12 FEB 2010
intervista

Lega italiana per il divorzio breve: intervista ad Adriana Adri, Diego Sabatinelli e Marco Cappato

SERVIZIO | di Emiliano Silvestri - Milano - 20:14 Durata: 25 min 35 sec
A cura di Delfina Steri
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Diego Sabatinelli ai giudici "fuorilegge": uscite allo scoperto; chiedete una nuova legge.

Marco Cappato: lo Stato non metta i bastoni tra le ruote alla gente.

La denuncia dell'irregolarità della campagna elettorale e le illegalità della Regione Lombardia e del presidente Formigoni.

Registrazione audio di "Lega italiana per il divorzio breve: intervista ad Adriana Adri, Diego Sabatinelli e Marco Cappato", registrato a Milano venerdì 12 febbraio 2010 alle 20:14.

Sono intervenuti: Adriana Adri (attivista Lega Italiana per il divorzio breve), Diego Sabatinelli (segretario della Lega Italiana per
il Divorzio Breve, Radicali Italiani), Marco Cappato (candidando presidente Regione Lombardia).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Civile, Divorzio, Europa, Famiglia, Giustizia, Lega Italiana Per Il Divorzio Breve, Legge, Lombardia, Matrimonio, Minori, Propaganda, Regioni, Riforme, Unione Europea.

La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.

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riduci

  • Adriana Adri

    attivista Lega Italiana per il divorzio breve

    Arrivare anche in Italia al divorzio breve, conquista già raggiunta in tutti i paesi d'Europa, è doveroso per disinnescare fattori economici, psicologici ed emotivi che devastano le famiglie e soprattutto i bambini, gravemente discriminati quando nascono in nuove situazioni fuori dalla famiglia in attesa di sentenza di divorzio
    20:14 Durata: 4 min 2 sec
  • Diego Sabatinelli

    segretario della Lega Italiana per il Divorzio Breve (RADICALI ITALIANI)

    Divorzio e separazione: un doppione inutile, inesistente negli altri Paesi d'Europa, che ingombra gli scaffali rallentando il lavoro della giustizia civile (un'attesa che a volte arriva fino ai cinque anni). L'Italia è al 156° posto nel mondo per lunghezza delle cause civili. Tutti i Paesi della UE sono entro i primi cinquanta posti. Non manifestiamo contro l'operato dei giudici, dal 1988 costretti a comportarsi contro la legge; chiediamo loro di uscire allo scoperto, denunciare l'inutilità di questa legge e chiedere una nuova legge. Per evitare una nuova legge di compromesso che non risolverà nessun problema. La discussione in commissione giustizia della Camera dei Deputati, dalla quale è stata clamorosamente esclusa la proposta della radicale Maria Antonietta Farina Coscioni.
    20:18 Durata: 11 min 2 sec
  • Marco Cappato

    candidando presidente Regione Lombardia

    Grazie alla Lega italiana per il divorzio breve e a Diego Sabatinelli che sono venuti a Milano a manifestare. Da legalitari dovremmo chiedere che venga rispettata la legge ma il malfunzionamento strutturale del sistema giustizia produce il sabotaggio della legge e costringe a violare una procedura per garantire il servizio che la legge doveva garantire. Il divorzio è già scelta difficile e costosa, non sia lo Stato a mettere i bastoni tra le ruote alla gente. L'impedimento materiale alla raccolta di firme della Lista Bonino-Pannella. Il minimo compito (innanzitutto del servizio pubblico) dei media radiotelevisivi e della stampa sarebbe di informare i cittadini della possibilità di firmare in tutti i Comuni, cui abbiamo consegnato i moduli. In Lombardia i rappresentanti in Consiglio Regionale hanno rinunciato ad essere contraltare rispetto al potere esecutivo: manca il piano sanitario regionale imposto dalla legge (cui si aggiunge la presa per i fondelli di averlo trasformato in quinquennale) e non è stata istituita la commissione di valutazione sull'operato della Giunta, previsto dallo Statuto. In questo modo Roberto Formigoni (che non dovrebbe essere candidato perché già eletto per due volte con sistema di elezione diretta) ha potuto avviare una gestione clientelare e clericale della sanità in Lombardia. A proposito di corruzione: nulla di nuovo. Oggi una parte di ciò che prima era corruzione individuale è diventata corruzione sistematica e istituzionale: uno scambio diretto di favori tra poteri senza nemmeno che ciò costituisca reato. Il problema reale è il furto di legalità, di informazione e anche di soldi che continua ad essere la cifra del nostro paese, della nostra Regione. Ci costituiamo e ci candidiamo a rappresentare l'alternativa a tutto questo
    20:29 Durata: 10 min 31 sec