"Gli omosessuali contro l'aids: 1983 - 1988"

Ecco
Penso che si possa incominciare con un po'di ritardo
E mi limito a fare un semplice saluto di benvenuto a tutti quelli che sono venuti qui
A questo nostra questa nostra Assemblea che nonostante il tifo no il titolo abbastanza
Retorico di meno ottantacinque mi piacerebbe chiamare incontro perché le persone che sono qui non sono
State estratte da nessuna lotteria di presenzialismo sono persone che lavorano
Da anni nel campo dell'edilizia e quindi questo nostro incontro non è altro che la voglia di progettare qualche cosa di preciso di efficace
Nei confronti di questa epidemia che ci sta intorno senza tante chiacchiere ma proprio presentando attraverso le persone che interverranno che sono persone
Che i danni lavorano in questo campo tutti i risultati tutele le buone intenzioni che hanno sviluppato in questo discorso di
Cercare di prevenire di informare e soprattutto di assistere le persone che sono state colpite da lei s'
E questo nostro incontro viene sull'onda un po'emotiva che da tempo circola sui mass-media sulla stampa sull'informazione
Che un discorso di molto il fatto di molte parole di molte chiacchiere
Però non ha ancora avuto di risultati concreti ad esempio a livello delle pubbliche istituzioni efficaci per lottare contro lei s'questo le posso augurare a questi lavori di oggi e che ne usciamo veramente a confrontare le nostre esperienze che sono molto differenti da una città ad esempio come Milano a una città come Roma a Bologna
E ci serva ad avere la possibilità di metterle insieme di confrontarle
E di e di creare uno sforzo comune impegnato attraverso questo incontro che l'Arcigay ha presentato ha voluto qui a Bologna perché mettiamo insieme queste esperienze riusciamo veramente a dare un tipo di direzione e politici e a tante istituzioni che in questo tempo fino ad ora non hanno fatto proprio nulla
E vorrei che le esperienze al di là dei discorsi delle teorie delle fossero proprio un presentare le cose concrete gli ogni giorno qui abbiamo
Verranno a questo microfono delle persone che lavorano da anni su questo discorso delle x ma lo fanno proprio attraverso una concretezza molto anche se non conosciuta dai giornali giornali guardano soprattutto all'aspetto spacci spettacolarizzazione di questa malattia
Lo fanno con molto impegno senza nessun aiuto senza nessuna sovvenzione un lavoro oscuro che però va a a colpire va a raggiungere direttamente le persone che hanno questo problema
Io mi limito soltanto ad augurare un buon lavoro
Una una buona direzione a questi lavori ringrazio il sindaco in beni che è venuto molto presto stamattina qui a darci il suo augurio il passo la parola per
Io ho accettato l'invito a portarvi il saluto per due ragioni la prima per così dire di natura tecnica mi sentivo un po'in colpa perché quando è arrivato da parte vostra
L'invito e la richiesta anche di svolgere questo convegno in una sala del palazzo comunale era troppo tardi perché tutte le sale erano già impegnate per altri convegni ed altri incontri e allora non volevo che neppure nell'anticamera del cervello rimanesse il dubbio che l'amministrazione comunale che stavolta era stata meno sensibile del solito rispetto alle richiesta alle proposte che da parte della vostra associazione erano state fatte e anche se questa è una sala di un'amministrazione pubbliche è una sala della fissazione provinciale e che confermo l'indirizzo di attenzione e di impegno da parte nostra non soltanto a parole anche se dal punto di vista dell'impegno finanziario non siamo in condizione di decidere da soli come vorremmo
Circa la possibilità di intervenire rispetto a progetti che voi potete avanzare proporzioni la dicevo la coerenza di impegno da parte dell'amministrazioni locali di Bologna e della nostra provincia
La seconda ragione
è legata ad una conferma di un Indirizzo
Un indirizzo da parte nostra che duplice
Dall'altro un intervento diretto dell'amministrazione comunale e per quanto ci riguarda anche come stimolo ad altre amministrazioni sul piano Della prevenzione anche noi siamo convinti che questa sia la scelta strategica
Siamo intervenuti anche con diciamo in toni polemici nelle ultime settimane sul dibattito che si è aperto
Chissà poi perché parlando di emergenza
A proposito della droga in Italia dico chissà perché parlano di emergenza perché
Io un brivido lungo la schiena tutte le volte che sento parlare di emergenza perché vuol dire che allora il problema non si affronta bene
Si tratti
Bellezze si tratti della droga si tratti degli anziani si tratta della emergenza morale si tratti d'emergenza
Terroristiche stato Spadolini nel nell'ottantuno ottantadue a inflazionare questo termine per cui ogni presenza ogni questione veniva indicata come emergenziale
è errato poiché si tratta di problemi di danni di questioni sociali che accompagnano il vivere del nostro tempo
E perciò devono essere affrontati soprattutto appunto sul terreno della prevenzione noi siamo intervenuti perché non siamo convinti che l'impostazione sia stata data in modo
Corretto
Io non penso neanche che dobbiamo copiare altri modelli ho visto in una rivista credo di questa settimana un confronto ad un raffronto fra
Il modo col quale vengono affrontati problemi in questo caso della droga negli Stati Uniti e il modo col quale vengono affrontati in Olanda
Confrontando due Paesi che venivano presentati in questo servizio come il Paese più repressivo il Paese più aperte più tollerante
Naturalmente non sono in grado di verificare se le cifre riportate in questo confronto sono effettivamente rispondenti
Al vero
Veniva in ogni caso fuori e questo credo che sia dal genero verificabile da parte di tutti che una linea repressiva non non porta buoni risultati non non ha dei riscontri positivi
Ed è perciò assurdo lecco pensare che nei confronti di chi e già coinvolto in tanti problemi si debba assumere una linea punitiva scoprendo tra l'altro cose che non c'è bisogno sicuramente di scoprire
Sulla tema della liceità o meno di drogarsi e così via
Diceva in ogni caso scelto della prevenzione poi se sarete così gentili da dare la parola all'assessore Monguzzi
Perché il qui presente potrà intervenire anche nel merito
Spero che lo farete
Nel merito sull'azione che il comune nostro sta portando avanti in secondo luogo noi riteniamo se volete è un un altro modo di proporre la stessa scelta che questo
Tipo di iniziativa deve essere accompagnato dalla collaborazione tra pubblico e privato
Io voglio assolutamente metterli nella categoria generica del privato
Perché c'è il privato il privato ci sono sicuramente le grandi differenze però per quanto riguarda l'azione del vostro circo del circo ventotto giugno una Bologna della vostra associazione e l'assoluta necessità di una collaborazione in questo caso tra l'iniziativa che autonomamente poi sviluppate
Nella società e l'iniziativa pubblica dell'amministrazione comunale e provinciale regionale credo che non vi possano essere dubbi
Io sono sempre molto cauto quando sento troppi ragionamenti che dicono questo problema lo deve risolvere questo
O lo deve risolvere quest'altro pensando di volta in volta o all'istruzione pubblica o alle gli organi di
Delegati al controllo dell'ordine pubblico
Quando cresce in una società la delega perché a risolvere il problema sia l'istituzione ripeto o rappresentativa o delegata ma mantenere l'ordine credo che sia già un segno che quei problemi non saranno risolti e non sono affrontati bene
E invece molto più
Interessante una situazione nella quale anziché una crescita progressiva di questa delega e perciò di questo di questa rinuncia a fare anche la propria parte c'è un impegno ovviamente secondo i propri ruoli secondo le proprie possibilità ah svolgerebbe una funzione positiva ecco collaborazione perciò disponibilità da parte nostra a sottolineare il vostro ruolo positivo e a fare anche sul piano concreto qualche cosa di più di quanto non abbiamo fatto sino ad ora nella convinzione che in ogni caso abbiamo cercato di muoverci suo indirizzo positivo
Io non auguro a tutti voi un buon lavoro soprattutto perché ho sentito anche nella saluto iniziale nell'apertura dei lavori
Questa esigenza di confrontare
Esperienze diverse sei dall'esperienza di qualche altra accettare qualche altra realtà verranno indicazioni utili per Bologna saremo ben lieti di poter riprendere in esame di potere anche attuali grazie
Ringraziamo il sindaco in beni per questo augurio iniziamo subito con gli interventi che vedranno in ordine
Esponenti di quattro città da Bologna attraverso Franco Grillini presidente nazionale Arcigay poi parlerà Beppe Ramina che presidenze nazionale della lega italiana cioè la lotta contro lei detta anche Lila
Poi c'è Vanni Piccolo che presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma Giovanni Dall'Orto che rappresenta Lanza di Michela l'ASL di Milano Associazione solidarietà Enzo e io invito gli interventi ad essere contenuti spero spero che un quarto d'ora basti perché per dire le cose in indispensabili importanti in modo che poi il dibattito si possa estendere al pubblico di quanti sono intervenuti e in questo momento diamo la parola a Franco Grillini
Intervento contenuto
Io la leggo quindi
Spero di fare in fretta
Scusate
Cari amici e care amiche ancora una volta ci troviamo a parlare di ai DS dei suoi problemi dei suoi drammi
Le riunioni e gli incontri le assemblee i dibattiti pubblici a cui abbiamo partecipato e di cui siamo stati protagonisti in questi anni sono stati numerosissimi forse alcune migliaia
Eppure questo incontro di oggi ha un'importanza tutta particolare sia perché si svolge nell'ambito della Giornata mondiale sulla i DS dell'organizzazione mondiale della sanità sia perché ci troviamo discutere con quanti che ringraziamo calorosamente per la loro presenza hanno lavorato con noi in questi cinque anni schierandosi apertamente dalla parte di chi come noi lavorava in solitudine senza l'appoggio delle istituzioni pubbliche ed anzi spesso in aperto contrasto con il Ministro della Sanità
Dei DS si è cominciato a parlare nel nostro paese nel mille novecentottantatré attraverso i resoconti giornalistici dagli Stati Uniti fin da allora si parlava di una strana malattia infettiva è mortale
Dai contorni sconosciuti che colpiva principalmente gli omosessuali maschi
I titoli dei giornali sono stati da subito estremamente pesanti si parlava di peste degli omosessuali di cancro che erano di essere legate prevalentemente nelle cronache estere
Tuttavia ci hanno preoccupato subito seriamente troppo spesso l'omosessualità era stata collegata la malattia mentale guastati patologici troppo spesso l'omosessualità era definita come comportamento deviante e anormale
Soltanto da poco tempo i movimenti che le organizzazioni che si battono per i diritti civili
Erano riusciti ad ottenere una maggiore solidarietà sociale ed una maggiore tolleranza e questo timido risultato questa timida nuove integrazione sociale degli omosessuali correva il rischio con l'apparire della e di essere di essere spazzata via di colpo
DS era davvero una manna dal cielo per quanti integralisti fanatici religiosi reazionari di ogni risma lanciavano da tempo strali contro le libertà sessuali nuovi costumi e poi c'era un pericolo reale che non potevamo e non volevamo sottovalutare quello cioè che l'hai se fosse non fosse un'invenzione della CIA
Come sosteneva qualcuno o un problema soltanto degli americani che non ci riguardava la si presentava come una seria minaccia alla salute e alla libertà degli omosessuali è una minaccia per tutta la popolazione come da subito dimostrava la diffusione tra la popolazione eterosessuale dell'Africa centrale
Il primo muoversi in Italia è stato nel mille novecentottantatré il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma che in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità inizia uno screening tra la popolazione che romana quindi nel mille novecentottantaquattro tutti gli altri gruppi
Compresi gruppi dell'Arcigay del nostro paese e in particolare l'Associazione solidarietà AIDS di Milano che ha operato è opera nell'aria più colpita
Stabilirono contatti con i reparti infettivi degli ospedali cittadini delle grandi aree metropolitane
Consentendo in tempi estremamente rapidi uno screening di massa tre che italiani contemporaneamente partirà una campagna di informazione e prevenzione incentrata sui luoghi di maggior presenza degli omosessuali
Verso quegli strati di mondo che individuati come a maggior rischio per il contagio
è stato un impegno generoso spontaneo caratterizzato accerto anche da improvvisazione volontarismo
Ma chi sia poi ma che si è poi rivelato prezioso al fine di informare decine di migliaia di persone di frenare contato di impedire che gli omosessuali oltre che essere vittime dell'AIDS fossero assunti anche come bersaglio dall'opinione pubblica
Nel mille novecento ottantatré ottantaquattro non avevamo risorse
La struttura organizzativa dei gruppi che italiani era fragile gli appoggi politici quasi inesistenti l'unico importante strumento di stampa era Babilonia l'unico gruppo con una sede dati in gestione da un ente pubblico era quello di Bologna e nessuno ma proprio nessuno che non fossero i gruppi gay
L'Istituto superiore di sanità ai medici infettivi di Roma Bologna Milano si preoccupava minimamente di questo nuovo malattia
In questa situazione abbiamo contattato gli omosessuali uno per uno abbiamo svolto persona per persona un tam tam utilizzando lo strumento di comunicazione più antico del mondo le voci che corrono
è stato in questo modo che ognuno sessuale si è trasformato sorprendentemente in un educatore che comunicava ad un altro omosessuale il quale a sua volta parlava d'un altro ancora in una grande catena di Sant'Antonio volta condizionare positivamente i comportamenti sessuali
E a convincere l'uso indispensabile del preservativo ad evitare pratiche pericolosamente a rischio
La tentazione più evidente e più forte è stata anche per noi quello dell'uso della paura e del panico per convincere le persone ad adottare comportamenti non rischiosi
Tuttavia ci siamo resi conto che paura e panico non avevano nessuna efficacia terrorizzare la gente vietare tutto non solo non raggiunge con lo scopo ma finiva per incentivare angoscia e tendenze distruttive
I gruppi ieri hanno invece puntato su messaggi rassicuranti
Volte a dare un senso positivo all'indicazione sul sesso sicuro indicazioni che sono diventati leit motiv delle linee telefoniche che è un po'in tutto il Paese abbiamo messo in funzione e che tuttora sono in grado di rispondere alle richieste di informazione degli omosessuali e dei cittadini
I nostri circoli inoltre si sono trasformati in luoghi in cui era possibile parlare della propria condizione dov'era possibile un'assistenza psicologica dove ci sono seguiti direttamente molti casi dei DS dove si organizzata l'assistenza e il sostegno alle persone in fase terminale
E dove in alcuni casi si è addirittura gestita la fase di dei prelievi finalizzati all'esecuzione di teste di individuazione delle virus dell'HIV nel più totale anonimato ecco perché oggi tirando le somme di questo lavoro possiamo dire che mentre nell'ottantatré ottantaquattro gli omosessuali erano al cento per cento dei colpiti dai se in fase conclamata oggi che sono invece meno del quindici per cento mentre tra i sieropositivi la percentuale è ancora più bassa
Il titolo che noi abbiamo dato questo nostro puntamento e appunto meno ottantacinque per cento
Questo dato clamoroso che fa parte di una tendenza comune al resto del mondo
Non vuole certo essere trionfalistico Nendo il gene ad un abbassamento della guardia e neppure vuole attirare su altre l'attenzione si piantò la dal soggetto a rischio omosessuale naturalmente soggetto a rischio tra virgolette
Su quest'ultimo punto voglio essere particolarmente chiaro la nostra è una battaglia comune a chiunque si trovi sul fronte ai DS malati sieropositivi tossicodipendenti emofilici Polito sposiamo sessuale
Operatori medici infermieri politici e giornalisti noi siamo convinti che oggi più che mai
Debba realizzarsi un'alleanza è una comunità di intenti capace di smuovere la titanica indifferenza dello Stato e degli enti locali non di tutti evidentemente
E di dare nel contempo una lezione di solidarietà collettiva e di stile di lavoro proprio per questo di grande importanza che i gruppi omosessuali siano riusciti a dimostrare in modo inequivocabile
Che il volontariato paga che la prevenzione ha successo e soprattutto che lasci Posca confliggere
Quel meno ottantacinque per cento dimostra che se lo Stato avesse fatto il suo dovere fino al mille novecentottantatré
Quando abbiamo registrato il primo decesso nel nostro Paese oggi non saremmo al primo posto nel mondo per RAI speriamo tricot al quinto per numero di casi e di nuovo al primo per diffusione del contatto fra la popolazione tossicodipendente
Nel mille novecentottantatré non c'era nemmeno un tossicodipendente sieropositivo
Se lo Stato si fosse mosso subito sì le siringhe sterile fossero state regalate subito come è successo in Olanda e dove i tossicodipendenti sono sieropositivi solo al sette per cento
Se si fosse realizzato subito al servizio dei cosiddetti stretto workers se l'informazione fosse stata fatta immediatamente non nel luglio dall'ottantotto
Se si fosse aiutato subito al volontariato come nostro anziché prendono di insulti come fatto l'onorevole Donat Cattin
Se gli stanziamenti per la ricerca fossero stati disponibili immediatamente se si fossero adeguati subito reparti infettivi degli ospedali come pure è stato fatto in altri Paesi
Se non si fossero abbandonati a se stessi al pubblico ludibrio e colpiti se si fossero approntati servizi di assistenza psicologica se si fosse impedito che l'Ice da problema sanitario diventasse terra di caccia di reazionari integralisti
Se si fosse fatta l'educazione sessuale nelle scuole se l'uso del preservativo se fosse pubblicizzato dovere Saint se se se tutto questo fosse stato fatto ora avremmo meno morti infinitamente meno sieropositivi e laici sarebbe sotto controllo
Quando anziché fare il suo mestiere il ministro si lanciava in interminabili e a volte anche ridicole tipiche sulla fine dalla festa sui coi penali sulla ex che se la prende solo che se la va a cercare dove ci siamo chiesti come era possibile
Che la nostra classe dirigente non avesse un minimo di coscienza di quello che stava succedendo e come mai fosse così difficile un'assunzione di responsabilità dello Stato per una tragedia come quella dell'Ice
Che ha causato e causerà tante sofferenze cioè sorte Lori sospetto che a qualcuno forse la tragedia dai DS non dispiaceva affatto e non dispiace in primo luogo a tutti coloro che sono fautori di una linea di un discorso di un ritorno all'indietro rispetto alle conquiste di libertà
Di autodeterminazione personale la sfera privata e nella sessualità
Quella degli anni settanta è stata la più grande rivoluzione dei costumi della storia dell'umanità
Quale occasione migliore per rimettere in discussione tutto dimostrare l'immoralità dei comportamenti sessuali tuonando sul castigo di Dio
In questo modo in questo clima i provvedimenti di prevenzione hanno subito enormi ritardi e tuttora paiono in un orizzonte molto timido in questo modo sono apparse le prime ipotesi repressive che noi abbiamo subito denunciato come fortemente lesive dei diritti individuali e collettivi di libertà
Schedature di massa Dalisi coatti divieti delle cosiddette categorie a rischio di donare sangue licenziamenti dei colpiti Program contro le comunità di accoglienza Lager per Ciro positivi controlli di massa sulla vita privata dalla gente
In molti Paesi anche i cosiddetti democratici sono state adottate misure del genere con effetti che già ora si possono notare in tutta la loro negatività proprio in questi giorni
C'è la notizia delle di una decisione di schedatura di massa in Francia sia pure anonima
E della del decisione del governo australiano di proporre addirittura la quarantena e l'isolamento anche per i sieropositivi attraverso uno screening di massa tra tutta la popolazione io non sto commentare queste misure credo che gli altri che interverranno dopo di me
Lo faranno molto meglio
Anche da questo punto di vista questo nostro risultato questo nostro meno ottantacinque per cento è la palese dimostrazione che non c'è affatto bisogno di interventi repressivi se si vuole veramente ottenere dei risultati contro laici e non usare Leitz per tutt'altri scopi
Quando qualche giorno fa abbiamo sentito con sorpresa le proposte sulla punibilità dei tossicodipendenti e delle istituzioni
