WebTv Radicale: La spesa sanitaria pubblica in Italia: dentro la scatola nera delle differenze regionali

Buonasera a tutti siamo in collegamento con il quale a Salerno
Ricercatore del cielo ma
E autore insieme a Fabio Pammolli a papà di la spesa sanitaria pubblica in Italia dentro la scatola nera delle differenze regionali abbiamo chiamato Nicola perché questo speciale sanità perché appunto ci illustrasse un po'questa lodevole buona sera a Nicola
E allora partiamo subito visto che abbiamo perso un po'di tempi tecnici
Corna la vostra la questa vasta ricerca quali sono stati punti i punti centrali di questa analisi diciamo comparata delle varie regioni italiane e di come viene gestita spietata Alitalia
Sì certo vi sentite innanzitutto
Sì sì perfettamente pronto mi sentite sì sì sì mai
Dunque allora
Io
E interessi desunte vi racconto cosa che tipo di esercito abbiamo fatto in in c'era una
Abbiamo preso sugli ultimi
Dieci anni la spesa sanitaria del sistema sanitario nazionale
Parte corrente e l'abbiamo corretta per tener conto sia a livello di efficienza delle prestazioni alle varie
Regioni
Sia
Del livello che nelle varie regioni assumono le variabili economiche sociali e di struttura che concorrono al generale cordoglio in questa stessa in questa maniera siamo passati dalla spesa contabile
A ad una spesa chiamiamola standardizzata standardizzata per queste due grandi grandezze tra queste due dimensioni
La qualità dell'offerta è livello delle variabili che genera una la spesa a livello che bocca ovviamente variare la Regione a Regione
Prima di raccontarvi quali sono i risultati e in particolare qual è la differenza regione per regione tra la spesa contabile e la spesa standardizzata vorrei
Per darvi qualche numero su l'indicatore sintetico di qualità delle prestazioni che abbiamo utilizzato in questo processo di standardizzazione si tratta di un indicatore composito malato di una cinquantina circa di
Variabili di qualità e queste variabili di qualità sono sia variabili di gli altri campi performances che variabili di percezione della qualità da parte della dell'utente
Sia variabili di istinti struttura
A parte i terreni di cali di posti letto qua e quant'altro per fatto cento l'indicatore sintetico più elevato parole che si riscontra nell'Umbria
Tutte quante le altre tesi dispongono a decrescere
E si nota una spaccatura netta secca tra le parole della Regione era il centro del Centro-Nord equa e vedere come del sud in particolare nel Mezzogiorno questo indicatore di qualità si dimezza
Immediatamente e arriva più che dimezzarsi in
In Calabria e in Puglia di Lazio in questa classifica per qualità delle prestazioni rientrati tutti gli effetti nel novero delle Regioni
Meridionali
E quali strenuo o quali sono i punti già quali sono da queste tutto presentato
Assisi quali sono da questi mi tra le cellule nei giardini quali sono quali sono da questi indicatori e queste variabili gli elementi
Caratterizzanti ed e penalizzanti cioè qual è il punto di volta pratici tra nord e sud in cui si vede la differenza nella nell'efficienza sanitaria
Qualora la qualità è soltanto una
Una dimensione perché come dicevo prima le dimensioni sono due cioè quella qualità
E quella della spesa ammissibile perché non tutta la spesa sanitaria
Trova giusti alla luce di questa questa frase che ho fatto trovare giustificazioni
Nel nelle variabili fondamentali economiche e sociali delle delle Regioni disponendo le regioni italiane in in questa classifica di modale sulle dimensioni efficienza della spesa e qualità della spesa
Fuori una tripartizione con
Le Regioni dal del Mezzogiorno in particolare Calabria Puglia Sicilia Campania
Che spendono troppo per dare poca qualità e Lazio rientra in questo gruppo sono cinque le ragioni
Chiamiamole così del devianti poi c'è stato un gruppo centrale di regioni che conta Sardegna Basilicata Molise Abruzzo Liguria Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige
Che spendono troppo ma che riescono a difendere un
Un minimo di qualità delle prestazioni tra queste Basilicata Molise Abruzzo sono borderline e intendono
A
Rientrare nel nel gruppo delle regioni maggiormente devianti poi ci sono delle Regioni che invece
Non riescono a
Utilizzare al meglio la loro spesa e sono quelle che in un confronto relativo tra
Tra Regioni concorrono a definire la frontiera efficiente sono Friuli-Venezia Giulia Lombardia Emilia-Romagna e Veneto Piemonte Marche Umbria e Toscana
Dove la sovraspesa rispetto alla spesa ammissibile tutto sommato contenuta e la qualità e abbastanza
Elevata quello che è e interessante notare è sono gli ordini di grandezza per gli spostamenti perché si può
Fare un'analisi di
Statica comparata cioè
Possiamo domandarci se attualità di efficienza
Ogni Regione dovesse spendere il giusto
Per fornire prestazioni di quel di quel livello di dipinti qualità quindi a parità di qualità chiedo scusa ma delle prestazioni reti dovesse spendere quanto inammissibile al secondo le le funzioni di produzione standards
Per fornire prestazioni
Che riduzioni dovrebbero verificarsi nelle spese sanitarie regionali cui vengono fuori dei dati macroscopici la Campania
A parità di quindi qualità attuale dovrebbe utilizzare meno risorse circa il trentadue per cento la Sicilia per quasi il venticinque la Puglia per il ventitré il Lazio per oltre il diciassette
Anche il Trentino Alto Adige per oltre diciassette la Liguria per il quattordici l'Abruzzo per il tredici il Molise per il dodici e la Calabria per l'undici per cento mi fermo qui perché sono le Regioni che dovrebbero operare una correzione Aldo e la cifra della loro spesa sanitaria
Faccio notare
Che tra queste Regioni sono comprese
Tutte le sei regioni attualmente interessate da una piano di rientro sanitario
Se da questi dati passiamo che sono dati dati microdati di spesa pro capite passiamo dati aggregati
Il complesso delle correzioni che le Regioni dovrebbero
Operare originario libererebbero risorse per circa lo zero virgola settantadue per cento del PIL oltre undici miliardi dietro
Un pacchetto davvero consistente pingue insomma termini di risorse da riforme in senso di efficienza potrebbero liberarsi ed essere investite resterà reintrodotte nel sistema sanitario
Per allargare il novero delle prestazioni offerto per migliorare data la qualità
Faccio notare COREU ultimo punto distinzione dei dati che
All'interno di questa
Sovraspesa aggregata per per la sanità abilitati efficienza che viene erogata
La maggior parte dalla sovraspesa si concentra nel Mezzogiorno dei nostri conti circa sessantanove per cento
La sola spesa nel Lazio dipendente che interamente dalla la nostra spesa dell'intero centro dipende interamente dal Lazio fatto cento l'ANAS la sovraspesa del
Del centro
Circa il novanta per cento dipende dalla devianza del Lazio e se ci andiamo a interrogare sulla ha ragione
Di questa devianza del Lazio
Emergono alcuni punti critici ne ricorda qualcuno uno il il Lazio ma una un tasso di ospedalizzazione con ricovero ordinario che enormemente al di sopra della media
Italia
Questo tasso di ospedalizzazione per giunta non non è maniera uniforme distribuito sul territorio ma
E particolarmente concentrato nella città di Roma
I dati chi all'interno del delle strutture private questo dovrebbe
Sono darmi un'indicazione abbastanza chiara sulla sull'importanza per il Lazio di procedere con
Riforme
Di collegamento tra ospedale e territorio eletti territorializzazione delle prestazioni di voler sappiamo che la prestazione ospedaliera non va confusa con
La prestazione di voler fare anzi quando si arriva all'ospedale dovrebbe essere tra virgolette inteso come l'ultima chance il benessere costruito prima portato anche sul sul territorio il più vicino possibile
Alla gente all'insorgenza del
Del bisogno un altro punto di devianza del Lazio perché emerge quello sugli appalti di beni e servizi
Che qui emergono delle per i costi ben superiori alla media la meditati e che fanno presumere che azioni di efficientamento antichi maggior controllo
Su quali temi servizi vengono acquisiti fuori e con quali prezzi potrebbe
Portare dei
Dei dei vantaggi cospicui all'interno del Mezzogiorno delle regioni degli atti sono soprattutto la Puglia la Sicilia la Campania fatto cento una devianza nel Mezzogiorno la Campania conta per quasi il quaranta per cento la Sicilia per il ventisei virgola cinque la Puglia per il venti virgola
Virgola virgola sette cosa ci dicono questi dati ci dicono che il sistema sanitario nazionale a una
Offra delle prestazioni estremamente diversificata sul territorio per qualità
E che le Regioni hanno sviluppato una capacità di governance della della della spesa estremamente diverse con
Una spaccatura classica spaccatura classica dicotomia territoriale italiana
Che dire le cose funzionare sufficientemente nel sito diciamo così silos sino a Roma
Perché poi peggiorare drasticamente da Roma atta a Roma da Roma in giù fin qui la descrizione di questi tempi e i risultati ci sono aspetti che possono su cui posso soffermarmi ulteriormente che può suggerirmi qualche domanda
Allora purtroppo il tempo sta
Sta passando velocissimo e abbiamo la proiezione tra poco però l'ultima domanda che ti volevo fare
Era su quali possono essere le su su che fattori si dovrebbe agire per il ridurre anche il gap tra nord e sud Italia tra Mezzogiorno e regioni che invece funzionano meglio cioè quali sarebbero i punti prioritari d'azione per ovviare a queste a queste lacune di molte regioni di alcune di queste regioni del sud soprattutto
Faccio lo ricordo che attualmente recentemente sono
State promulgate tre leggine se gratta due leggi
è un decreto relativo alla legge quarantadue mila e nove sul federalismo fiscale la standardizzazione dei costi la legge centonovantasei
Due mila nove sulla riforma delle procedure di bilancio la riscrittura dei documenti di finanza condire rinnovamento dei documenti di finanza pubblica per il coordinamento Stato-Regioni
E decreto legislativo numero centocinquantadue mila e nove il cosiddetto Brunetta per l'efficientamento la pubblica amministrazione ivi inclusa la pubblica amministrazione che si riferisce alla sanità
Rinnovamento della vera porti di chi non burocratica i suoi diritti e i suoi e sua diligenza la sanità si trova all'incrocio di queste di queste tre leggi dovranno seguire nei prossimi mesi
I decreti i decreti attuativi il primo dalla prima osservazione il primo suggerimento perché che posso fare e che
La decretazione attuativa dovrà essere seguita molto da vicino tutti gli addetti ai lavori
A cominciare dalla dal dalle Regioni e dovrà essere chiusa la fase di transizione il più velocemente possibile proprio per dare regole una base chiaro delle regole chiare su cui impostare il governo della sanità
Perché la realtà è questa attualmente delle regole consolidate stabili
Sia per il finanziamento della sanità che per come il controllo
Quindi dei risultati di
Di gestione
Mancano noi non siamo ancora arrivati ad un nuovo disegno di finanziamento a nuove regole di finanziamento la sanità in ottica federalista
Ci stiamo venendo sin dal decreto dal disegnò direi gettata
Del
Mila cinquantasei mila una sorta di transizione lamenta faticosa che non fa bene
Non non aiuta a responsabilizzare sia
I politici che gli amministratori e neppure a quale i cittadini che con il loro voto vuoi possono premiare o punire Chicchi chi fa bene a chi fa male quindi il mio suggerimento è riscriviamo delle regole chiudiamo il più velocemente possibile la fase di decretazione attuativa di queste tre leggi che avere una sanità all'incrocio del modello rotto il loro campo applicativo
Grazie mille anni Cola Falerna no ricercatore del CERM segua in ultimo ricordarci dove è possibile reperire queste se è possibile reperire queste vaste ricerche per chi volesse anche avere più informazioni in materia anche più andando ancora più in profondità di quanto tu hai già fatto grandiosa mente
Sì grazie allora noi abbiamo un sito
Che www punto c'erano l'altro punto it tutte le nostre ricerche e le nostre
Slide e anche nostri commenti dei fatti della congiuntura economica sono liberamente
Disponibili chiunque poi avesse osservazioni da farci domande e richieste di chiarimenti poco tranquillamente contattarci o via telefono ovviamente
Non può che farci piacere
Grazie mila Nicola Salerno e buon pomeriggio