Inquinamento, antimilitarismo, elezioni amministrative in Alto Adige le iniziative della "lista verde"

Alex Langer e quindi a Trento al dibattito sul su temi
Come la biosfera come il degrado dell'ecosistema in generale dal pacifismo e quant'altro di cui si discute con Marco Boato Gianfranco Spadaccia Sergio Andreis Alex perché l'intervento ha detto una cosa che mi ha piuttosto colpito mi sembra uova e parlato dell'impatto ambientale della persona ecco a voi fino ad oggi abbiamo parlato di impatto ambientale e violazione centrali nucleari a industriale avveleni e poi Ricci meglio questo concetto
Va oggi e diciamo il nostro sistema di vita
Industriale Fassi che noi sostanzialmente attraversiamo diciamo il mondo come se fossimo seguite accompagnati eccetera da un esercito di schiavi praticamente quindi
Come se dovessimo quindi anche alimentare questo esercito di schiavi faccio l'esempio più banale pensiamo al ai nostri imballaggi cioè noi oggi siamo abituati a
Usare prodotti in cui diciamo la cosa in sé a un piccolissimo peso rispetto all'insieme dell'imballaggio dei trasporti per la commercializzazione eccetera o pensiamo all'Energia oggi noi per solo per illuminarci e quindi per poter avere un ricco di vita che ci permetta sostanzialmente di abolire il giorno e notte e di darci i ritmi riproduttivi che vogliamo abbiamo un grandissimo consumo energetico pensiamo per esempio al trasporto al alla quantità di trasporti che facciamo e così via vuol dire che per per riuscire e ad avere questa grande disponibilità energetica di materie prime anche di consumi ambientali per esempio punto pensiamo l'acqua che usiamo quotidianamente eccetera ovviamente l'impatto di una persona di un di una civiltà di questo genere sul pianeta e molto più forte cioè pesa sul pianeta molto di più che non una persona che vive in un circuito diciamo più naturale meno industrializzato in cui sostanzialmente preleva dalla natura quanto gli serve e restituisce in un circuito molto più integrato per cui noi possiamo dire oggi che anche molte delle discussioni che si fanno sulla sopra poco del mondo solo discussioni diciamo inficiate un po'da questo fatto che i numeri delle persone non dicono niente sulla quantità sull'acqua metà del loro impatto ambientale per cui per esempio cento milioni di africani Pisano sul bilancio del pianeta meno quanto non pesino diciamo dieci milioni
Di americani o di europei o dica o di giapponesi e quindi nel nostro rapporto con la più sfera credo che noi dovremmo imparare e a ridurre il nostro impatto sulla biosfera in un certo senso dovremmo imparare ad attraversare in piazzetta su cui viviamo cercando di lasciare solo meno voragini saggio
Rischi quindi in base a questo discorso tu parlavi anche di debiti e crediti ma non riferendo che la cartamoneta bensì a proprio alla a questo ma che si è lasciato sul pianeta
Marito ipotizzati forse un nome o di di porsi dell'Europa verso il Terzo mondo cioè in base a quell'atto ragionamento allora visto che invece i maggiori debitori siamo i più indebitati allora il terzo mondo siamo noi sotto il profilo ecologico
Diciamo che noi abbiamo prelevato dal pianeta dalla biosfera molto di più di quanto non ci spettasse ora voi possiamo diciamo cercare in fondo alla via di un atterraggio morbido è impensabile oggi spegnere tutte le centrali che producono energia è impensabile
Le fermare tutti i veicoli ai quali ci siamo abituati e così via cioè il il nostro sviluppo impazzito non può essere e bruscamente interrotto senza gravissimi la mi catastrofi eccetera è però dobbiamo probabilmente attrezzarci noi a un rapporto molto più diciamo più morbido più soffice con il pianeta e nello stesso tempo credo che dobbiamo consentire a chi invece è rimasto penalizzato dal nostro tipo di sviluppo di raggiungere un livello più consistente per questo ad esempio nei confronti del Terzo Mondo che penso che effettivamente oggi esigere la restituzione monetaria dei cosiddetti crediti e e dannoso per loro mai suicida anche per noi cessino di oggi spingiamo per esempio lo so i pescatori del terzo mondo a introdurre la pesca industriale anche loro e quindi a rapinare con una velocità incredibile limati che finora sono edificabili popolarsi o se spingiamo i paesi del terzo mondo appunto a tagliare dello foreste voi per vendere il legname attrezzi poi di svendita vuoi per impiantare grandi piantagioni di monocultura per i nostri hamburger e così via e un'azione che nel breve periodo sempre che faccia danni solo lì
Ma nel lungo periodo viene dietro cura a noi come un boomerang e proprio la questione della fascia tutto per esempio e oggi un esempio eclatante nel senso che non possiamo dire il buco tutto per fortuna e grosso modo sul Como sud dell'America per cui noi gli effetti ancora non li sentiamo tanto cominciamo a sentire anche noi e la ridotta Pesco sita dei banchi ho la deforestazione di vastissime aree di foreste pluviali è un danno che noi cominciamo a sentire anche eccome se tagliasse un pezzo un pezzetto di temi pezzetto di polmoni un pezzetto di di
Aspirazione eccetera anche nostra in genere in linea di massima chiede la sensibilità verde chi era sensibilità ecologista anche sensibilità politica
E spesso o o almeno così dovrebbe essere una persona libertaria e una persona
Essere la filosofia verde tra virgolette cioè fa una domanda un po'insidiosa e pone delle deontologica dei modi di pentito vere essere c'è chi molto polemicamente dice che il Movimento Verde nella sua accezione più vasta costituisce oggi una forma di
Un fascismo strisciante contro gli scogli fatevi rispondere innanzitutto che secondo me questa deontologia questa etica diciamo dell'autolimitazione e secondo me non è assolutamente né auspicabile né per Stabile imporla in modo dirigista sicuramente anche l'ecologia potrebbe portare e ha portato anche in sodalizi insospettabili come il Club di Roma per esempio a delle tentazioni dirigistiche cioè sostanzialmente alla tentazione di calcolare a tavolino quanto ossigeno quant'acqua quanti metri quadrati di spazio etc spettano a ognuno e poi istituire una specie di alta autorità dilazionamento sicuramente questa idea sarebbe come voler cacciare Satana con Belzebù cioè e introdurre un una regolamentazione è una industrializzazione in qualche modo per la scarsità e dell'amministrazione della scarsi a che sarebbe pensabile solo in forma autoritaria che tra l'altro per esperienza poi non funziona cioè produce scassi peggiori delle rimedio chiedo che quindi la la l'arrivare a una civiltà diciamo della responsabile autolimitazione chiedo la stessa cosa vale per esempio sulla che cita devo l'Africa la stessa cosa vale sui consumi energetici significhi sostanzialmente ripristinare o e creare dei diciamo degli ambiti dei Circuiti in cui ci sia un rapporto visibile e percepibile tra bisogni e possibilità di soddisfare i bisogni voglio dire che per esempio il bisogno di trasportare sin pochissimo tempo da un luogo all'altro del pianeta in continuazione non è forse un bisogno vitale però non sentire per non sentirci limitati per non sentirci repressi nel nostro bisogno di spostarsi vuol dire che bisognerà creare un habitat in cui uno possa vivere bene anche senza la continua necessità di spostarsi e lo del bisogno per esempio molto elettivo di tanti trasporti potrebbe crescere o per esempio il pensiamo alla nostra alimentazione è chiaro che se noi oggi abbiamo una limitazione che gli esiti che tutto l'anno si è aperto gli stessi prodotti in tutto il mondo evidente che questo esige da un lato l'agricoltura chimica o di Serra e dall'altro esige un altissimo costo di trasporto
Invece diciamo rivitalizzare e valorizzare per esempio l'alimentazione che maggiormente faccia conto su quello che specificamente localmente nella stagione e disponibile ovviamente riduce di molto l'impatto e quindi da qui sul punto di vista penso insomma che è solo una solo una riscoperta della qualità cioè del del anche della bellezza della maggiore soddisfazione che si può ricavare da un rapporto più equilibrato e meno artificioso con la natura può portare a una ragionevole autolimitazione che tra l'altro significa anche che noi oggi anche il sia al progresso tecnologico abbiamo una possibilità diciamo di differenziare e di moltiplicare le nostre soddisfazioni nel mondo molto più di quanto non fosse stato possibile cento duecento o mille anni fa ringrazio grazie