Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Lavoro italiano irregolare
Cinque il codice di procedura penale
Già Governo seconda sessione
Cinque affidabilità la voce
Una scuola si era buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo aree non lo so se voglio funziona o che
Buonasera buonasera bentrovati da parte di Cadore all'ascolto di Radio Carcere vi diciamo subito una notizia oggi il DAP ha diffuso
A quanto pare i dati dovrebbero essere ufficiale delle presenze dei detenuti nelle carceri italiane oggi negarci italiani sarebbero quasi sessantasette mila
Persone detenute con maggior precisione sessantasei mila ottocentotrentuno
Ovvero
Lucia se molti di più rispetto al mese di febbraio circa mille CIMIC duecento in più rispetto al mese di febbraio dalla Regione che sembra
E se ci sono affollata con nove mila detenuti in Lombardia segue la Sicilia con otto mila persone detenute le campagne con sette mila novecento persone detenute
E il Lazio
Il Lazio con sei mila ottocentottantadue
Detenuti quesito meno
Sono i contenuti di questo comunicato diffuso dal da perché dovrebbe rispetti insistiamo dovrebbe rispecchiare la realtà dei fatti anche perché allo iodio carcere risulterebbero assai maggiori e per le presenze di persone detenute nelle sovraffollate gas italiani non sensatezza sessantasettemila affronti una capienza di soli quarantatré mila posti quarantadue mila malapena ma ben di più ben più persone detenuti sarebbero presente recarci italiani considerate anche che in questo conto di sessantasette mila persone detenute che oggi il DAP e dice
E se il numero dei chirurghi presenti recarci feriale non sono computate le persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva non sono contati e questo lo fa dato così
Per tradizione per moda non sono contati gli internati sono circa mille sei quindi mettiamo si sessantasette mila
Più mille sei andiamo già verso i sessantotto mila
E via avanti così
Se la questura punte che radio carcere che avrà come ospiti due esponenti radicali una puntata questi radio carcere dove parleremo del disegno di legge enunciato più voi tra il Governo che mira a far scontare domiciliare in luglio l'ultimo anno di pena scusate per chi è detenuto una puntata dove parleremo però anche
Del diritto al voto delle persone detenute invito butto riconosciuto dalla legge in vista del delle prossime elezioni regionali sono con noi info atti Rita Bernardini deputato diretti agli italiani membro della Commissioni giustizia alla Camera c'è un ritardo Savona sera non sono deputati radicali italiani
Degli imputati iscritte deputata e schietta sicuramente narrativa italiana e al partito transnazionale a tutti i soggetti della radicale perché sarà iscritta pacchetto ma sono radicale eletta nelle liste degli estirpi Partito Democratico Partito Democratico
E pace con evidente Testa Segretario Associazione il detenuto ignoto e candidata per il Lazio alle prossime elezioni regionali ci avere Chaban sarà tutti gli ascoltatori alla partiamo dal dato che diciamo a
Viene più atteso nelle carceri italiane ovvero il disegno di legge annunciato dal governo un annuncio che ha creato una grandissima aspettativa come sa in vita
Nelle carceri italiane un'aspettativa è ancora confusione molte persone detenuti infatti sono convinti ce l'hanno detto nelle letta ci hanno fatto delle forme dei parenti sono convinte che il Governo abbia provato questo non è così diciamo subiscono una così assolutamente
Magari ricordiamo anche che per arrivare al deposito di questo disegno di legge
Io personalmente ho fatto diciannove giorni di lo sciopero della fame perché perché sono partita
Da un'idea spesso vengono approvate le mozioni le risoluzioni alla Camera deputati vuol Senato dopodiché una volta approvate rimangono nel cassetto ora noi eravamo riusciti con la mozione radicale
A fare approvare dodici punti
Di questa mozione fra questi dodici punti c'erano anche le misure alternative alla detenzione in carcere
E e su questi dodici punti o incalzato o il Ministro della giustizia allora che cosa vogliamo fare le cose attuare oppure no per una volta che è stato approvato una mozione
E anche per metterla all'ordine del giorno avevamo fatto l'iniziativa non violenta che ti ricorderai sicuramente al dicembre
Bene alle quindicesimo giorno di sciopero della fame sono iniziati i contatti nel senso che il Ministro della giustizia si è fatto vivo
E ha detto che era sua intenzione depositare questo progetto di legge a al diciannovesimo giorno quando ho avuto il testo
Ne ho deciso di sospendere lo sciopero della fame
Franco ricordiamo le date perché due fatto benissimo a fare una piccola retrospettivo su questo punto perché il tredici gennaio due mila dieci il Governo e così Rimini si approva il piano casa
In pompa magna ieri sui giornali e tra l'altro prevede e disegna scrive queste due norme di accompagnamento del quelli se norme che vorrebbe sedi operative
Della della detenzione dal tredici gennaio in poi nulla è successo o meglio non proprio nulla
Perché la parte sull'edilizia evidenziati da va avanti con il De decreto sovvenzioni civile dove Ionta grandi potenze spenderanno seicento milioni di euro insieme a Bertolaso Rallo cose studente io ne sono certo di questo
E magari riusciremo anche a controllare qualcosa via via chiediamo al Ministro e dicendo veniamo
E poi e poi si è poi silenzio però silenzio fino alla sia dall'il diciotto febbraio che tu ricordati
Siete in cui il Ministro Alfano parlando che i giornalisti in Transatlantico e dice testuali parole anzi devo Lecce o proposte capigruppi dei partiti la corsia preferenziale vale a dire l'esame in sede legislativa
Di due nomi di accompagnamento del Piano Carcere cosiddetta provvedi sul per gli adolescenti la messa alla prova nei casi di reati minori e la norma che riguarda la possibilità di scontare domiciliari le pene visibile inferiori a un anno è la sera degli sotto febbraio
Dal davvero da questo annuncio se no c'era un'aggiunta questa mia dichiarazione è una fisiche mi chiedeva di sospesi scusano sopra descritta Ministero dice in quella i dieci affanno in quella la sera dicevo spero che questo Giunto Alfano possa convincere dabbenaggine interrompere lo sciopero e la fame diciotto febbraio e sera a Montecitorio dal l'ora però si è seguito un gran silenzio significa è un gran fermento legarci che è successa una si legge hanno depositato
Allora sì è depositato a un numero
E adesso perché mi sono informata intanto non è stato fautore perché alcuni problemi ci sono stati perché questo
Questa normativa era stata presentata unità alla normativa ad un'altra normativa che riguardava la mafia per cui hanno dovuto separare i progetti
