Carcere. Oltre lo stereotipo. Detenzione e reinserimento: dall'Umbria uno sguardo sulla condizione penitenziaria italiana a tre anni dall'indulto

Iniziativa organizzata da
Arcigni vivere all'aria di Terni e Arci in Umbria
Ringraziamo della partecipazione siamo qui a già abbiamo in itinere indetto questo convegno
Perché sentiamo l'esigenza all'emergenza di ragionare sul tema del carcere della detenzione del reinserimento ma soprattutto perché questo è un momento particolare
Emergenza nazionale rispetto alle questioni carcere quindi dall'Umbria che ha un luogo dove noi in questi anni abbiamo costruito un modello che ci sembra un modello di riferimento Morello anche
Di buona pratica abbiamo invece la sensazione di Starr facendo nei un salto all'indietro dalle per questo abbiamo voluto organizzare questo convegno ha diviso in due parti nella prima
Affronteremo i temi e le esperienze i numeri che lei prodotte nell'ambito del
Venite in chiari o un bravo e successivamente invece parleremo della situazione italiana dei no i provvedimenti che ci sono
Per vedere come questi potranno incidere nella nostra realtà e come dalla nostra realtà potremmo proporre delle soluzioni alternative passo quindi la parola Settimio monetine dirigente dell'Ufficio detenuti presso l'amministrazione dei Gruppi mi denunci aria
A lui e il prossimo intervento
Numeri
Primo rischio odioso spero di non esserlo
La City volevo fare semplicemente
Terribile
Tant'è che i nostri radicali
Tirare
In maniera un po'strano continua a parlare sperando che la cosa non
Visibili
Terribili del sistema dell'impianto
PPP una situazione innanzitutto nazionale poi regionale portando dei dati che per alcuni di voi sicuramente saranno abbastanza oltretutto noti per alcuni di voi probabilmente no
Sono dati numerici oggettivi statistici
Perché però ritengo importante evidenziare tra i tanti perché è una delle cose
Penso che questo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria causa varato statistico all'altezza della situazione presente e quindi sicuramente che fornisce agli operatori agli studiosi ovviamente agli altri
Soggetti interessati anche istituzionali sufficienti elementi statistici per un'analisi l'operatività di questa stessa Amministrazione
Il primo dato che ritengo di evidenziare questo sennò ma mille novecentonovantuno avevamo circa trentacinque mila detenuti presenti a un certo giorno
Dell'anno novantuno nel due mila euro questi detenuti erano vent'anni a cinquantacinque mila fornirò dati approssimativi non all'unità talora nemmeno alle centinaia per ovvi motivi di
Non approfittare troppo dalla vostra pazienza sono dati comunque spesso già disponibili sul sito internet del Ministero per la giustizia comunque reperibili
In ogni pubblicazione
Preferibile anche insomma
Sulle banche dati pubbliche
Talora dell'Istat
Questi detenuti il numero dei detenuti presenti ad esempio quindi è sicuramente aumentato dal novantuno al due mila uno di venti mila unità il pochi giorni prima della concessione dell'indulto entrato la legge entra nel vivo di fare il primo agosto del due mila sei i detenuti avevano raggiunto il numero di sesso Chiti poco più di sessantuno mila presenze
Dopo due o tre mesi dall'inutile venuti da sessantuno mila erano il numero dei detenuti era sceso a circa trentanove mila oggi siamo a una
Aggiornato come sapete
Abbiamo superato le presenze a un certo giorno il numero di sessantacinque mila detenuti presenti in tutti gli istituti penitenziari dell'Italia
A faccio un'annotazione ad esempio che in tutta Italia sono attualmente funzionanti oltre duecento istituti penitenziari
Miccoli talora enormità l'alto la media mi sono permesso semplicemente di dividere il numero totale dei detenuti per il numero degli istituti ecco
Che sono circa duecento duecento sei perché i
Vuole la precisione
Ebbene la media di detenuti per istituto è di circa trecento diciannove detenuti per istituto com'è noto in alcuni istituti soprattutto di alcune città metropolitane
Grandissimi numero detenuti presenti superare le mille unità anche di molto talora ci sono istituti con poche decine anche visti di terremoti presenti ma la media nazionale di oltre trecento detenuti per istituto
Sull'argomento invece non presenze ma capienze
Va detto per alcuni di voi probabilmente che perché abbienza questa Amministrazione è un gergo che si utilizza all'interno degli over tra gli operatori addetti al lavoro ai lavori quella per capienza si intende la capacità della stessa struttura penitenziaria di accogliere un certo numero di detenuti e questo è ovviamente fa riferimento ma
Criteri
Particolari ed esplicitati nelle sedi opportune bene secondo il nostro Dipartimento dall'amministrazione penitenziaria oggi abbiamo che in tutti gli istituti d'Italia la capienza reclusi detta regolamentare è di circa quarantaquattro mila
Opposti quella tollerabile capienza tollerabile di circa sessanta prego tollerabile
Dall'anno dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sia la capienza regolamentare che fa riferimento alla dei criteri e ovviamente sono pronto a provare a esplicitare i criteri
Sia la capienza regolamentare sono definiti dalla stessa amministrazione penitenziaria come vedete lo scarto tra i quarantaquattro mila capienza cosiddetta regolamentare e tollerabile e capienza di circa sessantasei sessantasei
Mila posti abbastanza notevole
Oggi come oggi abbiamo superato in questi giorni comunque il numero di detenuti presenti a un certo giorno di circa sessantacinque mila presenze
Un flash sulla composizione un fascio molto sommario come tutti i flash sud chi sono questi detenuti questi sessantacinque mila detenuti presenti
è abbastanza semplice e per molti di voi abbastanza noto
La metà precisa di questi detenuti presenti un certo giorno ricalca il cinquantuno per cento ma è un dato che varia di giorno in giorno il cinquanta per cento cosiddetto condannato cioè sta espiando una pena già inflitta dall'autorità giudiziaria
Noi donne costituiscono e questo da tempo una minoranza della totale dei detenuti presenti circa il quattro poco più per cento tra il quattro
Vari nel tempo e il quattro virgola cinque per cento del totale
Le Regioni che hanno istituti penitenziari con maggiore presenza dei detenuti sono la Lombardia la Sicilia la Campania ovviamente decrescendo altre regioni ad esempio sono in Lombardia oggi
In realtà il dato è di ieri abbiamo oltre otto mila novecento detenuti nei vari istituti ovviamente che
Stanno in Lombardia in Sicilia sette mila ottocento in Campania sette mila settecento
Quindi queste sono le Regioni che hanno oltre
Istituti con un maggior numero di presenze
Un quali reali hanno commesso questi detenuti premesso che il dato può essere riferito solo di fatto i condannati ma grosso modo non credo che voi interessi in dettaglio
Eccezionalmente preciso ma e questo è comunque disponibile statisticamente ma
Grosso modo i reati più
Rappresentati per intervenute in dai contorni da tenuti che sono già condannati sono quelli contro il patrimonio quasi il trenta per cento contro la persona il sedici per cento decrescendo violazione della legge sulle armi o altri reati
Sugli stranieri è chiaro che potremo fare tra Formigoni spero un certo approfondimento ma sostanzialmente la metà degli stranieri
Cinquantuno cinquantadue per cento vengono al continente africano notoriamente vecchi
Frequenta gli istituti finanziari sacche
Soprattutto i Paesi del continente africano che si affacciano sul mare mediterranei quindi circa la metà degli stranieri
Il trentasei per cento vengono dall'Europa insensati intesa sia come Unione europea sia come Paese sia comunque del continente europeo gli altri in
Molta più ridotta per cento
Provenienza di circa il ventuno venti
Per cento di tutti gli stranieri presenti in Italia negli istituti penitenziari segue la Tunisia la Romania con circa il tredici per cento e poi c'è l'Albania dodici per cento Nigeria e Algeria cinque quattro per cento
Rilevo che delle detenute donne
La Romania le donne rumene sono tra le detenute il ventuno per cento delle donne straniere detenuto in carcere quindi c'è una
Leggera differenza tra le provenienze del Mar detenuti maschi e delle detenute femmine la Nigeria presente invece il secondo Paese rappresentato tra detenuti stranieri ed all'interno degli istituti finanziari a circa diciotto per cento delle detenute straniere provengono dalla Nigeria
Un dato
Prima ho accennato ai detenuti presenti a un certo giorno un dato che io evidenzio come molto interessante ma molto diverso apparentemente sentire
è quello degli ingressi in carcere
Prettamente distinguere le presenze a un certo giorno ha una certa orata allerta gli ingressi di un certo periodo ovviamente in carcere è un dato apparentemente sovrapponibile talora non è così in generale possiamo dire ad esempio che
Hanno fatto ingresso in carcere
Nella due mila due due mila tre voglio semplificare volutamente questi dati
Il trentotto per cento delle persone che entravano in un carcere italiano in questi anni tra il due mila due e il due mila e quattro era straniero il circa il trentotto per cento statistica hanno leggeri variazioni ma
Invece dal due mila cinque in poi
Un leggero ma continuo crescendo questa statistica di stranieri sul totale dei persone che venivano per la prima volta dalla libertà hanno in gergo diciamo che entravano in carcere aumentar leggermente ma progressivamente di fatto oggi
In ogni anno tra il quarantasei e quarantasette talora quarantotto per cento poche le persone che fanno ingresso in carcere straniero
In altri termini se qualcuno di voi lavora in un istituto penitenziario in media nazionale vari questo tacita cita da carcere a Carceri ma insomma in media si aspetta che quattro detenuti cittadini che perdono la libertà che entrano in carcere
Dalla libertà quattro su dieci siano non italiani
Sulle espulsioni perché è un altro argomento che ogni tanto attira l'attenzione dell'opinione pubblica e non solo
Il nostro Dipartimento fornisce delle statistiche ritengo impartite da
Così da valutare con attenzione perché sono dati statistici
Probabilmente non esatte ma non per incapacità di chi
Rilievo è il dato per il semplice motivo che l'estinzione avviene a cura dell'Amministrazione piangono altro Ministero Ministero degli Interni
E più che del Ministero dalla giustizia
Dopodiché si notorio che il procedimento per l'espulsione in parte viene accurato anche dall'amministrazione penitenziaria
Quindi i dati sull'espulsione detenuti stranieri nel loro Paese di origine al termine o poco dopo la condanna o al termine della pena o in un periodo antecedente il termine della pena secondo la normativa
Attualmente in vigore sono numeri piuttosto modeste rispetto a quelle che ho appena citato ad esempio nel due mila e due sono state secondo il nostro Ministero dalla giustizia dipartimento dell'amministrazione finanziaria seguìti circa cinque Patro centocinquanta istituzioni
Nel due mila e sei evitando ed il numero più elevato che tanto da riporre riferito dalla nostra Amministrazione e del due mila cinque cioè il maggior numero di espulsione dallo Stato italiano per gli stranieri a quello dell'anno a livello nazionale
Del due mila cinque mille duecentoquarantadue espulsioni poi c'è un continuo decremento
Cioè addirittura nel due mila sette trecentottantuno nel due mila otto settecentoundici nel due mila nove o un dato che arriva però fino a novembre se eravamo tra i novecento e mille spunzone nell'anno
Ripeto è un dato che su questo io non
Riterrei di dover completare se dovessi essere esatto con dati provenienti da un'altra amministrazione
Sono gli stranieri detenuti da osservare un dato che chi lavora negli istituti reazionari conosce bene cioè vi è la percentuale di definitivi cioè di condannati cioè di persone che sono in carcere per un titolo per espiare una certa pena inflitta in modo definitivo e irrevocabile
Dall'autorità giudiziaria per gli italiani circa del cinquanta per cento cioè un italiano su due sta espiando una pena questo percentuale maggiore per agli stranieri ora di questo approfondiremo fra poco
Quanti detenuti quindi oggi abbiamo in Italia in tutti gli istituti penitenziari ci più di sessantacinque mila detenuti le donne sono è un dato di tre giorni fa due mila novecento e poco più in uomini sessantadue nulla
Sul ingresso negli istituti quindi persone che perdono la libertà e fanno ingresso in un istituto penitenziario questo dato è notoriamente variabile nel tempo l'ho affermato all'inizio ed è noto
Ad esempio nel novantuno
Nel questo sull'ingresso e lo voglio approfondire più tardi vi chiedo scusa come è noto perché a me
Quanto tempo ciò consecutivi non più
Allora come è noto questo aumento di presenze della popolazione penitenziaria questi numeri progressivamente lentamente ma sicuramente sempre più alti di presenze dei detenuti e degli istituti penitenziari
Ha procurato una certa risposta da parte dell'amministrazione penitenziaria perché chiaramente oltre alla complessità dei numeri all'aumento del dell'avvio della mole di lavoro che ESA stessa amministrazione finanziaria ovviamente non solo
E che è conseguente all'aumento dei numeri delle presenze dei detenuti
Bisogna valutare al momento della mole di lavoro non solo per l'amministrazione finanziaria perché molte detenzioni hanno una durata spesso di pochi giorni
O di poche settimane e quindi il dato statistico sulle presenze a un certo giorno va letto anche ripeto e ribadisco
Questo riguarda anche tutto quel settore sia dell'amministrazione finanziaria si del privato sociale sia dagli enti locali che ha a che fare con persone che anche per pochi giorni hanno un ingresso in carcere spesso quasi sempre solo per custodia cautelare
L'amministrazione penitenziaria in base all'ordinamento penitenziario s'è notorio ha cercato di differenziare il termine sta usando un'area tecnico ma deve rendere l'idea di dare differenziare le risposte il regime il circuito i se preferite è il termine forse più corretto
Per meglio dare risposte concrete ma flessibili a problematiche diverse problematiche si intende problematiche sia connessa al reato sia la pericolosità sociale sia la gestione interna degli istituti penitenziari
Per farla breve visto che ho pochi secondi c'è un circuito quarantuno bis in questo momento in Italia abbiamo circa seicentoquaranta detenuti sottoposti al regime di cui all'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario di questi
Sono tre donne e seicentoquarantuno abbiamo un costo circuito cosiddetto alta sicurezza che l'Amministrazione penitenziaria ma non nel caso PD approfondire differenziato in alta sicurezza uno due tre e in base a ulteriore gradazione
Di pericolosità riferita allo spessore criminale della persona abbiamo settantasei sezioni in tutti Italia che ospitano detenuti inseriti dalla stessa amministrazione penitenziaria questi circuito dice
Quarantuno bis istituti invece a
A alta sicurezza istituti che ospitano sezioni perderlo di quarantuno bis in Umbria come è noto abbiamo anche una sezione a scuole di una Terni sono in totale a livello nazionale quattordici
Il Ferente e non approfondisco qui non abbiamo in Umbria questa Sezione ma a livello nazionale abbiamo non le ho contate ma sono circa quindici venti sexy in trentuno istituti sezioni per i cosiddetti collaboratori
In totale sul totale dei sessantacinque mila detenuti
I cosiddetti collaboratori sono trecentonovanta tre questo due giorni fa
Sezioni a custodia attenuata come molti di voi sapranno per sezione a custodia attenuata o istituto a custodia attenuata sentendo l'Istituto che cerca di offrire risposte nei tempi con riabilitative ottiche adattamento sociale per detenuti con problemi che hanno ma che in passato manifestato problematiche di tossicodipendenza
In questo momento noi abbiamo su centoventiquattro detenuti sui sessantacinque mila
Che
Sono ospedali in istitutivo sezioni a custodia attenuata il più grande Bollate e che è una piccola piccola casa di reclusione che in realtà ospita attualmente duecento detenuti in custodia attenuata
Sui semiliberi come è noto tutti gli istituti di fatto di italiano una sezione semiliberi in totale oggi sui sessantacinque mila detenuti dobbiamo dire e
I semiliberi sono mille duecentodue
E sono ospitati in decine e decine di istituti previdenziali tutti gli istituti dell'Umbria come è noto hanno una sezione perseguibili che so Bollate auto oggi ottantadue semiliberi vi cito solo ora
Quelli più grandi Napoli Secondigliano settantaquattro semiliberi insomma il totale nazionale mille duecentodue su
Sessantacinque mila
Qua ci sono delle piccole Sezioni per Appedu cioè persone con particolari problematiche sanitarie la più gravi in totale in tutti Italia dei sessantacinque mila sono duecento duecentotrentasette
Detenuti che sono ospitati per motivi terapeutico sanitaria diagnostici queste piccole Sezioni per HIV la più grande è quella di Napoli Secondigliano che ospitava l'altro ieri trentasette detenuti con queste problematiche sanitarie
Altra sezione
Con io faccio questo elenco non più solo per annoiarvi cosa che ovviamente non ho né in la minima intenzione di farlo ma ricercare di illustrare
Pure in modo sommario certe risposte differenziate questo sarebbe il mio intento a problematiche specifiche perché altrimenti
Una strada di differenziazione con tutti i pro e contro che può creare una risposta differenziata
Mille motivi non solo giuridici
Certo l'amministrazione
Adoperandosi in questo modo cerca di dare delle risposte differenziata problemi specifici e che meritano in qualche modo risposte differenziate
Ad esempio ci sono le sezioni per disabili in questo momento in tutta Italia sono sessantacinque mila detenuti presenti nelle carceri diciannove sono ospitati in
Mi sembra dieci sezioni di solito piccole per
Persone con disabilità o enti cappe sono nove istituti anche a Perugia abbiamo una sezione in Umbria è l'unica
Per persone con problematiche di questo tipo
Poi abbiamo i CTP su questo solo bisognerebbe aprire un lungo dibattito ma non è questa la sede nel momento posso dire che in questo momento sui sessantacinque mila detenuti presenti in ogni in tutte le carceri d'Italia cinquecentoquarantanove sono ricoverati in quanto persone con problematiche sanitarie in queste strutture centri diagnostici terapeutici che sono che uniscono cerca di venire
Gli aspetti legati di curare l'aspetto legato alla sicurezza con l'aspetto legato al particolare trattamento sanitario
A Perugia parlando dell'Umbria è previsto ma non è ancora stato
Di fatto aperto per lettera
Nel senso che non è in funzione nonché non aspira al proprio non è ancora in funzione un reparto diagnostico terapeutico
Potremmo parlare di donne con prole eccetera
Subito lo dico subito in tutto abbiamo in questo momento donne non bambini talora la detenuta a più di un bambino ma grossomodo una detenuta può avere un bambino
In totale abbiamo venticinque sezioni in tutti Italia in Umbria c'è solo a Perugia Capanne
E in totale cinquantasei donne hanno questo mandato e dell'altro ieri anzi il nove febbraio cinquantasei donne con proletaria quasi senza soldi
I bambini non ho qui il dato ma probabilmente sono poco più del cinquantasei perché l'ABI solo dalla donna un bambino talora due quindi possiamo immaginare non ho qui con me il dato preciso
Intorno a sessanta poco più di tanto comunque disponibile se occorre io posso
Acquisirlo ecco le donne con prole sono cinquantasei a livello nazionale
Perugia
Spoleto Orvieto ettari sono i quattro istituti dell'Umbria e finisco con due flash su questa realtà umbra
Fino a un anno fa i detenuti in Umbria erano circa novecento oggi ci avviciniamo a mille cinquecento questo dipende da vari fattori
Circa la metà dei detenuti in Umbria provengono dall'Umbria l'altra metà in realtà il sessanta per cento l'altra parte di detenuti che oggi sono ospitati in un istituto un brogliaccio provengono da altre regioni
Notoriamente il Dipartimento trasferisce di detenuti per far fronte a problematiche di sovraffollamento di altre regioni
Lombardia Campania ma non solo
Il dato riguarda soprattutto chi gestisce l'ordine pubblico e i servizi sociali in Umbria
E il dato è il seguente mi sono fatto una specie di conteggio delle persone entrate dalla libertà negli stili umbri negli anni scorsi dal due mila e uno
Ad oggi ogni anno banali beh dalla libertà in Umbria non significasse necessariamente anzi questo è un dato che
Che ho
Notoriamente il venti per cento dei detenuti che sono detenuti in un carcere umbro hanno la residenza o sono nati anche meno
In Umbria comunque le persone che Valpreda la libertà in Umbria sono entrati per hanno perso la libertà per rientrare in un istituto del penitenziario umbro sono
Tra il mille cento e i mille duecento Lambrino di queste armi sono usciti dalla carica una libertà il giorno dopo alcuni ancora sono presenti ovviamente
Quindi negli anni dalla libertà ovviamente le forze dell'ordine sul territorio umbro portano in istituto penitenziario questi numeri
Variano destituito istituto ed anno in anno ma grossomodo non meno di mille cento non più di mille duecento il dato è aggiornato a tutto il due mila dove
Dicevo chiedere poi sia su questioni specifiche a vedere necessitati numeri
Come quello che mi è stato posto
Programma su
I bambini
Oppure su Al di altro tipo questo punto di chiedere di fare domande specifiche perché sono tanti i numeri questi non so se sono sufficienti per iniziare un certo
Discorso spero di sì perché
Tocca poi dirmi se possa rimanere a proseguire in tante in magazzino in termini di neve nell'aula un accurato
Avevamo ne avrebbe fatta migranti hanno chiamato per questo motivo voluta
A parte il dato che colpisce sulle Sezioni disabili aumenta appena personalmente l'unico dato che
Mi risulta vada sulla presenza degli umbri
Nell'ambito delle città istituti penitenziari perché mi sembra che siano
Diciamo molto
Niente di meno China degli umbri insieme alle istituzioni venivano esposte semplicissima alla domanda sei oggi io volessi
Sapere quanti umbri sono in questo momento ne quattro istituti previdenziali dell'Umbria la stessa domanda si può fare per il Veneto per la Sicilia
Si può rispondere in vario modo l'amministrazione penitenziaria alcuni dati che ci possono dire
Che cosa significa umbro
Chiaro io non posso ne viene fatto chiedere ogni detenuto se pensa di essere compratore noi abbiamo due dati sostanzialmente il primo residenza anagrafica al momento dichiarato al momento dell'ingresso di
E ce l'abbiamo sulle banche dati al Dipartimento in un minuto fornisce per tutti dare a questi dati luogo di nascita
Dello stesso detenuto io posso essere residente in Veneto nato in Umbria e una volta dimesso dal carcere perfino amena andare a vivere in Sicilia
Quindi
Certamente in atti in Umbria sono meno del dieci per cento in questo momento tra quelli presenti in Umbria il mese di gennaio ibrida attenzione ai fini anagrafici
Sono circa il venti per cento magari sono diventate il venticinque luglio riguardava intorno a questa percentuale gli altri sono persone che sono state
Ettari nel cinquanta per cento arrestate in Umbria
Magari avevano la o non avevano la residenza per nulla in Italia o avevano in Toscana e Lazio o in Sicilia
Anziani questi sono alcuni dati che ci aiutano a ragionare di questi la domanda più interessante probabilmente per tutti non sarebbe di questi quanti penso domani o fra vent'anni quando usciranno dal carcere Tirreno misura alternativa quanti pensano di tornare
O meglio di andare a vivere comunque nel territorio umbro
Ecco questa domanda io non ho la risposta
Però possiamo ragionare che fanno tal dieci al sessanta per cento ovviamente la mia stima questa questo non è un dato statistico perché Martani miniera siciliana validi ed anche gli atti a determina inizia
Calmo e lei dottor dell'Alitalia invece ci fatta partendo adesso contribuito in Campania come sappiamo ed esperienza nella della casa circondariale di Terni
Buongiorno grazie volevo salutare tutti perché credo
Gli incarichi mi pare no anche ringraziare perché fra voi conosco la gran parte delle persone e ne abbiamo sempre lavorato insieme sempre no fondo diciamo
Soddisfacenti risultati almeno così
Metto mi piace leggere la nostra quest'ampia forma di collaborazione i numeri reali temi in particolare vengo subito al dunque per essere per rientrare in termini accettabili non sarò breve come normalmente non sono
Però cerco di fare una panoramica generale poi scendere in particolare su alcuni dati che interessano la nostra Regione nostra realtà
L'indulto ha evidenziato in tutta la sua reale dimensione un grave problema mai prima dimostrato si così drammatico l'uscita piccole gocce dal circuito penitenziario mascherava la reale capacità del sistema di assorbire
L'apertura della diga ha dimostrato come nulla di significativamente misurabile fosse stato fatto per lavorare nella direzione di un re ingresso nella società del detenuto che espiato la sua pena
Così come la Costituzione ci impone mostrando una sostanziale inadeguatezza del sistema
L'errore quindi aver considerato il carcere più come un magazzino che è una fucina l'aver identificato l'obiettivo nella garanzia della vivibilità nella della struttura
Ma pochissimo e comunque non in termini di efficacia del risultato rispetta l'armonizzazione dei percorsi di uscita dalla e dalla rete di sostegno post penitenziaria
Se l'indulto è stato come io ritengo il banco di prova dell'intero impianto legislativo a indirizzo rieducativo il risultato è stato insoddisfacente
Oggi che la condizione oggettiva e da tutti considerata ben peggiore di quella prendo urto tanto da giustificare misure straordinarie la domanda viene spontanea
Sì è un impianto organizzativo consolidato non ha prodotto che asfittici risultati si può chiedere all'estemporaneità della misura eccezionale di darli
Ancora oggi pur in un evidente prende che porterà all'implosione del sistema
Non si prende atto che l'unica politica è quella della programmazione che si basi su un profondo confronto dialettico su un'analisi approfondita che abbia i caratteri dell'innovazione e della continuità
Tracci una serie di punti per stigmatizzare
Si deve configurare in modo più pregnante il principio secondo il quale la pena detentiva deve essere vista come estrema ratio ciò si realizza attraverso l'estensione dell'ambito di operatività anche ab initio delle misure alternative sostitutive
Tra queste se ne possono identificare anche altre diverse sulla molteplici esperienze che ci offrono altri sistemi penitenziari europei
Si consente così di dare corpo a due concetti fondamentali la pena viene graduata in funzione di parametri più attuali e il carcere non viene inflazionato e può quindi adempiere più proficuamente i propri compiti istituzionali
Secondo punto occorre rapidamente affrontare il problema di deflazionare il sistema penitenziario con strategie effettivamente incisive
Le detenzioni di brevissima durata sono una causa occulta del sovraffollamento
Nel due mila sette hanno fatto ingresso dalla libertà nel circuito penitenziario settantaquattro mila novanta persone scarcerati nei tre giorni successivi ventitré mila cinquecentotredici pari al trentadue per cento
è evidente la necessità che le autorità coinvolte nel fenomeno
Si facciano carico di trovare una soluzione per evitare la paralisi del sistema ed uno sperpero di risorse di risorse assolutamente ingiustificato che noi gestiamo un detenuto anche per un solo giorno così come
Solo oggi si il sinodo a tutta la vita questo è uno spreco di risorse
Anche economiche esagerato
Occorre invertire la direzione che oggi è stato assumendo l'intervento legislativo sempre più orientata ad una tendenza alla carcerazione o all'inasprimento delle pene
Le pene edittali sono così scarsamente valutate in termini di affettività da considerare quelle fino a tre anni alla stregua di una detenzione domiciliare
Altre ipotesi di deflazione potrebbe essere ad esempio quella di prevedere un aumento del periodo di liberazione anticipata oggi di quarantacinque già nel semestre ancorandola rigidi criteri di merito riferiti alla concreta partecipazione alle attività trattamentali
Cinque il carcere deve essere trasformato in luogo di opportunità prevedendo servizi utili per un progetto di recupero sociale da realizzarsi con il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti a competenza locale e la solidarietà il volontariato
Un'esecuzione penale capace di guardare essenzialmente all'uomo
Amministrare una giustizia che sia percepibile condivisa che non sia vissuta come lontani inadeguate illogica uno strumento di vendetta che arriva sempre troppo tardi non più forte coi deboli e debole con i forti soprattutto rapida logica certa
Eppure la sostanza dei fatti e non si preoccupi della forma delle procedure che si piega alla logica e all'opportunità e non appunto alla procedura
Lavorare continuamente nella direzione di uno snellimento dell'apparato amministrativo burocratico utilizzare tecnologie innovative ed efficaci inserire parametri di efficienza eliminare le sacche di immobilismo e di autoreferenzialità
Stabilire protocolli operativi che incentivino la stretta sinergia col territorio all'interno di un dialogo costruttivo
Progettare analizzare verificare progettare modelli progettare strumenti organizzativi progettare metodologie avanzate progettare modernità progettare nella logica della congruità nella continuità
Dedicare un'attenzione profondamente diversa l'edilizia penitenziaria lo schema di penitenziario attivo sul quale si sta lavorando ancora oggi e che esprime la risposta emergenziale alla carenza di posti letto
Contenuto nel documento programmatico del piano straordinaria derivata è derivato dei vecchi sistemi di fine Ottocento e rappresenta l'immagine della regressione dell'edilizia penitenziaria italiana
In totale assenza di attenzione da parte di chi di architettura si occupa
Si conferisce all'architettura una valenza oppressiva nemmeno minimamente mediata da una forma plastica dei fondi dei fabbricati
Gli studi di fattibilità devono essere affidati alla preliminare valutazione di quegli operatori che hanno vissuto una lunga esperienza di organizzazione e gestione delle strutture periferiche
Gli ingegneri troveranno le soluzioni tecniche ma dopo che la che sia conosciuta è definita destinazione tipologia dei detenuti attività
Le infinite variabili che sono patrimonio è terreno di quotidiano confronto del fruitore non del sud nel del progettista
Non si può continuare con l'attuale stereotipo stimolato dalla senza semplicità di costruzione
Dal risparmio dei fondi dalle regole delle scatole cinesi la più piccole la cella quella Sezione il piano il cortile il padiglione comunque sempre scatole senz'anima contenitori fatti per rinchiudere per tumulare
Manca l'anima Progetto lasciato nelle sole mani dell'ingegnere
E quindi opportunamente illustri studiosi hanno definito il carcere in Italia con una struttura RAI infantile Zante non come una struttura responsabilizzata
Dimensionare qualificare le funzioni del Dipartimento all'amministrazione penitenziaria dei provveditorati regionali nei limiti delle sulle linee di indirizzo strategico e di politica penitenziaria
Riqualificare l'autonomia delle strutture periferiche dell'amministrazione penitenziaria ormai tutte le sedi di livello dirigenziale
Dare concretezza al concetto di trattamento attraverso azioni incisive e concrete di sicuro risultato occorre riorganizzare le modalità di vita all'interno degli istituti con iniziative che riempiono le giornate sottraendole all'ozio
Che garantiscano l'offerta di modelli spendibili all'esterno del regole di comportamento alternativa
Creare nella ordinaria gestione dei detenuti più efficaci strumenti di premiali premialità ma anche di penalizzazione
Ricercare alternative alla retribuzione del lavoro penitenziari strumenti diversi e più economicamente sostenibili ad esempio ancorandola principi retributivi non di natura economica
E per ultimo rendere concorrenziali prodotti delle lavorazioni penitenziario
Il carcere di oggi è fatta essenzialmente di detenzione sociale cioè di persone che appartengono a determinati gruppi nei quali problemi entro i dati sono esattamente quelli da cui poi sbocciano i momenti antigiuridico il momento criminale
Non si può non riconoscere che su queste situazioni l'intervento sociale è stata o insufficiente o del tutto assente spesso con l'alibi della carenza di risorse
Ancor più di frequente per un interesse ad intermittenza che caratterizza questo particolare settore lo diceva anche veri
Qualunque addetta ai lavori ma anche gli osservatori meno attenti si rendono immediatamente conto che il contesto attuale significativamente cambiato rispetto alla realtà nella quale è stata concepita la legge del settantacinque
Diversi sono gli utenti e diverse le problematiche rispetto a quegli anni
Siamo oggi attestati su percentuali di presenze dei detenuti di origine extracomunitaria ma anche dei tossicodipendenti o portatori di gravi Visaggio di grave disagio sociale psichiatrico psichico
Che poco hanno da condividere con la realtà di riferimento iniziali o meglio ancora con gli schemi all'epoca ipotizzati
Molti riferimenti e molti princìpi fondamentali non sono più attuali ad esempio è ben difficile leggere rispetto ad un extracomunitario irregolare la previsione del permesso nel caso di imminente pericolo di vita del familiare o l'assistenza alle famiglie
O la sua assistenza post penitenziaria
Anche la stessa libertà di professare la propria fede religiosa o più semplicemente di avere corrispondenza telefonica con i parenti creano problemi organizzativi del pari alle diverse bijou abitudini alimentari o all'esigenza scolastiche che richiedono un'alfabetizzazione finalizzata all'apprendimento della lingua e non già di imparare a leggere o scrivere come avviene per l'Italia
Ma può ancora agevolmente rilevarsi come altri principi fondanti anche indipendentemente dalla mutata realtà penitenziaria cui si è accennato si sono involutivo stretti da ragioni organizzative
Si riferisce ad esempio ci si riferisce ad esempio al principio della territorializzazione della pena alla differenziazione dei circuiti penitenziari e i Consiglieri aiuto sociale
A volte interagiscono anche ragioni diverse si può far riferimento al ridimensionamento delle disponibilità economiche all'esodo del personale verso strutture diverse dagli istituti
Alla normativa cosiddette della sicurezza negli ambienti di lavoro che hanno notevolmente inciso in termini di forte ridimensionamento su tutte le attività lavorative produttive degli istituti
Ecco quindi che la realtà necessariamente determinate condizionamenti importanti che hanno condotto ad un ampliamento di alcuni principi all'atroce di altri sull'impianto legislativo che non sia adeguato ma che sia adagiato su tutti gli operatori delle strutture operative periferiche
E quando si è espressa prodotta ancora maggiore carcerazione
Lo scopo del sistema dell'esecuzione penale non è quello di incarcerati ma quello della presa in carico di colui che non ha rispettato la regola
Cominciare a ragionare insomma in termini diversi e considerare il detenuto non un utente passivo ma una risorsa a vantaggio della società in ogni caso un soggetto attivo del quale occorre stimolare l'emersione delle potenzialità inespresse nascoste
Come pure alla rilettura in chiave positiva e propositiva della propria personalità
E per quanto attiene alla nostra Regione alla luce delle considerazioni generali appena esposte
E alle condizioni di criticità sento di poter proporre uno gli enti locali devono appropriarsi delle loro competenze entrando in più stretta sinergia con l'amministrazione penitenziaria con la quale condividere programmi e di indirizzi di intervento
Il rapporto deve essere continuativo e non ad intermittenza il protocollo di intesa tra il Ministero alla giustizia e la Regione Umbria sia siglato a Perugia il sette marzo del due mila uno può certamente essere un punto di avvio che traccia coerenti programmi comuni
Due gli organici del personale delle diverse strutture dell'amministrazione penitenziaria devono essere aggiornati sulla base di concreti parametri di riferimento ed affrontata con concreto operazioni di riequilibrio in una chiara politica centrale
Tre stabilire il miglior rapporto fra il carcere di informazioni in modo da assicurare un grado reale di trasparenza
Questo è utile per scalfire il muro di diffide di diffidenza ancora percepibile nel contesto sociale esterni al fine di cominciare a considerata a considerare appunti detenuti come una risorsa
Aiutare a riflettere sulle potenzialità proprio Zadè sprecate nell'attuale condizione detentiva che invece potrebbero essere convogliati in percorsi di sviluppo sociale
Quarto un utile strumento può derivare dall'approvazione del disegno di legge che istituisce il garante delle persone sottoposte a misure restrittive la libertà personale di iniziativa della Giunta regionale di aprile del due mila sei
Il Garante potrebbe costituire un elemento di chiarezza nel recuperare gli spazi vuoti lasciati la disattenzione di omissioni
Ed essere di stimolo all'attivazione di iniziative che affievolisca era quella di senologia metà del sistema che si cerca di portare a soluzione purché congrue con l'impianto complesso dall'esecuzione penale
I suoi compiti potrebbero privilegiare l'attenzione verso gli adempimenti della Regione
E degli altri enti locali e contribuire a rendere il sistema dinamico ed operativa
Per concludere il problema dell'esecuzione penale molto complesso come estremamente sofisticati è diventata la gestione di un istituto penitenziario
Tale gestione compresa fra sicurezza e trattamento e tanto più significativa quanto più si occupi e si allunghi lo spazio fra tale due capisaldi
Sostiene Giuseppe Di Gennaro come dottrina e giurisprudenza giurisprudenza abbiano sempre prestato particolare attenzione alla devianza sociale ma che la stessa attenzione non sia stata prestata al tema dell'esecuzione delle condanne
Soprattutto a quelle che importano restrizioni e privazione della libertà
Occorre dare nuovo equilibrio al fisco
Hanno imbrattamenti ettari
Questa se intervento ENI anche verrà
L'inchiesta della collaborazione Samperi rispetta questi danni anche con il no il richiamo a intervenire Manuela Pellegrini
Che da tutti di rimanere nei dieci minuti l'intervento perché
Abbiamo a molte persone che
Hanno accolto il nostro invito e quindi vogliamo ascoltare tutti
Un po'
Allora
Almeno il compito di definire la popolazione detenuta tossicodipendente ce l'abbiamo visto poiché numeriche c'erano anche
Questa popolazione si aggira grosso modo tra una percentuale che va dal ventisette al trenta per cento di questo
Nelle quarantatré per cento sono stranieri per la maggioranza extracomunitari verrà prevalente
Età e venticinque e quarantaquattro anni per il sessantatré virgola tre per cento nella tutta la popolazione tossicodipendente con un picco tra i trenta e trentaquattro anni che del diciotto sorge
Questo è il numero come dire
Emerso quell'ufficiale di quelli che riconosciamo come detenuti esistevano in base alla nostra esperienza esperienza di tutti noi qui dentro un numero oscuro
Di detenuti tossicodipendenti all'interno del carcere che riguarda sia in parte chi sceglie di non dichiararsi ad esempio
I detenuti che sono già disintossicato in altri istituti quindi quando arrivano
Per trasferimenti nel sito di preferiscono non dichiarare la loro tossicodipendenza pregressa diciamo come di vendetta sorga stiano fisico
Sia gli assuntori di cocaina questo
Insomma spesso è molto legato anche alla tipologia della popolazione Piva no intende laddove ci sono anche organizzazioni Gabibbo Silvia attivo per cui insomma preferiscono non non
Non dichiarare non dichiarare questo aspetto dall'altro diciamo il bomber oscuro riguarda un po'anche tutti quei detenuti che non hanno le credenziali deve essere riconosciuti
Come tossicodipendenti e cioè ad esempio non sono mai stati seguiti dai servizi territoriali
Questo riguarda in particolar modo i cocainomani ma anche i detenuti stranieri
Oppure laddove c'è una senza di diagnosi per tossicodipendenze e o non ci sono le condizioni per poterla fare in carcere qua magari vediamo
Più avanti questo aspetto però insomma diciamo che questo
Questo aspetto soprattutto diciamo negli ultimi tempi e con l'aumento
Della dei cocainomani che entrano in carcere sta diventando sempre più rilevante quindi l'impossibilità la difficoltà
A poter fare una diagnosi di tossicodipendenza da parte diciamo delle
Delle strutture deputati
Questo numero oscuro rappresenta gli stessi problemi della diciamo buona azione come dire tossicodipendente detenuta che emerge
Che definita
In quanto tale ma presenta gli stessi problemi di fragilità di dipendenza psicologica e anche fisica e presenta ovviamente gli stessi problemi gli stessi problemi di impatto con la struttura
Con la struttura di inventiva gli impieghi come dire l'essere non riconosciuti non alleggerisce poi sul piano sul piano personale sul piano del costo diciamo che fisico e psichico
Questo questo incontro e sull'impatto diciamo ecco la Sperto
Come primo passaggio del dell'ingresso all'interno di un carcere che
Mi vorrei soffermare per quanto riguarda proprio e il costo il costo a livello psicologico umano ma anche fisico che comporta ad un detenuto tossicodipendente rispetta gli ATO
Tutti naturalmente i detenuti tutti coloro che fanno ingresso in un carcere
Risento no no di questo di questo passaggio Bossi così traumatico
è nel dossier del tossicodipendente c'è un'aggravante in più la difficoltà a gestire la situazione di assenza della sostanza e dall'altra la necessità impellente comunque di farne uso non somma anche laddove esiste
O viene somministrato somministrato il farmaco
Quindi come dire questo incontro tra
Due codici comunicativi viversi no quello tra chi deve in qualche modo
Svolge delle azioni che sono legate all'esercizio del rispetto della legalità
E tra chi invece risponde direttamente ad un bisogno ad un bisogno impellente è come dire a volte non si parlano e laddove c'è una carenza no a una carenza nella capacità di ascolto reciproco
Non c'è questa carenza
A volte si si determinano delle situazioni
Delle situazioni anche di scontro norme possono essere e soprattutto pensiamo quando tossico e dipendente viene arrestato le lunghe attese spesso all'interno degli uffici della questura le difficoltà OCSE
Le difficoltà nella nella traduzione ecco tutto questo naturalmente laddove abbiamo un difetto di comprensione reciproca
è può creare situazioni di grave di grave invenzione nonché
E poi hanno anche delle conseguenze sul piano pratico per i tossicodipendenti stessi che possono andare dai provvedimenti come dire disciplinari a situazioni
Anche di più
Più pesanti insomma
Quindi ecco questa è una prima considerazione diciamo del del
Del surplus di difficoltà che il tossicodipendente
Incontra nel nell'accesso nell'accesso al carcere c'è anche poi un sentimento
Diffusa forse ancora maggiore nomadi subire comunque un'ingiustizia rispetto al fatto che
Non viene forse
Sufficientemente considerata la sua condizione di astinenza di problematicità no succede accade che a volte magari non c'è la disponibilità approntare i servizi
Che sono chiusi nella nell'impossibilità di somministrare anche il farmaco sostitutivo quindi fa
C'è questo portale di sofferenza che è particolare
Bisogna anche Deneb tenere presente però che la tipologia della tossicodipendenza sia andata modificando
Tossicodipendenza in generale quindi non non possiamo più fare riferimento a uno schema abbastanza diciamo consolidato anche per quanto riguarda il detenuto in carcere che faceva riferimento ad una dicotomia
Precisata il tossicodipendente cioè definito da Sico dipendente cioè colui che abusa di eroina come sostanza elettiva
Ed è conosciuto dei servizi diciamo queste sono le condizioni
Che fino a qualche tempo fa diciamo facevano rappresentavano il tossicodipendente e il consumatore occasionale prevalentemente vivo Prina anche insomma usava la sostanza soprattutto per scaricarsi per fare i reati insomma no per per le rapine delle cose già quindi questo era un po'
E e non erano conosciute e servizi largo situazione occasionale e non c'era nemmeno solo alcune volte penso che nell'esperienza di tutti noi abbiamo visto
Solo in alcune fasi diciamo dei passaggi
In cui i detenuti anche di questa tipologia
Preferivano dichiarare lo Stato gli assuntori no rispetto naturalmente molto legato all'ottenimento dei benefici
Negli ultimi sette otto anni invece abbiamo assistito ad un professata un progressivo cambiamento diciamo di questo stereotipo se vogliamo no perché aumentata
La quale la quantità di voglio assuntori l'eroica permane la sostanza primaria
Ma la cocaina con questa il secondo posto a e scarsa in questo la cannabis e quindi se prima avevamo un'associazione tra sostanza prima di eroina e cannabis che comunque sono come dire sostanze che tengono buoni
