Diritti umani in Italia: ruolo delle Regioni

Sono
Introduzione per dare la parola
Sismico ci raggiungerà
Sessantadue
Buongiorno benvenuti alla il convegno sui diritti umani in Italia il ruolo delle Regioni
Io rappresento diverse organizzazioni ma in particolare segreti sono il segretario del Comitato italiano Helsinki per i diritti umani abilitazione fondata nel Milano centottantasette
E federata con altri comitati analoghi nel mondo perché sinché perché sinti
Come molti di voi sanno fra il mille novecentosettantatré settantacinque Sironi la Conferenza per la sicurezza la cooperazione ed in Europa
Che ebbe fra i tanti meriti quello di legare in modo molto chiaro la tematica e l'impegno per i diritti umani e civili con i problemi della sicurezza della cooperazione e delle disarmo
In pratica lo spirito di Helsinki era soprattutto
Che non possiamo fidarci dei regimi dittatoriali
E
Per poter avere davvero sicurezza e fiducia reciproca occorre
Che i sistemi politici tendano a rispetto dei diritti umani fondamentali ivi inclusi i diritti civili e i diritti politici propriamente detti sulla base di quello spirito fu fondato il movimento essi che nel mondo a partire dal gruppo di Mosca con io ricordo la offre poi con Andrej sacro Fe con altri gruppo di Praga con basato averla ad esempio e
Piano piano anche in paesi
Di democrazia politica o almeno che allora erano di democrazia politica come l'Italia
Che il Comitato Helsinki ovviamente si è occupato molto dei diritti nei Paesi del mondo dove si erano maggiormente calpestati
Lottando per quanto era possibile con i mezzi che c'erano consentiti
Dalla diplomazia dalle pressioni politiche delle leve economiche perché quei regimi venissero trasformati divenissero più certi più rispettosi dei diritti umani fondamentale
Nello stesso tempo però ciascuno di questi comitati parleremo fra poco anche di altre organizzazioni si occupa anche dei diritti umani nel proprio Paese
Ed è a questo tema che è dedicato il convegno di oggi è chiaro che i diritti umani e come sappiamo sono universali sono indivisibili
E alla base del fenomeno che è sotto gli occhi di tutti di cui parleremo fra poco anche con degli specialisti
Del fenomeno migratorio molto spesso proprio il fatto che i diritti umani siano così massivamente sistematicamente violati in molti Paesi quando si fugge da una parte all'altra del pianeta rischiando spesso la vita finendo talvolta in condizioni di schiavitù sempre in condizioni di sfruttamento
Molto grave in genere si fugge proprio dalle situazioni dove i diritti umani sono maggiormente più sistematicamente violati
Ecco perché nell'affrontare il tema dei diritti umani in Italia faremo sicuramente degli accenni anche a situazioni di violazioni dei diritti umani in altre parti del mondo
E lo faremo con alcune persone che io ringrazio per essere qui e che hanno ciascuna
Un ruolo molto importante iniziare ed onorevole Alfredo Arpaia anche Presidente nazionale della lite Dour la lega Italiana i diritti dell'uomo non redazione fare molto prestigiosa molto antica della quale ci parlerà
Avremo la professoressa Emilia Costa che docente di Psichiatria all'Università la Sapienza di Roma ed è anche Presidente della Società italiana di psicopatologia di genere la questione del genere
E anche molto importante quando si parla di diritti umani anche a livello del territorio in questo caso il territorio regionale avremmo Benedetto Ippolito che ricercatore Dipartimento di Filosofia dell'Università degli studi Roma Tre
La professoressa Giovanna Motta che oltre a essere ordinario storia moderna la Sapienza e anche docente di analisi dei flussi migratori
Remo Grossu Ouattara del movimento dei cani in Italia
Gianfranco Spadaccia già deputato senatore il membro della direzione di radicali italiani Iolanda Veltri ancora per il Comitato italiano sinché dei diritti umani e l'onorevole Elisabetta Zamparutti che ci raggiunge fra pochi minuti
Che oltre essere membro della Commissione ambiente territorio lavori pubblici della Camera dei deputati e anche un dirigente di punta di Nessuno tocchi Caino l'organizzazione che si batte contro la pena di morte nel mondo ma non solo perché si batte per esempio anche
Per i diritti umani tutti i diritti umani anche quello alla dignità personale delle persone private della libertà quindi dei detenuti in primo luogo io stesso faccio parte anche del del board del dell'organizzazione Nessuno tocchi Caino
Questo quindi che il quadro di partecipanti sarà anche molto importante però avere un dibattito fra tutti i presenti so che ci sono studenti ricorsi di master in diritti umani sono altri
Rappresentanti
Di organizzazioni che lavorano nel campo dei diritti umani della pace l'orario diverso al Peace Federation per esempio
E altri che operano nel nel mondo accademico nell'università sarà ben accolto l'intervento un breve intervento da parte di chiunque lo desideri
Vorrei accennare intanto ad alcune questioni che sono un po'alla base del nostro avere promosso questo incontro oggi
Ripeto il titolo del convegno diritti ma in Italia il ruolo delle Regioni noi siamo
Ormai agli ultimi giorni di una campagna elettorale molto particolare
Qualcuno fra noi candidato per un partito o per un altro
Il problema che è stato sotto gli occhi di tutti e che si è parlato pochissimo di grandi temi si è parlato pochissimo di temi che riguardino effettivamente la vita delle persone degli elettori e non soltanto degli elettori
Ecco noi vorremmo contribuire a far sì che si discuta da diversi punti di vista con diverse prospettive
Di una materia che in materia viva perché ci riguarda profondamente riguardano stessi riguarda gli ospiti a vario titolo del territorio della Regione Lazio così come di altre regioni
La proposta che io vorrei iniziare a sottoporvi è più che altro una una domanda un momento momento per iniziare un dibattito
Io ritengo
E voglio qui tributare un omaggio a una persona che molti non ha conosciuto che non è più fra noi professor Paolo Ungari
Con Paolo Ungari maestro del diritto che fu
Copresidente fra varie organizzazioni anche del Comitato italiano estinti
E fu Presidente della Commissione per i diritti umani della Presidenza del Consiglio dei Ministri per molti anni con Paolo noi pensammo che sarebbe stato utile istituire nelle regioni italiane
Agenzie regionali per i diritti umani
La stessa Commissione che fu chiamata allora Commissione Ungari quella presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fu una iniziativa nata da da alcuni di noi
Che un disegno di legge una proposta di legge presentata allora alla Camera da Francesco Rutelli poi approvata
E e fu un'occasione per portare
A livello di Presidenza del Consiglio l'impegno per i diritti umani ora
Molto dipende anche delle persone io ritengo che la la Presidenza Ungari di quella Commissione fu molto attiva promosse numerose iniziative
Molto spesso
Se questo tipo di Commissioni viene affidata a persone che non sono altrettanto motivate il lavoro può essere meno produttivo
E allora come portare a livello delle regioni delle venti regioni italiane in questo caso un lavoro concreto produttivo serio nel campo dei diritti umani calati a livello di prossimità con le persone
Io ho scritto una una bozza di proposte di legge di iniziativa regionale sulla istituzione di un'agenzia regionale per i diritti umani ma non ne parlo perché ripeto si chiamo all'inizio di un percorso io vorrei che con le persone qualificate interessate di diverse parti politiche o del mondo
L'accademico del mondo del volontariato si riuscisse nel giro dei prossimi mesi
Nelle regioni che saranno amministrate da formule politiche diverse a capire se del caso o meno di istituire una un'entità di questo tipo quello che bisogna evitare
E che si trasformi in una sine cura ne abbiamo molto in questo Paese abbiamo delle degli incarichi che vengono dati
Per ricambiare favori molto spesso non sono operativi
è necessario sottopongo anche questo punto alla vostra riflessione ritengo innanzitutto un coordinamento adeguato fra i vari livelli istituzionali che devono occuparsi della materia
E necessario all'interno dell'istituzione Regione stessa
Definire le competenze della Regione Lazio ad esempio a un assessorato al
Ambiente alla cooperazione fra i popoli
Non è esattamente la stessa cosa che
Un
Istituzione specifica che si occupi di diritti umani
Poi vi sono fondi
Ne sappiamo che le Regioni hanno dei bilanci molto alti ma la maggior parte di questi bilanci è dato alla spesa per la sanità spese di premente vanno corrette anche con urgenza alcuni casi vi sono fondi che vanno in assistenzialismo
E l'assistenza è sicuramente una buona cosa l'assistenzialismo fossero un po'meno
Mancano dati molto spesso mancano dati statistici adeguati se ne per parliamo ad esempio della questione della immigrazione in Italia avremo interventi molto qualificati su questo
Lo stesso dato fondamentale
Di quanti siano gli immigrati in Italia è un dato incerto nelle ci affidiamo a statistiche che vengono in gran parte commissionate magari dal Ministero dell'interno e organizzazioni
Tutto sommato private come la Caritas magari di parte che danno alcuni numeri
Prendiamo le questure che danno altri numeri abbiamo i numeri dell'ufficialità
E quelli della sfera della clandestinità
E molto spesso questi numeri non combaciano in un recente convegno a Roma tre avevano chiesto di parlare del proprio dei flussi migratori e dei diritti umani nell'ambito di una politica globale la ricerca che ho fatto in quella circostanza a mostrato che accanto a circa quattro milioni di immigrati regolari in Italia e del tutto probabile che numero dell'IRI
Immigrati non regolari sia
Altrettanto
Cioè in questo caso noi avremmo dei dei numeri e da affrontare con un sistema con una metodologia con un approccio diverso da quello che è stato fatto fino a questo momento ma io non vi parlerò a lungo in in questa fase introduttiva di queste tematiche dico soltanto che le le questioni
Sono ovviamente fra loro intrecciate si va dalla necessità a mio parere di porci il problema se sia il caso di avere anche delle agenzie
Ripeto non si le cure regionali e per i diritti umani di un coordinamento fra i vari livelli istituzionali
Dal livello del comune dell'ente territoriale di prossimità con il cittadino a livello internazionale
Diceva sempre Talon Greco citato poco fa che il cittadino in Italia e circondato da un sistema teorico di protezione dei diritti umani
Ne abbiamo le leggi che dovrebbero proteggere i nostri diritti abbiamo la Costituzione
Abbiamo le carte fondamentali di quella che oggi è l'Unione europea abbiamo il Consiglio d'Europa con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo delle libertà fondamentali firmata proprio a Roma come sapete nel mille novecentocinquanta
Poi diamo la sfera dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa con i suoi principi rispetto alle libertà diritti e abbiamo ancora il sistema delle Nazioni Unite
Con
I non soltanto le dichiarazioni fissare i diritti dell'uomo del quarantotto ma anche i patti sui diritti civili e politici e sui diritti culturali economici e sociali
Ecco in tutto questo sistema di garanzie non dovremmo essere iper protetti dovremmo avere una
Un'armatura di protezione di fatto non è così
Il sistema di protezione dei diritti umani deve essere portato nella realtà viva nella realtà di ogni giorno
Da questo punto di vista il ruolo delle istituzioni anche legislative in Italia penso debba essere potenziato tenendo presente l'obiettivo
E non soltanto alcuni principi di carattere generale
Ringrazio intanto onorevole Sabetta Zamparutti che ci ha raggiunto
Ricordavo poc'anzi che oltre a altro impegno nella Commissione ambiente alla Camera ma da da sempre se è una militante per i diritti umani con Nessuno tocchi Caino e non solo
Io credo che a questo punto possiamo dare la parola onorevole Alfredo attanaglia
Che Presidente nazionale della lega Italiana per i diritti dell'uomo ringrazio
Io ringrazio
Grazie all'amico Antonio stando
Per avrebbe invitato a questa a questo convegno che tratta proprio dei diritti tutti in modo i diritti umani vibra in Italia in un padre in particolare va ma in tali somme
I diritti dello dello Stato nei riguardi dei cittadini rilievi diritti-doveri diceva appunto labico Alfredo boh
Ora diceva parliamo sempre dei diritti ma parliamo anche dei doveri il capitolo però della Costituzione italiana parla proprio di diritti e doveri del cittadino
E quindi anche di diritto e dovere dello Stato nei riguardi definiti perché il dello Stato pretende ingiustamente il rispetto dei diritti da parte dei cittadini
Però anche
Lo Stato ai suoi doveri dei più guardia purtroppo questo è il punto più delicato che vede molte volte carenze manchevolezze dello Stato che poi vengono naturalmente concretamente
Diciamo come dire identificate e precisate dai cittadini e quindi creano quel malessere sociale
Che tutti conosciamo Oraichi ll all'Italia dire
Che l'Italia non non abbia
Diciamo a una il una un sistema legislativo è la stessa Costituzione
Kerry nei riguardi del dei diritti umani
Pienamente rispettosa esigenti fisica e secondo quanto previsto nel
Nella programmazione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo anzi direi
Che la Costituzione ha proprio questa
Questa questa diciamo ha avuto questa impronta con con
A a persone
Che possono avere storicamente una grande presenza degli in questo campo ampia e dalle ricordo solo Calamandrei
Quanto molta volte è il minimo che si può ricordare per l'impronta che ha dato ai principi costituzionali in Italia
Ecco è l'Italia quindi un Paese dove questi diritti assolutamente sono stati codificati
Certamente come diceva anche Antonio stando non si può dire che l'Italia non sia un Paese che ha una vecchia tradizione di civiltà e di rispetto agli alcuni valori però
Con una Roberto Umberto Bobbio dobbiamo dire che non è questione adesso di codificazione
Oggi registrazione dei diritti così come previste nelle nelle nelle dichiarazione universale o nelle varie convenzioni il problema è proprio quella della concreta attuazione
Di questi diritti nella nostra società
Nel nostro Paese
è qui dobbiamo anche dire
Che la la litania l'Italia adesso è membro del Consiglio
O per i diritti umani delle Nazioni Unite è entrato a far parte per il triennio
Due mila sette due mila dieci
Esse impegnata particolarmente questo anche su invito delle Nazioni Unite a rispettare ai a a introdurre
Italia
La
La la la dalle quella
Ad una
Dunque dicevo usavano Totaro tromba un attimo diversa l'adeguamento del nostro ordinamento giuridico allo Statuto della Corte penale internazionale è stato un primo impegno
Della della
Della nostra del nostro Stato dell'Italia nei riguardi delle Nazioni Unite
è un altro impegno è quello lì dell'istituzione ex questa importantissima o di una Commissione
Indipendente per i diritti umani in Italia che deve essere ancora composta ed è una Commissione che è propria di evadere quella funzione a cui avevo accennato al Dorio stando
Di della del
Del della Creazioni eventualmente di strutture agenzia in questo caso o altro
Che siano gliela gli strumenti perché verificano e controllino che i diritti umani vengono effettivamente attuati in Italia
Questo è un punto per noi fondamentale quindi controllare perché il danno allo Stato italiano rispetti e segua questa strada
Perché poi realmente ibridi i diritti umani vengano attuati nel nostro Paese
E questo uno dei punti poi di cui dobbiamo parlare perché
Noi abbiamo avuto come Italia
Delle critiche profonde ed anche è stata stigmatizzate condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo su alcuni punti fondamentali a cui non ci cadiamo in modo particolare ricordava Paolo Ungari
E Paolo un veliero proprio quello che c'è il diritto di asilo
Si lamentava moltissimo che in Italia era una legge
Che chi arriva
Il come il atto dove eccome rivolgersi al nostro Paese dei rifugiati non avesse un punto di vista rive che non so a chi deve venire in Italia come regolarsi
è quindi cercato di ludibrio ora AIA ad arbitrio delle forze di polizia alle frontiere o alta e cioè il gene quale decidono sulla idoneità o meno di un soggetto di entrare nel nostro Paese
Questa è stato un punto che ancora oggi se ne parla molto ma non non è stata attuata ed è un fatto grave un altro Caccuri Ungari ci teneva insieme
A Giovanni commosso hanno fanno lo atto ha lottato per la realizzazione della Corte europea
Della Corte internazionale penale questo è stato un altro punto fondamentale qui c'entra in campo una tortura che in Italia
Ancora non c'è il reato di tortura nel Codice penale un altro punto fondamentale per un Paese il civile come il nostro che dovrebbe quest'aspetto guardarle difenderlo
