Quando lo Stato sbaglia. Casi, storie e proposte al Senato - Conferenza stampa di Radicali Italiani e dell'Associazione Il Detenuto Ignoto

Buongiorno a tutti
Grazie per essere venuti qui a questa conferenza stampa questa sala e davvero piena
Di di familiari che credo forse per la prima volta
Entrano nelle istituzioni per raccontare quello che hanno vissuto quello che in qualche modo
Hanno subito forse per colpa di uno Stato che non è stato in grado né di premio né di prevenire né di tutelarle quanto avrebbe dovuto
Forse di uno Stato che non agli anticorpi per difendere queste persone e io credo sia giusto che queste storie vengano raccontate denunciate perché non accadano più
Il tempo e poco perché abbiamo due ore a disposizione gli interventi sono tanti
Quindi io ne approfitterei per dare subito la parola
A ai familiari di queste persone che da da molto lontano sono venute qui per raccontare le loro storie arrivano da Torino alla Sardegna da Milano insomma un po'da tutta Italia
Darei la parola se d'accordo perché so che alla bimba fuori che la spetta la mamma di Manuele gli Antonio
Ma nelle egli Antonio è era un ragazzo di ventidue anni che è morto nel carcere di Marassi di Genova
Risultano dalle immagini dei segni di violenze lividi
E in carcere si dice che ha ben alato gas buttano ora la mamma non crede a questa teoria ed è qui che ci racconterà
La la
C'è una sedia per far
Il silenzio
Però che si vede io
Passa da vedere guarda adesso verranno proiettate qua dietro
Presidente perché si vede poco
Dare una svolta
Straniera
Non essere corretta
Lontana spacca il naso
Di fare
Pallone
Ognissanti determinante
Vengo alle orecchie per cui giustamente
Rispetto ai quali
Di frattura eredità
Questa faremmo un danno
Eventualmente si accorge
Banani Daniele
Attenta nel mistero niente
Carceri e nei
Allarmista niente ormai
Su una visita e niente
Sino a Lehman Ballarò da Massimo Gaudina non era un tossico
Va bene una Mimmo ed anche
Dove c'è scritto benzina si comprende in quelli che ho io non c'è scritto niente eppure ci stava rientra davanti
Se poi semmai Spinesi significa essere un tossicodipendente è enorme
Collettiva perché io questo non lo sapeva
Dichiaro è stato arrestato garante lesioni a pubblico ufficiale Massa va benissimo il dato è scappato via perché sta rallentando senza patente
è stata esitata senza abbondante ma sono andati in carcere primaria e secondaria garantito domanda una funzionalmente aveva già ormai fatto quasi riguardi
Da solo
Sebbene a smontare c'è già nella Resistenza
Provinciali solo voltarsi
Gli atti resistenza a pubblico ufficiale
Cinque anni decisioni barbariche ventitré anni
Scrivere era io sono d'accordo innalzamento bene puniendi alibistico farmaci quelli chiarisco ogni sputava se non intenda nidiata
E Francario inchiodare dell'epoca quando dice
Ognuna
Uniti iniziano
In un'analisi ARPA Mignognia nel Veneto no
Ragazzi sentita
Daniela il giorno prima della
Cardine
Vengo al ministero minigonna sostiene cento
Bisogna invogliare le carenze di personale docente invocare per avere i documenti nessuno si interessa
Compagni
Queste tuttavia non so che altro giudice
Grazie Maria intanto rispettate le cose
Sono talmente tante le
Non so niente
Comunque abbiamo anche preparato una cartellina stampa dove i giornalisti troveranno del materiale anche sulla vicenda di tuo figlio
Grazie a te per essere venuta io ringrazio anche le partecipazioni a questa Conferenza oltre alle famiglie anche
La partecipazione della vicepresidente del Senato Emma Bonino che sappiamo essere molto impegnata in questo periodo ringraziamo il senatore Ignazio Marino la senatrice Donatella Poretti che sarà dato la possibilità di di avere questa sala
La parlamentare deputata Rita Bernardini che non non riesco a vederla ma c'era
Ritardi
Ringrazio intanto a me la fa vero che la Presidente di ristretti orizzonti
è Po poi daremo la parola ovviamente e lavora Baccaro che non ha criminologa psicologa è autrice del libro del suicidio ed altri fughe il senatore Sergio Stanzani che è Presidente di non c'è pace senza giustizia
Proseguiamo ora con gli interventi io vorrei dare la parola a Vittorio Antonini
Che non vedo a
Che è qui per sostituire Maria Ciuffi Maria Ciuffi è la mamma di Marcello loro anzi un ragazzo morto nel due mila tre nel carcere di Livorno
Questa mamma e da sette anni che lotta per avere
Chiarezza verità sulla storia di di suo figlio
E purtroppo il suo caso è stato archiviato una prima volta lei
Affatto diverse iniziative tra cui uno sciopero della fame ha dormito dentro una tenda per giorni e giorni
è riuscita a fare aprire il caso del figlio ma ora rischia una seconda chi vi azione noi sappiamo che tanti di questi casi vi sono sempre molto vicini alle archiviazioni rapide in qualche modo
Ecco
Maria Ciuffi ringrazia tutti si scusa ma non non stava davvero bene alla mi ha chiesto di leggere alcuni appunti
Marcello lungi more ventisette anni l'undici luglio del due mila e tre nel carcere deve subire di Livorno pochi mesi avrebbe finito di scontare una piccola pena il giorno appresso mentre Sonate ignare spettare in carcere
Di poter vedere il suo corpo
Già si svolgeva una prima autopsia nelle cimitero il caso veniva archiviato in un attimo morto per cause naturali pure qualcosa di strano c'era per esempio due costole rotte
Per far riaprire il caso Maria Ciuffi una donna che vive con duecentocinquanta euro di pensione sociale
Dovrà denunciare il PM che aveva archiviato la storia ci riesce solo due anni dopo il due mila e cinque nel due mila sei dopo tre anni di richieste finalmente riesce ferie sommare la salma
Il cadavere del figlio sembra urlare una storia diversa da quella ufficiale intanto le costole rotte sono otto e non due
Due sono i denti rotti e il polso mandibola esterno sono fratturati due anche i buchi in testa uno arriva fino all'osso e la schiena è piena di Segni lunghe strisciate rosse e viola ecchimosi cappelle rialzata
Sette anni dopo una perizia disposta dal Pubblico Ministero basata solo sulle foto rispolvera la storia del secchio non si si sarebbe procurato quelle ferite i buchi in testa in particolar modo
Cadendo per via di un malore su un secchio che era nella cella e poi
Sui frantumi di questo è la fotocopia di quanto detto sette anni prima ma la versione non copre alcuni buchi neri ad esempio il RIS di Roma non trovare una sola goccia di sangue nella cella
Davvero è morto lì questa è una delle mille domande che Maria Ciuffi va ripetendo da allora alle subire ci sarebbero le famigerate celle lisce per l'isolamento
Tuttavia gli stessi medici legali si interrogano cos'è accaduto prima che si fermasse il cuore di Marcello Punzi forse per una corrono patria
Un pestaggio uno spavento nessuno ha chiesto conto delle sviste del medico della prima autopsia non c'è mai stato un rinvio a giudizio in questi anni solo l'iscrizione al registro degli indagati per un paio di agenti di Polizia penitenziaria incredibilmente per Maria
Del compagno di cella dico un sì un suo amico che al momento dell'ingresso le sue aveva proprio chiesto di stare in cella con Marcellino così lo chiamavano tutti quanti
La madre si sta tornando per mettere insieme i soldi per l'ennesima così controperizia è una somma non grande ma irraggiungibile per una pensionata al minimo se fosse riuscita a essere qui avrebbe comunicato lei stessa l'ultima inquietante novità
Nella ferita intorno all'osso ci sono dei frammenti di vernice blu scura la scoperto nel dischetto consegnato a suo legale dei medici
A metà gennaio una nuova denuncia stavolta per pestaggio il medico legale della seconda pagina della sua relazione precisa chi dal diario clinico emerge come Marcello lungi il tre marzo del due mila e tre cioè lo stesso giorno
In cui fu fermato e arrestato per un furto abbia riferito appena giunto alle su quelle di aver subito percosse e presenta una ferita lacerocontusa labbro inferiore la novità
è clamorosa in sette anni dice ancora sua madre non ce l'aveva mai detto nessuno grazie
Grazie al dottor Antonini che penso che nel pochissimo tempo ci ha dato un quadro abbastanza riduttivo della triste vicenda purtroppo a visto coinvolto Marcello non si morto da appena ventinove anni nel carcere delle subire
Ora passiamo a diamo la parola al padre di Riccardo RAS Mann anche Luca Agazio di trentaquattro anni morto nel due mila e sei nel suo appartamento a Trieste non in carcere
è stato trovato ammanettato otterrà provano con le caviglie legate da un fil di ferro l'autopsia dice che è morto per un arresto vano respiratorio
Nel la vicenda era intervenuta nell'appartamento la polizia a seguito della segnalazione di alcuni vicini che si erano lamentati per il troppo rumore fatto dal ragazzo
Dopo circa dieci minuti dall'intervento del della polizia il ragazzo esso trovato in queste condizioni pivot di vita diamo quindi la parola al padre di Riccardo razzismo Ambassador ricordato credo
Che la ragazza aveva dei problemi sì il sindaco o al massimo
Trarre
Prego quanto fatto dal
Del novanta due
Non l'ho chiamato da Cordovado Fossalta ricevono ritornerà non oltre il riordino
Affatto che attualmente esistente sempre più
Mi hanno chiamato dopo sette mesi di borsa vecchio
Polacco
Altichiero dentro era consentito di lo avrà dato subito era veramente uno durante responsabilità
Lo ha avuto il terrorismo in questo tempo
Il quesito nell'ultimo gruppo del gruppo giorno furto di riproduzione frutto poco o niente il gruppo avvenuto poco
Per correttezza
Corale era teatrali doppio palo ho visto che li subito non lo potevano fare Boulahrofuf avevano delle cure abbatterlo frutto abolito
Localmente alla preparazione vivo totalmente
Chiuso il profilo economico l'ONU metro purtroppo purtroppo cosa occulta sul lavoratore di questi dubbi
E poi io un pezzettino di terra adottato lo conosce concordanza veramente ero contento che vuole motorio
Non vogliamo tra le più le verifiche militava precauzione
Perché dice che il proprio territorio durante il poliziesco
Tra l'altro come già ho davanti per il Paese
Provveditorato c'era un po'come potevo
Credo sorprende un po'preoccupato
Cominciamo una domanda al riguardo dovrebbe aiutare a prendere al
Nello attenzione ricordo che è stato ferito ottanta per cento la sua benefico che prima avevamo è proprio lì vicino a voi e sociale delle false affinché nel tempo auto questo mi seguita
Allora cosa succede con l'obiettivo per il
Devono
Lungo però domando allora perché esauriti e non abbiamo voluto
Sotto il profilo senza
Vorrei sapere sentimentale consapevole delocalizzato dicendo che era zero come avviene ognuno la nuova forma di aziende tetto esplicitato
Mi
Del due mila sei
In ottobre alla senatrice Copaco farvi vedere in questo locale però formalmente prosegue così intelligente numero trentotto lo produco inconsapevole apprenderlo come presupposti d'intesa col personale giovane sentiamo bene non solo
Presidente voglio dire queste cadute dall'altro non era ben curato
E non più su tra loro suggerire quello dei rifiuti
Carugo reputo a fare lavatori l'articolo cinque dopo dopo tre mesi hanno dato forse impossibile
Rifiutare questo spostamento
Citato
L'apertura
Per loro
Io credo
Dentro e dopo i soccorsi
Pronti a soddisfare possedeva dunque probabile
Saluto tutti i Comuni del servizio ora
Su cui ho fatto io oggi entro
Con questo protocollo
Sottoporli ad alcune
Debbo ottenuto la pole con riguardo politica giunto in un gioco un provvedimento con un
Al
Concentrato di affibbiare
Inoltre uno sguardo
Risulta
D'altro Piergiorgio
Allora conosciuti
Eroi in quella via solo a cosa potrà fornirmi rafforzamento
Lui era spalmato
Dolori aprirlo
L'orologio
Il poliziotto vicina autori volentieri
Allora sì o no al ventotto giugno
Socio unico
Spiegato torneremo per la salute
Interpretazioni sono esattamente
Proprio allora Vittorio e cosa succede egli appunto lo colluttazione con lui viceversa il poliziotti giovedì ventotto solo di dallo Stato
Sono stato ancor più il poliziotto affidabili piatti Caroli Napoli nord Lofino di fare
Abbiamo
O qualcuno
Si chiama c'è molto da assoggettare a questo sobborghi tutte le parti del testo aveva spiegato nel momento in cui sarebbero vittoriosa ultimo oggettiva
Poi ve la spiego duplicator autonomia alla fine mi rivolgo solo in termini di cui abbiamo bisogno di altre cose
Che potevano succedere Cosimo annovera allo Statuto la signora in Italia fosse chiedono Colagrossi poliziotti io che sono ventotto è intervenuto in tal modo a nostro giudizio avverso cioè quarantotto ultimo abbiamo fatto un accordo oggi
Che il gioco pubblico e comunque
Devono rispetto
Nel fondo
Inoltre
Dopo
Un processo in merito di
E quella professionale adesso
Otello prima
Grazie a lei io so che c'è stato c'è stata una condanna a sei mesi per queste otto persone che
Sono diciamo
Intervenute per tre persone minimi confermano anzi mesi
E non è stata sanata
La ringrazio signor ferma adesso Breda darei la parola a Emma Bonino
Che è candidata Presidente governatrice della Regione Lazio se grazia mille grazie di questa e iniziativa io
Ho ascoltato alcune testimonianze so che saranno dopo molte
Saluto la presenza di Ilaria ma in realtà
La mia presenza qui è solo una conferma di un'attenzione politica
Danni o quasi da sempre per la mala giustizia ammalo carcere che accompagna tutta la storia radicale che
Trova oggi non solo Rita Bernardini in particolare alla Camera ma nell'attenzione di Donatella Poretti di tutti noi perché
Non è solamente un senso un ricordo di Beccaria Beccaria diceva
Quando volete verificare l'agibilità di un Paese misurata la partirà dalle carceri
Non è solo questo tipo di di
Ricordo diciamolo di questa
Ma è una convenzione profonda che
Se istituzioni e quindi
E guardie carte le carte delle guardie carcerarie eccetera non
Livorno e non operano nella legalità
Questo è un segno drammatico evidentemente per la fiducia dei cittadini
Abbiamo seguito con molta attenzione anche il caso ha detto genitori e del padre enti Balloon trapianti fino
Che oggi non è qui con noi
Ilaria alcunché
è lei stessa simbolo di un impegno
E di un
Di un dramma che è stato non solo un dramma familiare ma secondo me anche un dramma istituzionale
Le due cose quando si congiungono
Sono la parte diciamo più più oscura respingente di una vita civile
Ora
Io penso che la forza vostra quello di uscire allo scoperto
Quello di esporvi quello di denunciare
E la cosa che
Ci ha più utile per andare avanti stesso
Non so non tutte le famiglie sono così disponibili
Ho trovano dentro la forza di affrontare un secondo trauma oltre quello che hanno già vissuto
E a volte
Ha tempi
In momenti le nostre denunce sembrano come dire un po'teorica
Invece sono le vostre facce i vostri occhi che la sostanziano
Di questo vostro coraggio vi volevo ringraziare una merce rara
Perché so perfettamente come
A volte rischia di aggiungere
Un dramma ad un dramma già vissuto
Però la nostra capacità di farmene invece forza per reclamare giustizia non solo per i vostri cari ma per tutti
E soprattutto per dire che queste cose non devono più succedere
A voi non ve lo restituiranno più evidentemente
Credo sia una grande opera di cittadinanza attiva è una grande opera di civiltà
Di quello che dovrebbe essere per tutti come si dice la buona politica
Questo è un impegno che senza nessuna fatica riconfermo riconfermiamo
Sapendo perfettamente che la strada è accidentata è lunga
E che quando si uniscono Malo carcere in cattivo funzionamento della giustizia
E come sessioni
Unissero tue spirali perverse
Uno
Specie neanche più a vedere il fondo e tornare indietro necessità l'impegno la forza il coraggio di di tutti voi e che noi
Che non smetteremo
Non smetteremo di accompagnarci
Non abbiamo cose da prometteva bene salvo quello che da noi dipende l'impegno nostro
Questo ce l'avete tutto
Senza promettere miracoli ma esistono momenti in cui
A forza di tenere a forza di tenere con grande cocciutaggine
Sperando in una svolta sperando in altro a volte succede
Credo che sia quest'anno l'illusione ma la speranza
Che vi guida
Voglio solo spesa piazze che anche la nostra speranza
Non per risolvere dei casi individuali
Alcuni sono più insolubili
Ma perché sentiamo la responsabilità
Di un Paese diverso
Di un Paese e di costruire un Paese dove le istituzioni
Innanzitutto le istituzioni abbiano comportamenti altri dei diversi da Stato di diritto e dalle Kalika questo solo l'impegno al senso di questa
Presenza presenza qui senza facili promesse che non sono a nostra
Disposizione
Solo con la credibilità di una tenuta di un impegno tutto qua grazie
Grazie grazie mai detto delle cose veramente
Belle
Soprattutto credo che tu abbia profondamente ragione quando dici che è la prima volta forse che i familiari trovano il coraggio di venire allo scoperto
In molti casi si dice che il caso di Stefano Cucchi abbia aperto un varco da questo punto di vista
Ci sono però anche altre familiari che questa giustizia alla cercano da vent'anni da venticinque anni e io voglio invitare qui a adesso cristiano scarrella
Che
è un giovane che arriva dalla Sardegna
Perché è in carcere venticinque anni fa gli è morto il fratello
Aldo era un ragazzo di ventiquattro anni che è stato in carcere diciamo da innocente ha lasciato una lettera dal carcere
Alla mamma chiedendo perdono e dicendo mamma moglie innocente ma purtroppo la famiglia scarpe la non ha mai avuto neppure la consolazione
Di dire abbiamo sbagliato qualcuno ha sbagliato cristiano
L'avvocato allora intanto invitiamo l'avvocato Rosa Federici a prendere la parola
Spazi
Assessore
Buongiorno io
Voglio iniziare con una frase che mi è venuto in mente adesso le carceri anzi istituti previdenziali
Sono veramente piene di segreti questo ragazzo Aldo Oscar dell'amore dei tranvieri venticinque anni dopo che viene prima indiziato voi evidentemente diffuso in questo istituto penitenziario
Accusato di una rapina questo questi indizi vengono formulati poiché a pochi metri da casa sua venir ritrovato un passamontagna perché a detta di alcuni testimoni che poi non sono stati più sentiti lui viene
Descritto avere la stessa altezza di uno dei rapinatori voglio precisare che voi in questi rapinatori sono stati dopo le rivelazioni di un pentito
Accusati di questo reato di questa rapina condannati per cui Aldo Scarpa bella
è stato evidentemente recluso o in questo istituto penitenziario pur essendo innocente partiamo da questo fatto che è importantissimo
L'avrei fatto ancora più importante che ad Oscar dell'amore a seguito non si parla di un suicidio perché viene trovato un biglietto
E la cosa più sconvolgenti ovviamente che dall'esame autoptico che vieni vieni evidentemente a cui viene sottoposto del de cuius viene riscontrato avere all'interno del corpo del metodo une
Questo viene riscontrato con fatti ci sono ovviamente queste cartelle cliniche a disposizione di chiunque ma il caso viene archiviato come un suicidio ora la famiglia evidentemente non crede a questo suicidio perché
La cosa ancora più incredibile chi Aldo scarrella quando è stato un riflusso per ben quattro mesi viene negato di vedere il suo difensore non ha mai potuto vedere il suo avvocato
Non ha mai potuto
Quindi a vedere evidentemente una difesa per quello che gli stava accadendo e questa è una delle cose più sconvolgenti di questa storia
Viene quindi archiviato questo caso velocemente in maniera ritengo veramente incredibile per una giustizia che si dice essere una delle migliori
A livello europeo evidentemente non è così
Ora la famiglia chiede assolutamente la riapertura di questo caso e chiede di poter evidentemente sentire le persone che all'epoca furono sentito dalle autorità competenti
E ne abbiamo la abbiamo credo la necessità di arrivare a un dibattimento per poter sentire queste persone se non ci viene concesso questo noi non potremmo mai
Sentire contro interrogare evidentemente il medico che assistito all'autopsia e chi ha evidentemente dichiarato per iscritto che
Il corpo di scarpe della aveva al suo interno del metadone pur non avendo mai avuto alcuna prescrizione medica ad Oscar dello all'interno del carcere
Di usufruire di metodo una
Dove abbiamo la necessità di sentire dell'operatore del
L'ha detto lavori Polizia penitenziaria dell'epoca il quale ha dichiarato qualche giorno prima chiodo scarrella morisse
Che c'era la necessità che Aldo Scarpello avvenisse
Messo in isolamento per questioni di pericolosità e questo ovviamente non è avvenuto e anche di questo avremmo necessità di avere un vero e proprio dibattimento perché in Italia possiamo solo la parte civile può solo
Arrivare un dibattimento per poter contro interrogare
Le persone interessate il fatto
Voglio ancora dire che la famiglia e come dire oggi è qui
Perché cristiano schema bella vorrebbe anche solo sentirsi dire dallo Stato chiedere scusa è una cosa sconvolgente io quando ho visto per la prima volta ad sto ragazzo la prima cosa che mi disse io non voglio niente voglio le scuse perché mio fratello è stato un recluso ingiustamente ripeto c'è una sentenza di condanna
Dei veri rapinatori e Stato evidentemente io non credo sia morto per suicidio mi dice Cristiano sgabello non ritengo che mio fratello dovesse sui citarsi mio fratello non aveva evidentemente un carattere debole
E quindi voglio sapere chi sono i responsabili della morte né mio fratello abbiamo la necessità lo dicevo la dottoressa persa di poter arrivare a un dibattimento grazie
Grazie grazie all'avvocato che c'era descritto in questo caso diciamo che non è l'unico nel senso che è un po'il filo conduttore di tutti questi casi sta nelle né ritardi anche della degli accertamenti giudiziari
Molti casi si chiudono con la richiesta di archiviazione non si arriva nemmeno al dibattimento l'indagine vanno a rilento i tempi sono molto lunghi
Però a parte questo aspetto della magistratura sicuramente che deve deve migliorare c'è anche un altro aspetto perché non dimentichiamo che su ogni morte su ogni suicidio suo ogni decesso sospetto che avviene all'interno degli istituti di pena
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria penitenziaria a delle precise responsabilità nel senso che può a prescindere dall'indagine la magistratura
Il DAP può aprire un'indagine amministrativa interna per accertare i fatti mettere sanzionare e punire eventualmente responsabili purtroppo come ha detto anche noi diciamo noi ma l'ho detto
Il dottor Malgara che è stato nel capo Direttore generale del Dipartimento dall'amministrazione penitenziaria
Leggerò alchimie penitenziari in questo Paese negli ultimi anni negli ultimi decenni hanno sempre scontato delle gravi mancanze e dei
Colpevoli ritardi negli accertamenti della responsabile responsabilità degli appartenenti alla polizia penitenziaria quindi forse ci sarebbe anche da questo punto di vista ha bisogno di di alcuni di alcuni miglioramenti diamo adesso la parola Presidente
Della Commissione sanità delle senatore Ignazio Marino che si è occupato di questo aspetto soprattutto per quanto riguarda i livelli di assistenza sanitaria all'interno degli istituti di pena
Io vi ringrazio esserlo per
Dare un saluto perché
Personalmente sono venuto
Molto volentieri
Per l'invito di rene testa e di Donatella Poretti ad ascoltare
Le vostre
Vicenda insomma io credo sono molto colpito da
Dalle storie che racconta tante davvero penso che nessuno di noi che si occupa
Almeno io lo faccia temporaneamente di politica può sentire sì sereno sta se non sente che i diritti sono rispettati in ogni luogo nel nostro nel nostro Paese non c'è
Non c'è stato di diritto se il diritto di tutti anche delle persone che si trovano in un momento
Di particolare difficoltà della propria vita non viene non viene rispettato le storie che che voi avete
Illustrata e quelle che lo sapete sono e quelle che ho letto grazie appunto e viene testa
Donatella che nell'anno inviate sono evidentemente
Traumatiche io vi posso promettere
Che per quello che mi riguarda e per il ruolo che rivesto in questo momento farò tutto il possibile per
Andare fino in fondo nelle indagini che riguardano
Questioni inerenti gli aspetti sanitari delle persone che sono in carcere che sono detenuti è quello che stiamo facendo con molto rigore
A oggi analizzeremo il primo la prima stesura e stiamo arrivando alla fine dei lavori de di un'inchiesta che abbiamo voluto molto
Accurata sulla vicenda di Stefano Cucchi è un'inchiesta dice ha portato a sequestrare centinaia di pagine di documenti abbiamo fatto molte
Trenta
Audizioni abbiamo cercato insomma di andare fino in fondo di capire che cosa è accaduto e
Quello che importante per me che
A una persona nel nostro Paese in qualunque circostanza il diritto alla salute sia sempre garantito e
E credo che questo significa ad esempio che se una persona a si trova in un carcere e si sente male
Deve avere assistenza da parte dei medici l'assistenza deve essere pronta e poi deve esserci un meccanismo che abbiamo visto
Che
Non c'è a volte
Per il quale il medico e sanitario possano comportarsi come si comporterebbero in qualunque altra circostanza e cosa fa un medico un bravo medico a nel momento in cui
Assiste un malato che si aggrava la seconda cosa che fa dopo aver prestato assistenza
E chiamare se affetti chiama i suoi familiari informarla cercare di mettere in contatto e se questo
E se non abbiamo dei regolamenti che questo non lo consentono bene per regolamenti sono sbagliate e vanno cambiati
E io ecco vi posso assicurare il mio impegno in questo senso perché
Lo sento profondamente lo stralcio
Non non dico da politico perché lo sento ancora di più fortemente come uomo come cittadino e come medico quindi vi ringrazio per la vostra testimonianza e sarà molto importante
Permette e per il nostro lavoro grazie
Grazie senatore Marino grazie anche per il suo impegno speriamo
Possa servire ora vorrei dare la
La la parola età Bernardini che è una parlamentare radicale
Componente della Commissione giustizia alla Camera dei deputati
Ora Rita Bernardini al suo quindicesimo giorno di sciopero della fame iniziato perché si dia attuazione ad una mozione parlamentare
Che è stata approvata l'undici gennaio alla Camera dei deputati
Ma però era è rimasta diciamo solo agli atti del Parlamento e noi vogliamo che invece
I documenti le cose che si approvano soprattutto quando si tratta di cose fondamentali di fondamentale importanza perché la mozione
A prima firma Rita Bernardini è una mozione di
Riorganizzazione riordino di quello che è il sistema carcerario oggi ossia un sistema che non funzionerà che fa acqua da tutte le parti che produce vittime e credo che questa conferenza stampa oggi anche se qua non son tutti
Parenti solo dei detenuti ne sia una prova sia proprio la prova di come come dice Marco Pannella che anche se oggi non è presente qui Mammì lo voglio lo voglio ricordare
Dice sempre dove c'è strage di legalità c'è strage di popoli e credo che questa conferenza stampa ne sia la prova ora do la parola Rita Bernardini
Grazie rene ma io credo che qualcosa di importante veramente accaduto nel nostro Paese io credo che dobbiamo avere gli occhi
E per vedere anche le cose positive che accadono
E si è squarciato un velo sicuramente che era il vero
Della rassegnazione più che altro per la rassegnazione di tanti familiari in tanti genitori che ritenevano
Di tante mogli di tanti figli che ritenevano ormai
Impossibile ottenere e averi
La verità anche a distanza di tanti anni
Questa cosa è accaduta forse in un modo
Più evidente
Perché lì veramente è stato squarciato il muro della disinformazione del silenzio con
La vicenda di Stefano grazie
Al coraggio veramente della famiglia perché poi vedete quando
Viene fuori questo coraggio accade anche che sia e sottoposti processi
Cioè per cui
è stato veramente duro per la famiglia a superare determinati momenti per come
Si voleva fare apparire Stefano
Io credo che il loro
Proprio con questa forza hanno avuto il coraggio di restituire il volto di restituire l'immagine
Distefano ed è una lotta che deve continuare io so che fra le proposte che faremo temi anche questa ragazza sta secondo giorno di sciopero al quinto scusa
Giorno di sciopero della fame perché
Vecchie richiederemo proprio una
Commissione d'inchiesta per come si fa per le morti in carcere
Proprio perché le istituzioni si assumono per le loro responsabilità e non si rendano complici dei tanti in sabbia tori perché vedete le carceri
Sono delle istituzioni oscure
Sono due nonostante chi li parlamentari vi possano accedere nonostante che i giornalisti con determinati permessi di possano accedere
Beh quando o non ci sono questi occhi che guardano purtroppo accadano accadono cose
Che è difficile raccontare come credo sia difficile per voi oggi raccontare questa storia
Ricorderete tutti
Quella quell'agente penitenziario del carcere di Teramo
Ma qui voce è stata registrata probabilmente è stata registrata per un ricatto
Fra agenti di Lecce ma questo non ci interessa però quello avulse lo ha ricordato la riconosciute a chi ha pronunciato quelle parole
I detenuti non si prestano
Non si massacrano in sezione si massacrano al piano di sotto
Cioè lontano dagli occhi di altri agenti e degli altri detenuti soprattutto di altri detenuti questo era il rimprovero
Che l'ispettore faceva al suo sottoposto non di aver violato la legge di aver massacrato una persona ma di averlo fatto sotto gli occhi gli altri gli altri detenuti
Questo
Ci deve credo veramente far riflettere e a tutti
E io credo
Ne sono convinta di questo che se altri voi sapete che iniziano a Ferragosto sono stati centosessantotto di tutti gli schieramenti politici
I parlamentari che hanno visitato le carceri io sono convinta
Che se questa cosa non si interromperà
E io so che per molti che hanno fatto quell'esperienza non si è interrotta
Sempre più sarà difficile l accadano queste cose certo poi è una lotta continua perché
Della mozione che abbiamo presentato alla Camera dei deputati per esempio è stata respinta una proposta che è una proposta
Elaborata grazie al contributo del detenuto ignoto e che era l'anagrafe pubblica delle carceri
Per avere on line di ogni carcere la sua storia quello che dentro vi è accaduto
Quanti sono i detenuti quant'è la capienza regolamentare quante il deficit di personale agenti
Gli educatori psichiatri e o se invece nella regola non ce n'è uno nella regola
Quanto costava s'Bisaccia tutto on line quindi rende bene questo punto della mozione è stato respinto con il voto trasversale di tutti
C'era
Tutti sono stati contrari
A questo
Nessuno ha spiegato perché forse perché ritengono
Che le carceri non siano già delle istituzioni trasparenti dal nonno a sottoporre al controllo
Anche popolare perché no
Anche dei cittadini sempre di più le istituzioni si devono sottoporre al vaglio non solo di chi ne fa parte Mabel cittadino questa nell'ambizione
Che dobbiamo avere
Io concludo ieri ho spedito con questo con questa notizia proprio perché io credo
Che l'impegno si deve vedere dalle cose concrete
Io ho scritto una lettera al Ministro della Giustizia Angelino Alfano
Ieri oggi la renderò pubblica
Non sia nemmeno degnato di mandarmi di fargli una telefonata gli ho comunicato che era al quattordicesimo giorno di sciopero della fame
Che io ho detto i motivi per cui lo faccio fra cui questa il rispetto della mozione perché un'altra abitudine delle nostre istituzioni io non voglio infangarmi nel nostro istituzione
Però quando ci sono le cose che non vanno bisogna dirle
Cioè un'abitudine delle nostre istituzioni e che si fanno dei bellissimi dibattiti parlamentari che si approvano delle mozioni o delle risoluzioni che impegna il Governo dopodiché approvata la mozione una risoluzione
Quella
E eccome ormai diviene un talk show
Cioè perché i deputati intervengono
Fellini senatori intervengono magari litigano fra di loro per far passare questo del o quel punto si insultano quindi una un grande spettacolo televisivo dopodiché le parti che sono approvate
Sono buttate non servono anni
E quindi
E anche per affermare questo principio che ho deciso di intraprendere questo sciopero della fame vedremo come reagirà il ministro della giustizia Angelino Alfano
Che dovrebbe comprendere
Che quando uno intraprendere un'azione non violenta
Non lo fa ricattare
Lo fa
Usando proprio il Satyagraha cioè la forza della verità
Per far venire fuori nell'interlocutore
Istituzionale le cose di cui è convinto
Io non posso credere che il Ministro della giustizia non sia convinto di quello che lui stesso lo ha detto lui le carceri laghi italiane sono illegali sono anticostituzionale
Ebbene se sei convinto di questo allora agisci perché non lo siano più
è questo quello
Che chiedo al Ministro della Giustizia
E i e voi non potete immaginare quanto tutto quello che sta avvenendo in questa stanza
è inutile a tutti e in primo luogo anni e vi ringrazio molto
Grazie Rita tu hai scritto una lettera al Ministro Alfano noi l'abbiamo invitato e da cinque giorni che cerchiamo di metterci in contatto con lui abbiamo parlato con la sua segreteria
Con il portavoce del ministro ma ci rispondono che il ministro e fuori e non si riesce a contattarlo
Io
Sono come dire un po'dubbiosa rispetto a questo perché credo che le persone vicino al ministro in realtà abbiano i mezzi per contattarlo credo che il ministro abbia fatto molto male hanno un non venire ama
Addirittura hanno mandare neanche un messaggio perché l'abbiamo chiesto un saluto una parola
Per queste famiglie che appunto da tanto lontano sono venuto qui proprio per essere ascoltate ascoltate da quelle situazioni che finora gli hanno soltanto sbattuto la porta in faccia
Adesso cambiamo o un attimo no posso scusate la parola all'avvocato Gerardi noi soltanto per dire a proposito obbligo di presentare
Il prossimo il prossimo oratore già proposto di cattive abitudini del Ministro della Giustizia noi abbiamo fatto parte sulla mozione abbiamo fatto diverse
Su ognuno di questi casi dove esentato diverse interrogazioni parlamentari la deputata Rita Bernardini ha presentato in moltissimi su questi casi penso al caso di Antonio Simone Lapenna Boccaletti e tanti altri
A queste interrogazioni non viene mai sistematicamente risposto nonostante anche i ripetuti e numerosi solleciti che vengono fatti il Ministro la giustizia non risponde a queste interrogazioni penso che anche questa sia una cattiva abitudine che forse sarebbe il caso visto gli interessi in gioco visto di che cosa stiamo parlando forse sarebbe il caso appunto di dare anche in seguito a queste interrogazioni e comunque di far luce ripeto anche dal punto di vista amministrativo anche dal punto di vista interno a prescindere dall'inchiesta e la magistratura
Sarebbe opportuno che politicamente ci si assuma ognuno si assuma le proprie responsabilità e comunque faccia nei limiti negli ambiti delle proprie competenze facce cerchi di fare piena luce su tutte queste vicende
Una passo la parola alla
Alla madre di Riccardo Boccaletti la signora Di Sarro Boccaletti un ragazzo che è morto nel due mila sette nel carcere di Velletri
Era un detenuto in attesa di giudizio
Era entrato da poco in carcere ma subito dopo poco tempo ha iniziato ad accusare astenia inappetenza fornitori ha perso in pochissimo tempo qualcosa come trenta chili
Nonostante questo suo
Pessimo stato di salute non è stato sottoposto nessun intervento specialistica nessun intervento assistenziale quindi dopo poco tempo deceduto la parola alla signora Di Sarro
Buongiorno a tutti
Allora mio figlio dove è stato arrestato era un ragazzo
Pieno di salute
E faceva uso di di cocaina
Ma
Comunque stava bene pesava ottantasei chili
Due bambini è un ragazzo sanno
Dopo due tre mesi è calato di trenta cinque chili quaranta chili io non lo riconoscevo più allora sono andato ad assistenti sociali del carcere di Velletri
L'ho mai fatto parlare con nessuno il medico che se parlare con i medici loro non avevano neanche il peso di quando è entrato
Allora da questa mia preoccupazione perché sono andata alla veramente disperata loro l'hanno mandata Secondigliano all'ospedale l'hanno ricoverato perché e sveniva e aveva dei problemi
Delle l'Unione ha voluto starci perché comunque non avevano neanche un'aspirina
Aveva paura di morire a Secondigliano l'hanno riportato a Velletri lei a Velletri stette scritto sul giornale clinico che non ci ha avuto nessun miglioramento
Però non si è procurato nessuno tenuto miglioramento
Lo Stato peggiorava
E chiedeva di essere ricoverato in una comunità o di una struttura pubblica dove potesse essere curato
Io disperata sono andato anche al sette di Anzio dove qualche volta lui è andato a curarsi e lì c'era anche la dottoressa il teste dottor Farina con la dottoressa del sette via e di Velletri
Ma vediamo la cosa non la chiudiamo ma adesso vediamo quello che possiamo fare io sempre disperata perché la mamma ne sa più giù di tutti
Ho o sono riuscita a parlare con lo psichiatra del carcere sono andato a casa sua nello studio privato perché lì non ti fanno parlare con nessuno
E mi ha detto che il ragazzo stava male e che chiedevamo preoccupare di farlo uscire in qualche maniera pro mandandolo in una struttura pubblica dove poteva essere curato ora ai domiciliari con l'assistenza del medico
Vi è la prima
La pena la perdita perizia che è stata fatta a Napoli Aran Secondigliano retto che il ragazzo era stava bene poteva tranquillamente stare in carcere ancora non era stato giudicato ragazzo non si sapeva
Il
Dopo la relazione dello psichiatra
E
Facciamo un'altra lei l'avvocato chiede di nuovo Perrelli domiciliari o per una struttura
Adattarlo sta al suo stato di salute
E arriva la dottoressa Liviero quelle le lo Stato manda la dottoressa Liviero a farle una visita non l'ha visitato noia misurato la pressione tante ragazze sveniva ogni due-tre giorni questo Statuto nel diario clinico
O no il ragazzo ancora sta nel ragazzo va bene e idonea al carcere
Però se è peggiore a prendiamo provvedimenti dopodiché il mio figlio è morto provvedimenti lo presi io dopo non la dottoressa Del Piero
Dopodiché è stata fatta la denuncia alla Procura di Velletri dal
Dall'autopsia il cardiologo che lei dall'autopsia l'imputazione è stata fatta al cardiologo dottor Vincenzo Giglio
Passati due anni è stata chiusa ll è stata archiviata perché il dottore Vincenzo Gigli il cardiologo sapete cosa ha detto che la colpa non è sua perché lui non aveva e impieghi strumenti adatti
Il ragazzo è morto perché era desidera dato
Era imbottito di psicofarmaci e stava quaranta gradi perché nel mese di luglio siccome stavamo tutte in vacanza a tutti di corsa
Mio figlio non è stato ascoltato da nessuno nessuno nei termini piantine negli anni è un rimedio Daniel danni nessuno danno fatto morire
Piano piano l'hanno fatto morire una morte annunciata oltre che pena di morte non giudicato una morte annunciata abbiamo fatto l'opposizione
Abbiamo
Dalla richiesta di archiviazione e poi garante il garante io non sapevo che c'era il garante ed è dei diritti dei detenuti l'ho saputo dopo che è morto
Il Garante neanche servirà che mio figlio era morto perché siccome è morto di luglio loro annulla stanno in vacanza
Capito perciò neanche lo sapevano quando sono andati a vedere da compiute hanno visto che mio qui ma affinché il morto stavano in vacanza io ho finito
Ti ringrazio tutti grafica l'hanno ammazzato piano piano
Ammazzato con le botte il mio l'hanno ammazzato diversamente
Grazie
Grazie a lei signora Di Sarro non è facile commentare certe storie i io adesso vorrei invitare la signora Patrizia Favero
Che anche lei viene da molto lontano e la mamma di cacci usciamo una ragazza di trent'anni
Che è stata prima rinchiusa
Nel carcere di Sollicciano e poi trasferita per una discussione un disguido avvenuto in carcere
Nello PG di Montelupo Fiorentino di Castiglione delle Stiviere scusate
C'è da dire che queste strutture gli ospedali psichiatrici giudiziari
Esistono dal mille novecentosettantacinque e sono le uniche strutture di questo tipo rimaste in piedi dopo la chiusura dei manicomi criminali ma di fatto continuano ad esserlo
Sono delle mostruosità giuridiche un buco nero del diritto
Io poi inviterò la senatrice Donatella Poretti che forse una delle poche che di tanto in tanto qua a fare visita questi luoghi dove purtroppo non c'è nessun controllo e soprattutto c'è l'indifferenza veramente di molti
A te la parola
Io mi chiamo Patrizia essendo la mamma di criticità Nardino sono quattro anni che mi sto battendo perché
Voglio giustizia
Mia figlia e Marta il sedici di novembre
Nello P.G. di Castiglione delle Stiviere tengo a precisare in quel momento nel fine anno stanno scontando il nessuna Prina ed agli perché
Considerata pericolosa per se stesso per gli altri non ha mai ammazzato nessuno non ha mai fatto del male a nessuno
E
Il pomeriggio del sedici di novembre mia figlia mi ha telefonato in ufficio dicendomi dieci che li mancavano delle cose e poi senza farsi sentire
Minaccia sto di andarlo a prendere di portarla via subito perché aveva paura perché così succedevano delle cose strane
Io il gli ho detto di stare tranquilla
Di non stare da sola che sarei andata sulla domenica di fare SISS farsi dimettersi sempre in modo che qualcuno la vita Este
Il giorno dopo io ho chiamato la struttura per chiedere dei documenti
Che tre volte l'ho chiamata questa struttura le prime due volte non mi hanno passato l'assistente sociale la terza volta mi hanno passato il dottore che mi ha dato
Signora
San suoi figli ha fatto una birichina no
Questa volta l'ha combinata grossa
L'ho detto cosa è successo e si faccia coraggio che suo figlio è morto
Dico manca non è morta stessi si è suicidata nel giardino della del reparto Arcobaleno
Io sono corsa subito su non mi volevano far vedere il corpo c'era dentro una cella frigorifera se così si può chiamare con un sacco della spazzatura addosso dove dentro c'erano tutte le sue cose
Io ho chiesto guardi che mia figlia mi ha chiamato che aveva paura non può essersi suicidata mia figlia mamma la vita
Amava sulla scia degli amori voleva ritornare a caso infatti il ventotto di novembre sarebbe dovuta ritornare a casa
Perché mia figlia aveva una bambina che a quel tempo aveva quattordici anni
Io
Ho chiesto i carabinieri di dire al pubblico mi ministeri al pubblico magistrato di fare
Di fare un'autopsia perché non era possibile no no io il PM non vuole farla perché il dottore della struttura ha dato che sì e si è rotta l'osso del collo in poche parole e va bene così tengo a precisare che il dottore della struttura che faceva la guardia nel due mila due
Era stato denunciato da mia figlia per molestie sessuali insieme ad altri due infermieri dottore il dottor resti
I due infermieri amara anti Michele e Franco Dionigi questi hanno usato violenza tanta Kenya figlia quando è stata mandata mi edili non riusciva neanche sa assentarsi dal male che aveva
Perché prima non stava bene e
Era malata poi il giorno dopo i due medici
Degradante e
E la moglie test sono tutti e due lavora non è la stessa struttura l'ha mandata via dicendo che mia figlia non aveva niente che stava benissimo e che non era il caso di tenerla lì
Mentre invece quando tornate nell'altra struttura Alberto che aveva dei problemi
Ritornando nell'altra struttura mia mia mia figlia se attaccati cappelli a zero gli aveva lunghi
Anche una bella ragazza
Questa
E mia figlia
Che molti
Si è tagliato i capelli a zero si è tagliata comunisti
Coltellini sul ventre proprio con me a cancellare la sua femminilità peccare state impotente non riuscite ad evitare questa violenza sta trasferita anche alla mano
Perché le chiaviche avevano alla cintola gli infermieri la lattine vanno negata perché l'avevano messa in contenzione oltre tutto
Niente
Questo è successo nel due mila due
Sparito il certificato in Cina economici
Che attestava tutte
Le violenze che io mi vuole atto c'era scritto abrasioni lesioni interno è sparito
Dal ritorno di quella struttura non non c'era più nella cartella
Poi è stata trasferita solo diciamo
Da sedici anni è ritornata perché ammiro più pena l'ha mandata di nuovo all'UTG tanto la languido giudice di sorveglianza Marina Zini
Pur sapendo che c'erano delle indagini aperte per la violenza sessuale l'ha rimandata nella stessa struttura
Con gli stessi dotto stesso dottore che continuava ed esercita
E gli infermieri
Io mi
Ho telefonato gli ho chiesto di mandarla DD di allontanarla di farla venire a casa ma non c'è stato verso
Mia figlia
è morta lì dentro
è stato dopo tanto
I giorni
Di lì andata e ritorno a Varazze Castiglione sono settecentocinquanta chilometri tutti i giorni che facevo nonostante la neve per ottenere la l'autopsia
Poi il scopro che il pm
Il dottor Marco Forte non sapeva niente perché i carabinieri non li hanno mai dato che io volemmo
Avevo questo dubbio volevo chiedere l'autopsia che il dottor Marco Forte quando ha sentito queste cose si è attivato subito
Ha fatto sequestrare il lenzuolo perché i carabinieri non avevano né sequestrato il lenzuolo
Con cui si sarebbe implicato un lenzuolo spesso
Oltretutto
Bagnato io non so come abbiano fatto nove danno che si recava in giardino che tra l'altro possono accedere solo i medici e gli infermieri usando un passo
Poiché era notte mio figlio ha paura aveva paura del buio non sarebbe mai uscita
Fatima al freddo perché lei amava l'estate quindi dei faceva freddo
Ingessato
Dissento
Sfratti sviluppo
Swiss Bonucci Lucignolo comunque in poche parole
Hanno trovato una dose altissima di barbiturici nel sangue cosa che mia figlia non li prendeva perché
Anche gli investigatori hanno trovato in tutte le pastiglie nella stanza nascosti negli Indini buchi
Dentro
Allo zoccolo debuttava via infatti quando io andavo mi portano a me
Mi da Bertinotti di pastiglie di nascosto mostra anche di buttarsi via invece ne hanno trovato un anno allora si è impiccata
Con un lenzuolo a una recinzione che
Da polla
Perché veniva giù era abbinata era una legge metallica blanda
Inginocchiato
Con il lenzuolo che faceva due giri per terra
Non non era atteso
Avvenga la tutta strisciata di verde di Erba
Il una scelta dietro la testa
Che l'estate erano completamente il pulite salotto un mondo non c'era traccia né di fango ndr BA
Come abbiamo fatto andare lì non lo so
Sto bene signora grazie grazie per questa testimonianza
Della signora della
Di Katusha Favero
Io giusto per ricordare un attimo di cosa stiamo parlando perché sembra che i casi dubbi o in certi o quanto meno ambigui di morti sospette siano veramente pochi ma in realtà non è così perché da recenti statistiche dei numeri dei dati che ci ha fornito la redazione di ristretti orizzonti risulta che soltanto nel due mila nove nelle carceri italiane si sono contati venti casi di autolesionismo giorno tra i detenuti
Cinque casi di aggressioni due al giorno due casi al giorno di tentato suicidio e venne cinque e venne un suicidio ogni cinque giorni sono numeri veramente
Insopportabili sui numeri altissimi che non hanno confronto uno anno paragoni nessun contesto europeo basti pensare che alla Spagna che allo stesso numero di detenuti dell'Italia
Si sono contati negli ultimi tre o quattro anni soltanto due suicidi mentre in Italia nel due mila nove
Abbiamo purtroppo registrato benne settantuno settanta settantadue suicidi
Addirittura secondo recenti evidenze statistiche risulta che il nostro nel nostro Paese il tasso di morti violente all'interno delle carceri per morti violente intendo morti dovute ho un mi Cilio o al suicidio ebbene il tasso di morti violente del nostro carcere venne quattro volte superiore a quello che si registra negli Stati Uniti le cui carceri sono tristemente
Tristemente famoso sono considerate le più dure le più rigido il sistema penitenziario americano rispetto a qualsiasi altro contesto europeo l'Occidente Ucci dentale ebbene ripeto nel nostro Paese quattro
Il tasso di morti violente delle carceri è quattro volte superiore a quello che si registra negli Stati Uniti
E ancora sempre lo scorso anno negli ultimi dieci anni insieme nelle carceri italiane si sono regimi si è registrato un bel sul ciglio ogni novecentoventiquattro detenuti
E quindi praticamente un suicidio ogni mille detenuti negli ultimi quattro anni ripeto sono numeri veramente impressionanti che forse dovrebbero farci riflettere su che cosa è diventato il carcere in Italia e sul tipo di detenzione
Che nel nostro Paese le persone private della libertà personale sono costretti a subire
Peraltro ricordiamolo molte di queste persone che muoiono nelle carceri sono persone presunti innocenti perché non sono mai stati condannati
Visto e considerato che l'Italia la metà dei detenuti sono persone in attesa
Di giudizio quindi non condannati in via definitiva e per questo presunti innocenti
Adesso vorrei dare la parola alla senatrice
Donatella Poretti che come ricordava prima Irene testa
Senatrice radicale eletta nelle liste del PD è una delle poche parlamentari come tutti i parlamentari radicali che fanno delle periodiche e costanti visite
Negli istituti di pena nei centri di identificazione ed espulsione negli UPG negli ospedali psichiatrici giudiziari proprio per verificare
Sul posto quali sono le condizioni di detenzione all'interno dei nostri istituti di pena la parola se ne ricevono dei lavori
Grazie grazie Alessandro
Ruberò pochi minuti perché la Conferenza di stamattina e soprattutto questa
Quel queste questi minuti che siamo qui insieme credo che siano più utili per ascoltare voi piuttosto che
Per ascoltare quello che chiede che ho da dire io una conferenza stampa che all'effetto del cazzotto nello stomaco che delle volte utile non soltanto perché poi esserci di qua appunto
Col magone di quello di quello che purtroppo succede quotidianamente che uno mai si sarebbe casomai aspettato nella sua vita che a casa sua a sua figlia suo figlio a suo padre a suo fratello
Sarebbe mai potuto succedere qualcosa in realtà appunto le storie che
Che sono venute qui si sono state raccontate qui stamattina sono proprio appunto storie di
Nessuno si sarebbe aspettato di trovarsi un giorno di febbraio al Senato dalla Repubblica raccontare che cosa che cosa gli ha successo purtroppo non tutti fra l'altro anno neanche
La forza un po'di mettere in piazza una vicenda personale e dolorosa
Da un punto di vista emotivo
E anche da un punto di vista di quello che di come poi chi vede ti vede la Società agli amici parenti conoscenti
Non è una cosa di cui andare orgoglioso sapere che ai un proprio caro chiesti in qualche modo è morto in circostanze tutte da chiarire ma se è morto in carcere o in condizioni di detenzione
Scatta un po'sempre anche quella vergogna abbia comunque qualcosa
Allora pur sempre fatto potrà potrà quasi verso esso meditato è questo un po'anche quello quello che circonda
Un'omertà anche nella nel nel raccontarsi oralmente denunciarci nel denunciare certe
Certe situazioni quindi io credo maggior ragione che l'appuntamento di stamattina sia importante perché invece queste storie ebbene che vengano fuori è bene che vengano fuori
Con il nome e cognome con le fotografie con le facce di quella ragazza di quella ragazza che ha fatto vedere poco fa
La signora di quella di quel volto che tante volte e per fortuna tante volte si è visto
Di Stefano Cucchi io faccio parte di quella Commissione d'inchiesta che è stata aperta al Senato presieduta da Ignazio Marino
Che ormai è aggiunta alle fasi finali della del del suo lavoro abbiamo acquisito tutti gli atti le testimonianze le audizioni la l'autopsia abbiamo chiuso questa parte qui e per certi versi lo dicevo prima la sera e lavora si apre una fase più breve e me lo auguro molto più breve
Però forse ancora più difficile
Perché di tutti questi atti
Cui inopinatamente si è decisa la decreto secretazione e quindi io sono vincolata al silenzio rispetto a quello che è stato il lavoro fin qui svolto
Bisognerà invece trarne delle conclusioni e Tara né delle conclusioni pubbliche
E quindi non è neanche detto che quello che finora ci siamo detti anche
Apparentemente ci siamo trovati tutti d'accordo a nel verificare apprendere
Quelli quel quella vicenda DD di conoscerla quella vicenda in tutta la sua scansione temporale di pochi giorni e di come in pochi giorni abbiamo risentito tutte le voci
Tutte le persone che hanno incontrato questo ragazzo abbiamo
In qualche modo capito come è morto quando è morto ecco non so se nel chiuso di una stanza segreta di una di una Commissione
C'è stato una
Una vicinanza anche di di tutti i senatori io mi auguro che ora
A riesca anche a uscire fuori e a rendere anche pubblico tutto quello che è stato il lavoro della Commissione credo che questo
Sia un impegno che ci dobbiamo assolutamente prendere non soltanto con i familiari
Di Stefano Cucchi e con gli altri familiari che in qualche modo possono vedere come ha lavorato una Commissioni d'inchiesta ma soprattutto anche nei confronti del Senato che si è avuto senso
Fare un'indagine parlamentare con gli stessi poteri della magistratura
A appunto avrebbe avuto senso solo se ha uno sbocco poi pubblico e di denuncia di quelli che sono stati fatti lo dico mettendo le mani avanti perché già per certi versi
Ci sono modalità di di possibili impostazioni diverse su come su come uscire
Quindi per quanto mi riguarda appunto di ricordavano prima che io spesso sono andata negli occhi ospedali psichiatrici giudiziari anche perché
Mi ritrovo abitando a Firenze accanto a uno dei pochi all'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo
Dove sono queste realtà davvero devastanti ancora di una volta quando si entra e è veramente un cazzotto nello stomaco vedere una persona che inviata
Spesso e volentieri perfino prosciolta cioè neanche condannata ma prosciolta
Non in realtà la giustizia non l'ha condannato a scontare una pena ma ha detto a quella persona io per quella persona lì e prediligo l'aspetto sanitario la cura tant'è che non la metto in un carcere normale in realtà di cura non c'è assolutamente niente e vengono sbattuti in delle celle dove l'interlocutore in realtà è un agente penitenziario anche quello finito lì per caso senza nessuna precari preparazione di tipo psichiatrico
Di di qualsiasi tipo di assistenza che ovviamente non non non sa non sicura in questo modo qui non si predilige
L'aspetto l'aspetto sanitario poi certo l'unico ospedale psichiatrico giudiziario in cui per certi versi uno si predilige di più l'aspetto sanitario e quindi si tolgono gli agenti penitenziari dall'interno e si lasciano su all'esterno
Che Castiglione delle Stiviere anche quello
Non è detto che possa essere funzionale come come sistema
Credo che il racconto che ci abbraccia fatto prima la signora e devastante devastante altrettanti
Però insomma io era la mia testimonianza era soltanto di vicinanza e di ospitalità che credo debba essere data dalle istituzioni a maggior ragione in una giornata come oggi al Senato che vede partire un
Dopo che c'è già stata alla Camera un dibattito parlamentare sulla mozione sulle mozioni sulle carceri
Bella raccontato prima Rita Bernardini spesso partono questi dibattiti parlamentari su mozioni e poi
Va beh c'è tutto il bel dibattito tutti gli interventi anche un po'giochi giochi delle parti dopodiché e il Governo si impegna a realizzare dei punti che proprio i punti restano restano sulla carta
Questo è già avvenuto alla Camera oggi probabilmente avverrà al Senato quindi a maggior ragione forse
Ebbene invece parlare di cose concrete di fatti concreti e da questi invece cercare di ripartire anche che me lo auguro insieme però alle istituzioni grazie
Grazie Donatella speriamo che gli atti che il sanato produce produrrà non rimangano appunto chiuse nel cassetto sembra che gli sia data attuazione e dico questo perché è un'altra
Grave non buco non normativo è la mancanza in Italia del reato di tortura per esempio
Di cui appunto la senatrice Poretti si è occupata molto presentando addirittura un emendamento che è stato sottoscritto da moltissimi parlamentari più di settanta parlamentari
Però purtroppo non ha avuto seguito per pochissimi voti questo emendamento non è passato
Eppure introdurre il reato di tortura nel nostro Paese oltre che ha ratificato più di vent'anni fa all'ONU è essenziale è normale è giusto che venga introdotto se consideriamo che alcuni casi
Purtroppo non possono poi essere puniti
Per quello specifico reato perché non esiste questa fattispecie
è
Quindi magari in alcuni casi si traducono in lezioni
Detto questo io vorrei adesso dare la parola attivi carcere se n'è occupata molto tempo e fa un grande lavoro anche con le famiglie ma soprattutto un lavoro di grande informazione costante quotidiano
E ed è arrivata da molto lontano anche lei viene da Padova e quindi ripresenta Ornella Favero Presidente di ristretti orizzonti
Sì
Io di carcere mi occupo e in un modo particolare da volontaria però sono anche giornalista e quindi con alcuni detenuti facciamo informazione
Noi facciamo danni questo dossier che si chiama morire di carcere
Perché lo facciamo proprio perché vediamo che manca qualsiasi trasparenza guardate io ieri sera prima di me
Partire l'ho ripercorso tutto e mi colpiva il fatto che c'era scritto in tante
In tante vicende nemmeno il nome il cognome detenuto tunisino detenuto di ventitré anni di tempo
Cioè
Dall'Amministrazione molto spesso non vengono neanche le notizie minime a noi ce lo segnalano gli operatori volontari
Ci dicono guardate che in quel carcere c'è stato un suicidio
E poi per riuscire ad arrivare ad avere qualche notizia è una fatica enorme allora
Io non voglio farvi perdere tempo voglio solo dire che noi dobbiamo avere anche delle proposte chiare perché le vostre storie io non lo so se riuscirete mai se riusciremo mai ad avere un po'di verità
Però io credo che sia fondamentale che quelle storie
Facciano sì che da oggi in poi le carceri siano un po'più trasparenti
Perché non succeda da altri perché oggi nello stato in cui sono le carceri con sessantasei mila detenuti in condizioni veramente disumane
Queste storie rischiano di diventare molte di più se noi non
Non facciamo davvero attenzione mi colpiva prima la madre
Il di Riccardo accaniti che diceva ha fatto due osservazioni
Che mi hanno fatto pensare cosa vuol dire oggi cosa
Significano queste storie una ha detto che un certo punto il figlio stava male è stato trasferito a Secondigliano l'altro ha detto che è un medico
Non l'hanno
No nulla neanche visitate qua visitato guardate questi due elementi sono abbastanza comuni
Cioè il trasferimento senza nessun motivo senza nessun che si sappia assolutamente perché una persona viene trasferita la famiglia di punto va a trovarlo e non lo trova più in quel carcere
E un'assistenza sanitaria
Che oggi veramente per certi aspetti fa paura perché il fatto che le persone per esempio non vengano visitate è un fatto che avviene abbastanza spesso io i detenuti del
Con cui parlo ogni giorno questa è una costante è una costante che dovrebbe richiamare mi dispiace che se non c'è più in medici
Ha una ha un senso di responsabilità molto diverso da quello attuale
Allora io credo che
Noi dobbiamo concretamente fare delle cose non voi continuiamo a dire di cercare di mettere in piedi veramente un osservatorio permanente
Sulle morti di carceri in modo che le famiglie sappiano a chi rivolgersi magari riuso di uscire anche a garantire in qualche modo un aiuto perché dal punto di vista della
De per esempio dell'avere degli avvocati che sente seguano queste storie non è mica facile noi a tante famiglie ci hanno segnalato la difficoltà anche economiche di stare
Atti di seguire queste vicende di seguire queste vicende quindi io credo che sia
Fondamentale che nasca qualcosa più un fatto come quello di oggi non sia un
Una volta ogni tanto non sia per fare un triste conto delle storiche che sono successe questo qui tra l'altro io sono convinta perché
Credo che si debba essere onesti queste storie non non succedono ogni giorno le carceri non sono tutte così gli agenti di Polizia penitenziaria non sono così io credo che interessi anche a loro aveva una trasparenza maggiore
Io allora un osservatorio di questo genere forse potrebbe garantire
Una trasparenza maggiore così come io credo che sia nell'interesse di tutti che ci sia rispetto ai familiari un modo diverso
Io credo chiederei all'amministrazione penitenziaria delle regole precise su come devono essere trattati i familiari
Perché è vero che l'umanità non si può insegnare facilmente però
Io nel
Colleghi con i detenuti e della della mia redazione
Insomma discuto sempre lì costringo ad assumersi la responsabilità rispetto ai reati rispetto alle loro famiglie allora come si fa a insegnare alle persone che hanno commesso reati di assumersi le proprie responsabilità
Se non è lo Stato e l'istituzione per prima a farlo come facciamo a pensare che le persone cambino escano diverse se lo Stato da questo esempio per questo credo che dovrebbe essere nell'interesse di tutti
Fare in modo che questa trasparenza di venti
Cioè di venti una regola che questo che un osservatorio ci sia permanentemente che le persone a cui succede qualcosa di oscuro possa piano a chi rivolgersi grazie
Grazie Ornella Favero Presidente di distretti della redazione di ristretti orizzonti adesso diamo la parola
Alla sorella di Stefano fra apporti Stefano proporvi una persona cinquant'anni che è morto in carcere dopo essere entrata i
Appunto in carcere dopo dopo pochissime ore è stata rinvenuta morta in cella si si dice per per Cicinho ma ci sono molte incongruenze nella ricostruzione
Della vicenda per cui le studiamo la parola alla sorella disse proposto il circuito intensi dunque il quadro costituzionale si io non posso parlare di carceri perché mio fratello è entrato in carcere alle dieci e mezza cioè
Non posso parlare dei cattivi nel senso di violenze
Non abbiamo testimoni
Testimonianze perché anche il nostro obiettivo non è dipingere in carcere dove solo si pratica la violenza perché sappiamo che non è così cioè no
Non è quello no ci tenevo a specificare uno nel senso che almeno con la fortuna che penso insomma non è stato massacrato ecco
Sento che fortunata rispetto agli altri che hanno le prove perlomeno io non ho prove perché è entrato in carcere agli dieci e mezza di sera
E prima di mezzanotte era morto
Comunque mio fratello aveva quasi cinquant'anni operaio edile da trentadue faceva una media di nove dieci ore al giorno quella sera del ventuno luglio scorso sei mesi fa
E circolava tranquilla in bicicletta da con aggiornata di lavoro
E due carabinieri e dicono
Cioè loro dicono che sono fermi impostazione perché nei pressi dove passava mio fratello c'è un bar sospettato di spaccio di hashish mentre i tre testimoni dicono tutt'altro comunque non sono stati sentiti
Pensano loro che Belinda Osto tipo passare in bicicletta senza sapere niente di evidente dei capelli lunghi nei piercing e tatuaggi niente pensano che sia un potenziale spacciatore perciò viene anche in malo modo dei testimoni
Fermato
E costretto a seguirlo in caserma che poi è di a cinquanta metri
Dalla perquisizione non risulta niente tramite gli effetti personali giudico non gli stessi carabinieri
Però il fatto che noi tutti
Appare controversa incredibile che lei spesso ha
E confessa anche a casa a la piccola quantità da collezionare due spine noi si offre venite pure a casa mia anche se qui non ho niente
E comunque da lì in poi da quel momento che viene portato in caserma non abbiamo più nessuna testimonianza tranne che per i carabinieri che dicono di aver fatto una perquisizione di aver trovato un etto di ANCI
Noi familiari non abbiamo segni di perquisizione la casa era perfettamente in ordine
Ecco e non faceva uso
Io non nego che avesse firmato qualche spinello però non faceva uso di sostanze tossicologiche e questo negato anche l'autopsia
Perché evidenzia che non ha assunto a niente dalle analisi andrà cercato tutti i tipi di sostanze tossicologiche esistono tracce
Comunque
Viene portato e pensano che meglio restando viene portato in carcere ci sta dieci minuti in sella
Dicono che si è tolto la vita con la città di una tuta da ginnastica che anche quella non c'è all'inizio salta fuori dopo non si sa bene
Un fatto che noi troviamo strano è che nell'autopsia che di parte rivela due fori sul braccio davo puntura
Perciò sostanze tossicologiche non gliel'hanno trovato quelle abbiamo le prove certe farmaci non deve faceva uso di farmaci a Santa non si era recato presso un'ASL a fare analisi del sangue non siamo
Abbiamo dubbio che vi abbiano iniettato qualche cosa io spero adesso il Procuratore De Angelis di Rovereto tirare ha chiesto l'archiviazione
Io spero che siccome c'è ancora in ospedale il sangue prelevato dall'autopsia
Chiedo ho chiesto tramite avvocato che vengano fatte delle analisi vedere cosa possano aver limitato perché qualcosa che hanno iniettato è sicuramente da quanto dice la la dottoressa l'autopsia prima del decesso prima perciò
Non dopo da morto come rianimazione che poi nessuno parla di rianimazione
I medici non parlano di rianimazione ecco rapporti Angelis ha chiesto l'archiviazione perché per lui è tutto normale
E volevo dire un particolare che gli amici di Rovereto un gruppo il nostro amico Fabio di Roma
Andiamo iscritto ideato una rappresentazione teatrale che sta girando adesso viene fatta rappresentata a Bologna a Rovereto già due volte una rappresentazione
Che ricostruisce le ultime ore di vita di mio fratello tramite testimoni anzi e verbali anche con un po'di fantasia cioè immaginando cosa possa essere successo in aprile penso da
Confermare la data a chi interessa verrà anche rappresentata a Roma
Grazie caput grazie a te scusate adesso
Abbiamo mezz'ora di tempo e ci sono ancora un po'di interventi per cui bisognerà aspettare un attimo i tempi io credo anche rispetto a quello che diceva l'antenna sarei la di difesa porti
Che è uno dei problemi del carcere e anche la carenza di personale c'è
Spesso certe cose accadano anche perché queste figure in un qualche in un certo qual modo sono sotto organico sono loro stesse maltrattate
Sottoposte ad un regime che certa fa male editi noti che sono reclusi ma anche coloro che ci lavorano
Ecco io darei la parola a Mario Comuzzi Mario Comuzzi che anche lui arriva da molto lontano da Trieste
Io sono il papà di Giulio commossi
Ma volevo dire un gesto scoprendo
Avevo sentito questo termine per quanto riguarda il caso del di Ustica Martini sto scoprendo che veramente ci sono molti sui siti eccellente no
Suicidio più inchieste chiude le indagini
Dunque volevo descrivere come si è svolto esofago Di Giulio che perso la vita a ventiquattro anni peggiori era perito informatico molto bravo si era diplomato a diciotto anni
Era un bravo pianista per iscritto all'Accademia pianistica dove dopo aver finito consolatorio
Fatto dieci anni anche come tastierista lavorato come stilista
Aveva cominciato a quattordici anni
Allora io sono stato il trenta giugno due mila otto Palazzo Marini perché Camera dei deputati
In quell'occasione avevo spiegato la mia visione del Psichiatria italiana come l'ho conosciuta per esperienza diretta e di
Persone credano sperimentata che mi hanno contattato
Brevemente i pazienti decenni sotto mentale
E quelli dei SerT cioè dei malati di droga
Non vengono curati e questo è coerente
Con questa e ideologia di slogan del antipsichiatria che sia installata in Italia trenta trentadue anni fa con la cosiddetta riforma cosa
I pazienti vengono deliberatamente portati alla cronicità
Prego trasformati in materia prima
Quando sono bene cronicizzarsi
Allora sì che intervengono li psichiatrico a loro parlate psicofarmaci e con le loro taniche di metadone che si vendono anche di seconda o terza mano come ho visto incerti rioni popolari Trieste
Avere una grande
Massa di bestiame scusate la parola significa ottenere investimenti finanziamenti
Significa metterci su posti di lavoro come centri sorte mentale psicologi assistenti sociali le cooperative che sono sterminate
E questo chiede anche maneggiare un gran numero di voti e significa di soldi e poi rientrate nel case popolari e così via e vuol dire tanto poterne non
Tutta questa enorme organizzazione che centotre città nel sociale
Ha bisogno di materia prima
Questo è quello che ho riassunto può anni di esperienza quello che ho capito
Se durante questo processo di cronicizzazione questo processo di
Aggravamento industriale che viene operato da questi nostri seduto psichiatri si perdono alcune ditte quelli sono semplicemente degli scarti di produzione loro nome
Una delle cose che ho notato dopo aver servetta osservato molte cartelle cliniche
Che devono essere domandate pregato supplica per questo che fin dall'inizio quando hanno a che fare con una persona
Che abbia dei problemi cominciano ascrive non fanno una cartella clinica è un libro di
Diventa libro delle chianche perdete migrazioni la famiglia e del paziente perché questo perché mettono le mani avanti subito perché qualsiasi cosa succede in seguito l'aggravamento o decesso del paziente sono santi
Sa con quelle con quella famiglia quaestio visto tanto per dire anche nella cartella clinica dedicato una somma di cui abbiamo sentito papà prima
Mario scusa se si non vocazione agli altri veramente non riescano a parlare io nei colloqui che ho raccontato delle cartelle se però due parti io devo dire due parole perché
Scusate a me dispiace anche che non sia senatore Marino che ha incontrato un gruppo di vittime Trieste circa un anno fa
Tutti hanno detto che questa l'occasione rara è importante e perché non abbia più anche i giornalisti accreditati in questi venti dovrebbero stare no io mi sento messo in serie B o C adesso il senatore Marino ci ha incontrato un anno fa
Sì molto gentilmente molto cortese vi abbiamo lasciato i dossier e adesso dove io volevo rimproverarlo perché ci sarà marinava la appaiono ancora anzi ma non c'entra questa è una cosa no ma SCO certo queste spese io capisco però qua allora potevamo fare di domenica perché se si viene qui se viene perseguito ne siamo venuti per far perdere tempo a nessuno no ma anche noi non abbiamo tempo da perdere
Cioè i nostri preziosissimi politici
Vediamo dei risultati che abbiamo da loro che quanto sono occupati
E non non mi va bene quei però anche la Bonino vicepresidente però
Oggi credo che se per essere qui questo mi pare che sia un evento unico tutti hanno da lavorare ognuno anche materia ma utile per un ma questo no ma questo è un evento specie questo do qui dovevano restare all'epoca io credo e comunicare Mariani elusione la mia delusione che certo al Marino se si è andato
Perché si conosce e da quando ci ha ricevuto nel successo niente
Ma io posso dire
Devo dire velocemente allora io dico quello che hanno messo in giro subito i capi da psichiatri e Trieste che a mio figlio suicidato non aver io denuncio denuncio la lobby spietata dei giudici tutelari con la psichiatria
è una lobby intoccabile che semina morti e disgrazie ed distrugge le famiglie
Mio figlio è stato
Assediato braccato in seguito
Perlomeno da cinque persone che sono assassini Teti perché solo se Sini perché chiunque di loro si fosse comportato legalmente io non dico umanamente legalmente
Io credo sarebbe vivo due persone della giustizia guarda giù distrutto dare un'altra via possiamo falso magistrato invece sono uno che insegna
Due psichiatri è un prete volevano a tutti costi metterli un amministratore di sostegno
Mio figlio era intelligente reggere casistica essi era un bravissimo perito informatico era un pianista eccellente
Era una persona libera matura un cittadino esemplare queste belve queste belve come ieri nello hanno in seguito
Io vedo di passo questa per fare lo hanno costretto a scappare a rifugiarsi e per salvare proprietà è morto assassinato da cinque persone delle istituzioni
Io denuncio con tutta la forza che possa avere questa lordi spietata dei giudici tutelari
Ai quali e basta una menzogna bensì che altri per interdire una persona
E soprattutto è è un grave rischio persona siamo dei beni dei beni immobiliari veniva
Io ho dato l'operatore prima se possiamo vedere tre brevi frammenti dei tre persone il timone vittime una persona uno stabile ottantacinque anni sequestrato per quaranta giorni non certo sotto Natale pari data un'ombra perché da tre anni volevate di costi e i proprietari statuali sostegno
Sono ridotti alla fame ma sapete perché noia
Io ho fatto una quindicina di piccole busta dei dossier e ho messo alla nostra giudice tutelare Trieste prevede di interdire venticinque mila persone Trieste se no i colleghi sanno da dove lo nazionale Sinisi con otto mila le persone ma dove siamo
Sta procedendo ricco di strade quanti sono i morti io sono stato mesi fa funeraria persona con una
Sottratto tutto si è ammazzato
Mio figlio macerie da quando ha perso la vita dei lavorava per loro e stava bene
Nessuno di quelli per i quali lavorano ma è venuto a dirci niente siamo andati a mia moglie si hanno evitato sempre e hanno cominciato e persecuzioni mi hanno trascinato in tribunale
Volevano farli chiudere il sito il rinvio
Ho finito io la causa il piccolo unico aggiornare di formazione e Trieste a fare il significato di centottanta gradi mi ha descritto come quello nati con i suoi Bava ed è legata al
Io pensavo fosse un reato falsificare o la sentenze da fare
E invece no vanno avanti imperterriti secondo la propria impone di vita
è una banda di assassini spietati giudici tutelari CONI psichiatri e la parte corrisponde ad arabi psichiatria democratica comma dittatura democratica grazie a me dispiace di arrivare infilare in serie di e con la mancanza dei senatori siamo al Senato non cogliere l'occasione per per far nato per senso di esporsi ad andar via io non accetto questo io non voglio arrivare al punto in cui
Signor comuni circa poi come e in cui e poi si arriva a Verona ci danno anzi italiana grazie grazie al signor Comuni questa testimonianza
Adesso facciamo
Dicono purtroppo
Purtroppo non abbiamo molto tempo d'Europa
Stiamo asili purtroppo però
Purtroppo non abbiamo molto tempo perché
Non nessuno mi pare che insomma il tempo che è stato concesso le è stato ucciso il tempo che gli altri
Nove
E uso
Sono tante le persone che devono parlare
Sino a
Almeno nel
Va beh non momento e nessuno nessuno
Va bene adesso diamo la parola
Dichiariamo diamo la parola del gioco alla
Alla sorella
Per potrebbe consente anche agli altri di intervenire
Consenta anche gli altri intervenire però insomma
Allora
Proprio
Inviata
Eliminando
Valgono martedì no
Resta
Romano Venezia allora abbiano adesso diamo la parola andiamo avete insistito dando la parola scusi diamo la parola alla
ANAS ma con alcune
Gattino maschile non
Però
Analizziamo Caracciolo cacciandolo insomma e non è
Secondo multiuso adesso andiamo alla sorella di gratuiti no dice che ha avuto una bruttissima vicenda in carcere era c'è la racconterà
Grazie
Pieno
Allora a mio fratello
Mio fratello Dragutin astucci
Ma
Insomma
E mortalità di ventiquattro anni
Nel carcere di Velletri
Dico e nell'ultimo anno e mezzo sono morti cinque ragazzi
E nessuno ne parla
Mio fratello è stato arrestato
Per avere violato il DIEF gli arresti domiciliari precisa mio fratello non era agli arresti domiciliari
Mio fratello era sotto firma
L'hanno arrestata per possesso di cento grammi di hashish e venti grammi di cocaina che quand'è entrato in carcere gli hanno fatto gli esami
Era negativo all'hashish
E alla marijuana era positivo sulla la cannabis
Comunque mi
Vogliono chiudere l'inchiesta su mio fratello perché secondo loro mio fratello sia esplicitato con sessantasette centimetri di laccio di Scarpa
Non c'erano altri segni ma come ha visto la signora Tani insegni sul corpo di mio fratello ci sono
Mio fratello ha un occhio nero dell'intonaco nell'orecchio e alla mano sinistra a testa alle dita rotte
Ma questo qui non c'è scritto
Qui c'è solo scritto che mio fratello aveva dei seri problemi mentali
Calmi non risulta
Che secondo
Lo psichiatra del carcere e qui c'è scritto
Mio fratello doveva essere sotto massima sorveglianza
Cosa che non è stato
Mi hanno chiamato all'una e mezza di notte dicendomi condoglianze tuo fratello è morto
Ho visto mio fratello dopo cinque giorni dalla sua morte
Andando a prendere se effetti personali
Parlando con i parenti dei detenuti raccontandogli esitazioni
Mi hanno cacciato fuori dal carcere
E non far sentire sapere la verità
Entrando comunque se nell'ufficio del comandante perché il direttore da mesi è sempre fatto negare perché per me era sempre impegnato
Però per parlare con i giornalisti no
Il computer acceso e c'erano le foto di mio fratello impiccato
Che molta gentilmente mi hanno fatto vedere
Dicendomi tra l'altro io fossi in lei non mettere nemmeno l'avvocato
Perché noi non pagheremo nulla né a livello di reato né a livello penale
Comunque su molti siti c'era strade di mio fratello
Come ragazzo ma nato
Ragazzo con seri problemi mentali
Beh sono dell'opinione che le persone malate comunque in carcere non ci stanno
E mi ha un fratello né un marito né un padre Ennio un figlio entrano la dentro vivi per uscire in una cassa da morto
E non so cosa dirvi assumessero che vogliono chiudere l'inchiesta perché secondo loro i segni sul corpo di mio fratello non ci sono
Nessuno mi ha ascoltato nessuno mi ha chiamato per parlarmi
E questa giudice vuole chiudere perché non ci sono altri segni sul corpo di mio fratello
Vi ringrazio
Grazie
Grazie
Grazie alla
Sorella di Dragutinovic se l'ordinanza
Da
A
Dragutin onesti scusa una pronuncia
Adesso diamo la parola
Ilaria Cucchi la sorella di Stefano Cucchi
Per favore
Senza neanche io scusa abbiamo combattendo abbiamo chiudere Sergio
O
Adesso va bene
Allora diamo la parola a Ilaria Cucchi sorella di Stefano Cucchi che ci dà appunto ci darà una descrizione anche per sapere a che punto sono le indagini sulla sulla morte di suo proprio
Esatto la vicenda di mio fratello purtroppo è tristemente nota è una delle più recenti quindi non non sto a raccontarla perché credo che oramai ha sappiate tutti
Io innanzitutto trovo che sia importante un grande messaggio il fatto che siamo qui più famiglie che hanno vissuto lo stesso dolore assurdo perché è assurdo
Per la perdita di un proprio caro è importante che in qualche modo ciascuno di noi faccia sentire la propria voce perché
Né ritengo per quello che stiamo chiedendo che ci sia data una giustizia e per lo meno verità su quello che è accaduto a mio fratello e alle altre persone sia un dovere da parte delle istituzioni nelle quali credo che
Bene o male ciascuno di noi abbia sempre creduto no in particolare abbiamo e continuiamo ad avere fiducia nelle istituzioni
Sappiamo che per questi casi ci sono delle ovvie innegabili responsabilità ma da parte di singoli e speriamo che anche questo nostro riunirci oggi e sia sia stato
Un modo per per far sentire la nostra voce per cominciare ad avere delle risposte
Per quanto ci riguarda le indagini vanno avanti ora la nostra famiglia sta attraversando un periodo di grande preoccupazione per come si stanno svolgendo le le operazioni peritali
Credo che poi ciascuno di voi abbia attraversato questo momento e sappiate di cosa sto parlando
Per cui
Dopo la scomparsa della lettera ora io non voglio parlare di misteri però non si viene consegnata la TAC la TAC fondamentali e pensate che mio fratello dopo quattro mesi ancora non può riposare in pace
Perché la sanità non ci viene restituita lo con grande sofferenza abbiamo chiesto la seconda autopsia per consentire delle sale tra cui proprio la TAC
E questa parte non ci viene data che
è ufficialmente non sappiamo neanche il motivo per cui non si viene data fatto sta che i nostri medici non sono in grado di
Di di dimostrare
Quello che sostengono ossia qual è stata la morte di Stefano Stefano
è morto
I per vedere se lesioni riportate in seguito alle percosse subite e questo lo sosteniamo con fermezza al di là di alcune indiscrezioni verranno sito invece da medici incaricati dalla Procura che ho trovato assurde comunque premature nel momento in cui l'indagine
Forza
Io
Vorrei magari chiudere qui e vorrei dare spazio a due parole dette da mia mamma fino ad ora mia mamma e in Europa sono stati in silenzio perché sapete qual è il dolore che si trova in questi momenti
Ora
Penso che sia arrivato il momento è che sia giusto che anche lei in qualche modo faccia sentire la sua voce
Allora buongiorno a tutti inutile raccontare la morte di mio figlio tanto tutti lo conoscete
Io dico soltanto una cosa che Saddam è stato portato via dallo Stato
Bene in salute sulle proprie gambe
Lo stato meditato morto
Massa grado in quella maniera
Ora
Io chiedo che mi venga detto tutta la verità e giustizia del mio figlio
No non ce l'abbiamo con le istituzioni non ce l'abbiamo con l'arma con nessuno
Non ce l'abbiamo con una semplice manciata di cittadini italiani assunti dallo Stato e pagati dallo Stato
Che essi indossi non camicie una divisa chiunque sia
Che vengano
Ci venga detto chi è sardo e vengano giudicati da semplici cittadini italiani
Perché tali sonno chiunque abbia commesso questo fatto
Noi questo chiediamo
Solo questo
Perché la legge deve essere uguali per tutti
Per tutti
Grazie
Ma maggioritaria io vorrei dare la parola asseriva di intervenire per pochissimi minuti e alle
Presidente al partito radicale Sergio Stanzani
Cara senti Sergio
Ho
Devo
Qua causa
Pongo
Sono
Badante
L'otto
Ribattono
Uno degli
Pena assolutamente e
Il
Teste
Battaglie non violenta
Va bene e quindi
Dovuto no
E settecentoventisette impotente non mi sento aiutato per certi interventi
Non c'è un migliaio non aiutano a vicenda
Dobbiamo
Fare
Avere la forza di giocare la nostra non violenta
Va bene a un certo punto
Del
Il TG uno ci credete oggi che le
Se uno non ci crediamo poi speriamo che e molti di noi io stesso ho fatto va bene dedizione di molti giorni eccetera a sostegno della
Benissimo
Però il fatto di sentieri qua siamo assassini eccetera delle accuse precise eccetera queste non aiutano
Va bene nonostante signore
Bisognerà vedere grazie esercita scusate non è stato mancano altri due interventi diamogli la sinistra
Speriamo solo che questo non è il modo con cui chi cerca di fare qualcosa può essere aiutato non è questo di cui abbiamo bisogno
Niente cioè di
Petto è unicamente
E io vorrei dare grazie Sergio io vorrei dare la parola
Laura Bach erano che è una criminologa
Psicologa e autrice del libro insieme a Francesco Morelli che non è qui ma è una persona che di carcere fa se ne occupa e fa un grande lavoro è autrice del libro del suicidio ed altre fughe per pochi minuti mi dispiace Laura
Io intanto voglio ringraziare ma personalmente come persona
Comune cittadina
I parenti delle vittime e per il coraggio l'onestà e quanto chiedono ed è
Con coraggio
Che è un regalo che fanno a me come cittadina di questo Stato
Per perché
Perché è comunque una garanzia che loro chiedono volere sostenere l'onore de dei loro congiunti
E quindi si tratta di garantire di parlare dell'onore di tutti noi in quanto persone che comunque continuiamo a credere nelle istituzioni per cui grazie
Grazie grazie Laura fa caro
Adesso vorremmo dare la parola anche per qualche minuto perché ci sembra giusto Alcesti Carla
Chi è presente in cui sarà se si può avvicinare che la madre di un di un detenuto questo
Che si trova attualmente a Rebibbia se non sbaglio che ha problemi di salute che non viene curato adeguatamente a te la parola a casa
Via tutti io sono una mamma di un detenuto tossicodipendente che da un anno recluso anche in Libia
E questo ragazzo c'ho avuto dei grossi problemi a Regina Coeli vanno Sara Regina Coeli perché praticamente è stato emesso lamento
Perché ci scusa Carlo ma più scusate il fondo USA
Grazie pagarlo
C'aveva delle paranoie assurde insomma
Fortissima non poteva stare con nessuno ci aveva paura è uno che se queste paure lui è stato tanti mesi in isolamento per sua scelta
E gli hanno dovuto dare psicofarmaci e io non l'ho visto per due tre mesi ma non dovuto chiamare
Fortunatamente la dottoressa Marras brevissima
Di Regina Coeli e per dirimente venga signora del suo figlio con ridotto come un barbone praticamente
E non si dava più non accetta più Vanni così insomma tramite loro tra tre mila dottoressa mass barra bis che va educatrice
E andare a chiedere aiuto perché mio figlio voleva andare comunque il comunitario è sempre espresso ciò delle lettere proprio ora capi voleva andare voler essere aiutato e eccetera eccetera
Dopo quello che Sequals abbiamo saputo di Cucchi virtù del tre cose sono mamma di ottantanove anni che sta sempre lì poverina con l'ansia dice sentito se ne ammazzato un altro insomma noi diamo pure noi così nella paura
Cioè mio figlio è tossicodipendente affatto una rapina è stato arrestato per quello e lui ha capito lo sbaglio che ha fatto era proprio quando l'ho compreso era fuori di sé
Ve l'hanno pestato di botte quando l'hanno preso ma era ridotto un pozzo in testa alle i carabinieri
Comunque l'avvocato sotto una cosa di avvocato di non fare nulla perché altrimenti
Poi nel carcere e della Polizia penitenziaria ma gli avrebbe dato addosso per quello è stato sempre buono non è niente numerica chiede solo di andare in una quella indennità
Mio figlio soffre di doppia diagnosi perché ancora adesso c'ha queste pare a noi e tutto quanto stato preso in
Dal servizio del SerT intermedi di di di Rebibbia adesso sono due mesi che non lo vedo perché non lo vuole avere contatti di un membro che ci ha paura per la mia incolumità per la sua ancora sta male per cui la doppia diagnosi cioè
Solo che è loro ancora dopo tanto tempo che si devono decidere se c'è questa doppia diagnosi è cercare una comunità premetto una cosa io sono qui perché sono proprio indignata
Io ho una mia amica che pratica una mia amica una conoscente che c'è al figlio che era stato arrestato per una cosa molto più grave punte età dogmi pubblici di una cosa abbastanza gravi
Comunque sia questa qui conosceva la dottoressa Corbelli anche di Regina Coeli dopo che lui si era trovata una comunità
Io io dico ma in Italia solo con la raccomandazione anche in questi casi io non conosco nessuno noi chiediamo solamente che mio figlio venga curato lui anche un bambino di sette anni vuole andare in comunità
Per essere in linea che doppia diagnosi o telefonata la stamane signora dice basta una lettera dell'assistente sociale il posso lasciare
Questo è ma nessuno si muove mi dicono Maccia mille seicento detenuti ma come faccio io a gestirli tutti
Capisco che mio figlio uno fra tanti per carità non voglio dire questo
Però accidenti c'abbiamo tutte queste Onlus che prendono i soldi erano stati tutte queste comunità
Io non voglio far polemiche però ecco si prendono tutti i soldi dallo Stato allo Stato il signor Alfano che vuole liberare le carceri
E a queste comunità la cosa almeno per curare si tossicodipendenti perché tanto in carcere mio figlio devo dire che sta bene si droga più sta benissimo è diventato un'altra persona che si vede
Però un programma lungo ad un programma terapeutico perché quando esce dell'i fra due anni ma che fa ciò un bambino di sette anni a un papà
Lui si vuole prendere responsabilità ma sappiamo questi ragazzi che fragilità hanno
E cioè
Qual è il problema della tossicodipendenza anche della famiglia scusate
Più
Il mio figlio era passato in altra subito anche delle violenze sessuali eccetera eccetera
Per cui acciaio anche dei traumi è io sono la prima ad ammettere che
La base della famiglia che dalla base poi la società a è tutto resto eccetera eccetera
Io sono molto onesta su questo perché lo passate prova di tutti i colori scusate che mi dilungo
Però il problema è questo vado lì al SerT nessuno sono due mesi che non vedo che al figlio nessuno mi dice come sta io figlia maggiorenne per cui non possa avere notizie
Questi non ci sono mai una volta stanno ferie Orta San
Oggi trattenuti perché esso malati c'ha mille seicento persone tossicodipendenti ma chi lavora in Italia scusate
Allora Angelino Alfano ha detto che bisogna fare queste carte tutte queste comunità che ci sono che ce ne sono tantissime
Cominciamo a questa comunità a mandare questa gente
Cioè che sta in carcere metti approva tutti hanno delle misure io direi di fare questo perché queste persone vanno aiutate così in giro nella società un domani che escono che fanno
Che subiscono vale il loro nome carcere o la morte questore grazie
Grazie grazie a lei signora grazie a lei signora Cesqui adesso
Proposi tossicodipendenza nelle carceri italiane sono detenuti il trenta per cento dei detenuti tossicodipendenti e su questo magari diamo la parola accoglie astenersi per due minuti se ventidue minuti previsti aiutarci però accese negato non si
Allora sì non soltanto questo discorso anche il quaranta per cento dei detenuti sono detenuti per l'elezione diretta delle leggi sulle droghe
E certamente come diceva la signora prima sono perfettamente d'accordo che non è in carcere che si può curare una malattia qual è la tossicodipendenza dalla malattia vera e propria debba curati strutture ben diverse da quelle carcerarie
Io come Segretario della sua azione a giudizio visto come certa occuparmi di questi casi
Proprio in relazione al fatto che molti succedono a persone che vengono
Prese in relazione alla droga però devo dire che poi conoscendo anche tantissimi altri casi non è assolutamente che si possa dire che il proibizionismo che ha ucciso queste persone perché temo casi di persone arrestate per tutti altri motivi
Io vorrei soltanto ricordare Aldobrandini o Gabriele Sandri che non è morto nemmeno in carcere ma è stato ucciso per strada
Da un colpo partito nel caso dell'arma di un poliziotto quello che trovo gravissimo e che oltre all'abuso che delle commesso nel momento dell'uccisione di persone
E del lesione che vengono compiuto sulle persone e che poi tutti i processi vedono la grandissima disparità delle parti
Non c'è assolutamente la stessa possibilità da una parte e dall'altra perché le sappiamo degli anni Settanta in questi processi quante Commissioni quanti verbali modificati
Quante tutti i problemi legati anche i processi che seguono dopo e quanti medici che certificano molte naturale su dei corpi che ti naturale come molti non hanno niente
Quanti avvocati che non vedono quante persone che chiudono gli occhi e che si rendono complici perché alla fine lo metta è una complicità
Per cui io concludo molto velocemente di ripetendo quello che tante volte ho detto
Che mi appello alle parti sane che sono convinta che esistono delle forze dell'ordine delle istituzioni
Perché cessi questo primo omertoso che ci fa vergogna a noi come cittadini e principalmente al loro in quanto rappresentanti proprio della legge che violano essi stessi
Grazie
Adesso dà la parola per un minuto al signor RAS manca sappiamo leggere previsto semplice
Volevo dire ancora una cosa che mi son dimenticato forse importante ma bisogna dirla lo ricordo mio figlio vano con i nostri chiesto un accordo accomodante sentito primo progetto ne approfitta simile
Dottori e ingegneri sporchi criterio conosceva perbene uno ma occorre un grande no conteso queste
Questo tradizionali decorre lette sui giornali l'ho detto oralmente assassini
Io
Riparato questa formula
Riguardano per il settore
No Stato Comune assassinio questo lo comprendo
Impiego qui siamo
Avvisi cittadini liberi che possiamo anche qualcosa
Essere presi
Dal dolore tante cose no però volevo dire anch'esso che quando affinché su questo fatto loro questi poliziotti insieme con i giornalisti tra l'altro
Allora strisciatura porta chiusa è o non è solo le bottiglie fuori l'apporto che il CIPE il film Mani come dire che era ubriaco
Allora
Insieme la corsa quando è stato fatto agli occhi
L'ho trovato né Michael ne trova nessuna cosa
Nel sangue allora
Radio
Da parte mia non ho visto
Umbria
Però anche la magistratura abbia questo dichiara
No unico foto la denuncia finale sull'utile poi dire si è lasciato infondere e a prendere dei avvocati quelli che era contro di me che hanno parlato in questo senso siamo prima quello privato come si fa sulla dichiarazione un giudice scrivo io infine deve correre
Ero ubriaco
Allora allora
La sentenza è stata fatta senza questa parola e perché l'ha messa per scritto da questi
Allora insieme a decorrere udire
Che viene ad abitare non solo in basso
Fino ai profili l'alto dicerie quando succede colpi simili
Con grande rispetto nominiamo prende tutti in questo senso curato ad una persona un uomo sente queste quote che sia scelto
O basta bisogna rispetta uno con l'altro possiamo anche sbagliare allora corretto sempre i conti Fayad quante
Sbagliare materiale da pagare che sia nel piccole correzioni
Grazie
Per questo intervento
Del signor raccomanda sia un intervento veramente felice
Conclusivo però mi pare che il scarrella volute volesse dire qualche tempo
Prego
Siamo sempre in chiusura ricordi sognano è arrivata dalla Sardegna nella due parole di saluto
Buonasera a tutti
Dunque io volevo solo
Solo dire una cosa che
Quello che mi ha lasciato
I
Scioccato
è che uno degli elementi più
Penalizzanti diciamo che ha richiamato il pubblico ministero nei confronti di mio fratello
Sia stato unioni
Un un acquisto di un giornale
Cioè la mattina in cui
La mattina dopo in cui successo il diritto mio fratello quando di mattina presto a prendere il giornale come sua abitudine
Per il pubblico ministero era strana
Mi era parsa strana quella assetti di notizie
Quindi questo io ho rilevato anche dagli interrogatori emerge dagli interrogatori che fece il PM
Nel mio fratello e poi
Quello che mi lascio scioccato anche e la qui sei mesi di detenzione in assoluto di isolamento senza vedere i familiari sono due volte o tre volte essenziale avere un avvocato
Per degli indizi che noi ritenevamo che non fossero indizi madri sospetti ma loro riqualificare un come indizio
Qui ritenemmo
Non giustificano perché gli indici del genere
Per lui semplici indizi ritenuti da degli inquirenti una permanenza così
Assoluta diciamo isolamento così assoluto
Che di solito non non nulla lo ha neanche uno imputato di di ma Colucci
Il fratello era incensurato quindi
Questo mi lascio diciamo
Sconcerta perché non eravamo neanche nel
Non eravamo nel Medioevo mare non
Diciamo ventiquattro anni fa
Grazie
Garanzia tecnica stiano Aldo appunto al morto in carcere ed era assente bello andò a trovare sulla sua tomba che porta un mazzo di fiori anche Enzo Tortora che vorrei dedicarle un applauso
Via ovvero in grazie a tutti per essere venuti qui a questa conferenza stampa davvero Grazia spero che questa sia la prima di tante altre di tanti altri incontri
Chiedo ai giornalisti si che sono rimasti perché vedo che molti sono andati via se hanno delle domande da fare
Altrimenti ci salutiamo paghino grazie a tutti allora era no
è una battaglia
Ad Ankara