Intervista a Elisabetta Zamparutti sul decreto legge per la riforma della protezione civile

Con Elisabetta Zamparutti parlamentare radicale eletta nelle liste del PD vogliamo per parlare del decreto sulla protezione civile
Appena
Convertito dalla Camera che si dovrà tornare in Senato per le ultime
Revisioni visto che l'articolo sedici è saltato non c'è più neanche lo scudo dei procedimenti contabili amministrativi non sei intervenuto era o la perché il tempo non che è stato consentito
Mi è concesso però lo può fare tramite radio radicale che cosa avresti detto nell'Aula di Montecitorio in dichiarazione di voto
Le ragioni della nostra contrarietà questo provvedimenti oleosi presse anche nell'intervento in dibattito generale ma oggi
Avrei voluto sottolineare
Un punto anche leggendo l'intervista del Sottosegretario Bertolaso su Panorama in cui lui dice che qualcosa fuori essa viene affetto sfuggito
Ma evoluto chiedere conto
E in questo sottolineare anche la non credibilità a di questa maggioranza
A chiedergli conto di una interrogazione parlamentare che come radicali in tempi assolutamente non sospetti
Il cinque gennaio del due mila e nove avevamo presentato rivolta al Presidente del Consiglio al Ministro dell'Ambiente al Ministro della Giustizia Ministro dell'interno
Quindi con la quale l'ente davamo tutta una serie di fatti gravissimi
Che stavano Abruzzi risultavano stessero accadendo
Alla Maddalena a partire dalle condizioni in cui le persone Iran ottenute nello svolgere il loro lavoro le spese di realizzazione delle opere gonfiate i legami di affari tra la famiglia del coordinatore della STU dura dimissione della Protezione Civile Angelo Balducci le imprese appaltatrici di quei
Di quei lavori interrogazione di cui non vi è stata risposta quindi
A a a meno che
Le interrogazioni non solo non abbiano risposta questo comportamento si spiega soltanto se le interrogazioni manco le leggo no
L'ipotesi che forse l'hanno letta e per questo non c'erano adesso
Certo
Può anche in queste ore anche perché ripeto il complotto del silenzio quello che permette
Alla la prosecuzione di questi
Comportamenti e a fronte dei quali è ritornata in massima attualità a la proposta radicale di istituzione di un'anagrafe pubblica degli eletti dei nominati