Incontro con i giornalisti al termine della riunione del Consiglio dei Ministri sul Dl varato dal Governo concernente l'interpretazione autentica di alcune disposizioni del procedimento elettorale

Scusate
Allora il Consiglio dei Ministri ha approvato
Un decreto legge
Tardi interpretazione autentica
Di
Alcune disposizioni del procedimento elettorale
E in particolare
Articolo nove e l'articolo dieci della legge diciassette febbraio mille novecentosessantotto numero cento otto
Sono
Norme interpretative quindi nessuna modifica alla legge elettorale nessuna modifica alla
Alle procedure elettorali in corso nessuna riapertura dei termini nessuna remissione interni poiché ci sono state interpretazioni difformi
Che hanno creato situazioni
Contestate presso la giustizia amministrativa
Abbiamo ritenuto di dover dare
Così come prevede la Costituzione un'interpretazione autentica corretta delle norme di legge vigenti senza modificarle lo sottolineo per consentire
I giudici del TAR
Che nei prossimi giorni dovranno valutare il comportamento
Per gli organi che hanno escluso alcune liste
Per consentire loro di applicare la legge in modo corretto
Secondo l'interpretazione che il legislatore in questo caso il Governo da della stessa legge
Quindi
Mettiamo a disposizione della magistratura
Amministrativa che sarà
L'unico soggetto istituzionale si potrà decidere sulle liste non è il Governo che decide queste liste rientrano
è
La magistratura è lasciato al TAR al procedimento giurisdizionale la decisione se
Le contestazioni sollevate
Sono fondate oppure no se la richiesta di riammissione da parte delle liste accoglibile oppure no Governo si è limitata
Diciamo che alcune di queste norme siano state applicate in modo non corretto
Per esempio
Cito
Una norma
Che è ricordata anche nella circolare del Ministero dell'interno
Che non è stata applicata
Relativamente
All'esclusione delle liste del Popolo della libertà di Roma nella circolare del Ministero dell'interno che richiama appunto
La norma di legge
Si dice il cancelliere non può rifiutarsi di ricevere le liste dei candidati
O i contrassegni di lista neppure se li ritenga irregolari o se siano presentati tardivamente
Tardivamente vuol dire fuori termine deve accoglierli
Deve accettarli e rilevare che sono stati presentati fuori termine ciò non è avvenuto e ciò ha impedito per esempio la lista del PdL di Roma di far valere in sede giurisdizionale i motivi del ritardo
Questa interpretazione data a Roma è secondo noi non corretta
Perché si riferiva a una la alla presenza di questi delegati in un certo luogo al di fuori quindi del perimetro della Cancelleria mentre la legge dice un'altra cosa
Quindi
Riteniamo che con questo provvedimento gli organi della giustizia amministrativa siano in grado di
Decidere sulla base di una interpretazione univoca della legge
La l'interpretazione corretta e quindi di decidere serenamente se
I ricorsi presentati dalle varie liste che sono state escluse possano essere accolti oppure no è un provvedimento lo voglio sottolineare che non modifica
Alle norme di legge che non consente a nessuno che non sia stato presente
Negli uffici del Tribunale o della Corte d'Appello l'ultimo giorno utile di ripresentare le liste questo non è consentito
Rimane in vigore la normativa vigente con i termini che sono quelli previsti dalla legge
E cioè quelli già scaduti il ventotto di febbraio quindi non c'è nessuna non
Modifica legislativa e nessuna riammissione intermedia abbiamo naturalmente
Sentito
Alla Presidenza della Repubblica che si è riservata di valutare il contenuto del decreto lo farà questa sera stessa e penso che domani sia se non ci sono obiezioni particolari sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Dopodiché la giustizia amministrativa il TAR della Lombardia il TAR del Lazio potranno decidere sulla base ripeto delle
Interpretazione autentica che abbiamo fatto
Grazie