La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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Rubrica
Dibattito
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13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento col stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina sui quotidiani troviamo gli eletti della notizia che è stata annunciata tarda sera di domenica e che poi
Stata ufficializzata con una conferenza stampa a Milano
Ieri mattina come gli ascoltatori sanno
Il allo sciopero della fame della sete e intrapreso da Emma Bonino
E su questa notizia naturalmente ci sono una serie di articoli su tutti i giornali in particolar modo
La questione viene messa in parallelo con la presentazione dei candidati Governatori in tutte le regioni del centrosinistra
E da questo punto di vista ecco mentre si svolgeva la manifestazione Emma Bonino era a Milano
A raccogliere aiutare a raccogliere le firme per la Lista Bonino Pannella che lì si presenta candidando Marco Cappato alla Presidenza della Regione
Naturalmente tutti i quotidiani parlano dei motivi che lo sciopero vedremo come lo fanno
E
Evidenziano il rapporto fra questa candidatura radicale
E il
La coalizione del centrosinistra e il PD
E
Naturalmente questa sarà perché c'è davvero molto da leggere questa sarà la la chiave della puntata di oggi di stampa il regime
Vi diciamo subito che c'è un quotidiano che fa addirittura l'apertura in prima pagina sulla questione naturalmente un quotidiano che avanzo la sua massima diffusione a Roma e nel Lazio
Ed è il tempo il PD fa digiunare Bonino nell'occhiello la candidata alla Regione Lazio fa lo sciopero della fame boicotteranno lamentando il boicottaggio delle liste radicali
In realtà lo sciopero della fare
E della sete di Emma Bonino
Non è un dettaglio e perché
Va bene potrei dire è un caso di pignoleria sete non centrava re sono quattro lettere dovendo prendere una delle due cose forse poteva potevano mettere sciopero della sete ma insomma
A parte questo la cosa significativa e che poi come vedremo ma lo vedremo solo dal
Dal clandestino dove se no
Di la parola di Emma Bonino riportata direttamente cioè attraverso almeno attraverso una intervista strage di legalità senza precedenti con il diktat delle firme si cancellano partiti storici
Così il titolo della intervista Emma Bonino che trovate sul clandestino oggi poi però naturalmente ci sono approfondimenti né
Né segnaleremo molti
Non solo quindi cronache amara
Anche anche i commenti Marcello Sorgi sulla stampa Peppino Caldarola sul Riformista
Un pezzo in prima pagina
Sua Europa oltre che un altro articolo nell'interno quindi
Insomma i giornali anche come Europa lo citiamo anche perché un giornale ufficiale del PD
E così come dobbiamo ci serve o l'altro giornale ufficiale ed il PD
Che sulla questione presentazione dei
Dei governatori dedica due pagine e pagine otto e nove
Sì la pagina otto come è giusto e delicata alle parole pronunciate dal segretario del Partito democratico che ha incontrato i candidati Presidenti
è il segretario Bersani è attaccato Berlusconi dice Berlusconi deforma la democrazia poi a pagina a fianco il titolo è
Ma è ma diserta la mia lotta e altrove e questo
Uso del verbo disertare insomma è il
Segno di un
Atteggiamento non non è amichevole nei confronti del dal candidato alla Regione Lazio poi vedremo naturalmente tutti questi commenti li vedremo
Subito solo un rapido sommario per vedere quali sono gli altri temi della aggiornata
E ancora a fare da padrone l'inchiesta sulla vicenda della protezione civile
Oggi c'è un chi vuole farsi la consueta abbuffata di verbali oggi dal quotidiano Falcao sue il giornale ci pare che abbia
Le la mole maggiore di di verbali del resto fra ventimila al con ventimila pagine di allegati a quattro mandati di cattura voglia a pubblicare verbale
Invece per quel che riguarda i temi del giornata si è sgonfiato subito quello che
Già ieri era prospettato vuol dubitativo cioè la questione di usare la parola figli ci incontriamo con Lozio pronunciata da un indagato e da un avvocato
Qualche giornale ieri soprattutto Repubblica evidenziava la possibilità e che Lozio fosse un alto esponente di Palazzo Chigi in realtà corsivo esiste un medico è uscito subito fuori allo scoperto la cosa si è
Quindi immediatamente sgonfiata e oggi non troviamo forse per la prima volta da diversi giorni
La il nome di Gianni Letta nei titoli
Invece oggi il fuoco della attenzione per quel che riguarda l'inchiesta si propone la chiave di lettura che proponeva ieri il Corriere della Sera cioè lo scontro fra le procure di Firenze e quello fra la procura di Firenze è quella di Roma
Situazione molto delicata perché in realtà
Se è vero che la competenza territoriale incontestabilmente di Roma e quindi Firenze agito anche su
Vicende per le quali non aveva competenza come nota in una intervista ad Alessandro Calvi Giuliano Pisapia
Giurista oltre che ex parlamentare è anche vero come scrive invece Giuseppe D'Avanzo sulla Repubblica che la Procura di Roma ancora una volta non esce benissimo da tutta
Questa vicenda perché un suo procuratore aggiunto è franchi invecchiati della procura di Firenze ecco dunque il delicatissimo caso che si è posto
Poi naturalmente c'è il dibattito politico che riguarda invece la soprattutto il popolo delle libertà qui è Repubblica ammettere la questione in prima pagina
Appalti Fini contro Berlusconi i PM non devono vergognarsi e così dunque la questione diffidati ITO Fini
Berlusconi ritorna alla addirittura lì le prime pagine almeno è il caso di Repubblica
Per chiudere subito la questione si può andare a vedere cosa come propone l'altro la faccenda il giornale il quotidiano più ostile a Gianfranco Fini
Che per la verità sulla battuta adempiere sulla battuta sul sulla cosa detta intorno ai pubblici ministeri e i magistrati che non devono vergognarsi interpretare così del sommario però prende le distanze da Berlusconi
Però la lite il titolo la proposta sulla questione morale del Presidente della Camera niente candidature per cinque anni ai condannati per chi commette reati contro la pubblica amministrazione
Cinque anni sempre di pezzi di elettorato passivo così ma poi naturalmente retroscena sul Corriere della Sera enti pulite a leggere
Insomma il dibattito oggi focalizzato Shu queste questioni interni al Popolo delle Libertà alla cui scusi
La cui composizione di partito viene poi analizzata da Giampaolo Pansa in un articolo sul libero
Questi sono i temi principali diciamo poi ve ne sono altri accessori naturalmente vi sono dei sondaggi sulle regionali anche oggi sul clandestino Basilicata e il Piemonte
E poi
Ancora il dibattito sulla parola condisce
La Commissione di vigilanza della RAI anche questo vedremo
Vedremo di darvene corto e adesso visti un poco i temi della giornate andiamo subito a vedere invece la questione Boni abbiamo visto la prima pagina del tempo
Vedremo che le posizioni sono molto molto Maria tutte di arabo un attimo da parte l'intervista al clandestino e partiamo invece da un altro giornale romano
Il Messaggero che pure che pure propone diversi articoli sulla questione Bonino emette un richiamo in prima pagina Lazio nel PD scoppia il caso Bonino il sommario e proposto così
