I referendum radicali degli anni 90 sul commercio, l'orario dei negozi, i sindacati

La campagna per una domenica libera dal lavoro promossa da un europarlamentare tedesco dei Popolari Europei Thomas Mann dall'eurodeputato italiana dei socialisti europei Patrizia Toia
Che alla quale hanno aderito le ACLI e rappresentanti delle chiese europee nonché sindacati ed altre associazioni ci spinge questa volta riproporvi registrazione dei archivio dal maggio novantacinque relative
Ad una delle tante iniziative referendarie per mosse del radicale in particolare a quella promossa dei Club Pannella per l'abolizione della disposizione che impediscono l'apertura festiva continuato notturna dei negozi iniziativa alla quale si affiancava in tema di commercio un'altra richiesta referendaria tendente invece a liberalizzare le autorizzazioni alla commercio
Eliminando limiti pastoie burocratiche a vincoli numerici previsti dei piani disposti dei Comuni e dalle corporazioni di commercianti referendum e sui quali alla fine si andò al voto nel giugno
Di quell'anno senza però il successa auspicato
In questa circostanza abbiamo scelto dunque di riproporli due momenti di dibattito realizzati si durante le tribune referendarie della RAI del diciannove ventiquattro maggio novantacinque con un primo documento che ascolterete
Un confronto tra Marco Pannella Marco
Venturi Segretario generale della Confesercenti con la seconda registrazione di ascolterete invece un dibattito moderato da Nuccio Fava con protagonisti tra gli altri
Benedetto Della Vedova anche un momento dei Club Pannella e Gianni riposati
Fornaio dividere dell'associazione quelli della domenica ed altri esponenti di Confesercenti e Confcommercio e C.I.S.L. contrari invece è quella iniziativa referendaria dei Club Pannella
Diciannove maggio novantacinque
Buongiorno materie di questo confronto e il referendum sull'orario degli esercizi commerciali un tema di vasto interesse che
Investe una uno il costume nazionale e su cui si sono accese e si accendono molte polemiche infatti dietro la
La formula semplice del referendum si nasconde il problema dell'impegno lavorativo di quattro milioni di addetti al commercio
Ma anche il quotidiano della vita collettiva cioè l'acquisto di prodotti da parte di numerosissime famiglie
Di questo parleremo con i nostri interlocutori che sono alla destra Marco Pannella promotore diversi
è
Marco Venturi segretario generale della Confesercenti benvenuti
Credo che valga la pena per un contributo al chiarimento dire che in questa materia ci sono due referendum questo sugli orari di cui parleremo ora e l'altro che riguarda le licenze per aprire trasferire o vendere gli esercizi commerciali
E veniamo appunto al tema i motivi del sì Marco Pannella
Ma per una volta credo che sia chiaro a tutti
Noi vogliamo sotto quel nome politico della liberalizzazione quei siamo coerenti
Noi vogliamo che il rapporto domande e offerte rapporto commerciante consumatori siamo al novantanove per cento anche il commerciante consumatore per molti altri
Questo rapporto diventi un rapporto più sano più stimolante e più rispondente agli interessi di ciascuno
Quindi chi vota chi vota sì in questo caso perché Regioni Comuni coloro che sono titolari oggi di alcuni diritti di divieto o di disciplina
Sui beni danno praticamente annullata questa loro possibilità coercitiva per consentire non obbligare nessuno qui ci ritorniamo dal divorzio tutto nessuno obbliga ieri
Per consentire come accade in tutti i Paesi del mondo e tutte anche le metropoli in tutti i Paesi detti del mondo per consentire l'esercizio commerciale le di essere aperto quando vuole il giorno di notte di domenica e quando dico
In funzione ovviamente quindi poi anche della domanda di accesso tre interventi chi vota sì
In questo caso butta perché gli orari dei negozi siano liberi perché rispondano anche la richiesta e perché anche infondo premino coloro i quali possono e vogliono come dire esercitare come si è sempre fatto quando vi erano state delle protezioni corporative con passione con entusiasmo e con profitto il proprio mestiere
Ovviamente Venturi non è d'accordo i motivi del no
Ma i motivi del nostro no presto detto innanzitutto i consumatori sono il patrimonio più importante dell'impresa cioè non è l'impresa stessa quanto i consumatori
E quindi noi non avremmo mai un atteggiamento che tenda a penalizzare il consumatore il secondo motivo io se mi è consentito
Cito un passo della Chiappero ogni segretario della Federconsumatori
Che a un certo punto in un testo dice riteniamo tuttavia che vada evitata la totale liberalizzazione degli orari di vendita
Ecco perché siamo contrari gliele fa così c'ha Peroni animaccia perone segretaria della Federconsumatori
Auspichiamo che la nuova normativa
Questo non lo consumatori parlo io credo di sì credo che ne rappresenta una parte visto che ci sono più associazione di consumatori
Su un sistema basato su orari flessibili e quindi non dice che non vanno fatti che quindi gli orari devono essere rigidi questo lo diciamo anche noi
Abbiamo favorito per esempio la sperimentazione romana non l'abbiamo mortificata quella di una maggiore flessibilità per quanto riguarda l'Europa e quindi così facciamo chiarezza una volta per tutti
Per tutte in Germania per esempio visto che l'Antitrust in una sua pubblicazione
Citava la Spagna il Portogallo credo che ci siano Paesi che possono essere additati sui come maggiore esempio ossia di sviluppo che di liberismo in Germania ci sono gli orari più restrittivi che esistono in Europa
Cito dalle sette alle diciotto e trenta dal lunedì al venerdì
E alle quattordici il sabato
Quindi la Germania non è un Paese arretrato mi permetto di aggiungere un solo concetto
C'è una scelta non sono arretrati c'è una scelta quello che si stava determinando la desertificazione detto dei piccoli e medi centri urbani con l'espulsione delle piccole e medie imprese commerciali
La scelta degli orari è un fortissimo deterrente contro questa espulsione
E quindi bisogna
Dire la verità perché non è così in Germania non è così in Gran Bretagna non è così in Danimarca
Quindi cito degli esempi ce ne sono altri in Europa quindi ragioniamo di questo in orari in Italia gli orari sono tra i più lunghi se avrò modo lo riprenderò dopo
Cosa risponde anarchia nel fondo Borghello vi rispondo anche quando si parla con i sindacati dalle trattenute
No sulla busta paga delle quote associative abbassiamo San Floriano allo stesso modo la gente giudichi prepotente e allora cominciamo col dire che siccome l'Italia il turismo purtroppo all'estero quelle sviluppatisi
Allora quelle che sono stati a Parigi quei risultati a Londra Bruxelles eccetera
Ci pensi lo ma lo sa che c'è la deroga per cinque mesi all'anno per le località turistiche in Italia che possono aprire anche le dopo
Quello che dite voi però anche in Italia facendo la deroga c'è ed è una cosa è il dato facciamo accetta chiaro Italia pratichiamo la deroga
Io nella località turistica di
E nelle località non turistica il dove si lavora dove magari poi è stata e non si trova un negozio aperto e via dicendo quindi Selva ma il problema torno addirittura media e grande semplicità
I consumatori normalmente non sono organizzati come i lavoratori con la stessa forza
Così come gli utenti le caratteristiche del nostro Paese sono queste che gli utenti contro i disservizi non sono organizzati perché la sinistra nell'assieme questo tipo di se non l'ha mai avuto di mobilitazione
Per quel che riguarda il commercio in genere il consumatore non ha mai fatto grandi lotte di massa non esistono organizzazioni e siamo tutti come dei consumatori
Così inerti e ci teniamo allora questa nostra iniziativa è chiara
Noi riteniamo che
Gli interessi dei consumatori ma anche del commercio lui stesso della seleziona nel proprio interno al Consiglio chiusa
Forse più forti ma non quantitativamente vada nella stessa direzione io quello che so che quando a Bruxelles dove abito
No se voglio uscire la sera non è che trovo come dite voi le grandi aree grandi superfici avverte trovo dei turchi degli italiani dei mediterranei con la famiglia
E sono lì decine di migliaia di famiglie per due giorni timidamente quello che trovano questo lavoro fornendo al consumatore il servizio quando credono quindi
L'unico problema è che i signori Consob dovremo diversi credete
Che senza telefonare senza poi contribuire
Nel possiamo ogni volta a far progredire l'Italia conto le grandi corporazioni
Che hanno mezzi a non finire
è un errore e quindi poi questo Paese
Si trova interni di terziario e in termini di consumatori utenti come si trova non vuole dire sul a merito suo se abbiamo Venturi ma
E io credo che orobico ho già detto e ribadisco che i consumatori sono il patrimonio principale delle imprese non sono una controparte
Gli orari l'obbligo di una bomba atomica a Bruxelles e non è idilliaca a Bruxelles ci sarà questa soluzione io ho citato un altro illustri esempi atrocità fissiamo già è una proposta di legge poi vediamo quello che succede effettivamente c'è una proposta di legge presso la Commissione attività produttive della Camera
Che è stata bloccata e che apriva enormemente le possibilità
Perché prevedeva orari una fascia oraria dalle sei alle ventitré ex novo no grazie a chi l'ha fatto alla Commissione no voi l'avete venendo convergere poi avvezze blocchi no no non è no nove del
E allora se andranno bene quest'ultimo seminario avvistarli pause Comiso usi Pannella rimetterci vanno noi non cerchiamo di mettere solo per noi vediamo i nostri referendum uguali del commercio
Serio ed è un grosso se
Se voi eravate stati in grado di produrre questo allora facevate approvare in sede legislativa in Commissione quella proposta
Invece avete vada contro l'esclusione delle quote latte allora non è grazie a voi eravate abbia dice grazie motivate da fare assorbendo no noi noi abbiamo sollecitato da usare nei fatti dell'economia abbiamo già un'autonoma quindi noi
Volevamo una soluzione
Esatti arrivati noi volevamo una soluzione legislativa e non è stata favorita nemmeno quando c'erano condizioni eccellenti per i consumatori questo lo devono sapere
Che sia un confronto anche duro su questa in un secondo perché non avete accettato una fascia oraria dalle sei dalla mattina fino alle ventitré
Non avete accettato condizioni di maggiore apertura nella domenica
Nonostante le località turistiche fossero tutelate si vuole uno scontro per lo scontro ci sembra non una sola eccezione incidenti non una soluzione volevo bene agli orari o no no
Lei consente una cosa sola proprio negli asili nido fine domenica mattina aprono vi sto che ci sono due milioni di donne che lavorano nel commercio o no le banche aprono i trasporti sono completi queste questi aiuti veri siete posti un'ulteriore telefonata una lotta e non posso consentire di rispondere purtroppo abbiamo concluso il nostro il nostro orario
Metto all'eremo sull'argomento ci saranno anche altre possibilità per parlarne io concludo ricordando i nostri telespettatori che il referendum di cui abbiamo parlato e il numero nove riguarda l'orario degli esercizi commerciali
Era una registrazione del diciannove maggio mille novecentonovantacinque Marco Pannella
A confronto con il Segretario generale della Confesercenti Marco Venturi sul referendum dei Club Pannella
Per
L'apertura festiva continuato notturna dei negozi
Il prossimo documento e di qualche giorno dopo quando durante un'altra tribuna referendaria si torno sull'argomento protagonisti questa volta
Benedetto Della Vedova in quel momento dei Club Pannella Gianni riposati leader della associazione quelli della domenica Paolo Vigevano parlamentare riformatore
Ed esponenti della Confcommercio e della Confesercenti e della CISL
Il referendum sull'orario dei negozi interessa in primo luogo quattro milioni gli italiani che vivono di commercio ma nello stesso tempo tutta la popolazione distacco nessun ma di consumatori e quindi di quotidiani fruitori dell'attività commerciale
Con il quesito referendario simile all'abrogazione delle norme che attribuiscono alle pubbliche autorità nel caso specifico i sindaci che agiscono in base a criteri decisi in sede regionale il potere di determinare gli orari di apertura e di chiusura dei negozi
Dal referendum restano escluse le Regioni a Statuto speciale e fra gli esercizi commerciali bar ristoranti tavole calde etc i distributori stradali di carburante e tutti gli esercizi come i mercati rionali che hanno sede lineare
Nel caso di vittoria dei sì
Gli orari dei negozi saranno completamente liberalizzati saranno cioè i proprietari e gestori a decidere singolarmente sia l'ora di apertura sia l'ora di chiusura sia le aperture festive
Nel caso di vittoria dei no tutto resterà come adesso che i Comuni costituiranno decidere gli orari di apertura dei negozi intesa come di solito avviene con le rappresentanze di categoria
Si vota si o no sulla scheda numero nove tricolore gli otto
Allora la scheda abbiamo vi chiarito che è quella numero nove di colore viola Caretto Della Vedova perché avete preso questa iniziativa eccome motivate la richiesta di sì agli elettori
Sì credo che la sfida sia stata già di per sé abbastanza chiaro
Noi vogliamo abrogare noi vogliamo che gli elettori abroghino votando sia questo referendum
Alcune leggi vecchie di un quarto di secolo che danno facoltà danno il potere ai sindaci su direttive regionali di stabilire i limiti entro i quali gli esercizi commerciali devono essere aperti
In particolare l'intento di chi promuove questo referendum è quello di dare la possibilità al commerciante di aprire nelle ore serali e nelle ore
Delle festività quindi aprire la sera e la domenica la sera la domenica sono oggi precluse all'apertura del negozio per legge questo è il punto centrale questo è il succo del referendum
è subito chiaro quindi che noi non vogliamo
Obbligare nessuno ad aprire né alla sera né tanto meno la domenica vogliamo però che quei commercianti che sanno che i propri clienti che i consumatori alcuni di questi vogliono fare degli acquisti
Durante la sera e la domenica questi commercianti che conoscono le esigenze dei propri consumatori possono decidere
Per offrire un miglior servizio la propria clientela di aprire la sera e di aprire la domenica non è un obbligo evidentemente ma è una facoltà noi crediamo che il mercato possa regolare meglio che il Sindaco meglio che l'assessore
Il mercato possa regolare e possa creare il punto di equilibrio fra la domanda dei consumatori e l'offerta dei commercianti
Votare sì quindi a questo referendum e poi vorrei rubare pochi secondi per dire votare sì proprio perché è un referendum
E cioè uno strumento una possibilità che noi cittadini abbiamo direttamente
Di esprimerci su temi importanti importanti per la vita di tutti i giorni in questi giorni sembra che
L'impegno principale delle forze politiche sia quello di evitare di scongiurare il referendum hanno in quest'ragionamento assolutamente non piace noi e credo che ci chi ci ascolta condivido questa opinione crediamo che il referendum sia un modo per esprimersi liberamente non è un obbligo è una possibilità che i cittadini hanno
Per questo noi stiamo raccogliendo firme su diciotto altri quesiti
Potete firmare nelle segreterie comunali dei vostri comune potete contribuire telefonando questo numero alla nuova campagna referendaria eccoci qua allora avete anche il Fumero che Della Vedova ovviamente ha sottolineato
Del fronte del no cominciamo
Con la Confesercenti
Va bene
Ma io credo innanzitutto che la stessa Scheda dia un'indicazione che è vero nella teoria ma nei fatti questa questione della decisione libera decisione degli operatori andrebbe meglio precisata
Cioè nel senso che meccanismi economici quindi non non si limitano alla volontà ma si disse le
Fanno sconfinare quindi questa decisione nella necessità quindi se scatta un meccanismo che non tiene conto della specificità italiana dove ci sono
Circa un milione di piccole e medie imprese in questo settore quasi tutte di tipo familiare quindi questa è una caratteristica del nostro Paese non si tiene conto che si obbligano queste piccole e medie imprese poi però rimanere sul mercato a rimanere aperti tre
Cosa che non è possibile proprio per questa specificità perché non sono in grado di competere con la grande impresa
E poi non si dice nemmeno che in Italia ci sono gli orari tra i più lunghi che esistono in Europa perché spesso si parla di New York si parla di qualche altra realtà non si cita per esempio
Se la Germania che è un Paese sicuramente avanzato credo che nessuno possa
Pensare che la Germania è un Paese che penalizza i consumatori dove i negozi chiudono alle diciotto e trenta poi chiudono il sabato alle quattordici e aprì aprono il lunedì
La scelta della Germania e precisa e mirata cioè quel processo di desertificazione che gli studiosi hanno denunciato
Dei piccoli e medi centri urbani attraverso una concentrazione della grande distribuzione ha portato qui da questo processo di desertificazione quindi di vita sociale