Nel modo più opportuno ci sono poi gli altri punti che dicevamo e poi non vengono sul piano concreto rispettati alcuni diritti ed è quello per esempio che riguarda il gruppo degli immigrati l'immigrazione
Con elementi checché veramente sono sono da stigmatizzare come quello della del respingimento indiscriminato di molte ditte di questi immigrati in sala quelle per via mare o per via terra disordine criteri quali poi vengono mandati in un Paese la Libia dove noi non sappiamo questi diritti ma come vengono veramente tutelati
Rispetta quindi vanno allo sbaraglio senza aderire da parte nostra un controllo di questa
Di questa di come questi Paesi i quali si sono posti a garanzia
Del di ridurre frenare l'afflusso in Italia come si pongono
Nei riguardi di questi soggetti che ritornano alle proprie frontiere
E poi devono ritornare nei propri Paesi e sappiamo che disastro nel ritornare nell'attraversare territori che sono sono di per sé diciamo contro contro ogni logica
Di di tutto il Lidia perché questo sono dei punti che io ritengo fondamentali
Per poter
Poter poter
Trattare e questi questi
è quindi quindi il dallo Stato o va salvata controllato e non li abbiamo anche questa funzione più che di controllo l'identificazione di queste lesioni e quindi l'invito di denuncia
Di queste così come facciamo attraverso le organizzazioni internazionali nostre
Che nelle loro loro congressi nelle loro assemblee
Denunciano questi punti e io ho dovuto qui partecipare partecipando faccio parte della della giunta della Associazione europea dei diritti umani di alcune situazioni in Italia che purtroppo non
Non sono tali da poter
Diciamo essere riconosciute come Paese che
Che sappia realizzare effettivamente la tutela di alcuni gruppi sociali che è poi quella delle minoranze
Le minoranze e le come tutelare una minoranza Sava e noi rifugiati saranno immigrati
Saranno Roma saranno omosessuali ma è importante seguire attentamente come lo Stato si pone a mie cose nei riguardi di costoro
Per poter
Per totalità di un giudizio poi ed anche attestare l'effettiva azione diciamo di difesa di questi valori
è questo naturalmente crea poi e qui è il punto di tema il cui noi ci siamo passa oggi diciamo ci troviamo qui crede
E ci sono dei punti che vanno attentamente attentamente diciamo osservati
Come realizzazione concreta pratica di queste la tutela di questi diritti e della difesa ed anche dell'identificazione
Delle lesioni che si manifesta attraverso le Regioni ed i Comuni naturalmente è la riforma dell'articolo quinto della Costituzione
è stato un punto fondamentale perché invece alla del identifichi nel modo migliore
L'azione che devono sviluppare questi organi territoriali i quali devono verificare se il
Nella nella nel territorio di propria competenza questi diritti vengano rispettati
Ed allora sono diritti
Che noi
Il conosciamo tutti come quello per esempio l'ambiente questi sono i famosi diritti di terza generazione perché riconoscere i diritti da parte di uno Stato dicevano professori Ippolito poco fa
Riconoscere i diritti civili e civica riconoscere un potere da parte del gruppo sociale o del cittadino il quale poi dopo che è stato riconosciuto questo diritto alla difesa dell'ambiente pretende anche giustamente
E lo Stato ha il dovere
Di farlo rispettare come quella l'ambiente il diritto alla salute oramai sappiamo tutti che è un delitto già ampiamente riconosciuta ed è pesto anche tra quelli della
Della della da De PRA e della Dichiarazione universale e anche qui possiamo ben
Ben ben verificare attestare constatare
Che purtroppo gli ospedali da parte nelle regione nel nostro Paese particolarmente poi nelle regioni meridionali
Sono totalmente lontani dalla concreta diciamo assistenza e prevenzione di questi
Di questi e dei cittadini in questo caso ecco
Quindi le funzioni e il ruolo delle Regioni
è un fatto che poi
Abbiamo diritto anche noi i diritti dell'uomo ai diritti lo appartengono anche in quelle di avere un amministratore giusto buono capace e intelligente efficiente
No no amministratori selezionati in modo tale
Che non si possa avere la certezza di portare alla
Alla alla alla guida di una di una struttura i dogmi Siegfried in un'istituzione del Paese
Abbiano la capacità sia Vidoni a poterla poi gestire
Enzo sembra diciamo delle
Degli elementi molto importanti in questa campagna elettorale penso io perché
Al di là di noi non facciamo né politica né religione diciamo però certamente constatiamo alcune situazioni alcuni dibattiti chirurgia impressa e non presiede nel nel dibattere le elezioni
Europee dove non si discuta ormai dei problemi dell'Europa ma non si discute dipende infatti il personale di scontri ad altri che certamente non sono quelle che bisognerebbe a venire in un Paese avanzato e civile come il nostro
Ma dicevo appunto questo quindi è diritto al nostro di avere elementi è terrificante controllare seguite il lavoro di questi amministratori quindi scelte attratto attente diciamo anche per uomini
Che devono poi guidare queste
Queste attività nella dal livello regionale in questo caso
E che certamente hanno anche un'importanza e poi
Possiamo anche badare ai piccoli spazi di libertà del cittadino
Piccoli spazi che molte volte vengono quotidianamente disattesi offesi non conculcati i tagli ai livelli il diritto a un minimo di libertà non so del verde in città addetti di godere del verde
Il diritto di un quando escono dalla casa di avere un minimo di sicurezza
Con un organizzazione di controlla della da parte delle forze di polizia chiunque sia anche periferica me nei piccoli punti delle strade
O nei comuni con la dicevamo con Lallai la riforma dell'articolo cinque non ha mai sono proprio le strutture
Che sono troppo ampio piscina i cittadini per poter poi risolvere questi piccoli problemi che però fanno parte anche di questa nostra
Diciamo solo come dire fondamentale
Gliene diede de esistenza per noi di libertà minima per noi per le nostre fabbriche alla casa per esempio
Anche questi il diritto che sia come dicevamo e a quello delle immigrazioni degli immigrati
Che nelle varie regioni oramai è proprio compito regionale ed è fondamentale a Roma
Noi come dici tu c'abbiamo stiamo facendo abbiamo fatto veramente una ricerca proprio dei giovani sulla
A presenza degli afgani
In in Roma nella città di Roma devo dire che noi abbiamo focalizzato un aspetto particolare di questo di questo processo in presenza di immigrati
Legge intende in Italia in questo caso a Roma particolarmente e studiando questa assistenza questa integrazione questi integrazione
Questa e come dire aiuto che bisogna dare a chi ha debole per per integrarlo nel modo migliore interamente egli aveva fare più e direi interrogazione che poi l'integrazione
Quindi i PACS preparando paesini Ai fini dell'istruzione ai fini della
Della della cittadinanza che anche e tre questi piccole
Grosse diciamo
Appunti questi piccoli che lo segue devono essere devono essere particolarmente
Attività specifiche di questi amministratori pubblici ecco
Io no e questo diciamo in linea generale ho voluto toccare queste funzioni che bisogna avere ed anche le o un anno uno come dire una un
Un sistema un'attività un luogo di controllo diciamo divide il rispetto di questi valori da parte delle organizzazioni non governative
Come la nostra che possono trasferite eventuale ENI i eventuali lesioni non tutele possono trasferibile nelle nelle istituzioni internazionale perché
Anche in Italia vengono rispettati alcuni valori e alcuni principi
Grazie onorevole ARPA e anche intervenuto come Presidente nazionale della LIPU fra l'altro veniva citato nel suo ANPA intervento
Il tema dei rifugiati e voglio ricordare che su questo già la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo all'articolo quattordici del mille novecentoquarantotto stabiliva fin dal primo comma che ogni individuo ha diritto di cercare di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni
Tre anni dopo nel mille novecentocinquantuno
Viene firmata la Convenzione di Ginevra che definisce il rifugiato come
Chiunque nel giustificato timore di essere perseguitato per la sua razza la sua religione la sua cittadinanza
La sua appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche si trova fuori dallo Stato di cui possiede la cittadinanza e non può o per tale timore non vuole domandare la protezione e detto Stato
E quindi c'è un
Un quadro per cui nel diritto internazionale il rifugiato definito in modo molto preciso l'Italia con la Costituzione entrata in vigore il primo gennaio del quarantotto quindi
Qualche mese prima
Quasi un anno prima della dichiarazione universale già l'articolo dieci prevede il diritto dal sito
Ebbene sono passati sessantadue anni
E non abbiamo ancora una legge organica sul diritto d'asilo in questo Paese cioè alla base anche di taluni equivoci che gli operatori del diritto gli operatori seri della politica non dovrebbero compiere ma molto spesso si continua a realtà
A confondere lo status del
Rifugiato politico e colui che asilo politico a
Un diritto umano personale inviolabile a questo sì lo politico con la questione che importantissima ma è altra dei flussi migratori
Su questo tema in particolare dei flussi migratori io do la parola alla professoressa Giovanna Motta che come accennavo nella presentazione è ordinario di Storia moderna e docente di analisi dei flussi migratori
All'Università la Sapienza di Roma
Prego
Grazie
Buongiorno grazie anche da parte mia D'Antonio stanco per avermi invitata e per avermi dato la possibilità di comunicare con chi opera sul territorio a vario livello in questo campo
Che è un campo un verso il quale evidentemente io un approccio teorico un punto concettuali quindi culturale allora credo
Che mettere insieme questi due aspetti
Su un tema così ampio così importanti come quello che oggi
Ci propone la la presidenza non può che essere positivo
Tema ampio ricevo certamente perché perché non siamo abituati a percepire il PCI il come
Paese come cittadini fuori da questi temi che siamo abituati a avvenire in Italia comune uno stato di diritto evidentemente e quindi a non immaginare che ci possano essere
Dei buchi dei deficit proprio su questo piano che invece
Siamo abituati a considerare riguarda i Paesi terzi e invece
L'Italia anche dei problemi in questo campo che appunto riguardano sia in generale la gestione della giustizia che effettivamente
è ha dei tempi che sono inaccettabili
E forse poche volte si dice
Che non li abbiamo un contenzioso proprio con la Commissione dei diritti dell'Uomo di Strasburgo alla quale è stato prima accennato e abbiamo ottantatré procedure in corso uno dei quali è stata risolta pochi mesi fa
Ed era un banalissimo caso diciamo di impagato pagamento di una mediazione per una compravendita banalissima che durata oltre diciassette anni ecco e naturalmente la Corte ci ha richiamato quindi
La media l'i tempi lunghissimi della giustizia allo il sovra popolamento nelle carceri
Gli abusi sui detenuti per esempio anche di questo si parla poco parliamo tanto di quanta ne i telegiornali
Certamente trattano questi argomenti però di questo parliamo poco perché perché questo è un tema collegato
Ha una
Matrice che non è bella da ricordare che è propria del nostro Paese che è quello di Paese produttore di armi
Noi dal trecento grazie all'abilità gli artigiani eccelsi che abbiamo avuto e che tuttora abbiamo bravi nelle manifatture ma bravi anche nel campo della lavorazione dei metalli dicevo nel trecento la gialla Lombardi esportava armi
Attualmente in tema di revisionismo filo borbonico perché tra poco cioè l'accadimento dell'Italia unita allora c'è chi torna come dire a disaggregare i dati e allora c'è questa venatura non tanto sommessa di rivali civismo filo borbonica all'interno di questo
è capitato a voi tutti di sentire direbbero i Borboni avevano dei fabbricare ora del messo all'industria Napoli ma che indusse erano pure del borgo anche all'industria di guerra
Facevano afflussi per i cannoni quando si è cercato di riconvertire dall'industria ribadendo salivate sono falliti facevano cancelli e sono falliti
E purtroppo questo primato di eccellenza non abbiamo tutt'oggi nella produzione di mine antiuomo come sapete e Mammano anche quando non produciamo direttamente consentiamo il transito sul nostro territorio
Di e armi o di strumenti di tortura che sono stati messi fuori legge ma non c'è controllo come per esempio delle manette delle quali tanto si dice negli ambienti specialisti di specialisti ma che non esce fuori questa notizia
Sono le terribili manette che inducono cariche elettriche scariche elettriche quindi sono un vero e proprio
Oggetto di tortura
I temi sono tanti vi dicevo che non intendo assolutamente fare una lezione di tattica perché proprio me ne guardo bene non mi voglio affliggere tuttavia per parlare di questi argomenti bisogna richiamare dei dati
E bisogna fare scegliere un percorso ecco perché le cose sono tanti altrimenti tiriamo confusione io vi propongo uno dei boss bili percorsi naturalmente in materia schematica e materia sintetica e mio percorso in materia di immigrazione
Sostanzialmente questo un primo aspetto alle leggi perché noi cittadini possiamo parlare molto
Mandiamo delle leggi comunque che ci governano e se le leggi non sono state fatte bene e non sono poste in essere da agenti che conosce le possibili implicazioni di una legge queste leggi sono deleterie ma non possiamo farci niente
Quindi prima di tutto
Guardiamo un pochino su che cosa possiamo contare la legislazione in merito in Italia e molto bene non siamo abituati ai codici Giustiniano quindi figurati trent'anni di legislazione sono niente
E abbiamo cominciato a legiferare sono perché obbligate dalle istituzioni sovranazionali perché fino a un certo punto ci siamo guardati bene dal farlo perché
Perché in buona sostanza già si sapeva che questo era un argomento
Diciamo difficile da affrontare proprio per la composizione di questo Paese che rimane un Paese sostanzialmente spaccato a metà
Più o meno quarantacinque cinquantuno novantotto quarantotto ma insomma un paese sostanzialmente spaccato perché ci interessa questo non per parlare di politica ma per parlare del tema specifico
Perché le leggi sono state l'emanazione che abbiamo quattro più o meno si può considerare il quinto il secondo governo Prodi ma diciamo quattro fondamentale
Partiamo dal novanta la prima legge Martelli
Non sono mai stata socialista ma la legge Martelli una legge buona
Perché una legge di ampio respiro che comprende molte cose ma soprattutto
Sapete i giuristi dicono la ratio cioè si articola attorno a un tema centrale molto importante che quello del riconoscimento dell'ente dell'immigrato
Alla pari con il cittadino italiano sotto molti aspetti quindi questa è una legge molto importante
Che ci tornerà utile anche dopo verrà ripreso questo principio giuridico quando i tempi cambieranno e invece le leggi successive saranno diverse perché avremo nel novantacinque il governo tecnico di Dini
Che deve tenere conto delle forze politiche che intanto hanno sempre più potere nel Paese quindi fa delle larghe concessioni alla lega quindi avremo una serie di restrizioni in tema di per esempio ricongiungimenti
Per esempio in tema di regolarizzazione avremo molte espulsioni
E successivamente abbiamo poi la Napolitano turca naturalmente che invece riapre è un'altra Bossi-Fini che di chiuse vi sintetizzo al massimo su che cosa è lo scontro sostanzialmente al di là dei dati tecnici lo scontro è su due
Scelte diverse e contrapposte una e la scelta di Daria all'immigrato la cittadinanza il diritto di cittadinanza
Che naturalmente risolve tutti i problemi che perché col diritto dal diritto di cittadinanza scaturiranno automaticamente tutti gli altri diritti
La seconda il secondo percorso alla II pensione invece
Quale e quella di dare all'immigrato un po'il permesso di soggiorno che di volta in volta verrà ho ribadito ho cancellato
Otto diciamo usati in maniera selettiva per categorie professionali sono due mondi che non comunicano evidentemente sono due
Atteggiamenti diversi che certamente non possono trovare
Come spesso accade
La riduzione in una linea morbida comune
Questo è diciamo il quadro di fondo che noi dobbiamo avere chiaro altrimenti ripeto parliamo di cose ingiuste ma non facciamo una buona operazione a questo noi dobbiamo aggiungere poi
è i settori specifici per quanto riguarda il diritto alla salute che qui già è stato richiamato in particolare il diritto alla salute
Devo dire che ci aveva portato per una volta ad avere quasi un fiore all'occhiello cioè non abbiamo avuto nel novantotto un testo unico specifico che era assolutamente valido perché perché questo testo unico ci consentiva
Di equiparare sul piano dell'assistenza di equiparare assolutamente l'immigrato al cittadino italiano quale che fosse la sua condizione badiamo bene anche clandestino
Anche l'adesione ad una legge molto avanzata questa molto avanzato così è accaduto
Intanto noi non possiamo solo parlare di una legge in astratto la legge ha bisogno poi di un Regolamento di esecuzione e ha bisogno di un finanziamento
Allora e chiaro a tutti che tu puoi fare la legge ma se non la finanzi l'hai già come dire svuotata di contenuto in questo caso questa ottima legge è stata vanificata nel momento in cui si è fatto il pacchetto sicurezza
Nel pacchetto sicurezza intatto il reato di immigrazione clandestina e allora i clandestini non sono più andata a farsi curare
è semplice
E lineare quando mette insieme dei e le cose diciamo nella loro sequenza logica però
Come dire questa cambiato molto la situazione nel senso che ha peggiorato le condizioni cioè il nostro obiettivo qual è quello
Di arrivare a una gestione civile dei problemi sociali che non dobbiamo nasconderci
Hanno creato un forte impatto in Italia perché un altro dei miti dell'Italia era che il Paese si viveva come mono culturale nel momento in cui c'è stato allora
L'italiano buono diciamo che non era razzista ha scoperto che alla fine un pochino guerra perché mandano che abbiamo avuto successive ondate di immigrazione
Perché certamente le prime non hanno quasi non sono state percepite nordista bensì si usa questo termine la percezione
I primi Filippini che che venivano per motivi politici
Espulsi nei loro Paesi hanno fatto poche impressione le ottocento mila non avevano dato ancora questo mandano però quando quando abbiamo non dico raggiunto le percentuali europee perché comunque ancora oggi non ci siamo
Tuttavia quando è aumentato la presenza degli immigrati
E la percezione è stata forte la percezione è stata forte
Questi immigrati che arriva in Italia poi anche qui noi dobbiamo fare una distinzione non sono alla pari molti immigrati sono in transito nel nostro Paese
Il che è un bene o male insieme non lo so giudicate voi i dati ci dicono molte sono in transito alchimia miglia
Correlando sì alla alla realtà del Paese che comunque sapete bene ma degradando siano siamo un Paese de industrializzato in questa fase
E quindi per esempio mi faccio mi sembra l'ingegnere indiano che viene a fare in Italia non a che fare serva in Germania se ne va nel nord Europa allora vai via via
Saremo un Paese che assorbirà agli immigrati
Sostanzialmente di basso livello su diciamo badanti
E
Cioè non avremmo nemmeno quello che invece è la ricaduta fondamentale che hanno reso al sviluppato Paesi multiculturali
Perché
L'immigrazione apportato un'ulteriore ricchezza culturale ma anche professionale anche ricambio generazionale anche anche pagamento di pensioni
Per impedire no tutto questo ci porta a riconsiderare questo nostro Paese se non facciamo questa operazione penso
Che lavoriamo male
Se ancora parlando con le persone voi sentite dire che l'immigrato viene percepito non solo come terrorista questo
Diciamo normali ormai no come delega ma anche come untore
Perché tanta gente i Ciano abbiamo da capo tante malattie perché sono venuti gli immigrati allora tecnicamente l'immigrato viene sano
Perché siccome lo fa un po'l'oggetto per venire qui e paga la criminalità organizzata anche indebitandosi per tutta la vita l'un l'unica cosa che ha sono le braccia a disposizione quindi viene sano
E queste inarrestabile questo movimento perché tutto questo perché accade le migrazioni ci sono sempre state come sapete ma le migrazioni avevano delle cause che erano a cause che rientravano tendenzialmente cioè
Per esempio una carestia quindi una
Rottura dell'equilibrio tra numero di abitanti e risorse o le guerre tribali di solito e superate le quali c'era il rientro
Il problema di chi sostiene il permesso di soggiorno come scelta e che continua a considerare
L'immigrato emigrazione cioè l'immigrazione non solamente come un fatto transitorio il che non è
Non è più perché perché alle due cause originari tradizionale di spostamento della popolazione se n'è aggiunta un'altra che il progetto migratorio il progetto migratorio e parte integrante oggi
Come dire della aspettativa di futuro dell'immigrato il quale e disposto a soffrire Luigi
In funzione della possibilità di offrire un futuro e i suoi figli quindi l'immigrato non se n'era bisogna stabilire come deve stare non sono previste ecco dunque lo spazio che deve riempire la politica a mio avviso
La politica ormai si deve riprendere il suo spazio il suo ruolo non può più stare nelle stanze a litigare
Tra fazioni parti partitelle la politica se vuole oggi ad Alcamo un grande lavoro da fare deve uscire demandare a a a parlare con la gente deve chiarire perché caro Antonio
Tutto questo che noi diciamo parliamo Ducci tra uguali tra gente che la che la pensa sostanzialmente allo stesso modo
E poco influente sulla realtà tu sai che tutti quelli I quali tu parli di diritti degli immigrati di rispondono diamo la casa agli stranieri non ce l'abbiamo così viene percepito l'immigrato
Non tanto quello che Lube lavoro che questo anche il più stupido degli italiani sa che tanto bene determinati lavori nuovi farebbe mai più no però altre cose si cioè
Il Po la popolazione percepisce che ci sono delle risorse che vengono assorbite per questi argomenti non per altri che magari al loro stanno più a cuore
Allora sicuramente io tralascio cose da dire per quanto riguarda la salute per esempio ci sono degli studi specialisti che si occupano di questo abbiamo non tanto lì immigranti che può fare malattia ma i migranti a un intervallo sano
Quando arriva qua si ammala lui
Siamo malati di di di
Psicopatologia dovuta allo stress transculturale
Perché appunto per anni abbiamo avuto persone che sono stati costretti a occupare spazi
Bassissimi a livello professionale e sociale che
Rispetto a quello che era la loro dimensione
No architetti ingegneri che la fanno Laroni vede cosa di questo genere che vivono in condizioni tremende dal punto di vista condizioni ambientali quindi salute casa freddo o caldo
Che mangeranno male perché vengono da Paesi con altri abitudini alimentari
E in questo per esempio abbiamo ho notato che quando c'è il ricongiungimento familiare la presenza della donna funziona come mediatore culturale in qualche modo cioè riesce meglio a gestire gli uomini a farli mangiare
Ed è anche un transito culturale anche come dire nei livelli della vita quotidiana comincia a offrire il cibo che fa lei che è sempre un indicatore ovviamente identitario
E allo stesso tempo scambia con la vicina di casa un cibo italiano che Mammano veicola
Verso il marito
Cosa dirvi questo dell'accesso alla
Già la alla alle istituzioni sanitarie nazionali è importantissimo
è importantissimo perché già nell'ottantasei la Carta di Ottawa ecco che non ricordando sto momento aveva stabilito la rilevanza sociale
Della salute quindi noi poi non siamo buoni che ci occupiamo solo di loro non ci occupiamo della salute dell'immigrato anche perché la sua salute interessa tutti
Il fatto che stia bene e un elemento di rassicurazione all'interno della società e quindi io credo che sia necessario ora su base territoriale perché parliamo di Regioni oggi solo perché ci sono lezioni dovrà portano
Parliamo di Regioni perché i fenomeni di globalizzazione che hanno comportato
La mondializzazione delle economie hanno o determinato come conseguenza
Un principio fondamentale in tutte le economie che il lavoro laddove meglio remunerato e non si scappa contro questo quindi verso i Paesi più sviluppati inevitabilmente continuerà questo flusso non c'è da illudersi che smetta per motivi stanno perché noi chiudiamo le frontiere o perché anche buttiamo quelli dai gommoni non non è questo quindi
Bisogna
Come dire caval Carlo questo problema non ignorarlo nel reprimere solo allora per fare questo non è solo necessario creare dell'istituto delle figure istituzionali apposite come
Certamente si farà mai necessario riempire queste figure istituzionali
Di gente che sa le cose delle quali parla di gente che ha esperienza in questo campo che non rimanga una vuota una vuote etichetta poi certo io torno un po'il mio mestiere e vi voglio anche portare la mia testimonianza in relazione a alle nuove fasce di studenti io detesto parla di giovani ci tutti parlano di giovani una cos'altro ci io parlo di studenti allora per la mia esperienza vi posso dire che negli ultimi anni
Parlando di questi temi che prima un pochino almeno incuriosiva non gli studenti oggi
Io sento una forte resistenza
Che mi voglio dire che mandano i ragazzi stanno diventando sempre più xenofobi anche loro perché vivono le loro famiglie respirano
Quello che si respira in questo Paese e allora io credo che queste figure istituzionali che stiamo ipotizzando Antonio oltre a fare il loro lavoro e se sono sono affidate a persone capaci che hanno molta esperienza sicuramente lo faranno
Io vi propongo anche di creare tra i vari osservatori agenzia chiamatele come vi piace
Ma un rapporto diretto strutturato con le scuole con l'università non episodico
Quando voi dovete come politici ivi inventare
Un mondo per convincere i ragazzi a tornare alla politica e soprattutto per stimolare la crescita di una loro coscienza civile che è del tutto assente non lasciava delle sole in balia dei modelli dei reality show questa è la mia piccola testimonianza grazie
Grazie la professoressa Giovanna Mottaki per fortuna non è candidato alle elezioni regionali perché sarebbe una concorrente temibili si va
Colgo soprattutto l'invito a stabilire un rapporto
Proficuo e organico con le le istituzioni del mondo accademico e della scuola cosa che veramente
Come giovane Motta detto non deve essere un fatto episodico ma deve essere un fatto sostanziale e coerente
Accelero poi ad altri spunti contenuti nella sua relazione ora do la parola prima Gianfranco Spadaccia quell'onorevole Zamparutti seguiranno gli altri interventi Gianfranco Spadaccia è stato
Deputato senatore ha una lunga esperienza in questo campo è stato anche garante potere i diritti dei detenuti e al il Comune di Roma e ed è membro della direzione di radicali italiani prego
Se e quando
Tonino mai invitato un po'a parlare del ruolo della Regione siamo in campagna elettorale regionale
Sulla questione dei diritti umani l'ho detto che non ignoravo assolutamente la materia il che mi ha indotto ieri a informarmi a telefonare ad alcune
Persone del Giunta regionale per sapere il
Se esistevano
Voci di bilancio
Iniziative politiche leggi
Documenti
E praticamente
Coperto che
La voce diritti umani e citata in
In due leggi che sono praticamente uno relativa alla
Cooperazione agli impegni della Regione Lazio per la cooperazione decentrata allo sviluppo
E un secondo che per una legge che riguarda promozione attuazione delle iniziative per favorire i processi di disarmo e la cultura della pace
Queste competenze sono state attribuite tutte all'assessorato all'ambiente
Che era quindi assessorato all'ambiente ma alle deleghe in questi due settanta
Le voci di bilancio vi dico subito
Possono essere seconda di come si vede
Scarse o
Comunque perfetto tuo milioni l'anno
Per una Regione che non ha fra le sue competenze primarie quelle del
Te lo spiego dei rapporti internazionali
Possono essere anche una cifra se ben spesi sa
Consistente utile
E questi due milioni l'anno dal due mila i per ha riguardato un'intera legislatura quindi dieci milioni nell'arco di cinque anni
Stiamo parlando di stanziamenti perché poi quando dà
Bilancio degli stanziamenti si passa al bilancio delle cifre integralmente impegnate
E poi si passa dal bilancio delle cifre impegnate al
Bilanciato delle cifre
Effettivamente spesse
Come in tutte le amministrazioni specificamente né Regione Lazio
La divaricazione molto forte cioè si passa da cifre molto elevate nel momento degli stanziamenti a cifre fortemente ridimensionate negli
Nella fase dell'impegno di spesa e cifre ancora più ridimensionate nella fase
Nel nel bilancio che
Riguarda le
Le cifre effettivamente spese
La cooperazione decentrata consiste nel
E potrebbe anche essere
Un un investimento utile un po'il che si potrebbe Rivera rivelare un moltiplicatore sia attualmente speso nel
Praticamente favorire lo sviluppo economico livello il sostegno di attività artigianali e produttive esercizio dei diritti fondamentali sui beni comuni immagino l'acqua altre questione di questo genere ma anche
Cose riguardanti oltre quelle ambientali anche le le le l'essere umano
Lotta all'esclusione sociale all'emarginazione incentivazione alla partecipazione a Anna negli interventi di sviluppo
Interventi in materia in materia sociosanitaria istruzione formazione e tutela dell'ambiente gallerie classiche della cooperazione allo sviluppo
Credo
Ora su questo che io sappia c'è stato un bando nel due mila nove
Tutti e ci son tre bandi uno su questa prima parte che riguarda la cooperazione
Eppure riguarda per la seconda parte che riguarda promozione attuazione delle iniziative per favorire i processi di disarmo e la cultura della pace
Il sospetto che mi viene che si tratti di iniziative molto elettorali è che
Il bando lutti bando due mila due mila nove è stato emanato il quattordici dicembre due mila nove cioè a
Elezioni regionali praticamente già
Fissate
E consiste in uno stanziamento di ottocento mila euro per un contributo massimo a Progetto di venticinque mila euro
E
Non non so quando esca quando la il bando deve deve scherza cade
è stato pubblicato il quattordici dicembre quindi probabilmente
O UE escluse compiuti eco o esco coi scaduto in questi giorni ho starà per scadere
Gli altri due bandi invece riguardano uno la promozione ed attuazione delle iniziative per favorire i processi di disarmo e la cultura della pace
E qui ci sono tutta una serie di cose che comprendono anche i diritti umani
E c'è un bando di centocinquanta mila euro più o meno
Emanato nello stesso nello stesso periodo no questo è un po'
E queste del ventidue settembre due mila tue né due mila nove e che
E riguarda appunto tutta questa varia
Queste varie iniziative che riguardano appunto la diffusione della cultura diciamo così della pace e dei rapporti internazionali della non violenza e anche in questo quadro dei diritti umani
Poi c'è invece una voce più consistente che riguarda
L'ultimo nell'ultima fase l'ultimo impegno di questo settore di questo settore di questa di di intervento
E che dice favorire con contributi destinati a spese di investimento per l'avvio delle attività
O l'attribuzione in comodato d'uso di immobili del proprio patrimonio la istituzione di case della pace da parte degli enti locali ubicati nel territorio regionale
E qui evidentemente siccome le cifre impegna alle cifre stanziate non corrispettivo hanno cifre realmente impegnate
La cosa diventa più interessante perché il bando che per queste case della pace e di
Se non ho letto male di quattro milioni
E che ed è in scadenza radicalmente relativo a interventi ulteriori danni i sì
Per tale avviso la Regione Lazio si è insediato la somma di quattro milioni con un contributo massimo per il progetto di cento mila euro l'avviso di prossima pubblicazione su Putin ufficiale della Regione Lazio
Del ventuno uno due mila dieci quindi siamo già praticamente è stato fatto a cavallo della
Della della situazione
Questo per dire che quando uno entra in queste vicende e si parla di trasparenza si parla di
Che io quando parlo di trasparenza dice ma trovate tutto sui siti ma il modo di come lo si trova sui siti della Regione perché tante volte loro
Tendono a
H
Si tende
A
Ad affermare la singolare se una singolare una singolare
Interpretazione della trasparenza che ecco sconfina nella pubblicità di pubblicità se ne fa molta sui siti la lettura effettivamente delle
Di come poi funziona concretamente le erogazioni impegni di spesa e
I destinatari e soprattutto le le le l'ICI
Le iniziative che devono che che che devono essere finanziate queste tutta un'altra è tutto un altro discorso
Tanto più delicato in quanto da quello che io so mentre
Quando era Bonelli Assessore al
Alla all'ambiente c'era una particolare attenzione su questi due settori di spesa
Quando voi Bonelli è passato ad altri incarichi diventato deputato pare lascia lasciato l'assessorato all'ambiente
Ed è passato ad altri questo questi settori sono abbastanza
Stati trascurati so
Per informazioni indirette che Marrazzo aveva pensato di riportare sotto le competenze della Presidenza
Queste attività che in qualche modo sono attività istituzionali che
Sconfinano con i rapporti internazionali ma poi appunto sono intervenute le nuove le note vicende e comunque anche nel periodo in cui precedente a queste vicende non non se non se ne è fatto nulla evidentemente per problemi di rapporti politici
Naturalmente voi
Non è ecco questa diciamo così sono questi due
Ho trovato questa espressione diritti umani sotto queste due leggi presentate e a vanno in tilt di insieme di pari passo insieme alla politica aveva pace alla promozione cultura della pace da una parte
E dall'altra la cooperazione allo sviluppo dall'altra minime è probabile che ci le cose possono andar bene il problema poi sapere che rilievo hanno effettivamente i diritti umani
Nella costruzione della pace
E questo è un il vero problema che come radicale io pongo i diritti umani non sono i diritti umani del mondo occidentale nei confronti dei
Paesi ex coloniali i diritti umani sono innanzitutto diritti sono diritti universali
Sono
I diritti che noi dobbiamo riflettere rispettare né i rapporti con questi popoli ma sono anche i diritti che gli Stati con cui abbiamo rapporti di questi popoli devono a loro volta
Rispettare pure accentrato
In tutto il discorso che noi facciamo sempre da qualsiasi punto di vista istituzionale non ci poniamo ci porta a con una constatazione che una constatazione di fondo
I i diritti umani sono diritti universali
Prendendo lei prendendo forse impropriamente richiamiamo diritti naturali in realtà sono sappiamo che sono diritti storicamente determinati
I diritti umani come riduce abbiamo oggi duecento trecento anni fa non erano non erano concepibili neanche da parte di coloro che in cui che che ne ha che sul piano delle concezione delle loro concezioni le hanno in realtà
Ne sono stati poi in qualche modo i fondatori o i profeti
E quindi sono storicamente determinati ma li chiamiamo naturali perché evidentemente sono i diritti che ciascuna che riteniamo che ciascuno ha uno Appia per il fatto stesso di esistere
E il diritto alla libertà il diritto di scelta e il diritto
Il diritto d'opinione il diritto di cittadinanza il diritto i diritti i diritti fondamentali diritti ITIS senza i quali non si è cittadini ora non c'è alcun dubbio che questi diritti universali
Inter entrano in conflitto
Anche i colpi Michelini noi siamo abituati a ritenere che siccome sono stato incarnati negli Stati nazionali
Questi diritti sono diritti non che ci spettano in quanto dei cittadini ma in quanto elargizioni dello Stato nazionale
Nello Stato nazionale anche nel migliore degli Stati nazionali do in troviamo il momento della contraddizione
Fra e del limite
Ed era possibile violazione fra il diritto universale diritto umano
E il diritto
E il diritto il diritto e e il il txt il diritto coercitivo dello Stato e il diritto di tutela dello Stato
E quindi credo che
So per quanto ci riguarda
La
L'accezione con la quale
Il la cultura con la quale si legge ci avviciniamo da qualsiasi in qualsiasi qualsiasi livello istituzionale questi problemi
E questa che ho detto che ho ritrovato anche poco fa nella
Nella
Nella relazione della professoressa nelle professoressa Motta trattando del problema degli immigrati
Era semplicemente un contributo informativo questa
Questa questa riunione sono lieto di poter attraverso alcune delle suonate potuto raccogliere questi primi dati
Di ricognizione grazie
Grazie Gian Franco e do la parola all'onorevole Elisabetta Zamparutti
Grazie Antonio buongiorno a tutti ma io credo soprattutto dei primi interventi che ho sentito che è emerso anche da questo
Incontro a questo convegno come in Italia ci sia fondamentalmente un problema di legalità
Le leggi ci sono possono sicuramente essere migliorate ma di fondo manca poi un rispetto un'attuazione anche di quelle normative
Che pure sono state introdotte nel nostro Paese e questo è un punto fondamentale anche per quanto riguarda i i diritti umani perché
è vera quella affermazione di Marco Pannella
Che c'è diritto alla vita nella misura in cui c'è vita del del diritto e io penso che questo sia
Un punto fondamentale della
Della nostra riflessione una riflessione che sicuramente
Può affrontare molti degli aspetti legati al tema ATC vede riuniti oggi urne elenco sarebbe estremamente lungo
Ma giustamente la professoressa Motta a nella sua relazione poi riportato l'attenzione
Al punto politico allo spazio politico
Che l'attuale situazione appare
E io su questo vorrei puntualizzare su come la a politica
Di questo paese del nostro Paese la politica estera stia anch'essa
A rimodulando sì verso un a
Un'attenzione data per Paesi che sicuramente ci porta ad allontanarci da quell'area euro atlantica che bene o male ha connotato
La politica
Estera del nostro Paese
E lo dico in considerazione di quei rapporti sempre più stretti che noi vediamo
O tessere ma anche appunto consolidarsi
Con Paesi autoritari e totalitari penso al rapporto con la Russia di Putin penso alla Libia del colonnello Gheddafi penso anche alla Bielorussia
E lo dico perché il nostro Presidente
è stato il primo capo di uno Stato europeo a recarsi in questo Paese
Dopo che è stato sospese lo
Dal consiglio d'Europa nel mille novecentonovantasette proprio in ragione delle violazioni gravi dei diritti umani e del ricorso continua la pratica della pena di morte la Bielorussia essendo
L'unico Paese europeo che ancora pratica a la pena di morte e nel preparare questo questo incontro tra Bin Berlusconi Lukashenko c'era stata una visita preliminare in settembre e del Ministro Frattini Casey era autodefinito l'avvocato che che che ci sarebbe stato l'avvocato D'Luca Sheng co in Europa in una prospettiva di far rientrare la Bielorussia nel consesso o europeo e evidente però che per l'Europa
L'UE rispetto dei diritti umani l'abolizione o quanto meno la sospensione della pena capitale è il punto il cardine vivo una anche riapertura di di al logo bene la visita del Ministro Frattini era stata tra virgolette salutata dalla conferma da parte della Corte Suprema di una condanna a morte condanna a morte che poi è stata eseguita
Proprio due giorni fa questo per
Evidenziare come
La involuzione ma quasi la stiamo perdendo l'alfabetizzazione su questi temi sui principi
Dello stato di diritto del rispetto dei diritti umani le convinzioni che poi possono anche
Portare a tra ad un via analogo per le proprie convenienze penso lo dico dicendo che poi si sono concretizzati degli accordi economico o commerciali con la Bielorussia
Su cui nulla da dire però ecco non non può essere solo la convenienza
A al guidare e orientare la a la politica in Terna e anche estera occorrono o
Convinzioni e su questo c'è
C'è molto da da fare con il rischio sempre più in
Incombente di una nostra appunto allontanamento da
Dall'Europa
Io penso che per la grave situazione di illegalità diffusa che vive il nostro Paese penso anche a quanto è avvenuto in questa tant'ma mi ha per le regionali come le regole relative alla informazione dei cittadini alla messa a disposizione di tutto
Ugo un una serie di funzioni che lo Stato avrebbe dovuto
Assicurare e che
Non c'è stata ecco pone il nostro Paese come un Paese da a denunciare per questo alle alle organizzazioni internazionali si parla in questo
Ultimi giorni è ritornato insomma in una maniera anche discutibile
Il tema dell'aborto va detto che l'introduzione del pacchetto sicurezza con una la previsione del reato di clandestinità
Porta le donne immigrate
A
L'aborto clandestino quindi questo fenomeno sta riassumendo dimensioni gravissime nel nostro Paese in nome appunto
Di posizioni che vediamo vediamo sui giornali insomma io mi sono occupata anche del il problema dei minori non accompagnati
In ora in Italia c'è la presenza di minorenni ma in particolare di bambini anche molto
Molto piccoli come bambini di di
Pochi mesi di pochi di pochi anni in particolare l'anno scorso nel caso di Gratian Gruia un bambino pronti era stato affidato ad una
Casa famiglia qui a Roma
E che devo dire anche con una certa connivenza del comune di Roma è stato di
Riconsegnato all'ambasciatore volume meno
In virtù di un trattato recentemente stipulato tra l'Italia e la Romania che in buona sostanza afferma secondo me il principio di patria potestà
Sui minori poi ovviamente anche su ordine deriva anche sui se gli individui ma patria potestà intesa non come potestà
Di un padre o di una madre ma come potestà proprio della patria sull'individuo quindi allo Stato padrone
Che dispone della vita delle delle persone e ecco su questo c'è la necessità di
Sull'urgenza di recuperare una centralità dell'individuo
Io penso che il problema e di una politica liberale in questo in questo senso
Che la questione di fondo anche rispetto a come i cosiddetti giovani vivono o queste i problemi sia in realtà ho con le fortemente legato a una mancanza di comunicazione di comunicazione
Perché l'insegnante può fare quello che può fare mille poche ore che ha un ragazzo con sé qua andò poi non c'è assolutamente un'informazione una comunicazione adeguata alla realtà
Dei problemi del nostro Paese
E come Radicali ad esempio su questo avevamo posto o la avanzato la proposta della creazione di un format sui diritti umani
Un format sui diritti umani innanzitutto da parte della televisione di Stato da parte
Della RAI per poter certo discutere della
Situazione dei diritti umani nel nostro Paese ma anche in altri paesi perché in fondo quello che non ci accade proprio diritto direttamente ma che accade
Ad altre persone possono essere gli immigrati o
Ad altre persone in altri Paesi in altri Stati in realtà ci riguarda perché appunto sei stanno meglio queste persone in dubbio che stiamo stiamo meglio anche anche noi credo che per tutto questo
Sia
Necessaria anche una alterità da parte delle forze politiche io lo dico da da radicale pensando anche a
Inevitabilmente a alla competizione elettorale di del prossimo fine settimana e penso anche rispetto a quanto a ha detto Gianfranco Spadaccia
A come le Regioni che hanno questi Budget così importanti sulla cooperazione io veramente non non lo sapevo
Beh si apre anche rispetto a questa istituzione che già ad esempio come Nessuno tocchi Caino
Le Regioni hanno sostenuto contribuito e hanno svolto un ruolo di sostegno alla campagna che poi ha portato a all'risultato della moratoria universale delle esecuzioni capitali stabilita dalle
Dalle Nazioni Unite ecco rispetto alla cooperazione usare queste risorse
Per progetti a tutela difesa rafforzamento e ad affermazione dei diritti umani perché ormai la cooperazione non può più essere intesa come la costruzione di un ospedale o come o come le infrastrutture indiscutibilmente necessarie a questi Paesi ma va
Sempre più intesa come sostegno innanzitutto allo sviluppo di istituzioni democratiche all'affermazione dello stato di diritto che poi è
La garanzia perché altri Investimenti in altri ambiti abbiano un esito efficace a a vantaggio di tutti non dei so o li pochi che magari riescono a a dirottare su di sé le risorse che provengono da da altri Paesi
Questa è la mia riflessione io vi ringrazio dell'attenzione
Grazie di Sabetta Zamparutti
Io so che siccome credo don Gianfranco anche in questa occasione di Sabetta dovrà poco lasciarci a partecipare a una riunione le devo dire però che come dimostra il suo impegno in molti campi l'attenzione a quanto viene discusso in questi convegni continua
Anche ove possibile come audizioni delle persone qualificate e sono sicuro
Anche nel rapporto che è stato sollecitato dalla professoressa Motta in particolare ma ci sono altri docenti
Qui ci ha raggiunto la professoressa Emilia Costa credo che il rapporto con il mondo accademico debba continuare e io credo che questo tipo di incontri serva anche a stabilire una maggiore cooperazione fra le istituzioni quella parlamentare quelle regionali il mondo della cultura della università tra l'altro Elisabetta citava un caso relativo alla situazione dei minori
Credo che su questo debba essere fatto davvero moltissimo di questi milioni di persone che giungono
In Italia di queste decine di milioni di persone che soprattutto dalla sponda meridionale del Mediterraneo e dal Medio Oriente allargato e dall'grave giungono verso l'Europa vi è una consistente percentuale di minorenni che spesso giungono non accompagnati da coloro che esercitano
La potestà genitoriale sono casi
E particolarmente seri Elisabetta citava
L'istituto della casa famiglia ora la casa famiglia se voi leggete e anche le le cronache dei di ciò che avviene in Italia non soltanto i grandi
Lineamenti della politica la casa famiglia è un uomo dal cui il minore esce dopo pochi giorni scappando
E vi sono casi di minori riconsegnati alla Casa famiglia venti venticinque trenta volte
E quando esce o fugge dalla casa famiglia dopo essersi magari ristorato per per alcuni giorni
Inevitabilmente i dati anche statistici e lo confermano torna al alla mendicità al al furto a condizioni di marginalità ad essere vittima di un un sistema di racket molto spesso dove le istituzioni pubbliche non riescono ad intervenire con efficacia quindi è un problema
Importante che è stato ricordato qui su cui occorrerà lavorare
Proprio con quelle istituzioni di prossimità con il cittadino i Comuni fino a livello regionale penso che
Si possa fare molto quindi grazie per averci anche segnalato perché questo caso
Peraltro io ricordo quando ero
Studente all'inizio del del mio percorso in tema di diritto oltre licenziare la politica il in manuale di istituzioni di diritto privato recava sulla copertina una frase che mi piacque moltissimo dice aggiornato con la riforma del diritto di famiglia del mille novecentosettantacinque
Ora le
Le settecento pagine del del manuale le ricordo più o meno salato ho cercato di assemblea studente ma la cosa che ricordo più volentieri è quello io ero così fiero
Di essere in un'Italia che pochi anni prima era riuscita realmente riformare il diritto di famiglia per cui per esempio non si parlava neanche più di potestà
Patria ma di potestà genitoriale in cui infine veniva è vietato l'istituto della dote alle alle donne che devono sposarsi son c'erano una serie di fatti era un clima
Clima degli anni settanta dove i progressi nella vita civile avvenivano effettivamente
Ora siamo purtroppo in una fase diversa siamo una frase che
Alcuni di noi definiscono di regressione è che disastrosa per molti aspetti dal punto di vista della qualità della civiltà anche giuridica di questo mese e spero che sia possibile
Invertire questo processo
Io adesso darei la parola per una un approccio diverso
Al al professor Benedetto Ippolito che ricercatore Dipartimento di Filosofia dell'università degli studi Roma Tre non prima di avere ricordato che il nostro convegno
Verrà anche trasmesso da Radio Radicale e sarà possibile riascoltare l'interventi collegandosi al sito www punto Radio Radicale punto it sarà anche disponibile una registrazione audio video e chi me ne farà richiesta lo dico in particolare Perrelli studenti di alcuni master che sono con noi oggi
Però la
Grazie io ci tengo a ringraziare
Antonio stando di per avermi invitato sono molto felice di essere di essere qui anche perché il il tema dei diritti umani
Veramente come dire il rischiava di essere il grande assente anche in quest'ultima come dire tornata di campagna elettorale e così anche movimentata peculiare
Ci tengo subito a dire che
Sono qui anche per la per la stima personale che ho per Antonio che diciamo così si sta
Consolidando via via anche attraverso altre altre occasioni di incontri soprattutto sulla sull'ecologia
E sull'ambiente devo dire che il mio approccio in questo caso non sarà molto diverso nel senso che mi sento pienamente di aderire a questa motivazione non soltanto razionale intellettuale culturale ma anche
Passionale emotiva alla battaglia
Su sui diritti umani e su appunto la loro anche attuazione storica di cui parlava Gianfranco Spadaccia poco fa vorrei
Come dire partendo appunto dal dalla mia disciplina scientifica e anche dalla mia passione che è la filosofia
Farre un primo rilievo fondamentale che coinvolge anche la storia cioè coinvolge anche la modalità con cui i diritti umani sono entrati a far parte storicamente del patrimonio di pensiero e di cultura
Del mondo attraverso naturalmente perché la nostra cultura nostra la nostra storia l'Occidente
Bisogna dire che c'è una un primo osservazione interessante che si dovrebbe fare
E che riguarda la modalità con cui diritti umani sono come dire si sono
Manifestati all'interno della consapevolezza del pensiero occidentale
Perché i diritti umani sono entrati in scena sempre a seguito di uno shock cioè non è stato mai una consapevolezza per così dire direi fisiologica naturale lineare che ha portato a sollecitare l'uomo
Sui diritti umani ma è stato sempre una conseguenza di un accadimento scioccante
Penso che la grande riflessione greca sui diritti umani non sarebbe mai avvenuta in quella forma evidentemente storicamente
Determinata senza le vicende finali di Socrate che hanno naturalmente scioccato dal punto di vista de culturale la cultura ateniese antica
