Radioleft - Trasmissione del settimanale "left - Avvenimenti"

Una buongiorno a tutti gli ascoltatori e tutte le Scotte attrici sabato sei febbraio siamo qui come di consueto a quest'ora ogni fine settimana per presentare il nuovo numero di Leffe in edicola in in questi giorni questa settimana abbiamo voluto dedicare la nostra copertina alla ritorno dei movimenti così l'abbiamo chiamato anche se in effetti poi movimenti non sono mai spariti diciamo che ci sono dei Pili io dico in in cui se ne sente parlare di più in piedi invece in cui sembrano messi a tacere in realtà loro continuano loro attività fino appunto a ritornare tanto in tanto sulla cresta dell'onda però quello che è importante invece è proprio questa attività che continua il giorno dopo giorno in molti casi anche
Danni non stiamo parlando di movimenti soltanto a livello nazionale come potuto e essere per esempio il movimento no global o come è stato il movimento degli studenti sapranno anche di quei movimenti che si muovono da un lato a livello locale che dall'altro però riescono anche poi a trovare una loro forma di interazione con altri movimenti fino a diventare una realtà nazionale qualcuno li ha chiamati movimenti del no questo parimenti anche perché poi davanti allusiva spesso la parola no compare sarebbe però sbagliato pensarli come movimenti che rifiutano si tratta molto più invece facilmente di movimenti che dicono sì a una modello diverso da quello che viene la maggior parte delle volte dall'autorità centrali imposto abbiamo aperto la nostra storia di copertina con un intervento di Giulio Marcon la Giulio Marcon che pur rapporti non è potuto esser con noi è il fondatore di sbilanciano C che è stato uno dei primi movimenti in importanti anche per riuscirà avvicinare in qualche modo
Il discorso economico ai cittadini come lui l'ha fatto poi anche
Altre associazioni questa ha fatto sì che si creassero per esempio dei comitati anche locali
Che creassero poi reti come quello del bilancio partecipato c'è tutta una serie di cose che facevano sì che comunque la gente riuscisse ad avere un rapporto molto più più diretto e più consapevole con quella che era la vita politica noi oggi abbiamo qui con noi per raccontarvi tutte queste storie alcuni esponenti di questi movimenti alcuni giornalisti che se ne che se ne occupano che seguono da vicino le vicende abbiamo meno si ascolta togliermela conosca Tiziana per ridare la restano ponte con cui abbiamo
Parlato di recente in occasione appunto delle manifestazioni contro il Ponte sullo Stretto di Messina abbiamo sì Simona Ricotti della rete no coca di Civitavecchia buongiorno Simona buongiorno Tiziana buongiorno e come pesce Maurizio tagli assalti Varese Pavia sorti e nostro collaboratore da Torino e in questo a suo
A ha raccontato la storia anche del del movimento della Val di Susa io comincerei tratte d'arte Molise ma la domanda è anche per per Simona perché la cosa che traspare molto nella nel suo articolo e che questi movimenti e hanno una consapevolezza enorme ancora a conoscenza tecnica cioè alla fine terra portare avanti loro battaglia non solo portate su da un punto di vista diciamo ideologico per cui dicono aperto principio ma hanno poi dietro uno studio
Lunghissimo che Pacini siete riguardare tutti quanti per cui con chiunque parli ti sans dire non nomi di ordinanze di leggi ti San citare quali sono i valori in atto nostro
Insomma più o meno diciamo che si comportano come se fossero tutti esperti probabilmente lo sono diventati davvero questa almeno è quello che tu racconti nel tuo molto articolo uscito questa settimana
Il buongiorno a tutti talmente di la mia esperienza in Val Susa duro mai da quindici anni da quando è nata questa questa grande diatriba riguardo questa mega opera
Dunque nel tempo io calcolato che sono state comma effettuate almeno cinquecento Conferenza da parte dei docenti universitari lungo tutta la bassa valle
Stiamo parlando di numeri giganteschi cinquecento conferente hanno formato come dire uno spessore culturale che ne