Di sanzioni più o meno pesanti nei loro confronti molti di noi sono stati colti da un brivido freddo
Iniziata e per bocca di autorevoli esponenti del mondo politico italiano la prevedibile criminalizzazione delle categorie a rischio
Come non avere infatti dietro come non vedere infatti dietro le proposte di punibilità dei tossicodipendenti un desiderio di vendetta dell'opinione pubblica dei politici verso coloro che a torto vengono ormai ritenuti non gli untori
E come devo ricordare che nella storia anche recente ogni qual volta vengono adottati provvedimenti autoritari verso una categoria di cittadini si finisce poi per colpire tutti coloro che sono nel mirino dei pregiudizi di massa
Del resto le tendenze autoritarie sono molto forti in tutto il mondo occidentale e le spinte moderate si avvertono al tempo anche da noi esiste infatti anche nel nostro Paese una consistente quota della popolazione fortemente preoccupata che i propri livelli di ricchezza di privilegio
Siano messi in discussione da qualcuno o da qualcosa
L'Italia il quinto Paese industrializzato del mondo i livelli di consumismo e di benessere di una fascia molto larghe della popolazione quella per intenderci
Che costituisce l'appetitoso centro elettorale a cui molti si rivolgono fra etica freneticamente sono la massima espansione la storia del nostro Paese mentre all'opposto povertà miseria emarginazione raggiungono punte prima sconosciute
In questa fase la DS si presenta come specchio delle paure collettive simbolo e metafora un tempo di ogni valore negativo di morte
Ormai non si parla più né di pericolo nucleare o di cancro e persino i grandi disastri hanno meno spazio mass-media logico della i DS ora si parla invece di Arezzo un po'per tutto la Est dei gatti leit delle foche Plas dei computer
Da questo punto di vista la responsabilità delle stampe sono grandi perché se da un lato soltanto la stampa oltre che le organizzazioni come la nostra hanno svolto una qualche opera di prevenzione informazione nella più assoluta latitanza dello Stato
Dall'altro gli organi di informazione non hanno resistito alla tentazione di seguire lo scoop sempre più drammatico sulla peste del secolo sul pericolo di estinzione dall'umanità e sulle responsabilità delle categorie a rischio
Ma fin dal mille novecentottantatré noi avevamo messi in guardia contro questo pericolo e contro l'uso razzistico del concetto di categorie a rischio
Gli omosessuali non erano responsabile da lei DS più di quanto i legionari lo fossero per il morbo detto appunto delle giovare io
Avevamo detto con grande chiarezza e forza che Lights era era ed è un problema di tutti che andava affrontato con misure tanto urgente quanto coraggiosa e aveva ballato la card la teoria delle categorie a rischio allentato per anni l'attenzione sul resto dalla popolazione
Quanti si sono infettati perché non appartenevano alle categorie a rischio
Ha peggiorato la condizione dei soggetti già fortemente penalizzati nella società ha indicato l'opinione pubblica in cerca di capri espiatori dei responsabili degli untori ha reso più difficile il lavoro delle istituzioni sanitarie persino il ministro Donat Cattin aveva posto come condizione di un incontro con noi laute iscrizione all'elenco delle categorie a rischio se non siete a rischio detto non vi dicevo
E i casi uno e caso unico nel mondo occidentale non siamo riusciti mai a parlare col ministro della sanità
In una situazione quindi dove la tendenza autoritari sono evidenti dove lasci curata Teoria delle categorie spie categorie
Scusate
Dove la sciagurata Teoria delle categorie a rischio non è ancora stata superata dove l'aria del privilegio della ricchezza collettiva è alla ricerca di Como di bersagli delle proprie paure c'è effettivamente più di una ragione di preoccupazione per la possibilità anche nel nostro Paese
Che anche nel nostro Paese vengono proposte misure fortemente lesive delle libertà personali
Quel nostro meno ottantacinque per cento scrittore scritto a caratteri cubitali vuol dire quindi non solo che la prevenzione si può fare e si deve fare sollecitando la collaborazione spontanea della gente e delle organizzazioni volontari
Ma significa anche che non esiste nessun appiglio nessuna motivazione nessuna ragione per la direzione di volo di provvedimenti repressivi della libertà restrittivi scusate della libertà personale degli omosessuali
E chiarisce tutti fin da ora che qualunque proposte in questa direzione non potrà che essere semplicemente e puramente reazionarie e liberticida
Noi proponiamo invece una linea completamente diversa laici non si combatte con provvedimenti repressivi ma si sconfigge sollecitando la responsabilità delle persone l'autorganizzazione e l'auto prevenzione di chi ha comportamenti a rischio
La solidarietà sociale verso i colpiti e soprattutto con una grande campagna di informazione a partire dai luoghi di maggior concentrazione umana scuole carceri Stati ospedali discoteche luoghi di ritrovo in genere mezzi di trasporto esercito organizzazione di massa luoghi di lavoro
Occorre uno sforzo congiunto dei cittadini Stato enti locali organizzazioni del volontariato
Occorre favorire una radicale modificazione dei comportamenti che stanno alla base del contagio a un tossicodipendente occorre dire usa la siringa sterile a tutti gli altri occorre dire usa sempre il preservativo e portano sempre Conte
E con tutti bisogna insistere fino alla noia che le relazioni sociali con persone sieropositive o malate non sono affatto pericolose che pertanto non dobbiamo isolare i colpiti ma incentivare invece le forme di solidarietà sociale
Dal punto di vista delle prevenzione dai DS addirittura una malattia banale
Non si trasmette per via aerea né per contatti casuali ma solo attraverso i rapporti sessuali contato sangue sangue per cui sarebbe veramente sufficiente convincere tutti ad adottare il semplice uso del preservativo che dovrebbe essere regalato nelle scuole a tutti gli studenti
Che dovrebbe essere data i militari a chiunque abbia una sessualità ma strettamente monogami Ca'che si dovrebbe trovare in ogni luogo pubblico a prezzi molto bassi in confezioni dove si spiega la mente come si fa ad usarlo visto che i più sono scarsamente capaci e maldestri
Il preservativo deve diventare un gadget di massa un oggetto di uso comune è una cosa che si tiene nel portafoglio dello Stato deve preoccuparsi della buona qualità del prodotto e di una sua produzione non speculativa
Sembra veramente incredibile che misure tanto facile banali trovino una così spettacolare difficoltà nella loro diffusione e nel relativo impegno dello Stato
Anche qui deve essere chiaro che la furioso posizione della Chiesa del moralismo da classe dirigente alla prevenzione contro la ex non può che portare a gravi conseguenze la cui responsabilità deve essere fin da ora estremamente evidente
Le strade quindi sono due o la prevenzione o le misure repressive la prima porta alla sconfitta della GS la seconda porta la sconfitta per la nostra democrazia
Libertà solidarietà salute sessualità non sono affatto in contraddizione tra loro tranne per chi ne fa oggetto di strumentalizzazioni politiche ed elettorali
La ex quindi non è stato solo un fatto sanitario
Non è solo un fatto sanitari ma è anche un evento di grande portata culturale che ci obbliga a riflettere sui comportamenti sugli stili di vita all'interno del mondo lo stesso allenato da tempo un intenso dibattito sul problema delle relazioni interpersonali sulla sessualità sull'amore sulla coppia
Abbiamo sempre rifiutato di addentrarci in considerazione o giudizi moralistica di carattere normativo sulla vita quotidiana dei singoli individui siamo infatti convinti che sia un diritto inalienabile di ciascuna persona stabilire le azioni che la propria esistenza in assoluta libertà
Tuttavia ci battiamo ormai da tempo per riconoscere anche gli omosessuali alcuni fondamentali diritti delle relazioni familiari
Una delle accuse ricorrenti al mondo che regola la grande promiscuità sessuale e in relazione alla DS si è detto che è fondamentale la riduzione del numero dei parte è un'indicazione
Che anche noi abbiamo scritto sui nostri dei pianse informativi tuttavia occorre dire che questa indicazione di per sé non è assolutamente sufficiente sia perché non è sempre vera
E più sicuro fare sesso sicuro con cento persone che se ne sono sicuro con una soltanto
Sia perché non è accompagnata da un profondo mutamento della cultura di massa ha proposto dalla diversità degli stili di vita
Se le relazioni stabile monogami che sono al sicuro dal contagio è bene occorre dare tutti gli omosessuali chi lo desidera la possibilità non solo di vivere le proprie azioni d'amore ma occorre pure che lo Stato riconosca la fame la famiglia omosessuale attraverso una riforma legislativa sulla famiglia di fatto
Famiglia omosessuale naturalmente tra virgolette
Alla battaglia contro RAI se tra la popolazione omosessuale richiede anche di passare ad una fase nuova
Il lavoro fin qui svolto è stato prezioso da portato ai risultati che prima ha illustrato tuttavia questo lavoro non è più sufficiente il messaggio e l'azione di prevenzione sono sufficienti se ripetuti sono efficaci se ripetuti nel tempo con insistenza e sistematicità
Dobbiamo quindi superare l'episodicità degli interventi acquisire più professionalità e soprattutto rendere stabile una serie di servizi capace di rispondere ai bisogni di informazione prevenzione ma anche
Aiuto concreto che emergono dal mondo gay e che finora non hanno trovato i momenti di aggregazione di esplicitazione
La nostra proposta di consumi di costruire su tutto il territorio nazionale la rete dei consultori autogestiti va in questa direzione
Si tratta non solo di porre la questione di esse ma di mettere in luce con forza l'esistenza di un problema salute relativo agli omosessuali che abbraccia diversi aspetti del da quelli più strettamente sanitari a quelle psicologiche psicologici a quelli sociali qualcuno ha polemizzato con la nostra proposta parlando di ghettizzazione di sostituzione del servizio pubblico quello della ghettizzazione l'accusa ricorrente che emerge ogni qual volta dal mondo gay
Vengono spinte e proposte per migliorare le condizioni o sessuale costruire strutture servizi in grado di rispondere alle nostre esigenze
Anche se legittimo e in molti casi perfino giusto temere una corporativi trazione della società
Noi siamo convinti che è sacrosanto personalizzare l'intervento sanitario e sociale prendendo atto una volta per tutte che i cittadini fortunatamente non sono tutti uguali che le esigenze sono diverse e che gli interventi devono essere commisurate le fettine diversità sociali
Solo in questo modo potremo favorire un protagonismo nuovo a livello sociale dei cittadini omosessuale ai quali non è quasi mai riconosciuto identità cultura e bisogni specifici
Proprio per questo i consultori non si sostituiscono alla struttura pubblica ma saranno anzi un ottimo strumento di intermediazione di incentivo
Finora la struttura pubblica è stata assolutamente sordo alle esigenze sanitarie degli omosessuali ci sono decine di gay che hanno lasciato cronici Zare alcune patologie per la paura in molti casi per la vergogna rivolgersi alla struttura pubblica
La struttura dei consultori e quindi non solo non si stupisce sostituisce la struttura pubblica ma favorisce un approccio nuovo tra gli omosessuali e salute tra gay e istituzioni sanitarie negli ultimi tempi sul terreno della lotta all'AIDS si è realizzato un rapporto tra gay operatori medici come mai prima d'ora è un rapporto generalmente buone di collaborazione destina e la nutrita presenza in questo convegno di operatori della salute sta a dimostrarlo
La proposta dei consultori autogestiti vuole diventare un punto di riferimento per milioni di donne e uomini omosessuali e con questa proposta vogliamo realizzare una nuova alleanza tra omosessuali e quanti si battono la nostra società
Per sconfiggere la x con le armi della medicina della solidarietà e dell'intelligenza
La posta in gioco è molto alta Liza rappresenta una minaccia per la vita e la salute di molte persone ma è anche una minaccia per la convivenza civile e democratica
Medici operatori sanitari politici operatori dell'informazione organizzazioni del volontariato parlamentari possono dar vita ad una battaglia comune con l'obiettivo di rovesciare il segno negativo e la pesantezza della i DS
Riesce ormai è una realtà con cui tutti devono fare i conti con lei DS dovremo imparare a convivere a lungo
Bloccato nella diffusione
Difendere i diritti dei colpiti sconfiggere la paura mobilitare tutte le energie disponibili significa non solo salvare vite umane ma anche affermare un concetto nuovo di salute di solidarietà di dignità umana di democrazia e di nuovo umanità grazie
Ringraziamo Grillini per la sua ampia relazione ampia ma non contenuta e invece invito agli altri a stare della disciplina di quindici minuti in questo momento invito invito Beppe Ramina che il presidente della Lila a venire qua sì ringraziamo ancora indenni per la sua presenza
Io accetto volentieri l'invito di Levante o Balotelli
Molto brevemente questa iniziativa nasce vicino al primo dicembre giornata indetta dall'Organizzazione mondiale della sanità convenzionati internazionale di impegno contro la x
Il titoli questa giornata come sapete racconta al mondo cosa stai facendo sulla in diverse sappiamo che si stanno preparando iniziative un po'ovunque sappiamo che i mezzi di stampa di comunicazione stanno preparando paginone e no stop televisive su questo argomento
Temiamo che passato il primo di dicembre le cose tornino ad essere inquietanti e difficili per chi opera sul terreno della ex dico questo perché sono poco completamente d'accordo con le cose che ha detto Grillini poco fa
Ma vorrei aggiungere anche un altro elemento di riflessione credo cioè che le resistenze da parte delle strutture pubbliche ad intervenire efficacemente sul rispetto ai DS siano sì dovute a motivazioni ideologiche o moralistiche ma sono anche dovute al fatto che non via di Putin alla prevenzione non vi è abitudine a intervenire socialmente per prevenire le malattie non vi è capacità intervenire rispetto ad alcune situazioni che si sono lasciate incancrenire nel corso di questi anni
Che in questi giorni a Bologna è accaduto una un fatto una detenuto ammalato di ai DS per ottenere gli arresti domiciliari è stato costretto praticamente a sequestrare a fare un'azione di forza
Dopo la quale ottenuto finalmente gli arresti domiciliari commenti che si sono registrati
Sulle pagine locali rispetto questo fatto della direttore sanitario delle parti malattie infettive dell'ospedale Maggiore del direttore del carcere sono di grande impotenza non si può fare nulla
Non si può fare nulla con le persone tossicodipendenti perché sono persone particola particolari molto al di fuori di qualsiasi strategia non si può fare nulla dentro le carceri
Così via una una dichiarazione di resa che la dice lunga sulla difficoltà di questi di queste strutture in questi servizi adesive efficace efficacemente
Rispetto queste situazioni ora da un lato dichiarazione di resa dall'altra
Naturalmente anche volontà di fare esempio l'assessore alla sanità del Comune di Bologna Mauro Moruzzi che rapì poco fa
Ha proposto iniziative differenti ha proposto di occuparsi di questi casi cercando di suscitare di mettere in campo nuove risorse
Nuove concessioni del rapporto col detenuto nuove concezioni del rapporto con le persone tossicodipendenti questa questione delle tossicodipendenze è oggi sicuramente una questione centrale per quanto riguarda la prevenzione dell'AIDS il meno ottantacinque per cento che ci viene ricordato dall'Arcigay è sicuramente un risultato ottimo che si indica una strada da percorrere anche se la strada da percorrere riguardo alle tossicodipendenze sicuramente avrà strumenti di comunicazione avrà strumenti di costruzione di rapporti di fiducia
Estremamente diversi però questa strada si può percorrere non è vero che non è possibile ottenere risultati
Rispetto alla questione dai DS verso le persone tossicodipendenti le quali sarebbero afflitte da chissà quali incapacità da accettare messaggi di prevenzione laddove si è agito nei confronti di queste persone là dove si è costruito rapporto di fiducia laddove non s'ci siete
Adagiati su un moralismo sulla condanna moralistica risultati sono venuti e queste persone hanno mutato o alcune loro abitudini e sicuramente hanno contratto in misura inferiore la malattia
Ma se da dire di più anche se anche qui è un ripetersi oramai quasi rituale da alcuni anni a questa parte sappiamo che le persone tossicodipendenti che si avvicinava i servizi pubblici o alle comunità terapeutico di accoglienza
Solo il dieci e il venti per cento della popolazione tossicodipendente globale
Ora questo dato si dice una cosa molto semplice molto banale
Che poco ci si occupa di queste persone andando nei quartieri andando nelle strade intervenendo là dove queste persone vivono oppure se ci si limita ad attende le all'interno di un ufficio o se si pensa che la comunità terapeutica o se si pensa che il carcere siano la soluzione
Per queste persone si sta davvero sbagliando sbagliando strada ma ripensare i servizi nel senso che sia dei servizi ad andare nella società
E ad agire nella società per modificare quelle situazioni che pro provocano disagio ecco questo ripensamento che sicuramente non non si esaurisce
E ha come si sa assumendo figure professionali che si chiameranno Street workers lavoratori delle strade che vanno nel nei quartieri ma bisogna ripensare globalmente servizi bisogna ripensare globalmente alla funzione della sanità e ripensare globalmente al fatto che l'AIDS
Fa emergere fa emergere la necessità di affrontare le questioni delle malattie le questioni del disagio in termini che non posso essere negli ospedalizzazione né di carcerazione né di emarginazione ma Tim modificazione della società
Questo io credo stia anche al fondo delle difficoltà
Che il ministero della Sanità che tante istituzioni pubbliche hanno a confrontarsi contro il problema Ips cioè una difficoltà strutturale un'incapacità una non volontà
Di fare i conti con la concessione della vita della malattia del benessere differente da quella che è maggioritario dominante in questo momento
Credo verso concludo che questa queste giornate che questa di oggi precedente il primo dicembre la giornata del primo dicembre nella quale ci saranno sicuramente altre iniziative
Come dire dobbiamo farci gli auguri anche qui rituale però quanto mai necessario
Che non si esaurisca tutto in quella tornati quella giornata molte persone diranno delle bugie
Molte istituzioni fingevano di aver fatto ciò che non hanno fatto giornali che fingerà hanno ancora anch'essi di vero un impegno la sensibilità nei confronti della ex credo sia dovuto al fatto che c'è un mercato che che attrae diciamo
A parlare a parlare di queste cose avete notato le copertine dei settimanali fino a qualche anno fa c'erano donne nude uomini nudi in copertina e si sapeva che ogni volta che c'ero o una donna nuda o un uomo nudo sì vendevano
Molte più copie per proprio per l'immagine se l'in copertina oggi vedete che alle copertina dove c'è devia Izzo o dove ci sono cosa di questo tipo quindi c'è un mercato su queste cose ci verranno raccontate delle Bugie bene accogliamole
Per quello che sono credo che appunto dobbiamo cercare poi di continuare il nostro lavoro e di raccogliere anche quelle sensibilità che in questi giorni si manifesto per andare poi a chiedere conto attraverso degli impegni più concreti
Graziare Annina queste riflessioni
Invito qui a parlare Giovanni Dall'Orto che lavora per l'ASL di Milano la città più colpita in Italia da lei se Lasa
è un'associazione Associazione solidarietà Enzo che lavora da molti anni in modo molto concreto anche se non molto plateale su questo campo
Son qui al posto di Paolo Hütter che stamattina ritenuto un po'più opportuno per lui andare a una manifestazione sulla droga anziché venir qua
Dunque io giudico il tema di questo incontro forse eccessivamente ottimista nel senso che se è vero che c'è una diminuzione percentuale dei casi di Hans fra gli omosessuali c'è comunque un aumento dei casi in numero assoluto quindi non la vedo tanto bene anche perché stando a Milano che è la città che da sola fa quasi un quarto dei cambi anzitutto Italia
A me personalmente sembra di stare in una baracca con delle falle in cui ogni volta si riesce ad apprezzarne una se ne apre subito dopo un'altra
E questo vale proprio per la nostra associazione in modo particolare perché ne siamo nati come associazione di omosessuali per la prevenzione e l'assistenza nel campo dell'Ansa
E ogni volta che riusciamo in qualche modo a raffazzonare la soluzione per un problema se ne apre subito un altro un esempio concreto quando siamo nati non c'era le esigenze di seguire i sieropositivi
Quando siamo riusciti a organizzare un gruppo di a sostegno di appoggio psicologico per i sieropositivi omosessuali sono arrivate le donne a chiedere un simile al gruppo siamo riusciti a fare gruppo per le donne restano levando gli uomini eterosessuali
Questo per quale motivo quel perché le gli enti pubblici non sono affatto così solleciti come le presentati Grillini
Questi video che fosse eccetera Grillini e le autorità pubbliche di Bologna non ha nessun riscontro a Milano non siamo nati nell'ottantacinque
Sino ad oggi abbiamo avuto un contributo dalla Regione Lombardia di venti milioni dalla Giunta fra l'altro del pentapartito
E menta dalla Provincia dal Comune abbia mai avuto niente nottata cinque zero ottantasei zero ottantasette zero ottantotto zero anche la giunta rosso verde non ha cambiato proprio niente al punto che quasi quasi si rimpiangono il pentapartito i da certe parti perché almeno qualcosa faceva il problema che forse va viene fuori la diffidenza di tutto il la sinistra il Partito comunista in testa verso le iniziative del volontariato verso gruppi di cittadini che autonomamente non sotto il suo controllo si mettono a fare delle cose
E quindi forse dovremmo discutere un attimino di più visto che siamo nel cuore rosso d'Italia su questa diffidenza atavica del Partito comunista per esempio
Che se vogliamo un una grossa ancora nei confronti di iniziative come possono essere quel movimento che e in gruppi di volontariato sono visti di pessimo che da parte di questa cultura della sinistra e quindi noi gruppo di volontariato siamo non siamo proprio preso in considerazione
Questo significa ci siamo dovuti fare carico tra l'altro di una serie di compiti che istituzionalmente non sono nostri pensare per esempio l'assistenza ai malati ai sieropositivi che non sono affatto omosessuali
Noi facciamo assistenza domiciliare ai malati inviai per esempio non solo omosessuali si chiama anche i tossicodipendenti facciamo assistenza psicologica ai sieropositivi che non sono solo omosessuali questo perché perché di fronte alla carenza delle istituzioni
Non si può lasciare la gente ha amori per strada fare cose di questo genere
Io accetto l'invito di di tra Baldelli ad essere breve per cui se qualcuno volesse la documentazione più precisa che abbiam portato sia le iniziative che dal patto sia il materiale interna così ampia distruzione dei volontari che risponda centraline queste cose qua lo metto su quel tavolo si possono tirar fuori i fogli pro tempore rimettete rientra dopo che riguarda
L'unica cosa che mi sento di condividere senza Riserve in questo congresso è l'importanza che hanno molti gruppi omosessuali in Italia nel discorso che la prevenzione
Ne abbiamo avuto un caso che è quasi da manuale quello del mondo della tossicodipendenza che nel giro di cinque anni soltanto il passato per percentuali del cinque per cento di sieropositività sia percentuali che a Milano toccano il novanta per cento
Era una tragedia che poteva essere evitata
è una tragedia che ha gli stessi addetti al mondo della sanità non credevano perché mi ricordo in particolare
Una conferenza un anno fa a Roma quando dissi che a a Milano si arrivava al settanta per cento di sieropositivi mi risposero non è possibile qui a Roma abbiamo al massimo al trenta per cento
Adesso però i dati sono ufficiali quindi questo dato fosse un pochino la la dimensione della stessa incredulità da parte persino gli operatori sanitari non solo dei degli uomini politici
Erogata chiede che si poteva evitare è una tragedia che non avremmo voluto che accadesse è accaduta adesso vorremmo evitare che si ripetesse anche per il mondo omosessuale
Non è vero che è stato fatto tutto nel senso che se è molto diffusa tra gli omosessuali la convinzione che se sicuro sia importante
E questo si verifica abbastanza concretamente persistono atteggiamenti di
Sgattaiolare lamenti mentali non so come chiamarli invenzioni ad hoc
Di di tipi di sesso sicuro strano ogni persona si vende su sesso sicuro
Per cui riuscirà a convincere un omosessuale che quella determinata pratiche che mi piace così tanto in realtà e pericolosa che ce ne vuole molto cioè noi a Milano vediamo situazioni molto strane gente che prima di avere un rapporto sessuale che assicura che lei e pulita quindi non ci sono i vari preservati UTC però per prudenza siamo lo stesso ma ma per chi mi hai preso si offende nota si sposi fosse una un insulto utilizzo il preservativo
La battaglia quindi è ancora tutto da fare molti omosessuali oggi stanno pensando che siccome i tossicodipendenti sono il primo soggetto a rischio oggi in Italia gli omosessuali ormai sono fuori gioco
E d'altro canto vogliamo evitare di dare l'impressione opposta siccome non siamo più un soggetto a rischio allora non c'è bisogno di fare prevenzione verso gli omosessuali
E lodevole che in soltanto cinque anni il ministero della Sanità significa fare questo ci sono voluti solo cinque anni pensate ne abbiamo fatti cinque nel frattempo di volantini loro in cinque anni ha fatto questo meno male fatto qualcosa
Però il rischio è proprio che siccome adesso viene percepito un rischio per la popolazione in generale non c'è più bisogno di fare campagne mirate agli omosessuali tanto ci sono da quelle di volta popolazioni generale e gli omosessuali non sono più a rischio e quindi non bisogna più fare niente nei loro confronti
Noi vorremmo avere un rapporto migliore con istituzioni politiche vorremmo finirla con le polemiche perché ne siamo anni che stiamo polemizzando con istituzioni di Milano e Lombardia della Provincia
Non per nostra volontà perché noi concepiamo il nostro servizio come un servizio che si integra con quello fatto dei servizi sanitari non concepiamo volontariato Tea Sisto ti sostituisce agli enti pubblici
Gli enti pubblici hanno dei dei compiti istituzionali non sta non sostituirci a loro non sta a noi esautorare questi questi enti ne vorremmo che si collaborasse
Perché un'assistente sociale che i lavori di domenica che vada ad assistere un malato al sabato sera che vada distribuiti volantini alla nota eccetera
Non si troverà mai siamo disposti a fare queste cose
Però che ci si tragga sezioni speriamo oggi che con i quattro soldi che c'è andato per fare assistenza per i malati Dias
Gay di Milano estremo a fare assistenza per gli eterosessuali tutta Lombardia mi sembra veramente eccessivo cioè non lo stanno i nemmeno riempire metta delle toppe sopra il non voler fare delle istituzioni milanesi lombare di questo genere
Un'ultima cosa e poi finito hanno interessa anche confrontarci con realtà di altri di altri cita se qualcuno volesse
Col condivide la nostra esperienza ci contatti adesso oggi in particolare la nostra prossimi iniziativa è un mensile che verrà diretto alla popolazione dei sieropositivi degli operatori
In cui daremo informazioni aggiornamenti che servono sia i sieropositivi cioè c telefono un sacco di gente perché apparso l'articolo su CD quattro sui giornali che cosa questo prete CD quattro spedì spieghiamo la tutti con un linguaggio comprensibile speriamo nati per i volontari e siamo in grado di dare una risposta di questo genere
Vorremmo una maggiore integrazione con chi si occupa del mondo della droga questo mensile dovrebbe uscire entro qualche mese
A ne abbiamo fatto qualcosa indimostrato che dandosi da fare i risultati si ottengono nella fattispecie il centralino a est i gruppi per i sieropositivi indebitato aiuto tra un po'ci sarà anche il gruppo per le persone Fornas conclamato
I medici a disposizione presso il nostro centro non riusciamo a fare da Comune di Milano locale per farla muratore va bene lo facciamo dove c'è la videoteca
Il servizio psicologico l'assistenza domiciliare malati sia avanzavamo quattro gatti con quattro solitamente fa tutte queste cose
Si può fare basta dalla volontà grazie
Grazie
A Giovanni Dall'Orto continuiamo la nostra serie di interventi non è causa Wale
La voglia di far parlare prima quelli che lavorano nei gruppi omosessuali in tutti Italia prima dei politici prima degli assessori alla sanità e di senatori proprio perché vogliamo che vengano dette le cose che sono state fatte
Parlerà in questo momento Vanni Piccolo che è presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma
Se il posto di Franco
E in questo titolo
Mille novecentottantatré mila novecentottantotto abbiamo sessuale contro l'AIDS
Mi piacerebbe avere un po'di tempo e modificarlo anche in gli omosessuali e l'AIDS
Perché mi piacerebbe
Parlare un attimo discutere un attimo
Delle difficoltà non solo pratiche ma delle grosse emozioni
Delle grosse difficoltà di carattere psicologico
Che in questi cinque anni di lavoro sono costati non solo a noi
E
Naturalmente il tempo stringe e voglio dare alcuni accenni alcune riflessioni
Senza dilungarmi molto perché poi condivido moltissimo specialmente l'ultima parte dell'intervento di Giovanni Dall'Orto sul volontariato
E sui rischi dell'interpretazione di questo meno ottantacinque per cento e sulla necessità che le istituzioni finalmente facciano il loro dovere e non soltanto a parole non soltanto con la solidarietà
E ci sono dei momenti importanti nella storia del circolo Mario Mieli che praticamente
Era proiettato verso la riorganizzazione culturale politica del movimento omosessuale a Roma dopo incresciosi fatti di cronaca nera eccetera
Quando siamo stati tutti come il resto divide l'Italia sconvolte dall'arrivo dell'Arizona
La reazione è stata di confusione come tutti sappiamo
Però noia non abbiamo nessun merito nell'essere come dice la relazione De Franco Grillini i primi ad aver lavorato su questo tema siamo stati forse casualmente più fortunati o più sfortunati nel senso che l'Istituto superiore di sanità
Ci ha offerto ci ha proposto di collaborare ad una ricerca di screening su cinquanta omosessuale che non gli avremmo dovuto offrire procurare detto in questi termini mi capite che abbiamo avuto momento di perplessità
Abbiamo risposto a questo appello però anche con questo lo vorrei sottolineare con un minimo di sentimento di sentirsi delle caviglie delle di di qualcosa che veniva ad essere così analizzato strumentalizzato però sentivamo che avevamo l'esigenza sia di sapere per conto nostro sia di dare una risposta civile al silenzio che già da allora avevamo previsto che avrebbero dato le istituzioni a questo problema
Quindi da questo un primo gruppo di cinquanta persone Offerte il mollate se vogliamo dire abbiamo avuto i primi risultati a Roma allora non si trattava neanche del teste in lizza
Non c'era ancora quindi i risultati erano fatte in maniera diversa e mi piace anche in maniera un po'leggera ricordare che eravamo costretti a fare prelievi e
Seghe perché dovevamo offrire anche il nostro sperma nell'ambito del di un partito che ci ospitava allora come sede come sede del circolo Mario Mieli quindi tutto questo spontaneismo tutto questa confusione
E in tutto questo abbiamo dato cioè c'era molta molta emozione
Credo che gli omosessuali comunque abbiano dato l'abbia l'hanno già detto prima di me è una risposta positiva sottolinea anch'io l'importanza dell'esistenza dei gruppi omosessuali
Però mi piace anche dire che credo che lavorare sull'AIDS non è soltanto una questione di risolvere dei problemi sanitari da dare delle risposte concrete è un impegno essenzialmente anche culturale
Nostro lavoro tende anche a far uscire e Lights dai
Nella colpevolizzazione e dai limiti della cose non dette noi vogliamo dare col nostro lavoro un nome all'Aism che resti il nome di una malattia sindrome da immunodeficienza acquisita non il nome di un contorno fatto di pregiudizi e di morale che assolutamente non possiamo accettare
Ci siamo organizzati però abbiamo visto che il lavoro culturale che si era fatto negli anni settanta un lavoro grosse norme pieno di difficoltà ma che cominciava ad avere dei risultati e in un attimo in qualche mese era stato completamente spazzati via
Eravamo di nuovi impegnati a ricostruire una presenza col omosessuale ma questa volta non eravamo soltanto negati eravamo anche perseguitati additati a untore a portatori di una malattia terribile
In tutto questo la televisione cominciava a muoversi c'erano le prime trasmissioni i più grossi titoli che i grossi titoli morbo Kaye la paura di schedature la paura di una grande repressione da parte delle istituzioni
Cominciavamo quindi a a muoverci con grosse con grossa paura oltretutto ma non solo della malattia ma anche di repressione da parte delle istituzioni
Intanto le cifre impazziva hanno le proiezione si sprecano quante si ammaleranno quante non si ammaleranno attraverso questo qualcuno comincia a diventare famoso
C'è si stabilisse una specie di hit-parade se vogliamo alle televisioni su chi da proiezioni più catastrofiche contraddittorie perché poi e Moro fa molto scoop dire contraddire dire contraddire
E in tutto questo noi sentiamo che praticamente quello che si chiede agli omosessuali e di abiurare la propria omosessualità vede negarla
E di fare pubblicamente confezioni di pentitismo di avere fatto tanto sesso di aver avuto trecento partner se l'anno
Di aver di non aver saputo costruirsi dei rapporti stabili un mondo camicie come a oppure addirittura dei rapporti di astinenza come vorrebbe il nostro ministro Donat Cattin e altre voci autorevoli che se stanno levando il tema mente che mettano l'uso del preservativo proprio se non ne puoi fare a meno
E qualche volta ti capita di incontrare un rapporto occasionale usa il preservativo
Vorrei sottolineare che in tutti questi messaggi del compresa non sola pure pregevolissimo trasmissione di Zavoli viaggio intorno all'uomo che ha parlato di solidarietà e di a Jess piede solidarietà mia vista poca si parla sempre con molta distanza di questo problema
Gli esperti gli esperti gli esperti però io vedo sempre che c'è distanza dal problema allora io consentitemi di dire che
Stiamo siamo organizzati da Roma con un grosso sforzo perché tra le altre cose noi non abbiamo ancora una sede adeguata ci muoviamo in una maniera assolutamente
Non lo so e inadeguata per quello che dovrebbe essere che poi fabbisogno su questo punto a Roma
Nel dettaglio tra l'altro dei lavori fatti dal circolo parleranno dopo di me il dottor Perucci che responsabile dell'osservatorio epidemiologico regionale dottore avvenne dottor Moretto e lo psicologo per cui gli interventi di Roma si sprecano quindi non non sento nei particolari
Voglio per quindi voglio andare un occhio per punti più o meno diciamo politici
è ho notato che ad le quadri in queste trasmissioni tutto questo atteggiamento non c'è mai veramente la comprensione di quello che significa essere omosessuali o di quello che significa essere tossicodipendenti in queste trasmissioni
Vi veramente non sopporto o miri può delle grosse difficoltà a seguirle quando si obbliga i tossicodipendenti a dire mi pento di essermi bucato mentre non c'è mai un attenzione completa totale
A capire il perché si è arrivati al buco quindi c'è atto sembra che in Italia adesso tutti i grossi problemi si debbono risolvere attraverso il pentitismo
Quindi il riconquistare quello che era stato una trasgressione vista come una trasgressione ma che la state finalmente come l'affermazione di una diversità oggi debba rientrare un'omologazione debba rientrare in una normalità
Perché l'AIDS e altri fenomeni di questo momento stanno mettendo in discussione siamo andati troppo avanti nel permettere
Che si esprimessero voci di diversità
Allora voglio dire facciale consentitemi di dire che le conquiste della sinistra veramente se stanno rilevando molto fragili o inesistenti le forze della sinistra
Non hanno risposta Latella le sto essa lanciato dall'Organizzazione omosessuali ed è qui su questo problema lavorava quindi conteniamo con nel silenzio delle istituzioni
Con le minacce verifiche il e e consiglia di astinenza e comunque da da da tutte le cose che poi in pratica sono quasi impraticabile
E nella incertezza oltretutto delle risposte delle dei delle risposte sia culturali che pratiche della sinistra perché effettivamente su questo punto anche la stilista di scoperti suoi
Le sue parti pregiudiziali e a abbiamo visto che e il discorso delle conquiste avrà dalla sinistra poi in effetti oltre che tragico non era interiorizzato maniera vissuto quindi abbiamo affrontato nei DS colpiti con strumenti veramente inadeguati
Allora
Credo che bisogna un attimo voglio dire fare molta attenzione perché e c'è questo grosso rischio che io vedo in questi ultimi tempi
Io devo dirlo con molta franchezza ma se voglio dire che questo titolo mi piacerebbe mi piacerebbe molto di più se non ci fosse quell'ultima parte dei meno ottantacinque
Per molti motivi che non secondo me non tiene neanche conto passa sulla pelle di qualcuno
E oltretutto rischia cioè io condivido perfettamente la spiegazione che ne ha dato Franco Grillini però condivido anche qualche preoccupazione che rischia di spostare il termine dell'attenzione come diceva Giovanni Dell'Orto
Ma rischia anche soprattutto di apparire trionfalistico rischia di farci apparire più bravi di una dichiarazione di bravura siamo stati bravi abbiamo ottenuto questo bel risultato
Non è questo lo sottolineo non vuole essere questo anzi tavole sottolineare anch'io con forza che oggi spostare l'ago dell'accusa
Di essere portatore dell'AIDS verso i tossicodipendenti è un'operazione che noi omosessuali non permetteremo proprio le nostre associazioni da dove potremo prenderemo contro questo
Pronuncia niente o che ci viene da rappresentante autorevole della politiche nomi non si fanno
Però siamo contro qualunque penalizzazione delle tossine tossicodipendenti siamo contro qualche perché non non deve significare non siamo fuori gioco quindi diciamo come dire non avete più strumenti per avere per fare della repressione contro di noi ma noi possiamo affermare questo ma non ci tiriamo fuori neanche dalla lotta
Per che non si abbiano strumenti per depressi per reprimere chi oggi potrebbe apparire meno bravo di noi che non lo è perché se l'organizzazione gli omosessuali hanno raggiunto dei risultati innanzitutto sono relativi
Perché dico c'è un crescendo anche di cifre quindi di relatore si devono vedere sempre relativa al numero degli ed è sieropositiva di malati di AIDS oggi però c'è anche di con discorso che noi abbiamo dentro di noi una logica di immancabile insomma prevede sette spiriti come gatti come si dice ma abbiamo voglia di vivere
Ci siamo organizzati ci siamo cose e certamente nei abbiamo come diceva anche Giovanni Dall'Orto abbiamo dovuto fare i conti con una strumento che non era certamente nella nostra abitudine sessuali
La cultura del profilattico del preservativo luci spente abbassare la realtà omosessuale perché proposto per anni come anticoncezionale e certamente oggi è vissuto come strumento barriere anche c'è
Barriera per la per la conta già ma è anche barriera per il piacere quindi di conquistarsi lei rosso attraverso l'uso del preservativo è una prelazione credo che dobbiamo senz'altro fare però un lavoro abbastanza duri però io credo che proprio da qui bisogna partire riconquistare erotismo attraverso l'uso del proprio del preservativo
Con cominciare a giocarci da soli come diceva qualcuno cominciare a giocarci con la Mito cominciare a giocarsi portate nel modo databile Rizzardo soprattutto una raccomandazione
Portate lo lasciato lì in casa sul comodino non lo tirate da fondo a fondo nel cassetto al buio soltanto in quel momento familiari iniziamo con l'uso del preservativo un'antica tavola dappertutto però lasciamo da almeno esposto
Sul comodino quindi questo cultura del preservativo veramente dovrebbe entrare a far parte di noi le cose da dire veramente ancora sarebbero tante ma voglio chiudere con molta considerazione
Riguarda la prima giornata mondiale di lotta contro l'AIDS proclamata dall'Organizzazione mondiale della sanità primo dicembre mille novecentottantotto a Roma facciamo una grossa iniziativa poi con un po'di calma qualcuno arriverà anche i programmi
Noi cominciamo la sera del trenta abbiamo inteso ho cominciato il giorno prima perché la mezzanotte del primo dicembre ci trovi in una situazione di festa vogliamo augurarci un anno nuovo quindi una situazione di Capodanno distribuire in in piazza Navona preservativi e champagne
Ha con la musica della banda popolare del Testaccio alla presenza di artisti uomini e donne politici eccetera però sarà una situazione di festa qualcuna mi ha chiesto perché è una festa di Haiti si muore si soffre
Da testa significa anche un appello a trovarsi insieme a restare insieme e a prendere un impegno politico di lotta
E siccome qualcuno parla di giornate di solidarietà consentitemi di dire che per me la solidarietà non è soltanto che qualcuno mi dia dei soldi non è soltanto che qualcuno si scariche la coscienza solidarietà significa da questo momento in poi per me e per tutti gli omosessuali che qualcuno faccia veramente qualcosa si impegni veramente non all'ottavo politica seno per non per rimuovere Lights perché non dipende da questo ma per rimuovere tutti i pregiudizi che dell'Aism hanno fatto una questione morale grazie
Grazie
Graziani piccolo per le sue riflessioni ci ha ricordato che la carne e la carne
E prima di passare la parola al senatore Corleone voglio annunciare presenti che abbiamo i saluti non la presenza fisica
Di Giuseppe Scalera che assessore all'igiene la sanità del comune di Napoli della senatrice Marinucci che è sottosegretario
Della sanità e di Giuseppe prego Petruzzelli che il presidente della Provincia invito a Corleone a questo tavolo
Ma io credo che non ci può essere nessun trionfalismo e nessuna
Fiducia per come vanno le cose
Perché sul sull'AIDS
C'è un fallimento
Di molte regioni c'è un fallimento
Del ministero della Sanità
E devo dire che le associazioni
Hanno avuto in questo caso forse come in altre occasioni
Un ruolo propulsore quasi di di governi no in senza di capacità di governo
Di chi era preposto
E devo dire che
Una responsabilità che grava ad esempio su Ministero della Sanità
è stata ad esempio per il destino dei poli trasfusi
Perché solo il fatto che in Italia è mancato una politica del sangue del una mancanza di un piano sangue
Ha fatto sì che noi abbiamo avuto delle vittime continuiamo ad a vere vittime fra i poli trasfusi
E lei di essere stato utilizzata occorre dirlo come proprio
Una
Un'emergenza
Per da utilizzare per stabilire nuovi valori
O meglio per a rimettere in piedi vecchi valori contro
La libertà e la liberazione sessuale
Realtà è stato usato per questo e in questo senso devo dire
Che l'azione di tutti i gruppi omosessuali è stata importante perché ha smascherato devo dire e abbattuto questa campagna
Che avuto degli alleati potentissimi nei mezzi di comunicazione e nelle parole d'ordine
Molto forti molto pericolose molto efficaci che hanno seminato il panico e la paura
Ora questa rimane questo che lei di esse è una cartina di tornasole in realtà per due cose per il problema della solidarietà e il problema dell'informazione dell'informazione sulla complessiva sulla salute sulla sanità e l'informazione sessuale cose che non si sono mai fatte nel nel nostro Paese
Io credo che
Il rischio di campagna sessista non è finito
Io ho visto che al Senato abbiamo fatto una delle audizioni molte audizioni di esperti di tutti i tipi ma insomma fra alle forze politiche fra i rappresentanti dei partiti
La battuta di Donat Cattin quella che l'AIDS
C'è la chi se lo va a cercare
Lo prende chi se lo faccio insomma questo circola ancora e ancora una luogo comune abbastanza
Forte
E devo dire che il rischio che la sessualità sia penalizzata
E ancora un rischio incombente
Io devo dire che qui non non voglio comuni voglio comunicare insomma come come ci parliamo sempre quindi anche dei
Dei dubbi io credo che noi abbiamo faticato molto per esempio per far mettere per iscritto la parola preservativo per farla uscire addirittura una parola si temeva una parola
Ecco però devo dire che non dobbiamo forse anche noi
Pensare che solo con uno strumento noi eliminiamo i problemi
Cioè anche il problema della sessualità che non cioè che in realtà non è che solo col preservativo noi eliminiamo un problema che è quello
Di di ai DS e sessualità io credo che quello non perché altrimenti utilizzeremo in qualche modo una scorciatoia un po'tutti
In realtà da un momento di consapevolezza a un momento di alibi o comunque a un momento di copertura dei problemi che che ci sono io non credo che io son
Mi è piaciuto molto l'intervento di dal D. Dall'Orto che ha fatto ecco però
Così pensare che sia un problema di contorsione mentale o di superficialità quella di qualche resistenza
Al preservativo mi pare che sia
Così che sia e
Così è riduttivo in realtà esiste un problema della sessualità e rimane un problema della sessualità e dei modi della sessualità
Ora io quale quale ho io ho due preoccupazioni su questo su questo problema
Una è quella che nel nostro Paese sulle emergenze si fanno i più grossi affari
Sull'emergenza di qualunque tipo da quelle
Meteorologiche dal terremoto all'inondazione alla pioggia poi si fanno dei grossi affari e i grossi affari normalmente che producono normalmente opere pubbliche
E sulle opere pubbliche poi queste opere pubbliche fanno immediatamente provo con una nuova emergenza a distanza di pochi anni
Quanto meno un'emergenza poi di carattere così di affari scoperti porrà sul sulla Indie emergenza anche in questa intesa in questo modo
Perché in realtà non la si utilizza
Per come cartina di tornasole e per esempio per prevenzione altre cose ma come emergenza cosa vuol dire la risposta da una parte è stata per anni e riduttiva e ha fatto crescere il fenomeno
Cioè lo si è nascosto si è detto che interessava solo quelli che se l'andavano a cercare quindi non si doveva fare nulla non ce ne si doveva occupare non bisognava fare campagne di prevenzione bisogna fare nulla
Quando esplode finalmente l'emergenza cosa facciamo i posti letto
E quanti posti letto tanti perché adesso la gara e per dire quante migliaia saranno i sieropositivi e sempre e addirittura le cifre diventano sempre più esponenziali con calcoli di curve
Le più improbabili forse ma comunque per dire che bisogna costruire decine di migliaia di posti letto
Decine di migliaia di posti letto costosissimi
A posto letto perché anche qui quello il la tipologia che si prevede quella del massimo isolamento cioè il contrario di quello di cui noi parliamo solidarietà ma il massimo di isolamento
E poi questo vorrà dire molti posti di primari
Che resteranno anche quando l'emergenza sarà finita e avremo un bel carico per il futuro di primari infettivo che ma
Questo è il rischio della medicalizzazione
Non risponde invece a un'altra necessità
Che è quella che è stata già ricordata prima
E che quella di invece aiutare strutture agili
Io sono stato qualche giorno qualche giorno fa in una delle consuete visite
Nelle carceri sono stato a Bergamo
A Bergamo c'è un numero di tossicodipendenti elevatissimo
Fra i detenuti
Credo oltre il sessanta per cento
E il sessanta per cento dei tossicodipendenti è sieropositivo
Situazione molto difficile in quello che è il carcere modello no quello che e dipinto come una delle situazioni privilegiate
A Bergamo ci sono stati già quattro casi di ai DS
Non solo conclamato ma terminale
Nel senso che ci sono stati dei morti non ci sono stati nel carcere perché
Normalmente si trova il modo di fare uscire prima
Con la semilibertà qualche cosa adesso ci sono due casi
Mi è stato detto di persone che hanno la semilibertà avrebbero ottenuto la semilibertà ma non c'è un posto dove possano andare
E continuano a stare in carcere
E che cosa manca manca probabilmente una casa alloggio
Messa a disposizione da da un dal Comune da chiunque non c'è e quindi rimangono in carcere
Ecco io credo che quello che bisogna chiedere lavorare e proprio che ci sia la possibilità di
Strumenti
Minimi forse che sono queste possibilità di alternative anche al carcere e con questo vengo a quello che è stato denunciato da tutti in questo nostro Paese in cui la gente
Parla non sapendo quel che dice né dal punto di vista del diritto e dal punto di vista dei problemi reali
Ora la penalizzazione dei tossicodipendenti
Procurerà danni anche sul fronte della lotta all'AIDS o almeno a me poi questa cosa delle lotte Dida sempre un po'tutti noi ma insomma del problema della della malattia
Dei cittadini a rischio chiamiamoli così perché poi questa invenzione che hanno fatto è stata anche questa orripilante delle categorie a rischio dei cittadini a rischio ora il
Invocare la penalizzazione
Ancora peggio forse quella morale
Ma penalizzazione morale dei tossicodipendenti se non proprio il carcere quanto meno una una condanna morale ecco la condanna morale era all'inizio è stata anche per gli omosessuali
A portatori di peste più condanna morale di questa e col con le condanne morali si va poi a finire in un un vicolo cieco in cui non si riuscirà in realtà
Non solo ad aiutare i cittadini che hanno bisogno ma in realtà si è anche Ravera la diffusione perché ci sarà un gran ritorno a nascondere
A nascondere la malattia a nascondere anche il bisogno di aiuto che c'è ecco allora io credo che quello che
Che c'è da fare probabilmente e questo io sono qui per per ascoltare riavere sempre maggiori
Stimoli insomma per capire che cosa e vorrei le mie idee ve le ho dette le mie idee sono queste che bisogna impedire comunque i soprassalti
Di campagne sessiste bisogna
Impedire una medicalizzazione selvagge uno spadino ospedalizzazione selvaggia
Bisogna probabilmente chiedere invece dei sostegni per alternative
Solidarietà e volontariato in Italia hanno grosse grosse difficoltà culturali prima di tutto perché
Non c'è
Facilità non c'è comprensione per un lavoro così difficile
Io non lo so se sono vere le le cose che mi sono state dette ma qui si parla di ospedalizzazione ma mi dicono che è difficile trovare gli infermieri
Che curino che stia non è riparti
Dove ci sono malati di AIDS
Allora questo io credo che sarà un grosso problema non vorrei che alla fine della adesso della grande costruzione di decine di migliaia di posti letto
Noi avremo molti primari e nessun infermiere
Perché questo sarà un altro problema io credo con cui ci dovremo confrontare perché
Se le campagne di di prevenzione
Servono
Per i cittadini consapevoli e che interessati e che si attivano e poi non hanno successo sugli operatori sanitari e vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
O nelle nelle carni o nelle campagne di formazione verso gli operatori dei ministeri delle Regioni degli assessorati alla sanità oppure c'è una caduta
Non di professionalità ma di umanità che veramente preoccupante
E allora io credo che
Io sono d'accordo
Con quello che ha detto Grillini e gli altri
Per allargare il fronte cioè questa sulla i DS non ci sono
Categorie che vincono da sole
Questa è una
è una cosa che si vince tutti assieme o si perde tutti assieme nel senso che se passa come minacciato ormai lo screening
Obbligatorio nelle carceri poi diventerà screening obbligatorio da qualche altra parte e voi pensate che nelle carceri e tutti i detenuti si sottopongono volontariamente
Eppure si vuole ugualmente farlo obbligatorio e non si capisce perché nel momento in cui
Volontariamente tutti i detenuti si sottopongono ugualmente c'è pronto un decreto io spero che non sia presentato per fare lo screening obbligatorio in realtà quello diventa poi un test per le comunità chiuse
Cioè per le comunità per le grandi aggregazioni e quindi poi tornerà a colpire
Ancora tutti
Ecco io credo che queste sono le cose su cui dobbiamo dobbiamo batterci assieme perché al di là degli ottimismi
Giusti come messaggio per dire che ce la si può fare però dobbiamo essere comunque preoccupati perché le tentazioni di utilizzare la i diesis della tossicodipendenza per operazioni
Di semplificazione autoritarie comunque nella sostanza poi di disumanità sono sempre presenti e dobbiamo aspettarci la loro traduzione in qualcosa di concreto a ogni momento grazie
Grazie al Senatur Corleone
Invito Pier Vito Antoniazzi che Assessore alla Sanità del Comune di Milano a cui è stato affidato anche il messaggio l'impegno di Paolo Uta che in questo momento non è presente perché sta facendo la manifestazione contro la droga
Sì vorrei cominciare proprio da questa con una battuta
Perché io nostalgico del pentapartito a Milano rispetto alla giunta rosso verde io è Paolo ci siamo divisi i compiti stamattina lui di andare a questa manifestazione che è stata indetta
Per una legge giusta
Un è un femminismo che sulla droga da un cartello che comprende comunisti verdi a Christie DP comunità
Contro la tossicodipendenza realtà appunto
Di questo tipo è che ha deciso di fare un corteo passando anche sotto la federazione milanese socialista che come è noto è quella di Bettino Craxi sì come suppongo che non saranno pochi quelli che fischiano non escludo che questa manifestazione di questa mattina contribuisca a fare cadere questa Giunta quindi per quelli che sono stati sia il pentapartito ci sono
C'è da essere ottimisti no io credo che credo che a parte poi leggere la lettera di Paolo credo che
Sia giusto portare avanti tutte le critiche credo anche che io sono particolarmente attento ad ascoltarle però credo che non si debba esagerare nell'inventarsi nemici più di quelli che si hanno oppure resistenze più di quelle che ci sono nel senso che
Tra il Comune di Milano
E le associazioni di volontariato che si sono impegnate sul fronte dell'Ice
C'è il secondo me è un rapporto buono anche con Lhasa il Comune di Milano a bene o male dato una sede all'altra che che Lhasa chiederà oggi un ambulatorio l'ho sentito oggi per la prima volta così come che chiede un contributo l'ho sentito oggi per la prima volta cioè
Abbia fatto una riunione
Sì abbiamo fatto una riunione un anno fa e poi dopo non non c'è stata siccome con Paolo ci si vede tutte le sere il consiglio comunale di tre settimane d'ovatta settimana basta basta chiedere magari anche fare una lettera perché purtroppo le amministrazioni fanno anche così comunque
Non voglio in nessun modo far polemica voglio dire che alcune cose positive sono invece state fatte innanzitutto una forse difensiva ma non di poco conto l'accennava prima a Corleone di respingere ogni tipo di ipotesi di screening
Proposta che nel consiglio comunale di Milano sono state avanzate sia dal momento sociale ma che hanno trovato delle adesioni della DC e nei repubblicani che volevano uno screening per gli studenti delle medie superiori cose da pazzi
E e diciamo che a Milano siamo riusciti attenere
Recentemente il consiglio comunale di Milano ha approvato un piano di lotta alla i DS che purtroppo ha avuto la sorte di essere discusso insieme alle tematiche la tossicodipendenza con a questa naturalmente come tutti sapete sovraesposizione enfatizzazione del dibattito alla nel Paese sul problema datosi dipendenze quindi con una eccessiva preponderanza di attenzione al problema tossicodipendenza
Una relativa sottovalutazione del problema però quest'questo piano che ha trovato il voto unanime del consiglio comunale si muove in una logica che è quella che accennava a Corleone prima e cioè contrariamente alle logiche della regione Lombardia che pensa a ai posti letto
Si muove s'soprattutto e soltanto nella logica delle attività di prevenzione dell'attività sul territorio di assistenza di formazione e di osservatori in pratica questo piano prevede la costituzione dell'osservatorio epidemiologico
Lo sviluppo dell'assistenza domiciliare e per lo sviluppo e l'assistenza domiciliare abbiamo costituito una commissione in cui fanno parte tutte le associazioni del volontariato
Lasa la lilla Lallai se eccetera eccetera presenti a Milano
E credo che
Non ci siano tante esperienze analoghe in giro per il mondo
è partita già una comunità piccola ad opera della Caritas che anche lì riuscita hanno una vere
Noi siamo intervenuti spiegando ai coinquilini di questa comunità che non c'erano problemi e siamo riusciti a evitare fenomeni di razzismo come quelli che si sono determinati sulla situazione analoga a Roma
Devo dire che qualcuno ci aveva provato c'è il quotidiano la notte quotidiano del pomeriggio milanese
Storicamente abituato Baldari di destra aveva pubblicato un articolo con la foto della casa dicendo questa è la casa dei malati di AIDS cercando di aizzare evidentemente il quartiere o i coinquilini a dire non li vogliamo eccetera
Si tratta però di una realtà piccola cioè di un appartamento in cui possono stare tre o quattro adesso sono in tre possono stare al massimo quattro malati di Ait insieme a qualcheduno che vive con loro e che poi il rapporto con con le strutture di volontariato
Credo che però queste esperienze siano importanti non solo simbolicamente sono importanti anche concretamente perché è questa la strada appunto da seguire
Di devo ospedalizzazione di assistenza umana più
Qualitativamente migliore che consenta con a queste persone
Appunto di
Vivere la loro situazione tragica in condizioni le migliori che riusciamo offrirle quindi da un lato assistenza domiciliare per quelli che una casa ce l'hanno che una realtà
Abitativa le spalle l'hanno ancora e dall'altra anche piccole comunità alloggio piccole anche per non a fare un discorso di ghettizzazione un discorso di di piccolo lazzaretto cose del genere però credo che sono esperienza importante
Faremmo siamo in ritardo qui rispetto per esempio a Bologna
Un'iniziativa sui preservativi nel senso di mettere le macchine automatiche
Sono già in corso i contatti appunto con le farmacie municipali e con una grande azienda di Borgogna per l'appunto per mettere in tutta la città questi
Queste macchine per favorire l'utilizzo di questo strumento appunto anche rispetto chi ha delle resistenze
Sì con logiche eccetera andare a chiederlo al supermercato in farmacia
Faremo il dodici dicembre un'iniziativa sulle siringhe mono uso
E con il cappuccio che le copre nel senso di presentare ufficialmente alla stampa pubblicamente diversi progetti inventati cioè diversi
Proposte brevettate sollecitando il ministero della Sanità autorizzarli
E facendo poi nel pomeriggio un confronto pubblico con i più grandi produttori italiani di siringhe che sono poi la tu e la sana insieme a don Ciotti insieme alla Lila
Insieme
Anche a ai farmacisti
Pere costringerli pubblicamente a dire perché o percome non intraprendono questa strada con che tempi prevedono intraprende la e perché
Non si dà anche su questo terreno un contributo alla alla prevenzione
Sul terreno dell'informazione io sono convinto appunto che naturalmente si sia indietro
Moltissimo e come le associazioni anche il Comune di Milano
Affatto diverse cose senza aspettare nella regione che ha fatto quasi nulla nel ministero la sanità credo però che siamo ha un grado non siamo all'anno zero
E che occorra insieme le associazioni omosessuali insieme
Alle altre associazioni di volontariato
E in particolare insieme alla Lila stavamo pensando
Una campagna sui diritti dei sieropositivi sulla sulla convivenza civile con i sieropositivi
Si tratta di fare delle campagne
Differenti nuove più dirette più mirate
Più forti
Per il primo dicembre faremo delle cose relativamente tradizionali cioè un'assemblea in una grande fabbrica a per coinvolgere i lavoratori un assemblee con gli studenti di una manifestazione
Al pomeriggio un corteo a cui abbiamo chiesto anche la partecipazione del cardinale Martini non so non so se ci sarà però ecco devo dire che anche su questo fronte il rapporto fra cattolici e laici è stato abbastanza positivo nel senso che soprattutto grazie agli stimoli di Martini la chiesa milanese ha assunto queste problematiche
In modo serio e non occasionale e non le ha rimosso e come probabilmente succede invece in molte altre parti o addirittura
Non solo in alcuni casi la chiesa di nuove ma in alcuni casi anche assume atteggiamenti
Appunto repressive di condanna morale che contribuiscono all'emarginazione razzismo eccetera ecco o molto brevemente per pestare nel tempio accennato alcune cose io credo che il rapporto tra associazioni omosessuali ma anche associazioni di volontariato e amministrazione possa essere positivo
è positivo su questo sono più ottimista
Si tratta naturalmente di di parlarsi di più e di vedere assieme le linee di azioni e le strategie grazie
Grazie all'assessore Antoniazzi anche per il suo contributo la sua presenza politicamente significativa a questo convegno io invito la contessa Crespi di Milano che l'attrice di un messaggio del professor Moroni dell'Ospedale Sacco di Milano invito al microfono
Caro Maroni che oggi è a la Spezia per un convegno ad avere l'attore è anche presidente
La cantante l'avete sentiti
Che allora porte segrete professore Marano neanche gli auguri
Relatore oggi a la Spezia per un convegno quindi Unione potrà essere presente
Era presente anche l'Associazione nazionale per la lotta contro le se la sezione lombarda non posso che confermare quello che ha detto il l'assessore alla sanità testimone di Milano
Il lavoro di sistema cercando di fare in collaborazione con la sarà e con la lirica
Vorrei che questa fosse l'esperimento è evidente potete portare avanti ognuno nel suo campo poi un discorso unitario per quello che tra vent'anni grazie
Se la fortezza Crespi vorrei apre il suo intervento Carlo Perucci direttore dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Lazio Lazio che ha il treno che non la spetta
Dopo della parola sempre
Ma io ho ascoltato
Con estrema attenzione
La relazione iniziale Franco Grillini
Devo dire che dicevo prima Ivana anzi mandato dire Ivan
Che molto probabilmente mi evocava quasi uno di quei commenti rituali di altre sedi politiche uno dovrebbe cominciare sono perfettamente d'accordo con la relazione del segretario mi evito questa cosa anche perché non sono in parte non d'accordo
E non d'accordo si esprime su su quel meno ottantacinque per cento
Perché dico non son d'accordo sul meno ottantacinque per cento
Nel mille novecentottantatré in Italia ci sono stati
In tutto quattro case di edilizia
Nel secondo semestre mille centottantatré assoluta dei due casi di Enzo
Tutti e due con comportamento non c'è già maschi con comportamenti omosessuali
Nel mille novecentottantasette non sappiamo ancora quanto i casi complessivamente ci saranno al mio centottantotto mila duecentottantasette ci sono stati novecento e ottantuno in casi di Haynes
Di questi novecento tanto un'casi di Haynes
Cento sessantadue erano persone maschi con comportamenti omosessuali
Il meno ottantacinque per cento a un'altra lettura che più centocinquantanove morti più centocinquantanove persone maschi con comportamenti omosessuali che sono morti di Enzo
Io dal potrei fare dico a quel meno ottantanove per cento potrei fare un una un'altra serie di critiche del tutto di metodo
I limiti di confidenza della stima di proprio per solo solamente per effetto del caso per i piccoli numeri del mille novecentottantatré
Quel settantacinque per cento dopo e non era al cento per cento di casi darà da trasmissione da supposta trasmissione omosessuale poteva semplicemente essere per effetto del caso fra il trentatré e il cento per cento
Oggi è un sedici per cento di casi che hanno il fattore di rischio il cosiddetto fattore di rischio comportamenti o Monti sessuali c'è una spiegazione scientifica però di questo fatto ed è quella che nel mille novecentottantatré
Il comportamento di ieri Como sessuale non era solamente come egualmente oggi associato a un maggior rischio di contrarre questa di rito infezione
Ma era associato a un maggior rischio di essere riconosciuto come portatore di questa indica infezione
E quello che ne premino Gia chiamano detection bias cioè nel mille novecentottantatré a parità di condizioni tra una persona che era omosessuale una persona che non era omosessuale e che tutti i due avevano lenze
Quello che era omosessuale aveva una madre una maggiore probabilità di essere riconosciuto come caso di Henze mentre quello che non lo era non veniva riconosciuto come come come come caso di Iezzi
In qualche modo voglio dire le l'effetto di lei bling vi dico etichettatura che c'è stato sulla base delle informazioni che la stampa ha riportato dagli Stati Uniti vi ricordate che difese la malattia il modo sessuali il cancro degli omosessuali
Ha avuto la conseguenza che in Italia
L'epidemia di casi di Jesi da trasmissione per comportamenti omosessuali si est è stata sostanzialmente anticipata cioè alcuni casi di Jesi che altrimenti sarebbero stati riconosciuti dal mio centottantacinque ottantasei ottantasette
Sono stati anticipati nel tempo provocando un'alta proporzione all'inizio di casi di Enzo di di diciamo omosessuali tra i casi di Enzo
Ora non è che non è vero il meno ottantacinque per cento Franco non è vero il cento per cento l'iniziale
è il cento per cento iniziale che è un artefatto dei sistemi di sorveglianza la proporzione dei casi di Henze da da da da trasmissione omosessuale si è mantenuta in questi anni sostanzialmente stabile
Abbiamo credo altre di di altre osservazioni da questo punto di vista che sono quelle dei dati di incidenza di notifica di sieropositività
A Roma dal mille novecentottantacinque funziona un sistema di sorveglianza registrazione anonima che registra tutti i casi di sieropositività visti dai laboratori Lazio
E la incidenza dei nuovi casi di sieropositività in persone che dichiarano di aver avuto di avere comportamenti Omo bisessuali si è mantenuta stabile dal mille novecentottantacinque ad oggi sull'ordine di dai dieci agli otto nuovi casi per trimestre
Però questo altro punto non è cambiato nulla
Non non è diminuita la incidenza di nuovi casi di Enza anzi scusate di nuovi casi di infezione da HIV di persone che hanno comportamenti dunque Omobono bisessuali
Come non è altrettanto diminuita io credo che non avrò tempo Bunny di presentare analiticamente risultati
Degli studi fatti sulle persone che aderiscono al circolo Mario Mieli come non è non si è sostanzialmente modificata in questo periodo la prevalenza di persone che tra quei gruppi di persone che si riconoscono in quanto omosessuali hanno l'infezione
Anche se devo dire c'è un dato incoraggiante scusi come nel concluse così come non è cambiata
Non è sostanzialmente aumentata
Cioè la prevalenza di infezione da HIV
Tra le persone che afferiscono al circolo Mario Mieli a Roma si è stabilizzata attorno a valori che diciamo considerando gli errori campionari questa stima dovrebbero essere compresi tra un dieci un sedici per cento di prevalenza di infezione
Quando invece tra le persone che
Per motivi di assistenza afferiscono i servizi pubblici per l'assistenza ai tossicodipendenti a Roma
Non solo a prevalenza oggi a valori spaventosi cioè superiori al cinquanta per cento ma anche una continua crescita ora quello che sta succedendo
Sulla etichettatura dei casi di Henze e dei sieropositivi tossicodipendenza omosessualità questa e questa che abitudine anche ufficiale di classificare i casi di Enzo di classificare i sieropositivi per cosiddette categorie di rischio
è non solo una evenienza scorretta da un punto di vista scientifico
Sono c'era possibilità di classificare alcune infezioni per modalità di trasmissione non certo per appartenenza a categorie di rischio anche perché chiedo sempre ai gli epidemiologi nazionali che usano disgraziatamente
Questa dedizione la usano tuttora in diapositive pubblicate
Ed e presentate in convegni pubblici continuano a usare questa cosa di categoria di rischio
La mia domanda da epidemiologo agli epidemiologi e come fate a definire la categoria degli omosessuali che sono quelli che hanno avuto un rapporto omosessuale alla vita due rapporti omosessuali tre rapporti omosessuali quelli che hanno desiderato di avere un rapporto omosessuale quelli che hanno sognato un rapporto omosessuale sinceramente non saprei definire una denominatore degli omosessuali
Esiste o un problema che le persone che hanno infezioni da HIV è che hanno Haynes fino ad oggi sono state portate ammettere comportamenti omosessuali è più facile che un sieropositivo un caso di Enzo
Ammetta di aver avuto comportamenti omosessuali mentre estremamente difficile che è una persona che siano negativa una patologia non ha sintomi ammetta di aver avuto lo stesso tipo di comportamenti è un altro
Dico Effetto che ricerca epidemiologica è noto che gli autori chiamano re col bias cioè quello di riconoscere una esposizione
Quando si sa che quell'esposizione associata alla malattia di cui si è affetti se voi chiedete a un operaio che alla silicosi sei è stato esposto si dice dirà sicuramente che è stato esposto si dice
E ve lo dirà anche quando non è stato esposto si dice mentre se voi chiedete a un operaio sanno che non ha la silicosi se è stato esposto si dice non se lo ricorda mai o DiDio o non la mette sicuramente è uno fenomeno studia pessime le prime logica
Che da questo punto di vista per quello che riguarda l'epidemiologia di Enzo ci sta
Causando tutta una serie di
Errate interpretazioni
Secondo punto l'emergenza dei casi da contatto eterosessuale sta succedendo anche un fenomeno inverso cioè mentre dei primi anni dell'epidemia le persone che
Venivano trovate come infette cioè i cosiddetti sieropositivi
O le persone che avevano la malattia
Per quell'effetto di etichettatura che ho detto prima anche se avevano avuto un rapporto omosessuale nella ma dalla vita o comunque se erano o avevano avuto comportamenti omosessuali immediatamente erano portati a metterlo oggi ci troviamo di fronte a un fenomeno inverso
Siccome la stampa ha comunque diffuso l'informazione che è possibile contrarre l'infezione
Anche attraverso rapporti eterosessuali anche attraverso tutti gli altri possibili rapporti sessuali beh sostanzialmente una persona che siano positiva che ammalato di Henze
Può essere portata a negare di aver avuto altri tipi di comportamenti ad alto rischio di infezione perché sa che comunque plausibile a dire no io avuto solamente tanti partner gli eterosessuali
Ora questo trend dell'inflazione o della malattia
Per Gruppi di trasmissione o per modalità di trasmissione è affetto da tali e tante di quelle distorsioni che continuare adoperarlo come una Peck come una sorta di di di disegno di come sta andando l'epidemia nel nostro Paese è assolutamente inattuale
Ora per questo spiego la mia perplessità di fronte a quel meno ottantacinque per cento
Perché ci mettiamo su un terreno di riconoscimento di una dinamica di categoria che è falsa è che è fortemente distorta dal modo con cui sono state attribuite quelle che ne premino già si chiamano esposizioni
Dico secondo dirigo secondo punto che tuttavia porre al comunque andare a dunque ad affrontare questo quel meno trentacinque per cento si riferisce ai casi clinici di Enzo
L'andamento dei casi clinici di edilizia è l'andamento dell'epidemia di dieci anni fa
Quelli che oggi vediamo Pollenzo sono le persone che hanno contratto l'infezione dai da un minimo di cinque ha forse molto più di dieci anni fa
Quando addirittura in alcuni casi non si conosceva addirittura l'esistenza né della malattia né dell'infezione
è assolutamente improbabile che ci siano stati Effetti di cambiamenti di comportamento sui trend dell'inflazione di dieci anni fa
Quei i cambiamenti dei trend dei casi di Haynes
Sono cambiamenti spiega bellissimi sulla base di normali modelli epidemici sull'altro dico solo cambiamenti spontanei dell'andamento dell'epidemia assolutamente indipendenti dagli interventi di prevenzione che possono essere stati fatti
Certamente per cui da questo punto di vista inserire da come vanno i casi di Enzo come vorrebbe anche fare qualcuno mi sarei da inserire dall'epidemia di casi di Henze dei cambiamenti delle modalità di trasmissione o dei cambiamenti comportamenti è assolutamente inaccettabile in plausibile
Perché questi che se si ammalano e purtroppo devo dire muoiono oggi hanno contratto l'infezione quando ha dei non solo non c'erano interventi di prevenzione o non c'era l'azione che è sicuramente che c'è sicuramente stata delle dico organizzazioni omosessuali
Ma non c'era neanche la conoscenza dell'infezione alludeva sovente improbabile che oggi possiamo osservare cambiamenti sui casi di Eze legati accanto a cambiamenti di stili di vita o di modalità di trasmissione
Certamente più sensibile da questo punto di vista sono le osservazioni che possiamo fare
Non più sull'incidenza dei casi dieci ma sull'incidenza dei casi di sieropositività
Cioè sull'incidenza di dei nuovi casi di persone che oggi contraggono la malattia e da questo punto di vista qualche
Lume ci viene da quei sistemi di sorveglianza di sieropositiva di di di di sieropositività che esistono esistono da qualche anno e in modo particolare il nostro che all'inizio devo dire francamente ha corso molto rischia di essere etichettato come un sistema di schedatura che non era
Che cosa viene fuori da questi sistemi che oggi noi abbiamo
Come stima minima considerando i questi sistemi
Sotto stimano fortemente per una sotto notifica dei nuovi casi di infezione abbiamo nel Lazio un minimo di cento nuovi casi di infezione da HIV di persone tossicodipendenti
Dico affronta questo abbiamo una dimensione di nuovi casi che si dichiarano omosessuali di oggi non più di dieci casi a trimestre con la comparsa sostanziosa
Di casi che dichiarano una modalità di trasmissione eterosessuale c'è un record edito in questi mesi
Diciamo nega negativo
I nuovi casi
Di infezione da HIV attribuiti a comportamenti eterosessuali hanno scavalcato sono più dei nuovi casi attribuiti a comportamenti omosessuale e che in qualche caso contribuisce ad è stigmatizzata e questo discorso
Dei comportamenti della della differenziazione tra Omo etero sex
Su questo punto di vista pose però dovranno cominciare anche negli ambienti scientifici a ragionare coraggiosamente
E ragionare coraggiosamente significa abbandonare la distinzione tra trasmissione Omo alla trasmissione eterosessuale
Se andiamo a osservare
La i fattori associati alla trasmissione e lo studio del circo Marinelli a Roma lo dimostra molto bene
Il maggiore determinante della trasmissione era numerosità dei partner
Per la numerosità dei partner è un determinante dell'infezione sia tra quelli che hanno comportamenti omosessuali sia tra quelli che hanno comportamenti eterosessuali
Io ho avuto modo e altrettanto dicasi per quello che riguarda il problema dei rapporti dico anali io ho avuto modo l'altra volta di sentire una sorprendente affermazione da parte di un illustre clinico che siccome io non amo molto preferisco neanche non pronunciarlo
Il quale a afferma ma tra il quaranta per cento dei sieropositivi visti nella mia clinica scusate tra tutti sieropositivi non omosessuali visti nella mia clinica il quaranta per cento hanno avuto rapporti anali B bene il quarantacinque per cento di tutta la popolazione detto sessuale ha avuto ed ha rapporti anali
Non esiste nessuna differenza di distribuzione da quel da questo punto di vista tra i sieropositivi e siano negativi eterosessuali
Ora credo che ci avviamo in una fase in cui la classificazione dei sieropositivi e dei malati di Eltsin quanto Omo etero
è assolutamente arbitraria perché totalmente dipendente da un'auto riconoscimento eh quanto più il comportamento omosessuale stigmatizzato in qualche caso anche se volete re attivamente represso perché condivido con voi con a Grillini il discorso che la minaccia della punibilità sulla tossicodipendenza
è una specie di introito direbbero i preti alla minaccia di punibilità anche per altri comportamenti stigmatizza Abbili dal dal su Società proprio queste minacce
Tranne in modo che sempre più persone sempre più verso sempre più persone che hanno comportamenti omosessuali
Quando si trovassero sieropositivi o si trovassero materialista legittimamente dicano
è però sex
O persone che invece in sede situazioni di ansia o di stresso di pressione diversa persone per esempio che hanno avuto in larghissima maggioranza rapporti omosessuali ma una volta nella vita hanno avuto un rapporto omosessuale si auto classifiche Ino
Come dovunque omosessuale sulla base di questa pressione allegata la diagnosi di infezione ordinario di malattie la proposta che voglio fare qui
Credo che ci sia qualcuno l'Istituto superiore sanità che legge che c'è che ci ascolta è che sia pulisca
Dal sistema di sorveglianza dell'Etsi in Italia la distinzione tra casi omosessuali e Casero sessuali e si parli esclusivamente di trasmissione sessuale della ma non malattia questo è un qualche cosa che ha una profonda specifica è e dico è ben definita base
Scientifica tuttavia
Scusami se quando devo smettere dammi un taglio
Due minuti e mezzo credo che dobbiamo stare attenti ad alcuni fenomeni
E sono quelli profondamente legati all'associazione tra alcuna realtà dell'omosessualità e alcune realtà delle marginazione
Il in modo particolare nelle grandi metropoli dedica e nelle città come come come Roma
Ora è vero sicuramente
Che
Tra la popolazione tra le persone maschi con comportamenti omosessuali
Che hanno avuto rapporti con le organizzazioni dico che se volete in qualche modo sono diciamo politicizzati sensibilizzati questi problemi ci sono sicuramente stati grandi cambiamenti di comportamento lo osserva la la la letteratura internazionale
Soprattutto negli Stati Uniti lo possiamo confermare per Roma
Tra cui gli omosessuali che vengono visti dal circolo Mario Mieli o che sono stati visti dal circolo Mario Mieli fino ad oggi ci sono dei radicali cambiamenti di comportamento
Devo dire probabilmente più in termini di riduzione del numero di partner che di reale uso del profano profilattico
Però questo fenomeno riguarda una minoranza organizzata degli omosessuali
E non riguarda tutte quelle persone che in modo particolare in città come Roma hanno comportamenti omosessuali soprattutto con le persone che sono impegnate in comportamenti uso comun omosessuali in un setting di prostituzione maschile giovanile
Dobbiamo credo fare degli sforzi maggiori e il discorso delle dico unità di strada del del dell'autrice vale tanto per i tossicodipendenti quanto vale per queste realtà per raggiungere queste realtà
E quelle grido di vittoria può essere estremamente confondente
Se riferito a queste realtà c'è bisogno di più sforzi
Più finanziamenti più interventi più campagna di prevenzione ma voglio dire più che di informazione c'è bisogno di Inter di raggiungerà direttamente queste persone dove sono dove vivono in qualche caso dove lavorano facciamo molto attenzione a non fare anche nel mondo omosessuale il
Ragionamento che mi sembra stia correndo nel cosiddetto mondo diciamo degli altri o devo o di quelli che si Autori conosco come gli altri cioè di proteggere dico i protetti
E di dimenticare dividi per i più deboli credo che ci sia anche per quello che riguarda questo problema una profonda
Grossa necessità di intervento dico a Roma lo speriamo Vannini spie spero che non l'abbia dimenticato di avere ottenuto unno sostanziale finanziamento della Regione per le attività del circolo Mario Mieli un grosso finanziamento
Dico attraverso il quale molte risorse dovranno essere investite proprio questo lavoro fuori dalle sedi delle dico organizzazioni omosessuali per strada per raggiungere quelle persone che alle organizzazioni non ci arrivano e non ci possono dunque arrivare ecco io credo che e il il il nostro ragionamento
Vada pertanto portato avanti al di là di diciamo trionfalismi e al di là di
E diciamo a mo'di rassicurazioni tenendo presente che il problema è serio condivido con imbelli il discorso che non è un'emergenza
Così come non è un'emergenza la droga non è un'emergenza la mafia non è un'emergenza la corruzione sono fenomeni che esistono permeano profondamente il nostro Paese ma chiamarla emergenza significa profondamente distorce o voler distorcere
Le necessità credo che vada apprezzato il discorso che ha fatto che che perché a fare che ha fatto Grillini
Quello di non fare nel nostro Paese è quello che è stato fatto purtroppo in altri Paesi come gli Stati Uniti dove le lobby contano e anche conta la lobby degli dovuto omosessuali di volere spostare
I riflettori
Dall'omosessualità la tossicodipendenza non siamo noi i colpevoli colpevoli sono i tossicodipendenti credo che nel discorso dei grillini da questo punto di vista ci siano alcuni elementi estremamente importanti e non dimentichiamoci per esempio per i tossicodipendenti
Che alcuni lavori al solito ignorati ufficialmente dal ministero proprio delle persone del Cova
Dimostrano che tra che tra i tossicodipendenti un trenta per cento della rischio attribuibile trasmissione è attribuibile a trasmissione sessuale
E che pertanto l'argomenti il grosso problema del nostro paese in questo momento sull'epidemia di Aix non è quello che la stigmatizzazione o del puntare i riflettori su cosiddette categorie a rischio che in quanto tali non esistono ma quello di intervenire specificatamente perché complessivamente l'argomento della sessualità venga affrontato anche lì non correndo tuttavia rischi negarne negativi io dico l'ultima cosa
Nelle nostre scuole nelle scuole italiane fino ad oggi non è mai entrata ufficialmente l'educazione informazione sua in pochissime scuola si sono fatti sperimentalmente interventi diciamo volontari io non ci siamo posti una domanda non siamo entrati a parlare di sessualità fino ad oggi nelle scuole però improvvisamente e la nostra esperienza ci entriamo parlando di sesso Izzo
Sesso malattia sesso e morte la domanda che ci poniamo
Sono più i casi di Enzo di infezione da HIV che prevediamo o i casi di infelicità
Sessuale che provochiamo nulla poco popolazione giovanile credo che molte cautele vadano messe negli interventi di cooperazione sanitaria dentro la per la scuola sulle X
Ponendo molto di più l'accento sugli interventi di educazione di formazione Soirée in generale indipendenti dalla minaccia di morte
Me a me sembra che ci sia una grande disponibilità improvvisa del ministero la pubblica istruzione
E di alcune autorità anche a livello locale di parlare di sesso nella scuola parlando di Enzo e questo è quello che si vuole fare le loro società cioè usare lei disse per cambiare i comportamenti nel soggezione dentro la la società non cambiare ragionevolmente i comportamenti per fermare l'Enzo grazie
A Carlo Ferrucci
Anche se impietosamente ci ha sgonfiato il titolo dettato da una comprensibile voglia di ottimismo e io invece penso che i grillini possa
Chiarire qualche cosa velocissima da una precisazione prima di tutto sulla questione della Campania limitata nell'ambito dell'organizzazione non è vero perché noi ad esempio con questo materiale che qui colgo l'occasione anche per dirlo
Quello che vivaddio il ministero della Sanità prodotto per la propaganda tra la popolazione omosessuale questo lo stiamo distribuendo alli vello di massa quindi anche nei luoghi dove c'è prostituzione anche nei luoghi dove come organizzazione non arriviamo questo mi preme in modo particolare dirlo perché non è vero che noi dall'ottantatré ad oggi abbiamo fatto come diceva Perrucci la campagna soltanto tra gli scritti la campagna è stata fatta tra tutti gli omosessuali Carlo scostamenti
Perucci
La campagna è stata fatta così l'altra volta quando interviene a qualche altra parte lo dici la campagna è stata fatta tra tutti gli omosessuali che hanno comportamenti a rischio è stata fatta nei locali nei luoghi dove appunto questi si svolgono questi comportamenti riscossione situazione maggior rischio per il contagio e quindi il nostro lavoro è stato un lavoro di massa
Questo una presentazione che io ho fatto anche quando siamo intervenuti alla Commissione sanità
Del Senato dove un parlamentare democristiano ciò detto ah va be'la forza voi fate la propaganda tra i vostri scritti ma è il problema è appunto dell'aria
Delle cosiddetti velati poi come era a conoscenza in modo così preciso anche della terminologia che si usa in questi casi non non mi piacerebbe saperlo però sta di fatto che anche lì abbiamo chiarito che la nostra è stata una campagna di massa
Per quanto riguarda e quindi lo sarà anche in futuro se lo Stato il ministero della Sanità l'Istituto Superiore Sanità insomma chi ha a disposizione i cordoni della borsa ci metterà nelle condizioni di poterlo fare noi siamo in grado di trasformarci noi inserito cioè lavoratori della strada che intervengono e tra la prostituzione maschile nei locali riservati agli omosessuali eccetera eccetera come ha fatto anche il circolo omosessuale di Roma chiarito questo dico soltanto una cosa su questa questione dell'ottantacinque per cento
Le da un punto di vista statistico il dato assolutamente incontestabile
Da un punto di vista Carlo sosteneva che sono quelli che si sono infettati dieci anni fa questo non è vero io sono a conoscenza personalmente di persone che erano siano negative purtroppo alla fine dove ottantasei che sono morte quest'anno quindi i medici che intervengono oggi dei reparti infettivi lo posso dire
E quindi secondo me in qualche modo ribadisco su questo dato poi lui dice che questo la la sera gli omosessuali si verifica soprattutto dalle sieropositivi per sieropositivi dovremmo mettere un dato ancora più alto l'ottantacinque per cento del momento al novantacinque per cento somma quindi a nostro avviso quello che va riconosciuto al di là delle dei dati ad effetto che si mettono perché anche noi abbiamo imparato i sistemi della comunicazione come si fa a comunicare con la stampa e alla gente
Che giudice per riassumere in uno slogan o in una parola quello che vuoi dire il discorso ripeto è l'azione svolta dai gruppi omosessuali avuto degli affetti straordinariamente positivi e credo che questo non lo posso negare neanche tu
Se soprattutto tra la persone sieropositive per impedire l'aumento della sieropositività prima questione seconda questione vuole dimostrare che è possibile fare una campagna anti aizza senza affidare ai poliziotti il compito di beccare la gente vestale di costringere a sottoporsi ad analisi
Va bene invitiamo il senatore Rino Serri
Io ho sicuramente meno competenze meno consigli da dargli di quanto abbia fatto l'oratore che mi ha preceduto
E tuttavia io volevo riprendere un attimo questa questione dell'ottantacinque del nell'ottantacinque
Anche perché con l'amico Franco abbiamo avuto occasione di parlarne prelibato mi sento un po'corresponsabile diciamo anche se la conoscenza è vostra
Non so Non voglio sicuramente discutere i dati che Franco e
E il dottor Perucci hanno dato quello che mi interessa sottolineare questo invece credo che sia profondamente valido
E che non solo per la testimonianza che posso portare gli amici come presidente dell'Arci gli amici dell'Arcigay
E gli altri
Collegati diciamo Babilonia perché ci conosciamo eccetera
Io devo dire che sono stati i primi in Italia
A cogliere l'ha portata di questa questione e il modo come affrontarla
Non sto parlando in termini scientifici sia ben chiaro parlo in termini di una grande associazione che giocava un ruolo con poi tutte le le connessioni il volontariato eccetera questa questo io credo che sia una delle questioni che vanno sottolineate perché è una strada per il futuro
Di questo io sono profondamente convinto il secondo elemento è che qui dentro in quel ben ottantacinque ci sono fondamentalmente due questioni
Una lo diceva prima quello dell'Asa di Milano Dall'Orto cioè una e tanti altri che la cultura della prevenzione in Italia c'è assai scarsamente
Ora a valorizzare anche infatti Zare i risultati di una cultura delle prove della prevenzione contro una malattia che si è presentata quasi come mortale distruttiva arriva la morte del Duemila valorizzare questo significa dare un grande contributo non si tratta di ottimismo pessimismo si tratta di dire alla gente è possibile farcela è possibile vincere questa battaglia da questo punto di vista secondo me e giusta ecco la sto dicendo esulo dalla faccenda del dato in sé colgo un elemento che c'è che del resto Paul dottor Perrucci stesso confermava quando mi dice
Il Mario Mieli cinquanta per cento altri dati sono diversi bene andiamo nella stessa direzione poi quello che importa adesso è sottolineare questo punto
Il secondo punto che io vedo molto importante è che in questa maniera anche con un usiamo pure la parola con un
Non si tratta di sdrammatizzare ma di togliere l'elemento di i velluti ineluttabilità
Se noi riusciamo a togliere questo noi possiamo combattere molto meglio una battaglia che è una battaglia difficile
Contro il perbenismo lo sapete di che cosa parlo contro il ritorno contro ogni elemento di libertà di liberazione di valorizzazione delle differenze che io sento come una comune alle norme cultura che si sta diffondendo del nostro Paese che sta prendendo mille rivoli mille canali entra dappertutto
Ed è veramente un fatto grave di arretramento culturale e civile che ci si prospetta non dico che sia in atto dappertutto anche se Segni gravi ci sono
Ora combattere la battaglia in questa maniera apporre valorizzare le possibilità io prendo quello che diceva prima e Vanni piccolo è Little fare questa cosa che farete a piazza Navona uso i tuoi termini la festa allo stare insieme è possibile combattere una battaglia contro una brutta malattia ma stando insieme e senza dovere come dire caricarci una specie di il dramma che ci trasciniamo è possibile farla questa battaglia senza sottovalutarla anzi drammatizzano indo tutti gli elementi
A questo punto siccome appunto non ho molte altre consigli da dargli voglio fare tre
Rilievi a me stesso e se possibile sei giornali ci aiutano
A tutti quanti
Il primo lo riprendo da quello dell'Asa da da dall'orto dall'orto ha parlato anche del partito del quale io faccio parte non entro nella polemica che si è sviluppata con Antoniazzi
E so benissimo che qui c'era in beni che un sindaco comunista di Bologna lo ringrazio Lost
Di essere venuto
E tuttavia io una cosa ai miei compagni comunisti
La voglio dire
E voglio dire sveglia
Sveglia sveglia nel senso che ci sono almeno due cose che vanno cambiate
Una può anche essere quella che diceva Dall'Orto non c'è sufficiente sa la cultura del volontariato nel partito comunista
O in una parte del partito comunista io vengo da un comitato centrale che prepara un congresso finalmente questa questione è stata posta secondo me con il valore dovuto non ancora a sufficienza ma non è questo il punto sveglia perché in parte questo c'è
C'è qualche cosa di più
Che va cambiato è una concezione della politica che chiusa tra la produzione e l'istituzione
Una politica che sta lì tra la istituzione la produzione ma tra la istituzione la produzione ci sono gli uomini problemi bisogni della gente i sentimenti e questo compagni comunisti
Non ci siamo ancora
Ecco l'appello ecco si sveglia sveglia a seconda delle questioni
A secondo delle questioni che io pongo con io c'ho riflettuto a lungo
L'ho vissuta con un po'di problemi questa campagna che si è scatenata sulla faccenda della droga
E sono convinto personalmente profondamente convinto che
Che niente abbiamo preso con si è preso una strada sbagliata e pericolosa
E cioè quella di spostare l'asse su Whitney tossicodipendente
Ma qui c'è un pericolo che è diventato grave e che io ecco l'appello
Io vorrei che tutti cominciassimo a ribaltarlo per tempo
Cioè non in questo momento non valuto solo gli effetti a media e lunga scadenza
Di quanto questo può cambiare nella cultura nel comportamento della gente valuto quello che lo diceva mi pare Corleone giustamente e anche un altro badate che se noi adesso spingiamo due trecento quattrocento mila non lo so tossicodipendenze dipendenti a nascondersi
Noi facciamo l'opposto della battaglia contro l'AIDS le setto gravissimo gravissimo di questa questione può essere immediato drammaticamente immediato
Tra l'altro c'è già indipendente
Adesso addirittura ma anche prima che venga fuori una legge appunto c'è già nel clima
Nell'atteggiamento morale nel fatto che spingiamo questi a nascondersi invece che venisse fuori a sentirsi appunto dei colpevoli criminalizzati invece Kent queste un effetto gravissima aiutateci a cambiarlo subito il clima
Da questo punto di vista aiutateci uomini della stampa aiutateci
Perché non si tratta solo poi va be'continueremo le il discorso la battaglia io credo che quando verrà in Parlamento daremo battaglia su queste su questa legge se non sarà fatta come deve essere fatte pare che non lo sia
Ma questo lo vedremo ma bisogna cambiare subito un elemento la terza ed ultima questione è quella che riguarda
La l'azione del Governo gli amici di Arcigay sanno io ho tentato personalmente con il ministro della Sanità
Ho chiesto un colloquio gli ho parlato
Gli ho posto alcuni di questi problemi
Gli ho posto i problemi che di cui era a conoscenza perché da un lato gli amici della Lila e dall'altra gli amici di Arcigay mi tenevano informato eccetera
Devo dirvi che ho avuto una risposta a livello della mala educazione uso il termine badate con molta consapevolezza a livello della maleducazione
Il rifiuto di continuare a parlarne il rifiuto di ricevere queste persone rifiuto fino ad allora non so se sia avvenuto dopo il rifiuto da parte del ministro
E sentivo una sottovalutazione anzi proprio chi è che usava il termine distanza non sempre c'era qualcosa di più della distanza
Una sottovalutazione di una questione che francamente ritengo che anche il Governo invece adesso lasciamo stare il fatto diciamo individuale teniamolo pure a quel livello lì ma che anche il Governo invece dovrebbe profondamente capire
Tutto il governo tutte le istituzioni parla il Governo centrale delle istituzioni locali eccetera io sono assolutamente convinto sono assolutamente certo che la battaglia contro l'AIDS
Ed è una battaglia condotta su basi culturali civili giuste può essere fatta solo se si coinvolgono in modo diretto pieno totale le associazioni e il volontariato
Se si fa questa campagna se si fa questa battaglia senza puntare qui
Delle armi principali secondo me sarà una battaglia che costa molto e produce poco quanto a quanto accostato e quanto ha prodotto questa campagna dei venti miliardi di formazione che francamente io non so dire se abbia avuto alcun Katie
Significativo ed erano venti miliardi con venti miliardi
Gli amici dell'associazione i più presenti tre si facevano tante cose imporsi producevano anche di più ma adesso non voglio voglio dire che il futuro futuro di questa battaglia è impegniamo in questa direzione molti mezzi in questa direzione e sono d'accordo
Tra
Multe attiva accanto a
OSCE
Tutto sotto Titus
Tutte le città d'uscita
Attualmente
Io
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Sono
L'ex
Dove vado
Credo tra il
Ciclo Rocco stanotte
Lorca
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Adesso non sono tre volte tuttavia nuove
Ma io
Franca Macchia
Come
A che
Sandro
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Matteo attorno lezioni
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Anni fa è accaduto hanno sul caso
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Matteo cambia oltre la lo show cioè
Tra tra
Fritti Enzo
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Serio la le onde rossa cioè Cure
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Sì
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Perché un che
Chiudo con la Petrit sullo
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Ma a
Ricco l'oggi
E anche ha un senso
Di specialisti nel settore e
Ancora ritorno dizione robot va di ottobre più dispone
Nel senso che hanno purtroppo tra e quindi una
Metto dirlo il tutto e concludo qui giornalistico uno in questura alta sinistramente
Credo altri non è davvero legge questa rinnovo pro altri in cui no il PCI
Nell'ordinamento
C'è un problema pensare come operazione di
Cioè da un lato di risale però non straordinaria situazioni sulla se il quindi come dicevo prima
Debutto Tardella ideale sul quale qualcosa che incombe
Poi certo lisce realmente furono Astropecten nell'altra di poco
Vado dentro da tu però non Kilgore a uno approvi il più serietà rispetto alla gravità del problema ristretti tra ritrovate per proprio dal fatto che si sta ucciso indù
All'incrocio tra a livello istituzionale quello di assoluzione dei responsabili del proprio parte del work in tre parti
Probabilmente le produco sanità all'istituto superiore che lo salutava Albino dei governi Kirchschlager locali quindi Regione vince comuni
Piccoli splash insomma attrezzi sia serio paga per e sono leggermente saliti sul mia deposizione molto presente multa un vecchia d'accordo sulle pratiche leggere in permuta per critica in una prima fase si ottenne il terrore negare di emissione Pipitone significato Parri e già no non causano andasse gli attributi rischiose
Il legate potrà trattenuta da scontare certo toni fatta eccezione poi ecco alcune affermazioni ed i giornali alcuni a intervista in cui chissà quando finirà
Io non tratta niente scientifici oggetti lì senza Caparini risorgere Todisco se eccesso di migliorare sulla base di questo è concezione questa Prato petali viola oggi con le così tutte e due
Che peraltro in alcune situazioni o lotte di di alcuni settori del quei soggetti si era partiti in una forma protetta quindi poi per quanto riguarda gli orsi San Vito che doveva ammette cui non si poteva dicono honoris causa il loro diritto di cittadinanza sino all'includere saccente
Però comunque nel momento in cui gli adolescenti la peraltro condannarli a trovare inadeguata al interno alcuna e capelli e non invece di soggetti di sette di persone sopra lista nelle argani papà sprint Carmelo se attacca in un altresì Salazar tra sia il senso questi conta rimozione proprio di
Di o in Polonia
Associazioni consentita cancellazione dalla lista
Io alla sono sia e scatenando il panico sicuramente dunque sono state fatte per poter si sa anche rispetto meglio entrambi
Assumendo ucciso in Sicilia faccenda col campo monitor cravatta tutta da Pasqua
Lardieri non spetta picchiandolo in testa anzi quattro cinesi nutrita assoluta ti atto nell'azione incompatibile piena indipendenza di esperti di festa all'espletamento foss'anche il primo avanzata categoria cospicuo e intanto dove si faceva casino quando pensiamo che sia cioè che vuol fare in cascata titoli sacra senta qualità politica per acquisito attuazione ne facciamo parte
No significativa da parte che possono permettere al Lingotto adesso azionista Mario Pasi Trenet affronta istituzioni ma anche abbiamo di preferisco l'applicazione combattente ha detto che non insegue stime ed estatico ci sarà sentito forziamo di cari estinti meno spetta ai contrappongono proprio a Torino il quest'altro protagonista ed altri pranzi Napoli rimase al telefono pista si terranno all'importanza tanto quattro e poi da Patrasso
Questi
Anzi
Agostino quindi quanto uno quindi il e quindi presidente quindi questo gli altri comici qui qui qui qui qui
Tutto qui qui qui qui
Tu quindi questo qui qui qui qui qui qui qui sospensione questi problemi
Facciamo i conti anche con non solo le nostre difficoltà ma anche con atteggiamenti conservatori atteggiamenti di incomprensione che così bene denunciava Serri nel suo intervento presenti anche all'interno del movimento operaio e credo però che noi dobbiamo e possiamo fare la nostra parte c'è indubbiamente un quadro istituzionale da conquistare
Un quadro programmatorio da definire un quadro di intervento dalle istituzioni da ottenere e anch'io e ho fatto un'esperienza con questo ministro alla sanità allucinante come diceva prima la parlamentare democrazia proletaria che mi ha preceduto
Io lo raccontava che questo convegno Dalla lilla mi sono trovato uno io non è che sia un grande esperto di di queste questioni mi sono trovato però discutere
Con il il Ministro della Sanità del nei compiti istituzionali che mi competono
E a parlare di questi problemi
E quando si esaminato parte che si si si affrontavano i temi dei ticket sanitari dei provvedimenti di luglio eravamo a fine luglio
E questo mese partito con una lunga esposizione di tutte quelle il suo comportamento in tutte le sue scelte e sull'AIDS e sulla droga
E con una relazione lunghissima in cui ha ribadito ha ribadito un po'tutti sui luoghi comuni tutte le questioni che anche qui sono state ricordate
Allora il ddl il ragionamento si è fatto su questi temi si è chiesto si è chiesta ragione del Ministro delle scelte che non ha compiuto si è e chiesto ragione de de delle previsioni di stanziamento nella finanziaria che a settembre poi si sarebbe messo in moto e così via
Poi nella discussione e qualcuno ha tirato fuori questa idea che che che è circolata di attrezzare una siringa
Mono uso una siringa che una volta usata non possa essere più usata non possa essere trasferita da una mano all'altra
è un'idea molto banale un'idea che a livello diciamo della opinione pubblica corrente no quindi e non richiede nemmeno è un grosso approfondimento né quello che l'ha tirato fuori era uno che e se ne intendeva molto di questi problemi ma la risposta del ministro della sanità di cui De Mistura sanità della Repubblica italiana è stata sconcertante
Si gettano guardi è inutile perché pare che i tossicodipendenti non possono rinunciare al rito di passarsi la siringa di mano
E sinceramente questo credo che sia un un fatto un fatto che dà il tono ecco di un ministro che dice che certe malattie uno se ne va se ne va a cercare io voglio concluderò rapidamente evidenziando alla vostra attenzione un problema
Un problema che tocca da vicino il movimento sindacale sul quale momento sindacale bene che sia da fare
Si dia da fare nei contratti nazionali di lavoro si dà da fare anche nella rispettiva rivendicativo di tutti i giorni la questione del lavoro
La questione del di di chi è chiamato sappiamo che su questo ci sono delle contraddizioni feroci
Ma di chi è chiamato oggi a curare il malato di ai DS
E da questo punto di vista sappiamo che ci c'è una battaglia da vincere
E c'è una battaglia del terrore da combattere e ci sono comunque a tutto una una serie di risposte
Di chiarimento e di e di provvedimenti ecco che si devono dare in questa direzione alle lavoratore della sanità chiamato ad affrontare questi temi con una battaglia culturale da vincere prima di tutto
E poi c'è un un problema che riguarda il lavoro la collocazione del lavoro del del del malato della di di AIDS di colui che si trova ha ora o essere o o ossia oppositivo o e c'è un po'un problema di non emarginazione che trova nel lavoro un elemento centrale essendo il lavoro è un evento centrale nella vita di ognuno
Non solo per quanto per quanto riguarda le possibilità di mantenimento ma per quanto riguarda anche la poi le le l'inserimento nella vita sociale di tutti i giorni e da questo punto di vista ci credo ci sia un lungo cammino da compiere
Sul piano da lavorazione delle esperienze che la riorganizzazione intende compiere con la collaborazione di tutti
Convinta che su questi temi uno reazione sindacale non può pretendere di essere onnicomprensiva
Ma deve misurarsi con le organizzazioni di autotutela le ordinazioni che si propongono di assicurare un momento specifico l'Inter vento che si propongono di essere è un un un un momento di partecipazione alla definizione di una linea e all'organizzazione dalla società
Buon lavoro e grassi per l'invito
Grazie a casa OLAF
L'ultimo intervento della mattina l'assessore Mauro Moruzzi alla sanità del comune di Bologna
Ma si può che considerazioni anch'io per portare un contributo ai lavori di questo convegno
Ma
Contributo difficile perché
Io credo che
Sono per un politico come appunto io sono ecco parlare del problema dell'AIDS oggi
Non è oggi facile
Non è oggi facile perché c'è stato un atteggiamento da parte dei politici su questa questione che
Abbiamo assistite di tutti i colori cioè dal ministro Donat Cattin che ha fatto va be somma ormai non non abbiamo più bisogno cioè lui poi ha una sua coerenza voglio dire non è che riti bene che le questioni vadano affrontate così che tutto ciò che non sia non rientri nella normalità nella nella tradizione sia un qualcosa di da respingere quindi ma ci sono stati poi anche tanti altri atteggiamenti oltre quello del ministro chi ha voluto strumentare la strumentalizzare Lai a suo modo è che l'ha voluto strumentalizzare un un altro quindi ed eticamente se uno vuol fare seriamente il mestiere del politico non è facile parlare di Anzio
Io mi limito eviterò quindi qualsiasi denuncia eccetera voglio solo portarvi
Poche osservazioni su quello che abbiamo fatto Bologna su quello che la sanità pubblica fatta volo nel comune di Bologna assieme alle tre unità sanitarie locali della nostra città
Noi abbiamo innanzitutto un dato che può essere significativo noi abbiamo a Bologna abbiamo avuto complessivamente centosessanta casi di AIDS
Non siano puniti veemenza sento Santa Casa dei DS e ottantacinque decessi cioè ottantacinque morti nella nostra città
Fin dalla dal primo caso che si ebbe nell'ottantaquattro a Bologna e quindi fin dal dal mille novecentottantacinque possiamo dire praticamente abbiamo cominciato a lavorare avviando una serie di esperienze che sono state anche un punto di riferimento nazionale
Nati tutto abbiamo
Costituito a Bologna sul modello di di San Francisco questa commissione che
Cittadina per Leitz non mi non mi risulta che sia stato fatto in altre città italiane che raccoglie tutte le associazioni del volontariato che sono impegnate in questo sforzo oltre che raccoglie ovviamente le istituzioni e le unità sanitarie locali della città altre istituzioni e ha davvero è una commissione che anche al suo interno i rappresentanti dei mezzi di informazione quindi della stampa delle del delle radio e delle televisioni anche altre
Raggruppamenti ad esempio studenti delle scuole ecco
Questa Commissione è stata incaricata non è un la commissione nata così no è stata deliberata dalla giunta comunale da Consiglio comunale come Commissione che ha il compito della supervisione di tutta la campagna che riguarda la i di testo e tutti i provvedimenti della i DS
Cioè le politiche e le strategie dell'amministrazione pubblica sull'ed esse devono passare attraverso questa Commissione
Inoltre abbiamo costituito un gruppo tecnico invece questo fatto tutto di medici in particolare di medici dei vari settori c'è Gritti se Kyoto ma anche in altri settori psicologi eccetera dei settori Materno Infantile e così via che il gruppo tecnico operativo ai DS cioè questo si riunisse in permanenza e a alla responsabilità di tutti gli interventi che riguardano il settore specifico delle dieci ovviamente per gli interventi generali riferisce si confronta con la Commissione cittadine questo è stato un altro passo avanti
Poi fin dall'inizio abbiamo cercato di coordinare le attività mediche le attività sanitarie delle tre unità sanitarie locali bolognese ecco qui il nella chiesa successo il cane il caos cioè ogni primario ogni medico aveva all'inizio una suo idea su questo fenomeno e quindi ognuno si è mosso come meglio riteneva chi negando il fenomeno dicendo che era una malattia inventata chi annunciando la fine del mondo nel giro di poco tempo eccetera ora la cosa che abbiamo cercato di fare e quella di coordinare tutte le attività che venivano svolte in ospedale Santorso l'Ospedale Maggiore prospettare Bernari
Stabilendo subito con dei Pooh con dei quaderni che sono stati pubblicati dall'assessorato alla sanità innanzitutto i protocolli diagnostici che erano molto importanti
Ecco e che sono stanno anticipato quelli che sono stati poi redatti e trasmessi a livello nazionale cioè a Bologna e sono nati prima cioè i protocolli diagnostici pubblicati dal comune di Bologna sono stati poi successivamente punto di riferimento anche per quelli nazionali
Poi abbiamo dato vita a un programma di informazione ed educazione che quell'indubbiamente più importante direi che la cosa più nota è stata la diffusione di un opuscolo che arrivato è stato inviato a quattrocento mila persone sul
Le città tenete conto che a cinquecento mila abitanti che ha costituito un'iniziativa di cui molto si è parlato di fare una strada ed è vero che noi poi un po'del Comune di Bologna siamo stati chiamati tenere conferenze in tutta Italia
Poi altre iniziative importante la linea telefonica il telefono di Bologna per poter prenotare un esame di laboratorio sulla per controllare la sieropositività
Anonimo ecco è mi risulta l'unica struttura realmente a norme che funziona a livello nazionale perché mi sono informato in giro tutti chiedono in realtà i dati anagrafici società con il telefono di Bologna è che l'abbiamo pubblicizzato che funziona già da un anno e fu un mi sembra che funzione bene si può effettivamente prenotare un esame andare per a a far in queste sale con un numero che non con il nome e cognome quindi da il massimo di garanzia di anonimato iniziativa molto contestata perché quando io lo proposi al coordinamento sanitario della città
E avevo presenti i direttori sanitari i gli amministratori delle USA c'è da tutti ha cominciato a dire che nessuno vuole assumersi questa responsabilità perché ma poi cosa succede però alla fine siamo riusciti a far passare questa iniziativa oggi ci stiamo occupando dei bambini sieropositivi
Qui nella città di Bologna e Campana partita la solita campagna qualunquista e benpensante per cacciare fuori bambini sieropositivi dagli esiti
E
E devo dire che ho avuto sostenitori la cosa che mi ha stupito che avuto sostenitore che nella sinistra questa campagna va bene che ho visto che in Cina oggi giornali dicono che ha deciso di sterilizzare tutti malati di mente
Però a voglio dire a me molto sospeso che è una parte della sinistra potesse poggiare un'iniziativa di questo genere
Abbiamo fatto una battaglia secondo me l'abbiamo vinta per ora cioè abbiamo fatto passare il principio che i bambini sieropositivi ovviamente dando tutte le garanzie perché nessuno vuole mettere in pericolo gli altri bambini però possono tranquillamente convivere negli asili devo dire che questa campagna ha dato un contributo determinante alcuni dei nostri infettivologi di primari che operano di medici che operano nostra città non solo primarie anche medici che sono scesi in campo ho molto positivamente poter ricordare professor chiodi professor Gritti e altri che ci hanno dato professor Lenzi ed altri che sanno dato un contributo pur partendo da posizione che politiche ideologiche diverso è però voglio dire si sono impegnati hanno permesso di ora di otto ci ha permesso di ottenerli vinceva battaglie di civiltà tra poco uscirà il quaderno sulla i speziate perenne questo sarà il primo in Italia e poi stiamo facendo veramente finito altre iniziative che è quella più importante le due più importanti che stanno a cuore no in questo momento sono la sorveglianza sulla sieropositività cioè noi abbiamo un sistema di sorveglianza sulla i DS ma non abbiamo un sistema di sorveglianza sulla sieropositività
Non solo per non perché li vogliamo schedare anzi siamo stati i primi ad opporsi allo ska dal mento ma vogliamo avere una dimensione del fenomeno e quindi abbiamo fatto partire un'inchiesta
Che
Verrà realizzata anche distribuendo Schede ad esempio nei nei punti dove si svolgono gli esami si eccetera e lato iniziativa che noi sta particolarmente a cuore è quella del consultorio per omosessuali di cui voi avete già esposto qui il Progetto che secondo me è un'iniziativa molto giusta ovviamente tutto il settore dello Servodio delle osservazioni epidemiologiche viene seguito da un nuovo organismo che prima non esisteva nella città di Bologna e devo dire anzi che è stato costituito l'occasione d'
L'AIDS soprattutto sotto la spinta delle DS che l'Osservatorio epidemiologico il cittadino che tra l'altro è lo strumento la struttura che
Fornisce anche i dati sulle morti e sui numeri di casi di AIDS questo dato molto importante perché all'inizio noi non riuscivamo a controllare la segretezza di questi dati cioè dagli ospedali veniva dato di natura che nome e cognome di chi era morto creando problemi alle famiglie eccetera invece attraverso abbiamo stabilito un protocollo che obbliga tutte le strutture sanitarie decida di passare attraverso l'Osservatorio epidemiologico per fornire dati
Alla stampa e la stampa quasi tutto devo dire accettato questo sistema
Quindi io non ho voluto forse non so ecco se statuti le fa l'elenco delle cose che abbiamo fatto mi è sembrato più utile che fare le solite denuncia di circostanze li emette esistono tanti ritardi esistono tanti
Modi ecco atteggiamenti culturali rispetto al problema dell'AIDS qui bisogna però a cominciare dai commessi dalle denunce eccetera passare ai fatti l'Italia è come sempre il paese della Cenerentola dei servizi pubblici no cioè se parliamo di handicappati non abbiamo le strutture per gli handicappati se parliamo di tossicodipendenza non abbiamo i centri di accoglienza
Se parliamo di salute mentale abbiamo ancora i manicomi non abbiamo le strutture protette se parliamo dei DS mancano qui fosse può essere più giustificato perché insomma freno
Almeno è più recente però mancano le strutture in particolare le strutture intermedie come sempre abbiamo gli ospedali dove si va a morire e abbiamo qualche buona iniziativa di volontariato come tra l'altro quelle che
Molto interessate in modo molto interessante stanno conducendo punto Jorgensen omosessuali devo dire non so se trova riscontro questa mia affermazione che la collaborazione qui
Tra all'Arcigay oggi anche con la lilla ma in particolare con l'Arcigay il Comune di Bologna e secondo me dei risultati positivi ne ha dati
Termini tutelata la salute direi che questo asse di collaborazione si è mantenuto da ottantaquattro in poi ceduto il problema dell'AIDS basta
Grazie ancora all'assessore Moruzzi due le ultime comunicazioni un attimo di attenzione
Abbiamo i saluti la solidarietà dell'onorevole Luigi Perelli Capogruppo del Pci Commissione affari sociali calare i deputati e Di Pietro fuoco Pietro Folena della FIGC
E io ricordo che alle tre dopo la pausa del pranzo si riprenderanno i lavori speriamo che non ci sia un'epidemia di assenze in queste tre ore e per quelli agli amici dei gruppi dei circoli che è che sono avvenuti ci sarà una una comunicazione ora di Roberto per la loro organizzazione
Grazie e arrivederci alle tre
Per chi è stato invitato via lettera ci sono come previsto e rimborsi per i pasti per il viaggio rimborsi avranno luogo questa
O incominciamo di nuovo i lavori con la lettura di una relazione di Gianni Rezza del Cova di Roma di avvisi di Roma letta da Vanni Piccolo e poi Inter
Verrà subito dopo Domenico Moretto seguito da Damiano a Demi che lavorano senza a Roma
Le
Dottor Domenico Moretto dermatologo
Dal seduto al Moretto ora invitato il dottor Damiano Abeni dell'osservatorio epidemiologico della Regione Lazio
C'è cercherò di parlare e stanno in piedi per presentare alcuni lucidi che potevano essere presentati stamattina si fossimo accorti che c'era la la la lavagna luminosa e sogni lucidi che riguardano in parte il sistema di sorveglianza sulle infezioni da cavi ma che gli
Nella siano e per la maggior parte invece i dati che sono emersi dalla collaborazione
Con il circolo Mario Mieli lo Studio Uno studio sondare gli sono stati in precedenza già portati a Stoccolma ad esempio al Congresso in nazionale mondiale sull'AIDS il primo lucido che vi faccio vedere riguarda l'andamento delle notifiche
Sì scusa l'andamento delle notifiche di sieropositività di nuove infezioni da Acri qui nel Lazio dal momento dell'avvio del sistema di sorveglianza verso la Mecca
La dell'ottantacinque fino alla alla metà dell'ottantotto queste sono i casi di tossicodipendenti in realtà i tossicodipendenti rappresentano la la grande maggioranza del dei nuovi sieropositivi identificati che l'andamento diciamo così delle nuove infezioni all'interno di questo gruppo è rappresentativo dell'andamento di di tutta quanta il sistema e si vede che dopo un periodo di avvio sostanzialmente il numero di nuovi casi per trimestre rimane costante tra i cento centocinquanta poco più o poco meno di centocinquanta c'è questo grosso picco all'inizio del mille novecentottantasette che non è spiegabile cioè non ce ne siamo accorti da poco in realtà e
Bisognerà verificare probabilmente è una false epidemia probabilmente o c'è stato un ritardo di notifica per cui tutte le notifiche state fatte insieme oppure pro in mente una spinta potrebbe essere una spinta dei dei media giornali o trasmissioni televisive che hanno portato a una una maggiore richiesta di teste
Comunque questo per quanto riguarda le tossicodipendenze ora vediamo un lucido in cui c'è la stesso il numero delle nuove infezioni per quanto riguarda invece la trasmissione sessuale divisa perno o da Litta per contatto omosessuale tra maschi che son le colonnine grigie diciamo delle colonnine nera invece rappresentano le il numero di nuove infezioni
In per contatto eterosessuale allora grossolanamente l'andamento e circa uguale a quello dei tossicodipendenti cioè non non ci sono in in in toto delle grandi variazioni c'è sempre questa falsa epidemia nel mezzo c'è da notare che i numeri sfocati sono di un ordine
Di grandezza più piccole cioè questi sono dieci mentre Pina in cento centocinquanta quindi effettivamente l'epidemia di nuove infezioni
Per contatto dovuto comportamento omosessuale e effettivamente molto più ridotta rispetto a quella per per tossicodipendenza vediamo per quanto riguarda le infezioni dovute a comportamenti omosessuali che
Beh l'andamento abbastanza sindaco dei tossicodipendenti c'è qui nel primo periodo di diciamo di sorveglianza
Risaltano soprattutto quelle che in termini tecnici scusi vengono detti casi prevalenti cioè i casi che che c'erano già tra queste non sono nuove infezioni dell'ottantacinque son persone che hanno fatto il teste l'ottantacinque probabilmente questa infezione no senz'altro est infezioni vanno riattribuite a trimestre gli anni precedenti per costruire diciamo una una cultura più più logica
Comunque si nota che quanto meno questo queste
Questa quota di infezione di nuove sezioni trimestrali non cresce è tende a calare probabilmente se si facesse un'analisi statistica di questi numeri così piccoli non non si troverebbero delle delle differenze significative comunque è senz'altro significativo che non crescono e per confronto è interessante notare che
Le le barrette nere le nuove infezioni dovute a contatto eterosessuale in effetti
Emergono prima crescono
Si portano verso la quota di infezione per contatto omosessuale la raggiungono e negli ultimi nell'ultimo anno la superano cioè son dati che rimangono anche adesso questi dati ancora non sono completi Issing perché c'è sempre ritardo di Not visita in parecchi laboratori queste però e piuttosto completo e i numeri son piccoli però siamo sul diciassette a nove a otto e
Ed emerge questa differenza
Quindi ragionando sulla importanza irrilevanza della trasmissione sessuale all'interno della popolazione cosiddetta generale normale possiamo andare a vedere due
Piccoli numeri molto interessanti c'è solo il rapporto di casi di malattia questi son casi di ai DS
Nel Lazio al trenta settembre ce n'erano circa trecento trenta non so e per ogni caso tra nelle femmine
Si vedevano circa quattro casi nei maschi è un rapporto diciamo maschio femmina quattro a uno per dare un'idea
In negli Stati Uniti o in Inghilterra o in Francia ad esempio dove senz'altro preponderante
Il numero di casi che è dovuto a trasmissione insomma seguito i comportamenti omosessuali questo rapporto è sempre sopra il dieci nel gli Stati Uniti intorno al quindici in Inghilterra fino a poco tempo fa su mille casi le donne erano addirittura venti trenta pochissime
Quindi senz'altro più basso est e diciamo è vicino all'unità rapporto uno a uno che si osserva per esempio in Africa dove la trasmissione senz'altro prevalentemente dovuta contatto eterosessuale questi sono casi il qui indi sondano diciamo dovuti ad infezioni accadute tempo anni addietro se andiamo a vedere le infezioni invece in le nuove infezioni
Circa quattro oltre quattro mila cinquecento il rapporto maschi e femmine è sceso sotto il tre sta andando verso questo rapporto perverso questo unità e dello vediamo come va scende progressivamente di anno in anno tendendo all'unità
Questo dunque per quanto riguarda quello che emerge dal sistema di sorveglianza per quanto riguarda lo studio che è stato fatto in particolare in collaborazione con il Mario Mieli iniziato nell'ottantatré va va ricordato nell'ottantatré il test non c'era quindi il i membri del circolo Mario Mieli si sottoponevano a a questi prelievi diciamo attendendo che ci potesse essere una un esame che mettesse in rilievo l'infezione e si vede che dall'ottantatré all'ottantotto le cose non non cambiano molto insomma undici per cento tredici quattordici sedici e poi intorno al dieci per cento anche qui viene rilevato prima di tutto chi non ci sono quelle quelle proporzioni di
Di individui infetti che essi vedono per esempio tra i tossicodipendenti assolutamente non siamo su quei livelli
Spaventosi e praticamente anche qui l'analisi statistica non mettere gli emotivi differenze significative senz'altro comunque la proporzione di soggetti con infezione da credulone cresciuta nel tempo
Adesso analizzando
Diciamo il possibili fattori di rischio associati alla alla presenza di infezione
Vediamo questo sempre grafico a barre
E le colonnine che che salgono stanno a indicare la proporzione di soggetti con infezione per gruppo per gruppi di gruppi son divisi per numero di partner
Nell'ultimo anno prima della prima del del prelievo e c'è una chiara un chiaro trenta cioè da questo tra Altos praticamente significativo a maggior numero di di partner e è associato un un maggior rischio insomma dalla nove per cento a oltre il venticinque per cento
Passando da da gruppi di parte diciamo da sotto i cinque sopra i cento abbiamo analizzato anche i tipi di diversi tipi di di rapporti schematizzando lì in orale e anale e dividendoli per in attivo e passivo vediamo che per i rapporti orali si attivo che passivo e l'anale attivo non c'è una differenza sostanziale e non è cioè senz'altro di fare è significativa c'è una grossa differenza c'è un rischio più che doppio anche qui da meno del dieci per cento più del venticinque per cento oppure dal dieci per undici per cento per l'anale attivo oltre il venticinque per cento per il recettiva esondati checché confermano senz'altro anche studi che son stati fatti negli Stati Uniti ora all'uso di droga all'interno della del gruppo i soggetti che afferiscono al circolo Mario Mieli anche qui ovviamente l'uso di eroina endovena confrontato
A al non uso di droghe o qualsiasi altra droga mette in evidenza pure un eccesso di rischio sostanziale
Non sorprendente ma ma senz'altro decisivo anche qui il ventisei per cento del delle perso dei soggetti che musone rovinandosi endovenosa hanno l'infezione rispetto al quattordici per cento di coloro che non lo usa
Uso di Popper su questo una informazione che veniva raccolta all'inizio dell'epidemia era stata assoluto ciak il Popper sarà state addirittura indiziati di essere la causa del della della malattia stranamente
Analizzando questi dati si vede che l'uso di Popper è associato all'infezione e stratificando i dati cioè i isolando diciamo ciascuno di questi fattori di rischio per per analizzare se vi siano delle interazioni tra uno e l'altro stile che questo questa azione indipendente è inspiegabile da un punto di vista biologico ma è osservata ed è reale
E un ultimo un ultimo lucido che viene sempre da da questo studio mostra
Dunque qui le bare sono state create
Sulla base delle risposte date una domanda che era di questo tipo pensate di aver avuto rapporti con una persona che quasi rubato negli pensate lo sapete di aver avuto rapporti una persona che poi sviluppato l'AIDS le persone hanno risposto sì non so o no ho e la proporzione di persone con infezione all'interno di questi gruppi e di questo tipo vedete che vi è un'enorme eccesso di effettiva di di di infezione quasi il cinquanta per cento rispetto al undici per cento tra coloro che dicono riferiscono di aver avuto contatto sessuale con persone che erano sieropositivi o che poi hanno sviluppato nei DS e
E coloro che vi riferisco di non averlo avuto e questo diciamo che uno dei dati forse più
Difficile un po'in pratica da da utilizzare quando si deve dare consulenza post teste a persone che
Che riferiscono di avere le azioni per esempio con soggetti di ci sono riconosciuta mente con infezione ci sono delle implicazioni piuttosto importanti
Ora per finire volevo mostrare due luci di
Che si allacciano a quanto detto Carlo Perucci stamattina questi non sono dati del Lazio sono dati
Italiani numeri assoluti per semestre ci sono le quattro grosse epidemie
Di Yates questi sono casi
In Italia e
E questa è l'andamento delle curve ogni barra cioè ogni punto sono i nuovi casi in quel periodo e insomma ancora per per tornare sul sul meno ottantacinque per cento il cento per cento era qui e meno ottantacinque qui insomma da lavoro da fare cene
Senza entrare nei dettagli comunque se vogliamo commentare simile che l'epidemia dovuta trasfusioni di sangue non va su il l'adozione dei test nell'ottantacinque l'ala pressoché stroncate potrà andare avanti su un livello
Solo molto molto basso c'è questa enorme esplosiva
Epidemia tra i tossicodipendenti in cui
Tutti sappiano e c'è l'epidemia tra omosessuale indietro sessuali le curve queste iniziata dopo preso subito la stessa tendenza di questa si pensa che questa si stia Sisti appiattendo e c'è quella che Carlo chiamava la scommessa la previsione precisione scommessa
Per cui si possono immaginare
Le continuazioni di queste curve
E ora senza entrare troppo in dettaglio la scommessa
Sarebbe questa
Siamo vicini venne messo tanto bene dunque si capisce siamo vicini al picco per quel che riguarda
Le infezioni all'interno del tossicodipendenti equivale bisognerebbe analizzare più in dettaglio i parametri epidemiologici per cui si afferma questo comunque molto rapidamente si può dire che stanno finendo i suscettibili cioè una curva ripida in questo modo si potrebbe venire se entrassero cioè se ci fossero più nuovi tossicodipendenti di quanti tossicodipendenti si infettano con muoiono o cessano di essere e tossicodipendenti sarà senza aver conseguito infezione effettivamente la dai dati che si hanno dal sistema di sorveglianza non non si dovrebbe vedere questa curva che continua a crescere e andrà probabilmente scendendo c'è la grossa
Incognita
Dell'epidemia tra eterosessuali e la grossa incognita contro la quale ci si deve scontrare e contro la quale probabilmente la maggior parte delle risorse tipi di prevenzione dovrà dovrà essere impegna insomma io penso che ha già parlato anche troppo probabilmente se se magari ci sarà tempo più avanti disporremo un pochino dei progetti che ci sono in programma tra l'Osservatorio epidemiologico e il circolo Mario Mieli qui vi ringrazio
Fragranza Damiano per questi dei brividi che ci ha procurato
Proseguiamo gli interventi con la proiezione di alcune immagini da fate dal toro Giulio Migliavacca dello DG che questa compagnia che ha curato la pubblicità che avete visto di prevenzione Alley
Sì
Grazie al dottor Migliavacca subito Grillini poi fare una precisazione velocissima e poi ripartiamo
Potete aprire le finestre non ci son credo che ci siano altre proiezioni previsto non
Come
Ha forse se il dottor rese sì uno
Dunque questo depliant
Che è stato stampato in cento mila copie no se no vado a Rovato
Trenta mila sono state diffuse tramite la rivista da bidoni e le altre settanta mila vengono diffuse a cura dei gruppi omosessuali italiani alcuni dei quali è anche non aderenti gli al all'Arcigay come noi l'abbiamo dato anche a gruppi di omosessuali credenti fra l'altro erano presenti anche questa mattina credo che sia qualcuno anche oggi pomeriggio
Vengono diffusi su tutto il territorio nazionale sia nei luoghi dove c'è una maggiore concentrazione di omosessuali
Che sono discoteche Barça o ne frequentati da gay sia anche nei parchi sapete tutti che c'è il famoso tua se come si viene chiamato nel gergo omosessuale che svolge soprattutto di notte e quindi c'è questa distribuzione di questo materiale direttamente alle persone anche nei parchi
Tutti i gruppi della Sea che ormai hanno ricevuto questo depliant e quindi la la diffusione partita su tutto il territorio nazionale per quanto riguarda i locali pubblici o i circoli privati per omosessuali verrà organizzata in alcuni è stata fatta in molti altri che rifiutano di fare la distribuzione al lo interno per tutta una serie di motivazioni che qui sarebbe lungo stare a sottolineare viene fatto il volantinaggio verrà fatto il volantinaggio soprattutto il sabato sera che la giornata di maggiore afflusso dall'esterno dei locali questo volantino viene anche distribuito questo dei prima viene anche distribuito nei luoghi misti cioè frequentati da omosessuali e non credo che non faccia male perché le indicazioni che vi sono contenute possono poi anche essere seguite da fra anche da chi non è omosessuale quindi in Scelta che state fatte per la discussione questo materiale è stato una scelta punto mirata
Nei luoghi o nelle zone dove c'è una frequenza di omosessuali che a nostro avviso hanno un di Vello superiore alla media di promiscuità sessuale
La valutazione che io do sulla su quest'area l'Area diciamo così della promiscuità sessuale omosessuale tra i venti e i quarant'anni generalmente è che nel nostro paese a fronte di calcoli riferimento ai dati dell'Istituto dello l'OMS
Sulla quantità diciamo così di omosessuali presenti nel Paese si parla di tre milioni quindi sarebbero un milione e mezzo di di maschi e che non più di duecento trecento mila persone omosessuali abbiano una vita sessuale estremamente intensa sappiamo tutti che a volte per gli omosessuali sei per una quota c'è un problema di promiscuità per la stragrande maggioranza c'è una grande difficoltà ad avere una vita relazionale affettiva ed anche sessuale
Soddisfacente quindi probabilmente la quota che ha un comportamento sessualmente attivo sono
Alcune centinaia di migliaia di persone che sono un po'facilmente raggiungibile attraverso l'organizzazione di circoli omosessuali attraverso questo sistema di distruzione
La cosa che io mi auguro è che questo non sia la così detta Rondine che fa primavera
Ma sia un'iniziativa che il ministero della Sanità intende reiterare nel tempo e che quindi anche l'anno prossimo poi nel novanta novantuno novantadue venga ripetuta perché come appunto si diceva stamattina importante su questo terreno insistere
Va bene proseguiamo con gli interventi facendo una specie di intreccio tra gli specialisti i presidenti dei circoli Arci gay
Che sono invitati a parlare della loro attività intervenire mi raccomando gli di restare nell'ordine dei cinque sei minuti a testa perché ancora ci sono molti Inter allora invitiamo al per Donato Greco che è direttore del reparto malattie infettive del Lys leggerà la relazione non è presente parando stralli era lo invitiamo
A intervenire no
Non c'è
Come
Va bene partiamo con un presidente del circolo Attilio Mirenda di Padova
E subito dopo parleranno quei di Ravenna che hanno il treno che quindi devono andare via
Decisione non sfugga sì yoga che voi poco abbindolare
Verrà
Invito mimo Martucci dell'Arcigay di Taranto
Ottimismo
Ringraziamento doveroso all'professor Francesco Gritti che primario parto malattie infettive dell'ospedale Maggiore di Bologna che è presente una Trovo al professor Francesco Chiodo cara qui presente se n'è andato che il primario d'ospedale Policlinico Sant'Orsola di Bologna
Interessi reparto infettivi invito a
Al microfono Pino Anastasi che il psicologo del circolo Mario Mieli di Roma mi raccomando stiamo nei cinque minuti perché sino non ci si fa
Allora invitiamo dette Tasca presidente del circolo Arcigay di Venezia mi raccomando sintetico perché voi veneziana tende Lecce
Allora
Passiamo se Venezia ricconi lagunari ride Geno ma piange sicuramente e invitiamo Gianni del filo che presidente di Arcigay di di Genova intervenire c'è Claudio porti o è andato via e andato di a
Se Gianni Delfino
Io volevo sapere sarà rimase alla dottoressa Girotto di Padova che lavora nel campo delle top
Se è scappato
Stavo fossero
Fossa Roth
L'ora è invitiamo a parlare Bruno Tommasi a ecco la dottoressa che non è una crisi d'astinenza no
La la
Il
Allora Bruno Tommasini presidente dell'Arcigay di Firenze
Grazie Bruno
E vorremmo che le le relazioni che sono state fatte o perché sono state lette ci venissero consegnate in modo da poter pubblicare in questo
Libero che darà agli atti di questo convegno e
Stefano Spadafora di Varese Arcigay di Varese e poi visto che è tornata la Franca la invitavo Franca bassi e la parlamentare intervenire
Grazie Stefano
Ti invitiamo invitiamo proprio intervenire alla serata così spiega l'assessore di Varese che l'OMS una famosa pratica sadomaso e invitiamo invece Franca bassi parlamentare
In ordine così risolviamo tutti gli interventi ci sono luccio di via Rona Gigi Madaro da Vittorini no Raffaele Dina Napoli
E poi vorrei che portasse la sua diretta esperienza un nostro amico che non vuol parlare perché non vuol parlare però a a Foggia se ne fanno di cose e vorrei che Lilli e dice sì a tutti
E Lucio
Alla parola Raffaele Barda presidente dell'Arcigay di Napoli ultimo intervento ma non per questo di minor peso
Che cifre napoletane fanno sempre colpo
Credo che abbiamo esaurito gli argomenti degli interventi previsti non c'è non c'abbiamo nessuno iscritto a parlare bene
Non ci sono altri interventi per cui per essere il microfono a Franco Grillini per l brevissime vista la stanchezza e l'ora conclusioni
Lapidario
Quando incomincia così c'è da tremare no procedo per titoli
La questione
Che molti interventi hanno ripreso
E che si è discusso molto stamattina quello del dei pericoli autoritari del nuovo razzismo io credo ripropongo le questioni che sono state discusse io credo che noi dobbiamo anche attrezzarci perché su questo sono stati tutti d'accordo le tendenze che ci sono sono del tutto evidente una
Delle misure che noi dobbiamo adottare e fare in modo che tutti adottino è ad esempio questa del telefono anonimo come si usa a Bologna e non mi ricordo più chi ha detto a Verona e a Ravenna è un'iniziativa molto semplice bisogna battersi perché in tutti i comuni italiani ci siano dei servizi di prenotazione anonimi c'è magari centralizzati o magari non centralizzati comunque s'
Servizi di prenotazione no Lima per cui uno telefona a questa persona che telefona viene attribuito un codice numerico con questo codice numerico si fanno tutte le operazioni di analisi e questo perché sappiamo tutti che i casi di discriminazione di licenziamenti o
Ho
Casi di schedature o di prevedibili future schedature se in parte si sono verificate in parte si possono
Verificare quindi se noi ci battiamo per ottenere questo tipo di servizi ci mettiamo nelle condizioni di evitare anche
Queste questi futuri atteggiamenti repressivi l'altra proposta che noi abbiamo fatto
La lettera non l'abbiamo diffusa a durante il convegno abbiamo dato sulle giornalisti è contenuta in una lettera che abbiamo mandato a Cossiga presidente della Repubblica
Cossiga avevamo anche chiesto questo una settimana fa quindi c'era un bel po'di tempo di mandarci un messaggio
Al nostro convegno il fatto che non lo abbia fatto il fatto che ormai da vent'anni i presidenti della Repubblica si rifiutino sia di ricevere riorganizzare gli omosessuali sì anche di degnasse di rispondere l'unica risposta che è stata data da un presidente la Repubblica una richiesta di incontro è stata quella di Pertini da cui si capiva fra le righe che aspettava di essere rieletto per incontrarci e molto grave appunto che sia stato impossibile per ora per per noi per l'organizzeremo sessuali sia stato impossibile parlare con il capo dello Stato è molto grave che il capo dello Stato non ci abbia mandato un messaggio cosa che fa per tutti i convegni perfino quelli più insignificanti
Ecco noi così che avremmo chiesto di potere fare una fondazione lo una fondazione significa non solo poter ottenere i distacchi sindacali ma significa anche la possibilità di lasciti eredità Ari la possibilità di fare ricerca di mettere su centri archivi biblioteche con finanziamenti pubblici questo io non mi sto a dilungare nemmeno su questa proposta una
A vecchio obiettivo che il movimento che italiano ha ed è un obiettivo che non è mai riuscito finora a portare in porto quindi dobbiamo insistere perché sia possibile ottenere in una città italiana una fondazione che si occupi delle ricerche della documentazione sulla questione dai DS
L'altra questione è quella dei progetti regionali è assolutamente necessario che tutti i gruppi gay presenti no all'asse agli assessori le
Giornali delle proprie regioni di appartenenza un Progetto di lotta contro la il sulla falsariga di quelli che sono già stati presentati in varie regioni tra cui il Lazio l'Emilia Romagna e Lombardia
Chi non lo ha fatto lo deve fare assolutamente molto presto sia perché la Regione a detenere i cordoni della borsa e della politica sanitaria
Sia perché in questo modo sia a livello nazionale non ricevo presentare questi progetti dappertutto sarà un ulteriore elemento di unità nella battaglia che il movimento gay italiano fa nella lotta contro laici e perché poi in questo modo noi possiamo no organizzare anche le iniziative di lotta a volte sono molto semplici iniziative di lotta io vorrei sollecitare l'attenzione su questo problema perché se non si fanno le battaglie non si ottiene nulla da questo punto di vista vorrei citare positivamente Beppe tasca e il circolo Arci e di Venezia coi con le loro iniziative e clamorose sono riusciti a strappare il consultorio che si aprirà tra un po'ecco io credo che questa capacità di tornare in piazza di fare lotte debba essere un po'preso in considerazione a tutti i gruppi da tutti i circoli in Italia io credo anche che si possa fare una cosa si sa bene che molte persone non possono dare in piazza a turno un gruppo di quindici venti persone si possono spostare sul territorio nazionale per fare un ma manifestazioni un po'sotto la sede di tutte le regioni italiane sono diciotto quindi nell'arco di un anno un anno e mezzo si può prevedere di riuscire a fare manifestazioni in tutti i porti cartello nate quella radicale che non non non c'è da fare grandi cose o manifestazioni con cento mila persone in piazza è sufficiente fare questo tipo di iniziative per attirare l'attenzione in situazioni come ad esempio quella di Firenze dove sono state fatte promesse che non sono mai state mantenute ecco io credo che in queste situazioni si debba proprio essere impegno di tutti quanti per iniziative di di lotta che ma dove magari in una giornata ci si concentra con un po'di persone che provengono dall'Italia per dare manforte ai gruppi locali l'altro progetto importante che noi dobbiamo lavorare e per il quale oggi sono stati tracciati i contenuti fondamentali e quello di un progetto genera Ale nazionale basato su questa proposta dei consultori autogestiti da presentare con il progetto speciale al ministro della sanità
E alla commissione nazionale per la lotta contro la x
Non dobbiamo pensare che visto che abbiamo visto reazionario sordo le nostre richieste non dobbiamo continuare a rivolgervi io credo che queste richieste che non gli facciamo debbono proseguire IMO totale che quando si scriverà la storia di questa vicenda si possa dire con estrema chiarezza che le cose non le
Avevamo proposto abbiamo cercato di farle nonostante e l'opposizione dell'
Di questo ministro ecco questo progetto speciale a cui tutti a cui tutti dobbiamo collaborare deve essere presentato a mio avviso al più presto e deve essere presentato e qui è una un'altra proposta che faccio con un'iniziativa a Roma di carattere nazionale che noi dobbiamo fare o sotto Montecitorio o ho sotto il ministero della sotto il ministero della Sanità le altre iniziative che ne abbiamo in cantiere sono questo Progetto di inchiesta sull'Ice approfondite che faremo con l'Istituto superiore di sanità e per la quale avremmo la risposta sulla disponibilità dei fondi tra qualche settimana l'inchiesta con lì spesso
A di cui in parte abbiamo già distribuito i questionari che contiene parecchie domande sulla questione della i DS
E poi ripeto la battaglia per la costituzione del consultorio buddisti di questa una battaglia che va fatta soprattutto a parte i progetti speciali di cui dicevo prima soprattutto
Chiedendo agli enti locali agli assessori alla sanità degli enti locali dei Comuni i locali necessari per mettere in piedi queste iniziative e una importanza speciale per questo tipo di iniziativa e quella del Sud
Dove è particolarmente difficile ottenere a volte persino l'incontro con un assessore come diceva Primo Martucci come diceva anche Raffaele di Napoli anche per quanto riguarda suo Dio credo che la nostra Sosa se ne debba riaffermare un impegno di lotta e stiamo vedendo se è possibile per l'esazione di una ma iniziativa di carattere nazionale a Napoli per la primavera prossima però io credo che sia assolutamente necessario far passare anche al sud il fatto che riusciamo a costruire questi consultori legate le problematiche della salute del mondo omosessuale
Una cosa io vorrei chiarire ancora una volta la faccenda del ottanta meno ottantacinque per cento anche qui sono fu fulmineo
Era evidente che questo è un dato che è assolutamente incontestabile dal punto di vista statistico e che però il suo significato è tutto politico nel senso che non vogliamo certamente essere non è attribuire certificato
Scientifico a questo dato significato tutto politico che ancora una volta vuole affermare appunto che ci si deve muovere in una certa direzione e che in una certa direzione che si ottengono risultati come a mio avviso è giusto riconoscere che sono stati ottenuti
Ti al di là delle analisi specifiche più approfondito dal punto di vista scientifico da questo punto di vista devo dire che non per spirito di orgoglio o di organizzazione ma devo dire che convegno di oggi dimostra come i circoli dell'Arcigay e le organizzazioni omosessuali italiane siano ormai in grado positivamente di svolgere un lavoro nella società e tra gli omosessuali di grande valore civile sociale e culturale come in molte situazioni come ad esempio Milano Roma info arte Bologna ed anche molti altri circoli ormai si stia gestendo un preziosissimo lavoro di assistenza che nessun altro sarebbe in grado di fare c'è stata quindi una crescita una maturità e questo convegno di oggi lo dimostra delle organizzazioni e dei gruppi omosessuali che credo che sia un patrimonio collettivo della di una politica che voglia essere una politica di sinistra e progressista e questo di questo fatto ce ne dobbiamo rallegrare e l'augurio che io mi faccio e che io mi faccia che si posso continuare sempre meglio su questa strada riuscendo a raccogliere risultati sempre più importanti grazie a tutti e arrivederci alla prossima