Vivere&Morire

Buongiorno e bentornati alla rubrica dedicata all'eutanasia al testamento biologico e alla libertà terapeutica in studio Pietro Iezzo Moretti questa settimana ci soffermeremo sulla Gran Bretagna dove ci sono arrivate le linee-guida Défi mi tirai sull'assistenza alla suicidio linee guida emanate dalla capo dei procuratori che i britannici brevemente poi anche dalla Repubblica Ceca devono nuove linee guida da parte dell'ordine dei medici su la sospensione dei trattamenti ai malati incurabili che ne fanno richiesta e partiamo proprio da queste avvertimenti si ciechi potranno sospendere le cure mediche malati incurabili e lasciarli morire senza intervenire
Ma non potranno praticare in alcun caso l'eutanasia ovviamente si parla di eutanasia attiva
Sono queste le nuove regole decise
Dall'ordine dei medici ciechi secondo quanto riferisce il quotidiano lì dove non vini
Le nuove regole su cui la categoria discuteva da quasi un anno permettono ai medici di sospendere la cura pazienti affetti da malattie incurabili e passare a terapie antidolore
è un tema delicato su cui tutti preferiscono fare come se non esistesse ha dichiarato il presidente dell'ordine Milan CUB è ca le nostre raccomandazioni servono da guida MDC su come comportarsi ha precisato
Nel documento di quattro pagine si esclude tuttavia espressamente l'eutanasia attiva definita una suicidio assistito
Le nuove regole riguardano i pazienti senza speranza di guarigione il cui stato si aggrava e le cure possono solo prolungare le loro sofferenza Obiettivo spiega il quotidiana tutelare i medici in caso di procedimenti
Penali
Ma spostiamoci alla Gran Bretagna dopo numerose numerosi mesi di dibattito arrivano né le linee guide la
Sull'assistenza al suicidio chi assiste per motivi di compassione un malato terminale che ha deciso senza subire pressioni
Di morire e non guadagna nulla dalla sua morte non verrà con ogni probabilità Cusato in un tribunale
Di Inghilterra e Galles
Lo stabiliscono le nuove linee guida pubblicate da chi è star bene direttore dei procuratori d'accusa per l'Inghilterra il Galles in risposta ha un appeal sta di chiarificazione della legge richiesta dai loro cercherà la massima istanza giudiziaria britannica oggi diventa la Corte Suprema
Star mera più volte sottolineato che la legge che vieta il suicidio assistito legge del mille novecentosessantuno con pena fino a quattordici anni di carcere resta in vigore
Che nessuno intende legalizzare l'eutanasia anche perché
La legalizzazione potrebbe avvenire solo attraverso la modifica di una legge non certo attraverso linee guida del procuratore
Capo tuttavia oltre cento britannici come sappiamo hanno deciso negli ultimi anni di metter fine alla loro vita nella clinica svizzera di assistenza al suicidio dignità sta
E nessuno dei loro parenti o amici coinvolti nella loro fine mai finito in tribunale
Anche se sono stati oggetto di indagini di polizia spesso abbastanza invasive
Questo perché la stessa legge da discrezionalità ai magistrati
Ed era proprio su questo che chiesta a me è dovuto intervenire
Le nuove direttive chiedono di valutare se la persona che potrebbe essere accusata agito per compassione sa cooperato con la polizia se la persona che desiderava morire aveva la facoltà mentale per per prendere una simile decisione
Tutti i sospetti verranno obbligatoriamente interrogati dalla polizia
E spiega sta per questa direttiva non cambia la legge sul suicidio assistito e non apre la porta all'eutanasia non cambia la volontà del Parlamento offre un quadro chiaro e procuratori per decidere quali casi debbano finire in tribunale e quali no
La pubblicazione delle linee-guida lo ricordiamo poi ne parleremo in maniera più approfondita va bene al termine di una lunga battaglia
Battaglia giudiziaria condotta da Debbie Pardi malate terminali di sclerosi multipla che aveva chiesto a vari gradi della giustizia britannica di sapere se il marito
Sarebbe stato perseguito in caso lo accompagnasse a morire all'estero
Ma vediamo alcuni commenti in particolar modo partiamo con quello di del Primo ministro Gordon Brown
Cambiare la legge sul suicidio assistito è troppo rischioso in quanto si espongono al rischio di subire scelte altrui le persone più deboli lo ha scritto il Martin colo apparso sulla Daily Telegraph il premier Gordon Brown alla vigilia della pubblicazione delle nuove linee guida
Nel suo intervento Brown dice che stanno ha ogni diritto
E infatti ha il dovere di chiarire la posizione delle procure
Ma che la legge non dovrebbe essere cambiato dal Parlamento creare il diritto e il diritto legale morire argomenta il premier metterebbe una pressione inaccettabili sui malati sugli anziani indipendentemente dalle salvaguardi messe in campa pochi
Diciamolo chiaramente la morte intesa come opzione o come diritto attraverso non importa quale processo burocratico
Potrà creare la legge sulla suicida assistito cambierebbe in maniera fondamentale il nostro modo di pensare alla morte il rischio di pressioni
Non importa quanto sottili sulle persone fragili e vulnerabili che per esempio potrebbero percepire la loro esistenza come troppo pesante per gli altri non potrebbe mai essere escluso i commenti del preme sono stati criticati da Debbie Pardi
Che che dice se le persone possono avere una discussione aperta con i loro medici allora possono trovare una soluzione al le cose che prendono la loro vita intollerabile avere un Primo Ministro che dice non mi interessa se il novantacinque per cento della popolazione pensa che ci voglia una legge
Credo mostri una mancanza totale di rispetto per il popolo britannico
E commentando poi le linee guida né Pardi spiega mi hanno ridato la vita
In particolar modo perché solo la sollevano dalla peso di un'eventuale persecuzione della
Del marito il violinista jazz cubano ma può ente ove l'accompagnasse in in Svizzera è cosa che costringerebbe Pardi sostanzialmente ad andarsene quando ancora sta sta bene o perché in grado di viaggiare e da sola
La cosa importante di queste linee guida che finalmente chiariscono la differenza fra un incoraggiamento malevolo è un sostegno compassionevole alla decisione di una persona sofferente ha detto padri
Mi hanno ridato la vita e finalmente so che posso continuare a vivere e che non devo prendere una decisione adesso
Ma spostiamoci su un altro commento autorevole il dello scrittore se atterrito racchette che peraltro nei giorni scorsi era stata al centro di una polemica dopo che aveva preso posizione a favore dei distruzione di tribunali del malato terminale tribunali dell'eutanasia
Dove un malato può ottenere l'autorizzazione all'assistenza alla morte dopo che vi è stato un vaglio delle sue motivazioni e della sua salute e mentale sono davvero contento scrive PRA khettara
Credo che sia stato fatto il possibile senza un intervento legislativo le nuove linee-guida prendono in considerazione le intenzioni e le motivazioni di chi assiste una persona togliersi la vita
Mi piace il fatto che ci si allontani dall'approccio troppo meccanico delle linee guida preliminari
Ha detto Pracchia e tre
E lo scrittore a cui due anni fa è stata diagnosticata una forma rara del morbo di Alzheimer ha comunque detto che continuerà a battersi affinché vi sia una legge che legalizza all'eutanasia attraverso il ferreo controllo di i tribunali speciali
Per esser avute danno Presidente dell'Associazione per la legalizzazione dell'eutanasia di crisi in dai le nuove linee guida sono una vittoria del buonsenso della compassione e una pietra miliare nel cammino verso la legalizzazione dell'assistenza al morire
In ogni caso spiega la avuto Anna senza un cambiamento della legge si è sempre e comunque il rischio di invadenti indagini di polizia dopo aver assistito un proprio caro a togliersi la vita
Contrario invece il parere di lorde Carlyle che invece presiede l'associazione pro life scherno Altin venga
Che però esprime e soddisfazione per alcune modifiche apportate le linee guida provvisoria
Per così come così come sono state poi pubblicate nella sua versione
Nella loro percezione definitiva la nostra principale preoccupazione era che le linee-guida provvisori si riferivano specificamente a disabili e malati offrendo loro minore protezione rispetto ad altri gruppi
Siamo davvero felici che le nuove linee guida nonne menzioni no gruppi specifici
E sulla scia delle nuove linee guida c'è anche un inaspettato scontro tra i vescovi cattolici della emblée Tania e il principale movimento pro life britannico la society forte Protection alti ambo ANCE oltre
La Peter striminzita arcivescovo di Cardiff che guida la Commissione dei vescovi britannici sui rapporti con lo Stato
Spiega che c'era la preoccupazione di fronte alle nuove linee guida che venisse data minore protezione con la legge ai disabili alle persone gravemente malate e a coloro che hanno precedenti tentativi di suicidio
C'era anche il presupposto che il compagno un parente agissero sempre per compassione e mai per motivi egoistici
Questi fattori ha proseguito l'arcivescovo sono stati rimossi dalle nove linee guida che ora danno maggiore protezione ad alcune delle persone più vulnerabili nella nostra società
C'è anche una maggiore sottolineatura che la legge sul suicidio assistito non è cambiata spiega l'arcivescovo
E che tutti i casi saranno oggetto di inchieste che nessuno gode di immunità da un procedimento legale
Una sorta di parere favorevole dell'arcivescovo che però è stato giudicato molto preoccupante da postali leader della successione pro life per il quale rimangono dei fattori di implicita discriminazione nei confronti di e disabili e dei ma atti
Terminale bene con questo chiudiamo ci risentiamo domenica prossima per Radio Radicale Pietro yes Moretti