Insomma fatto sta che adesso il presidente della Camera deve assegnare
Io mi auguro in sede legislativa in Commissioni giustizia ma questo avverrà nelle prossime ore
Questo provvedimento dopo di che sarà esaminato
Dalla Commissione ingiustizia se viene
Ci deve essere l'unanimità dei capigruppo se viene scelta quella che aveva detto il Ministro Alfano la sede legislativa
Questo significherà che il provvedimento viene approvato direttamente in Commissione
Quindi senza avere il passaggio che è più lungo evidentemente per Laura
E se viene scelta la strada della sede referente e naturalmente i tempi sono più lunghi però anche questa non esclude che poi a un certo punto si decida la sede legislativa
Quello che voglio dire non ci dobbiamo fare illusioni perché cioè illusioni sui tempi da questo per questo aspetto io credo che
Tutto questo non avverrà prima delle elezioni regionale ormai mancano meno di due settimane
Figuriamoci se partiti come lega Loiero delle si occupano di questo
Crea problemi anche con
L'elettorato perché devono fare sempre la faccia feroce eccetera quindi come io conto e quando noi i radicali diciamo anzi voglio ricordare che i reni testa mi ha anche accompagnato
Per una settimana
Anche in questo sciopero della fame
E quando noi radicali diciamo perché c'è il nostro impegno non è detto che
Per ottenere la discussione è l'approvazione di questo provvedimento non si debba iniziare di luogo con la lotta non violenta ecco perché
Io mi rivolgo stasera coloro che ci ascoltano nelle carceri e che spesso andiamo a trovare anzi annunciando che giovedì prossimo
Proprio con Irene testa andremo al carcere di Rebibbia giù fino al pomeriggio scuse
E ci sono stato anche recentemente ci ritorniamo e quindi ecco chi ci ascolta dalle carceri magari si tenga omertà perché era già sostegno a questa iniziativa può essere importante un'altra precisazione che voglio fare che non è che questo provvedimento
Chissà quale grande soluzione prevede per far diminuire la popolazione penitenziaria però sicuramente eh un'inversione di tendenza
Rispetto alla politica di carceri d'azione noi tenteremo di spuntare il massimo anche perché dai dati che ci fornirvi tu la situazione ormai è insostenibile lire
E e il dato interessante che possiamo fornire a tutti gli ascoltatori è che coloro che devono scontare
E meno di un anno di pena ne sono il trentadue per cento e solo della popolazione penitenziaria quindi non è una cifra
Il riso Oliva sino a sabato è vero che non tutti sono ammessi in base al disegno di legge che è stato presentato a poter accedere agli arresti
Domiciliari
Per e perché sono esclusi alcuni reati tipo terrorismo Ginobili ostruzionismo a trovarli ossia se c'è soggettività di chi in quel di abituarli professionalizzare tendenze soggetti sottoposti a regimi sorveglianza particolari e chi è stata revocata
La agire sul questi non potranno avere però i recidivi potranno
Anche per altri reati
Potranno accedere a queste misure e questo già qualcosa l'altra cosa che considero
Molto importante è il fatto che gli arresti domiciliari
Si possano scontare anche presso altre strutture che non ha la propria abitazione
Perché lo vidi cura ossia Lovison cura o di assistenza questo sappiamo che significativo per soprattutto per gli extracomunitari precetti difficilmente hanno una abitazione
E quindi potrebbero usufruire per quelle mamme con il bambino di identità di tre anni che non hanno una casa
Nell'incerto
Lì poi c'è tutto altro problema
Sapesse che proprio grazie alla collaborazione del detenuto ignoto e dire testo abbiamo depositato una proposta di legge
So che proprio in questi giorni si terrà un convegno nomina camere deputati naturalmente bombardato bene
Di invitare nulli radicali che ci siamo occupati
Molto della questione anche una mostra una mossa una rammostra fotografica resilienza che il Governo si impegna a fare queste cose che non sembrano
Cao mentre l'ha già
Rimane stipato in Qatar però se settanta tutoraggio Laura i loro bambini continuano a rimanere in calce collocandosi nei vari convegni e mostre fotografiche
Risolvessero il problema che è facilmente risolvibile
Forse con esclusione del denaro colpisce oggi era proprio alle nelle agenzie era non lo erano state manda in questi due agenzie la prima la partecipazione di Alfano a questo convegno è questa mostra fotografica sulle donne venute mamme
E la seconda licenzierà questa che vi ho letto sulla presenza su seconda sessantotto mila le procedure dico in quale Paese vive il Ministro Alfano dove sta che lavoro fa c'è il alle mostre va a mandare gli ispettori dove dove c'è il penso di averle sul suo capo cioè non si capisce bene la la la concentrazione uniti del ministro dove si si appoggi maggiormente ma al di là di questo dobbiamo al disegno di legge famoso che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi
è stato già alcuna norma Imbesi speriamo che non siano Mensi speriamo che faccio prima
C'è anche una norma che prevede che il pm posso sospende la pena
Che a chi deve andare in carcere a pena di un anno a chi deve andare in carcere mandare domiciliari no sì il secondo comma sacrosanti quella evitano i malesseri che evita tutta la una procedura che poi diventa più lunga perché deve interrogare
Il giudice di sorveglianza eccetera
E però ricordiamo che anche il fatto perché la seconda misura che viene prevista in questo disegno di legge la messa in prova dell'imputato si l'articolo per un reato punito con pena pecuniaria con pena detentiva non superiore al massimo a tre anni se l'imputato può chiedere la sospensione del procedimento sì
In modo da potersi riabilitare svolgendo una attività socialmente utile a favore della collettività e anche questo
è normato questo è un istituto che è già previsto per i minori ivi Nouri adesso viene speso anche agli adulti però per quanto riguarda la sospensione la probe Shawn chiamiamola così
Credo che lì la recidiva invece sia un elemento negativo se non sbaglio no sì se a differenza del genere molla scontata in
Internazionale questo senza
Però anche questo influisce evidentemente sui primi ingressi eccesso di ribasso dell'ente di significativo anche perché aiuta
Noi sappiamo che l'ingresso in carcere qualcosa di traumatico proprio per come sono le carceri soprattutto per le persone più giovani
Che entrano per reati connessi alla cessione allo spaccio di sostanze
Stupefacenti sappiamo quanti su vicini di da questo punto di vista ci sono stati quindi evitare l'impatto con il carcere credo che già
Può essere buono dovevo utile poi certo questo disegno di legge non è quello che noi radicali vorremmo
E cioè l'amnistia l'amnistia indulto
Ma l'amnistia soprattutto perché e influisce non solo sul discorso delle carceri e della popolazione
Ivi detenuta ma incide sulla sui processi in carcere
E
Ci sarebbe
Veramente estremo bisogno di una misura di questo tipo noi diciamo spesso Marco Pannella lo ricorda che e poi in realtà l'amnistia già c'è quella delle prescrizioni
è quella di chi può permettersi e di pagarsi gli avvocati di tirarla per le lunghe gli avvocati più bravi di quelli che riescono a fare melina
E mentre per gli sfigati diciamo usiamo questa parola che comprendono in molti
è alla fine l'unica strada che si apre quella del carcere sia attraverso le direttissime che forse sono gli unici processi che si concludono rapidamente attraverso gli abbreviati e patteggiamenti certi
Questo pertanto la nostra giustizia siamo arrivati gli altri non si fanno più certi certi
Allora vediamo un po'alla alla questione alla devi e vi preghiamo per sintesi non voglio ripetere questa cosa il disegno di legge Alfano sulla messa alla prova e nell'ultimo anno ai domiciliari per chi ci ascolta in carcere disegni di legge
Dopo tanto dopo tante all'otto da parte i radicali è stato si presentato alla Camera dei deputati
E adesso tutto in mano al Presidente Gianfranco Fini che dovrà decidere quali sono le sorti proprio di questo a livello di regolamento in Otello segnalo da assegnare
Missione quindi saremo decidendo la che sede se legislativa AMBUR referente ente ci abbiamo messo tre mesi
Però il disegno di legge finalmente è stato presentato e adesso dovremmo però lo dico chi ci ascolta legarci dobbiamo aspettare che il dibattito parlamentare si può viene eseguito di aspettare l'approvazione eventuale della Camera e quella del Senato cioè quindi i tempi comunque saranno certamente per l'approvazione perché questo disegno di legge
Perché questo progetto di cui abbiamo parlato diventi legge quindi voi possiate voi beneficiare di questa normativa dobbiamo aspettare quanto meno dopo le elezioni regionali giusto
Certo sempre di no no no cerco su questo Scipio non ci piove perché le elezioni regionali sono a parte una distrazione
Da questo tipo di problematiche ma ulteriori queste azioni ulteriore ulteriore visto che di distrazione sono tante
Ma comunque non fanno provvedimento deflattivo della popolazione
Per identificare ricordiamoci sempre che al Governo cioè il centrodestra faccia prima del voto celle regionali anche se
Persone ragionevoli perché ce ne sono nel centrodestra si rendono conto che i dati
Gli stessi dati che ha fornito Ionta e cioè che la popolazione penitenziaria aumenta di settecento unità ogni mise quindi significa che è un anno
Variamo dai sette mila agli otto mila detenuti ecco un aumento così esponenziale non nessun piano carceri può Sparvieri renderebbe ad un aumento così
Esecrabile seguendo il modello dell'Aquila risposta esatta così va bene la somma delle e e comunque è necessario Ettore procedere da quindi siccome anche dall'altra parte perché non è un caso che poi i dodici punti della nostra mozione sovvenzionati approvati
E proprio perché anche dall'altra parte anche lo stesso Ministro Alfano si rende conto che è così non si può andare avanti le morti adesso siamo arrivati patologici
Morto in carcere no morti suicidi suicidi perché poi su citati ecco se aggiungiamo proprio anche le morte e poi il
Il carico di
Dolore sofferenza
Che e noi siamo costretti a riscontrare ogni volta che mettiamo piede istituto perché i problemi
Sono veramente tanti cioè pensare che nelle carceri ci sono tantissimi tossicodipendenti tantissimi casi psichiatrici come mai sono proprio all'ordine del giorno in mente numerosi fra l'altro ne approfitto perché insieme
Cera andrò a Poggioreale
Mannaggia uno fa una visita a sorpresa Obama
Andrà Poggioreale diceva pure il Ministro Alfano quando ha alla De ha detto riguardo due giorni fa ha detto che tra poco andrà a visitare i detenuti a Poggioreale ecco mi faranno vedere
E che leso non sono io quali parole insieme ad uno psichiatra Fabrizio Starace che vi ho invitato Della Seta Bonino Pannella in Campania
E toccheremo soprattutto l'aspetto della di questo tipo di disagio accerchiate ricco che c'è in quel carcere deve essere infernale realtà oggi esagerava ancora più di ieri andremo a visitare i vari reparti compreso quello sanitario ma il CPT ma comunque cercheremo anche di fare un giro nelle
Nelle celle come facciamo sa
Alla veniamo veniamo al all'altro aspetto che vogliamo affrontare questa sera ovvero il diritto al voto da parte delle persone detenute diritto al voto che ha riconosciuto che è riconosciuto dalla legge Irene testa oltre se segretario dell'associazione devono ignoto e Cal di data per il Lazio le prossime elezioni regionali quindi sentirai cucù doppiamente insomma il peso responsabilità di dover far capirà relazione detenute come devono concretamente cosa devono fare del potere votare concretamente in carcere noi da un mese stiamo facendo di piccoli spot
Per informare cosa devono fare procurato innesca elettorale un documento da lì si parte voi chiedete però ecco del tuo punto di vista di testa su questa prossimo ad un'azione litorale
Allora innanzitutto volevo dire due cose per collegarmi al disegno di legge di cui parlavate prima della messa alla prova poi arrivo subito al diritto di voto
Giovedì come diceva Rita andremo a fare una visita Rebibbia perché ci è stata fatta una segnalazione di un detenuto che sta in carcere che gravemente ammalato perché ha un cancro devastante certificato
Lì a Rebibbia non ci sono le cure adatte per lui i medici hanno stabilito che il regime carcerario non non può essere curato
è questo signore un signore che avrebbe tutto il diritto di stare agli arresti domiciliari perché tra l'altro sta scontando un residuo pena per una condanna
Di dieci anni fa
E quindi con un residuo pena di dieci mesi è costretto a stare in carcere perché viviamo e di questi casi ce ne sono una marea questo signore a settantasei anni
Ora credo che fargli scontare gli arresti domiciliari in una condizione del genere sia il minimo ma di queste situazioni ce ne sono una marea di persone che vengono famiglie intere che vengono rovinate
Dove magari il congiunto nel frattempo per un residuo pena si era rifatto una famiglia
Un lavoro alle un lavoro perde tutto perché delle
Esatto e questa è una cosa aberrante vergognosa perché così non si recupera non si riduca proprio nessuno anzi distruggono le famiglie le vite umane
Perché non dobbiamo dimenticarci che
A soffrire quando purtroppo si finisce in in carcere non sono soltanto le persone recluse ma anche le famiglie e noi tutti i giorni abbiamo che fare con le famiglie che ci telefonano e che ci segnalano che il padre sta male che il figlio tossicodipendenti hanno paura che si possa levare la vita
Che il giorno prima ha scritto una lettera dove proprio insomma magari che scrive alla mamma che si susciterà che si deve era la vita insomma
Ed io credo che appunto il Ministro Alfano di fronte a tutta questa emergenza debba assolutamente muoversi a darsi da fare perché
Certo così non si può continuare io vado aspetto del diritto al voto che insomma tu come radicale sempre seguito oggi voi se candidato qui giustamente la problematica chi
Tiene ancora più vicina
Assolutamente sì assolutamente ti ringrazio anche per avermi invitato a questa trasmissione perché per me è veramente fondamentale che il sostegno in questa occasione arrivi proprio dai detenuti
E dalle loro famiglie perché purtroppo occuparsi di carcere non è certo facile e lo facciamo da sempre noi radicali io sono arrivata al partito radicale dieci anni fa ho bussato a quella porta perché
Perché per varie ragioni avevo vissuto quel certe situazioni e con la porta permessi aperta da lì ho iniziato ad occuparmene ho conosciuto Rita Bernardini Marco Pannella
E tuttora lo faccio con molta passione ed è questa sicuramente la la molla la spinta che che mia
Portato a fare politica però certamente quest'occasione ho bisogno anche del sostegno dei detenuti so che in questo momento tutti i consiglieri regionali
Girano appunto nelle carceri del Lazio io credo che i detenuti sanno bene chi durante l'anno se ne occupa chi fa le visite ispettive a sorpresa come tante volte le ha fatte Rita Bernardini
è senza fare neanche comunicati stampa perché quando si vogliono andare a visitare non c'è bisogno di fare la comunicazione e quant'altro
E quindi credo che il diritto di voto si appunto un diritto dovere che i detenuti devono praticare devono assolutamente chiedere
Il loro certificato elettorale lo possono fare chiedendo lo al direttore perché va fatta una richiesta al Sindaco del luogo dove sono residenti
E e poi verrà allestita un'urna un seggio in carcere e quindi potranno esercitare questo diritto dovere
E credo che sta anche da parte dell'amministrazione penitenziaria debba essere stimolato in qualche modo questo diritto di voto consulente mai più certi tributi propri mette come fosse
Lo ripetiamo in queste settimane
Insomma riaffermate la propria la vostra esistenza attraverso l'esercizio del diritto al voto no lo facciamo attraverso gli scioperi della fame attraverso le battitura va bene tutto quanto questa volta lo facciamo attraverso la
L'esercizio un credito avuto io ci sono io esisto io voto io non sono un pacco postale certo io credo che infatti tra le varie liste che sono state presentate nel Lazio la Lista Bonino Pannella
è quella che ha messo un rappresentante dei detenuti i questa è una cosa importante non credo sia importante soltanto per me
Cioè io potrei anche non essere eletta pena la vita non si sa mai però se solo avessi e sapessi di avere il sostegno dei detenuti e delle loro famiglie beh sarei ricompensata di parte del lavoro che faccio e cioè
Allora sono dire abbiamo bisogno di contare perché poi ci abbiamo Pannella alle dalle ventidue si sembra una cosa va detta
Perché su quel per questo elezioni regionali succede una cosa che schifosa chi di voi diciamocelo con franchezza
Allora e io su questo ho presentato un'interrogazione parlamentare naturalmente non ho avuto ancora risposta però che cosa accade allora sappiamo che è saltata completamente
La regionalizzazione della pena
Per cui nel carcere di Rebibbia facciamo questo esempio visto che ci andiamo domani ci sono no giovedì ci sono molti detenuti
Che non non solo della Mauritania siciliani napoletani e siciliani ma anche la reazione del nord allora
Io ho chiesto
E mi è stata data questa risposta perché siccome Luca un campano che vota nel seggio allestito nel carcere di Rebibbia
Non è che può votare con nella scheda elettorale i partiti del Lazio
Deve votare la scheda elettorale di dei partiti della Campania deve mandare
Che gliela dovrebbe mandare nella la prefettura l'organo competente la Regione Puglia elemento esatto e questo però non avviene quindi a vietare l'ho detto che non avviene per cui
Dovrebbero arrivare queste schede elettorali da tutti tale dalle varie Regioni per consentire ai detenuti questo la cosa grave gravissimo novità cosa gravissima
Perché non ci sono solo le leggi che Gare perché no è chiaro che non tutti i detenuti hanno l'elettorato attivo
Però una buona parte basta che attende basti pensare che il cinquanta per cento sono in attesa di servizio una buona parte mantengono questo diritto non sono interdetti
Dal voto
E e non non è previsto questo diritto solamente legge previsto dalla Costituzione quindi negare
Un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione per motivi burocratici
Io ritengo che sia una cosa gravissima
E su questo stasera ho parlato con Alessandro Gérard de se e ci saranno detenuti che hanno fatto richiesta regolare per poter votare alle regionali
Che non gli non avranno questa possibilità perché non arriva alla Scheda per noi non sto parlando della tessera elettorale sì sì sto parlando proprio perché la voce là dove si mette la crocetta
E quindi non viene garantito questo diritto di voto noi dobbiamo procedere
A non solo la denuncia penale ma anche alla al risarcimento del danno perché è una violazione gravissima
E fra l'altro non c'entra con radio carcere però problemi si verificheranno anche in questa occasione
Ne pere i disabili che dovrebbero essere invece ambizioni al voto da disciplinare
Su questo sono riuscita grazie all'interessamento di Sesa Amici
E Maurizio Turco a farla calendarizzare giovedì prossimo un'altra interrogazione eccetera coraggio carcere ma fino a un certo punto allora il nostro tempo purtroppo è scaduto perché poi dopo dobbiamo né indiretta la tribuna
Politica con Marco con Marco Pannella innanzitutto grazie dell'arrivi dell'impegno sul disegno di legge annunciò dal farlo quello sul Mariano amiamo aggiuntive l'ultimo anno di pena ai domiciliari e aggiorneremo le persone detenute su cui poi sull'iter su come sta andando l'approvazione di questi dei disegni di legge Elena in testa grazie è seduta qui e soprattutto in bocca al lupo credibilmente ritardo perché per le però
Ma non è facile fare arrivare ai detenuti questa notizia cioè che nella Lista Bonino Pannella c'è una candidata che rappresenta in qualche modo le carceri
Io ho provato a chiedere ad alcuni giornalisti di darmi una mano a far uscire la notizia mi hanno risposto Irene ci devi dare una notizia
Tenere ci devi dare un altro caso Cucchi io purtroppo mi auguro di non aver se non altro trasgressori sospendiamo quindi a proposito di questa associazione ragionevole
Entra Giovese andiamo verso un velo pietoso sulla qualità delle risposte ricevute si ricordiamo solamente libertà che
Insieme a dire nel testo della
Saremmo giovedì prossimo pomeriggio perché non so se ci sono votazioni
La mattina alla Camera dei deputati ancora incerto
E giovedì pomeriggio saremo a Regina sceglierà su come vedremo quale ricevitore I scusami a Rebibbia vedremo quale settore visitare
Perché mentre
Possibili sarà facile fare va bene allora i ragazzi di Rebibbia aspettate la visita gelidi di
Rita Bernardini etilene testa grazie rendervene ordini e grazie rene teste che si è candidata con la lista Bonino nei prossimi vent'ogni regionali una candidatura che vuole rappresentare anche il detenuto ignoto visto che è segretaria di questa discussione se ricordate il detenuto ignoti adesso entriamo proprio dentro le carceri trazione le tredici scrivono
Le persone detenute
Ed è questo il cancello che ad uno spazio importante di radio carcere ovvero lo spazio che dedichiamo alle lettere scritte dalle persone detenute nelle carceri tutta Italia
Carceri che sono sempre più sovraffollate come vi abbiamo già detto infatti sono quasi sessantasette mila le persone detenute rinchiusa recarci italiane
E per la precisione sessantasei mila ottocento trentuno persone quindi quasi sessantasette mila persone detenute ristrette legarci italiane carceri che al massimo potrebbero ospitare
Quarantatré mila quarantatré mila persone detenute un tasso di sovraffollamento altissimo recarci italiane che pone
In primo piano l'emergenza umanitaria presente appunto nelle
Nelle patrie galere pensate cosa
Possa voler dire vivere in cinque sei otto dieci dodici persone detenute dentro una cella di pochi metri quadri restare lì chiuse
Per ventidue euro al giorno persone non soltanto ammassate una sull'altra ma anche persone detenute che vengono
Puntualmente ignorate
Dagli educatori degli psicologi dai medici del carcere insomma persone che vivono nel sovraffollamento persone detenute che vivono nel più completo
Abbandono queste sono le lettere scritte da chi questo sovraffollamento questo abbandono questo trattamento disumano e degradante lo subisce in prima persona
Queste sono le lettere di chi è adesso in carcere e ci scrive per farci capire come
Sulla propria pelle subisce
La ferita all'immediata ferita che è conseguenza della illegalità del non rispetto alla legge presente recarci italiane queste dunque
Le lettere le testimonianze scritte dalle persone che adesso sono in carcere e attraverso queste lettere questi veri e propri
Documenti entriamo allora dentro le vecchie sovraffollate e incivili carceri della Repubblica italiana nell'anno due mila dieci
Ci scrive Alessandro dal carcere di Ariano Irpino in provincia di Avellino cara radio carcere anche noi detenuti qui ad Ariano Irpino veniamo trattati peggio peggio degli animali
Non solo siamo costretti a vivere in celle sporche sovraffollate ma inoltre qui la parola rieducazione
Non la conoscono assolutamente considera infatti
Che qui nel carcere di Ariano Irpino considera che qui sono praticamente invisibili figure come l'educatore l'assistente sociale o lo psicologo per non parlare del lavoro che qui è un lusso soltanto per pochi
Detenuti
Ma il motivo vero per cui ti scrivo è un altro afferma Alessandro dal carcere di Ariano Irpino infatti dovete sapere che qualche giorno fa alcuni agenti sono entrati in cella per fare una perquisizione
E a un certo punto hanno iniziato a picchiare il mio compagno di cella
Vi assicuro che io sono rimasto sbalordito nel vedere quanto accadeva e sono rimasto altrettanto stupito del fatto che l'Ipres sente c'era un ispettore ispettore che non ha fatto nulla mentre gli agenti continuavano a picchiare
Il mio compagno di cella
Ovviamente ovviamente scrive ancora Alessandra carcerieri alpino ovviamente nessuno ha preso provvedimenti per quanto era accaduto et questa e questa è la dimostrazione che il carcere nulla fa per noi detenuti neanche quando subiamo un torto così grave
Ora a tutti i detenuti che subiscono gli stessi trattamenti vorrei dire di non arrenderci a queste ingiustizie e di far sentire la nostra voce così come ora lo sto facendo sentire io tramite radio carcere
Saluto Pannella Bonino e la Bernardini e ATER Riccardo grazie perché ci dà i tanto coraggio in quanto noi qui
Viviamo di radio carcere la lettera è firmata da Alessandro persona detenuta nel carcere di Ariano Irpino in Provincia
Di Avellino ora noi di radio carcere
Dobbiamo leggere queste lettere dal contenuto che obiettivamente impressione erano ci ha impedito per ovvie ragioni recarci in carcere per verificare la fondatezza di queste notizie notizie
Relative al fatto che degli agenti abbia nominato nel carcere di Ariano Irpino una persona detenuta notizie che se sì rivelassero fondate sarebbero non gravi
Gravissime
E sarebbero anche contestualizzate in un momento di grave sovraffollamento cosa voglio dire è facile prevedere che con l'aumento delle persone detenute aumenti anche la severità
Da parte della polizia penitenziaria che malapena però ricordarlo si trova oggi proprio a causa del sovraffollamento a lavorare in condizioni inaudite
Ciò posto rimane la segnalazione che c'era voluto fare Alessandro al carceriere aver Pino che appunto ci dice che lì un suo compagno di cella è stato è stato malmenato dagli agenti di Polizia penitenziaria e vedremo vedremo cosa succederà
Francesco dal calci di Trapani caro Arena le scrivo dal carcere di Trapani ovvero da una struttura cupa
E sono affollata questo carcere infatti potrebbe al massimo ospitare trecento detenuti mentre noi siamo oltre cinquecento
La conseguenza di tale sovraffollamento e che noi in piccole ce ne siamo costretti a viverci in cinque o in sei persone
In altre parole la nostra più che vita carceraria è una vera e propria tortura
Inoltre i riscaldamenti qui nel carcere di Trapani non funzionano e l'acqua calda per lavarci la possiamo avere solo per dieci minuti
Al giorno
Il fatto è scrive ancora Francesco Arcangeli Trapani il fatto è che noi cerchiamo di sopravvivere in queste celle ma spesso ci domandiamo e la politica dove
Fanno proclami suo ordine e sicurezza e poi lasciano che i detenuti vivano come animali
Ora parlano tanto di piano carceri ed è pure giusto rimodernare le strutture ma perché non si preoccupano anche di evitare questa eccessiva carcerazione
Questa politica si fa ancora Francesco recarci Trapani questa politica dovrebbe a bere come unico obiettivo il bene comune il bene comune mentre a noi pare che non sia esattamente proprio così
Caro Arena vada avanti così come sta facendo e non dimentichi mai che in carcere
C'è un pezzo di società che ha solo voglia di riscattare la propria vita con stima Francesco persona detenuta nel carcere nel carcere di Trapani Francesco grazie per la tua lettera
Impressiona davvero tanto il sovraffollamento presente calci di Trapani
E noi condividiamo appieno le domande che il posto e che poi sotto intendo delle osservazioni circa insensatezza della politica del Governo Berlusconi ad affrontare la questione di giustizia e la questione
Carcere
Poi ci scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di Vasto caro Riccardo anche qui nel carcere di Vasto siamo esasperati per il sovraffollamento un sovraffollamento che però noi attribuiamo anche agli educatori che dovrebbe o seguire il modo in cui scontiamo la pena per poi fare una relazione al magistrato di sorveglianza ora il fatto è che qui a Vasto capita spesso che quando noi ci troviamo di fronte al magistrato di sorveglianza per chiedere una misura alternativa o manca del tutto la relazione delle due dell'educatore oppure questa c'è ma è di contenuto negativo
E questa è un'ingiustizia e noi vorremmo capire quale lavoro fanno queste educatori nelle carceri vorremmo sapere perché il Ministro Alfano
Interviene su questo tema pur sapendo che il lavoro svolto dagli educatori è strettamente collegato con il sovraffollamento
Abbiamo segnalato il tutto al direttore del carcere ma temiamo che non sia servito a nulla e stiamo pensando di informare il Ministro Brunetta che si occupa dei fannulloni statali qui la situazione recarci di VAS è davvero è davvero grave e abbiamo abbiamo veramente bisogno di aiuto un forte abbraccio a tutti voi la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute del carcere di Vasto il problema degli educatori che voi sottolineate
è serio e rilevante è vero è vero troppo spesso capita che
Se una persona detenuta fa un'istanza per avere una misura alternativa e il giorno in cui si trova di fronte al maggiore sorveglianza questa istanza gli viene quantomeno rinviata perché
L'educatore non ha avuto tempo a scrivere la famosa relazione comportamentale
In alcune carceri in alcune carceri devo dire anche io ecco giusta la domanda che vi ponete che lavoro fanno gli educatori in alcune carceri
Forse gli educatori non fanno proprio nessun lavoro
Ahimè né dal carcere Don Soria di Alessandria caro Arena ti scrivo dal carcere di Alessandria dove spero venga fatta presso un'ispezione per vedere in che modo viviamo noi detenuti
Pensa che le siamo chiusi per ventuno al giorno in celle piccole sovraffollate
Quando poi ci fanno uscire per andare a fare l'ora d'aria ci porta in un cortiletto piccolissimo dove non c'è neanche una tettoia
Per poterci riparare dalla neve o dalla pioggia addirittura qui ci sono alcuni ragazzi africani che in un anno che non hanno neanche le scarpe
Addirittura qui nel Carcina Alessandria ci sono alcuni ragazzi africani
Che non hanno neanche le scarpe
Ma che per camminare hanno soltanto delle ciabatte
Persone abbandonate che senza scarpe restano in cella per ventiquattro ore al giorno non potendo uscire in cortile Consolo le ciabatte ai piedi
Salendo al quarto piano le celle sono ancora peggiori scrive imene dal carcere don sole di Alessandria infatti
Le celle del quarto piano del carcere un sole di Alessandra sono caratterizzate dalla vere delle finestrelle che stanno all'altezza delle gambe
In altre parole
Lì i detenuti vivono in celle che hanno la finestra quasi per terra il che è una vera e propria indecenza inoltre ti informo che nella sezione B del Carcina Alessandria sono ben otto mesi che non fu siccome l'ascensore con la conseguenza che i detenuti addette distribuire il vitto nelle celle devono fare le scale e ciò comporta soprattutto che il mangiare arriva ai detenuti sempre freddo
I corsi scolastici poi scrive ancora e-mail recarci Alessandra i corsi scolastici qui poi sono una lotteria infatti per tre quintali dobbiamo sempre trovare una gente che ci porti lì
Che è cosa assai difficile
E questo perché o non ci sono agenti disponibili o chi c'è si rifiuta di a Pristina cella per portarti al corso scolastico noi in questo caos
Cerchiamo di resistere ma ti assicuro caro Riccardo che non è affatto non è affatto facile con stima la lettera è firmata da ahimè ne persona detenuta nel carcere
Don Soria di Alessandria
Un carcere dove come sta scritto ahimè né indovino stentiamo a crederci
Ci sono dei ragazzi africani poveri
Che magari sono stati arrestati a Catania poi trasferiti ad Alessandria
Senza scarpe con le ciabatte i piedi che si trovano ad essere costretti a rimanere in cella per ventiquattro al giorno perché fuori ad Alessandria c'era nelle ma freddo e senza scarpe con le ciabatte i piani sono costrette a rimanere per ventiquattro ore in quelle celle sovraffollate
Una scena da
Da altra civiltà da altro Paese diciamola tutta
Ci scrive poi una persona detenuta internata quindi sottoposta a misura di sicurezza detentiva
Nel carcere dell'isola di Favignana ecco forse molti di voi cittadini liberi non sapete
Ma e gli internati sono quelle persone che ritenute pericolose vengono sottoposta appunto a misura di sicurezza detentiva in una casa lavoro gli internati sono persone che in pratica si trovano in carcere
Senza avere subito nessuna sentenza di condanna o senza che subito si nessuna misura cautelare in carcere stanno lì perché
Un giudice afferma che questi sono pericolosi dovrebbero stare questi internati
In case lavoro dove appunto potere lavorare di fatto il collasso il sistema carcerario è tale per cui le persone internato ovvero sottoposte a misure di sicurezza detentiva sanno in celle come gli altri
Detenuti ecco questo queste persone detenute ci scrive proprio dal carcere dell'isola di Favignana
Perché nell'isola di Favignana c'è un carcere
C'è ma non si vede non si vede perché è sviluppato sotto terra si trova infatti a dieci metri
Sotto il livello del mare e nella sua lettera questa persona detenuta internato nel carcere di Favignana scrive
Caro Riccardo sono uno degli internati nel piccolo e terribile carcere dell'isola di Favignana
Come sa in o internati in carcere dovremo lavorare ed invece invece ci troviamo in quattro persone all'interno di una celerità una celletta senza finestre e piena di umidità
Un luogo che più che una cella assomiglia ad una vera e propria caverna poi se ti dico che il tetto del nostro bagnetto e il fatto di amianto tu non ci non ci crederà mai però però esattamente così
In altre parole scrive queste persone internata nel carcere di Favignana in altre parole viviamo in condizioni disumane
E pensa che mancano anche gli agenti tanto che qui di notte c'è solo un agente che deve sorvegliare bene quattro reparti
E se qualcuno di noi si sente male come e più volte è capitato solo i detenuti battendo sulle sbarre delle celle riescono riescono a dare l'allarme
Queste sono solo alcune delle cose che non funzionano qui nei casi di Favignana ma tante tante ce ne sarebbero da denunciare
Speriamo tanto che una delegazione di radicali possa venire a vedere come siamo costretti a vivere qui a Favignana ciao Riccardo la lettera è firmata da un detenuto la persona internata nel carcere dell'isola di Favignana beh insomma
Ha ragione il carcere isole Favignana pensate ha scandalizzato addirittura
Il Ministro Castelli quando il Ministro della lega Nord era ministro dalla giustizia quando andò a visitare Favignana
Ed è tutto dire disse questo è un carcere è un carcere da chiudere ecco sono passate passo ad un Governo di centrosinistra ancora di nuovo c'è Berlusconi efficaci Favignana resiste resiste rimane lì
Proprio Lia a cento metri dalla piazzetta dove d'estate si prende l'aperitivo nell'isola di Favignana lì APAT cento metri c'è proprio il carcere che non si vede perché come vi ho detto e come dice queste persone internata ricacci Favignana
Il caso di Favignana si sviluppa sotto terra quindi Lille ce ne sono il vero vere e proprie grotte non hanno finestre addirittura
Chi è lì detenuto sente arrivare l'aliscafo perché le onde dell'aliscafo che arriva dentro al porti Favignana sbattono contro le mura delle loro celle questa un po'la situazione
Devastante del carcere di
Di Favignana grazie a questo dove a questa persona internata che c'è scritto e anzi scriveteci ancora dall'isola di Favignana
Gerardo dal carcere Forni di Salerno carissimo Riccardo la situazione quindi Caccin Salerno è drammatica infatti il carcere potrebbe ospitare al massimo trecento detenuti mentre noi siamo più di seicento praticamente il doppio
In poche parole le celle stanno scoppiando per quanti sono i detenuti quindi il calcistica Lerna considera ad esempio che in celle grandi circa venti metri quadri ci dobbiamo vivere in otto persone
Ovviamente poi di riconsiderare che nella cella ci sono i letti per dormire due tavoli sgabelli ed è eccetera e di conseguenza di quei venti metri quadri rimane assai poco spazio per noi otto detenuti
Ti faccio inoltre sapere scrive Gerardo dal Caccin Salerno ti faccio inoltre sapere che per cercare di trovare posto i detenuti appena arrestati
Quindi i casi Salerno si stanno attrezzando inventandosi nuovi spazi mettendo altri letti in celle minuscole
Come se non passasse scrive ancora Gerardo dal carcere forni Salerno come se non bastasse qui fa freddo infatti termosifoni riaccendono solo tanto dalle sei alle otto di sera quando invece nella sala dove incontriamo gli avvocati i termosifoni sono sempre accesi
Dalla mattina infine una richiesta ci puoi dare informazioni su cosa ha fatto il Ministro Alfano circa la sua proposta di far scontare domiciliari
L'ultimo anno di pena perché condannato commenti salutano Arif mozzarella Franco Peppe Capello Vincenzo e Giovanni Ciao Gerardo persona detenuta nel carcere forni di Salerno
Cristian e Mirko poi ci scrivono dalla sesta sezione del carcere Regina Coeli di Roma
Caro Arena purtroppo qui nel vecchio carcere di Regina Coeli siamo sempre peggio infatti non solo abbiamo il problema del sovraffollamento ma abbiamo anche il problema della carenza delle cure mediche
Pensi che qualche settimana fa qui è morto un detenuto a causa di un'appendicite un'appendicite diventata poi col passare del tempo peritonite
Arrivati a questo punto ci domandiamo è forse giusto morire del due mila dieci per un'appendicite diagnosticata tra l'altro in passato
è giusto che un uomo di cinquant'anni sia morto così mentre scontava una pena per furto lasciando moglie e figli
Ne approfittiamo per informarla scrivono ancora Kristen nel Mirko dal carcere di Regina Coeli ne approfittiamo per informarla che l'altra notte un ragazzo detenuto
Qui a Regina Coeli ha cercato di uccidersi impiccandosi ed è stato salvato solo grazie all'intervento dei compagni di cella
La verità è che noi chiediamo solo di scontare la nostra pena in modo giusto e in luoghi che siano anche attrezzati per curarci se stiamo male
Un detenuto infatti pur sapendo di aver sbagliato non può essere abbandonato e maltrattato dallo Stato la salutiamo Costin ma e affetto
Cristian e Mirko dalla sesta sezione del carcere Regina Coeli Roma
Ragazzi grazie per questa vostra lettera si sapevo vidi quel signore che è morto nel carcere di Regina Coeli di Roma
Per una
Appendicite diventata poi peritonite anch'io mi sono posto
Parecchi dubbi su quel su questo accadimento e non sapevo però ovviamente che un ragazzo lì a Regina Coeli altra si era cercato di impiccarsi ed è stato salvato i suoi compagni di cella
Insomma una uno notizia brutta che voi fate bene però
A a dare a radio carcere perché è sintomo del disagio dell'abbandono che si vive
Nelle carceri italiane sintomo dell'ingiustizia che subito e voi che subite voi oggi detenuti nelle illegali carceri italiane scrive e dice ancora Cristian e Mirko
Amedeo dalla cella numero sei del centro clinico del carcere opera di Milano carissimo Riccardo mi trovi in calce dal due mila e tre e sono stato condannato all'ergastolo il che vuol dire il che vuol dire fine pena mai
Devi sapere che mi trovo nel centro clinico del carcere di Opera
Perché ho avuto una grave malattia la testa sono stato operato e ora sono invalido al cento per cento ti scrivo però per informati di quella che ritengo un'ingiustizia subita
Nel dicembre due mila e nove
Mia madre si gravemente ammalata ed è stata ricoverata d'urgenza
Ed è così che io ho fatto subito istanza magistrati sorveglianza di Milano per chiedere un permesso per andarla a trovare ma purtroppo il permesso mi è stato rigettato
Il ventidue gennaio due mila e dieci
Dopo neanche un mese sapendo dei miei familiari che la salute di mia madre andava sempre a peggiorare ho chiesto di nuovo un permesso a magistrati sorveglianza al fine di poter abbracciare mia madre prima che morisse
Purtroppo purtroppo anche questo permesso mi è stato rigettato in magistralis obbligazioni Milano ha infatti affermato che
Mia madre pur stando male era stata dimessa dallo Stato dall'ospedale e quindi non non stava così non stava evidentemente così male beh devi sapere scrive
Vedevo dal carcere di Opera beh devi sapere che dopo pochi giorni ovvero il nove febbraio mia madre moriva e può immaginare può immaginare cosa ho provato quando un agente
Me lo ha comunicato in carcere
Ancora confuso dal dolore chiedo di nuovo al magistrato sorveglianza di Milano un permesso per andare a mettere un fiore sulla tomba di mia madre permesso che però mi è stato puntualmente rigettato
Ora caro Riccardo ti assicuro che sono disgustato e allo stesso tempo mortificato da quanto è successo e non ti nascondo
Non ti nascondo che so pensando di farla finita
