Intervista a Roberto Giachetti sull'opposizione del Pd alla Camera al decreto "salva liste" del Governo Berlusconi

Roberto Giachetti in Aula
L'opposizione sta
Usufruendo di tutti gli spazi che il Regolamento consente
C'entra qualcosa con quanto accaduto venerdì scorso nella
Nel varo del decreto da parte del consiglio dei ministri sulle liste del PdL nel Lazio cessione Roma in Lombardia va assolutamente sì questo l'altra volta era stato preannunciato già dal i due Presidenti di Camera e Senato delle PD
Finocchiaro e Franceschini che erano scritte dai rispettivi presidenti per annunciare che alla luce di quello che noi ritenevamo un decisione gravissima è un precedente devastante non ci sarebbe che potrà essere una relazione conseguente da parte del i nostri gruppi ovviamente in in linea con quella che ha la reazione che poi il partito ha preso
E anche le collezioni hanno preso avvio
Erano presenti ovviamente anche avanti con sabato scorso ma insomma ovvio che c'è una mobilitazione nel Paese contro questa decisione non avrebbe potuto non avere ripercussioni anche all'interno della
Alla di Montecitorio diritti di ricco rispettivamente anche all'interno della
Del Senato il tema è semplice utilizzo di
Tutte le forme regolamentari che abbiamo a disposizione per come dire rendere la vita difficile la maggioranza e far capire che su questa vicenda noi non siamo disponibili a transigere nulla che ovviamente utilizziamo tutto quello che possiamo per denunciarne la gravità
Diciamo sì sì come si vedranno i risultati di questo domani mattina perché domani nell'ambito di un accordo che era stato prima raggiunto in Conferenza dei capigruppo si sarebbe dovuto concludere
Con il voto contrario nostro ma con la nostra disponibilità a farlo concludere entro domani il decreto legge sugli enti locali è del tutto evidente che alla luce di questo ne domani daremo battaglia su ogni millimetro possibile di attività parlamentare per spostare il voto su questo provvedimento più tardi possibile ovviamente rendere le cose più difficili possibile alla maggioranza