Il Consiglio regionale della Lombardi non rispetta il proprio statuto. Intervista a Stefano Rolando

Stefano Rolando capolista della Lista Bonino Pannella nella lista provinciale di Como ed è anche nella testa di lista della lista provinciale
Milano ha deciso di fare una campagna particolare mettendo a frutto la sua esperienza di direttore generale del Consiglio regionale della Lombardia
Oggi la sua professione è quella di docente universitario di professore di ruolo presso
L'università di lettere moderne allo Iulm
Qui a me l'hanno la sua materia e scienza della comunicazione in che modo è deciso di partecipare a questa campagna elettorale
Partecipando a una lista che storicamente si batte per la qualità della democrazia per le regole
E per il pluralismo
Credo che sia assolutamente ingiustificato fare campagna di comunicazione astratta pura presentano imbrattando la città CONI con inutili faccioni costosi
Facendo comunicazione vuote retorica credo che dovere oggi di chi anche studiare conosce
I problemi
Anche gravi che ha il nostro quadro istituzionale dare testimonianza di analisi e di proposta
Sul rapporto oggi tra
La qualità della democrazia in rapporto proprio ai diritti di partecipazione della gente al modo di rappresentare il cittadino al modo di rispondere diciamo di un'istituzione a quelle che sono i vincoli costituzionali
E quindi ho ritenuto di fare una campagna di
Newsletter che analizzano tema un tema alla volta lo trattano criticamente e svolgono una proposta che anche patto che anche impegno per la prossima legislatura
E nello svolgere questo lavoro dicevamo appunto che tu hai ricoperto l'incarico di direttore generale del Consiglio regionale della Lombardia
Hai affrontato il tema della Bilancio di legislatura e di come questo bilancio è uscito alla fine della legislatura la terza sotto la presidenza di Formigoni
Ma sì diciamo
C'è un problema generale che se posso riassumere in una battuta e questo i Consigli regionali non solo in Lombardia in Italia sono dei Parlamenti
Di un'istituzione che in questi
Quarant'anni di vita
Non ha mai trovato un punto di equilibrio un po'è un piccolo Stato un po'è un grande comune dovrebbe essere un integratore tra le regole e i bisogni del cittadino
Spesso è un finto Stato dove purtroppo anche i Parlamenti non riescano essere veri Parlamenti
Ma sono un po'dei Consigli comunali allargati perché dico questo con dispiacere proprio come ricordava lei per questa esperienza di
Di di lavoro nella
Nell'amministrazione del Consiglio regionale come direttore generale poi ho fatto per sei anni il segreto il Segretario generale la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali l'ho visto su scala nazionale
La grande difficoltà che hanno le nostre Assemblee elettive e di avere un ruolo che tenga conto di un elemento culturalmente fondamentale della democrazia potere contropotere in democrazia non lo stesso potere
Che significa governare è un compito importante rispetto al mandato dei cittadini ma controllare è un compito altrettanto importante che richiede un lavoro impegnativo
L'opposizione ha una funzione di governo in qualche modo è una funzione di governo nella misura in cui esercita fino in fondo tutti i poteri di indirizzo e di controllo
Che
Le assemblee elettive hanno scusa dicevi sembra a volte che il Consiglio regionale
Siano dei Consigli comunali la differenza però è che i Consigli comunali non hanno potere nei confronti del Sindaco mentre invece il consiglio regionale dovrebbe
Appunto il tema vero è quello dell'indirizzo da una parte e quello dall'altra parte del controllo ora
Cosa sta passando nei Consigli regionali italiani dove sono eletti mille consiglieri
Mille consiglieri
Sono anche una grande spesa per il contribuente
Ora si chiede che queste assemblee esercitano esercitino questo complesso lavoro che normalmente spetta un Parlamento
Dove invece l'indirizzo viene negato perché si dice che i presidenti che vengono eletti sulla base di un programma il programma li vincolati e quello è l'indirizzo
Pare evidente che
Per l'indirizzo legislativo le assemblee restano sovrane e dovrebbero pronunciarsi con una capacità di indirizzo vincolante sul processo legislativo cosa che non viene quasi mai fatta
Dall'altra parte la valutazione ora e stupefacente che
Mentre è normale che il Governo finisce il suo mandato da una rendicontazione di quel che ha fatto e quello che ha fatto Formigoni l'ha fatto in maniera un po'su untuosa un grande
Una grande produzione di un editoriale cinque volumi dove ha chiamato operatori studiosi di vario genere
Possiamo criticare l'aspetto un po'faraonico della cosa ma noi consideriamo io considero legittimo rendicontare l'attività di Governo quello che è stupefacente e che l'Assemblea regionale che anni lo Statuto
Un preciso istituto che è il Comitato per la valutazione
Paritetico con regole stabilite in maniera paritetica tra maggioranza e opposizione
Vuol dire che in questo Comitato non c'è una maggioranza e opposizione c'è una rappresentazione paritarie rifiuto dalla Regione Lombardia prevede che in seno al Consiglio regionale ci sia un Comitato paritetico per la valutazione
Che attenzione
Paride devo dire che maggioranza e opposizione hanno le stesse forze rappresentate si danno dei parametri e valutano
Tutto ciò che un'assemblea se in maniera sovrana diritto rivalutare quindi non solo se stessa ma anche gli atti di Governo questo Comitato semplicemente non è stato istituito
Di conseguenza la funzione di valutazione dell'attività governativa al Consiglio regionale la Lombardia non l'ha svolto ha svolto un Bilancio della sua attività
Che ha messo sul sito e questo è un altro aspetto di doverosità come dire quante le sedute quanti atti quante cose ma il cittadino premerebbe sapere se l'azione di governo è stata corrispondente alle promesse
Se è stata efficace e tutto il sistema della democrazia che noi conosciamo europea esercita torno agli atti di Governo valutazione di efficacia
E di resa e di rendimento rispetto dei parametri che sono INVALSI da tutte le parti ma questo non lo può fare di Governo deve fare un soggetto un soggetto terzo o pariteticamente le forze rappresentate questo è che
E il e il e la e la cosa che il Consiglio sarà la Lombardia ha rinunciato a fare
Che io ho considerato una mancanza
Di una regione come la Lombardia che ha tanti tante forze tanti meriti ma poi deve anche aver lì quando si tratta di gestire la democrazia compiutamente
Quindi più segnali la mancanza di rispetto delle proprie regole da parte della Regione Lombardia
E contemporaneamente una promessa che queste regole saranno rispettate qualora la Lista Bonino Pannella fosse rappresentata sia proprio questo discorso che sono e radicali fanno da tempo di fare del
Di credere prima di tutto nelle proprie regole nelle regole che le istituzioni si danno e non elude darle
E credo che una rappresentanza consiliare radicale
Avrebbe proprio il compito di ricordare che innanzitutto sono questi i punti su cui non bisogna fare e elusione la valutazione è una cultura importante per un'Assemblea legislativa ma deve essere esercitata
Con garanzia che non si sta facendo un applauso da sé la maggioranza e neanche una critica pregiudiziale da parte dell'opposizione che perché posizione deve essere contro
Deve essere un atto fatto nell'interesse del cittadino e quindi capire se le leggi promosse
Sono state efficaci e se l'attività complessivamente ha risposto alle promesse
Fatte al cittadino stesso poi ci sono molti altri parametri che si usano in sede di valutazione ma appunto per questo c'è uno Statuto che lo prevede lo scoprire che questo sia istituto in così importante non è stata nemmeno istituito
è una cosa che va segnalata
Grazie grazie a Stefano Rolando che lo ricordiamo è capolista della lista Bonino Pannella acconto e nella testa di vista della Lista Bonino Pannella a mila