Saluto Pannella la Bonino la Bernardini vi chiedo perdono a tutti ciao caro Riccardo la lettera è firmata da Amedeo dalla cella numero sei del centro clinico del carcere
Opera di Milano Amedeo noi abbiamo riportato fedelmente come facciamo sempre
Quello che le persone di tutte ci scrivono tu in questo caso però alla fine della tua lettera
Ci scrivi un tuo intento unto intento disperato quello vero di volerla fare
Finita ecco certo se è stato condannato all'ergastolo e subito un'ingiustizia perché il magistrato sorveglianza non ci ha concesso di potere detenuto madre prima che morisse poi di andare a visitare la sua tomba
Però
Da parti radio carcere non possiamo che diretti non ci deludere
Non ci abbandonare non non commettere un gesso
Un gesso così un gesto così disperato perché come dice spesso Pannella poi
Tutti voi persone detenute siete speranza e potete divenire con la vostra esistenza speranza quindi portare a compimento un gesto estremo come il suicidio
Significa anche poi togliere speranza Ayte compagni di cella agli altri che sono nel carcere di Opera gli altri che patiscono come te tante tante ingiustizie che invece non rinunciano continuano con ostinazione a denunciare queste
Acquisto ingiustizie
Salutiamo che manda calci di Prato che ha scritto un bel libro di poesie libro edito dalla casa editrice Montedipe che si intitola la polizia in carcere
Salutiamo Michele HC di Prato che soffre di una grave forma di diabete
Vincenzo al carcere paia di Palermo condannato ma non ancora definitivo che vorrebbe andare in comunità terapeutica per curare la sua tossicodipendenza ma non ci riesce perché gli dicono che in Sicilia
Le comunità non prendono detenuti che non siano definitivi in quanto il Ministero poi non le paga e quindi quindi Vincenzo vuole rivolge un appello alle comunità che possono essere
Interessate per poterlo poi accogliere
Accogliere appunto presso le loro le loro strutture ed infine salutiamo il genio su ovvero una persona detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo che ci invia una bellissima una bellissima veramente bellissima poesia dedicato appunto a Radio Carcere
Io ne approfitto per ricordarvi che domani mercoledì diciassette marzo
Con il quotidiano il Riformista troverete la pagina settimanale di radio carcere anche su questa pagina di radio carcere che troverete domani con il Riformista affronteremo diversi temi
Prima di tutto vi segnalo un articolo un articolo che riguarda il Ministro Alfano dal titolo Alfano e le regole
Per Berlusconi infatti Alfano proprio questa sera è intervenuto in merito all'inchiesta inchiesta di Trani che a visto appunto una eclatante fuga di notizie intervenuti metà quell'inchiesta dicendo dobbiamo trovare i responsabili di quella fu Gatwick di notizie
Ecco subisce l'interesse un po'a spot
Del Ministro Alfano interesse su questo tipo di illegalità di violazione di legge interesse che coincide sempre
Quando c'è un procedimento che riguarda il premier invece in tutte quelle altre indagini dove sono state pubblicate in maniera illegittima gli atti di indagine
Vige perenne il silenzio del Ministro Alfano insomma una un atteggiamento abbastanza curioso forse potremmo a questo punto suggeriva il misto di riscrivere la regola la regola sul segreto e rischio le in questa maniera la regola del segreto si rispetti solo per Berlusconi
E per gli altri chi se ne frega si farebbe in questa maniera prima si risparmierebbe tempo
Sembra poi domani sulla pagine di radio carcere riformista troverete un articolo che vuole essere un po'un reportage sulla realtà di un piccolo carcere ovvero il carcere di Lucca il titolo dell'articolo è a Lucca come carcere ci si usa un antico convento fatiscente una struttura costruita nel mille quattro e trasformata impinge in sia io nel mille ottocento pensato una vecchia vecchissima struttura quella di Lucca che potrebbe ospitare soltanto settanta ma le persone detenute e che di fatto oggi ospita centosettantotto detenuti persone distretti in celle piccolissimi di nove metri quadri tra muffa e sporcizia un carcere quello di Luca che si contraddistingue anche
Per gli sprechi e le spese e le spese inutili insomma domani troverete un ampio reportage sul
Piccolo carceri di Lucca carceri Lucca che insomma sì
Dimostra essere un carcere
Detti e degradato come vecchie degradato e anche il carcere di Livorno di Arezzo ovvero tutte strutture che si collocano tutte strutture penitenziarie che si collocano in Toscana che stia un po'di tempo fa sembrava uno ASI
C'è un'oasi felice quanto meno per quanto riguarda il trattamento penitenziario evidentemente anche la Toscana anche la Toscana ha perso questo primato di oasi felice per il sistema
Penitenziario e poi sempre domani sulla pagina diretti verso il Riformista vi segnaliamo l'articolo scritto dal consigliere Giuseppe Paudice
Giudice presso il Tribunale di la Spezia dal titolo l'indebita fuga di notizie
Da Trani se fossero state rispettate regole di questa storia non sarebbe non si sarebbe dovuto conoscere conoscere
Nulla questo e altre cose scriverà in questo interessante articoli spalla
Il consigliere Giuseppe Paudice e relativa a questa vicenda che ancora farà discutere prossime settimane ed infine vi segnalo che sempre dove
Mani sulla pagina di ragionarci riformista pubblicheremo due lettere che ci arrivo delle carceri italiane la prima è quella che c'è scritto Vincenzo nel carcere di Rimini
E l'altro è quello che c'è scritto Salvatore insieme i suoi compagni detenuti dal carcere
Poggioreale di Napoli questo ed altro domani sulla pagina di radio carcere del riformista
Almeno rimane che ricordarvi i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove potete che mare chiederei di me Riccardo Arena durante tutta la settimana questo è il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate
Anche durante la settimana per raccontare la vostra esperienza in carcere
Chiamate per raccontare l'ingiustizia che avete subito nel corso di un processo poi vi ricordo il sito di Radio Carcere all'indirizzo www punto radio carcere
Punto comma ed infine soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come quindi incrementare aumentare legarlo che c'entra voi che siete in carcere e non è che cerchiamo di
Di Fo honda reca le ingiustizie che subite questo è l'indirizzo Radio Radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete Raiot carcere
Non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette da quelle quattro mura
Grazie a Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina
Ed anche da una cella avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta per l'italiano intercomunale
Cinque Codice di procedura penale
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento