Presentazione del libro "La gloria è il sole dei morti" di Massimo Nava

Autorità signore onorevoli colleghi signore e signori libero di Massimo Nava Nava che presentiamo quest'oggi un romanzo appassionante
Sulla vita avventurosa di Nino Bixio e dei fratelli Alexandre e Giuseppe
Ed è con piacere che partecipò alla presentazione del volume
In questa giornata che come è noto ricorre in cui ricorre il centoquarantanove esimo anniversario dell'Unità d'Italia
E che ci proietta nel grande appuntamento del diciassette marzo due mila undici il centocinquantesimo anniversario
Vi dico per inciso che il diciassette marzo dell'anno prossimo sarà
Giustamente festa nazionale
Ringrazio e saluto l'autore unitamente ad Andrea Romano Maurizio Scaparro e a tutti i presenti
I motivi di interesse offerti dal volume
Sono certamente diversi a cominciare dalla novazione avvincente che dal lavoro di ricerca
Accurato che sostiene il litro
Un dato a mio avviso particolarmente degno di nota è la richiesta dell'affresco storico
Che si evinceva alla lettura del libro
è un elemento da sottolineare non solo da un punto di vista storico e letterario ma anche da un punto di vista civile
E dico civile
Perché amava va riconosciuto il merito
Di raccontare l'epoca del Risorgimento attraverso il carattere dei suoi protagonisti le passioni che diano animati la vita avventurosa Dessì vissuta
La forte corrente ideale che percorreva sia l'Italia sia all'euro
Credo che mai come oggi Sabetta infatti il bisogno di presentare in modo caldo coinvolgente quel cruciale periodo storico
Il Risorgimento come epopea nazionale come frutto dell'opera di patrioti pieni di coraggio di generosità di idealità
è un modo efficace per ricordare agli italiani che l'unificazione nazionale
E non fu un percorso dall'esito scontato bensì il risultato mirabile di uno straordinario impegno collettivo sostenuto da una generazione di uomini capaci di guardare oltre il nero interesse individuale
Quel grande patrimonio di ideali oggi riscoperto senza ovviamente indulgere alla retorica ma senza nemmeno oscurare le forti passioni che esso può ancora oggi suscitarci
Voi in sede propriamente storiografiche ovviamente questa non è la sede anche se lo volessimo ne sarei capace si potrà e si dovranno analizzare quella stagione in tutta la sua grandezza
Anche nei passaggi più complessi e nelle contraddizioni rimaste a lungo e risolto
Ma sempre e comunque con serenità e sempre con la consapevolezza del grande storico traguardo raggiunto centocinquanta anni fa dall'Italia
C'è bisogno per certi aspetti che la stagione risorgimentale torni a sollecitare l'immaginario collettivo degli italiani che certamente un mezzo privilegiato è appunto quello del romanzo storico
Sui contenuti sul profilo storico letterario del libro di Nava si soffermeranno gli illustri relatori che tra breve interverranno nel dibattito
Voglio solo sottolineare il fatto che il volume ci offre una conoscenza molto più approfondita della figura di Nino Bixio al di là di quanto è raccontato sui libri di storia e
Almeno per quel che mi riguarda diciamo anche dei libri di storia si è appreso ben poco ricco perché è stato davvero Nino Bixio
Da questo punto di vista Bixio si rivela un personaggio davvero sorprendente un vero uomo dell'Ottocento nel senso migliore del termine cioè un uomo dominato da una smisurata voglia di avventura
Il generale garibaldino per certi aspetti incarna un modello di vita che rappresentava
Perfettamente l'antitesi della Borghese sedentario pertanto folate
Nel pieno del successo e dopo aver contribuito a realizzare il sogno dell'unità d'Italia preferì abbandonare ANCI e onori per tornare a quella che si condannava era la sua vecchie grande passione il mare
L'autore ci racconta come riuscì grazie all'aiuto finanziario del nipote morisse ad armare una nave e partirà la volta di Giava nessun'altra dove poi sarebbe morto di colera
L'inedito Nino Bixio raccontato canapa e dominato dall'irresistibile desiderio di esplorare mondi nuovi in quell'inquietudine è un po'la cifra complessiva del personaggio
Quella passione per l'avventura sembra peraltro aver contagiato lo stesso autore che nel post scriptum del volume descrive una sua spedizione nel braccio di mare tra Sumatra i la Malesia alla ricerca della tomba di Bixio
Ovviamente gli crediamo sulla parola non abbiamo motivi per dubitare della veridicità di quanto affermato
Va anche detto che la figura del generale garibaldino va ovviamente rilevato con onestà rigore storico nonché per doveroso rispetto per la memoria delle vittime la figura generale garibaldino
è legata anche al ricordo quell'eccidio di Bronte che fu compiuto dalle truppe da lui comandate
E questo
Va ricordato rappresenta una delle pagine più controverse e anche più dolorose della storia del Risorgimento
Quella dei protagonisti del racconto perché si tratta per davvero in una conta vincente chi lo leggerà ne avrà la riprova è una inquietudine esistenziale un'inquietudine che oggi definiremmo globale
L'autore ci rende in modo molto puntuale e ricorrendo in modo ancor più attuale
Il personaggio descrivendo la sua idea del mare come fattore di comunicazione e di commercio tra popoli lontani
Bixio desiderava che la sua
Forse la prima nave italiana ad attraversare il Canale di Suez inaugurato da poco
Noi italiani si chiede al riguardo abbiamo inventato il canale adesso non siamo capaci di utilizzarlo
Il suo sogno sempre secondo la descrizione dell'autore era quello di
Esportare animali d'Oriente arance Lino di Sicilia contendere alla Gran Bretagna l'America il dominio delle rotte l'egemonia sul terribile regine ricche di materie prime
Ecco i grandi disegni su cui continuava a ragionare aggiungendo continuamente nella sua immaginazione dettagli e obiettive
L'epoca raccontato nel libro e anche l'epoca della prima grande espansione mondiale dell'economia europea IMI e americana
Una spinta oggi diremmo alla internazionalizzazione che quei sistema con i miti nazionali soprattutto in quei Paesi che avevano da poco ha raggiunto l'indipendenza come l'Italia
Da questo punto di vista il tipo di italiano descritto Canada attraverso le vicende dei fratelli Bixio può essere considerato davvero un italiano globale
Capace di fornire un significativo contributo al progresso dei Paesi in cui gli immigrati
E credo che sottolineare questo aspetto sia di particolare attualità
Perché siamo un Paese che si confronta da qualche tempo con il problema è con le opportunità della immigrazione che pare quasi per dimenticato riavere nel suo DNA storico e culturale
Tante e tante pagine di emigrazione
E quindi tanti personaggi di origine italiana che nei paesi in cui fu una colti i loro progenitori sono giunti a livelli anche altissimi all'interno della scala sociale dei medesimi
Significativo contributo dicevo al progresso dei Paesi in cui
Italiano emigra come Alexandre Bixio
Inviato dal padre studiano in Francia dove riuscirà ad affermarsi prima nel mondo della politica detto in quello della finanza è un personaggio Alexandre non meno interessante del più famoso Nino
Non a caso fu amico di Alexandre Dumas degli intellettuali repubblicani e democratici francesi da suo padre in qualche modo divenne la Francia
Ma non dimentico mai un legame ideale affettivo con l'Italia tanto da svolgere un ruolo decisivo nella tessitura di rapporti fiduciari tra Napoleone terzo e Cavour
Ovviamente di tutto ciò non c'è traccia nei libri di storia almeno nei libri di storia dedicati ai più giovani ma è certamente uno degli aspetti
Almeno per quel che mi riguarda è del tutto sconosciuti ha preso dalla lettura del libro
La prima parte dell'Ipres dedicata prevalentemente a lui ad Alexandre nel clima culturale politico francese tra la fine del regime della restaurazione e gli anni del secondo interno
Dalla sua figura emerge l'ambiente in cui si fermarono le ansie di democrazia libertà e giustizia sociale che percorrevano la Francia l'Europa che poi tanta parte svolsero nell'affermazione degli ideali risorgimentali italiano
Va anche ricordato che l'altro fratello Giuseppe fece una scelta assai diversa da quella tutta laiche politica dei suoi familiari ed entrò nella Compagnia di Gesù
Su di lui le informazioni sono assai più scarse ma l'autore si racconta che visse anche di una vita avventurosa partendo missionario per l'America e vivendo accanto ai pellerossa dell'orizzonte e credo che basta riflettere un attimo
Sulla particolarità di questi tre personaggi
Profondamente diversi tra di loro ma tutti certamente legati da questo mito dell'avventura questa volontà di autoaffermazione in contesti geografici e in
Luoghi profondamente diversi tra di loro
Insomma Naval meglio con libro di farci scoprire dei personaggi extra ordinem straordinari che fanno parte di un'epopea italiana pressoché sconosciuta
E il caso di sottolineare che i protagonisti del Risorgimento suscitarono ai loro tempi e poteri letto il libro si capisce perché non a caso grande ammirazione nell'opinione pubblica europea proprio perché erano personaggi
Straordinari fuori dall'ordinario
A produrre grande interesse era probabilmente anche il coraggio e determinazione con cui quegli uomini si gettavano in imprese apparentemente disperante
L'autore ricordo a questo riguardo che ad un massimo consesso di seguire come giornalista alcune battaglie dei garibaldini
Ed ecco con quanta divertita ammirazione egli descrive in una lettera da Alexandre Bixio uno scambio di battute tra Garibaldi e i suoi ufficiali all'inizio della spedizione dei Mille
Nino comandava il lombardo Garibaldi il Piemonte quanti fucili abbiamo domando Garibaldi mille risposero gli ufficiali e quante pistola nessuna rispose Nino e quante munizioni nemmeno una
Abbiamo certamente essere quindi grazie all'autore per aver sottratto tante avvincenti storie
All'oblio e alla oscurità
La storia d'Italia è se la si conosce bella
E grande perché a ben vedere delle grande è la storia di tanti italiani
Le idee che fanno la storia si affermano sempre nei cuori e nelle menti degli uomini che le testimoniano con la loro passione la loro coerenza il loro desiderio di avventura la loro capacità di sacrificio
è una lezione da riscoprire in questi mesi che precedono il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
E bisogna farlo affinché gli uomini di oggi gli italiani di oggi rinsalda fino il vincolo che li tiene uniti alla loro grande storia comune
E credo che gli scoprire personaggi come Nino Bixio e questo sito che presentiamo certamente contribuisce a farlo riscoprire quei personaggi aiuta certamente nel camminare nella direzione giusta
Ed è con questo spirito che rinnovo il ringraziamento a Massimo Nava a Maurizio Scaparro ad Andrea Romano e do subito la parola
Andrea Romano prego
Grazie grazie Presidente al massimo per questo invito devo confessarvi di essere un fans da molti anni di di massima ma prima leggevo naturalmente come
Rinviato il giornalista mi è capitato anche di fare dei viaggi colui che faccio un altro mestiere faccio un altro mestiere però me lo sono trovato accanto imparato molte cose in particolare nei Balcani ma sono anche stato un fan crescente della sua attività editoriale
