Intervista ad Enrico Morando sullo schema di decreto del Governo sull'utilizzazione delle risorse ricavate dallo "scudo fiscale" in particolar modo su degli stanziamenti per il Comune di Roma

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni lei senatore Enrico Morando del piccolo vogliamo parlare di varie questioni innanzitutto il senatore Morando ha potuto guardare un recentissimo schie eh ma di decreto del la Presidenza del Consiglio insomma di Palazzo Chigi in relazione all'utilizzazione delle risorse dello scudo fiscale che cosa
Sto leggendo questo schema idrico che voglio dire non si strutturi
Sì in particolare ho visto che c'è il comma tredici dell'articolo duetti questo schema di decreto della del Presidente del delle Consiglio dei Ministri
Che destina per il due mila dieci a favore di un fantomatico sto leggendo la definizione ed ente locale di cui all'articolo uno comma dove centosessantatré
Della legge ventisette dicembre due mila sei numero duecentonovantasei
La somma piuttosto consistente di ottanta milioni di euro per farne che cosa il DPCM dice per i relativi adempimenti comunitari
Naturalmente la norma mi è sembrata talmente critica da
Diciamo meritare un un un approfondimento anche perché la cifra è molto consistente sono ottanta milioni di euro
Quale era questo fantomatico Ente qual è questo fantomatico Ente quali sono questi adempimenti comunitari di questo fantomatico Ente locale
Allora la all'alla prima domanda una risposta semplice si tratta del Comune di Roma
Perché non dire banalmente comune di Roma se è il Comune di Roma
Anche questa domanda una risposta facile perché il Governo voleva provare a nascondere il beneficiario e perché
Voleva provare nascondere il beneficiario perché in buona sostanza
Si tratta di un un sostanzialmente aiuto illegittimo che il Governo nazionale sta concedendo a un'azionista di una società in questo caso la CIA
Che controlla la Società stessa
E per capire meglio bisogna che ci riferiamo a al tentativo di chiarire quali sono questi adempimenti comunitari del Comune di Roma
Per fare pronte i quali il Governo centrale detti dal Comune di Roma ha speso ottanta milioni
Con la decisione del cinque giugno due mila due la Commissione europea ha deciso che delle esenzioni fiscali concesse dall'Italia a favore di impresa ed i servizi pubblici locali a prevalente capitale pubblico dovevano essere considerati illegittimi aiuti di Stato
Il Governo italiano nel due mila nove e di conseguenza ha imposto a tutte le ex socie le le le maggiori società ex municipalizzate
Oggi quotata in borsa la lasciarla all'azienda di Milano l'azienda di Torino di Genova di Roma di Bologna di Padova via via fino ad arrivare alle ai ai comuni più piccoli
Di pagare quelle imposte che era l'oggetto della decisione comunitaria che le ditte che dichiarava le intenzioni illegittimi aiuti di Stato
Quindi le società in questione nel due mila nove
Hanno complessivamente pagato una cifra enorme si tratta di seicento milioni di euro
Di conseguenza le queste società dovendo pagare queste tasse nel due mila nove non hanno distribuito dividendi agli azionisti e tra gli azionisti di queste società come è noto ci sono i Comuni ora con questo DPCM che cosa fa
E semplice siccome agire annodati distribuito al Comune l'abituale di di Roma l'abituale dividendo il Comune di Roma si sostituisce all'Acea e fornisce al solo Comune di Roma la cifra venuta meno
Di conseguenza si pongono tre questioni molto molto preciso e molto e molto gravi a mio giudizio
La prima è questa se tutte le grandi società in questione hanno pagato seicento milioni di euro complessivamente
E tutti i Comuni interessati hanno avuto di conseguenza meno risorse a disposizione a causa della mancata distribuzione di dividendi
Perché il Governo nazionale risarcisce solo Roma e Torino e Genova e Milano e Brescia e Bologna e Ferrara e Ravenna Padova e il tipo tre per continuare per o per un quarto d'ora
Che cosa sono figli di un dio minore evidentemente per il Governo la risposta è sì sono figli di un dio minore
