasma di Blair quando uno dei membri della Commissione circa otto d'lo ha travolto con una domanda interminabile sulle sanzioni e il contenimento importi Blair si rilasciato le mani hanno cominciato a muoversi la stanza assistito allo spettacolo del ritorno in vita del fantasma Blair
Con calma Blair ha instaurato un rapporto di dominio dopo un'ora i membri della Commissione circo Tasco il Tavano Mutti un seminario sul neo conservatorismo per studenti un po'stupidi così
Tra l'altro Simona Jenkins che al dente
Avvelenato però sembra riconoscere la realtà di ieri Tony Blair ha dato anche una lezione di leadership politica il dente avvelenato ce l'hanno altre anche altri giornali per esempio
L'Independent quotidiano pacifista che in prima una foto di Blair con il dito alzato e semplicemente questo titolo nessuna scusa nessuna rimpianto pentimento e se toccasse a me
L'Iran sarebbe il prossimo perché veda più volte insistito sul fatto che l'Iran
è una questione oggi è una questione simile all'Iraq nelle biennio due mila e due due mila e tre richiamo anche il Daily Telegraph quotidiano conservatore ma molto popolare quindi
Usa spesso toni
Populisti un Tony Blair con aria viscida non si pente l'ex premier rifiuta di chiedere scusa e dice che invadere beh di nuovo l'Iraq anche se sapesse che Saddam e non ha armi di distruzione di massa questo il titolo che
Che abbiamo trovato sul sito internet questa mattina sul Daily Telegraph più neutra invece la prima pagina del Times quotidiano conservatore di Londra
Che ha sostenuto Toni Blair non solo durante la guerra in Iraq ma anche durante i suoi due mandati nonostante
Come dire la la sua tendenze conservatrici e il Times per contro abbandonato
Il il premier attuale Gordon Brown impenitente senza chiedere scusa vertice lo rifare di nuovo l'ex Primo ministro difende la guerra in Iraq che scrive il Times
Toni Blair è stato accusato di essere un assassino un bugiardo ieri sera dopo aver concluso la sua storica apparizione davanti alla Commissione di inchiesta sull'Iraq con un chiaro rifiuto di scusarsi per aver rovesciato Saddam Hussein
Dopo sei ore durante le quali membri la Commissione circa otto hanno fallito nel tentativo di rompere
Le sue difese l'ex premier c'è inguaiato da solo rifiutando dimostrare
Pentimento quel pentimento che i suoi critici pretendevano vera che ha condotto la sua audizione in modo sicure fluente si è rifiutato di scusarsi per la guerra ha detto che farebbe la stessa cosa
Di nuovo e poi avvertito acché il leader di oggi dovrebbero compiere un'azione simile per disarmare l'Iran anche è andato oltre dicendo alla Commissione circa otto che farebbe bene a porsi la domanda
Duemiladieci la tutt'altre nel tempo è Chionna cioè chiedersi cosa sarebbe accaduto se l'America Regno Unito avessero permesso Saddam di andare avanti e di costruire armi nucleari su questo torneremo proprio
Con il Times leggendo l'editoriale però però i commenti partiamo dal del Gargano e di questa mattina del suo di editoriale Blair e d'inchiesta sull'Iraq nessuna scusa
C'è un pianeta lontano da quello reale dove vive Toni Blair ieri l'ex premier ha invitato la Commissione circo TA raggiungerlo
Scrive il Guardian c'è un pianeta in qualche modo rimosso dal mondo reale in cui vive Toni Blair all'ex premier
Ha invitato la Commissione Circosta unirsi a lui in questo pianeta è reale in questa terra alternativa le certezze si dissolvono e le falsità diventano realtà infatti vengono trasformati in opinioni
E giudizi in prove il successo del fallimento sono la stessa cosa su questo strano pianeta l'invasione dell'Iraq non è stato un disastro ma una atto necessario perfino eroico altri testimoni che sono passati davanti alla Commissione Ciccotto hanno ammesso l'errore
Blair per contro ha semplicemente detto che che invadere ebbe dirà che di nuovo che rifarebbe tutto daccapo la sua audizione di ieri davanti alla Commissione di chiesta sull'Iraq è stata affascinante novità tutto per quanto a rivelato o perché c'è il luminare atto sulla preoccupante mentalità di Blair