Al tempo stesso venendo più recentemente molti dei diritti civili e anche l'esclusione del diritto naturale moderno non sale non non vi sarebbe stato se non vi fossero state le lotte confessionali interne all'Europa
Venendo ancora più recentemente si citava poco fa la Dichiarazione universale
Dei diritti dell'uomo e è stata conseguenza dell'Olocausto quindi della più grande tragedia che l'umanità ha potuto vivere con con sulla propria pelle e con i propri occhi
Quindi la questione dei diritti umani nasce filosoficamente come come dire elaborazione di pensiero come cultura politica e poi come codificazione giuridica
Sulla base
E di una risposta ad uno shock che avviene e che si è ripetuto ciclicamente nella storia
Contrario la grande violazione dei diritti umani
Le le piccole e e grandi violazioni dei diritti umani hanno determinato sempre come risposta alle piccole e grandi codificazioni dei diritti umani
La difesa dei diritti umani è sempre e questa è una prima constatazione molto importante una conseguenza di una di un disconoscimento e di una violazione dei diritti umani
Da qui il rischio molto grande che segue a questa costatazione storica
Che la sensibilità per i diritti umani
Si accompagni a la nostra come dire condivisione culturale
Soltanto né i tempi che seguono un grande shock culturale
Questo è stato un po'il destino
Storico della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che forse il manifesto più importante
Di una
Di un corpo giuridico importantissimo ma che al tempo Stella cui sensibilità la cui motivazione andata via via scemando si nel tempo Mammano che lo choc della
Fine della seconda guerra mondiale sia andata normalizzando
Anche se evidentemente non nell'indifferenza ma come dire in una sorta di cicatrice che ha in qualche modo reso
Come dire il il grande evento drammatico di violazione
Appunto della Shoah una un evento ormai storicamente documentato
Primo poco fa l'onorevole Zamparutti parlava giustamente della questione della pena di morte anche la questione della pena di morte corre sempre il rischio di diventare un tema
Quando c'è un'esecuzione e di diventare qualcosa di normale tra virgolette di indifferente quando
Non ci pensiamo oggi nel nostro mondo in media non danno risalto a un avvenimento
Che purtroppo nel mondo ancora si se molti Stati decorrono
Con normalità e con
Con ricorrenza
Dunque la prima secondo me osservazioni importante e anche il primo compito che in fondo la filosofia
Può dare come disciplina formativa e culturale è quella di sollecitare una sensibilità per i diritti umani nella normalità dei casi
Cioè far circolare una cultura è una mentalità
Sensibile alla universalità e alla
Realizzazione storica dei diritti umani
In situazioni di normalità in situazioni ordinarie cioè in momenti in cui appunto non c'è la reazione ad uno sciocca dovuto ad una violazione conclamata ed eclatante
La seconda osservazione è quella invece come dire una sorta di reciprocità negativa spesso le grandi enunciazioni
Direi anomale o anche improprie di grandi diritti umani hanno generato una conseguenza occhi e continuano a generare una conseguenza che è una reazione contro
La i rischi
E anche qui naturalmente l'espressione altamente metaforica che l'affermazione di alcuni diritti umani possono comportare nella vita delle persone nella nostra vita e anche nelle nostre sicurezze spesso
Il riconoscimento è il caso dell'immigrazione di sacrosanti diritti che teoricamente nessuno di noi dotato di buonsenso metterebbe in discussione si scontrano però con la paura che il riconoscimento
Della universalità territoriale e locale dei diritti umani comporta nelle nostre sicurezze nelle nostre
Abitudini di vita nei nostri meccanismi di sicurezza identitaria e via discorrendo
Dunque c'è questo doppio rischia di collegare la riflessione
Filosofico culturale e quindi anche poi la sensibilità politica che ne deriva sui diritti umani o allo shock o alla paura cioè a eventi che hanno evidentemente una drammaticità e una eccezionalità
Che naturalmente non permette poi di dare impostazioni continue nel tempo di rifare legislazioni valide e e anche razionali dal punto di vista
Della convivenza civile cose di questo genere
Dunque da qui l'importanza che anche la formazione culturale filosofica per creare una sorta di humus
Sensibile nella normalità soprattutto nei giovani di cui si parlava prima ogni diciamo meglio tutti tutti noi anche chi non è studente continua a essere giovane quando non lo è più
Quindi degli studenti in coloro che compiono un itinerario formativo perché è lì che si maturano le grandi le grandi idee che poi sono alla base dei nostri giudizi pratici
Nella normalità della gestione delle nostre piccole ho grandi responsabilità personali
C'è naturalmente oltre questo tema quindi della direi della di un investimento sulla formazione normale di una sensibilità sui diritti umani
Evidentemente anche un tema specifico relativo a i diritti umani come tali
Spesso ci si accontenta è questo il caso delle persone più deboli che ci sono nella società che sono evidentemente
Le persone che non hanno cittadinanza
Limitate a me non piace l'espressione immigrati io parlerei dei
Delle persone che sono prive di un riconoscimento di cittadinanza
E dei bambini delle persone malate e via discorrendo nelle quali spesso ci si accontenta legalmente ma sono ancor più filosofico culturalmente come filosofia del sud del senso comune
E di un riconoscimento solo dei diritti negativi è stato citato poco fa dal freddo Arpaia Norberto Bobbio e Norberto Bobbio ci ha insegnato che la libertà negativa è solo una prima forma di libertà
Dunque il riconoscimento solo dei diritti negativi cioè solo come dire che non sia calpestate violata brutalmente l'individualità
Delle persone non è qualcosa di sufficiente per garantire autenticamente i diritti umani
Ci sono dei diritti umani che sono la parte di cui prima si parlava che storicamente si estese dilatata
Che riguarda invece la positività dei diritti umani cioè la modalità effettiva con cui possono realizzarsi nella nostra società
E ha anche naturalmente in primis nelle nostre realtà locali la positività delle libertà dei cittadini e quindi anche l'eguaglianza nella realizzazione di queste libertà
Mi viene in mente il fatto forse più eclatante le il referendum in Svizzera che ha vietato
I minareti la quindi una
A a mio avviso una libertà religiosa fondamentale per quelle comunità islamiche
Ed è stato qualche cosa che ha avuto una discussione politica molto ampia anche con adesioni molto eclatanti da parte di alcune forze politiche italiane
Però dobbiamo dire che in quel caso si è trattato comunque di una limitazione di un diritto di libertà e quindi anche di una seria come dire risposta
è negativa su i diritti umani quindi la seconda sollecitazione riguarda secondo me proprio il riconoscimento che non ci si può accontentare di risultati minimali sui diritti umani
Ma i diritti umani richiedono di essere in qualche modo garantiti nella loro complessità nella loro universalità ma anche da loro integralità cioè non si può fare un discorso come dire
Semplicemente di riconoscere alcuni diritti e quindi correlativamente di corrispondere soltanto con la alcuni doveri di riconoscimento e basta ma è un processo che deve crescere
Razionalmente
Forse anche moderatamente non in maniera come vietando la storia anche sui tempi ma con una progressione
Che sia
Assolutamente chiara e qui vengo all'ultimo elemento e poi chiudo che è quello della Regione qui stiamo discutendo dei diritti umani e dell'importanza che hanno a livello delle amministrazioni locali anche se le Regioni sono locali
Il soltanto in una certa misura
E queste molto importante perché i diritti umani sono delocalizzati
Cioè non si può parlare autenticamente di diritti umani facendo riferimento a diritti che provengono da una determinata considerazione locale faccio un esempio molto semplice a me piace molto un po'banale ma serve
Io non mi attendo per mangiare educatamente nel mio tavolo che il vicino mangi educatamente nel suo
Ma cerco di applicare l'educazione là dove mi trovo nel mangiare speri di esito per i diritti umani avviene qualcosa di simile io non posso attendermi la reciprocità da Paesi che sono molto indietro sui temi dei diritti umani comincia ad applicarlo dove mi trovo
E comincia applicarle in nome proprio del valore non locale che hanno i diritti umani
Se ogni persona Goti individualmente di prerogative
E come dire la cui validità non dipende da circostanze e non dipende da considerazioni che possono essere fatti sulla base della Realpolitik
Allora è evidente che queste valgono in ogni contesto soprattutto nel contesto locale in cui appunto operativamente una Presidente la Regione un'amministrazione provinciale o un Sindaco si trova a dover far fronte
Quindi io ringrazio ancora della come dire possibilità che ne è stata data di comunicare la la il come dire la passione che ulteriori diritti umani
Diciamo così suscita in me e anche la importanza spero
Che che condividiate che culturalmente filosoficamente vie nel a vere una formazione e un tipo di cultura che
Sia attenta a guardare storicamente evolutiva mente concettualmente al tema dei diritti umani
E soprattutto come dire sono veramente felice che applichi ormai diciamo così alla vigilia di queste elezioni regionali almeno in un'occasione
Ci sia stato una simposio come questo in cui il tema dei diritti umani esplicitamente sia stato posto al centro di un dibattito anche culturale ma anche naturalmente politico grazie
Grazie professor Ippolito brillante come sempre in diversi campi che abbiano attinenza con i suoi approcci
Di carattere filosofico vorrei dire che questo dibattito questo confronto in realtà lo accennavo all'inizio l'inizio di un percorso
Che dovremo continuare perché gli spunti sono davvero numerosi e richiedono un approfondimento per esempio
Sulla questione delle concetto di libertà negativo di libertà positiva io recentemente in sede di Parlamento europeo non è in un convegno ho difeso il principio della libertà negativa di di Saia berline che ha dedicato dei saggi illuminanti su questo argomento cioè l'essere innanzitutto liberi da le costruzioni e le costrizioni che ci vengono dallo Stato ma anche dai gruppi
Dai gruppi per esempio che si ispirano a determinati principi etnici o religiosi di appartenenza alla libertà da
E a mio parere la prima e fondamentale di ogni indiviso la libertà positiva può comprendere anche quella all'affermazione non soltanto del sei individua le
Ma di un se
Che in qualche modo può essere imposto c'è un secco le TV la collettività tende ad imporre dei modelli comportamentali all'interno del proprio Gruppo
Allora liberi poniamo un caso molto molto pratico molto concreto libere di vestire un determinato indumento poniamo il il chador aprile
è qualcosa di estremamente delicato perché spesso non si tratta nella realtà di una libertà ma si tratta di una imposizione da parte del Gruppo allora il gruppo non si sa bene da chi
Rappresentato con quale legittimità rappresentato impone basandosi sul proprio concetto di libertà positiva l'uso di un determinato abbigliamento è una persona che si vede così
Vietato il concetto di libertà negativa cioè di libertà dalle imposizioni del gruppo stesso
Qui l'argomento è molto delicato molto importante sono sicuro che avremo modo di approfondirlo peraltro io segnalo anche un un brillante saggio cito qualche anno fa di Michele in atti F che in Italia è stato pubblicato con il titolo una ragionevole apologia dei diritti umani
Dove su un tono apparentemente minorenni ATF spiega
Come la difesa dei valori comuni dei valori universali possa essere fatta soltanto su alcuni principi che siano effettivamente da tutti e condivisibili e la dichiarazioni versare diritti dell'uomo e anche e questo
Perché laddove si tenda ad
A garantire tutto si finisce per non garantire molte cose allora la ragionevolezza nel trovare un terreno comune il punto è la Dichiarazione universale
Eh esempio di questa ragionevolezza vi sono dei regimi in alcune parti del mondo speriamo che non
Non vi siano in Europa o in Italia prossimamente regimi simili
Che tendono a dire sì quella riga azioni personale ma noi
A livello regionale a livello statale l'applichiamo così
E
Il che non va bene perché già si tratta di un qualcosa di concordato
In certa misura minima distico la dichiarazioni versare fu scritta da un comitato di esperti
Come giustamente ricorda Ippolito in seguito all'olocausto in seguito a una delle più grandi catastrofi della storia dell'umanità che fu la Seconda guerra mondiale quindi non nacque per puro spirito filantropi con alcuni elementi
Eccelse come quella di Cantet in passato
Ma fu scritta da persone che avevano un background culturale diverso vi erano dei cristiani vi erano dei liberali degli agnostici vi erano dei musulmani
Delle persone di estrazione culturale confuciana
Naturalmente tutte persone dotate di una mente né della capacità di usarla ne ho avuto il il privilegio per alcuni anni dirigere in in casa standard un progetto per fino causa questa organizzazione americana
Fondata nel
Mila duecentoquarantuno dagli la non russa dal TAR la quali nero ruspante fu la coordinatrice del gruppo di lavoro che portò alla stesura della dichiarazione universale per cui mi sono sentito anche
In qualche misura legato da un flusso di continuità con lo spirito della dichiarazione
Amiamo ancora due interventi uno è quello della professoressa Emilia costa docente di psichiatria non è citata la Sapienza
Presidente della Società italiana di psicopatologia di genere direttore della rivista on line psiche donna Minasso che ha preparato anche una presentazione power point che siamo lieti di ascoltare e di vedere
Buongiorno a tutti ringrazio
Ad Antonio per avermi rivisitata
E io ho deciso di parlare vi di due temi
E a cui ha dedicato tra l'altro gli ultimi vent'anni nella mia lunga carriera universitaria
Senza i quali non possiamo parlare di diritti umani
E come qualcuno diceva prima di me in realtà le leggi in Italia ce li abbiamo anche un problema etico che non vengono rispettate
Allora questi sono i due libri pubblicati nel due mila e il due mila e tre uno si chiama il cervello pensiero linguaggio comportamento femminile comportamento maschile
E l'altro si chiama democrazia responsabile la sovranità di retta
E quindi faccio vedere un neurone di cui io mi sono innamorata quando mi sono stupore alta che è vero o no Bay trenta mila miliardi di neuroni che
Noi purtroppo facciamo funzionare poco
Mentre avremo grandi possibilità
E comunque questo libro parla principalmente delle differenze ed è il pensiero che la più alta capacità della mente umana
E se ne parla sempre poco nel pensiero femminile anzi non se ne ha mai parlato perché io vi citerò
Ci sono tante citazioni da usare data da Boeri Bios che diceva che la donna
Per gran parte della sua vita
Pur non essendo malata però presenta un grave disturbo per l'equilibrio mentale che solleva estrazione la gravidanza eccetera eccetera che pregiudicano il libero arbitrio nel senso legale
Non parliamo di esso agricoli invidia del pene e poi comunque Mussolini che ad somma fino agli anni Cinquanta imperversato che diceva la donna
Deve obbedire essa e analitica non sintetica le dica di costruirsi una capanna non dico un tempio non lo può
La mia opinione della sua parte nello Stato in opposizione ad o di femminismo nel nostro Stato ESA non deve contare
Adesso c'è c'è il qualche parlamentare donna più giovane sforna PACS ancora la donna in Italia conta pochissimo
Mentre dal punto di vista scientifico ormai noi conosciamo tantissime cose soprattutto brodo sul cervello
Però ancora non riusciamo a trovare diciamo un modello di relazione che possa
Rigenerare la coppia alla famiglia alla società la legislazione e lo Stato
E
Allora diventa oggi importante diffondere la conoscenza sulle diverse peculiarità del cervello femminile del cervello maschile
E quindi porre attenzione al ruolo del senso nella costruzione dei valori naturali culturali giuridici e spirituali
E all'incidenza di questi nell'insorgenza della malattia sia nel mantenimento della salute del benessere e nell'arco ostruzione
Politica amministrativa del futuro
Sin dall'antichità si conosceva no le
Dicotomie per merito del no parlava delle due visioni del mondo la BEI rotonda verità e le opinioni
La Torre del linguaggio filosofico relazionale da un lato e dall'altro del linguaggio dei miti e dei simboli le funzioni marginali della memoria Borges
E torniamo alla alla biologia
Cioè noi abbiamo ben quattro cervelli il cervello effettivo quello affettivo quello nozionale e quello Linneo corticale diciamo i due emisferi cerebrali
Da cui parte il
Ragionamento logico razionale ma anche quello analogico
E noi sappiamo che durante lo sviluppo a
I due bis vedi assumono una dominanza e tante funzioni si materializzano
E quindi questo dipende dalla funzione che noi esercitiamo quindi a secondo le funzioni e il nostro cervello assillante realizza più verso il lato verbale logica validità Stellato temporale sequenziale
Oppure verso il lato spaziale globale sintetico analogica artistico
Il cervello e fatto da una maggiore densità neuronale per quello che riguarda la parte maschile
E un maggior quello che gli anglosassoni chiamano nel loro PIL un una maggiore connessione tra
Neuroni e il numero di di fibre di connessione del corpo che all'osso
Qui come vedete si vedono poi un altro esempio di connessioni
E adesso somma ogni tanto ne parlano anche i giornali alla televisione e quindi si danno questa notizia Filas però che non fa storia perché subito tutti se la diventi che erano
E allora torniamo al concetto fondamentale che la funzione farlo organo quindi come dicevo prima no il cervello lo facciamo lavorare poco
Quindi
Ed è un certo lamenta anche le funzioni forme parlava lui anche di decadenza è un po'parliamo con tutti e per forza se male non perciò volevo dare il cervello nel modo giusto
Comunque lo dobbiamo fare lavorare anche dal lato logica ma anche dall'alto analogico
Perché le funzioni si sono più sviluppate verso l'aspetto logico lineare sequenziale causale che si muove poi secondo quantità
E meno per quello che riguarda la prevalenza del pensiero femminile analogico ondulatorio concreto spaziale globale sintetico che si muove secondo qualità
Quindi assecondò come prevalgono le funzioni maschili o le funzioni femminili
E abbiamo un certo tipo di comportamento questo lo possiamo fare risalire adesso non ve la faccio lunga però
In questi librai io racconto le cose anche a Pertile dagli studi di Antropologia come si sono sviluppate nel corso dello sviluppo ossia i nostri quattro cervelli
Sia secondo come abbiamo fatto funzionare cervelli tutte le funzioni
E dalle funzioni si sviluppano le capacità quindi abbia Bolis ciò che ci sono delle qualità prevalenti nella mente femminile
E ve ne cito solo alcune che le conosciamo tutte la capacità di mettersi in relazione alla capacità in pratica la capacità
Di tener conto degli altri e di guardare agli altri la capacità di cogliere gli insiemi
Faccio solo alcuni esempi se no diventa troppo a lungo
Invece le qualità prevalenti della mente maschile dal fierezza alla fermezza alla potenza all'intraprendenza
Allora oggi siamo arrivati al punto che nella nostra società la nostra società al questo non soltanto in Italia combusto linea un po'ritrovarla tutto il mondo certe parti di piogge tentativi e meno
E il se diciamo che lamenta il pensiero maschile che ha governato che ha fatto politica che ha fatto le leggi
E quindi dobbiamo in un certo senso vorrei comperare il
Pensiero femminile signora a livello di duale perché molte donne per entrare nel mondo del lavoro si sono
Diciamolo pure un po'pascoli Mezzato e non tutte per fortuna e quindi hanno perso proprio la femminilità la forza del femminile
E nella società diciamo a livello del del dello Stato della società e delle leggi il pensiero femminile realtà non è mai entrato perché le donne non sono mai stati al Governo
Tutte le qualità del pensiero femminile connotano quello che oggi viene detto
A livello di studiosi ben più importanti sedimenti a livello internazionale del pensiero complesso cioè quel tipo di pensiero di cui la società di oggi definita e complessa non solo ha bisogno ma assoluta necessità
L'ha detto persino Antonio anche se lo so che non ti piace serve titolo
La detto persino la chiesa che è stata sempre un po'tradizionale no e la nel già dieci a e fra i voli ieri busti iniettate va detto che sono alla donna proprio per le sue capacità oggi come oggi posso alba del mondo
Quindi l'attitudine della donna al pensiero complessa o si confronta con la più alta espressione della mente umana cioè il più alto livello di pensiero quello politico che coglie attualizza
In una visione multidimensionale e torniamo all'antica Grecia il complesso ente le relazioni inferiori e quelle esteriori che poi costituiscono la società e lo Stato c'era un'alta lo un altro dirà filosofo greco che Ralf metadone
E allora c'era questo pensiero multidimensionale nell'antica Grecia che poi piano piano noi abbiamo perso perché il pensiero si è linearizzato
E al Simeone paragonava alla salute la malattia alla democrazia e Allodi oligarchia
Quindi se oggi tutto il mondo del malato e perché in realtà la democrazia non cioè forse tra cinquecento anni ma oggi noi parliamo di democrazia quando in realtà
Siamo i a in altri regimi
Quindi senta un lato il pensiero politico come arte dico vederlo tempi al movimento all'azione promuovere la vita sociale dei gruppi
Dall'altro come scienza di governo deve definire se stesso che lo rizzare classificare al suo oggetto
Attraverso un processo di elaborazione e progressiva consapevolezza come diceva sia Antonio ossia il filosofo cosa che poi di fatto i nostri politici e non fanno
Quindi è la relazione di cui la donna è maestra tra arte politica scienza politica si articola in una continua dialettica
Tra teoria e prassi in quel mondo di rapporti in atto che poi l'azione politica quindi la scienza del governare dovrebbe essere intesa copre conoscenza consapevole
Perché proprio dalla conoscenza consapevole che nasce la valutazione delle forze storiche sociali dei mezzi che esistono per realizzare i compiti della politica
Però purtroppo la nostra vecchia cultura identificando così come dicevo prima e con il solo aspetto maschile affatto e fa violenza all'integrità e totalità dell'individuo e quindi dell'intera società
Per quest'oggi il pensiero femminile e fondante ora qui ci sono una serie di qualità che io vi saluto quindi terra
Per brevità e vi dico solo che in realtà tutti i costituenti della materia
E i fenomeni fondamentali sono il reciproco rapporto dinamicamente interconnessi e interdipendenti e sono parti integranti del tutto donna entità isolate
Qui vi salto anche perché tutta la storia del matrimonio della famiglia come si è costituita la società e lo Stato secondo queste profonde diversità del pensiero maschile del pensiero femminile
E anche secondo diversi compiti che hanno avuto le donne e gli uomini
E arriviamo alla nostra epoca altrove e vediamo quello che già è stato detto un imbarbarimento una decadenza alterazione dell'equilibrio della natura inquinamento dell'ambiente e dei prodotti alimentari
Decadenza linguistica e culturale degradato politica amministrativa o legislativo
Legge il Costituzione disattese diritti umani degli adulti ed ebbe a dire il non rispettati
Aumento della violenza degli studi degli omicidi delle relative aumento delle separazioni viva oggi annullamenti
Incapacità di relazione e cooperazione di scelta e di decisione etica di autorevolezza e di regole
Cosa troviamo nel nostro società di oggi soli pessimismo esibizionismo arrivismo incongruo competizione violenta aggressiva è scorretta
Cosa possiamo fare la prima scossa troppo sviluppare la il buon governo
E cercare con l'amore e il piacere e la gioia attraverso l'etica dell'equilibrio dei principi che governa la nostra apistiche
Il principio femminile il principio maschile questo dato debba fare però c'è un'altra cosa fondamentale da fare senza la quale i diritti umani
Non possiamo rispettarli
Perché noi abbiamo
Dieci articoli della Costituzione che soffocano la democrazia
Allora io faccio dopo una proposta politica che sarà dica credo cioè non lo fanno loro firma o da tutti gli altri non l'hanno fatto
E se noi stiamo a vedere quali sono gli elementi fondamentali della democrazia ci rendiamo conto che questi dieci articoli della Costituzione finché non vengano modificati soffoca ma una democrazia
Cominciamo dal primo mi dà e altri cinque mila voti di fatto
Dunque l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro la sovranità popolare appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione l'articolo uno
Ma e i cittadini si chieda o no ma chi detiene il potere di porre amministrare i limiti del alla sovranità popolare
Dato che la stessa Costituzione non è stata sottoposta referendum come in Francia in Spagna
Allora chi si deve dare il potere politico secondo la Costituzione a un dittatore ai partiti e i cittadini non si capisce
Articolo uno
Allora io dico la Costituzione contro la democrazia
Nell'articolo quarantotto si vede sono elettori tutti i cittadini uomini e donne che hanno raggiunto la maggiore età
Il voto al personale ed è uguale libero e segreto il sugo esercizio dovere civico
Il diritto di voto non può essere limitato se no per incapacità civile o per effetto di sentenza penale toccabili o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge
I cittadini commossi per il dopo ricevuto commentano no dice però che cosa noi cittadini possiamo decidere collo nuovo e possente diritto di voto
Quattro articoli per l'attuazione della sovranità popolare sono quattro questi articoli che con azione di gruppo
Invece realizzano la costa alla confisca della sovranità del popolo
L'articolo cinquantasei ci fa sapere che la Camera dei deputati eletta a suffragio universale diretto
L'articolo cinquantotto dice che i senatori sono eletti a suffragio universale diretto l'articolo settanta dice la funzione legislativa esercitata collettivamente dalle due Camere
Ovvero dai deputati dei senatori non eletti dai cittadini
Quale potere reale viene attribuito al popolo
Da questi quattro articoli non si deduce
E abbiamo all'altra estivi crollò interessantissimo la delega in bianco acerrimo
Dai parlamentari
Che ha determinato che tutto il potere sia di fatto delegato governanti eletti e dal popolo che dovrebbe essere sopravanza articolo uno del San Martino zone non c'è più nessun potere
L'articolo sessantasette di scioglimento del Parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato
La sua creatura sempre quella imparato in pratica questo articolo autorizzato deputati e senatori a non mantenere le promesse fatte agli elettori
Sarebbe utile promuovere un referendum abrogativo dell'articolo sessantasette di iniziativa popolare Antonio
Nel fare la domanda che io pongo del radicamento
L'articolo cinquantaquattro vince il premio dell'ilarità
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di affermare la Costituzione che le leggi
I cittadini cui sono affidate funzione pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina eroina ore prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
Mentre il noto che le funzioni pubbliche perché siano adempiute modo onesto e regolare hanno bisogno di controlli efficaci ed efficienti
Altrimenti si lascia spazio condizioni di
Soprusi prevaricazioni che prendi ritardi
L'articolo quarantanove sbarcarono in partiti occuparono i poteri tutti
L'articolo quarantanove regala i cittadini
Il diritto di associarsi liberamente in partiti perché occorre a determinare la politica nazionale con metodo democratico
Cioè la più importante delle funzioni politiche
Ma i partiti quali istituzioni governative sordo in guerra genetica la democrazia i pentiti
Solo per votazione naturale oligarchi Fini
E si è di norma antepongono ai loro interessi di categoria e personale e quelli sociali invece di trasmettere impulsi selezionare aggregare domande proporre dibattito
Così i cittadini sono trascinati dal consenso dato e testi ad essere coprirci di Governi corporativi infedeli e contraddittori
Con gli interessi generali
La proposta governativa per i cittadini viene negata poi di fatto dall'altro l'articolo e sto per concludere settantuno cioè l'iniziativa delle leggi appartiene al Governo
A ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale
Il popolo eserciti all'iniziativa delle leggi mediante la proposta da parte di almeno cinquanta mila elettori di oggetto redatto in articoli
Impresa fuori dalle possibilità di un normale cittadino ma guarda caso possibile ai partiti
Va evidenziato che la proposta e la fonte più importante del potere politico governativo e comunque la proposta sempre importante io guardo storcono innesto udenti etc
Che non sono abituati dico beh fate una proposta volle terza questa lezione volle più a ponente
E lei fuma parlate perché pensano che la proposta sia una cosa così la proposta e potere servono alla capacità di proporre e già un potere
E quindi chi non propone resta estraneo al processo governativo otto nuovo del potere
Cosa che poi accade ogni singolo cittadino
L'articolo settantacinque
Propone il referendum abrogativo
E detto referendum popolare per deliberare l'abrogazione totale parziale di una legge o di un atto avente valore di legge
Quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali pensato un po'quant'è difficile poi vuole
Voi lo sapete perché insomma leggendo un posto tanti tanti
Non è ammesso il referendum per leggi tributarie eccetera eccetera
Invece
Cosa è sarebbe importante per la democrazia sarebbe importante e questo alta addotta il referendum può appropriativo
Ho letto sistema per l'esercizio di una concreta sorvegliabilità dover mattina popolare
Ecco questo vi richiamo siano
Grazie Emilia certo tu hai fatto riferimento a un quadro istituzionale e costituzionale che a mio avviso scritto piuttosto bene il problema che è scritto per
Quelli che una volta si chiamavano gentiluomini agenti donne cioè se effettivamente fossero rispettati alcuni punti che in un certo me
Odo preme integreremo meglio le faccio l'esempio del punto sul sull'onore servire con onore le istituzioni
Evidentemente questo è un punto che molti trascurano assolutamente io
Vi dirò che avendo iniziato da da ragazzo Ancona crea militare a suo tempo giura e anche più d'una volta
E sei oggi io dovessi subire un verdetto tant'altri del tribunale se dovessi commette dei reati essere giudicato per questo io pretenderei che venisse applicata nei confronti l'aggravante di avere violato un giuramento
Questo dovrebbe essere fatto nei confronti dei ministri del Sottosegretario di tutti coloro che giurano dei sindaci
Luciano questa cosa non viene mai applicata addirittura per i processi nei confronti di alcune personalità non vengono fatte proprio per un altro
Ed è un un Paese difficile da questo punto di vista me io concluderei con la la relazione l'intervento prima di passare eventualmente a una breve dibattito di di Olanda Veltri
Che delle Comitato Italiano esiti per i diritti umani l'organizzazione che vi ho introdotto l'inizio dei nostri lavori e che negli ultimi anni ha seguito in particolare alcune vicende relative a donne
Rifugio più limitate Provaglio la libertà buongiorno a tutti mio intervento diciamo sarà breve dedicato più che altro a due punti che ritengo fondamentali
Innanzitutto l'immigrazione immigrazione in Italia che rappresenta diciamo negli ultimi anni una parte cospicua della nostra popolazione
Nell'ambito degli immigrati regolari che come diceva Antonio Somma circa quattro milioni e c'è poi una grossa fetta di popolazione che corrisponda invece agli immigrati non regolarizzati e
In questo circuito di popolazione straniera che presente nel nostro territorio e che comunque vive e apporta un contributo notevole alla nostra cultura
Politica il sociale
C'è poi una situazione particolare che quella dei rifugiati politici
L'articolo dieci della nostra Costituzione italiana stabilisce appunto che allo straniero al quale sia impedito di esercitare la libertà democratica sia concesso il diritto di asilo nel territorio della Repubblica
All'Italia nel quarantotto successivamente diciamo in un panorama un pochino più ampio con la Convenzione di Ginevra del cinquantuno
Alle Nazioni Unite stabilivano appunto quello che era lo status di rifugiato politico in una poi adeguamento successivo che verrà inserito nel novantasette appunto nell'ambito delle delle Nazioni Unite lo Stato serio di rifugiato politico che cosa comporta comporta appunto la difesa e la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo
In un paese straniero poi che nel proprio Paese praticamente non è permesso di
Diciamo di vivere in un modo sano e in un modo diciamo che noi siamo abituati qui comunemente
Tutti i giorni a nell'espressione di stampa di libertà
Di di parola in qualsiasi altra diciamo diritto civile il politico
Nell'ambito di questi quattro milioni di immigrati in Italia
Circa
Trentuno mila più o meno sono diciamo stando al dato fornitoci dalla dal circa il centro italiano rifugiati trentuno mi la sono circa le richieste per i rifugiati politici ma più o meno meno della metà sono poi
Le ammissioni al nostro Paese
I rifugiati politici rappresentano una situazione particolare ma di forte valore alla nostra cultura
Proprio perché lottano continuamente per il mantenimento e per diciamo la salvaguardia dei diritti fondamentali un caso particolare di cui mi sono mi sto occupando da diversi anni quello della comunità iraniana in Italia che rappresenta ma una grande comunità e particolare importanza hanno nell'ambito della comunità iraniana parliamo dell'Iran un Paese in cui
I diritti fondamentali non sono diciamo presenti sulla carta nemmeno per quanto di Murri cioè non hanno praticamente ne ha ratificato nessuna delle dichiarazioni fondamentali sui diritti dell'uomo quindi si tratta di un caso veramente molto particolare nonostante loro siedano comunque in seno all'ENAC limite possano
Si arroga il diritto e di presentare rapporto sui diritti umani diritti che diciamo nella realtà dei fatti non non esistono assolutamente
è un caso particolare nell'ambito della comunità iraniana è rappresentata dal ruolo chiave decisivo che assumono nel le donne
Le donne sono state diciamo definite oltre che Dalla Chiesa come diceva la professoressa
Innanzitutto dalle Nazioni Unite come la chiave fondamentali per la diffusione e la salvaguardia dei diritti umani in generale in quanto sono il vincolo principale di educazione del bambino
Prima fra tutti appunto la donna successivamente la scuola in Italia la ruota la donna diciamo parliamo dell'Italia che è un Paese democratico
Diciamo dal punto di vista istituzionali e legale ma nella realtà dei fatti non comporta poi questa
Salvaguardia dei diritti delle donne perché come vediamo
La presenza femminile al Governo è veramente minima addirittura in taluni Paesi dell'Africa che seguono le raccomandazioni delle nazioni mite le leadership è prettamente femminile ed ha portato ad una
Ad una notevole miglioramento all'affermazione
Di Governi diciamo
Che hanno favorito il benessere e lo sviluppo del Paese i diritti umani e sviluppo sono diciamo un binomio che devono
Camminare insieme per poter portare ad un miglioramento della società tutta della salvaguardia dei diritti umani in generale
La donna dicevamo nell'ambito della comunità era ignara svolge un ruolo decisivo e loro lottano da circa un seppur con le opere la libertà la libertà di espressione di stampa di parola
La libertà nel vero né nel pieno senso della parola in quanto la donna non è riconosciuta assolutamente
Ci sembra diciamo lontano un secolo questa situazione ma l'Italia ha cento anni fa di della proprio questa situazione in quanto proprio in Italia
La donna non era riconosciuta legalmente ma era riconosciuta soltanto se collegata all'uomo sia dal punto di vista ereditario se dal punto di vista giuridico
Di conseguenza il parallelo tra diciamo le donne iraniane le donne italiane non è poi così lontano se si va poi anche a parlare della della Resistenza che loro portano avanti resistenza italiana diciamo
Una storia che tutti conosciamo la resistenza iraniana e molto simile e comporta diciamo una parità
Di
Una parità e di diritti ed una uguaglianza di democrazia che non è assolutamente conosciuta
Quello che si vuole raggiungere diciamo attraverso l'affermazione dei diritti delle donne e punto l'universalizzazione di diritti
Domani in generale la donna appunto dicevo è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite come il veicolo principe della cultura e dell'educazione un'educazione diritti umani che in Italia
Non avviene nella pratica ma assuntrice mentre nella teoria i diritti umani appaiono come un qualcosa di intoccabili come un qualcosa di
Diciamo
Inafferrabili e sono visti come molto lontani se ne parla però non sono qualcosa che ci riguarda molto da vicino invece sono
Nella concretezza dei fatti qualcosa che andrebbe insegnato sin da bambino
La scuola soprattutto elementare nella scuola primaria e secondaria poiché sono il veicolo principale della nostra democrazia
Ed è proprio questo che si vuole raggiungere quindi una consapevolezza dei diritti attraverso un ruolo chiave della donna e la Regione ha a tal proposito può svolgerà un ruolo fondamentale in quanto costituire appunto come diceva Antonio una osservatorio un'agenzia specifica per
Il monitoraggio dei diritti umani di diritti
Diciamo delle donne in particolare che non vengono comunque salvaguardati in Italia
E noi donne lo sappiamo benissimo soprattutto per quanto riguarda l'ambito lavorativo che prettamente maschile l'ambito governativo che vede diciamo una partecipazione minima la cosiddetta le cosiddette quote rosa delle donne insomma
Veniamo etichettate ma non veniamo non ci viene comunque data la possibilità pratica di
Diciamo partecipare attivamente alla vita politica e sociale del Paese oltre che lavorativa
Quindi dovrebbe essere proprio questo il ruolo delle aree delle regioni veicolare l'educazione dei diritti umani al fine di raggiungere una democrazia piena nelle della nostra regione del nostro Paese nell'insieme
Io credo di avere diciamo sintetizzato perché molto si è parlato di tutti i vari aspetti della della democrazia e dei diritti umani quindi non non voglio andare oltre
Passo la parola ad Antonio nostri aspetto in assoluto e vi ringrazio
Grazie Olanda che ha toccato due punti molto importanti in realtà uno è quello dell'insegnamento dei diritti umani fin dal livello primario scolastico
Io stesso ho insegnato dieci mani anche accorsi posto diversità di in diversi Paesi dal dall'Italia
Allo specchio stan
Quindi con con tematiche con aspetti anche societari molto molto diversi ed è importantissimo
Esiste anche ma viene fatto molto poco partecipato ad alcune di queste sessioni in Italia a cura della sì o i la Società Italiana per l'organizzazione internazionale un
Corso annuale di pochi giorni per formare lì insegnanti c'è quindi insegnare a insegnare i diritti umani e queste sono elementi da tenere presenti giustamente io le sottolinea ed è una proposta che faccio mia che le Regioni possono avere
Un ruolo anche in questo cioè le insegnare i diritti umani
Si può sussidiare in qualche misura il ruolo delle istituzioni scolastiche attraverso un intervento bilanciato coordinato della istituzione regionale credo
Successo così no volevo dire una cosa del resto quando io ero piccola si parlava solo di doveri
Quindi io sono cresciuta all'insegna dei doveri ad un certo momento e i doveri sono spariti scomparsi tutti i diritti allora io dico però non cadiamo nell'eccesso opposto
Cerchiamo dei diritti facciamo li conoscete nelle scuole ma
Facciamolo insieme ai doveri perché se no arriviamo alla società di oggi che ho per ognuno fa quello che gli pare quando non c'è regola e non c'è autorevolezza
E lo Stato non reggerà
Sono assolutamente d'accordo ma infatti una propria educazione diritti umani non è un'educazione all'arbitrio credo che l'azione al diritto che non esiste se non c'è il il dovere all'altra parte ci sono fra noi solo alcune
Persone che hanno avuto una forte ispirazione mazziniana nella loro vita allora lei i diritti dell'uomo e anche i doveri dell'uomo erano un un cardine del del pensiero Giuseppe Mazzini al quale peraltro si richiamano diverse organizzazioni che si occupa dei diritti umani per almeno in Italia
Del resto proprio nelle scuole andata via via altro film Zanda ossidi fino a scomparire l'insegnamento dell'educazione civica per cui sono senz'altro dei dei temi
Da segnalare e magari fa una mi preme abusato alveo dell'educazione in senso generale
L'altro spunto che viene dall'intervento di Iolanda Veltri
Che vi è una evoluzione del ruolo
Della della posizione della donna in diverse società quando le società sono libere di evolversi
Può accadere che l'evoluzione porti evoluzione sociale porti al riconoscimento al rispetto dei diritti della donna
E in Italia questo in gran parte caduto siamo ancora lontani dall'arrivare a una situazione ottimale in realtà abbiamo una percentuale di parlamentare e donne in Italia credo oscilla intorno al quattordici per circa fra Camera e Senato mi sembra siamo al quattordici per cento
Che una
Una cosa che
Imbarazzante mail confessò me ancora più imbarazzante Hinna in medicina può di più adesso anziché accademia perché pensate che io sono stato all'unico professore don per circa vent'anni all'università
E ed i passi che attivi anche adesso cioè uno due e mezzo per cento rispetto agli uomini quindi già i parlamentari e Galasso che cosa
Le ricordo che il
Roma o circa un secolo fa decide credo la la prima
Dottoressa in medicinali fu Maria Montessori Lelli tempio ma è un testo che è un personaggio STU non sufficientemente valorizzato a Roma non esiste un un monumento a Maria Montessori
Le uniche donne che sono rappresentate momenti a Roma se non sbaglio sono Sante alcune delle quali di improbabile esistenza ma
Ecco il ruolo della donna anche nel nelle aree nell'Accademia nella cultura probabilmente dovrebbe essere prevalente nati galla anche a far data dotazione insieme al termine l'infertilità non è poco bene insomma la conoscenza alla notizia non è
Dimenticato comunque che la storia diciamo è sempre stata fatta da un pensiero maschile e quello versa il pensiero dominante e Moby molto poco presente poi l'Italia essendo un paese comunque di retaggio culturale comunque maschile patriarcale
A in un certo qual senso impedito grazie anche alla Chiesa alle l'evoluzione della donna nell'ambito sociale relegando la all'ambito più che altro famiglie il riconoscimento perché anche il lavoro in casa a molte donne piace
Però il lavoro in casa non è mai stato valorizzato e riconosciuto come come anche tanti altri lavori insomma sempre perché e il pensiero Messina che governa
E non vuole riconoscere il pensiero felini
Vedo che informalmente ma il dibattito è stato avviato e sicuramente avremo bisogno di ritornare su questi argomenti prossimi incontri ma ci ricordavi Olanda questo è un Paese io lo accennavo proposito della riforma del diritto di famiglia in mille novecentosettantacinque dove fino a pochi decenni fa
La situazione anche giuridica non soltanto di fatto della donna e era tale da configurare una
Una condizione di minoranza una collezione di diritti in minori no pensiamo al al delitto d'onore per c'era il delitto d'onore che è stato vietato noi né in termini di
Di di di riduzione della pena quindi di attenuante per per gli omicidi ma soltanto pochi decenni fa in questo Paese
No c'era la la logistica ancora no antenne con Ellison ancorano però questo ci dà una una speranza appunto dicevo dove l'evoluzione della società e liberare di avvenire si può giungere a una parità dei diritti fondamentali fra i generi no
Innanzitutto per legge e possibilmente di fatto vi sono dei regimi che impediscono la normale evoluzione sociale o addirittura fanno compiere notevolissimi passi indietro pensiamo nel caso dell'Iran è quello
Il più eclatante dell'Iran eclatante scusami se ti interrompo proprio perché la maggioranza delle persone canone educazione a livello diciamo universitari sono proprio le donne e la maggioranza proprio nell'ambito ingegneristico
E questa diciamo rappresenta un po'un controsenso perché proprio in un Paese dove le donne diciamo vengono comunque mutilate dal punto di vista
Politico e sociale loro riescono a lottare e a salvaguardare i propri diritti portando avanti una lotta strenua
E è il caso diciamo uno degli ultimi casi è stato quello della ragazza uccisa tramite la lite la lapidazione che comunque
Legale in Iran
Rappresenta una delle più Currenti forme diciamo delle di di di violazioni dei diritti dell'uomo e della donna
Scusa riflettente no no va benissimo da questo punto di vista per tornare e se ci sono poi le domande brevi interventi in conclusione del nostro convegno possono essere avanzate ora per tornare al punto i diritti umani in Italia
Da un certo punto di vista sarebbe pienamente legittimo e nel quadro dell'articolo dieci della Costituzione delle convenzioni internazionali
Giungere addirittura riconoscimento automatico dello Statuto di rifugiato a qualsiasi donna che provenga dall'Iran o da alcuni altri Paesi cioè se una donna coerente con i costi veri facesse domanda perché la cosa ovviamente soggetta a domanda
Di riconoscimento asilo politica soltanto in quanto donna a mio parere la domanda dovrebbe essere accolta perché vi è una pesantissima discriminazione
Dice diritto se si può chiamare diritto e di fatto nei confronti della donna soltanto in quanto donna prescindendo poi da ulteriori connotazioni di tipo politico per esempio relative a opposizione politica manifesta e così via
Se ci sono domande o brevi interventi dalla sana
Prego
Sul dovesse andare al microfono e presentarvi rapidamente anche perché siamo
Registrati e saremo come
Dicevo disponibili nei nostri interventi sul sito Radio Radicale punto it buongiorno a tutti scusate ma io non ha voce insomma
Luiso forni consentirà di farmi sentire lo stesso
Ringrazio stabili mirato al procedimento anticipare a questo
Il convegno io sono ingegnere quindi sono solo di un altro mondo non ce ne sono in genere di fatto perché il grave sono stabili e lo sono tuttora
Prego mi occupo anche di di cose insomma abbastanza emozionanti collegabili insomma col tema del convegno però voglio fare subito una considerazione non dico provocatorio perché non riesce il tuo nome
A solo Franz Martinelli
Il ruolo ma anch'io sono napoletano sono stato la vita attività è iniziata con la frequentazione o si probabilità denuncia del dove
Ho avuto il piacere anche perire tra gli allievi stanco
Dicevo diede però mi sono avvicinato insomma anche volge
Nel mondo di attività di servizio
Non per la mia attività tuttavia aveva perché ritengo che sia giusto farlo che ho attivato un master in politiche di pace cooperazione allo sviluppo nell'AIA del Mediterraneo
Ricollegandomi l'altro la presenza delle donne ci sono molte più donne che uomini
Fa dei Paesi del Mediterraneo che vengono vengo alla sposta la Nano sano ecco
Vengo alla diciamo la considerazione non dico provocatorio però tecnica relativamente ai diritti umani
Più il ruolo delle Regioni e anche quello di non ostacolare il processo di sviluppo che portano ricchezza e occupazione sul territorio
Ed io non è questo anche un nostro diritto o un diritto ridotti soprattutto in considerazione
Che e necessario che purtroppo a rompere
Violazione da parte dei giovani per
Andare attuale lavoro altrove
Io su questo discorso mi sto impegnando soprattutto in Calabria portando avanti un progetto che l'abbiamo chiamato il Progetto delle tetti tecnologie talento e territorio non voglio rubare altro tempo visto che siamo in chiusura
Però sono a disposizione prego approfondire
Queste cose di cui si occupa andrò a chi avesse voglia di farlo grazie
Grazie Franzo Martinelli un esempio concreto di quello che dalla società civile può emergere in tema
Di tutela diritti umani ma anche di conoscenza il master di cui ci ha parlato credo che sia una buon esempio da seguire magari anche in altre regioni in altre realtà
Carlo Alberto Tabacchi
Eccomi qua io sono Carlo Alberto Tabacchi scrivo delle analisi di politica estera per due riviste
E volevo chiedere all'amico stanco che abbiamo parlato anzi hanno parlato i diversi relatori
Di questo fare sgomento olistico no di diritti umani quindi organizzazioni internazionali e regionali
Agenzie
Però forse non è stato ben approfondito il tema del con ruolo della Regione in questo caso della Regione Lazio su questo tema specifico cioè
E da un punto di vista concreto e anche quotidiano CONSAP FAS la Regione Lazio nel tema di diritti umani perché almeno da quel poco che si sa mi sono
Immagino dei Dipartimenti di gli assessorati
Trasversali e che si occupano i diritti umani però poi in pratica nella quotidianità cosa fa poi questa benedetta Regione Lazio
Grazie
Grazie Carlo Alberto sia una Regione che potrebbe essere benedetta per storia magari anche per il clima e per altre cose che purtroppo non non sfrutta bene questa benedizione credo
C'è un altro intervento Perri rispondo che l'Alberto però da dal microfono
Buongiorno a tutti mi chiamo ad in avanti io sono coordinatrice di una campagna una fondazione per diritti umani a livello internazionale che è nata
A Los Angeles e quindi abbiamo anche un gruppo che entra iniziato lavorare molto attivamente al Lazio
E mi fa molto piacere di essere partiti per qua su questo evento perché
Hanno parlato ora attoniti
Di educazione di diritti umani e noi come fondazione siamo già molto attivi con questo programma
Educativo di dichiarazione dei diritti umani con questo materiale che o un programma Gioventù per diritto umani
Alla settimana raggiungiamo circa trecento studenti con dei
Ottimi risultati quindi
Vorrei solamente confermare che educazione è fondamentale come è già stato detto e che porta a dei ottimi risultati
E noi questo momento infatti stiamo contattando delle persone in Regione per proprio pro presentare questo programma
Educativo che ben strutturato abbiamo materiali gratuiti ad offrire alla scuola quindi credo che questo
è un già Passavanti per attuare proprio il programma in modo effettivo grazie mille
Grazie anche per questa comunicazione
Prego
Salve sono andati Romano
Un dottorato di ricerca in diritto ed economia cultore di procedura penale presso la Federico II e membro della liquido lega Italiana dei diritti dell'uomo
Innanzitutto ringrazio gli organizzatori di questo
Momento di riflessione simili su un tema così delicato
Anche per i contributi che sono stati prodotti contributive a cui abbiamo imparato molto e che fanno nascere diversi spunti soprattutto per il penalista anche per il penalista
Quale sono io penalista studioso tra l'altro
Anche io alla il tema del della mancanza di un rapporto tra gli storici
Settori tra storia di luglio etilene insomma
Che evidentemente a apre diversi orizzonti speculativi intervengo
Con un intervento che sarà estemporanei istantanea soltanto per evidenziare un tema che si che ho ritrovato
Come tema di fondo in diversi in diverse relazioni in diversi contributi
Che è una declinazione concettuale del tema diritti umani
E era in Italia quello diritti umani e il sistema penale il sistema penale
è un discorso che porterebbe so lontano e che riguarda state lo Stato soprattutto insomma nella tematica nazionale
Però li pur ricordare anche le regioni
Può riguardare anche le Regioni e non a caso e i vari interventi ho colto riferimenti alla CEDU
Che non so via deteriori non lo sanno probabilmente ma ormai
A un rilievo di norma interposta nel nostro ordinamento ora Convenzione europea per i diritti e luogo menzione europea dei diritti dell'uomo
Chiedo scusa Chianti valore di norma costituzionale quindi superiore a quella di norma primaria veniva un valore moltissimo
Reato di tortura reato di immigrazione reato di immigrazione che sposta clamorosamente il diritto penale dando il Tribunale del fatto un diritto penale dell'autore
I tempi della giustizia ha sentito professoressa di storia
Che ha fatto riferimento i tempi della giustizia le carceri tutte queste tematiche che che sembrano dire nazione che sono di livello nazionale possono avere un una con come dire un riscontro anche a livello regionale
E perché all'interno di una dissente disintegrazione dell'ideologia
All'interno di una politica come marketing all'interno di una devastazione del pensiero critico
Sì si prende come punto di riferimento la Costituzione
Lì si trova tutta una serie di risposte e quindi immagino provocatorio l'intervento e la professoressa costa provocatorio nel senso tecnico di creare un dialogo su qualcosa di cui non si parla
E
Perché le risposte sono per quanto riguarda il sistema penale diritto penale minimo processo accusatorio orientato ad una filosofia di garantismo efficienti straccio di rapporto e bilanciamento tra garanzia dell'individuo e l'efficienza della giustizia
E rieducazione della piena se queste sono le Tetris poste che per la costruzione evidentemente quando parla l'individuazione delle prime penso Baratta concetto di diritto penale interamente minimo le Regioni possono fare qualcosa perché la criminalità
Ha origine sostanzialmente di sociale
In gran parte dei casi sono problematiche sociali fa nascere l'esigenza di delinquere
E allora l'idea di agenzie regionali nell'osservazione di dati statistici rapporto scuola università politiche regionali ebbene in generale delle politiche sociali può ben fare al sistema penale
Lo dico perché faccio soltanto un esempio anche dal punto di vista così limpido marketing politico se si chiedesse oggi qualcuno seppur la pena di morte
Probabilmente risponderebbe di sì
Se si pensasse se si chiede si chiedeva fa Liston Trenitalia probabilmente direbbero gli immigrati
E quindi si queste risposte evidentemente fanno nascere un'esigenza culturalmente di acculturamento anche e chiudo dicendo che queste politiche non hanno visto nascere
Lo non si sono basate
Su qualcosa che su cui sulla quale forse dove avrebbero dovuto basarsi
E c'è una regola che è quella di Cantet di trattare l'altro anche sempre come fine ma è solo come mezzo è invece però oggi abbiamo dato insomma un esempio di riflessione che va in tutt'altra senza senso positivo grazie
Grazie
Eventualmente potremmo con il suo aiuto anche organizzare a Napoli qualche
Evento di questo dico per proseguire il nostro discorso che le suo dottorando di ricerca il dottorato di ricerca la Federico II credo che possa prestarsi anche come interfaccia per questo tipo di iniziative
Il campo del del diritto penale ovviamente contiguo quello dei diritti umani in particolare laddove si va a fare riferimento al giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che come ci ricordava anche la professoressa
Motta oggi condannare l'Italia ripetutamente
Da decenni vi è stata una riduzione del numero di condanne dell'Italia in particolare per quanto riguarda il risarcimento per ingiusta detenzione per tempi
Troppo lunghi dei processi ma questa riduzione delle condanne da parte di Strasburgo è dovuto essenzialmente alla legge Pinto che quella
Che stabilisce che in pratica è molto più difficile fare ricorso a Strasburgo no e soltanto per questo non perché sia migliorata la giustizia non soltanto penale ma ancora di più quella civile in Italia perché come sappiamo la durata dei processi
è un caso estremo in Europa
E abbiamo un altro intervento prego se vuole dal microfono presentarsi
Dopodiché penso che
Andremo a chiudere il nostro convegno
C'è un'altra domanda l'intervento possiamo farlo
Interna un giorno prodotto il Polo Pontino formazione diciamo vengo da una formazione tra la filosofia
Quindi mi occupo in parte di spettacolo in parte del si nel settore dell'insegnamento
Per quanto è possibile dunque vorrei
Diciamo questo argomentazioni sono come dire consueta diciamo non nel senso che
Più volte si è parlato sì si continua a parlare
Di queste questioni che riguardano sia
Le vere problematiche appunto della tanti diritti umani poi sono appunto legati
In questo periodo storico aveva al discorso dell'immigrazione
E così via Polato cosa mi ha incuriosito Stato punto l'intervento del professoressa di Psichiatria punto riguardo la Costituzione in quindi cioè con quel con quelle intervento rimosso tutta una cultura che parte dei grandi filosofi dell'antichità
Siccome è stato sentito un punto parlare di
Enti Socrate Platone laici Vetrello stessa visto oltretutto anche punto per quanto riguarda discorso politico
Ascritto dei trattati sono su quello dell'importanza delle leggi comunque
Rispetto all'uomo così via
Fino arrivare a contemporaneo insomma i filosofi tipo o psicosi che se non si poneva discorso dire
Che mettere come dire al comando per fare per dare una uno non ha certo regola a un certo stato di natura ecco abbia avuto russo punto lo sguardo discostato Grazia il maggior numero di persone
Che prevale su una minoranza a questo problema poi ci sono
Appunto il discorso delle minoranze
E quindi poi c'è anche il discorso è libertà delle varie culture quindi è vero che esercita tutte le varie culture però c'è un discorso che alcune culture vanno impedire poi le proprie libertà concrete c'è anche questo
Poiché la importante della sovranità eventualmente di una cultura in uno stato non dico dello Stato sulla cultura di una cultura in uno Stato rispetto ad altre culture che vengono acquisite ecco
Ci sono insieme di di problematiche insomma da sempre comunque difficile anche le le risoluzioni eccome proprio le migliori comunque ecco ritengo che c'è sempre un rapporto tra quello che per riunire ogni sistema comunque per affinché possano risolversi questi problemi nemica dei modi c'è sempre un rapporto proporzionale contro a quello che è appunto
La cultura di un Paese il sistema anche economico che secondo me fondamentale diciamo
Terre per per proprio per le ridurre o eliminare questo tipo di fenomeni
Quindi Santo che ultimamente dunque si parla molto di meno di quelle che sono
Certi discorsi che ruotano proprio nelle gestioni economiche internazionali
Si parla molto di meno e si si riduce più a ha degli aspetti locali secondo me di tamponamento delle situazioni poi vediamo anche dalla sosta cito il nostro non lo so stato italiano vediamo queste differenze
DTT recepire
Queste problematiche una parte c'è chi vuole isolare una parte dell'Italia e fare una o quasi uno uno stata sei diciamo
C'è chi si barcamena in situazioni che comunque poi non trovano una si puzze una soluzione perlomeno all'uva importante e di lungo e aggiungo termine ma soltanto immediata
Così è comunque vorrei fare una domanda al Plutone dalla professoressa secondo lei punto eliminando
Queste situazioni punto delle dediche ci rappresenta in qualche maniera cosa propone imparare Cuman qualcosa vorrebbe proporre
Di pratico ecco visto che comunque anche lì il discorso
E del voto è stato nei nei secoli una con qualifica non so basta pensare a tutta la nazione francese insomma il terzo stato che acquista cioè quindi anche lì discorso
Dei di come gestire la democrazia è legato poi a anche l'evoluzione del Paese e alla cultura del Paese
Che è fondamentale al sistema economico del Paese diciamo ecco perché possiamo avere anche
Un popolo che ci può portare verso una rovina come possa avere dei parlamentari che ci possono portare a stesso rovina come possa avere un popolo che ci può portare invece
A che avrà abbiamo aggiunto Rita verso delle situazioni di miglioramento come anche
Dei parlamentari potrebbero portarci susseguente qui di miglioramento vedi allegato anche un discorso culturale anche etico sugli odiavano senza catena ritorni retorica dell'etica ma nel senso il cui fa un lavoro comunque dove fare quel lavoro maniera specifica
Come funzione lo come un potere ecco
Re con questo concludo grazie
Grazie a lei
Devo rispondere risposta professori il grosso problema come dicevo hanno non è una questione di uomini e donne questione dei due principi che governano la mostra affinché
Che sono il principio femminile il principio maschile e e quello che insuccesso ridotti questi secoli che appunto il mondo è stato governato dal principio maschile
Perché di fatto di uomini in cui il principio maschile prevale hanno avuto sempre il potere legislativo che è quello fondamentale da cui poi dipende tutto il resto anche la Costituzione e chi l'ha fatta
Quei dieci articoli di Alfonso
Costituzione darò fatta sempre gli uomini
Presto e il grosso problema di turno dopo allora lei giustamente dice in pratica cosa si può fare
Io sono anni che tento di farlo però nel novantanove quando io ho portato questo discorso dimostrato scientificamente Dupré tiro femminile e maschile
E sono uscite alla sera su tutti e tre i telegiornali perché razzista o giornalisti ha capito l'importanza di questa cosa
E e poi dopo il giorno dopo sono stata ancora contattata da fotografi di giornalisti
è uscito tutto un intero articolo sul Messaggero prima pagina sapete cosa è successo dopo
è insuccessi so che ci sono state una serie di telefonate che hanno oggi ha detto bloccate l'accordo è stato questa cosa
Articoli questo non è scientifico ed a Parma esegue torme novantanove è successo
E ogni volta non lo so stavolta che bisogno c'è ed era proprio proteggi viepiù ogni volta che io lo dico ciò tanti lavori ma non sono io
Ed è stato dimostrato cioè il Primiero femminile ancora abnorme accreditato non tanto la donna è proprio il pensiero femminile che un tempo diventerà ma logico che hanno anche gli uomini
Però norme accreditato e prevalentemente il pensiero logico Canossa ristretto anche anche nelle malattie questo poi di Verissimo io ho fatto
In Italia i primi corsi interdisciplinari cercando di mettere insieme appunto tutta una serie di cose
Perché voglio dire solo questo però è importante la medicina i in Occidente è nata per dopo
Col germe che provoca quel dato disturbo
La medicina in Cina che è una medicina olistica integrativa
Ed è nata in maniera molto molto dura pesante nelle carceri quando si facevano le sevizie però loro studiavano se io apro qui e e vedo un nervo vedo il cuore vediamo cosa succede nei piedi
Per dire quindi il lavoro la loro medicina e basata sulla piena integrazione comunicazione dei vari organi
E quindi anche poi del cervello come dicevo io
Allora noi siamo in un sistema anche ora assolutamente l'oggetto e quindi tutte tutte non diciamo anche a livello punto del delle leggi dello Stato della società ma anche della medicina
Io ho fatto primo servizio di profilo somatica perché questo poi lo attentissima o dove pronto sita in mostra le interazioni tra i vari organi
Però voi sapete Ecuador date da un medio dice lo specialista del pollice destro della mano destra
Che l'autista bazar riconoscere se voi avete un disturbo anche al cuore core quanta gente poi da dal cardiologo diciannove sta benissimo FLP vivamente parto
Per dire ma questo abbiamo tanti professionisti bravi dipende proprio dal tipo di cultura allora per rispondere a lei nella pratica che possiamo fare che possiamo
Che può fare la Regione
Posso fare una formazione sedia no come tanti corsi che dicono che il Sindaco e non si fanno urna
Educazione permanente alla crescita allo sviluppo per esempio io ho proposto dal e questo non sono ancora riuscite a votarlo
Un corso che si chiama educare gli educatori
Perché
Noi innoviamo conoscenza e consapevolezza alle persone che crescono i nostri figli il giovedì baby iniziale costi programma lo Stato per il futuro
E continueremo a a rimanere nell'errore quindi si possono fare io per esempio nel mio piccolo ho fatto tanta formazione all'università di questo tipo
Quando hanno potuto ne hanno tristi davvero tutti sanno che non sento io acché il faccia a zittire quindi o o ho buttato tanti sei metri spero che il piano piano attecchirà hanno però si può fare la cosa fondamentale andare una educazione permanente e la Regione questo può fare molto
Grazie mi sembra che con
Questa risposta della professoressa costa abbiamo in parte risposto anche a quello che diceva Carlo Alberto Tabacchi su quale possa essere il ruolo della Regione una parte della risposta se voi guardate sotto il titolo del convegno e di oggi eh monitorare coordinare tutelare
L'ente di prossimità con le cittadino e non solo con il cittadino anche i conti come abbiamo visto cittadino non è
Ma risiede nella nostra Regione alla possibilità di monitorare e da vicino la situazione dei diritti delle persone che possono essere cittadini nella media delle tutele giuridiche pratiche oppure possono essere appartenenti a categorie serie svantaggiate diritto o di fatto immigrati
Clandestini o regolarizzati persone richiedenti asilo anziani minori le donne in
Molta situazione possono essere
Lavoratori disoccupati
Possono essere persone portatrici di disabilità motoria o mentale cioè vi sono moltissime categorie che necessitano di un monitoraggio particolare sempre perché facendo attenzione però alla individualità di ciascuno perché non si può essere molto generici quando si e cerca di tutelare i diritti della persona per cui monitorare uno dei ruoli principali
Della Regione
La proposta che io ho sottoposto fin dall'inizio al nostro convegno alla vostra attenzione sulla quale dovremo tornare nell'ansia ma anche nelle altre diciannove Regioni italiane attraverso un percorso che inizia in queste settimane
è quella di istituire delle agenzie regionali per i diritti umani queste agenzie che come dicevo all'inizio non siano delle sine cure ma siano degli organismi attenti e coordinati e con la seconda parola del sottotitolo coordinati con le altre istituzioni che hanno competenze per quanto riguarda la tutela dei diritti umani
Da quelle internazionale la Corte Europea per i diritti dell'uomo è fondamentale in questo allo stato agli enti locali di grado inferiore alla Regione come
E i Comuni
Ecco questo coordinamento è un elemento importante che le Regioni
Possono avere come centralità del proprio impegno a tutela dei diritti umani e tutelare è appunto il risultato
Di una serie di attività coordinate che partono dal monitoraggio e dal raffronto con il diritto internazionale il diritto statale
Vi è un raffronto che occorre trasportare a livello della realtà quando tutto questo sarà ottenuto avremo una vera a tutela dei diritti umani
Il coordinamento va fatto anche lo abbiamo detto e penso che questa sia una giusta conclusione del nostro dibattito di oggi
Con il mondo accademico che qui è stato così autorevolmente rappresentato con le istituzioni parlamentari magari anche
Cercando così in mente ottenendo dai media quell'attenzione che troppo spesso è mancata su queste tematiche di ringrazio