Elezioni regionali in particolare nel Lazio scoppia il caso Bonino il segretario del PD Bersani ha presentato ieri a Roma i candidati
Governatori ma Emma Bonino non cela si trovava infetti a Milano per annunciare il suo sciopero della sete della fame una protesta in stile cambiano contro dice Bonino la RAI che discrimina la leader radicale annunciato non escludo il mio ritiro
Bersani siamo con lei il Governo risponda
E poi articolo Claudio ma vincolato il segretario democratico presente i candidati beh Emma dà forfait
E e l'aspettava la Giunta romana della Confcommercio al completo l'aspettava Bersani che aveva fissato la tempo l'incontro una delle rare uscite comuni aveva bloccato da tempo prelievi pomeriggio la sala di un ex cinema due passi da Montecitorio
L'aspettavano intenti che fine ha fatto dove la Bonino a un certo punto si sparge il panico quando la leader radicale dice di non escludere di pensare all'ipotesi del ritiro delle liste
Era a Milano per anno celle socio però della sede della fame una chiamata la democrazia è al Governo affinché
Intervenga contro la strage di legalità degli ultimi otto mesi una protesta in stile Candiano contro la RAI che discrimina
I che discrimina i radicali della raccolta delle firme per presentarsi alle regionali come vedete qui l'estrema sintesi fra un po'rischia di fare un pasticcio però i temi sono questi
Già le escort già venti giorni scorsi scrive Il Messaggero la Bonino aveva posto il problema della legalità Cusato viale Mazzini non deve applichi
Applicazione una legge del novantacinque informato ovunque in modo che informando dunque in modo corretto sulla raccolta delle firme
Lo sciopero della fame della sete in un altro momento opere ma sarebbe stata quasi la normalità ora no tanto per cominciare ha già cancellato tutti gli impegni che aveva gente fino a sabato prossimo un ulteriore vantaggio alla Polverini
Si domanda il Messaggero qualcuno fra i dirigenti gli scritti del PD ieri si metteva le mani fra i capelli che si fa candidature rischio
Assolutamente no ha cercato di mantenere la calma Bersani dalla Bonino arriva una segnalazione verso le istituzioni e il sistema dell'informazione una protesta forte che fa ascoltata
Fatto sta prosegue l'articolo che lo sciopero di Emma non ha messo di buonumore gli alleati del centrosinistra regionale quelli del PD romano e in particolare quell'aria neanche troppo piccola dei cattolici
Dove la radicale viene tutt'al più tollerata e certe forme di protesta viste come stranezze eccentricità
Come definire altrimenti certi commenti si va dal non abbiamo fatto i salti di gioia agli appelli su Facebook
Dove si coglie un aspetto proteico affatto secondario e ma per vincere ci servi in forse
Io credo che la campagna elettorale su Roma dei candidati possa prendere forse anche da questa iniziativa che tende a dire
Che senza democrazia e legalità anche il problema più innovativo le proposte più adeguate non avranno gambe sufficienti così ha risposto la Bonino
Dando ragione a chi pensa che dietro ci sia la solita strategia di Pannella
Fare del Lazio una vetrina per imporre all'attenzione generale le battaglie dei radicali nel Lazio gli iscritti al Pd del PD sono pronti a dare una mano per raccogliere le firme che mancano
è questione di forse di calorie ma anche di laceranti contraddizioni una delle regioni a rischio dove bisogna mettere insieme in pochi giorni diciassettemila firme ad esempio la Lombardia
Dove la Lista Bonino Pannella si candida contro Penati Pd e Formigoni fair play e pirati del PD e Formigoni del PdL schierando Marco Cappato per la Presidenza della Regione è mai possibile che il PD corre in aiuto dei suoi avversari
A Roma è un'altra storia servono meno firme Goffredo Bettini che la Direzione regionale del Pd esprime una dovuta solidarietà la nostra brava il questo nel coraggiosa candidata
Per garantire un pieno funzionamento della democrazia così la pensano anche il segretario regionale Mazzoli il Capogruppo
In Consiglio comunale Marroni Roberto Morassut Area democratica di Veltroni prima di fare quadrato qualche riserva sulla Bonino l'aveva sollevata paura riconosce che Emma sta conducendo una battaglia per la piena dignità della lista
Radicale in Italia gli avversari la Binetti parla di autogol di Bersani il sindaco Alemanno si dice perplesso sull'utilizzo di certi strumenti
Quanto alla Polverini la sindacalista se la cava con una battuta sono in campagna elettorale non ho tempo per scioperare
E allora su questa questione vediamo ulteriore ulteriore approfondimento sul Messaggero affidato
Al giornalista che da sempre segue dei tempi del PC
Le vicende della sinistra Nino Bertoloni Meli che a proposito dell'atteggiamento del Partito Democratico inizia così il suo articolo guai a chi tocca la Bonino Pierluigi Bersani arriva a piedi tranquillo e sorridente
In pompa ma per la presentazione in pompa magna dei candidati presidenti alle regionali
Ci sono tutti dalla star Vendola alla ruspante De Luca al traballante Loiero ma manca la Bonino
Bersani stoppa sul nascere ogni critica contestazione o mugugno è ma non c'è perché sta conducendo una sacrosanta battaglia per il rispetto delle regole noi la sosteniamo
Uguali chi tocca l'auto candidata del Lazio scrive Bertoloni Meli
La fuoriclasse e come la chiamate il leader del PD nonostante l'adozione di forme di lotta come dire un po'avulse dalla tradizione di democrazia
E nonostante vale radicale per lasciare la sua astensione del cibo e bevande sia andata proprio a Milano proprio laddove si presenta capolista in alternativa al PD
Pazienza del Pd la parola d'ordine tutti per Emma tutti proprio magari no
La parte cattolica del Pd già non soffriva l'autocandidatura della radicale come vedete la parola autocandidatura ricompare nel giro di poche righe però è una delle
Delle espressioni più discutibili di questo articolo e anche di altri che l'hanno preceduto anche altrove la Bonino si è candidata per la sua lista poiché ha trovato il sostegno
Io non voglio però non si trasforma in aperta con Prost contestazione secondo copione si al dissenso esplicito bisogna mettere la sordina lo stesso si manifesta in forme sotterranee
Ricorrendo alle battute al sarcasmo come fa a Beppe Fioroni fra pochi cattolici del Pd ad avere plaudito alla candidatura Bolini esca e che adesso ironizza citandoli scritture non vi sono pareri del nuovo e poi siamo in Quaresima
Premette allargando le braccia per proseguire con un più sferzante spero comunque non faccia pure lo sciopero del voto
Ma per il resto del PD sono solo dichiarazioni a sostegno della Bonino e della sua sacrosanta come ha detto come ha detto Bersani e azione vediamo quella di Bettini avevamo già vista
Si spende per la Pasionaria radicale anche Paolo Gentiloni
Anche lui usa il termine per i primi sacrosanta Michele metta della mozione Marino dice Bonino fa bene a protestare
E annuncia che il PD farà pressioni su baroni perché dia direttive precise ai Comuni e tutti gli uffici preposti per le firme parole positive anche da Giulia Rodano
Così dunque la questione che
Si lega ovviamente anche all'informazione insomma un vero e proprio caso Bonino non pare destinato a esplodere conclude Bertoloni menti
Un tema sul quale potrebbero a cui si contrasti c'è ma sta altrove e precisamente in quella vigilanza RAI dove su proposta del radicale Beltrandi è passato un regolamento elettorale con i voti del centrodestra in viso assai al PD
Un testo che sospende i programmi tipo Anno zero Matrix Ballarò e che i Democratici vorrebbero cambiare
Naturalmente il testo non è che sospenda questi programmi un po'come autocandidatura però insomma e poi il Messaggero scopre anche la parola chiave appunto radicali
Il Partito radicale si presenta da solo il quasi tutte le regioni in cui si vota ma i cinque regioni le liste radicali sostengono i candidati del governatore democratico del centrosinistra ratio dove Carlo e addirittura candidata Presidente radicale
E poi
In Campania in Puglia in Piemonte e nel Veneto
In Calabria i radicali appoggerò nel corso del candidato dell'Italia dei Valori l'imprenditore Callipo nelle altre cinque Regioni invece le liste che fanno riferimento al partito radicale o radicali hanno deciso di gareggiare clinica solitari
E così è utile questo specchietto che riassume lei questioni della
Scelta radicale ecco ci sono poi sul Messaggero e diversi altri articoli
Per esempio a pagina trentaquattro c'è un articolo sulla listino e la candidatura di Emma Bonino le condizioni della Bonino al PdL a di cali metà del listino il resto dei partiti dell'alleanza
A
E così
Che è così il l'articolo di crollare schema de il Quotidiano Lomelo per eccellenza
Che riporta anche dichiarazioni del segretario di radicali italiani Mario Staderini una lotta non violenta di chi non si rassegna un'Italia in cui regime di partiti negli è radicalmente i diritti umani
Dei giorni scorsi nota il Messaggero
Una lettera pubblicata sul sito di Emma Bonino e firmati anche da Marco Pannella attaccava anche i Veltrusconi chiamava in causa insomma è che il PD l'alleato che sostiene la radicale
La campagna elettorale sospese il PD è fermento le varie anime sintetico che ero
In realtà gli iscritti sono spaesati e spiazzati dal digiuno elettorale non chiediamo piaceri al PD ognuno si comporti come crede ha fatto sapere la Bonino e Pedica dell'Italia dei Valori
Ha iniziato comunque lo sciopero della fame per solidarietà
E poi la questione del listino alcuni nomi circolo già da qualche giorno quelli che ricorrono con più insistenza per la squadra di quattordici sono Luisa Laurelli Luigina Di Liegro
Quest'ultima assessore uscente della Giunta regionale citata spesso dalla stessa Bonino come esempio di esponente del mondo cattolico senza pregiudizi nei suoi confronti
Potrebbero poi entrare nel listino l'ex assessore alla sanità Augusto Battaglia e forse l'assessore provinciale allo Sport Patrizia Prestipino si fa anche il nome di Monica Cirinnà in bilico fra il listino perché dire pure nelle liste del PD
Federazione della sinistra dovrebbe invece schierare la giornalista Silvia carambola
Ieri intanto tornando in calce al PD una giornata di intense consultazioni fra le varie anime dei Democratici per discutere delle liste
La presentazione e poi la kermesse di presenta dei presentazione dei governatori e raccontata elettori del Messaggero da Mario Ajello Mickey e De Luca superstrada man mano spiazza
Sfilata di aspiranti governatori la base fa l'offesa questi radicali non cambiano mai
Così
Mario Ajello che inizia citando Palmiro Togliatti
Dice se ci fosse ancora per il minuto gli atti avrebbe riadattato per l'occasione per la Bonino ciò che disse sarcasticamente di Elio Vittorini quando il grande intellettuale lascio il PC Vittorini se Ricchiuto esso Licia lasciato
Ebbe la citazione di proprio Vittorini che poi
Si sedendo del PC per poi finire la sua test milizie testimonianza politica come Presidente del Partito Radicale che questo
Successo però vediamo l'articolo prosegue M. però non ha lasciato la candidatura dei interrotto il sodalizio colpi di se limitata ad essere assente da questa terra questa kermesse di presentazione dei candidati
Bersani solidarizza con lei dal palco ma la platea è un po'fastidi ter
Sfida di Caligola smettono mai di fare i radicali ebbe
Questo è il tenore dei commenti in sala poi ci sono appunto
Le
Le battute appunto riprese
Non è ragione M. nel suo sciopero no pannelli già sempre oppure mai fidarsi dei radicali
Ancora se fa la campagna del radicale finirà per prendere soltanto i voti dei radicali ingenerosità di pancia commenta il giornalista o comunque paura di perdere nel Lazio
Però il coordinatore della campagna elettorale il Milan ha intervistato dal tempo dice Emma ragione stiamo facendo il possibile il problema non è di più
Di avere le firme perché tutti i cittadini siano messi in condizione di firmare come prevede la legge
In alcune realtà il partito si è messo a disposizione gli altri meno è un problema superabile a proposito del sostegno alla Bonino perché vi siete pentiti di aver la candidata si possono raccontare le favole ma è evidente lo slancio generoso del PD
Anche nel nord e nelle regioni rosse io conosco la vicenda del Lazio dice prudentemente il coordinatore
Quanto alla campagna elettorale la partita è aperta lo vedono tutti la Bonino rappresenta la vera novità per questo riscuote stima e simpatia candidata di grande autorità e di specchiata onestà immoralità
Eppure non si vedono tanti manifesti non si vedono perché lei non vuole dei manifesti serata che al di fuori degli spazi consentiti ma non vede gli altri che degrado fanno
E così dunque la l'intervista Milana
Eh ma fa tremare i democratica dice Peppino Caldarola invece sul Riformista in un articolo dove fra l'altro viene proposto il seguente interrogativo candidata di tutti o solo di Pannella e allora vediamo anche
Caldarola
Non è un fulmine a ciel sereno da giorni il Partito Radicale impegnato in una dura polemica sulla raccolta delle firme a sostegno delle liste ai criteri fissati
Però dal Ministero dell'Interno appaiono i radicali particolarmente vessatori
E la loro richieste che si passi all'abolizione di questo sistema ovvero alle situazioni di questo impiccio per quei partiti che erano rappresentati in Parlamento
Nel contenzioso appare anche il tema dell'informazione i radicali si sentono discriminati delle maggiori testate televisive che protestano vivacemente quater cioè c'è un problema vero perché in realtà
Quei partiti sono già esentati dall'impiccio cioè il paradosso è che proprio
Un partito che è stato testato come presenza alle nelle recenti elezioni europee debba raccogliere le firme unico e non arrivi di questo tipo di esenzione
Finora nessuna vera campagna elettorale si poteva Consip consumi ufficialmente considerare iniziata senza lo sciopero senza l'annuncio di uno sciopero della fame della sete dei radicali quindi da ieri ufficialmente iniziata la campagna elettorale
Questa constatazione non vuole diminuire l'enfasi è il senso della protesta non c'è dubbio che i radicali abbiano ragione a sostenere che la questione delle firme sia stata concepita in modo
Da sfavorire le formazioni più piccole in questo caso a pulire una formazione storica come il PRT la loro richieste ragionevole
Basterebbe un po'di buonsenso per trovare una via d'uscita l'informazione politica durante la campagna elettorale invece regolata dalle norme sulla par condicio qui il confine fra la richiesta di parità avanzata da alcune formazioni politiche fra alcuni radicali il rischio
Di avere trenta quaranta giorni di formazione imbalsamato è molto sottile
Lo si è già visto con regolamento approvato dalla Commissione di vigilanza che ha prodotto immediatamente guai incidenti
I radicali sono per una stretta Felle al sistema dell'informazione che contraddice le loro battaglie libertarie
L'idea che la libera informazione iniziali e faccio un passo avanti mettendo il bavaglio a Santoro Floris Annunziata paragone o altri ancora e mi pare enciclica e pericolosa
E e se fosse così avrebbe ragione di al terrore dell'orchidea che invece l'informazione in campagna elettorale debba seguire delle regole uguali per tutti questa no non è mettere il bavaglio a nessuno insomma anzi
Il caso politico però è un altro riguarda la decisione di Emma Bonino di prendere in mano la bandiera di questa battaglia radicale
Le conseguenze la prima riguarda la fisionomia del candidato Presidente Bonino ha deciso in totale solitudine via dire anzi per presiedere la Regione Lazio tolto dai giudico suo partito gli altri partiti soprattutto il PD hanno accettato questo gesto unilaterale
Lo hanno fatto
Per i beni come riesce fuori questa autocandidatura qua è messa meglio insomma
Però c'è un piccolo trucco perché ha scelto in totale solitudine e no totale solitudine un cavolo
Si è presentata come candidato governatore di una lista politica che il conto tutte le difficoltà delle firme dell'informazione eccetera
Definiva comunque di concorrere alla Regione e a quel punto quindici perfetta solitudine semmai dei radicali in quel momento ma della Bonino no
E allora
Gli altri partiti soprattutto il PD hanno accettato questo gesto unilaterale lo hanno fatto per uscir fuori dalle secche in cui si erano che accetti comunque hanno subito aderito alla richiesta radicale quelli
Da quel momento Emma Bonino è diventata rappresentate non di un partito ma di una coalizione
Con la propria fisionomia le proprie battaglie ma anche assumendosi le responsabilità di tenere assieme un vasto raggruppamento questa scelta è cosa da un prezzo al PD non sappiamo quanto serata ma è indubbio che assieme a tanti consensi regredire dura Bonino ha aperto un fronte
Col mondo cattolico moderato che non ha guardato con simpatia la scelta di indicarla
Voi non la ieri ritiene invece di assumere su di sé solo la rappresentanza di un piccolo partito lo sciopero della fame della sete modifica il programma di questa campagna elettorale
C'erano altri modi per condurre la battaglia radicale per spingere gli alleati a sostenerla Bonino e Pannella hanno scelto quello che più complica la vita della coalizione né deforma l'immagine
Così Bonino viene meno a quell'obbligo di lealtà e solidarietà verso i propri alleati
E immaginabile una campagna elettorale in caso di Vittorio la gestione delle regioni che tenga conto solo dell'agenda dei radicali noi non sappiamo quanto la scelta della Bonino sia stata autonoma
E quanto invece abbia influito su di lei la volontà di Marco Pannella di imprimere il proprio segno allo svolgimento della vicenda resta tuttavia il dato di partenza di una candidatura che invece di presentarsi come armoniche solidale si presenta come unilaterale
Abbiamo avuto molti esempi di affidabilità dei radicali l'ultima esperienza del Governo Prodi avviso della Bonino una partecipazione leale
Tuttavia sono in molti a ritenere che i radicali abbiano uno spirito di partito assai più forte di quello delle altre componenti della coalizione più piccolo pur piccolo il Partito Radicale più partito di tanti altri
Non sappiamo come finirà questa vicenda
Immaginiamo lo sconcerto li tanti elettori di centrosinistra che si erano priva di un civile confronto col centrodestra
E che invece è assistere hanno la battaglia solitaria di Bonino e Pannella vedranno inevitabilmente misurata la forza del centrosinistra della sua capacità di far prevalere l'opinione del Partito Radicale
E se gli obiettivi che si sono dati per nelle barile Bonino venissero mancati cosa accadrebbe
Davvero possiamo immaginare che a metà della battaglia elettorale ci si possa trovare privi del candidato Presidente alla Regione Lazio solo la formazione di questa domanda ci dice quale rischio corre il centrosinistra così conclude
Conclude il il suo commento Peppino Caldarola sul Riformista dove poi l'articolo di cronaca di Angela Gennaro e così titolato candidati Governatori Emma da Bucca a Bersani il PDA plaudo Vendola
Sì si può dire da bucare tutto sommato quasi meglio di diceste che invece mette il
L'unità
Allora abbiamo visto poi qua il tempo sta già passando abbiate pazienza ma oggi la rassegna stampa in un pochettino il conto di tutto ciò su Radio Radicale evidente e
Dopo avere segnalato a questo punto rapidamente perché se no non non riusciamo nemmeno a leggere tutto quello che c'è su Bonino la Bonino sciopero della fame della sete un articolo delle pagine
De il Sole ventiquattro Ore a pagina diciassette con un box che riassume anche le battaglie dei radicali così come faccio essere Maffi su Italia Oggi
Che ricorda come la questione della raccolta delle firme non sia un problema nuovo per i radicali
Mentre il tempo fa questo titolo l'abbiamo già visto il PD fa digiunare Bonino questo almeno nella nella pagina di cronaca
E mentre la Repubblica evidenzia alle pagine dieci e undici come abbiamo visto anche su altri giornali
Pieno sostegno alla Bonino da parte da parte
Di Pier Luigi Bersani anche il presidente della Provincia Zingaretti no
Scende in campo a sostenere lo sciopero della a fame della sete di Emma Bonino il PD sostenga la battaglia di Bonino quindi tutto sommato poi questo
Isole mentre delle Bonino all'interno di PD è che poi ci sia Enzo
Sulla stampa invece anche dedicare la cronaca e di Carlo Bertini intitolata nel PD
Scoppia un nuovo caso ma viene riportato nell'occhiello
Oltre a un box con le cose di Fioroni che abbiamo già letto
Anche quelle di Bersani sottotitolo una battaglia che verrà ascoltata
Poi c'è un commento invece nel taccuino di Marcello Sorgi che la mette così
Lo sciopero della sete proclamato da Emma Bonino
Mette in luce la contraddizione che accompagnato fin dall'inizio l'alleanza fra il PD e la Rosa nel pugno e almeno inizialmente la candidatura dell'ex commissario europeo alla Presidenza della Regione Lazio
Rosa nel Pugno qui è da intendersi come Partito Radicale immaginiamo vecchi
Purtroppo la Rosa nel Pugno come liste elettorali non c'è più
All'interno del Pd la scelta di ma non è stata vista bene da tutti
C'erano resistenze di una parte della minoranza interna uscite abbattuta al Congresso e protese a mettere in difficoltà la Segreteria vessati
Scene hanno lei serve dei cattolici convinti che l'arco votazione iper laica della leader radicale avrebbe creato forti riserve delle gerarchie vaticane Cerano infine diffusi richieste di avviare anche nel Lazio le primarie
Dopo la rinuncia del Presidente della Provincia di Roma Zingaretti non c'era praticamente nessuno disposto a cimentarsi con la difficile eredità di Piero Marrazzo
Inoltre per Bersani la candidatura della Bonino aveva il pregio di una forte discontinuità di qui il sostegno che ha deciso di assicurarsi le masse è riuscito a far digerire al partito Emma come candidato governatori
Bersani ha avuto fin troppe difficoltà per spiegare che l'accordo per il Lazio non esclude che i radicali si presentino autonomamente sostanzialmente in contrapposizione al PD in altre regioni
La legge elettorale delle regionali infatti avendo una soglia di sbarramento quasi inesistenti spinge tutti i partiti a rientrare in gara per poi rimettere in gioco voti che diversamente dalle politiche in questo caso non andranno perduti
Da qui la battaglia sulle firme anzi fino all'ultima firma teoricamente la raccolta dovrebbe essere agevolata dal personale dei Comuni che reagisce spesso neghittoso in mente e sostenuta da una campagna di informazione che finora la RAI ha trascurato
Il termine per la presentazione scade alla fine della settimana e neppure nei Comuni amministrati del PD denuncia Bonino il piede ha trovato grande collaborazione
Alleati a Roma per la corsa alla Regione i radicali si ritrovano dappertutto trattati come avversari tra centrosinistra
Così Marcello Sorgi
E va bene adesso cerchiamo ancora e di venire qualche altro commento più che
La cronaca che abbiamo citato anche sul Secolo Bersani presente che al di là di tutti a Roma tranne ma
Alla notizia viene
Data comunque anche del dello sciopero della fame c'è poi un commento invece sul quotidiano ecologista terra di
Parte radicale firmare articolo il commento Valter Vecellio bluff boutade solita carnevalata radicale fate voi
Ma uno sciopero della fame della sete non è mai uno scherzo se Emma Bonino ufficializzando la decisione presa in conferenza stampa Milano ieri
Ha deciso di ricorrere a questo strumento un motivo serio ci deve essere
Se lo chiedete all'interessata risponde che lo Stato di diritto e la legalità non sono un optional ma presupposti per far crescere il Paese ed è difficile chiedere i cittadini di rispettare le leggi
Se la classe politica e che emana è la prima ad aggirarla
La questione in estrema sintesi è questa negli ultimi tre anni le elezioni in Italia sono stati caratterizzati dalla modifica della legge elettorale la campagna elettorale già avviata
è successo nel due mila sei alle politiche del due mila e nove alle europee sta accadendo di nuovo alle regionali
Il Consiglio d'Europa è stabilito che per più considerare elezioni corrette democratiche gli elementi fondamentali del diritto elettorale non devono essere modificati nell'anno che precede le elezioni Italia però se ne frega per le elezioni regionali
Ben sei leggi elettorali sono state cambiate a molto meno di un anno Calabria Basilicata Umbria Toscana Piemonte Campania e Puglia
In molte regioni e presi a mente impossibile raccogliere le firme per la presentazione delle liste dei candidati
Una legge che impone i Comuni di fornire assistenza per la raccolta dei fini delle firme dei fatti disattesa
Questo è molto altro ancora cercano di far conoscere i radicali per saperne di più c'è il predisposizione un dettagliatissima dossier al sito radicali punto it
Ed è per questo che stanno dando corpo iniziative non violente grandi aree come il digiuno Yebra Bonino la parola ora spetta al Governo
Può se vuole sanare questa incredibile intollerabile serie di gravi illegalità ma spetta anche a te si rivolge al lettore
Che leggi questo giornale poi decidere di restare inerte indifferente oppure un militare determini mobilitarci come voi e sei perché se si vuole si può e se si può si dice
Così Walter vece come vedete come articolo di una delle ricariche spieghi è in modo piano e devo dire con meno battute di altri di altri articoli la questione dello sciopero nella sede della fabbrica
Naturalmente poi ci sono anche altri commenti vorremmo segnalare scritte ripetiamo prendiamo almeno almeno sui commenti
Ce ne sono ecco dunque intanto ha proposto delle posizione abbiamo visto versati abbiamo visto
Miranda abbiamo visto Presidente della Provincia insomma abbiamo visto come volti esponenti di primo piano del PD sì sì laziale di e anche nazionale a cominciare dal Segretario signora Schiena ed il sostegno
La stessa dichiarazione di Fioroni non è una dichiarazione ostica e poi tutto ciò a me
Magari c'è dell'ironia del sarcasmo onestamente no non ci pare
Invece no c'è un problema c'è chi pone il problema della Presidente dell'Assemblea del nazionale del PD Rosi Bindi finisce nel titolo del Corriere della Sera
Che nelle pagine nazionali Monica Guerzoni firma articolo PD scontento Bindi sleale o sempre più dubbi
Alle otto di sera Rosi Bindi è in viaggio da Milano a Roma risponde al cellulare non nasconde la preoccupazione per le ultime mosse dei radicali
Le perplessità che ho sempre avuto sul nome che abbiamo scelto ora crescono
Io speravo che accettata la candidatura da parte dell'intera coalizione Emma Bonino non approfittasse della sua posizione per fare le battaglie radicali e invece best approfittando e questo non è accettabile
Va beh qui però consentite la tentazione dell'ironia è forte insomma perché
Allora aperti il fatto che che ci faceva Rosi Bindi ammirarlo ha disertato anche sul
E e Presidente più non è che si può essere residenti del PD solo quando uno se lo ricorda la Presidente Presidente doveva stare e poi
Sostanze sarà dovessero Emma Bonino poi
Allora e poi
E perché da dove sta scritto che la battaglia cappelle alla legalità il merito delle raccolte delle firme
Sia una battaglia dei radicali dovrebbe essere una battaglia di tutti
In cima in realtà favorisce in questa fase sono i radicali non è del tutto vero perché ci sono anche altre liste che hanno
Problemi di quelle escluse ma coi le battaglie di libertà si fanno a favore di indizi
Di chi è escluso da alcune da alcune
Possibilità che invece dovrebbero essere dovute secondo la stessa legge
E allora era uno che è più una battaglia dei radicali è una battaglia di tutti
Però non c'è niente non è accettabile come sta approfittare laddove
Sciopero della sete sia un caso di
Due anni fa lo sciopero della sete che cos'è una profitta dice e questa la logica di Rosi Bindi no
Poi
Ma lei si fida ancora presidente Bimbi della Bonino come donna di governo sì ci si può fidare ma la sua lealtà è già venuta meno e chi sia e che quindi la logica e non non fa un figurone
Non capisco perché dovremmo aiutare il PD ENIT il perché il PD dovrebbe aiutare i radicali dove sono candidati contro di noi si proprie hanno bisogno del nostro aiuto per autenticare le firme non sia Emma a portare avanti la battaglia lei si concentri nel Lazio
Così insomma insomma Rosi Bindi che peraltro
L'altro problema è che e
Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del prestito cogliere occasioni come ha già fatto
Il capo della minoranza ma anche i Capogruppo della avrai Camera
Franceschini ditta dare questa non era la mia dirada io non l'avrei candidato che insomma a proposito di lealtà in campagna elettorale
Un figurone insomma Europa prima pagina un commento attribuibili al direttore il digiuno del candidato Presidente
Il primo problema è ovviamente quello che Bonino porre cioè il mancato rispetto delle regole di informazione è un tema antico che sempre si ripresenta in occasione di consultazione importanti
Su questo punto i Radicali erano ragioni da vendere e non si può negare loro il diritto di farle valere con gli strumenti di lotta che praticano da decenni
Per bocca del segretario Bersani il PD e dalla loro parte
Il secondo problema invece si aprì intorno alla figura stessa della Bonino
Ieri qualcuno ha accennato una polemica per la sua assenza la manifestazione di presentazione dei candidati del centrosinistra
Polemiche è sbagliata se si rivolge alla Bonino l'accusa di voler spingere con questo gesto le liste radicali è una scelta naturale
Figlia della genesi di una candidatura che il PD non ha concordato mai accettato una volta che i radicali avevano deciso autonomamente come vedete non è
Poi così complicato dare urna esatta
Narrazione dei di quello che è successo due righe ammesso e non è che
E c'è tutto
Il problema oggettivo prosegue Menichini
E che agli occhi dell'elettorato laziale la Bonino che non beve non mangia tornano alla memoria e memorabili digiuni di Pannella ingestione di urina compreso va be una volta succede
Dottor lei essere a tutti gli affetti radicale di nome e di fatto cioè campionessa di una militanza politica totale spinta fino all'estremo fino a pratiche ne segnano una irriducibile diversità
Dall'Università conosciuta conosciuto dall'universo conosciuto dai politici
Per non dire degli a degli amministratori considerando la carica la qualifica
è un bene è un male visto che qui si tratta di conquistare il voto non di minoranze politicizzate ma di vaste masse di voto d'opinione impossibile sbagliato chiedere a chicchessia di essere diverso da ciò che figurarsi un radicale
Diciamo che la scommessa è al limite
E che sei Lazio dovesse scegliere l'estremo di un giocatore totale per farsi governare vorrebbe dire che tanti paradigmi della politica andrebbero rivisti speriamo così conclude
Menichini che
Insomma non è che poi
In realtà anche lui le sue brave perplessità non ce le abbia come celai quotidiano da lui diretto
Però insomma le mette in una forma molto molto molto molto accettabile
Finezza che diciamo non si ritrova nelle espressioni di Rosi Bindi
Da Honda ultimi invece gli ultimi due commenti quello di Arturo di a Corviale sull'opinione un quotidiano che è sempre attento e radicali ma che è schierato su l'altro fronte sta facendo campagna di fatto per la Polverini
E cosa dice edita il direttore di a corale oggi e meno male che Carrà Lusetti Binetti hanno lasciato il Partito Democratico se fossero rimasti
Che si fossero impegnati nella campagna elettorale avremmo probabilmente assistito allo spettacolo di Emma Bonino disposta a salire in ginocchio la scala Santa per poter contare sui voti cattolici della sinistra
Invece sono fuggiti e la Bonino ha evitato di vestire gli abiti di Enrico quarto e ripetere il fatidico Parigi val bene una messa
Ma in compenso ha buttato a mare il lungo battaglie o di lungo bagaglio di lotte garantiste compiuto nel corso di un intero quarantenni o imporre questo quando è successo
E assalito senza battere ciglio la scala moralistica di Antonio Di Pietro mettendo in mostra un'improvvisa conversione al giustizialismo più fondamentalista
Nessuno ovviamente si stupisce più di tanto l'esponente radicale non è una sprovveduta non in linea sa bene che se vuole partecipare alla corsa per la Presidenza della Regione
Deve fare il pieno di tutti i voti non solo dell'ultrasinistra del Partito Democratico ma soprattutto dell'Italia dei Valori ma non scandalizzarsi per la strumentalità del comportamento di Bonino significa però nascondilo ignorare il pericolo
Eh ma non è una porta dice solo di una professionalità politica mala rappresentate diverse ore di una tradizione che per la forte
Loro fortissime identità non possono essere confuso in alcun modo con le storie le tradizioni di altre forze politiche ben detto nel bene e nel male il pericolo connesso alcun intervento elettorale della Bonino che questo simbolo venga coperto offuscato di definitiva cancellato dalla Convenzione suo pure esso sia pure strumentale al forcaioli siccome dove sta scritto perché
Ma chissà mai convertito non
Non esiste
Aveva artici valore manifestazione
Di partito con cui Di Pietro presentava candidati alla Presidenza della Regione Lazio assolutamente
Ragionevole cioè
La presenza anche dell'Italia dei Valori poi ovviamente ognuno presumiamo con la propria identità insomma
E invece proprio a proposito di identità l'ultima segnalazione viene invece da Luigi Manconi il diavolo a pagina due è ancora l'articolo
Gli articoli di dell'avvenire questa volta il direttore Marco Tarquinio che risponde avversari ricorderete la settimana scorsa
In tempi sfasati perché la sua rubrica politicamente correttissimo esce il martedì su sul foglio
Luigi Manconi scrive
E finalmente il diavolo Emma Bonino come auspicato da Giuliano Ferrara è passato da pagina undici a pagina due avvenire
Tra l'Aran pagina due di avvenire
Sul quotidiano dei vescovi direttore nel trattare il rapporto fra Bonino il voto cattolico scelto un'argomentazione un linguaggio in uscita mente TEN usi talmente apodittici e inappellabile
Attribuisce i radicali la responsabilità di una lunga battaglia anticattoliche contro la visione cristiana della vita
Impostazione sorprendente pericolosa perché rischia di trasformare una legittimissima contestazione politica in un conflitto teologico dove l'avversario la Bonino e trattata come l'Anticristo dell'alleato di Satana
Non sono io a esagerare cos'altro mai vuol dire quell'intuizione di ostilità verso la visione cristiana della vita se non la classificazione della cultura radicale come una sorta di peccato contro Dio
Insomma il rischio è di scambiare quella visione cristiana Collura o l'altra scelte in materia di politiche pubbliche e infatti la definizione che sfida di Emma Bonino super abortista e rivelatrice
Interruzione volontaria di gravidanza è legge dello Stato dal settantotto confermata dai referendum popolari dell'ottantuno quella normativa non solo un incontro l'ostruzionismo parlamentare della classe politica democristiana e cristiana
Ma evidentemente trovò il consenso della parte maggioritaria del voto cattolico in occasione della consultazione popolare
Ed è altrettanto scelto o mi sbaglio
Che non vi furono le dimissioni di alcun Ministro democristiano il cristiano dunque supera abortista o era una caduta di stile o è semplicemente un dato socio sanitario che qualifica la legislazione dell'ordinamento del nostro Paese
E qui il discorso può allargarsi visione cristiana della vita e quella che considera l'aborto un disvalore ma ritenerlo tale sono molte altre visioni fra i suoi quella cui fanno riferimento i radicali
Dunque dove l'incompatibilità se i cristiani e la Bonino convergono nel giudicare l'aborto un disvalore
La differenza consisterebbe forse nel fatto che i primi vorrebbero materie di illegalità utili interruzione volontaria di gravidanza sappiamo che non è così
La legalizzazione viene considerato da gran parte delle gerarchie ecclesiastiche in base al considerazioni anche ideologiche un male minore
Ma se pure così non fosse e la Chiesa volesse tornare all'aborto clandestino si tratterebbe di una controversie squisitamente politica non certo di uno scontro fra inconciliabili visioni della vita
Così balza agli occhi che si tratta in realtà di tematiche sulle quali si confrontano diverso soluzioni pubbliche da valutare secondo parametri di razionalità ed efficace non sulla base
Di dogmi di fede qual è la strategia che meglio tutela gli interessi dei lavoratori e qual è la politica pubblica che può invertire l'impoverimento demografico in altre parole si tratta di scelte politiche e chiesi loro strumenti politici in caso contrario
La logica e l'iter quindi avrebbe conseguenze fatali in primo luogo per il centrodestra la politica della lega dove oltraggio forse la visione cristiana delle vite il liberismo economico della destra allora forse effetti anticristiani sulla coesione sociale
I modelli culturali proposti da una certa ideologia e di governo non solo fosse segnati da un neo paganesimo così non se ne esce
E si rischia un ritorno dell'integralismo nella sua accezione classica ovvero come derivazione delle scelte pubbliche dalle opzioni di finiti
Dunque si può dire che nessun partito è espressione della visione cristiana della lite e che tuttavia quella visione può essere condivise da diverso i componenti di due schieramenti
E questo permette di cogliere sotto traccia nell'azione dei radicali un'intuizione morale che pure al centro l'integrità della persona umana
La sua unicità irripetibilità la sua dignità dunque i suoi diritti non è paradossale dire pertanto che l'antropologia radicale rivela profondi punti di contatto con l'antropologia cristiana
Anche se a fondata su concetti dignità integrità della persona
Poi certo le scelte politiche possono essere divergenti su questi
Ed è su questo che il ragionamento di Tarquinio poi di facile presa
Ma anche la più siderale distanza su questa o quella comunque opzioni politiche non configura in alcun modo uno scenario di guerra fra visioni della vita nemiche
Così così
Luigi Manconi sul foglio
Infine Emma Bonino sul clandestino intervistata dice alla domanda chiave è stata una scelta inevitabile
Abbiamo documentato avvertito tutte le istituzioni preposte che si stavano violando le leggi le regole della legge elettorale
Permanendo questa strage di legalità senza precedenti
Ci troviamo la preclusione inflitte i cittadini italiani che volessero poteri liste che non saranno presenti sulle schede non perché ha sentito il panorama politico e il dazio leale ma perché costrette a dimostrare la propria esistenza anche quando
Parliamo di partiti che nel nostro caso il Comune antiche conclamata storia alle spalle
E poi ancora dice Bonino
Le cronache degli ultimi giorni sono interessate da notizie su Tangentopoli corruzione questione morale ma ritengo che li leggo il tema si è ancora più grave quando determinarla sono le istituzioni applicando il loro ruolo e non comuni malfattori
Dunque che ci aspettiamo che chi può e deve torni esercitare le proprie prerogative per riparare il male fiato fino ad oggi
Del resto degli ultimi anni di decreti legge in prossimità delle elezioni predisposta degli atti del voto Metello diminuire le firme se ne ricorderà svariati
Del resto legalità e trasparenza sono due parole che più diffusamente mi sento di ripetere dei cittadini in questa campagna
Elettorale
E così dunque abbiamo poco fa tutto il quadro a proposito di campagna elettorale ecco proprio negli ultimi
Dieci minuti cerchiamo di
Vedere anche qualche altro tema ma vi abbiamo detto tutte cose
Essenziali anche per la giornata politica che si apre naturalmente
Il clandestino propone urna uno schema sulle intenzioni di voto per quel che riguarda la per l'intera
L'intero arco delle regioni dove si vota
E tra
Così vediamo che il l'ultimo la rilevazione del ventidue febbraio quindi è di ieri
Di Popolo delle libertà testato al trentasette per cento di consensi perde un mezzo punto rispetto a una settimana prima
Il Partito Democratico dal ventotto per cento esattamente dov'era
La settimana scorsa quindici sono nove punti di distacco qui paghiamo della situazione nazionale
La lega Nord è undici punti undici breve mezzo per cento l'MPA a luglio e cinque la destra all'UDC Storace al nucleo
Invece per quel che riguarda il centrosinistra l'Italia dei Valori è al sei e mezzo la Lista Pannella Bonino al due due ludici e al sei e mezzo è l'unico che cambia leggermente le sue posizioni in più ma è uno zero tre
Sinistra e libertà al due
Del di fronte dei comunisti dicevano Rifondazione i comunisti libertà un uno e cinque
Cifre alle quali sono i livelli queste liste sono inchiodate grosso modo da tre settimane
L'alleanza e decidere di Rutelli e cifrata allo zero virgola otto
Poi c'è un altro sondaggio che riguarda invece la fiducia del leader della maggioranza e Berlusconi in leggero calo di un punto solo però Breil supera il cinquanta per cento al cinquantanove
Quella di Bersani invece stabile da tre settimane al ventisette per cento
Fra gli interventi politici oggi poi ci sono da segnalare alcune altre cose e lo faremo rapidissimamente
Intanto Sandro Bondi che spesso interviene sul giornale oggi ha come
Bersaglio Veltroni
Veltroni è ricomparso improvvisamente sulla scena politica segnalando sì per l'appoggio Emma Bonino e le critiche rivolte Pier Luigi Bersani
Per dovere di cronaca e si segnala anche la difesa di Piero Marrazzo D'Alema e Veltroni rappresentano in fondo i due estremi
Di una classe del PC cresciuta all'ombra di Enrico Berlinguer entrambi riassumono righello stile di un partito che attraverso successivi Gambino come ha finito per abbandonare
Le qualità positive del vecchio PC trattenendo che sono gli aspetti negativi e questo
E
Quanto vi debbo dire l'asso ed il PC e che lo ha vissuto del protagoniste almeno nella sua Philips hanno
Paesi di cui è stato anche il Sindaco come appunto esponente locale del partito comunista che aveva delle cose buone dice Bondi ma è logico che lo dica perché c'era anche lui quindi al MEF colui
Sarà da considerarsi di averti Riboldi
Nel modo più positivo speriamo però invece su Veltroni critico parla di supponenza quando Walter si descrive come il più coerente e coraggioso condotti addirittura profetiche
Mentre invece
Suggerisce per fare bene il suo mestiere di sceneggiatori è meglio che stia lontano dalla politica così Veltroni visto
Visto la Sandro Bondi invece sud Alema c'è da segnalare è un suo rientro della
Politica
Dopo diciamo
Non
Non sapremo trovare la parola
Disastro grave sconfitta insomma quel dopo la Puglia
D'Alema ricomincia da Londra dove alla London School come coloro che ci sono
Sede prestigiosa pronunciato un discorso
Che per leggere non integralmente perché deve assistere un discorso molto ovunque
Ma insomma almeno un estratto che occupa una fitta intese a pagina del foglio appunto bisogna prendere il foglio anche questo è un po'le pizzerie
Cosa prendiamo per leggere discorso di D'Alema IReR quotidiano di Giuliano Ferrara
Anche perché poi il paradosso è duplice perché tutti in realtà che cosa dice D'Alema almeno come la mette il foglio nel titolo torniamo alla lotta di classe
D'Alema a Londra
Per la verità sono concetti ha già espresso in altri momenti qualche mese fa diceva le sinistre per tornare al vigile di ritornare a fare la sinistra questo il concetto di fondo
Ho dunque invece tornando ai sondaggi bisogna prendere il clandestino per vedere che cosa ci dice a proposito di alcune Regioni ora regioni ora lo troveremo eccolo qua
E vediamo intanto ecco pagina duecento sondaggio nazionale alla pagina quattro L'intervista Emma Bonino ecco qua poi c'è in Basilicata e Piemonte sulla Basilicata
è dato vincente il candidato
Qui loro
Sbagliato un po'i colori però dovrebbe essere dato vincente il candidato del centrosinistra cioè di Filippo con il cinquanta per cento dei voti
Mentre il candidato del centrodestra Pagliuca col quaranta virgola cinque poi c'è un due un sette virgola cinque per cento a Magdi Allam che il candidato della
Dell'UDC che si chiede di via
A parte dall'Italia dei Valori
E poi c'è un due per cento invece al candidato radicale della lista
Bonino Pannella Maurizio Bolognetti ecco qua la grafica il come lei vede allora se vediamo se l'UDC
Sì candidarsi con
Cioè fosse ed
Nata dentro la coalizione in coalizione con il PdL sarebbero comunque al quarantotto per cento la partita sarebbe quindi molto incerte da giocare però c'è questo due per cento i radicali che si si sposta
Sul centrosinistra porta cinquantadue a quarantotto cioè un marcire
Di elettiva sicurezza invece partita
In certissima in Piemonte
Dove il governatore uscente Mercedes Bresso e al quarantanove virgola cinque mentre lo sfiga lo sfidante del centrodestra è accolta e al quarantotto virgola cinque e quindici
C'è davvero la partita è molto aperta poi c'è un due per cento
Di altri candidati ma qui radicali non Silone hanno un candidato governatore sostenne con foga le candidature di Mercedes Bresso
Così dunque la questione delle
Dei sondaggi per le in Regione ancora poi
E ancora poi altri altri argomenti abbiamo visto
In sostanza rifacemmo proprio in chiusura un sommario dei temi che riguardano intanto l'inchiesta
Lo scontro fra le procure di Roma e Firenze che naturalmente ruote come già ieri si capiva ma oggi
Lo si vede con maggiore chiarezza sulla questione dell'indagine il principio di dei ed il procuratore aggiunto Torre
Di cui oggi i giornali parlano diffusamente l'articolo più puntute o diciamo così nei confronti della Procura di Roma e quello di Giuseppe D'Avanzo su Repubblica
Giuliano Pisapia giuriste e invece ed ex parlamentare viene impliciti riserve riformista
E e sostiene che stretto senso di procedure i giudici di Firenze hanno fatto un di più indagano su questioni che invece
Erano radicate per competenza a Roma
Fini dice i magistrati non hanno nulla da vergognarsi in qualche misura e quindi riprende le distanze da Berlusconi
Mentre nel dibattito del PdL ci sono due cose interessanti oggi sul sul riformista intanto la una intervista Italo Bocchino personaggio chiave di Rimini
E diciamo delle tensioni interne alla Popolo delle Libertà
Alla base il Carpi sono forti ma in mezzo c'è poco P.D.L. dobbiamo darci un'organizzazione vera facendo tesseramento e congressi siamo autoreferenziali ma per necessità
Quelle di bande non ne vedo piuttosto divergenze succube strutturarci siamo un pachiderma che il quaranta per cento dei consensi
E quattordici milioni di voti e così dunque l'intervista Italo Bocchino le analisi
Che
Viene fatta invece anche qui sud Alema ecco un altro giornale che
Non necessariamente dovrebbe essere impostato politicamente sulle posizioni della sinistra che deve fare la sinistra per vincere per liberarsi di no
E però invece anche qui D'Alema alla London School se D'Alema riscopre il conflitto sociale si occupa della faccende
E della
Discorso di D'Alema all'autocritica la sinistra si era messo al servizio del capitalismo
Quanto espressione ovviamente autocritica
L'articolo e di Cappellini sul Riformista invece Europa il pregio di mettere in prima pagina quello che altri giornali polipo propongono come la Repubblica su
Con un servizio a più di due pagine la questione dell'Aquila che ieri per esempio veniva evidenziata da alcuni giornali
Troppe macerie vergogne finisce la favola Abruzzese
E INEA affetti le proteste e lo scandalo della Protezione Civile obbligano a riaccendere i riflettori sulla situazione del lago perché forse state viste
In termini troppo
Troppo rose e fiori insomma
Mentre in realtà una ricostruzione ha dei problemi
Anche se la tempestività dei soccorsi n che abita in sia stata su uno standard diverso perché questo va detto rispetto
Ad altri esempi non esaltanti del nostro Paese
Invece poi le questioni dell'informazione sulla par condicio la Commissione di vigilanza c'è pochino invece
Su Santoro Travaglio compagnia cioè molto
Il così
In particolare libero Santoro scarica travaglio e il titolo
Di apertura il presentatore da una lezione al suo opinionista non poi chiedermi di censurare il centro destra
Vespa attaccare manda in onda un concentrato di servizi più faziosi di Michele I viaggi del Cavaliere in sostanza
La televisione dentro la televisione esiti i conduttori che
Sostanzialmente si criticano da un talk show all'altro
Poi c'è un intervento di Maurizio Belpietro un editoriale del direttore chi vuole tappare la bocca ai giornalisti perché oggi scelte si apre il problema rifiuti all'ordine dei giornalisti degli interventi di Renato Farina
Su libero Farini essendo radiato dall'ordine dei giornalisti
Non si riesce a capire meglio perché fare io non posso scrivere non posso esprimere le sue opinioni e quando vuole anche
Le legge sul crollo è che
Non fosse altro perché così ci priverebbe debbo privati del diritto di dividere i piaceri del diritto di leggerlo e di criticarlo
Però in realtà quindi una volta ha detto che figuriamoci si
Si può essere contenti di uno dei più qui si dice non dura un po'di scrivere sul giornale dove sta scritto appunto dove sta scritto detto questo però l'argomentazione di Belpietro francamente non ci pare convincenti Issing
Perché dice la categoria già cominciamo con la categoria Java siamo partiti col piede spagnolo
La categoria pensa di mettere a tacere la ex vicedirettore di Libero per i legami con il servizio Rossetti
Magari c'è sugli articoli di chi come soffrire è stato condannato per reati più gravi vale ok ritornerò
Proprio perché
Che allora allora bisogna fare star zitto anche Sofri anche i condannati hanno diritto di scrivere ci fu un condannato alla sedia elettrica non è questo il caso di Sofri per fortuna di tutti
Che scrisse dei bestseller poi peraltro luogo lo ammazzarono lo stesso come
Nessuno però ebbe a dire quello siccome è stato condannato per reati gravissimi Cantoni e poi appunto l'orario Stilo sulla sedia elettrica non ha diritto di scrivere i libri vecchie logiche
Il rapporto fra
Giornalisti servizi di sicurezza invece una cosa un po'complicata in effetti poi
La questione naturalmente è opinabile sono cose diverse e comunque diverso
Detto questo niente dobbiamo chiudere qui perché il tempo è ampiamente trascorso
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