Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Allontanano italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Italiane
Corte d'Appello di Palermo seconda sessione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da patti Riccardo Arena questa sera affronteremo due temi uno che riguarda il carcere e l'altro che riguarda la giustizia
Per quanto riguarda il carcere ascolteremo tra poco la voce della signora Elisabetta che la moglie il la persona
Detenuta nel carcere San Vittore di Milano persona detenuta che si chiama che si chiama Corrado la signora Elisabetta ci racconterà un po'come dire il marito che da un anno è sottoposto a misura cautelare in carcere del back è sovraffollato carcere di San Vittore ma la signora Elisabetta ci racconterà anche come vengono fatti i colloqui come una moglie di un detenuto è cosa da fare i colloqui con il proprio marito in carcere
E poi dopo essere entrati idealmente del Carcere San Vittore di Milano ci occuperemo anche
Di giustizia e lo faremo insieme a un magistrato si tratta
Del consigliere Piergiorgio Morosini giudice presso il tribunale e di Palermo abbiamo interpellato il Consigliere Morosini per parlare con lui in merito alla recente sentenza
Della colpisca sanzione che ha stabilito che la competenza per materia in ordine al reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis appartiene alla Corte d'Assise e non al tribunale in composizione collegiale una sentenza che ha fatto molto
Discutere tanto che il Ministro Alfano ha preannunciato un provvedimento legislativo che a suo dire presto risolverà
Risolverà la questione di questo ci occuperemo questa sera radio carcere però prima di iniziare di dobbiamo dare una notizia
Che è arrivata proprio adesso e che riguarda il carcere Regina Coeli di Roma
Il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni ci informa che è una persona detenuta di cinquantadue anni è morta stanotte a causa di una peritonite nelle che mi una clinica romana queste persone detenute si chiamava
Antonio fondelli ed era detenuto appunto nel carcere del Carcere San Vittore di Milano a quanto si era preso Antonio domenica mattina si è sentito male ed è stato portato al Santo Spirito ospedale ad punto accanto a Regina Coeli ospedale dove secondo alcune voci si sarebbe dimesso volontariamente ed è quindi poi è stato riportato in carcere il giorno dopo ovvero lunedì otto febbraio Antonio si è sentito di nuovo male è stato trasferito con l'autoambulanza al Fatebenefratelli e da lì trasferito ancora d'urgenza
In una clinica romana dove è stato operato e dove purtroppo è morto nel corso nel corso dell'operazione Antonio fondelli apporto persona detenuta nel carcere di Regina Coeli Roma morto stanotte era detenuto alla quarta sezione del carcere romano Antonio infatti si trovava in carcere dal febbraio due mila e nove per scontare una condanna a un anno e undici mesi per furto
Ora la magistratura ha aperto un'inchiesta
Un'inchiesta che speriamo che non finisca come le altre ovvero con la solita con la solita archiviazione
Entriamo ora nel carcere San Vito e di Milano deroga il vecchio sovraffollato Carcere San Vito e di Milano e lo faremo grazie alla testimonianza che ci ha voluto rendere la signora Elisabetta la signora Elisabetta
è la moglie di Corrado Corrado persona detenuta nel carcere San Vito e di Milano da circa un anno perché da circa un anno è sottoposto a misura cautelare in carcere Corrado e una di quelle tante persone che in carcere stai in attesa di giudizio
è uno dei tanti presunti non colpevoli che scontenti carcere
Come come chi invece
è e colpevole a testimonianza di Elisabetta relazioni Sabetta colpisce
Anche perché racconta bene le condizioni
Degradanti di detenzione del marito ma anche perché ci racconta come da moglie la signora Elisabetta
Vive il momento del colloquio in carcere
Con il proprio marito un momento quello del colloquio che secondo la legge dovrebbe essere un momento in cui
Detenuto le proprie famiglie via trovo un'occasione di unione e invece nella realtà il colloquio è un momento di disperazione vera e propria
Sia per chi è detenuto sia per chi familiare di una persona detenuta sentiamo cosa ci ha raccontato la signora Elisabetta
Signora Elisabetta suo marito e ristretto del calcio e San Vito di Milano vero crea ricadono con a bordo rare stretto a San Vittore dare sedici febbraio due mila e nove quindi circa un anno che suo marito si trova in carcere
Sì esattamente Olanda in custodia cautelare preventiva e attenta comunque ricompensa ecco suo marito infatti si trova in carcere non perché condannato a perché sottoposto a misura cautelare in carcere è una per una delle tante persone si trova in carcere
Che in attesa di giudizio giusto è vasto esatto il processo si sta svolgendo però insomma ancora uno non si è pronunciato il tribunale assolutamente no
E la pronuncia oltretutto è prevista ben oltre i termini della custodia cautelare che saranno diciotto maggio prossimo
Alla ricorre al suo marito si trova in a misura cautelare nel carcere San Vittore di Milano vero e ha fatto
Un carcere che si sa che sovraffollato insomma vecchie sovraffollato
Vecchi rimosso dovrà affollatissime però e in condizioni davvero tragiche credo sotto tutti i punti di vista ecco signor Elisabetta per chiarire i nostri ascoltatori
Tanto per fare chiarezza suo marito è in misura è sottoposto a misura cautelare in carcere da circa un anno nel carcere San Vito eliminano
E ed è accusato non di un reato che implica violenza ma di un reato
Che non implica violenza ovvero se non ricordo male ricettazione
E falso vero si è dato quelle che vengono comunque tecniche reati contro il patrimonio ecco per un reato contro il patrimonio finalizzato ipoteticamente secondo l'accusa come tende truffe
Suo marito che ricordiamo il presunto non colpevole si trova in carcere in misura cautelare in un carcere che uno di San Vittore
Da circa un anno
Sì da circa un anno costretto chiaramente a condizioni quali possono essere quelle che da un carcere come San Vittore di Milano in
Evidentissimo sovraffollamento
Signora c'è un particolare che lei mi ha raccontato che mi colpisce poi lasciamo un attimino la questione le processuale che riguarda suo marito voi inizialmente avete fatto chiaramente un'istanza
Per ottenere denigra detenzione domiciliare però ecco il G.I.P.
Vi ha risposto in una maniera un po'strana
Sì dottoressa responso verrà maniera molto strana perché in buona sostanza il contenuto di questa risposta la nostra istanza è stata che il G.I.P. non s'non è che non si fidasse
Che il mio marito ai domiciliari ma non si fidava delle persone a cui era sottoposto ai controlli opere carabinieri e quindi la conseguenza è stare per suo marito è rimasto in carcere per un anno in misura cautelare
L'atto alla suo marito del Carcere San Vittore di Milano si chiama Corrado questo il nome di suo marito per lungo tempo è stato in una c'era sovraffollato è vero
è stato in una cella sovraffollato saranno la cella con l'otto persone dove chiaramente spacchi in una cella però
In otto persone dove non c'è la norma portata massima di quattro quindi pari tu più alla portata stessa
Ma
Quindi otto persone dentro una cella fatta per quattro persone questo un po'il quadro la situazione è errato aveva praticamente circa quarantacinque centimetri se facciamo una suddivisione per muoversi
Quarantacinque centimetri per muoversi sappiamo anche che nel carcere di San Vittore ci sono c'è l'addirittura ancora Speer sovraffollate con nove e dieci fino a dodici persone le risulta
Sì esatto che non sono purtroppo solo quelle di che vengono definite celeri transito una volta erano solo di transito invece adesso sono purtroppo
Celle dove questi detenuti rimangono negli Emilio in queste condizioni
Ecco lei andava sempre a fare visita al suo marito Corrado nel Carcere San Vito di Milano infatti dopo parleremo anche di come si svolgono i colloqui di recarci San Vito e Milano però ecco quando suo marito
Era anch'essa c'era sovraffollato a lei come lo trovava colloquio
E glielo trovava chiaramente molto debilitato perché mio marito che oltretutto rinunciava acquisto per forma privata per alcuna sua volontà all'ora d'aria perché l'ora d'aria insomma vedeva situazione a dir poco piacevoli
Lo trovo molto debilitato perché non avete la persona che per circa sessantacinque chili è alto un metro e settantasette e continuamente per d'appello non riusciva più a muoversi stante il fatto chi doveva fare quasi praticamente ventiquattro ore
Tuttora iato senza neanche la possibilità di stare seduto
Perché picchiava la testa sulla banda superiore ha evidentemente perché suo marito era destinato aveva l'ultimo piano dell'età casello
Il penultimo perché non avete avuto l'ultimo poteva stare sedute può avendo il penultimo chiaramente si alzava la testa batteva la testa e quindi ha costretto anche a scrivere quando scriveva le lettere
A mettersi pancia sotto appoggiandosi sui gomiti perché non aveva altri spazi
Ecco abbiamo usato fino adesso il verbo imperfetto perché poi suo marito per fortuna
Dopo dopo un bel po'di mesi è stato trasferito in un'altra cella delle in un altro reparto del carcere San Vito e Milano vero
è stato fatta circa nove metri in quelle condizioni nove mesi in una cella con otto persone e poi adesso invece suo marito Corrado dove si trova nel carcere San Vito e Milano
Si trova esattamente al quarto raggio e quindi nell'ultimo piano di San Vittore in una cella dove sono fortunatamente in quatto hanno spazio per muovere
E gli hanno concesso negli ultimi giorni qui il lavoro che lavoro svolge il suo marito a San Vittore
Pulisce i corridoi pulisce corridoi però questo gli può consentire a meno di muoversi un pochino era fortunatamente perché soprattutto insomma per quello che è il suo
Ciò che il picco ecco
Questo è il quadro della situazione anche processuale che riguarda suo marito Corrado lo ricordiamo sottoposto a misura cautelare del Carcere San Vittore Milano
Da circa un anno anche se ha accusato di un reato di reati contro il contro il patrimonio il signora lei va spesso a trovare
Suo marito in carcere ecco ci può spiegare qual è la realtà dei colloqui nel Carcere San Vittore di Milano innanzitutto quando lei va a quanto deve aspettare per parlare con suo marito
Dunque io quando vado cedette alla parola premetta che quando il corrotto si svolge di sabato tutto quello che adesso sto dicendo sì raddoppia pari pari funzione
Il sabato l'unico giorno in cui chiaramente molti parenti non lavorano cioè preparati possono rinunciare al lavoro per andare a trovare il proprio caro in carcere
Quindi quando io vado durante la settimana il tempo d'attesa cioè dall'ingresso San Vittore che io riesca a vedere effettivamente mio marito
Sono mediamente dalle due ore e mezza le tre che accredita ecco due ore e mezza e tre che diventano cinque o sei quando il sabato giusto
è un fatto lato citato si corre il rischio di entrare tendenzialmente per le nove dei dieci di mattina e uscire dal carcere intorno alle la lettera di pomeriggio ecco
Una volta entrati lei prima mi parlava di una sala colloqui assai affollata assai rovinata ecco come questa sala colloqui del Carcere San Vito di Milano per chi è detenuto comune
La sala colloqui del la vittoria di Milano è un locale davvero molto angusto io lo considera in tono comunque una quarantina di metri quadri non credo che non siano di più
E oltretutto un ammezzato quindi un mezzo piano su tutto
Dove non ha finestre enormi atta quattro piccole finestre un'unica o di incarichi sono due ma quello che ne viene utilizzato sostanzialmente e sempre uno solo perché la Porta automatica
Che si apre si chiude abbastanza velocemente una sola
All'interno di questa sala colloqui come parlate voi con i vostri parenti che sono persone detenute
Ci sono dei tavoli potete lasciare età colloqui dice sono praticamente sono sei fra i tavolini con quattro sedi tecniche insomma non dipende da trampolino di plastica
Tavolini di plastica in condizione dire disumane poco direi tragica perché quando
Non sono rotti sono giunti sporco inaccettabile
Cioè chiarita polemiche che le scelte che tutto l'ambiente circostante insomma
E se non si può appoggiare da nessuna parte infatti c'è un po'una prassi per i parenti dei detenuti che vanno a San Vittore c'è portarsi appresso mi diceva le salviettine umide no
Esatto esatto chiaramente dopo già dopo il secondo colloquio insomma che cercati meno di prevenire si porta dietro delle carte che fa detiene unite per per evitare insomma vigili
Riprenderci dalla liberamente qualche qualche malattia infettiva insomma da un po'porco insomma la sala colloqui del carcere San Vito e Milano è una stanza sporca possiamo dirlo
E cambiarlo in questa stanza Conde questi tavoli mettimi non c'è il bancone come siamo abituati immaginarci Mancin questa stanzetta ci sono dei tavoli inevasa colloqui del carcere ambito e Milano e quante persone stanno lì a colloquio
Marcella chiama calcola che tendenzialmente ci sono tre tavolini Perrotta Rete quindi sono sei tavolini
Con sei detenuti e tre detto dei tre parenti ammessi i terreni detenuto si rende conto lei immagino tutti sette persone
Che nello spazio di credo due tante normali di casa quindi una metratura davvero molto limitata e qui c'è confusione mentre fa di colloquio
Assolutamente sì c'è il concetto è chi alza la voce di più riesce a farsi sentire a distanza di un metro di tale dal parente detenuto perché non e chiaramente tutte queste persone che parlano insieme che hanno
La poca riparlare non si sente assolutamente niente che poi aggiungiamo anche che ci sono i bambini piccoli
E ed è vero il concetto a chi urla di più si riesce a spiegare meglio
Quindi insomma è ancora momento difficile per comunicare quello della sala colloqui del carcere ambito il Milan è giusto possono Salento ecco la polizia evidenziare sorveglia i vostri colloqui tra parenti e persone detenute in carcere ambito e Milano e cose di dieta di fare
La polizia penitenziaria sorveglia costantemente ci vieta quelli il contatto fisico se non agli atti quando si arriva a Cicciano solo al momento del saluto è consentito quindi
Anche lui dalle porte di tenerci per mano
Alle volte tollerato da qualche agente di polizia per ovviare alle volte dai più severi non è tollerata neanche qual è quel quando non è tollerato tenersi per mano tra moglie ma marito detenuto nel carcere ambiti Milano cosa dice la gente i guizzi evidenziarle
Inoltre come ente l'agente di Polizia penitenziaria picchia le chiavi sulla porta per alterare sostanzialmente l'attenzione in quel modo lattine di tutti
Perché dentro e poi alla alla persona che si fa tenendo per mano che troppo vicina al proprio proprio carico ci chiede di Carfì modo Ditadi l'audizione di quello che succede fra i parenti
Senta signora Elisabetta ma in questa stanza in questo stanzone del Carcere San Vito e Milano dove avvengono i colloqui tra familiari e persone detenute c'è un'aria pesante cioè si respira bene oppure
E soffocante l'ambiente cioè c'è proprio odore di chiuso come si dice
Assolutamente odore rischioso anche perché durante l'inverno quel finestrelle le finestre le piccole che ci sono sono chiuse
Anche perché riscaldamenti in alcune salette ci sono in altri no quindi dicono in qualche modo tra virgolette riscaldare l'ambiente le persone sono morte si mischiano
Gli odori i profumi e il tutto funzionare pesante davvero irrespirabile dissalazione ancora peggiore
Ancora peggio siamo aiutati alle volte sempre per i più fortunati da alcune dentro le poste nelle salette documenti che oltretutto non tutte funzionano
Io non gliel'ho chiesto ancora però lei quando entra colloquio col suo marito verrà immagino perquisita
Che certa viene fatta una perquisizione personale cioè ci chiedono di togliere l'orologio e tutti gli oggetti d'oro al consentita unicamente la fede nuziale
E nella perquisizione gli agenti Guizzi evidenziare si comportano correttamente
Sotto quell'aspetto si come per quelli più onesti perché voglio dire le donne perquisiscono le donne gli uomini gli uomini sono sempre come utili muniti di questi guantoni
E in plastica dove chiaramente evitano per tutelare noi e loro il contatto con la pelle
Senta signora immagino che quando lei va a fare il colloquio del Carcere San Vito e Milano con suo marito ci siano insomma tanti altri parenti insomma anche persone che magari portando il pacco lì persone anziane ecco se non sbaglio lei prima mi raccontava di un episodio che insomma abbastanza emblematico ovvero di una signora anziana
Che non non poteva scrivere si ricorda
Chi è il dato è socia trovato questa che è una cosa davvero credo io personalmente me ne assumo la responsabilità di gusto vota perché Hamas signora del trentadue nata nel mille novecentotrentadue aveva dovrà fare colloquio con il proprio figlio detenuto
E doveva fare avere al figlio e il cosiddetto Parco quindi della biancheria aveva tra i capi di biancheria da il cadavere al figlio e non sapeva scrivere ha chiesto la cortesia lasci
Tenga retorica periferica questa ricerca e l'Italia è stata negata e perché la gente ha detto no non posso scrivere cosa c'è dentro
Dal Co.Re.Com Pesaro perché tempera stesse molto generica cioè lo faccio per un modo non farlo per tutti
Quindi non è ha un rapporto di tolleranza gli occhi se ne frega quei però ecco anche dei calci San Vito e Milano c'è agente agenti immagino no
Sì qui ma è vero M. voglio farla questa distinzione perché davvero ci sono degli agenti invece
Che sono soprattutto quelli che fanno la perquisizione che sono di una gentile cade una tolleranza il tema cioè laddove è possibile dare una mano
Senta infrangere nessuna regola sono persone disponibili Siemens farlo altri esempi invece del sono mutui trovano spesso al di là del muro quindi non ha un contatto fisico diretto ma quelli che sono di qua dello sportello
Alle volte davvero sono molto scontrosi e con un rapporto di tolleranza zero ecco signora possiamo dire che il Cal ci San Vittore di Milano che è un carcere
Vecchio e degradato sovraffollato abbiamo visto prima che suo marito ed altre persone detenute stanno in cella in una piccola cella in otto persone chiuse per ventidue ventitré ventiquattro ore al G nono ecco possiamo dire che nel cari il degrado del carcere San Vito di Milano e patito e subito non soltanto dalle persone detenute
Ma anche dai parenti di persone detenute
Sì assolutamente sì anche perché non ci sono condizione secondo me è generico sanitarie nella norma
Non ci sono
Cioè ci sono dei danni e davvero indecenti non c'è la possibilità TRL le Lehman neomamme Hogan tutto persona comunque che hanno avuto asse Gino od delle
E persone invalidi di potere accedere in tranquillità e insicurezza e soprattutto di potersi appoggiare da qualche parte perché in una condizione
Patto di sporco evidente
Questo dalla sala colloqui chiaramente
Questo è nella sala accesso ai colloqui
Una situazione di sporco di degrado evidente questo un po'la fotografia che lei ci lascia della sala colloqui del carcere ambite Milano e
Signor Elisabetta dopo circa un anno in cui suo marito è sottoposto a misura cautelare in carcere Carcere San Vito e di Milano
Lei avrà fatto purtroppo una lunga esperienza di di colloqui gli a San Vittore credo
Ecco ogni volta che esce certo va lì a trovare suo marito che è detenuto però una volta ogni volta che esce da salgono qui
Visti al summit di Milano cosa prova dentro di sé la prima cosa che ha la mente è la rabbia perché una custodia cautelare parlando di mio marito non lo specifico per Umberto contro il panico e al patrimonio
Soprattutto che duri un anno
Veramente effettiva
Inutile assolutamente inutile e provo un senso di
Quasi di colpa perché il ritorno un ambiente più pulito del suo
Sapendo che voglio dire mi arrabbio viene contato spesso
Che ha avuto a che fare anche per i corridoi con
Animaletti di ogni attecchito quindi o quel senso di
Cioè zecchino pulci sette scarafaggi parliamo di scarafaggi nel calcio San Vito e Milano
Quindi lei esce con un po'di senso di colpa ecco io vivo almeno né in una situazione più pulita di come
Viva adesso mio marito nel caso di San Vito di Milano questo è un po'
Esatto ed altri qualche mese fa c'è mi piaceva il quale immaginarlo seduto sulla porta del del bagno costretto quando mi scriveva delle lettere quindi insomma
Se una persona può immaginare questo in un ambiente così piccolo con tutte quelle persone eclissi raccontano costantemente perché hanno bisogno di raccontarci detenuti di San Vittore
Davvero si esce da lì che credo che
Il cuore di volta in volta vada in frantumi
Da una realtà carceraria sovraffollate degradata come quella del Carcere San Vittore di Milano diamo argomento per affrontare un tema che mi c'è riguarda il processo penale il ventuno gennaio due mila dieci infatti la prima sezione della Corte di Cassazione ha stabilito che la competenza per materia in ordine
A reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis appartiene alla Corte d'Assise
E non al tribunale in composizione collegiale una decisione questa della Corte di Cassazione che ha creato non poche reazioni in quanto
Numerosissimi sono i processi
Per associazione di a delinquere di stampo mafioso nell'ipotesi gravate pendenti dinanzi al al tribunale in composizione collegiale e non alla Corte alla Corte d'Assise
Un problema serio dunque tanto che il ministro Alfano e la cosa non sappiamo se
Ci tranquillizzato ci preoccupa maggiormente tanto che il Ministro Alfano annunciato che presto
Prevarrà und provvedimento legislativo che attribuirà
Al tribunale la competenza per decidere tutte le ipotesi
Previste articolo quattrocento quattrocentosedici bis insomma con il timore che
La toppa che vuole metterci Ministro Alfano su questa vicenda sia peggiore del buco noi abbiamo cercato di capire
Meglio cosa sia successo e per questo abbiamo interpellato un giudice si tratta del Consigliere Piergiorgio Morosini giudice penale proprio presso il tribunale di Palermo sentiamo cosa ci ha detto il Consigliere Morosini
Consigliere Morosini come essa il ventuno gennaio due mila e dieci la prima sezione della Corte di Cassazione ha stabilito che la competenza per materia in ordine al reato
Di cui all'articolo quattrocentosedici bis ovvero associazione a delinquere di stampo mafioso appartiene alla Corte d'Assise e non al tribunale in composizione
Collegiale una sentenza queste dalla Corte di Cassazione
Che ha creato non poco subbuglio anche perché tra la Sicilia e la Calabria sono tantissimi i procedimenti instaurati in primo grado dinanzi al al tribunale in composizione monocratica e che riguarda
Appunto ipotesi di reato del quattrocentosedici bis e non invece dinanzi alla Corte d'assise così come ha previsto il ventuno gennaio la Corte di Cassazione
Ecco consigliere Morosini
Cos'è successo da indurre tanti giudici nel cadere nell'errore oggi rilevato dalla Corte di Cassazione di instaurare procedimenti relativi al quattrocentosedici bis Dina
Sì al tribunale non dinanzi alla Corte d'Assise guarda il fattore sicuramente sorprendente l'interpretazione del dato dalla Corte di Cassazione un'interpretazione letterale della norma
E quindi è come dire difficilmente attaccabile tutto questo e il prodotto di una produzione legislativa molto spesso ma l'accorta e comunque che non tiene conto di determinati principi del nostro sistema
Adesso per porre argine agli effetti negativi di questa fisiologica interpretazione verosimilmente si dovrà intervenire a livello legislativo magari anche con un decreto
Peraltro un decreto molto facile perché per i processi in corso bisogna stabilire una norma transitoria che ha certe caratteristiche per farli caldi
Altrimenti se non si interviene tempestivamente in maniera precisa il risultato che avremo sarà quello della scarcerazione di centinaia di capi mafia 'ndrangheta e camorra
Ma così emolumenti inoccupati così e così via di arrivare alle a al domani che poi le glielo chiederò intanto cosa è successo cioè cerchiamo di ricostruire i fatti per chi non l'abbia capito
è successo questo che nel alla fine del due mila cinque ed è entrata in vigore una norma la ex Cirielli che prevedeva tra le altre cose anche un inasprimento delle pene
Periti partecipanti alle associazioni mafiose camorristiche andrà invertite
In realtà di questa norma non si è accorto nessuno sostanzialmente fino alla presentazione dei recenti ricorsi che poi sono sfociati
Nella pronuncia della Corte di Cassazione una normativa non salva la competenza della norma che in realtà Valli bene e quindi determina ma indirettamente il una nuova competenza della Corte d'Assise per cui in area
Voglio peraltro osservare che in questo
Diciamo difetto di coordinamento tra norme evidente anche un'altra norma del Codice di procedura penale che l'articolo trentatré bis dice
Che prevede in realtà in maniera specifica la competenza del tribunale collegiale e per i reati di cui all'articolo quattrocentosedici bis
Quindi qui si potrebbe anche delineare un conflitto interpretativo
Rispetto alle norme attualmente vigenti nel nostro ordinamento ecco quindi ma nessuno si è accorto di questo innalzamento di pena per i
Vi sono l'ex Cirielli nel senso di pena che determinava punto verità di quattrocentosedici bis la competenza della Corte d'Assise
Ecco quindi in qualche possiamo esso senza spingerci troppo oltre
Però è stato fatto un errore o era soltanto parte dei magistrati dei giudici che non si sono accorti prima di esse incompetenti o è stato un po'l'effetto a catena
Guardi intanto come le dicevo c'è l'altra norma anche c'è l'articolo trentatré bis che confonde un po'le acque che è un è confonde un po'le idee a tutti gli operatori del diritto e quindi anche i magistrati perché se è vero che immagino tratti non sono intervenuti finora su questo preparazione è anche vero che fino a qualche giorno pattino qualche settimana fa neppure gli avvocati avevano invocato questa gli effetti di questa norma
Contenuta nella legge ex Cirielli ma come può essere successa una cosa del genere poi succede perché noi ormai abbiamo un corpo legislativo che è un corpo legislativo talvolta contro contraddittorio schizofrenico con una continua produzione di norme
Che modificano parchi del Codice penale il Codice di procedura penale quindi settoriali e non sistemati gravi non sistematica io guardi quando lei mi faccia questa domanda mi mia ritornavano in mente le parole
Del Presidente Napolitano di qualche mese fa dell'estate scorsa quando lui si raccomandava con il legislatore di fare riferimento a corpi normativi
Come dire più omogenei che tenessero conto del dato di sistema
Da indicazioni normative appunto che
Siano ben ponderate non siano un po'
Otto norme proclama per
Per mandare questo o quel messaggio politico allo pubblica
Noi purtroppo in questo momento è il mondo del diritto del diritto penale ascoltando questa questo un modo di produrre
Le norme
In
Le norme di legge e non un intervento organico da parte del legislatore ma norme spot soltanto all'interno
Comunicherà
Adieu innalzamento delle pene questo dramma tante delle piene venti andrai dorme sud intenderà norme sulla sullo stupro tutte norme fatte
Sull'onda dell'emozione e troppo spesso
Sintomo di un qualcosa di a
Tematico ecco noi stiamo pagando a mio avviso questo possiamo dirlo proprio volete malcostume parlamentare avverse ecco forse lo possiamo definire come compete professore e questo naturalmente incide moltissimo sull'attività degli interpreti in particolare degli avvocati undici faccia e poi finiscono dal volta per non accordi
Neppure
E
Fiacca piena che sono prodotti da quelle norme certuni l'errore potrebbe essere stato determinato anche da questo parlo di errore
Del giudice dei giudici in questo caso non certo dei pubblici ministeri potrebbe esteso ecco ma a a Palermo per esempio lei
Fa il giudice a Palermo a Palermo sono tanti processi che e per che vedono l'imputazione aggravata di quattrocentosedici bis che pendono adesso dalla dinanzi al Tribunale
Ci sono molti questa norma riguarda
Campi dell'associazione sale Carlizzi vattene tempi che non si arriva competente alla corte d'attive ma delicati
Si pone questo problema ci sono ad esempio recentemente è stato catturato
Il il boss Raccuia
è colui a un processo pendente in primo grado di fronte al Tribunale quel prodotto quel processo rischia di saltare
Con l'applicazione con più di questo tipo di interpretazione della legge ex Cirielli e come lui decine e decine di boss mafiosi questi soltanto a Palermo
Questo soltanto a Palermo diamoci tutta l'azienda riguarda moltissimo ad esempio questo momento Reggio Calabria perché sappiamo che a Reggio Calabria sono state fatte delle le retate significative qualche tempo fa e adesso in poi se ci sono già approdati al dibattimento quinte dinanzi al Tribunale
Dinanzi al Tribunale quindi per loro si porrà questo problema ma
Io vorrei sottolineare questo
Pongo comunque di questa norma è una norma che prevede la Corte d'Assise e delicati il tribunale collegiale per i partecipi semplici ora noi dal va benissimo che questo tipo di progetti vengono celebrati sempre nei confronti del gruppo Dima chiarite nel gruppo di mafiosi ci sono in mezzo capite partecipi semplici
Quindi è un modo anche cioè è una norma che se interpretata come l'ha interpretata la Cassazione e che non viene modificata rischia di produrre addirittura del dei conflitti tra sentenze tra ce l'ha scritta a e b e le sette di cui diceva lei cioè di una
Di un intervento legislativo asistematico che contabile Sanremo Corsini nel fax consigliere consigliamo lo si dice lei prima accennava
Alla l'intervento che ha annunciato il ministro Alfano ovvero appunto di modifica
Del delle norme sulla competenza per quanto riguarda
Appunto di le Codice gravate di quattrocento sedici bis ma questa
Questa norma questa norma tampone che vuole introdurre il Ministro Alfano per evitare che sta tutti i processi
Desta non poche preoccupazioni perché va a incidere su una nullità assoluta adesso non voglio essere troppo tecnico però insomma e non è detto che risolve il problema
è vero o no e la soluzione se la vogliono escogitare che dovranno escogitare sarà una soluzione
Particolarmente complessa che dovrebbe confluire nella cosiddetta norma transitoria cioè quella che non guarda i progetti futuri ma si applica ai processi attualmente in corso
Ora si tratterebbe con la norma transitoria di ovviare proprio al problema a cui ha fatto riferimento lei
Ma a questo punto uno spirito speriamo che la formulino bene perché altrimenti molto facilmente una norma di questo tipo ricca di capire
Sotto la falce e della legittimità costituzionale della Corte i giudici della Consulta e quindi sotto questo profilo crede veramente
Molto delicata l'operazione legislativa che dovranno non ammettere in campo peraltro vorrei segnalarle quello che
Tutti questi atteggiamenti comunque da parte di questa maggioranza politica sono davvero sorprendenti
Se solo pensiamo al fatto che nel gennaio nel febbraio del due mila nove proprio il Ministro Alfano depositando disegno di legge porga amico per la riforma della giustizia penale archiviato una norma che prevedeva per tutti i reati di mafia la competenza alla corte del gettito
Questo è un fatto che veramente desta preoccupazione che immediatamente Peppato preoccupazione e anche la reazione
In molti esponenti del mondo della magistratura
Ecco ma così è Morosini scusi come fare secondo lei questa norma dovrebbe partorire il Ministro Alfano ecco come farebbe a a tutelare appunto la legittimità dei processi in corso di visto che la nullità di cui stiamo parlando nullità assoluta
Cioè dovrebbe
Dovrebbe nonno riguardare o riguardare i processi in corso
No dovrebbe riguardare i propri processi in corso
Oppure potrebbe questa norma questa norma transitoria potrebbe essere affiancata da una
Da una norma di interpretazione è un
Dica che affida alla alle indicazioni dell'articolo attuale trentatré bis del Codice di procedura penale l'indicazione di chi è competente
Perché è con lo rivediamo siamo di fronte a un'unità assoluto ovvero quando una persona viene giudicata
Da un giudice
Che ha competenza appunto interi inferiore rispetto degli orari per chiunque eccome se oggi il legislatore anzi è come se domani il legislatore
Sanasse una nullità assoluta che potrebbe per esempio riguardare
Il diritto alla difesa siamo su questo ordine
Quanto è possibile che i legislatori incida
Sulla nullità assoluta come quella della nomina di un difensore se se lo so sinora dunque preso in questo senso e la
Cosa naturalmente anche nella categoria delle nullità assolute abbiamo delle nullità che sono più gravemente lesive dei temi fondamentali
Quella cui faceva riferimento lei che il Difensore proprio e la garanzia minima ed
Solo minimo il minimo etico di uno Stato di diritto
Forse in materia di competenza funzionale il discorso deve essere
Pelle in maniera leggermente è vero la valenza della nullità e livello veloci quale o alla sesta perché può essere eccepita in ogni momento non ha Valente forte può essere recepito
Come intende appunto che il PD sostanzialmente valutiamo la corsa
Forse il problema è un
Usato dal fatto che già attualmente ci sono dei giudici monocratici cioè i giudici che decidono l'abbreviato
Che possono giudicare addirittura dell'omicidio della strage
Può arrivare anche all'ergastolo
Quindi insomma il nostro ordinamento in realtà prevede
Una serie di istituti che arrendono diciamo meno clamorosa questa nullità assoluta che comunque allo stato c'è allo status
Ecco così Amorosini ci lasciamo con la preoccupazione che la dopo possa essere peggiore del buco questo è un po'le interpretazioni depositare anche se in maniera un po'volgare del futuro intervento il ministro Alfano
E guardi io ragionerei su una preoccupazione e su un auspicio la preoccupazione è proprio questa quella cui faceva riferimento lei l'auspicio è che Fini riesca a superare questo momento
Questo momento di impegni passano su questo problema e soprattutto che
Per il futuro un ulteriore spiccio che è sì si facciano delle leggi che il Parlamento ragioni sulle leggi prima di parabole tenendo conto di tutti gli effetti collaterali che queste norme possono apportare
Io credo che si debba tener conto del monito del Presidente Napolitano per l'estate scorsa sotto questo profilo c'è un richiamo alla maggiore omogeneità nei nostri veniva e sistematicità
è questo il piccolo spazio informativo di radio carcere
Che in vista delle prossime elezioni regionali che si terranno il ventotto il ventinove marzo vuole informare appunto le persone detenute
Sul come esercitare concretamente il loro diritto al voto
Nelle carceri italiane pochi sanno infatti che la legge riconosce alle persone detenute il diritto di votare anche alle elezioni regionali secondo la legge infatti tutti
Tutti i detenuti possono votare tranne chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione perpetua dei pubblici uffici
Tutti gli altri detenuti
Condannati oppure sottoposti a misura cautelare hanno hanno diritto di votare per questa ragione la legge prevede anche che nelle carceri siano istituiti dei seggi
Elettorali il fatto è il fatto è che la legge prevede
Tutta una serie di adempimenti burocratici che sono necessari perché il detenuto possa votare in carcere adempimenti burocratici che spesso non vengono eseguiti con la conseguenza che il diritto al voto
Dei detenuti è di fatto è di fatto
Impedito
In vista
Delle elezioni
Regionali ricordo alle persone detenute
Che chiunque abbia la residenza nella regione di appartenenza può votare per il proprio candidato anche se si trova in un'altra regione come
Detenuto faccio un esempio se io Riccardo Arena che sono residente nel Lazio mi trovo detenuto in Lombardia io posso chiedere di poter votare il mio candidato alla alla Regione
Lazio per potere però esercitare in carcere concretamente il diritto al voto le persone detenute devono
Scrivere al proprio sindaco indicando la volontà di votare nel carcere dove si trovano
Tale dichiarazione deve indicare il numero della Sezione alla quale lei l'elettore è assegnato e il numero di iscrizione nella lista elettorale dati questi che sono tutti riassunti chiaramente nella vostra
Scheda elettorale in più la dichiarazione della persona detenuta deve essere attestata e trasmessa a cura della direzione del carcere a quel punto il Sindaco ricevuta questa documentazione
Provvederà ad iscrivere il detenuto negli appositi elenchi e risponderà anche con un telegramma al detenuto
Dando conferma di aver ricevuto la sua la sua richiesta insomma in sintesi e forse anche in maniera più chiara se ci riusciamo
Chi è detenuto e vuole votare le prossime elezioni regionali del ventotto e ventinove marzo devi innanzitutto procurarsi la scheda elettorale una volta che si è procurato la scheda elettorale magari sarà fa mandare da un parente
Che il primo atto che deve avere in mano la persona detenuta una volta che la persona detenuta questa scheda elettorale
Deve appunto scrivere al proprio sindaco indicando la volontà
Di votare nel carcere dove uno si trova la dichiarazione che viene inviata
Al Sindaco deve essere attestata e trasmessa tramite il direzione il direttore il direttore del carcere quel punto il Sindaco vi risponderà
Se me lo passaggi complicati ma poi più di tanto non lo sono ripeto il primo passo ed è forse la cosa più complicata per cui i detenuti io me ne rendo conto e avere la vostra Scheda
Elettorale perché una volta che vede la scheda elettorale potete manifestare la vostra volontà
Di votare potete anche indicare il numero di iscrizione lista elettorale e il numero della Sezione alla quale appartenete mi raccomando quindi
Se volete votare le prossime elezioni regionali procurati chi prima di tutto la vostra la vostra scheda elettorale perché da lì poteri indicare tutti i numeri e e in qualche maniera non avete problemi ad esercitare concretamente il vostro diritto al voto
Di ricordo vi ricordo visto che siamo qui a Radio Radicale e non è un caso che radio carcere viene trasmessa da Radio Radicale di ricordo
Che potete votare per la Lista Bonino Pannella in bende quattordici quattordici Regioni italiane
Ma vi ricordo anche se poi lo sapete già che Emma Bonino è il candidato che si presenterà alla Presidenza della Regione Lazio nelle prossime elezioni regionali di conseguenza chi è residente in una città del Lazio ed è detenuto può votare Emma Bonino come Presidente come governatore della
Della regione Lazio
Quindi da radio carcere è ovvio che diciamo a tutte le persone detenute che possono votare mi raccomando partecipate massicci alle prossime elezioni regionali è infatti importanti dissi mo'soprattutto per il momento storico che si Sabbi vendo all'interno dei calci italiani è infatti importantissimo che le persone detenute di tutta Italia facciano sentire la propria cittadinanza
Partecipando alle prossime elezioni regionali che si terranno il ventotto e il ventinove marzo è quindi è è quindi importantissimo che ognuno di voi che vive in carcere si attivi per poter esercitare il proprio diritto al voto
Dallo spazio informativo dedicato le persone detenute per spiegare come concretamente esercitare
Il loro diritto al voto passiamo un altro spazi importanti radio carcere lo spazio che dedichiamo alle lettere che ogni settimana le persone detenute
Nelle carceri italiane scrivono noi di radio carcere lettere che ci testimoniano sulla pelle delle singole persone che ci scrivono il totale collasso il degrado il sovraffollamento in cui versa oggi
Il sistema penitenziario italiano un sistema che non garantisce più una punizione
Da un lato retributiva ma anche rieducativa un sistema penitenziario oggi al collasso
Che fa sì che le persone detenute siano trattati più o meno in tutta Italia in modo
Degradante e disumano non più una condanna ma una vera e propria tortura
Ci scrive è una persona detenuta nel piccole vecchio carcere di Marsala che si fa chiamare Mr x scrive mise x dal carcere in Marsala
Care radio carcere difficile descrivere come siamo costretti a vivere del Cal ci rimbalza ala un carcere che altro non è che un vecchio castello medievale
Una struttura non solo vecchia ma anche sovra affollata qui dentro ci potrebbero infatti stare circa trenta detenuti mentre noi siamo più di cinquanta
La conseguenza è che viviamo in sette persone dentro una piccola cella una cella di appena sette metri quadri
Non solo ci manca lo spazio per muoverci tutti insieme
Ma siamo costretti a stare chiusi in una cella in una cella di un castello medievale con tutte le conseguenze che potete immaginare mamma mia
Quindi entro tutto il vecchio rovinato le pareti della cella
Due sgabelli che usiamo per sederci e poi le coperte e le lenzuola che sono tutte strappate e che sono vecchie vecchie di trent'anni fa ma non solo stiva ancora questa persona detenuta che si fa chiamare mister X che detenuta
Nel carcere o meglio del castello medievale
Di Marsala ma non solo abbiamo tutti vestiti bucati proprio a causa dell'abbandono in cui viviamo sia abbandono perché nel carcere di Marsala se ancora si può chiamare così non possiamo assolutamente fare nulla
Non ci sono corsi formativi non possiamo lavorare non c'è un educatore uno psicologo insomma insomma non c'è niente
Niente neanche il prete che c'è ma non viene mai
E poi il freddo che dobbiamo soffrire e che è una cosa incredibile un freddo commenta non essendoci quindi è anche l'acqua calda
Per non parlare delle cure mediche infatti qui nel calci di Marsala quando stiamo male ci danno sempre la stessa pasticca un'unica pasticca per tutti i malanni una pasticca universale insomma
Qui la disperazione è tanta scrive ancora misteri x persone detenute Caccin Marsala qui la disperazione tante si rischia di impazzire per come viviamo
Non a caso qualche mese fa un detenuto non ha retto a questa vita e si è e si è impiccato vi lascio con un appello
Aiutate ICI
La lettera è firmata da mister x persona detenuta nel carcere di Marsala e mister X
Tra le varie cose che scrive cose vere che scrive
Ne scrive una che colpisce ovvero il fatto che in effetti il
Carceri Marsala altro non è che è un vecchio castello medievale
L'istituto nasce infatti come rocca medievale e viene adattato a carcere
Da circa quarant'anni quindi insomma
è dagli anni Sessanta che il carcere di Marsala punto non è più caselle medievale ma è carceri l'ICI vivono cinquanta persone detenute
Con tutte le difficoltà e tutte le inadeguatezze che è una struttura medievale può presentare
Grazie mister X che ci scrive questa lettera lui che è detenuto di recarci Marsala e anzi che invitiamo a scriverci ascriverci nuovo dal piccolo vecchie sovraffollato carceri Marsala
Maurizio i suoi compagni detenuti del carcere di Aosta
Caro Riccardo anche nel carcere di Aosta la situazione è grave come in tante altre calci tagliare
Infatti anche qui oltre al degrado della struttura abbiamo il problema del sovraffollamento che ci costringe ha una dimensione che è una detenzione fuorilegge
Inoltre non abbiamo l'assistenza degli educatori e degli psicologi che ben ci potrebbero aiutare per riscattare le nostre vite
Dopo la condanna insomma scrive Maurizio dal carcere di Aosta insomma di diamo una pena senza senso e soprattutto nell'indifferenza più totale nei giorni scorsi abbiamo letto la notizia che il Governo Berlusconi
Ha previsto nel Piano carceri anche la possibilità di far scontare hanno i detenuti l'ultimo anno di pena
Ai domiciliari
Ti devo dire che in un primo momento ci siamo sentiti confortati ma poi
Poi e siamo rimasti male nel vedere che anche questa proposta è caduta nel dimenticatoio ci potete dare notizie
Dal carcere di Aosta vi salutiamo e vi diciamo grazie per quello che fate la lettera è firmata da Maurizio e dei suoi compagni detenuti nel carcere di Aosta allora caro Maurizio e cari
E cari compagni detenuti in effetti il tredici gennaio il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto Piano carceri
Piano che oltre la costituzione di nuovi padiglioni delle vecchie carceri prevede anche per alleggerire il peso del sovraffollamento prevede anche un disegno di legge
Dove è previsto che i detenuti compendi risibili residui inferiori a un anno potranno andare domiciliari ora il fatto è che il provvedimento del Governo dovrà essere convertito entro i primi di marzo e si deve quindi aspettare
Quale sarà la decisione finale del Parlamento diciamo che in altre parole la parte buona del piano carceri quella che prevede che i detenuti con un residuo pena di un anno possono scontare
La propria pena ai domiciliari non è caduta nel dimenticatoio ma è in attesa dell'approvazione da parte del Parlamento è certo che noi dire giocarci appena avremo novità su questo provvedimento ve lo faremo ve lo faremo sapere
Poi ci scrive Antonio i suoi compagni di detenzione dal carcere due Palazzi di Padova
Carissimo Arena siamo un gruppo di detenuti nel reparto di infermeria del carcere due Palazzi di Padova un luogo dove dovremo essere curati e dove invece siamo portati verso l'esasperazione
Devi sapere infatti che qui i medici se ne fregano di noi che soffriamo ed anche gli operatori del carcere cigno ora no insomma un trattamento che porta molti verso la disperazione
Non a caso l'altro giorno un ragazzo che si chiama Camel
Ha cercato di uccidersi tagliandosi la gola
E siamo stati noi a dare l'allarme perché altrimenti Kamel sarebbe morto oppure un altro ragazzo che si chiama Santino che l'altro giorno sempre per disperazione si è tagliato le vene
Senza parlare di chi come Giuseppe aspetta da mesi un trasferimento ma senza avere risposta
Insomma Carolina qui siamo davvero in un inferno ovvero in un luogo dove la pena di morte è di fatto di fatto avuto
Risata la lettera è firmata da Antonio e dei suoi compagni di detenzione ristretti nel centro clinico del carcere due Palazzi di Padova
Slobodan ci scrive dal carcere Regina Coeli di Roma caro Riccardo riscrivo da una c'era nel vecchio carcere di Regina Coeli una piccola cella occupato da ben sei sei persone
Che assicuro che vivere qui dentro è davvero dura infatti manca anche lo spazio per muoversi ed inoltre la cella e tuttavia è chiaro e tutele chiaro minata
Pensa scrive ancora Slobodan dal carcere di Regina Coeli pensa che certi giorni devo rimanere senza mangiare pensa che certi giorni devo rimanere senza mangiare
E questo solo perché il vitto del carcere è talmente cattivo che è meglio andare a letto a digiuno ora devi sapere che a me mancano solo cinque mesi per uscire
Ma l'educatore mi dice che non posso chiedere benefici secondo te è vero
Ti assicuro che la mia preoccupazione maggiore sono mia moglie e i miei figli che vengono qui una volta a settimana
Sappi che qui che ascoltiamo sempre l'avete firmato da Slobodan e dei suoi compagni detenuti nel carcere Regina Coeli
Di Roma
Beh io caro slogan ti ringrazio innanzitutto della lettera e ti dico francamente sono rimasto sorpreso che un educatore ti abbia detto che tu non puoi che deliberi Fici
Tu puoi chiedere quello che ti pare cioè tu hai tutti i diritti per chiedere a un magistrato di sorveglianza benefici misure alternative e cose del genere possa il magistrato a decidere qui insomma che tu non possa chiedere un permesso un beneficio mi sembra un'assurdità
Nella tua posizione così maniera molto superficiale
Poi ti posso dire che tu intanto mancando di cinque mesi poi chiedere
L'affidamento in prova ma essendo straniero probabilmente poi chiedere anche di scontare la fine della tua pena nel tuo paese e di origine ma questi sono soltanto alcuni due spunti
Due dei tanti benefici che tu avendo soltanto cinque mesi di pena residua potresti chiede al magistrato di sorveglianza poi ci scrive Gianfranco dal carcere di Piacenza
Chi ascolta Radio Carcere qualche settimana fa forse si ricorderà che abbiamo intervistato la sorella di Gianfranco che si chiama Patrizia che proprio i microfoni di Radio Carcere ha testimoniato la vicenda giudiziaria
Che ha riguardato Gianfranco Gianfranco infatti
Si trova detenuto si trova detenuto per un reato pensato un po'commesso quindici anni fa ovvero del mille novecento
Novantacinque
Scrive Gianfranco caro Arena come lei ha riferito mia sorella patrizie mi trovi in carcere scontare una pena di circa tre anni una pena relativa a un reato commesso da lontano mille novecentonovantacinque
Non dico di essere stato un santo dico solo che non è giusto scontare una pena dopo tanti anni dalla commissione del reato
Io infatti dal novantacinque mi sono rifatto una vita ho smesso di delinquere
E ho lavorato tanto ho fatto tanti servizi ci sacrifici che alla fine mi hanno fatto trovare uno posto fisso di lavoro insomma tutto andava bene fino a quando fino a quando nell'ottobre del due mila e nove
Sono stato arrestato per un reato appunto commesso quindici anni fa ora scrive Gianfranco ai calci di Piacenza mi trovo in carcere nonostante che i miei datore di lavoro si mostrino comprensivi della situazione
Io sono terrorizzato di perdere il posto di lavoro che mi ero conquistato dopo tanti sforzi
Non credo che abbia molto senso farmi pagare una pena per un reato commesso quindici anni fa soprattutto se questo rischia di farmi perdere il posto di lavoro per quanto riguarda il carcere di Piacenza le dico
Che anche qui c'è il problema del sovraffollamento infatti in celle fatte per una sola persona ci siamo rinchiusi in tre persone
Tre detenuti costretti a restare in questa minuscola cella per ventidue ore al giorno tre detenuti che come gli altri non hanno nulla da fare durante il giorno in altre parole qui praticamente siamo destinati all'ozio totale
Per quanto riguarda il rispetto del diritto alla salute le dico solo che da quando sono detenuto rischio di perdere la vista ad un occhio perché nessuno mi cura infatti quando ero libero l'oculista mio operato all'altro occhio per la cataratta e mi disse che anche
L'occhio residuo aveva bisogno di un intervento bene sono passati tre mesi e ancora aspetto la visita in carcere dell'oculista mentre nel frattempo
Dall'occhio che deve essere curato ci vedo sempre meno sappia che ho chiesto a mia sorella di portarmi la scheda elettorale in vista delle regionali e che ho sparso la voce
Anche presso gli altri detenuti con stima Gianfranco persona detenuta nel carcere di Piacenza
Lo ricordiamo Gianfranco si trova in carcere
Per per scontare una pena a tre anni per un reato commesso quindici anni fa ovvero nel mille e novecento
Novantacinque Gianfranco grazie per la tua lettera e scriverci critici ancora e grazie anche a breve quello che è il tuo impegno elettorale ovvero nel passare la voce tra i due compagni detenuti cosa fare per potere votare poi ci scrive Luigi dal carcere
Marassi di Genova caro Riccardo qui al Marassi la situazione davvero critica si tratta infatti di un vecchio carcere che potrebbe contenere circa quattrocento detenuti ed invece noi siamo circa il doppio ovvero più di settecentosessanta
La conseguenza è che siamo costretti a vivere stipati e ammassati in cella come animali e siamo davvero al limite della sopportazione
Qui tutto diventa burocrazia e anche per
Le nostre richieste più semplici ci dicono che dobbiamo fare le domandine domandine che ci vengono puntualmente rigettate dalla vice direttrice del carcere di Genova visto che il direttore del carcere qui non lo vediamo non me lo vediamo mai
La cosa brutta
Che noto è che manca tra i detenuti del Marassi un senso di compattezza ognuno ha paura di perdere benefici o la liberazione anticipata e così di conseguenza non si riesce ad avere una voce sola alle tante in giù
Iscrizione che dobbiamo subire ti saluto con tanta stima Luigi persona detenuta nel carcere Marassi di Genova salutiamo Ferdinando dal calci di Fossano in provincia di Cuneo che non ha potuto avere un permesso premio
Perché non era giunta in tempo al magistrato sorveglianza la relazione dell'educatrice
Giuseppe altri Gaetano dal carcere di Agrigento che ci mandano un bellissimo avente bellissimo quadretto su cui sopra c'è scritto siamo siamo con voi ragazzi grazie per il per il vostro quadretto che io mi tengo sulla scrivania
Tonino dal carcere Pagliarelli Palermo che giustamente in vista delle prossime elezioni politiche ricorda i detenuti di procurarsi la scheda elettorale è un documento di riconoscimento
Poi se lo chiamo dodici persone detenute nel calci di Brucoli che si lamentano per come sono costretti a vivere e perché non ottengono benefici Giuseppe HC Bari che cerca un lavoro come netturbino custode
Pur di avere appunto una misura alternativa al carcere qui insomma chi fosse disponibile a offrire un lavoro di di netturbino di uso del Giuseppe che sta Bari può mettersi in contatto con noi
Di radio carcere è nato questo votiamo dal carcere di Regina Coeli che misura cautelare da sedici mesi ma si professa innocente
Salutiamo Alli che ci scrive dal carcere due Palazzi di Padova io ho avuto anche la fortuna di conoscere Aline occasione delle congresso di Nessuno tocchi Caino che si è svolto proprio
Nel carcere Palazzi di Padova e Ali era liquidi ci siamo fatti buona bella chiacchierata lasciava lì ti mando una una forte stretta
Di mano e quali nella sua lettera e ci informa che sono sei trovati i soldi circa trecento euro per consentire l'espulsione di Jan detenuto moldavo è quali però chi chi ha trovato
Questi soldi e poi un'altra domanda ci sono lì a Padova dei casi analoghi grazie e un abbraccio di nuovo salutiamo poi infine Lorenzo che ci scrive dal carcere di Secondigliano
Io mi ricordo come tutte le settimane che domani mercoledì dieci gennaio con il Riformista troverete la pagina di radio carcere pagina che come sempre contiene più temi prima di tutto la questione
Della testimonianza Carrizo Massimo Ciancimino dinanzi al Tribunale
Penale di Palermo una testimonianza
Che ha riferito di tutto di più tranne che di ciò che doveva riferire visto il tema
Di provo ovvero l'accusa rivolta verso il generale Mori
E il colonnello o vino di non aver catturato Provenzano domani sulla pagina di radio carcere riformista dovrete un articolo appunto dal titolo Ciancimino il testimone irrilevante
E poi per quanto riguarda le carceri domani sempre sulla pagina di ragionarci riformista troverete l'interessante drammatica vicenda
Di Roberto Roberto sessantacinque anni che gravemente malato di cuore ha dovuto affrontare mille mille difficoltà per cercare di essere curato poi pensate
Come leggerete domani sulla pagina di arrivarci riformista Roberto alla fine
Riesce di essere operato in ospedale dell'operato al quorum operazione grave a quo
E aperto eppure poi dopo soltanto quarantotto ore dopo appena due giorni Roberto viene di nuovo rimesso in cella da esso Roberto spero che ci ascolti è detenuto
In una cella del carcere Rebibbia Rebibbia di Roma insomma una delle tante vicende di malasanità che riguardo le persone malate e detenute nelle carceri italiane poi invece sempre domani c'è la pagina di radio carcere riformista
Ci occuperemo di magistratura o meglio dici SM
L'articolo questa volta è scritto da un magistrato si tratta del consigliere Carlo Citterio magistrato della Corte di Cassazione il titolo dell'articolo del consigliere Citterio e CSM serve maggiore capacità di confronto nella nomina
Dei
Capii il l'articolo del consigliere Citterio prende spunto dal dibattito nato all'interno anche della magistratura circa la nomina del nuovo Presidente
Della Corte d'appello di Milano e poi e poi sempre domani sulla pagina di arrivarci riformista pubblicheremo due lettere di voi che ci scrive dal carcere la prima lettera e quelle che ci ha mandato Antonio e i suoi dodici compagni detenuti
Ristretti del carcere opera di Milano e l'altra è quella che c'è scritto Pino e gli altri suoi dodici compagni detenuti ristretti invece nel carcere l'Ucciardone questo ed altro domani sulla pagina di radio carcere riformista
Bene non mi rimane che ricordarvi i recapiti di radio carcere ovvero come entra in contatto con un livello carcere prima di tutto il numero di telefono di radio radicale dove trovate Melica Doria per tutta la settimana questo il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e questo è il numero che dovete fare durante la settimana per parlare con noi di radio carcere qui a Radio Radicale poi vi ricordo il nostro sito interrate che all'indirizzo www punto radio carcere punto com ed infine ricordo soprattutto le persone detenute l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere
Questa è l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimandano protetti da quelle quattro mura Grazie Silvio Farina per l'assistenza e regia
E grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina ed anche da una cella avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere
L'informazione sul processo penale la redenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Il nome del popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento