Presentazione di Meseuro, Centro delle fondazioni per l'Europa del Mediterraneo

Mi tocca fare gli onori di casa anche nel senso di voler ricordare
Che questa iniziativa
Ed è una conferenza stampa valgono quindi le regole
Previste dalla sala stampa
Si sente
Se
Diceva l'onorevole prevista dalla sala stampa quindi ricordo a tutti che siamo dispensati dagli applausi pur in presenza di importantissimi ospiti
è i fischi Garzotto e quindi anche lei si stia settoriali fatto che con questa iniziativa piccola iniziativa
Che ha avuto però l'opportunità di cadere come
Preziose testimonianze la presenza del
Presidente Maggiani del Presidente Fini noi intendiamo opporre un altro mattoncino di quella che vuole essere la costruzione di un'intesa euro-mediterranea
Voglia essere molto concreto la nascita di questo centro di fondazioni che a nome messe euro
E nella logica di favorire il fatto che ci sia la capacità da parte di chi ha a cuore i destini dell'area euro-mediterranea
Sia a livello culturale sia a livello
Di realtà coinvolte con esperienze imprenditoriali sia a livello politico di mettere tutto il peso di cui si è capaci sulla stessa mattonella in specifiche aree di riflessione
Per ottenere il meglio
Questo è voluto dentro la logica tipica della storia della istituzioni europee starei per dire della filosofia delle istituzioni europee che quella che ispira l'iniziativa mia e dell'onorevole Pittella
Una filosofia che si riduce a una frase ciò che ci unisce e più forte di ciò che ci divide è sempre stato a questo
Come diciamo il nostro intento è la nostra sottolineatura
Molti ci hanno chiesto perché questi iniziativa
Nasce da due parlamentari italiani ma starei per dire che
Con una semplice osservazione di carattere cartografico la risposta è scontata
E esperienza stessa la natura stessa del nostro Paese che ci dispone in una prospettiva rispetto all'area mediterranea di servizio e di opportunità
Dico anche che il nome non è scelto a caso commesse euro infatti
Guardando al luogo che potete vedere rappresentata in grande sia ma a destra sia penso anche tra poco a sinistra
Sullo schermo è nel quadrante della rosa dei venti un vento che viene
Da sud un vento che dal Mezzogiorno investe l'Europa è una brezza che si colloca tra ostro e levante
Ed è in qualche modo per noi il richiamo a quello che vorremmo essere il fattore che ispira
Tante azioni positive che ci aspettiamo di veder crescere in questi anni
Noi abbiamo e con compiacimento assistito a tentativi importanti da parte della politica sul piano europeo internazionale in chiave euromediterranea non nascondiamo
Il fatto che in parte hanno potuto deludere perché molto è mancato riscontro dal basso questi iniziativa che con Gianni abbiamo voluto vuole colmare in qualche modo senza presunzione con umiltà questa lacuna
E gettare effettivamente un ponte tra le tante cose che si possono fare e quelle che possono essere inserite in una visione politica ai nostri ospiti spetta di riferire di questa visione
Di gettare luce in un'ottica di scenario euromediterraneo su quelle che saranno le politiche è una valutazione delle politiche euromediterranee sin qui svolte e quelle che ci attendono
A noi in qualche modo di disegnare attraverso questa iniziativa una delle strade percorribili per costruire insieme il nostro futuro
Ricordo infatti che è stata proprio dall'esperienza personale mia dell'onorevole Pittella
Che sono nate queste idee nel due mila cinque ho vissuto quello che è stato insieme una grande esperienza è un grande dramma
Ho inaugurato a Betania con donne israeliane e palestinesi una impresa era un panificio col sostegno di una parlamentare israeliana unit Amir che poi è diventata ministro dell'istruzione
Nel governo di Kadima nel Governo Olmert
Di quell'iniziativa fa da quell'iniziativa ho tratto appunto lo spunto perché questa logica potesse continuare nel tempo
Gianni Pittella illustrerà adesso la tipologia di iniziative che noi intendiamo favorire
Poi daremo la parola dal presente Maggiani in conclusione Presidente Fini
Invece perché riferiscano il loro punto di vista sullo stato dell'arte
Delle intese euromediterranee e anche di che cosa si immagina di poter fare in un futuro non troppo lontano
Perché quest'aria che così strategica per i destini del mondo trovi finalmente la sua strada
Sì io mi unisco al saluto e ringraziamento già
Svolto dal Presidente Mauro
Ai Presidenti Fini e mai gialli alla vice Presidente Roberta Angelilli
E a tutti i colleghi parlamentari e gli amici della stampa anche ai rappresentanti
Del mondo italiano dalla comunità italiana a Bruxelles e a tanti amici che sono venuti anche dall'Italia per questa occasione
Noi vorremmo
Concorrere alla creazione di questo nuovo bar il centro geopolitico liceo economico che l'Europa del Mediterraneo
Con i fatti dopo tanta poesia dopo tanta retorica anche avvolte necessaria sul Mediterraneo sull'Europa del Mediterraneo si tratta di fare un po'di cose concrete
Le aree nelle quali messe euro si impegnerà sono le seguenti lecito vivamente soltanto con titoli può e abbiamo distribuito una brochure
La prima area e il dialogo interculturale
Prendendo in prestito una massima di Platone che non era mai cristiano almeno ebreo né musulmano anche noi crediamo che nessuna legge e più efficace della comprensione
E quindi
Lavoreremo per la cura per aumentare la convivenza
Ci piace più la parola convivenza che quella integrazione
La seconda aree l'istruzione la formazione che sono la premessa per l'innovazione
Dentro questo discorso c'è anche l'Erasmus per i giovani dell'euromediterraneo della del Mediterraneo Walter Salaria e l'Energia collegata anche all'ambiente
La quarta area e l'immigrazione tema sensibilissimo sul quale bisogna lavorare per l'accoglienza per la convivenza e anche per la sicurezza
Anche utilizzando le nuove tecnologie per la difesa delle frontiere esterne per la sorveglianza del mare I terraneo
E anche approfittando del nuovo ruolo più rafforzato dal Parlamento europeo su questi temi
La
Quintario dell'agroalimentare
Poi abbiamo le reti di infrastruttura e di logistica le autostrade del mare ed altro
Partendo da queste aree
Organizzeremo come diciamo
Appuntamenti annuali speriamo di farli in questo anno occupo a cominciare da questo anno
Una grande conferenza internazionale sui temi delicati all'Energia sia fondi tradizionali che rinnovabili in un'ottica legata alle infrastrutture senza ignorare ovviamente le tematiche ambientali
Facili terremo incontri di alto livello istituzionale per favorire il dialogo interculturale
Sosterremo la creazione di scuole di formazione borse di studio per nuove classi dirigenti euromediterranee
E il settore agroalimentare può essere una fonte inedito di incontro culturale di conoscenza reciproca sia ammonti a noi convinti che l'uomo non è necessariamente ciò che mangia però
Anche a tavola si possono fare molte cose per questo prevediamo di organizzare un'iniziativa la pace si fa a tavola
Con l'obiettivo di valorizzare la straordinaria varietà agroalimentare mediterranea e al contempo favorire l'incontro tra le diverse tradizioni
Dal suo nomi che
Elaboreremo infine un'indagine insieme principali centri di ricerca ed istituti di sondaggi mirata ad analizzare le opinioni pubbliche di tutti i Paesi bagnati
Dalle acque del Mediterraneo sui temi comuni al tutte le sponde del nostro mare
Differenza tra le culture sviluppo sostenibile
Politica scollegata anche i processi di pace in Medioriente quest'indagine sarà pubblicata annualmente e prenderà il nome di euromediterraneo trends
Tutte queste iniziative saranno possibili grazie al sostegno e all'aiuto
Che ci verrà dato da chi parteciperà attivamente alla vita del centro messe euro a questo proposito
è utile sottolineare quanto l'onorevole ma Mario Mauro e il sottoscritto sia mo'soltanto gli inizi attori
Di questo Ventura per realizzare nostra ambizione abbiamo bisogno
Di chi sin dall'inizio ci appoggiato in queste idee di chi vorrà aderire e alcuni hanno già manifestato interessa volerlo fare in futuro vorrei cogliere dunque l'occasione per ringraziare
Chi ha già aderito al comitato promotore
E tutto in con grandi riaperto quindi insomma le adesioni sono sono apertissimo e lo diciamo pendici di averne alto molte altre a partire dai soci fondatori delle fondazioni Zefiro nostro
Dottor Andrea Perugini direttore della Fondazione Italianieuropei l'avvocatessa Paolo gemito vicepresidente la Fondazione Zefiro
Il dottor Antonio Cola denunciarlo Presidente vige OCCAR te il dottor Duilio brutta D'Auria presidenti costi vero dottor Lorenzo Salvini amministratore delegato di cotte Cronodata il professor Joseph Nizza
Mi fu assunto Presidente il polo universitario della provincia di Agrigento il Ministro degli esteri del Marocco
La sua Eccellenza Ambasciatore d'Italia presso l'Unione europea
Ferdinando Nelli foro feroci Andrea Zola il Presidente della Fondazione Anna Lindh per il Comitato scientifico hanno già aderito noi vorremmo poi diviso il tutto per lo scientifico per materia
Abbiamo le prime adesione Petta rinvio Baron Crespo Bruno Maras adito ma Michele Joseph Borrello Francesca ratti abbiamo anche alcune prime vinti
Adesioni parlamentari nazionali ed europee io ex parlamentari nel forum dei parlamentari che preveda erano nostro centro
Il dal presidente dell'ATO e mamma gialli quel presente dall'onorevole Pallone Tatarella Angelilli Malgieri sono Audi
Par Bono battigia muta film leaders Casu leaders Lopez da Ancilla
ISTUD Rizzo a Bulent Navarra napoletano ed altre ancora vedo tanti colleghi in in sala che
Tatarella ed altri adesso noi abbiamo scritto quelli che ci hanno scopi mandato l'IMEI
Quindi non è in quelli che ce la manda l'anno
Saranno quante più saranno meglio e quindi non c'è nessun problema in fibre
Oltre all'adesione alla Fondazione italiana europea e dalla Fondazione Mezzogiorno Europa e della Fondazione euromediterranea Anna Lindh abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse dalle fondazioni e fare in futuro
Formica formiche Fondazione sussidiarietà Fondazione Europa e civiltà fondazioni costruiamo il futuro fondazioni Schuman
Fondazioni idee ritirasse network e noto Europ Divjak dell'orrore
Grazie
Ebbene io darei a questo punto la parola Presidente mangiarli ce
Diciamo è a compimento del suo periodi o di Presidente dell'APEM ed al quale ci aspettiamo una natura della situazione euromediterranea prego Presidente
Anch'io fa anche onore maggio
Grazie
Vi ringrazio moltissimo signore e signori
Vorrei ringraziare l'onorevole Pittella per averne invitato quest'oggi
A partecipare a questa giornata di produzione del mese euro
Sono Presidente
Del
Assemblea
Parlamentare euromediterranea
Ma qui
Sono di nuovo investe degli
Giordano che pensa crede che si debba agire di più nella nostra cooperazione
Nel partenariato con l'Europa e con il Mediterraneo sono molto lieto di vedere che
Sono stati fatti sforzi importanti e positive da parte del latte
Noi
Parlamentari in particolare l'Assemblea Rock parlamentare euro-mediterranea
Abbiamo
Mentre i nostri obiettivi di fare in modo che le genti di entrambe i le sponde del Mediterraneo si avvicinino
Dobbiamo garantire un buon dialogo sui temi culturali sull'Energia
Sulla migrazione
Sui trasporti
Sull'atto parlamentare step lavoriamo con loro
Ma non potremo avere un successo pieno senza la cooperazione del ci della Società della società civile
Questa fondazione può credo servire al latte e al suo obiettivo di rafforzare di rapporti le relazioni tra
Il sud e il nord
E sono molto lieto di poter essere qui quest'oggi a rappresentare la sponda meridionale del Mediterraneo e sono sicuro che avremo molto sostegno da parte anche dei colleghi di questa Assemblea
Perché partecipino siano membri di questa Fondazione una fondazione che servirà la gente
E questo è un obiettivo che noi tutti i condomini condividiamo in quanto parlamentari quello che abbiamo ricevuto finora
è una buona definizione degli obiettivi del per il futuro dobbiamo lavorare sodo da parte mia io farò in modo
Che
Per espandere questa idea per la nostra parte del mondo si cerchi di convincere molte personalità soprattutto
Nel campo aziendale degli affari nonché in altri settori
E spero che si possa avere successo affinché più persone si uniscano a noi in questa fondazione in secondo luogo credo che il mese prossimo ci sarà un incontro ad Amman per l'Assemblea
Parlamentare euromediterranea e sono sicuro che
Prevederemo del tempo
Anche per questa Fondazione che potrà parlare dei propri obiettivi
In occasione di quell'incontro
E questo credo sarà un contributo supplementare rispetto all'informazione che abbiamo già ricevuto che potrà anche fare modo che altre persone si uniscano ripeto sono molto lieto di essere qui ringrazio l'onorevole Pittella l'onorevole Fini miei amici che hanno
L'onorevole Mauro che hanno avviato questo Progetto
E sono sicuro che otterremo
Con successo ed è una
Opportunità per iniziare una strada che porterà
Ha rapporti di successo tra il nord e sud del Mediterraneo grazie fare al Presidente ma gialli nel dare la parola al Presidente Fini ricordo appunto che sostengono questa iniziativa ci hanno fatto pervenire
Una loro scritto in tale senso il presidente dell'Assemblea parlamentare
Egiziana no all'onorevole Soru orrore è il Ministro degli esteri della Marocco onorevole fasti Fiqiri la parola Presidente Fini
Sì grazie
Anch'io desidero innanzitutto esprimere
La mia sollecitazione mia compiacimento per essere nuovamente
A Bruxelles
Per presenziare alla
Presentazione alla stampa ai colleghi del Parlamento europeo di questa iniziativa questa
Fondazione mese euro che come hanno detto l'onorevole Mauro e l'onorevole Pittella nasce innanzitutto dalla consapevolezza della importanza
Di un raccordo più stretto tra le società
Della sponda sud dell'Europa in primis nella società italiana con le Società della sponda nordafricana quei paesi che al pari del nostro si affacciano sul mar Mediterraneo
Devo dire che
A mio modo di vedere è significativo il fatto che
Due esponenti politici autorevoli come l'onorevole Mauro l'onorevole Pittella notoriamente
Appartenenti a famiglie politiche diverse
Abbiano ritenuto fosse opportuno e per certi aspetti fosse necessario presentare insieme un progetto
Dimostrando che
Lo dico in particolar modo i colleghi italiani il nostro bipolarismo che un bipolarismo certamente atipico rispetto Adda altri bipolarismo mi europei
In qualche occasione è stato definito muscolare forse lo è
Il che però non impedisce che su alcuni particolari dossier su alcune questioni di
Rilevante interesse strategico per
L'intero
Contesto nazionale e come ho cercato di dimostrare
Per
Più vasta mentre l'intera strategia europea su in dossier particolarmente rilevanti
Ci deve essere ci può essere una convergenza tra le grandi famiglie politiche
Non è usuale ecco che iniziative vengano presentate da
Esponenti di rilievo dei due grandi schieramenti italiani il fatto che avvenga qui a Bruxelles per
Ribadire la necessità di una politica euromediterranea e a mio modo di vedere un piccolo significativo evento di tipo politico
Ho accettato di buon grado il loro invito in primis spero un certo interesse se volete personale non solo come Presidente della Camera
Per la questione per quel che si muove nel Mar Mediterraneo per quel che occorre fare in una stretta sinergia tra le due sponde la nostra quella assunta e quell'africana
Piccolo interesse personale che credo sia agli atti anche se è un posto pieno parlare di sé stessi perché nel discorso di insediamento quando fui eletto Presidente la Camera ricordai
Che una delle prospettive che avrei voluto dare al lavoro della Camera dei deputati era proprio
Legata all'evento che si compie di qui a a un mese
Vale a dire
Dalle mani del Presidente ma gialli presidente di turno ad Amman l'Italia nel mese di marzo riceve il testimone della presidenza per un anno dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea
Presidenza chiaramente sarà esercitata in piena intesa con il Senato della Repubblica ma
è certamente un fatto anche su significativo che
In questo quadriennio due mila otto due mila dodici in cui l'Italia insieme alla Giordania al Marocco e al Parlamento europeo ha fatto parte dell'Ufficio di Presidenza nell'anno che si apre a marzo l'Italia è Presidente
Della Assemblea parlamentare euro-mediterranea quindi questo spiega perché sono qui oggi non solo perché condivido l'iniziativa
Mese euro ma anche perché l'Italia con uno spirito
E sarà il medesimo che ha portato Mauro Pittella a presentare l'iniziativa vale a dire uno spirito di larga condivisione tra le forze politiche l'Italia si accinge ad essere Presidente di turno fatta questa premessa
Qualche considerazione un po'più di merito
Partendo da una considerazione che ha fatto l'onorevole Mauro e che è stata ripresa sia da Pittella sia dalla collega Mascia
Si fa un gran parlare inevitabilmente del iniziative e di varia natura che devono caratterizzare un rapporto più stretto tra l'Europa
E il mondo mediterraneo
Ricordo ma credo che la
Platea ne sia coscienza che l'Assemblea parlamentare euro-mediterranea è unica nel suo genere perché comprende i Parlamenti di tutti quei Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo
Quindi dal Marocco fino alla Turchia ed è anche l'unica Assemblea in cui anche nei momenti più complicati i rappresentanti di Israele
Della popolo palestinese e degli altri popoli mussulmani che sono stati capaci di trovare
E ragioni di convivenza o comunque ragioni
Di dialogo pur nei momenti complicati che ci sono stati accettati bene si fa un gran parlare ovviamente dicevo
Della necessità di un raccordo sempre più stretto di iniziative sempre più efficaci ma
Dobbiamo essere intellettualmente onesti politicamente arresti se confrontiamo anno di grazia due mila dieci
Ciò che è stato conseguito
E ciò che era stato auspicato quindici anni fa quando a Barcellona
Fu lanciata l'idea del Progetto euro-mediterraneo beh se facciamo il confronto tra ciò che oggettivamente è acquisito e ciò che era stato auspicato promesso
Il deficit c'è il bilancio un bilancio negativo
è un bilancio negativo in particolar modo sui due versanti che dovevano essere
Il biglietto da visita il più significativo di una strategia euromediterranea il versante politico e il versante economico
Hanno detto i colleghi che hanno parlato prima di me seppur con parole diverse
Il terzo versante quello chiamiamolo culturale e quello socio-culturale quello della
Reciproca conoscenza tra alle università try in mondi imprenditoriali tra il mondo giovanile
L'attivismo di tante organizzazioni femminili forse ecco il terzo versante quello che a dispetto all'obiettivo di Barcellona
Assegnato i passi avanti più marcati i primi due quello squisitamente politico e quello di carattere economico inutile negare hanno un oggettivo deficit tratta ciò che era stato auspicate promesso
E ciò che è stato realizzato
Non si può negare questo dato ed è compito quindi dei Parlamenti
Tentare di oltre che dei Governi ovviamente tentare di rilanciare anche i primi due versanti del dialogo con tutte quelle iniziative che si reputano necessarie
Dico a questo riguardo che quando ad Amman presenterò l'agenda italiana ripeto un'agenda che non è della maggioranza che attualmente governa il mio Paese
Un'agenda in qualche modo pienamente condivisa dalle forze politiche poi se ne discuterà ovviamente tanto alla Camera quanto al Senato nelle apposite Commissioni presentando comunque l'agenda
Cercheremo di evidenziare l'importanza innanzitutto di iniziative che
Ridiamo fiato a I due versanti su cui rispetto a Barcellona che rispetto ad esempio agli impegni assunti dalla presidenza francese non è un mistero che
La Francia con la Presidenza
Di turno dell'Unione
Pensò di rilanciare il dialogo euro-mediterraneo al di là anche qui di tante buone intenzioni non tutti i risultati sono stati positivi ecco rilanciare in due versanti quello politiche quell'economico cosa significa ad esempio
Per quel che riguarda il versante economico significa ecco la proposta che farà all'Italia tentare
Di trasformare quello che attualmente il partenariato euromediterraneo partenariato di interventi di sostegno in una vera e propria banca euromediterranea
è chiaro che non è competenza dei Parlamenti è chiaro che è competenza in alcuni casi dei Governi o in altri casi addirittura del mondo che gravita attorno alla finanza internazionale ma dobbiamo essere onesti se
Non escludiamo
Quelle politiche di intervento e di sostegno allo sviluppo anche della possibilità concreta di ricorrere a finanziamenti in una logica pienamente di mercato è nessuno auspica interventi di altra natura ma se non
A interveniamo perché ci sia il sostegno
Di precisi strumenti finanziari che vadano al di là di un semplice partenariato sì indichiamo un obiettivo ma non dobbiamo qui lamentarci se quell'obiettivo
Per ragioni connessi alla crisi internazionali o connesse a ragioni di carattere politico con l'obiettivo finisce per rimanere sullo sfondo
Sulla questione del dialogo politico
è chiaro che
Hanno ragione i tanti che dicono l'impasse grave nel processo di pace israelo palestinese impasse che si trascina
Da molti anni è la causa prima della difficoltà nel far decollare e politiche euromediterranee che siano sempre più sinergiche e sempre più all'insegna
Della amicizia della collaborazione della volontà
Di crescere in modo quanto più unitaria possibile
è chiaro che si tratta di iniziative quelle
Volti a favorire la ripresa del dialogo e soprattutto raggiungimento della pace tra Israele e mondo palestinese di iniziative di competenza pressoché esclusiva dei Governi
Ma è chiaro che anche da questo punto di vista il ruolo dei Parlamenti e tutt'altro che un ruolo subalterno o insignificante
Riteniamo che discutere di che cosa si debba e si possa concretamente fare
Per riavvicinare gli interlocutori sia un del occasioni importanti che
L'Assemblea
Parlamentare euro-mediterranea non si dovrà a far sfuggire non fosse altro che per il fatto cosa nota
Che il tentativo di
Mediazione tra
I gruppi palestinesi affidato
All'Egitto un Paese che esercita un ruolo di primaria importanza e mi fa molto piacere apprendere
Che il mio collega sul rule aderisce alla fondazione mese euro perché il ruolo che hanno il dialogo interpalestinese l'Egitto è un di o un ruolo fondamentale
Perché se riesce quella mediazione e quindi vi sarà un solo interlocutore
Al tavolo con Israele con la comunità internazionale sarà un po'più agevole riuscire a far ripartire quel dialogo che si è interrotto per tante ragioni ma anche perché
Il mondo palestinese ha perso e quella unitarietà che era stata invece garantita nella lunga stagione di Arafat e nella sostanziale
Egemonia di leadership esercitando per tanto tempo va fatta prima che Hamas com'è noto assumesse un fortissimo consenso all'interno del mondo palestinese
Non si può prescindere quando si parla di pace in Medio-Oriente da quel che accade
In tutta l'area e cito volutamente l'importanza strategica che ha
All'Egitto al pari di altri Paesi
Non perché qui c'è Masciali ma tutti sanno senza essere esperti di politica internazionale o men che meno mediorientale che il ruolo terreni nasce unità di Giordania un ruolo fondamentale
Nel dialogo con Israele nel dialogo con il mondo arabo nel dialogo con una l'Unione europea
Che su queste questioni sarà chiamata dopo il Trattato di Lisbona a dimostrare di avere una marcia in più o meno
Perché lo dico da europeista convinto non abbiamo più alibi Lisbona è stato ratificato
Versiamo in una fase certamente di rodaggio ma le nuove istituzioni europee ci sono
La fase di rodaggio comporta inevitabilmente che non si parta a in Quarta lancia in resta ma di qui a qualche tempo o l'Unione europea
Saprà battere un colpo e far capire
Che ha non solo la volontà ma anche la capacità di essere interlocutore politico
Unitario oppure non ci potremo lamentare
Ogni qual volta il dibattito sulla pace in Medioriente in modo sconsolato porterà ad allargare le braccia e a dire la chiave per la pace altrove
La chiave per la pace non è certamente solo a Bruxelles
Ma
Oggi che Lisbona e ratificato oggi che le istituzioni europee nuove ci sono dobbiamo impegnarci perché la chiave sia anche a Bruxelles poi sappiamo che è qui comminate la virgola come
Nelle capitali arabe come Washington come a Teheran
Ecco come dire condizione talmente nota la complessità del problema ma
Noi europei non possiamo disattendere un impegno
Che abbiamo
In molte circostanze considerato essenziali
Ecco anche in questo
L'Assemblea euromediterranea quindi Lapenna
Può dare una contributo anche perché
Ed è l'ultima considerazione che voglio fare per fortuna è venuta meno
Nelle capitali europee più lontane dal bacino mediterraneo la valutazione superficiale che però c'era
Fatta qualche tempo addietro fino a qualche tempo addietro sull'interesse somma tutto sommato di tipo unicamente geografico della questione euro-mediterranea mi spiego meglio
è stato detto per un certo periodo di tempo
E gli addetti ai lavori ricordano addirittura che quando nasce l'APEM c'era chi pensava di limitare la presenza ai soli Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo
è stato detto per un certo per il tempo sì ma questa è una questione che per carità
è nelle corde negli interessi nazionali
Degli spagnoli dei francesi degli italiani dei greci dei ciprioti maltesi ma certamente non è una questione che può essere avvertita come strategica
A Varsavia dico Varsavia in onore del presidente Busek o a Stoccolma
Oggi per fortuna
Questo approccio che io considero sbagliato non c'è più
Nel senso che oggi
Le diplomazie europee nella società europea ha capito perfettamente
Che non ha senso contrapporre due linee strategiche europee la linea che dovrebbe guardare inevitabilmente a est con la linea che dovrebbe guardare inevitabilmente assunte
Perché non solo non ha senso questa contrapposizione ma tutta una serie di problemi sono problemi strettamente inc interconnessi est sud
A partire dai due su cui inevitabilmente il confronto è più acceso perché l'interesse e più vitale il tema della immigrazione che questione che riguarda tanto flussi da est quanto flussi dal sud
E il tema della dipendenza energetica l'altra grande questione non ci può essere un contrasto di fondo negli interessi europei tra chi dice guardiamo solo a destra e chi dice no guardiamo sulla sul
Perché è l'esclusività dello sguardo che va in qualche modo rimossa
Perché le due grandi questioni quella dell'immigrazione quella della dipendenza energetica guarda caso sono due grandi questioni che chiama in campo la necessità di un approccio globale europeo globale tanto verso est quanto verso sud
è la ragione per la quale
è lecito confidare in un pieno impegno di tutto il
Di tutti i Paesi dell'Unione e questo è stato del tutto casuale ovviamente e molto significativo che l'Italia eserciti la Presidenza di turno della ma
Nel quadriennio in cui e preside è vicepresidente il Parlamento europeo
è stato casuale ma prima compete ringhia adesso convulse h
Sicuramente c'è la possibilità per l'unico Paese europeo che rappresenta
L'intera Assemblea dei ventisette di poter
Interloquire
Con Marocco Giordania in rappresentanza di tutti gli altri Paesi di poter interloquire con
La consapevolezza dell'importanza strategica di questo scenario
Ecco questo in qualche modo è un po'
La ragione per la quale il saluto davvero come importante l'iniziativa mese euro
Importante ripeto che sia stata promossa congiuntamente da esponenti politici italiani che appartengono alle due grandi famiglie quella socialista e quella del Partito Popolare e certamente importante che l'Italia si accinga ad essere il presidente di turno
Nomini un affronto perché l'ho fatto in altre questione meno cari colleghi della stampa
Non non ne sia richiesto non affronto
Alcune questioni connesse a che cosa significa una forte cooperazione sia nell'ambito
Di politiche ordinate regolate di immigrazione sia che cosa può significare forte cooperazione
Nell'ambito di politiche atte a garantire la sicurezza
Dico soltanto a riprova di quanto sia lontano l'obiettivo che ci eravamo dati a Barcellona quindici anni fa
Che quella Carta euromediterranea sulla sicurezza che avevamo individuato quindici anni fa come il primo tassello per una forte
Politica euro-mediterranea quella carta non è stata ancora scritta
Eppure quanti convegni quanti dibattiti quante iniziative su che cosa si intende per sicurezza euromediterranea
Anzi va detto che in certi momenti si è rivelata più utile per garantire la sicurezza dei singoli Paesi delle due sponde una forte iniziativa di tipo bilaterale
Per noi italiani è evidente che quello che è accaduto con la Libia e lì a dimostrarlo piuttosto che una sinergia di tipo globale e e di tipo generale tra il Parlamento europeo e l'Unione europea e i Paesi
Della sponda nordafricana
Mi fermo qui rinnovando il compiacimento per l'iniziativa
Io ringrazio il Presidente Fini do subito la parola per gli interventi e le richieste di intervento I giornalisti ricordo appunto che la formula quella conferenza stampa quindi daremo la parola
In questa circostanza solo alla stampa prego
David Carretta radio radicale io le due domande per il Presidente Fini la prima a partire proprio dalla questione della Libia cioè
Volevo sapere se lei ritiene più efficace una una strategia
Bilaterale ristretta come quella che è impostato il Governo italiano con
La Libia riaffermare
I flussi di migrazione regolare oppure se nel contesto della
Azione multilaterale che
Sembra lei sembra dire si può fare nell'apre ma
Si può essere più più efficaci la seconda domanda invece sulla questione contrapposizione est sud
La storia recente in realtà indica un un percorso diverso l'Unione per il Mediterraneo di
Che era stata proposta da Nicola se così è stato in qualche modo annacquata dalla Germania
Che ha subito lanciato nulla suo progetto di partnership orientale con
Con l'Est e ancora oggi l'Unione per il merito anzi oggi una per mese Mediterraneo si può dire che quasi
Più fallimentare del
Di Diba di Barcellona
In questo senso non sarebbe il caso come dire di
Superare la dimensione
Direi di cooperazione tecnica e approfondire invece la questione politica e magari con l'istituzione di un
Di una vera e propria Unione politica del Mediterraneo
Guardi per quel che riguarda la prima domanda
è evidente che
Alcuni accordi bilaterali sono molto importanti sono utili
Scopro l'acqua calda se dico che l'accordo tra Italia e Libia
Ha risolto almeno temporaneamente spero definitivamente alcune questioni
Estremamente delicate a partire dal fatto che non c'era alcun controllo dai porti libici
Di partenza è che poi inevitabilmente finivano per
Riguardare le coste italiane e non solo i costi da Diana sono stato recentemente a Malta il problema lo avevano in modo ancor maggiore
Questo però non vuol dire mia opinione che si debba
Trascurare o addirittura non considerare altrettanto importante
Un rapporto con
Tripoli
Giocato congiuntamente da tutti i Paesi dell'Unione
In altri termini
Un'intesa bilaterale non esclude affatto un forte ruolo dell'Italia nell'ambito dell'Unione per
Avviare con Tripoli rapporti che siano
Rapporti impegnativi
Per tutti i Paesi dell'Unione nei confronti di Tripoli e viceversa anzi credo che proprio la vicenda
Che come sapete non riguarda minimamente l'Italia ha coinvolto l'Italia al pari degli altri ventisei
Proprio la vicenda recente della ma virgolette ritorsione libica nei confronti della Svizzera dopo quella lista nera i cittadini libici che la sinistra
A non reputava graditi dal suo territorio sapete che l'Italia ha svolto un ruolo
In piena sintonia con gli altri Paesi dell'Unione e spero che quel ruolo si sia rivelato un ruolo
Efficace magari in forza di un rapporto bilaterale stretto che l'Italia ha costruito con la Libia in questi tempi quindi
Spero esso è stato chiaro io contesto
Lo schema alternativo che in qualche modo c'era nella sua domanda o
La via del rapporto bilaterale o la via della rapporto tra l'intera Unione e questo o quel Paese in questo caso con la Libia sono convinto che le due strade possono tranquillamente marciare l'una a fianco all'altra
E laddove come nel caso del rapporto tra la Libia e l'Unione europea si registra qualche difficoltà B perché non
Elevare a capitale diciamo i il buon rapporto che si è costruito tra a Roma e Tripoli
Sull'altra domanda beh sostanzialmente sono d'accordo con lei anche se poi è molto complicato definire che cosa si intende per
L'unione politica euromediterranea non sarei così tranchant come lei ha fatto nel dire
Che
Oggi c'è in Germania una maggiore attenzione per quel che si muove a destra rispetto a quel che si muove a sud è chiaro che la geopolitica incide ma è altrettanto vero che
Solo il Governo tedesco ma la politica tedesca ha ben chiaro che quel che si muove nel Mediterraneo
Ha un'importanza notevole anche per i legittimi interessi tedeschi e non mi riferisco soltanto i problemi collegati alla sicurezza
Nel Mediterraneo che tema relativo alla sicurezza globale
Perché va da sé che la sicurezza del Mediterraneo è questione relativa alla sicurezza globale non solo europeo ma per certi aspetti la sicurezza mondiale
Mi riferisco anche a tutte le tematiche connesse
Alla politica alle alle politiche nei confronti della immigrazione e quindi alle politiche di integrazione perché
è notorio che in Germania la questione riguarda in particolar modo il rapporto con un grande Paese
Che non a caso fa parte dell'Assemblea euromediterranea non fa ancora parte dell'Unione europea e nessuno sa semmai un giorno ne farà parte mi riferisco alla Turchia
La Turchia come la colloca a est o a sud è geograficamente est ma
In termini se vuole politico-culturali a sud
E intendendo per il sud come fanno in tanti il confronto apertosi specie dopo la fine del muro e dopo l'undici settembre tra l'Occidente e il mondo arabo musulmano cioè sono questioni che
Non credo possano essere
Liquidate in Germania o altrove come questioni che debbano far prevalere
Come dicevo l'attenzione nei confronti di una direttrice piuttosto che nell'altro
Quando parlavo di delle questioni connesse alla dipendenza energetica e dicevo non è
Non è nonne corretto mettere in contrapposizione Este sud pensavo proprio a tutta quella
La dialettica in alcuni casi quella diatriba che c'è stato tra i cosiddetti corridoi e lei sa che in Germania non è questione che determina il dibattito politico perché sono molto consapevoli del fatto che bisogna cercare di garantire
Approvvigionamento e quindi minore dipendenza diversificando le fonti e quindi non soltanto da est ma anche da solo se poi
Si riesce a capire che cos'è una unione politica euromediterranea perché no però francamente non lo dico a lei francamente mi sembra più uno slogan che altro insomma ecco
Prego
Sono Consoli attico
Avrei due domande una per tornare sulla questione della Libia non crede Presidente che
Ci ci debba essere comunque da parte italiana lo sforzo di rendere più chiara e trasparente il rapporto le basi del Rapporto sulla Libia perché
C'è un problema di non conoscenza dei dei termini i tutti i termini del del del rapporto bilaterale
C'è un problema di non
Partecipazione della Libia importanti convenzioni internazionali che avrei che garantirebbero che dovrebbero garantire
I gli immigrati di di ritorno su quelli fermati in mare può riportati in Libia io non credo che ci debba essere uno sforzo maggiore dell'Italia in questo senso intanto anche nella nel
Nell'ottica di inserire poi tutto questo nella nel discorso euromediterraneo e l'altra questione invece riguarda
Io voglio rovescerei la domanda del collega Carretta nel senso che
Mi sembra che manchi ancora in realtà nonostante la sua analisi però manca ancora una un'analisi chiara delle ragioni per cui quindici anni dopo Barcellona siamo ancora a parlare
Pittella detto non è più tempo della poesia passiamo i fatti
Anche l'unità anche l'unione politica mi sembra ancora mi sembra ancora perché è che che che sia una parola insomma mentre invece
Tra i fatti io vedo l'energia e e quello che chiedo è come mai
I governi dell'Unione europea e il Governo italiano in particolare visto che lei è qui
Non hanno ancora messo in atto messo in pratica i mezzi che dovrebbero portare
Alla pieno dispiegamento per esempio del Progetto Desertec
La
Gli investimenti che servono per fare la per costruire le infrastrutture a rete energetica che dovrebbe portare l'energia rinnovabile dal sud al nord
Tutto quello che serve per questo quadro perché c'è già è già stato teoricamente è già stato creato ma manca sembra che manchi ancora la volontà politica lo stesso Parlamento europeo
Per esempio potrebbe spingere per arrivare a concretizzare questa cosa che mi sembra la cosa più concreta che c'è in tutti questi piani grazie
Ma guardi è evidente che alle questioni che attengono alle iniziative dei Governi
Esulano totalmente dalle responsabilità attuali che ho e quindi
Non posso e non voglio a rispondere soltanto perché sono italiano e ci troviamo al Parlamento europeo di responsabilità che sono esclusivamente il Governo anche perché alcuni elementi non li conosco
Non facendo parte della compagine governativa non sono in grado di dirle il perché se c'è un perché
Il rapporto con la Libia da Presidente della Camera è stato sollevato la questione di una maggior conoscenza diciamo
Delle ragioni di quella intesa cari colleghi italiani sanno che il rappresentante della Governo è venuto in Parlamento ha riferito c'è stato il dibattito e
Si è preso atto di quella che era l'intesa
Così come il Governo ha presentato poi lei dice
La Libia deve fare qualche cosa di più
Per
Garantire ad esempio il rispetto di alcuni adempimenti internazionali alcuni obblighi internazionali in materia di diritto all'asilo di diritto per i rifugiati
La mia opinione è certamente sì
Ma
Questa non è una questione però che può essere messa come dire in conto alla
Controparte italiana
Ricordo che nel dibattito che ci fu almeno alla Camera questo punto o fu sollevato da buona parte dei colleghi che ho preso la parola il Governo come si dice ne prese atto ma ognuno deve fare quello che è chiamato a fare
Il cuore della sua domanda cioè perché
Tanto ritardo rispetto
Agli impegni agli auspici di quindici anni fa ribaditi come ricordava il collega di Radio Radicale anche con l'enfasi
Che caratterizzò la circostanza ribaditi dopo Barcellona da Sarkozy dalla presidenza francese perché
Forse nella la risposta è più semplice di quel che può apparire perché e lei lo diceva correttamente erano impegni che presupponevano
Dei forti investimenti anche di carattere finanziario
è un po'quello che c'era prima Pittella qui la poesia è finita dobbiamo dare la prosa concretezza B non possiamo negare che rispetto alle previsioni di quindici anni fa quello che è stato il trend economico europeo
Dei quindici anni che abbiamo alle spalle per rispetto alle previsioni il gatto c'è stato è stato un gatto fortemente negativo
Noi parliamo del mille novecentottantacinque quando c'erano delle previsioni di crescita molto molto maggiori rispetto a quelle che poi ci sono verificate
E questo
Non soltanto dopo il due mila e uno ma anche
Negli anni antecedenti
Non possiamo dimenticare che nel mille novecentottantanove
Succede una cosina qual è la caduta del muro con tutto quello che ha comportato
In quel caso si una doverosa attenzione a destra quando frequentavo queste queste aule si parlava della Unità Europea o della riunificazione europea
è evidente che rispetto a Barcellona quindici anni caratterizzati da sommovimenti tali da determinare
In presenza di risorse finanziarie non in sintonia con le previsioni anche delle strategie che forse hanno messo un po'in secondo piano il Meridione
A maggior ragione degli ultimi tempi
Io non so perché il nostro Governo o altri Governi non hanno fatto tutto quello che magari RAS Sen impegnati a fare ma è di tutta evidenza che negli ultimi tempi la crisi finanziaria ha determinato una crisi economica
Le risorse sono minori rispetto alle aspettative
Più che una volontà politica io credo che si sia trattato in molti casi di
Una necessità imposta
Dall'obbligo di indicare delle priorità
Il punto è questo
Governare che cosa significa significa
Indicare le priorità compatibilmente con le risorse
è triste dirlo probabilmente è stato un errore ma credo che la risposta alla sua domanda sia la più semplice di questo mondo con le risorse che erano minori
E con quel che è accaduto da Barcellona in poi i Parlamenti e i Governi hanno pensato dovendosi dare delle priorità che non fosse prioritario fare tutto ciò che era stato individuato a Barcellona come essenziali
Perché quindici anni sono pochi per un certo periodo per un certo aspetto ma sono un arco di tempo enorme se si pensa a che cosa è accaduto in questi quindici anni
La sette anni cito solo due date topi che no l'undici settembre e l'ottantanove
Piaccia o meno dico son due date che sono nella storia in un quindicenne
Presidente ahimè Mariolina Sattanino della RAI una domanda più generale ieri il New York Times a criticato molto duramente il tratto atto di Lisbona dicendo che ha aumentato la confusione e ormai sono in gioco a tutti contro tutti lei chi ha partecipato alla stesura
Di quel trattato come vicepresidente della Convenzione che cosa ne pensa che il Bilancio fatte rendimenti
Pardi non perché lei cita a New York Times io sono stato a Washington recentemente e con una certa sorpresa nella dialogo con i miei interlocutori
Col vicepresidente by nel ma ancor più con
La speaker del Congresso Nancy Pelosi mi sono sentito chiedere ma tu che sei tagliano Paese fondatore dell'Unione europea
Voi che avete avuto un ruolo nel progetto così ambizioso di un'Europa unita con nuove regole con nuove istituzioni che giudizio dai
Di quel che sta cadendo
In una TAC non fa altro che
Esprimere in
Versione diciamo giornalistica una certa curiosità una certa se vuole anche e perplessità che c'è nella politica statunitense
In quanto
Questa è la mia risposta siamo in una fase di rodaggio EMI inevitabile perché la fase di rodaggio possa almeno inizialmente o apparentemente
Creare l'impressione che sia aumentato la confusione piuttosto che si sia raggiunto l'obiettivo di semplificare in realtà
La mia risposta a lei e agli interlocutori statunitensi e di tutt'altra natura
Se andiamo a rivedere che cosa accade dopo Maastricht e master che era assai più semplice di quel che Lisbona anche all'epoca nei primi tempi sembrava prevalere la confusione è unicamente il rodaggio
Ogni fase di rodaggio comporta
Che trascorra qualche tempo per mettere appunto bene un meccanismo complicato
Poi credo anche ma questa se vuole un'interpretazione dico maliziosa mamma
Più di tipo giornalistico se me lo concedete che di tipo istituzionale che negli interlocutori statunitense
Abbia fatto molto colpo ciò che ha deciso il Parlamento europeo con una certa votazione
Lei ha già capito che cosa mi riferiscono
Progetto sui
è la democrazia nel Parlamento europeo è un Parlamento che inevitabilmente avrà un ruolo maggiore ed è giusto che sia così
Perché era uno degli obiettivi
E cercavamo di darci quando scrive tentavamo di scrivere la chiamavamo pomposamente la Carta costituzionale europea o i nuovi trattati europei
è un dato di fatto finalmente raggiunto un obiettivo raggiunto e quindi bisogna avere un po'di pazienza un po'di tempo
Se mai work in progress dobbiamo verificare
Col passare dei mesi in che cosa occorre
Mettere appunto meglio il meccanismo perché ne discutemmo appunto per mesi e venti il meccanismo in otto ma come concretamente poi funzionerà
Faccio un esempio di esclusiva come dire pertinenza del Parlamento nazionale no da Presidente della Campania ne ho parlato con il presidente Busek col Presidente ed oltre immagino che ne parlerò di qui a qualche momento col presidente Scholz
Principio di sussidiarietà ruolo dei Parlamenti nazionali rispetto a ciò che decidono le istituzioni europee
E tutto ovviamente da verificare come concretamente sì darà corso nell'ambito dell'organizzazione dei Parlamenti nazionali a quell'importante principio che c'è nel Trattato di Lisbona
Il principio è chiaro Parlamenti nazionali conteranno di più avranno la possibilità di valutare se il principio di sussidiarietà è rispettato o meno da ciò che decidono le istituzioni europee ma concretamente come
In Italia abbiamo sperimentato una via adesso stiamo discutendo dopo il buon esperimento dato dalla Commissione come e quando attivare il giudizio dell'Aula
Che a qualche tempo fa parlavo con un collega di un altro Paese dell'Unione che mi diceva
E
Ed è significativo che fosse il collega di un giovane democrazia dell'est è entrato da poco mi diceva ma
Se si creano meccanismi di blocco
E se alcuni Parlamenti decidono preventivamente di sventolare il cartellino giallo o addirittura quello arancione non è che c'è una risposta adesso nel Trattato evidente no e la risposta verrà unicamente
Dal tempo e dalla verifica col trascorrere del tempo di come i singoli Parlamenti nazionali si comporteranno
Ha proposto di questo importante impegno che che c'è nel al Trattato di Lisbona
Questo vale credo anche
Nel rapporto con altri Paesi e quindi
Anche la stampa o la politica statunitense dovrà
Come dire
Attendere
Che col passare dei mesi la macchina europea sia una macchina più celere nella nel suo cammino ecco ma guai
Partendo dal fatto che siamo in rodaggio guai a mettere in discussione perché ce la siamo un po'schizofrenici e fino a ieri ci lamentavamo
Del fatto che Lisbona non era approvate quindi passava tanto tempo e quindi si affievoliva il sentimento europeo cosa vera
Non è che viviamo come istituzioni europee un momento di grande fulgore no c'è molta stanchezza e abbiamo sempre detto Emma
La democrazia giustamente impone che si pronuncino i popoli il referendum francese e con l'olandese l'attesa messianica cosa faranno gli amici irlandesi fino a ieri
Adesso che il Trattato è stato ratificato da tutti i ventisette operativi B
Non ha molto senso dire è ma non funziona benissimo così come pensavamo diamogli il tempo a queste riforme di di di di verificare no la funzionalità
Sky ultima domanda comunque per dovere di cronaca preciso che sul rapporto sui estere per quanto spessi uniti negli intenti io onorevole Pittella abbiamo votato distinti e distanti
Sia credo
Ma Gianna Presidente Zaia Pancani Sky un'ultima domanda con uno sguardo all'Italia ne ha parlato eliminazione che ovviamente importantissima se si pensa il rapporto fra le due sponde del Mediterraneo sappiamo che in Italia negli ultimi inizi
Ci sono stati degli episodi di molto gravi e si è parlato edicole ripensare anche le politiche di integrazione le riporto una dichiarazione di pochi minuti fa delle Presidente del Consiglio che ha detto
Che il la sinistra Stam vuole aprire le porte agli immigrati perché il voto in questa casa potrebbe essere ribaltato il voto dell'Italia moderata dare chiedo in questo momento
Con queste tipo di clima soprattutto alla battaglia ma per potermi eliminati con la materia che lei ha portata avanti quanta sta aiutano queste tipo di dichiarazioni e quanto pesa la battaglia elettorale anzi tutto questo
è evidente che non è questa la sede per rispondere sostenendo che la io
Va bene anche lei ha creato da Andrea è anche evidente che la mia opinione su queste questioni lei lo diceva molto correttamente non coincide al cento per cento con quella del Presidente del Consiglio e notorio insomma no quindi approfondiremo in altra in altra sede
Semmai visto che ci sono anche i colleghi che non sono italiani quello che è accaduto
A Milano ma
Non è molto dissimile da quello che accade in tante città europee è accaduto a Bruxelles accaduta Malmö è accaduto in Germania a Marsiglia è un problema italiano soltanto
è un problema europeo quello del rapporto con minoranze etnico culturali religiose
Che
Tutti vogliono integrare ma poi che cosa effettivamente significhi integrazione è la grande sfida culturale secondo me della politica e della cultura europea dei tempi in cui viviamo
Perché senza
Polemizzare con alcuno ma
Fino a qualche tempo fa si pensava che la Francia avesse indicato la strada no
Quella che culturalmente si chiamo una politica di assimilazionismo e poi la cronaca dimostrato che non è propriamente così
Qualcun altro pensava erano più gli esponenti della sinistra
Che
La via venisse dall'Olanda o dalla Gran Bretagna
Io ricordo quando in Italia ma non solo in Italia quando stavo quando si parlava del Longoni Standa per dire
Il modello non è quello francese dell'assimilazionismo il modello quello più di Londra vale a dire tante in Calabria no con il maltempo e poi anche qui
Sapete meglio di me che oggi i primi a discutere della bontà o meno di quel modello son proprio gli olandesi o i cittadini sono è sta allora non è sufficiente dire una politica
Corretta e una politica che
Determina una vera integrazione perché non si può che essere concordi la sfida è cosa significa davvero integrazione
Cosa significa integrazione non soltanto nell'ambito dei doveri
Che l'immigrato a quando viene nella nostra società ma anche nell'ambito dei diritti che la nostra società è pronta a riconoscerla quell'immigrato
è la ragione per la quale l'approccio
Collegato ad una campagna elettorale è un approccio che personalmente considero fuorviante perché non porta alla soluzione del problema insomma
Il che non vuol dire a scanso di equivoci che non sia importante il tema della sicurezza è un tema centrale ma è un aspetto
Non è la totalità del problema grazie a tutti i nostro tempo è scaduto un grazie di cuore al Presidente Valiante
Garantista