Speciale Giustizia

Buonasera agli ascoltatori di radio radicale così nello spazio dello speciale giustizia puntata straordinaria della nostra rubrica di cronaca giudiziaria che essi piene di martedì
E che continuerà a occuparsi della processo che sicuramente è in cima all'agenda della cronaca giudiziaria non foss'altro
Che ancora una volta ha visto protagonista Massimo Ciancimino il terreno su cui si gioca la cronaca giudiziaria odierna e quella del processo modi Urbino
Un processo che vede sul banco degli imputati come sapete il generale Mario Mori il colonnello Mauro Bino accusati di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra
Per il fallito vizi di Mezzoiuso se nell'ottobre del mille novecentottantacinque un blitz che avrebbe potuto prendere già in cattura al tempo
Il capolista quel periodo lì dei latitanti Bernardo Provenza
Un processo che ha avuto un arricchimento di tema Cusato olio che oltre a occuparsi delle eventuali negligenze additate dall'ufficio della Pubblica Accusa palermitana nei confronti dei due alti ufficiali dei carabinieri
Vede la giunge essi del tema così detto sulla trattativa prima durante e dopo le stragi del novantadue e del novantatré
Dentro questo arricchimento o di tema processuale si inserisce come sapete tiri lungo esame testimoniale di Massimo Ciancimino
Che viene esibito dei pubblici ministeri come persona indagata in reati probatoriamente connessi al procedimento non come persona indagata di reato connesso
Nonostante ci siano tutti gli elementi per un personaggio come quello di Massimo Ciancimino alla fine dei conti
Ascoltate a nelle prime fasi nella sua esame testimoniale decisamente reo confesso di un
Comunque ipotesi di reato
Parenti del quattrocento sedici bis sia sulla forte formula completo concorsuale che anche quella cosiddetta di favoreggiamento ex comma sei
Non sapremmo dire se di associazione viene siamo magistrati
Però o una
è un aspetto che sicuramente
Fa provoca un senso di stupore di curiosità su una posizione ancora non del tutta chiarita per Massimo Ciancimino che peraltro
Rimane con uno status o non definito nella codicistica attuale
Il neologismo usato dalla stampa
Ciancimino eh un dichiarante di giustizia
Attenzione il termine che non esiste nel codice
In realtà un testimone assistito costretto tra virgolette a dire la verità peraltro già hanno oppure sanato o una sorta di
Al rito che è venuto a mancare nelle udienze nel lungo udienze delle settimane precedenti
Quello del giuramento
Dunque Ciancimino oggi a visto il concludersi del suo lungo esame testimoniale in questo processo che ha di sempre gli atti i giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Palermo che guidano questo procedimento il Presidente della sezione il dottor Fontana
E ha visto ovviamente impegnati in ufficio dalla pubblica accusa rappresentati in Aula dei pubblici ministeri noi Di Matteo e dal collegio difensivo
Unico dei due imputati gli avvocati Musco e invitino protagonisti oggi nell'attesa fase di controesame
Del collegio difensivo dei due ufficiali della ma oggi è stato anche il giorno del collegio giudicante che a conclusione dell'esame da parte dell'avvocato medio ha avuto l'occasione di presentare
Di proporre scusate le proprie domande al testimone
Ma oggi è stata comunque la giornata anche più attesa in coda d'udienza
Ed era quella annunciata ed è quella che
Sarà l'oggetto dello speciale giustizia di questa sera la deposizione spontanea
O meglio l'autodifesa del generale Mario Monti
Dettagliatissima il generale Mori ha letto un
Corposo gruppo di fogli già prestampati
Peraltro
Distribuiti anche a fine udienza i giornalisti della carta stampata
Che avremo modo di ascoltare proprio integralmente questa serratura all'incirca un'ora e quaranta quindi occuperà lettura ore il
A disposizione
Le due ore rituali dello speciale giustizia ripetiamo in questa puntata straordinarie
E
Un avvertimento che diamo come aiuto all'ascolto né di questa lunga deposizione spontanea generale
Ci sono lunghe parti
Della sua memoria letta inaugurarla o la bunker di Palermo subito dopo la conclusione esami di Ciancimino
Dove sentiamo parlare in generale Mori in prima persona attenzione perché alcune cose possono sembrare surreali ascoltate dal generale Mori in realtà e il generale Mori che legge ampie parti di dichiarazioni
Rese sia in Aula che in fase di indagine proprio da Massimo Ciancimino
Dichiarazioni che lui legge riportando
I termini verbale la prima persona
Cui dopo propone le sue chiavi di lettura ovviamente critiche e di smentita da parte
Del generale Mori nei confronti di Massimo Cianci
L'udienza di oggi però era anche attesa
In parte per alcune pruderie della stampa della grande stampa nazionale è in parte anche da un'altra Sezione questa volta d'appello di un altro processo
Sì ho parlato del filone Dell'Utri Berlusconi è entrato inscena con l'esame di Ciancimino già nelle udienze passate di cui vi abbiamo dato conto integralmente in tutte quelle puntate dello Special giustizia a nostra disposizione
Nelle passate settimane
Tuttavia era anche a Teresa quest'udienza nel suo completamento ufficiale dell'esame di Massimo Ciancimino
Da parte della
Sezione d'appello che sta curando il processo a carico di Marcello Dell'Utri perché nei giorni scorsi il Pubblico Ministero del processo Dell'Utri
è tornato di nuovo a chiedere un proseguimento della riapertura improvvisa del dibattimento dopo aver sentito Spatuzza i Graviano ritorna a riproporre
La l'esame testimoniale di Ciancimino in prima battuta venne peraltro rifiutato dalla Presidente dell'acqua del processo Dell'Utri
Alla luce appunto delle cose dette
Sia in fase di indagine recente ma soprattutto in particolar modo in questo processo modi obblighi
I giudici del processo dell'UDC sono riconvocati proprio per venerdì prossimo
Prendendosi giusto il tempo di completare l'esame per scandagliare eventuali novità eventuali verbali
Potevamo tecnicamente essere prodotti in questo
In questo processo in realtà
Oggi da quelle che abbiamo raccolto nella documentazione sono l'odierna all'Aula Bunker
Non si è tornati
Sull'argomento che cita
Ovvero l'alter ego di Vito Ciancimino indicato in Marcello Dell'Utri dal figlio di Don Vito
I passaggi dedicati di una lettera cui destinatarie doveva essere proprio
Silvio Berlusconi
Ma in realtà ci si è soffermati sull'argomento trattativa sull'argomento trattativa e sugli attori di questa trattativa tra
Pezzi dello Stato
E
Gli ovini di Cosa nostra
Ripetiamo prima durante e dopo le stragi che gli attori in questo caso secondo l'assunto della pubblica accusa
L'imputato Mario Monti
E secondo l'assunto del testimone eccellente della star testimoniale Massimo Ciancimino il famoso signor Carlo Franco
Figura
Che fa molto discutere un personaggio
Conosciuto coda alla famiglia Ciancimino un uomo collegato ai servizi sin dai tempi del ministro Attilio Ruffini
E qui che Ciancimino torna anche in questa fase di controesame
Anche di riesame parziale della pubblica accusa e del collegio giudicante sulla famosa figura già più volte citata del signor Franco o Carlo Franco che dissi vo
Tuttavia però
Nella fase della trattativa sembra aver avuto la meglio il ruolo del signor Franco che non il generale Mori
Reo ma in realtà di una
Di un modus operanti che che che antico nell'arma dei carabinieri nella Benevento
Ovvero quello del contatto confidenziale e così che peraltro nella
Nella lunga autodifesa lo definisce il Generale Mario Mori
Dicendo attenzione per noi l'incontro con Vito Ciancimino mettere fine alla stagione alla stagione delle stragi
Era un contatto confidenziale non vera un uomo di trattativa
Ho una o un Sensale di una trattativa
Cioè Cimino racconta diversamente ma ci sono due Ciancimino della raccontano diversamente secondo la difesa che oggi ha giocato le sue carte sulle contraddice
Il Ciancimino padre il dormitorio il Sindaco l'ex sindaco di Palermo
Che per un tot di anni
Adesso numerosi interrogatori
Durante la gestione della Procura di Palermo capitanata da Giancarlo Caselli e in alcuni interrogatori diceva pure l'attuale pubblico ministero in Aula Antonino Ingroia
Poi però ci sono alcune cose che non coincidono e qui c'è l'altro Ciancimino dette dal figlio di Vito Ciancimino di Massimo Ciancimino
Noi
Minigonna nell'introduzione del servizio introduttivo di costruire giustizia non andiamo oltre questa vicenda perché
Vogliamo un posto a volgere l'ordine delle cose che abbiamo detto che in questo questa sera mai ascolteremo l'autodifesa del generale Mori
Ed è qui che al momento sci fermiamo esso fermi
Nel nella prossima puntata dello speciale giustizia presumibilmente la puntata di Valentini mercoledì quindi domani avremo modo di iniziare a tutto
L'ascolto
Del controesame a tenuto proprio dagli avvocati difensori del due imputati
Sta di fatto però che l'opinione che si fa il cronista alla fine di tutta questa complessa come complesse sono le vicende siciliane
E che
Voi consapevolmente
Voi in altri casi inconsapevolmente nessuno dei tre attori principali riesce a raccontarla giusto
Non la raccolta forse del tutto il generale Mori il quale con ogni probabilità
SCO conta l'orgoglio del generale le
Di lungo corso investigatore di lungo corso prima ancora che generale
E che forse ma forse quanto una casa
Non si è reso conto di alcuni giri di boa di quegli anni lì in cui si cerco il contratto il contatto con alcuni uomini che potevano essere utili alle indagini arrivare i super latitanti
E mettere fine alla strategia delle bombe del novantadue e del novantatré
Perché appunto da quanto ci raccontano Massimo Ciancimino più potere questo misterioso signor Franco che non il generale Mori
Peraltro Ciancimino oggi ci viene a dire che
Ma lì gli è scappata durante la fase di controesame che ha già riconosciuto dalle fotografie esibite gli dal dai pubblici ministeri in fase di indagine alcuni personaggi riconducibili a questo signor sola
Sulla cui figura comunque gli avvocati difensori di Mori Urbino nutrono nutrono forti dubbi questo signor Franco sarebbe un uomo di forte
Elemento di garanzia
Maggiore per Ciancimino o rispetto al generale Mori nel mistero è stato lo avete sentito anche nelle puntate precedenti
I dubbi di Ciancimino quando gli si presenta il carabiniere in casa quando dice non siete riusciti a sistemare le mie vicendevoli adesso dovrei proprio
Fidarmi di voi in un momento così delicato
Però è possibile un'altra chiave di lettura che a un certo punto Ciancimino si rende conto che ero stato quasi quasi un po'alla frutta
Dopo la stagione delle stragi
E non è da escludere che abbia fatto il furbo e lo abbia fatto stiamo parlando sempre di Vito Ciancimino lo abbia fatto insieme a Bernardo Provenzano
Garantendosi uno una immunità patrimoniale
Garantendosi l'altro ed è il caso di Bernardo Provenzano un'immunità territoriale
I due ci sono divisi compiti e protezione
Ruoli e favori
Ma questo ce lo dice la cronologia
I famosi dieci anni entro i quali aggiustare le cose dentro Cosa nostra
Sono le parole del pentito Antonino Giuffrè il braccio destro
Di Bernardo Provenzano la cui deposizione di Nola peraltro che è stata anche proposte interrati integralmente nello speciale e giustizia di Radio Radicale
Non riesce forse a raccontarcela del tutto
Il generale Mori non riesce a raccontarsi a raccontarcela del tutto Massimo Ciancimino sul cui conto gravano i sospetti di una
Strategiche strategia di protezione del restante patrimonio e asse ereditario
Conseguito dai dalle richiedesse ereditate ereditate dal padre altrimenti bisognerebbe chiedersi come che continua a fare tranquillamente eccetera in campi Goering
In campi come quello del commercio del gas o della speculazione del gas attenzione a non stiamo parlando di paesini dell'isola
Siciliana stiamo parlando di giochi speculativi con la Gazprom di Putin
Con il paradosso che peraltro gli anni precedenti accordi con legni motivo sembrano non danneggiarlo più di qualche atto anzi tranquillamente continua e avere
I suoi affari e i suoi interessi in quel ramo lì che un ramo internazionale e guardate come direbbero a Palermo
Per fare un gioco di questo tipo ci vogliono i piccioni
Ci vogliono i soldi tantissimo
E forse non la raccontano giusta i pubblici ministeri ma questo non sapremmo dirlo se è un limite consapevole o inconsapevole
Del fatto che si trovano per le mani un personaggio come Ciancimino che forse è il vero big player abile di tutta questa storia
E che rischia di consegnare i pubblici ministeri di Palermo nelle mani proprio risarcirmi
Con dichiarazioni un po'rateizzate produzioni di prove rateizzate e una strategia
Che qualche sospetto lo invito
Un ginepraio non non facile da da da esplorare dal punto di vista poi
Nel racconto e della cronaca
Comunque siamo siamo I forse alle possibilità e all'ipotesi
Ma intanto noi ci affidiamo alla
Memoria
E di questa autodifesa del generale Mori tenuto oggi poi appunto proseguiremo con le prossime puntate lo speciale giustizia ascoltando
Anche l'inizio dell'udienza odierna con il controesame della difesa
E quello del collegio giudicante però intanto
Forse è giusto così è giusto dare spazio alla forte ha avuto autodifesa del generale Mori
Che è stata esposta con
Perizia con la professionalità di un investigatore lo abbiamo detto sicuramente di lungo corso
Facendomi notare una cosa
Il perno secondo timori pensiero e il rapporto mafia e appalti nell'abbiamo parlato più volte nel corso dello speciale e giustizia
Sembra voler incentrare proprio su questo proprio negli anni in cui
I carabinieri del ROS lui De Donno
Si occupano con Falcone proprio del filone mafia appalti
In un periodo peraltro caldo in un periodo delicato
Ci sono al tempo i sette magistrati di Magistratura democratica che sfiducia hanno
L'allora Procuratore Capo Pietro Giammanco ci sono delle archiviazioni che non convincono
Ma c'è anche Falcone che nell'ottantanove lascia a Palermo per andare altro all'ufficio affari penali
E va a Roma va a Roma
L'autunno nell'ottantanove se la memoria non Cigna non ci inganna lascia Palermo andare
A ricoprire un ruolo che alla fine dei conti era sempre un ruolo che svolgeva sotto l'egida del Governo Andreotti Marte
Quel solo va a fare in un momento in cui nel rapporto mafia appalti sin contemplano le grandi sigle
Degli affari che contano con la Marco La Palma che va al nord
E il cemento e i calcestruzzi siciliani dove entrano in gioco figure come
Quella di Raul Gardini del gruppo Ferruzzi
E siamo ancora agli inizi e non è neppure esplosa Mani pulite con gli attori che abbiamo appena citati di allora che poi
Renderanno anche loro
Triste posto nella
Nell'elenco delle celebrità della cronaca giudiziaria ma questa è altra storia però colpisce
Che è la cosa a cui preme più di tutti
Al generale Mori e quella di puntare proprio sull'argomento mafia appalti e lo sentiamo immediatamente buon ascolto ci azionista
Si aggiunge
Si pone fa un'oretta
Il giro
Più di un'ora Lorenza
Necessariamente in questa udienza devono avvenire
Ritengo che sia meglio
Raggiunti
Siccome impensabili facili ma no addirittura rivendere spontanee dichiarazioni per carità ci mancherebbe altro
Che sono attinenti il signor Presidente se mi consente sono attinenti appunto all'esame RSA agli argomenti trattati
Così abbiamo tutti talmente fresca ricordo
Allora almeno iniziamo sui tagli al presente però che il
Abbiamo già detto che alle due Tarquinia
Leggiamo scrittori accolto
Diciamo rispecchia esattamente alle sue dichiarazioni non è
L'ho letti e quindi poi possiamo acquisire con scritto senza
Prego
In questo processo è stata introdotta una vicenda a se stante
Quella dei rapporti intercorsi tra le
Capitano De Donno e l'ex Sindaco richiamo ad avvicinarsi sia pure seduto sia quella seduta unanime più però chi sta in piedi è però considera vicino al microfono perché consigliere si alza allegro no non è quello il microfono al questi quell'altro ecco mi sente prego si
Innanzitutto preciso che io parlo di rapporti di natura confidenziale enunciati trattativa come alcuni sostengono in molti
Come pappagalli ripetono perché se per trattativa si deve intendere che da parte mia magari sulle sollecitato superiormente da qualcuno
Vi fosse l'intenzione di scendere a patti con la mafia traverse Ciancimino offrendo qualcosa in cambio di ipotetiche concessioni nulla e più lontano dalla realtà e lo dimostrano
Se una sera degli incontri con Vito Ciancimino sia
Io che l'allora Capitano Giuseppe De Donno abbiamo riferito alla Corte di Assise di Firenze ventisette gennaio novantotto e Caltanissetta ventisette marzo novantanove
E successivi successivamente in diverse altre sedi giudiziarie
Nel corso della mia deposizione davanti alla Corte d'Assise di Firenze consegna i copia della mia gente negli anni novantadue novantatré
Che riportavano in particolare le annotazioni circa le date degli incontri livelli con Ciancimino prima del suo arresto e che sono stata anche ammesse le dichiarazioni spontanee da me rilasciata in questo processo il venti ottobre del due mila e nove
Per inquadrare l'argomento e renderlo comprensibile è necessario partire da un succedersi di fatti che ne sono i naturali presupposti che in questo momento ho già descritto in questo dibattimento idem
Milingo allora ricordare il venti febbraio novantuno
Bene depositata la prima tranche dell'inchiesta mafia appalti che individuava in un comitato d'affari al quale facevano capo politici imprenditori mafiosi l'organismo che presiedeva all'invece lo controllo degli appalti pubblici in Sicilia
Il ventitré maggio novantadue capaci viene ucciso il dottor Giovanni Falcone la moglie dottoressa Morvillo e tre agenti della scorta
Il diciannove luglio novantadue in via d'Amelio a Palermo furono assassinati emerge da un'autobomba il dottor Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta ancora prima però il dodici marzo il quattro aprile novantadue
Erano stati assassinati rispettivamente l'onorevole Salvo Lima e il maresciallo dei Carabinieri Giuliano pazienti
La serie di questi fatti criminosi viene attribuita dal rosso come causa scatenante alla reazione degli ambienti politico mafiosi che temevano clamorosi sviluppo del dall'indagine relativa al condizionamento degli appalti pubblici
Il dottor Falcone che concordava sulla potenzialità dell'inchiesta l'aveva sostenuta pubblicizzata
Mentre il dottor Borsellino dopo le stragi di Capaci la individuo come la causale della morte del suo collega e come strumento per un salto di qualità nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata
Su questa conclusione hanno convenuto tuteli inchieste sviluppate in merito valga per tutte la più recente anche perché la riassumo
Che la sentenza già passata in giudicato la numero ventiquattro zero sei del ventidue aprile due mila e sei della Corte d'Assise d'Appello di Catania Seconda Sezione
Che nella parte seconda capitolo quattro trattando il momento deliberativo dettero stragista individua in un'unica visione strategica della Commissione regionale
E di quella provincia la paternità armati Cosa nostra la serie di omicidi che vanno da Salvo Lima sino a Ignazio Salvo che muore nel settembre attraverso le stragi di Capaci e via di mezzo
La Corte ne puntualizzare come tema stragista adottato da Cosa Nostra presenti un contenuto strategico deliberativo caratterizzato da i requisiti della unitarietà e inscindibilità
Individua la causa della morte di Paolo Borsellino Mita forniti morì nel Gotha mafioso rappresentati da testuale la possibilità che il dottor Borsellino venissero assumerà la Direzione nazionale antimafia
E soprattutto la pericolosità delle indagini che li avrebbe potuto svolgere in materia di mafia e appalti
Di contro la procura di Palermo ritenne richiesta mafia appalti castamente conducente in specie per gli aspetti che riguardavano politici e imprenditori sino a richiedere ottenere per quest'ultima parte l'archiviazione
La diversa valutazione crea uno stato di tensione sono pure Rossi propriamente la drammaticità della situazione sarà si sarebbe reso invece necessario un concorde coordinato sviluppo degli sforzi operati
La Società italiana di fronte alle strade della della primavera estate novantadue nella contrada un senso di smarrimenti e molti ritengono che Cosa Nostra non fosse debellato
Si diffuse un senso di impotenza particolarmente avvertito in Sicilia è rappresentata dal voto del Consigliere istruttore del tribunale di Palermo dottor Caponnetto
Ossessivamente riproposto sui teleschermi che uscendo dall'abitazione del dottor Borsellino pronunciava in maniera accorata l'affermazione è finita
In tale situazione la credibilità e l'autorità dello Stato apparivano seriamente compromesse tutti penso ancora ricorderanno le ripetute contestazioni di cui furono Cecchi vertice dello Stato specialmente in occasione delle sette delle vittime dei due attentati fragile
Quale vice comandante del ROS e quindi responsabile del complesso delle attività operative del reparto dell'Arma dei carabinieri destinato al contrasto a livello nazionale di tutte le espressioni di criminalità organizzata invece ride fidarmi attendere che la
Bufera passasse
Come molti fecero in quel periodo
Ritmi preciso obbligo morale e professionale di onorare la memoria di due ma dei due magistrati con cui avevo condiviso lavoro speranze promuovendo nuove e più aderente linee operative del contrasto a Cosa nostra
L'attività fu definita da un lato con la costituzione di un gruppo scelto di militare e destinate all'alcol all'all'ottimizzazione dei latitanti e dall'altro attraverso la ricerca di migliori fonti informative
Tra l'attività intraprese secondo gli orientamenti sopra ricordati vi fu quella condotta da capitano De Donno sulla base delle conoscenze e di uno dei figli di Vito Ciancimino appunto Massimo
Il capitano De Donno il cinque giugno mille novecentonovanta nel periodo in cui era effettivo al nucleo operativo dei Carabinieri di Palermo quale comandante in sezione da ben dipendente
Arresto l'ex Sindaco a conclusione di indagini da lui esperite che avevano riguardato la conduzione degli appalti per la manutenzione delle strade e dei rifiuti e gli edifici scolastici era città
A seguito di questo di questa e di precedenti vicende giudiziarie all'inizio dell'anno novantadue Vito Ciancimino era già stato oggetto di due sentenze di condanna per associazione per delinquere di tipo mafioso corruzione abuso di ufficio ed altro
Per tredici anni complessivi di reclusione più altri crede di questa vigilata
Nel corso delle fasi di uno di quei procedimenti siamo nel mese di giugno del novantadue
Il capitano De Donno sfruttando incontri casuali durante le pause delle udienze sui ruoli Roma Palermo prese contatto con Massimo Ciancimino stabilendo con lui una corretta interlocuzione
L'ufficiale titolare dell'investigazione sfasciate
Nell'inchiesta mafia appalti ben conoscere il ruolo di dominus che aveva rivestito è ancora in parte rivestiva Vito Ciancimino nel condizionamento degli appalti pubblici e più in generale la sua funzione di cerniera tra il mondo politico imprenditoriale e l'ambito mafioso
Nell'ottica di acquisire elementi utile la prosecuzione dell'indagine per giungere anche all'individuazione dei responsabili delle stragi di quell'anno e sulla base di scambio di opinioni avuto con Massimo Ciancimino siamo dopo l'attentato di Capaci prima di quello di via D'Amelio
De Donno si convinse che opportunamente contattato abitualmente Cimino avrebbe potuto accettare il dialogo colui
E al limite accondiscendere a qualche
Forma di collaborazione se non altro per dimostrare la sua sempre proclamata estraneità Cosa nostra
Su queste basi Chiesa Massimo Ciancimino separi sarebbe stato propenso ad accettare un collo
Il rifiuto opposto inizialmente cade successivamente e Vito Ciancimino cito ad incontrare l'ufficiale manifestando dopo la strage di via D'Amelio propensione al dialogo questo almeno sul piano formale
Il capitano De Donno preliminarmente sollecita un parere sulle vicende siciliane che riguardano suo interlocutore
I centri meno descrissi fatti dovevano visto protagonista da cui emergeva chiaramente la sua fondamentale funzione di snodo dei rapporti criminali tra mafia e mondo politico imprenditoriale
Per Ciancimino sistemato anche il tizio era calma
Connaturato all'economia nazionale che per forza di cose sarebbe ricostituito alla fine di nel periodo allora in corso di Mani pulite
Sulla base di questa constatazione egli non esito a proporre all'ufficiale un piano di lavoro nel quale lui Ciancimino per conto dello Stato si sarebbe inserito nel sistema illegale degli appalti al fine di un loro controllo in pratica una sorta di agli enti sotto copertura i settori
L'ufficiale preso ovviamente tempo rimandato ad un eventuale fase successiva di collaborazione queste ipotesi di lavoro che
Stante il personaggio lettera sosteneva risulta praticamente inattuabile
La proposta però stava ad indicare una certa volontà di dialogo da parte Ciancimino e vedono pressoché sfruttarla chiedendogli se era disponibile a incontrare costo superiore il colonnello
Ottenendo una risposta affermativa preventivamente infatti l'ufficiale a chi mi informa costa costantemente sullo sviluppo dei suoi contatti mi aveva prospettato questa ipotesi su cui avevo concordato
Ciancimino seppure non fosse ritenuto formalmente un uomo d'onore era notoriamente collegato ed in maniera stretta i capi della famiglia corleonese allora dominanti e cosa no
Accetta e quindi l'incontro anche se con molti dubbi sul suo buon esito decidendo di trattare Ciancimino come una normale fonti confidenziale seppure importante nella considerazione che per combattere concretamente la mafia occorre confrontarsi con personaggi di quel livello
Con chi cioè dell'organizzazione dell'organizzazione conosceva perfettamente personaggi e trame
Anche se questi tipi di contatti presentavano maggiori problematicità indubbi pericoli anche personale
La vicenda però riteniamo di avere un vantaggio importante dato dal fatto che Ciancimino era in attesa di decisioni connessa a precise procedimenti giudiziari già già aperti che sia lui sfavorevoli lo vorrebbero riportato in carcere definitivamente
Male che fosse andata avremmo potuto avere considerazione spunti formativi chiede la difficoltà del momento
Potevano essere sempre utili se tutto invece fosse andato bene sino a giungere ad una collaborazione piena sicuramente alla lotta alla mafia avrebbero effettuato un salto di qualità forse decisivo
L'incontro primo avvenne nel pomeriggio di cinque agosto mille novecentonovantadue si veda l'agenda Minerva mio del mille novecentonovantadue depositata nelle dichiarazioni spontanee del venti dieci due mila nove
Nell'abitazione male divide Ciancimino in via San Sebastianello zona piazza di Spagna villa Medici
Ricordo perfettamente la data peraltro anche per un'annotazione sulla mia agenda ripeto consegnata nel corso del mio deposizione relativa al processo contro valuta Bagarella Leoluca alla Corte d'Assise e Firenze perché chiese a De Donno
Di fissarlo se possibile prima della partenza per alcuni giorni vicenza prevista per il sei euro
Questo primo abboccamento fu una semplice presa di contatto esservi per conoscere l'interlocutore parlammo anche del mio superiore dell'epoca generale su brande che Ciancimino ricordava il servizio a Palermo del grado di maggiore quale comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri
Verso la fine dello stesso mese precisamente il ventinove agosto novantadue site nel secondo incontro
Ricordo che prima di recarmi all'appuntamento informale generale su brande scherzando con Ulisse che Ciancimino aveva fatto in una buona valutazione professionale
In questo secondo contatto Ciancimino che esamina il capitano De Donno che è stato sempre presente a tutti i miei incontri con le
Con l'ex sindaco di Palermo cosa volevamo dal
Il momento non consentiva certo richieste brusche ultimativi era necessario capire sin dove Ciancimino si voleva spingere oggi a distanza di anni una situazione completamente diversa ma allora lo Stato in difficoltà
E se si voleva invertire la tendenza negativa era necessario usare accortezze pazienza sfruttando bene ogni occasione che si presentano
Partendo dalle acquisizioni raggiunte dalla nostra inchiesta su mafia appalti ed alla condizione fornita da tante precedenti indagini
Che c'è un cd ignora presentassero snodo dei rapporti collusivi criminale tra politiche imprenditoria e mafia era determinata ad acquisire da lui elementi che mi potessero fare progredire nell'indagine e addivenire all'edificazione dei mandanti degli autori delle stragi di Capaci e via D'Amelio
Fece così un quadro preoccupato dalla situazione a seguito delle due stralci e chiese Ciancimino cosa si poteva tentare per venirne a capo
Ciancimino rispose che ci avrebbe pensato su in base alle sue conoscenze di persone e cose rimandato ad un successivo incontro per lui stesso avrebbe fissato le sue valutazioni
A quel punto seppure Ciancimino non avesse detto nulla di particolare
Resta aver fatto significativo che aveva messo di conoscere persone vicine a Cosa nostra
E se avesse portato qualche notizia di tipo sia pure interlocutorio si sarebbe spinto da missione danno un sicuramente sfruttabili
E ci sia anche sulla base della Facoltà concessimi dal così dice di procedure di non informare in quella fase la Procura delle Repubblica di Palermo
Cioè in relazione a quanto riferito nella mia precedente dichiarazione spontanea del venti ottobre due mila nove circa i contrasti sulla consistenza dell'inchiesta mafia appalti ed anche per tutelare l'agibilità e l'efficacia del mio tentativo
Il terzo incontro avvenne
Il primo ottobre minacce trovato due
Ciancimino ci disse che aveva preso contatto con l'altra parte senza specificare l'identità dei suoi interlocutori riferendoci che aveva riscontrato perplessità perché avendo fatto i nostri nomi
Gli era stato chiesto chi rappresentasse
Il tipo di non preoccuparsi di andare avanti così questa risposta che non lo poteva accontentare condizioni normali e in quel momento lo accontentò perché anche lui aveva esigenza impellente da soddisfare
Così accetta una risposta che si ostina certamente non era ed IGP e decide di procedere
Nel corso dell'incontro Ciancimino ci possono
Due copia della bozza di un libro intitolato le mafie
Scritto su persone fatti politici politico amministrativi
Taluni conosciuti come protagonista e testimone delle vicende siciliane negli anni appena trascorsi
A riguardo aggiunse che quelli del libro erano anche gli argomenti ci voleva trattare quando fosse stato ricevuto dalla Commissione parlamentare antimafia
E convinto che dietro le morti di sarà Molinari Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Oltre alla matrice mafiosa vi fosse un disegno politico volevo esporre questa sua ipotesi davanti un consenso politico e nel senso mi preannuncio una sua lettera al Presidente della Commissione ribadendo la sua richiesta
Formulata sin dagli anni Settanta di essere sentito
Si veda riguarda il verbale di interrogatorio datato trentuno marzo novantatré con allegato documento lo scritto da Ciancimino consultabili unitamente agli altri atti altri agli altri undici atti
Istruttori resi ai magistrati della Procura della Repubblica di Palermo c'è il ventisette gennaio novantatré il ventidue sette luglio ventidue luglio novantatré
Il quarto è per questo ultimo
Per questa fase ultimo incontro con Ciancimino avendo il diciotto ottobre novantadue
Ci fu inaspettatamente comunicato che era stato stabilito il contatto e ci fu chiesto assolte alcune precondizioni che cosa potevamo
Precondizioni prevedevano che gli incontri dovessero avvenire all'estero il mio il mediatore fosse Vito Ciancimino
E se avessi un occhio di riguardo per i suoi problemi di carattere giudiziario
Tutte queste richieste mi apparvero piuttosto la conferma delle preoccupazioni personali Ciancimino relative alla sua difficile situazione giudiziaria
Ritenendo quindi che Ciancimino stesse solo cercando di ottenere qualche beneficio persi e al limite pensasse ad un espatrio in qualche modo autorizzato risposi direttamente al quesito principale posto
Non avendo nulla da offrire perché eravamo lì solo in funzione del nostro ruolo professionale dissi che Rina Provenzano e tutti gli altri latitanti avrebbero dovuto consegnarsi e noi in cambio avremmo trattato bene le loro famiglie
A questa risposta Ciancimino passò in piedi e disse collaboravamo porto e anziché volevo morire corrente
Aggiunse che non poteva assolutamente riferire una simile risposta e che avrebbe detto al suo interlocutore che ci sarebbe stata una pausa di riflessione
Quindi si accompagnano a Porta freddamente
Che io mi rassicura esclusivamente ad ottenere la collaborazione del mio interlocutore o almeno qualche informazione utile ai fini dell'indagine che avevo in corso
Emerge dalla stessa risposta dalla stessa disposta da me formulata Ciancimino accolto a conclusione dei nostri contatti confidenziali e dallo riportata sia delle dichiarazioni fatte successivamente magistrati palermitani a partire dal ventisette gennaio novantatré
Si veda in particolare la dichiarazione prese le dichiarazioni rese il diciassette marzo mille centonovantatré alle ore zero nove e trenta già agli atti questo processo che l'ho scritto di suo pugno intitolato i carabinieri
Sequestrata al figlio massimo nel corso della perquisizione a cui viene sottoposto in Palermo il diciassette gennaio due mila cinque
Si veda questi verbali e perquisizione e sequestro e copia del materiale d'interesse che anche questo agli atti del processo
La mia replica infatti prevedeva la consegna incondizionata dei capi di Cosa nostra e nella sua sostanziale improponibilità se correlata quei momenti
Francamente comprendere con la trattativa basata persona turnazioni dubitare ed una vere non era stata almeno per quanto mi riguardava nemmeno ipotizzato
Osserva ancora che qualora fosse stato l'intermediario nuovamente per conto di altri in una trattativa non avrei risposto di cento come anche Vito Ciancimino conferma ma avrei chiesto tempo per acquisire la valutazione dei miei mandanti
Così da ricevere disposizioni e se del caso attribuire all'altro il fallimento di un tentativo che per noi prevedeva più di qualche rischio diretto visto e considerato che i nostri nomi erano stati fatti da Ciancimino i suoi interlocutori
In questi e in altri dibattimenti la secondo atto di come conviene ai nostri accusatori io e gli atti ufficiali del ROS
Veniamo considerati alternativamente o dei fuoriclasse delle investigazioni portantini in Sapienza che procedono delle indagini senza la permanenza del discernimento
Penso che non siamo né l'una cosa nell'altro
Però un minimo di buonsenso per evitare di fare le vittime sacrificali di un gioco che se fosse esistito era più grande di noi pretendo che tutti ce lo dovrebbero concedere
Uscite da colloqui capitano da una mia espresse la sua delusione per la fine rapporto mai rabbia teche Ciancimino con la sua reazione preoccupata aveva dimostrato di avere realmente ho preso contatti con ambienti di Cosa nostra
E che mirava assolutamente evitare il carcere quindi non tutto era perduto o compromessa
Il venti ottobre mille centonovantadue due giorni dopo
Come ho ricordato nella mia deposizione spontanea del venti ottobre due mila nove incontra il Presidente la Commissione parlamentare antimafia onorevole Luciano Violante
L'occasione tra l'altro mi consentì di deferire la richiesta rivolta Mita Vito Ciancimino di essere ascoltato dalla Commissione antimafia ma anche
Informare un rappresentante istituzionale del mio tentativo
Un organo istituzionale alla Commissione
Con funzioni equiparata a quella della magistratura eretto per di più da un uomo politico già magistrato appartenente all'opposizione parlamentare e da tempo evidenziatosi nel contrasto intransigente all'organizzazione mafiosa
Questo a dimostrazione di quanto fosse lontana da me l'idea di una trattativa con cosa nostra e che non era mia intenzione mantenere il segreto mantenere il segreto sul contatto con l'ex sindaco di Palermo
La conferma
Della mia ricostruzione dei rapporti con l'onorevole Violante trova riscontro inoppugnabili in una lettera datata ventisei ottobre novantadue
Che Vito Ciancimino a sostegno di quanto mi aveva preannunciato
In più al Presidente della Commissione parlamentare antimafia sollecitando la sua audizione rinunciando alla pretesa della diretta televisiva e sottolineando il suo passato che ne facevo un protagonista di quel contesto politico
Da cui erano scaturiti
I tragici fatti del mille novecentonovantadue tra cui l'omicidio dell'onorevole Lima
Nel testo tra l'altro si afferma
Il delitto lì ma non può essere liquidato con
Con ipotesi semplicistiche sul movente
L'omicidio dell'onorevole Lima e di quelli che vanno oltre la persona della vittima e puntano in alto un avvertimento come si suol dire
Sono stato per molti anni testimone in parte protagonista di un
Certo contesto politico sono convinto comunque che questo delitto faccia parte di un disegno più vasto un disegno che potrebbe spiegare altre cose molte altre cose
Ancora e oggi sono pertanto a disposizione di codesta Commissione antimafia se vorrà ascoltare
La missiva così redatta smentisce la versione dell'onorevole Violante che parlano di una mia richiesta per un colloquio privato tra due Ciancimino e confermi invece inequivocabilmente la volontà di quest'ultimo di parlarvi di fronte a tutti i componenti della Commissione
Circa questo particolare aspetto la mia difesa pochi mesi or sono ha potuto tenere formalmente dalla Commissione parlamentare antimafia oltre una copia di della lettera
Sopra citata anche relativo carteggio esistente
A riguardo il registro per di protocollo cartaccia dimostra che il documento fu acquisito dalla Commissione il ventinove ottobre mille novecentonovantanove
Ma già il ventisette e l'iniziativa di Ciancimino era conoscenza dell'Ufficio di Presidenza infatti
Nella seduta della Commissione tenutisi il ventinove ottobre novantadue si fa menzione richiesta di Ciancimino precisando che essa era stata trattata in sede di Ufficio di Presidenza dalla Commissione stessa nella sua riunione del ventisette dieci novantadue
Come così come risulta del relativo verbale
Da quanto sopra si ricava per tabulas che all'atto della
Riunione dell'Ufficio di Presidenza i suoi componenti tra cui ovviamente Presidente erano al corrente delle iniziative del Ciancimino
Mentre la sua lettera non era ancora arrivata
Questo conferma il fatto che l'onorevole Violante era stato da me informato precedentemente per la precisione il venti ottobre novantadue
E sapeva che Ciancimino vuole essere inteso dalla Commissione nella sua interezza e non dal dal mi sono
La lettera in questione e gli altri documenti costituenti il carteggio relativo nonché copia dell'argomento documentazione in merito ma l'ho scritta da Vito Ciancimino allegata al verbale interrogatorio dell'universo il trentuno marzo novantatré
Ai magistrati della Procura di Palermo sono consultabili
Nel complesso del mese di novembre novantadue il capitano De Donno attraverso Massimo Ciancimino sette che Vito Ciancimino lo voleva incontrare però da solo
Ritornato dall'appuntamento l'ufficiale mi riferì che Ciancimino dichiarato si pienamente collaborativo
Gli aveva chiesto cosa effetti mai effettivamente buonissimo e che lui aveva risposto che a noi interessava culturale i capi di Cosa Nostra e cioè Salvatore Riina e Bernardo Provenzano
Ciancimino ne aveva preso atto precisando subito che indicazioni più limitate immediatamente sfruttabili su Totò Riina chiedendo a riguardo le mappe della zona di Palermo che da viale della Regione Siciliana avverso Morreale con lo schema
Con lo schema dei relativi all'ACI dell'AMA questo perché
Sulla base della conoscenza di alcuni lavori che erano state effettuate a me prima l'abitazione di Salvatore Riina riteneva consultando le
Di poterla localizzare
Acquisita la documentazione Dedonno il diciotto dicembre novantadue ritornava Ciancimino che non fu soddisfatto del materiale chiedendo altre mappe per una zona diversa da quella che aveva precedentemente indicato
Poche ore dopo quell'incontro il diciannove dodici novantadue Vito Ciancimino venne arrestato in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare e nesso sul presupposto del pericolo di fuga dalla Corte d'Appello di Palermo
Ciancimino quindi non contribuì in alcun modo alla cattura di Totò Riina ma sono convinto che se avesse potuto e ne avesse avuto il tempo ci avrebbe messo sulla pista giusta
Perché a quel punto delle sue vicende personali e giudiziarie aveva ormai capito che sono un contributo di quella importanza gli avrebbe consentito di mantenere lo stato di libertà se era per lui l'ha ragione il senso stesso sarà vinta
Da qui il passo successivo ad una collaborazione piena sarebbe stato fatto sconta
In tutta questa fase dei contatti Ciancimino mai abbia dirci chi fosse il suo interlocutore
O si avesse ricevuto documenti dalla parte mafiosa con richieste di qualsiasi tipo che ci potessero interessare
In uno dei quattro incontri che ebbe con Vito Ciancimino e la sua abitazione romana vivi per la prima ed unica volta Massimo Ciancimino che entrò per portare il caffè e uscì subito dopo
Nella circostanza lo scambiamo nemmeno la parola perché non avevamo proprio nulla da dirci
Il signor Massimo Ciancimino diceva mi potranno successivamente a Palermo sarei curioso di conoscere gli elementi di riscontro e che può fornire a sospendere l'affermazione che non ha fondamento
Nel corso del successivo mese di gennaio novanta mille novecentonovantatré qualche giorno dopo la cattura di Salvatore Riina l'avvocato Giorgio tiro difensore del Ciancimino mi contattò telefonicamente dicendomi che il suo cliente voleva parlare con me De Donno
Di conseguenza chiede l'autorizzazione per svolgere un colloquio investigativo ed informale dell'iniziativa dottor Giancarlo Caselli nuovo Procuratore della Repubblica di Palermo al calor al quale avevo già spiegato sia pure informalmente in un precedente incontro avvenuto a Torino il dieci gennaio novantatré e ricordato nelle mie dichiarazioni spontanee
Del venti ottobre due mila nove quanto si era verificato tra di voi e Ciancimino
Il ventidue gennaio mille novecentonovantatré si dall'azienda
Mille novecentonovantatré legate alle mie spontanee dichiarazioni del venti ottobre due mila nove incontrerà una Rebibbia insieme al capitano De Donno Vito Ciancimino che intendeva riaprire rapporto con lo interrotto dal sequestro dichiari la nuova situazione
Per cui la prosecuzione di un dialogo poteva avvenire solo su di un piano di formare collaborazione con gli organi dello Stato e quindi con la magistratura competente
Dopo qualche Teresi prestazione ed accetto
Rientrando dello stesso giorno rostro vero intendimento il dottor Caselli il magistrato manifestò la sua soddisfazione per questa prima apertura e disse che avrebbe iniziato al più presto sentire Ciancimino
Il successivo ventisette gennaio mille novecentonovantatré infatti a seguito della comunicazione del numero dodici mila ottocentosessantaquattro barra due
Del ventiquattro novantatré del ROS presenti il dottor Giancarlo Caselli il dottor Antonio Ingroia cominceranno gli interrogatori da parte dei magistrati della Procura di Palermo
Io e De Donno insieme o isolatamente
Presentiamo più volte agli interrogatori svoltesi a Rebibbia giungendo ed allontanandoci unitamente ai magistrati procede
Qualsiasi riscontro anche presso gli archivi del carcere smentire all'affermazione di Massimo Ciancimino circa colloqui dallo indipendentemente svolti col padre oltre a quello regolarmente richiesto ed autorizzato il ventidue gennaio novantatré
Nel corso delle sue dichiarazioni di Ciancimino riepilogo negli stessi termini da me sopra riportati la storia dei nostri contatti ribadendo anche magistrati la proposta fatta dici infiltrarsi nel sistema degli appalti al fine del loro controllo da parte dello Stato
E gli confermò sostanzialmente anche la cadenza temporale
Degli stessi collocando però il suo primo incontro con me e in ciò sbagliando una volta il venticinque agosto e l'altra volta il primo settembre un atto dovuto invece del cinque
Se ci fossimo messi d'accordo come sostiene Massimo Ciancimino avremmo certamente evitato discrepanze sul particolare non certo secondario
Si vedano al riguardo le già ricordati dichiarazioni rese da Ciancimino delle serie di atti formalizzati da magistrati della Repubblica della Procura della Repubblica di Palermo al ventisette gennaio il ventidue luglio novantatré
Sia nella fase dei contatti informali con metodo che in quella di delle deposizioni rese magistrati Ciancimino un ufficio ma i nomi di impresa o imprenditori
Da sfruttare per rendere operativa la sua proposta relativo al controllo degli appalti c'è rimase esclusivamente a livello di sua mera ipotesi di lavoro
Pertanto le dichiarazioni di Giovanni Brusca circa un'infiltrazione di imprese reale da parte del rosso
Allo scopo di individuare gli appalti condizionata dalla mafia e sono frutto di fare della fantasia e delle sue sue deduzioni guarda caso sempre spesso dopo la lettura dei giornali o l'ascolto dei dichiarazioni mie Dedonno
Quindi invariabilmente a posteriori
Nel Consiglio degli esami sostenuti e Ciancimino più volte sollecitato a dei magistrati fece infine il nome del dottor Antonino Cinà quale sovente locatore con cosa nostra
La serie degli interrogatori Ciancimino si concluse senza che i magistrati tra abitassero elementi tali da considerare come produttive le sue dichiarazioni
A riguardo i magistrati Caselli Ingroia patronage Pignatone conferire o con la delega di indagine alla Sezione del capitano De Donno assolta che all'esito avessero qualcosa da eccepire
Il dice il diciassette febbraio due mila e cinque a Palermo come già ricordato nel corso della perquisizione l'abitazione del figlio Massimo fu rinvenuta tarato umano scritto di pugno di Vito Ciancimino intitolato i carabinieri
Nel quale vengono riepilogate negli stessi termini descritti da me e dal capo del capitano De Donno e di anzi riportati infatti dei nostri incontri
Osservo che il documento futuro tutta un'altra sorpresa voleva modalità di per sé è sempre più credibile per il tipo di acquisizione di o consegna spontanea
Per ultimo in relazione a questa vicenda vorrei fare rilevare che la ricostruzione dei dei fatti formulate il sei giugno novantotto dalla seconda Corte d'Assise di Firenze nel processo contro Bagarella Leoluca più venticinque
Ribadita poi in appello
E dalla terza sezione penale del Tribunale di Palermo nel processo contro morì Mario più in data ventidue due mila sei tra loro concordanti
Confermano pienamente la versione proposta da me dal dottor dottor De Donno anche per la parte che ci riguardava da Vito Ciancimino
Stesso orientamento ha manifestato il G.I.P. del Tribunale di Palermo e con suo decreto quindici mila centoventitré barra zero uno il venti settembre due mila quattro ha archiviato su conforme parere della Procura della Repubblica il procedimento penale diciotto mila centouno
Barra zero zero sei iscritto a carico di Rino Salvatore Cinà Antonino di Ciancimino vinto
Il signor Massimo Ciancimino a partire dalla primavera del due mila otto aver lasciato una serie di dichiarazioni magistrati della Procura della Repubblica di Palermo in relazione ai rapporti che il padre Vito intrattiene con me e l'allora capitano De Donno
Su questi rapporti come risanamento ricordato sin dalla seconda metà degli anni Novanta erano intervenute in sedi giudiziarie diverse sia le dichiarazioni mie e di credono che quelle di alcuni pentiti
Trovando ampio risalto e diffusi commenti sugli organi di informazione
Voglio dire cioè che praticamente tutto sindaco dell'epoca era noto
Logica avrebbe voluto che in quel periodo se Vito Ciancimino o i suoi familiari avesse ritenuto di individuare falsità o ricostruzioni dei va bene mentre non aderente alla realtà avrebbero potuto intervenire a loro volta per puntualizzare o smentire ogni aspetto ritenuto falso o non corretto
Al fine di stabilire la verità e i loro buon nome testo non avvenuto e solo dopo molti anni dalle prime emergenze su questi fatti Massimo Ciancimino assetti attivo il bisogno di intervenire
Nel frattempo però ed era stato coinvolto in un procedimento penale relativo alla gestione del patrimonio paterno che era un appello che in appello lo ha visto condannato a tre alle quattro mesi di reclusione
A suo tempo del contratto di questa vicenda egli aveva subito il diciassette gennaio due mila cinque la perquisizione già ricordata disposta dalla Procura della Repubblica di Palermo
Per appare era stata sequestrata documentazione autografati Vito Ciancimino relativa anche la fase dei contatti tra me
E di capitano De Donno con lo stesso Vito Ciancimino
Anche allora Massimo Ciancimino ove ritenuto disagi e mantiene tale atteggiamento anche durante i procedimenti Pibiri in primo grado che lo riguardava iniziato il quindici novembre due mila sei e conclusosi per lui con la condanna a cinque anni e otto mesi sono il quattro aprile due mila otto
Un mese dopo l'inizio del procedimento d'appello a cui era interessato che si era aperto il sei marzo due mila otto e Ciancimino decisi rilasciare dichiarazioni in merito a rapporti di circa sedici anni prima tra il padre di ufficiale Ross
Queste dichiarazioni
Caratterizzati da un esitata diluizione del tempo
Accompagnate da fuga di notizie preannunci sensazionalista dice infra mezza data interviste sui giornali e da passioni televisive ben orchestrate
A me ha creato una sorta di processo mediatico tuttora in corso che ha finito per indurre nell'opinione pubblica convincimenti che testo precedente su quello vero cioè non ha ancora ratificato
Per molti io sono ormai quell'ufficiale dei carabinieri che ha trattato segretamente con una banda gli assassini
Delegato a ciò da chissà quale gruppo o personaggio politico per porre fine nella maniera più disonorevole alle spalle ma
Questo non è vero e il modo con cui si tenterà affermato è scorretto
Dimostrerò in questa sede il punto per punto la falsità delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino circa i fatti per cui qui si procede
Gli aspetti salienti di questa dichiarazione reparto che mi riguardano si possono così riaprì locale
I contatti tra il padre Vito il capitano De Donno iniziarono sarà le stragi di Capaci e quelle degli elementi
Già prima dalla morte del dottor Borsellino il colonnello Mori aveva incontrato Vito Ciancimino
Il padre che non si fidava molto delle possibilità dei due carabinieri i quale avevo visto né pulita la loro richiesta soglia inchiesta sugli appalti dall'intervento dell'onorevole Salvo Lima presso il Procuratore della Repubblica di Palermo dottor Pietro Giammanco
Era stato però tranquillizzato
Dal signor Carlo ovvero Franco un uomo dei servizi o meglio individuato che seguiva passo dopo passo l'attività di Vito Ciancimino dei carabinieri
Carlo Franco inoltre assicurava il collegamento con i Ministri Mancino e Rognoni che erano al corrente della trattativa
Il generale su brandire garante del colonnello Mori del capitano De Donno
Vito Ciancimino tramite il dottor Antonino Cinà
Aveva inizialmente trattato con Totò Riina
Il quale aveva fatto pervenire una serie di richieste scritto diversi di suo pugno e contenuti in un papello che si è pure da noi ritenuta esorbitanti erano stati comunque mostrate ai carabinieri
A riguardo aveva preparato a sua volta un elenco di proposte che considerava più realistiche
Stante l'irresponsabilità del Rina Vito Ciancimino in una fase successiva aveva preso accordi con Bernardo Provenzano per neutralizzare il capo di Cosa nostra
Facendolo arrestare così da portare a termine la sanità la trattativa subalterni più accettabile
Provenzano è indicato su delle materie chieste da Ciancimino il capitano De Donno l'abitazione del Rina
L'accordo prevedeva però la clausola chiara casa avendo essere perché si tratta che Rina custodiva documenti che una volta arrestato vi avrebbero consentito di provocare sconquassi a livello nazionale
Quando il diciannove dicembre novantadue fu arrestato Vito Ciancimino capi sì di essere stato tradito e sostituito quale intermediario della trattativa dal senatore Marcello Dell'Utri che la prosegui Provenzano sempre sotto il controllo di Carlo Franco
La richiesta del passaporto inoltrata da Vito Ciancimino causa del provvedimento giudiziario ma che aveva provocato il suo arresto era frutto del tradimento perpetrata dai carabinieri che l'avevano consiglia
Il capitano De Donno aveva anche l'uso c'è un cimitero Ciancimino circa il suo interessamento perché potesse rientrare in possesso dei beni confiscati mostrando in un articolo dell'Espresso che prospettava questa ipotesi
La versione fornita da Vito Ciancimino magistrati di Palermo città modalità e tempi nei suoi contatti con Mori vendono era stata concordata con questi ultimi per tutelare la sua famiglia nonché autorevole ispiratori della trattativa
Le dichiarazioni rese da Vito Ciancimino i magistrati della Procura della Repubblica di Palermo a partire dal ventisette gennaio novantatré derivano preparate preventivamente dal colonnello Mori
Anche loro l'avvocato Aldo Caruso era a conoscenza dei contenuti del papello il Caruso lo aveva anche invitato a non farsi vedere troppo spesso con Mori De Donno nei pressi del
Le caserme palermitana
Vito Ciancimino dopo l'avesse avuto anche un colloquio con il dottor Pietro Grasso a richiesta di del magistrato ma non si era poi confidato con lui perché Grasso era avvenuto guarda caso col Segretario territoriale
Vito Ciancimino voleva che fosse informata anche l'onorevole Violante che riteneva indispensabile per la buona riuscita della trattativa in relazione alla funzione di rilievo da questi rivestita sia negli ambienti della magistratura che nel mondo politico
Conosceva anche generale Giampaolo Camber attuale comandante del ROS tal quale aveva ricevuto attestati di apprezzamento
Aveva subito la violazione di domicilio da patti gli sconosciuti che si erano appropriate solamente di un verbale dove annotato
Era stato ripetutamente contattato da persone che lui riteneva collaboratori di Carlo franca che lo avevano invitato al silenzio su quanto lui conosceva della trattativa
In più circostanze il capitano De Donno li aveva assicurato quello sarebbe mai stato chiamato a dare conto di quanto conoscere la trattativa sul poi contenuti sarebbe stato comunque opposto il segreto di Stato anche Carlo Franco lo aveva tranquillizzato nel senso
Anche il fratello Giovanni aveva visto Carlo fra
Vito Ciancimino si vantava di aver registrato muore De Donno nel corso dei loro incontri
Sempre Carlo fa ancora avvertito pochi giorni prima del suo arresto consentendogli di metro assicura l'estro i documenti relativo alla trattativa
Con Carlo fatta aveva avuto rapporti telefonici sino al due mila quattro ed è in casa ed è ed anche nel corso del due mila nove un suo collaboratore il Carlo
Era andato a trovarla cada contestando Repubbliche propalazioni circa ed è i fatti del novantadue novantatré che sarebbero dovute restare segrete
A corredo dei suoi interrogatori Massimo Ciancimino consigliato altro materiale
Solo indirettamente connessa a questo procedimento quale una serie di documenti per lo più manoscritti ed attribuite al padre alcuni pizzini Daloui ascritti a Bernardo Provenzano ed asseritamente inviati da costruire al padre
Oltre a ciò Massimo Ciancimino Ciancimino ha sottolineato che il padre aveva rapporti con il prefetto De Francesco l'Alto Commissario Sica
Aveva fatto parte di gravi era stato contattato dal ministro Fini per evitare che la mafia si intromettesse ricerche dell'onorevole Moro sequestrata dalle Brigate Rosse
Era stato anche interessato sempre dal ministro Fini perché non emergessero responsabilità della Francia risentito sabbiatore di Ustica
Da questa indicazione si dovrebbe dedurre che per il figlio Vito Ciancimino costituire una sorta una risorsa della Repubblica da impiegare per le emergenze nazionali e questo mi sembra veramente un po'troppo
Nell'affrontare questa vicenda occorre preliminarmente sottolineare alcuni aspetti che ne sono il presupposto
Vito Ciancimino è stato un uomo dalla personalità complessa
Protagonista in negativo di una fase della vita politico-amministrativa della Sicilia caratterizzata da una gestione della cosa pubblica turbata dall'illecito e macchiata da evidenti e gravi connivenze con la criminalità organizzata di tipo mafioso
E le sue vicende giudiziarie ne hanno ampiamente dimostrato la responsabilità sia sul piano morale che penale
Egli ha sempre respinto con la veemenza tipica del suo carattere ogni accusa in merito e sino agli ultimi giorni di vita con dichiarazioni scritti ha cercato di giustificare i suoi atti
Si veda ad esempio il documento manoscritto databile all'anno due mila due dallo intitolato revisione processi di Vito Ciancimino ex articolo seicentotrenta lettera d del c.p.p.
Sequestrato a Palermo il diciassette febbraio due mila cinque a Massimo Ciancimino è già agli atti nel quale l'ex sindaco di Palermo sollecita la revisione dei suoi processi
Definendosi testuale l'unico uomo politico condannato per delitti di associazione mafiosa con pena che sto ascoltando per intero
Il tentativo di venire a capo dei suoi guai giudiziari rappresentato perlomeno costante a partire dal mille novecentottantaquattro
Eccolo epoca del suo primo arresto poi nel periodo del soggiorno obbligato l'Otello e infine
Nel corso degli anni Novanta quando si avvicinavano preoccupanti e definitive scadenze giudiziarie
Vito Ciancimino quindi nel rapporto con me e Dedonno intravedevo la sponda cui appoggiare il suo intento volto a non subire ulteriori incarcerazione
E su questo tentativo stante l'impellenza degli avvenimenti per lui negativi punto tutto anche a costo di rischi personali
Il figlio massima anche lui in questa vicenda gioca la sua partita infatti riportando in barriera volutamente asettica ma soprattutto dei Renato affermazione vicende della vita del padre seri tali una parte che nello stesso tempo è quella di vittima e di spettatori
Spettatore però interessato a comparire quale collaboratore pienamente credibile per la Procura della Repubblica di Palermo nel cui tribunale si decidono le sorti della vicenda dalla quale è direttamente coinvolto
Che la sua collaborazione appaia sospetta consegue in primo luogo
Dalla constatazione che egli si è deciso a collaborare anzi a dichiarare
Sola circa sedici anni la vicenda in cui si
Tra cui si riferisce e anche a rate sono infatti numero di venticinque le sue dichiarazioni almeno quelli di cui al
A conoscenza la mia discesa
Diluite nell'arco di ben venti metri mentre continua ancora oggi inesausta la sua produzione documentale
Egli sostiene la sua giustificazione che in tutti gli anni che vanno dal novantatré al due mila otto nessuno l'ha cercato ma questo non è vero
Infatti il dieci ottobre due mila cinque e lì si rifiutò di rispondere magistrati della Procura della Repubblica di Palermo solo volevo sentire anche sui rapporti del padre con i carabinieri del ROS con l'onorevole Silvio Berlusconi eccolo senatore Marcello Dell'
Copia del verbale di interrogatorio risata massima Ciancimino in vista della Procura della Repubblica di Palermo lari Pignatone Bozzolan Prestipino e stava il dieci ottobre due mila cinque è consultabile
Si aggiunga braccio che a distanza dei fatti quando i protagonisti io sono qua scomparsi
O si sono già espressi e comunque riscontri possibili non sono agevoli è facile che era artificiosamente un complesso di situazioni che coerenti con una storia già nota consentono del dettaglio scostamenti anche significativi davvero
Infatti
Disponendo dalle carte del padre delle dichiarazioni in più sedi ufficiali rilasciate da metà Dedonno
Consultando le risultante proteso a ricollegabile i fatti di suo interesse seguendo le interpretazioni giornalistiche in merito
Rivisitato alla luce degli orientamenti giudiziaria Luigi favorevole ed usufruendo di alcuni anni di tempo per ricostruire ed armonizzare il tutto Massimo Ciancimino ha potuto approntare un resoconto al primo impatto quasi credibile
Avendo cura avendo avuto cura di non dimenticare dimenticare anche particolare
Ad esempio segnalo la finezza realizzata sfruttando un mio lapsus circa l'ubicazione dell'abitazione D'Amato del padre da me indicata in una circostanza invece che nella zona di villa Medici in quella di villa Massimo
Su questo particolare agli imbastito il dato relativo nel senso di ufficio tutto da accertare
In cui il padre incontrava riservatamente portato Manuela Di Francesco Direttore del sinistro
Io non credo proprio che Vito Ciancimino abbia mai incontrato il prefetto De Francesco che all'epoca dei fatti di indicati da Massimo Ciancimino mille novecentonovanta mille novecentonovantadue era intenzione da almeno cinque anni
Però appare evidente il tentativo del figlio di recarmi in qualche modo al mondo dei servizi di allora e quindi anche a quel Carlo Franco che nelle sue ricostruzioni risulta costantemente immanente
Ma
Novello Godot inversione zero zero sette mai si manifesta ad altri così da non essere ancora identificato e questo malgrado Catti la scena informativa
Dall'epoca del ministro estivo c'è da più di quarant'anni un caso veramente unico nella storia dell'Inter Agency italiana
La messa in scena di Massimo Ciancimino ad un'analisi più approfondita risulta però del tutto inattendibile perché egli non dispone dei fondamentali della materia
Fatto che gli avrebbe consentito di appoggiarsi a riferimenti tali invece che romanzesca valga come esempio la lettera dal consegnato nelle precedenti all'udienza dell'otto febbraio due mila dieci
Che avrebbe dovuto dimostrare l'attivazione di suo padre da parte dell'onorevole Attilio Ruffini a proposito del caso del disastro di Ustica
A parte che il testo se effettivamente di punire Ruffini consiste in una settica presentazione raccomandazione ha perso la terza rispetto a Vito Ciancimino
E non rimandare in alcun modo al caso uscivo la lettera datata ventitré settembre mille duecentosettantotto
Ora Massimo Ciancimino avrebbe dovuto informarsi così avrebbe scoperto che il disastro di Ustica avvenne il ventisette giugno mille novecentottanta
Nella lettera dell'onorevole Ruffini poteva riferirsi all'interessamento che sarebbe stato richiesto anche per il caso Moro visto che il Presidente della DC sequestrato il sedici marzo
E fatto rinverdire morto il nove maggio mille novecentosettantotto cioè ben prima della data indicata sulla lettera
Come vi anzidetto
Malgrado ogni artifizio dialettico volto a Livorno a dimostrare le sue tesi da ricostruzione degli eventi proposta Massimo Ciancimino contrasta per quanto attiene
Alla vicenda dei miei rapporti con Vito Ciancimino con una serie di dati di fatto non scalzi
Infatti ieri
Non ha mai assistito i colloqui tra il padre il colonnello more il capitano De Donno e quindi non può riferire nei contenuti anche perché le annunciate registrazione riguardo non sono stato ancora consegnati
Io mi auguro che possa presto produrre
Perché non potranno che confermano quanto valore dichiarato
Non è in grado di sostenere con dato di fatto la sua affermazione secondo cui già prima dell'aborto e del dottor Borsellino vi erano stati incontri tra me e il padre
Non ha prodotto dichiarazioni o scritti del padre che valgano a sostenere l'accusa la ricostruzione degli avvenimenti Daloui prospettata
Non è in grado di provare la sua tesi secondo cui la cattura di Totò Riina si deve si deva a Bernardo Provenzano
Non ha elementi concreti per sostenere che fu il capitano De Donno a consigliare il padre affari richiesta del passaporto o ad interessarsi per il rientro del possesso dei suoi beni
Non è ovviamente in grado di dimostrare che io ho dettato il cui utilizzo delle dichiarazioni che parte rilascia ai magistrati di Palermo
Non riesce sino ad oggi a dare un'identità ed una collocazione formale di ed istituzionale al signor Carlo Franco e ai suoi
Collaboratori che ne racconti e valori proposti assumono contorni molto più vicino al personaggio rilancio nemiche che a soggetti in carne ed ossa
Sulla base di quanto sopra popolo la mia ricostruzione dei fatti producendo elementi concreti a sostegno delle mie affermazioni
Voglio premettere a queste considerazioni una precisazione che ritengo che a detta sia per ragioni
Personale che deontologica
Nelle sue torrenziale dichiarazioni Massimo Ciancimino attribuito al capitano dono attività SCO torrenti da sue personali iniziative e al generale su brani la funzione di garante del nostro agire cioè non è vero
Il generale su brani era il mio superiore diretto ma nella qualità di ufficiale di PG più elevati in grado ero io il responsabile dell'attività operativa in rosso e da me completamente competeva scegliere gli indirizzi di indagine ritenuti più produttivi e confacenti
Il generale su brani fu da me avvertito nel contatto con Vito Ciancimino nell'imminenza del secondo incontro
E dall'altro dalla sua esperienza e dalla grande professionalità che tutti gli riconoscono mi Consiglio attenzione prudenza stante la difficoltà del rapporto con un interlocutore dal vissuto da restituire dell'ex sindaco di Palermo dallo sconosciuto avendo a suo tempo passa non servisse per la città
Per quanto attiene all'azione del capitano De Donno nel rapporto con Vito Ciancimino è evidente che tutta la sua attività era da me passo dopo passo conosciuta è autorizzata
Il rosse un reparto che l'Arma dei Carabinieri e quindi con l'articolazione attribuzione gliela ricerche ben definite e chiare ed io ho sempre conosciuto e rispettato gli obblighi che chi mi competeva
Ritornando ai dati del processo e del della specifica vicenda rapporti tra il merito Ciancimino si possono evidenziare i seguenti aspetti salienti nelle dichiarazioni del signor Massimo a
Vi fu una trattativa tra Stato e mafia condotta dal colonnello Mori dal capitano De Donno con la mediazione del padre di tre centimetri
Primariamente tengo a sottolineare che per trattativa io intendo come ha già precisato una negoziazione che presuppone un dare due dati
Se questo è il senso che si vuole attribuire nei contatti con Vito Ciancimino siamo proprio fuori tema
Io le volevo solo ma non era poca cosa avere notizie informazioni su cosa nostra ed è l'ipotesi migliore giungerà la collaborazione l'ex indico di Palermo convinto che questo risultato
Avrebbe fatto realizzare un salto di qualità fondamentale lotta alla mafia
Circa poiché l'esistenza di una trattativa tra Stato e mafia altra vita da Massimo Ciancimino ad una mia iniziativa costato che in merito allo interloquito più uffici giudiziari Caltanissetta Firenze Palermo
Dove io come teste unitamente al capitano De Donno del quadro dei procedimenti conseguenti all'attività femmina ricordano
E come imputato sono stato inteso giudicato
Le relative sentenze hanno comunque concluso che da parte mia e di che operava con me non furono mai posti in essere comportamenti che uno dimostrassero la volontà di scendere a patti o trattata a trattare con l'organizzazione mafiosa
In particolare restando a quella che a mio avviso appare la più significativa delle pronunce che mi riguardano
In quanto mi ha visto nella veste di imputato per favoreggiamento di elementi appartenenti a Cosa nostra energia come teste cioè la sentenza emessa dalla terza sezione del Tribunale penale di Palermo
Il venti febbraio numero due mila sei conclusasi con una soluzione non appellata dalla procura della Pubblica di Palermo in essa
A proposito della cattura di Salvatore il Reina se osservati
Se la cattura di Riina fosse stata il frutto dell'accordo con lo Stato tramite il quale
Era stata siglata una sorta di PACS capace di garantire alle istituzioni il ripristino della vita democratica sconquassi data dagli attentati ed a Cosa Nostra la prosecuzione in tutta tranquillità dei propri affari sotto una nuova gestione latu sensu moderata
Non si comprenderebbe perché l'associazione criminale abbia invece voluto proseguire contrarie eclatanti azioni delittuose colpendo i simboli storico artistici culturali e sociale dello Stato
Al di fuori del territorio siciliano in aperta sfrontata violazione di quel patto attenersi Polato
E inoltre
Se gli elementi di carattere logico e fattuale sulle loro smentire l'ipotesi dell'attrattiva ma sia stato avente ad oggetto la consegna del Rina deve concludersi che più verosimilmente risieda il generale Mori fu finalizzata solo a fare apparire
L'esistenza di un negoziato
Al fine di Capra di carpire informazioni utili sulle dinamiche interne a Cosa nostra e sull'individuazione dei latitanti
Sembra confermare una tale interpretazione anche il rilievo che comportamento consunto da capitano De Donno o dall'imputato Bori apparerebbe viziato ponendosi nell'ottica di una trattativa vera invece stimolata da un'evidente ed illogica contraddizione
Solo che se si consideri che gli stessi si recarono Ciancimino a trattare chiedendo il massimo la risalita senza avere nulla da offrire
Si veda la sentenza emessa dal Tribunale di Palermo terza Sezione del venti febbraio due mila sei
Nel senso
Ci soccorrono anche le affermazioni di Vito Ciancimino che nelle dichiarazioni rilasciate ai magistrati della Procura della Repubblica di Palermo Giancarlo Caselli Antonio Ingroia
Il diciassette marzo novantatré allo zero nove e trenta sostiene
Chiama i carabinieri i quali mi dissero di formulare questa proposta consegnerò giustizia alcuni latitanti grossi e noi garantiamo un pò tra fame e dalle famiglie
Ritengo che questa proposta angusta per poter aprire una qualità trattativa convegni con i carabinieri di comunicare a quelle persone cara trattative doveva considerarsi chiuse come se i carabinieri lo avessero più niente da discutere
In realtà avevamo convenuto con i carabinieri che era meglio fare conoscere la loro proposta troppo ultimativa perché essa avrebbe definitivamente chiuso qualunque spirale
Stabili peraltro di continuare a titolo personale dei miei rapporti con i carabinieri frattanto riflettevo che per le persone la controparte mafiosa per assumere l'atteggiamento arrogante di cui sopra dovevano essere pazze o avere le spalle coperte
Nel documento di suo pugno intitolato I carabinieri rinvenuto nel corso delle perquisizioni effettuato congiuntamente da militare dell'Arma e la Guardia di finanza di Palermo nelle varie pertinenza del figlio Massimo
Diciassette gennaio due mila cinque Vito Ciancimino afferma chiama i carabinieri i quali mi dissero di formulare questa proposta
Consegno alla giustizia alcuni latitanti grosso che noi garantiamo un po'trattamento le famiglie quei temi questa proposta angusta per poter reperire una valida alternativa e convegni con i carabinieri comunicare a quelle persone che le trattative dovevano considerarsi chiusa come se i carabinieri
Non avessero più nulla da discutere
In realtà
Avete avevo convenuto con i carabinieri che era meglio non farle conoscere la loro proposta troppo ultimativa perché sarebbe chiuso definitivamente qualunque spiragli
Farvi dire peraltro di continuare a titolo personale mi rapporti con i carabinieri frattanto riflettevo per le persone per assumere l'atteggiamento arrogante di cui sopra dove se le tasse ovvero le spalle coperte
Vito Ciancimino ribadendo quindi in epoca successiva i contenuti e delle sue dichiarazioni ai magistrati della Procura di Palermo ne fornisce la più evidente diretta delle conferme
Quanto sopra dimostra in maniera che non può prestarsi ad equivoci come fosse assolutamente fuori luogo
Fosse assolutamente fuori da qualsiasi ipotesi collegabile ad una trattativa l'approccio che sottintendeva la la risposta al quesito possedeva vi faccia civile circa l'eventuale o spetterà prospettare i suoi interlocutori peraltro le considerazioni espresse da Ciancimino
E deve essere altresì come testi avesse compreso perfettamente il terrore e le pericolose conseguenze che la mia risposta comporta
Tanto la preoccuparsi anche di trovare una formula che consentisse un'uscita meno traumatica dal contatto che aveva ormai instaurato
Un'ultima considerazione residua dall'esame delle dichiarazioni di Vito Ciancimino ed attiene all'esistenza della cosiddetta trattativa
Rifaccio sempre le dichiarazioni di Vito Ciancimino rese magistrati di Palermo Caselli ed Ingroia alle ore zero nove e trenta del diciassette marzo novantatré
Nelle quale egli sostiene anche che
Questo mio piano fu dai carabinieri c'è stato e una ventina di giorni dopo i contrari una persona organo interlocutore di altre persone pensavo che questo interlocutore fosse selettivo invece assunse l'atteggiamento considerati altezzoso erogante perché
Riferendo le cose dette vieta le altre persone con le quali faceva da tramite mi apostrofò più o meno con queste parole si sono rivolte a lei allora Giustino prima tutto le cose sue e poi discutiamo
Giudicare questo atteggiamento altezzoso ed arrogante se non altro perché c'erano problemi temporali nel senso che il mio processo in appello ora fissata per il giorno diciotto gennaio e mancava perciò spazio per un qualche intervento
Sta di fatto che questo atteggiamento altezzoso rafforzato in me l'idea della possibile matrice politica di cui sopra
E ancora sempre nel prosieguo da sopra citati sopra citate dichiarazioni
Frattanto riflettevo che quelle persone per assumere un atteggiamento arrogante di cui sopra dovevano essere pazze ove le spalle coperte
Io mi ero presentato all'intermediario facendo nomi e cognomi menzionando cioè autorizzato la loro il capitano De Donno e colonnello Mori come mio lasciapassare dicendo che i due al pari di me erano preoccupate per la situazione
A questo punto il mio interlocutore
Avrebbe potuto esprimere qualche valutazione sul contatore carabiniere avevo preso con me Marone stessa valutazione alcune al riguardo espresse soltanto meraviglia perché i carabinieri si erano rivolti proprio a me
L'interlocutore cerca ambasciatore neppure mi chiese cosa i carabinieri volessero si nemmeno a dirmi che perché ho già riferito e c'è che si erano rivolti a me
Se si erano rivolte a me prima di tutto doveva ospitare le cose migliori sono che non si trattava di un aggiustamento come spostare l'auto c'era come ho detto quantomeno problema di tempi per il processo d'appello fissato per gennaio
In sostanza la mancanza di interesse dell'interlocutore ambasciatore
Per le proposte dei carabinieri e nel contempo la prospettiva l'impossibile giustamente mi portarono appuntano riflessione c'è un atteggiamento simile
Potevano ottenerlo soltanto persone che fossero o passi o con le spalle volto coperto
Identico concetto praticamente con gli stessi termini Vito Ciancimino esprime non me l'ha scritto il tutorato i carabinieri
Dalle parole dell'interlocutore ambasciatori di Cosa Nostra riportate da Vito Ciancimino ed è emerge come naturale conseguenza che l'organizzazione mafiosa ignorava l'attività dei due carabinieri che pure erano stati indicati nominativamente
E non riconosceva quindi la funzione di controparte Ciancimino conclude che o erano pazzi operano le spalle coperte cioè avevano altri soggetti come riferimento con cui tratta
Da quanto sopra si riduce che settanta a terra vi è stata pesto non attribuire amore De Donno ma qualche altro che agli occhi di Cosa nostra appariva senz'altro più qualificato
Punto b
La trattativa ebbe inizio tra le stragi di Capaci di via da me
I tempi che hanno segnato lo sviluppo dei contatti con Vito Ciancimino sono stati da me prima ricordati sull'argomento potrà se sentirlo anche De Donno che fu colei che iniziò ovviamente da me autorizzato
In merito
A riferirlo anche Giovanni Brusca in una prima fase molto incerto sollevate così come Servola corse di asili di Firenze la sentenza emessa il sei giugno novantotto
Poi con un fenomeno ricorrente tra i dichiaranti legati a questa vicenda la somma va moria si è ripresa ma sia anche modificata
Così che luglio ultimamente con la seconda cosa sicuramente le notizie che a riguardo le patenti di fornire Ina tra le stragi di Capaci e quella di via D'Amelio
Brusca comunque lo dice di sapere a chi fu consegnato il fantomatico documento e chiama in causa mete Donno solo dopo aver inteso nella sua dichiarazione rapportino si dicesse eletti resoconti i Repubblica si vedono le sue dichiarazioni rilasciate in questo processo
Massimo Ciancimino dice che il dottor De Donno lo avvicinò subito capaci e morì inizia i contatti con suo padre ben prima dalla sala di via D'Amelio al punto che il ventinove giugno mille novecentonovantadue lo aveva già incontrato altre volte ed un'altra volta all'incontro prima del diciannove luglio
Ma a sostegno della sua formazione non porta alcuna prova
I tempi dei contatti con Vito Ciancimino come ricordato sono stati indicati sia talmente da De Donno davanti al Consiglio si differenze Caltanissetta in epoca non sospetta
Precisamente perché sette gennaio novantotto del ventisette marzo novantanove da allora nessuno a cominciare dalle sentenze delle Corti d'Assise
Dopo le citate documentalmente o con argomentazioni convincenti le ha contestato la veridicità sulle sulla vicenda una parola chiarificatrice è stata messa
Ancora una volta da Vito Ciancimino il quale
Nelle sue dichiarazioni magistrati di Palermo Caselli timbro diciassette marzo novantatré
Alle ore diciannove e trenta fermo a aveva avuto dal capitano De Donno varie sollecitazioni per iniziative comuni le avevo respinti ma dopo i tre delitti quello di Lima che mi aveva sconvolto quello di Falcone che mi aveva inorridito
E quello di Borsellino che aveva lasciato sgomento cambia idea ricevetti nella mia casa di Roma il predetto capita
E ancora manifestare la mia intenzione di collaborare ma chiede un contatto con i livello superiore conseguentemente il capitano De Donno torno a casa mia mi pare che prima settembre mille novecentonovantadue a Cogne Offagna dal colonnello Vittori
Mentre
Nel già indicato però scritto intitolato i carabinieri
I tre Ciancimino riferisce il capitano dei Carabinieri Giuseppe De Donno varie volte in incontri più o meno occasionali con mio figlio suo conoscente coetaneo lo aveva sollecitato con gentilezza e cortesia chiedermi di poter avere un abboccamento con me
Io con altrettanta cortesia
Ogni volta aveva rifiutato il collo
Però la successione di dei i tre fatti clamoroso tassa sia dell'onorevole Lima che mi aveva sconvolto
Passaggi in cui per il Falcone che mi ha inorridito la strage in cui per il borsellino che mi ha lasciato sgomento mi hanno indotto a cambiare idea e lo ha citato ad incontrare il capitano De Donno a casa mia a Roma via se Sebastianello nove
Come è naturale e logico avrebbe dovuto parlare capitali data per la richiesta del colloquio era stata avanzata dal invece
Senza tanti preamboli parlo parlo io ed affermo che respingo con repulsione sdegno la situazione che si è venuta a creare
Ma puntualizzo che quello che è più grave non riesca a vedere lo sbocco ipotizzo Petre fatti delittuosi un'unica matrice gli otto la quale possibile intravedere un disegno politico
Aggiungo che in ogni caso ossia che la matrice fosse solo mafioso sia che fosse politico mafioso sia che fosse solo politica la Sicilia comunque ne sarebbe uscito massacrata su tutti i piani
Erano angosciato perché vedevo lo sdegno dipinto sulla fascia dei miei figli
Manifesto la al capitano la mia più ampia collaborazione però concordiamo che la mia disponibilità dovrà essere trasferita al livello superiore sul piano istituzionale
Vi parlo del Colonnello dei Carabinieri Monica restammo d'intervento contratti questo colloquio tre capita nemmeno se il voto verso la fine di agosto venticinque o ventisei del mille novecentonovantanove col colonnello Mori con il capitano De Donno ci siamo incontrati il primo settembre successivo
Sempre a casa mia a Roma
Queste affermazioni pur con l'imprecisione che sposta il primo contatto con le donne a fine agosto e quello mio al primo di settembre confermano sostanzialmente la tempistica indicata da me dello stesso pedoni
Se però ve ne fosse poi ancora bisogno la conferma della ricostruzione dei tempi fatta da me e ribadita da Vito Ciancimino Cimino
Trova una puntuale convalida dichiarazioni della dottoressa Liliana Ferraro e devono avere Claudio Martelli depositate dal Pubblico Ministero alla precedente udienza del due febbraio due mila dieci
Infatti la dottoressa Ferraro il quattordici ottobre due mila nove
Sentita dai magistrati delle Procure della rubrica causa di Caltanissetta e Palermo la ricorso Marino Luciani Ingroia Guido affetti
Mi colmi mi colpì molto l'incontro che ebbi con De Donno perché lo stesso mi pare molto provato e mi disse che era molto difficile accettare la morte del dottor Falcone e trovare il modo di continuare a svolgere le proprie funzioni
Anche perché ritenere il dottor Falcone il loro punto di riferimento per il rapporto marcia patti e l'organo di policy di polizia in cui era inserito a suo dire non arriverà uguale i buoni rapporti con altri magistrati della Procura di Palermo
In tale contesto mi disse che
Era era anche venuto il momento di provare tutte le strade e che essendo Vito Ciancimino un personaggio di spessore avevamo pensato di sondare la possibilità che lo stesso venisse a sui rapporti di collaborazione mi disse anche che aveva preso contatti con il figlio Massimo
E che attraverso di questi pensavo di poter aggancio aveva già minacciato non ricorda bene Vito Ciancimino
In altre sue dichiarazioni della dottoressa Ferraro individua il momento dell'incontro con De Donno
E la riguardo richiamo
Ho cercato di focalizzare meglio i miei ricordi e posso dire che sicuramente bene al ministero per incontrarmi capito alla donna
Non ricordo esattamente la data ma ho memoria del fatto che parla di tale vicenda col dottor Borsellino Aeroporti di Roma uno ove lo stesso si trovava unitamente alla moglie di ritorno da un convegno a Giovinazzo ma
Mi incontrai col dottor Borsellino perché questi mi chiamò dicendomi che voleva parlarmi che mi diede appuntamento proprio all'aeroporto di Fiumicino
Il periodo in cui si svolse quest'incontro lo posso collocare della settimana del tredicesimo per la morte del dottor Falcone
Sempre lo stesso verbale prendo atto e che dall'esame dell'agenda grigia del dottor Borsellino si ricava che questi se ne accorge Rinazzo il ventisette giugno
Novantadue fece ritorno a Palermo il ventotto giugno novantadue a questo punto posso quindi affermare con certezza
Che l'incontro di cui sto facendo menzione si svolse nel pomeriggio del ventotto giugno
Ribadisco che l'incontro capitolo vedono avvenne qualche giorno prima nell'arco della settimana che vada al ventuno giugno ventotto giugno novantadue anche perché qualora fosse passata più tempo avrei certamente informato telefonicamente il dottor borsellini di quanto avvenuto
L'onorevole Claudio Martelli delle dichiarazioni rilasciate il dieci ottobre
Sulla base rifeci sulla base del colloquio che ho avuto da ultimo con Liliana Ferraro via filo e sulla base dei mio ricordo dell'epoca posso dire che la stessa mi ha ricordato che il capitano De Donno le aveva fatto visita almeno così ricordo
Parlando di un contatto con Massimo Ciancimino per poter poi incontrare il padre di prestiti
Anziché distinti potessero avviare un percorso collaborativo al fine di evitare nuove stragi
Mentre per quanto attiene alla collocazione temporale dell'incontro l'onorevole Martelli sostiene il contatto tra Ferrario donna bene ventitré giugno novantadue nei giorni della commemorazione per i tre Gesù dell'uccisione del dottor Falcone
E di tale circostanza veniva essa parte in brevissimo tempo
In occasione poi nel confronto del diciassette undici due mila nove tra il martello e la Ferraro
Gli uffici precedenti danno atto che testuale a seguito del confronto entrambi convengono sull'indicazione della settimana respinge Asimo alla data in cui avvenne l'incontro con il capitano De Donno
In base a quanto sopra dichiarato dai due testimoni si ricava che nulla nell'ultima decade del mese di giugno novantadue il capitano De Donno aveva preso contatto con il solo Massimo Ciancimino
Ed ho e si riprometteva di poterlo fare in prosecuzione con il padre ne consegue che l'affermazione di Massimo Ciancimino il quale sostiene che prima del ventinove giugno
Dal novantadue il padre aveva parlato già due o tre cose proprio con la morte sono false e false quindi è tutta la ricostruzione da vicino
Si ricava allora che la collocazione temporale dei contatti tra morì vedono con Vito Ciancimino fu quella indicata in tutte le schede dagli ufficiali del ROS e laddove esistono discrepanze sulle date presso lo sono posticipate enuncia anticipati
Cont ultima come considerazione al riguardo a tali fini di tutta evidenza che se Ciancimino avesse voluto riconsiderare i tempi e modi di quegli incontri lo avrebbe potuto fare con successive dichiarazioni ovvero attraverso gli scritti che sino all'ultimo i mesi di vita redatte conservato
Ma ciò non è avvenuto
Punto cinque avessimo su come si sviluppa riportati sono a suo padre e una parte non ritorna l'altra Furet escamotage concordato per coprire i veri protagonisti della trattativa e garantire eventuali ritorsioni anche voi Massimo Ciancimino
Per sostenere documentalmente questa affermazione ce l'ha voluta falsità delle dichiarazioni di vini del padre Massimo Ciancimino porta esclusivamente le fotocopie dei tre pagine estratto dal libro di Lino Iannuzzi
Intitolato il processo del secolo
Consegnata ai magistrati di Matteoli però io guido nel corso dell'interrogatorio reso il ventinove ottobre due mila nove riproposte tre maestre ridare esibito nell'udienza otto febbraio due mila dieci ad acquisita agli atti di questo procedimento
Sul margine sinistro in bianco della prima delle pagine consegnate la numero duecentocinquantatré del libro
Si leggeva ma hanno scritto in stampatello il falso è chiaro e lampante con la grafia che dovrebbe senz'altro attribuirsi a Vito Ciancimino
Massimo Ciancimino sostiene che questa dotazione la dimostrazione che suo padre aveva inteso sconfessare la versione del rapporto con i carabinieri taluni fornita i magistrati Caselli imbroglio nel verbale redatto il diciassette marzo novantatré
Se andiamo ad analizzare comparativamente il testo di Lino Iannuzzi e quello del verbale
Sopra citato si ricava che il libro riporta trascrivendo lì interi brani delle dichiarazioni di Vito Ciancimino rilasciate diciassette ma
Omette ritengo prescelto espositivo e l'autore alcuni punti della formazione di Vito Ciancimino
Esaminando i periodi tralasciati si nota che essi non sono relative ai FAS ma per lo più attinente annotazioni che Vito Ciancimino fa riferendosi al personale valutazione posso e precisi interne
Se gli avessi intendo sconfessare la complessiva versione del rapporto tra lui e i carabinieri avrebbe sensato usato più puntuali e pungenti espressioni che certo non mancavano soffro ma questo non era chiaramente sul tetto
La falsità
Che egli sottolinea l'attribuirà Lino Iannuzzi che commettendo qualche aspetto che lo interessava perché qualificante di intenti positivi del suo comportamento
Lo aveva convinto che anche l'autore del libro fosse partecipi di quel complotto generale che mirava distrugge nell'immagine il patrimonio per l'attività
Queste considerazioni non sono mie interessate conclusioni ma affermazione dello stesso Ciancimino
Che gli accordi commento dal numero scritto alle dichiarazioni rilasciate alle ore zero nove e trenta del diciassette marzo novantatré consegnate dal figlio massimo del quindici cinque due mila otto è magistrato alla Procura di Palermo
E anch'essa acquisito nel corso dell'ultima udienza questo dibattimento scriva nella seconda pagina
Lino Iannuzzi nel suo libro il processo del secolo ha fatto una sintassi anomala delle mie dichiarazioni fornite in questo verbale
In buona sostanza Iannuzzi venuto in possesso di copia del verbale accoppiato integralmente alcuni periodi saltando le altre come si può facilmente verificare comparando il verbale con le pagine duecentocinquantatré
Per centocinquantaquattro duecentocinquantacinque
Laddove comincia a pagina duecentocinquantatré con dice Vito Ciancimino e finisce a pagina duecentocinquantacinque con arrestato
Si vedrà la documentazione dell'attività che è già agli atti di questo processo
Non vi sia non mi sembra che vi siano commenti da fare se non la considerazione che Massimo Ciancimino prima di consegnare documenti di cui il possesso dove verrebbero al almeno un'unica vera cura di leggerli
Eviterebbe così di commettere errori clamorosi sette sempre che non si ritenga così sprovveduti suoi interlocutori
A non accorgersi mi i mistificazioni evitare grosse novità
L'affermazione circa l'esistenza dell'intesa tra il padre i carabinieri invece smentita dai fatti
Ma se voce cilindro potrebbe una parvenza di credibilità se tutto si fosse concluso con l'arresto di vita Ciancimino diciannove dicembre novantadue
Dopo quella data però costruite tenuto a Roma Roma nel carcere di Rebibbia fisicamente e moralmente prostrato consenso al figlio Giovanni di essere stato tradito venduto si vedono la dichiarazione dei giovani Ciancimino in questo dibattito
Un uomo che si sentiva così trattato avrebbe certamente riferito ai magistrati che lo avrebbero interrogato all'inizio ventisette giugno il novantatré il reale sviluppo dei fatti riferendo anche di quelle intese che essendo stato lui tradito da qualcuno
Non avevano più efficace ed anzi a cui io avevo non sminuire o dei pericoli personali e dei suoi familiari
Se poi per assurdo non avesse ritenuto di farlo nel merito della circostanza non avrebbe omesso di dire il vero successivamente per esempio nel manoscritto intitolato i carabinieri
Infatti quando nel marzo mille novecentonovantanove e l'uscita dal carcere
Non poteva non aver avuto notizia delle dichiarazioni mie del capitano De Donno rilasciata a Firenze e Caltanissetta se prima delle quali a Firenze furono del ventisette gennaio novantotto
A riguardo di contorno di colui intercorsi così seria avesse dirle rilevato falsità i conseguenti pericoli per sé per i soli questa volta proprio per tutela le avrebbe confutare invece anche allora l'Auchan alterata la versione fornita in precedenza
Pensione confermata peraltro ripeto che almeno per le mie conoscenze
Sono le ultime dichiarazioni rilasciate congiuntamente magistrati Grasso imbroglia a mediante Scaroni in rappresentanza delle procure di della Repubblica di Caltanissetta Firenze Palermo il tre aprile mille novecentonovantotto
Quindi più di due mesi dopo dichiara sia dichiarazioni mie e di De Donno davanti alla Corte d'Assise di Firenze
Vito Ciancimino infatti nel verbale redatto in forma riassuntiva assente
Preliminarmente l'ufficio mi chiedo se abbia nulla da aggiungere in ordine a quanto già in precedenza dichiarato all'autorità giudiziaria di Palermo
Anche con riferimento
Alle recenti notizie diffuse da organi di stampa circa le dichiarazioni di Giovanni Brusca del Generale Mario Mori recapitano Giuseppe dello
Prendo atto di quanto il signor
Signorie loro milizie non ho altro da aggiungere rispetto a quanto già dichiarato
Mentre la trascrizione integrale dell'interrogatorio
Alle pagine cinquantadue cinquantatré sostiene quanto segue a pagina cinquantadue invece che entra ed entro subito e cominciò la collaborazione con i capi Nieri a casa
Che
Io non intendo ripetere qua perché siccome trascritto nel verbale che che abbiamo sia
Sia io che Caselli se lei vuole sapere quali sono stati rapporti io mi rifaccio a quelle del verbale
E alla pagina cinquantatré è scritto nel verbale per pelli io lo intendo modificare una virgola rispetto a verbale firmate da me da case
Il verbale riassuntivo delle dichiarazioni rese il tre aprile novantotto da Vito Ciancimino i magistrati di Caltanissetta Firenze Palermo nonché la trascrizione integrale del suo interrogatorio sono stati acquisiti d'iniziativa dei miei difensori e sono consultabili
Se ora si considera l'affermazione di Massimo Ciancimino circa il fatto che io avrei preparato anzitempo il padre su cosa dire ai magistrati di Palermo
Nella serie di interrogatori dalle sostitutiva di missione del ventisette gennaio sino a novantaquattro come si giustifica una dichiarazione sopra riportate
Conseguente dovrà ricettiva largamente successiva nel tempo e dai miei avvocati conosciuto solo da qualche mese che ribadisco inequivocabilmente quanto a suo tempo Vito Ciancimino era socio
Il fatto è che la tesi di Massimo Ciancimino e contraddetta oltre che della considerazione che appare veramente difficile immaginare come un gruppo di magistrati sperimentati si faccia ingannare per così tanto tempo
Anche dal fatto che Vito Ciancimino le sue dichiarazioni lasciate a più magistrati
E in tempi diversi convalidando le poi momenti anche successivi coscritti di suo pugno e senza ma è strettissimo
Teste l'ulteriore conferma della falsità delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino
Punto d lui è il padre con la collaborazione di Bernardo Provenzano ovvero consentito l'arresto la cattura di Riina Pirina infatti latitante aveva indicato l'abitazione del capo di Cosa nostra sotto le mappe inviatogli da Vito Ciancimino che lei avrà avuto a sua volta la capitale del mondo
La versione di Massimo Ciancimino è falsa la vicenda è stata ricostruita nel corso di una serie di patimenti tenutesi a Caltanissetta Firenze Palermo
Senza che vi fossero lieve rilevanti aspetti contrastanti rispetto a quelle fornite da me da De Donno e dalla loro capitano Sergio De Caprio che operò materialmente l'arresto di Rina e che mi ha riferito anche in questo procedimento
Nel corso del mese di novembre novantadue Vito Ciancimino dichiarato sia il capitano De Donno pienamente collaborativo
E appreso che l'intento del rosso era quello di catturare Salvatore Riina e Bernardo Provenzano
Chiese le mappe di una determinata zona della città di Palermo essendo selettivamente in grado identificare il luogo dove si trovava l'abitazione del Rina in quanto è a conoscenza dei lavori che a suo tempo vi sarebbero stati eseguiti
Perdono procurato sì una copia di quanto gli era stato richiesto il diciotto dicembre novantadue si ricorda l'abitazione romana del Ciancimino consegnando il tutto
Nella circostanza capita l'ho fatto presente che era necessario disporre anche delle mappe relative ad un'altra zona di Palermo e l'ufficiale presa d'atto che l'avevo richiesto
Preso atto della o richiesta si riserva di acquisire poche ore dopo questo incontro Vito Ciancimino interessato
Questa strada aperta adesso è stata accertate in tutti i giudizi in cui se ne è parlato per il semplice fatto che è stata confermata dal Ciancimino nelle dichiarazioni rese magistrati di Palermo e nei suoi scritti infatti
Vito Ciancimino nella dichiarazione lasciate alle diciassette marzo l'asse tre magistrati i caselli di imbroglio dalla procura di Palermo afferma
I carabinieri apposto la mia proposta mi sottopose rosso mia richiesta mappe di alcune zone della città di Palermo nonché atti relativa all'utenza
Perché esaminando questi documenti facendo riferimento a due lavoretti sospetto in quanto suggeriti mi a suo tempo da persona modesta ma vicina ad un boss fornisse elementi utili per l'individuazione di detto posto
Comunica l'impegno di rientro collocatore ambasciatore a rispondere metri martirio capitolato questa comunicazione del messa contestualmente comunica al capitano per gli avvocati io vedo
Mi aveva detto che stava per essere messo a me nei miei confronti il divieto di espatrio Pezzano dopo questo colloquio veniva arrestato
Analogamente adesso scritto i carabinieri
Ciancimino dice i carabinieri ha corso la mia proposta mi sottopose uso mia richiesta mappe di alcune zone della città di Palermo nonché atti relativi all'utenza perché esaminando questi documenti che facendo riferimento a quello corretti sospetti in quanto riferitimi a suo tempo
Da persona modesta ma vicina ad un boss fornisse elementi utili per l'individuazione di detto posto
Altro punto comunica l'impegno tenuto l'ho colto l'ambasciatore
A rispondermi entro martedì al capitano questa comunicazione avvenne sabato contestualmente comunica al territorio che il mio avvocato prima ha detto che stava per essere messe nei confronti di piacere spazio persona lo
Per farlo proveniva da destra
Se questi sono i fatti descritti in due momenti temporali diversi e distanti si deve conseguentemente concludere che le Macaluso ma qui non so mai uscito ad abitazioni per Ciancimino dove poi furono rinvenute
Perché non fu nemmeno materialmente il tempo di uscire le mappe citata ad abituarci Ciancimino nel corso dei suoi interrogatori peraltro sono stato a suo tempo trasmessa dal capitale al nono magistrati precedenti
Come la loro richiesta
Ha poi questo punto si rende necessario spiegare la sottolineatura che prima ho fatto circa la consegna da parte di De Donno della materia in una sola copia
Aspetto che poteva apparire azioni
Reso dichiarazioni in questo processo Massimo Ciancimino la tenuta a fare una precisazione
All'apparenza di scarsa utilità
Affermando che tale gliela faccio fare una una copia Marte poi portata a Palermo è segnata da Provenzano
Non lo faceva invece molto importante
Se non avesse fatto questa precisazione circa l'esistenza di una fotocopia delle mappe consegnate da De Donno come avrebbe potuto spiegare più su quelle trasmesse alla Procura della Repubblica di Palermo non vi è traccia di alcun segno
Fatto che smontava tutta la sua acrobatica ricostruzione della vicenda
Questo
è una conferma degli artifizi studiate da Massimo Ciancimino per rendere sostenibile la sua affermazione
Dopo l'arresto giocando sì in quel momento le sue speranze di libertà Vito Ciancimino avrebbe avuto tutto l'interesse al fine di ricevere il riconoscimento della sua collaborazione
A e ottenere
Di conseguenza i benefici relativi libertà compresa di illustrare ai magistrati che lo interrogavano il contributo eventualmente fornito per la cattura di richiami
Ormai il suo rapporto collaborativo con il carabiniere era noto e Cosa Nostra sapeva quindi l'unica possibilità che gli rimaneva era quella di sfruttare il suo ipotetico intervento per la cattura di Riina non lo fece perché questo contributo non c'era stato
In effetti Vito Ciancimino proprio delle sue dichiarazioni rese diciassette marzo novantatré magistrati Caselli Ingroia alla luce dell'atteggiamento di sostanziale indifferenza manifestato di fronte alle sue profferte dall'interlocutore ambasciatore
Espressero contano la volontà di collaborare infatti egli sostiene decisi di passare il Rubicone e comunica ai carabinieri che volevo collaborare efficacemente
Chiesi che mi precetti tutti inventati si concludessero bene consegnai la copia del mio libro bozza proposi come i possibili collaborazioni un mio inserimento
Nell'organizzazione a vantaggio dello Stato ma pochi giorno
Dopo questo abbia annunciato decisione e dire fu arrestato
Se invece per assurdo se accettasse commettere l'affermazione di Bernardo che Bernardo Provenzano avrebbe contribuito in maniera determina
Ha la cottura di Riina allora perché fare andare avanti indietro le mappe qual era molto più semplice e sicuro usare un bigliettino ovvero un pizzico con l'indicazione dell'indirizzo canale questo secondo i racconti di Massimo Ciancimino danni proficua proficuamente usato
Inoltre come si spiegherebbe con una serie di collaboratori di giustizia
Hanno concordemente affermato e che oggi Urbino così come veniva detto che tra gli onorevoli Provenzano
Avrebbe attivato le sue conoscenze per individuare e catturare il capitano Ultimo tortura solo per farsi dire che gli aveva indicato l'abitazione del ridi Rina e poi sul primo infatti a riguardo
Caceres cancelli Salvatore
Dichiaro Provenzano dopo aver accennato ad alcuni problemi concedendo il suo interesse nel settore degli appalti rivolgendosi al Ganci chi disse Tufano c'è la possibilità di prendere vivo il capitano Ultimo esso non è possibile per non vivono di ucciderlo
Sia il gran citi che io e il la Barbera quasi l'impulso risponde un tubino ma che vuole fare la guerra lo Stato se ammazziamo il capitano Ultimo ci saranno altri cinquanta che prende il suo posto Provenzano allargo le braccia senza avere un'altra parola
Il verbale di interrogatorio è stato reso il ventidue luglio novantatré
Ai magistrati della Procura della Repubblica di Palermo Guglielmini Giuseppe affermano di avere saputo ragiona nello Greco che Bernardo Provenzano allo un chiodo fisso quello di uccidere il capitano Ultimo che potranno essere individuato attraverso persone che lo frequenta
Il verbale di interrogatorio è stato reso il nove maggio novantasette Sostituto procuratore della Repubblica di Palermo dottor de Lucia
E ANCI Calogero riferite so fare io aveva raccontato dell'intenzione di Bagarella Leoluca illustra Giovanni con il consenso di Bernardo Provenzano di catturare e poi decidere il capitano Ultimo l'interrogatorio è stato reso il diciassette marzo due mila
Sostituto procuratore della Repubblica di Palermo dottoressa Principato
Nel senso rilevano anche le dichiarazioni dal saremmo Francesco Paolo Labarbera giochino circa l'intenzione di alcuni degli esponenti più in vista di Cosa nostra di sequestrare può incidere Capitanucci
Se quindi Provenzano detto concorrere con la propria di giustizia volevo interrogare l'ultima e poi ucciderlo
Non pare logico ritenere che sia stato lui a tradire Rina in quanto rischiamo da un'ipotetica confessione dell'ufficiale rivendicato come la spia che aveva informato Ciancimino
Per concludere su questo argomento ritengo sia esaustivo quanto a riguardo si era già citato la sentenza emesse il venti febbraio due mila sei dal tribunale di Palermo
Che sul fatto così recita l'istruzione dibattimentale al contrario
Consentito di accertare che latitante Riina Salvatore non fu consegnato dai suoi sodali ma localizzato in base ad una serie di elementi tra loro coerente concatenati che vengono sviluppati in primo luogo grazie all'intuito investigativo del capitano De Carli
Punto e
Nel corso della trattativa tra Stato e Cosa Nostra fu consegnata al padre un documento di richieste formulato dalla parte va chiusa
Il cosiddetto papello che egli avrebbe mostrato dal colonnello Mori
Questa affermazione completamente inventata se Vito Ciancimino che avesse mostrato un qualsiasi documento che asseritamente ovvero per mia deduzione
Avrebbe potuto essere attribuito ad esponenti mafiosi l'avrà immediatamente sequestrato in quanto quel momento in quel momento conseguito il risultato mi
Che mi ripromettevo del rapporto instaurato con Vito Ciancimino
Che costretto ad ammettere uso diretto contatto con la Cosa nostra sarebbe stato poi obbligato a collaborare per evitare la detenzione
Che scaturiva automaticamente dal possesso di quel documento e che io certo non li avrei evitato
Non vedo poi il corpo come un uomo che dopo il suo arresto si riteneva tradito e venduto
Avesse remore nel all'atto dell'inizio dell'interrogatorio da parte dei magistrati della Procura di Palermo nel riferire di aver svolto una trattativa per quanto
Di esponenti dello Stato che se per costoro a considerare assolutamente disonorevole era invece per lui una prova durata fruttuoso ed approcciava la volontà di collaborazione con l'istituzione
In quell'ambito e i tigli sarebbe anche convinto citare le personalità politiche che gli erano state indicate come mandanti dagli uffici a dei carabinieri ovvero secondo Massimo Ciancimino spaccarlo fra
Egli invece non fece non molto presto anzi reso dichiarazione sorelle trentuno marzo novantatré e magistrati caselle in grave sostiene
Mentre bidisco la mia volontà di collaborare dichiarò che le ho aspettato pubblicazione
Di parte del contenuto dei miei verbali ha suscitato in me notevole apprensione per due motivi innanzitutto perché sono spesso sospetto di una mia collaborazione a potrebbe bastare cosche di porre in essere si scenderà Taggì nei confronti dei miei familiari
In secondo luogo perché il fatto ha innescato un fatto politico di grande interesse con lo spazio i titoli dei giornali chiaramente rivela
Intendo allora che sia fatta assoluta chiarezza rivelando che fin dal venticinque agosto mille novecentonovantadue prima di essere arrestato senza sollecitazione avevo deciso di collaborare con i carabinieri
E ritengo che di ciò debbono essere informati il Capo dello Stato il Presidente del Consiglio dei Ministri il Ministro degli Interni e Ministro di Grazia e Giustizia la festa affermazione conferma due aspetti rilevanti di questa vicenda
Prima
Vito Ciancimino aveva gestito alcuna trattativa e per lui quindi nessun uomo politico era al corrente dei suoi contatti con i carabinieri ancora la data del trentuno marzo novantatré quando egli chiede e vengono informati alcune cariche istituzionali
Nessuna versione di comodo era stata concordata con i carabinieri perché solo dopo due mesi dall'inizio delle sue dichiarazioni
Ed in seguito a una fuga di notizie circa un anno una sua ipotetica collaborazione con i magistrati egli si preoccupa c'è la sicurezza dei suoi familiari
A proposito poi delle richieste contenute del fantomatico papello Consiglio esclusivamente l'aspetto che si ricava dai documenti consegnati da Massimo Ciancimino e in particolare quel posti
Collocato in fondo la leggo delle richieste stesse
Vi si nota scritta con ogni probabilità di pugno da Vito Ciancimino alla seguente affermazione
Consegnato spontaneamente al Colonnello dei Carabinieri Mario Mori dei ROS
L'indicazione dovrebbe dimostrare che l'elenco con le richieste costituenti Palermi papello chi sarebbe stato consegnato spontaneamente e direttamente da Vito Ciancimino
A parte il fatto che un post-it proprio per la sua natura può essere appiccicato di volta in volta lo laddove fa più comodo a riguardo mi permetto le seguenti osservazioni
Intanto si parla di qualcosa che viene consegnato e non mostrato mentre Massimo Ciancimino riferisce che il papello mi fu solo mostrato ma questa sempre si è presentato come unica considerazione a contrariis potrebbe essere spacciata per un parere diffuso
Se però prendiamo in esame il già citato documento meno scritto da Vito Ciancimino intitolato revisione dei processi di Vito Ciancimino ex articolo seicentotrenta lettera d del CPT
Acquisito il sette febbraio due mila cinque su corso della perquisizione magazzini pertinenze Massimo Ciancimino sit-in Palermo altri
A pagina quattro e cinque si legge
A questo punto ritengo doveroso
Iniziare a integrare il mio libro alle mafie che ho scritto a rotelle in domicilio coatto per decidere per decisione della magistratura per la vendita
La ero stato inviato dal più eletto della categoria il sommo Giovanni Falcone di cui ho ampiamente riferito nel libro elevati
Tale libero
Inedito da me è stato consegnato nell'ottobre novantadue spontaneamente Colonnello dei Carabinieri Mario Mori quadrate dei costi
E poi nel febbraio successivo viene acquisito con il mio pieno consenso dall'allora Procuratore della Repubblica di Giancarlo Caselli mentre mi trovavo detenuto nel carcere di Rebibbia se si va a controllare quanto riportato sul costruito
Sopra descritto si riscontrano le stesse parole usate tra Ciancimino nel documento sequestrato il diciassette febbraio due mila cinque con la Giunta l'ha data edera qualifica comandanti
Se si considera però che lo stesso Vito Ciancimino
E lo stesso Vito Ciancimino a dire comunali o di con io avevo dichiarato nelle mie spontanee dichiarazioni
Il venti ottobre due mila nove che fu lui a consegnarmi ottobre novantadue il suo libro le mafie appare evidente come quel post-it non era relativo al fatto che l'attico Pattarello bensì è alla copia del libro che mi voleva dare
Ma perché è creare un post-it con l'indicazione del destinatario
Per il semplice motivo che di Pacciani Cimino nell'intento di divulgare la propria verità aveva deciso di esitare il suo libro a più persone
A riguardo si veda quanto scriveva a pagina quarantacinque a pagina cinquantacinque nel libro intitolato L'anno dei barbari Giampaolo Pansa
Che afferma di aver ricevuto tra la fine di ottobre ed i primi di novembre del mille novecentonovantadue
Da Vito Ciancimino il libro le mafie per il quale l'autore egli aveva anche richiesto una valutazione
Peraltro non dovrà essere Giampaolo Pansa l'unico oltre a me
A cui si era rivolto a Vito Ciancimino riguardano della pubblicazione del sud se è vero che proprio Pansa a pagina quarantasei dello stesso lì riferisce che lo lo stesso Ciancimino aveva chiesto consiglio al giornalista Lino Iannuzzi su come impostare la stesura delle macchine
Da queste considerazioni emerge chiaramente come il post-it sia stato collocato successivamente ed in maniera fraudolenta sul documento indicato come il papello da Massimo Ciancimino
Per questo processo sono anche di rilievo le dichiarazioni Firenze il venti ottobre due mila nove da giovani Churchill
Il quale afferma che il padre gli aveva detto che gli stava facendo una mediazione tra l'altro sponda cioè la mafia e personaggi altolocati per intendersi espone si qualifica dello Stato tre personaggi altolocati non potevano comprenderci con tutto il rispetto il colore non vuole il capitolo ad hoc
Andava a trovare suo padre venti venticinque giorni dopo il suo arresto lo aveva trovato fisicamente e moralmente provato al punto che gli avrebbe detto mi hanno tradito mi hanno venduto senza però specificare filorusso tradito e venduto
Se io il capitano De Donno non potevamo ed ha ragione essere considerate i personaggi altolocati ne deriverà che non eravamo noi quei soggetti che potevano contare autorità tale da poter gestire una trattativa della delicatezza segretezza importanza
Di quella che aveva mediato Vito Ciancimino questi peraltro conferma implicitamente quando riferisce che
Allorché ebbe preso contatto con l'interlocutore dell'altra sponda si sentì chiederemmo lo stesso si chi rappresentava su questi due carabinieri piccole aveva fatto il
Esplicitamente ironico
Quando poi venti venticinque giorni dopo il suo arresto
Giovanni andò trovare il padre dietro una Roma Rebibbia lo trovo fisicamente provato psichico e psicologicamente abbattuto tra circostanza come ha detto di sì nel cemento divisi mi hanno tradito violento pochi giorni dopo
Lo stesso Vito Ciancimino tramite il suo difensore avvocato di Roma chiedo di parlando di otto mila per l'autorizzazione lo incontrai presente da donna Roma Rebibbia il ventidue gennaio novantatré
Al conclusione del colloquio Ciancimino su mia insistenza città dei parlare con i magistrati della Procura di Palermo
Ora se c'è minore si ritrovi a settanta di tre venduto talmente rare De Donno non sarebbe certo rivolta allora mi preme anche fare osservare che se fosse stato compartecipe col Cenci meno di una trattativa quanto meno per me disonorevole
Mi sarei ben guardato dal sollecitare incontrarsi avrei fatto l'impossibile avere per evitare che lo si potesse avere un contatto con i magistrati di Palermo liberando così i contenuti e lo si colloca
E dichiarazioni Vito Ciancimino furono verbalizzate come già ricordato
Più fondi a cominciare dal successivo ventisette gennaio qualora egli avesse ritenuto di essere stato tradito può concludere la sua funzione intermedia aveva due posso ritardo Presidente o fare emendamenti nove dei traditori
Ovvero vita richiamarmi
Se non altro per scongiurare ulteriori pericoli per sesso e familiari ne deriva dunque la conferma che avevamo noi coloro che hanno trattato colui
Ingannando
Infatti Ciancimino nel corso delle sue dichiarazioni magistrati di Palermo fece un resoconto dei suoi rapporti come vedono coincidenti con le sue dichiarazioni loro lamentò comportamenti scorretti o tradimenti da parte nostra ed M cinque può come partecipi di un'attrattiva tra Stato e cosa no
Tale atteggiamento come documentando non subì modificazioni nel tempo anche se Centini mi non ebbi più volte la possibilità
Alla già ricordata circostanza presentato illustre aprire novantotto
Negli strati gli avessero chiesto sente desse aggiungere qualcosa in meno e Luis rispose che non avendo una ragione
Massimo Ciancimino nelle dichiarazioni rilasciate davanti a questo Tribunale accusa dedurre avere capito la fiducia di suo padre in mostra vedi attraverso l'indicazione di un articolo dell'Espresso il suo interessamento presso i giudici della sezione misure patrimoniali
Perché bonari Palermo per farlo rientrare in possesso dei beni sequestrate lì con una sentenza emessa dal nord mille novecentottantacinque conseguenza soppresso con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso
In realtà l'articolo
In questione riportata a pagina sessantanove dell'Espresso per il sei dicembre mille novecentonovantadue
Come anche
Anche dichiarato l'interesse di trattare interessato dell'interrogatorio
Del quattro otto due mila nove magistrati della Procura delle Repubblica di Palermo
A parte il fatto che vedono qualora sentito potrà esprimersi su questa vicenda la chiara dimostrazione dell'infondatezza delle affermazioni Massimo Ciancimino ed era dal contenuto di questo articolo
Nel testo si evidenzia come avverso l'esito della consulenza definiva favorevolmente per Vito Ciancimino il sei
Luglio novantadue cioè a quattro mesi prima
Si starebbe muovendo il Ministro di Grazia e Giustizia il Consiglio superiore ma ci in ottobre e alcuni magistrati
Con tutta la buona volontà di questo mondo non è proprio credito che uno del disincanto e della cui di Vito Ciancimino potesse essere convittori quinti internato nel valutare i fatti che lo riguardavano personalmente
Unicamente ad un articolo i cui contenuti peraltro mi dovrà essere ampiamente noti
Un'ultima precisazione vale per il problema della richiesta del passaporto che Massimo Ciancimino attribuisce a un capzioso imputo input mio di De Donno per mettere da parte del padre e fare intervenire un altro intermediario
Se avessimo voluto eliminare da un'ipotetica trattativa Vito Ciancimino non sarebbe stato necessario inventare il complicata marchingegno descritto dal figlio che prevedeva
Per l'attuazione il convincimento di più il coinvolgimento di più persone quindi la scopertura della nostra attività
Sarebbe bastato interrompere i contatti con la scusa che non stavano portando ad alcun risultato apparati così come normalmente si procede in questi casi e dei rapporti con una fonte informativa e tutto sarebbe finito lì in merito comunque Vito Ciancimino precisa
Dichiarazione se magistrati di Palermo caselle di imbroglio diciassette marzo mille centonovantatré
Dissi al capitano De Donno che avrei chiesto il passaporto per le vie normali
Alla pagina tre tredici del manoscritto i carabinieri
Per chi non lo sapesse dobbiamo subito dire che la richiesta del passaporto concordata col mio avvocato era perfettamente legittima
Anche in questa circostanza Vito Ciancimino fornisce una versione dei fatti attaccabile ed in netto contrasto con quella sostenuta a posteriori dal figlio la sua di Vito versione trova convalida anche in atti giudiziari
A cui si ricava la conferma che non furono i carabinieri a fargli chiedere il passaporto infatti non è stata richiesta inoltrata radici sono da Vito Ciancimino alla questura di Roma il cinque novembre novantadue a provocare il suo arresto
Se fu credo secondi fosse stato avrebbe una vertenza di logica almeno per quanto riguarda lo sviluppo dei tempi l'affermazione di Massimo Ciancimino il fatto è che l'ordinanza della terza sezione penale della Corte d'Appello di Palermo
Datata diciotto dicembre novantadue con la quale si disponeva il ripristino della custodia cautelare in carcere nei confronti di Vito Ciancimino politica da una iniziativa del Procuratore generale dello
Pubblica di Palermo in data ventisette ottobre novantadue quindi prima del cinque novembre
E la motivazione la richiesta rimandava indagini convalidate da dichiarazioni di collaboratori di giustizia tra cui Gasparri nutro e al conseguente gravissimo concreto e attuale pericolo di fuga che Ciancimino indicato come uno dei protagonisti per la stagione mafiosa
Questo tipo di documentazione consultato
Questa richiesta peraltro non era frutto fatto nuovo
Ma la conferma della scontata attenzione della magistratura palermitana alle vicende Vito Ciancimino infatti anche prima delle seguenti condanne
Per la definitiva del due aprile novantadue per le indagini le donne e quelle di primo grado diciassette novantadue a dieci anni reclusione
Per associarmi
Per associazione di tipo mafioso la Procura della Repubblica di Palermo abbia già richiesto ed ottenuto in data ventidue dicembre novanta
Dalla spinta sezione penale tribunale di Palermo che fosse legato alla concessione del pasto del passaporto sollecitata in quella circostanza
Da Vito Ciancimino alla locale questura
Io ritorno ovviamente non è in grado tutto ciò
E non facendo parte della couture della categoria dei carabinieri le barzellette non potevamo inventarci reggini subirà vittima a vicenda che non consentendo margini di discrezionalità non ci permetteva anche se l'avessimo voluto nessun tipo di incarico
Vito Ciancimino ne parlo ha detto e noi prendiamo atto del suo intento certi sull'esito negativo dell'iniziativa considerati i suoi pregiudizi pendenti e non notorietà criminale del personaggio che rendevano impossibile a favore dell'accettazione della richiesta
Ciò a dimostrazione per quanto sia sul che quanto sostenuto a riguardo Massimo Ciancimino anche questo cos'è falso
A sostegno nel complesso delle mie affermazioni posso produrre se questi documenti
Deposizione del colonnello Mori del capitano De Donno davanti alla Corsica si differenzi ventisette generale quanto
Deposizione del colonnello Mori del capitano De Donno davanti alla Corte d'Assise di catene sette ventisette marzo novantanove stralcio della sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Catania secondo Sezione parte seconda capitolo quattro
Vicenza del colonnello Mori batteva resta novantadue dichiarazione resa da Vito Ciancimino i magistrati della Procura della Repubblica riprendo dal ventisette gennaio il ventidue luglio novantatré per un totale di dodici atti sotto
Ma se il materiale tra cui i documenti turni che trovate i carabinieri sequestrato Massimo Ciancimino nel corso di una perquisizione effettuata dai Carabinieri e tra Guardia di finanza di Palermo il diciassette uno due mila cinque
Per le sue pertinenze palermitana documentazione alla Commissione parlamentare antimafia a proposito della richiesta di Vito Ciancimino di essere sentito dalla Commissione stessa
Stralcio della sentenza messa da considerarsi di di Firenze del procedimento contro Bagarella Leoluca più ventisei stralcio la sentenza emessa dalla Corte d'Assise d'Appello di Firenze del procedimento contro Bagarella Leoluca più critici
Sentenza di assoluzione nei confronti di non rimanere capro Sergio emessa il ventidue febbraio due mila sei dal tribunale di Palermo terza sezione
Decreto di archiviazione quindici mila centoventitré barra zero uno il G.I.P. del Tribunale di Palermo e per il procedimento penale diciotto mila centouno zero zero a carico dei Riina Salvatore Cinà Antonino Ciancimino Vito emesse il venti settembre due mila quattro
Dichiarazioni rese da Massimo Ciancimino è magistrato della Procura Repubblica di Palermo il dieci ottobre due mila cinque
Dichiarazione resa dal Agliana Ferraro Claudio Martelli nonché affronto confronto tra i due
Di fronte ai magistrati delle procure della Repubblica di Caltanissetta e Palermo
Fotocopia delle pagine duecentocinquantatré e duecentocinquantaquattro e duecentocinquantacinque deliberi lì Lino Iannuzzi intitolato il processo del secolo
Consegnata la massima Ciancimino seguito interrotto oratorio reso da dalla
Ai magistrati della Procura della Repubblica di Palermo e ventinove ottobre due mila nove loro comparazione col testo del verbale d'interrogatorio del diciassette marzo novantatré
Vedo da Ciancimino Vito i magistrati della Procura Repubblica di Palermo
Fotocopia del manoscritto diritto Cenni Cimino commento dell'interrogatorio reso i magistrati della Procura della Repubblica di Palermo diciassette del novantatré
Consegnato la massima CU Ciancimino a seguito dell'entrata sorpreso ai magistrati della Procura della Repubblica rete il cosiddetto con metodi i via cattolici
Copia delle dichiarazioni del CRA prive novantotto da Vito Ciancimino magistrati delle procure della Repubblica di Caltanissetta e Firenze Palermo
Dichiarazioni rese da Cancemi Salvatore Guglielmini Giuseppe Ganci Calogero Anzelmo Francesco Paolo Labarbera Gioacchino circa la volontà espressa da Bernardo Provenzano ed altri esponenti di Cosa nostra di sequestrare e uccidere Capitanucci
Copia del libro hanno dei padri Giampaolo Pansa copia dell'articolo apparso a pagina sessantuno dell'Espresso del sei dicembre novantadue dal titolo don Vito il Tesoro e di nuovo cosa vostra
Documentazione connessa all'ordinanza dalla terza sezione penale della Corte d'Appello di Palermo in data dove diciotto dodici novantadue che ripristino lo stato di custodia cautelare in carcere bisogna Ciancimino
Questa è la ricostruzione dei fatti che riguardano il processo sostanziato da una documentazione che ritengo ritengo inoppugnabili perché rispetto a me assolutamente terza grazie
Termina qui lo speciale giustizia di questa sera con l'autodifesa la dichiarazione spontanea tesa del Generale Mario Mori al processo che lo vede coimputato con il colonnello Mauro Urbino è che ha visto protagonista oggi ancora una volta Massimo Ciancimino l'autodifesa
Sotto la forma della dichiarazione spontanea è stata tenuta subito dopo la conclusione del lungo esame di
Massimo Ciancimino in questo processo
Che è stato tenuto in più giorni e in diverse settimane quindi abbiamo già dato conto ampiamente
Nello spazio dello speciale giustizia da domani cominceremo a riprendere l'inizio della giornata
Odierna con il controesame dell'avvocato Pietro migliore del Presidente della Quarta sezione del Tribunale che si occupa di questo processo è anche una
Piccola
Fase ancora di riesame da parte del pubblico ministero di Matteo ma intanto questa sera
Abbiamo avuto modo di sentire integralmente l'autodifesa del Generale Mario Mori però ora è tutto per lo speciale giustizia un saluto da Sergio Scandurra arrestata l'ascolto con i programmi di Radio Radicale