Intervista a Luigi Nieri sul bilancio della Regione Lazio e sulla gestione della Sanità in questa Regione

Ma qui con l'Assessore al Bilancio Luigi Nieri e grazie al bilancio della Regione Lazio ora si discute molto dei conti dell'a zio nel fatto che in particolare la sanità costituisca il settantacinque per cento del bilancio e quindi anche voi dei problemi
Ma a quello che avete trovato Medicus su cui penso lascia un po'di confusione allora per essere sempre precisi del dei numeri è importante dirlo il bene
Parliamo di una percentuale per il due mila dieci pari al cinquantaquattro virgola trentasei per cento cioè queste il peso della sanità su un Bilancio della Regione di
Quasi ventisei miliardi di euro queste il Bilancio due mila dieci che cosa abbiamo trovato abbiamo trovato una situazione catastrofica intanto la cosa importante che dobbiamo dire che quando c'è stato il passaggio di consegne tra il precedente Assessore al Bilancio il sottoscritto in realtà non c'è stato comunicato che c'era appunto un debito che noi non non era chiaro
L'unica cosa che ci è stata detta appunto di un disavanzo che si doveva girare intorno ai seicento settecento milioni e questa è la fotografia ma in realtà la precedente Giunta
Non sapeva o non o faceva finta di non sapere comunque sta di fatto che se
Gioco all'epoca e cosa succedeva che le aste non presentavano i bilanci per cui non presentando i bilanci non si sapeva bene qual era la situazione a situazione alla o patto di alcuni mesi
è stato appunto dieci miliardi di debiti di cui cinque miliardi di fatture che giravano per il mondo e nessuno sapeva che esistessero che stava in mano le società di factoring ora lei parlava addirittura di fare
Touré che giravano per il mondo cioè che qui ci può raccontare un po'questa stare anche delle forniture alla Regione Lazio e dei pagamenti delle fatture ora quando noi siamo arrivati il i fornitori di beni
Servizi venivano pagati a settecento giorni questo significava che il la maggior parte dei fornitori locali non ce la faceva aspettare settecento giorni
A quel punto qualcuno si è inventato delle società di factoring anche acquistavano le fatture se le tenevano così come si dice in pancia se ne derivano umano che praticamente perché
Voi l'abbiamo capito dopo perché mai se alla legge due trentuno praticamente quelle fatture fanno un interesse
Del dieci per cento per cui immaginatevi alla fine quando abbiamo conteggiato l'intero stock di fatture
Punto cinque miglia che significava che questi signori che non c'entravano niente né con le aste né con la Regione neanche
Con i fornitori perché era un terzo soggetto che entrano in ballo pere speculare
Su le fatture della Regione Lazio
L'avete fatto anche rispetto alla trasparenza del sistema riordino dei conti
Allora la prima cosa che abbiamo fatto intanto
Noi siamo una Regione per certi versi da questo punto di vista l'avanguardia abbiamo immediatamente messo tutto su internet e utilizzando internet al massimo livello cioè i derivati della Regione i debiti della Regione i crediti Statuto su internet dall'inizio poi ovviamente adesso quello che di cui ci siamo dotati e degli strumenti per evitare appunto che come ad esempio le fatture continuino ad accumularsi
E a con alcuni strumenti come la
Fatturazione elettronica che permette di magari i fornitori entro centottanta giorni per cui siamo passati dai settecento giorni a centottanta giorni sino al sessantunesimo giorno i fornitori possano andare in banche scontarsi la fattura per cui c'è una vera e propria rivoluzione e poi dalla traccia per i dati della né il sistema dalla tracciabilità della fattura per cui in qualunque momento sia la Regione che il fornitore può periti gare a che punto sta la sua fattura uno strumento come questo ovviamente non permetterà più appunto che
Comica accadeva all'epoca che addirittura
Si potevano pagare due volte le fatture anche delle porte questo è uno strumento l'altro strumento di grande innovazione ad esempio è la centrale unica degli acquisti
La centrale unica degli qui si
Serve alla Regione per evitare come succedeva nel passato che ad ed una per fare solo un esempio
Il vaccino antinfluenzale la Regione la Lazio lo pagava sette euro le Regioni più virtuose lo pagano tre euro
Ecco considerare che solo sui vaccini antinfluenzali e noi abbiamo risparmiato due milioni di euro
Complessivamente in sei mesi di attiva dall'attivazione della centrale unica degli acquisti abbiamo risparmiato sessantanove milioni di euro quindi
Una riorganizzazione porta di per sé già appunto come diceva lei è un controllo degli sprechi più che paura di fare investimenti su cose nuove
Si
Ma guardi io penso che coincida oggi qui
All'inaugurazione appunto della casa del parto qui a Ostia si dimostra che si può risparmiare
Creando nuove strutture dando nuovi servizi anche più duro in termini anche innovativi come è stato fatto qui nella
Alla Roma tipo di solito quando la Pubblica amministrazione non funziona in modo trasparente funziona male
Nomentano gli sprechi e diminuisce la qualità dei servizi e le eccellenze del servizio pubblico
Non facciamo coi chiacchiere sul fatto della rinegoziazione del piano di rientro e che non ci abbiamo provato in tutti i modi ci ha provato e ci hanno provato le organizza mi datoriali le organizzazioni sindacali
Già novellato tutti
Se il Governo Berlusconi le disponibile a rinegoziare il piano batta un colpo
Tanti mi chiederei inoltre a battere un colpo ci trasferisca i quattro miliardi e già quello significherebbe aiutare le famiglie
Della nostra Regione il sistema produttivo della nostra regione
A