Questo è emerso come giocoforza nei potenti minuti finali invitato a esprimere le sue scuse di fronte parenti dei soldati che sono morti nel conflitto verrà messo solo responsabilità anzi ad io ho suggerito che i militari dovrebbero sentire un senso di orgoglio e di successo questo moto gelido di pensare molto più che qualsiasi lettura del diritto internazionale o di errori di Intelligence sulle armi di distruzione di massa
Spiega secondo il Guardian perché Regno Unito è andato in guerra con l'America in Iraq
è un è stato un'invasione manichea per Blair e ci sono solo i buoni e cattivi dei nel male e conta soprattutto da che parte si sta i subito Ivo era l'Iraq
E ora eh l'Iran è come ha ripetuto più volte ieri Toni Blair non è matto per questo
Anche se ai suoi critici piace dire così e non è nemmeno il vecchio disonesto Playa
L'agli arresti in inglese significa bugiardo si scrive biliare un po'come Blair
La chiave non è che Blair sa una verità e ne dice un'altra
La chiave che vede le cose in modo diverso dagli altri in un modo completamente radicalmente diverso e questo non lascia spazio alle sottigliezze o i dettagli e nemmeno i fatti ciò che conta per lui più di qualsiasi altra cosa è la decisione
E credere alla quella decisione fino in fondo questa è sempre stata la sua esistenza pare che il pericolo della sua leadership ieri come tutti si aspettavano Blair è stato brillante e anche se un po'più nervose meno fluente rispetto i tempi in cui era primo ministro e la Commissione d'inchiesta circo tabellato secondo i suoi ritmi ma a difesa di perché fondata su una cosa semplice
Sapeva e fa di avere ragione e di aver fatto la cosa giusta questo è quanto ha detto
Già talmente è un definisce una valutazione decisione sulle due parole che sono ricorse più spesso come se il Governo dovesse sempre scegliere
E che tutto ciò che conta dell'Iraq non è sulla decisione fosse quella giusta o sbagliata ma che sia stata presa in modo fermo la sua strategia del giorno era di attenersi al quadro generalizzato e generale contestualizzando continuamente le risposte attorno
è una battaglia globale
Ecco scrive il Guardian perché Blair iniziato ieri con una dichiarazione forte
Sul fatto che l'undici settembre lo ha convinto che l'invasione dell'Iraq era necessaria anche se l'Iraq non aveva nulla a che fare con Al Qaeda o l'estremismo islamico no ne aveva molte condizioni con il terrorismo in questa visione deformata queste quisquiglie sono irrilevanti per Blair
Le sue dichiarazioni sono state spesso ambiguo e contraddittorio e la cosa importante che l'undici settembre era un attacco contro di noi
Saddam Hussein era dall'altra parte ci si doveva liberare di lui agli occhi di Blair la guerra era veramente uno scontro di civiltà un colpo della battaglia che dura un millennio la non esistenza di armi di distruzione di massa è sembrata appena toccarlo
Anche se all'epoca fu la ragione che Blair uso per dire all'opinione britannica che la guerra era necessaria il Guardian poi si lancia in un'ampia lunga requisitoria contro o la Commissione circolata ritenuta
Troppo moderata troppo debole rispetto a Tony Blair non è riuscita a mettere l'ex premier
In un angolo ponendoli le domande giuste la commissione scrive il Guardian gli ha permesso di fare lunghe dichiarazioni senza contestare le sue risposte molte delle domande sembravano mal preparate non c'è stata l'attitudine di un tribunale
Ma quelli che sono rimasti delusi dalla sessione di ieri dovrebbero ricordarsi che questo non è un processo alcuni possono volere Blair davanti un tribunale ma la cosa importante che a Blair
Venisse riservato lo stesso trattamento che agli altri esperti Monique come premier Blair ha difeso le ragioni dalla guerra che il sistema politico non è riuscito a fermarlo era la guerra di Blair e ancora oggi per la vede così
Spavalderia la fiducia in sé l'autorevolezza hanno funzionato quando Blair era primo ministro il compito della Commissione d'inchiesta circa perché non ha terminato i suoi
Lavori ed impedire di continuare a pensarla così di vivere in questo mondo irreale secondo
Il Guardian nell'editoriale di questa mattina
Molto molto critico nei confronti di Tony Blair e anche l'Independent quotidiano pacifista nel suo editoriale di oggi impenitente assurdo Blair non sembra voler imparare nulla l'ex Primo ministro ha difeso
La guerra in Iraq non ci soffermiamo anche perché vengono ribaditi alcuni concetti già espressi dal Guardian e tra l'altro l'Independent come spesso fa pubblica anche una lunga analisi
O meglio una lunga requisitoria una un'accusa di Robert finisca famoso reporter del Guardian
Sulla presunta coscienza pulita di Tony Blair che comincia raccontando del sangue sulle scarpe di fischi in un ospedale di Baghdad nel marzo del due mila e tre le bombe al fosforo eccetera eccetera
Invece dell'ITEA le Graf così quotidiano conservatore molto popolare molto letto nel Regno Unito e anche molto populista titolava un commento di oggi a differenza dei nostri ragazzi Toni Blair ne è uscito senza
Un graffio sottolinea l'abilità dell'ex premier britannico più utile forse
è è invece un altro articolo che trovate questa mattina sul Guardian indigenza Kirch gruppo sulle domande a cui Blair non ha risposto perfino dopo sei ore di
Interrogatorio rimangono interrogativi significativi su toni Blair e il conflitto questi
Questi interrogativi per l'appunto si possono trovare sul sul sul veditela fra
Di oggi il primo è che cosa si dissero esattamente lei era e Boucher negli anni e nemesi prima
Della guerra non c'è la domanda posta da Marco Pannella la domanda è quella
Dell'esilio ma è una domanda che appunto
Ieri ha trovato una
Risposta solo parziale Blair ammesso che c'era una
Iniziativa della lega araba in corso per liberarsi di Saddam Hussein sull'intervento militare ma
Le cose furono furono precipitate
Teniamo conto diamo i commenti vogliamo chiudere con quello del Times che in qualche modo prende le difese di toni player ad almeno ad avviso di chi parla lo fa nel modo giusto
De tutta o delle antenne questioni la domanda duemila i dieci l'apparizione di Toni Blair davanti alla Commissione circa otto farà cambiare idea pochi ma non detto che non si possa imparare nulla
La domanda due mila dieci ho detto lo stesso Blair guardiamo alle cose nel lungo periodo
Dopo sei ore di interrogatorio scrive il Times abbiamo scoperto che Tony Blair a favore della guerra in Iraq Blair penso anche che la guerra fosse legale che la pace non si è ottenuta in modo così facile come vertenza all'inizio
Per tutta la giornata Blair ci ha ricordato la sul grande abilità consultato me meticoloso
Fluente deciso ma la sua volontà di assumerci la responsabilità per la decisione di annue di andare in guerra
E impressionante
In senso positivo le risposte di Blair saranno selezionate per individuare un cambiamento di posizione ma alla fine quella di ieri è stato una riproposizione delle ragioni per la guerra
Una questione su cui quasi tutti abbiamo un punto di vista difficile da cambiare la Commissione circo te non è un Tribunale come invece sembra sentirsi il suo obiettivo di trarre lei lezioni della guerra in Iraq e allora la domanda da porsi è se dopo tanto rumore la giornata di ieri ci dice qualcosa che possa durare nel tempo e per il Times la risposta essi
Primo ci dice che la trasparenza è meglio del segreto anche quando si tratta di Intelligence molta della rabbia intorno la guerra in Iraq dovuta all'uso dell'Intelligence per giustificare la guerra ignoti dossier hanno portato dichiarazioni molto dure
Sarebbe senza dubbio meglio se essi pubblicarsi ai rapporti di Intelligence nella loro interezza come ha detto Blair questo sarà inevitabile in futuro
Secondo punto ieri ci è stato ricordato che nel diritto nella guerra sono questioni di bianco o nero lo status legale delle risoluzioni dell'ONU e la stessa guerra su una questione
Di giudizio di valutazione alla fine un'opinione legale binaria giustamente Blair certo chiaro sul fatto che il Regno Unito non avrebbe potuto
Non sarebbe potuto andare in guerra se l'avvocato generale l'orgoglioso Goldsmith avesse dichiarato il conflitto illegale ma quel giudizio come
Quello su cui andare in guerra e soprattutto una questione politica come ha detto Blair non è questione di principio di cospirazione io ho preso una decisione
La terza elezione per il Paese quella più profonda è troppo semplice dire che non c'è stata sufficiente pianificazione per il dopoguerra lei ha sottolineato
C'è stato un grande lavoro per rassicurare
Che in Iraq non ci fosse alcuna crisi umanitaria per evitare che i pozzi petroliferi venissero incendiati e per prevenire l'uso di armi chimiche il punto cruciale non è che i piani erano stati fatti
è che erano stati fatti i piani sbagliati le dichiarazioni di Blair hanno rivelato due fallimenti nella preparazione della guerra il primo era di dare per scontato che lo Stato iracheno avrebbe retto avrebbe continuato a funzionare
In modo sufficiente per ricostruire il Paese quell'assunto era sbagliato e la situazione è peggiorata con la cacciata del partito Baath
Il secondo errore è stato l'incapacità di anticipare il fatto che il conflitto avrebbe aperto la porta ad Al Qaeda e all'influenza maligna di Teheran su questo che punto Blair non ha lasciato spacchi dubbi su ciò che pensa l'Iran è una minaccia attuale che presto quotati dovrà essere affrontata
Entrambe queste carenze erano prevedibili al momento dell'invasione Blair spesso ne ha tratto la lezione la cosa migliore pensare sempre al peggio
Non ci voleva molto per capire che i terroristi avrebbero colto l'opportunità della rimozione di Saddam Hussein per riempire l'inevitabile va comma ma la fine della giornata è impossibile non sottolineare un'ironia politica scrive con
Con
Con un po'di sarcasmo il Times che sosteneva Blair come primo ministro e che invece non sostiene più Gordon Brown il prossimo a testimoniare
Però anche la Commissione circolo chiara proprio Gordon Brown a difendere la guerra in Iraq in pubblico non è più di moda per il labour Party perché in difficoltà nei sondaggi
Tra poche
Poche settimane ormai ci sarà ci sono le elezioni l'attuale Primo Ministro Gordon Brown difficilmente si sarebbe aspettato che istituendo la Commissione d'inchiesta circo con cui voleva in qualche modo prendere rischi le distanze da bere per la sua impopolare guerra in Iraq
Avrebbe dimostrato
Quanto il predecessore di Gordon Brown cioè Blair sia molto più libero di Braulio conclude
Tra l'altro il Times e il suo editoriale di oggi questo è il quadro dei commenti che siamo riusciti a recuperare questa mattina
A proposito a proposito della audizione di Toni Blair racchiude abbiamo fatto ascoltare la radio radicale nel corso della giornata di ieri mentre
Pannella insieme ad altri Radicali erano a Londra per porre una domanda la questione della Commissione circo dottor non finisce qui evidentemente Gordon Brown sarà ascoltato non solo potrebbe anche essere
Riascoltato Toni Blair nelle prossime settimane chissà
Chissà se la questione posta da Marco Pannella perché Lehner a sostanzialmente boicottato la possibilità di mandare in esilio Saddam Hussein
Evitando così un'azione militare perché quella possibilità è stata messa da parte
Chissà se nelle prossime nei prossimi giorni nelle prossime settimane finalmente quella domanda non verrà posta e Toni Blair non darà una risposta politica i nomi così un po'o partono un po'più tecnopoli tecnica come ha fatto ieri
Chissà se quella domanda verrà data risposta per oggi è tutto da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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