Mi sono trovato a collaborare con voi per quel libro sul far così
Che secondo me
Anticipato parlo di un libro che è uscito quando il due mila cinque
Se
Due mila sette scusi sicuramente per le elezioni pubblico mi ricordo ancora quando ne parlai con alcuni amici colleghi del mondo editoriale
Che non servono nemmeno come si pronunciava questo nome un samba l'intesa su questo critica di ulivo sul far costruire e mi colpì il fatto che non era una particolarmente poi ignorante la pesarese accosti
Mi mi piacque moltissimo questo questa proposta di massimo perché aveva saputo prevedere
Con
Con anticipo su sulla gran parte con gli osservatori politici italiani devo dire no perché la giuria non co non non anticipando in realtà
Il Presidente Fini che già in quegli anni che attaccar dava con interesse a Sarkozy però in quel libro c'era la capacità di prevedere un fenomeno politico di cui abbiamo parlato quindi a cui sono fan di massimo nave lo confesso e questo è vero mi ha confermato
La questo questo pregiudizio positivo che nei confronti ma perché un libro
Anche molto particolare per chi come lui fino adesso si è misurato
Dal punto di vista librario con la forma del saggio non era a conoscenza ed altre prove narrative nasconde o forse mi sbaglio a questo scopo classe ci sono stati una sconosciute
E ed è un rito che insomma non è non è sicuramente fasce perché nella saggistica misurarsi con questa forma
Editoriale e Massimo certo molto bello molto bene anche unendo come ricordava
Anche il Presidente Fini la dimensione documentaria e quindi anche un lavoro di scavo sugo notizie rappresentazioni poco conosciute proprio di questo personaggio neanche pago una dimensione
Avventurosa effettivamente per riuscire naturalmente questo libro non lo leggiamo
Non soltanto perché appunto ci racconta un'avventura ma anche perché ci parla
Come ha ricordato come ha ricordato Fini i di una vicenda suo con la quale ci confrontiamo adesso e che
Diciamo interroga il nostro immaginare nazionale la vicenda di Risorgimento io su questo vorrei dire qualcosa partendo in particolare da una scena
Molto una delle scene più avvincenti del libro che naturalmente la morte di dizione in Indonesia ma soprattutto le vicende di questo suo corpo che scompare poi ricompare eccetera
è una vicenda questa che mi ha ricordato un po'la scomparsa la ricomparsa dell'immagine Risorgimento alla nostra percezione pubblica naturalmente da oggi in poi del oggi appunto il certo quarantanovesimo anniversario
Da oggi in poi assisteremo ad un crescendo la discussione pubblica sul Risorgimento
A me è capitato recentemente di
Appunto occupando neanche di cosa editoriali
Di guardare ad un dato cioè quanti DB sul Risorgimento hanno comprato gli italiani negli ultimi due anni noi ormai disponiamo di strumenti di situazioni abbastanza precisi ci sono gli osservatori sul mercato editoriale molto molto attenti
Ecco tra il due mila sette due mila nove l'Osservatorio più affidabile su questo argomento che è quello di Nietzsche Books anche utilizzato dei principali per italiani
Ci dice che fra i libri venduti agli italiani fra due mila lire assidui servivano sull'uno virgola tre per cento riguardare Risorgimento per dargli una misura
Di confronto
I libri che invece si occupano di Roma antica sono l'undici virgola sei per cento di fascismo al sette virgola tre di media col quattro
Diciamo i libri il Risorgimento sta un po'alla pari dei libri che trattano di Impero ottomano e di estremo Oriente ora una correzione potrebbe dice Citerna che scambia effettivamente gli italiani hanno dimenticato Risorgimento
Non è così io non credo che sia colpa né di Garibaldi né di dizione di Mazzini forse colpe qui il nostro il mio ragionamento che vorrei svolgere qui brevemente
è forse colpa del modo in cui
Come dire la transizione politica italiana di questo quindicennio continuiamo a chiamarla transizione anche se ormai un periodo di tempo che si avvicina ai vent'anni e quindi è una vera e propria fase storica
Però è forse colpa della mancanza in questo Paese di forze politiche che abbiamo saputo
Costruire una narrativa nazionale convincente nella quale gli italiani si potessero riconoscere una narrativa nella quale inevitabilmente il Risorgimento deve far parte
Una narrativa che invece io credo nella tanto vituperata Prima Repubblica esisteva esisteva era fatta delle sue mitologie delle sue leggende delle sue come dire convenzioni anche
E però diciamo era una narrativa che arrivava in qualche modo alla gran parte degli italiani cosa che secondo me non è accaduta invece dal novantadue in avanti
è accaduto novanta dal maturava che ne ha fatto le spese io credo che il Risorgimento gli italiani si occupa Nicola sono poco appassionate Risorgimento non tanto perché è un fenomeno
Storico lontano e non tanto perché sia privo di eroi anzi che era di eroismo ne abbiamo conferma del Lido di vizio
Io credo che in questo abbiano concorso in fondo le forze politiche di questa lunga transizione lunghissima transizione che non hanno saputo essere forse fino in fondo forze politiche nazionali e quindi capaci di
Declinare formare una narrativa nazionale
Convincente nella quale gli italiani si riconoscesse io mi riferiscono in particolare al centrodestra in particolare centrosinistra mi riferisco naturalmente entrambi i campi
E
Voglio concludere dicendo che il ragionamento con uno un altro elemento interrogativo che riguarda
Quello che
De Rita recentemente in un articolo secondo me molto brillante a ha descritto come il rischio di un federalismo politico mia stima ha detto una cosa che ho trovato molto convincente cioè che non è tanto
Federalismo amministrativo quello che sta avvenendo ma semmai una sorta diciamo di federalizzazione politica di fatto del nostro Paese in cui in realtà diciamo le varie parti d'Italia vengono si strutturano con non tanto con leadership politiche diversa poco forze politiche diverse le une dalle altre anche in modo molto considerevole siamo alla vigilia delle elezioni regionali non voglio fare una considerazione di cronaca politica
Ecco però forse quella debolezza delle forze politiche nazionali a cui abbiamo assistito in questo quindicennio ormai
E si rafforza io credo e forse alle origini di questo rischio che abbiamo di fronte a noi c'è un rischio di una
Senza che vi siano grandi annunci di rottura dell'unità nazionale ovviamente lo spero almeno questo ammetto che non ve ne siano però di fatto una un allentamento dell'unità nazionale almeno dal punto di vista della delle sue quindi rappresentazioni politiche appunto questa questa
Di fronte invece ad un fenomeno di federalizzazione politica di fatto per tornare Risorgimento e alla debolezza io credo
Del
Della
Della percezione di Risorgimento nella nostra nel nostro discorso pubblico quella che il Presidente Fini ha detto
Punto l'auspicio che la stagione delle delle rievocazioni soci mentali porti a rafforzare
Il ruolo soggetti Risorgimento nell'immaginare nazionale ecco io
Ho o qualche a qualche dubbio Albano quando qualche timore o qualche timore questa la stagione che ci attende ci attende riesca in fondo a
Rivitalizzare
Questa
Questo questo elemento così fondamentale la nostra storia perché
Io credo che se al di là poi delle celebrazioni che sarà naturalmente importanti e fondamentali
Se poi la politica e soprattutto i soggetti politici non tornano svolge quella funzione nazionale
Che gli è propria e che è indispensabile acché una nazione ritrovi una propria narrativa io credo che sarà veramente molto difficile tornare a far sì che gli italiani guardi nel Risorgimento come elemento di appartenenza profonda ringrazio
Grazie
Ad Andrea Romano che non si è certo limitato all'intervento di routine perché partendo dal bel libro di Nava adatto alla platea e anche a noi una serie di stimoli e di spunti
Di grande rilievo non ne lascio cadere uno almeno
Come dire non faccio il moderatore
Anch'io non credo che sia a rischio oggi l'unità nazionale tra nazionale
Non è messa in discussione semmai c'è da chiedersi
Ricordando il centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale
Se oggi è forte la coesione nazionale
C'è da chiedersi se il nostro popolo è consapevole di che cosa significa essere italiani oggi
Il libro è un bel libro anche perché consente partendo da personaggi storici del Risorgimento di individuare
Quelle che
Almeno a mio avviso devono essere delle linee di tendenza di un'Italia unità oggi nei valori di riferimento unità nella volontà di comune appartenenza ad una comunità nazionale
E in un'altra sede proprio questa mattina presentando un'iniziativa analoga non perché si tratti di un libro ma il
Lavoro
La Fondazione fare futura inc preparazione del centocinquantesimo anniversario dell'Internazionale mi chiedevo non è forse arrivato il momento
Di
Ridefinire due parti
Che sono patto Fidus due patti che sono all'origine della
Essere Nazione il patto tra le generazioni
Perché oggi c'è il rischio di una scarsa
Consapevolezza della necessaria continuità tra le generazioni c'è un conflitto in qualche modo
Che sul punto di esplodere tra i giovani che sono diventati la categoria debole della società italiana e le generazioni più mature ma soprattutto accanto al patto generazionale un vero e proprio patto di cittadinanza
Non è a rischio l'unità Romano è a rischio forse la coesione nazionale coesione nazionale intendendo il rapporto tra aree geografiche
Il rapporto tra segmenti della società
E soprattutto quando parlo di patto di cittadinanza da riscrivere insieme al Patto generazionale per una nuova sintesi per una unica nazionale avvertita come tale denso parlando al patto di cittadinanza allo sforzo che occorre fare per far sentire italiani
Coloro che sono nati qui con i genitori di altra provenienza o sono arrivati qui piccolissimi
Non l'ho fatto casualmente l'inciso presentando il libro di Nava sul ruolo dei nostri emigrati
Nelle società che li hanno ospitati perché oggi la questione che abbiamo e come far sentire italiani
Orgogliosi della loro patria coloro che
Si sentono italiani amo l'Italia come patria ma non possono dire che l'Italia la terra dei loro padri
Banalità lessicale in ogni lingua europea parte vuol dire terra dei padri
Ci sono per la prima volta nella nostra storia tantissimi italiani orgogliosi di essere tali che possono dire
No l'Italia la mia patria ma si dà il caso che non sia la terra dei loro padri e è un patto di cittadinanza che in qualche modo va costruito perché un patto di cittadinanza di cui non si avvertiva la necessità ad esempio
Nel mille novecentosessantuno quanto ricordavamo il centesimo anniversario dell'Unità d'Italia nel sessantuno eravamo ancora a terra di migranti ci siamo terra contrario che al problema dell'immigrazione quindi certamente gli stimoli che ha dato Andrea Romano
Non vanno fatti cadere ovviamente questa è una delle tante sedi in cui avviare la discussione mi unisco lui nell'auspicio che il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Sì ha fatto di tanti momenti di confronto in cui accanto alla ricostruzione delle icone risorgimentali e quindi ripeto ottimi determinava perché
Accende la luce su un personaggio poco conosciuto ho conosciuto solo tre alcune vicende Bixio accanto però alla luce sulle icone risorgimentali
Capire come
Da quelle storie da quelle esperienze si possa trarre linfa per
Una comune appartenenza oggi alla comunità nazionale
Maurizio Gasparri
E il teatro ovviamente in questo vuol dire
Hai
Allora intesa amica Nicola nato a passare da sempre prego notizie voti c'è una sola Paese che ha una differenza e la Germania
Per cui si dice fatte rimanga in maggior conto una diversa ovviamente con un diverso significato senza voler arrivare lezione che non ne ha bisogno
Heimat focolare
Quindi ancora ancor più collegato
Alla culla ancor più collegato al luogo natio ancor più il collegato alla terra dei padri insomma comunque truffe a metà insomma no perché non sono due termini in antitesi tra di loro insomma
Non sono neanche sino all'energia però certamente è vero per per la cultura tedesca di fatti
Senza prendere il mestiere di altri ma tanti dei guai determinati nel passato nella cultura tedesca
è Germania laddove c'è un tedesco il legame sangue suolo ha determinato non pochi guasti il concetto di cittadinanza oggi deve andare molto al di là deve superare
La logica il sangue il suolo e quindi la statualità
Perché siamo in un'epoca storica per fortuna molto diversa da quella
Della secolo passato
Mi pare Presidente il suo giudizio sviluppando attorno ai figli dei patrigno noto DAP
Per la verità prese in giro
Le avventure i tre fratelli e mi domandavo ma davvero andare così è vero quello che scopriamo di questi personaggi
Paolo Romani ha scritto l'Esecutivo appassionante scritto tale da rendere quasi impercettibili le oscillazioni tra finzione realtà storica
Lo dico perché
Mentre leggevo questo libro
Io ho pensato più forti che se la politica e l'arte del possibile il teatro l'arte l'impossibile e
Il Ling ordinava sta nel mezzo
Forse anche devo dire che i suoi dai recenti trascorsi teatrali anche con me per porre il vantaggio Nava corrispondente di guerra tra l'altro mi fa pensare non cosa non casualmente all'altro corrispondente di guerra Alessandro Di Marco
Chi era ricchi ricordato nel romanzo di Nava
Al seguito di Garibaldi per lo sbarco dei Mille
E nel libro di male garibaldini al quale sto lavorando in questi giorni per la possibile lievitazione scenica
Ho visto Nino Bixio sia maturo ho notato quel filo rosso e in quel periodo legava Italia che la Francia ecco io credo che questo rapporto tra Italia Francia che è un
Potrebbe su un capitolo ideale questo diversa molto importante
E uno dei momenti più emozionanti romanzi nave nasce proprio da questi rapporti fra due Paesi vicini
Personaggi che oscillano tra Parigi e l'Italia italiani e francesi che hanno fatto in modo non irrilevante la storia dell'Unità d'Italia e la presenza diversa dei due fratelli Nino che Alessandro
Sognatori ripeto il primo lucido uomo d'affari politico il secondo
Come sapete Alessandrello ricorda navale di aiutare il fratello pagato debiti finanziato sogni ricevendo in cambio illusioni ed attitudini dettate dall'orgoglio
Alessandro mi ha sempre dato una mano
Diceva Nino più specifici rassicuri
Ma se ho rischiato di crepare è sempre lui che devo ringraziare
E la lettera scoperta quasi per caso a Nino Bixio a Parigi consegnatagli dal figlio di alzando il Molise
Parlava
Lui dice che per voi il mio parere l'aveva lasciato da qualche parte era sicuro che prima o poi sareste tornato parigini riaccomoda
Io
L'unica cosa che vorrei leggere questa breve lettera questa lettera che
Evidentemente è frutto di diciamo di massima non è frutto di Nino
Ma è talmente bella sto pensato che
Parliamo tra noi qui in Parlamento e la politica è una delle componenti di questo libro interamente forse non era più importante ma forse la più brutta
E la lettera che Alessandro lasciando in eredità in fondo
Caro mio
Caro fratello mi fa sempre effetto chiamarti così alla spagnola come facevano in famiglia il destino di vicende di questo mondo hanno deciso per noi separando ci fin dall'infanzia ma ci sono momenti che ci hanno unito per sempre molto più di un legame di fratellanza
In questa Francia in movimento sempre in bilico tra tragedie progresso si è tanto parlato un po'in crisi
Chiedevo un visionario un pazzo ma Milauro forzata determinazione lo sprezzo del pericolo il passato è storia la storia ha dato ragione il Sud è libero italiane unità ci sono momenti in cui bisogna essere capaci di mettere a tacere scrupoli
Chiusa in un cassetto i buoni sentimenti arrivare forse uccidere
Conte se occorre
Io ero di una tempra diversa anche se circostanze mi hanno portato ad una volta ad affrontare la morte ho sempre pensato dei traguardi più ambiziosi si aggiungono attraverso politiche di Pomezia
E che sia sempre possibile evitare violenze di guerra ma la politica e talvolta anche corruzione sopruso interesse personale astuzia
A volte proprio la politica sciagurata a produrre violenza non è questa la Francia in cui avrei voluto vivere
Io non so più se ho fatto sempre la cosa giusta imperatore ci guiderà la disfatta non so se la nostra Italia sarà migliore ma ci siamo battuti per un grande sogno e l'abbiamo realizzato
Ho ricevuto in questi ultimi anni anche insistenti lettere in cui gli stalli nuovi progetti di navigazione commerciale che avrebbero meritato l'aiuto che ci ha negato non era affatto convinto di imprese in questo campo potessero avere lo stesso processo di quelle militari
Si noti ho risposto subito non era per lenire lesinare prestiti
Mi lodevole che decise cambiare vita mi chiedevo perché è una carriera in politica è una vecchia che accanto alla famiglia non bastassero farti provare la pace
E il Consiglio vota primi Fini quando io visti i partiti
Ai fini di una divisa e indiani del Nord destino
Dopo quello che hai fatto per la nostra Italia credo sia giusto e tu pensi a testi su come sempre fatto il resto conta quindi su di me quanti aggravio possibile come in passato un aiuto di ti devo in qualche modo qua non sono più qui
Morisse spettrale di volontà fa conto che questa sia l'ultimo abbraccio non ho avuto tempo i dati Alessandro
Questo è
Niente chiaro segnale di quello che era il rapporto tra Italia Francia e quel periodo c'è anche uno spaccato si permette di quello che era ed è tuttora la politica il e gli affari diciamo
E l'altra farcela fratello Giuseppe di cui parlava il Presidente il religioso appare nessuna parte romanzo quasi a sorpresa che sembra in questo ritratto ricongiungersi alle altre due da una parte
Per differenze enormi dall'altro per un quadro che sembra costruire con questi tre fratelli un personaggio uno e trino
Non so se più Dio patria famiglia oppure sogno politica e fede non lo so ma c'è qualche cosa strana investite diversissimi ogni tanto Giuseppe spedivano all'iter alla famiglia in Europa ma le posizioni che Nicola Lissandron assunto pubblicamente contro la Chiesa
Dovevano deluso amareggiato hanno messo nella stessa pentola clericali missionari Papalini gestiti
L'incontro Giuseppe interesse a parte sembra arrivarono i fermenti che animano invece il politico è uomo d'affari Alessandro e viaggiatore geniale decreto che Nino
Ricorda navale togliendo le ore di somme quelle in cui Giuseppe aveva pregato in America ogni non era rimasto coricato in preda cioè c'è si difende primaria ben poco della loro fratellanza
Restavano i silenzi che a volte si ascoltano i proventi delle parole quando si capisce che le domande dell'anima sono le stesse un giorno forse
Accenno Giuseppe senza aggiunge un arrivederci sarebbe suonato e di circostanza tanto era privo di possibilità e poi l'ultimo viaggio Nino Lucio avventura la morte
Nava con molto pudore
Ricorda che a Genova in memoria dell'eroe ben organizzato una cerimonia postuma
La vedova affido le onde del mare una corona di fiori ci è stato nostro non si è mai stato mio molto meno fece scrivere sul nastro funebre unanime tante verità nascoste in questo romanzo in avanti
Azzardo Massimo e forse la frase che dice di meno avrebbe potuto diventare un politico un omone affari come nel sangue un povero pensionato circondato da figli e nipoti preferì diventare se stesso
Ve ne fosse stato un bene per noi per questo pezzo di storia d'Italia perché sta Unione così italiana di contraddizioni di vitalità di ricerca i nuovi confini nuove speranze valido che Nino
Mario abitanti che hanno costruito l'Unità d'Italia Garibaldi compreso
Che il valliva forse per la possibilità nostra di legge De Grazia Nava quest'angolo di storia con la sorpresa e Giovanni anche un frammento di splendida teatralità
Parlando di domani di prima un grande intellettuale italiano come Antonello Trombadori
Aveva scritto e leggo queste parole finali pensando Nava c'è da meditare ancora una volta sul peso che in uno scrittore come prima ebbero gli ideali della democrazia della libertà
Nonché sul fascino che lui esercitarle in momenti e i valori più disinteressati spregiudicati romantici dell'epopea garibaldina
Un raro esempio di cronaca contemporanea che movendo senza timore dalla retorica arriva la semplicità più documentaria edificante e comunicativa
Sottolinea Trombadori quasi con mezzi di un modernissimo scrittore di scenari cinematografici
Questo potremo dire della storia ci ha raccontato Nava alla ricerca di una verità che gli storici politici gli artisti ma non cercando in questi anni
Nella nostra storia la verità diceva Franco nella vita con il teatro e l'illusione cosa che è in senso stretto a Forlì
E
Forse lo ricordo io sono convinto che a muovere gli avvenimenti è certo la politica certo la finanza
Certo la fede ma qualche volta la gloria senza figlio all'illusione del sogno della follia
Si può cercare di interloquire con Adriano manovali guardo bene dal farlo Maurizio Scaparro
Anche se ho ben inteso
Si accinge
Lettere in scena lo sbarco dei Mille controbattere nelle sue note esplicative
Consigliere Romagnoli Franca Nava se visto il parere caro Presidente le posso dire cosa forse le farà piacere molti anni fa
Chi non la conoscevo si parlò della legge il teatro e sembra che in questo momento se andando a buon fine sarebbe una grande gioia per tutti noi facciamolo ed io siamo MDG mutamenti
Bene lei partecipo non so se lo ricorda a Olga incontrò della gente in piazza Duomo tantissimi all'Eliseo
E
Duro cinque ore cognomi parlava diceva la sua
Io raramente devo dire ho visto un politico così attento per cinque ore a un dibattito che direttamente sembravano lo svincolo riguardasse
E rispondeva avendo preso nota di quello che capiva pensava più di questo distanze un po'di anni a devo ringraziare perché ha un mandato abbastanza raro se poi arriveremo alla legge ci sarà l'investimento in più per tutti noi perché abbiamo bisogno
No grazie non c'eravamo messi d'accordo alla legge probabilmente ci arriveremo ma non per l'attenzione io dedicare
All'epoca quel convegno ma per l'opera
