Intervista a Marco Perduca sull'audizione in Commissione per la tutela dei diritti umani dell'Alto Commissario dell'ONU per i diritti umani, Navi Pillay

Radio Radicale oggi audizioni in Commissione diritti umani dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite abbiamo qui con noi Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste delle PD vice presidente del senato delle parti non radicale Marco che cosa ha detto
E che cosa non ha detto l'altro contesto dunque c'è venuta
Il lavoro
Il Consiglio dei diritti umani che
Certamente tutti i senatori Courts cono e venuta anche in particolar sia i diritti umani dell'ONU sono sì chiedo scusa invece a affrontare le famose novantadue raccomandazioni che sono state portate avanti e da una cinquantina di Paesi a seguito del la revisione periodica universale delle godimento dei diritti umani in Italia
Approfondendo questioni relative alle discriminazioni nei confronti dei rom in modo particolare alle
Tutti attorno Dounasser legge politiche che
Creano
Problemi di godimento di diritti umani in senso lato ma anche diritti economici e sociali di in particolare non cittadini italiani è che io nelle domande che ho potuto porre Radio Radicale fortunatamente la presente registrate quindi verranno
Ah spero presto mandata anche in onda ce ne sono state due uno una
Una valutazione a cinque anni della strutture dell'operato del Consiglio dei diritti umani che ha cancellato la possibilità per le ONG di essere presente di denunciare che cosa
Denunciare cose un po'più complesse di quelle che in due minuti gli altri Stati membri possono denunciare quando sono chiamati
A
Far delle raccomandazioni diciamo così che passa un termine diplomatico per dire delle critiche nel merito
Nelle condotte dei propri colleghi quindi stiamo parlando di un club di Governi e chiaramente raro trovare un Governo che si schieri contro un altro Governo comunque si tratta sempre questioni politico-strategica insomma se ce ne fossero le ONG sarebbe tutt'altra un paio di ma
Un minimo di libertà di critica maggiore ci sarebbe e da lì poi la domanda successiva è stata quella
Che
Anche Pannella ha voluto portare quando siamo andate nove febbraio alle nazioni di Ginevra cioè ci si preoccupa giustamente perché non si dice di no
Per i diritti dei rom dei diritti dei migranti dei diritti anche dei non cittadini italiani tale ma ci si dica
Dimentica totalmente dei diritti umani degli italiani e quindi
Ho cercato con alcuni esempi di
Aggravare la situazione che già emerge piuttosto grave con queste novantadue raccomandazioni facendo notare come in Italia in primis e non è visto lo stato di diritto e che quindi la democrazia resta una proclamazione all'interno dei nostri documenti fondativi ma che non c'è pratica quotidiana di questo rispetto
Quindi
Tutta la necessaria riforma di legge politiche deve essere promossa in qualche modo e Clea Pill'ai era qua per incontrare i membri del Governo
In questo quadro quindi stia perché le cose sono probabilmente legata alla se esistano diritto idrica anche politiche di discriminazione nei confronti dei cosiddetti non cittadini italiani e cittadini di altri Paesi sicuramente sì e quindi però quando si viene a chiedere
Come grande riforma la creazione di un'istituzione nazionale per il tetto di diritti umani ecco io credo che
Esclusivamente fare queste vuol dire in qualche modo creare un'ulteriore giustificazione a una situazione di patente violazione dei diritti ma e che sono civili politici e tutti gli altri diritti che sono gli strumenti internazionali senza poi affrontare il problema il problema qua e che non c'è più democrazia e che
La mancanza di certezza del diritto è il problema dei problemi in Italia noi andando a Ginevra con Marco Pannella e nove febbraio mi cercato di sollevare questa questione adesso rimanderemo il documento cioè la versione riassunta della prima bozza
Della peste italiana agli uffici della Alto Commissario per l'hai per
Ulteriormente aggravare la questione abbiamo tempo fino a giugno quando verrà adottato il rapporto finale sull'Italia speriamo che vengano prese in considerazione anche le nostre denunce in quella sede diciamo come sempre Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste del PD vicepresidente del Senato del Partito Radicale