Accanto a noi intervenuti cioè tengono tranquilli e c'era oggi abbiamo un uso sia integrato di in integrale complementare sia di
Dico di eroina e cocaina no non serve per smorzare l'altra e viceversa quindi questo suo complementare ma che crea una maggiore problematicità una situazione sicuramente più complessa
Sia sul piano dell'intervento dell'intervento curativo che ha già finito
Ma
Altri dieci minoranza
Sia rispetta l'avvenuta comportamentale e anche perché nella cocaina non abbiamo non abbiamo la possibilità di
Con la cocaina di un farmaco sostitutivo ma vengono trattati con
Con i sintomatici quindi ansiolitici e e psicofarmaci
E quindi aumenta la complessità del trattamento anche all'interno perché anche comportamenti diciamo queste due sostanze rendono chiaramente le persone anche più
Come dire agitate tra virgolette e nel contempo però non assistiamo ad un cambiamento sostanziale nel modello nel modello di intervento e poco tempo fa
Pochi minuti devo correre
Nel modello di intervento
è l'assalto parecchie forse ghiaccio acqua come dire di appunti
Anche perché diciamo si presenta una notevole disomogeneità soprattutto nell'uso
Delle farmacologico e
In generale possiamo dire che esista un po'anche smantellando con il passaggio della sanità
Penitenziaria la sanità pubblica
Degli strumenti abbastanza consolidati come quelli che erano i presidi per le tossicodipendenze che consentivano diciamo un attimo sì ho né dedicata e specifica di un pur degli operatori che comunque insomma erano prevalentemente dedicati a questo
A questo aspetto
Diciamo dentro questo passaggio questo questo strumento che poi è stato uno strumento siamo utilizzai ad hoc dal Ministero di che dal Ministero insomma che ha promosso il Ministero poi passato nel due mila e due commi esperienza
Come esperienza pilota alle in alcune in alcune regioni compreso la nostra alla sanità pubblica
è oggi che coi e si sta implementando questo nuovo sistema organizzativo
Della della sanità pubblica ecco insomma
Rischia la sua venuta nel senso che sta compare scomparendo con le
Come strumento e di due anni dosi dentro all'intervento
Sanitario generalizzato e quindi come dire con una sottrazione di attenzione e di
Di esperienze professionali e di know how che comunque era sicuramente un elemento importante per il trattamento e la cura dei tossicodipendenti così come c'è una una riduzione
Anche nell'attenzione rispetto ad alcune professionalità che sono
E e all'intervento psico sociali in generale e per uno spostamento maggiore diciamo sul contenimento a livello Agli fermo farmacologico io penso che questo come dire questo tornare un po'indietro rispetto ad un l'attenzione più articolata e complessa sul piano dell'intervento sia un elemento emblematico anche di quello che è un po'il clima generalizzato
E la la l'approccio nei confronti della tossicodipendenza che ritroviamo a più livelli non lo ritroviamo soltanto
Diciamo sulla sulla sulla cura ma lo ritroviamo nel anche nell'aspetto
Vede le procedure giuridiche ma della e quindi della legge ma anche
Ma anche nelle nei servizi nei servizi sociali quello tre minuti ce l'ha ancora
Va beh insomma dico è molto molto fretta quello che mi interessa anche
Rilevare diciamo rispetto a questi nodi problematici quindi non solo della passaggio della tossicodipendenza ma anche agli affetti di alcuni nella legge Fini-Giovanardi ad esempio da quello che riguarda la certificazione di tossicodipendenza
Noi oggi abbiamo rispetto alla certificazione una difficoltà estrema per tutte le persone come dicevo prima che ad esempio non hanno un pedigree
Di tossicodipendenze di passaggio attraverso i servizi perché non si riesce a fare una diagnosi rispettando i criteri definiti definiti dal dalla legge Fini-Giovanardi quindi molto spesso non basta
Essere un dosaggio che dichiari la
La positività alle sostanze quando si entra in carcere e a volte è veramente difficile costruire come dire le premesse perché poi si possa verificare una dipendenza che io penso debba essere considerata anche sul piano psicologico non sul soltanto sul piano fisico perché il motore della dipendenza fisica
è soprattutto una a dipendenza psicologica la dipendenza fisica l'altro gli ha la togliamo in dieci giorni quella psicologica
è stesso Cicogna anni anni e ritorni continui sulla situazione quindi una difficoltà è questa la legislazione umbra
Ha cercato di apportare delle modifiche rispetto a questo e c'è una legge la legge due del due mila sette forse non tutti
La conosciamo
Che apporta delle modifiche riporta in capo al servizio pubblico la la dichiarazione delle tossicodipendenze e definisce non necessarie l'esplicitazione delle metodiche di accertamento d'altra parte in gastroenterologo uno deve dire attraverso quali metodiche no il medico gastroenterologo fa
La diagnosi mentre invece non si capisce perché per le tossicodipendenze debba essere debba essere espletata ISPI citato è esiste comunque un conflitto da alla legislazione nazionale conflitto come dire insomma una incongruenza tra la legislazione nazionale e la legislazione e la legislazione locale perché ovviamente i magistrali di sorveglianza si attenua legislazione nazionale i servizi pubblici delle non si va dipendenze essendo aziende sanitarie regionali hanno l'obbligo di attenersi alla legislazione
Ha la legislazione regionale ecco quindi dentro questo come dire
Conflitto
Chi ci rimette le penne sono poi i detenuti detenuti tossicodipendenti l'ultima cosa e poi chiudo che voglia dire è che comunque questo mutato clima si avverte un po'anche e all'interno degli operatori che insomma come vi sono deputati al sostegno al sostegno sociale anche dei nostri conti pendente innanzi assiste ad uno spostamento su
Un approccio che
Diciamo che sì sì sì focalizzati in sul su un valutazioni di tipo moralistico spesso ovvero la il tossicodipendente comunque a quello che se l'è cercata
Non è come il disabile quello che c'è capitato e quindi come dire c'è un'attenzione ridotta i nuclei in una situazione generalizzata ovviamente di riduzione
Illusione di fondi e di risorse ed in questo è particolarmente evidente anche lo spostamento verso un paradigma più del controllo che non quello della cura e dell'integrazione
Tra abbiamo sempre meno risorse e le persone come dire ci si aspetta che le persone tossicodipendenti siano responsabili fin dal prima della cura cioè dal momento della tossicodipendenza quanto insomma a trema mente difficile potere a concretizzare una cosa di questo genere e tutto la subisce del rallentamento per quanto riguarda noi diciamo attenermi questo flash avevamo creato
Negli anni Novanta proprio un servizio che che è quello del centro di un centro semiresidenziale cento diurna semiresidenziale che è nato proprio con questo spirito di fornire una sponda
Ai detenuti tossicodipendenti per le misure per le loro misure alternative poi allargato si diciamo a anche a persone che accedono in modo volontario ecco anche per questo servizio lottiamo costantemente cioè i fondi
I fondi non ci sono più i fondi comunali vengono tagliati e parimenti è stato ridotto quasi del settanta ottanta per cento a livello nazionale e quindi con ricaduta
Anche sui livelli locali il fondo di di il finanziamento per la lotta alla droga una volta ci mandavamo avanti i progetti e li sperimentazioni oggi non c'è più non solo passando mentre prima si facevano progetti
Alleate potevano fare progetti comuni potevano fare progetti il privato sociale poteva fare progetti che venivano ovviamente selezionati eccetera oggi tutti i fondi passa nei comuni e comuni
E giustamente secondo il loro punto di vista leader dicano alle allora attività precipua quindi cade anche la possibilità
Dubbie uno istitutivo di un incremento diciamo di questo di queste aste
Alle allora attività precipua quindi cade anche la possibilità dubbie uno istitutivo di un incrementa diciamo di questo di questa sperimentazione chiudono la metafora
Ecco io penso che
Il lavoro nostro degli operatori del sociale in particolare in particolare
Quello del la delle degli operatori che lavorano con i tossicodipendenti sia un po'quello e dei decisori di tela no io non li definisco così un tessitore di tela uniche Sinani diviene a più mani
E dove due delle mani sono anche quelli anche quelle delle del tossicodipendente ed è venuto meno che sia
Ecco
Queste tele a volte sono fragili non reggono molto divenga Cascini più i figli sono forti e più lente le reggono e riusciamo a farle un vestito che consente alle persone di
Integrarsi nella società scusate se adesso del tema
Allo studio sono lì ad aspettare Barzani che
Conosciamo anche volentieri
Dal banco da parte dell'anno al suo Gruppo un braccio occuparsi parte dedurre
Ecco
Nella nel frattempo saluto anche l'onorevole Benedetti Valentini che arrivato fiera passerà vara la dottoressa balcaniche sia quale l'esecuzione penale esterna scarso allora quindi
La delibera io sono la dirigente dell'Ufficio dell'esecuzione penale esterna presso il Provveditorato regionale dell'Umbria
Poiché i numeri gli alterati abbondantemente il mio collega monetine ne darò pochi però qualche numero lavorare per forza
Proprio di quelli non ministeriali ma sono proprio le nostre statistiche di oggi quelle che noi semestralmente facciamo per valutare qual è il nostro carico di lavoro per nostro carico di lavoro
Intendo quello degli uffici di esecuzione penale esterna che
Perché non lo sapesse
Lavorano sia all'interno degli istituti penitenziari figlia all'esterno degli istituti nella gestione delle misure alternative alla detenzione e nelle attività indagine sociale crea cioè la magistratura di sorveglianza
Pochissimi numeri perché io abbiamo poco ma ha il dato è questo
Perugia l'ufficio di Perugia nel secondo semestre del due mila nove quindi finiti al trentuno di dicembre sono dati al trentuno di dicembre
Avevano incarico nel semestre hanno preso in carico cento sessanta soltanto l'ufficio di Perugia centosessantadue misure alternative alla detenzione
Comprendendo in questo numero affidati affidamenti terapeutici detenuti domiciliari insomma un numero che lì che mi accorgo che accorpa queste misure sanzioni diciamo cosiddette di comunità
E con centosessantadue corrispondentemente invece trecento novantotto osservazioni di soggetti in istituto penitenziario mentre in ufficio di Spoleto
Ha avuto incarico cento dieci misure alternative alla detenzione e un totale di osservazioni di detenuti
Pari a trecentoventidue quindi come vedete
In realtà la proporzione contrariamente a quello che dice il nostro il nostro nuovo nome di uffici dell'esecuzione penale esterna dimostra che una parte molto consistente del lavoro viene svolta
Dai nostri uffici all'interno degli istituti penitenziari però io oggi preferirei spostare l'attenzione visto che di carcere hanno parlato già
Chi mi ha preceduto in maniera assolutamente più competente di me vorrei spostare momento l'attenzione sulle sull'aspetto dell'esecuzione penale esterna
I dati relativi alle misure alternative sono solo sono ancora molto al di sotto del periodo pre indulto anche se non merita nuovo nei dati che ho visto nella relazione che c'era nella cartellina che parla di un quinto però può darsi che questo dato sia un dato nazionale
In Umbria non è così diciamo che ci attestiamo
Ormai oltre il cinquanta per cento del dato ogni del dato pre indulto delle misure alternative e il prende eh
In notevole crescita perché
Soltanto le osservazioni di soggetti liberi per le per esempio l'Uepe di Perugia ha effettuato nel semestre sono centoundici centoundici osservazioni di soggetti liberi
Che sommate a quelle di Perù di Spoleto
Vediamo se ritrovo subito
Il foglietto di Spoleto sommate a quelle di Spoleto che erano trentadue centoundici più trentadue ecco quindi diciamo che le osservazioni di soggetti liberi
Non è al cento per cento dottor Canevelli mi potrà
Tutte però insomma in buona percentuale diventano misure alternative ecco
Quindi il nostro in buona percentuale diciamo così che il trend di crescita eh
Positivo questo ci rassicura da un certo punto di vista
Anche se io devo dire che il fatto i avere un numero di misure alternative più contenuto in realtà non ha mai costituito la principale preoccupazione degli Weather i quali hanno comunque investito sulla qualità del servizio perché la il valore del nostro servizio non è dato da un numero
Dal numero la qualità del nostro servizio datata come seguiamo queste misure alternative alla detenzione se poi questo numero diciamo è anche un numero consistente e noi possiamo lavorare bene tanto meglio ecco ma in tempi passati abbiamo avuto numeri molto più alti e non sufficienti risorse per poter lavorare bene quindi diciamo non è che il dato secco poi
Sia sempre qualificante comunque
Ci sono state come penso abbiamo alcune modifiche legislative che negli anni hanno introdotto alcune limitazioni alla concedibilità
E sappiamo anche dai dati che ci ha dato anche il dottor Valentini che negli negli istituti penitenziari abbiamo
Comunque detenuti molti soggetti che hanno in base all'entità della pena o del residuo pena avrebbero teoricamente la possibilità di accedere a misure alternative alla detenzione
Se non accedono io parlo in modo semplice perché non sono una giurista se non hanno la possibilità di usi di usufruire di queste misure alternative quali sono i motivi in linea di massima sicuramente ci sono delle condizioni giuridiche
Ma ci sono anche condizioni di cioè c'è la mancanza di condizioni per la concedibilità intesa come esistenza delle condizioni minime per la concedibilità
Quindi con condizioni che possono essere abitative di reddito
Di programma terapeutico parlava prima la la la la dottoressa Pellegrini che mi ha preceduto parlava lei di programma terapeutico se parliamo di soggetti tossicodipendenti
E su questo vorrei aprire una parentesi credo di interpretare anche il pensiero delle dei direttori devo dei due uffici di esecuzione penale esterna dell'Umbria
Noi non abbiamo questa idea che è una misura alternativa per il tossicodipendente ed è pag corrispondere alla comunità terapeutica siamo dell'idea che possa corrispondere alla comunità terapeutica quando età è il caso
Ma che
Possa anche essere svolta sul territorio se vi sono le condizioni per poterlo fare e questo significa
Creare dei percorsi terapeutici trattamentali sul territorio
Venti di contenuti e di significati ecco perché
La misura terapeutica in comunità sicuramente idonea per una percentuale di soggetti ma non è sicuramente la panacea ecco quindi dovremmo tenere aperti più porte non c'è un'unica soluzione
Che è quella giusta e così per il tossicodipendente questo è un ragionamento che vale per tutti i soggetti che noi seguiamo in misura alternativa alla detenzione
Quello che qualifica la misura alternativa è che ci sia all'interno un programma di trattamento idoneo che noi in virtù dell'articolo noi guerre in virtù dell'articolo settantadue
Del nuovo ordine dell'ordinamento penitenziario
Come modificato dalla legge Meduri dobbiamo proporre al tribunale di sorveglianza ecco perché questo programma di trattamento sia un programma di trattamento degno di questo nome cioè un programma che faccia da vera impalcatura sostegno
Della persona condannata per un cambiamento
Noi abbiamo bisogno di di avere dei veri contenuti riabilita per gli abilitati vie trattamentali che non possiamo costruirci da soli in assenza del territorio
Per inciso e non per essere polemica ma lo devo dire perché se non mi rimane qui d'altra parte vengo dalla Toscana
E nell'ultimo nelle nei giorni scorsi domenica c'è stato un convegno qui a perni nel quale mi hanno riferito
Che il un avvocato ha affermato tanto per rimanere dentro di stereotipi che le misure alternative sono sostanzialmente delle sospensioni condizionali mascherate insomma non hanno nessun contenuto ecco
Noi mettiamo un po'stufi di sentire questa affermazione perché è veramente uno stereotipo
Io vorrei capire su che base vengono fatte queste affermazioni
Come vengono sostenute che cosa si fa veramente di come noi gestiamo le misure alternative ora non voglio dire che tutte le misure alternative concessa in Italia abbiano un vero contenuto trattamentale non voglio dirlo però se devo fare riferimento
Alla mia esperienza lavorativa e alla situazione dell'Umbria devo dire che le misure alternative concesse il contenuto ce l'hanno ritiro sulle ma anche questo è un segno ecco
Ho
Quindi
Ancora c'è l'idea in Italia
A oltre trent'anni dalla riforma penitenziaria che istituisce le misure alternative che noi non si sa che facciamo Avenue ebbe gestiamo una non pena o allora se si chiamano misure alternative alla detenzione
E non misure alternative alla pena ci sarà un motivo ecco
Quello che le qualifica e l'esistenza di un programma trattamentale degno non secondo me la dimensione della maggiore o minore afflittività
E non è tanto istituire ulteriori condizioni che la rendano più afflittiva
Ma
Il problema
Nota tentare
E incertezze
I tempi dello stesso vada avanti
Allora anche perché se no dobbiamo troppo tempo
Riempire di contenuto voglio dire che significa introdurre nel quadro delle prescrizioni del verbale di affinamento
Non soltanto le limitazioni limiti che costituiscono diciamo la cornice per la fidato ma
Opportunità concrete risorse che corrispondano
Al disordine ottiche evidenziato e che comunque
Arco al centro la persona condannata che ha commesso un reato
Opportunità che adesso io non mi dilungo perché lo sapete più di me ecco presuppone l'espansione della relazione dei nostri servizi con le amministrazioni con gli enti locali pone il volontariato con le associazioni
Cioè perché venendo da un'altra regione la la prima parte del mio tempo di lavoro qui è stata destinata a conservare l'esistente
C'è molto si fa molto
I servizi territoriali lavorano molto però consentitemi di dirlo manca assolutamente un coordinamento a livello regionale cioè questo non c'è
Diciamocelo a parte che non c'è il garante la legge come diceva il dottor Dell'Aira e del due mila sei ecco e ancora regionale e ancora il Garante non c'è ma va beh lasciamo perdere il garante l'Osservatorio regionale non funziona
Non è stato sostituito da un tavolo diciamo diverso di coordinamento e questo sarebbe importante perché le iniziative che vengono
Comunque portate avanti in maniera secondo me encomiabile con un sacco di impegno eccetera mancando di un coordinamento
Di un coordinamento e talvolta anche di una valutazione complessiva che consenta di indirizzare le poche risorse che ci sono
In maniera probabilmente migliore ecco quindi questo
è compito di chi di chi è compito
Quello che diceva un po'dottor dell'aria l'amministrazione penitenziaria dovrebbe trovare un punto di coordinamento a livello territoriale alla Regione anche piccola insomma questo si può
Fare
Ma un tavolo di coordinamento permanente non incontrarsi una volta ogni tanto di essi un po'di cose e poi ci si rivede due anni dopo perché così serve a nulla
Ecco bisogna
Fare qualche cosa che comunque sia
Permanente e consistente ecco questo
Va detto poi naturalmente tra le nostre tante aspettative
Ne abbiamo rispetto progetti obiettivo regionali per esempio la Provincia di Terni ha messo a disposizione fondi per gli inserimenti lavorativi dei detenuti per la formazione professionale
In provincia di Perugia imporre regionale lo stesso ci sono stati più problemi e le nostre diciamo i nostri incontri sono rimasti ancora a livello incontri non non non sono arrivati a una conclusione
E quindi ecco però ora è stato
Ci sono tante cose in ballo è stato approvato il Piano sociale regionale ora non non ci saranno nei grandi risorse nei grandi cose però
Io credo che se si trova il modo di istituire dei luoghi di coordinamento ecco possiamo
Lavorarci meglio ecco è un po'un tentativo
Sicuramente è un tentativo però ognuno di noi fa la sua proposta ecco sotto questo profilo vorrei anche spostare poi un momento l'attenzione sul fatto che come
Come il Provveditorato regionale noi puntiamo molto anche sulla collaborazione con le associazioni e con il volontariato tant'è vero che abbiamo un Progetto
Come si chiama Valentini Progetto otto insomma
Mi ricordo che la sigla insomma comunque stiamo portando avanti diciamo un lavoro per migliorare il sotto il profilo diciamo guardandolo soprattutto sul versante dell'esecuzione penale esterna che però voglio dire collima con quello dell'esecuzione penale interna
La collaborazione con il volontariato sul territorio e anche qui
Insomma il punto di partenza della mia osservazione è stata che gli osservatori la Conferenza regionale sul volontariato non si riunisce da tre anni
Io ho incontrato i vari referenti e in tutti ho trovato una una disponibilità e una voglia di lavorare singola però effettivamente manca qualche cosa l'approveremo forse noi a farlo
Il volontariato non solo per tutte le azioni che voi già svolge che sapete benissimo la loro importanza ma anche
Per qualche altra idea che noi stiamo cercando di realizzare che comincia a dati già dare i suoi frutti sempre tra i nostri obiettivi regionali c'è quello
Di sviluppare esperienze di giustizia riparativa ecco rilevo soltanto dieci minuti per giustizia riparativa si possa intendere una marea di cose ne abbiamo sette selezionato
Questo questo concetto per dirci che noi vogliamo inserire laddove sia possibile opportuno partendo da una costruzione di questo lavoro con il condannato
Che in primo luogo deve diciamo
Diventare l'attore di questo tipo di
Di di lavoro e di iniziativa perché nessuno di noi vuole sostenere i lavori forzati assolutamente ecco ma laddove c'è un riconoscimento del disvalore sociale
Delle comportamento messo in atto attraverso il reato e quindi una volontà
Di inserire all'interno di un programma di trattamento complessivo anche lo svolgimento di lavori di lavoro gratuito a favore della collettività presso associazioni visti a potrebbe essere anche presso gli enti locali diciamocelo chiaro
Ecco
Noi vogliamo sviluppare questa linea di lavoro e in quest'anno sono state sottoscritte due convenzioni con due Caritas della a della zona solo e con la Croce Verde di Spoleto non mi vorrei sbagliare quindi due con Caritas una con la Croce Verde di Spoleto
In virtù delle quali inseriamo
Soggetti in affidamento in prova
Anche inseriamo nel loro programma di trattamento anche attività gratuite a favore della collettività ecco esperienza che noi riteniamo allo Stato positiva sono
Ho chinesi che questa esperienza sta andando avanti
Ma vedo che c'è un certo interesse anche negli altri uffici anche nelle nell'ufficio di Perugia che dopo aver fatto un percorso di riflessione sul
Su questo aspetto della giustizia riparativa sta lavorando su questo ecco dichiaro ancora due minuti
Direi che questo è
Credo pur nella diversità giuridica sulla stessa lunghezza d'onda
Di altri istituti che potrebbero se applicati in parte gocce nel mare mi direte voi ma comunque sgravare il il numero dei soggetti negli istituti penitenziari particolarmente mi riferisco
A soggetti tossicodipendenti che potrebbero usufruire del lavoro di pubblica utilità che in Umbria non è per nulla applicato non abbiamo nemmeno un numero
Cioè l'articolo settantatré
Della legge trecentonove come modificato dal dall'ultima legge
Sulle tossicodipendenze istituiva la possibilità per i condannati tossicodipendenti che ne facessero richiesta di poter sostituire la pena con il lavoro di pubblica utilità ecco non abbiamo in Umbria nemmeno un caso di applicazione
E stiamo svolgendo un lavoro di sensibilizzazione del mio ufficio ha svolto un lavoro di sensibilizzazione nei confronti dei
Presidenti dei quattro tribunali della regione che
Dovrebbero avrebbero dovuto stipulare le convenzioni per poter rendere effettivo questo lavoro di pubblica utilità
E anche verso gli ordini degli avvocati perché poi fondamentalmente se gli avvocati non chiedono
La convenzione non c'è
Insomma un circolo vizioso mentre in altre regioni comunque per quanto poco questa esperienza sta cominciando ad andare avanti
Ora lavoro di pubblica utilità com'è configurato può avere i suoi pregi e i suoi difetti adesso nel momento di entrarci però voglio dire ci sono già nel nostro sistema
Possibilità di
Utilizzo di forme diverse no ora abbiamo tante tante proposte io per esempio condivido lo dico chiaramente quello della messa alla prova condivido
Tante idee che ora probabilmente verranno anche però è anche vero che abbiamo anche già tanti misure alternative che se applicate correttamente
Potrebbero un certo modo essere già sufficienti ecco o quanto meno saremmo pezzo avanti come si dice a Siena ecco perché se
L'affidamento le detenzioni domiciliari
E il lavoro di pubblica utilità ecco se si applicassero correttamente tutte queste cose se ci fossero le risorse per applicarle
Perché poi non è che creando un'altra cosa ulteriore ecco dicevo sulla messa alla prova e concludo sono d'accordo io sono d'accordo e non solo io molti di noi
Perché comunque è è una possibilità in più badata diciamo su un percorso diverso che senz'altro facilita la concedibilità ecco però secondo me è inutile creare
Diecimila forme cioè teniamo in vita tre e diamogli un vero contenuto in questo vero contenuto glielo possiamo dare soltanto e qui concludo
Se in primo luogo ci convinciamo tutti che le misure alternative non sono così una scarcerazione anticipata ma un'esecuzione penale degna di questo nome che avviene in forma alternativa per quelle persone che si impegna non per questo tipo di percorso
E che quindi se lo meritano che ne hanno le condizioni ma che anche si impegnano per portarla avanti no
Perché è una misura terapia potrebbe essere concessa resto magistrati credenti magari non sono d'accordo ma
Anche in assenza di un di un
Di proprio tutte le condizioni ma con l'invito a darsi una mossa a riempirlo di contenuti abbastanza alla svelta ecco questo si può anche fare secondo me
Quindi io penso che questa sia la strada da percorrere
Che secondo me non tiene conto anche delle esigenze di sicurezza per la collettività perché la prima sicurezza sono le politiche sociali questo lo sappiamo tutti e quindi sperimentiamo proviamo a sperimentare forme innovative di
Mondadori raccomandazioni del Consiglio d'Europa sulla volontarietà di misure riparativa e dove appunto non ci siano
E che soprattutto contribuiscano a decongestionare il sistema penitenziario intramuraria dove sicuramente il trattamento ora è veramente difficile senza per questo eludere infine costituzionale della pena vi ringrazio
Andiamo ad intervenire e la dottoressa Bressani per dentarie regionale
Chi non può fermarsi fino
Fino al termine quindici cani allargarci in salute e la ringrazio per la collaborazione Nenad anche
Solo due parole la situazione detentiva in Umbria e quella dell'esecuzione penale esterna sono già state appunto illustrate
Con dovizia di particolari dei due dirigenti del Provveditorato
Io vorrei solo ringraziare gli organizzatori del convegno segno di attenzione per il mondo che lì interi compresso variegato dedicato mondo penitenziario oggi affitto
Appunto come si diceva dalla problematica del sovraffollamento
Vorrei anche sottolineare che come lei ha già anche ricordato i profitti i rapporti di collaborazione in ambito regionale con tutte le istituzioni con la Regione con gli enti locali volontariato terzo settore
Soggetti con i quali appunto l'amministrazione penitenziaria realizza per oggetti iniziative stipula con Veneto stipula convenzioni protocolli
Collaborazione e cooperazione grazie alla quale
I profili trattamentali possono essere concretamente attuati presupposto
Ovviamente delle inserire grazie
Esorbitanti allo stipite ci aiuta a guardare anche il contributo è punto di vista proprio tema del del volontariato
Buongiorno e io sono un'operatrice volontaria della Caritas associazione San Martino e responsabili dell'area carcere
Imberbe per farvi conoscere chi siamo e quello che facciamo in carcere
Il lavoro della Caritas associazione San Martino nel territorio fa emergere forme di povertà e situazioni di frontiera che solo apparentemente
Sembra non interessare la società perché in qualche maniera magari già risolte con una pena sancita o comunque contenute appunto in un istituto di pena
La Caritas diocesane l'associazione San Martino mediante l'azione dei volontari in carcere tramite il centro di ascolto si prende carico di percorsi che non si esauriscono fra le mura del carcere
La sfida la nostra sfida proprio quella di promuovere cammini di riconciliazione rispettosi delle istituzioni attenti alle famiglie tenuti e anche alle vittime del reato
Ecco alcuni ambiti a cui il centro di ascolto Avossa attenzione i percorsi di riconciliazione e mediazione penale
Un campo tutto da scoprire è quello di proporsi nel pieno rispetto della legge come promotore di percorsi di riconciliazione fa il carcerato e la vittima
I bisogni quotidiani un esempio
La rilevante presenza di immigrati spesso privi di tutto hanno bisogno soprattutto di mantenere uno uno se flebile contatto con i contesti di provenienza e tutto questo pone seri problemi all'interno del sistema
Non ultimo l'accoglienza
I permessi concessi dal magistrato di sorveglianza come la visita dei familiari al detenuto e l'accesso alle misure alternative alla detenzione
Diventerebbe una volta impossibili per molte persone se non ci fosse una significativa anche se purtroppo insufficiente erede di centri di accoglienza
Quindi noi che cosa facciamo in particolare il Centro d'ascolto detenuti era nostra prioritarie attività per quanto riguarda il carcere
Il nostro centro di ascolto affronta i bisogni che il mondo carcerario propone con crescente urgenza e drammaticità alla comunità cristiana e alla società civile
è un punto di riferimento per le persone con problemi penali e per le loro famiglie
Perché si pensa a un centro di ascolto detenuti perché noi avvertiamo a proposito del carcere e di tutto quanto ruota attorno ad esso
Una povertà durissima da comprendere ignote ai più e spesso rimossa nella coscienza individuale e collettiva
Perché come cristiani ci sentiamo interpellati dalla parola del Signore e dal vissuto dei nostri fratelli a cui vogliamo rispondere con ascolto Vito
Perché come cittadini vogliamo che l'articolo ventisette della Costituzione abbia compimento e che la funzione rieducativa della pena non sia vanificata lei indifferenza e chiusura al termine della spesa
Innanzitutto perché come volontari crediamo che l'ascolto sia il primo e fondamentale strumento per giungere alla condivisione interrogandoci sul rapporto parità e giustizia e su tutte le sue mediazioni
Ci siamo proposti degli obiettivi quali sono i nostri obiettivi essere costruttori e testimoni di una nuova cultura comunitaria per la promozione umana e sociale
Perseguire l'incarnazione del Vangelo della carità nel quotidiano al servizio della persona accolta nella sua individualità e nella sua oggettività sociali
Investire tempo risorse e capacità per il coinvolgimento della società nelle dinamiche della solidarietà
Promuovere gesti impegni e segni di speranza
Quindi queste le nostre funzioni accogliere ascoltare orientare e quindi accompagnati
Il nostro sportello in carcere impegna cinque volontari che offrono il proprio servizio all'interno della casa circondariale di Terni
E che per due giorni alla settimana si dividono fra l'ascolto e la brutta la distribuzione di beni di prima necessità per la persona
Un'altra azione molto importante di sostegno ai nostri detenuti è stato dato dal corso di pittura portata avanti in questi anni da una nostra volontaria
Con l'obiettivo di far a volare la fantasia sì perché ce ne proprio bisogno di un uomo come quello
Dal sfogo i propri pensieri alla propria originalità con i pennelli con i colori con la pittura
Ed in carcere diventa importantissimo trovare un modo per parlare far parlare la propria anima le proprie mozioni propri sentimenti
Le lezioni si tengono presso i locali polivalente all'interno della casa di reclusione sono curati dalla nostra volontaria che per due volte la settimana insegna agli allievi a disegnare
Un corso basato su una parte teorica di acquisizione degli elementi utili alla concezione delle forme alla conoscenza dei colori
E delle maggiori tecniche pittoriche e su una pratica che consente alle persone di giocare con pennelli colori matite acquarelli dando libero sfogo a tutta la propria vena artistica
In conclusione dunque i volontari fanno per le persone detenute o fanno con le persone detenute in questo secondo noi c'è la differenza sostanziale
Che segna il successo o meno dell'iniziativa
Cioè l'importanza di partecipare in prima persona di sentirsi artefici di qualcosa che mira farà crescere la tua conoscenza la tua mari maturità sociale il tuo senso di responsabilità Stato ha voglia di rimettersi in gioco
Questo è quello che fanno i volontari
Vi sono più di ottomila volontari nelle carceri italiane ed è un volontariato con plesso che opera in una situazione dove serve attenzione senso critico e preparazione
Però è anche un volontariato importante perché l'unica garanzia che le carceri non siano un deposito di rifiuti umani è che la società il mondo esterno rientrino massicciamente
La sfida è far vedere a chi ha fatto scelte devastanti perché per gli altri che esiste anche un'altra vita
Un modo diverso di affrontare le difficoltà cercando di rispettare gli altri e di non sprecare la propria esistenza il luoghi senza qualità e senza dignità come legale
Se in carcere non ci fossero i volontari moltissime delle attività ora in atto non sarebbero mai nate
Per parlare del loro ruolo mi piace richiamare il titolo di un libro in carcere scomodi di cui è autore Livio Ferrari volontario storico nelle carceri da oltre vent'anni
Il fondatore della Conferenza nazionale volontariato giustizia
Un titolo che ricorda che il luoghi chiusi come le carceri i volontari non sempre trovano le porte aperte e la strada facile grazie
Avrei fatto
La
La condizionale nella vecchia intendo
Carente
Mi
Pare la paura
Rossanda Moncalieri dalla Camera ristretto indagando e ne siamo abituati a lavorare e quindi andiamo avanti e
Unità ma era una domanda sui temi appunto delle novità
Il legame tra il segretario panorama nazionale
Allora buongiorno a tutti
Io sono sindaco androni sono per altri celiaci solidarietà ora d'aria di Perugia
Referente dell'aria carcere e opera in carcere quotidianamente quindi diciamo che soprattutto come operatrice sul campo
Sono felice di di partecipare a questo questo convegno
E soprattutto di parlare di questo tema che è diventato veramente quasi un fantasma come li fa con i prima cioè il sovraffollamento
Quindi si tratta lamenti realtà che cos'è che cos'è oltre il numero che cos'è oltre
Una quantità è un qualcosa di cui si parla tantissimo in questo momento e quali sono invece i problemi con cui si scontra c'è problemi di ordinaria quotidianità all'interno degli istituti di pena
Che ovviamente vengono esasperati nei momenti in cui si trova
Un carcere un territorio si trova a gestire
Il moltiplicarsi dei ristretti
E mi chiedo anche una riflettendo anche sui
Si interventi che sono stati fatti quali la funzione rieducativa di abilitante possa cedere il passo la contingenza tra virgolette quanto si possa permettere
E questa è una cosa molto importante
Abbiamo di rappresentanti
Di più
Diciamo trasversali l'onorevole Rita Bernardini che ha presentato la mozione alla Camera sull'appunto il problema delle carceri abbiamo un magistrato di sorveglianza del Presidente del
Del tribunale di sorveglianza ritenuta quindi che darà una sua opinioni in merito anche alla salvaguardia io mi auguro lei e i diritti e anche alle procedure e ci sono all'interno di arresti di pena
Abbiamo il nella con noi anche il senatore
Benedetti Valentini che in Commissione Giustizia del Senato quindi si può parlare anche di provvedimenti che si sta s'intendono assumere e poiché l'espressione dell'ATER del territorio della Tirrenia della territorialità cioè il Sindaco
Le polveri Gerolamo che appunto il Sindaco di dieci anni niente io comincerei a dare la parola
A ognuno di voi comincerei dal
C'è una scaletta che riguarda il programma possiamo
Va bene
Sì potrebbe andarvi venga specifici ci illustra
Anche i punti salienti
A okay toccare giusto giusto gestori decreto eticamente non ne ho colto e poi devo andare in galera
Ok Agca qualcuno che ha problemi di violarle prima Cantore riferisce anticipare il proprio intervento sì sì no ma ha ragione
Non
Ok perfetto allora
Partiamo facciamo ora
La scaletta coniglietti Napolitano il dottor
Leopoldo Di Girolamo
Puntata
Ma intanto ecco grazie ora d'aria le altre associazioni che hanno promosso questa riflessione insomma capita durante
Un periodo in cui nella città si svolgono
Gli eventi Valentiniano cioè le celebrazioni del nostro patrono
Sono mi sono assentato un'oretta per andare a un convegno per esempio sulle questioni della sessualità e dell'identità sessuale che si sta svolgendo in un'altra
Sala della nostra città e io penso che anche comunque queste questioni che oggi trattiamo possano essere ricondotte sotto la voce amore è un po'strano forse pensarlo qua
Credo che
Gli elementi che riguardano appunto la dignità delle persone
La solidarietà
Tanto più verso appunto persone che sono
Ristrette nella loro libertà sia anche quello appunto un elemento che può star bene dentro questi percorsi che stiamo facendo in città
Tanto più che noi
Nello scorso fine settimana abbiamo ospitato
Convegno nazionale la quarta edizione di quella che si chiama strada facendo
Che è stato promosso dal
Gruppo Abele
CNCA
Beh da altre associazioni da libera
Che ha parlato anche di queste cose dentro le questioni che riguardano le politiche sociali abbiamo riflettuto discusso
Sulle questioni che riguardano anche i problemi del carcere
E ne è uscita fuori quella che è stata chiamata la carta di Terni
Cioè una
Serie di intenti che dovrebbero informare le politiche sociali a livello nazionale e locale
In cui appunto ci sono anche le questioni che riguardano in carcere ora noi ci troviamo come
Istituzioni locali poi ci sarà anche l'Assessore regionale che chiudeva il convegno quindi
Lo dirà meglio di me in una situazione di estrema difficoltà
Perché
Questo Governo e d'altra parte l'aveva fatto già nella
Legislatura due mila uno due mila sei
Ha di fatto rispetto alle questioni che interessano le politiche sociali ma direi in generale anche le politiche di sviluppo e politiche di
Che lo riguardano il problema delle della casa ha introdotto una serie di riduzioni tagli
Fondamentali rispetto alle risorse economiche se andiamo a vedere
I carri vari capitoli di spesa abbiamo azzera menti quali quello per esempio del fondo e riguarda
Le politiche per l'immigrazione che è stato appunto totalmente azzerato
A riduzioni molto forti che lo riguardano il fondo sociale
Il discorso che riguarda le politiche per la famiglia
Quello che riguarda gli asili insomma tutta una serie politiche giovanili tutta una serie
Di risorse che
Gli enti locali avevano a disposizione anche attraverso appunto un percorso regionale e che hanno consentito in questi anni seppure con grande fatica
Di potere offrire una risposta in termini di servizi e di occasioni
Alle varie articolazioni che in cui oggi si muove la nostra società in questi anni si è sviluppato su questo terreno una interlocuzione importante appunto con
Relatore sentenze locali con
Direttore della era qui del carcere abbiamo come istituzioni lavorato progetti comuni
Che hanno riguardato
Quello che appunto
Si chiama l'occupazione dei detenuti e lavorare per il reinserimento una volta finita
Di scontare la pena iniziative importanti che penso lui io non ero presente quando hai parlato Francesco ma penso che
Ha descritto e l'ultima in corso appunto è quella
Che riguarda la creazione messe in piedi di questo canile
Sul quale stiamo lavorando siamo arrivati penso a un punto
Di operatività del Progetto in modo da consentire anche che in questa
Occasione diventi un elemento ecco di occupazione per il momento e poi anche di prospettive
Di lavoro per dopo quando verranno rilasciati
Il rapporto locale con
Con l'istituzione penitenziaria dicevo estremamente positivo perché noi abbiamo collaborato costantemente anche tramite
Ora d'aria alle manifestazioni culturali a supporto per quanto riguarda
Il reinserimento lavorativo lo diceva prima in quello spicchio di intervento che ho ascoltato
Grazie anche al buon lavoro fatto dalla Provincia di Terni nel settore abbiamo da questo punto di vista
Un ufficio per il lavoro molto efficiente siamo al secondo posto in Italia la guerra però per quanto riguarda i progetti programmi la loro attuazione la qualità
Del servizio che forniscono e però ecco noi ci troveremo già a partire da questo anno
Con questo taglio delle risorse enormi a fronte di una
Richiesta
Vedete che viene dalla gente perché la fascia di difficoltà di crisi e di povertà si sta ampliando rispetto da una parte la crisi economica dall'altro al fatto che le misure
Alternative diciamo
Anticiclica del Governo non sono venute l'unica cosa sapete che è stata fatta è stata quella
Di investire ma anche questo ha portato a far sì che per esempio alle Regioni venissero decurtati risorse importanti nel settore della formazione
Diciamo è stato quello di tenere una quota rilevante delle bilancio
Sul discorso degli ammortizzatori sociali ma in pratica la cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria fa lasciando qualsiasi altro intervento
Nel nostro Paese
Manca un sostegno minimo al reddito questi non c'era
Mancano misure appunto di ammortizzatori sociali progressive e
Personalizzate rispetto ai bisogni così come sul manifesto negli altri Paesi e quindi noi abbiamo un sistema che non regge
Nella passata legislatura quando si era al Governo
Il ministro Ferrero si era impegnato e aveva prodotto un lavoro importante che avrebbe portato verso
La emanazione di norme aveva riconoscimento dei livelli essenziali di assistenza sociale sappiamo io stavo in Commissione affari sociali avevamo il testo della legge depositata a dicembre a gennaio il Governo
è caduto quindi è stato impossibile lavorare su quel terreno la Regione per certi versi ha fatto la sua parte pienamente qui in Umbria sia dal punto di vista degli Investimenti
Siamo la Regione che ha avuto l'incremento maggiore rispetto
Le risorse destinate a questo settore in tutta Italia
Sia rispetto alla normativa in cui abbiamo
Una legge
Che di fatto quello che non ha potuto fare il Governo lo ha fatto a livello
Regionale abbiamo un piano sociale di qualità che è stato
Concertato e è stato direi
Con regolato come programmato insieme con tutto quanto il vasto mondo dell'associazionismo abbiamo ad esempio nella legge per la non autosufficienza per quello che riguarda appunto questo settore
Così delicato
E diciamo nel in alcuni settori importanti che sono elementi
Propedeutici poi
Alla violazione delle leggi per quanto riguarda esempio trovando la nel settore dell'immigrazione siamo la Regione in Italia insieme con il Veneto
Che a progetti e risorse più rilevanti messi in campo in questi anni il nostro Comune da questo punto di vista
Si situa al primo posto in Umbria con ben nove progetti attivati di lavoro
Quindi come dire c'è materia molto forte sul quale abbiamo ragionato in questi anni ha lavorato da tutto questo però rischia
Di andare disperso abbiamo un aumento del ventidue per cento
Della richiesta di aiuto e sostegno da parte dei cittadini e con una
Risorse invece dedicare detti diminuiscono del trentotto quaranta per cento quindi voi capite che a questo punto la forbice che si viene a creare enorme
Lui come Giunta
Abbiamo preso la decisione comunque di lasciare il capitolo del sociale come ultimo capitolo sul quale
Effettuare tagli
Lo faremo molto più consistente sul fronte degli Investimenti ridurremo le spese per il personale tutte quante le altre spese possibili
Quello
è l'ultimo appunto su cui intendiamo intervenire però
Considerate che la riduzione di Bilancio sarà all'incirca
Rispetto alla spesa su cui possiamo intervenire a quella quota intorno appunto al quaranta quarantadue per cento e quindi sarà impossibile non toccare anche
Questa materia
Quindi voi adesso lo lo faremo e insieme con
Con le varie associazioni insomma come abbiamo sempre fatto cercheremo di lavorare costruire e
Farci parte attiva nei progetti che riguardano sia
La vita dentro il carcere sia tutto quanto il problema dell'inserimento avevo inserimento al momento la libertà sia tutto quanto quello che riguarda le misure
Alternative da questo punto di vista anche il rapporto con gli organi giudiziari è stato sembra un rapporto molto fecondo e costruttivo
Che ci ha visto insomma contribuire alla a facility ci fosse una realizzazione vera di queste misure alternative qui sono state citate
E però anche qui dicevo noi abbiamo una situazione estremamente complessa per quello che riguarda
Le gli obblighi a cui siamo costretti nido e chiudo su questo ad esempio
C'entra niente la per dirvi come il quadro è complesso
Noi abbiamo avuto un aumento del trenta per cento per la spesa dell'anno scorso e minori affidati
Significa circa quattrocento mila euro in questo primo mese di gennaio ci sono state da parte del Tribunale minori affidamenti nel solo mese di gennaio
Pari al venticinque per cento in un mese solo rispetto a tutto l'anno passato questo dà il segno di una difficoltà enorme che si sta incontrando
Dentro le famiglie la questione della povertà sta esplodendo della disuguaglianza
E quindi nuovi abbiamo diciamo l'obbligo in questo caso di rispondere a queste che sono esigenze alle quali non possiamo venir meno dal punto di vista della legge
E però per noi questo significa che se il trend anche non si mantenesse Cosima mostrasse quell'aumento classi ove diceva significa spostare risorse su quel settore da altri
Io riguardano l'aiuto agli affitti il sostegno alla casa
Il contributo economico singola le famiglie le spese per quanto riguarda
Il i farmaci e l'assistenza sanitaria la mediazione linguistica per gli immigrati
Il sostegno per quanto riguarda anche lì le cure
Il discorso che riguarda appunto tutto il mondo dell'universo carcerario rispetto alle misure alternative appunto delle azioni concrete quindi
Insomma vi dico il quadro è estremamente difficile veramente noi rischiamo che il due mila dieci sia un anno drammatico in cui spetta la situazione che recita
Bernardini descrive in maniera come dire emblematica precisa in questa sua mozione non rischiamo veramente di fare passi indietro enormi
E cashes quel sistema di democrazia e di civiltà
Che ci viene riconosciuto dall'Europa in passato rispetto al nostro sistema giudiziario perché sia la legge sulla sicurezza sia quello che riguarda la Bossi-Fini sia quello che riguarda la legge sulla droga
Cui io in Parlamento facevo il relatore dopo sedi dell'opposizione e come abbiamo fatto come dire di tutto per cercare di non arrivarci voi ce l'hanno inserito
Dentro il decreto volevo sapere non per le Olimpiadi invernali di Torino che nessuno penso nessuna regola parlamentare l'avrebbe consentita hanno fatto
Questa roba qua e perché non passavano in Commissione perché eravamo riusciti a bloccarla
Attraverso un ostruzionismo intelligente ecco insomma queste cose qui stanno modificando radicalmente quello che è l'assetto democratico
E civile di questo Paese quindi stanno voi un po'ecco reagire a proporre misure alternative fare battaglia politica su questo io concludo qui e auguro a Rita che so che coordina la campagna di Emma
Massimo successo il Lazio importantissimo vincere proprio perché ne vanno le sorti di questo Paese
Bene
Viaggiamo
Sì prego rilanciato in Cina perché ovviamente
Che voglio è importante a livello territoriale secondo reinserimento puntolini
Un ex detenuto unica appunto pesce sul territorio appaiate tutta un'attività preventiva debba sul territorio spetta all'abbattimento anche lui
Gli stereotipi creditizie modelli sbagliati si affronta il tema chiama carcere
Onorevole buongiorno buongiorno quindi
Esperto soprattutto a quello che ha affermato
Sembra ma io credo che non si possa parlare di carcere se non lo consideriamo come
Il terminale
Del sistema giustizia e dobbiamo
Subito dire perché la giustizia in Italia non sta molto bene
Abbiamo una giustizia che nel corso degli anni a accumulato
Un arretrato di processi ricchi ammontano a cinque milioni e trecento mila se consideriamo anche quelli verso ignoti
Processi che producono ogni anno
Intorno alle duecento mila prescrizioni
E allora quando ci si viene a parlare di sicurezza
Io vorrei che mi si rispondesse anche a questa facile obiezione
Che però è difficile porre nelle sedi magari televisive
Cioè come sto ci si può
Sentire sicuri
E dare sicurezza ai cittadini se ci sono ogni anno duecento mila reati che cadono in prescrizione
E sappiamo bene che i reati che cadono in prescrizione spesso
Riguardano quelle persone che possono permettersi
Il pagare gli avvocati i quali avvocati possono fare una bella melina fino ad arrivare ai termini
Della prescrizione perché dico questo perché il carcere
Poi diventa
Basta aggirarle
Tranne eccezioni diventa il terminale
E di una società sofferente
E di una società che non riesce di istituzioni quindi che non riescono a dare risposte
E io credo che
E vedere solo il problema del carcere senza cominciare a dare risposte serie
Sul mal funzionamento della giustizia in Italia credo che significa vere una visione distorta o comunque il mio
Allora
Per discutere quella mozione io questo lo voglio dire per discutere di quella mozione
La sottoscritta ha dovuto fare i sedici giorni di sciopero della fame perché
Perché calendarizzare una mozione alla Camera dei deputati non è che questo
Avviene così se tutti i partiti non sono d'accordo
Sono state calendarizzate quella mozione conteneva
Venti punti ne sono stati approvati dodici
Quelli che non sono stati approvati a me sono molto cari
Ma sono quei punti sui quali diciamo o sia da parte del centrodestra ci sia da parte del centro-sud sinistra
C'è una opposizione cioè su questo sono convergenti
Io per esempio ritengo assolutamente
Ingiusto immorale
Non degno di un Paese civile che in Italia ci sia addirittura indurre Mita
Una legge come quella che prevede una norma come quella che prevede appunto prevista dal quarantuno bis
Il cosiddetto carcere duro ma su questo sono tutti d'accordo mafia terrorismo
E quindi significa
Significa dover applicare nei confronti delle persone detenute per questi reati misure di
A mio avviso di tortura
Che probabilmente dovrebbero spingere coloro che le propongono magari dicevano al quarantuno bis è efficace certo
Efficaci ma vi garantisco che se voi decidete di praticare la tortura fisica che forse anche più sopportabile
La sarebbe altrettanto efficace non è un caso che nel nostro ordinamento ancora non c'è fra le norme il reato di tortura
E c'è ci sono proposte di legge che invece vogliono inservibile alcune
Già depositati vedremo però dicevo che per arrivare a questo
Ci sono ci ha voluto solo adesso questa mozione questi dodici punti che sono stati approvati quelle cose fine crearmi che facciano le mozioni che sono prove
Carta stracci
E allora e ieri io se mi suggerite altri metodi sono pronta ad adottarli
Perché io conosco quelli della non violenza
Il giorno del dibattito su queste mozioni il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha dichiarato lo stato di emergenza nelle carceri italiane
Voi vi siete accorti che è accaduto qualcosa dopo questa dichiarazione ufficiale dello stato d'emergenza
Io no eppure le carceri ho continuato aggirarle ho continuato ad avere notizia
E allora
Sciopero della fame
Oggi sono dodici Simod giorno io voglio sapere non è che voglio credere i dodici punti così ma se non altro vorrei sapere dalle istituzioni vorrei sapere dal ministro della giustizia
Che
Significato ha approvare una mozione che impegna il Governo
Cioè che senso ha fare il deputato
Questa mozione ha impegnato il Governo ad applicare le misure alternative per chi deve scontare erano di un anno
A liberare a consentire alle persone che bevono scontare meno di tre anni ad accedere alle misure alternative
Ha deliberato ha impegnato il Governo a
Fare in modo che non ci siano bambini detenuti Mai più bambini in carcere ha dichiarato due anni fa
Il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ma i bambini in carcere ci sono ancora
E
Sono cinquantasei sono sessanta insomma non non mi pare un problema così difficile da risolvere e ci sono proposte di legge già depositate ma che è una mozione che impegna il Governo a fare in modo che coloro che hanno problemi di tossicodipendenza non debbano vivere in quelle strutture non debbano vivere
Detenuti eccetera eccetera l'asse la mozione impegna il Governo e il Governo si deve sentire impegnato e io vorrei a vedere delle ricominciare a vivere
Delle risposte e concrete e vedere che per esempio sui vari punti vengono depositati
Dei disegni di legge o magari perché no visto che è stato dichiarato lo stato d'emergenza magari anche decreti legge visto che in questa legislatura ne abbiamo visti tantissime
Io non credo di essere sfottò strafottente in questo modo però si sta perdendo sempre di più lo voglio dire il Sanzo
Delle istituzioni del rispetto delle regole
Della legalità
Misure e capienza regolamentare e cari e
Pure e capienza regolamentare e Carini e capienza tollerato
Per me
Esiste solamente una misura quella leggo lamentare
Quella tollerabile
è tollerabile per chi per il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sicuramente non è tollerabile per chi
Si trova nelle nostre carceri
E dovrebbe avere come risposta il
Tra certo scontare la pena e quindi privato della libertà ma dovrebbe a veri come risposta
Tutte quelle misure tutto quel trattamento che poi
Possa restituire alla società un cittadino in grado di reinserirsi
E allora quando
Ieri e oggi rate decine di carceri e vi garantisco chi è venuto con me ho sempre degli accompagnatori
Non faccio mai nella visita classica del parlamentare per cui va incontrare due-tre detenuti
Di cui i cui nomi magari sono eclatante oppure parla col direttore parla due quindi con gli agenti e poi se ne va insomma la classica visita del medico della mutua
Già io quando i fatti poi si arrabbiano anche un pochetto quando giro delle carceri perché e ci sto cinque sei ore sette ore otto ore perché voglio parlare con i detenuti
Voglio parlare con gli agenti
Voglio parlare con il personale c'era per capire qual è la realtà se è una visita di sindacato ispettivo insomma o uno non la fa o la fa seria
Io devo dire
No voglio mettere tutto è negativo perché chi fa un'azione non violenta chi fa il Satyagraha a fiducia nell'interlocutore
In genere sa che l'interlocutore istituzionale vorrebbe fare quelle cose ma non le fa per tutta una serie di punti
E allora noi vogliamo invece tirare fuori la parte
Istituzionale la parte della coscienza dell'interlocutore che è portata a fare le cose che dovrebbe fare secondo della legge però
Io segnalo anche le cose positive
Quali sono le
Che sicuramente è cresciuta
In questo ultimo hanno la coscienza e l'attenzione nei confronti del carcere sicuramente un po'ha contribuito anche l'iniziativa Ferragosto in carcere che ha portato
Centosessantacinque parlamentari di tutti gli schieramenti politici a visitare molti per la prima volta
Il carcere un contributo lo ha sicuramente non perché perché ha dato fiducia
Ha le persone che prima si sentivano isolate magari vittime di abusi
Sicuramente vittime di ingiustizia hanno cominciato a parlare e vengono fuori anche numerosi casi
Di persone che nelle carceri hanno avuto sicuramente subito trattamenti illegale ma è venuta fuori la vicenda di Stefano Cucchi
è venuta fuori e eri emersa perché credo che avesse avuto solamente un carattere
Di notorietà regionale la vicenda di Aldo biondino
E il martedì prossimo c'è un convegno al Senato della Repubblica in cui tutti questi casi sono avanti su tutti questi casi si chiederà una Commissione d'indagine su queste morti che perlomeno sono sospetto
Ecco io credo che tutta questa voglia di con una scienza tutta questa voglia di trasparenza sia qualcosa di molto molto positivo dobbiamo fare in modo che non venga
Schiacciata
Vedete uno dei punti che non è stato approvato
Di quella mozione era l'anagrafe pubblica delle carceri
Quindi anche qui che ampia convergenza contro
E e invece avrebbe consentito così come l'abbiamo con già concepite era una proposta di legge a una più vasta platea di cittadini
E di monitorare quello che avviene nelle carceri italiane di saperlo giorno dopo giorno e io non dico solamente le cose negative che avvengono nelle carceri ma anche le cose positive
Il volontariato di cui si sa poco
Ha il volontariato è in grado di raccontare anche molte cose positive che che avvengono anche in termini e di rapporti umani di conquiste di con queste di persone che poi effettivamente riescono a reinserirsi
E però anche sapere e come vengono spesi i soldi dei cittadini io dico una cosa non la voglio fare lunga perché sono
Alle ore da parlare ma
Per esempio la spesa che si fa dentro mica Cerina
Beh
Qui io ogni volta che vado in un istituto Chuck
Si lamentano tutti perché i prezzi sono a eccetera a undici va bene questi esagerano
Però certe volte mi fanno mi fanno certi pezzi che nomi allora perché non pubblicarli on line siccome ci sono delle regole che prevedono come devono essere fatti gli acquisti
Pubblicate on line intrecci
A me ogni tanto ma arriva qualche foglietto perché non farlo perché non dire ogni giorno quanti sono i detenuti che in quel giorno sono entrati lo sentivamo prima
E quindi qual è la popolazione del rispetto alla carenza di organico che c'è in tutti i settori
Non solo agenti ma
Pensiamo agli educatori agli psicologi Enna quella quella è una cosa da colmare non è che ci sono
C'era io vedo lei sa rabbia però
Eccetera e lo diciamo è però allora io spero che questa
Questa azione non violenta porti a dei dei risultati perché se lei mi dice l'UDC a monte da dieci anni però non viene fatto
E io penso che invece nella coscienza degli amministratori e dei rappresentanti delle istituzioni
Ci sia questa volontà che però non riesce a realizzarsi allora se vogliamo riportare le carceri italiane
Nella
In quanto previsto dalla Costituzione italiana io credo che questo sia un metodo se me ne suggerite un altro io sono felicissima di tornare a mangiare perché mi piace moltissimo
Però se lo sento come dovere perché ecco ed è l'ultima cosa che vi dico
E
Quando uno si incontra con il detenuto
E non è come immaginarlo in non l'ho pensato pensiamo questa lì e va bene quando lo Cinco quando si incontra la sua umanità
E quando si incontra la sofferenza che vive
E allora chi viene un senso del dovere soprattutto se sei un rappresentante delle istituzioni e sai che il tuo dovere
è quello di fare in modo che le leggi non siano emozioni non siano carta straccia ma siano qualcosa che si possa effettivamente realizzare
Questa è quello che volevo dirvi e veramente vi ringrazio tantissimo per me lo ricordava il Sindaco di Terni non è stato facile spostarmi in questi giorni in cui stiamo cercando di far
Partire la campagna
Elettorale Emma Presidente fra l'altro noi come radicali qui in Umbria abbiamo la nostra candidata Maria Antonietta Farina Coscioni
Abbiamo un po'l'a proposito di legalità facciamo un po'fatica a raccogliere le firme perché non ci sono autentiche toni
Che sono previsti dalla legge che dovrebbero rendersi disponibili per tutte le forze politiche quindi spero che magari l'Assessore chiudendo ci dica non chi è d'accordo
E e Assessore regionale non potenziare però magari conosce forse più di me qualche consigliere comunale assessore comunale
Provinciale e regionale è che che e deve semplicemente assolvere ad un dovere previsto dalla legge perché io non posso raccogliere le firme che non so l'autentica Tore
Lo dico anche al Sindaco di Terni allora
Magari non siete d'accordo con nella lista voleva e questo le è evidente da parte vostra però dare gli strumenti della democrazia mi sembra
Una cosa do doverosa con il Sindaco il Vice doverosa quindi ho fiducia
E niente vi ringrazio per partire grazie ora da ora d'aria grazie all'Arci non so chi altri devo ringraziare
Ma veramente abbia fatto piacere venire qui anche perché poi subito dopo andrò a visitare il carcere i termini che non ho mai visitato e di cui stimo moltissimo il suo direttore
Che è riuscito a commuovermi qualche tempo fa scrivendomi una lettera
Che era veramente molto approfondita ma anche molto piena di umanità e di consapevolezza del ruolo che svolge quindi grazie
Cinese
La
Paritaria
Chiese
Tale
Sì grazie non so se mai anticipato rispetto a qualcun altro ma in effetti ho ascoltato con interessa e a quanto è stato detto ma
Poi voglio scusarmi con chi viene dopo perché debbo
Essere prima Spoleto e poi a Perugia
Non non potrò trattenermi a lungo
Penso che mi abbiate invitato per avere uno sparring cioè sarei praticamente in terra Vienna dal punto di vista ideologico e politico ma poiché questa è un'abitudine che ho contratto fin dalla mia prima giovinezza
Adesso trovarmi in maggioranza quasi mi mette a disagio da qualche anno a questa parte
La verità è che imperfetti avete avuto quasi tutti direi
Un approccio molto ideologico o molto pregiudiziale ma questo non soltanto dal punto di vista della opzione politica ho visto anzi un po'un senatore Di Girolamo
Molto politicamente trainante esposto che lancia un la forte
E me ne compiaccio con lui anche perché so che è un galantuomo ma queste cose le fa
Con sincerità d'intenti
Però lui sa
Qui io sono arrivato adesso in Senato insomma ma
Alla Camera ma ospitato a lungo che sono un buon ascoltatori
Un buon ascoltatori
Perché rispetto anche ciò che non amo
E ciò che non condivido la vostra impostazione ideologica ve lo dico d'emblée
è una voce che è giusto ascoltare
I cui contributi è giusto mettere al patrimonio insieme a molti altri che uno può acquisire per diretta conoscenza o per dibattiti frequentati
Non me ne voglia
Non esprime cultura di governo cioè quando si fa battute voi rilanciate adesso dovete presentare la candidata radicale
Voi sostenere la Bonino eccetera
Tutte cose legittime confronto politico
Però
La democrazia è fatta di popolo care amiche e cari signori
Se voi trasmettete indiretta i vostri interventi
Alla gente poi sei per un anno questa non va il merito di Radio Radicale
L'ottantacinque per cento
Non condivide la impostazione l'approccio ideologico che voi date
Ora non è che per questo io dica che è radicalmente errato ciò che dice il tre per cento
O che non supera lo sbarramento del quattro perché starei per dire che stiamo addirittura questo livello non dico che chi non supera lo sbarramento del quattro e un deficiente no
Dico che siamo completamente fuori del sentire comune
Completamente fuori
E quindi come sparring come pungi in ballo sul quale per dieci minuti potete esercitarli io con tutta onestà siccome sono abituato a frequentare i luoghi di dibattito chiunque li indica
Vi dico che che non ci siamo come impostazione e che forse siccome dobbiamo avere a cuore la realtà sulla quale poi dobbiamo andare a incidere la cosa più onesta e degna che possiamo fare
è quella di capire pur dalle profondamente diverse posizioni di partenza assunti ideologici difficilmente conciliabili che cosa sul piano pratico possiamo trovare
Come terreno di incontro e di realizzazione e di intervento e questa è una sto fare
Tante
Che noi come maggioranza di Governo lo stiamo facendo perché non più tardi di martedì avremo in Senato anche noi un dibattito su mozioni relative
Al mondo carcerario
Non c'è stato bisogno di alcun digiuno per calendari are questo argomento perché perché perché alla perché no no no perché alla unanimità alla unanimità nella Conferenza dei capigruppo abbiamo calendari AATO questo argomento
Noi come centrodestra
Consapevoli di non poter accedere alle tesi che qui hanno trovato anche larga eco
In termini di analisi e in termini di indicazione ciò non di meno vogliamo fare quello che è possibile e doveroso fare in una situazione di emergenza
E per avere anche un terreno di colloquio abbiamo dato mandato ad esempio come primo firmatario di stendere quella che sarà la nostra mozione a uno dei parlamentari che nel vastissimo arcipelago
Della destra italiana al Governo del centrodestra se preferite
è come dire il portatore di una visione molto dialogica da questo punto di vista non per niente un senatore che cumula anche il ruolo
Sì esattamente il senatore Fleres che in Sicilia proprio per sposare il garante
Dei detenuti istituto che è appunto esistenti nella Regione autonoma siciliana ed è quindi uno monolito sensibile a certi temi ebbene il primo firmatario sono soltanto il terzo quarto
Il primo firmatario Fleres
E infatti se si scorrerà come voi farete sicuramente fra tre o quattro giorni questa mozione di cui per il momento a una bozza e non è tanto corretto adesso esternare la
Troverete
Lei
Una impostazione che non vi dovrebbe risultare particolarmente ostica o da contraddire perché tutto sommato si fonda sui dati
Ma certo i dati a faccio un esempio non è che posso trattenervi troppo a lungo perché dicevo cultura di governo non è che volevo fare il derby
Ecco il problema è che la collega gentile dice ma che significa di fronte ha una capienza regolamentare la capienza tollerabile la capienza in atto
è lo so con lo so benissimo che quando si dice regolamentare evidentemente sono stati fatti degli studi sulla ottima Lita di certe dimensioni eccetera e che quindi dire tollerabile significa che stiamo andando oltre il regolamentare
E lo sapevo per
Ma ma
Non sapevo benissimo lo sapeva lo sa lo sapevo benissimo ma io io io guardi gentile collega guardi che io mi sono occupato deriso da molti colleghi
Anche delle dimensioni dell'abitacolo degli animali di allevamento Ermanno Alemanno deriso molti colleghi di ogni settore politico
Per invece io non so sensibile anche a
Alla qualità della vita che fa un pollo nella sua breve stentata esiste figurare lembo se non son sensibile a quello che è del dei degli umani debbano trascorre o però
La situazione
Che non è d'Italia e di sera che data è questa
Quindi
Dal punto di vista delle responsabilità di governo bisogna intervenire su una situazione che appunto è di emergenza
Ma che evidentemente ha dei parametri con cui si potrà agire intervenire in progressione nel tempo talché
Se
Il povero Ministro Alfano si presenta e dice io voglio bruciando i tempi e anche bruciando qualche procedura
Realizzare istituti che carceri in numero di quote
E con una capienza tot con parametri che mi portano a concepire tot posti d'accoglienza otto posti letto eccetera
No non è il carcere la soluzione invece ad investire agenzie gli si dà addosso
è quando i verbali no perdonami parliamo uno alla volta
Allora
Il problema che evidentemente non è che si può affrontare risolutivamente in ventiquattro ore
Ma voi mi insegnate che e soprattutto i vecchi insegnano che se io non ho certe cubature certe
Disponibilità di superfici di area eh posso fare tutte le teorie che posso fare dal punto di vista del desiderio del trattamento un trattamento differenziato come me creare situazioni civili eccetera
Posso posso far torto
Ma o i laboratori e ce l'abbiamo visto cose bellissime qui a Terni con la pasticcerie panetteria fatte anche diciamo o sul piano qualitativo molto pregevole così come nell'istituto Spoletino la segherie cioè
Insomma abbiamo visto cose molto belle
Ma comportano l'uomo di ambienti tra l'altro il lavorare comporta l'osservanza di misure di sicurezza sul lavoro non è che io posso mettere Maniscalchi a lavorare con l'ambiente pericoloso e se non la faccio ancor peggio
è
La cultura di governo è cercare di attingere tutte quelle risorse
Che non è facile attingere da che cosa non è che si può pigiare il bottone della tassazione ulteriormente perché tutti diciamo che va aver fatto un percorso inverso allora se uno cerca di attingere le misure col famoso scudo fiscale il rientro delle risorse allora si dice perché questa immorale perché certi
Se si sequestrano i beni della mafia e abbiamo visto che ha portato non solo beni immobili mai venuto fuori lì ed è notizia cioè che sono stati sequestrati ingentissime risorse tante
Liquidare di titoli eccetera al se uno impiega a quelle cose lei che direi che anche eticamente un bel segnale le impiega per la sicurezza
E la e la giustizia al cinquanta per cento al Ministero della per interni al cinquanta per cento alla giustizia
Proprio quei denari che vengono dalla delinquenza organizzata ricca
Alla no quella non va bene perché c'è Hutton va bene niente
è invece no Alfano e il Governo stanno provando urna la formidabile la ristrettezza di mezzi quale ci troviamo e non da oggi
Di lui trovare le risorse per realizzare quelle capienze quelle strutture
è evidente anche il quarantuno bis
è certo che cominciamo un dibattito mentre noi ci divertiamo sul dibattito del quarantuno bis si o no perché la collega dice che è una tortura
I cittadini dicono ma che state facendo perché cittadini quell'ottantotto per ottantotto per cento di cittadini compresi quelli che votano a sinistra dicono ma che state facendo il quarantuno bis va mantenuto e anziché eccetera eccetera
Ecco di qui la rottura anche con l'opinione pubblica anche vostra no no no perdonami io qui non sono né garantista nei affligge vista io sto dicendo semplicemente che una cultura di governo
Ma perché questa insofferenza non comprendo non comprendo questa qui e non è cultura parlamentare se permetti
Non dico di governo
Bisognerà io ho ascoltato con diligenza quello che voi avete detto
E e in particolare in sé
Incidente
E se
Muro vieni a salutarlo iniziarsi
No
Lucarelli
Dice
Corroborate in questo momento ma non mi risulta che questo è ne ha fatto
No
No e democrazia un'altra faccenda è democrazia no però sempre sede rilasciarmi con chiudere scusami io però io sono stato invitato qui dagli organizzatori non date gentile collega
Però
Sì ok serio signora se lavoro annoiata posso terminare però insomma il modo perché invitato
Se non siete interessati a un punto di vista alternativo
Da un tale da da ottantotto per cento scendete è ulteriormente molto sotto il quattro se volete insistere però si può scendere anche sotto l'uno e non è che succede niente
Ecco
Qualcuno garantita voi no no no no no no sia in diversi se permette
Sia sia in diversi lo sia in diversi a sia in aree
Portiamo avanti la
Intervento fanno adesso saremo assediati
Derivate oppure a confrontare le facciamo
Oggi
Invernali grandi l'avevo già consumati perché in questo modo parlo e che vuole non è che me ne faccio condanna
Insomma volevo semplicemente dirvi questo se vogliamo praticare una cultura di governo facciamo
Però io ho portato un esempio queste nozioni del capienza regolamentare della capienza tollerabile eccetera non è che siano delle invenzioni afflittive di chi in questo momento sta al Governo o ci stava due anni fa
Perché poi questa è la realtà
E ci sono una realtà emergenziale che si pone nel tempo e allora se il ministro si presenta dicendo che dobbiamo dedicare prioritariamente intanto delle risorse ad ampliare le cubature esistenti e le dotazioni esiste
Realizzare più istituti di pena dice una cosa che democraticamente ineccepibile e tecnicamente e umanamente assolutamente
Doverosa
Questo non toglie che come anche da nostra mozione si affronti ovviamente l'altro problema e cioè che non è molto congruo realizzare nuovi ambienti e nuove strutture
Se non si fornisce il personale adeguato che corredi queste strutture
Che le gestisca anche le renda ovviamente operative e infatti da questo punto di vista stiamo spingendo proprio perché l'ho scoperto che è di circa sei mila unità e il personale nell'intero sistema parlo
Sia coperto per larga misura
Nel famoso o famigerato antichi milleproroghe di cui si parla in questi giorni che noi abbiamo licenziato ieri
Vi è proprio una eccezione rispetto al taglio generalizzato del dieci per cento sul personale sia direttivo esecutivo per quasi tutte le amministrazioni è stato fatto apposta una eccezione per le forze dell'ordine per quindi anche la Polizia penitenziaria c'è c'è proprio per mantenere aperte
Certe graduatorie certe possibilità di assunzione proprio per sovvenire a questa gravissima
Esigenza
Poi vi è il tema che a questo punto
Mie nella concreta possibilità pratica soltanto di accennare che quella del misure alternative
E qui è un discorso sul quale starei per dire che potrei se non la e cito esclusivamente
Convenire con una premessa che faceva la gentile collega
E precisamente che concepire il mondo carcere o il segmento
Tace soltanto in sé per sé come un fenomeno da esaminare o pensare di poter risolvere i problemi
Limitatamente al al momento o dell'asse della chiamate la ispirazioni chiamatela come volete insomma della della della della restrizione pure della persona senza concepire prima interventi
Sul disfunzione della giustizia
E anche nel dopo e cioè sulle forme di reinserimento nella vita di libertà quando se ne concretizzino i presupposti è effettivamente un'incongruenza
Che penalizza anche il momento appunto della restrizione
Carceraria sembrava cioè sbaglia chi pensa che da un punto di vista metodologico siano affrontabili questi problemi che sono
Esibire né al centro di questa vicenda quando invece c'è il prima e il dopo che sono molto importanti
Però da questo punto di vista il Governo non è affatto insensibile è molto sensibile
E non solo per la questione che attiene al prima sulla quale adesso qui e ci terrei un dibattito sulla giustizia che ci porterebbe nettamente però fuori tema e da posizioni non conciliabili men che meno in pochi minuti
Ma anche per il dopo
Perché sono previste risorse importanti proprio da questo punto di vista
Risorse importanti
Non residui ma mezzi importanti proprio per facilitare questa non solo
Ma le misure che il ministero sta predisponendo vanno nella direzione
Di incrementare il ricorso a misure alternative
Perché il bilancio delle misure alternative è stato altamente positivo alla risposta no
Sarebbe facile demagogico dire in questa sede dire sì
No perché non voglio con ciò far torto alla Gentile funzionaria che prima ci ha reso una relazione comunque interessante ma i dati e le considerazioni ma il bilancio complessivo non è
Molto positivo e non solo per i fatti di cronaca e più turbolento
E giustamente turbano le persone ma perché idea ma perché i dati ma perché i dati non incoraggiano a ritenere fortemente positivo il Bilancio ciò nondimeno
Ciò nondimeno
Per una scelta di valore e diciamolo
Per una scelta pratica
Perché la situazione emergenziale è quella che è e di destra né di sinistra nessuno la può negare sapete bene che sono in gestazione misure che tendono a potenziare da allargare l'ambito di applicazione delle misure alternative
Che tendono a far questo in particolare per coloro che debbono espiare ormai soltanto un ultimo tratto della condanna irrogata
E comunque per un intervento sulla fascia fino a tre anni di pena massima che se prendiamo i dati che abbiamo illustrato anche la nostra mozione rappresentano una quota importante
Per la popolazione carceraria l'ultima considerazione che faccio rispecchiato avrà i dati che abbiamo dedotto nella nostra mozione è che gran parte dei problemi di cui stiamo parlando
Interessano una popolazione carceraria che in larga misura in altissima percentuale direi in patologicamente alta percentuale non attengono a persone definitive
Che stiano scontando la pena più o meno giusta che abbiano ricevuto ma si tratta di detenuti non ancora
In giudicati definitivamente e sono sottoposti a indagini a restrizione cautelare ammette ora tutto questo comporterebbe e non solo una razionalizzazione di tutto ciò ma addirittura
In una visione ottimale anche ambienti diversi un trattamento completamente diverso perché naturalmente tutto questo sarebbe un diritto è una caratteristica proprio di un Paese civile
Proprio per questo la necessità di disporre di personale strumenti e ambienti adeguati perché trattamenti differenziati di questo genere possano realizzarsi diventa un'assoluta
Priorità
Vi ringrazio del paziente ascolto della ideologica sopportazione
Graficamente se ne immane non dubbia soglia
Sarà poi
Soltanto i doveri
Sale
Sarà
Poi lei
Come lei Sezione oppure così arrivavano nove forse l'unico al mondo collega sopra
Alla collega azioni evasione
Ad esempio consentono migliorando
Punto importante dove dice creazione
Potenziamento
Dagli ambienti
Realizzazioni che cerchiamo carta
Chiusura delle strutture inadeguati a criteri moderni e consoni al rispetto della dignità umana
Vendica delle strutture più piccole o troppo vetuste realizzare strutture moderne grandi capaci di sostenere il recupero e la risocializzazione eccetera eccetera vedete su questo io non voglio togliere il lavoro ai tecnici agli esperti
Il dibattito meriterebbe di essere molto riaperto
Perché ci sono voi mi insegnate delle tipologie di detenuto per il quale e particolari misure di sicurezza
Non so neppure richieste
Per i quali proprio già la ristretti o una della libertà e una frizione già molto alta percepita
Cede c'è c'è altre a popolazione carceraria per la quale l'altro che quattro credo che il quarantuno bis ci vorrebbe quarantuno ter la collega non ci sente per un attimo quindi il problema è di una differenziazione altri in carceri piccoli che un tempo erano come dire i nostri nonni carceri mandamentale anche che nei piccoli centri mantenevano anche vicino perché si chiede alla regionalizzazione della prima e allora ma tenere prossimale anche il detenuto al proprio ambiente ai contatti familiari è un valore ma questo comprendete bene sul piano pratico non è facile
Perché se io devo portare il detenuto ad alta pericolosità e necessario l'isolamento
A Spoleto per un buon quarantuno bis praticato civilmente ma rigorosamente ma quello viene dalla Sicilia dalla Calabria è ovvio che questo principio non lo posso rispettare
Se invece è un detenuto abbassato intensità eccetera eccetera e io ho un piccolo carcere più prossimale accerti abbia in questo lo posso fare
Vedete questo è un punto per esempio sul quale collega Fleres scrive animato da buoni intenti ma io da vecchio avvocato da praticante del territorio dico se vuoi perseguire questi obiettivi
E alle volte meglio la piccola struttura più decentrata che però presenta altro tipologia di problemi di gestione e qui entriamo veramente in una materia che forse sarebbe costruttivo approfondisca grazie
Carnalità rettore Paolo carica Presidente comunale
Tesoreria
Perugia
Grazie all'Arci devo dire che
Con qualche difficoltà intervengo dopo questi
Di
Questi interventi che mi hanno preceduto perché io non trovo innanzitutto nel dibattito finora svolto sia un dibattito ideologico
Non mi sembra fatto mi sembra un dibattito molto concreto
E anche perché parlare di giustizia e di pena non è né di destra né di sinistra
No bensì parlare di pena e di sinistra allora dobbiamo abolire la nostra Costituzione dobbiamo abolire il sistema della pena dobbiamo lire nel una parte forte del nostro ordinamento
E io cerco anche di interpretare delle parole del del senatore che mi ha preceduto il perché e lui dice siamo fuori dal sentire comune siano fuori dal sentire comune secondo l'impostazione che c'è stata offerta adesso io credo
Perché all'ENEL nel titolo del convegno si parla di detenzione reinserimento
Ebbene alla gente da anni si continua a parlare soltanto di detenzione si ha la parola reinserimento è completamente è stata eliminata dal vocabolario politico il vocabolario politico giornalistico parla soltanto di certezza della pena
E allora con questo slogan è sostanzialmente sta passando la tesi che la pena deve essere sempre inesorabilmente scontata tutta in carcere dal primo all'ultimo giorno
è chiaro che la gente questo chiede perché non gli abbiamo fatto capire e credere che questo sia un valore costituzionale
Cosa che invece non è
Perché nella nostra Costituzione all'articolo ventisette non troveremo mai nessun riferimento alla certezza della pena ma lo troveremo soltanto alla funzione
Rieducativa della pena che è cosa ben diversa e che quindi non non ci può impedire di parlare delle alternative al carcere perché altrimenti saremmo fuori dalla Costituzione
Qui il dibattito non è ideologico il dibattito deve essere orientato alle scelte che la nostra Costituzione ha fatto del mille novecentoquarantotto e che tutti noi ancora crediamo attuali
Anche sulla cultura di governo volevo dire una parola quasi smetto di parlare di politica perché non è mio terreno i soci magistrato quindi
Beh ma qui mi sembra ho parlato di costituzione la Costituzione che cos'è politica
A però la norma è la prima norma a cui noi dobbiamo serio quindi mi mi consenta
Ma la Costituzione la mia prima norma di riferimento quindi è una norma giuridica che io devo applicare tutti i giorni
La cultura di governo vuol dire anche provare a razionalizzare l'esistente ecco allora proviamo a razionalizzare l'esistente
Io credo che si è parlato adesso di crisi della giustizia certo lo sappiamo tutti che la giustizia in crisi
Ma io vorrei che
Parlassimo un momento della crisi della pena perché la giustizia in crisi ma è la pena oggi che è particolarmente in una fase di crisi
E da questo punto di vista non possiamo non osservare come ci sia troppo carcere nel nostro Paese
C'è troppo carcere da un punto di vista di custodia cautelare come un attimo fa lei senatore ha ricordato ma c'è troppo carcere anche in fase di esecuzione della pena
Se il cinquanta per cento dei condannati non è definitivo è un problema che l'ordinamento si deve porre non possiamo dirlo e basta bisogna affrontarlo il problema della custodia cautelare
Bisogna affrontarlo in un'ottica che può essere l'ottica anche di chi guardando all'Europa dice che in Europa molti Paesi considerano una condanna di primo grado già esecutiva questa prospettiva possiamo condividerla o no
Però certo nel nostro Paese pensare che chi ricorrente in Cassazione si è ancora in fase di custodia cautelare è un pochino anomalo anche lì c'abbiamo un principio costituzionale che ci obbliga a considerare la persona detenuta che ancora non è definitiva
Come presunta innocente quindi anche a livello di principi costituzionali c'è una difficoltà di mettere insieme la rieducazione con un efficace rieducazione con una tempestiva rieducazione col principio della presunzione di innocenza
Quello che voglio dire e quindi ecco che a livello di custodia cautelare bisognerebbe fare degli interventi
Dovrebbe cominciare a dire la cosa cautelare non può durare più di tanto non può durare più di sei mesi
Dopo sei mesi il pericolo dire grazie del parto il pericolo di fuga il pericolo inquinamento si attenua tant'è che assistiamo arresti domiciliari poi a violazioni c'è tutta una una situazione
Poco poco chiara e poco
Realistica e razionale
Sul piano dell'esecuzione della pena e che riguarda quindi l'altro cinquanta per cento
Chi occupa oggi le nostre
Carceri
Assistiamo a delle irrazionalità e a dire disparità di trattamento macroscopico
Disparità di trattamento perché perché attraverso una norma che purtroppo tutto il sistema politico ha in qualche modo favorito quella della legge Simeone del novantotto che era una norma che aveva una finalità
Nelle nelle intenzioni di chi l'ha proposta positiva perché era una norma che dava all'ASP lo spazio per accede alle misure alternative direttamente dalla libertà
Ma successivamente con i vari pacchetti sicurezza che sono intervenuti i pacchetti sicurezza che non ha fatto solo il centrodestra purtroppo
Sono state inserite delle deroghe al principio della testa della camera di consiglio da sorveglianza da libero che hanno riguardato via via sempre più persone condannate per certi tipi di reati
Ma il paradosso è che son certi tipi di reati e non altri alla perché chi c'ha un furto aggravato deve andare subito in carcere che c'è una truffa ai danni dello Stato
Perché chi ci alla bancarotta se ne sta tranquillamente libera casa sue a spetta la camera di consiglio del tribale sorveglianze chi c'è un reato aggravato dalla circostanza della clandestinità serietà subito in carcere
Sì a questa giustizia oggi sta da una parte sola sta da una parte sola nel senso che colpisce sempre certi tipi di reati
Il tutto aggravato la clandestinità i reati di mafia per carità le rapine aggravate tutti i reati medio gravi ma fra
Il furto e la ricettazione per esempio
Il nostro ordinamento considera più grave ricettazione perché la punisce una pena duale
Chi ha come sarà ricettazione se ne sta libero inattesa della camera di consiglio del Tribunale di sorveglianza che arriva a distanza anche di due o tre anni
E che novanta su cento concede la misura alternativa perché ha di fronte una persona Giarre inserita chi ha commesso il furto dello stereo se ne va in carcere il giorno dopo che la condanna diventate sicura
Allora vogliamo provare a dare razionalità questo sistema che non ripeto non è né di destra né di sinistra è soltanto un sistema di
Tutela del principio di uguaglianza che la nostra Costituzione afferma a più riprese
è vero poi anche che c'è un problema di insufficienza di risorse c'è un problema di politiche del Dipartimento c'è un problema di leggi che hanno ridotto lo spazio delle misure alternative alla legge Cirielli la legge
Quindi sulla recidiva che ha in qualche modo dato una stretta alla possibilità di misure alternative
In altre leggi di cui si è parlato nel corso del tempo in realtà hanno ridotto sempre più la possibilità di accedere a misure alternative tanto che io spesso mi trovo a dire perché quali sono oggi le cause principali della mancata applicazione della ritenuta alternativo
Infine c'abbiamo il fatto che abbiamo detenuti che entra in carcere con pene brevissime
Io ritengo che questo discorso della pena a breve nel nostro Paese vada cancellato sia non si può
Ancora continuare a infliggere sei mesi di reclusione otto mesi di reclusione e pensare che quella pena abbia una finalità rieducativa perché non ce la può a vere
Otto mesi di reclusione non sono neanche sufficienti a fare la posizione giuridica a mandare la persona in Sezione adottarla del minimo ditale verrà per sopravvivere
Certo non potranno essere utili ad un'osservazione penitenziaria fatta come l'ordinamento penitenziario scritto che bisogna farla quindi la persona che entra in carcere per otto mesi è una persona che il sistema non vedrà mai
Che non sa conosciuta da nessuno che non arriverà mai a sul tavolino della magistratura di sorveglianza perché non si fa
Eccola mi chiedo qual è la logica qual è la logica di continuare a prevedere pene Brady la cui unica soluzione sia il carcere quindi questo ne parlerò un attimo dopo in termini di proposta
I legami e i legami normativi quindi sono questi sono tanti e variegati
Di insufficienza del personale sotto gli occhi di tutti i suoi dicevo sono anni che parliamo di assenza educatori oggi lutti nel
Nella casa se dal di reclusione di Spoleto che conta credo settecento ottocento detenuti abbiamo circa tre educatori
Che ha questa responsabilità di chi
Di tutta il sistema di chi fa le leggi e di chi fa amministrazione certo non credo della giurisdizione
La giurisdizione può essere accusata di tante cose ma certo non di non dotare li provi istituti di personale educativo di personale psicologico lo psicologo in carcere c'è non è una figura
Di dipendente dall'Amministrazione penitenziaria forse sarebbe il caso di cominciare a pensarci psicologo Valli a convenzione quando esaurito le ore arrivederci e grazie io ho finito e gli altri detenuti non li posso guarda
Quindi anche sulla a sulla sorveglianza balle che cosa arriva di questa osservazione penitenziario
Non è non è la prima volta ma in più di occasione anche nelle nostre ordinanze ne segnaliamo
Che certi detenuti non possono fruire dei benefici perché non hanno avuto un'adeguata osservazioni previdenziale lo scriviamo lo mandiamo al Dipartimento
Succede nulla no
Allora quindi è tutto il sistema che va rivisto che va razionalizzato
E credo che quindi però non possiamo non dare anche qualche spunto novità del sistema perché ha qualche novità è stata così accennato prima nei discorsi dei due
Rappresentanti della Camera senatori
Si è parlato di messa alla prova anche nell'ultimo intervento del senatore io voglio soltanto ricordare che
Da quello che si è appreso dai giornali questa fantomatica messa alla prova sarebbe prevista soltanto
Per reati puniti con pene fino a creare il che equivalente non applicarla fatto non per n concretamente erogate finestre a
Perché i reati puniti fino a tre anni non ci rientra neanche il furto
Non ci rientra nessuno dei reati per cui normalmente la popolazione detenuta finisce in carcere perché fino a tre anni era la vecchia competenza del pretore le lesioni volontarie ma nemmeno
Quindi realtà e questa è un'è un tema su cui anche il Governo di centrosinistra purtroppo si è
Si è scontrato malamente perché quando si comincia a parlare di messa alla prova tutti odio di onestà lavoro anche allora si parlava di un testo che prevedeva la messa alla prova fino a due anni di bene di pena prevista che ripeto una idiozia
Bisogna ragionare in termini di pena concretamente entità o comunque come nel processo minorile per
Tutti i reati possibili immaginabili perché la messa alla prova si fa in relazione alla personalità dell'individuo abbiamo di fronte non
Sono due termini inconciliabili
Così come è maturo il tempo di riprendere credo tutte le elaborazioni che hanno fatto le Commissioni di riforma del Codice penale che in Italia sono state quattro cinque già e che tutte hanno concluso i loro lavori dicendo
Guardate che continuare a investire soltanto sulla pena detentiva non non va bene e non è che non va bene solo per un problema di costi
Perché la gradualità della la gravità dei reati impone una diversificazione di pena
Non è più possibile che in Italia ci sia soltanto la pena della reclusione
Bisogna pensare sin dalla fase dell'intuizione a pene diverse la detenzione domiciliare lavori utili la messa tutto quello che si può immaginare che tante altre e ordinamenti penitenziari europei hanno già adottato non non si riesce a capire perché d'Italia
Forse perché ripeto quest'con quello slogan della certezza della pena si disorienta
L'opinione pubblica si dice sostanzialmente che solo il carcere una pena valida non è così sappiamo perfettamente che altre forme di sanzione possono funzionare devono funzionare in tanti
In tanti i casi soprattutto quando si tratta di persone giovani che sono alla prima esperienza detentiva o situazioni tossicodipendenza o altro
Ecco io credo che se non riuscissimo ad avere un ordinamento che abolisse la pena della reclusione per i reati minori sostituendo la da subito con pene di tipo diverso
Ne potremmo intanto cominciare a dire che tutte quelle pene che oggi si scontano in carcere si conterebbero altrove
Ma non altrove a distanza di anni come facciamo oggi con le misure alternative perché oggi noi interveniamo come magistratura di sorveglianza quando i reati sono stati commessi circa cinque sei sette dieci anni fa
Per cui anche il principio della reputazione sembra un principio che non riesce a ottenere una una
Effettiva applicazione in questo nostro lavoro
Dovremmo poter disporre di pene
Immediatamente applicabili pene non detentive che con il consenso della persona condannata possano immediatamente partire e favorire un reinserimento sociale sia che senso a dare una detenzione domiciliare a una persona dopo cinque anni dal reato
Certe gliela dobbiamo dare diamogliela subito
Che senso ha dare un affidamento terapeutico in comunità una persona che ha commesso il reato dieci anni fa che nel frattempo ne avrà come si altri dieci poi quindi con tutte le difficoltà collegate al cumulo di pena l'aumento dei limiti eccetera c'
Se c'è un reato se la persona è disponibile a fare quel percorso terapeutico ovviamente che la condizione necessaria per andare presso queste strutture ma facciamo che quella sia la stessa andrà bene siano lo richiamiamo dopo dieci anni guarda che ci manca un pezzetto qua che ci sono ancora sei mesi fa magari la persona Maione reinserita cambiata saprà Migliaccio attivi
Non ha nessun significato allora io chiedo oggi alla politica alla razionalità nell'esecuzione della pena non mi interessa se s'di destra o di sinistra parlare chiaro
Non ingannare le persone dicendo che l'unico valore la certezza della pena
Ma che la pena deve essere ricostruita nel nostro sistema per avere una razionalità soprattutto per rispettare i nostri principi costituzionali credo che questo sia
L'obiettivo che una una politica di governo dovrebbe dazi oggi
E noi non possiamo che aspettare che queste politiche crescano e parlarne tra di noi
Più volte possibile vi ringrazio
Negli anni
è chiaro
Grazie dell'invito io porto i saluti del Segretario generale che Pompeo ma non è che è stato assente io sono anzi la relazione del mondo indiani insieme a me c'è anche il sia nazionale ma chiedo Ambrosioni seduto
Inizierei col dire che la nostra organizzazione sindacale della CISL FNSI è particolarmente attenta
Alle allo sviluppo delle tematiche inerenti alle misure alternative alla detenzione essenzialmente perché siamo consapevoli che
Questo questo terreno sia un terreno che costituisce un lo sviluppo anche per tutti quei benefici che possono essere che si possono incontrare nell'ambito di un istituto penitenziario qualora al detenuto venga data una chance un beneficio aggiuntivo un benefit chiamiamolo in questo termine
Le proposte che sono state fatte qui in
Questo dibattito sono anch'sono per lo più estremamente condivisibili dove vogliamo diventare parte principale parte Porrea come organizzazione sindacale anche nella scelta anche nella direzione nell'aiuto
Che può essere data alla scelta di queste misure alternative perché
Giustamente noi siamo del parere che
Questo beneficio al detenuto poi si ripercuote inevitabilmente in altri settori della società in primis devo dirlo perché io rappresento la Polizia penitenziaria
Nei confronti del personale i cuori di polizia penitenziaria che è fortemente in questo momento deficitari su tutto il territorio nazionale in primis anche qui
Sul territorio umbro che secondo le statistiche sembra che sia carente di almeno centosessanta unità nei cinque sì tutti umbri
A fianco a questo
A fianco e questo chiaramente
Compito del poliziotto penitenziario e secondo me è fondamentale
Perché io
Mi vorrei dare uno spaccato di questa situazione che secondo me chi opera il primo reinserimento sociale la prima diciamo il primo il primo approccio il primo aiuto al detenuto e poliziotto penitenziario
E lo fa in un in una situazione in un quadro di estrema carenza di personale come dicevo di polizia penitenziaria e di estrema carenza di personale
E che dovrebbe sostenere il detenuto educatori psicologi assistenti sociali tutto un mondo che secondo anche qui le statistiche a a un ammanco di tre mila unità in tutto il territorio nazionale
Quindi il primo approccio che viene operato proprio per a favore del detenuto e del reinserimento viene operato dal poliziotto Zia
E devo dire anche aggiungo che mi dispiace che molto spesso la nostra funzione la nostra
Nostra qualità il nostro compito professionale venga un atti ho
Dimenticato perché se è vero che sono state presentate mozioni posso dire che è stato uno c'erano di parole relative al pianeta carcere pochissimi sillabe
Sono state date nei confronti
Del poliziotto penitenziario
Che ripeto dire una situazione di disagio
Infinito con mille responsabilità sulle spalle con carenze diciamo di coperture di possibili servizio come la
La moltiplicazione degli ordini e delle imposizioni
Il servizio che lo rendono in alcune realtà quasi un anche lui una in quasi un detenuto
Al servizio dello Stato con una qualità di simili però a questa posizione perché sa quando monta ma non sa quando smonta addirittura dal servizio
E quindi noi che ripeto siamo favorevoli anche alle iniziative che sono state operate dopo tantissimi denunce che abbiamo fatto
Perché se è vero quello che la senatrice ha detto che attraverso i
Il quindici di agosto è stato è stato portato alla all'attenzione dei giornali il fatto che c'è questo problema di sovraffollamento della popolazione detenuta
è pur vero che noi come organizzazioni sindacali in particolare con la come CISL abbiamo sempre denunciato a trecentosessanta gradi questo problema di sovraffollamento la carenza e tu però chiaramente
Fa meno fa meno purtroppo le devo dire fa meno notizia la nostra denuncia rispetto ad altre
E quindi
Sicuramente la nostra funzione non la riteniamo essenziale dobbiamo sviluppare sviluppare la nostra partecipazione
E quindi ben venga anche l'ipotesi di un intervento legislativo come quello del piano carceri
Però anche quello deve essere come è stato sottolineato dal nostro Segretario generale attenzionato controllato monitorato perché noi chiediamo che anche l'organizzazione sindacale
In primis la CISL è ci entri come come protagonista attivo per poter appunto controllare per poter dare quel know how
Di insieme di conoscenze e di responsabilità che
Ci che può essere data appunto per la polizia veneziane per tutti gli altri settori
Degli operatori che ruotano attorno
Al al detenuto
C'è questa Commissione che dovrebbe trattare e studiare al Ministero della Giustizia insieme a Regioni enti locali e volontariato le linee guida dal portare per quanto riguarda il trattamento dei detenuti che è del mille novecentosettantotto mi sembra che non sembra che si mischia noi anche lì siamo chiedendo siamo incentrando
La nostra attenzione
Sul fatto di farci parte gli pare
Come appunto come attore principale anche in questa cosa
Niente tutto qua io mi sento di condividere apertamente sappiamo ecco potremo potremo parlare anche noi delle misure alternative perché
Sappiamo di tutti quegli studi che sono stati fatti al Ministero della della giustizia con un ente il le due modifiche delle dei codici di procedura penale che sono state
Che che sono stati purtroppo lì che
Giacciono nel cassetto del
Di Pisapia e di dell'altro magistrato no mi sembra che si chiami
E però chiaramente all'orizzonte non abbiamo non abbiamo nulla non abbiamo visto niente abbiamo i soltanto
Una una grossissima penalizzazione del personale sei mila unità di personale penitenziario mancante questo pericolo di apertura di nuovi istituti penitenziari dove a fronte di un'apertura
Non abbiamo concretezza che venga adeguatamente coperta le piante organiche di entrambi diciamo di tutti i settori lavorativi che ruotano attorno al detenuto
E noi abbiamo un po'di timore
Però
Chiaramente è già un qualcosa
Qualcosa che anche le organizzazioni sindacali soprattutto la CISL ha cercato di sollevare ha cercato di portare all'attenzione perché questa non è una cosa che nasce ieri è una cosa da tantissimo tempo guardare gli educatori il concorso di educatore è stato bandito nel due mila due
E sano e le assunzioni stanno avvenendo adesso
Bocci
Quindi a otto anni di distanza
Si stanno facendo i primi ballerini prima assegnazioni
Con tutto quello che può essere poi immaginabile nella modificazione sociale di una famiglia perché nel due mila due io posso aver partecipato a un concorso adesso mi ritrovo con la serie di in Sardegna di Mammone io non ci ormai
Questo è poco ma sicuro con tutte le preoccupazioni che ci sono
Quindi io ripeto che il piano carceri debba essere monitorato attenzionato che debba essere partecipato
A tutte le realtà esteso d'altronde anche il nostro Capo del Dipartimento fa sempre riferimento alla necessità che ci sia una forte sinergia tra le organizzazioni sindacali i vertici del dipartimento l'amministrazione diventerà Polizia penitenziaria discutere del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e la politica senza di questa assenza di questa sinergia senza di questa necessità di fare rete
Sarà sicuramente difficile poter e avere un è risultato aspetta sul risultato positivo
Da questo anche da questo piano carceri
Grazie grazie della nella
Uno interessa Antonella
Sulla inevitabilmente
Tre
Dal primo giorno a tutti io diciamo intervengo ma molto brevemente perché diciamo essenzialmente porto il saluto della dottor Federico Falzone che il magistrato
Direttore dell'Ufficio studi del Dipartimento del DAP è anche responsabile di una ufficio in ufficio detenuti
Per appunto portarvi il suo saluto che volesse avere diciamo
Più che appunto un intervento che spiegherò che illustri quanto appunto il dipartimento faccia in questa situazione drammatica in cui il carcere vive ormai da tempo però ecco si fa sempre più facciamo l'emergenza incombe sempre più uno
Purtroppo siamo anche abbastanza diciamo abituati ormai a questa situazione
è più che altro diciamo un un non quello che si vuol dare un contributo di solidarietà a mio avviso
Di apprezzamento per tutto quello che le realtà locali in questa situazione riescono a fare per contrastare questa controtendenza alla diciamo alla concentrazione di
Di persone dal carcere in condizioni sempre più
Il suo male perché ormai voglio dire insomma anche lo stesso dipartimento e consapevole che il sovraffollamento porta una necessariamente la impossibilità di garantire quei livelli minimi di umanità di di Genet diciamo di decenza nell'esecuzione della pena
è sotto gli occhi di tutti siamo i primi ad esserne consapevoli e l'Europa ci condanna voli e la Corte di Strasburgo
Quindi più che diciamo dare un allarme come già ampiamente
Conosciuto da voi stessi forse ecco una una risorsa a mio avviso da da valorizzare è proprio quella del territorio cioè non
Dare diciamo maggiore impulso alla alla decentrato decentramento c'era appena giusto eseguita ma soprattutto legata al territorio cioè il detenuto in fin dei conti e un cittadino
Che italiano che non perde appunto alla cittadinanza con una condanna lo stesso straniero dovrebbe poter trovare nell'ambito
C'è un punto di una
Legalità un'idea di legalità anche
Difficile dimostrare
Poi nella concreta esecuzione penale
Quindi la situazione è molto difficile non voglio prendere qui tempo al
Agli altri interlocutori
Sono
Nell'illustrazione di di politiche diciamo del Dipartimento che sono ampiamente pubblicizzate e conosciute e quindi e qui no porto più che altro nella così uno spirito di di solidarietà e di
E mi auguro che possano essere sempre più valorizzate
Proprio tutte le esperienze che dal basso diciamo dal basso che poi in realtà il cuore della dell'esecuzione penale sta proprio lì nel territorio qui tutta la capacità chi sia nelle
Nelle sedi locali di creare momenti comuni con tutti gli interlocutori del territorio e quindi
Con il Comune e qui insomma è bello vedere che sono stati realizzati dei progetti dove sicuramente con riferimento alla
La rieducazione diventa può essere un obiettivo credibile
E quindi niente di questo nella soltanto diciamo un un punto un c'è un momento di solidarietà e di auspicio che possano svilupparsi sempre di più le le risorse diciamo la risorsa Romana anche che nel penitenziario che sono in primo luogo gli operatori gli operatori che ci lavorano dei poliziotti penitenziari ma tutti gli altri
Sono d'accordo il vero cioè se non
Se non si dà diciamo forse rigore e anche motivazione
A parte che i numeri proprio come assunzioni Chakir nel carcere deve deve lavorare difficile che
Informo la tendenza all'affollamento si possa fermare quindi con sarà anche inimmaginabile pensare di costruire all'infinito quindi in qualche modo ci vorranno anche delle misure effettive
Niente io ringrazio comunque di averci invitato e ringrazio dell'accoglienza anche il direttore dottor Bellaria e vi saluto e vi auguro buon lavoro per questi anni avvenire insomma speriamo che si riescono ad evitare soprattutto i progetti che ha un'altra nuovo una rosa vorrei dire a proposito di un ente di intervento
Nella onorevole Bernardini sulla questione dei bambini cioè è vero questo è un è un problema veramente spinoso e posso dire come dipartimento
Abbiamo diciamo evidenziato anche molto a questo aspetto e però forse anche proprio in questo modalità dell'accordo in ambito locale sia imparziale mente anche risolto cioè ci sono esperienze
Come li cammei di Milano dove a prescindere dalla questa attesa dei progetti di legge
Governativi o non governativi che sono veramente tanti come Ufficio Studi devo dire abbiamo esaminati tantissimi effettivamente poi la realtà
La capacità di accordo in via solo assi proprio di capacità di soluti rive
Del territorio ha risolto in realtà lì un problema con quella modalità cioè attraverso un punto alla Provincia che ha messo a disposizione in un locale un edificio in cui attualmente
Ci sono le detenute con i loro bambini e queste quindi diciamo è un esperimento della Dipartimento sta seguendo molto da vicino
E può essere appunto una la dimostrazione che il territorio sicuramente appunto è una buona prassi era viene riesce a superare eccola trattanti diciamo su tanti scuole tante barriere che in ambito ma ieri legislativo non non si riesce a fare rosse da articoli bambini evidentemente è un problema talmente grave talmente sentito che ha mosso un po'
è un po'più sentito dalla alla cittadinanza vi ringrazio
Questa
Sia
Siamo un po'fine mattinata quindi cerco di stare un po'allora ovviamente io condivido gran parte
Delle nelle esperienze delle proposte i contenuti della mozioni Bernardini quindi mi limiterò ad alcune osservazioni mi dispiace che è andato via senatore
Valentini senatore Valentini perché io a lei
Esordisco nel mio intervento che avevo così messo in testa
Proponendovi questo schema di ragionamento credo che qua dentro abbiamo ascoltato delle proposte e delle esperienze delle voci anche da provenienti da
Persone e che che fanno riferimento a realtà diverse del volontariato delle istituzioni locali del debito i vari pezzi delle delle figure che si occupa nel mondo carcerario
Che esprimono a mio giudizio una razionalità legata anche ha dei contenuti tutto sommato scientifici ragionando di scienze umane si configura le sedi l'esattezza matematica però
Legate alle all'esperienza alle dei percorsi insomma sperimentati nel negli anni a ha buone prassi verificate anche in altri Paesi diversi dal nostro
E a avrei detto che la difficoltà nostra quel richiamo che faceva il magistrato alla razionalità recupero della razionalità oltre che i principi costituzionali oggi si scontra con una produzione ideologica
Che a prescindere da questi dati da queste conoscenze da queste valutazioni che noi di cui noi siamo portatori da del carcere tutt'altra lettura della sua funzione e la funzione della pena appunto il mito della certezza della pena
E un uso indiscriminato del carcere quaderni l'altro giorno mi ha colpito questa storia larve disgrazia del sulla neve della valanga
Insomma Amendola io purtroppo sono morte delle persone una tragedia Menia una battuta banale cioè della serie adesso bisognerà fare attenzione a bere la Coca Cola in montagna
Perché notoriamente provoca dei rumori e se disgraziatamente si stacca un po'di un po'di neve c'è se c'è il rischio che per un bicchiere di qualora si finisca in carcere
Perché insomma pensare che ad ogni soluzione ad ogni conflitto ad ogni accidenti che succede
Nel pacchetto sicurezza è stato inserito io sono ciclista quindi seppure partigiano ma insomma è stato sì è stato inserito il inizi di un sistema sanzionatorio pure per i ciclisti che non rispetta nuovo propagandistico ora non pochi chiara
C'è io credo che questa
Mi dispiace veramente avrei voluto
Avevo ragionare sulle sul concetto di ideologia del CIPE a mio giudizio falsa coscienza nella costruzione di un sistema di idee che prescinde dalla realtà essendo a giustificare le scelte che uno pregiudizialmente vuole vuole affermare
E questo è quello che sta succedendo
Cioè si si pensa di proporre il carcere come una panacea per tutti i conflitti sociali che tutte le difficoltà che tutti i disagi per tutte le le cose che non si riescono a governare
E allora io credo che
Problema principale per noi oggi è questo che tutti quanti ognuno dalle proprie postazioni l'ultimo intervento secondo me noi erroneamente qualcuno nel passato ha pensato che vi dovesse essere una contrapposizione in concreto è chiaro che c'è una dialettica a volte c'è un conflitto tra gli operatori penitenziari e detenuti
Io
Ne qualche giorno fa ho ascoltato
Ho incontrato un mediatore culturale che ha lavorato come sui migranti adesso fa il mediatore in carcere mi raccontava di un trattamento molto duro riservato agli ultimi degli ultimi che sono i migranti a marzo al trenta per cento della popolazione
E ci altrettanto trattamento discriminatorio diseguale e purtroppo gli operatori
Penitenziaria vuote non hanno tutta l'attrezzatura in tutto il sistema di garanzie per fare attenzione allo rendersi complici di questo sistema però io penso che non sono dei nemici sono delle figure vanno coinvolte e devono entrare in tutta quella
Catena di
Responsabilità che insieme agli operatori volontari deve lavorare per cambiare il carcere però per cambiare il carcere secondo me c'è bisogno proprio di un lavoro torna nella società
Perché se voi vedete insomma questo rivisto la
Il piano c'è un certo punto
Si dice che
La prova intanto l'energia dichiarazione dell'emergenza e questo e per come elemento pure quindi ormai riconduzione dell'ideologia dell'emergenza qui c'è un'emergenza per ogni cosa io vengo da Roma da quindici anni mi occupo di delle comunità rom
è stata dichiarata un'emergenza rispetta la situazione dei rom
Su per una condizione che che dura in Italia da trent'almeno trent'anni dagli anni Sessanta e come stanno dentro i campi in quelle condizioni disumane quei bambini senza vaccinazioni
Abbiamo cercato di portare avanti la scolarizzazione procura roba
Conosciuta io credo che un'emergenza abbia un senso se effettivamente c'è un terremoto c'è un evento un evento straordinario c'è da intervenire con urgenza
C'è da accelerando alcuni processi e poi però bisogna circostanziato la metterci un tempo chiuderla ritornare all'ordinario
Il ricorso all'emergenza invece quasi come fosse una un'attività ordinaria è qualcosa di sospetto
Tant'è che qui poi mo'adesso sembra proprio che cade come dico i fatti di oggi no che indice la procedura di emergenza seduti allo stesso modello adottato del dopo terremoto a L'Aquila consentirà di
Do la mia della sorte qualcuno di quelli sociali responsabili alla quella finisse in questi quarantasette in uno di quarantasette padiglioni
Però al di là della battuta
Penso che una delle poche forme di produzione di ideologiche proprio questa di consigliere tutte emergenze a prescindere dai molto dalle motivazioni vere hanno portato a presenti alla sovrappopolazione
Cioè la il sovraffollamento il sovraffollamento nasce gran parte per due provvedimenti di legge di questo Governo e forse anche di qualche responsabilità di quelli precedenti io stesso centrosinistra
L'approccio verso il problema immigrazione quello sulle tossicodipendenze oltre a tutte le altre cose più
Specifiche ma importanti dalle carceri d'azione le cose che diceva molto meglio di me magistrato
Però io credo che se non si ci abbiamo ritroviamo la forza pezzo per pezzo pessimo smontare tutta questa a costruzioni ideologica
E il lavoro è veramente difficile veramente c'abbiamo la sensazione che la frustrazione di svuotare il mare col cucchiaino
Perché su questo c'è proprio uno come dire un riferimento al semplicemente al consenso elettorale libel senatore qui ci ha risposto
è stato era simpatica la cosa perché lo dice voce ed è una posizione ideologica
Ma non vi rendete conto di quello che pensa la gente non ha detto quello quali sono i dati di evidenza scientifica sempre parlando di scienze sociali i dati di fatto le esperienze
Come è che io
Carcera Ando più persone e poi le le riporto sulla buona sulla sulla retta via no e quindi vi dimostro che più ne carcere più nel recupero
Non ha detto questa detto semplicemente
Io devo io prendo i voti e ci al potere cioè il consenso di persone che a ognuno che sbagliavo con con la bicicletta o che sia mafioso comunque deve finire in carcere con è una rapina quarantuno bis
E quindi il carcere come strumento universale di governo
Ecco io ho semplicemente volevo richiamarmi su questo insomma che
E euro vorrei pure fare una precisazione
Questa attenzione all'aspetto
Politico e culturale ci di cultura per politica che oggi esprime questa questo
Questa destra di governo in Italia in particolar modo ma
Guardate con lato riferimento che vorrei fare
Lo dobbiamo oppure alcuni tanto guardare un po'fuori dal nostro Paese e quello che sta avvenendo da noi e in America è accaduto intorno agli anni Settanta
A me è un certo punto gli anni settanta il Governo stava decidendo di cominciare a chiudere delle carceri
C'era stato tutto un percorso di
Il PD articolazione del sistema di protezione sociale e di prevenzione eccetera o questa roba si è rovesciata nel giro di pochi anni con la l'arrivo del
Del regionalismo dell'ideologia sicuri Italia e oggi l'America arrivata due milioni e mezzo di detenuti e quattro milioni di persone sotto misure restrittive
Due milioni e mezzo di persone sono quasi nove per cento della popolazione
E proiettato sull'Italia sarebbero cinquecento mila persone in carcere per immaginare quello che può significare no
E
Quello lì ha significato in America e significa oggi in Italia che vivendo in un regime di risorse scarse specialmente per il sociale
Non è detto che
Spendendo più soldi per il sistema carcerario per cui si parla soltanto di
Costruzione ma la costruzione la minima parte
Tant'è che l'appoggio l'hanno fatto vedere questo servizio nel carcere di Matera che sono cinquant'anni che è in costruzione non hanno ancora aperto ma il problema vero è la gestione del personale i costi vivi per ogni detenuto allora in un regime dicevo di risorse scarse se i soldi vanno sul penale
Si sottraggono al sociale e si si sottraggono al sociale i percorsi di devianza parolaccia brutta una tavola secolo
Tra virgolette insomma i colori percorsi del disagio della mancanza di prevenzione e saranno sempre più de strutturati di depotenziati meno attrezzati
Tant'è che questi parla però
Chiudo su questo punto it anche col tempo
Richiamare pure quello che siamo insomma ho sempre questa storia del volontariato allora non lo facciamo volontariato in carcere però bisogna dire che abbiamo messo volontaria
Ci sono delle figure professionali del pubblico e del privato sociale che hanno diritto ad essere riconosciuti per la loro professionalità ed essere pagati per quello che fanno perché lo fanno come sta un professionalità
Alla stessa stregua di un magistrato di nuovo terziario di altre figure
E e siccome quella del volontariato di riviste
Specialmente per bocca di alcune persone diventare un altro pezzo dell'ideologia no e la serie si penalizza tutto Sica Cerizza e poi c'è un volontariato in termini e questo è scritto tra l'altro in maniera molto ben precisa nell'ultima pagina Libro bianco di Sacconi
Quindi che il contrasto alla povertà questo tra l'altro pure stiamo dentro l'anno europeo con della lotta alla povertà Sacconi andrà
Questi giorni ampliano ad una mensa per i poveri inaugurando l'anno europeo che dicendo che il dono e la prima risorsa contro la povertà se pensiamo che la prima risorsa contro la povertà punto disagio sia far pagare le tasse a chi deve pagare e attrezzati servizi sociali per come vanno fatte
Grazie
Intanto il saluto a tutti a tutti a quest'ora dopo l'abitazione discussione però non terre
Eccessivamente peraltro senza alcuna velleità
Diciamo di un intervento conclusivo maniera esaustiva ma
Approdare
Un contributo ad un momento di confronto che io reputo particolarmente utile e credo anche di profilo davvero in via elevato in una fase molto molto complicato
Confronto nel quale lo dico in tutta franchezza io non accolto elementi biologici nell'approccio ad una questione complessa
Della quale quando si dibatte in questo Paese ha ragione Sergio Giovagnoli da ultimo nelle cose che diceva amo si tende sempre diciamo a solleticare la pancia della popolazione rispetto a reazioni emotive
Che forse poco hanno a che fare con la democrazia è il livello di qualità della democrazia di un Paese
E credo perché
Diciamo
Penso sia motivo di soddisfazione che un confronto di questo profilo e di questo livello si sia realizzato in questa città in questa Regione a pochi giorni lo ricordava il Sindaco Di Girolamo da un momento
I grandissima
Qualità approfondimento impegno che nei giorni scorsi proprio in questa città coinvolto centinaia e centinaia di operatori di amministratori di pezzi di società del Paese
Portando a redigere quella carta di termini per il nuovo welfare che può rappresentare diciamo un elemento di ripresa di una attenzione di una discussione di una mobilitazione su tematiche che rischiano
Diciamo di essere derubricate
A
Orpelli a questioni secondarie nel mentre il Paese sembra andare altrove
Vorrei provare
Siamo
Brevissimamente anche qui senza alcuna velleità ma proporre una chiave di lettura che forse può aiutare ad inquadrare meglio i processi le questioni delle quali si è ragionato
Punto trovandomi molto d'accordo forse farò alcune ripetizioni con le cose che che Sergio Giovagnoli diceva
Noi siamo in una fase
Nella quale per più motivi la crisi economica che sta attraversando anche il nostro Paese certamente è uno di quelli
Nella quale dicevo assistiamo alla crescita di bisogni e di elementi di disagio nella società
Locale nella società del nostro Paese parallelamente il processo che in maniera particolarmente virulenta in questi ultimi due anni ma che dura da un bel po'più di tempo
Sta sviluppando e quello diciamo di un vero e proprio smantellamento di quei
Gastriche hanno garantito
La convivenza civile e un livello di benessere era particolare in regioni come l'Umbria negli anni passati e che appunto diciamo sotto la denominazione di stato sociale abbiamo sempre racchiuso
Ora io credo che appunto ci troviamo di fronte a un processo nel quale
A bisogni sociali in crescita disagi che crescono
Si tende a dare risposte soltanto sul terreno sanzionatoria
Nel senso che diciamo tutte le problematiche vengono affrontate considerandole di ordine pubblico
Considerando che appunto all'interno di una sì questo caso davvero costruzione ideologica per cui appunto
L'emergenza sia finita di una determinata questione rappresenta il grimaldello il veicolo attraverso il quale comprimere diritti nel nostro Paese diritti sociali diritti civili e avanti di questo passo
Quindi assistiamo ad un passaggio di fa sedi paradigma vero e proprio fra lo stato sociale che abbiamo conosciuto che
Diciamo a
Nel bene e nel male rappresentato un elemento di avanguardia di eccellenza di parti consistenti del territorio nazionale
Verso invece un'impostazione molto più propria dello Stato penale
In cui però diciamo la risposta e la tendenza che viene indotta è quella diciamo della guerra fra gli ultimi della guerra fra poveri del fatto che appunto ci sia
Sempre chi sta un po'peggio di te che attenta alla tua condizione ora
Ovviamente ci sono anche dei casi limite da questo punto di vista del migrante
Per di più se clandestino è il capro espiatorio per eccellenza è la figura che nella narrazione nel nostro Paese viene individuato come un pericoloso criminale
A tal punto da realizzare un sistema
Penitenziario parallelo permettetemi questa valuta l'interazione attraverso quelli che un tempo chiamavamo centri di permanenza temporanea oggi centri identificazione di espulsione
E non a caso l'Umbria rifiutato di poter realizzare di far realizzare sul proprio territorio
Non solo per
Diciamo l'approccio della costruzione culturale sulla quale quegli strumenti si basano ma perché sono inutili i numeri le statistiche ci dicono che l'obiettivo principale che quei quelle strutture ad esempio si prefiggono che è quello delle
Diciamo del eseguire i provvedimenti di espulsione
Che per i clandestini in un ordinamento che produce clandestinità come è noto nel nostro Paese diciamo non vengono seguite quindi siamo anche
Dal punto di vista e di chi crede che quelle strutture siano strumenti utili ci troviamo di fronte a una inefficacia sostanziale
Ciò detto io credo ci sia anche un altro elemento di lettura che non possiamo togliere dal tavolo e cioè un'analisi di come è composta la popolazione detenuta nel nostro Paese
Nel senso che c'è una connotazione di classe particolarmente evidente
Sia per il tipo di reati
Siamo in attesa di giudizio o che il giudizio l'hanno ricevuto
Determinando la reclusione sia rispetto diciamo alle condizioni sociali di appartenenza sociale
Delle detenute dei detenuti che diciamo per lo più si collocano su una determinata fascia
Della gerarchia sociale del nostro Paese pur in una fase in cui le classi che un tempo conoscevamo sono frammentate sono molto più articolate e complesse
E
Le normative più recenti tanto ad esempio sul terreno dell'immigrazione che sul terreno delle sostanze stupefacenti a me pare che si collochino tutte dentro questo versante
Cioè una risposta sanzionatoria anche a stili di vita anche a comportamenti individuali diciamo una compressione di elementi di libertà che
Tendono ad essere utilizzati come elemento di rassicurazione del senso comune dell'opinione pubblica ora
Questa non è democrazia questo ciò non mi hanno insegnato che si chiama populismo
Nel senso che
Già mosse quella fosse
La modalità attraverso la quale si prendono le decisioni è ragionevole pensare che
Dovrebbe essere messo all'ordine del giorno magari a seguito della spinta emotiva di un grande fatto di cronaca anche la reintroduzione la pena di morte nel nostro Paese
Se tanto mi dà tanto
E quindi diciamo tenderei a dire che probabilmente non è quella la strada da seguire consapevoli però dei rischi che
Verso i quali stiamo andando incontro
Cioè una tendenza
Molto precisa io ritengo di assimilazione del sistema del nostro Paese a quello che su
Queste tematiche è stato in questi anni il modello americano
La criminalizzazione la composizione di classe della popolazione detenuta molto molto estesa
La tendenza sempre a realizzare nuove strutture magari
Diciamo affidandone la grande partita economica tanto della realizzazione che della gestione a soggetti diciamo che con la pubblica amministrazione poco hanno a che fare
Io non so
Lo dico con una battuta a quanto diceva poco fa Sergio se
Chi in relazione al piano carceri chi ha pensato di spostare il modello di L'Aquila
Potrà trovarsi a vivere quei luoghi quando saranno eletti io temo che sia più probabile che ci si trovi a costruirli
E credo che sia appunto ancora ancor peggio per di più diciamo basta leggersi qualsiasi confronto che gli studiosi di queste materie i criminologi e quant'altri hanno fatto per dirci anche l'inefficacia sostanziale
Di quel modello che negli Stati Uniti appunto ha preso il nome di tolleranza zero rispetto tanto agli effetti sociali che alle tendenze alla commissione dei reati che non sono che non sono certo diminuiti in quel Paese
Ora dentro
Questo panorama dentro questo contesto mi pare
Difficile che si possa sviluppare ad esempio un confronto serio che dia un giudizio su quello che è stato l'indulto quello che ha prodotto e quella che è oggi la
Reale situazione del contesto carcerario
Nel nostro Paese io credo che quella fosse una misura sacrosanta non soltanto ma certamente anche perché
In quella fase precedentemente anzi è quella fase chiesta
Dalla dal Pontefice la Giovanni Paolo secondo bocciamo era un contesto preciso che lo richiedeva il dato è che oggi quel Conte l'attuale contesto è peggiore di quello che ha determinato una scelta che però
Anche io sono fra quelli che ritiene sia stata per lo più un'occasione persa non solo perché stiamo a sessantacinque mila detenuti oggi
Ma perché ad esempio sul terreno dei processi mila inserimenti e di accompagnamento Ciabò alla vita al di fuori delle mura di un carcere
Poco si è riusciti a fare se non attraverso sforzi significativi che soggetti diversi gli enti locali le Regioni
Il mondo del volontariato diciamo con grande spirito di servizio hanno messo in campo ma senza avere strumenti che potessero sostenere quel tipo quel tipo di politiche
A me pare quindi che la tendenza sia quella di interpretare queste vicende soltanto tenendo le sul breve periodo cioè valutando le iniziative che possano suscitare una
Reazioni in termini di consenso dal cielo della politica
Ma che poi diciamo oltre a produrre dei danni seguendo le con l'approccio emergenziale diciamo si innesca un circolo che tutto è fuorché virtuoso
Penso che occorrerebbe trovare ripartire da dati di realtà da elementi oggettività approcci che appunto con
Approcci ideologici hanno ben poco a che fare
E che invece si collocano su un terreno di verità di realtà anche ad esempio sul tema delle misure alternative ora per
Le mie conoscenze per gli elementi che che posso avere io a me pare che diciamo quelle poche che si fanno funzionino
E quindi diciamo poca giustificazione trovo le parole che senatore Benedetti Valentini ci ha offerto in una in questa in questa discussione
In Umbria la situazione a me pare non troppo diversa da dal Resto del contesto del Paese su alcuni aspetti forse un po'migliore sua
In Umbria abbiamo realizzato in questi anni
Diciamo premendo anche da una tradizione
Che ha visto momenti di collaborazione intensa fra i diversi livelli istituzionali e fra i pezzi anche di società civile che su questo dimostrano una sensibilità
E un impegno certamente credo anch'io ho ascoltato alcune delle cose che sono state dette e che
Ci siano amplissimi spazi di miglioramento di potenziamento di quella collaborazione ad esempio fra Regione e gli enti locali
Il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria insieme alla Conferenza regionale sul volontariato e giustizia
Dove però diciamo la consapevolezza della necessità di sviluppare azioni integrate a me pare un patrimonio comune
Non so come dirlo altrimenti mi pare che tanto diciamo la parte degli enti locali e territoriali che
La diramazione di amministrazioni centrali come provvedeva regionale che diciamo il mondo del volontariato
Stiano da tempo siano da tempo entrati all'interno di un'ottica per cui tutti sono consapevoli della rilevanza del proprio ruolo ma tutti sono altrettanto consapevoli della insufficienza
Del proprio ruolo e degli strumenti che
Che che può perché si possono avere ha visto a disposizione ora anche qui
Però stiamo dentro una situazione particolarmente complicata particolarmente critica in maniera aperta particolare per quello che riguarda tre aspetti il numero delle presenze la scarsa
Diciamo alla scarsità di organico per quello che riguarda il Corpo di Polizia penitenziaria e dall'altro lato anche il tema delle risorse sia delle risorse la migrazione previdenziali Asia degli enti locali
Che possono animare determinate politiche determinate azioni all'interno del circuito penitenziario
Guardate io sono rimasto francamente sconcertato alcune settimane fa quando a seguito di un diciamo lavoro di confronto che in questa Regione assiduo
Tra noi e
Per realizzazione sindacali rappresentative della polizia penitenziaria che lamentavano giustamente diciamo un
Che Lima invivibile
Loro che svolgono un lavoro che è oggettivamente usurante
Anche se la legislazione del nostro Paese non l'ho considerata
Abbiamo provato ad interloquire con il Ministero della Giustizia abbiamo provato ad interloquire con il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria l'unico che si è degnato di rispondere alle nostre
Ripetute reiterate sollecitazioni è stato dottor Ionta il capo del dipartimento che sostanzialmente ha liquidato la mobilitazione e diciamo la richiesta di confronto che tanto dalle forze sociali dai livelli istituzionali di questa Regione provenivano semplicemente dicendo guardate a me non risulta che non ci sia una situazione critica una qualche emergenza quindi amo
C'è bisogno che
Che ci si incontri non c'è bisogno che che ci si veda certo meglio meglio questa risposta che l'assenza di risposta del ministro della giustizia che più volte a lettere del sottoscritto dal Presidente della Giunta regionale diciamo non ha
Non ha
Sentito la necessità ho il dovere istituzionale in una Paese nel quale o i diversi livelli e la diversa articolazione dei poteri pubblici prova collaborare oppure qualche problema in più certamente ce lo avremo appunto
è soltanto il silenzio che è stato posto a queste nostre sollecitazioni
In Umbria abbiamo anche provato
Nei mesi scorsi negli anni scorsi ad aprire una stagione di maggiore attenzione anche attraverso lo lo strumento del garante
Io ho proposto Prada disegno di legge c'è stata una vicenda consigliare durissima perché
Credo fosse il due mila sei le opposizioni in consiglio regionale bloccarono attraverso un ostruzionismo verrà proprio quel provvedimento e anche i lavori dell'Assemblea legislativa dell'Umbria per oltre un mese
Alla fine riuscimmo ad approvare la legge quella legge tutt'oggi è rimasta inevasa nel senso che la nomina di individuazione e l'elezione
Del garante non è mai avvenuta ora io credo che
Diciamo
La lettura che do io di questa
Inadempienza da parte dei consiglieri regionali della nostra Regione sta dentro quella lettura più complessi cioè
C'è una tendenza per la quale si dice ebbene non occuparsi sequestri
E credo che
Appunto non solo vada contrastata quella tendenza ma occorre lavorare per riportare
Una maggiore attenzione anche mediatica
Su queste dice
Perché poi diciamo anche di ulteriori aspetti che caratterizzano quel sistema è anche il ruolo ad esempio della Regione non sono aspetti semplici da governare faccio un esempio rispetto al tema della sanità penitenziaria
Pressato completato il trasferimento delle competenze il problema vero è che è stato calcolato il trasferimento delle risorse dallo Stato al
Alle Regioni sulla popolazione detenuta che si aveva immediatamente dopo l'indotto quindi non c'abbiamo un trasferimento che è calcolato su seicento detenuti quando ne abbiamo mille cinquecento
E voi capite che i bisogni di salute e anche di risposte in termini sanitari e di una
Popolazione caratterizzata anche diciamo da elementi patologici che in alcuni interventi sono stati richiamati necessità invece di un'attenzione di un presidio sanitario di una capacità di offerta di servizi e prestazioni penna ben diversa
Anche rispetto diciamo così alla alla società esterna al sistema penitenziario e nonostante questo appunto ci troviamo in quella in quel paradosso ovviamente il Ministero cosa dice cosa cosa volete la competenza Bossa i soldi son quelli arrangiati
Che in questo è lo stato dell'arte allo stesso tempo sapete bene che
Sul terreno della e le politiche diciamo
Sociali intese nel loro complesso e degli aspetti che riguardano all'interno delle politiche sul delle politiche sociali gli interventi all'interno
Degli istituti penitenziari ovviamente stiamo all'interno di un contesto in cui
Pur di fronte al fatto che questa Regione negli ultimi negli ultimi cinque anni fa nel corso di questa legislatura a incrementato la propria spesa sociale di oltre il cento per cento quella diretta quella proveniente dal bilancio regionale questo incremento non pareggia rispetto all'entità del taglio dei trasferimenti che
Negli ultimi due anni ad esempio sul Fondo Nazionale delle Politiche sociali sono state attuati e quindi ci troviamo dentro una fase nella quale occorre resistere occorre resistere per garantire un livello
Diciamo adeguato di offerta dei servizi
Regione come l'Umbria che notizia di qualche giorno fa quando l'agenzia Umbria ricerche ha presentato l'ultima edizione del rapporto economico e sociale
Diciamo tiene ancora in termini di civiltà di fronte a un tessuto economico e occupazionale che
Diciamo vide problematiche serissime grazie a una capacità di avere una tenuta del welfare pur dentro le difficoltà pur dentro i limiti che ancora garantisce un livello di benessere e di
Uguaglianza ben diverso da quello che si registra l'arresto del territorio nazionali
Aggiungo ovviamente anche gli aspetti di natura educativa e di inserimento lavorativo sono oggi fortemente compromessi
Le Regioni italiane hanno finanziato nei mesi scorsi con tre miliardi di euro il fondo per la cassa integrazione
E lo hanno finanziato dirottando risorse del Fondo sociale europeo che servivano anche come lo sono se e come sono servite
Il passato per fare progettualità importanti all'interno all'interno del carcere i soggetti che qui hanno animato il dibattito hanno anche lavorato su quei progetti è suo su quelle
E su quegli obiettivi oggi diciamo manca la base economica per poter finanziare tanto quel tipo di iniziative che diciamo iniziative di politiche attive del lavoro più complessivamente intese nel momento in cui invece di più servirebbero rispetto
Agli effetti di una crisi economica che che stiamo vedendo e che con ogni probabilità si faranno ancora più pesanti
Nei nei prossimi mesi secondo piano sociale regionale che il Consiglio regionale ha definitivamente approvato un paio di settimane fa
Può rappresentare
Lo strumento e l'elemento che tenta di aprire una fase nuova tanto sulla organizzazione e l'erogazione dei servizi territoriali non esista dei servizi dei territori
I sistemi locali di quel parco che anche rispetto alla necessità
Di costruire un potenziamento del nostro presidio dico nostro in senso lato ovviamente comprendendo diversi soggetti istituzionali sociali coinvolti all'interno degli istituti penitenziari
Quel lavoro di resistenza quell'opera che stiamo in tanti portando avanti nel nostro territorio per impedire che si facciano drammatici e drastici passi indietro
Rispetto invece a un contesto sociale che richiederebbe diciamo un potenziamento di queste politiche devono trovare una forma di convergenza
E di integrazione invece con la capacità anche di
Farà tesoro dei limiti che in questi anni abbiamo espresso credo che
Diciamo le condizioni ci possano essere credo che i titolo anche
Di questo nostra discussione sia particolarmente azzeccato cioè la necessità
Di sedimentare anche nel senso comune qualcosa di diverso dalla visione est
Stereo kippah attizzato traforo o non vivere meglio i termini siamo capiti che invece tende a leggere ad queste questioni tutte dentro quella costruzione ideologica certamente
La politica un mostra maggiore attenzione con una capacità di approfondimento su queste tematiche
Oppure siamo diciamo inevitabilmente condannati a continuare a percorrere quel crinale l'auspicio e concludo davvero l'ho già fatta troppo lunga è che anche nei prossimi quarantacinque giorni quando
Saremo impegnati in una campagna elettorale comunque rilevante queste tematiche che occorrono seriamente il rischio di essere cancellate o totalmente oscurate possano rappresentare invece un pezzo del dibattito
Su cui le un breve gli umbri al pari dei cittadini di altre dodici regioni italiane saranno chiamati
Componenti veniamo
Cardiologo che reca
Anche alcuni
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è andata avanti
Si richiama lamenta due anni
Ancora
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Alberti