Si sono ben informato bypartisan dei deputati particolarmente interessati al tema che è un tema di grande rilievo nazionale perché è una banalità ma l'importanza del teatro
Di tutta evidenza
L'autore ma Simona prego
Intanto ringrazio con tutti i complimenti che ha ricevuto e ognuno si deve dire qualche cosa preferirebbe morbo di contestazione se la prima casa ringraziare il Presidente Fini per l'ospitalità e dei miei amici interlocutori che hanno
Parlato del libro quindi dell'autore estremamente difficile non solo parlare di sé stessi e parlare di quello che si è scritto
Per a me piacerebbe soprattutto
Darvi qualche qualche qualche idea su come e su come è nato questo libro perché giustamente la provocazione del Presidente era ci racconta qualche altro è andato a cercare la tomba
In effetti nasce dava proprio da da una scoperta se volete da da studente liceale che appunto aveva sentito parlare di Bixio come credo la maggior parte degli italiani
Ricordo anche c'è una citazione nel Gattopardo di Visconti a un certo punto quando di bersaglieri arrivano nella casa alcol ma rende l'onere Claudia Cardinale
E chiedono ma e di chi sia il vizio perché di questo Bixio c'era una leggenda però anche anche i miei ricordi di Bixio erano assolutamente quelli di
Di uno studente di liceo peraltro non particolarmente attento avendo fatto dicevo in anni ahimè piuttosto calorosi tratterà altre cose
E quindi quando arriva in Indonesia io l'inviato speciale all'epoca ci andai quando
Ci fu la caduta di Suharto quindi tutta la rivoluzione che porlo porto alla fine di questa dittatura
E scoprì tra l'altro
In queste anche una chiave modernissima della del del romanzo
Che nel nord di Sumatra dove c'è stato lo tsunami quattro anni fa c'è questa guerriglia islamica che dura da da moltissimo tempo anzi è la porta dell'Islam del più grande Paese musulmano del mondo sia pure tutto sommato non non musulmane integralista piuttosto tollerante ma c'era questo regno del nord con una storia molto avventurosa veramente Salgari Anna
Diretto in certi momenti addirittura da una Sultana c'è una Sultana donna che due dominata un'ammiraglia addirittura
E che combatteva contro tutto e contro tutti quindi contro il regime di Suharto contro il regime di di di di su Carlo prima e anche durante l'epoca del della dominazione olandese della Compagnia delle Indie
E quindi risentita ladino di chi ove mi dissero che era stato combattente nel nord di Sumatra
E che angolata e la perse la vita venne addirittura sepolto allora io andai innanzitutto a fare un reportage del Corriere della Sera
Su questa guerriglia islamica che durava e che dura tuttora è stato un po'spazzata via dallo tsunami ma
Insomma in qualche modo anche perché allora combatteva per l'indipendenza
Adesso combatte sia pure ammantata di islamismo per il controllo di alcuni importanti giacimenti risorse naturali ci sono in questa zona
E Elia appunto raccolsi un po'di testimonianza di un po'di cose sulla vicenda di vizio che poi approfonditi
A Giacarta nei musei ma
La vicenda mi aveva molto affascinato anche per questa sua
Controversia perché noi ovviamente parliamo del Risorgimento nel riscopre avremo i valori
Cercheremo in questo in questo in questo anno di celebrazioni di
Di esaltarne le cose più ovviamente più importante più positive e però il personaggio di Bixio resta nella sua controversa diretta totale in fondo
E un uomo che libera l'Italia del sud contribuisce a liberare l'Italia del sud da una dominazione straniera e poi va a combattere in fondo al servizio di un colonizzatore
E in qualche modo però anche se poi non ci riesce perché poi questa guerriglia come dicevo va avanti moltissimo
E poi mi aveva affascinato invece negli anni più calmi quelli borghesia parigini che non sono in qualche modo anche per me perché facendo il corrispondente a Parigi ho lasciato le guerre i Balcani l'Africa e tutte e tutte queste avventure e a Parigi appunto scoperto un eroe borghese che è un errore appunto Alexander Bixio
è un eroe come diceva giustamente il Presidente un eroe che arriva senza arte né parte povero veramente comune migrante
E
In Francia fa una fortuna e di che ho trovato incredibilmente poco conosciuto addirittura misconosciuta
Pur essendo dal punto di vista anche dei rapporti del nostro Paese con la Francia del Risorgimento una figura chiave
Perché in questa casa di dirlo Giacobbo che esiste ancora passa veramente un pezzo di storia d'Italia
Il figlio Maurice diventa aiutante di campo di Napoleone
Lui quando all'apice della sua carriera anche politica perché viene eletto due volte Deputato
Diventa anche diplomatico a Torino e quindi i suoi dispacci alla corte di Francia sulla maturità o meno dell'Italia per la guerra sono fondamentali
E tra l'altro atta rigidi ho trovato un discendente alle del predizione imparentato appunto questa famiglia Del Prete famiglia sterminata
E che mi ha dato che mi ha aperto l'archivio che aveva in cantina che un archivio straordinario di cui francamente nessuno sapeva resistenza dove ci sono lettere documenti e dove ho trovato le conferme anche
Persino le lettere del del padre gesuita dalla California
Ma anche lui in fondo molto controverso perché prime repubblicano poi diventa in fondo fedele a Napoleone
Nella in questa casa si incontrano l'ambasciatore emigra si incontra oggi ma
E e ed è qui nasce un pezzo di unità d'Italia perché e Luis che porta a Torino
Brontolon il cugino di Napoleone che vai sposo alla figlia del di della dozzina di Vittorio Emanuele e quindi queste nozze suggello hanno un po'
Ma anche e nella figura di Alexander Bixio c'è una secondo me è una una grande controversia vita e una grande attualità
Degli elementi perché
Appunto l'Islam è ancora un elemento che dà obbliga la vita internazionale
I rapporti fra l'Italia la Francia sono importantissimi e tra le varie documentazioni ricordo che
Tra Alexander vizio divenuto poi uomo d'affari e addirittura
Aiutante di Cavour per trovare i soldi per fare la guerra perché i grandi banchieri francesi a un certo punto decidono di finanziare la guerra
Grazie anche all'intervento di Alexander vizio ma poi Alexander vizio riesce a farsi dare contratti e e a cominciare a parlare della famosa Torino-Lione di cui si parla come come come sapete ai giorni nostri
E controversa e anche la figura meno conosciute più più più strana di di Joseph Bixio il il il il gesuita perché
Intanto il controverso perché in rotta di collisione con i fratelli che sono soprattutto Nino anticlericali per per ovvie ragioni legati alla alla vicenda da la Repubblica romana
Ma è controversa perché lui parte alla ricerca di Dio ma anche perché in quella fase gesuiti vengono cacciati da tutta Europa l'unica potenza che in realtà proteggi gesuiti è proprio l'Austria e talmente controverso ne faccio solo un accenno che quando poi essendo nel cromosoma della famiglia
Evidentemente questo spirito bellico a un certo punto Giò servizio decide di fare il cappellano militare
E combatte dazio dalle da tutte e due le parti nella nella guerra di Secessione americana dove fra l'altro vanno a combattere garibaldini sia per il nord sia per il Sud
E questo secondo me mi affascinava molto io spero di esserci riuscito nella chiave del romanzo
Per dire che il il Risorgimento il nostro modo di celebrarlo lo celebra la cultura la politica l'arte il teatro eccetera ma
Bisogna anche poi ricordarsi che insomma è anche una storia luci e ombre non c'è l'assoluto non c'è il il bene da una parte il bene dall'altra non ci sono le ragioni degli uni degli altri
C'è
Ci sono anche degli immensi massacri delle grandi carneficine a Solferino viene fondata la Croce Rossa per l'orrore
Dei massacri di questa guerra che al tra l'altro impatta in parte utile alla causa nazionale ma poi immediatamente annullata dall'armistizio di Napoleone a Villafranca quindi
Comunque una un una un
Uno uno stillicidio di però ecco è anche una storia di grandi slanci di grandi idealità di gente che è disposta a mettersi in gioco ecco che fosse il valore
Che forse oggi Presidente mi corregga
Da
Quasi tra suo coetaneo insomma penso i giovani abbiano forse e le nuove generazioni e comunque il nostro tempo
Senta di meno perché con tutte le controversie alita possibili Alexander e uno che una mattina decide di prendere una mongolfiera e sorvolare Parigi
Dizione è una persona che un giorno decide io voglio attraversare con una grave a nessuno
Joseph va i in mezzo ai pellerossa perché affascinato in fondo prende parte a questa epopea perché vede i pellerossa sterminati dai cowboy poi e probabilmente
Parte come cappellano militare del per il Sud perché vede che cosa hanno fatto i lunghi coltelli che noi guardavamo da bambini nei film est
A che cosa hanno fatto agli indiani e come tutto questo ha molto affascinato della storia del romanzo e
E anche
Adesso io ringrazio Scaparro per una
Assolutamente il meritatissimo riferimento al PIL ma soprattutto in quest'Aula però in effetti la storia di Alessandria Dima
E veramente un un passaggio straordinario importante per la lettura del nostro Risorgimento perché non c'è scrittore
A parte
Prima che conosciamo per tutto quello che ha inventato e raccontato Mannucci scrittore che non sia rimasto più affascinato di prima
Della storia del Risorgimento e della figura di Garibaldi e di tutta l'epopea del Risorgimento e di come lui la raccolta
è anche vero qui apro una parentesi
Persino vagamente personale ma c'è arrivata spiegarvela ricompensato anche da Garibaldi stesso perché
Quando Garibaldi arriva a Napoli
Decide di finanziare un giornale per Alessandro prima di ma si stanno in un grande palazzo napoletano
Palazzo chiatta monete non esiste più dove adesso c'è Castel dell'Ovo così si stanno come un gran signore lo ma viene nominato addirittura sovrintendente degli scavi di Pompei
Ma siccome di ma non parla italiano si avvale dell'opera di un giornalmente
Garibaldino diciottenne che aveva una mamma francese per fare la traduzione di questi articoli di queste cose perché il giornale dove è uscito da uscire in italiano bene questo giovane garibaldino diciottenne si chiama Eugenio Torelli Viollier
Il quale trent'anni dopo fonderà il Corriere della Sera e quindi
è una storia secondo me che
Dice molto di
Di che cosa è stato il Risorgimento e il Corriere della Sera in fondo nasce in quegli anni
Come il giornale della classe della nuova classe dirigente italiana
Nasce come il giornale di di libertà di democrazia di difesa di alcuni valori nazionali e e tutto sommato questo rimane
Se vogliamo nei cromosomi
De il Giornale come istituzione nazionale
Torelli Viollier more del Novecento quando nasce Montanelli e quando il giornale viene consegnato ad Albertini quindi mi pare che più di sta però se non c'erano vizio che presentava Garibaldi oggi ma questa storia no però potevo raccontare neanche
Case Massimo Nava anche per
Le considerazioni finali che ovviamente erano
Per certi aspetti interessarsi insomma di parametri aggiornata
Li ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno partecipato e credo che chi non lo ha fatto davvero
Spero abbia fatto dalla presentazione qualche buon motivo per leggere il bel libro di massima grazie
Autorità signore onorevoli colleghi signore e signori
Il libro di Massimo Nava Nava che presentiamo quest'oggi è un romanzo appassionante
Sulla vita avventurosa di Nino Bixio e dei fratelli Alexandre e Giuseppe
Ed è con piacere che partecipò alla presentazione del volume in questa giornata che come è noto ricorre in cui ricorre il centoquarantanove esimo anniversario dell'Unità d'Italia
E che ci proietta nel grande appuntamento del diciassette marzo due mila e undici centocinquantesimo anniversario
Vi dico per inciso che il diciassette marzo dell'anno prossimo sarà giustamente festa nazionale
Ringrazio e saluto l'autore unitamente ad Andrea Romano Maurizio Scaparro e a tutti i presenti
I motivi di interesse offerti dal volume
Sono certamente diversi
A cominciare dalla narrazione avvincente ed al lavoro di ricerca
Accurato che sostiene l'intero
Un dato a mio avviso particolarmente degno di nota è la richiesta dell'affresco storico che si evinceva alla lettura del libro
è un elemento da sottolineare non solo da un punto di vista storico e letterario ma anche da un punto di vista civile
E dico civile perché amava va riconosciuto il merito
Di raccontare l'epoca del Risorgimento attraverso il carattere dei suoi protagonisti le passioni che diano animati la vita avventurosa Dessì vissuta la forte correnti ideale che percorreva sia l'Italia sia all'euro
Credo che mai come oggi Sabetta infatti il bisogno di presentare in modo caldo coinvolgente quel cruciale periodo storico
Il Risorgimento come epopea nazionale come frutto dell'opera di patrioti pieni di coraggio di generosità di idealità
è un modo efficace per ricordare agli italiani che l'unificazione nazionale
E non fu un percorso dall'esito scontato bensì il risultato mirabile di uno straordinario impegno collettivo sostenuto da una generazione di uomini capaci di guardare oltre il nero interesse individuale
Quel grande patrimonio di ideali oggi riscoperto senza ovviamente indulgere alla retorica ma senza nemmeno oscurare le forti passioni che esso può ancora oggi suscitarci
Voi in sede propriamente storiografiche ovviamente questa non è la sede anche se lo volessimo ne sarei capace si potrà e si dovrà analizzare quella stagione in tutta la sua grandezza
Anche nei passaggi più complessi e nelle contraddizioni rimaste a lungo e risolto
Ma sempre e comunque con serenità sempre con la consapevolezza del grande storico traguardo raggiunto centocinquanta anni fa dall'Italia
C'è bisogno per certi aspetti che la stagione risorgimentale torni a sollecitare l'immaginario collettivo degli italiani che certamente un mezzo privilegiato è appunto quello del romanzo storico
Sui contenuti sul profilo storico letterario del libro di Nava si soffermeranno gli illustri relatori che fra breve interverranno nel dibattito
Voglio solo sottolineare il fatto che il volume ci offre una conoscenza molto più approfondita della figura di Nino Bixio al di là di quanto è raccontato sui libri di storia e
Almeno per quel che mi riguarda diciamo anche dei libri di storia si è appreso ben poco
Di quel che è stato davvero Nino Bixio
Da questo punto di vista Bixio si rivela un personaggio davvero sorprendente un vero uomo dell'Ottocento nel senso migliore del termine cioè un uomo dominato da una smisurata voglia di avventura
Il generale garibaldino per certi aspetti incarnò modello di vita che rappresentava
Perfettamente l'antitesi della Borghese sedentario pertanto folate
Nel pieno del successo e dopo aver contribuito a realizzare il sogno dell'unità d'Italia preferì abbandonare ANCI e onori per tornare a quella che si condannava era la sua vecchie grande passione il mare
L'autore ci racconta come riuscì grazie all'aiuto finanziario del nipote morisse ad armare una nave e partirà la volta di Giava nessun'altra dove poi sarebbe morto di colera
L'inedito Nino Bixio raccontato canapa e dominato dall'irresistibile desiderio di esplorare mondi nuovi in quell'inquietudine è un po'la cifra complessiva del personaggio
Quella passione per l'avventura sembra peraltro aver contagiato lo stesso autore che nel post scriptum del volume descrive una sua spedizione nel braccio di mare tra Sumatra i la Malesia alla ricerca della tomba di Bixio
Ovviamente gli crediamo sulla parola non abbiamo motivi per dubitare della veridicità di quanto affermato
Va anche detto che la figura del generale garibaldino va ovviamente rilevato con onestà rigore storico nonché per doveroso rispetto per la memoria delle vittime la figura generale garibaldino
è legata anche al ricordo quell'eccidio di Bronte che fu compiuto dalle truppe da lui comandate
E questo
Va ricordato rappresenta una delle pagine più controverse e anche più dolorose della storia del Risorgimento
Quella dei protagonisti del racconto perché si tratta per davvero di un racconto avvincente chi lo leggerà ne paga la riprova è una inquietudine esistenziale un'inquietudine che oggi definiremmo globale
L'autore ci rende in modo molto puntuale e ricorrendo in modo ancor più attuale
Il personaggio descrivendo la sua idea del mare come fattore di comunicazione e di commercio tra popoli lontani
Bixio desiderava che la sua
Forse la prima nave italiana ad attraversare il Canale di Suez inaugurato da poco
Noi italiani si chiede al riguardo abbiamo inventato il canale adesso non siamo capaci di utilizzarlo
Il suo sogno sempre secondo la descrizione dell'autore era quello di
Esportare nei mari d'Oriente arance Lino di Sicilia contenderà la Gran Bretagna l'America il dominio delle rotte l'egemonia sul terribile regine ricche di materie prime
Ecco i grandi disegni su cui continuava a ragionare aggiungendo continuamente nella sua immaginazione dettagli e obiettive
L'epoca
Raccontato nel libro e anche l'epoca della prima grande espansione mondiale dell'economia europea IMI e americana una spinta oggi diremmo alla internazionalizzazione
Che questi Steva con i miti nazionali soprattutto in quei Paesi che avevano da poco ha raggiunto l'indipendenza come l'Italia
Da questo punto di vista il tipo di italiano descritto Canada attraverso le vicende dei fratelli Bixio può essere considerato davvero un italiano globale
Capace di fornire un significativo contributo al progresso dei Paesi in cui gli mica
E credo che sottolineare questo aspetto sia di particolare attualità
Perché siamo un Paese che si confronta da qualche tempo con il problema è con le opportunità della immigrazione e pare quasi per dimenticato di avere nel suo DNA storico e culturale
Tante e tante pagine di emigrazione
E quindi tanti personaggi di origine italiana che nei paesi in cui furono accolte i loro progenitori sono giunti a livelli anche altissimi all'interno della scala sociale dei medesimi
Significativo contributo dicevo al progresso dei Paesi in cui vitaliano emigra come Alexandre Bixio
Inviato dal padre studiano in Francia dove riuscirà ad affermarsi prima nel mondo della politica detto in quello della finanza
è un personaggio Alexandre non meno interessante del più famoso Nino
Non a caso fu amico di Alexandre Dumas degli intellettuali repubblicani e democratici francesi da suo padre in qualche modo divenne la Francia
Ma non dimentico mai un legame ideale affettivo con l'Italia tanto da svolgere un ruolo decisivo nella tessitura di rapporti fiduciari tra Napoleone terzo e Cavour
Ovviamente di tutto ciò non c'è traccia nei libri di storia almeno nei libri di storia dedicati ai più giovani ma è certamente uno degli aspetti
Almeno per quel che mi riguarda è del tutto sconosciuti ha preso dalla lettura del libro
La prima parte dell'Ipres dedicata prevalentemente a lui ad Alexandre nel clima culturale politico francese tra la fine del regime della restaurazione e gli anni del secondo impero
Dalla sua figura emerge l'ambiente in cui si affermano le ansie di democrazia libertà e giustizia sociale che percorrevano la Francia l'Europa che poi tanta parte svolsero nell'affermazione degli ideali risorgimentali italiano
Va anche ricordato che l'altro fratello Giuseppe fece una scelta assai diversa da quella tutta laiche politica dei suoi familiari ed entrò nella Compagnia di Gesù
Su di lui le informazioni sono assai più scarse ma l'autore si racconta che disse anche di una vita avventurosa partendo missionario per l'America e vivendo accanto ai pellerossa dell'orizzonte e credo che basta riflettere un attimo
Sulla particolarità di questi tre personaggi
Profondamente diversi tra di loro ma tutti certamente legati da questo mito dell'avventura questa volontà di autoaffermazione in contesti geografici e in
Luoghi profondamente diversi tra di loro
Insomma navale merito con libro di farci scoprire dei personaggi extra ordinem straordinari che fanno parte di un'epopea italiana pressoché sconosciute
è il caso di sottolineare che i protagonisti del Risorgimento suscitarono ai loro tempi e poteri letto il libro si capisce perché non a caso grande ammirazione nell'opinione pubblica europea
Proprio perché erano personaggi straordinari fuori dall'ordinario
A produrre grande interesse era probabilmente anche il coraggio e determinazione con cui quegli uomini si gettavano in imprese apparentemente disperati
L'autore ricordo a questo riguardo che ad un massimo consesso di seguire come giornalista alcune battaglie di Garibaldi
Ed ecco con quanta divertita ammirazione egli descrive in una lettera da Alexandre Bixio uno scambio di battute tra Garibaldi i suoi ufficiali all'inizio della spedizione dei Mille
Nino comandava il lombardo Garibaldi il Piemonte quanti fucili abbiamo domando Garibaldi mille risposero gli ufficiali e quante pistola nessuna rispose Nino e quante munizioni nemmeno una
Abbiamo certamente essere quindi grazie all'autore per aver sottratto tante avvincenti storie
All'oblio e alla oscurità
La storia d'Italia è se la si conosce bella
E grande perché a ben vedere delle grande e la storia di tanti italiani
Le idee che fanno la storia si affermano sempre nei cuori e nelle menti degli uomini che le testimoniano con la loro passione la loro coerenza il loro desiderio di avventure la loro capacità di sacrificio
è una lezione da riscoprire in questi mesi che precedono il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
E bisogna farlo affinché gli uomini di oggi gli italiani di oggi risale oggi no il vincolo che li tiene uniti alla loro grande storia comune
E credo che gli scoprire personaggi come Nino Bixio e questo libro che presentiamo certamente contribuisce a farlo riscoprire quei personaggi aiuta certamente nel camminare nella direzione giusta
Ed è con questo spirito che rinnovo il ringraziamento a Massimo Nava a Maurizio Scaparro ad Andrea Romano e do subito la parola
Andrea domani prego
Grazie grazie Presidente al massimo per questo invito devo confessarvi di essere un fans da molti anni di massima ma prima lo leggevo naturalmente come
Rinviato il giornalista mi è capitato anche di fare dei viaggi colui che faccio un altro mestiere faccio un altro mestiere proprio lo sono trovato accanto che ha imparato molte cose in particolare nei Balcani ma sono anche stato un fan crescente della sua attività editoriale
Mi sono trovato a collaborare con voi per quel libro sul far così
Che secondo me
Anticipato parlo di un libro che è uscito quando il due mila cinque
Se
Due mila sette scusi sicuramente per l'elezione del pubblico mi ricordo ancora quando ne parlai con alcuni amici colleghi del mondo editoriale
Che non servono nemmeno come si pronunciava questo nome un in sandali intestato questo critica di ulivo Fusar così e mi colpì il fatto che non era una particolarmente poi ignorante la pesarese accosti
Mi mi piacque moltissimo questo questa proposta di massimo perché aveva saputo prevedere
Con
Con anticipo su sulla gran parte con gli osservatori politici italiani devo dire no perché la giuria non co non non anticipando realtà
Il Presidente Fini che già in quegli anni che l'attacco arrivava con interesse a Sarkozy però in quel libro c'era la capacità di prevedere un fenomeno politico di cui abbiamo parlato quindi a cui sono fanghi Massimo Nava ve lo confesso
E
Questo è vero mi ha confermato
La questo questo pregiudizio positivo che nei confronti ma perché un libro
Anche molto particolare per chi come lui fino adesso si è misurato
Dal punto di vista librario con la forma del saggio non era a conoscenza di su altre prove narrative nascondevo forse mi sbaglio che sono sconosciute l'asse ci sono stati una sconosciuta
E ed è un rito che insomma non è non è sicuramente fasce perché nella saggistica misurarsi con questa forma
Editoriale e Massimo certo molto ma ci siamo trovati anche unendo come ricordava anche il Presidente Fini la dimensione documentaria e quindi anche un lavoro di scavo sugo notizie rappresentazioni poco conosciute proprio di questo personaggio neanche pago una dimensione
Avventurosa effettivamente ben riuscito naturalmente questo libro non lo leggiamo
Non soltanto perché appunto ci racconta un'avventura ma anche perché ci parla
Come ricordato come ricordato Fini i di una vicenda suo con la quale ci confrontiamo adesso e che
Diciamo interroga il nostro immaginario nazionale la vicenda di Risorgimento io su questo vorrei dire qualcosa partendo in particolare da una scena
Molto una delle scene più avvincenti del libro che naturalmente la morte di vizio in Indonesia ma soprattutto le vicende di questo suo corpo che scompare poi ricompare eccetera
è una vicenda questa che mi ha ricordato un po'la scomparsa da ricomparsa dell'immagine Risorgimento alla nostra percezione pubblica naturalmente da oggi in poi del oggi appunto il certo quarantanovesimo anniversario
Da oggi in poi assisteremo ad un crescendo la discussione pubblica sul Risorgimento
A me è capitato recentemente di
Appunto occupando neanche di cosa editoriali
Di guardare ad un dato cioè quanti di misure struggimento hanno comprato gli italiani negli ultimi due anni noi ormai disponiamo di strumenti che situazioni abbastanza precisi ci sono gli osservatori sul mercato editoriale molto molto attenti
Ecco tra il due mila sette due mila nove l'Osservatorio più affidabile su questo argomento che è quello di Nietzsche Books anche utilizzato deficitari per italiani
Ci dice che fra i libri venduti agli italiani fra due mila lire assidui fermiamo sull'uno virgola tre per cento riguardare mi suggerite per darvi una misura
Di confronto
I libri che invece si occupano di romantica sono l'undici virgola sei per cento di fascismo sette virgola tre di media col quattro
Diciamo i libri il Risorgimento sta un po'alla pari dei libri che trattano di Impero ottomano e di estremo Oriente ora una correzione potrebbe dirci accidentali scansa effettivamente l'Italia erano dimenticati Risorgimento
Non è così io non credo che sia colpa né di Garibaldi né di dizione di Mazzini forse colpe qui il nostro il mio ragionamento che vorrei svolgere qui brevemente
Forse è colpa del modo in cui
Come dire la transizione politica italiana di questo quindicennio continuiamo a chiamarla transizione anche se ormai un periodo di tempo che si avvicina ai vent'anni e quindi è una vera e propria fase storica
Però è forse colpa della mancanza in questo Paese di forze politiche che abbiamo saputo
Costruire una narrativa nazionale convincente nella quale gli italiani si potessero riconoscere una narrativa nella quale inevitabilmente il Risorgimento deve far parte
Una narrativa che invece io credo nella tanto vituperata Prima Repubblica
Esisteva esisteva era fatta delle sue mitologie delle sue leggende delle sue come dire convenzioni anche
E però diciamo era una narrativa che arrivava in qualche modo alla gran parte degli italiani cosa che secondo me non è accaduta invece dal novantadue in avanti
è accaduto novanta dall'maturava che ne ha fatto le spese io credo che il Risorgimento gli italiani si occupa Nicola sono poco appassionate Risorgimento non tanto perché è un fenomeno
Storico lontano e non tanto perché sia privo di eroi anzi che era gli eroi lo sanno ne abbiamo conferma del Lido di Bixio
Io credo che in questo abbiano concorso in fondo le forze politiche di questa lunga transizione lunghissima transizione che non hanno saputo essere forse fino in fondo forze politiche nazionali e quindi capaci di
Declinare formare una narrativa nazionale
Convincente nella quale gli italiani si riconoscesse io mi riferiscono in particolare il centrodestra in parte dal centro sinistra mi riferisco naturalmente ad entrambi i campi
E
Voglio concludere sembra ragionamento con uno un altro elemento interrogativo che riguarda
Quello che
De Rita recentemente in un articolo secondo me molto brillante a ha descritto come il rischio di un federalismo politico mia stima ha detto una cosa che ho trovato molto convincente cioè che non è tanto
Federalismo amministrativo quello che sta avvenendo ma se mai
Una sorta diciamo di federalizzazione politica di fatto del nostro Paese in cui la realtà diciamo le varie parti d'Italia vengono si strutturano con non tanto con leadership politiche diversa poco forze politiche diverse le une dalle altre anche in modo molto considerevole siamo alla vigilia delle sedi regionali non voglio fare una considerazione di cronaca politica
Ecco però forse quella debolezza delle forze politiche nazionali a cui abbiamo assistito in questo quindicennio ormai
E si rafforza io credo e forse alle origini di questo rischio che abbiamo di fronte a noi c'è un rischio di una
Senza che vi siano grandi annunci di rottura dell'unità nazionale ovviamente lo spero almeno personalmente che non ve ne siano però di fatto una un allentamento dell'unità nazionale almeno dal punto di vista della delle sue quelli rappresentazioni politiche appunto questa questa
Di fronte invece ad un fenomeno di federalizzazione politica di fatto per tornare Risorgimento e alla debolezza io credo
Del
Della
Della percezione di Risorgimento nella nostra nel nostro discorso pubblico quella che il Presidente Fini ha detto
Punto l'auspicio che la stagione delle delle rievocazioni soci mentali porti a rafforzare
Il ruolo soggetti Risorgimento nell'immaginare nazionale ecco io
Ho o qualche o qualche dubbio Albano quando qualche timore o qualche timori questa la stagione che ci attende ci attende riesca in fondo a rivitalizzare
Questa
Questo questo elemento così fondamentale la nostra storia perché
Io credo che se al di là poi delle celebrazioni che sarà naturalmente importanti e fondamentali
Se poi la politica e soprattutto i soggetti politici non tornano a svolgere quella funzione nazionale
Che gli è propria e che è indispensabile acché una nazione ritrovi una propria narrativa io credo che sarà veramente molto difficile tornare a far sì che gli italiani guardino a Risorgimento come elemento di appartenenza profonda ringrazio
Grazie ad Andrea Romano che non si è certo limitato all'intervento di routine perché partendo dal bel libro di Nava adatto alla platea e anche a noi una serie di stimoli e di spunti
Di grande rilievo non ne lascio cadere uno almeno
Come dire non faccio il moderatore
Anch'io non credo che sia rischio oggi l'unità nazionale fa nazionale
Non è messa in discussione semmai c'è da chiedersi
Ricordando il centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale
Se oggi è forte la coesione nazionale
C'è da chiedersi se il nostro popolo è consapevole di che cosa significa essere italiani oggi
Il libro è un bel libro anche perché consente partendo da personaggi storici del Risorgimento di individuare
Quelle che
Almeno a mio avviso devono essere delle linee di tendenza di un'Italia unità oggi nei valori di riferimento unità nella volontà di comune appartenenza ad una comunità nazionale
E in un'altra sede proprio questa mattina ha presentato un'iniziativa analoga non perché si tratti di un libro ma il lavoro
Della Fondazione Farefuturo inc preparazione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale mi chiedevo non è forse arrivato il momento
Di ridefinire due parti che sono patto Fidus due patti che sono all'origine della
Essere Nazione il patto tra le generazioni
Perché oggi c'è il rischio di una scarsa
Consapevolezza della necessaria continuità tra le generazioni c'è un conflitto in qualche modo
Che sul punto di esplodere tra i giovani che sono diventati la categoria debole della società italiana e le generazioni più mature ma soprattutto accanto al patto generazionale un vero e proprio patto di cittadinanza
Non è a rischio l'unità Romano è a rischio forse la coesione nazionale coesione nazionale intendendo il rapporto tra aree geografiche
Il rapporto tra segmenti della società
E soprattutto quando parlo di patto di cittadinanza da riscrivere insieme al Patto generazionale per una nuova sintesi per una unità nazionale avvertita come tale denso parlando al patto di cittadinanza allo sforzo che occorre fare per far sentire italiani
Coloro che sono nati qui con i genitori di altra provenienza o sono arrivati qui piccolissimi
Non l'ho fatto casualmente l'inciso presentando il libro di Nava sul ruolo dei nostri emigrati
Nelle società che li hanno ospitati perché oggi la questione che abbiamo e come far sentire italiani
Orgogliosi della loro patria coloro che
Si sentono italiani amo l'Italia come patria ma non possono dire che l'Italia la terra dei loro padri
Banalità lessicale in ogni lingua europea parte vuol dire terra dei padri
Ci sono per la prima volta nella nostra storia tantissimi italiani orgogliosi di essere tali che possono dire no l'Italia è la mia patria ma si dà il caso che non sia la terra dei loro padri
E è un patto di cittadinanza che in qualche modo va costruito perché un patto di cittadinanza di cui non si avvertiva la necessità ad esempio
Nel mille novecentosessantuno quando ricordiamo il centesimo anniversario dell'Unità d'Italia nel sessantuno eravamo ancora a terra di migranti ci siamo terra al contrario che al problema dell'immigrazione quindi
Certamente gli stimoli che ha dato Andrea Romano
Non vanno fatti cadere ovviamente questa è una delle tante sedi in cui avviare la discussione mi unisco lui nell'auspicio che il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Sì ha fatto di tanti momenti di confronto in cui accanto alla ricostruzione delle icone risorgimentali e quindi ripeto ottimi gli ordinava perché
Accende la luce su un personaggio poco conosciuto ho conosciuto solo tre alcune vicende
Bixio accanto però alla luce sulle icone risorgimentali
Capire come
Da quelle storie da quelle esperienze si possa trarre linfa per
Una comune appartenenza oggi alla comunità nazionale Maurizio scappare
E il teatro ovviamente in questo vuol dire
Hai
Allora intesa unicamente alla faccia passare da sempre prego notizie voti c'è una sola Paese che ha una differenza e la Germania
Per cui si dice fatte rimanga in maggior conto una diversa ovviamente con un diverso significato senza voler dare lezione che non ne ha bisogno
Heimat focolare
Quindi ancora ancor più collegato
Alla culla ancor più collegato al luogo natio ancor più il collegato alla terra dei padri insomma comunque touche a metà insomma no perché non sono due termini in antitesi tra di loro insomma
Non sono neanche sinora invece però certamente è vero per per la cultura tedesca di fatti
Senza prendere il mestiere di altri ma tanti dei guai determinati nel passato nella cultura tedesca
è Germania laddove c'è un tedesco il legame sangue suolo ha determinato non pochi guasti il concetto di cittadinanza oggi deve andare molto al di là deve superare
La logica il sangue il suolo e quindi la statualità
Perché siamo in un'epoca storica per fortuna molto diversa da quella
Della secolo passato
Mi pare Presidente il suo giudizio sviluppando attorno ai figli dei patrigno noto DAP
Per la verità del servizio
Le avventure i tre fratelli io mi domandavo ma davvero è andata così è vero quello che scopriamo di questi personaggi
Paolo Romani ha scritto l'Esecutivo appassionante scritto tale da rendere quasi impercettibili le oscillazioni tra finzione realtà storica
Lo dico perché
Mentre leggevo questo libro
Io ho pensato più volte che se la politica e l'arte del possibile il teatro e l'arte l'impossibile e
Il Ling ordinava sta nel mezzo
Forse anche devo dire per i suoi dai recenti trascorsi teatrali anche con me per porre il vantaggio
Nava corrispondente di guerra tra l'altro mi fa pensare non cosa non casualmente ad un altro corrispondente di guerra Alessandro Di Marco
Chi era ricchi ricordato nel romanzo di Nava
Al seguito di Garibaldi per lo sbarco dei Mille
E nel libro di male garibaldine al quale sto lavorando in questi giorni per la possibile lievitazione scenica
Ho visto Nino Bixio già maturo ho notato quel filo rosso che in quel periodo legava Italia e la Francia ecco io credo che questo rapporto tra Italia Francia che è un
Potrebbe su un capitolo ideale questo diversa molto importante
è uno dei momenti più emozionanti romanzi nave nasce proprio da questi rapporti fra due Paesi vicini
Personaggi che oscillano tra Parigi e l'Italia italiani e francesi che hanno fatto in modo non irrilevante la storia dell'Unità d'Italia e la presenza diversa dei due fratelli Nino che Alessandro
Sognatori ripeto il primo lucido uomo d'affari politico il secondo
Come sapete Alessandrello ricorda Nava aveva aiutato il fratello pagato debiti finanziato sogni ricevendo in cambio illusioni ed attitudini dettate dall'orgoglio
Alessandro mi ha sempre dato una mano
Diceva Nino più specifici rassicuri
Ma se ho rischiato di crepare è sempre lui che devo ringraziare
E la lettera scoperta quasi per caso a Nino Bixio a Parigi consegnatagli dal figlio di lasciando il Molise
Parlava
Lui dice che per voi il mio parere l'aveva lasciato da qualche parte era sicuro che prima o poi sareste tornato parigini riaccomoda
Io
L'unica cosa che vorrei leggere questa breve lettera questa lettera che
Evidentemente è frutto di diciamo di massima non è frutto di Nino
Ma è talmente bella sto pensato che
Parliamo tra noi qui in Parlamento e la politica è una delle componenti di questo libro chiaramente forse non era più importante ma forse la più brutta
E la lettera che Alessandro lasciando in eredità in fondo caro mio
Caro fratello mi fa sempre effettui tematico sia la spagnola come facevano in famiglia il destino di vicende di questo mondo hanno deciso per noi separando ci fin dall'infanzia ma ci sono momenti che ci hanno unito per sempre molto più di un legame di fratellanza
In questa Francia in movimento sempre in bilico tra tragedie progresso
Si è tanto parlato di tutto in crisi
Chiede un visionario un pazzo ma mi auguro forzata determinazione lo sprezzo del pericolo il passato è storia la storia ha dato ragione del sud è libero italiane unità ci sono momenti in cui bisogna essere capaci di mettere a tacere scrupoli
Chiusa in un cassetto i buoni sentimenti arrivare forse uccidere
Conte se occorre
Io ero di una tempra diversa anche se circostanze mi hanno portato talvolta ad affrontare la morte ho sempre pensato dei traguardi più ambiziosi si aggiungono attraverso politiche di Pomezia
Di che si è sempre possibile evitare violenze di guerra ma la politica e talvolta anche corruzione sopruso interesse personale astuzia
A volte proprio la politica sciagurata a produrre violenza non è questa la Francia in cui avrei voluto vivere io non so più se ho fatto sempre la cosa giusta imperatore ci guida la disfatta
Non so se la nostra Italia sarà migliore ma ci siamo battuti per un grande sogno e l'abbiamo realizzato
Ho ricevuto in questi ultimi anni anche insistenti lettere in cui gli strali nuovi progetti di navigazione commerciale che avrebbero meritato l'aiuto che ci ha negato non era affatto convinto di imprese in questo campo potessero avere lo stesso processo di quelle militari
Si noti ho risposto subito non era pervenire lesinare prestiti
Mi lodevole che ci si è cambiare vita mi chiedevo perché una carriera in politica è una vecchia che accanto alla famiglia non bastassero farti trovare la pace
E il Consiglio vota temi Fini quando ne ho visti i partiti
Ai fini di una divisa e gli anni del nord destino
Dopo quello che hai fatto per la nostra Italia credo sia giusto e più pensate stili su come sempre fatto il resto conta quindi su di me qualche banca anche possibile come in passato un aiuto di ti devo in qualche modo qua non sono più qui
Morisse spettrale di volontà fa conto che questa sia l'ultimo abbraccio non ho avuto tempo i dati Alessandro
Queste niente chiaro segnale di quello che era il rapporto tra Italia Francia e quel periodo sia anche uno spaccato si permette di quello che era ed è tuttora la politica il e gli affari diciamo
E l'altra faccenda fratello Giuseppe di cui parlava il Presidente il religioso appare una seconda parte romanzo quasi a sorpresa
Sembra in questo ricatto ricongiungersi alle altre due da una parte
Per differenze enormi dall'altro per un quadro che sembra costruire con questi tre fratelli un personaggio uno e Torino
Non so se più Dio patria famiglia oppure sogno politica e fede non lo so ma c'è qualche cosa strana investite diversissimi ogni tanto Giuseppe spedivano all'iter alla famiglia in Europa ma le posizioni veniva Lissandron assunto pubblicamente contro la Chiesa
L'avevano deluso amareggiato hanno messo nella stessa pentola clericali missionari Papalini gesuiti
L'incontro con Giuseppe interesse a parte si ed arrivarono i fermenti che animano invece il politico è uomo d'affari Alessandro e viaggiatore geniale decreto che Nino
Ricorda navale togliendo le ore di somme quelle in cui Giuseppe aveva pregato in America ogni non era rimasto coricato impresa cioè c'è si difende primaria ben poco della loro fratellanza
Restavano i silenzi che a volte si ascoltano i proventi delle parole quando si capisce che le domande dell'anima sono le stesse un giorno forse
Accenno Giuseppe senza aggiunge un arrivederci sarebbe suonato e di circostanza tanto era privo di possibilità e poi l'ultimo viaggio Nino Lucio avventura la morte
Nava con molto pudore
Ricorda che a Genova in memoria dell'eroe ben organizzato una cerimonia postuma
La vedova affido le onde del mare una corona di fiori c'è stato nostro non si è mai stato mio molto meno fece scrivere sul nastro funebre una né tante verità nascoste in questo romanzo in avanti
Azzardo Massimo e forse la frase che dice di meno avrebbe potuto diventare un politico uno moda affari come nel sangue un povero pensionato circondato da figli e nipoti preferì diventare se stesso
Le forse fare un bene per noi per questo pezzo di storia d'Italia perché sta unioni così italiana di contraddizioni di vitalità di ricerca i nuovi confini nuove speranze valido che Nino
Mario abitanti hanno costruito l'Unità d'Italia Garibaldi compreso
Che il valliva forse per la possibilità nostra di legge De Grazia Nava quest'angolo di storia con la sorpresa e trova neanche un frammento di splendida teatralità
Parlando di domani di prima un grande intellettuale italiano come Antonello Trombadori
Aveva scritto e leggo queste parole finali pensando a Nava c'è da militare ancora una volta sul peso che in uno scrittore come prima ebbero gli ideali della democrazia della libertà
Nonché sul fascino che lui esercitarli momenti e i valori più disinteressati spregiudicati romantici dell'epopea garibaldina
Un raro esempio di cronaca contemporanee che movendo senza timore dalla retorica arriva la semplicità più documentaria edificante e comunicativa
Sottolinea Trombadori quasi con mezzi di un modernissimo scrittore di scenari cinematografici
Questo potremmo dire che la storia ci ha raccontato Nava alla ricerca di una verità che gli storici i politici gli artisti vanno cercando in questi anni
Nella nostra storia la verità diceva Franco nella vita con il teatro e l'illusione cosa che è in senso stretto a Forlì
E
Forse lo ricordo io sono convinto che a muovere gli avvenimenti è certo la politica certo la finanza
Certo va bene ma qualche volta la gloria senza figlio all'illusione del sogno della follia
Si può cercare di interloquire con Andrea Romano mani guardo bene dal farlo Maurizio Scaparro
Anche se ho ben inteso si accinge
Lettere in scena lo sbarco dei Mille con domande nel resto al testo incredibile
Consigliere una Yordanka nata visto il parere caro Presidente le posso dire cosa forse le farà piacere molti anni fa
Io non la conoscevo si parlò della legge il teatro e sembra che in questo momento se andando a buon fine sarebbe una grande gioia per tutti noi conosciamo le ringraziamo e ne discutiamo
Bene lei partecipo non so se lo ricorda a Olga incontrò della gente ideato erano tantissimi all'Eliseo
E
Duro cinque ore cognomi parlava diceva la sua
Io veramente devo dire ho visto un politico così attento per cinque ore a un dibattito che direttamente sembravano lucro riguardasse
E rispondeva avendo
Preso nota di quello che fattiva pensava più di questo distanze un po'di anni a devo ringraziare perché è un fatto abbastanza raro se poi arriveremo alla legge ci sarà l'investimento in più per tutti noi abbiamo bisogno
No
Grazie non c'eravamo messi d'accordo perché alla legge probabilmente ci arriveremo ma non per l'attenzione qui a dedicare
All'epoca quel convegno ma per l'opera
Ci sono ben informato bypartisan dei deputati particolarmente interessati al tema che è un tema di grande rilievo nazionale perché è una banalità ma l'importanza del teatro e quindi di tutta evidenza
L'autore ma Simona prego
Intanto ringrazio con tutti i complimenti che ha ricevuto e ognuno si deve dire qualche cosa in realtà morbosi contestandone c'è una prima casa ringraziare il Presidente Fini per l'ospitalità e dei miei amici interlocutori che hanno
Parlato del libro quindi dell'autore estremamente difficile non solo parlare di sé stessi e parlare di quello che si è scritto
Per a me piacerebbe soprattutto
Darvi qualche qualche qualche idea su come su come è nato questo libro perché giustamente
La provocazione del Presidente era ci racconta cosa che altro è andato a cercare la tomba
In effetti nasce dava proprio da da una scoperta se volete da da studente liceale che appunto aveva sentito parlare di vizio come credo la maggior parte degli italiani
Ricordo anche c'è una citazione nel Gattopardo di Visconti a un certo punto
Quando di bersaglieri arrivano nella casa con Alain Delon e Claudia Cardinale
E chiedono ma e di chi sia il vizio perché di questo Bixio c'era una leggenda però anche anche i miei ricordi di Bixio erano assolutamente quelli di
Di uno studente di liceo peraltro non particolarmente attento avendo fatto dicevo in anni ahimè piuttosto calorosi peraltro ad altre cose
E quindi quando arrivai in Indonesia io l'inviato speciale all'epoca ci andai quando
Ci fu la caduta di Suharto quindi tutta la rivoluzione che con l'apporto alla fine di questa dittatura
E scoprì tra l'altro
In queste anche una chiave modernissima della del del romanzo
Che nel nord di Sumatra dove c'è stato lo tsunami quattro anni fa c'è questa guerriglia islamica che dura da da moltissimo tempo anzi è la porta dell'Islam del più grande Paese musulmano del mondo sia pure tutto sommato non non musulmani integralista piuttosto tollerante ma c'era questo regno del nord con una storia molto avventuroso pellame Salgari Anna diretto in certi momenti addirittura da una Sultana se una Sultana donna che due dominata un'ammiraglia addirittura
E che combatteva contro tutto e contro tutti quindi contro il regime di Suharto contro il regime di di di di su Carlo prima e anche durante l'epoca del del dominazione olandese della Compagnia delle Indie
E quindi risentita Larino di chi lo è il mi dissero che era stato combattente nel nord di Sumatra
Dei che angolana e la perse la vita ed M addirittura sepolto allora io andai innanzitutto a fare un reportage del Corriere della Sera
Su questa guerriglia islamica che durava e che dura tuttora è stato un po'spazzata via dallo tsunami ma
Insomma in qualche modo anche perché allora combatteva per l'indipendenza
Adesso combatte sia pure ammantata di islamismo per il controllo di alcuni importanti giacimenti risorse naturali ci sono in questa zona
E Elia appunto raccolsi un po'di testimonianza di un po'di cose sulla vicenda di Bixio che poi approfonditi
A Giacarta nei musei ma
La vicenda mi aveva molto affascinato anche per questa sua
Controversia perché noi ovviamente parliamo del Risorgimento ne riscontreremo i valori
Cercheremo in questo in questo in questo anno di celebrazioni di
Di esaltarne le cose più ovviamente più importante più positive e però il personaggio di Bixio resta nella sua controversa diretta totale in fondo
E un uomo che libera l'Italia del sud contribuisce a liberare l'Italia del sud da una dominazione straniera e poi va a combattere in fondo al servizio di un colonizzatore
E in qualche modo però anche se poi non ci riesce perché poi questa guerriglia come dicevo va avanti moltissimo
E poi mi aveva affascinato invece negli anni più calmi quelli borghesia parigini che non sono in qualche modo anche per me perché facendo il corrispondente a Parigi ho lasciato le guerre i Balcani l'Africa e tutte
E tutte queste avventure e a Parigi appunto scoperto un eroe borghese che è un errore appunto Alexander Bixio
è un eroe come diceva giustamente il Presidente un eroe che arriva senza arte né parte povero veramente comune migrante
E
In Francia fa una fortuna e di che ho trovato incredibilmente poco conosciuto addirittura misconosciuta
Pur essendo dal punto di vista anche dei rapporti del nostro Paese con la Francia del Risorgimento una figura chiave
Perché in questa casa di dirlo Giacobbo che esiste ancora passa veramente un pezzo di storia d'Italia
Il figlio Maurice diventa aiutante di campo di Napoleone
Lui quando all'apice della sua carriera anche politica perché viene eletto due volte Deputato
Diventa anche diplomatico a Torino e quindi i suoi dispacci alla corte di Francia sulla maturità o meno dell'Italia per la guerra sono fondamentali
E tra l'altro atta rigidi ho trovato un discendente alle del predizione imparentato appunto questa famiglia deprecabile famiglia sterminata
E che mi ha dato che mi ha aperto l'archivio che aveva in cantina che è un archivio straordinario di cui
Francamente nessuno sapeva resistenza dove ci sono lettere documenti e dove ho trovato le conferme anche
Persino le lettere del del padre gesuita dalla California
Ma anche lui in fondo molto controverso perché prime repubblicano poi diventa in fondo fedele a Napoleone nella in questa casa si incontrano l'ambasciatore emigra si incontra oggi ma e e ed è qui nasce un pezzo di unità d'Italia perché e Luigi che porta a Torino
Brontolon il cugino di Napoleone che vai sposo alla figlia del di della dosi di Vittorio Emanuele e quindi queste nozze suggello hanno un po'
Ma anche e nella figura di Alexandre Bixio c'è una secondo me è una una grande controverse all'Italia una grande attualità degli elementi perché
Appunto l'Islam è ancora un elemento che dà obbliga la vita internazionale
I rapporti fra l'Italia la Francia sono importantissimi e tra le varie documentazioni ricordo che
Tra Alexander Bixio divenuto poi uomo d'affari e addirittura
Aiutante di Cavour per trovare i soldi per fare la guerra perché i grandi banchieri francesi a un certo punto decidono di finanziare la guerra
Grazie anche all'intervento di Alexander Bixio ma poi Alexander vizio riesce a farsi dare contratti e e a cominciare a parlare della famosa Torino-Lione di cui si parla come come come sapete ai giorni nostri
E controversa e anche la figura meno conosciute più più più strana di di Joseph Bixio il il il gesuita perché
Intanto il controverso perché in rotta di collisione con i fratelli che sono soprattutto Nino anticlericali per per ovvie ragioni legati alla alla vicenda da la Repubblica romana
Ma è controversa perché lui parte alla ricerca di Dio ma anche perché in quella fase gesuiti vengono cacciati da tutta Europa l'unica potenza che in realtà proteggi gesuiti è proprio l'Austria
E talmente controverso ne faccio solo un accenno che quando poi essendo nel cromosoma della famiglia
Evidentemente questo spirito bellico a un certo punto Giò servizio decide di fare il cappellano militare
E combatte dazio dalle da tutte e due le parti nella nella guerra di Secessione americana dove fra l'altro vanno a combattere garibaldini sia per il nord sia per il Sud
E questo secondo me mi affascinava molto io spero di esserci riuscito nella chiave del romanzo
Per dire che il il Risorgimento il nostro modo di celebrarlo lo celebra la cultura la politica l'arte il teatro eccetera ma
Bisogna anche poi ricordarsi che insomma è anche una storia luci e ombre non c'è l'assoluto non c'è il il bene da una parte il bene dall'altra non ci sono le ragioni degli uni degli altri
C'è
Ci sono anche degli immensi massacri delle grandi carneficine a Solferino viene fondata la Croce Rossa per l'orrore
Dei massacri di questa guerra che al tra l'altro impatta in parte utile alla causa nazionale ma poi immediatamente annullata dall'armistizio di Napoleone a Villafranca quindi
Comunque una un una un
Uno uno stillicidio di però ecco è anche una storia di grandi slanci di grandi idealità di gente che è disposta a mettersi in gioco ecco che forse il valore
Che forse oggi Presidente mi corregga
Da
Quasi tra suo coetaneo insomma penso i giovani abbiano forse e le nuove generazioni e comunque il nostro tempo
Senta di meno perché con tutte le controversie alita possibili Alexander e uno che una mattina decide di prendere una mongolfiera e sorvolare Parigi
Vizio è una persona che un giorno decide io voglio attraversare con una grave un canale di Suez
Joseph va e in mezzo ai pellerossa perché è affascinato e in fondo prende parte a questa epopea perché vede i pellerossa sterminati dai cowboy poi e prudente
Parte come cappellano militare ed è per il Sud perché vede che cosa hanno fatto i lunghi coltelli che noi guardavamo da bambini nei film resta
A che cosa hanno fatto agli indiani e come tutto questo ha molto affascinato della storia del romanzo e
E anche
Questo io ringrazio Scaparro per una
Assolutamente il meritatissimo riferimento al PIL ma soprattutto in quest'Aula però in effetti la storia di Alessandria prima
E veramente un un passaggio straordinario importante per la lettura del nostro Risorgimento perché non c'è scrittore
A parte
Di ma che conosciamo per tutto quello che
Ha inventato e raccontato Mannucci scrittore che non sia rimasto più affascinato di prima
Della storia del Risorgimento della figura di Garibaldi e di tutta l'epopea del Risorgimento e di come lui la raccolta
è anche vero qui apro una parentesi
Persino vagamente personale ma c'è arrivata spiegarvela e ricompensato anche da Garibaldi stesso perché
Quando Garibaldi arriva a Napoli decide di finanziare un giornale per Alessandro Dumas di ma si installa in un grande palazzo napoletano
Palazzo chiatta monete non esiste più dove adesso c'è Castel dell'Ovo così si stanno come un gran signore lo una viene nominato addirittura sovrintendente degli scavi di Pompei
Ma siccome di ma non parla italiano si avvale dell'opera di un giornalmente
Garibaldino diciottenne che aveva una mamma francese
Per fare la traduzione di questi articoli di queste cose perché il giornale dove uscirebbero uscire l'italiano bene questo giovane garibaldino diciottenne si chiama Eugenio Torelli Viollier il quale trent'anni dopo fonderà il Corriere della Sera
E quindi è una storia secondo me che dice molto di
Di che cosa è stato il Risorgimento e il Corriere della Sera in fondo nasce in quegli anni
Come il giornale della classe della nuova classe dirigente italiana
Nasce come il giornale di di libertà di democrazia di difesa di alcuni valori nazionali e e tutto sommato questo rimane
Se vogliamo nei cromosomi del giornale come istituzione nazionale
Torelli Viollier muore del Novecento quando nasce Montanelli e quando il giornale viene consegnato ad Albertini quindi mi pare che
Più di sta però se non c'erano vizio che presentava Garibaldi oggi ma questa storia Nogara potevo raccontare neanch'io
Carte Massimo Nava anche per
Le considerazioni finali che ovviamente erano
Per certi aspetti interessanti insomma di un parco nazionale
Li ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno partecipato e credo che
Chi non lo ha fatto davvero spero abbia fatto dalla presentazione qualche buon motivo per leggere il bel libro di massima grazie