E reso molto solido dai numeri che ci sono dietro se parlando di docente del Politecnico di Torino temperature docenti del Politecnico di Milano
San parlando delle economisti vicino come dire ai nostri politici più progressisti che però a loro volta hanno dei figli delle posizioni assolutamente favorevole alla TAV
Ideologicamente al contrario per quello che possiamo dire
Che per cui è difficile riuscire a convincere cinquanta mila persone che hanno seguito questo questa massa di dati che sono così tra informate che
Un'opera e solamente strategica perché questo per franche figli ripete in continuazione ma
Se alla base di questo ciclo questo slogan ma rimane solo tale e non è supportato da numeri
Allora si crea un corto circuito che porta allo scontro
Noi stiamo parlando di i numeri che sono che siete implicano sul fatto che la linea storiche sottoutilizzate circa sessanta per cento
E che le proiezioni che il cui flusso merci negli ultimi dieci anni ha subito un crollo verticale su tutto l'arte nord-ovest ma stiamo parlando
Solamente del pregresso ma anche del Monte Bianco e purtroppo per chi vuole fare questa questa mega opera non c'è un impegno da parte loro nel fornire numeri differenti
E quindi diventa diventa molto difficile ci questa forzatura in una direzione come dire dogmatica del PIP o si deve fare perché si deve fare si deve fare perché ce lo chiede l'Europa si deve fare perché credo
E strategico mano
Non c'è impegno lo stesso lavoro dall'Osservatorio tecnico gli stessi numeri prodotti né numerini quote ad uno e due L'Osservatore tecnico che tutti conosciamo almeno dal mio punto di vista si è rivelato non non imparziale ebbene anche loro hanno fornito di numeri sono ambiguità assolutamente ambigui che possono essere interpretati in un modo possa essere interpretato in un altro
Sì
Quindi a questo punto di vista e tu dici i cittadini avendo molto più ben chiaro qual è il loro obiettivo perché non è ideologico hanno una FIAT la città di estrapolare dei numeri leali rispetto a quelli che vengono forniti ricordiamo che cos'è anche l'Osservatorio per far capire a chi ci ascolta il perché qua di questa ambiguità
L'osservatorio tecnico nasce dopo gli scontri feroci i violenti del due mila cinque doveva come dire decidere se fare o meno
La linea storico pura ammodernare la linea storica fare il tunnel di base oppure passare all'occhio metteva in barrique flussi merci
Il punto ed è quella di uno e due ed è composto appunto dai sindaci dati tecnici nominati tali istituzioni Provincia Regione Ministero
E i quali hanno prodotto questi quaderni che a fronte di numeri appunto ripeto assolutamente ambigui hanno comunque imposto il fatto che
Lo sviluppo del progetto TAV vada avanti
E quindi
L'osservatore tecnico difficili in cui credevano molti cittadini della Val Susa perché in effetti istituzioni che ora piano piano si stanno ritirando dal questore a questo tavolo osservazione e guardo l'ideologia vorrei dire una cosa perché la Val Susa portano tutti la conoscono e l'idea di quello di un posto come dove ci sono delle persone ideologicamente peccati ad una vita ad un'idea di Trabucco o dica
Certo civile Val Susa in un terreno
Disse di no antropizzato ma
In ogni suo aspetto non lo è
Cioè nel quale l'industria
E lo sviluppo economico hanno pervaso qualche affianco del del territorio c'è un inducevano un'acciaieria molto calmo perché accusata di aver ha inquinato mentito metà Valle latte non si può quindi evoluzionista ricordasse assi assistito fedelmente
L'idea dello sviluppo del progresso
C'è un'autostrada e ci sono un oppure statali c'è un altro c'è una ferrovia c'è un'acciaieria c'è un elettrodotto è un territorio che gli ultimi risolte come dire territoriali coprendo con alcuni capannoni quindi
Proprio persone che sono contro lo sviluppo non sono anzi tutt'altro tutt'altro
Però qua chiaramente spesso anche gli immaginari che si costruiscono possono servire per fra
