Le vittime del crimine: prospettive di ricerca e di intervento - Presentazione del volume a cura di Anna Maria Giannini e Barbara Nardi (Editore: Centro Scientifico)

Bene buonasera
Camera è particolarmente lieta di ospitare questa sera la presentazione
Del volume vittime del crimine
A cura di Anna Maria Cennini di Barbara Nardini volume che raccoglie una serie
Interessanti interventi di esperto in
Che affrontano secondo diverse prospettive la tematica della così detta Titti molo Gia
Un saluto agli illustri ospiti Ministro dell'interno Roberto Maroni il Ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna
Il capo della polizia dottor Manganelli il Presidente della Corte di Appello di Roma dottor Santacroce
La ricerca descrive uno scenario importante che parte dall'esigenza di valorizzare l'attività della vittima in ogni luogo che in ogni circostanza
Può apparire un
Principio scontato in realtà a ben vedere non è così
Perché spesso la figura della vittima resta nell'ombra
Dal momento
Che sovente alla violenza del reato si aggiunge quella che gli esperti chiamano la vittimizzazione secondaria
Vale a dire la sottovalutazione dei danni che possono scaturire per la vittima
Dalle disfunzioni del sistema di giustizia penale
A questo riguardo sono particolarmente dolorosi i casi di violenza sessuale di pedofilia di sfruttamento sul lavoro
Giacché altra una principale provocato Presidenza subite si aggiungono qui contraccolpi che derivano da un iter processuale e dibattimentale lungo ed estenuante
Che derivano dal rischio di riservare alla soggetto passivo del reato una posizione che in qualche modo finisce per essere secondarie marginale rispetto a quello del reo una sorta di rovesciamento
In quella che dovrebbe essere la posizione
Naturale
Il
Rischio che deriva
Dalla applicazione rigidissimi premiali che in alcune occasioni possono generare
Nella vittima del reato NI familiari generale medesima la percezione di una
Giustizia ingiusta
Giustizia che
Non garantisce la certezza della pena
E
Perfetti di questi meccanismi possono essere non soltanto molto gravi nella psicologia della vittima subito un reato ma in molti casi possono essere addirittura superiori alle conseguenze che sono
Dirette che immediatamente riconducibile al reato
è la ragione per la quale il dottor Manganelli scrive e condivido pienamente nella sua prefazione
Scrive che
La vittima non deve essere reputata una conseguenza dell'azione criminale bensì il soggetto reale e concreto della stessa sono parole del capo della polizia che mi sembra fotografi no in modo molto puntuale questo concetto
Il mio augurio e quindi che dall'incontro odierno anche per l'autorevolezza di coloro che animeranno il dibattito
All'incontro odierno si possa fare una riforma soltanto precise ma soprattutto sostenuta
Dalla consapevolezza che punire il crimine senza preoccuparsi di eliminare per quanto possibile le sue conseguenze costituisce a ben vedere un modo per fare giustizia a metà
Va anche detto che soprattutto negli ultimi anni in Italia
Nel Paese e anche nelle istituzioni che almeno su questo hanno a mio modo di vedere dimostrato di essere in sintonia con le esigenze più profonde della società
è maturata la convinzione che rispetto della persona della sua integrità fisica e psicologica della sua dignità
Rispetto che fondamento di ogni sistema giuridico sia in qualche modo anche alla base della tutela dei diritti dell'imputato del condannato della vittima
Direi che da questo punto di vista l'articolo due della nostra Costituzione e
Ricorda che la Repubblica riconosce garantisca i diritti inviolabili dell'uomo
Rappresenta per davvero l'archivio l'architrave portante di quel nucleo di valori fondanti un organi a con ordinamento democratico
Aggiungo prima di aprire il dibattito che
Questo processo chiamiamola così di maturazione civile di maggior consapevolezza
Finalizzato a tutelare di più le vittime del crimine trova un riscontro importante nell'ambito della legislazione dell'Unione europea
Va infatti ricordato a questo proposito quanto deciso a Bruxelles al Consiglio dell'Unione il quindici marzo due mila uno
Fu approvato un documento
Che si ispira la Convenzione europea sul risarcimento alle vittime di atti di violenza che portò poi a Strasburgo ventiquattro
Novembre mille novecentottantatré alcuna precedente e direi iniziale un momento di riflessione europea
è una legge quattro è una decisione quadro che quindi spetta agli Stati membri compito di attuarla
Questa decisione impegno a ciascuno Stato riservare all'interno del proprio ordinamento un ruolo effettivo appropriato per le vittime le quali hanno diritto a ricoprire durante l'iter processuale una posizione giuridica rispettosa della loro dignità personale
Ciascuno Stato membro deve assicurare che le vittime particolarmente esposte diciamo così beneficino di un trattamento che risponde in modo ottimale alla loro situazione
Il che non significa soltanto che gli interessi della vittima debbano essere salvaguardati nell'ambito del procedimento penale
Significa anche accettare talune misure di assistenza alle vittime o ai loro familiari prima durante e dopo il procedimento penale così da attenuare gli effetti del reato
Va ricordato che
La decisione quadro si fonda sul principio della dignità della persona lesa principio che rappresenta un valore essenziale per
La cultura costituzionale europeo e va anche detto a questo riguardo che proprio
In queste settimana è all'esame della Camera
Il disegno di legge comunitaria due mila nove che da delle al Governo ad attuare la decisione quadro con importanti misure di tutela
Dell'attività per la parte lesa durante le varie fare processuale
E sarà davvero
Sarebbe davvero importante sentire al riguardo se il Ministro Maroni Maroni lo vorrà quali sono le intenzioni del Governo su questo punto che certamente sarebbe profondamente innovativo
Rispetto alla nostra legislazione
Non nidi lungo e e concludo con una considerazione finale
L'auspicio è
Che riflettendo sullo status delle vittime
Si possa
Contribuire a
Ripristinare o comunque a a rafforzare una cultura della legalità che si contrapponga ad ogni forma di abuso
E quindi l'appello che credo le istituzioni debbano rivolgere è proprio quello di temere nell'anno in seria considerazione le esigenze della vittima dei reati e dei loro familiari
Riconoscendomi in qualche modo uno status con tutto ciò che
Questo riconoscimento comporta anche in termini di ragionevoli risarcimento economico
Credo che soltanto così si possa costruire una società più attenta non soltanto i diritti della persona chi subisce il reato ma a ben vedere anche più attenta ai diritti dello stesso imputato
Il male questo lo scrive Tucidide non è soltanto di chi lo fa e anche di chi potendo impedire che lo si faccia non lo impedisce credo che oggi potremmo aggiungere
Non lo punisce e non lo ripaga grazie
Io
Vediamo ora massimo crediamo che cosa c'è scritto il dottor Santacroce
Poi a seguire Roberto Maroni Maria Rosaria Carfagna Antonio manca
Grazie signor Presidente
Sono qui credo non solo e non tanto perché autore della prefazione delle interessante raccolta curata dalla professoressa Giannini dalla dottoressa Nardini
Va bene
Aver presieduto e coordinato i lavori di una Commissione
Sui problemi e sul sostegno delle vittime del reato istituita il due aprile due mila uno dall'allora ministro della giustizia Fassino riconfermata poi dal Ministro Castelli
Che ne proroga o la durata a successive riprese fino al trentuno dicembre del due mila e due
La Commissione è nata per dare attuazione alle indicazioni contenute proprio non la decisione quadro del Consiglio dell'Unione europea del quindici marzo due mila uno ricordato dal Presidente Fini
Sulla posizione della vittima nel procedimento penale e questa Commissione ha elaborato un progetto di legge che nel rispetto delle cadenze temporali fissate dalla decisione europea
Ha inteso predisporre un primo articolato assetto normativo istituzionale di misure di assistenza di vario tipo a favore delle vittime del crimine prima durante e dopo il procedimento penale che le coinvolge
A riprova che gli interessi delle vittime non si esauriscono nella fase strettamente processuale e per la sulla durata di essa
Ma richiedono l'elaborazione di un dispositivo di aiuto più esteso e più completo una sorta di vera e propria tavola di diritti dalla vittima sull'esempio del clan victim Pillot durante degli Stati Uniti d'America del mille novecentonovanta
A quel progetto portato puntualmente a termine dalla Commissione
Una commissione formata da magistrati avvocati docenti universitari esperti di vittima orologi e di criminologia
Che i rappresentanti dei Ministeri dell'Interno dalla giustizia dei rappresentanti delle varie associazioni delle vittime delle tante stragi che hanno sconvolto il paese
Da Bologna a Ustica da via dei Georgofili a Piazza Della Loggia solo per citare le più importanti
Non venne dato all'epoca un seguito parlamentare per il motivo parlamentare per il motivo che la sua realizzazione si disse costava troppo
Era previsto tra l'altro la costituzione di un fondo di garanzia destinato a fare ottenere alle vittime di alcuni reati debitamente selezionati una riparazione pecuniaria che non potevano ottenere per altre vie
Ora è è indubbio che ad onta di quell'epilogo sconfortante la previsione di un sistema di effettiva tutela minimale di questo tipo
Mirando a valorizzare il ruolo e la figura della vittima del reato sia nel contesto la giustizia penale sia sul versante più generale della vittimizzazione primaria e secondaria
Ed è stimata rovesciare in qualche modo il tipo di approccio allo studio e all'approfondimento del fatto reato
Il centrato tradizionalmente sul Reno e sul bene giuridico protetto di volta in volta nelle singole norme incriminatrici spostando l'attenzione su un soggetto la vittima
Considerato per lungo tempo nella posizione il personale di debolezza di chi assiste a una giustizia che si svolge al di sopra dalla sua testa e al di fuori di qualunque sua iniziativa di difesa
Ma non è tutto
L'interesse per il ruolo e la figura della vittima come emerge dal volume che viene presentato coincide oggi con una larga fioritura di iniziative di vario tipo a livello internazionale a conferme testimonianza
Della necessità di scrivere il problema della protezione delle vittime del reato nel catalogo di diritti fondamentali dell'uomo
In Italia almeno fino a qualche anno fa si è avuta la netta impressione una sostanziale indifferenza i problemi delle vittime del crimine
A cui terra raffronto con un processo evolutivo del legislatore in senso garantistico a favore esclusivamente del reo che ha lasciato intravedere per lungo tempo una sorta di
Rapporto privilegiato tra lo Stato e l'autore del reato
Caratterizzato da ricorso frenetica una normativa di tipo premiale a favore dei pentiti o per meglio dire a favore di coloro che collaborano con la giustizia dopo averla offesa
Un raffronto che si è rivelato come è facile immaginare inquietante per non dir irritante per le vittime
Che in aggiunta al danno di veder messo da parte le loro legittime aspettative di ottenere una riparazione per il mare subito sono state costrette ad assistere impotenti a un'evoluzione del concetto di retribuzione che la pena
Che aveva il sapore di un'autentica beffa
Della serie la pena da infliggere non deve tanto essere commisurata al male obiettivo cagionato
Ma deve adattarsi se oggettivizzare assi ha detto qualcuno in modo ancora più esplicito
In funzione della colpa dell'autore del reato senza rendersi conto che la prima retribuzione la compensazione del bando inflitto nel senso che se delinquente merita la pena la vittima merita ancora di più la compensazione del male subito
è evidente che un sistema penale che nel suo concreto attuarsi ripropone a cadenze periodiche indulti e indultini con malcelato proposto di spostare carceri sovraffollate
Finisce per accrescere anziché diminuire i problemi fondamentali delle vittime spostando oltretutto di dimenticare che una delle funzioni principali della giustizia penale
è proprio quella di rispondere con immediatezza i bisogni delle vittime e di tutelarne efficacemente gli interessi
Un'ultima considerazione che fa propendere verso l'auspicabile recupero di un'iniziativa legislativa
Ci è stato annunciato che ce n'è una attualmente all'esame
Non so se del Parlamento siamo siamo in fase di mero disegno di legge del due mila e nove
Borsa a
Tener conto delle indicazioni della decisione europea del marzo due mila uno
E che quindi questa nuove leggi iniziativa legislativa possa finalmente realizzare un assetto normativo della materia all'interno dello spazio giuridico europeo
Se è vero che l'Italia da tempo adottato alcune prescrizioni di quella decisione per quanto concerne la previsione di misure forme di assistenza sostenga informazione
A favore di alcune vittime per così dire particolari coinvolte in fatti di terrorismo e di criminalità organizzata
è altrettanto vero che il nostro Paese risulta più indietro di altri riguarda la tutela delle vittime di altri reati
Per così dire comuni e non meno gravi svincolati da questi contesti e per i quali non esiste allo stato alcun dispositivo di aiuto se si fa eccezione per alcune iniziative intraprese a livello di amministrazioni locali
Ad onta dei dubbi manifestati da qualche parte sul metodo seguito è indubbio che tuttavia di recente qualche piccolo passo avanti è stato compiuto
E mi riferisco in modo particolare alla legge di cui è stata promotrice ovvero che il Ministro Carfagna in materia di stalking introducendo una figura di reato che
Non esisteva dall'UE esisteva invece da tempo in altri ordinamenti sia europei sia di marca anglosassoni primo fra tutti
Gli Stati Uniti d'America al di là di quelle che sono qualche perplessità che io ebbi già modo di manifestare come il ministro ricorda
Allorché organizzammo alla Corte d'appello di Roma un incontro proprio sullo stalking al quale il ministro ci fece l'onore di partecipare
Al di là di scivoli qualche perplessità che suscitava il nella previsione di ammettere le donne stuprate tutte le donne stuprate anche quelle abbienti al patrocinio a spese dello Stato anche in deroga
Ai limiti di reddito previsti dalla legge intere carcere al presupposto generale della non abbienza che si specifica appunto nel reddito non c'è dubbio che questa legge
Contiene delle previsioni
Che si stanno rivelando tra l'altro stanno avendo un particolare insuccesso come dimostra il numero sempre crescente di quelle che sono le denunce che vengono effettuate su questo fronte su questo versante
E quindi io non posso concludere se non
Che quelle che erano le indicazioni fornite dalla Commissione da me
Presieduta possano trovare prima o poi attuazione perché mi sembra che tanto sul piano patrimoniale che quanto sul campo da un patrimoniale perché è chiaro che quando si parla
Di assistenze ad insistenza la vittima si abbraccia un concetto di carattere più generale che non è limitato soltanto
Alla risarcimento del danno economico cagionato ma le forme di assistenza sono molto più alte sono di carattere medico psicologico morale
Quindi da questo punto di vista anzi le forze di polizia il libro lo conferma hanno fatto un notevolissimo passo avanti perché
Proprio sulla scia di quelle che erano le indicazioni che dava la stessa decisione quadro del due mila e uno si è cercato
Di evidenziare come già in sede e in fase di indagini di polizia giudiziaria la polizia deve attivarsi per poter fornire
Alla vittima quelle informazioni che siano necessari per poter muoversi agevolmente prima ancora che nasca un procedimento penale grazie dell'attenzione
Grazie all'attenzione di questo puntualmente ricordato anche la sua importante precedente esperienza su queste questioni Ministro Maroni prego
Grazie Presidente
Legame di collaborazione che caratterizza in ogni Stato democratico il rapporto della collettività con le istituzioni deputate a garantire la sicurezza si realizza solo se la vittima si rivolge alle forze di polizia
Percependo in queste una giusta partecipazione a quanto ad essa accaduto è un fattore di rassicurazione
La vittima di un crimine si rivolge alle forze dell'ordine non solo per avere risposte amministrative
O giudiziarie ma sempre più spesso per il bisogno di ricercare soprattutto un riferimento certo istituzionale e professionale in un uomo in un momento di profondo disagio personale
Se ciò non accade è inevitabile che si sviluppi un senso di isolamento di impotenza con conseguente negativa ricaduta sull'efficienza ed efficacia del ricorso alle forze di polizia
La formazione degli operatori di polizia rispetto al fenomeno della vittima Lucia si presenta quindi cruciale soprattutto rispetto a certe vittime di reato
Nel nostro Paese malgrado sia presente una profonda sensibilità rispetto dei diritti fondamentali delle donne continuano a verificarsi fatti di violenza sui quali forte l'attenzione del Governo
Sul problema degli atti persecutori è già stato ricordato proprio un anno fa su iniziativa del Ministro Carfagna il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che ha introdotto il nuovo reato di stalking
Per le caratteristiche di questo fenomeno è particolarmente importante anche qui il ruolo degli operatori di polizia che entrano in contatto con le vittime di stalking le quali devono trovare
Referenti professionalmente preparati in grado di comprendere le dinamiche del comportamento vessatorio in modo da intervenire prima che lo stesso evolva in un crimine più grave
In questo percorso di contrasto e di prevenzione si è manifestata la capacità dei soggetti istituzionali interessati di coordinare le azioni ciascuno per il proprio ambito di competenza
Al riguardo voglio citare il protocollo d'intesa del tre luglio due mila e nove siglato tra Ministero dell'interno e Ministero delle pari opportunità
Allo scopo di rendere più efficace proprio l'azione di contrasto nei confronti della violenza sulle donne
A questo protocollo sono seguite specifiche direttive date dal capo della polizia i questori
Volte anche a migliorare gli interventi erano sensibile impulso alla formazione professionale degli operatori della Polizia di Stato soprattutto nelle tecniche di approccio e di ascolto
Delle vittime
L'attività di contrasto delle forze di polizia dal momento in cui è entrata in vigore della nuova normativa sullo stalking ha consentito in breve tempo di portare all'ammonimento da parte del questore di mille venti soggetti
All'arresto di novecentoquarantadue persone e alla denuncia in stato di libertà di ben quattro mila quattrocento ventisette persone
Sul punto vorrei ricordare che presso le squadre mobili operano sezioni specializzate con personale altamente qualificato nelle indagini riguardanti i reati in danno di minori le violenze sessuali gli abusi e i maltrattamenti
Così come vorrei ricordare il nostro coinvolgimento nel piano d'azione per il contrasto della violenza sessuale di genere elaborato dal ministro Carfagna ministero dell'interno segue da sempre con particolare impegno le problematiche inerenti le misure di sostegno alle vittime di particolari fenomenologie criminose
Si tratta da un lato delle vittime del dovere del terrorismo e della criminalità organizzata e dall'altro delle vittime del racket e dell'usura
Per quanto riguarda le vittime del dovere del terrorismo e della criminalità organizzata
L'attenzione dello Stato ha trovato espressione in una ricca produzione normativa che ha disposto nel tempo diverse forme di sostegno non solo di carattere economico
Per far fronte alle esigenze di perequazione dei trattamenti riconosciuti alle diverse categorie di vittime
Sono stati messi a punto specifici interventi normativi numerose iniziative di coordinamento con l'istituzione di un apposito tavolo tecnico operante da settembre del due mila otto
In riferimento al fondo per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso siamo intervenuti con un'apposita previsione per assicurare che forse precluso l'accesso al risarcimento del danno subìto dalla criminalità organizzata
Ai soggetti che risultavano ancora inseriti nei contesti mafiosi
è stato anche previsto un incremento straordinario di trenta milioni di euro per questo fondo
L'attenzione alta anche verso i fenomeni del racket e dell'usura
Una significativa evoluzione normativa fin dai primi anni Novanta si propone di offrire alle vittime di questi odiosi reati un segno tangibile della presenza della vicinanza dello Stato
Sostiene la denuncia degli estorsore degli usurai valorizza il ruolo dell'associazionismo antiracket e antiusura
Dal mille novecentonovantanove è istituito il Comitato di solidarietà per le vittime dell'estorsione e dell'usura
Sul piano più generale vorrei richiamare le iniziative di carattere pattizio
Che a livello centrale hanno coinvolto ed impegnato i soggetti istituzionali e del mondo dell'associazionismo Ai fini della prevenzione
Dei fenomeni criminali
A titolo solo esemplificativo
Cito l'accordo quadro per la prevenzione dell'usura per il sostegno delle vittime sottoscritto Dahbi Banca d'Italia Anci UPI organizzazioni di categoria associazioni e fondazioni antiracket e antiusura
Che viene replicato implementato a livello provinciale
Il pacchetto sicurezza approvato dal Parlamento lo scorso anno ha previsto degli interventi mirati anche tutela di coloro che sono definiti dalla vittima Lucia come i soggetti più vulnerabili
Ha disposto pene più severe per esempio in caso di delitti contro la persona compiuti in danno di minori o nelle vicinanze di scuole così come in tutte le ipotesi di delitti contro il patrimonio nei confronti di persone disabili
Ha aumentato le pene per i maggiorenni che concorrono a nel reato con minori disabili e previsto il carcere fino a tre anni perché utilizza i minori nell'accattonaggio
Ha introdotto il reato di sottrazione trattenimento di minore all'estero con la sospensione della potestà genitoriale se il colpevole è lo stesso genitore
Infine il progetto a dei carri ovvero Attention tubi Kings of crime
Se effettuata la progettazione
Di un programma formativo standards a carattere interdisciplinare per le forze di polizia
Finalizzato a portare sia gli operatori che le stesse vittime dei reati ad una maggiore presa di coscienza e al superamento delle obiettive difficoltà che spesso incontrano quando interagiscono
In questo modo si agevola il lavoro degli operatori di polizia attraverso un miglioramento della resa testimoniale delle vittime
E lo stesso tempo si previene il più possibile il rischio di una
Vittimizzazione secondaria di queste ultime il processo il progetto si è concluso con successo nel due mila nove
In buona sostanza solo attraverso le sinergie di tutte le forze pubbliche le associazioni le istituzioni gli operatori impegnati sul campo
E l'integrazione delle concrete progettualità messe in campo da tutte le componenti della società chiamate a contribuire al sistema di sicurezza
Solo in questo modo si può realizzare una dimensione corrispondente un'effettiva cultura dell'attenzione e dell'intervento nei confronti di chi ha subito la dolorosa esperienza di essere vittima di un crimine
La qualità di questa risposta in termini di efficaci politiche della sicurezza è una sfida
Destinata ad avere un ruolo decisivo
Non solo sulla percezione di cittadini in definitiva sulla tranquillità e sul benessere della comunità ma anche sulla misura della capacità di governo di contrastare la criminalità
Al
Livelli e i diversi livelli istituzionali questa sfida noi vogliamo vincerla e l'impegno che il Governo intende garantire con assoluta determinazione grazie
Grazie al Ministro Maroni che ha dato anche qualche cifra il libero è una miniera ridati ne cito uno solo
Per introdurre anche se non ve ne sarebbe necessità all'intervento del Ministro Carfagna secondo un dato Istat ha riportato dal volume
Sono sei milioni le donne italiane dai sedici ai settanta anni che hanno subito violenza fisica o sessuale e più di due milioni coloro che
Hanno subito comportamenti persecutori credo che la
Entità di questi numeri rende ancor più comprensibile l'importanza della legge che il Parlamento ha recentemente varato e che è stata
Fortemente voluta dal Ministro Carfagna la così detta normativa antistorica prego
Grazie Presidente purtroppo sono numeri che conosciamo bene ne aggiungo un altro sono
Circa centosessanta milioni le donne che nel mondo subiscono violenze di ogni tipo
Questo numero naturalmente fa tremare le vene ai polsi
E ci rende consapevoli di quanto questo fenomeno sia un fenomeno drammatico
Tristemente diffuso che va contrastato con forza e determinazione ma su questo ritornerò più tardi intanto vorrei rivolgere un saluto tutti i presenti ringraziare
Anna Maria Giannini per a dirmi invitata a questo convegno
Per presentare un testo che ho apprezzato molto non solo perché curato da due donne di grande valore come appunto la Maria Giannini e Barbara Nardi ma soprattutto per il tema che questo testo affronta
Un tema che e meritevoli di attenzione da parte del legislatore e da parte di chi ha l'onere e l'umore di guidare le istituzioni di questo Paese perché credo che in una società in continua e veloce evoluzione come la nostra
Concentrare l'attenzione anche sulle vittima del reato piuttosto che soltanto sulla
Colpevole sia uno sforzo che necessariamente abbiamo il dovere di compiere nel momento stesso in cui
Inseriamo nel tessuto normativo delle nuove fattispecie criminali
C'è da dire che in evoluzione del processo penale italiano che apposto costantemente al centro dell'attenzione la sperequazione tra accusa e difesa in un tentativo che
Potrei dire ormai quasi riuscito di realizzare un processo effettivamente garantista
Del cittadino indagato o imputato talvolta purtroppo ci si è dimenticati della vittima della prospettiva della vittima
Più l'opinione pubblica viceversa non se n'è mai dimenticata anzi spesso e volentieri ha sollecitato la classe politica ad occuparsene
Come ministro per le pari opportunità posso dire che il mio mandato istituzionale la mia missione e proprio quella di
Stare dalla parte della vittima di stare dalla parte di Chidi viene tra virgolette parte lesa
Di cercare di colmare con tutti gli strumenti che ho a disposizione quelle sperequazioni quelli disuguaglianze quelli discriminazioni quelle violazioni di diritti umani
Che purtroppo riguardano la vittima del reato chiare la vittima del reato secondo recenti studi ricchi modici marittime quell'individuo che viene sottoposto a
Sì dizione maltrattamenti violenze di ogni genere abusi
E sempre secondo queste ricerche abbastanza recenti non tutti gli individui hanno la stessa possibilità di divenire
Vittime di reati ci sono delle predisposizioni che vengono
Definite innate che sono legate proprio al sesso alletta alla disabilità oppure alla razza sono tutte condizioni personali
Che con il Ministro per le pari opportunità mi trovo ad affrontare perché riguardano categorie di persone che ho il dovere di proteggere
E quindi con grande curiosità con attenzione con rispetto per la materia che mi sono avvicinata io accostata al bellissimo libro che oggi
Presentiamo qui alla Camera
Ricordandogli che l'attenzione per le vittime del crimine è un'acquisizione sono rispettivamente recente comparsa
All'incirca verso la meta del Novecento e paradossalmente la vittima e inizialmente divenuta come
Un soggetto importante in criminologia nella misura stessa in cui poteva essere considerata come corresponsabile
O comunque con me una persona che in qualche modo avesse potuto favorire la commissione del reato
Le acquisizioni ancora più recente invece di interesse della vittima in quanto tale e questo interesse non è stato tanto e soltanto il prodotto di un diffondersi di un generico umanitarismo quanto piuttosto
La conseguenza del comprendere da parte della criminologia e da parte della psicologia che trascurare o addirittura ignorare la prospettiva della vittima potesse in qualche modo peggiorare
Lei discriminazioni sociali potesse
Produrre maggiore insicurezza e più in generale un maggiore senso di giustizia inoltre
Considerare la prospettiva della vittima significa avere elementi in più per garantire la diagnosi la prevenzione e il trattamento del crimine la vittima come o no accennato prima e quasi sempre il più debole
Il meno protetto il più emarginato il più isolato sia esso un uomo che donna sesso bambino chi adulto
L'attività del Ministero per le pari opportunità sin dalla sua istituzione è stato assente orientata a predisporre e a pianificare interventi sociali formativi volti proprio alla protezione e alla tutela delle vittime dei reati
Ma credo di poter dire che
L'attenzione per le vittime del crimine in una logica di reale e concreta prevenzione del crimine stesso in una maggiore capacità da parte dello Stato di produrre un senso di sicurezza e di libertà dei cittadini soprattutto delle donne
Forse ha raggiunto il suo livello più alto proprio con l'approvazione da parte del Parlamento della legge sullo stalking che è stata ricordata più volte prima credo che la legge sullo stalking
Sia non soltanto un formidabile strumento i dati che il Ministro Maroni ha ricordato lo dimostrano
Sia non soltanto un formidabile strumento
Di cui le donne possono disporre terrà difendersi dagli atti ossessivi molesti e persecutori ma sia soprattutto
Una uno strumento per prevenire
La Commissione di crimine ancora più gravi come di violenze fisiche le violenze sessuali che addirittura gli omicidi come purtroppo molti casi di cronaca
Ci hanno raccontato credo che
La legge sullo stalking sia una pietra miliare per la difesa delle donne così come una pietra miliare per la certezza della
Giustizia sia
La legge sulla violenza sessuale in particolare il decreto antistupri che contiene anche le misure sullo stalking che ha introdotto un principio sacrosanto che ha come obiettivo proprio quello di
Restituire fiducia alle donne che subiscono violenza sessuale restituire fiducia invogliare le alla denuncia
Che troppo spesso non fanno per paura di non ricevere giustizia da parte dello Stato e mi riferisco al principio che stabilisce che chi con mette un atto di violenza nei confronti di una donna o di un minore sconta la pena in carcere dal primo all'ultimo giorno
E dinamo non esce per i benefici premiali per permessi premio o per altre misure
Che possono come per esempio gli arresti domiciliari in qualche maniera distoglierlo dallo scontare la pena in carcere
Anche per quanto riguarda
La tratta di esseri umani in credo che
Questo Governo abbia fatto dei passi in avanti con il recepimento della Convenzione di Varsavia che avvenuta nello scorso Consiglio dei Ministri e che stabilisce ancora una volta che la tratta degli esseri umani costituisce una terribile violazione dei diritti umani per quanto riguarda il Ministero che l'onore di servire
Abbiamo già emanato tre bandi che hanno come obiettivo quello di finanziare misure di protezione di assistenza
Alle vittime della tratta degli esseri umani
Con la convinzione chi chi ha subito un reato infami come questo non debba poi subire
Anche
Il reato la vittimizzazione successiva la cosiddetta vittimizzazione secondaria che può scaturire dall'isolamento dal degrado che dalla disperazione
Credo che l'attenzione alle vittime vuol dire però anche soprattutto riconoscere lo straordinario valore di quello che non può che essere visto come uno dei massimi esempi di altruismo sociale mi riferisco
Al tributo pagato dalle forze dell'ordine a volte anche apprezzo il costo della propria vita per assicurarci quella sicurezza quella protezione quella libertà
Che sono fondamentali affinché un uomo possa godere pienamente dei diritti umani inoltre
Rivolgere interesse diritti delle vittime alla comprensione dei loro bisogni significa soprattutto cercare di
Diminuire quindi minare
Quello a cui hanno fatto riferimento prima coloro che sono intervenuti prima di me c'è il rischio di vittimizzazione secondaria di cui si parla molto nel testo e che prova con ulteriori sofferenze pensiamo per esempio sempre
Facendo riferimento a fenomeni di cui mi sono occupata
Alla necessità processuale
Chieste stabilisce la necessità per una donna
Vittima di stupro di ripetere più volte il suo racconto sotto a soggetti diversi quindi pensiamo alla difficoltà al dolore che una donna può provare nel raccontare e più volte che cosa è successo pensiamo
Per esempio la difficoltà di asse ricreduti o pensiamo anche alla lunghezza dei processi che comunque in qualche maniera spegne o ritarda quell'ansia risarcitoria che è propria
Di quasi tutte le vittime di reato e credo che su questo si possa e si debba ancora fare molto personalmente mi impegnerò
Per cercare di approfondire di studiare di mettere a punto tutte quelle misure che possano evitare alla vittima ulteriori sofferenze
Credo che mi avvio alla conclusione il volume che presentiamo costituisce sicuramente un ottimo esempio di confronto fra modelli teorici e modelli operativi
Volume che è stato scritto al termine di un intervento formativo costruito in cinque anni di attività condotta da esperti del settore da personale delle Forze dell'ordine da operatori delle Forze dell'ordine
E costituisce un passo in avanti in direzione della decisione quadro del Consiglio dell'Unione europea nel due mila uno a cui faceva riferimento prima il Presidente della Camera
Decisione quadro che
Si pone come obiettivo quello di migliorare le condizioni della vittima nell'itinerario di un procedimento penale di evitare i rischi della vittimizzazione secondaria
Di recuperare quelle condizioni di dignità che spettano ad ogni vittima di reato in conclusione ed in sintesi credo che sia necessario
Indirizzare
La nostra attenzione il nostro impegno
E i nostri risorse per evitare come ho detto prima anche chi è già stato vittima di un reato diventi vittima anche della solitudine del degrado dell'indifferenza e della disperazione vi ringrazio
Altre grazie al Ministro Carfagna che ha ricordato come nel volume ci sia
Un'ampia casistica di quella che viene chiamata la vittimizzazione secondaria
Ci sono anche nel volume diversi riferimenti alla cosiddetta vittimizzazione multipla un dato mi ha particolarmente colpito perché non lo immaginavo nemmeno
Secondo una ricerca del novantasette quasi il settanta per cento dei delitti commessi in Italia colpisce persone che in passato hanno subito analoghi reati
E
Nell'ambito di questa Società della paura così la chiamano i ricercatori come ricordava signor Ministro Maroni che il Ministro Carfagna
I soggetti più deboli sono ovviamente donne anziani e bambini
Molti di questi delitti avvengono all'interno delle mura domestiche e sui luoghi di lavoro il che pone alle forze di polizia un
Problema ulteriore
Non solo di controllo del territorio un problema
Di sorveglianza e in qualche modo di responsabilizzazione e di coloro che sono più prossimi allora luogo in cui
Si commette una reale
La presenza del Capo dalla polizia dottor Manganelli occasione troppo ghiotta non chiedere di
Che cosa da questo punto di vista si sta facendo in Italia perché nel libro ci sono ad esempio dei riferimenti alle esperienze britanniche estremamente interessanti
Devo anche dire prima che lo dica ovviamente molto meglio di me e con maggior meriti perché i medici alla polizia fra certa Diana dei carabinieri certo che poi per poi sia assente poi si è Forze dell'ordine generale presiede rabbini
Dice prima che lo dica con maggiore vi competenze anche con maggior metti il capo della polizia reca anche in Italia comunque da questo punto di vista il legislatore nel recente passato si è mosso credo sulla strada giusta
Penso ad esempio al fatto che accanto alla
Terminologie in uso da tempo di controllo del territorio si parla sempre di più di polizia di prossimità si parla sempre di più
Di sorveglianza anche attraverso la nuova tecnologia di quelli che sono gli ambiti sociali in cui si trovano coloro che potenzialmente sono le vittime più esposte
Di questa criminalità diffusa prego prefetto Manganelli
è proprio così Presidente il i reati che
Vedono come vittime le categorie più fragili le donne gli anziani bambini sono reati che nel sessanta settanta per cento dei casi avvengono tra le mura domestiche intendendo per pura domestiche comunque
Travolti amici
Porco in genere e il vicino di casa che il parente la persona cui ai affidato ma creatura fragile
Della famiglia questo naturalmente indebolisce le possibilità di prevenzione generale da parte delle forze di polizia perché non esiste un controllo del territorio condominiale o
Un controllo del territorio all'interno delle mura
Domestiche esiste una campagne di sensibilizzazione di cui le forze di polizia sono senz'altro attori ma guai se si considerassero i soli attori
E in questo contesto che si colloca la filosofia della sicurezza partecipata e che ci vede sempre più partner
Di
Altri enti del mondo accademico
Questo libro viene presentato non a caso da un dirigente superiore della Polizia di Stato e da una professoressa della Facoltà di Psicologia dell'università e questo testimonia che
Si mettono a fattor comune oggi le migliori energie per realizzare
L'obiettivo della polizia di prossimità anche la polizia di prossimità nasce da lontano ne abbiamo cominciato a parlare
Fin dalla seconda metà degli anni Novanta è diventato per certi aspetti uno slogan e quindi è stato anche abusato come espressione in effetti la polizia di prossimità
è una filosofia di approccio
Ma è anche un contenitore all'interno del quale
Ci si mettono molti contenuti
Concreti una serie di iniziative sono proprio volte oggi alla vicinanza la rassicurazione alla tutela delle categorie più deboli e tutto questo ovviamente costituisce un aspetto di contributo alla prevenzione
Io
Parlando anche per ultimo e quindi
Avvertendo oltre il privilegio di parlare per ultimo il
L'impegno non stancare chi è già stanco mi mi limito a due tre riflessioni intanto vorrei partire dal lavoro che Annamaria Gianni De Bernardi
Hanno
Elaborato
Questo libro ha un valore aggiunto
è un libro fatto di cose vere fatto di cose concrete Magrini enologia in genere e in materia
Che ospita una serie di studiosi bravi una serie di pensatori che pensano bene ma non sempre si avvalgono anche del conforto dei dati concreti della vita vissuta
Questo invece è un lavoro che nasce da dalla raccolta di dati veri e questo
Costituisce certamente non
Motivo di apprezzamento accanto al fatto di aver
Centrato
L'attenzione su una figura che come emerso anche
Da i contributi di chi mi ha preceduto in questo incontro
Sono è stata un po'trascurata riflettiamo su questa cosa noi il reato ha in genere tre protagonisti il
L'autore del reato la vittima del reato e il reato stesso che spesso diventa un fenomeno
Noi abbiamo approfondito tutto in questi anni sul sul reato
Si è approfondito tutto il contrario di tutto perché nasce un reato quanto incidono le condizioni socio economiche perché è un reato si
Realizzi
Come interagisce un reato connette Nieri con i costumi con la cultura di un popolo
E del reo dell'autore del reato
Allo stesso modo abbiamo
Tipizzato degli identikit abbiamo individuare che cos'è un serial killer e abbiamo anche fattacci alto degli identikit anche qui Petteni ATER estrazioni geografiche per vocazioni per tendenza
Ci siamo scordati della vittima o meglio la vittima è stata relegata alle riflessioni di alcuni pensatori che da qualche anno hanno anche scritto delle cose insomma su questo tema
La vittima come ricordava il presidente fine come
Iscritto nel nel testo non è la mera conseguenze non è un accidente di un fatto è il protagonista nell'omicidio il protagonista il morto
Nella violenza sessuale il la protagonista e la persona violentata
E certamente meno significativo quella platea di altri personaggi e interpreti che intervengono sulla scena
Ma la vittima non è stata mai sufficientemente esplorata quindi danni è cominciato questo percorso
Hanno contribuito a varie cose certamente la decisione quadro del Consiglio d'Europa che è stata ricordata certamente il coinvolgimento
Da parte delle forze di polizia che si sono
Posta il problema di realizzare questa filosofia della polizia di prossimità anche attraverso la vicinanza della vittima che molto spesso
Viene schiaffeggiata del reato e poi schiaffeggiata nuovamente dall'indifferenza con cui il reato viene raccontato in un ufficio di polizia di fronte
Alla
Non sufficiente partecipazione anche emotiva di chi la denuncia riceve e allora abbiamo
Ritenuto
L'Arma dei Carabinieri la Polizia di Stato come forze di polizia a competenza generale che
Hanno avuto sempre
Più a che fare con la vittima come dire accaldo Dion di un fatto di porsi questo problema confrontarsi
Con personaggi che hanno affollato i seminari convegni che sono stati organizzati e da ultimo con
La regia della Direzione centrale della polizia criminale
Questo progetto a cui ha fatto riferimento il Ministro Maroni questo progetto che evoca l'attenzione per le vittime
Del reato la sollecita l'approfondisce questo Progetto si è
Sostanziato non soltanto nella raccolta dei dati importante che ritroviamo in questo testo ma nella elaborazione del perché della figura e dei bisogni della vittima
Non come punto d'arrivo ecco questo io direi il fatto nuovo il valore aggiunto perché arrivare a dire che la vittima poveretta sfortunata e che a questa tipologia è una cosa abbiamo capito tutto lo sapevamo
Ci sia
Posti questo come punto di inizio di una riflessione che cosa si può fare
Quale può essere la migliore metodologia di approccio al mondo della vittima da parte delle forze di polizia questo è stato confezionato questo è stato
Realizzato nel corso di questi anni questo è raccontato in questo libro
Ma
Questo è stato anche la materia della formazione fino ad oggi di cento quarantuno tra ufficiali e funzionari delle forze di polizia
Questi centoquarantuno saranno a loro volta formatori per una estensione di questo di questi insegnamenti
Perché anche questa è una materia che si può insegnare come ci si avvicina marittima che cosa bisogna fare quali sono i bisogni primari da soddisfare quali sono le cose che possono ridurre il danno che lo Stato arrecato quindi salutiamo perciò con
Soddisfazione questo testo questo lavoro che
Ne è andato in stampa
E credo che questo sia
Nient'altro che una tappa di un percorso che naturalmente sta continuando
Manca solo all'altra concludendo che ringraziare ancora Antonio Manganelli Roberto Maroni Maria cosa Carfagna e Giorgio Santacroce per i loro interventi
E credo a nome di tutti coloro che hanno ascoltato il dibattito
Sottolineare ancora il doveroso ringraziamento ad Anna Maria Eugenia Barbara Nardi per
Questo prezioso documento di studio di analisi
E mi auguro di lavoro per il Parlamento perché legiferare conoscendo bene è già di per sé è una condizione per fare buone leggi grazie