Intervista a Doris Lo Moro sul provvedimento, approvato dalla Camera dei Deputati, che vieta ai sorvegliati speciali di prendere parte alle campagne elettorali

Con Doris Lo Moro del Partito Democratico torniamo a parlare su un provvedimento che tra l'altro la Camera ha approvato
E che riguarda i sorvegliati speciali le competizioni elettorali si fa divieto per questi personaggi di fare campagna elettorale attiva e si puniscono i politici che se ne avvalgono ecco
Perché è importante parlare di questo provvedimento e e anche Opara contiamo la genesi come è nato perché il
La relatrice rare era Napoli del PdL però questa è una proposta di legge che appunto nasceva
Anche in ambito PD
Si guardi è una proposta di legge che viene da lontano e da sedici anni che questo disegno di legge viene proposto alla Camera sempre finisce per essere dimenticato in qualche cassetto e vi è nato in Calabria è nato da ogni
Iniziativa l'ha presa un centro studi Lazzati ecco perché s'questo quando si parla di questo provvedimento si si parla correttamente di disegno di legge realizzati e in particolare intuizione IRI e lì l'ha avuto un magistrato che il Presidente di questo centro studi realizzati di Lamezia Terme che è Romano De Grazia quindi da sedici anni che vari gruppi parlamentari il primo si ricordava in questi giorni è stata la prima volta è stato presentato da Mario Tassone dell'UDC e nette Brai io del mille novecentonovantatré ma ciclicamente questo che il disegno di legge arrivava alla e lì veniva presentato e poi appunto dimenticato
E perché è importante intanto questa legislatura con presentato tutti i gruppi parlamentari l'ha presentato Angela Napoli per la PdL ma l'hanno presentato l'abbiamo presentato ma del Partito Democratico ma anche occhiuto e Tassone dell'UDC e e anche Illy e di Italia dei Valori quindi diciamo che sulla carta c'è l'unanimità che all'unanimità molto di facciata visto quello che è successo poi durante i lavori
L'importanza dovuta al fatto che si colma una lacuna dell'ordinamento cioè nella nostra legge nella legge vigente si dal sessantasette era previsto che sorvegliati speciali non possano né votare né essere votati ma paradossalmente e in potevano e manifestare liberamente il loro pensiero come sancisce per tutti i cittadini l'articolo ventuno della Costituzione quindi anche e fare propaganda elettorale e ora e paradossale che chi non può né votare né essere votato possa fare propaganda nei tra le soprattutto se questo soggetto non è un soggetto qualunque ma un soggetto che ha perso Rezzato attivo e passivo proprio per le sue qualità la sua pericolosità sociale quindi indichiamo subito che si tratta dei sorvegliati speciali come lei ha detto correttamente ma poi nella stesura fin e si tratta non soltanto non tanto e non solo di sabbia speciali ma dei sorvegliati speciali indiziati di mafia quindi si vuole impedire
Alla cosche mafiose attraverso questi soggetti che maggiormente sul per io
Ostenta hanno anche la loro presenza la loro forza che sono per lo più pregiudicati sorvegliati speciali signor Lippi dire alle cosche mafiose di interferire sul voto
E nel passato diciamo limiti anche Carla mica paga alla dall'invadenza della ma che ci sono già stati e tra tutti pozzo citare per esempio la normativa sullo scioglimento per mafia
O quella sul voto di scambio la tutta questa normativa non impediva poi Nitti il dilagare del fenomeno quindi per un verso è stato corretto colmare una lacuna né dell'ordinamento per un altro verso questo disegno di legge
E in realtà e potrebbe essere anche più efficace perché impedisce la propaganda elettorale quindi e dovrebbe e essere l'introduzione di questo nuovo reato un deterrente sufficiente o dunque si spera o comunque è un qualcosa di positivo perché comunque un deterrente per i sorvegliati speciali per allontanarli dalla propaganda elettorale e soprattutto per i politici se mi consente
E che sanno oggi che avvalersi della propaganda elettorale dei mafiosi e un reato non si non bisogna più né meno di quindi dimostrare come per il voto di scambio che ci sia stata una dazione di denaro basta la semplice propaganda elettorale per incorre in un reato
La genesi del provvedimento è stata per stanza complessa
All'inizio in Commissione giustizia dove io ho seguito il provvedimento pur non facendo parte di questa Commissione sembrava quasi che ci fosse un'unanimità di pensiero si era addirittura pensato di passare il progetto di legge con la legislativa
Lì in realtà quello che è successo che c'è stata la relatrice che ha investito molto sul provvedimento e c'è stata anche pere da Presidente della Commissione Giulia Bongiorno che si è subito schierata
Su quel gol né a favore di questo provvedimento incontrando anche i Taborre dello stesso rappresentante del Governo
Che diciamo ha proposto anche un terzo un testo ascolta e dopo aver ascoltato i vari gruppi parlamentari che era un testo
Corretto perché era una possibile mediazione e tra le varie istanze anche e io direi le fobie ma comunque le paura e che erano emerse perché quando ci si tratta di limitare la libertà di pensiero si è sempre molto cauti essendo questo l'ha invece evidenziare un principio sancito dalla Costituzione
La cosa poi esplosa dopo che è stato acquisito il parere e della Commissione affari costituzionali un parere articolato che è stato recepito dalla Commissione giustizia e il provvedimento andati in Aula
Esclusa
Per una serie di ragioni io penso perché innanzitutto perché mi sembra di poter dire senza dire nulla di e quindi trascende celebre una cosa abbastanza vera che in realtà e in molti pensavano che proveniva sarebbe a Renato basta dire che per esempio dal costa della PdL nel votare le il mandato al relatore in Commissione va detto non escludiamo che il provvedimento possa tornare in Commissione quindi così è partita la cosa
Ma in realtà lì e c'è anche un'altra motivazione che il provvedimento è diventato di grande attualità
Perché pretende la decadenza del politico
Che sia condannato con sentenza passata in giudicato per questo nuovo reato ma anche l'ineleggibilità ecco e lì inizialmente si parlava di incandidabilità ora si parli di ineleggibilità mediche Stato lo scoglio maggiore e perché è questo perché la politica paura a non non tanto della magistratura degli avvisi di garanzia questo gran parlare contro la magistratura ma paura proprio della
Sanzione che italiana possibili dal politico di restare sulla scena infonde legata alla poltrona e anche magari con una pessima router reputazione ma tanti politici pensano che l'unica cosa da fare e occupare riesca nel Parlamento in particolare
Nello stesso tempo io Iride di grande attualità perché
Proprio in questi giorni e si sta discutendo e già in quegli impegni nei giorni in cui si è votato il provvedimento la scorsa settimana non si era ancora discusso nel Consiglio dei Ministri il provvedimento il disegno di legge
Sulle anticorruzione anche lì c'era una corrente di pensiero che prevedeva che pensava ci dovesse essere ineleggibilità è un'altra corrente di pensiero è sembrato in un qualche momento anche maggioranza che sembrava che invece questo principio non lo potesse digerire
Non c'è dubbio che il fatto che la Camera ha sancito il principio dell'ineleggibilità lo accettato obtorto collo per la verità perché poi se guardiamo i numeri
La Camera ha votato con solo sette voti contrari ma nella PdL tutti della PdL
Ma ci sono stati trentacinque assente astenuti c'era un circa sessanta persone immissione sessanta persone assenti tutte le del gruppo di maggior quindi diciamo che
E questo provvedimento è stato un po'subito dalla P.D.L. tante comunque formalmente la Camera l'ha approvato
E questo ha impedito anche al Governo di e liquidare la questione della possibile nelle GP dita dirmi in maniera sommaria tant'è che voglio dire nel disegno nel Consiglio dei Ministri si nel dovuto prendere atto quindi un provvedimento importante perché segna e un punto fondamentale perché dice una cosa che per me sembra banale ma è fondamentale che dovrebbe essere la politica a
Purificare e dei suoi vi east e
E la sua classe dirigente non invece di chi sente una politica sempre vittima di qualcuno magari la magistratura che dall'esterno decide le sorti dei politici
Ecco e questo collegamento appunto lei ricordava il Consiglio dei ministri e appunto in viale anticorruzione che poi
è appunto un è ancora al vaglio insomma non hanno diventano ancora arrivato qui alle cave
Si è addirittura nostri dei telegiornali nazionali hanno parlato dunque segno di legge che non è ancora a Stato assemblato quindi il contenuto per la verità non credo che lo conosca il nonno e non lo conosciamo si conoscono però le dichiarazione dei politici e cioè a che in queste dichiarazioni di politici un po'un qualche balletto perché quando parla Fini sembra scontato che l'ineleggibilità ci sia ci si è pienamente quando ha parla qualcun altro sembra che il principio ci sia ma con dei paletti che magari di non sono quelli che il Presidente della Camera desiderava
E comunque il provvedimento non è ancora l'iter non è ancora concluso il provvedimento deve andare la Senato e deperibili nei retroscena di quella giornata edito passione ed io ho vissuto da calabrese anche perché voi questi provvedimenti non sono provvedimenti aspre sono astratti perché si riferiscono ovviamente alla generale dei cittadini
E a tutti e all'intero territorio rete nazionale ma noi dell'agli enti che veniamo dal fronte e vediamo delle regioni in cui la criminalità organizzata e quindi è molto presenti in maniera massiccia soprattutto sono presenti sorvegliati speciali che spesso RIS chiedono in queste regioni sappiamo che un provvedimento che scardina e quelle quindi il meccanismo perché e dirà un sorvegliato speciale che non può più presentarsi davanti al seggio ad ostentare la sua Forza piccoli McQueen quasi con violenza la sua presenza di sia significa tagliare le unghie diciamo vedremo più applicazione a vedere bene anzitutto se il Senato l'approverà però è un sicuramente io ho partecipato a delle mani prestazione anche con
Prendi studentesche sicuramente nelle regioni meridionali si è registrato come un fatto positivo e poi c'è stato anche l'orgoglio nella mia regione nel fatto che la Camera
Ha preso in considerazione ha votato un provvedimento che è nata da dal territorio che non solo non può non è di provenienza di derivazione governativa ma è nata dal territorio da una battaglia e di un nuovo di un circolo
Tale di cultura politica quindi anche questo insomma la è un bel segnale perché la Calabria e le regioni meridionali non sono su più soltanto non solo per questo motivo per tante ragioni interrati intra anche da ma sono anche le da l'alta R. dove si è capaci anche di stabilire quali paletti e quali regole introdurre per difendersi dalla 'ndrangheta non abbiamo vinto granché e abbiamo solo segnato però un punto a nostro favore