Sicuramente penalizzata in quel Paese
Egli orari rappresentano un deterrente da questo punto di vista e quindi si è posta questa necessità di affrontare quindi questo tema con vigore tenendo conto degli effetti sociali che questo comporta
Ricordo alcune cose ricordo gli anziani presenti quindi con servizio di vicinato ricordo quello che succede da un punto di vista ambientale del traffico per gli spostamenti flussi verso
I grandi centri commerciali esterni perché gli orari è inutile fare
Non si può pensare di solare non a caso li hanno pensati due referendum questo di liberalizzazione degli orari e l'altro di liberalizzazione delle autorizzazioni perché sono fortemente concatenate incidono sicuramente
Su una economia molto diffusa di quattro milioni di unità di lavoro che ci sono nel commercio e di cui tutti abbiamo il dovere di tenere conto Ventura rimane molto efficace la sua esposizione qui le argomentazioni del no
Sentiamo adesso invece riposati che appunto ancora prima del referendum esponente di questa campagna
Per quelli della domenica segnava
Presentazioni dalla vedova molto esauriente debbo aggiungere che una iniziativa quella del sì per tenere aperti i negozi che
Mirata unicamente
IRAP maggior beneficiaria e la donna
La donna che lavora questo suo nuovo ruolo di lavoratrice e di Donna e quindi non ha più tempi e spazi penso shopping la vogliamo poter dare sempre facoltativo questo servizio in più
Vorrei anticipare i posti
E vorrei dire che lavorare la domenica non significa lavorare di più ma creare nuove opportunità di lavoro
Per cui saremmo disposti ad accogliere nostri negozi dei giovani studenti che posso lavorare operare solamente la domenica questa è una proposta immediata che lancio una sfida ma non si sa positiva
E poi una componenti della quale non ci dobbiamo dimenticare a queste scadenze a pochi anni da un Giubileo e dalla probabile candidatura di Roma alle Olimpiadi
L'accoglienza turistica e ne verranno tanti di milioni i visitatori non si fa con le saracinesche abbassate signori però
Siccome siamo in uno scenario più ampio e più grande debbo contestare totalmente con tutte le mie forze cosa è stato detto in base all'OPA a fronte di una Germania in cui tutti i servizi funzionano in cui ogni distributore di benzina
è un piccolo negozio attrezzato congeniti di prima necessità ci sono tante altre nazioni in cui è completamente libero fare lo shopping noi facciamo parte di un movimento europeo noi quelli della domenica è uno solo
Che rappresenta tutte le associazioni tutti i Paesi europei prendo addirittura Cipriano presentata con le sue associazioni di consumatori signori ci sono due concezioni del commercio totalmente diverse siamo pronti ad un confronto per smentire queste chiacchiere
A proposito dello shopping domenicale chiunque di noi è andato all'estero avveduto cosa si può fare a tutte le ore del giorno della notti specialmente loro conto che sono
Delle identità dove tutto funziona e non prive di servizi come da voi
Però
Abbiamo una bella citazione abbiamo maniera dice a risolvere tornare ovviamente per più giri e io adesso tirerei naturalmente impartito Luigi Tritone il Segretario generale
Della Confcommercio cioè mi pare che ci sia questo proprio nel momento che veniva fuori dalla
Adesso dall'altra il tra i punti toccati da riposati cioè più opportunità di lavoro
E poi una modernizzazione di più di tipo europeo o voi siete
Io intanto il comincio col dire che l'attuale normativa che viene presentata come vecchia
In realtà settantun come vecchia sì ma non è un chiaro dice con un tono solenne vecchio fosse o fossimo alle epoche di chi sa qual è il mercato agricolo alimentare devo dire che la società attuale cioè che la normativa attuale è applicata
In Italia
In un modo tale da rendere già molto flessibile cioè noi siamo perfettamente allineati oggi con i Paesi europei più avanzati in giallo maturano e la sua definizione con viale del PAI già una normativa che è perfettamente allineata con l'euro
Io lo faccio adesso altri riferimenti ad altri Paesi perché potrei citare l'Olanda potrei citare dilatata in Aula in ogni caso
La nostra normativa e già con la normativa avanzata del resto basta che i cittadini
A però il CIPE gli hanno provato ad andare in Francia o in Inghilterra avrà visto
Non avranno visto aperti negozi la domenica e molti volte levalo visti anche chiusi il sabato per esempio in Germania sicuramente in Olanda alle cinque del pomeriggio
Tutti i negozi sono chiusi e quindi dire che l'Italia è una Cenerentola in questo campo non è affatto vero quindi non è una normativa vecchia
Teniamo anche conto
Che
Esistono ampie vero che
Per i Comuni turistici e Comuni turistici solo già
A rappresentano trenta quaranta per cento
Dei comuni italiani
Qui la flessibilità dico ancora maggiore Firenze qui onorerà proseguire mi consenta
Decidono le ragioni vogliamo l'autonomia regionale il Co monito mistici hanno già
Una ampia una regolamentazione già molto a vantaggio dei commercianti e quindi e qui noi il consumatore
E il commerciante hanno una identità di interfunzionale ora consumano allevamento comunque senza che lui l'onorevole sono gol non è vero Della Vedova se lo farà l'interrogazione va benissimo però non è vecchia la normativa
Ecco ed è che si ridice settantuno ma
Normale
Perfettamente aderente i tempi noi abbiamo cercato anche di migliorarla per evitare il referendum per riteniamo che i referendum sia un effetto
Abbia un effetto traumatico e contribuiscano
Allora risolvere il problema il sì e i no non è così che si risolvono i problemi che devono essere visti in modo più organico e questo lo dirò più avanti e più avanti
E abbiamo la parola vigevano allora voi Riformatori perché anche su questa battaglia siete così
Fortemente come dire impegnate nell'iniziativa referendaria ma mi pare che la strada del referendum sia veramente l'unica che cosa risolvere questo problema
Il Parlamento ci ha provato ma ha tirato fuori delle soluzioni tipo quello che stava illustrando poco fa tribuna cioè una legge che già prevede in settanta ettari di quelle deroghe che non si capisce perché venga fatta
Il problema da chiarire e che noi siamo per difendere i diritti del consumatore
E dei commercianti e riteniamo che i consumatori e commercianti perseguono un interesse comune
Se andiamo a immettere norme e vincoli che non sono in condizione di regolamentare il settore pesata veniva citato poco fa l'esempio delle città turisti
Pochi giorni fa la Regione Lombardia ha stabilito che la città di Milano è una città a prevalente economia turistica ho saputo tra da poco che Al Jazeera di Dalmine è a prevalente economia turistica
Allora se sono queste le norme che si
Pensa di difendere ad introdurre a favore del commerciante e del
Consumatore per carità dobbiamo farne a meno bene che si esprimano gli elettori si esprimano con un si chiaro su questo referendum
Molto simile per certi versi al referendum sulla abrogazione delle trattenute obbligatorio in busta paga per i sindacati cioè lo vogliamo i diritti tutelare i diritti dei cittadini che possono
Stabilendo un rapporto diretto col proprio commerciante
Mettersi d'accordo creare il quel mercato con l'indicazione di mercato al quale il commerciante spostare dietro proseguirà può rispondere non c'è bisogno di norme per far fronte a queste esigenze e qui si può creare un mercato in grado anche di recuperare quella
Dislivello che c'è in Italia tra piccola e grande distribuzione parliamoci chiaro la grande distribuzione sta per far fuori
Grazie anche a chi la rappresenta oggi la piccola distribuzione perché il rapporto tra
Esercizi commerciali piccoli in rapporto all'ONU i cittadini
Rispetto agli altri Paesi europei estremamente il più alto d'Europa con l'abbiamo in Italia
E
Il più basso sulla grande distribuzione quindi rischieranno di negozianti di essere travolti dalla grande distribuzione lo abbia difendere ad avere
La possibilità di organizzare in rapporto all'utenza in rapporto all'ora richieste dei consumatori naturali della valutando un grado di libertà in più alla propria attività
Grazie a vigevano è sentiamo Gianni Varani sindacalista segretario
Del settore dei lavoratori del commercio turismo e servizi come mai voi
Nonostante queste affermazioni di maggiore vantaggio per l'occupazione siete schierati per il no ma intanto noi diciamo no
A questo referendum perché riteniamo che gli orari commerciali esistenti in Italia siano già sufficientemente corposamente rispondenti alle esigenze del consumatore io voglio solo ricordare lo fa
Che nell'Europa comunitaria nell'Europa occidentale
Siamo la relazione che insieme alla Spagna e al Portogallo ha il numero di
Ore settimanali di apertura e più alto tutte le altre nazioni hanno un numero inferiore
E questo già un motivo per giustificare la possibilità di lavorare con questi orari magari introducendo dei concetti di flessibilità che abbiamo già dichiarato come organizzazioni sindacali del settore del commercio essere disponibili
Nel confronto con le altre parti sociali e con le istituzioni
Ma uno dei problemi che secondo me
La gente deve capire
E i promotori del referendum nell'ombra presento hanno è il grande imbroglio che c'è sotto
Immaginare un sistema
Delego Larizza con un aumento delle ore
Di attività commerciali comprese anche la domenica in maniera indiscriminata porterà un aumento dei costi voi immaginate che cosa significa aprire la domenica significa nella migliore delle ipotesi pagare o assumere gente ma in questo caso sarebbero sarebbe un lavoro assolutamente assolutamente assolutamente marginale ma il problema è che
I lavoratori sarebbero costretti a fare gli straordinari ci sarebbero dei costi di gestione che aumenterebbero voi sapete tutti sanno che
I consumi non sono se non in misura assolutamente marginale influenzati dalle occasioni di spesa sono influenzati dalle capacità reddituali
Essendoci un un livello di consumi stabili i costi inevitabilmente si scaricherà libero
Sul prezzo
E quindi i consumatori i cittadini devono sapere che se votano sì
Se chiedono se sono d'accordo ad allungare gli orari commerciali devono anche essere d'accordo pagarlo perché questo sarà il risultato finale allora noi diciamo no a questo referendum mentre invece vogliamo una buona legge
Che introdurre elementi di flessibilità che garantisca una qualità migliore del servizio dei prezzi stabili una qualità del prodotto perché i promotori di questo referendum non hanno fatto esprimere
Non hanno presentato referendum su queste cose credo che per un cittadino sia molto più importante
Avere la garanzia che ci sia un commercio in Italia
Democratico con tutte le varie forme di piccoli i grandi legati né il piccolo negozio che i lavoratori siano abbiano in tutti i posti di lavoro rispettato il contratto di lavoro
Che non siano sottoposti a regole di una riunione Massagrande neri che non vengono sottoposti a turni massacranti oggi come oggi un lavoratore del commercio è costretto ad impieghi dare quattordici quindici ore della sua giornata per farne otto Fabio periodo sei anni e coerenza quei cittadini lavoratori che non è un errore abbiano diritto abbiano diritto
A ad avere un livello di vita accettabili ecco perché noi diciamo uno mesi invece siamo disponibili ai insieme a tutte le parti sociali
A migliorare questa legge a introdurre elementi di flessibilità affinché questi orari commerciali possono essere modulati nelle città rispetto all'esigenza rispetto al turismo che è un altro di quei problemi su cui molto spesso si parla senza fare niente ma l'alta ci torniamo in un altro dei prossimi giri perché se no
Noi rispettiamo l'equilibrio prego
Prego della regola che già
A a e l'attentato a Viterbo fino una
Cosa
Alcune piccole cose si dice che in Europa la lente la nostra legislazione attuale fatta come sempre in Italia non di leggi scritte ma di prassi di deroghe e questo credo che sarebbe un malcostume
Da smettere credo che il referendum via proprio questa possibilità di dare un taglio netto si vuole la liberalizzazione degli orari la strada si stabilisce per legge
Quello che oggi succede è che c'è una legge che non vuole la liberalizzazione ed è poi i politici si assumono la possibilità di derogare per questo Comune per questa parte di questo Comune ci sono comuni in cui metà comune è area a prevalente economia turistica metano i commercianti di metà comune possono vendere d'estate il pane e la domenica i commercianti dall'altra metano
Noi vogliamo semplicemente che questo tipo di eccezioni vengano cancellate da una legge che garantisce a tutti i commercianti e a tutti i consumatori le stesse possibilità le stesse opportunità
Si dice che loro con la legge non è avanzata come quella che noi vorremmo bene un motivo in più per votare sì e per dare una volta tanto un segnale di innovazione di adeguamento dell'economia alla società partendo dall'Italia anziché come poi
Improcedibile mutuando ciò che di meglio fanno le propensioni imbracciava queste riusciremo
Andare olio ed io sono
Ad arrivare a tutti gli elettori che il Governo è un imbroglio è una somma si tratta di un imbroglio mi appresto prima dell'alluvione norme ed emendamenti si ascoltava chi ci ascolta abbia cervello sufficiente per capire se quello che io propongo se è un imbroglio invece un'innovazione
Che incontra le legittime e da un certo punto di vista comprensibili resistenze di che preferisce lo status quo preferisce vivere così come e resistere sulle posizioni anche se poi non ci riuscirà perché la grande distribuzione
In questa condizione destinata a vincere
Ma capisco le legittime resistenze di chi non vuole l'innovazione
Si parla di occupazione io credo ma lo dice perfino l'Autorità garante delle della concorrenza l'Antitrust e quello oggi presieduto da un lato
In un rapporto del novantatré dice test ugualmente che la liberalizzazione degli orari garantirà un maggior ventaglio di offerta commerciale e conseguentemente la possibilità di nuove assunzioni e in più e termino
Garantirà lo dico io che lo dice anche l'Antitrust garantiva proprio i piccoli di avere quegli spazi di flessibilità quelle nicchie di mercato che daranno una chance in più per sopravvivere
Le
L'Antitrust per sostenere le sue ragioni porta l'esempio della Spagna e del Portogallo non parla come dicevamo prima della Germania della Danimarca aggiungo quello che ha detto prima dell'OLAF
Quindi bisogna chiarire queste cose bisogna dirle chiare bisogna dire che la legge non è nemmeno del settantuno
Cella centoventuno che del mille novecentottantasette
Che non c'è più non pone più il limite delle ore delle quarantaquattro ore ma pone una fascia dalle sette di mattina fino alle venti alle ventuno durante l'ora legale
Durante l'immagine sindaci possono ma non sono obbligati o no no no no no no non possono che rappresento io metterei non possono e non oltre ma possono svincoli ignora che l'allegato Cipollone fare ma questo è il problema vero dell'Italia io credo che in Italia ormai si discute
Quasi esclusivamente bella realtà locali della tappare la politica l'economia le scelte sociali alle realtà locali e qui non ci importa i politici non politici
C'è un fatto un dato certo che le comunità locali
Hanno diritto di scegliersi gli orari sulla base delle specificità perché li vogliamo imporre no volerle imporre a livello ufficiale una legge uguale per tutti i Comuni tutti non si può da una parte aprire ad un'altra chiuda a meno che non c'è un'anomalia
Non so se è una località e turistica vuol dire che c'è domanda perché dice turismo e quindi l'eccezione e legittima perché c'è un flusso diverso e la legge lo prevede questa rosa azionista non entrano veronesi ma vorrei non è l'allontanamento di dover fare ai commilitoni dicevate quando da utilizzarsi due perché non vogliamo che i suoi giacenza di ma che l'hanno lei promotore diversi nei fatti io non lo voglio nemmeno attribuire volontà particolari
Favoriscono i poteri forti di questo Paese questo bisogna dirlo con chiarezza risolte
I poteri forti in questo caso rappresentato dalla grande distribuzione associate alla livornese è una voce in orario nella situazione attuale non so cosa abbia vi do un dato un'occhiata altra zona sono state antismog Vitorchiano sarà la misura
Giornalismo dagli altri corrono
Sordido o in grado di una cura listato sussurrato cioè lo dato ahimè si parla di occupazione e disoccupazione di altre cose all'Istat dati ufficiali andate a vedere controllare
Ogni occupato in più nella grande distribuzione
Negli anni Ottanta veterinario socialmente posso parlare Sanremo sarebbe risolvere generato attualissimo prevede fuori a parlare no no no allora noi siamo i grossi guai ma
Ogni auguriamo nella grande distribuzione in più una venivano espulsi e due negli anni Novanta siamo passati ha un tasso di sostituzione così si chiama
Di uno a cinque me vengono espulsi cinque unità di lavoro dalle piccole e medie imprese comprendiamo che questo possa interessarvi marginalmente
Però questo è un altro dato sociale l'altra cosa che vi voglio porre e Sella è l'opposto l'altro giorno all'onorevole Pannella se vi siete posti il problema degli orari della città
Se gli asili nido le domeniche rimangono aperti loro i vari o chiudono un milione settecento mila donne che lavorano nel commercio che cosa fanno
E altri problemi debba anche per le attività economiche devono essere aperti i trasporti sono rafforzati oppure mettiamo una croce sul sì sull'o pensate di risolvere i problemi perché in questo Paese
Ventura e mi pare sentiamo riposare già arrivato comunicatori tali e tante repliche non so se ce la faremo però attraversava via siamo ordinati ce la facciamo anzitutto mi scuso per interruzione però quando si parla di grande distribuzione sono associati di Trigoria chiarendoci sta posizione
Ci parla di grande distribuzione con lo spauracchio sono socia di cose non hanno nulla a che fare chiarezza tra di voi siate coerenti ponendo a parlare con i venti minuti all'onorevole Calderisi prima raccoglie agli aggressori eccetera con questi chiarezza ignorano selezionano ministri sono in grado di fare il risponderei che lavorano nelle varie fasi di moda che su quella odierna una risposta prima ammalata insomma è stata fatta dal solito pateracchio il la confusione tra orario di lavoro e orario verso questo io avverto un allo sfascio pateracchio sondato soltanto dai volevano faccia che lo faccia guardiamo venivano rimborsati dopo in modo che i locali commerciali quando si dice un imbroglio attenzione questo imbroglio definito da lei
Se attraverso un aumento di costi la domenica nessun ristorata riga dei meno diverse la domenica o i distributori al maggior all'ingresso del carburante la domenica e lei lo sa meglio di me
Poi gli straordinari
Non è detto che il dipendente debba lavorare più lì si creano nuove opportunità di lavoro nodo visto da voi giovani magari c'è un memorandum realizzarle e stabilisce transitavate alla guardia carceraria Toto dello stato delle cose non farne idoneo forse straordinario le somme notevoli laddove una Galeone dice lo vado a rileggere se lo evidenzia umanistico dei quarantasette qua quindi non c'è una idea di Olanda Finlandia l'attiva
Io spero che i consumi sono le indagini riposare prende l'elicottero per invece dei consumatori ma velocità e cioè la creazione di Veltroni
Non è vero che i consumi sono rigidi
Lei prendermela per il naso tutti i consumatori non è vero e fatto continuamente messa al bando
Interni della Banca d'Italia Arata plaudente arriviamo fino agli immobili perché comunque se le voci si accavallano volevo
E sta è stato detto niente i prezzi i prezzi alimenta la domenica io di sicuro non ha trovato il carburante aumentarono emozionali risparmieremo formazione sui grandi numeri fatica in tutti i commercianti andiamo su
Via
Poi tornando al discorso del opportunità di lavoro ma che sia il Sindaco dovreste essere contenti che si creano delle opportunità di lavoro ma nove allora non siamo in una logica aree di una componente insomma finire col nome di una cava di pagare la rata vedete a medici rivolgiamo al consumatore tanto voi potete andare avanti con tutte le forze pastori
E noi ci rivolgiamo direttamente al consumatore e non il beneficiario di questo RAI non vogliamo dagli un servizio e siamo ben felici di poterglielo assicurare
Voi continuate pure a fare le cose serie opposizione ci siamo arrivati a riferendo nella loro nel Salento intanto ci stiamo riuscendo
Poi e consumatori che decide non siete più voi che avete perso rappresentatività non sia del più voti e decidere come aprire negozi sarà il commerciante consumatori nei trasporti pubblici non sono i conducenti a decidere l'orario
Delle corsi ma in base a esigenze vere dei consumatori
Va bene ha finito nei locali dell'arco varata vorrei rispondesse sostiene ma voi
Io siamo io intanto voglio dire che la rappresentatività dei
Dei sindacati in questo settore era presentata dai lavoratori che si iscrivono a questo sindacato e che hanno rinnovato il proprio contratto nazionale di lavoro qualche mese fa
A proposito dell'occupazione se io credo
Che vada chiarito
Che iniziative di questo tipo
Non possono creare occupazione stabile l'occupazione stabile la si crea si si razionalizza il sistema distributivo e dell'impegno che come sindacati negli ultimi quindici anni abbiamo profuso
Per portare all'interno di questa realtà nazionale una serie una pluralità di sistemi distributivi da grande distribuzione il piccolo commercio le catene dettaglianti è tutto qua noi crediamo ad un commercio come dire democratico
Che ha che applichi rispetti il contratto nazionale quello previsto per quello che ho sentito poco fa che quello che ho sentito poco fa
Della possibilità di modificare l'orario di lavoro per un lavoratore che il contratto nazionale prevede debba lavorare dal lunedì al sabato
Mi mette paura Associna perché avevano lanciato materiale valido viene fa fino a quattro anni fa non hanno c'è Valdegamberi part-time commerciale verticalizzato Graziano stati i primi ad inserirlo nel mille novecentosettantanove
Come settore il parta
Mi mi spaventa perché viene fatto da un piccolo esercente commerciale come Ezio riposati che probabilmente il contratto nazionale non lo conosce conosce molto meglio le sue esigenze di imprenditore il suo profitto
Io gli auguro di avere la salute per lavorare per i prossimi ottant'anni dal lunedì alla domenica senza interruzione
Però siccome io sono preoccupato invece di quei milioni di lavoratori del commercio che oltre alle quaranta ore dovrebbero farne anche altre io dico che questo non è possibile
Non siamo in una società dove
Le regole non ci sono le regole sono dettare anche dai contratti nazionali di lavoro chiediamo che vengano rispettate
Allora scusi
Il giornale di volanti siano per contratto fatto da cui ottantaquattro una settimana fa c'è una campagna a favore degli edicolanti così ed io rispondo che rimane per la riconversione io leggo rimanenti su come wireless numerose ed autorevoli quasi rischiamo di confondere si apre un fronte singolare faccia sentiamo vigevano invece come replica e poi
Passiamo al primo
Dunque il rischio
Come si sta riproponendo in gran parte in questo dibattito un po'quello che è avvenuto in Parlamento dove il problema del commerciante
Nelle forme in cui viene tutelato già chi lo rappresenta anche qua oggi è stato l'elemento che ha dominato il dibattito nella Commissione parlamentare
Come interpretazione dell'interesse il commerciante che estremamente
Opinabile quanto meno io ribadisco quanto detto anche per
Cioè
Nella situazione attuale
Il piccolo commercio medio piccolo commercio verrà
Travolto dalla Grande distribuzione dalla grande impresa
Proprio perché
Si adeguerà quella relativa distribuzione anche in Italia ai livelli europei senza
Che l'attuale normativa ponga alcuna tutela per questa piccola pesca
E quindi il
Dove dobbiamo intervenire con questo referendum non sarà un riferendo rivoluziona ma sarà un piccolo passo importante in una direzione di liberalizzazione del mercato cioè di consentire
Al
Negoziante di organizzarsi in rapporto alle esigenze della clientela
Noi non non siamo più di principio contrari al riposo settimanale siamo assolutamente contrari che questo venga imposto come è stato imposto nel testo di legge discussa dal Parlamento la domenica con gli interventi poi recenti della
Conferenza Episcopale della
Di monsignor Ruini cose assolutamente impensabili inimmaginabili in una Paese moderno soprattutto
Laddove quella normativa vigente che per ammissione dell'Audi che ci sta di fronte questa sera è una normativa piena di deroghe assolutamente disattesa
Di fatto non serve a tutelare alcuno essere soltanto imbrigliare soprattutto i piccoli rispetto alla
Possibilità di utilizzare appieno le proprie capacità le proprie risorse la propria inventiva per far fronte alle difficoltà indubbio che il mercato presenta e quindi soltanto in un rapporto corretto tra utenza e
Negozianti tra i
Tra i cittadini tramite che possano direi degli esercizi commerciali che rispondono allo esigenze quotidiane e i negozianti si potrà venir fuori da questa situazione
Per cui si deve andare al referendum si deve puntare si evince per consentire poi introdurre alcune norme collettivo ma a partire da un principio affermato riguarda la liberalizzazione di questo settore
Bene
Dottor Cremona lei
Confcommercio vale è stato chiamato aggirarsi fra le diverse volte diverse volte innanzitutto devo dire che il referendum veramente è uno strumento vedi questo caso
Estremamente semplificatorio e vorrei dire anche demagogico e ve lo dimostro
Tagliamo la città e la vita di una città
Bene noi troviamo un negozio aperto alle undici di sera c'è il consumatore che può andare a comprare una vite
A parte perché orfani bricolage presenti o padre viti certamente quelle viti di costeranno di più perché è impensabile che un servizio prestato INDA ore così diverso è così inusitata
Debba comportare un servizio aggiuntivo e un costo maggiore lo segnalavo se lasciamo che il costo severo cioè i consumatori devono sapere che non è a costo zero
Un servizio
Di questo tipo costerà sicuramente in via di quegli anni secondo
Bene la città ai negozi aperto qualcosa c'è attorno
I trasporti solo adeguati per dare un servizio integrativo cioè devono funzionare i trasporti devono essere gli altri servizi
Di domenica i musei devono essere aperti ideologiche devono essere aperti
Però ci deve essere volevo chiudere anche i mutui complessa risorgive deve essere tutto un contesto che funziona e la città deve essere organizzata per dare un servizio completo
Il sì e i no il referendum non risolve il problema non fanno altro che abrogare una norma
Passare da un regime di libertà
Quale è quello attuale me lo consenta a un regime di anarchia
Senza apprezzabile vantaggio per nessuno e soprattutto senza vantaggi per le donne mi consenta uno di voi ha detto le donne che lavorano e nessuno pensava alle decine centinaia migliaia di commesse che lavorano
E che ci sobbarcare orari
Assolutamente fuori dalla norma
Abbiamo serale il lavoro notturno ma anche oggi anche oggi già ci sono c'è la possibilità di fotografi sabato alle ventuno e ventidue oggi già nei periodi di festività accomandatario dicembre ottusi egoisti all'alt
Quattro settimane dello quando è venuto meno il problema però volevo entrare sull'area romana che al di là della Romania e la vogliamo finire Winona senza chiamare voi con sei sono due Madonna di lavoro benissimo pensiamo anche
A lei piccole aziende alle piccolissime aziende quante ce ne sono nel nostro Paese
Del centro sud soprattutto ma anche del nord le zone di montagna queste piccole aziende a conduzione familiare
Dove la donna ha un ruolo molto importante e vogliamo far lavorare anche di domenica puliamo mentre
Lui in Puglia integrale parrebbe che la velocità
Euro sei nella quella alla diminuzione dell'orario di lavoro per i lavoratori dipendenti noi alle
Piccole aziende audizione familiare vogliamo dialogare di fine vita di una nuova rimarrà nominarsi la donna e allora affrontiamola da una donna che lavora soltanto la lavoratrice dipendente
La quale commessa peraltro deve sobbarcarsi orari particolari poco avanti al lavoro femminile e le donne
Commercianti
E poi paga alla grande distribuzione la grande distribuzione questo il male credo alla grande distribuzione all'interesse a una liberalizzazione di questo tipo mi consenta noi rappresentiamo anche la grande distribuzione e allora io le dico qualche che la grande distribuzione
A la
Valuta l'opportunità di una maggiore flessibilità sulla quale siamo anche d'accordo ma guarda a votare la liberalizzazione totale non la vuole nessuno
Perché i costi fissi lì alla grande distribuzione forse in misura maggiore dottore l'amico la retribuzione mi consenta però voglio dire altro particolare già chiarito un altro particolare non è vero chiarito sì non è vero
Che
I consumi
Dipendono dagli orari dei negozi i consumi dipendono dal reddito
I consumi restano sempre gli stessi
Le vendite vengono distribuiti in nessun altro lungo un tema quindi cosa faccia il bravo Beatles audiometria laureando legami con sentenza in abbiamo ad aiutare rafforzamento aveva normativa lei e i suoi cento magari al turismo di Latina numeri l'aggregazione consente alla poca mobilità nella fase rimaneggiamento Sironi se lei beneficiare agli interessi dei
Cioè i cittadini nell'aiuola farlo vivere
In tutto il Paese siamo alla fine l'appello di Roma ladrona e quelle di nuova spero in maniera ignobile che opera in ogni
Risale alla grande alla carnagione pensare a livello nazionale
Diciamo adesso replicare ai negoziati illegali nell'Area Vasta Imosa associamo parlare fino a motore io credo si debba una risposta anzi più che una risposta
A Trigoria
Innanzitutto vi dice il referendum sono lo strumento demagogico e poco chiaro credo che chiunque ci ascolti capisca quanto questo quesito come gli altri del resto sia chiarissimo
Ugo quanto chiare siano le intenzioni dei promotori e quindi in quanto utile sia il referendum in un Paese civile e democratico soprattutto in Italia dove
Ci sono voluti venticinque anni dal settantuno al novantacinque ventiquattro
Perché si discutesse di una legge di civiltà senza il referendum sicuramente di questo non si sarebbe nemmeno cominciato a discutere e quanto ci accaloriamo credo dimostri quanto questo sia un tema di rilevanza per tutti i cittadini
Qualcuno sembra essere così preoccupato delle donne e dei problemi delle donne non siete voi avete fatto voi la donna che è una bella io credo che
Io credo noi aggiungiamo Salandra qualcosa ma io credo che già soffre a chi ci ascolta ci siano numerosissime donne
Che lavorano fuori casa e che lavorano in casa e che sapranno valutare semplicemente stessa anche per loro che lavorino in caso fuori casa sarebbe o meno più opportuno a bene i negozi aperti alla sera per evitare magari di andare a comprare il pane e fare la spesa strozzati nella pausa di lavoro o magari dell'ufficio potere
Fare l'acquisto nelle ore serali quando o durante la domenica chiunque farà la propria riflessione
Etc si diceva agli asili nido sono chiusi sono chiuso domenica peccato magari se ci fosse un asilo nido aperto per ogni città ci sarebbe chi vuole usufruirne con le quali ci sono altri servizi si parlava degli autisti dal tram ci sono credo donne che guidano entrambe l'auto blu seppure lavorano se tocca a loro anche di domenica non succede niente un'altra cosa che si dice questo allarme occupazione i costi ha un appeal usciamo usciamo dalla demagogia come si diceva e che per tutte che il sistema commerciale italiano è un sistema che deve ammodernarsi in Italia ci sono il triplo degli esercizi commerciali rispetto ad altri Paesi europei è inevitabile che l'occupazione nel settore commerciale
Tenda naturalmente a diminuire rispetto agli altri settori
Allora cosa vogliamo fare vogliamo fare come per le acciaierie del sud
Tenere in piedi un'occupazione fittiziamente con dei sussidi o delle leggi di favore io credo e anche qui che ci ascoltano capisce benissimo che una maggior diffusione della grande divenuta della grande distribuzione porta alla fine perché questo che interessa a prezzi più bassi
Prezzi più bassi significano inflazione più bassa inflazione più bassa e quanto lo sappiamo può anche significare significa anche occupazione in più certo magari in altri settori però ripeto io sono assolutamente convinto che una maggiore liberalizzazione degli orari dia più possibilità più chance al piccolo operatore di sopravvivere
Grazie
Ma prego io sento
Io sottolineo Confesercenti io sottolineo alcune cose che sinceramente mi lasciano perplesso
Primo mi sembra un invito che comunque tutti si dovrà lavorare di domenica di sera perché gli uffici pubblici gli asili trasporti perché espone seguendo il ragionamento si arriva a questo
Cioè non si capisce per quello che magari non si non si garantisce una idea da una sede non è un parere ad essi perché non si deve aprire negli uffici distorce pro erano del servizio anche quei quattro milioni di persone che lavorano magari nel commercio quindi bisognerà aprire durante la notte perché se non si sa quando a fare
E gli altri servizi non si capisce perché non non devono i trasporti funzionare continuamente non si capisce così
Quindi gli ascoltatori sappiano che questo è un referendum di aperto un liberismo che prenderebbe comunque a farla volare sempre tutti
Sui costi bisogna valutare non del prezzo della mortadella scusate se il l'avevano avanzato siano apparsi no bisogna qualcosa sarà no scusi costi sociali che essi hanno e i costi collettivi che si hanno opere di urbanizzazione le grandi strutture
All'esterno dei centri urbani stanno peggio fosse o meno l'allora lei manchi lei come si risolve il problema degli anziani di sette milioni e mezzo di anziani sotto casa con le nuove certo casalingo punta ad una è il problema chiudono così eponimo rimarranno in relazione alla formazione si diceva quindi si spostò Siderno ammodernare la grande distribuzione
Nel centri storici in questa Italia degli otto mila comuni dei quattro mila e settecento comuni
Sotto i dieci mila abitanti
Non c'è posto per quello che dite voi basterà leggerlo ad una selezione INAIL passerà c'è una specificità di questo Paese che non potete ignorare non si può portare l'esempio sempre con la gialla agli accordi con la l'America come viene fatto quando si dice New York ma che occupazione eccetera una precarietà incredibile che c'è in questi posti volete trasformare in questo l'Italia io credo che questo non sia l'obiettivo che noi ci dobbiamo porre credo che ci dobbiamo porre l'obiettivo di regole e la Commissione attività produttiva diciamoglielo pure
Agli gli ascoltatori aveva tirato fuori una proposta che prevedeva una fascia oraria
Dalle sei della mattina alle ventitré disabili al nostro lettore grazie al vostro referendum vale per abrogare vennero nell'arena legali droga bellamente dar credito perché aveva emanato un solo indicatore o la domenica le imprese però comprendeva adesso l'America durissima e-mail lei che ha la domenica aperta almeno prendiamo per buone nuove era appena tornato nella minestra eventuali altre boh eccezioni dose a Verona primo prevede che le Regioni fanno le regole sindaci decidono in base al alle valutazioni e gli onorevoli Lolli
Ho capito che voi non eletta nell'arrivare fino ad arrivare ad arrivare alle andava bene volete accentrare le decisioni legislative Guardia di Finanza visto che l'
La prendete sempre con il Parlamento con lei quando al Governo centrale eccetera volete accentrare però tutto qui in una regola che valga per doversi mentre il nove storie allora oggi con la lega lo Stato liberale lottando
Sei valgono nella regolare usarla sulla legge dell'ottantasei per già accampiamo dell'ottantasette non
Cinquant'anni fa ha cambiato già tutte le regole perché c'è una fascia in cui e nell'intervallo pomeridiano già è possibile aprire
La legge della centoventuno già prevede per esempio questa cosa qui
Poi se non ha però appunto e nella libera scelta
Ma c'è una fascia ampissima già in Italia questo dobbiamo dire agli ascoltatori che non è vero che c'è questa dei consumatori sono il nostro principale patrimonio sembra che solo una controparte non è vero
Non potete tentare di attribuirci quella nessuno neanche lei a non finire non onorevole professor Romano livello montano andarmi a leggere qualche testo informarvi sul problema e dove sta per frenare non nulla competizione
E perché si sta accentrando la distribuzione in quei Paesi dove c'è libertà come evitarli virgolette come dite voi stazione sta creando una situazione di oligopolio dove i consumatori non possono scegliere queste la verità se poi voi
Vi cito la segretaria della Federconsumatori che si oppone proprio con delle ragioni spingendo molto sulla flessibilità ma che si opponeva teso alla libera al Molise membri veniamo a tornare in via Della Vedova sentiamo adesso riposati
Se ma veramente è stato fatto il problema a un punto focale
Dicendo che aprendo la domenica i piccoli dettaglianti avrebbero a soffrire per un loro commerci
Ma questo è un problema che non esiste la domenica insiste tutti e sette giorni della settimana signori e pretestuosa quello che mi state dicendo
Esistenti però bisogna vedere nell'errore domenicali di molti Estonia degli italiani magari riposo vengano medica forse non dei suoi dei suoi verde quelli tra domenica ci sono poi un centinaio di negoziazioni necessario occasione di lavorare insieme all'opposizione evasione ed interessi l'orario di apertura culturale che si può essere aperti anche ventiquattro ore fare tre turni di riposo vari che si può anche andare al mare e tenere esercizi aperto è un problema di organico io adeguatamente i più deboli siano essi lavoratori dipendenti e torno LEP messe in cui siano essi i capitoli come non ha assolutamente ragione all'esenzione una grandissima siamo che sono i negozi killer l'avete detto voi poc'anzi
Forza di cose ma e quindi la prego abbiamo purtroppo mi dispiace molto che il i telespettatori rimarranno un po'confusi perché sono state dette falsità
Allora gli amministratori c'è già
Ce lo siamo all'illegalità favorevoli ma diciamo muoviamo rom come diceva bene così l'abbia letta motorino
Per il fatto che i prezzi debbano mentre questo è terrorismo da commercio che debbano necessariamente aumentare Fontana di Trevi la domenica
Ma scusate ma siamo in uno studente linea non è un errore di turritano garantendo glielo dico io naturalmente non c'è una rarità non ve ne siete mai accorti che c'era turismo altra ottica si stava aperti e accettarlo anomala di consegue Milana il pallone Dede quelle sono le leggi in Italia
I lavori per il Veneto è una legge che vi hanno fatto vedere rappresentatività perché adesso vi siano scavalcando referendum per questa sede rimangono perché il consumatore a dire la sua non siede più fui aleggi finirà Ferrari e pontificare in tema di orari ma noi non abbiamo una viabilità
è un sito non ne siamo noi il pagamento è una si chiama vorrei avere sempre noi soffriamo del raggio avete sempre Sandro spuntini
Poi lei ce l'ha tanto come zone turistiche ma meno male che c'è il turismo se non ce la fanno le due coalizioni
Io ho fatto dall'ordinamento autorizzati ma da dove da dati e non voglio interrompere normale allora uno scenario centro storico di Roma o penalizzato da una fascia blu dove non ci sono più insediamenti di persone non c'è più un tessuto di gente che vive
Bene rendiamo almeno sul rendiamo almeno fruibile ai turisti
Mi sembra che questa zonizzazione non sia sufficiente con tutta l'attenzione che avete portato contro quindi si va a tutti
Tanto per Fontana di Trevi marine diminuirebbe non lo nego dell'Italia promettono credo mentre l'area di Roma insomma è una ricchezza da distribuire alla comunità e creazioni di posti di lavoro
Se il primo è la verità e allora siedono anche in Italia media magari lo che a fine lavori alla fine sono sempre i più deboli in questo caso sono i lavoratori dipendenti le lavoratrici dipendenti in modo particolare e i piccoli commercianti anche la grande distribuzione una norma interesse ad una liberalizzazione assoluta così come vogliono i referendari
E questo allargamento è vero che sempre però il principio di economia elementare se i consumi restano fare a parità di consuntivo
Se tu devi tenere l'esercizio aperto per più ore
E ai costi del personale e maggiore
Lavoro straordinario
Quello festivo poi non parliamo
Ai costi fissi
Deserto Cinzia generali ancora una intatti inevitabilmente quel prodotto
Che costerà di più questa è una regola assoluta emendare solo nella direzione di favorire allora questi commercianti questo cioè io se lei dice che è già nella storia d'amore come io mi domando
Isolare ciò assumano in tre ore dei commercianti e lavorano sarebbero ore tre ore vengono lanciati vari esordiva rendere chiaro
Al consumatore
Che se buoni una
Normati cioè se vuole togliere tutte le norme e lasciare l'anarchia in questo campo
Il prodotto che comprerà la domenica o mezzanotte o alle undici di sera
Vi costerà di più questo eh assolutamente certo qualunque economista troppo confermare dicevano così anche per i supermercati chiunque fa la spesa nei supermercati o addirittura negli altri
Count sa se i prodotti costano più ma nemmeno critica dell'ARDIS cause per le politiche come Ciani differenti da un territorio si trova Rosato vada nella direzione è obbligatoria una dell'altra foderato in un erogata e universitaria e poi voglio dire da oggi riposati dice
Continua a riferirsi a Roma è poi stato abbiamo fatto la riferimento anche a all'uopo calibro dove vedete come ci anche casi rappresenta
Lo devo pensare avere una visione
D'insieme una visione dall'alto da un osservatorio come questo noi dobbiamo guardare
Tutto il Paese
Ero dobbiamo vedere le caratteristiche di questo Paese l'orografia del Paese i mille e mille Comuni
Lei il servizio unico garantisce
Se non a sacrifici enormi piccoli come Chianti potrebbero tenere aperto la domenica che esce noi non lo scorso i criteri anche un'ultima considerazione l'ultima riunione ricordi esecutivo e il fatto della domenica
Ecco un fatto di comune sentire nella civiltà Cattolica Italiana Tiro politica c'è qui fare una questione Milano penali nemmeno la pena erano occasionali ad un comune sentire in questo modo tant'è che la gran parte dei lavoratori dipendenti la domenica non può lavorare da quelle giustamente le norme liberale solo chi vuole ha privato il lavoro di cura su invito l'assessore Rodano i tuoi sogni si sposino Marinagri riduzioni piccoli chiudono migliaia e migliaia no io volevo
Non per il portale con la sua nuova avere manovra però le chiavi Milanato vige avevo
Parlando avevi detto inammissibile che il cardinale Ruini anzi ritorniamo sull'argomento fisionomia dico non è inammissibile non esprime non esige eroina sia pieno di rabbia
Ma non è che assieme scusate lesionati elezione di un problema scusate prima e assicurare Richard esaurire i fare più dall'Unione nazionale vorrei è un altro ambito quello scambio però esistono dei valori non c'è dubbio importanti che sono fanno parte del mio Comune semantica che non hanno bisogno di essere tutelato invece fanno non hanno bisogno di essere un grande piacere italiani
Dei quali però tener conto questi valori
Sono tali restano tali sono sentiti come tale bisogna aiutarli
Diana richiamare che ricordiamo poiché natalizia flash risparmiare chiunque può rispettare un prefetto è liberissimo di Fisichella coltello
Quindi non me ne sarei quindi vi è una soluzione di Marzaglia contenutistica sentendosi petto a prego il contenuto di questo referendum quasi che
La vittoriosi comportarsi un obbligo per i commercianti e stare aperti tutti la domenica tutti rete fra
Non è affatto vero perché polli esperienze che ci sono stato hanno dimostrato anche sulla base quantitativa quanti poi hanno tenuto aperto le domeniche quanti hanno
Potuto usufruire di queste agevolazioni che vanno poi incontrollata esigenza del cittadino
E non sono questi numeri non ero totalità non è che se non tutti obbligati
Diamo un grado di libertà in più ai commercianti per amministrare le proprie risorse
Perché poi sono i piccoli quotidiano i margini di flessibilità nella loro organizzazione che potranno usufruire
Di questo vantaggio dalla libertà di aperture di negozi a favore sempre delle consumatori
Ha detto tricolore i grandi non hanno convenienza a perché avevo i costi troppo alti e tenere aperti oltre certi limiti propri esercizi quindi pensiamoci al movimento ora a favore del consumatore di a favore ma gli interessi dei consumatori commercio vi chiedo di il problema è come se fossimo stati noi a chiedere con questo referendum soltanto confusione annuale con una sola nel chi avrebbe creato con le cinque sono tutte le sempre vero che risolve scrivere che scrive fase scrivere voi vedete in Cambogia e fate scrivete voi ai deputati che hanno timore
Che lo facciamo entrare in polemica così veloce fino a fronteggiare il parlerò sopra le Commissioni ma rimane tale solo se in realtà oggi molti rappresentanti ma non la cui hanno tre presidiato da una Commissione parlamentare dall'inizio del dibattito l'avete presidiata
E i deputati hanno sempre fatto riferimento alle vostre indicazioni
Ed è in mano
Indro responsabili questi partiti
Temono tutti il
Diversi sul mare prima gli oneri accessori almeno è chiaro che se non vi sono poi gli unici a Bari tace su questa aveva detto
Lasciamo sacrilego allargamenti eventuale danno di più il voi gli interessi delle vostre utilizzo pubblico e non quelli dei consumatori
Allora sentiamo una parola nel ma della dunque io voglio voglio dire che
Tre mesi fa il cane che il consiglio nazionale dell'economia e del lavoro che è una struttura istituzionale che anche costituzionalmente il compito di proporre leggi al Parlamento
Affido ha fatto un lavoro coinvolgendo le parti sociali quindi le organizzazioni sindacali le organizzazioni dei commercianti del movimento cooperativo
Da questo lavoro è uscito fuori un progetto di legge
Che non liberalizzammo a flessibilizzare al massimo
Il commercio faccio solo alcuni esempi quel progetto che ancora è il Parlamento conteneva la possibilità di un orario commerciale massimo di quindici ore dalle sette alle ventidue con la possibilità di arrivare alle ventitré nel periodo estivo
L'obbligo del commerciante era quello di stabilire un orario minimo è un orario massimo fino al dodici ore scegliendo luglio
L'obbligo della chiusura della mezza giornata rimaneva ma la scelta era demandata al commerciante non l'ho più obbligata dal Sindaco
Le domeniche
Erano il numero di dodici
C'era la possibilità di rimanere aperti dodici domeniche di cui quattro nel periodo natalizio e altre otto da scegliere all'inizio di ogni anno da parte del commercio tredici imprese c'era la possibilità da parte del Sindaco attraverso la Conferenza dei servizi e quindi dando risposte anche sui servizi in generale
Di fare ulteriori deroghe in caso di Comuni a vocazione turistica o città d'arte
Quella lì non c'era nella legge si è stata affossata
Anche dai promotori del sì che hanno fatto mancare il numero legale e le loro firme perché c'è una voglia di referendum a prescindere il problema vero fondamentale che bisognerebbe chiedere alla gente non solo se vogliono i negozi sempre aperti
Ma probabilmente bisognerebbe chiedere anche se vogliono prezzi più bassi se vogliono negozi sotto casa
Se vogliono un una qualità migliore una trasparenza del prezzo questi problemi non li risolve o per fare limiti risolve una buona legge che magari accanto a questi problemi
Riconosca anche le esigenze
Per chi ci lavora in questo settore per il diritto ad una vita migliore con buona pace di riposati che magari nel suo negozio preferisce passarci acché la notte io glielo auguro virgola porre un primo segnale o meno allora che cosa ne avevo Della Vedova Navacco dimezziamo
Quattro interventi finali che siamo al
Nasce di Baratta io tempo libero non è che di acuta la maratona regolare in modo efficace perché casa veramente perché ed ancora
Ed è quella dell'audizione zone agricole dei carburanti ossia confonde l'orario di lavoro con l'orario de de de di apertura dei negozio risalita geologo fascista sulla legge per favore non è automatica considerevoli passi mentre io la spiega vada bene nove
Sospenderei ad ogni modo ad ogni modo assicura che noi non vogliamo le leggi dove le leggi che vogliamo ma vogliamo alle donne il Rettore vogliamo organizzativa che servono non ai consumatori ma i commercianti che attinenza siccome guadagnano di più tenendo Alberto Marino gestibilità sono diverto nelle debbano fare questo noi vogliamo ritenendo che questo
Do ludibrio riferendolo dimostri questo dibattito l'abbia dimostrato noi vogliamo proporre con i nostri referendum battaglie di libertà non pretendiamo certo che siano i commercianti a scrivere le leggi in favore dei consumatori
Noi vogliamo battaglie di libertà e offriamo i nostri preferendo abbiamo la possibilità di votare si a questo referendum importante referendum di libertà oltre con la possibilità di firmare si interrotto per altri diciotto quesiti referendari perché su questi temi come la giustizia come le leggi elettorali come la caccia come tanti altri vogliamo che siano i cittadini liberamente a esprimersi non con la democrazia con la chiarezza sì o no alla riforma si può andare segreterie comunali su tre ettari a persona seria e raccogliere le firme va bene
Allora siamo all'ultimo intervento Venturi umani non lo scarso prima voi io siamo largamente l'invito gli ascoltatori ovviamente a votare no alla scheda numero nove viola sugli orari dal commercio perché non si possono risolvere problemi complessi con un tratto di penna
Le conseguenze economiche occupazionali citavo prima che ogni Creuza espulso nella grande distribuzione nella piccola invoglia Puppato nella grande distribuzione vengono espulsi cinque nella piccola impresa
Gli orari vanno affrontati nel suo insieme nelle città perché le conseguenze sul consumatori sono enormi quello della vivibilità dei centri urbani dei centri storici
Del traffico che si determinerebbe anche la domenica della necessità di altri servizi
E dei sette milioni e mezzo di anziani che con questi due referendum quindi con un'impostazione che tenda a liberalizzare favorire come è stato chiaramente detto la grande distribuzione
Non si troverà a chiudere l'esercizio di vicinato per il rinnovo l'invito e di tenere conto di tutto non di un astratto
Al ritorno utile
Che poi non si viene verificherebbe per tutta un'altra serie di conseguenza abbiamo finito
Era una registrazione del ventiquattro maggio novantacinque con questa sintesi in una tribuna referendaria della RAI
Delicata al referendum promosso dei Club Pannella per l'abolizione delle disposizioni che impediscono l'apertura festiva continuato notturna dei negozi preferendo sul quale si andò al voto nel giugno di quell'anno ma senza successo
Termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio