Diario di iniziativa radicale

Sì buongiorno buongiorno che ci ascolta ma
C'è un bel libro che consiglierei quello che i Consigli possono valere
Di correre ad acquistare
Vengono si chiama al Corvetto Bonino lo ha curato Cristina Sivieri Tagliabue lo pubblicherà Bompiani costa quattordici euro
è un libro che non è un'autobiografia in senso classico però c'è tanto di Emma di quell'Emma Bonino che conosciamo ma anche di quella vero pubblica e che forse conosciamo meno
Raccolta e ma della nota che apre il libro che quando
Le è stato proposto il Progetto lei ha risposto con un secondo grazie
E la Tagliabue deve essere conosciuto almeno quanto Emma perché non si è persa d'animo e così ha chiesto di poter seguire la campagna elettorale
Ma l'ha lasciato fare pensando che dopo qualche giorno avrebbe gettato la spugna e invece nel giro di pochi giorni
Ha messo sottosopra il mio staff a tutti i miei archivi l'ho lasciata fare in fin dei conti non possiamo imparare a conoscere le persone quando vengono da noi
Dobbiamo noi andare da loro
Per vedere quello che sono ed è già un bel programma politico
E a giudicare dai risultati è una fortuna che ma abbia lasciato fare perché la Tagliabue non si sia scoraggiata
è composto per voci sono poco più di centotrenta troviamo Giorgio Gaber uno dei cantanti preferiti poi Gaetano Salvemini Ernesto Rossi oppure la voce Malcom X
Che racconta tra l'altro di come per mantenersi abbia venduto per qualche tempo scarpe
Nel negozio più sfigato di New York
Non c'è una voce specifica Partito radicale o radicali
In ogni è lì che ha però Emma Parbat radicale dei radicali
E una pagina dedicata Marco Pannella comincia con la domanda e vedo che dietro di me c'è Marco Pannella tra tutte questa mi sembra una cretinata
Gli italiani non sono scemi né smemorati e venticinque anni che ci vedono insieme a me Marco non lo hanno certo scoperto da un mese che lavoriamo insieme
Non vedo una buona ragione perché dovrei prendere le distanze da cui e l'uomo più disinteressato generoso e coraggioso che io conosca il nostro un sodalizi umano e politico di una vita intera ripeto che cerca di dividerci mostra di non conoscere la nostra storia a volte capita di litigare
E ognuno ha il suo modo di agire ma ancora più esplicito USA io quasi sempre taccio le persone a cui tengo di più sono mia madre e mal Pannella lui nemmeno lo sa ma mi ha insegnato a palpa appare pagare in prima persona le cose che si suggeriscono agli altri
Ed è un libro che dicevo raccolta Emma raccontando la si capisce cosa sa fare cosa può fare un radicale al governo delle cose
In proposito appunto alla voce Governo otto righe che possono che si possono leggere interamente
Per governare bene basta un buon consiglio di amministrazione ma bisogna farlo mettendoci dei valori a sinistra si discute tra cattolici e laici come dice Pannella l'unica cosa concreta che fa girare il mondo sono le idee
Vi chiedo di mettere in questa sfida a tutti voi stessi di portare il vostro modo di essere nelle diversità e delle differenze a Cordova il venerdì pregavo di musulmani il sabato gli ebrei la domenica e cristiani
Ecco immaginiamo Emma al Governo
E con altri quindici Euro Asseggiano l'avete fatto nei caratteri
Le nostre storie sono i nostri occhi ma anche i nostri chi è che Radio Radicale mi ha parlato tantissimo e benissimo il libro conversazione di Stefano Rolando realizzato appunto con Marco Pannella anche questo tipo in piani
C'è una frase a pagina centosessantadue che credo come densi e dia la cifra di tutta la conversazione
Rolando chiedesse un politico può non essere politico e Pannella risponde no ma deve creare in politica deve cioè creare ciò che era impensabile che cosa che la cosa che abbiamo fatto
Dando dignità politica a cose che non avevano ecco creare l'impensabile che ha un po'il sapore dell'ultimo appello pasoliniano a essere irriconoscibili se si vuole appunto essere riconosciuti
Due libri che non sono solo due libri che sono racconti di storie di vita radicale programma il manifesto di quello che si può e che si deve fare è il solo fatto che siano stati pubblicati autorizzata a un qualche ottimismo
Prima di finire una notizia che arriva dal Nepal no ventitré tibetani detenuti in Nepal per aver protestato contro la Cina hanno intrapreso uno sciopero della fame per rivendicare la loro immediata scarcerazione
Il capo della polizia di Kathmandu Gambescia tetto il
Chissà se si può non già così
Ha indicato che i tibetani in carcere per novanta giorni oggi hanno rifiutato il cibo sono stati i detenuti in base alla legge sulla pubblica sicurezza che prevede di punire individui o gruppi che sono una minaccia per la popolazione
Sciopero della fame iniziativa non violenta ed è questa la situazione questi fatti buona giornata se potete