Seconda questione chi risarcisce operi decise tra gli azionisti di Acea solo il Comune di Roma doveva avvenire nel rispetto dei diritti giuridicamente tutelati degli azionisti di minoranza e cioè dei risparmiatori italiani
Terza questione se la decisione della CIG e si deve definisce
E legittimi aiuti di Stato le esenzioni fiscali di cui stiamo parlando si può concedere un altro aiuto di Stato per mettere rimedio adulti ad un aiuto di Stato su cui per cui siamo stati condannati
A me sembrano questioni di enorme portata che dimostrano
Che il Governo non è in grado di assumere decisioni equilibrate per pare pronto ad una situazione davvero difficile
Che si è determinata per i grandi Comuni italiani in particolare a causa del pagamento di questa enorme quantità di imposte in capo alle società ex municipalizzate un problema serio che però non si può risolvere facendo figli e figliastri in questo modo per non parlare poi dell'obiettiva
Disparità di trattamento protetta che sono impegnate degli stessi mercati sì mi pare di capire quanto di tutto questo propone poco prima della chiusura della campagna elettorale per le regionali non entro
Ma cosa diciamo così vediamo
Sì c'è da chiedersi per esempio se i candidati in particolare Cotta e Playa Veneto e Piemonte de diciamo campioni
Di federalismo Formigoni campione di federalismo Biasotti in Liguria campione di federalismo a sua volta
Sì
Sì si rendono conto della della portata diciamo e dorme della disparità che viene di trattamento che viene operata con questa decisione del del Governo è una versione di federalismo
Che credo sia poco diciamo rapportata alle reali esigenze del Paese in termini di autogoverno di autonomia un io considero clamorosa una decisione di questo tipo
Insisto tra l'altro introducendo un intervento pubblico diciamo su società quotate in borsa
Che rappresenta una a mio giudizio una significativa introduzione di disparità di trattamento tra azionisti della stessa società
Questione le volevo un momentino e sottoporre mi pare di capire che tutte le questioni anche che ci sono i tuoi ma le grandi banche UniCredit per tutti in qualche modo poi all'ultimo rischino di essere legate anche alle prossime elezioni regionali perché per esempio degli enti locali piemontesi hanno voce in capitolo la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Beh certamente diciamo le fondazioni sono
Espressioni di diciamo del sistema territoriale che ha costruito le banche in questione e quindi è chiaro che i Governi degli enti locali le maggioranze che si costituiscono all'interno di questi enti locali dalla Regione in giù
è evidente che hanno un peso enorme nel definire gli equilibri all'interno delle fondazioni
Che come e a tutti noto sono in larga misura ancora proprietarie delle banche e società per azioni
Che sordo il frutto dell'operazione di applicazione della legge della famosa legge Amato per la riforma del sistema bancario italiano
Non c'è dubbio che si tratta di un'anomalia per quanto oggi che si possa dire che diciamo la la la la divisione tra fondazioni e banche in quanto tali abbia comunque introdotto
Una situazione più equilibrata di quella che c'era di quella che c'era in passato da questo punto di vista se mai il tema che si propone
Se effettivamente
Le fondazioni siano oggi governate in una chiave tale da riaffermare questa distinzione o se abbiano ancora troppo poco
Troppa voce in capitolo tra virgolette della gestione operativa delle banche senta sempre morendo ma lei si è fatto un po'l'idea di quello che sta succedendo attorno a UniCredit
Proprio relazione alle fondazioni tra Veneto e Piemonte
Guardi io su questo punto per le per la verità non non ho avuto il tempo di approfondire le questioni che sono che sono aperte
Ho l'impressione
Tuttavia che la questione che stavo ponendo in generale prima nello specifico qui si proponga con una immediatezza anche legata al piano di ristrutturazione che
L'amministratore delegato di UniCredit ha recentemente proposto all'attenzione degli azionisti Ignazio come sempre che siamo come sempre il senatore Enrico Morando di più di buono spunto da Radio Radicale