"Emergenza droga: legalizzarla conviene?

Quando si
Ma io penso allora possiamo cominciare anche perché vedo che anche i nostri amici radio radicale sono arrivati e quindi poco si può anche fare la registrazione in questo dibattito intanto vorrei presentare questa iniziativa che come voi avete notato si svolge in campagna elettorale
E promossa da due forze politiche i Verdi Radicali che sono presenti nella campagna elettorale sono presenti nella stessa lista nella lista verde che del Sole che ride ma intenzionalmente non abbiamo voluto presentare per intendersi col simbolo elettorale perché vogliamo dare all'incontro di questa sera un carattere di riflessione di confronto in con la massima libertà non di predisposizione di tesi precostituite ma di presentazione i nostri amici di Rovereto di una serie di posizioni che sono frutto di un lunga elaborazione in particolare da parte dei nostri amici radicali
E però aprire su questo il confronto più libero e più aperto dal resto una iniziativa analoga
E con un interlocutore che aveva posizioni molto diverse con pubblico molto vasto si è tenuta ieri sera a Trento con confronto fra Marco Taradash che qui Pino Morandini
Questo dibattito ieri è stato trasmesso questa mattina anche da radio radicale Trento e la l'iniziativa ha avuto un grande successo dal punto di vista l'interesse della partecipazione
Faccio passare anche questi due-tre minuti che ho detto per per attendere l'arrivo anche l'avvocato cedevole
Ricordando invece che e nei prossimi giorni ci saranno anche delle iniziative che sono specificatamente legate al contesto che stiamo vivendo la campagna elettorale in particolare qui a Rovereto mercoledì prossimo non in questa sala ma la sala della Filarmonica in corso Rosmini che tutti voi conoscete
Ci sarà la conclusione della campagna elettorale a Rovereto con sul tema Verdi Radicali insieme nel Sole che ride dopo stava dopo Cernobyl per un'economia ecologicamente compatibile saranno presenti due grossi personaggi Verdi e Radicali Gianni Mattioli che è il presidente del gruppo parlamentare verde
E Francesco Rutelli che è stato presidente del gruppo
Federalista europeo della Camera che è l'unico di cui fanno parte i deputati eletti nelle liste radicali e saranno poi presenti in quell'occasione anche Roberto Franceschini Franca Berger Sandro Boato Lucia Coppola Vanni c'è una e Gabriella Zanini
Gioca venerdì invece diciotto per chi volesse partecipare la cosa è altamente auspicabile la conclusione definitiva di tutta la campagna
Dei Verdi e radicali nella lista verde si svolgerà a Trento alla sala convegni dell'Hotel Trento con la partecipazione di Rosa Filippini deputata verde e di Marco Pannella
Deputato radicale il titolo sarà ecologia senza frontiere trentino Europa terra in questa settimana entrante ce ne passa settimana da lunedì a giovedì ci saranno un'altra serie di iniziative che io cito soltanto il posto dove si fanno per dare un'indicazione di quanto multiforme sia l'attività che si sta svolgendo in questo periodo un po'in rapporto a tutte le tematiche che in movimento verde in questi anni ha affrontato nel Trentino ci sarà un incontro a Mezzolombardo sulla questione del rapporto fra ecologia economia e salute legato alla tematica della Samatec ma in più in generale delle fabbriche chimiche il problema la tutela dell'ambiente in Trentino
Sempre lunedì ci sarà un incontro a Moena sui problemi del degrado della montagna di fatti vedo che nel frattempo vernice ore è arrivato il prego di accomodarsi qui
Sui problemi del degrado della montagna con la polizia neanche di diapositive martedì ci sarà una iniziativa a chiome sul problema dell'emergenza ambiente dei parchi naturali
E sempre martedì un'altra iniziativa si svolgerà a Folgaria intitolata ecologia senza frontiere questa terra e l'unica che abbiamo oltre al dibattito al alla cultura conclusione la campagna elettorale via Rovereto di mercoledì la stessa sera il mercoledì si svolgerà un incontro anche a Predazzo intitolato cibi senza veleni alimentazione naturale come medicina preventiva e il giovedì sera diciassette ci saranno tre iniziative un attese ero sulla tematica drammatica e tragica della strage di stava la strage di Stava tra indifferenza e criminalità una riflessione dopo la sentenza
Del Tribunale di Trento un'altra iniziativa sarà affluendo sui temi strettamente ecologici e una terza iniziativa sarà Borgo Valsugana sulle tematiche ambientali riferito in particolare alla crisi dei parchi e della tutela del territorio
è un programma di grande vastità di grande interesse sarà anche un grosso lavoro per i nostri amici della radio che stanno correndo da una parte all'altra
In modo forsennato
A registrare non solo i dibattiti una lista verde registrare e tutti i principali dibattiti delle forze politiche So che stanno venendo da Trento
Dove hanno registrato poco fa De Michelis per esempio ed è un servizio diciamo di presentare deposizione tutte le forze politiche che credo sia utile come informazione per tutti
Il tema di questa sera emergenza droga legalizzare la conviene col punto interrogativo
Per ho già detto anche la nostra intenzione è quella appunto di farne un oggetto partire da una posizione precisa e tutto d'un grosso sforzo di elaborazione di riflessione anche di documentazione
Da una parte legislativa dall'altra parte politico istituzionale e giuridica sul piano internazionale
Aprire la discussione la più libera la più franca possibile fra tutti noi
Quindi la relazione sarà svolta la relazione principale sarà svolta da Marco Taradash che Franco chi di voi ascoltare radio radicale in genere è una voce molto conosciuta non solo perché il presidente del consiglio federativo aperto radicale ma perché tutte le mattine
Federale del partito radicale ma perché tutte le mattine svolge una rassegna stampa che ormai è diventata una sorta di istituzioni in Italia perché credo che se la rassegna stampa in assoluto più ascoltata
E più commentata
Interverrà dopo Marco Taradash Franca perde perché fa parte del coordinamento radicale anti antiproibizionista che in sigla il cobra e poi l'avvocato pannicelli vola che anche ieri sera come ho già detto è intervenuto nel dibattito che si è svolta a Trento sia Franca Berger siano anni c'è una come tutti voi sapete sono anche candidati nella lista verde e colgo questa occasione sarà la prima e l'ultima per indicare però che giusto farlo in questa circostanza anche perché è bene che le persone conoscano per indicare altre persone che sono candidate nella lista verde sia venerdì che i radicali che sono qui in queste sale a questo tavolo
Sulla mia sinistra c'è Claudio Dean Giulio del e partente potenziale provinciale protezione ambiente
Nell'analisi qui c'è Mauro Bonometti radicale nella lista de de Emma Gobbi pensare aziende Flavio Pistelli c'è Mauro Malossini per forse dimentico qua eccetto l'Inter Giorgio Berlanda
Radicale anche lui e forse mi dimentico qualche altro spero di no
Ma se dovesse comparire sì anche grazie a questa sei di riconoscimento che nel momento in cui il bene che le persone che si candidano a un giudizio da parte dell'opinione pubblica vengono anche conosciute e riconosciuta io mi fermerei qua e darei subito la parola se è d'accordo Marco Taradash che ringrazio di essere venuto nel Trentino in questi giorni a contribuire al nostro lavoro di riflessione di proposta e di confronto con l'opinione pubblica
Grazie parte come tu dicevi credo che tanto più bollette esisteranno espresse con chiarezza e con precisione e anche con un certo impeto voi sapete che noi siamo abituati radicali essere impetuosi anche perché siamo convinti
C'è un'epigrafe che apre un libro di Benedetto Croce etiche e politiche e dice che ragione ciò che prima fu impeto siamo convinti che diventa ragione e si può trasformare in ragione e in azione soltanto ciò che viene effettivamente sentito non ciò che è frutto di un'invenzione estemporanea faccio che si sul che frutto di sentimenti e di lavoro
E credo che se una cosa si può rimproverare radicale alle volte di essere troppo studiosi e di perdere magari troppo tempo nello studiare problemi quel tempo che forse sarebbe più utile spendere in commerci di altro genere non è perché abbiamo visto in queste ore in queste settimane il Partito socialista scoprire improvvisamente il tema della droga
Dopo che per anni e anni radicale han tentato di aprire una discussione su questo argomento nel Paese utilizzando i pochissimi spazi che si aprivano Sui giornali siamo stati rimproverati di trattare il tema della droga ad agosto
Perché appunto fa notizia
E chi ci rimproverava non sapeva o fingeva di non sapere che soltanto ad agosto in realtà i giornali ha però le loro va pagine era di canali perché non hanno abbastanza notizie perché leader politici sono in vacanza abbiamo utilizzato tutti gli spazi da quattro cinque anni
A questa parte ogni santo agosto per cercare di far capire alla gente
Che quello che oggi viene definito anche su questo volantino emergenza droga in realtà un'emergenza non era ma era una qualche cosa che giorno dopo giorno hanno dopo hanno rendeva la vita di tutti noi più complessa e più difficile più infelice di tutti noi
Drogati e non drogati tutti noi giovani esposti alle tentazioni
E di tutti noi anziani invece esposti alla minaccia fisica del giovane spesso drogato
E allora io vorrei subito dire che non vale in questo settore in questa discussione l'unzione nell'unzione clericale
Di chi dice la droga è male Dio non vuole e allora la droga non ci deve essere le leggi devono essere dure
Nell'unzione socialista di chi dice come il povero Martelli è stato costretto a dire in una intervista smentendo quello che aveva dichiarato propria trenta radio radicale
No io non ho chiesto di regolamentare hashish e marijuana come l'alt col e invece l'aveva detto e aveva detto una cosa saggia
E poi mi chiedo ma lemma usato gli spinelli dice no perché sono un riformista cresta è una sciocchezza tale mille che abbiamo sentito in questi giorni De Michelis che poco fa era in comizi e da queste parti è riuscito a dire
Ma sì sospendiamo la patente tossicodipendenti perché questo può essere un utile strumento per impedire loro di fuggire così i genitori non saranno costretti a rincorrerli se gli togliamo la patente cioè evidentemente sono cose il Natale imbecillità che soltanto possano essere giustificate
Da una grande ignoranza e dal fatto di aver scoperto all'improvviso perché c'era un'emergenza politica quella di prender voti e non un'emergenza sociale
Che improvvisamente è apparsa come una folgorazione alla mente di chi oggi guida il partito socialista su strade pericolosissime perché al di là delle proposte demenziali che fanno i socialisti quello che è preoccupante la logica non demenziale perché c'è del metodo
Nella loro follia
Ed è la logica dello Stato che ci viene proposto come un'entità organica dentro la quale l'individuo si vede sottomettere alla salute pubblica chi consuma droga deve essere punito ci hanno fatto sapere i socialisti non mi per i comportamenti devianti che posso assumere e ostili alla società ma in quanto tale in quanto consumatore di droga deve esser punito perché drogarsi e male
Ma diciamo che se questo è il messaggio che si vuole trasmettere il modo che hanno scelto i socialisti e il peggiore perché un messaggio che si accompagna ad una proposta politica impossibile inattuabile e come dicevo prima folle anche nel modo in cui viene sì espressa è un messaggio che avrà soltanto conseguenze controproducenti
E diciamo che anche noi siamo convinti che droga e male all'interno di determinati fenomeni siamo convinti che l'alcol e male che il tabacco e male che l'hashish e male che le rovine male che cocaina e male in quanto fanno male
Siamo anche convinti però che se non riusciamo a far le dovute distinzioni
Però la sostanza dell'altra e non ci poniamo di fronte problemi come si manifesta concretamente e non perché io Marco Taradash o Franca Berger pensiamo che fumare hashish sia una cosa cattiva moralmente ma perché per alcuni non fumare l'hashish ma assumere eroina è una cosa oggettivamente cattiva in quanto danneggia
La salute danneggia il rapporto con gli altri e con se stesso allora abbiamo il dovere oltre che il diritto di intervenire politicamente
Ma abbiamo anche il dovere di graduare l'intervento legislativo e politico attraverso le istituzioni
Guardando a quelle che sono le conseguenze delle leggi che vuole applicare la legge morale se immediatamente fa corrispondere la legge morale alla legge giuridica finisce per creare un sistema da socialismo teocratico nordafricano o da fondamentalismo islamico la legge morale
Deve essere espressa anche dal politico che alle volte moralmente non si comporta ma deve essere espressa certamente dal chi vive nella polis da chi vive dentro la società e ha qualche cosa da esprimere ma la legge morale non può tradursi di per se stessa in legge giuridica la legge giuridica deve fare in modo che dentro la società ci sia il massimo di gioco libero degli individui dei valori
Delle speranze e delle aspettative e via dicendo che se una legge giuridica
Che corrispondono alla legge morale e corrisponde come quella che oggi regole droghe in tutto il mondo a una determinata visione del mondo si rivela controproducente negativa per quella stessa visione del mondo allora la riflessione è d'obbligo
E allora poniamoci dal punto di vista di coloro che difendono lo status quo proibizionista e anzi chiedono delle pene più gravi per gli spacciatori per i consumatori senza riflettere come
Con quanta indifferenza possa apprendere la notizia che il Parlamento dopo quarantacinque giorni di dibattito appassionante di urla grida e strepiti approvato una legge che da una parte porta da trent'anni all'ergastolo
La pena per lo spacciatore
E introduce la multa per chi consuma ci possiamo immaginare lo spavento di gente che è abituata a trattare a sondino migliaia di miliardi ed è abituata a trattare al suono e al credito delle kalashnikov che paura possedere della trasformazione della pena massima dai trent'anni all'ergastolo
Eppure queste lo spauracchio che si agita che cosa si è venuta a creare con la situazione del predizioni sono chiedevo da creare un meccanismo per cui oggi le stime ore non ufficiali in termini del contenuto ma ufficiali in termini della fonte perché ovviamente non si può calcolare precisamente quale sia il fatturato del mondo criminale testi ufficiali dell'ONU del Parlamento europeo dei della delle i rapporti del del Pentagono della di americana dicono che il mercato criminale produce ogni anno per la droga un fatturato che oscilla fra i trecento mila
E i cinquecento mila miliardi di dire fra i trecento miliardi dollari cinquecento miliardi di dollari ogni anno pensiamo che il debito pubblico dei Paesi del Terzo Mondo i paesi in via di sviluppo chiama palla al piede per loro ma anche per le banche
E per le industrie occidentali per l'economia accidentali
Ammonta a mille e duecento miliardi di dollari quindi conto tre quattro anni di fatturare otto globale
Dell'industria della droga in realtà si coprirebbe il questo disavanzo che è una effettiva minaccia sullo sviluppo dell'intero pianeta questa è la dimensione del mercato mondiale della droga ed è un mercato che si è sviluppato essenzialmente negli ultimi quindici
Venti anni mentre le pene diventavano sempre più grandi mentre gli eserciti si armava non sempre di più mentre gli strumenti legislativi diventavano sempre più feroci
Sì è riuscito soltanto in questo modo a dare il monopolio di un mercato sempre più prospero al mondo criminale e a trasformare alcune regioni del mondo
In delle zone franche rispetto allo Stato e alle istituzioni e invece sotto il dominio della criminalità zone che non soltanto appartengono alle Banana
Republic ma sono nel cuore degli stati democratici industrializzati dell'Occidente basta pensare ai rapporti che c'è il ritorno dalla Sicilia e dalla Calabria
O dal napoletano lì la mafia in realtà controlla la politica l'economia la vita sociale
E questo non è sulle l'elemento negativo per i il fatto che la minaccia ormai viene spostata non soltanto più da su dalle persone si sposta dalle persone alle istituzioni e ai meccanismi della vita sociale il fatto è che questa organizzazione criminale che in ogni Paese del mondo al sotto varie forme gestisce il mercato della droga tutto l'interesse a che il mercato si sviluppi la spinta principale la diffusione della droga
è in nei Paesi in tutti i Paesi del mondo venuta dalla creazione di zone di criminalità dove si insedia
Un gruppo di criminali dove la malavita comincia a spendere le sue reti invisi crème mediatamente il fenomeno della tossicodipendenza del Comune del consumo delle rovina e della morte e questo è l'elemento su cui non si vuole assolutamente riflette l'incentivo che viene alla diffusione della droga dal mondo criminale e dunque follia perché questo tipo di battaglia di guerra alla droga combattuta con tutti gli strumenti a realtà non ha mai saputo sconfiggere il nemico e anzi lo ha reso
Più potente perché oggi la mafia che fino a quindici anni fa era cosa rustica che veicola potente sì
Penetrante si ma senza velleità di essere un a uno stato un multinazionale oggi lo è di fatto è una moto multinazionale che se ai suoi tecnici ai suoi economisti ai suoi Eserciti
E dall'altra parte follia perché si pensa che la legalizzazione cioè affidare allo stato il controllo e alla legge finalmente inserire la legge dove legge non c'è
Questo possa portare alla distruzione di generazione di giovani generazione di giovani che oggi invece vengono avvii avvicinati davanti alle scuole non c'è nessuno davanti alle scuole
Che venda il whiskey e nemmeno il vino novello invece davanti alle scuole e dentro le scuole in Italia come altrove sempre più spesso ci sono i venditori Porta a Porta e Classe A Classe
Delle varie droghe c'è un interesse economico fortissimo a moltiplicare il numero dei consumatori e di conseguenza la droga diventa sempre più irrefrenabile
E qual è l'esito
Che si spera di avere aumentando le pene e multando i consumatori l'esito sarà soltanto uno che si dà più potere alla polizia si darà più potere ai giudici
Ma non si toglierà potere alla criminalità e non si toglierà droga dalle strade si creeranno eppure antidroga
Sul modello del pool antimafia si creeranno le figure di grandi poliziotti come già negli Stati Uniti o anche da noi esistono di grandi magistrati avremo straordinari Processi ma la vita del diritto finirà per ancora una volta essere subordinata alle logiche dell'emergenza
E non cambierà nulla perché non è cambiato nulla con i maxiprocessi contro la camorra contro la mafia
Soltanto si sono cambiate le regole all'interno di questo sottobosco che è diventato invece il bosco e la città criminale diceva il sindaco di Torino
Magnani Noya ricordato stamani Franca Berger in un filo diretto che i morti Torino molto probabilmente sono dovuti al fatto che la polizia negli ultimi mesi a Torino ha compiuto tutta una serie di retate e di arresti per cui certi gruppi mafiose sono stati eliminati circolazione si è creata
In altri gruppi di malavitosi
L'esigenza di subentrare nel mercato si è creata una lotta concorrenziale per cui ciascun gruppo ha cercato di mettere sul mercato delle rovina migliore ed eroina migliore significa ero in almeno tagliata e quindi eroina più forte soltanto che i consumatori non ero avvertiti di quello che stava succedendo credevano
Andando a comperare eroina di trovare nella bustina insolito venti per cento e poi il resto d'Italia non so di che cosa invece c'era magari di quaranta e il sessanta per cento di eroina in questo modo
In tanti sono morti e son morti anche d'ignoranza non soltanto del contenuto della bustina mai d'ignoranza perché nessuno spiega loro abbiamo letto sul manifesto che bere alcol e farsi di eroina significa moltiplicare il rischio all'infinito
Sono morti di ignoranza perché quei tanti che muoia di Heinz perché per anni e anni nessuno ha spiegato loro che usare lago e scambiarsi lo poteva essere il veicolo della morte molto più che usare le rovina
Egli è e l'altro hanno la loro l'anno scorso le statistiche ci hanno detto che si è morti che sono morti di più per a Izzo che per over dose di eroina probabilmente quest'anno alla fine quando altri statisti che saranno pubblicate avremo la conferma di questo dato oggi in Italia
Il settanta per cento circa dei tossicodipendenti è sieropositivo
E dagli nella categoria a rischio per Lights eh quasi esclusivamente quella dei tossicodipendenti perché perché a nessuno è stato detto che è meglio essere tossicodipendente sano piuttosto che essere tossicodipendente malato di Heinze
E a nessuno è stato detto che è meglio essere tossicodipendente piuttosto che ex tossicodipendente morto realtà oggi c'è una certa logica sadomaso chiesta
Che prevale nel mondo dei non drogati e nel mondo degli ex drogati che ci dice fatte di precipitare sempre più in basso fatte di soffrire sempre di più perché fu questo è l'unico modo per uscire
Dallo Stato di dipendenza della droga non è vero questo non è vero e le poche esperienze più liberali lo dimostra quelle dell'Olanda lo dimostra
Dove legalizzare andò o liberalizzando di fatto hashish e marijuana pronta d'un tratto si è tolto questo aspetto demoniaco che la droga per il solo fatto di essere indicata con questo sostantivo possiede si è scoperto che hashish e marijuana
Sono più tranquilla consumazione di un bicchiere
Di whiskey e dall'altra parte si è spezzato nettamente il mondo
Della droga pesante rispetto a quello delle droghe leggerle oggi in Olanda il consumo di hashish e marijuana non è aumentato negli anni della liberalizzazione e il numero dei tossicodipendenti non è aumentato quasi tutti sono sotto controllo
Delle organizzazioni e cittadine e la morte per eroina in Olanda e nettamente inferiore a quella dei paesi viciniori dove invece la predizione rigida severa gravitata urlata sulle piazze come vanno ululando oggi nostri compagni socialisti un po'nordafricani
Ecco ma quello che io credo poi di fondo
è che questo genere di problemi o vengono affrontati dagli Stati in termini di contenimento e ciò che non si può distruggere e quindi per la droga creando le sto gli strumenti per cui il consumatore sia tutelato nel suo consumo per cui venga impedito l'incentivo al nuovo consumo e quindi vendono alimenti eliminati venditori porta a porta strada strada Giardina Gerbino
Classe A Classe
Oppure si lascerà soltanto scorrere il mondo il tempo dentro una logica di liberalizzazione di fatto liberalizzazione clandestina affidata al mondo criminale dietro cui si poi ci si potrà riparare
Ancora per un po'fino a quando non si scoprirà che la società è infetta è corrotta è dominata da coloro che si voleva con le grosse parole e con gli strumenti inutili dei carceri dei carabinieri delle polizie sconfiggere
E invece io sono profondamente convinto che certi problemi vanno affrontati su un altro campo spostando la discussione
E l'attenzione altrove certo prendendo ogni iniziativa che serva a diminuire il danno del fenomeno del fenomeno droga ma creando nuovi diritti perché oggi così come si muore per fame nel mondo nel Terzo Mondo
Non per penuria non per mancanza di cibo non per mancanza neppure di denaro
Ma per mancanza di diritto non viene riconosciuto il diritto a non morire
A milioni e milioni di persone che avrebbero la possibilità nei loro stessi Paesi di vivere anche se a livelli bassi ma di vivere e non morire di fame non viene loro riconosciuto il diritto di vivere così non viene riconosciuto ai giovani e agli anziani
I Paesi dell'Occidente molto spesso il diritto di cittadinanza piena il diritto di inserirsi a pieno titolo nella vita sociale nella ditta del lavoro nella vita della cultura dell'informazione dell'educazione
Oggi credo che ci sia un problema che vale per molti Paesi dell'Occidente probabilmente per tutti per cui si cerca di esorcizzare certi problemi spostando l'attenzione su fenomeni marginali
E e di questi fenomeni marginali si fa invece il fenomeno centrale per l'opinione pubblica per i mezzi di comunicazione di massa e per la vita politica
Oggi ne sappiamo che si muore per droga muoiono di droga in Italia cinquecento mille persone e sappiamo che muoiono di alcol invece trenta mila persone di tabacco ottanta mila persone però l'emergenza
è quella della droga e non si parla di un altro tipo di emergenza che in realtà è vera e l'emergenza di coloro che cadono vittima dei drogati o del mondo legato comunque alla droga
L'emergenza di coloro che sono vittima dei tossicodipendenti trasformati intossicato i vent'delinquenti nessuno si preoccupa delle povere donne o dei poveri uomini spesso anziani che vengono e la loro strada a incrociare qualcuno che va alla ricerca urgente disperata e quindi senza scrupoli di denaro per pagare la tassa alla criminalità e comprarsi la dose di eroina
Probabilmente tutti noi conosciamo situazioni di tossicodipendenti
Abbiamo avuto a che fare con loro ma probabilmente tutti noi abbiamo anche notizia abbiamo anche sperimentato l'essere vittima dei tossicodipendenti molto spesso questo cade accade nelle famiglie
Nelle famiglie sono per prime le madri e le nonne a incrociare la violenza di chi dopo aver rubato tutto a un certo punto comincia a passare ad altro ad altro tipo di azione ecco domandiamoci a chi giova tutto questo c'è perché oggi ci viene imposta la regola di accettare come un dato di fatto che la delinquenza si debba commettere alla dipendenza dalla droga atti giova il fatto che le città dell'Italia e dell'Occidente e dell'Oriente siano sempre più invivibili e la sera si è sempre più difficile inoltrarsi in certi quartieri o in tutti i quartieri
Perché bisogna accettare di leggere sui giornali di scippi che provocano le fratture del femore di rapine che finiscono anche perché il tossicodipendente non ha nella vocazione nell'esperienza del criminale incallito che finisco molto spesso spot tragicamente abbiamo letto che a Roma il novantotto per cento delle rapine che finiscono con un omicidio sono compiute da tossicodipendenti perché dobbiamo accettare queste non porci il problema invece di me di mettere un argine alla quantità di violenza crescente di sofferenza crescente dentro le nostre città io non so se questi sono temi di destra o di sinistra alle volte
Vengo rimproverato e radicale vengo rimproverati i si dice ma voi vi vi ponete in un'ottica di ordine pubblico noi che vogliamo liberare le galere dai da coloro che sono dentro per aver consumato droga e magari averla spacciata perché questa era l'unico modo per non commettere altri delitti noi che vogliamo
Fare in modo che nessuno finisca in galera per una sua sofferenza oppure una scelta sbagliata o per un modo sbagliato di affrontare i problemi
Noi siamo accusati di volere l'ordine pubblico e di porci soltanto in un'ottica di ordine pubblico ma io dico sì c'è anche un problema di ordine pubblico io lo chiamo un problema di sofferenza di violenza all'interno della società e quello che io sento come obiettivo del fare politica anche quello di rendere non dico più felici perché nessuno può rendere attraverso l'azione politica una società e le persone ma meno infelici meno violente meno sofferenti le persone che vivono all'interno di una società credo che ci sia un obbligo di queste non ci si può dimenticare anche di coloro che drogati non sono usiamo questi termini tossicodipendenti non sono io non ci credo tossicodipendenza mo'siamo lo stesso questi termini e che si trasformano in attori in protagonisti moltiplicatori della violenza
E della ferocia non è possibile andare avanti così
Ci dicano che cosa si deve fare come si può fare ce lo dicano chiaramente non come fanno i socialisti ci dicano perché fino ad oggi non ha funzionato il meccanismo che è stato messo in moto
Ci dicano perché è sbagliata la proposta della legalizzazione ma in termini razionali
Ci dicano perché e allora se ci dimostreranno che la legalizzazione produce maggiore criminalità maggiore delinquenza nelle strade della città che produce un incentivo alla vendita della droga perché magari il costo il profitto per la criminalità che oggi è di una di mille settecento lire contro una lira investita in eroina con la legalizzazione diventerà mille settecento una lira contro una ce lo dicano ma se non ci dicono questo e l'unica obiezione che fanno è quella ma la droga e male e quindi lo Stato non può accettare il male
Allora ci dicano che bene l'alcol che nel Trentino si può morire tranquillamente alcolizzati a decine di migliaia perché tanto l'alcol è bene che il tabacco è bene che nel mondo va benissimo che ci siano milioni di morti di tabacco
Ci dicano che il sesso è male che quindi vanno proibiti certi atteggiamenti sessuali cominceranno a dirci io sono convinto che cominceranno a dircelo però non ci diranno mai
Non ci danno ma anche bisogna proibire l'alcol e il tabacco
Forse neppure il sesso non ce lo diranno perché è impossibile semplicemente perché è impossibile perché prevenirlo significherebbe creare un danno maggiore del non pure Pirlo e questo deve essere l'atteggiamento anche nei confronti di ciò che oggi si chiama droga soltanto perché è proibito
Se non fosse più proibito l'hashish si chiamerebbe hashish rovina si chiamerebbe Ruina
Eccetera eccetera ci sarebbero degli strumenti degli anticorpi degli antidoti sociali e consentirebbero di ridurre il danno provocato dall'hashish o del rovina eccetera è provocato da coloro che lo consumano e invece preferiscono chiamarla droga
Identificare la droga col demonio dirci che male e fregarsene assolutamente di chi muore
E di chi commette atti di violenza che porto che possono anche portare alla morte gli altri su questo su questa logica prospera tutta un'industria tutta la cultura e la cultura l'industria dell'antidroga che alle volte peggiore dell'industria della cultura della droga perché crea anche qui posizioni di grande benessere di grande potere
E al tempo stesso lascia immutate le condizioni di chi si trova invece nella immaginazione e nella disperazione non vediamo crescere prosperare i professionisti di questa antidroga spettacolo
Sì appaiono molto caritatevoli
Occupano le prime pagine dei giornali magari le televisioni sono piene di Gian Cesare fresca essendo stato uno degli uomini più fortunati del mondo si dieci mila dollari al mese una bellissima casa a New York il compito di fare il corrispondente dell'Espresso prestigioso settimanale italiano una moglie recentissima con due figli
Recentissimi
Eppure diventa il campione dell'antidroga perché l'UE diventato cocainomane ed è diventato cocainomane
Perché la società con cui è stata così cattiva da consentirgli di a vere abbastanza denaro e di stare in una città come New York per acquistare la cocaina
Le sue fornitori ed ora ci viene a dire che bisogna proibire laddove è già previsto ma pure dire di più essere più cattivi con i tipi come lui perché se no non ci sarà niente da fare gli irresponsabili megalomane come lui
Diventeranno ancora più irresponsabile più un megalomane ecco ognuno cerca soprattutto a sinistra questo succede
Cerca di correggere i propri errori chiamando il carabiniere
E sperando che ci sia non un carabiniere ma un plotone di carabinieri intorno a lui per impedirgli di muoversi e di agire responsabilmente il che vuol dire anche irresponsabilmente in certi casi si preferisce non assumerci la responsabilità dei nostri errori e quindi la possibilità di correggerli
E si vuole invece a vere dall'esterno dalla Società dallo Stato l'ordine tutti i veri comportare in questo modo perché se non ti comporti in questo modo io ti bastona ero
Ma almeno bastona se lo Stato almeno fresca venisse bastonato visto che questo che chiede no
Il problema è che neppure si riesce a bastonare non è possibile farlo se la pena di morte funzionasse allora anche chi è contraria per ragioni di principio morali di umanità alla pena di morte potrebbe inchinarsi forse al dato di fatto
E dire benissimo contro la violenza pena di morte ma non ha funzionato in nessuna parte del mondo la proibizione di per sé non funziona in nessuna parte del mondo su una questione come quella delle droghe
Perché le vittime di chi del consumo di droga sono coloro che consumano droga e dove c'è il reato senza vittime esterna la proibizione può avere soltanto un valore di messaggio
Può avere un valore di messaggio non può essere un messaggio che si trasforma in qualche cosa di negativo se a questo messaggio
Non si unisco la casa non si unisce la capacità di tradurlo
In pratica oggi questo avviene il discredito sulle istituzioni sul gli stati che gridava contro la droga è generalizzato
Abbiamo nei Paesi latinoamericani una cultura anti imperialista
Legata al consumo di droga abbiamo nelle grandi città americane una cultura anticapitalistica anti governativa legata al consumo di droga noi crediamo che questa sia la strada più imbecille e più sbagliata più folle più demenziale per opporsi ai poteri incancreniti
Dei governi degli Stati crediamo che questo però giovi moltissimo a questi poteri e a questi governi che attraverso la droga e l'antidroga fondate sulla repressione
E sulla predizione che non funziona in realtà si sia solidificato il potere dello status quo il potere in Italia della partitocrazia il potere nel mondo
Di certi potentati corporazioni eccetera e che l'unico modo in realtà per riaprire le società per riaprire la discussione politica per riaprire il dibattito razionale se quello finalmente di cominciare a guardare con il sentimento col cuore e con la ragione perché la ragione deve essere un cuore più grande
I problemi ecco io credo che in questo noi siamo impegnati
E che da questo noi da questo progetto che stiamo cercando di tradurre anche in leggi in proposte di legge non soltanto per l'Italia perché sappiamo benissimo che non può essere un cammino nazionale quello della modifica delle leggi sulla droga
Ma attraverso un percorso internazionale che ci porterà a gennaio a fondare la lega internazionale antiproibizionista a Zagabria
Con giuristi economisti medici scienziati magistrati psichiatri politici di vari Paesi dell'Europa e dell'America del nord e del sud noi abbiamo cominciato una battaglia che sarà sicuramente dura sarà sicuramente difficile ma che va incontro a delle esigenze
Della gente come andarono le battaglie sul divorzio sull'aborto che sono esigenze di pulizia di razionalità di sicurezza il minore violenza
Di maggiore disponibilità di maggiore solidarietà tra le persone grazie
Grazie a Marco Taradash avevo detto che se fossero arrivate altre persone candidate vista verde le vorrei segnalare per loro mi pare giusto farlo visto arrivare all'inizio dell'intervento di Taradash Wanda Galletti Elisabetta montani
E volevo anche ricordare che citato prima Piergiorgio Berlanda qui in sala che su questo Trentino che è tuttora in edicola
Se un lungo articolo di Piergiorgio Berlanda che si chiama la mala pianta in questi giorni si parla delle leggi antidroga ospitiamo questo intervento a favore del suo liberalizzazione forse il titolo non è neanche esatto il sottotitolo
Ma che diciamo esattamente sui temi che stiamo trattando questa sera che può essere ancora
Letto utilmente
Haider e ora la parola a Franca bella che successivamente interverrà Vanni c'è una durante l'intervento di Franca Berger e poi quello di Gianni cioè se qualcuno volesse già segnalarmi l'interesse a intervenire al dibattito basta che anzi un attimo invito che segnali la sua intenzione in modo che prendo le iscrizioni a parlare e Franca aperti al
Sì dopo l'intervento molto esaustivo di Marco tutto quello che tenteremo di dire noi non potrà essere che una replica un'ulteriore spiegazione
In realtà noi non volevamo che andasse così questa serata volevamo che fosse a Rovereto riproposto lo stesso dibattito che abbiamo proposto a a Trento e che aveva giustamente un titolo diverso ed era quello di droga legale proibita due tesi a confronto
Non siamo riusciti a trovare il relatore di controparte sia per l'indisponibilità di Morandini spesso sia perché lui è che l'unico che finora ha formulato nella nostra regione una posizione ben precisa non è riuscito a darci un un altro relatore per cui io resterà forse la parte più interessante di tutta la serata è stato il dibattito successivo
Che si è incentrato su alcune cose che aveva detto Morandini e che sono state molto diverse dalla sala e che io cercherò di riassumere per vedere un attimo quali sono state le obiezioni che sono sorte
Morandini ha sostenuto che la legalizzazione della droga avrebbe comportato l'uccisione della società
L'alimentazione di una cultura dell'indifferenza e quindi di fatto la legalizzazione di una cultura di morte e lui riteneva che ci deve essere una e ti cita oggettiva dello Stato che quindi lo Stato non può assolutamente assumersi questo compito anche perché il compito dello Stato deve essere trillo del fine del bene comune
E qui si è aperto un serio dibattito su questo su questo concetto prima perché e è difficile poter sostenere che lo Stato deve essere etico lo Stato deve essere uno Stato di diritto
Deve essere uno stato che propugna delle leggi e che ha un'attenzione di tipo politico ai problemi litigiosità appartiene alla coscienza individuale alle scienze alla coscienza di che ognuno può esprimere che può appartenere alla Società civile non sicuramente allo stato infatti due i due livelli devono essere che lo Stato si deve occupare giustappunto della droga come problema la società civile può organizzarsi nell'occuparsi di droga
E di questo gli abbiamo anche detto perché lui diceva mi tocca fare la l'avvocato del diavolo infatti hanno chiesto a Vanni se qualcuno di noi aveva tutta la scaletta dei punti per vedere un attimo come venivano fuori i due aspetti del problema
Vorrei dire sosteneva che bisognerebbe aumentare le comunità terapeutiche e sviluppare questo tipo di solidarietà per recuperare i tossicodipendenti e anche questo è un aspetto molto parziale del problema perché giustamente come ricordava Vanni c'è ora ieri
Ci sarà un cinque dieci per cento di tossicodipendente che si rivolge spontaneamente alla comunità terapeutica
E certamente noi non potremmo assolutamente condividere la tesi di Martelli del ricovero coatto del tossicodipendente
L'altro problema che era che era emerso era quello di dire ma se questo stato che noi non vogliamo assolutamente etico ma politicamente attento
Deve risolversi
Deve rivolgersi a alla società civile cercando di costruire il bene comune quale tipo di risposta può dare uno stato in cui abbiamo una situazione di tossicodipendenza molto diffusa
Che ha come conseguenza una serie di crimini che rappresentano di fatto il settanta per cento di tutti i reati che ci sono che costringe il tossicodipendente a diventare giustamente come diceva Taradash tossico criminale
è che a questo punto non può fare altro che rimanere in questa condizione non sarebbe responsabilità dello Stato quello prima di risolvere il problema principale che al tossicodipendente la famiglia stilista cioè il tossicodipendente benissimo è una persona che ha fatto una scelta sbagliata
Che però e costretto oggi a occupare tutta la sua giornata a rincorrere
Le occasioni di solito criminogena e se non è per all'inizio uno spacciatore lui stesso per fare darci molare trecento mila lire al giorno che sono il suo bisogno di dipendenza
A questo punto la regolamentazione risolverebbe immediatamente questo che è un uno dei problemi più gravi ci sono rispetto a la condizione del tossicodipendente
In quanto lo restituirebbe alla società civile alla logica convivenza
L'altro problema era quello della prevenzione no si diceva allargando però le comunità terapeutiche non riuscimmo a riusciremo a fare sempre quel termine che la solidarietà una grande opera di prevenzione bene noi abbiamo fatto un volantino molto molto brutto perché è stato fatto molto velocemente però che riassume questi dati Marco ricordava ieri che la legge finanziaria appena approvata ha una copertura di dodici miliardi a fronte del del sostegno delle comunità terapeutiche
In realtà però sulla prevenzione non c'è alcun investimento mentre in America siamo passati da ottocentosessantatré a due mila quarantatré milioni di da di dollari annui
Questo è il costo della repressione abbiamo del dieci a dodici milioni annui di dollari Sempre investiti sulla prevenzione quindi la legalizzazione otterrebbe immediatamente la possibilità di stornare ingentissime risorse sul piano della prevenzione
L'ultima cosa che era venuta fuori era quella della situazione internazionale cioè qua alcuni avevano frainteso la relazione all'inizio diceva no ma a e possibile cioè questo non è possibile attuarlo se non è un progetto internazionale
Alla monta di molti Stati perché se noi lasciassimo questo Progetto per esempio come progetto da risolvere in Italia ci troveremo sicuramente in una situazione impensabile e una delle ultime cose che e delle ultime informazioni che ci vengono in campo internazionale
è o è stata edita da El Pais che è il quotidiano più diffuso in Spagna
Che il giorno trentuno l'ottobre in prima pagina ha pubblicato tutta la relazione che è stata fatta da cinque esperti che fanno parte del piano nazionale sulle tossicodipendenti i quali hanno fatto una ricerca che è durata cinque anni e hanno operoso prodotto un documentatissimo dossier in cui si dice che di fatto la tossicodipendente
La il sistema proibizionista dico è assolutamente fallito e noi ne è riuscito a dare nessuna delle risposte e ci si attendeva allora se questa e la situazione
Noi avremmo bisogno quindi di allargare questo fronte di dibattito come abbiamo detto ieri bisognerà continuare a fare questo sforzo di riflessione comune
Per capire perché voglio dire noi siamo partiti da una considerazione che viene dai dati ufficiali che ci vengono forniti da tutte le fonti internazionali non abbiamo intuito un'altra soluzione
Se strada facendo ne trovassimo un'altra non avremo problemi a cambiare strada
Sicuramente è necessario a partire da gennaio quando la lega antiproibizionista internazionale il sì
Avrà corpo che continuiamo a parlarci a confrontarsi a riflettere certamente le indicazioni che ci vengono in questo momento le forze politiche sia dal partito
Socialista che dalla Democrazia cristiana sono terrificanti perché se passerà questa legge noi avremo una situazione drammatica c'è una situazione veramente di irresponsabilità del gestione del della gestione del problema
Se tutti i dati e se tutte le cose che sono state dette in queste occasioni sono nere la situazione sarà gravissima quindi innanzitutto bisognerà impegnarsi tutti in una mobilitazione in una riflessione intervenendo sui giornali cercando di capire con quali strumenti noi possiamo chiedere che questo dibattito sia assolutamente allargato perché la sensazione che abbiamo avuto giustamente Marco diceva emergenza droga no è un titolo improprio noi l'abbiamo voluto fare per richiamare quello che la titolazione che dalla stampa nazionale per più però se ci pensate sino al giorno in cui non ci sono stati fu il tran TG cinque morti a Torino questo era un problema di cui non si parlava più da te in quelle quelle tragiche morti Marco l'ha detto benissimo voglio dire l'abbiamo preso noi è una riflessione che viene dal sindaco di Torino cioè l'abbiamo appreso dalla stampa
è stata un'operazione di bande concorrenti immissione di Roma pulita prezzi tratti esperto e pistilli per conquistare un mercato ci è sembrato che la reazione sia stata la reazione di tipo assolutamente motivo non politico non ragionato quindi queste cose non dovrebbero mai avvenire soprattutto da forze politiche che hanno responsabilità di governo
Detto questo io mi fermerei anche qui perché credo che ieri la parte più interessante lo ribadisco è stato il momento di confronto e di dibattito lasciando il tempo ancora Vanini intervenire sperando che il dibattito poi sia vivace anche qui e vi ringrazio
Grazie a Franca perché allora l'ultima delle tre relazioni introduttive previste quella dell'avvocato Vanni c'è una
Il dibattito attuale
Che è partito da un'idea che mi sembra poco originale
I consumatori di sostanze stupefacenti vanno puniti
Come se l'attuale legge non prevedesse già la punizione adeguata ai consumatori di questa sostanza
Questa sembra debba essere la strada maestra da seguire per debellare il mercato primo tre delle toghe pesante
Questo va proclamare si dice la nuova legge che a tredici anni di distanza da quella precedente offrirà finalmente le opportune e taumaturgiche soluzioni la tournée proposta è chiaramente demagogica e pubblicitarie non offre in effetti soluzioni si limita ad offrire all'analisi alcuni dati del tutto e occupati disinformati e a colpire l'emotività dell'opinione pubblica
Ci sostiene la necessità di affermare sotto il profilo penale come sotto sul profilo ormonale di illecita della definizione anche di modica quantità di sostanze stupefacenti
Si propone che il tossicomane indipendente venga o incarcerato o affidato a una comunità terapeutica in via coattiva
Infine si corregge parzialmente il tiro
Prospettando per il deviante primati aprì tossicodipendente che per la prima volta viene preso con la modica quantità di sostanza la possibilità di evitare il carcere la comunità terapeutica pagando una multa
Ecco chiunque credo sia un po'dentro a queste alle problematiche di del sulle sostanze stupefacenti non può che rabbrividire a sentire queste cose taleggio attuale prevede esattamente tutte queste quello che viene oggi proposto come grande novità
L'articolo ottanta della legge sulle sostanze stupefacenti prevede l'illecita della detenzione anche di modica quantità di sostanza
E quindi li cita vuol dire che chi nella detiene commette un reato prevede poi la non punibilità di queste persone
Non esiste cioè oggi una mercato legale delle droghe
è reato anche detenere modica quantità
Il titolo no no dell'attuale legge ma con tutta la la parte terminale della legge numerosi articoli venti venticinque articoli finale per legge il titolo nuovo no dalla legge prevede interventi informativi educativi
Il titolo decimo prevede l'esistenza di centri medici di assistenza sociale
L'undicesimo infine interventi preventivi curativi e riabilitativi con possibilità anche di cura quarta il problema vero è che in realtà l'attuazione della seicentottanta cita la legge sui centottantacinque del mille novecentosettantacinque è stato lasciato alla buona volontà chi si occupa il più delle volte solo a livello volontaristico dei problemi della droga
La realtà è che mancata sempre la volontà politica di affrontare seriamente il problema
Ed il modo con il quale si è dato vita all'attuale dibattito è fonte Chicco confusione di disinformazione
Non credo che si possa pensare di risolte l'attuale situazione criminalizzando incalza dando decine di migliaia di tossicodipendenti
Non so come sì se si è pensato a quasi e dove sta dove si potrà trovare i giudici che giudicheranno queste decine di migliaia di persone che dovranno passare davanti ai tribunali
E una domanda che mi pongo è che credo sia illuminante dell'attuale situazione come può costato pensare di stroncare il traffico della droga quando non è neppure in grado di impedire che la droga circoli liberamente nelle carceri dello Stato
La criminalizzazione del drogato del tossicomane è già fallite è già fallita in partenza è fallito in questi ultimi anni di applicazione dalla legge del mille novecentosettantacinque il settanta per cento dei detenuti fosse più del settanta per cento secondo degli ultimi dati è tossico
Il carcere in realtà diviene fucina di devianza e di proselitismo fra i vari ai tossicodipendenti di detenuti
Ecco non credo che la risposta posso neppure consiste nella comunità con le sbarre in queste comunità quarta dal punto di vista logistico non vi è assolutamente la possibilità di ricoverare trecento mila persone questo il numero più o meno dei tossicomani oggi in Italia in questi comunità che possono ottenere al massimo dieci mila persone
Mancano anche e soprattutto gli operatori necessario alla cura e andare a sostegno di tossicodipendenti e l'operatore sicuramente il fulcro di questo del processo di recupero del tossico
Ma la ragione principale l'improponibilità della comunità quarta attiene alle motivazioni che portano il tossicodipendente ad intraprendere la strada dal suo recupero
Ci deve essere cioè una scelta motivata
Non può esserci assolutamente un'imposizione
Il fragile recupero
Del
Degli
Dell'equilibrio di chi è in comunità per propria volontà per libera scelta ne avrebbe sicuramente ha sconvolto dalla contemporanea presenza di tossicomani comandati
E l'esperienza francese degli ultimi quindici anni ha dimostrato anche che non è possibile assolutamente pensare di mettere in carcere o in comunità
In alternativa in carcere in comunità il tossicomane al tossicomane che veniva offerto al giudice la possibilità di essere incarcerato in alternativa finire in in comunità la risposta il più delle volte preferisco andare in comunità
Ma subito dopo la domanda come è andato il processo tosse come diceva sono stato condannato andare in comunità
E non appena finiva la condanna da unità il tossicomane si ritrovava regolarmente nel novantanove virgola nove per cento dei casi di nuovo in piazza
Infine multati il tossicomane ecco come deterrente mi sembra semplicemente ridicolo
Indurrebbe il tossicomane a rubare ancora di più a rubare prima però acquistare la sostanza stupefacente e poi per pagare la retta da pagare
La morte
Ora una volta che il problema viene venne imposto in modo costretto sorge spontaneo l'interrogativo circa il significato della campagna per il la criminalizzazione del tossicodipendente
Non c'è dubbio che il problema della droga coinvolga in un modo o nell'altro tutti i cittadini
Che al di là delle situazioni familiari in cui esiste un tossicomane in in casa in famiglia
L'esistenza anche di una fastidiosa criminalità indotta di cui parlava prima anche Marco Taradash la presenza spesso ingombrante anche come coscienza critica dei tossicomani
Ecco tutto questo viene spesso utilizzato dallo Stato come strumento di consenso
Per una repressione il consumatore di droga diventa capro espiatorio di ogni male e strumento di copertura delle vere disfunzioni che esistono nel sistema nello stesso tempo
Garantisce Allo stato la conservazione di particolari strumenti di polizia e di repressione
Si ripete cioè quello che l'ha già accaduto nel mille novecento al mille novecentosettantaquattro in poi
E che colto alla comunicazione di una serie di leggi speciali allora lo spunto dietro i primi sequestri di persona scopo di estorsione oggi la stessa funzione viene data dall'emergenza però ieri si diceva che nessuno poteva vivere tranquillo perché chiunque
Poteva essere da un momento all'altro capito per poi il dover pagare un riscatto
In realtà era un falso problema perché sono certe determinate categorie di persone potevamo correre questo rischio
Oggi si cerca di ripetere questa operazione lo Stato credo denti stia dando una risposta che una risposta demagogica cerca il consenso
Proponendo soluzioni cervellotiche e irrealizzabili
Così facendo però da all'opinione pubblica disinformato un'immagine di forza e di autorevolezza
Ecco nello stesso tempo però lo Stato fa molto poco per debellare effettivamente quello che il sacello Della Rocca
Il problema è evidente sta in stavamo Conte non è colpendo i piccoli consumatori che si riesce a stroncare il mercato della morte
è il mercato internazionale delle dominati deve essere combattuto
La politica internazionale contro la droga non ha influito minimamente fino ad oggi sul traffico il Lecce ma ha contribuito a creare la più potente la più fiorente industria criminale di questo secco
Lo Stato si è dimostrato impotente nei confronti delle organizzazioni internazionali
Questi hanno ampliato il loro campi di attività che oggi sparse no
Dal commercio dalla coda il commercio delle armi alle grandi transazioni economiche internazionali i discorsi il fatti che sono detti in questi giorni come rivelazione alle banche svizzere e al
E al denaro di di consacrato delle grosse organizzazioni criminali che esercita linfatico
Di sostanze stupefacenti né una ulteriore riprova
Ora è indispensabile evidentemente reprimere questo traffico per farlo occorre riuscire a controllare i canali del riciclaggio del denaro proveniente dal traffico spesso ed è necessario anche bloccare la produzione dei paesi di origine delle culture dalle quali si ricavano le sostanze stupefacenti
Ecco anche quest'ultimo obiettivo bisogna di accordi internazionali che garantiscono soprattutto ai Paesi produttori di queste sostanze valide contropartite economiche
Non si può pensare che questi Paesi senza nessuna contropartita col debito pubblico che hanno possano in da un giorno all'altro chiudere il loro il la loro coltivazione di sostanze che poi servono per la produzione di sostanze stupefacenti ecco questa credo dovrebbe essere la strategia corretta per combatterle causa del problema
Gli affetti devono essere combattuti in modo del tutto diverso da quello che viene proposto in questi giorni
Da un lato occorre risolte le
Le cause di natura sociale ed esistenziale che spingono
Numerose persone a fare uso di sostanze stupefacenti
I giovani devono essere devono contare poter contare su prospettive di inserimento sociale e di inserimento lavorativo devo poter essere messi nelle condizioni di sostanza di poter fare progetti per il loro futuro
E la società sparse una Pizzata espressiva Rizzante di oggi dominate dal mito del Successo e dal mito del denaro il miglior campo di cultura per l'attecchimento del mercato della droga
I giovani oggi hanno bisogno di stimoli culturali
Hanno bisogno di prospettive ideali hanno necessità di vivere in un mondo dove cominci l'affermarsi i principi di solidarietà di tolleranza di uguaglianza
D'altro lato vanno potenziate le strutture che si occupano dell'assistenza della cura e del recupero dei tossicodipendenti strutture che non criminalizza e non gli ospiti che Diodoro un valido supporto terapeutico sia psicologico e sociologico
Che permettono a tutti coloro che lo desiderino di essere assistiti attraverso riforme che caso per caso verranno ritenute più adatte per il singolo paziente o per il singolo soggetto se non si può chiamarlo paziente
Non per tutti e cioè la comunità terapeutica può essere una valida soluzione
Ora evidente che bisogna sostenere le iniziative volontaristiche anche perché lo Stato non è in grado di di agire da solo contro questo
Contro questo flagello
Devono crescere però in professionalità nella logica di un progetto che sia pluralistico ma nello stesso tempo progetto complessivo
Infine l'osservazione sulla proposta di cui oggi si parla in questo dibattito della legalizzazione delle sostanze stupefacenti
La fine del proibizionismo
Può avere aspetti sicuramente positivi
Ecco la storia con insegna da ultimo insegna attraverso la fine del proibizionismo dell'alcol negli Stati Uniti dal negli anni Trenta
Diminuirebbe sostanzialmente il pericolo di danni fisici ai tossicomani danni che sono provocati per lo più dalle sostanze utilizzate per l'Italia calata si parlava prima di un venti per cento di rovinargli l'ottanta per cento di sostanza da taglio ecco questi sono dati attualmente un po'vecchi ottimisti in realtà ormai sul sul mercato nel almeno sul mercato trentino dovere stanno inerzia due al tre e al quattro al massimo cinque per cento
è evidente che quel giorno che arrivasse al venti al trenta provocherebbe danni gravissimi a chi né fra senza inconsapevolmente ne fa nel favoloso
Provocherebbe una notevole diminuzione del prezzo la legalizzazione della della sostanza stupefacente e ciò potrebbe comportare da un lato l'eliminazione della criminalità indotta cioè non ci sarebbe se avete la possibilità che diminuiscano o che spariscono del tutto furti rapine per la la acquisto del denaro la fine necessitato molti tossicomani praticare la prostituzione
Cosa che ormai normalissime che serve a procacciarsi il denaro necessario l'acquisto dalla droga darebbe sicuramente un grave colpo alle organizzazioni internazionali che gestiscono il traffico
Probabilmente non sarebbe il colpo definitivo però sarebbe un colpo molto grave contro queste organizzazioni d'altro canto però è impensabile una legalizzazione unilaterale da parte di un solo Paese il problema della droga essenzialmente un problema di mercato internazionale e quindi va risolto a livello internazionale
E questo può essere l'unica obiezione che viene che può essere fatta seriamente al al proposta di legalizzazione delle sostanze stupefacenti
Quello che conta è però che venga affrontato con serietà senza isterismi ma anche senza demagogico semplicissima
Grazie avendo diceva la e io avrei lei adesso la discussione chiederei se dalla sala ci sono persone che vogliono intervenire tra l'altro sì penso che sia anche opportuno che poi ci sia una replica anche reciproche eventualmente fra i tre relatori sulle sulle temi che ciascuno a sottrarre Pilati poi so che franche in particolare quelle fare l'integrazione
Anche alle informazioni che aveva dato prima su questa indagine spagnola che dei grandi interessi
Senta Anton non c'è nessuno dalla sala che vuole fare domande io ho già una provocazione da parte di Mauro Bonomi che qui al tavolo e quindi darei a lui la parola nel frattempo se qualcuno di voi vuole intervenire prego di fare un cenno qui
Io solo tormento contro
Perché io no numerose opposta radicale
Tutti legalizzazione
Quindi di uscire dal proibizionismo per entrare
In una fase di diritto diverso è una proposta di governo internazionale
Certamente non è proponibili a livello locale a livello di singola nazione perché le conseguenze del capitolo tutti quindi è una proposta che implica un dibattito immenso enorme è una proposta ecologica come diciamo tutto ormai da anni Claudel soli tipo sovranazionale quindi e sarà la proposta certamente di lungo respiro
E c'è stato solo uno stato Marco tarda sull'accennato che è intervenuto in maniera positiva laica e non ideologico sul tema dell'altro ponendo sì dei grossissimi limiti
Cioè e intelligentemente e cercando di interagire comprano droga solamente e in uno specifico settore è stato all'Olanda dispensa olandese partita parecchi anni fa e la davano tutti per spacciata demagogica inutili invece ci sono invitati di quest'anno che rilevano che questa esperienza è stata e tuttora una spia esperienza che l'Olanda sta potenziando ma è risultata molto positiva
E il nulli tossicodipendenti in Olanda si è stabilizzato un accento intorno otto nove mila partendo da dodici milioni di anni fa e attraverso l'esperienza che è quella di che sa d'acqua di sganciare prima di tutto il mercato delle droghe leggere del mercato delle droghe pesanti
Se è sempre detto che si passa dalla droga leggera roba pesante
Questo e era è tecnicamente vero era evidentemente falso dal punto di vista del dato diciamo oggettivo della droga
Nel senso che dal momento che lo spaccio droga leggera e pesante era prodotto dallo stesso mercato evidentemente colui che spacciava droga leggera ma tutto l'intenzione poi un attimo dopo spazzare la stessa persona droga pesante
Che rende di più che crea una dipendenza diciamo tipo psicologico o meno però indubbio che crea una dipendenza maggior rispetto
E alle droghe leggere e l'esperienza e ha portato a questo numero stabiliti tossicodipendenti diminuendo di un terzo rispetto all'originale gli ha permesso di divide due mercati quindi non c'è più travaso tra la droga leggera droga pesante e inoltre quello che è stato fatto insomma a livello nazionale
Perché l'Olanda supposta dei limiti oltre a questo non fonda sono stato assalito acquisto non può andare
è quello di evitare quello che era il problema delle siringhe cioè il contatto che anni fa era unicamente quello dell'epatite virale ora è quello più diciamo pericoloso è
Più tragico dell'AIDS
E anche su questo punto dei buoni risultati
In quanto in caso di positività nessuno stato sentenze sono e diciamo crollati e anche quello dei DS sono contenuti Enzo Traverso quello che lo scambio tra la siringa usata la siringa nuova questo fatto in Olanda evidentemente uno stato potrebbe certamente riuscire minimamente ad abbassare la soglia di pericolo del della droga pesante attraverso queste metodologie siamo Stato laico quinto in trent'anni impossibile è chiaro che però il problema dell'altro come strumento per la criminalità ti profitto
E non verrebbe intaccato che minimamente quindi certamente lastra e penso la strada vincente la strada che certamente nei prossimi anni verrà adottato perché è successo negli anni Venti in America fondata
E con la con sarà quella della
Del dell'uscire dal proibizionismo entrare in una concezione diverso
Grazie a Mauro Bonomi ha chiesto ai suoi parlare Rosario sui sentieri poi Pina
Sì cosa Resinelli prego ai semafori rispose emerge una perché sempre nel microfono che non arriva fino a
Ecco io parlando di droga mi sono chiesto
Mi sono inizialmente grande CE presente insomma
Come prima quando Marco Taradash Capizzone in cui si è favorito chiaramente sì favorito la creazione di organizzazioni mafiose e criminali
Ecco questo è il rapporto la disoccupazione sappiamo benissimo negli anni scorsi come ci si è stato un'emigrazione da parte del Sud verso il Nord e chiaramente certi investimenti potevano essere fatte al sud
Non per essere razzisti capire cioè io tantissimi amici neri tenace non è che voglio dire non potevo e c'è anche su qua sicuramente se gli investimenti fossero state fatte su tutta invece che quattro oppure sarebbero stati al cinquanta per cento c'era un tipo di sviluppo car più compatibile a nord e a sud impediva la formazione di te di determinate Saccà
Chi
E sacche in cui c'era tra disoccupazione con incremento della criminalità e questo sicuramente è un dato di fatto
Poi mi sembra che questa tendenza stia continuando ultimamente infatti anche qua in zona continuano intanto i contributi
Che non a fondo perduto in conto capitale e altri tipi di contributi anti industriale che vengono da fuori adesso e c'è tutta una campagna terroristica sottile opera disoccupazione specialmente interazione di Rovereto e del Trentino in genere comunque
Perché quando si parla di situazioni non si sa bene bisognerebbe vedere cosa sono le statistiche perché disoccupazione vuol dire non so tutti sentiamo dentro tutte le casalinghe per esempio che vorrebbero avere un'indennità di disoccupazione oppure perché lavorano sia ripartita decine di migliaia di persone
Cioè ci sono dei modi di fare statistica
E si possono imputare si fondono per cui quello che sempre più situazioni forse affine né disoccupazione potrebbe essere come qua insomma non non ci sono se molte persone che facevano sussidio di disoccupazione eppure sarebbe giustissimo che lo facessero ecco
Il mio problema visto che noi effettivamente rispetto assoluto abbiamo meno della metà i disoccupati percentuale eppure sembra crea a tutti i costi bisogna lavorare di più bisogna fare altre industrie noi dobbiamo pararsi altre a altre ingiuste dobbiamo farle venire qua
Mi sembra giusto pensare che queste industrie potrebbero anche per assoluta perché le su veramente c'è disoccupazione perché quando dicono disoccupazione qua di tessera perché quelli che partecipazione da strappare
Alle ci risiamo o in altri quartieri e vedere cosa cos'è veramente Firenze ecco era questo che volevo dire grazie Rosario l'esempio delle preso Pino Finocchiaro poi Piergiorgio per la
Vediamo la domanda chi perché è un problema di registrazione
Sembra che sulla legalizzazione delle cose del soprattutto le cose non sono state dette abbastanza prima quando il Vanni diceva
Che le rovine tagliata al tre per cento arriva fino al settantatré sparse per cento sui mercati sento che sto vedendo
Probabilmente è anche vero però consente il che significa questo significa che oggi più grosso strumento di diffusione della droga in Italia pretrattamento ma anche però non nel bilancio e la grande distribuzione però l'elemento principale di trasmissione
Della droga è il tossico tutti istituiti dipendente spesso perché cosa che succede succede che chi vuole cento duecento mila lire al giorno per procurarsi la dose Gesù giornaliero nuova a rubare oppure va a apparvero unanimità comprato dieci grammi di ed era rovina che secondo me la compra l'ha comprato lo spacciatore
Ne gli occhi e lancia tagliata Ferraris traccia Teresa sbagliata per averne de de de riguardanti e quando arriva Rovereto Trento o in altre città farli dieci quartini diventi i i venti soprattutto copertine quale elemento centrale
Cosa che succede che oggi un tossico dipendente per procurarsi largo la o va a rubare oppure BdT di diventa l'elemento di trasmissione di procurare il nuovo il presidente cioè mentre come la catena di sottostante Sant'Antonio uno che si fa
Purtroppo è costretto a fare questo cioè iniziare altri alla altrove cioè a a farsi poi questa catena cinque moltiplicato cinque molto indicato cinque mettendosi io non credo che le statistiche in Italia presente video tossicodipendenti sono veri sono veri sono molto di più e per questo sono favorevole realizzazione però dopo otto e quello è stato detto e l'altra cosa che mi che mi sembra importante quando si parla dell'esenzione davvero secondo me la realizzazione del verde della droga oggi è più grosso strumento per far uscire dalla tossicodipendenti dipendenza di di quelli che che si fanno detto in gergo perché costa est che significa significa questo che quando uno c'è secondo me chi è tossicodipendente nel c'è nella sua fase misuriamo indossi pendenza
Molte volte cerca di uscire noi conosciamo Rovereto ma credo che non ha un parente un amico oppure no una persona vicina che non si è investito tutti dal problema vederlo cioè la terapia per uscire dall'auto almeno per quella fase condurre decide di uscire deve prevedere la possibilità non come fanno prevale certo danno metadone certe volte non ti danno niente o certe volte cioè ti danno del delle così anche anche sbaglia ad oggi il problema è questo che chi vuol uscire dalla droga ovvero elementari comunicato la società società insieme tutti gli altri strumenti deve darti la possibilità di fare una terapia
La terapia che significa assemblando farsa settantacinque Zaza zero settantacinque ci sono cinquanta è possibile io credo che questo sia l'unico modo cioè uno dei cioè questo da solo chiaramente non basta però ossia questo oppure cioè quando si realizza però secondo me è uno degli strumenti per far uscire il tossicodipendente che interruttivi aziendali la possibilità di fare terapia a spasso a scalare cose che mi chiedo se non ci riesco più a fare dentro l'ospedale oppure nel in altre istituzione
Grazie
Grazie pena Finocchiaro adesso Piergiorgio Berlanda e l'ultimo intervento che ho segnato se c'è qualcun altro dalla sala che volesse intervenire altrimenti poi diamo la parola ai relatori per le repliche
Opera Piergiorgio Bellocchio
Grazie io sarò abbastanza breve perché sono state dette molte cose tutte molto importanti sono preoccupanti
Volevo specificare un attimo rispetto all'articolo di cui parlava Marco che
Il sottotitolo è una questione d'azione perché io come altri non parleremo non parlerei
Parleremo mai di liberalizzazione giacché il loro vogliono liberalizzazione noi vogliamo legalizzazione che altra cosa ma rispetto al concetto che oggi è libera non la vogliamo appunto regolamentare
Sono sono d'accordo con Franca Verga rispetto al dibattito di ieri quando dice che l'interesse nasce proprio dalla presenza di un interlocutore portava altre posizioni
Anche perché i numeri credo che non non ci consideriamo depositario della verità in proposito
Noi abbiamo avanzato una proposta articolata credibile quindi una una una proposta di governo in questo senso una proposta politica politica e che cosa ci viene contrapposto quando si fanno questi dialoghi con la controparte come è stato quello di ieri
La mia impressione è stata queste di parlare con dei muri di gomma perché ad una proposta politica Morandini a un certo punto ho avuto una fitta di questo tipo dicendo io non volevo portare la cosa sul piano politico rispetto ad una mia obiezione
Ma visto che ci sono costretto devo rispondere dico
è un assurdo giacché evidentemente il problema è esclusivamente di natura politica e sono scelte di indirizzo di amministrazione me
Una questione come loro vorrebbero farci credere come è stato fatto ieri di buoni sentimenti perché Moranino tutto sommato ci ha fatto l'elencazione dei buoni sentimenti e dei desideri che io e delle lui chiama speranza io chiamo inclusioni che loro avrebbero e delle buone intenzioni di cui tutto sommato sappiamo è lastricata la via dell'inferno per restare in tema replica con una direbbero loro
Il problema che a me tutto sommato sconvolge da quello che riesco da queste prime battute che abbiamo avuto con le controparti è questo
Che costoro non riescano ad intendere interna
Dipendenza delle due cose cioè la nostra proposta di legalizzazione che la loro che punta esclusivamente e totalmente sulla formazione di questi centri di recupero di tossicodipendenti sul cambiamento di una società sulle nuove coscienza tutte pur tutte queste cose
Non sono assolutamente in alternativa tra di loro io sono andato più in là dicendo quasi una una specie di paradosso che paradosso nome e che cioè la nostra proposta di legalizzazione s'costituisce le gambe
E che dà modo di camminare alla loro proposta di recupero e di prevenzione
E questo perché perché Morandini ci portava sempre sulla questione delle buone coscienza degli esempi dice noi vogliamo intervenire sulla società
Creare perché poi se si deve andare al caos delle cose sì ma la causa di questa del consumo di di troppe cose il disagio di una società certo siamo perfettamente d'accordo che il disagio la società a questo punto io gli ho anche avanzato l'obiezione
Domandando bene di chi è la responsabilità maggiore politica di questo disagio e la società giacché non sono stati radicale governare questi quarant'anni ma un partito una democrazia cristiana che oggi si lamenta e di questo disagio tra società detenuto dal Ministero Pubblica istruzione tra resterò
Che io continuo a dire e quello preposto alla formazione le nuove coscienza delle nuove leve che non dovrebbero che dovrebbero essere ricchi di valori di non aver bisogno di ricorrere a troppe
E quindi dicevo Molendini ci ci propone di intervenire sulle coscienze e quindi di andare alla radice del male di farsi che non ci sia necessità di ricorrere però che cioè di andava a colpire questo disagio
E su questo noi siamo perfettamente d'accordo
Bisogna solo tenere presente che questa cosa richiede come minimo un ambito generazionale negli anni mentre il problema droga è un'emergenza in questione di tempi non come intendono loro perché chiaramente la macchina e la criminalità non sta ad aspettare la formazione di nuove conoscenze per inghiottire lo Stato come già praticamente ha fatto
Infiltrandosi nelle banche costituendosi Stato nello Stato
E quindi a quel punto quando vendendo Nanni vorrà così proporre dei modelli di
Di persone da seguire che portatrici portatori di valori io ricevo i suoi modelli a quel punto saranno il boss mafioso parlamentare corrotto perché non esisterà più nulla
Mi pare evidente elementare il fatto che quando la mafia la criminalità avrà invaso tutta la società comune
Non ci sarà neanche più un minimo spazio per le società di recupero di tossicodipendenti
Questa è un'evidenza che è talmente lampante che mi fa veramente specie
Vedere come come non vogliono capire la il pentimento è un fatto funzionale non è un fatto che loro non ci arrivano ma non possono ammettere questo tipo di cosa
Quindi perché poi si dice che non sono alternative anche dal punto di vista pratico perché dicevano prima giustamente dice per tutto una questione di risorse economiche che vengono dirottato tutte le risorse economiche della repressione avrebbero dirottate
Sulla prevenzione seria non invocata soltanto parole
Ma attuata anche nei fatti si creerebbero le condizioni ambientali di tempo all'interno delle famiglie attraverso all'interno la società per avvicinare realmente il tossicodipendente che non avrebbe più questa dimensione di angoscia quotidiana ma quindi si potrebbe istituire e comincia a restituire questo dialogo con due e una una condizione sociale delle forze dell'ordine delle forze giudiziarie ancora una volta per intervenire efficacemente e per creare questa condizione diciamo questo clima idilliaco
Che e rivendicato da questo tipo di forze evita da questi obiezioni che ci vengono fatte
L'altra cosa che diciamo tendinite mi pareva importantissimo è stata questa il fatto che rivendicava
Proprio come esempio di questa diciamo moralità
Che vorrebbe restituire il fatto che la maggior parte dei questi centri per il recupero di tossicodipendenti era frutto del volontariato privato questa è stata una missione a mio parere per e di fallimento
Nel senso non solo lo Stato è stato latitante e ha perso la sua battaglia contro del campo la repressione contro i drogati
Ma di più ammesso anche la sua sconfitta delegando i suoi compiti istituzionali ai privati nel campo della prevenzione
Perché nel momento in cui Molendini mi dice che ciò che è frutto della buona volontà dei singoli è evidente che lo Stato perso alzato bandiera bianca
Ora io troverei molto più dignitoso per lo Stato che a questo punto diventerebbe vincente il fatto di codificare una sconfitta che esiste già nel fatti e quindi di formalizzarla e a partire da questa formalizzazione in Commissione di sconfitta intervenire praticamente cercare di porre dei rimedi efficaci ora certo fino a che costoro si rifiutano di vedere la realtà di vedere come stanno le cose effettivamente ad una guerra persa e non c'è possibilità di dialogo questa è stata la cosa che più mi ha colpito nel dibattito di ieri il rifiuto
Pervicace costante di intendere qualsiasi ragione
Mi posso dare una spiegazione a questo perché è evidente e che questo significa appunto
L'ammissione di un fallimento di una politica di quarant'anni di quella politica dei valori che Morandini rivendicava contrapponeva al nostro modello di società quello craxiana
Ce l'hai o venti avrà in testa il modello di società che in tempo di è una società basata sulla famiglia sui valori dell'individuo eccetera eccetera
Tutto questo è la constatazione del fallimento di questa politica si tratta di prenderne atto per poter da questo da questa presa d'atto cominciare a lavorare seriamente per cambiare questo stato di cose perfino che costoro rifiutano di intendere ragione in merito
Quanto meno dal punto di vista politico uno può dire
Non avete credibilità politica quindi minimamente da quel punto non siete neanche autorizzati a stare al posto dove sedette
Ma è anche dal punto di vista sostanziale c'è da sospettare delle connivenze o degli interessi più sottili e quindi c'è da sospettare il fatto che ciò che viene chiesto a gran voce così platealmente da tutti i giornali quotidianamente
Non sia in verità la loro vera volontà
Sì io volevo fare sulla una considerazione su un obiezione viene spesso rivolta a chi parla di legalizzazione ce n'è rivolto l'obiezione che legalizzare criminale cinico non tiene conto del tossicodipendente in realtà è proprio il contrario cioè il proibizionismo che lega intonso dipendente ai margini Dello accettarlo costringe a rubare su un criminale prostituirsi e ora anche a contrarre malattie come la altre TAC spirale malattie di questo tipo
La legalizzazione invece potrebbe garantire una una è un recupero del umano una maggior solidarietà in quanto lo Stato potrebbe concentrare la propria azione non più sulla repressione inseguire qualche piccolo medio trafficante ma poter farla sei di prevenzione e di cura del fa sui pendente più efficace e non non essendo più criminalizzato non non verrebbe discriminato per tutta la vita per aver fatto una scelta sbagliata in gioventù non in gioventù perché frequentava tipo di persone perché era legato fattivamente una persona che è un'altra e qui non paga per tutta la vita una colpa come ora viene
Fatta pagare s'intende
Ecco questa prevale sottrazione con cento spesso rivolgere venne fatta quando così si parla di legalizzazione Samuele sedici insieme al Vaticano che era non han no non tengono in considerazione le vite umane in realtà il problema capovolto
Volevo anch'anche porre una da anche se forse non son troppo duri giuste ma se è possibile in Italia in breve tempo un tempo ragionevole guardi la legalizzazione delle droghe leggere come primo atto di una possibile legalizzazione a livello europeo a livello mondiale occidentale delle droghe pesanti
E poi chiedere se è possibile a vedere
Fare una pressione sul mister la sanità affinché vengano distribuite gratuitamente entro poco tempo siringhe gratuitamente alla Toschi tendente promettono una garantire almeno quel minimo di di prevenzione se non altro contro alzano contrarre altre malattie di questo genere perché sappiamo che in Italia
La malattia Eaton splendenti che anziché essere positivi hanno la percentuale maggiore rispetto tutti i tossicodipendenti europea
Così
Sì falle rapidamente loro massimi vieni qui veloce perché siamo in fase conclusiva telegrafiche allora due due domande da parte Mauro Massimo
Allora io volevo chiedere siccome ultimamente nella fabbrica dove lavoro licenziato un ragazzo
Appena assunto che è stato preso a coltivare Karmapa
Lo chiederemo inizio che avvocato appunto se prima di tutto
Dove si pone il il problema cioè se considerato spacciatore produttore siamo sono
Un consumatore
E dopo e se en e il diritto la fabbrica di licenziare uno preso questa situazione
Grazie a Mauro Malossini per prima di dare la parola Vanni c'è un Marco Taradash per le conclusioni leggo ho alcune frasi di questo articolo dà il Paese che mi sta sottoponendo Franca Berger e in questo modo Franca anche evitare di aggiungere una replica alle altre perché ormai è tardi dibattito è già stato molto lungo questo articolo che è di grande interesse mi pare lo scorso anch'io adesso dice cinque esperti aveva membri del piano nazionale sopra le droghe hanno presentato un inchiesta un rapporto che misure rivela il fracasso cioè il fallimento totale della politica
Relativa alle tossicomani in Spagna e conclude sollecitando i mezzi destinati a rendere possibile una depenalizzazione controllata questo secondo lo studio eliminerebbe l'alto indice di criminalità che attualmente accompagna il fenomeno del droga
E poi ci sono altre osservazioni qualcuno di voi avesse interesse avere questo articolo si può eventualmente fotocopiare allora una replica Calvani c'è una e poi le conclusioni del dibattito a Marco Taradash
Sempre mentre per flash quest'ultima domanda non so se questo era consumatore spacciatore o cosa
La detenzione va bene il licenziamento dovreste illegittima comunque deve impugnare il licenziamento è questa consulenza
Extra dibattito sentire gli si comunque e io vorrei partire da per flash proprio su una su un dato dato da Marco Taradash seicento drogati all'anno muoiono trenta mila alcolizzati muoiono ottanta mila consumatori di tabacco muoiano lo Stato reprime solo i primi come mai
Ecco probabilmente perché gli alcolizzati non danno fastidio perché se ne stanno in casa tutt'al più Pica con la moglie viceversa attica del marito se sono memorie
Ora produco incidenti stradali che però non danno tanto fastidio evidentemente i coloro che consumano tabacco muoiono di cancro e anche questo da poco fastidio perché morì negli ospedali mentre i drogati danno un un'impressione
Il sporcizia di di fastidio fanno commettono reati rubano picchiano eccetera quindi questo è attualmente il problema fondamentale per il quale questa queste sostanze sono proibite altra non sono proibite
Nel novantotto è stata sintetizzata per la prima volta le rovine ma è stata sintetizzata dalla baia dalla grossa industria farmaceutica
Mille novecento la baia pubblicizzava le rovine insieme l'aspirina erano due sostanze che venivano pubblicizzate in contemporanea
Nel mille novecentotrenta tre quando finisce proibizionismo dell'alta sono i dati dati così proprio
In maniera molto veloce
Ci sono moltissimi disoccupati cosa bisogna fare disoccupati fra coloro fra i poliziotti che andavano alla ricerca delle Distillerie Clandestine
Corriamo una occupazione a questi creiamo un altro tipo di proibizionismo allarghiamo poi questo proibizionismo a tutto il mondo attraverso i trattati internazionali
Nel settantuno ragioni di politica internazionale portò gli Stati Uniti ancora una volta a inasprire quelle che sono quella che la legislazione anche sostanze stupefacenti e a
Importunata attraverso le organizzazioni internazionali anche hanno ad altri agli altri Paesi
Del del lavoro della dell'Occidente
Ora in Italia negli ultimi dieci anni abbiamo visto che il primitivismo portato dieci volte a un aumento di dieci volte dei i tossicodipendenti
In Olanda una specie di legalizzazione ha portato a una stabilizzazione se non un decremento dei tossicodipendenti questo credo sia un dato che debba far pensa
Ha ragione Pino Finocchiaro quando dice che una delle cause fondamentali dell'aumento di tossicodipendenti è dato dall'alto costo della sostanza evidente che che compra
A Verona dieci grammi di eroina e in parte di utilizza in parte dipende delle vene ad un prezzo più alto e quindi Italia la sostanza chi la compra che compra i due grammi da quello che ne ha contati dieci mila tagli ognuno dura per almeno cinque persone a cui le vende e quindi l'ultimo consumatore quello che compare portino se vuole
Acquistato un'altra volta ruba o si prostituisce o trovaste cinque che comprano per noi è una catena di Sant'Antonio è giustissimo
Quello che può dire l'esperienza dei tossicodipendenti sui tossicodipendenti almeno quella che ho fatto io dieci anni fa i tossicodipendenti iniziamo da fare un'istanza del due per cento in genere verso i diciannove vent'anni vado sempre ovviamente
Di sostanze stupefacenti pesanti
Diciannove e vent'anni oggi troviamo i tossicodipendenti a quattordici quindici anni e questo è un dato allarmante direi
Gravemente allarmante una volte tossicodipendente lo scovano soprattutto in città oggi faccio l'esempio di Trento i mercati più grossi dei di sostanze stupefacenti sono in periferia suo malgrado sulla Pergine
Non sono più nelle città ma si stanno espandendo un po'ovunque nel territorio
Se oggi se ieri tossicodipendenti hanno trenta mila oggi trecento mila Nacchia dice sono di più più o meno sono trecento mila in Italia nel Trentino sono due mila cinquecento con quest'atto che sono esponenziale domani quanti saranno
Ora le posizioni che ieri sono state sostenute adesso vi facciamo anche pubblicità deposizioni che non è d'accordo con nuove ma mi pare anche giusto sono simili nell'analisi però sono antitetiche nelle soluzioni
Pensare solo al recupero così come sosteneva ieri Morandini agire dopo che la malattia si è manifestata e agire semplicemente sugli effetti della malattia
Va fatta della prevenzione e prevenzione e soprattutto meno ingiustizia sociale credo è come dicevo prima mette Regions nelle condizioni di poter fare dei progetti per il loro futuro
Grazie c'è una
Allora concludere presto dibattito Marco Taradash si sulla questione del resa dalla criminalità resa dalla droga ecco io credo che dobbiamo adottare un sistema che lotta giapponesi quando aprirono le ostilità con gli Stati Uniti bombardare Hutter
L'armamentario nemico di navi tutto quanto da loro disposizione l'unico modo per farlo questa volta a fini diversi
E con le armi non violente che sono armi perché devono servire a sconfiggere i nemici della libertà e nemici dell'ordine
Nemici della solidarietà umana altrimenti essere non violenta significa semplicemente starsene a casa e guardare la televisione ma devono essere armi
Le armi della non violenza in questo caso sono affrontare il nemico sul terreno dove effettivamente può essere sconfitto che non è quello del del kalashnikov non è quello degli Eserciti perché gli eserciti avversari sono più rapidi più armati è quello del denaro
E affrontarlo togliendogli da un giorno all'altro il denaro tutto il denaro e sono soldi sono montagne e sono oceani Doro che la droga regala ogni giorno al mondo criminale staccare la spina di quella gigantesca slot machine che consente alla criminalità di prosperare di diventare un potere e di aumentarle la produzione e la diffusione
Di sviluppare le reti commerciali della droga questa è la via non si tratta affatto di una resa sotto nessun profilo è invece un modo di a direzione durissimo che può portare soltanto alla sconfitta del nemico perché quando ogni volta che leggiamo di un a brillante operazione di polizia accerto tutti coloro che si sono beccati finiscano in galera il problema e quelli che non sono beccati e che restano fuori e quelli che subentrano
Alle reti che vengono fatte fuori
E allora non ci vengano a prendere in giro con le obiezioni del ridicolo e non si tratta di resa sotto nessun profilo si tratta di combattere la droga il fenomeno droga in tutta la sua complessità e quindi non solo come tossicodipendenza
E combattere la malavita
Altra questione sollecitazioni che vengono dalla e discussione il rapporto disoccupazione criminalità
è vero disoccupazione può produrre criminalità ma criminalità può produrre disoccupazione ed è quello che si verifica in realtà nelle zone che sono sotto il controllo criminale
Il denaro che viene prodotto e che viene realizzato e da grandi boss dei grandi manager della mafia non resta
Ad arricchire le zone dove la mafia è vincente e prospera finisce nelle borse di New York o di Zurigo del Lussemburgo di Milano di un complice per eccetera questo denaro entra e nel giro nel grande denaro legale si va creando un mercato parallelo antagonista al mercato legale sempre più forte sempre più potente sempre più sconvolgente su quelli che sono i meccanismi istituzionali in realtà le mafie ovunque hanno bisogno della disoccupazione creano sotto sviluppo e sotto occupazione perché è più facile al mattino rivolgersi con una telefonata con un avviso non so come al giovane che a Catania come probabilmente a Bogotà non sa se si alzerà per andare a vendere fazzoletti per la strada per andare a raccogliere aranci o andare a fare una rapina commissionata ammazzare per duecento mila lire l'avversario della cosca acque più vicine da da cui gli viene commissionato
L'omicidio questa è la realtà delle cose rapporto criminalità disoccupazione è un rapporto per cui oggi nel mondo della droga e però sempre di più i giovani in Italia come nelle grandi città negli Slam nei ghetti americani giovani che magari non hanno neppure frequentazione diretta con la droga ma che entrano nel giro per arricchirsi per vendere droga oggi un ragazzino di sedici anni guadagna le duecento e le trecento e mila lire in Italia guadagna i due mila dollari chiede ho letto a Los Angeles procura ad una ragazzina di sedici anni vende nel crac dalla mattina alla sera ogni giorno questa cifra di fronte invece alla al mercato che non offre alternative in termini legali di fronte alla ricchezza che di fronte a questo genere di ricchezze evidentemente le alternative non esistono esiste pure se ci fosse l'offerta di occupazione alternativa a questo tipo di tenore di vita che può garantire
La ricchezza che viene accumulata in un giorno o in una settimana mi fa dispaccio e allora ancora il discorso si sposta di volta in volta assente dal fenomeno nel suo complesso al fenomeno tossicodipendenza al fenomeno criminale del fenomeno sociale dal suo dal fenomeno delle vittime e tossico delinquenti di nuovo al fenomeno tossicodipendenza diceva giustamente
Io Finocchiaro della questione eroina che cos'è che lega al mondo dell'eroina se non il bisogno dell'eroina non le rovine in se stesso crea la prigione dentro cui si trovano tanti tossicodipendenti ma il fenomeno per cui ci si sveglia al mattino è l'unico obbligo della giornata è procurarsi il denaro
Oppure frequentare quelle persone che ti possono vendere quella roba
Si creano dei legami psicologici sociali di amicizia di connivenza e di convivenza per cui in realtà è il bisogno delle rovine la mancanza dell'eroina che lega l'eroina molto di più della disponibilità potenziale delle rovina probabilmente chi avesse la possibilità di non investire tutte le sue ore tutte le sue emozioni e gli impulsi per pensare soltanto al quello guadagnerebbe il tempo per progressivamente staccarsi dalla sostanza
E appunto per questo io non credo alla dipendenza dall'eroina certe esistono dipendenza organica ma sappiamo benissimo e questa dipendenza organica può essere superata in due giorni o in due settimane
Se da un giorno all'altro da un momento all'altro scatta la scintilla della volontà e la coscienza morale che fa fare la scelta di uscire dalla dipendenza organica
E oggi invece attraverso le predizioni attraverso i modi di porsi di fronte al problema anche da di coloro che sono in grandissima maggioranze la gente di buona volontà di buona fede gli uomini delle comunità in realtà si finisce per la bomba l'orario un concetto di dipendenza dalla sostanza che non esiste
E che di fatto rende dipendenti perché se uno finisce per essere convinto di essere dipendente quindi di esse irresponsabile dei suoi comportamenti delle sue violenze se magari si promette che domani tutto ciò che ha fatto violenze
Rapine i scippi ruberie liberando perdonate perché poveretto era tossicodipendente oggi invece si è convertito S pen Tito e allora Kim più resterà non tossicodipendente fra quelli che nella loro vita hanno commesso l'errore Icom di fare un reato di essere ladri
O di essere rapinatori per qualsiasi motivo sociale ci sarà l'obbligo diventare tossico dipendenti perché ci sarà l'alibi sociali
Sociale per cui la dipendenza dalla sostanza
Finisce per essere assolutoria rispetto ai comportamenti non è così ma sappiamo benissimo che dentro il drogato dentro il tossico
Tossicomane tossicodipendente ci stanno tutte le cose che stanno dentro e non ci sta la fragilità la delicatezza ma anche l'arroganza la meschinità
La rabbiosi età e non si deve consentire in nome della sostanza e il nome della riconversione dalla sostanza del pentimento non si deve consentire il concetto
Che la forza che c'è dentro ciascuno di noi non possedesse prima il sì anche nei momenti peggiori della vita di ciascuno di noi e non si possa effettivamente trovare la strada
Di uscire da certe gabbie e da certi legali purché i legami non divengano quelli sociali e non quella sostanza legami sociali della prigione o della liberalizzazione di questo tipo il controllo sociale Espresso dal mondo criminale è oggi il più forte controllo sociale che esiste e che consente d'obbligo a rimanere all'interno del circuito dell'eroina
E infine e concludo su questo ancora volta io credo x lo recuperò adesso non in termini ideologici ma in termini pratici e la libertà che produce libertà
L'ideologia della
Della droga come demone come Demone come Satana
O l'ideologia del diritto alla droga secondo me non sono utili per comprendere quello che sta succedendo né per uscirne dobbiamo in termini pratici scegliere ogni volta la libertà perché il percorso attraverso cui le società sono arrivate a scegliere determinate istituzioni sceglie determinati modi di rapportarsi scegliere lo stato in diritto invece del muezzin o del prete dell'Inquisizione che ti taglia la mano ti mette sul loro sulla ruota sono percorsi non ideologici sono i percorsi delle lotte sociali per a vere tutti tutti indipendente indipendentemente dai valori dalle fedi dalle verità
In cui si crede la possibilità di essere meno infelice meno sofferenti all'interno della società e ancora una volta costruire società aperte invece che rinchiudere i nostri e gli altrui demoni dentro qualche cosa è il modo ho per liberarci di questi demoni il modo per recuperare la distanza critica giusta rispetta sostanze che non creano dipendenza che certo sono Sheva ma di fronte alle quali bisogna porsi come di fronte a qualsiasi problema
Di tipo sociale in termini di comprensione
E in termini di possibilità di superamento del problema senza di questo problema fare un flagello come invece oggi si è fatto della droga grazie grazie a Marco Taradash affranca Berger arrangerà tutti voi che siete intervenuti se volete appuntamento mercoledì sera qui a Rovereto alla sala della Filarmonica di corso Rosmini
Con Gianni Mattioli e Francesco Rutelli venerdì alla sala convegni dell'Hotel Trento con Rosa Filippini e Marco Pannella sempre alle venti e trenta buona sera a tutti