Io e gli altri: i giovani nel vortice dei cambiamenti

Presidente della Camera
Onorevole Gianfranco Fini è impegnata in Assemblea
Per i lavori sul disegno di legge di conversione del decreto legge in tema di tre sezioni civili
Ci raggiungerà appena possibile
E speriamo che abbia la possibilità e il tempo soprattutto per svolgere l'intervento previsto
Spetta quindi a me insieme al mio collega vicepresidente Maurizio Lupi aprire questa riunione
Noi siamo i coordinatori dell'Osservatorio della Camera dei deputati sui fenomeni di xenofobia e di razzismo
Saluto la presidente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali Monica Donini negli altri presidenti di Assemblee regionali presenti
Il dottor Enzo Risso coordinatore della ricerca promossa dalla Conferenza che oggi
Si presenta
Saluto tutti i componenti dell'Osservatorio presenti i rappresentanti delle istituzioni delle associazioni gli altri soggetti impegnati su questo tema
Non da adesso lo sappiamo bene saluto le scuole
Che hanno accolto il nostro invito a partecipare
L'osservatorio è stato istituito nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati e si compone pariteticamente di otto deputati ed è coordinato dai due vicepresidenti
L'osservatorio dopo le prime riunioni assume oggi la prima iniziativa pubblica ospitando la presentazione del rapporto conclusivo della ricerca sul fenomeno giovani
E diversità promosse dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle regioni delle province autonome
La Presidenza della Camera dei deputati e la Conferenza dei Presidenti le Assemblee regionali hanno contemporaneamente decise di avviare un'iniziativa di carattere istituzionale
Se i fenomeni di xenofobia di razzismo queste iniziative non potevano dunque non incontrarsi è opportuno riflettere su questa coincidenza da cui è poi maturata era consapevole volontà di raccordo tra Assemblee
E nel loro complesso rappresenta non l'intera comunità nazionale
La manifestazione di oggi
Ha un chiaro segnale è un chiaro segnale della volontà di rappresentare le convergenze di fondo della rappresentanza politica contro ogni fenomeno di xenofobia di razzismo
Al di sopra dei sempre possibili contrasti tra le forze politiche su gli strumenti più adatti per contrastare tale fenomeno
Do quindi volentieri la parola la coordinatrice della Conferenza dei Presidenti le Assemblee legislative delle Regioni Monica Donini per illustrare il significato e l'iniziativa intrapresa dalla conferenza
E anche se crede
Su questo punto una sottolineatura
Sulla possibilità di un lavoro futuro tra di noi grazie
Grazie onorevole Bindi grazie onorevole Lupi saluto appunto tutti voi e accetto lo stimolo insomma ecco la Conferenza delle Assemblee legislative regionali
Credo per sua vocazione non siamo istanze parlamentari prossima i cittadini o rappresentare un valido aiuto una valida collaborazione permanente all'attività dell'Osservatorio
Tant'è vero che abbiamo voluto con questa ricerca
In qualche modo contribuire a promuovere mentre la nascita
Infatti la ricerca che presentiamo oggi è stata promossa dalla Conferenza saluto e ringrazio alcuni colleghi Presidenti dei Consigli regionali il presidente Ronzitti il Presidente si Elisa Liguria e Val d'Aosta
E a nome e appunto di tutti gli altri colleghi riporto appunto i saluti del nostro sistema
Abbiamo deciso di promuovere questa ricerca con lo scopo di indagare un tema molto delicato
Ma dal quale non si può sfuggire se si vuole comprendere in che modo la complessità del presente incide nella rappresentazione che i giovani hanno della società e delle contraddizioni che essa esprime
La necessità di capire è fondamentale e qui sta il valore dell'inchiesta sociale assunta come metodo di valori e di lavoro dalle istituzioni perché è fondamentale per la politica
Recuperare la capacità di progettare a medio e lungo termine uscendo dalla logica della perenne emergenza spesso indotta dalla semplificata rappresentazione dei media come successione di fatti di cronaca
Rappresentazione troppo spesso utilizzata criticamente dai decisori politici che ci costringe a vivere come in un continuo quotidiano senza sbocco verso il progresso dell'emancipazione
L'indagine ci consegna un universo giovanile molto articolato e complesso
Nel quale agiscono anche elementi di forte tensione che possono esprimersi di fronte alle tante diversità
Con comportamenti più o meno consapevoli di intolleranza ostilità in sofferenza diffidenza fino ad approdare a forme di xenofobia e razzismo
Un mix di sentimenti e motivazioni non facilmente ascrivibili a categorie predeterminate che intrecciano una molteplicità di dinamica
Mi riferisco all'influenza delle paure sociali e del sentimento di esclusione a rischio che l'insicurezza generata dall'aumento della povertà
Si scarichi come rabbia rancore contro i soggetti più deboli nella competizione per l'accesso al welfare
Al ruolo dei media e della rete alle esperienze personali vissute all'incidenza delle diverse politiche territoriali sull'inclusione sociale sull'immigrazione sul contrasto alla povertà
Sul sostegno al mondo del lavoro e dell'impresa sull'istruzione il diritto allo studio sulla sanità
Tutte variabili che la ricerca approfondisce nel tentativo di andare oltre lo stereotipo per restituirci un campione sincero e veritiero di quel che si muove nella pancia dei giovani oggi nel nostro Paese
è indubbio che la ricerca mostra con nettezza come il livello di preoccupazione per il proprio futuro dei giovani è determinante nel promuovere apertura Eyupi usura di fronte all'altro e più in generale davanti ai cambiamenti
Ampliando la riflessione aperto o chiuso pagano affermare siccome nuove categorie sovrapposte trasversali alle tradizionali destra e sinistra
Si delinea infatti una crisi di fondo dei modelli tradizionali di definizione dell'identità sociale e il nodo della rappresentazione dell'altro e della diversità diviene cruciale
Emerge anche come la gran parte dei giovani ritenga insufficiente se non negativa l'impegno dei media quel tutte le famiglie e delle istituzioni politiche nella promozione dei principi di eguaglianza solidarietà responsabilità sociale
E che la scuola rappresenta l'unico soggetto pubblico
Adeguatamente attivo nella prevenzione del razzismo
L'inchiesta illustri alla profondità dei mutamenti sociali e c.p.c. in corso in gioco non è solo il rapporto con l'altro ma il chi siamo noi italiani oggi
Il chi saremo domani si comprende che la partite in gioco non è solo quella delle politiche di inclusioni ma una ben più ampia sfida che coinvolge alle fondamenta del nostro essere società
Del nostro senso civico e di appartenenza e quindi della nostra identità
Le pulsioni xenofobe come quella di fastidio verso l'altro portano alla luce la debolezza la difficoltà di tenuta del nostro contesto
Ma evidenziano anche che le risposte non possono arrivare solo dalle politiche di assistenza e di welfare
Per far fronte al complesso sommovimento che sta avvenendo nel nostro Paese e nella società globale occorre mettere in campo energie risorse che non si limitano all'aspetto delle politiche di sostegno e integrazione
Ma che coinvolgano sempre di più il complesso della società nei suoi atteggiamenti e nella sua cultura
Si tratta di un'azione di lungo respiro che mette in campo politica energie sociali culturali ed economiche
Per questo e di assoluta importanza a discutere di questi temi sulla base di dati di fatto di inchieste come questa rifuggendo da qualunque approccio ideologico o dotato di soluzioni a priori nessuno alla ricetta in mano
La scorciatoia assegnata dalla scelta di assecondare e ciò che appare senso comune prevalente può rivelarsi una strada senza uscita la via maestra la si individua come diceva San Paolo
Cogliendo il meglio che c'è il meglio che c'è nella società e a questo meglio dando sostegno perché cresca e si diffonda
Si tratta di rimettere al lavoro le nostre intelligenze e le nostre coscienze per affrontare i cambiamenti del Paese e per costruire la comunità sociale e io aggiungo solidale del terzo millennio
Questo dica lei è un po'una permessa che non vuole entrare nel merito della della ricerca che in soli Sodexo ci presenterà in maniera appunto sicuramente esaustiva
Abbiamo voluto come dire dare un contributo perché io ritengo che la ricerca e la ricerca sociale sia la strada lo dicevo e lo riaffermo per sottolinearlo
Per rendere più efficace la politica non aver paura della verità unica per paura di conoscere di comprendere non per adeguarsi no ma proprio per assumere il ruolo di chi
Migliore possibilmente la percezione no investe inappropriate solenne emancipazione che culturale appunto in primis ecco perché la collaborazione con l'Osservatorio per noi è importante
Perché nel nostro Paese importante che ci si chiama una statistica permanente
Che affronta i temi delle dinamiche giovani no danni rivendichiamo e chiediamo una legge istitutiva una statistica permanente di genere no è un tema
Che ricorre spesso nelle nostre iniziative e che manca nel nostro Paese
Il ruolo dell'osservatorio dal nostro punto di vista è questo quello di mettere a disposizione una serie di dati di indagare appunto il paese di alimentare poi rivederci giorni politiche da una serie di dati appunto oggettive chiudo ringraziandovi tutti questa l'ultima occasione che ho due uova esercizio del mio mandato
Diamo dice ovvero al punto modo di incrociare me con una la realtà della Camera dei deputati con la quale abbiamo collaborato moltissimo in questi anni e con del mio punto di vista molta efficacia su moltissimi chiavi insomma ecco il sistema tra virgolette del Parlamento diffuso ha saputo incontrarsi sul fare o no e su molti oggetti in maniera anche molto trasversale ad alto valore istituzionale
E quindi ringrazio per tutto
Poi
Ringrazio anche io so che in platea hanno deciso di venire e di ascoltare questo momento non sono molti giovani studenti che saluto insomma che faccio a loro
Tutti i miei auguri di cuore ma anche i rappresentanti di tante realtà vive vite
Grazie alle quali appunto noi abbiamo la possibilità di fare la differenza lo dico perché sono trasversali sono le realtà che stanno sul territorio
Che lavorano quotidianamente per tentare appunto di offrire un punto di vista altroché alto
Ringrazio voi per quel che mi riguarda appunto
Auguravo a voi a tutti noi un proficuo futuro e adesso ascoltiamo la ricerca presentata da Enzo Risso ve lo posso presentare io e sto Risso dirigesse fuggi e dirige anche lo Yari da che è l'istituto che si occupa appunto di politiche giovanili e di indagine di inchiesta
Sul mondo giovanile danni collaboriamo collabora con la Conferenza nazionale
Perché è già la quarta ricerca a livello nazionale che la Conferenza promuove due sul tema della condizione femminile nel Paese è una sempre che riguarda i giovani il target giovani dei rapporti tra giovani valori e principi costituzionali e giovani Dichiarazione universale dei diritti umani questo è un po'la fila delle nostre inchieste queste appunto sul rapporto con gli altri si inserì esce secondo me appunto positivamente confermarle continuando ad approfondire alcune rilevazioni che già erano emerse dai lavori delle precedenti inchieste grazie
Antonio fra sei e non solo di questa introduzione ma del lavoro svolto proficuamente in questi anni tanti auguri per il lavoro futuro
La parola Enzo Risso
Le
Illustrazione della ricerca grazie
Grazie buongiorno solo due parole iniziali di metodologia tanto per capirci
E questa è un'indagine che è stata fatta su un campione di duemila ottantacinque giovane tra i diciotto e i ventinove anni quindi un campione consistente
è stata fatta con la metodologia
Kaoui cioè dall'intervista internet
Perché ci ha consentito
Di
Evitare alcuni problemi
Nell'ente né un tema come questo che il tema in cui il politicamente corretto gli stereotipi funzionano molto
Le interviste fatta al telefono o peggio ancora le interviste fatte face to face rischino di condizionare il risultato mentre intervista Kaoui
Ci ha consentito di avere
Il massimo possibile di astrazione
Ovviamente nulla è perfetto non esiste strumento di ricerca perfetto ma pensiamo era secondo noi il migliore
Per quanto riguarda il questionario al questionario questionario lungo di centocinquanta domande
Era un questionario che era la storia di cinquant'anni di ricerca sulla
Sulla diversità sulla xenofobia sul razzismo ci siamo avvalsi
Delle ricerche delle degli studi americani controllante contro l'antisemitismo ci siamo avvalsi delle ricerche americane ed europee
Sulla sul razzismo degli anni cinquanta anni sessanta quindi abbiamo fatto anche un po'una sintesi
Di di quello che è stata una storia di
Internazionale di analisi delle dinamiche arabi del delle dinamiche della diversità
è un'indagine e che chiudono e parte metodologia che non si occupa solo di immigrati si Co.Co.Pro di tutto ciò che è la diversità dalla diversità di genere alla diversità
Sessuale
Alla diversità ovviamente razziale o etnica o altre cose
Io
Vi farò seguire un percorso noi siamo entrati lentamente sia ben chiaro a a nessuno abbiamo chiesto se razzista non ci interessano la loro opinione in questo senso
Abbiamo costruito poi alla fine dei cluster per andare a vedere come
I tanti atteggiamenti si componevano
Tutto questo in mare costruito per domande e contrapposte in modo tale che alla fine riusciamo a capire il modo di atteggiamento delle persone
Portandoli esprimersi non
Portandoli a mascherarsi ecco in questo senso
Per cui siamo partiti da cosa molto semplice questa nota a chi si ma domanda quella dell'antipatia simpatia stato usato la prima volta nel mille novecento quarantanove assurda una ricerca commissionata dalla
Dalla comunità ebraica newyorkese quindi siamo partiti da molto lontano come tipo di
Anche di esperienza di ricerca
E come vedete per i giovani sono simpatici gli europei meridionale gli americani
Sono discretamente simpatici i sudamericani delle sweep che e Gary e settentrionali
In Italia sono più simpatici meridionali rispetto settentrionale da questo punto di vista interessante
C'è una simpatia contenuta
Per
L'universo ebraico per universo America africano senegalesi e nigeriani kenioti cioè
L'universo puramente black
è una simpatia contenuta anche per i filippini indiane Bernard esci
Poi cominciamo a vedere
Le altre realtà gli altri popoli su cui invece la simpatia comincia a scendere
Scendiamo un livello di simpatia sufficiente per russi nordafricani cioè marocchini algerini tunisini e cinesi per poi scendere verso i popoli in cui
Scatta l'antipatia
Che sono i turchi i musulmani i cittadini della ex Jugoslavia e in Generali mediorientale
Le antipatia più marcate le abbiamo perso tre popolazioni che sono gli albanesi i rumeni e poi i rom e i sinti
Siamo andati avanti a vedere anche
A parte la simpatia
Tre quattro cose molto semplici conche andreste a cena con chi chi vorresti come vicino
Chi vorreste che tuo figlio o tua figlia sposasse cioè
Le cosa dalla vita quotidiana no perché poi
Vedremo che ne siamo partiti dal
Più il nostro sforzo è stato spostando e neanche di deroga ideologizzare qualunque cosa tornare col non è il nostro compito era quello di raccontare non di affermare
Delle teorie quindi non abbiamo fatto un'operazione di raccolta di questo allora accenna cioè ci si può andare
Tranquillamente con una persona povera
Come vedete il concetto di diversità non lo abbiamo ampliato a trecentosessanta gradi una persona poco assolutamente con una personaggi
Ebraica di religione ebraica con un omosessuale si vaccina tranquillamente con un extracomunitario ci si va a cena tranquillamente
Comincia a non essere piacevole andare a cena con una persona musulmana però a cena non ci si va assolutamente né con un tossicodipendente né con un uomo sinti
Stessa cosa la troviamo sui vicini anche se la scala comincia a cambiare no
I vicini che vanno bene
Omosessuali ebrei e poveri
Quelli che cominciamo a vedere che son se non ci fossero sarebbe meglio musulmani extracomunitari quelli che proprio non li vogliamo tossicodipendente a Roma ovviamente
Il capo
è interessante chi vorresti accetteresti come capo nel tuo luogo di lavoro l'abbiamo chiesto
Beh questa interessante perché l'unica veramente inaccettabile rimangono sempre i Rom che sono nella tradizione Depardieu tutta la ricerca letti il
Alla popolazione più esclusa più tenuta lontana
Comincia a essere accettabile anche il fatto di avere un capo extra comunitario certo con molta freddezza però insomma non è una cosa così assolutamente escludente
E invece
Diventa interessante guardare
Chi vorresti che tuo figlio otto figlia sposasse
Perché fino adesso qui entriamo su un aspetto più più diretto
Buongiorno presidente Fini mi ero accorto che
Che era arrivato da questo punto di vista diventa accettabile
Che
Si sposi tranquillamente una persona di
Religione ebraica o una persona un uomo una donna povera ovviamente
Per la figlia il fatto che sposa un uomo può però è un po'meno accettabile rispetto a un maschio questo segnale chiaro
Per quanto riguarda poi invece le altre proporzioni comincia a vedere che
C'è una
Di progressiva esclusione soprattutto verso le filiali
Quindi non è accettabili che una fila sposi un musulmano non è piacevole espose né extracomunitario non è assolutamente piacevole che
Abbiamo un
Costruisco una coppia omosessuale e assolutamente non ci interessa che sposi né un tossicodipendente né rom
Allora
Finita questa parte descrittiva
Siamo nati a cercare di capire come i giovani italiani percepiscono il razzismo
E cioè se lo sentono in crescita in decrescita nel Paese e chi sono anche chi ha più atteggiamenti razzisti quindi abbiamo chiesto di raccontarci dal loro punto di vista come sta andando la società
E qui ci viene che
Il sessantatré per cento dei ragazzi dice che il razzismo e l'Italia ha aumentato
Ci dice che
Le persone che soprattutto hanno atteggiamenti razzisti intolleranti o xenofobia sono i giovani
Quindi i giovani accusano gli altri è giovane di a vedere maggiormente una posizione
Intollerante
I abbiamo provato a chiedere anche quali sono secondo loro i fattori che determinano che scatenano l'intolleranza quali sono
Secondo loro i motivi per cui nel nostro Paese c'è
Una forma di intolleranza
Il
Diciamo i fattori determinanti individuati dai ragazzi sono quattro che sono
Il numero degli immigrati che delinque
L'esistenza di stereotipi su negativi soprattutto su alcune etnie
La paura e anche una certa ignoranza quindi la difficoltà diciamo a relazionarsi con l'altro
E anche l'aumento
Del numero dei per immigrati presenti l'aumento veloce degli immigrati presenti
Quelli che invece sono fattori che secondo i ragazzi non scatena una forma di
Intolleranza e xenofobia sono
La paura di perdere l'identità culturale nel giovani italiani questa cosa questo aspetto di la paura di perdere la propria identità e a abbastanza
è sempre agli ultimi posti ma come un elemento che non non crea a
Disagio e neanche il fatto
Che gli immigrati possono pretendere di professare la propria religione non viene ritenuto come un elemento determinante che scatena
La xenofobia mentre come abbiamo visto l'elemento del del numero dalla presenza delle degli atti criminali della
Del della poca conoscenza sono elementi che secondo i ragazzi scatenano
Forme di intolleranza
Gli abbiamo chiesto quel ragazze se un atteggiamento razzista è questa una domanda
Di quelle che noi chiamiamo tangenziale non che ci consente di fare un po'di letture
Se mai e se giustificabile un atteggiamento razzista se è giustificabile sempre qualche volta ho mai
Scherzavamo dicendo questo momento davvero l'aggettivo tangenziale meglio non usare
Tutto il periodo detto d'accordo
Come vedete la cosa interessante perché solamente l'uno per cento ci dice che un atteggiamento razzista sempre giustificabile
E il cinquantuno per cento cioè dice che non è mai giustificabile
Quindi esiste una su un pezzo di anticorpo dentro la soggetta giovanile esista un pezzo di anticorpi è ovvio che ci sono anche poi un ventitré per cento che dice sì in certe circostanze oppure
Nato ventuno per cento che ci dice dipende dalle situazioni però sappiamo che esiste un pezzo di anticorpo che è interessante non è totale perché stiamo parlando del cinquantuno non novanta sia ben chiaro però
Collochiamo questo perché se no poi abbiamo sempre visioni eccessivamente purtroppo
Idilliaco o troppo catastrofista ecco la realtà è molto più modellata dal suo punto di vista
Altro elemento interessante gli abbiamo chiesto ma secondo voi chi è più impegnato
Allocare contro le intolleranze e ragazzi ci hanno detto
Dando un voto in una scala da uno a dieci quindi hanno promosso hanno promosso solo il volontariato
Tutti gli altri
Non prendono la sufficienza vicino alla sufficienza cioè la sufficienza perché cinque virgola novantasei quindi al sei cioè
La scuola e la Chiesa
Gli altri la stampa le amministrazioni locali le famiglie la televisione il Governo i partiti dove il Governo a cui non c'entra la sera di centrosinistra e centrodestra
L'istituzione sia ben chiaro se no non
Né
Totti sotto cinque
è quindi gli unici promossi che prendono seppe sono le associazioni di volontariato e poi scuola chiesa
Nella scala di viene di di parco di percorso un'ultima cosa che vi faccio vedere poi scorro velocemente abbiamo provato a dirgli a chiedere a ragazzi ma secondo voi i media che immagine offrono
Dell'immigrazione degli altri
E ci vedeva e abbiamo cominciato a chiederlo per ogni segmento che abbiamo analizzato quindi e CIPE questo ci consentiva di costruire una mappa del percepito quindi come
Chi sta sull'interna chi guarda la televisione chi legge i giornali che ascolta la radio
Con un sole da un suo percepito sulla rappresentazione degli altri e allora vediamo che
Il secondo i ragazzi i limiti e offrono un'immagine positiva
Solamente di donne e anziani
Poi
In i offrono immagine negativa di
Tossicodipendenti mussulmani un'immagine negativa in generale dalla società un'immagine negativa delle minoranze etniche dei giovani ne parlano tendenzialmente male oppure in modo armonico
E dei poveri ne parlò tendenzialmente in modo amorfo quindi questo è quello che percepiscono i ragazzi e la loro sintesi quello che gli rimane addosso
Adesso vi faccio vedere alcune cose
Questi all'interno della ricerca abbiamo fatto un altro foro che è stato quello di indagare di fare un'indagine su Facebook
E andare analizzare tutti i Gruppi
Xenofobi antirazzisti o razzisti che ci sono in Facebook e abbiamo fatto un censimento ci abbiamo lavorato due mezzi
Ovviamente con la premessa che esso Fresu nascono e muoiono costantemente quindi è un censimento che fotografa un determinato momento non ha un valore di censimento ma un valore indicativo di
Di di clima come si suol dire di climax
E ne abbiamo scoperto che ci sono sta che c'erano quando li abbiamo analizzati e cioè esattamente tra ottobre-novembre cento gruppi anti musulmani trecentocinquanta gruppi anti immigrati con addirittura anche gruppi con sette mila iscritti
C'erano quattrocento gruppi anti terroni napoletani
C'erano trecento gruppi con anti gruppi anti zingari e c'è stato un gruppo di anti uso il termine Cusano loro in questo caso quindi
Che ha sono arrivate anche in questo caso a sette mila iscritti quindi questo è l'universo
Diciamo
Delle posizioni che si sviluppano all'interno del di Facebook non dalla rete dei servizi
Allo stesso tempo troviamo i vari gruppi prese di mira quindi i gruppi più presi di mira sono i magrebini gli albanesi rumeni e cinesi
I rom e poi i gruppi meno presi di mira sono cinesi e
Ed Bray
Inerente CESIS è anche un forte movimento antirazzista esista e cacciasse tappa al sito razzista esiste
Un movimento di repulsione in questo senso ma con
Per esempio circa quattrocento gruppi antirazzisti che hanno addirittura anche alcuni diecimila iscritti quindi come vedete la realtà è molto
Movimentate matematica
La cosa interessante e questa mappa e cioè
Attraverso l'analisi che abbiamo fatto in Facebook viene fuori come si sviluppa quali sono le varie forme di razzismo che sono presenti in Rete
Che esista una forma di razzismo che chiamiamo del quotidiano che ha una tendenza
A
Di sofferenza quotidiano di fastidio ed a questo poi si evolvono altre forme che sono un razzismo
Anzi oggi notiamo neanche l'altro ha vissuto come capro espiatorio razzismo che ha bisogno di potenza c'è ancora un pezzo di razzismo di razzismo biologico esiste anche una forma di razzismo culturale questo è
La mappa diciamo che si sviluppa all'interno degli stessi sporco
Chiudo con questo
Ne abbia fatto un'analisi dei cluster
Abbiamo creato e cercato di individuare
In quali raggruppamenti socio valoriali
Sì lungo l'asse apertura chiusura si dividono i giovani italiani abbiamo individuato sette clan
Di questi sette clan abbiamo individuato che il quaranta per cento dei giovani italiani si collocano all'interno dell'universo aperturista
Che è composto di tra clan che sono gli inclusivi intolleranti egli aperturisti tiepidi
Esiste un clan intermedio
Che abbiamo chiamato Nixon forbici
Ed esiste poi alcun'altra area che sono i tre clan maggiormente chiuso chiusi che sono
Il rumeno rom albanese forbici
Gli xenofobi per elezione e improntati al razzismo l'aria di chiusura conta circa e quarantacinque per cento dei giovani quindi noi abbiamo due universi
Non diverso aperturista che è il quaranta per cento un universo escludente che è il quarantacinque per cento è un universo intermedio che quindici per cento
Ve li racconto brevemente e poi
Lasciamo la discussione ovviamente intanto l'area per turista l'area per turista composta maggioranza di donne
I ragazzi la maggioranza dell'universo aperturista sono ragazzi
Troviamo atteggiamenti aperturista più
Nel sud d'Italia rispetto al nord
è composta da persone che avendo soprattutto dai ragazzi che abitano soprattutto nei grandi centri per l'età sempre il termine soprattutto perché abbiamo aperturiste al nord come le abbiamo abbiamo xenofobi al sud sia ben chiaro ma
Non andiamo semplicemente
A raccontare
Dove uno un po'più dell'altro ma
Perché se non si pensa che
Quando si dice ci sono più chiuso escludente al sud al nord voglia dire che normano tracciamento completamente scontenta escludente non è il vero al nord ci sono forte presente aperturista quindi non è assolutamente vero togliamoci anche questi stereotipi
Ci sono più studenti e ci sono tanti figli socialmente dalla classe media
Mentre l'area escludente è composta soprattutto da maschi
Soprattutto da giovanissimi under ventuno da giovanissimi ed è un po'più presente al nord rispetto al resto del Paese
E ha un po'più
Di persone che provengono o dalle fila della classe bassa o dalla file della classe più alta
Vi racconto inc due minuti che sono gli ultimi due minuti che mi accorgo che mi rimangono due cose assoluti qui profili dei vari dei vari clan
Quello degli inclusivi
Gli inclusivi sono del vero veri e propri mix offro mix o fisici
Si sentono cittadini del mondo pensano
Che che tutti gli altri possono essere accolti sono l'unico Calanna che non Albers età neanche verso più rom dico questo termine proprio perché tutti gli altri clan invece
Hanno anche avversità verso questa è l'unico diciamo o anche segnala questa caratteristica
è composto da cinquanta per cento al cinquanta per cinque per cento di ragazze
E la loro caratteristica è che non vogliono solo conoscere l'altro ma tendono a riconoscersi anche nell'altro questa da loro fra
E tolleranti i tolleranti anche in questo caso la maggioranza composto di ragazze
Sono dei fautori dell'apertura verso l'altro ma non sono dei militanti dall'apertura verso l'altro
Non so se riesco a rendere l'idea di una prova non ha potuto che cosa qual è la differenza tra
Inclusivi
Tollerante gli aperturisti tiepidi in
Che sono solo cinque per cento mentre il
Gli inclusivi sono il diciannove virgola quattro per cento dei giovani intollerante sono il quattordici virgola sette gli aperturisti sono cinque per cento cinque virgola cinque
Sono molto antirazzisti sono schierati ideologicamente contro il razzismo
Però
Militano popolo cioè
Diciamo cercherò poco il rapporto con l'altro con l'altra il termine
La loro una posizione una presa di posizione di parte
Ma senza diciamo
Attendere
Allora costruire rapporti con le altre etnia quindi c'è una forma di dinamica prosciugato Oria della relazione della disponibilità
Il mix o forbici questo clan intermedio
Sono quelli che arrivano al fastidio quotidiano della diversità
Mi xhosa abbia un termine usato da Bauman
Che dice dove che
Lo utilizza per spiegare il fastidio per la moltiplicarsi dei rumori dei suoni dei colori cioè è un fastidio molto metropolitano se volete ma quindi questa difficoltà
A rapportarsi con un mondo che sta cambiando anche molto velocemente e con molte colorature
Non sono avversi all'altro ma preferiscono stare con i propri simili
Non c'è una
Repulsione ma non c'è neanche proprio no una spinta per turista sono
Favorevole all'integrazione degli immigrati regolari quindi c'è comunque una spinta
Intermedia diciamo ma sono vivono con molta apprensione per esempio la presenza musulmana nel territorio e anche l'eccesso di presenza di immigrati
Il rumeno rom albanese forbici
Sono un
Un clan
Che ha e che è l'unico clan nell'universo est siamo escludente che a maggioranza femminile
Perché non sono chiusi
Nel senso che è questo un clan che per esempio su un universo omosessuale non sono omofobici sono io sui diritti degli input dell'integrazione sono anche aperturisti solamente che hanno la fobia per quelle tre temi
Vedono rosso come un toro
C'è una forma di rabbia di ancestrale paura che gli scatta erano quelle tre etnia cioè un clan anche a
Diciamo una un fastidio mirato
Cioè
Il
Il black non crea nessun problema ma neanche se vogliamo
Il magrebino che nella scala sempre delle simpatie un po'più basso
Nei confronti del degli altri ecco no però quando si vede quello
Interpretato come un violentatore come un pericoloso ci accomuna come Sofo solo delle termine che fanno paura perché vengono giudicate più violenta in questo senso è un elemento di fonderia che viene vissuto
Per quanto riguarda gli xenofobi per elezione gli improntati al razzismo stiamo parando Felix Napolitano elezione sono diciannove perché virgola otto per cento egli improntati al razzismo il dieci virgola sette
Ci sono alcune differenze interessanti
Gli xenofobi hanno un atteggiamento di chiusura verso l'altro
Basato su un elemento e Gotti così Curtarello prima gli italiani prima nuovi prima tutto ma
In generale fuori gli altri e poi un problema di
Sicurezza in questo senso
Mentre gli improntati al razzismo lavorano sul tema della differenza dell'esclusione dell'altro come se fosse un brand
Perché costruiscono e si riconoscono intorno all'esclusione intorno come se fossero due con
Un loro linguaggio con un loro codice linguistico con una visione netta di rifiuto con rituali e simboli di avversità qui in questo senso sono forse l'unico vero
Raggruppamento più
Più strutturato perché è
Anche attraverso la Rete costruiscono un loro linguaggio costruiscono un loro modo di stare insieme hanno e vanno a caccia di adepti in questo senso
Questo è il quadro
è un quadro e qui chiudo che non ci
Che ci racconta un Paese mora paese che
In qualche modo
In mezzo al guado che ha un percorso da fare e su cui nutro c'è da lavorare grazie
Visto che nessuno mi dà la parola ma la prendi unicamente una delle prerogative del Presidente ridefinito innanzitutto scusarmi per non aver potuto come avevo messo in
Preventivo aprire i lavori
Ma come sanno i colleghi Laura sta lavorando
Impegno abbastanza intenso quello di questa giornata e
Mi scuso anticipatamente se non potrò seguire i lavori però ci tenevo ad essere presente innanzitutto per
Esprimere un ringraziamento davvero sincero ai miei due vicepresidenti Rosi Bindi Maurizio Lupi per
La grande passione e la grande capacità che travestono scopro io
Con la quale con le quali hanno accolto l'invito che
Ricorsi loro ad inizio della legislatura di costituire ed è una novità terra la Camera dei deputati questo osservatorio permanente sui fenomeni di xenofobia di razzismo
Non c'era nella passata legislatura
Mi auguro che l'iniziativa si sarà nelle future legislature perché abbiamo pensato fosse opportuno un osservatorio permanente perché
è una questione quella della xenofobia e razzismo nella società italiana che deve essere ampiamente valutata studiata analizzata da tutti ma certamente
Dalla politica dal Parlamento perché se noi siamo chiamati a legiferare evidente è una banalità che per fare buone leggi dobbiamo conoscere bene quale la realtà
Sociale economica culturale nel nostro Paese intendiamoci ci sono
Ricerche e indagini statistiche osservatori
Altrettanto impegnati ed autorevoli ma credo che
Sia un piccolo motivo di soddisfazione per la Camera poter dire che
Alla unanimità perché nessuno si è opposto
Si è costituito l'Osservatorio osservatorio presieduto
Dai due vicepresidenti è composto da colleghi di tutte le forze politiche a iniziato il suo lavoro e
Lo ha fatto lo sta facendo con grande attenzione e con grande
Partecipazione
Ringraziamento altrettanto sincero alla Presidente Monica Donini per avere avuto nell'ambito della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative che presiede
La intuizione di indicare come oggetto
Di uno dei momenti di lavoro di questa Assemblea
Proprio la ricerca di come i giovani percepiscono i cambiamenti
La ricerca che a presentato testé Enzo Risso eh per l'appunto lo studio serio scientifico di come i giovani italiani
In questa società che è un vortice di cambiamenti si situano nei confronti del fenomeno della xenofobia eterna assistono quindi
Per davvero l'Osservatorio oggi è davvero molto lieto di iniziare diciamo ufficialmente la sua attività
Con
Rappresentazione di una ricerca molto molto seria e
Con la dimostrazione di una interazioni istituzionale perché che le assemblee legislative spediti presidenti delle assemblee legislative regionali e la Camera dei deputati siano qui oggi a
Studiare queste aree ricerco comunque a confrontarsi sulla medesima e importante
Ancor più importante perché lo si faccia davanti ai ragazzi che sono
I soggetti della ricerca
Mi dispiace non aver potuto sentire
Il dottor riso in tutta la sua esposizione ma mi ero letto in qualche modo la ricerca perché
Anche personalmente ritengo che su questi temi si debba non soltanto a riflettere ma su questi temi non si possa accedere a tentazioni né minimaliste né peggio ancora di tipo meramente propagandistico l'ho detto mille volte non è questa la sede per ripetere un concetto no
Avendo letto la ricerca avendo ascoltato alcune delle cose che ha detto Risso personalmente ho tratto dalla ricerca un motivo di
Soddisfazione o comunque
Non dico di sollievo meno male che è così in che senso nel senso che
I giovani ed emerge chiaramente nell'ambito della società italiana sono al pari di tutta la società
Portanti ad una doppio atteggiamento di chiusura e di apertura ma
In maggior parte o comunque con percentuali più alte rispetto a quelle
Dei cittadini italiani più adulti in maggior parte o con percentuali più alte i giovani
Rifiutano l'equazione straniero immigrato uguale e tutta una serie di negatività
Ci sono ovviamente ma
Possiamo esserne abbastanza fiduciosi nel prossimo futuro perché i i giovani italiani banalità che saranno la classe dirigente di domani non hanno
In misura massiccia la tentazione ho la convinzione
Della necessità di sottoscrivere un'equazione negativa straniero immigrato uguale
Pericolo uguale diciamo negatività
Al tempo stesso in questo
è molto chiaro nella ricerca
Ci sono anche molti motivi per cui la politica
Si deve interrogare si deve preoccupare
Nel senso che il bicchiere mezzo pieno bene forse rispetto ad altri Paesi troppi nostri ragazzi delle nostre ragazze sono
Virgolette migliori di altri rispetto ad altri Paesi uso le virgolette migliore un termine usato
Meno meno come dire e colpiti da questa brutta malattia che è la xenofobia da questo virus Cresti smog però
Faremmo un errore se dicessimo ora va bene così perché perché
Non solo ci sono percentuali rilevanti di xenofobia di razzismo ma soprattutto perché
Senza generalizzazioni ci sono anche tra i giovani
Tutti quei segnali e tutti quegli atteggiamenti che si riscontrano più generalmente nella società
Che fanno dire chiaramente ad una buona politica
E qui lo voglio dire chiaramente buona politica al di là del fatto che sia di destra di centro di sinistra
Io mi sono sempre più convinto del fatto che su queste questioni certo ci sono delle idealità ci sono dei valori culturali di riferimento ma non ci può essere la destra centro sinistra un atteggiamento in qualche modo
Lo stile rispetto al principale valore che la dignità della persona umana poi si possono calibrare le politiche in modo diverso ma e non ci si può dividere su questioni come queste in ragione di appartenenze politiche quindi tutti dobbiamo fare la nostra parte partendo da cosa
Partendo da un dato che dalla ricerca emerge chiaramente
Laddove si amica la xenofobia
E il razzismo l'origine anche tra i giovani è un mix di ignoranza e di
Timore paura
è chiaro che l'ignoranza va combattuta attraverso l'informazione va combattuta attraverso la cultura va combattuta attraverso
La forza delle buone azioni dei comportamenti virtuosi
Sul tema l'aggettivo pedagogico l'aggettivo educativo riferito alla politica
Non solo non è un fuor d'opera ma deve essere quotidianamente affiancato al sostantivo
Perché se vogliamo vincere abbattere l'ignoranza dobbiamo informare dobbiamo comunicare dobbiamo
Sgretolare quelle che sono delle sacche magari ereditarie appunto di non conoscenza di di ignoranza nel senso letterale del termine
Quindi ha molto colpito un dato che in qualche modo per intuito avevo immaginato il ruolo fondamentale della informazione
Non soltanto della scuola ça va sans dire norma della informazione
Perché quando
Magari per brevità
Titoli Istica o per comodità espressiva sì titola come tante volte accade no violentata una a donna da un
E poi
Lettonia
O da un
Immigrato
E è chiaro che
Si determina in modo del tutto involontario inconsapevole ma si determina
Un
Aumento di quella ignoranza no di quella di quel pregiudizio quindi non è solo
Un problema connesso alla scuola connesso
Alla alle cosiddette agenzie educative il ruolo essenziale delle informazione per una corretta informazione
Anche perché raramente
Si rovescia in qualche modo nella titoli Istica la notizia raramente si legge
Rumena scippato violentata da un italiano no eppure accade anche questo allora se posso permettermi ecco come Presidente a Kabul per una volta ecco proprio
Credo interpretando davvero tutti l'appello per un'informazione che da questo punto di vista davvero non presti minimamente il fianco in assoluta buona fede
Al a rischio di aumentare l'ignoranza a rischio del fraintendimento se volete al rischio di creare ulteriori Sacchetti non conoscenza del fenomeno quindi il primo aspetto quello della ignoranza per certi aspetti però è quello più facile da combattere
Bisogna appunto far sapere come stanno le cose bisogna educare bisogna convincere bisogna avere la forza dei buoni esempi dico per inciso bisogna stigmatizzare i cattivi esempi e
E stigmatizzare in modo molto fermo quei comportamenti che alimentano l'ignoranza perché in qualche modo sono più o meno palesemente venati di xenofobia di razzismo
Non faccio esempi ma ce ne sono stati ce ne sono e non lo riferisco a questo a quella episodio lo riferisco a ad una certa come dire tendenza che c'è nella società
Magari anche laddove meno te lo aspetti ci sono ci sono delle pubblicazioni ci sono delle canzoni si sono a volte
Dei film ci sono delle manifestazioni anche nell'ambito sportivo cioè
Nei confronti della al comportamento palesemente xenofobo razzista
è un preciso dovere quello di stigmatizzare quello quando ci sono i presupposti di legge di punire perché se non lo si fa
Si rende meno efficace l'azione educativa l'azione pedagogica credo che sia un concetto di facile comprensione non ci possiamo limitare a dire I nostri figli beh sappiate che
La xenofobia un male ai gomiti sono tutti uguali non ci sono prassi superiori non ci sono alcuni migliori delle altre tutte le cose che fanno parte appunto di una elementare approccio pedagogico formativo se troppo i a fianco di comportamenti che sono palesemente all'opposto rispetto a quelli si dice non c'è la levata di scudi non c'è la relazione non c'è l'indignazione in alcuni casi non c'è la punizione beh non sempre poi il ragazzo
Crede a quello che viene detto se non c'è la forza dell'esempio e ovviamente del buon esempio
Ma questo è per certi aspetti l'aspetto più semplice perché l'altro corno del problema che alimenta la xenofobia e razzismo è il mix sicura insicurezza paura
Ed è un mix di insicurezza e di paura
Allargo raggio perché non è soltanto la paura della violenza che secondo me un segmento molto limitato e l'insicurezza sociale
E il timore
Che in qualche modo
Si sia una concorrenza
Che possa
Andare alcun vantaggio
Del ragazzo medesimo della famiglia del ragazzo
Tante volte quando mi capita soprattutto
In alcune aree Romania del paese di parlare di queste questioni specie con i più giovani e cerco di farlo tante volte mi sento dire poi lo si trova nella
Ricerca ma
Se mio padre perde il lavoro perché
Magari
Oggi soprattutto in alcuni settori dell'economia ci sono tanti lavoratori stranieri
Poi per fortuna ce ne sono anche tantissimi di ragazzi che sono coscienti che senza i contributi dei lavoratori stranieri non si pagherebbero le pensioni loro nomine quindi rimango ottimista
Però però quando si affronta il tema sicurezza paura mentre il tema è ignorante sta ripeto
Forse quello appare di più né quello più facili il mix sicurezza paura e più complicato perché a volte sono paure non motivate
Perché a volte sono timori di fronte i quali diventa difficile dare delle risposte immediate
Perché a fronte come dire della ignoranza la risposta immediata è B leggi studia informati a fronte del timore che domani la società sia meno equo a fronte del timore
Che c'è forte anche per la crisi internazionale
Tanti ragazzi oggi temo che il loro immediato futuro sia in una condizione peggiore rispetto al presente in cui si trovano
Una mobilità sociale che non viene più percepita come garanzia di miglioramento un elemento preoccupante
Le generazioni prima delle vostre si sono sempre immaginate in una condizione migliore rispetto a quelli in cui si trovano oggi con mamma e papà
Oggi al contrario anche per la crisi ovviamente c'è un timore maggiore in questo si mescola ovviamente anche la presenza dell'altro dello straniero di colui che viene qui a lavorare
Ecco perché temi come questi sono temi di fronte i quali la politica in primo luogo non deve avere la presunzione di dire beh
Abbiamo la ricetta adesso l'applichiamo risolviamo il problema perché
Innanzitutto perché
Siamo
A mio modo di vedere agli inizi di un percorso
La Società dei prossimi quindici vent'anni sarà profondamente diverso anche rispetto alla società in cui siamo oggi
Ma non solo per
Il carattere multiculturale e multietnico che inevitabilmente sarà più marcato
Lo dico anche in ragione del fatto noi italiani il problema non lo conosciamo ancora ma lo conosceremo tra un po'in ragione del fatto che
Quanto prima ci saranno i figli di coloro che son venuti qui per lavorare
La le seconde generazioni con tutto quello che ciò comporta in termini di reale integrazione quindi il problema
Non lo possiamo liquidare oggi
Come se fosse
Una delle tante questioni che affrontiamo poi
Risolviamo non ne parliamo più questa è la sfida culturale più importante che alla società italiana per i prossimi vent'anni
Culturale quindi sociale quindi economica perché la società italiana di quando voi avrete i figli a scuola sarà profondamente diverso da quello in cui siete oggi
Compito dalla politica e innanzitutto quello di avere delle idee presumibilmente chiare ovviamente giuste e di muoversi di conseguenza
Dalla ricerca
Emerge comunque come dicevo all'inizio una buona ragione per essere ottimisti
Perché pur in presenza di
Elementi critici
C'è una
Tendenziale disponibilità delle giovani generazioni a lavorare per
Una integrazione che sia davvero reale non soltanto declamate
Si tratta non è oggetto della ricerca ma secondo me deve essere oggetto per la sfida politica di capire poi bene cosa vuol dire integrazione
Io qualche volta ho l'impressione che ci si fermi a come un mantra autoconsolatorie no a
Scandire tre quattro parole
E e senza andare
Un po'più a fondo
Integrare cosa vuol dire
Secondo me da questo punto di vista
Proprio perché non abbiamo il passato di altri Paesi non abbiamo nelle certezze degli altri Paesi ma per fortuna non abbiamo nemmeno sulle spalle i fallimenti degli altri Paesi
Io non so come la pensano i colleghi che son qui perché poi il dibattito politico culturale su questo le differenze le fa vedere sono finite le ideologismi che sono finite le idee
Destra centro e sinistra sul tema dignità della persona umana tutti d'accordo ma su cosa poi vuol dire integrazione non è che abbiamo tutti la medesima
Visione della questione ma meno male che così l'importante è essere come dire uniti nel
Respingere alcune degenerazioni non accedo fobie razzismo avere valori condivisi la dignità della persona
E poi anche il dialogo il confronto tra opinioni e quindi i modelli
Perché dico cosa vuol dire integrare
Anche alla luce degli episodi dalla cronaca che altri Paesi hanno già conosciuto
Si è fatto tanto parlare giustamente di qualche accaduto Milano via Padova poi da più parti si è detto ma attenzione perché l'Italia arrivano dico buon ultima ma arriva laddove altri paesi europei
Da tempo sono già
Quello che è accaduto a Milano non è molto dissimile da quello che era accaduto qualche tempo prima Malmö quello che accade spesso a Bruxelles senza citare ovviamente bandi parigine o certi sobborghi britannici
Integrazione vuol dire assimilazione questo secondo me e la prima questione che va posta
Ragazzi non sanno cos'è la situazione no era il modello francese
Non so se è vero ma
Diciamo che sia vero targhe SAL così l'altro giorno abbiamo abbia detto parlando con ai suoi collaboratori ma qui tutto questo dibattito che abbiamo fatto sull'identità francese è stato un fiasco
Perché persino
La Francia che ha
Teorizzato in qualche modo il modello dell'assimilazionismo riflette sulla
Possibilità
Di un'assimilazione totale cioè di un orso dal dica mento totale assimilazionismo chiedendo scusa come dire per la improprietà di linguaggio da un punto di vista scientifico ma in termini chiamo diciamo
Più comunicativi l'assimilazionismo è
Tu
Se
Francese italiano tedesco perché in qualche modo fai tu uguali non soltanto la lingua ma la cultura l'identità di
Questo Paese in cui sei venuto
A me piace dire che
Diventa complicato seguire questo ragionamento perché
In tutte le lingue europee patria
Vuol dire terra dei padri
Quando però tuo padre otto uno non è francese tedesco inglese italiano ma e NATO in Cina piuttosto che in Africa piuttosto che nel Maghreb tutti senti certamente
Nella tua Patria quando sei in Italia in Francia in Germania
Perché la tua parte perché magari ci sei nato uccise arrivato piccolissimo pardon quella lingua
Molti ritrovi in quella Costituzione rispetti quelle regole ai tuoi amici che in qualche modo sono da dieci generazioni i figli di quella patria
Ma
è la tua patria è la terra deturpate non è così non è più lazzaretto età
Uso questa come dire domanda se volete di tipo retorico o o o o più chiaramente utilizzo legittimo della parola patria guarda caso in tutte le lingue europee
Compreso il tedesco quando dice Heimat che ancora di più e fu colate no quindi ancora più la rivalutarla la comunità comunità antica ancestrale
Assimilazionismo qualche problema lo crea indubbiamente
Perché chi ha studiato questi fenomeni ad esempio scopre che soprattutto nella rivolta delle bandiere
Che cos'è che riemerge in cui i ragazzi
Che sono addirittura di secondo terza generazioni che hanno il passaporto francese che parlava in francese che parlano il dialetto marsigliese che fanno il tifo per l'olimpica che in qualche modo vivono esattamente nelle condizioni
Di in cui può vivere il coetaneo che si chiama Duval che cos'è che riemerge l'origine
L'origine
Credo che sappiate che l'ultimo scontro di piazza che c'è stato a Marsiglia è stato quando ragazzi francesi
Figli o nipoti di pie noir quindi seconde o terze generazioni sono andati in piazza perché l'Algeria aveva perso la partita di calcio contro l'Egitto
Erano francesi ma in qualche modo sentivano che la loro patria la terra dei loro padri dall'Algeria e probabilmente molti di loro in Algeria non c'erano mai stati
Non non sapeva assolutamente nulla ma l'avvertivano in
Inconsciamente come la loro patria
è una grande questione culturale questa dizione
Però chi teorizzava un altro modello che era quello sempre per comodità dicono del London installano c'è stato un momento in cui si discuteva illo bidonista avvisano modello perfetto al bel tempo
Chi va a Londra o chi va soprattutto adesso meno ma in Gran Bretagna in Olanda poi in Olanda avete visto che esclusi o non c'è stata di xenofobia di razzismo trovava tanti anche l'altro
Tanti gruppi in qualche modo
Impermeabili l'uno all'altro
Che avevano mantenuto
Addirittura visivamente l'identità
Della terra dei padri
Per cui gli iscritti erano nella lingua
Originaria
Vestivano nello stesso modo dei loro padri e dei loro nonni
In qualche modo mangiavano i loro cibi
E si è detto per molto tempo questo modello che funziona perché non pretende lo Stato lo sradicamento non pretende di assimilati non ti dice rinunciava identità
Dei quei padri mantieni la pure ma vivi rispettando le nostre leggi in casa nostra oggi non è più così oggi
Chissà chi segue queste cose lo sa non c'è più
Il teorico come dire che difende a spada tratta
Una sorta di
Melting pot privo di multiculturalismo
E allora
Esiste un modello italiano che facciamo noi italiani di fronte a questa sfida
Continuiamo a beccarsi tra di noi di in ragione
Come dire di di di iniziative che secondo me sono più di tipo propagandistico che di tipo politiche o è questo il mio auspicio
Ci fermiamo un attimo a riflettere su che cosa deve fare la politica la cultura la Società italiana
Il mondo dell'informazione
Perché questa è la sfida ma
Però
Concludo come dire con un riferimento proprio di attualità ho visto una interviste il Ministro Maroni dopo le vicende milanesi
Che considero una bella intervista personale valutazione
L'avrei firmata volentieri Maroni se magari si chiederà dove ha sbagliato dopo che io dico che la
Ma lo dico scherzando però dice
Da quelle vicende emerge chiaramente che
Tali vicende di di via Padova emerge chiaramente che
Non è sufficiente il permesso di lavoro non è sufficiente una casa non è sufficiente
Non ricordo quale altre certo per garantire una vera integrazione serve altro e io son convinto che serve altro allora vogliamo discutere di cose è quell'altro
è come io credo
La riduzione dei termini temporali per diventare cittadini
Mia opinione non pretendo che sia così per tutti è
Come pur qualcuno crede e anch'io tra questi la possibilità di rendere il
Colui che domani sarà cittadino
Più attivo nella partecipazione civile e democratica attraverso il voto alle amministrative vuote dato ai cittadini però ci sono dei Paesi che garantiscono Giacchi non è ancora il cittadino
Di votare il vero il Comune
è
L'integrazione qualcos'altro ancora
Se discutiamo
Chiedo scusa se mi sono dilungato di queste questioni deponendo la scimitarra della propaganda
E magari
L'ossessione no siccome si vota fra un mese a ma sai piglio voti offerto votino perché poi c'è chi dice che dicendo alcune cose li perdi voti dicendo altre cose li prendi posti
Ecco usciamo dalla logica di quanti voti può portare una posizione sulle questioni connesse alla
Integrazione e al rapporto con lo straniero
Cerchiamo di alzare un ponte il livello del dibattito ecco credo che se lo facciamo
Facciamo non solo l'interesse della società italiana ma facciamo l'interesse della politica se la politica è come
Dovrebbe essere e per molti è ancora il confronto di di Alitalia la passione civile la volontà di cambiare in meglio la società facciamo l'interesse non soltanto della nostra società ma della politica nel senso più pieno della parola
Concludo c'è una cosa bella la statistica che mi ha confortato
Nella ricerca appare evidente che i ragazzi non è vero che sono ostili refrattari lontani
Rispetto all'impegno rispetto agli a idealità rispetta la passione no
C'ero arrivato per in tutto sono stili alla
Politica nel senso deteriore sono ostili alla bagarre quotidiana e accerti spettacoli che non hanno nulla a che vedere con la politica no a
Alla rissa
Un tempo avremmo detto della partitocrazia i ragazzi hanno bisogno di idealità e dove vanno a cercare nel volontariato nel no profit del terzo settore né l'ambientalismo in tutto quel mondo laico cattolico che qui non è più un problema di vicinanza o meno perché alla fede a certi valori ma
Tutti quei movimenti
Che cercano di avere a cuore che cosa va prolissa la città la comunità
Politica
Banalità deriva da polis
Se ripartiamo da qua forse un po'più facile affrontare i temi dell'immigrazione
Chiedo scusa se mi sono dilungato adesso la parola
A Maurizio Lupi prego
Anch'io ringrazio i presenti devo dire che
Anche dopo la presentazione del rapporto i saluti le ha già fatto il collega Presidente Bindi quindi
Vista anche l'ora non voglio dilungarmi sull'aspetto formale ma vorrei dare anche il mio contributo sostanziale rispetto alla a quello che abbiamo ascoltato dicevo che anche dopo la presentazione del Rapporto credo che
Non solo l'iniziativa dell'osservatorio che abbiamo scritto siano intensiva buona
Ma che sia partita col piede giusto
Come se in grazie a ovviamente alla collaborazione
Istituzionale appunto con la Conferenza delle dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni delle Province autonome aver avuto la possibilità di iniziare i nostri lavori come ha detto
Il Presidente Fini da una conoscenza della realtà ci dice la strada giusta del lavoro che dobbiamo percorrere
Che cosa traggo io dalla da questo rapporto
Sia come responsabilità politica ma anche come responsabilità istituzionale la prima
I primi insegnamento dico in maniera molto semplice abbiamo anche dei ragazzi davanti
Xenofobia e razzismo non sono fenomeni inspiegabili
Sono
Fenomeni che si possono conoscere che si possono giudicare e contro i quali possiamo lavorare insieme
Questo è il primo dato oggettivo
Ed è sempre importante la conoscenza della realtà perché noi viviamo nella realtà e il primo compito che abbiamo grandi e piccoli
Anziani e giovani e conoscere la realtà in cui siamo giudicarla la realtà che abbiamo davanti sia quella buona quella bella sia anche le devianze che sono presenti nella realtà
Secondo aspetto altrettanto interessante
Che deriva proprio dalle prime domande della
Della della ricerca positivo io vedo anch'io degli elementi positivi l'uomo non solo i ragazzi giovani l'uomo non va avanti da solo
Non può andare avanti da solo anzi i fenomeni negativi che riguardano la condizione dell'uomo sono esattamente quando l'uomo il giovane l'anziano o l'adulto si isola
La solitudine la paura l'isolamento la mancanza di carità sono atteggiamenti che derivano proprio dalla perdita di di coscienza che l'uomo è fatto per stare in relazione con gli altri
E questo è un elemento importante da riscoprire e che i giovani riscoprono la diversa anche le domande più spontanea interessanti simpatiche con chi mangia resti con chi tuo figlio eccetera sono molto interessanti perché nei giovani
Forse molto di più che negli adulti proprio perché i giovani non perdono questo atteggiamento di desiderio di conoscere di sfidare la realtà
L'alterità la diversità è una positività è una sfida è un atteggiamento che certi mette in gioco tu vuoi conoscere ciò in cui sei quello che che a fianco questa è una ricchezza
D'altra parte la democrazia si fonda e le democrazie si fondano nella coscienza che l'altro è una ricchezza
E non si perde la sostanza della democrazia e delle istituzioni proprio perché non si perde la coscienza che l'altro il diverso da te
è una ricchezza per te non dimenticando quello che tu sei anzi ti aiuta ad approfondire quello che tu sei
Terzo elemento altrettanto interessante e preoccupante
La paura l'ha citato molto bene Gianfranco il Presidente Fini prima lo dico
Allora voi avete usato questo termine sociologi dove troppo tante volte dobbiamo stare attenti anche a usare termini difficili
La MIC Sofo via ma che cos'è traduciamo la come l'ho capita io attenti che le paure fanno dimenticare la positività l'atteggiamento della positività e quindi c'è già un elemento interessante
Di azione di responsabilità per le istituzioni per la politica ma io ho preso ancora prima per le famiglie per gli educatori eccetera
La paura non è una cosa da dimenticare è un elemento che se esiste e va affrontato la paura di della della della perdita di lavoro la paura della sicurezza eccetera stiamo attenti e questo che traggo dalla dalla dalla ricerca se
Sottovaluto queste paure se non le affronto queste paure diventa nulla giustificazione o la possibilità che qualcuno vada nella strada o che percorre la strada della devianze più pericolosi in questo caso dalla mi stufo DIA si può passare alla xenofobia
Perché sì o un desiderio di sicurezze a questo desiderio di sicurezza non mi viene data risposta è molto facile poi la strada dell'identificazione chi mette in discussione questo decide
Io di sicurezza quella categoria quella classe sociale quella appunto classe di di che le di immigrati che deriva da un paese e da lì
Il percorso poi alla xenofobia e razzismo il passo la xenofobia e razzismo a un passo facile
Allora questo terzo elemento indica una responsabilità io sono d'accordo col Presidente Fini qui non c'è problema di destra di sinistra di centro e che le istituzioni e la politica non possono sottovalutare le paure
Perché alla paura va data risposta
Va data risposta immediata e profonda anch'io vi sono milanese
La cosa che mi ha colpito del ovviamente del dei fenomeni viale Padova vivo a Milano governiamo Milano da tanti anni avremmo potuto le avremmo potuti e potremmo rispondere quanto abbiamo fatto
Ma di fronte a quello che è accaduto quello che hai fatto si rivela insufficiente
E quindi ti pone una domanda a chi governa a chi al compito delle istituzioni di capire che cos'altro devi fare
Strumentalizzare la cosa peggiore parlare alla pancia e la cosa peggiore noi non possiamo permetterci questo perché se no le paure sono quelle che portano
Ha esattamente la xenofobia e razzismo
C'è una cosa bella proposito del
Cioè se non è accaduto a oggi a proposito della responsabilità dei media
Certamente è accaduto quello che è accaduto a Milano drammaticamente morta una persona lo scontro tra
Tribù si direbbe sociologicamente oggi però c'è un elemento nuovo le due comunità
Quella dei sudamericani e quella giudiziaria che a Milano si incontrano
La raccolta di fondi tra lecco delle comunità per aiutare i genitori del ragazzo che è morto e questo è innanzitutto deriva da quelle comunità stesse dalla comunità egiziana dalla comunità sudamericana ecco
Di fronte al dramma di fronte alla devianza c'è un elemento positivo forse da cui tutti noi possiamo ripartire
Quell'uomo è positivo quella concezione dell'uomo c'è esistere se guarda l'altro come una ricchezza
Vado velocemente quali sono allora le risposte che io traggo dal cioè
Sono interessanti che il cinque sul cinquantuno per cento dei ragazzi dica senza se e senza ma secondo me è un elemento positivo
Che fa parte di quel bicchiere mezzo mezzo pieno
E altrettante può essere preoccupante quei dati del ventuno per cento di situazioni si del cinque per cento di ingiustizie giustifica azionisti allora la prima grande responsabilità che noi abbiamo tutti è la questione educativa
Ed emerge in una maniera impressionante dalla ricerca
Cioè la sfida principale che è una sfida che riguarda tutti è la sfida dell'educazione all'educazione di cui c'è bisogno
Secondo la responsabilità dei media esiste deriva dalla dalla ricerca allora abbiamo e dobbiamo avere il coraggio di darci delle regole le regole vanno date quelle
Fenomeni che abbiamo visto su Facebook i gruppi eccetera non si tratta di vietare la libertà
Cosa che assolutamente non bisogna fare
Anche perché poi si si dimostra anche nei Paesi dittatoriali che se vogliono fermare Google poi non ce la fanno possono anche eliminarlo ma è la rete è talmente più forte
Di quello che noi vorremmo fare che ovviamente ovviamente impossibile bloccarla questa è la libertà che oggi si trasforma la libertà dell'uomo e dell'agire dell'uomo che si trasforma che anzi viene amplificata dalla tecnologia
Però darsi delle regole e capire che abbiamo delle responsabilità in particolare coloro che
Hanno una responsabilità né i media questo è o ovviamente fondamentale infine e concludo per essere veramente molto sintetico qual è il ruolo del Parlamento e delle istituzioni
Qui ha ragione Beha ovviamente il Presidente Fini ma lo dico perché non si possono fare le leggi
Se non si conoscono le realtà se non si conosce innanzitutto la realtà a cui noi siamo chiamati a servire d'altra parte la politica nasce esattamente come servizi
Come mettersi al servizio dei cittadini mettendo che cosa al servizio dei cittadini
Quello di cui sei fatto i tuo ideali i tuoi valori la tua passione la tua capacità
Le tue soluzioni che possono essere diverse l'una dall'altro certamente possono essere diverse
Ma non per questo pure essendo diverse non partono dalla stessa radice dalla stessa natura cioè dal desiderio di dare un contributo positivo per il servizio dell'altro
Ecco io credo che questo sia il primo grande compito delle istituzioni e in particolare il Parlamento l'osservatorio che abbia messo che abbiamo voluto fare forse può essere un po'sul segmento specifico un contributo ma lo dico anche i giovani non è che
Io ero si Bindi che il Presidente Fini gli altri colleghi che fanno parte sono rappresentati tutti ivi rigo Lupi parlamentari nell'osservatorio non abbiamo o non non non abbiamo storie diverse o sensibilità diverse
Ma la testimonianza di un'istituzione che insieme nella diversità possiamo lavorare per servire questo Paese e poi ci si divida poi ci si confronti
Il Presidente Fini ha fatto delle proposte potremmo e sembra non importa la il confronto è la ricchezza di un Paese
E la soluzione al problema che individuiamo deriverà dalle regole che ci siamo dati cioè dal fatto che qualcuno ha chiamato di governare e a qualcun altro ha chiamato di ovviamente in quel momento temporaneo dei cittadini di fare un'opposizione ecco
Sono un po'delle in cemento dei rischi i premi spunti che ho tratto della ricerca
Credo che abbiamo lo dico al Presidente Fini alla Presidente Bindi un grande lavoro da fare innanzitutto non di sostituzione degli altri ma di raccordo anche con le tante istituzioni
Che questo lavoro due sul razzismo sulla xenofobia già stanno facendo sia le istituzioni locali che anche quelli centrali però forse per una volta abbia andato anche un segno che in questo luogo
Se la responsabilità si mette in moto può dare un segnale positivo ai giovani e a tutto il Paese grazie
Grazie sembra Rizzolo poi presidente Bimbi prego
Grazie Presidente
Ma anch'io voglio incominciare mio breve intervento conclusivo ringraziando
Innanzitutto il Presidente Fini per avere
Sollecitato all'inizio della legislatura la costituzione di questo osservatorio lettera averne
Affidato alla responsabilità e dei vicepresidenti
Il nome prevalentemente del fatto che
Io la responsabilità
Di vigilare sulla settore della documentazione degli studi
E
Il vicepresidente Lupi quello che l'informazione credo che questa mattina
Perché sul Tato evidente come questi due aspetti siano tra di loro strettamente collegati conoscere
E comunicare
E comunicare per conoscere credo che questa sia stata un'iniziativa molto importante alla quale mi auguro riusciremo a dedicare anche più energie di quelli che siamo riusciti a fare fino adesso
Soprattutto in relazione al fatto che
Credo che oggi
La realtà dei fatti la crudezza dei fatti nel con i momenti impongono al nostro Paese
La necessità di recuperare del tempo perduto nei confronti del la grande sfida dell'immigrazione
E quello che la sfida lungo l'azione ha portato con sé
Non a caso
E questo è il secondo ringraziamento che voglio fare a Donini e alle Regioni siamo stati in qualche modo anticipati in questo lavoro dalle assemblee dei Consigli regionali
Da un'istituzione più prossima diciamo a al quotidiano della vita delle persone di quanto forse in alcuni momenti lo sia il Parlamento
Ed è molto credo significativo il fatto che abbiamo iniziato primo momento pubblico del nostro osservatorio abbia
Si è iniziato con questa collaborazione e sinergia tra le istituzioni e il mondo della ricerca
Grazie al dottor Risso a tutti coloro che hanno lavorato perché credo che ci troviamo di fronte a un materiale molto significativa molto importante e non certo l'unico
Ma con una metodologia che qui ci è stato ricordato da non sottovalutare anche per i risultati che ci ha offerto
E sui quali credo non basterà questa mattinata di riflessione dovremo in qualche modo ritornarci più lo vorremo fare come Osservatorio
Anche chiedendo magari in quella circostanza la presenza di alcuni di voi di molti di voi che sono qui presenti questa mattina
E che da tempo lavorano in questo settore e che possono costituire per noi un elemento di
Conoscenza di relazione
Che ci auguriamo si possa consolidare e infatti l'idea nostra di non
Restringere l'Osservatorio i parlamentari ma di integrarlo con esperti con ricercatori
Con esponenti del mondo del volontariato con quella Rete alla quale prima Monica Donini faceva riferimento che è qui presente questa mattina il mondo della comunicazione della scuola
Che sono i referenti dei poveri del lavoro che che possiamo svolgere proprio perché l'osservatorio
Della Camera dei deputati come ha detto bene il Presidente come ha ricordato Presidente l'UPI
Intende davvero mettersi al servizio di un lavoro che già c'è nella vita del nostro Paese anche se sappiamo che a questo dobbiamo dare impulso
Io voglio soffermarmi soltanto su su pochi aspetti perché sono state dette molte cose interessanti voglio
Ringraziare in maniera particolare il Presidente Fini che su questo tema tutti percepiamo tutte le volte che ne parla
Non ha una
Diciamo non ha un impegno formale ma intorno al quale sta ma
Si vede che insomma matura la passione il pensiero
Le domande le risposte e credo che questo sia l'atteggiamento giusto nei confronti di una sfida nella quale io ritengo il nostro Paese è un po'sia un po'in ritardo
Non sono forse abbiamo anche preso strade sbagliate ma forse siamo soprattutto il ritardo abbiamo in qualche modo sottovalutato non abbiamo capito a quale sfida importante questo rappresentano per la nostra società
Vedete non lo faccio per un fatto di
Di maniera ma
Rosarno da una parte e Milano dall'altra sono due due fatti che ci hanno inchiodato in qualche modo
è vero c'erano stati dei precedenti villa Literno Casal di Principe
San Salvo a a Torino ma noi ci siamo trovati per la prima volta di fronte
Ha mai sbagliando e che appurato in quanto tale non può non interrogarci su
Su ciò che
E da ciò che da cui è alimentato
In fondo due grandi periferie la grandi periferia del Mezzogiorno dove abbiamo
Visto lo scontro tra le povertà
Lo sanno è il frutto di un utente dello sfruttamento non solo della dignità della persona ma dello sfruttamento del diritto del lavoratore del conflitto tra povertà tra due mancanze di futuro torture
Negate dicono che di negate dignità in qualche momento
Milano è un altro aspetto
Milano ci ha messo di fronte al fatto che
L'immigrazione non è soltanto una sfida della nostra integrazione nei confronti degli immigrati degli immigrati nei nostri confronti finalmente abbiamo capito ciò che in altre società europee è un dato mai scontato
Noi abbiamo il dovere di creare le condizioni non solo per integrarci noi con gli immigrati ma di creare le condizioni perché gli immigrati tra di loro possano integrarsi
Noi oggi assistiamo veramente alla sfida della società multietnica multireligiosa
Ed ecco su questo punto che io credo
Noi dobbiamo fare una
Forte riflessione il
E il Presidente ci ha posto un interrogativo
Noi arriviamo a questa sfida più tardi di altri Paesi
è una banalità ma
Siamo l'unico Paese insieme al cammino lungo
Che ai Mondiali di calcio a noi siamo tutti bianchi e il Camerun e tutto nero
Tutte le altre squadre di calcio sono hanno molti colori e speriamo che la convocazione e morte esame
Noi speriamo
Speriamo che tutti i settori della i l'integrazione forse ci sarà il giorno nel quale il nostro Paese in tutte le sue manifestazioni mostrerà vari molti
Vari colori
No
è chiaro che tutto questo è perché noi arriviamo petardi degli altri
In questo abbiamo avuto un impatto forse più forte
Molto non abbiamo avuto il colonialismo non abbiamo avuto la tata di colore in casa fino a quando i nostri anziani non hanno avuto bisogno arriviamo più tardi ma io penso che possiamo recuperare il tempo perduto anche
Superando alcuni modelli che io ritengo sbagliati dell'integrazione
Gli altri Paesi e quelli che ha citato il Presidente Fini sono due modelli sbagliati
Ma non è non governando questo processo o limitandosi a cavalcare la paura e le paure dell'altro che noi riusciremo a trovare il nuovo modello perché Milano ci inchioda al fatto che questo non è possibile
E c'è una responsabilità della politica
Questa ricerca una ricerca interessante perché avviene sui con i giovani
E in questa fase della vita del nostro Paese si sono incrociati i due aspetti molto interessanti uno
Siccome è logico di sempre
Il confronto con l'altro
Quando si esce dall'adolescenza è molto più difficile che quando
Sia il senso e disse
E
E ciò che emerge dai da questa da questa ricerca ci dice che
Che non ha mai scontato il rapporto con l'altro siamo veramente al bivio l'altro è la mia felicità o Ennio inferno sono due culture che hanno permeato
Le le nostre società
E e e che in fondo è il confronto da sempre la nostra crescita e questo è la dimensione giusta del rapporto con l'altro fa è una ricerca sul cambiamento e sulle diversità con i giovani significa avere molta più conoscenza di quella che potremmo fare con gli adulti
Farla oggi in Italia in questo momento Cicci da un altro aspetto
Noi abbiamo concentrato
Sull'altro il diverso immigrato tutte le paure che oggi hanno i giovani e che alla nostra società nei confronti del futuro e che prima erano ben messi in evidenza
Abbiamo finito per pensare che
La paura ella rifiuto dell'immigrato di quell'altro lì di quel colore risolvesse le nostre paure di non trovare il lavoro di non avere un futuro migliore del nostro presente
E questo oggi tocca in maniera particolare il mondo dei giovani mai in questo senso
Informa mi sono l'espressione della nostra società in questo momento
La la esprimiamo in maniera forte la esprimono un aspetto che forse non è degli adulti che quello vero positivo che emerge dalla ricerca che Presidente Fini
Ha sottolineato con forza sì è vero i giovani sono più aperti rifiutano la ghettizzazione sono favorevole alla cittadinanza al diritto di voto
E hanno hanno superato molti degli stereotipi che appartengono al resto della Società nonostante le responsabilità penso di tutti noi anche del mondo dalla comunicazione
Allora
Offerta davvero la possibilità come politica di
Di assumerci le nostre responsabilità
Se non va bene il modello dell'annullamento delle differenze questo strano concetto di laicità dei francesi per cui
A lei cita sarebbe l'annullamento di tutte le nostre differenze
Io penso che la
Una la vera laicità e quella che che trova la sintesi tra le differenze e tra la pluralità nonché le annulla magari in nome di un'unica differenza che è appunto quella
Dell'identità di una nazione rispetto agli altri se la soluzione non è quella
Ognuno faccia quello che vuole tanto il nome della tolleranza noi riusciremo a vivere il modello olandese che poi è scoppiato
E non è forse neanche ex modello della ghettizzazione s'
Tedesca
Delle
Dei dette dei turchi con i turchi dei
Degli albanesi con gli albanesi
Se noi vogliamo vincere la sfida della Società multietnica e multiculturale io credo che la strada sia quella dell'interculturalità
Cioè quella di accettare di andare insieme verso una nuova patria
Che è davvero quella nella quale
Noi accettiamo
Una nuova sintesi di civiltà
Perché la sintesi di oggi è il frutto a sua la plastica Italia oggi è il frutto della sintesi dei tempi passati che abbiamo dimenticato perché risale a tanti secoli fa
Da tanti da centinaia di anni noi siamo quelli che siamo tutti cattolici tutti bianchi tutti europei
Più o meno filo americani ma siamo questo
E
E oggi noi siamo di fronte ad un'altra sfida che è quella di poter
Dare vita ad una nuova sintesi culturale e religiosa l'accettiamo
Può essere vissuta come una minaccia può essere vissuta come una grande opportunità
è semplice no no
No perché io lo capisco la risposta è omicidio italiano magari meridionali stupro romeno attentato musulmano
Io lo capisco chi è i turchi si è comprato un appartamento a via Padova e che oggi lo vede deprezzato
Io lo capisco un giovane che ha paura di trovare lavoro e magari pensa che
Che glielo possa portare via un immigrato io io capisco
Chi ha paura di di di di una ragazza che rientra in una periferia di Roma solo in un pullman queste cose non vanno sottovalutate ha ragione Presidente Nappi la sicurezza è un problema vero
E e questo gli stilisti tinto di diciamo di rifiuto del diverso e non di immediata accoglienza della differenza con una ricchezza è un dato innato nella nostra vita e psicologicamente così
Lo abbiamo provato prima di tutto con il compagno di scuola anzi col fratello e la sorella che comunque sono diversi figuriamoci da chi mangia diversamente da me a un'altra pelle a un'altra religione a un altro dolore
Noi verso loro loro verso di noi
Il loro tra di loro
Allora se tutto questo deve diventare il nonno dobbiamo accettare la in TIR culturali tanto una sfida nella quale
Non c'è niente di scontato né in quelli che sono i connotati della mia civiltà né in quelli che sono i connotati della civiltà dell'altro
E il non scontato stando alla capacità di accettare la possibilità di una nuova sintesi credo che questa sia la sfida la politico stare fuori da questo io penso di no
Anche se
Emerge con chiarezza che le responsabilità principali son quelli della della famiglia sono quelli della scuola sono quelle dei media
Sono credo la più grande azienda culturale di oggi che insieme alla RAI ai giornali e internet e la Rete ma la politica non è fuori da questo
E se anziché il
Via minacce la paura vogliamo puntare sull'opportunità e il futuro io credo che di lavoro da fare ne abbiamo tanto
E in
In nome di quel bipolarismo che qui veniva richiamato ineliminabile secondo me in politica anzi benefico mi ritengo ritengo che sia così perché
Noi mettiamo sempre in evidenza ciò che ci divide
L'anomalia del bipolarismo italiano che sono troppo poche le cose che ci uniscono se forse questa sfida la inseriamo tra cui il terreno sul quale costruire ciò che condividiamo forse sarà più facile
Grazie all'ausilio Maurizio Lucci a Monica Donini sorriso e ci sarebbero tante altre cose da dire riprova di quanto è complicata ma al tempo stesso affascinante questa sfida culturale avremo modo per fare in altre occasioni ancora grazie