Intervista ad Umberto Saleri sulla sua adesione allo sciopero della fame per il rispetto dei tempi dei permessi di soggiorno e sulla possibilità di uno sciopero per il 1° marzo degli immigrati

Radio radicale
Non ci occupiamo dell'iniziativa non violenta lanciata le tredici dicembre double sua terra dell'aggiunta di radicali italiani per quanto riguarda il RIS
Tono da parte dello Stato della legalità verso gli immigrati il rispetto dei tempi di rilascio di rinnovo dei permessi di soggiorno
A questa iniziativa hanno aderito a staffetta più di cinquecento tra immigrati cittadini italiani tra questi c'è anche
Alberto sa lei che responsabile dell'area
Normativa per quanto riguarda l'immigrazione e della
CGIL noi lo abbiamo in collegamento telefonico buonasera saperi ruolo allora chiediamo il tutù ai già fatto un giorno di sciopero della fame e ci dice che ti permetti di riprenderlo e tra l'altro I affiancato in questo
Piero Soldini Responsabile invece zone della CGIL quindi come dire in qualche modo c'è proprio l'assunzione di responsabilità da parte di due dirigenti import tanti sappiamo che c'è un dibattito anche tra di voi su questo alla innanzitutto se ci vuoi dare le ragioni insomma della tua adesione a questa iniziativa
Guarda
Importante queste iniziative attraverso io corretto per tre motivi fondamentali il periodo una forma di condivisione chiede all'iniziativa
Ma ancor di più condivisione criticarci che gli immigrati devono supportare nelle more per il
Rinnovo del permesso di soggiorno
Disagi a mio giudizio insopportabili il secondo motivo per cui aderisco è che questo piccolo sporto che ci fa lo si fa anche per coerente al personale
Nel senso che nuovi sindacalisti
Faccio andiamo molto con gli immigrati o addirittura per eliminare il clima in media undici metterci un ascolto e Corriere delle loro
Lei i loro disagi in più ecco dovremmo utilizzare queste iniziativa perché anche evitare était
Informare italiani perché questo è un aspetto fondamentale perché sull'immigrazione si gioca molto della temo che l'attività dei diritti tempi italiani oltre che ovviamente degli immigrati queste sui tre motivi con dedizione e sensibilizzazione per gli italiani
E coerenza personale
Ecco come dire il che la questione sia importante lo dicono anche i numeri no circa
Un migliore o di di pratiche ancora da
Da svolge i tempi che sono in media nodi duecento novantuno giorni insomma anche se
Con le nuove pratiche della dell'appuntamento che ormai danno le dalle Poste della per il nel permesso elettronico così sembrerebbe no e anche l'impegno in un futuro non si sa a quanto prossimo da parte del Ministro Maroni e di spostare la Conferenza rumori sembrerebbe in questo
è un problema che
Dovrebbe risolversi però
Come dire intanto il ministro Maroni ancora non ha risposta i promotori di questa iniziativa non gli ha voluto incontrare e non ha risposto nemmeno interrogazioni parlamentari
Essi quanti questo Governo non agli interlocutori se non il plaudendo utile quindi persone invece il CNIPA hanno proposte
Che Italia suggerimenti operativi per risolvere quel sito Vitaggio questa mancanza di democrazia nei confronti degli immigrati non non vuole
Interloquire questo è un
Con la qualità saliente dell'attuale Governo e questo fa male sia limitati ma ripeto per gli italiani
Ecco un'altra cosa che voglio chiedere al sindacalista cioè si sta parlando del dell'ipotesi di uno sciopero il primo marzo ciò degli immigrati sul modello nella giornata senza di noi i francesi hanno
Promossi so però il sindacato viene un po'
è accusato da più parti abbiamo letto sul manifesto anche articoli di essere timido sull'ipotesi del genere che ci può dire qua
Io dico che un lo sciopero è
Una modelli coordinamento quale il limite di questa forma di protesta di provocazione di sensibilizzazione è che lì c'è il rischio
Della
Isola mento però solo un rischio perciò alla CGIL cioè i ricatti
Incrementare cioè il togliere qualche limite e parquet che quel sito sciopero che alcuni faranno sporche
Allora conseguenze positive duratura cioè non pare uno sciopero primo marzo nei invece pare una campagna al minimo di venti giorni per sensibilizzare
Che italiani da sindacalista i lavoratori italiani perché altri eventi con tutta la buona volontà che questo è un rischio che contrapposizione con la mia
Organizzazione tutte questioni di preparazione lo sciopero del dodici marzo venderlo sciopero dal nord vuole mettere al centro l'integrazione
In modo che si arrivi al venti marzo al ventuno e oltre in modo da fare come una vera campagna perché a mio giudizio
Il fenomeno immigratorio poi così complesso con queste cifre quel tentativo alla storia dell'umanità
Che ha bisogno di un lavoro di lunga lena
Ecco però volevo chiedere non sarebbe secondo lei uno shock salutare che ne so in una nelle fabbriche del bresciano a vicenza lì dove e in molte fabbriche gli immigrati sono la maggioranza la loro astensione dal lavoro segnerebbe proprio come dire plasticamente quanto sono importanti per la nostra economia
Sì mai questo non non si può escludere perché da una parte il diritto di sciopero prerogativa solo che non torna la prima organizzazione sindacale sono le reazioni che sono anche lui
Il più vicino ai lavoratori spiega organiche immigrati ma ripeto si corre irrobustire questa iniziativa non solo
Provocare serve la provocazione ma ancora di più Urago europei sono chiede l'iter per il recupero
Della
Neutralità io chiedo che i punti in città di Brescia è la mia città natale e vedo una difficoltà di poter parlare ai lavoratori agli iscritti e CGIL su questo tema può dire che c'è bisogno di un grande lavoro
Molto chiaro allora io e ringrazio Umberto sa lei
Che lo ricordiamo è responsabile dell'area normativa per quanto riguarda l'immigrazione nella CGIL che ha intrapreso anche lui lo sciopero della fame e per il rispetto dei tempi di permesso di soggiorno
E allora grazie a Umberto Salerno e buon lavoro
Io ringrazio voi e prendo l'occasione appunto per salutare tutti gli immigrati che ripeto sono questo disagio nelle more del rinnovo del permesso di soggiorno buonasera