Per far passare determinante niente su questo vorrei chiederlo anche Tiziana valida anche perché so che deve andar via Tiziano e giusto quindi saremo abbastanza a abbastanza veloci Conte la questione appunto del integrità della salute Bhagwati del territorio non perché deve restare incontaminato ma perché alcune cose sono inutili voi l'avete trovata proprio sulla vostra pelle con la questione dello stretto del ponte sullo Stretto di Messina
Sì esattamente infatti
Mi riallaccio al discorso che si faceva proprio al principio
Questi movimenti che partono dal territorio sono movimenti spontanei di cittadini non sono movimenti eterogenei e discutono studio i tecnici ingegneri economisti
Sono
Poi frutto di un rifiuto di una di una logica dell'esposizione di grandi opere per risolvere i ritardi del territorio io vorrei ricordare che
Quando si propongono le grandi opere al Sud
Spesso la logica non è tanto quella dell'avvocato
Per cui è una cosa che dobbiamo ricorrere l'Europa e dobbiamo fare
Ma viene proposta come soluzione ai problemi del lavoro e i problemi dello sviluppo del del
Del sud Italia
Quindi subito la lamento agli atti ampliamo ancora in più
Di conseguenza quello che parte dal territorio è un rifiuto rispetto proprio a quella logica imposizione e anche di falsità
No il diciannove dicendo che abbiamo seguito abbiamo fatto alla manifestazione nazionale a fila
Con la quale dicevamo chiama l'otto volte ma non è il movimento del no e lasciare il territorio fermo costruite le dinamiche
Sbagliate il problema di
Il testo idrogeologica un problema reale Calabria colpisce il cento per cento dei comuni nella regione Calabria per cui quelli che si muovono all'interno del movimento No Ponte sono del movimento di
Che hanno delle richieste reali pratiche scritte che sono quelle della
Sicurezza dei territori
Tanto il Calabria così difficili
Dove anche Giampilieri citata insomma una una una brutta conferma di quanto diciamo
Ma sono anche quelli dell'ente e la messa in sicurezza delle strade la statale centosei purtroppo non è
Il diciannove
Ha lasciato
La sua vita sul palco dicendo proprio questo fa i conti con quel giorno chiedendoci le vere priorità
Per cui è un movimento massaggio parte dal basso per un movimento consapevole che vuole difendere il proprio territorio
Ma chiede anche un miglioramento uno sviluppo di quel territorio lì non è
Come dicevo prima tu movimento retrogrado che chiedere tutto resti com'è
Kings Pizianti salutiamo ti lasciamo la tua
Assemblea per continuare a discutere anche di queste
Di queste cose poi della anche di altri di cui parleremo magari ne settimane
Successive va bene arriverà vi ringraziamo te e per e invece adesso proprio con Simona Ricotti la vostra lette è un po'meno conosciuta e contrariamente alla rete non può tutte così come comitati non tab quello che si muove a Civitavecchia intorno alla centrale ENEL PLIS invece sempre di rimanere un discorso locale per quale motivo secondo voi c'è anche questa scarsa
Disponibilità al fare apparire le nostre lotte ci sono in gioco forza interessi in un determinato tipo eppure c'è un'incapacità di uscirà fuori dall'ambito locale che riguarda più il movimento in sé
Ma io penso che sia un insieme di queste cose nel senso che innanzitutto
Quello che accade a Civitavecchia con la riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord non può rientrare non può essere propagandato
Come accade invece in altre situazioni comune entrata in Europa o comunque un andare verso il progresso qui mi hanno proposto qualcosa di ottocentesco cioè il ritorno al carbone cioè al combustibile fossile più inquinante in assoluto quindi
è evidente che c'è tutta la volontà
Di non far trasparire di non fare apparire più di tanto quello che accade e nello stesso tempo c'è una grossa promiscuità da parte delle istituzioni questo bisogna dire nomi
Purtroppo siamo stati lasciati soli da da tutti devo dire da tutti dalle istituzioni piuttosto che anche dalle mondo scientifico se non fosse per quel diciamo per quella rete poi enorme che c'è di medici di avvocati e anche di biologia ITC che però non IX fra i nomi altisonanti perché spesso e volentieri
I nomi altisonanti sono infrastrutture che guarda caso sono sponsorizzate dall'ENEL
E questa è la vera intendo come dire blocco che ha avuto il nostro movimento rispetta l'eterno e che ha avuto anche la mobilitazione sul territorio perché
Intanto un ampio purtroppo è un qualcosa che costa
In mezzo colpe non solo geograficamente ma anche economicamente e socialmente e culturalmente
Per cui è una nicchia del centro Italia che in realtà è stata meriti analizzata
Nel senso di percentuali di dosso occupazione nel senso di percentuali integrato per poi poter non
Intervenire in una certa maniera
La centrale a carbone è stata propagandata Khomeini o l'anno di viluppo di questo territorio come la panacea di tutti i mali in realtà
L'occupazione non solo non è cresciuta ma oggi ci ritroviamo con una grande ondata di disoccupazione di ritorno disoccupazione di ritorno fatta di persone che peraltro hanno lavorato in maniera come dire
Combattivo stipendi precari con manovalanza straniera più sfruttata al massimo c'è addirittura un procedo per riduzione in schiavitù fra le ditte del cantiere a nelle quindi comma c'è un po'di tutto
Però questo non esser considerati realtà non è soltanto una questione territoriale ne abbiamo adesso in collegamento con noi Luca tra Ada che della Rete no Expo e stiamo parlando dell'expo due mila e quindici di Milano Milano non
Potrei definirlo insomma quei Civitavecchia un un territorio minorenne un territorio che non ha un grosso interesse economico eppure anche la vostra
Di di lotta non riesce ad andare fuori da quelli che sono i confini territoriali e tra altre cose neanche molto nei giornali voi avete un importante giornale locale per così dire insomma che il Corriere della Sera che se da Milano eppure neanche la insomma mi sembra che le nostre battaglie ne esca fuori molto per e questa è la domanda che ho rivolta Simone a questo punto raggiro anche te che cos'è che fa sì che alcuni lattari che
Possano arrivare a livello nazionale e che altre invece restano
Confinate il caso di dirlo in un ambito molto locale
Che innanzitutto facciamo già tutte le assoluto
Poiché prima di lei si era Simona Ricotti della Rete no coca di Civitavecchia inquinamento abbiamo invece Maurizio pari assolti che si occupa da anni e della Val Susa pur non essendo un attivista di movimento certo ma diciamo che come eventualmente
Il il discorso la risposta la tua domanda sta un po'nel modo con cui tutta l'operazione ecco è stata presentata
Un poi quello che la realtà di questa città che come è facile dire non è la Val Susa ma non è neanche vicenza tre prendere due esempi
Diverso cammina che invece hanno avuto una la capacità di uscire dalla
Gli steccati dei loro territori esso è stato presentato ed è tuttora spacciata come una grande operazione di
Una grande opportunità permillare per i territori
Della regione che da Milano dipende
Al TAR sentendo le ultime parole di chi parlava prima appunto da Civitavecchia mi sembra di vedere un qualcosa che denunciamo da due anni
C'è un ex in realtà è solamente uno strumento uno strumento per
Da un lato rilanciare un modello
Quello milanese e quello lombardo che è quello per cui soffochiamo siam inquinati dalla maggior parte dei giorni all'anno per cui le case hanno un prezzo assurdo pur essendo la città
Chi era di immobili sfitti per cui ogni centimetro quadro il territorio deve essere consumato emerso approfitto le uniche risposte che vengono date sono precarietà
I servizi di vita di condizioni di lavori condizioni economiche e privatizzazione da sperata del tutto ecco expo serve a rilanciare questo da un lato perché è un modo per trainare di nuovo risorse pubbliche
Dall'altro è un'occasione per ristrutturare territori di fatto riorganizzare di nuovo modello produttivo che già a Milano hai affatto di finanza spinta di
Speculazione immobiliare
Comunque CGEI
Questo
è il motivo per cui in passato con economia in realtà non è questa la realtà è un'opportunità
E la città la città molto più frammentata sicure negli ultimi anni
Parlare di un modifichi milanese forse sbaglia all'epoca dei tanti movimenti che sono sempre più disperse su questo territorio un po'anche
In funzione dei tempi di vita che rendono difficile
Aggregazione e quant'altro
E
Ma
Oltretutto teniamo conto che c'è il blocco di potere che apre la caccia presentato Est Milanese un blocco di potere assolutamente trasversale
Sia da un punto di vista politico che istituzionale che i mass media
Quindi da qui anche la difficoltà poi a uscire in un ambito più ampio di quello che non è il carattere locale
Siamo nel
Nell'articolo che compare questa settimana sulle città fatta da sicché va sempre al centro ci sono
Letture considerazioni tuttavia è anche
Di una
Gli imporrà proprio anche di una forte produzione che non ha lasciato a Milano e su cui poi l'Expo comunque si va a in qualche modo a inserire cioè qui non c'è neanche la trasparenza della
In tutto quello che sta succedendo di appalti di e di altro
Assolutamente no al di là che va bene in realtà tutto quello che si fanno in questi mesi è stato un gran parlare un gran litigare
Comunque è un problema di soldi che c'è tuttora ma
Fortunatamente di opere grosse direttamente legate ad esso non nessun partito se non qualche lavoro
Su alcune reti ferroviarie ma
Non
Più in termini di spiritualità Malpensa Fiera che non proprio
Ma questo però significa che nel momento in cui ci si avvicinerà alla data del due mila e quindici tutto andrà fatto in emergenza e di conseguenza con ancora minori controlli per colloqui come loro poiché il prima possibile
Sovrintendenza della
Fava selvaggio esattamente sul sul discorso esprime teniamo queste nel senso non a caso noi
All'epoca del terremoto in Abruzzo facemmo uno
Un discorso molto semplice che non è nostro negli voglio e ci sono studiosi di fama internazionale che ne parlano
Cioè esposta comodo rientra come il terremoto in Abruzzo operato nei meccanismi lascio che cosa minima quindi la Gran Plast fra il grande evento come molto momento per ristrutturare dei territori
Come dire niente tasse immediatamente esattamente contro l'intero minima trasparenza deroga di tutta una serie di procedure di norme di vincoli
Non è un caso per esempio che
Anche la partita che si sta giocando adesso sui territori gare sul territorio dove avreste del sito Expo compriamo affittiamo in realtà lì
Tutto lì si gioca al fatto che chi alla fine sarà il proprietario di quell'area fine beneficerà di tutta la speculazione futura ma di fatto ripeto gli appalti non è partito niente
La mafia sembra che in questa città non esiste censire prefetto e senza
Organi di amministrazione cittadina ma sappiamo invece
Quando ci si dice le cose che elevare entri ecco scriva avessero già pronto a spartirsi soldi e quant'altro abbiamo denunciato che il modello occupazionale chiesto propone
è un modello che in questa realtà conosciamo bene cioè un moderno dove insiste la cantieristica l'edilizia in terra il lavoro nero lavoro precario il caporalato
Nel lavoro condizione diciamo le mafie nelle more dell'esposizione delle fiere
E le e dell'indotto varia gli ultrà anche lì caporalato lavoro nero e lavoro precario
Modello
Cogliere controlli dal luogo di avere i numeri poi o altro ecco di questa questione dei controlli tra altre cose sul lavoro non so bene in Val di Susa esso chiederemo anche a Maurizio tutta la prima Simona città di il caso di un di un'azienda collegante l'America centrale il cui proprietario sta crescendo è accusato di riduzione in schiavitù ma questo avviene all'interno dei cantieri e che riguardano le ENEL perché c'è un meccanismo appunto di
Scarso controllo vista l'importanza della perché si fa oppure è una questione e che riguarda più il territorio in generale che per caso al menti finisce anche dentro l'ENEL
No legato al cantiere
Ai controlli inesistenti che fino a qualche tempo fa ci sono stati sul cantiere non a caso contiamo due morti nuovo che non a caso
Lo stesso Ministro Scajola quando è venuto qui a inaugurare la
La centrale ha parlato di
Necessari letti gli umani
Offendersi status sensibile sia offendendo l'intero territorio e intere famiglie che hanno comunque i loro cari
Che lavorano lì quindi qui sicuramente al territorio anche perché io vorrei ricordare anche per concludere il discorso di prima che poi è un territorio che viene preparato
Da anni a questa quota ma non solo occorre ricordare che noi siamo affinché l omesso di sentiamo il polo energetico dell'alto Lazio a venti chilometri a Montalto e oggi ci propone ci propinano la centrale nucleare quindi saremo da capo a vedere gli stessi meccanismi
Che ormai subiamo da oltre cinquant'anni la prima centrale di Civitavecchia
è stata costruita con il Piano Marshall nel dopoguerra quindi
Mono anni che questo territorio paga
E ed è bene che non si fa perché paga che non si sappia che c'è la mortalità del trenta per cento superiore al resto del territorio anche perché noi siamo molto vicini a Roma
E allora come li avrebbero poi incremento il fermo del traffico a Roma quando l'atto la centrale ENEL
Riconvertita a carbone emette ogni ora ripeto ogni ora due milioni e trecento mila metri cubi di emissioni quindi con tonnellate migliaia di tonnellate di polveri sottili
Che attento favorevole possono percorrere fino a trecento chilometri in ventiquattro ore
è chiaro è una cosa grossa far bene ridurla nel nel comprensoriale ma in realtà la centrale di Civitavecchia così come altre centrali similari non sono un problema del territorio dove trovano ma con un problema di un territorio ben più ampio
Quindi questo per poi ritornare a prima invece per quanto riguarda il lavoro
In quella situazione si era creato lo stesso meccanismo che raccontava a attesi dell'Expo perché anche qui caporalato anche qui
Persone che in genere manovalanza una clava che non si fa dove vive che non si fa dove sta ma che all'epoca tutta la mattina altri più giri per Civitavecchia usciva fuori
Veniva apportata lavorare semplicemente con meccanismi anzi è molto particolare molto raffinati perché hanno tutti in regola risultavano tutti in regola
Solamente che poi questo alpino riprendevano riprendeva il caporale
E
Le condizioni di vita che erano legate a tutto ciò hanno fatto sì che la Procura della Repubblica che ha avuto una svolta e che
Proprio per questo adesso incomincia non accadere più queste cose
Scrisse un'inchiesta e arrivate fino a sommata ad avviare proprio un vero e proprio processo
Così come io devo dire con
Un po'di soddisfazione i lavoratori che fino al giorno di ieri facoltativi che favorevoli alla riconversione a carbone addirittura venivano portati dalle aziende a manifestare
Contro i cittadini che chiedevano invece
Come minimo il rispetto del diritto della salute del diritto delle regole perché io vorrei ricordare a tutti che la centrale a carbone di Civitavecchia che dovrebbero essere rispettate le regole
Nazionali ed europee che regolano la materia non potrebbe mettere in funzione
Enti perché troppi inquinante perché comunque rispettare le regole costerebbe tutta una serie di
Così tanto che l'ENEL evidentemente
O le cui ripeto
Purché ricordare tanto è vero che quando io dicevo che siamo stati lasciati soli dalle istituzioni lo dicevo
Perché
Ecco tanto per fare un esempio così non non mi spingo oltre lei sindaco di Civitavecchia dei difetti al carbone due settimane dopo aver detto no
Addirittura aver minacciato l'incatenato crei ai cancelli dell'ENEL il Progetto coste andata avanti dopo aver cambiato idea oggi c'è una richiesta di rinvio a giudizio per corruzione per questo parere positivo quindi
Unica centrale che veramente che il suo iter
Burocratico amministrative autorizzativo ha violato tutte le regole vorrei ricordare che ci sono state leggi nazionali
Che ci hanno scippato all'improvviso della possibilità di dimostrare che quella centrale faceva male levando
Le togliendo la la la capacità di
Pronunciarmi materia Tribunale ordinario con
Cavilli inseriti all'ultimo festoso neppure finanziarie quindi
Ponte proprio perché era troppo grande non doveva parlare non si doveva parlare della centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord e che poi oggi ripropone
Vede riproposto indipendenti ci problemi per esempio a Porto Tolle che è la la centrale gemella o che li ha visti precedentemente a Brindisi che è un'altra centrale molto simile a quella nostra
Traffico neppure una cosa veste passati da un
Movimento che era contro la tortura di una centrale a un movimento che oggi è
Contro la centrale nel senso che
Dei primi anni della battaglia non hanno avuto però una conclusione positiva dal punto di vista di quello che avete ottenuto l'hanno avuto ovviamente per il territorio per la consapevolezza dei cittadini come si passa questa seconda fase
Ma quando devo dire che ed è una cosa che era stata detta all'inizio dalla trasmissione
Che noi quando abbiamo compreso che effettivamente venivamo lasciati soli da tutti e che gli interessi erano enormi
E che c'era una
Proprio un'azione di marketing sul territorio io
Vorrei dire a tutti anche ammonito di altre realtà
Qui nell'alto Lazio non c'è più associazioni e non c'è più scuola non c'è più nulla che non prenda i soldi dalla
E li prende ufficialmente quindi
Un è inutile implicazione su
Mi sembra un grassa stanzona di di morti Dini menti di edilizia ordinanza non positiva Innocenzi gli enti locali allattati hanno preso milioni e milioni di euro
Sull'unghia e che addirittura alcuni enti come ad esempio Civitavecchia ma anche altri tipo Tarquinia bar fanno parte del loro bilancio sulle entrate agli altri quinti
Voglio dire
Quindi quando non ci siamo visti lasciati soli completamenti di tutto abbiamo capito
Che in qualche maniera era addirittura strumentalizzate alla nostra lotta perché la nostra lotta veniva portata dalle istituzioni per alzare il prezzo nei confronti di ENEL e a non abbiamo cambiato strategia
Abbiamo iniziato a fare in quello che facevano loro cerchiamo trasformati semplici cittadini in ingegneri in chimici o fisici in avvocati abbiamo messo a disposizione le nostre vite private e abbiamo incominciato invece
Ad ottenere quelle piccole vittorie appunto sul campo burocratiche piccolissime siamo riusciti a far a dimostrare che la certificazione Emas perché
Mi sembra una cosa stupida che cos'è una certificazione Emas la certificazione europea che cosa può cambiare può cambiare può cambiare perché il patto in cui l'autorizzazione dal ventiquattro dicembre due mila e otto da quando noi abbiamo dimostrato questa cosa
è scaduta e oggi la centrale sta funzionando in assenza di autorizzazione integrata ambientale che è l'autorizzazioni principe con cui questi impianti devono funzionare
Abbiamo dimostrato che bisognava andare a una rivisitazione tant'è vero che adesso c'è un un procedimento di rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale presso il Ministero dell'ambiente
Abbiamo dimostrato che c'erano degli errori e c'erano delle come dire incongruenze nelle emissioni che erano state
Autorizzate eutanasia bene sono piccole di storia Piero però perché la vita come noi per chi sa cosa significa
Un tot di emissioni in più o meno in termini di vite umane ex probabilmente capirebbe quanto per noi è anche importante avere queste piccole vittorie visto SIS cioè
Uno magari l'utente dall'esterno ma qui a Civitavecchia nell'alto Lazio non c'è famiglia che abbia pagato sulla propria pelle la presenza di ENEL sul territorio si quando dico pagato sulla propria pelle
Parlo in termini quando sono positivi di asma bronchiale o di allergie il cinquantatré per cento dei bambini di Civitavecchia
Conosce la Cameraria perché so che stanziale questo Paesi leggerà anche sull'articolo stimolati interrompo perché siamo in conclusione la trasmissione di lasciare la parola a sia Lucca siamo Rizzi Paglia salotti che abbiamo lasciato lì dall'inizio della trasmissione Molise questa cosa che diceva adesso Simona ci siamo non trasformati in ingegneri in tecnici in periti è la cosa sostano sì alle che tu racconti di quello che è successo in Val di Susa e Luca anche leggendo la tua intervista mi sembra
Che anche voi abbiate fast toh
Lo stesso sforzo c'è i movimenti oggi sono movimenti informati
Può
Certo vado io paralisi
Vado maestri fondamentalmente sì nel senso che lo sforzo quotidiano che va ancora stiamo facendo fortunatamente
E come dicevo finché non viene approvato il masterplan definitivo qui non portino a nulla è proprio quello di tradurre alla cittadinanza i territori quello
Che lo sforzo quotidiano grosso di analisi colpiti balistica direi
Tutto quello che è necessario fare o mobilità piuttosto che
Problemi legati alle politiche abitative insomma ci dobbiamo reinventare delle spinte professione con poche strade percorse ma che è molto più grossi di noi
Peraltro sempre perché sono l'ultimo inciso si
Crediamo con qualcosa motivo in più per
Qualche dieci o che non potevano ritagliarmi farci pensare i tagli della scuola dalla legge centotrentatré
Quindi qui
Perché nel mille quel miliardo e mezzo proprio prima Cipro si decidete contenuta all'interno dell'assessorato nella mattina è prontamente e quindi
è un motivo in più per cui CPT il problema di ieri avevano tutta l'Italia
Maurizio
Credo che ormai è una cosa leggermente diversa da quella che è accaduto in Val Susa perché i valsusini non si sono resi inventati ingegneri
Bensì e che ci sono arrivati da fuori non questo processo niente mi
Io posso forte perché è diventata molto mediatica la questione TAV in tutta Italia per qui
I docenti i pavimenti appunto da tutta Italia sono venuti qua studiare questa situazione
E poi il garbato e culturale sulla quale si è innestata però inutile negarlo lo scontro fisico perché qua siamo di fronte a un'opposizione critica al progetto
Questa notte ci faranno trecento persone che dormiranno con dieci qua adesso neri che ci verranno trecento persone con deroghe dormiranno con cinque gradi sotto zero nel tentativo di evitare dei carotaggi che lì perché dovrebbero essere già finito
Però stiamo parlando di persone che comunque stanno andando avanti da
Adesso un vede abbondante per strada pattugliare una Vallelunga trenta chilometri che attraverso una rete di messaggi riesce in un'ora recuperarne altre cinque mila che sono disposte a come dire
Ma fronteggiare un plotone di carabinieri e questa è una situazione che si trovano in questo momento una base scientifico culturale sulla quale c'è è un grosso blocco vigente anche disposta come dire
A
Metto come il proprio per evitare la priorità
Siccome è stato fatto in tutti questi anni perché ricordiamo quella di di Susa come quella di Civitavecchia sono battaglie che durano da lungo tempo così come le altre battaglie di cui raccontiamo Hinna questo numero noi oggi tutte non eravamo in grado di sentirsi tutti anche perché sarebbe stato forse troppo lungo ma ricordiamo appunto la battaglia sulla base USA di vicenza la battaglia per al acqua a pubbliche referendum terra per questo che vanno avanti da tempo il movimento di lotta per la casa che penso che sia uno di più antichi movimenti italiani perché sono sono oltre
Trent'anni e più insomma che si va avanti quanto meno quest'articolo racconta molto di di Roma trovare occupazioni di San Basilio insomma
Restano ma nella memoria dei due generazioni fa direi io vi ringrazio lei di salute Ray tutti ricordiamo malizie pagasse otto corrispondenti anche che il nostro
Settimanale da a Torino che si occupa da annidino tarda Luca tra da del urtato mai a Milano e Simona Ricotti della Comitato non cocca di Civitavecchia vi saluto vi auguro buona giornata e grazie per essere stati con noi
Loggione volevo
Prima e saluto anche gli ascoltatori d'ascolto attrici appuntamento quindi in edicola con arresti di questa settimana una buona giornata a tutti