Inaugurazione dell'Anno Accademico 2009-2010 dell'Istituto IMT Alti Studi di Lucca

è una giornata buongiorno autorità ospiti colleghi allievi DM che
Vi ringrazio per essere qui oggi ringrazio
Corrado Passera per la sua presenza oggi con noi
Lascio la parola al Presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli per un indirizzo di saluto che sarà seguito da altri indirizzi saluto da parte del Sindaco fa villa e da parte del Presidente la Fondazione Cassa di risparmio Catania e da parte del Presidente della Fondazione Lucchese per l'alta formazione alla ricerca
L'Attanzio Stefano
Sì grazie Fabio grazie
A tutti voi
L'inaugurazione dell'anno accademico
Al dottor Passera signor prefetto e a tutti a tutte le autorità presenti
Lavorazioni dall'Accademia ecco
è un momento importante perché
Un'occasione di riflessione
Certamente per lui studenti
Certamente per i professori ma
Credo per l'istituzione tutta
E in particolare per i soggetti istituzionali locali che partecipano sin dall'inizio a questo
Strumento di alta formazione
Davvero innovativo
Io credo che
Sì anche l'occasione quest'oggi di fare
Una brevissima riflessione sul
Cosa ha significato per noi la costituzione degli MT
Siccome abbiamo davanti
Studenti e quindi i giovani giovani talenti
Credo che il messaggio che
Deve partire anche da questa inaugurazione sia quella di una
Speranze di fiducia nel futuro ne abbiamo bisogno
Ne abbiamo bisogno sul territorio della Provincia di Lucca ma io credo che ne abbiamo bisogno
Come Paese
E in qualche modo quella scelta
Non facile di costituire prima e di sostenere e poi in una
Lunghe anche faticosa fase di start-up gli MT
è stata una scelta da parte degli enti locali Lucchesi di grande fiducia nel futuro
Non era semplice
Farlo nulla è stato negli anni successivi quando tra tagli ai trasferimenti che finanze degli enti locali sempre più difficili non abbiamo mai messo in discussione il nostro sostegno a questa scuola di alta formazione
Lo abbiamo fatto perché crediamo
Davvero che nostro Paese ma in questo caso il territorio che rappresentiamo
Abbia bisogno assegni degli interventi infrastrutturali
Contingenti di interventi che aiutino lo sviluppo economico e particolarmente importanti
In un periodo di crisi economica quale quello che stiamo vivendo
Ma crediamo che occorre anche un grosso investimento nella cultura e nella cultura della conoscenza
Lo chiediamo con forza
E lo dimostriamo fattivamente
Con le risorse economiche ma anche con l'impegno che dedichiamo agli MP
Credo che con l'Amministrazione provinciale lo dimostriamo anche con l'attenzione che diamo rispetto alla formazione di stretta competenza dell'Amministrazione provinciale
Cioè il buon utilizzo delle risorse dell'Unione europea
Cercando di sburocratizzare di snellire le procedure
Dipende da un rito dell'utilizzo delle risorse per la formazione professionale con strumenti innovativi che permettano dei percorsi individuali di formazione
E soprattutto
Una maggiore attenzione una maggiore vicinanza
Alle aziende del nostro territorio l'abbiamo credo dimostrato anche in questi ultimi mesi stipulando tre patti formativi importanti sul settore
Dell'edilizia su quello della nautica su quello non a causa della cultura e del turismo
E lo facciamo
Quello ripeto sostenendo gli MP ma anche sostenendo campus lecita di scienze del turismo che è un'altra di l'eccellenza del nostro territorio e nel percorso di questo ultimo anno c'è stata un'attenzione particolare da parte di Klaus della Fondazione Lucchese per l'alta
Formazione
Di sostegno e l'integrazione rispetto a queste eccellenze formative
Allora io credo che di tutto questo
Ne abbiamo
Proprio bisogno perché non possiamo permetterci solo di rimanere passivi o anche solo difensivi rispetta questa crisi economica
Che ha colpito così duramente il nostro territorio dobbiamo guardare
Al futuro lo dobbiamo fare anche
In una regione Toscana che ha visto diminuire poco potevo Conterno lordo in questi anni
Di oltre il cinque per cento lo dobbiamo
Fare guardate
Non solo per svilupparsi non solo per creare maggiore benessere ma anche solo per non arretrare
Io penso ad esempio a rischio di non poter garantire il nostro welfare a livello regionale a dover mettere in discussione scelte forti e importanti fatte
Sulla sanità pubblica al rischio che corre la nostra scuola
Cioè a rischio se non ripartiamo con uno sviluppo economico
Strutturale
Di rinunciare anche
A quelle importanti e coesione sociale di cui il nostro territorio regionale sinora ha potuto godere
E allora
Ogni tanto occorre davvero
Pensare al futuro farlo fattivamente
E troppo spesso decliniamo l'attenzione ai giovani in modo rituale o semplicemente emblematico io credo che lo dobbiamo fare anche nel nostro piccolo come rappresentanti degli enti locali
Credo con forza all'unico vero strumento di eguaglianza quello dell'istruzione quello della formazione e quello dell'alta formazione
Altrimenti è inutile parlare di merito altrimenti è inutile parlare di un progetto di rilancio del nostro Paese grazie e buon anno accademico
Grazie al Presidente da cellule do la parola al Sindaco Barilla che ringrazio la sua presenza
Saluto
A tutti gli intervenuti
Rappresento oggi nome della città alla soddisfazione
Di essere giunti
In una continua crescita
All'inaugurazione di questo anno accademico
Di MT
Io ammette
Ha rappresentato per le corna comunitario che
Per gli enti Lucchesi una sfida un impegno
Abbastanza considerevole tenendo conto
Delle difficoltà
Che oggi incontrerò gli enti pubblici gli enti locali in particolare
Ma una una sfida
Che sia portata avanti nella convinzione di riuscire a
Accadere nella nostra città questo prestigioso istituto
Noi abbiamo in un certo senso
Sofferto un po'per anni il fatto chiarire vicina una università
Degli studi su cui tutti noi io compreso e ci siamo formati che è molto vicina
E che in un certo senso
Avrebbe potuto consentire alla nostra città soltanto
Dei distaccamenti parziali
Ma con il rischio anche di creare
Delle una cultura
Mono settoriale da parte dei nostri giovani che avrebbero potuto preferire
O una collocazione a Luca di un distaccamento ma con il rischio
Di con un riciclo ultima studiare magari tutti in gran parte la stessa disciplina
Ed è quindi spero che invece la soluzione di MT è una soluzione particolarmente importante perché permette di risolvere i problemi
Della nostra città direi della cultura in genere dello sviluppo dell'innovazione della formazione di tecnici qualificati
Che partono da Lucca e che non penso non soltanto alla realtà locale ma
Si innestano in tutta quella che è la realtà dello sviluppo delle innovazioni della tecnica della preparazione senti unica per tutto il mondo ma contemporaneamente noi pensiamo che il nostro sforzo
Possa anche
Riversarsi attraversa un approfondimento
Tutti i settori i studiati discipline
Che siano chiudo vicine anche collegate concreta che nella realtà storica Lucchese pensiamo nonché anche comune
Beneficio indiretto ossa
Per venire anche al territorio
Ed è per questo motivo che abbiamo
Sanzionato negli anni ma soprattutto con l'anno accademico che è passato
Un riconoscimento formale da parte del Ministero della pubblica istruzione che non era stata sono formale ma è anche sostanziale in quanto ha visto
Un impegno che fino quel momento
Era apparso soltanto episodico e non continuativo siamo riusciti
Ad ottenere che questo impegno sia continuativo
E io credo che tutti gli enti Lucchesi con in primo luogo l'apporto che citava in fondo dare alla nostra
Principale fondazione
Ma anche altre istituzioni fondazioni cittadina riunite agli sforzi e degli enti locali
Mentre sempre più a disposizione di MT servizi il
E strumenti
Noi pensiamo che il Ministero
Dovrebbe ulteriormente apprezzare gli impegni finora svolti quelli che la comunità Lucchesi si accinge ad affrontare per conservare ulteriormente questa importanti istituzioni quindi a pochi anni dalla sua nascita oggi nel salutiamo
Comunque questo anno un'ulteriore fase di crescita di sviluppo e ci auguriamo che questa sia semplicemente una data verso una crescita ulteriore che ci vedrà tutti impegnati per sostenerne finalizzata quindi grazie di nuovo anche agli intervenuti e tanti auguri ai giovani che frequentano i nostri corsi
Ringrazio
Cedo la parola al presidente Catania Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Dopo quello che ha detto il Sindaco
Devo anch'io
Sottolineare
Come nel breve periodo della sua esistenza dal due mila sei
Ad oggi
Veneti
Si è riuscita a
Ad imporsi
Non solo sul piano nazionale e internazionale
Ma anche
Ed è
Molto più significativo
Pensando
Ai tempi fresco
Mozione a livello locale dove
La sua
Dove l'inizio della sua attività
Aveva suscitato
Molte perplessità
E molte incertezze sul suo futuro
Ciò è stato consentito
Dalla validità
Nell'impostazione
Per giuridica dell'istituto
E dall'ottimo funzionamento
Dei suoi organismi istituzionali
Che hanno potuto abbellirsi anche
Del patrimonio scientifico
E della
Esperienza dal dibattito
Tra i maggiori atenei italiani
Non è dipeso anche
Lasciatemelo dire
Economico con una punta
Diego orgoglioso lei come Presidente della Fondazione
Cassa di risparmio
Ed altri
Dalle
Dalla realizzazione
In tempi brevi
Con l'apporto quindi determinante della stessa fondazione
In un contesto
In strutture
La biblioteca
Di sempre anziano
L'ex
Istituto Boccherini
E dove i due motivi
Al sede e leso Ingletti complesso
Elastica di cui fa parte
Che questa cappella
Evitando di
Di grande rilievo
Estetico
Ma
Alpini soprattutto funzionale
C'è
Oggi
TNT
Rappresenta
L'immagine più nuova ed attuale
Della nostra città
Continuando a fare da un lato
Le gloriose tradizioni
Gli altri di cultura
Ed interpretando
Dall'altro la profonda sentita
Esigenza
Di modernizzazione e di sviluppo mediante un serio un impegno nel campo
Del
Ricerca e della innovazione
Tecnologico
La rapida affermazione
TNT sul piano
Anche internazionale è attestato
Dal numero delle domande che dovendo
Che provengono dall'estero
Dal numero dei partecipanti
Ai corsi che sono
In gran parte stranieri così come
I docenti che provengono dalle maggiori dalle maggiori università
E niente di tutto il mondo
Ma al tempo stesso
Potrei anche votare e mi fa molto piacere
Che gli BMTI
Mentre si la firma
A livello nazionale
Internazionale come dicevo
Si sta progressivamente apprendo
Alla città
Ne fanno
Ne fanno testo
Le conferenze e dibattiti
Aperti a tutti sul tema
Di grande attualità
I contatti sempre più frequenti
Gli elmetti con le associazioni
Ed enti
Per stabilire forme
Di collaborazione
E nuove sinergie l'impegno a realizzare
Laboratori
Per l'elaborazione dell'istituti
Degli esiti per l'elaborazione degli esiti della ricerca
Scientifica
In funzione
Se possibile
Alla riqualificazione
E allo sviluppo delle imprese operanti sul territorio
Si fa così raggiungendo
Un obiettivo
Fortemente sentito evoluto dal
Dal mio predecessore
Giancarlo Rollandin
Con il consenso unanime di tutti gli organi
E di tutti i componenti la struttura della fondazione
E in effetti la fondazione
Ha sempre sostenuto con grande determinazione
Elementi
Consentendo nei DS
Al tempo si al tempo stesso centro di eccellenza
Per lo studio della ricerca
E strumento di crescita e di sviluppo che tutta la realtà territoriale territoriale
Della Provincia lunga
Tale sostegno
E tuttora pieno
E convinto
In modo da favorire
Il conseguimento di sempre
E più importanti e prestigiosi risultati
Io
E in termini
Rallegra andamento
E con Pammolli
E nei suoi collaboratori la legandomi anche
E con
Di coloro che hanno partecipato
Ai corsi
Negli anni passati e
E fino a ottengono oggi il diploma
N con l'augurio
Che
Con impone più con il
Con il più fervido augurio per il loro
Avvenire
Che spero
Sì possa restare
In qualche modo legato a Lucca
E allo stesso
Gli ambiti e così faccio gli auguri probiviri anche quelli che
Iniziano oggi
L'esperienza
Delle e corsie dell'istituto e che certamente sapranno trarne il massimo frutto grazie
Cedo la parola al dottor Arturo Lattanzi Presidente della Fondazione Lucchese per l'alta formazione alla ricerca
Si era caloroso saluto a all'Autorità tutti i partecipanti
Un saluto particolare un versamento al dottor
Corrado Passera che ci ha onorato della sua presenza
Quale Presidente fluff perché è un poi la
Contrazioni Lucchese per l'alta formazione e ricerca
Ed è
Se vogliamo un po'il punto di sintesi nel territorio quanto volevo ringraziare particolarmente in
Distrutti soci di fluff e i soci fondatori
In particolare
La Provincia il Comune di Lucca
E poi gli altri quattro sono ci sono le due fondazioni bancarie molte Cassa di Risparmio associazioni industriali e camera diffonde
Come ha detto prima il
Detto al signor Sindaco che il Presidente la Provincia
In un momento così particolare diritta ristrettezze finanziarie soci fondatori quindi che se gli enti non hanno fatto mancare il loro appoggio a agli MTF questo indubbiamente è una cosa che
Lascia il segno e ci dice di quale attenzione il territorio Lucchese
Ah riservate sta riservando agli eletti
Voglio ricordare che fluff rende praticamente abolito la sintesi del privato Elena come privato IVA tariffario Lucchese e che è stato praticamente la costituzione di fluff sarà
Pensate evoluta
A suo tempo Intelisano incide sulla negli altri
Stanno praticamente quel connubio che il privato e pubblico che pagano
Formato dato quella formula vincente cantattore il
E strutture il vertice di MD
Ad acquisire quella credibilità
E quella novità introdotta che è stata apprezzata poi anche a livello ministeriale cominciamo a vederne i risultati
Analizzando un attimo elettive di che praticamente è stata pensata e voluta nel due mila tre due mila quattro lire forti di fatto ha iniziato la chimica dal luglio del due mila sette
Con il nuovo Statuto che praticamente ha sancito il modello di governance come dato ho detto è oggetto di attenzione e di apprezzamento e non solo a livello nazionale
Il fatto che
Le strutture di MT abbiano ricevuto siano riuscite
A costituire un tempo così breve
Quelli ad ottenere i risultati che
Vediamo tutti
E che sono state tante apprezzati in modo concreto in sede ministeriale
Sì
Autorizza
Costringe a fare
Volentieri un sincero ringraziamento alle strutture dimettiti e in particolare al Professor Pammolli n
Il
Direttore
Quelli per il breve periodo trascorso indubbiamente se vogliamo il momento del periodo costitutivo dialetti ora c'è da pensare
Al futuro e in particolare c'è da pensare
Diciamo a
Dotare l'ossatura
Fatta della muscolatura giusta i problemi indubbiamente sono alle porte che vanno affrontati nel medio-lungo e più importante mi sembra che siano un consolidamento dell'area della ricerca con la costituzione di lavoratori
Un completamento del reclutamento dell'organico
è un'adeguata un adeguamento un ampliamento della logistica al servizio della crescita tiene
Ecco sono indubbiamente argomenti sfidanti impegnativi che richiedono capacità professionalità e mezzi
Per quanto riguarda in particolare i mezzi posso assicurare all'interno della
L'altra
Per lo spirito che sì
Senta per l'apprezzamento finora avute per l'assicurazione
Riportate
C'è l'intenzione a
Contribuire
E a consolidare
Tutti gli aiuti signora dati
E ad assicurare anche per il futuro agli eventi e con questo impegno che ringrazio tutti gli altri partecipato e grazie a voi
Ringrazio
Ringrazio
Nuovamente Corrado Passera per la sua presenza
Ringrazio le autorità che hanno voluto partecipare
E ringrazio Fondazione Lucchese
La Fondazione Cassa di risparmio e gli enti
Che rappresenta la comunità di Lucca per quello che ho ascoltato
Che per l'importanza le parole che ho ascoltato
Oggi siamo qui innanzitutto per rendere onore
Agli allievi della classe due mila dieci e quali sono questi signori che sono seduti qua
Alcuni devono ancora arrivare non perché sono in ritardo oggi ma perché devono ancora arrivare per il disbrigo di alcune pratiche
Ahinoi di carattere
Legato a i visti di ingresso nel nostro Paese
Questi allievi sono stati selezionati a partire da un'iniziale dichiarazione di interessi che ha visto partecipare oltre due mila quattrocento candidati
Sono stati poi selezionati analizzando mille trecento domande valide
Qui c'è un rapporto di cinquantaquattro a uno tra le domande valide che
I selezionati
Il che
Ci dovrebbe dire che o abbiamo lavorato molto male oppure abbiamo davanti un patrimonio umana di competenze che non aspetta altro di essere valorizzato
Il che
Accresce
Oltre alle parole che abbiamo sentito prima il senso della nostra responsabilità
Responsabilità che peraltro deriva anche dalla collocazione istituzionale di ambiti come scuola ordinamento speciale che segue il modello della Scuola Normale Superiore de la scola Sant'Anna della Sissa di Trieste tra l'altro ringrazio i colleghi che sono qui presenti
E che va identificare sulla base di un modello di derivazione francese quella che dovrebbe essere il pacchetto di punta del sistema universitario italiano quindi
Responsabilità istituzionale già ce la sentiamo molto addosso la responsabilità di servitori dello Stato c'è molto chiara vista la natura statale dell'ente
C'è poi la responsabilità aumentata legata a una governance che è quella che avete sentito richiamare voi avete sentito richiamare
Le Regioni che hanno indotto l'intera comunità mobilitarsi e con tutto quello che vedete attorno a voi durante le giornate per far sì che questa scuola si sviluppasse come credo scultura residenziale
Quindi andiamo avanti
Ho detto che siete entrati in una delle due sculture silenziatore
E questo ha delle conseguenze una prima conseguenza è quella di puntare su una integrazione
Tra ricerche insegnamento che vada costruita attraverso il design della forma organizzativa della scuola cioè io e chi non è una struttura di insegnamento
è una struttura di ricerca e di insegnamento
è come se fosse una grande bottega artigiana
Che deve formare degli apprendisti egli deve formare
Alla loro futura professione
Futura professione anche derivare dalle competenze che può contare sulle competenze di persone che hanno preso la laurea Ina in ottima università italiane non e che si giocano qui un triennio cruciale nella loro vita
Io ne siamo consapevoli
Della responsabilità che ci prendiamo
Perché sappiamo che lavoriamo su un capitale umano di grande valore e sappiamo anche che quel capitale umano ci gioca qua le prospettive sul proprio futuro
Ebbene il nostro compito come credo su cui
è
Innanzitutto possiamo dire in italiano con le scuole di dottorato che realizza integrazione tra ricerca insegnamento è innanzitutto quello di formare delle élites professionali
Sono stato
Scoraggiato dall'usare il termine il professionali invece lo voglio usare
E voglio aggiungerci anche la parola élites professionali internazionali
E ritengo che questa sia la sostanzia azione di un concetto di merito basato sulla reale
Offerta di opportunità di crescita professionale ad allievi che provengono da tutto il mondo e da ogni estrazione sociale
Ritengo anche che sarebbe particolarmente iniquo se queste opportunità di progresso e di mobilità sociale dovessero essere o sette sono
Per i figli di famiglie benestanti fuori dall'Italia
Oppure per figli di famiglie
Disagiate che però
Non ostino noto non ho non avrebbero non hanno un numero così elevato di opportunità all'interno del nostro Paese
Perché guardate che la domanda di formazione di capitale umano da parte delle famiglie da parte degli individui dei ragazzi è fortissima
E forse c'è più un problema di adeguatezza del nostro sistema di istruzione a dare una risposta a questa domanda cioè un arretramento delle istituzioni rispetto alla domanda della società civile
Dietro il problema valore legale del titolo valore legale sì o no
Cioè in realtà uno iato tra istituzioni di formazione universitaria e domanda di formazione da parte
E noi cerchiamo se saremo capaci di dare una risposta a questo
Riteniamo anche che i dottorati di ricerca se opportunamente disegnati cioè se disegnati pensando anche al lato della domanda da parte del mercato del lavoro e non solo dal lato dell'offerta
E sono lo strumento che un Paese
Sviluppato che si ponga oggi il problema di dare un un Desailly alla formazione dei professionali sono lo strumento più appropriato per formare dei professionali
Non voglio citare estesamente il caso tedesco dico solamente che in Germania ogni anno ci sono
Ventidue mila delle due
Che si crede molti dei quali quindi ragazzi che ottengono il il dottorato di ricerca molti dei quali in discipline tecnico-scientifiche
E che sui dottorati di ricerca si è puntato per formare una via
Alla formazione diritti professionali
Quindi abbiamo selezionato ci assumiamo le nostre responsabilità entrate in un'istituzione giovane
Ma è entrato in un'istituzione che ha forte il senso dell'identità
E che li richiede
Diverse cose
Innanzitutto
L'impegno
Avete dei carichi di lavoro forti sin dall'inizio
E i miei colleghi coordinatori dei dottorati sanno
Che
La
Definizione di carico di lavoro forte che tende a dare
Normalmente sopra quella tollerabile
Qui c'è un lavoro di mediazione rispetto a questo ma siamo tutti convinti che voi siate qua entrati
Che proprio per quello che rappresenta il vostro ingresso qua
Sia nostro dovere
Disegnare dei carichi di lavoro che li facciano
Pensare di non poter c'è da fare quindi vi dico giacché in alcuni momenti penserete di non farcela e questo è voluto e se sarete scoraggiati vuol dire che non siete idonei per rimanere all'interno della scuola
La selezione la finalità
Con l'ingresso
Selezione non è finita con l'ingresso perché è proprio una selezione che anche legata alla capacità di immedesimazione e di assorbimento di questi carichi di lavoro ma è anche legata alla vostra capacità di svolgere un ruolo attivo
Un attivo non siete degli allievi
Universitari sette già laureati questo significa che normalmente si deve andare in classe avendo già letto materiale delle elezioni
E che si deve
Stimolare il docente essere quasi
Una scarica di adrenalina per il docente venire in classe da voi perché dovete essere delle piccole tane dei leoni
Docente è chiamato a discutere i propri argomenti prova è chiamato a essere stimolato e quindi da questo punto di vista oltre alle letture prima anche la partecipazione attiva le attività della scuola
Attività della scuola che non sono solo le elezioni anzi non sono principalmente da lezione
Attività della scuola che sono l'intenso calendario dei seminari di ricerca e che sono soprattutto l'apprendistato alla ricerca a cui farò riferimento tra poco
Da questo punto di vista mentre noi ci assumiamo le nostre responsabilità
Desidero sottolineare la natura dell'istituzione nella quale avete fatto il vostro ingresso questo richiede una consapevolezza da parte vostra del livello di aspirazione di noi tutti e richiede anche una
Assunzione di responsabilità
Previo scusi come dicevo quindi la Scuola di dottorato entro nel merito e cercherò di farlo in tempi rapidi
Però entro nel merito di alcuni punti che anche indirettamente sono stati sollevati negli interventi precedenti
Finita la fase di start up
Di fissazione degli standards e di definizione delle linee di sviluppo e della mission della scuola è una prima serie di obiettivi siamo entrati in una fase più delicata che quella del design organizzativo fine ed è quella della fissazione di obiettivi per la nostra attività
Noi ci stiamo disegnando come Scuola di dottorato e come istituto di studi avanzati cosa vuol dire essere disegnati come un istituto di studi avanzati vuol dire non essere una tenera in miniatura
E infatti uno degli argomenti di discussione con alcuni dei colleghi è guarda che qui non troverà il Dipartimento
Guarda che qui non avremo le Facoltà guarda che qui e non solo per ragioni
Di numero ma perché abbiamo condiviso con i colleghi coordinatori dei dottorati con i responsabili delle aree di ricerca e con i membri dell'advisory board naturalmente col Consiglio direttivo
Di puntare su un modello diverso
Cioè di puntare sul disegno di un ambiente disegnato per la ricerca
è questo che significa istituto di alti studi Istituto di studi avanzati un ambiente disegnato per la ricerca e disegnato attorno una varietà di forme contrattuali che coinvolgono i docenti qua non abbiamo
Un corpo docente
Permanenti ad oggi lo stiamo iniziando a costituire con le prime chiamate dopo tre anni i lavori preparatori per queste prime chiamate chi ci ha detto che siamo stati lenti anche parte ragione ma è stata una lentezza voluta
Per evitare di congelare lo sviluppo della scuola attorno a delle mosse affrettate che non avevano ancora le basi organizzative e nelle basi distante
L'abbiamo piantato però su una
Serie di figure quelle dei ricercatori a tempo determinato quella dei visiting professor quella dei cultori dei nostri ricercatori che partecipano costantemente le attività della scuola
E che vengono qui sempre di più per svolgere attività di ricerca per discutere i loro lavori di ricerca
E formano
Un network attorno a voi quindi la fa culti interna
E il nodo residente residente
Di una rete
Di Scholar che sono invitati costantemente abbiamo usato l'immagine visionarlo
Cioè visione persistenza e
Dinamiche turnover nella composizione dell'organico proprio per abbia per cercare di riassumere questo questo questo
Punto questo significato di cos'è un istituto di studi avanzati Istituto di Studi Avanzati è anche un istituto che riconosce gli standards la comunità scientifica internazionale
Come proprio valore fondativo
E quindi selezione in base alla capacità dei propri ricercatore della propria Saccuti di contribuire
All'avanzamento della frontiera della ricerca o comunque di essere in grado di stare alla frontiera della ricerca
E quindi è un criterio di selezione
è un criterio di prestazioni
Diceva prima non selezioniamo i nostri ricercatori in base al fabbisogno didattico dell'anno in corso
Mi selezioniamo in base all'identità della ricerca della scuola
Dopodiché curiamo di coprire il fabbisogno didattico dei corsi avvalendoci di una varietà di figure contrattuali sarebbe stato un gravissimo errore ritengo e riteniamo da parte nostra disegnare la scuola attorno alla configurazione dei dottorati oggi
Perché i programmi di insegnamento evolvono e abbiamo la necessità di essere plastici non abbiamo solo la volontà di farlo
Schema non entro nei dettagli ci ha consentito di raggiungere una prima forma di massa critica
La prima forma di massa critica e che oggi chi viene a rappresentare un Peter nell'area di scienze politiche nell'area di economia nell'aria di con
Persa in sessione ingegneri sarà presto così nell'area di beni culturali che sta partendo adesso il saluto qui nuovo coordinatore
La professoressa cartoni
In queste aree c'è una prova molto semplice
Quando voi avete in una stanza dieci ricercatori
Meglio se quindici noi siamo tra i dieci e quindici che riescono a comprendere il lavoro di ricerca di una persona che viene da fuori
E a dare il loro contributo al miglioramento del lavoro di ricerca della persona che viene da fuori e questi dieci quindici vengono da discipline diverse
Avete un segno del fatto che le complementarità di competenza dentro la struttura si stanno in qualche modo costruendo perché significa che ciascuno capisce linguaggio degli altri
Lo scienziato politico quello dell'economista e viceversa
E che c'è una capacità di usare il linguaggio dell'altro dando un contributo
Questo è un primo elemento che dovete tenere in considerazione perché ne la varietà di approcci di metodi di tecniche che vengono usati dalla nostra Facoltà di è un elemento che ci dice che abbiamo già raggiunto una prima massa critica anche su piccoli numeri
E che su questa falsariga dobbiamo continuare
Diamo il benvenuto anche
Uno di loro in sala l'altro in California ai due nuovi ricercatori che abbiamo selezionato fino ad oggi dobbiamo concludere ancora l'iter
Uno il tuttora onorato che ha preso una laurea in Bocconi in economia in politica economica e che adesso il
Per un periodo di cordoglio che l'altro è Gabriel Katz che viene dal Cal Tech che è un politica Scientist entrambi si preoccupano del funzionamento
Delle istituzioni
Sono stati selezionati anche loro dopo una dura selezione perché le candidature per le due posizioni per posizione in questo caso da ricercatori che abbiamo ricevuto sono state cinquecentodue
E qui la cosa interessante è l'iter di selezione di questi ricercatori perché i loro colleghi più anziani sono stati coinvolti nell'iter selettivo ci sono stati anche dei momenti dialettici
Dopo un'analisi dei profili e dopo un'analisi con commenti esterne alla scuola della
Delle loro caratteristiche questi cinquecento due candidati sono stati schematiche
Siamo arrivati a un a
Della short list che nei vari ambiti erano di circa quaranta candidati
E poi siamo arrivati a intervistarmi acqua invitarne acqua una dozzina per fare un seminario di ricerca davanti a tutti
Questo mi fa riflettere sul fatto che un'istituzione italiana che voglia aprirsi alla selezione attenta
Dei giovani riesce a farlo e vi assicuro che non abbiamo salari drogati casomai c'è un problema di adeguamento dell'incentivazione fiscale per il rientro dei cervelli
Che probabilmente ha delle qualche imponibili molto basso se ne discuta mi scusate il tecnicismo siamo troppo basse per il primo triennio ma non si estende hai sei anni di copertura
Sul rischio che normalmente ci sono prima che questi ragazzi a dare un'opportunità di consolidare la loro posizioni
Non affronto importante anche per i ricercatori che abbiamo fatto fin dall'inizio ma questa era abbastanza ovvio e lo ribadisco solo che gli italiani presenti in sala e il fatto che abbiamo ritenuto che un giovane che ha preso un PC in una delle migliori università del mondo
Difficilmente sia bravo intraprende la carriera di ricerca per sedersi ai piedi degli anziani
Difficilmente è una persona che vuole responsabilità autonomia che si deve inserire in un disegno ma che
Nella fase di massima arroganza della propria vita e anche di massima spinta
è un romanzo che qualche volta ci porta a delle discussioni tempestose
Ma che
Il sale dell'aprirsi a l'altro da noi del non puntare su un mercato del lavoro relazionale come quello che caratterizza il nostro Paese dove
Mi rivolgo
Massimo Egidi che su questi punti più volte
Intervenuto dove
Il bacino di reclutamento troppo legato al rapporto
Qualche volta incestuoso maestro all'interno abbiamo ormai una capacità di produzione dei talenti che al Mondiale
Se non adeguiamo i nostri sistemi di reclutamento e difficile formare delle élites professionali internazionale
E questo è un elemento che mi fa pensare
Che in fondo con qualche
Passaggio in più un progetto come questo può avere anche una sua sostenibilità aziendale
E può avere anche una sua capacità nel lungo periodo di radicamento di queste competenze naturalmente
Con questi giovani abbiamo fatto un accordo
Caccia facile è stato un accordo che è dettata dalle regole della comunità scientifica internazionale
Si sono assunti un rischio
Non lo abbiamo assunto con loro hanno accettato contratti triennali e rinnovabili fino a sei accettati in un momento in cui MTA attraversava quelle incertezze istituzionale di cui parlavamo prima
In un momento in cui avevano opzioni di andare altrove
In un momento in cui non avevamo né le risorse nel quadro giuridico per parlare di temi oltre che in Italia quindi io di questo devo essere grato a queste persone perché hanno creduto e credono in un disegno
Ma lo hanno fatto perché sanno che stando qua hanno un trampolino
Per attività che possono essere occupa
Fuori da qua
Ma che sono legate all'opportunità di stare in un'istituzione disegnata per fare ricerca super visionando Allevi bravi
Che pubblicando rendendosi appetibili noi quest'anno abbiamo perso
Una persona che è andata a Lecce della Cambridge
Anche perché aveva capito che le prospettive di carriera su due relativamente ai suoi colleghi qua dentro erano più basse fino a quando il turnover si manifesterà
Inerme chi
Per queste ragioni
Sarà un turnover sano fisiologico
E da questo punto di vista dispiace
Perché in un'istituzione così piccole legame diventano immediatamente anche legami personali ma noi dobbiamo aspettare da questi legami personali che dobbiamo davvero un disegno istituzionale
Che sa
Strutturalmente che di questi ragazzi bravi che entrano da noi a fare il ricercatore solo un numero molto più limitato potrà rimanere qua
Nel corso per gli anni successive indipendentemente da quella che sarà la legislazione nazionale sostegno strike perché non stiamo parlando di precari stiamo parlando di persone che hanno accettato il gioco della ricerca internazionale
Rispetto alle quali persone siamo ora chiamate però a dare un quadro
Chiaro sia di carattere normativo
Se è di carattere istituzionale
Cosa che avverrà dopo la riunione degli advisory board prevista oltremare
Cerco di riassumere e di non essere troppo lungo c'è un terzo punto quindi abbiamo detto credo che scorgo informazioni ricerca insegnamento istituto di alti studi quindi ricerca insegnamento dei
E però con una testa sulla ricerca
C'è un terzo una terza gamba
Che chiarisce cosa io mi chiedo ma di come organizziamo la delle due scuole di come organizziamo l'istituto di alti studi e questo credo sia l'argomento che più interessa anche coloro che mi hanno preceduto
Cioè questo non è un Istituto di scienze umane
Questo non è
Non è
Una
Università
è una delle due sculture istituto di alti studi e fabbricati due macro aree di ricerca una legata all'analisi economica e delle trasformazioni istituzionali
Tema che tra l'altro interessa molto la persona che mi seguirà che è venuta qui oggi per noi
E l'altro è legato al computer sciences ingegneria e applicazioni una vasta gamma di possibile applicazione alcuni punti se non siamo un'università tradizionale e non siamo un Istituto di scienze umane cosa siamo siamo un piccolo istituto di tecnologia
Un istituto sta economici
Il modello che ci ha ispirato il modello antico ma che non si è
Spari in altro che modello che a Carnegie alcune persone molti anni fa disegnano attorno
All'istituto di tecnologia di camminare
Non a caso nella nella prima lezione citando il modello delle scienze dell'artificiale di Simon cioè l'idea che la progettazione possa riguardare
Sia le scienze
Naturali
In particolare il mondo dell'informatica e dell'ingegneria se invece le scienze sociali
Entro nel merito di questi però il fatto di aver scelto due macro aree di ricerca di nuova dirci che non andiamo a selezionare il personale docente in ambiti disciplinari relativamente angusti
Ma cerchiamo di selezionarlo pensando alla natura dei problemi che sta investigando sicuramente la trasformazione istituzionale il design istituzionale
Cambiamento
E sicuramente tutta la parte di informatica con le varie applicazioni
In questo si inserisce anche il nuovo dottorato di management di Sviluppo dei beni culturali che naturalmente testimonia il fatto che l'istituto di te con regia non sono assenti e discipline umanistiche sono organizzati in modo diverso rispetto a quello con il quale non sono organizzati in un altro
In un altro posto
In miniatura non siamo una collazione di individui
Da questo punto di vista inizia a chiarire cos'è un istituto di tecnologia è un luogo nel quale si danno indirizzi alle attività di ricerca
Cioè non c'è
Un modello dove l'individuo arriva con la sua dagli giacimento in una stanza scrive
Certamente
Malattia entro
La cornice
Dentro un quadro di riferimento che orientato verso la risoluzione di alcuni problemi verso la trattazione di alcune e Martin che
E non di altre
Questo significa che non possiamo coprire tutto lo scibile perché non raggiungeremo massa critica in nessuna delle aree ma che dobbiamo identificare come stiamo facendo delle aree di applicazione abbiamo realizzato questo modello è questo il lavoro di questi mesi
Mettendo in piedi
Un oggetto che abbiamo l'entità che abbiamo denominato Arienti Labate ma in realtà è un'entità di laboratorio che come una grande fabbrica
è una fabbrica di strutture
Simul simul attive parto da queste
Di opportunità per lo svolgimento di esperimenti stiamo allestendo il nostro nostro piccolo laboratorio di esperimenti
Ed è
Una opportunità
Di formazione degli allievi voi rispetta i vostri colleghi degli anni precedenti lavorerete in officina che non significa che fate i mercatini metalmeccanici cosa peraltro nobilissima
Almeno non lo farete in questa in questa fase ma significa che entrate
A svolgere un'azione di applicazione immediata di conoscenze teoriche che riceverete durante le elezioni
Significa avere un
Deposito tutti capacità analitiche di strutture informatiche che è una piattaforma sulla quale e arrivo al punto a cui facevo riferimento prima basare non solo la formazione degli allievi
Ma anche a basare la nascita di unità di ricerca orientamento applicativo
Perché se è vero che l'utilità pratica per la ricerca non può essere un postulato è anche vero che non lo può essere neppure l'inutilità
Cioè anche vero che ho sempre trovato singolare pensare che il ricercatore dicendo siccome non mi puoi costringere ad essere
Essere rilevante dal punto di vista pratico allora mi posso permettere di fare
Quello che mi pare
Scusate la semplificazione ma anche per
Tutto che dà delle linee di indirizzo per combinare ricerca teorica di primo livello
E devo dire che le persone che abbiamo selezionato al colore della nostra organizzazione faccio qui il nome del vicedirettore
Ugo Montanari che
Ad esempio
è evidente di questa nostra attenzione per la copertura di un del corteo ricco di riferimento ma deve servire anche per piattaforma per la ricerca l'orientamento pratico
Che significa
Ad esempio nel caso dell'informatica il fatto che abbiamo scritto un propose al
E che stiamo portando avanti un progetto molto ampio
Di applicazione dell'informatica dell'Ingegneria Informatica risparmio
Energetico sia in campo industriale che in campo urbana
Una
Significa ad esempio anche nel campo dei beni culturali di nuovo abbiamo portato avanti un progetto per l'applicazione dell'informatica e dell'Ingegneria Informatica alla valorizzazione del patrimonio culturale Ossana unifica ancora che le piattaforme di analitica
Che stiamo mettendo a punto nell'Area di Economia
Stanno generando in nuce un nucleo di cosiddetta nella Cina in Sai in sedi economia industriale applicata all'analisi del funzionamento delle imprese dei mercati intendo dire con il fatto che il laboratorio è il luogo di formazione degli allievi ed è il luogo anche di generazione di queste opportunità
Mutamento della nostra accolti se fosse avvenuto troppo presto rispetto alla maturazione di questo modello organizzativo lo avrebbe reso
Impossibili bisogna reclutare una fase siamo nella condizione deputato alla fine culti dentro queste linee di indirizzo non al di fuori di essa
Per garantire anche una plasticità istituzionale
Chiudo
Salto molti molti punti già troppi neo trattati e mi scuso congolese troppo tempo che ho rubato il il primo punto
è un punto di rilevanza istituzionale
Ci sono dei punti molto importanti e passaggi molto importanti questa almeno a mio giudizio nel nuovo disegno di legge delega di riforma del sistema universitario in discussione perché la rinnovare la governance
Il reclutamento mi scuso con gli allievi con i colleghi stranieri ma
Trattandosi di una nostra istituzioni italiane quindi risente della cornice istituzionale italiana
Punti molto importanti magistratura insulare
Non geograficamente ma istituzionalmente
Far sì che noi siamo un'isola certe ricettiva degli stimoli ma che siamo anche orgogliosi di alcune nostre realizzazione
Mi spiego meglio
Ettaro ma questa è una sensibilità
Che vietare in sede istituzionale si stia consolidando
Che è sempre un grande ateneo interdisciplinare alcune distorsioni la commissione di concorso di un ricercatore a tempo determinato si può arrivare a pensare anche se personalmente
Non condivido questa impostazione possano essere selezionata per sorteggio nel momento in cui gli emetti mandasse una propria selezione di come DD
Di di di
Un conto è una Commissione di selezione degli allievi
E ricercatori sto parlando in questo caso dei ricercatori a tempo determinato al gioco marchette di economia
All'American Economic Association e questi si presentassero dicendo e siamo stati sorteggiati
Credo che l'impatto istituzionale di elementi in quel consesso non sarebbe
Ed a questo punto di vista ogni tanto guardarci con gli occhi di chi sta fuori dall'Italia aiuterebbe aiutare qualche grossolano accaduta
E attenzione oltre che di stile
A questo aspetto in altra parole
Ci attendiamo che a livello istituzionale ci siano dei meccanismi che facilitano sì il controllo di alcune
Cattive pratiche a livello dei grandi temi ma anche la sperimentazione di buone pratiche
Sulla piccola scala di cui noi ci occupiamo siamo selezionati
Da no all'estero
E da questo punto di vista c'è un paradosso sul quale già
Si si sono soffermati alcuni dei relatori precedenti conosce
Di una città di piccole dimensioni che ha fatto un grande investimento su un orizzonte temporale prolungato
Che continua a investire su quell'orizzonte temporale prolungato
E tra
Ottenuto comunque con l'istituzione che ha promosso alcune prime realizzazioni ma che ha dei tempi di risposta discende che istituzionali da parte degli organi competenti che pur manifestando la loro attenzione nei confronti dell'istituzione
Di questo tra l'altro devo ringraziare anche i rettori che siedono nel Consiglio in particolare per varie ragioni Rettore giuridiche è sempre stato molto attento all'evoluzione sia dei contenuti che del contesto della scuola come tutti gli altri ma a lui va un ringraziamento particolare
Ebbene
Invece
Da parte del del del dell'attore pubblico non possono essere così ritardati non sappiamo
Di due diverse sindromi di quella che io chiamo la sindrome della regina rossa
Regina rossa la regina di cuori
Di escludendo chi discuterlo ingrassare detti attraverso lo specchio di di lui Scaroni
C'è questa questo esempio all'ICE
Arriva
E dice ma come mai qui corriamo ma rimaniamo sempre nello stesso posto e la risposta
Qui
Quando corriamo
Rimaniamo sempre lo stesso posto per spostarci dobbiamo correre almeno due volte tanto rispetto a quanto
Non stiamo correndo ora
Ma ne soffriamo da due punti di vista perché la comunità internazionale ci selezione o se non corriamo due volte più veloce
Di quanto
Non corriamo già secondo perché
Smuovere qualcosa a livello istituzionale italiano
Dobbiamo correre n volte sopra
Nonostante che corriamo qualche volta i tempi di risposta sono estremamente lunghi
Ecco questa incapacità o lentezza del nostro sistema del nostro sistema universitario del nostro sistema pubblico
Di selezionare
Le le le pratiche i risultati e di amplificare quelli che si ritengono positivi e negativi in senso di chiusura in senso di premialità
Mi sembra un elemento
Molto importante
Io vi ringrazio ripeto non menziono altri aspetti
Ringrazio di nuovo il nostro ospite oggi il dottor Corrado Passera lo ringrazio sia per l'attenzione che che c'era ha riservato sia per il tempo che ci ha dedicato sia perché con la sua biografia con la sua storia e con il suo ruolo deciso di essere qua ti ringrazio eccetera
Sono sicuro
Che ringrazio voi
E lo faccio sul serio perché
L'idea
Partecipare
All'inaugurazione della vostra anno accademico
Mi riempie d'orgoglio e quindi grazie in particolare
Al direttore Fabio Pammolli parlare
Di merito di ruolo delle istituzioni di responsabilità vuol dire parlare
Delle caratteristiche più profonde della classe dirigente di qualsiasi Società applicare
Questi concetti al tema della crescita
Vuol dire
Parlare oggi del problema più urgente
Prioritario rispetto quasi a qualsiasi altro
Che dobbiamo tutti insieme affrontare il taglio
Non della lezione perché
Non sarà in grado ma del discorsetto che ho preparato
è orientato a loro cioè io
Sono qui per parlare di queste cose ovviamente a chiunque voglia ascoltare però io
Io parlo soprattutto a loro perché
Tutto quello che stiamo qui facendo quello che ha detto Pammolli quello che hanno detto le autorità
Prima di Luino perché
Escano
Dei
Pezzi
Nuovi e importanti di classe dirigente da
Da questa scuola
Dicevamo
La crescita oggi di crescita
Ma intesa
Non solo come fenomeno economico
Ma come il fenomeno di sviluppo profondo di una società secondo me non si parla non si parla e non si ragiona a sufficienza e non si fa a sufficienza
E
E quindi elaborato alcuni termini che adesso privato a raccontare però la sintesi della sintesi detiene temi che poi
Tratterò in maniera più articolata e questa
Noi per costruire se il futuro il futuro che vogliamo
Abbiamo bisogno
Di più crescita
E di migliore crescita
Più crescita e migliore crescita è possibile
Non è vero quelli che dicono che
Non è possibile cioè è possibile e alla nostra portata è alla portata di un Paese come il nostro
La crescita viene da
Tanti motori che lavorano tra di loro e il
Funzionamento di questi motorini non dipende da entità astratte o da casualità dipende da noi dipende dal modo in cui noi facciamo girare
Questi motori
La sfida
Nella
Mettere appunto fare girare questi motori non ne
Solo economica non è solo tecnica sempre di più profondamente culturale
Le cose che dobbiamo risolvere e che dobbiamo
Far
Diventare
Una nuova cosa presuppongono presuppongono
Competenze e approfondimento culturale
Raro
E qui viene banche il ruolo di una scuola come questa per le cose
Che tutti i relatori prima di me e sicuramente
Ovviamente in particolare Pammolli hanno detto prima di me
Con questo
Ha con l'approccio di questa scuola che poi un po'e lavoreremo
Per terapia per concretizzare quello che sto dicendo il ruolo
Di una scuola come queste in un momento come questo di fronte a una sfida che ripeto e soprattutto culturale
Può essere
Molto molto rilevante e quindi l'opportunità
Che queste persone questi giovani avranno a loro disposizione sarà
Particolarmente
Unica e questo si porta dietro una bella
Responsabilità
Ma torniamo al tema
Della crescita della crescita e delle a riavviare
La crescita
Da qui un po'tutti scappano perché siccome è difficile siccome si è fermato un po'in tutta Europa
Lo sviluppo lo sviluppo economico tutti cercano di
Scappar via scappano via dicendo edema tanto non non si può fare niente cioè è un ente è una cosa che viene
Dall'esterno oppure se anche si potesse far qualcosa non ci sarebbero le risorse
Oppure se anche avessimo le risorse non ce lo
Non c'è autorizzazione diedero le regole che ci siamo dati
Allora non è che non ci sia del vero in tutto questo però in gran parte queste sono questi sono alibi
Perché pur nel rispetto assoluto delle regole
Degli le risorse disponibili si può e si deve secondo me fare molto molto di più addirittura si è arrivato
A
Concettualizzare
Che in fondo la crescita non è un valore positivo bisognerebbe
Andare a crescita negativa
Non rendendosi conto dell'enormità di una posizione di questo genere noi senza crescita e senza risorse non potremmo mettere apposto nessuno dei problemi che abbiamo davanti a noi
E che poi in parte toccano
Anche non tantissimo Paesi fortunati o continenti fortunati come il nostro ma sono il motore per mettere a posto intere
Enormi quote del pianeta dove il benessere ancora un miraggio quindi guai
A pensare che la crescita è una specie di disvalore l'importante è che sia nella misura
E nella qualità adeguata
Ad affrontare risolvere
I problemi quindi no
A questa fuga un po'generalizzata dalla responsabilità di impegnarsi a riattivare la crescita perché la crescita
Buona la crescita sostenibile la crescita quella che fa andare avanti la società è un qualcosa su cui si può influire
Qualcosa che in buona parte dipende da noi e di cui tutti insieme dobbiamo sentirci
Responsabile
Ma se mai ci fosse un posto dove di crescita bisogna parlare
Dove ci sono
Dei giovani in gamba dove ci sono dei giovani che stanno investendo sul loro stessi cioè all'università alle scuole
Superiori
O di alti studi come Comer come sono queste perché
Parlare di crescita ultima e parlare di che futuro Foglia
Non parliamo se non raramente più del
Futuro che vogliamo costruire prima era
Sì dato un po'all'ideologia e poi con il
Con la fine delle ideologie siccome messo una specie di
Di tatto al discorso del che il futuro vogliamo costruire per noi stessi prima di tutto e poi per i nostri figli ecco imposti come questi
Ci sono le competenze c'è l'energia ci deve essere l'energia ci deve essere il rigore ci deve essere la sensibilità
Per porsi con coraggio il tema del quale futuro vogliamo costruire quale tipo di sviluppo quale tipo di comunità
Vogliamo essere inquadrato in questo futuro
Crescita
In questo momento non ce n'è più non ce ne
Di fatto tutta l'Europa sta quasi in un crescendo
Dopo
Essersi Presa una
Botta fortissima nel due mila otto nel due mila nove a cui però si aggiunge per l'Italia un problema in più
Noi da dieci anni ma si potrebbe fare lo stesso calcolo
Per gli ultimi quindici o venti re negli ultimi dieci anni come italiani abbiamo accumulato
Un ritardo di crescita non rispetto alla Cina o all'India rispetto ai Paesi come noi la Francia Germania Inghilterra la Spagna quindi la media
Dei Paesi simili a noi
Di dimensione molto consistente perdere dieci punti
Di crescita rispetto a questi Paesi a tutti hanno il paragone abilissimi perché non anche noi ma dieci punti vuol dire
Centoquaranta centocinquanta miliardi di euro di
Piedi più all'anno se facciamo l'integrale in questi dieci anni di questo
Punto in meno
Anno dopo anno che abbiamo accumulato senza ragione perché sarebbe assolutamente una nostra portata crescere come loro vuol dire arrivare
A una cifra che si colloca intorno ai settecento miliardi di euro
Settecento miliardi di euro
Metà del PIL del Paese
Se poi li applichiamo
Più o meno il TAR sarete le tasso di fiscalità arriviamo a
Quaranta quarantadue per cento quindi parliamo di
Una roba che va sopra i trecento miliardi
Se lo Stato
Avessi avuto in automatico trecento miliardi in più in questi anni voi pensate quanto il nostro debito pubblico sarebbe stato più sostenibile o quante cose
Che abbiamo in ritardo
Avremmo messo a posto non foss'altro in termini di infrastrutture o di
Investimenti nella ricerca del CRA
Poi è successa la grande crisi finanziaria
Torno metà del due mila otto
E il mondo tutto insieme si è preso una grande botta di crescita in negativo
Divisi di svariati punti nel caso dell'Europa comunque mercato dell'Italia tra il due mila otto e due mila nove oltre se il punto è
Le
Il mondo ha reagito non male
Alla grande crisi del due mila otto dobbiamo dire che di fronte
Alla crisi finanziaria del due mila otto il mondo nel suo insieme ha dimostrato capacità di reazione
Non ha fatto
Gli errori degli anni trenta praticamente li ha invitati tutti ha trovato il modo di lavorare insieme cosa che non si era quasi mai visto nel passato addirittura inventato
Una
Una cosa istituzionalmente estremamente innovativa come il G venti ha reagito in maniera importante mettendoci tre milioni i dollari
Parentesi e questo vuol dire che quando c'è bisogno di soldi si trovano chiusa parentesi e insieme reagito a una
A un rischio catastrofe a un rischio depressione
Che l'ultima volta che una cosa di questa portata era successa non era riuscito il mondo ad evitare ed era diventata la grande
Depressione
Del
Degli anni dei primi anni dei primi anni trenta
Adesso avendo affrontato tamponato bloccato la crisi finanziaria
Dobbiamo
Rimettere in moto
La crescita economica quella che poi crea ricchezza quella che poi crea posti di lavoro quello che poi crea le risorse per risolvere tutti i problemi e per questa ragione
Dico che come Europa dobbiamo fare molto di più e farla diventare la priorità numero uno crescita sostenibile poi vedremo cosa intendiamo per crescita sostenibile
Come priorità numero uno del nostro Paese del nostro continente sicuramente del nostro Paese
Altre parti del mondo hanno reagito molto più efficacemente alla crisi
Tutta la parte asiatica in parte gli stessi Stati Uniti certamente quella che
Sta rimanendo indietro e l'Europa e all'interno dell'Europa sicuramente il nostro
Paese che invece a tutte le possibilità gli spazi
Per crescere in maniera importante
Se non si capisce
Non è che uno dice va beh pazienza cioè se non si è in crescita
Si mettono in moto dei rischi grandissimi e non sempre
Li elenchiamo con
La necessaria
Ruvidezza
Se non
Rimettiamo in moto la crescita e dopo il gradino dopo i dieci punti persi e la botta ulteriore che ci siamo presi rimaniamo sul fondo
Noi rischiamo delle cose importanti non solo
Rischiamo di avere maggiore disoccupazione essendo già alta oggi
Rischiamo
Proprio di avviene un problema lavoro difficilmente gestibile rischiamo di non avere le risorse
Per garantire
Una serie di
Valori una serie di
Servizi che nel nostro Paese fortunatamente consideriamo come una specie di dovuto
Il Welfare State in tutte le sue
Forme la sanità piuttosto che l'istruzione l'assistenza piuttosto che la protezione sociale in senso lato
C'è una cosa che pochi Paesi al mondo hanno non ce l'abbiamo ce la siamo conquistata anzi se la sono conquistata i nostri genitori ed e le le le generazioni prima di noi ma se non si crea crescita economica sostenibile
Quelle cose lì non sono sostenibili
Pensate a un Paese che dovesse prendersi la paura di non avere questo genere di cose lo eviteremo sicuramente ma non è che mancanza di crescita non si porta dietro delle cose
Molto concrete
Cioè i conti pubblici senza crescita non stanno su il welfare senza crescita non
Non è sostenibile ma quello che poi succede quando la crescita non succede per un numero di anni troppo lungo
E che tutta la società
Si mette a rallentare
Laffranco i giovani non si sposano le famiglie non fanno figli aziende non fanno investimenti la pubblica amministrazione non non crea nuovi
Nuove iniziative e tutto un qualche cosa che porta allo sfilacciamento
Allo sfilacciamento del tessuto
Non solo economico ma sociale di un
Di un continente come può essere l'Europa che un Paese come possiamo essere noi
E la crisi economica può diventare crisi sociale può diventare crisi istituzionale queste cose le dico non perché mi aspetto che succedano e
E non perché
Voglio in nessun modo essere pessimisti tant'è che
Come chi mi conosce sa
Semmai è l'opposto però attenzione
Noi con questo livello di crescita o con lo zero virgola di crescita all'anno noi non creiamo posti di lavoro e non rimediamo
A tutte quelle cose che sono potenzialmente a rischio quindi la crescita in questo senso se naturalmente
Crescita
Sostenibile
è
Un valore
Importante a cui tutti noi dobbiamo
Lavorare
Insieme cioè noi dobbiamo rifare ieri metterci nella condizione di pensare al futuro come a qualcosa che porta opportunità molti di noi
Siamo cresciuti con l'idea che il futuro fosse meglio del Presidente o del passato perché
I nostri genitori e i nostri predecessori
Erano riusciti a creare questo circolo virtuoso che
Attraverso l'impegno tra verso le
Le il lavoro di tutti il futuro fosse comunque meglio oggi non è detto se non faremo delle cose
E da quanto tempo sentiamo soprattutto in molti Giovanni
Frasi del tipo ma il futuro non è più quello di una volta cioè non ha più questa connotazione
Automaticamente positiva con la nostra responsabilità e rimettere connotazione automaticamente positiva al futuro
Ed è chiaro che con venticinque milioni di disoccupati in Europa e venticinque probabilmente altrettanti sotto compatti in Europa
Questo non succederà e non ci riusciremmo a ristabilire fiducia nel futuro cioè il disagio sociale che si è accumulato e che grazie
Al modello sociale europeo abbiamo saputo gestire in questa prima fase della crisi deve essere affrontato perché appunto la crisi non del genere
Primo tema
Che poi diamo a
Questi signori e al loro
E alloro direttore come si misura la crescita perché sembra una banalità ma non lo è
E da quello che noi consideriamo essere crescita dipende quello che facciamo dipende come misuriamo
La performances dei nostri
Grazie dirigenti tutte le sue forme politica economica
Universitaria piuttosto che culturale in generale
Oggi come sapete
Il la crescita viene misurata con un numerino magico che si chiama PIL oggi dirvi in inglese che
La sintesi delle sintesi
Al grande valore di essere la sintesi delle sintesi perché
Permette di ridurre
Un'enorme coacervo di variabili in un numeretto questo numeretto diventa confrontabile
Storicamente nel tempo e diventano confrontabili le performances su questo numeretto di dei Paesi tra di loro quindi evviva che ci sia
Mai
Mi sentirete dire che il PIL va eliminato però dobbiamo essere fortemente consci
Dei limiti
Di questo calcolo perché se ci vogliamo misurare su quello dobbiamo essere consci di quanto questo numeretto
A dei problemi interni se ieri
E di quante cose si lascia per la strada
Vado abbastanza veloce
Ma val la pena di dedicare
Qualche minuto questo tema
Perché è diventato un tema
Di grande dibattito culturale tra persone molto in gamba questo è un tema
In cui si parla da molto tempo però solo negli ultimi tempi è diventato un tema ufficialmente di
Dibattito
Perché ci si è resi conto
Dei rischi che ci si può portar dietro se non si capisce fino in fondo
Che cosa che cosa vuol dire PIL il prodotto interno lordo a cui si può arrivare
O sommando consumi investimenti ed esportazioni nette oppure sommando i redditi da capitale di lavoro oppure facendo la somma di tutti i valori aggiunti dei settori
Tecnicalità statistiche lasciamo celeri da parte non è molto importante però è un numeretto che alla fine
Appunto indica
Quale
è
La differenza di produzione chiamiamo di di di di di di ricchezza
Da un anno rispetto al
Ecco dietro a questo tema
Dobbiamo sapere dietro questa misurazione dobbiamo sapere che
Ci sono dei buchi grossi nel senso che per esempio
Al di là che molte di queste delle strade delle delle delle variabili che vanno dentro il PIL sono fortemente stimate ma questo è inevitabile ci sono proprio dei terzi
Della società oltre che dell'economia che proprio non c'entrano
Cioè noi cioè c'è tutto il tema per esempio del
Del lavoro non direttamente retribuito
E l'autoproduzione del lavoro che nel nostro Paese si fa più in casa in altri Paesi si fa più attraverso strutture pubbliche per esempio la cura della caso dei figli piuttosto che
L'autoproduzione cioè l'autoimpiego
Cioè di tante le tante persone autonome che proprio non ci va dentro
Per allora voi capite che per un Paese come il nostro il pezzo dell'economia che non va dentro può essere dei trenta del quaranta del cinquanta per cento
E quindi dobbiamo sapere
Come ci arriviamo quel numero e
Che però c'è dell'altro
Perché nelle nostre decisioni di politica economica non possiamo non tener conto di un pezzo così importante
Poi è un numero
Che non tiene conto
Delle variabili
Patrimoniali
è il reddito dell'anno
Gli immobili i debiti i risparmi cioè tutto ciò che è
La ricchezza accumulata oli modalità per finanziare la crescita non vanno dentro
Per dirvi
All'estremo
Se c'è il terremoto
E vengono distrutte un'enormità di
Case di e di ricchezza di una lesione di un Paese
Voce irrilevante non va nel PIL anzi
Gli aiuti
Che sono una spesa straordinaria vanno ad aumentare il PIL
Quindi terremoto spesso semplifico aumenta il PIL attenzione perché questo può portare a delle valutazioni molto pericolose
Una crescita
Dell'x per cento
Fatta col debito come è stato negli ultimi anni ho fatto con il risparmio dal punto di vista della
Solidità di un Paese
è molto diverso
Il vino non riesce a fare la distinzione tra i due tipi di crescita
E questo è una cosa
Che non ci deve fare rifiutare il PIL ma ci deve essere rendere conoscibili cosa c'è dietro a quel numeretto
Vi risparmio adesso molte altre implicazioni il PIL non tiene conto della
Del contenuto di qualità
Nelle produzioni piuttosto che non sapendo valutare l'altra qualità effettiva dei servizi pubblici per esempio mette dentro i servizi pubblici al costo
Ruolo cattivo che sia il servizio
è
Pari al costo che serve per
Produrlo quindi paradossalmente
La massima inefficienza può portare ad una massima contributo al PIL
Altra cosa di cui tener conto
Non poco quando poi si fanno i confronti
Sia storici sia giocatrice
Attenzione perché come
Misurare la febbre un ammalato e non tener conto se a dieci anni
Ottant'anni sia
Una corporatura
Solida UE Gracci le
Quindi importante saper la temperatura e magari
Trentanove trentanove sia per
Il dodicenne che per l'ottantenne ma l'accurata
Del baratro medico è ben diversa in un caso o nell'altro
E quindi
Qui c'è dentro
Un bel lavoro ghetti vuol fare economia fino in fondo scienze sociali fino in fondo chi vuole occuparsi di gestione del cambiamento anche solo ed è solo il primo livello anche solo
Se vogliamo
Arricchire la stima
Della
Performances
Puramente economica
Perché per ora non abbiamo parlato di altro abbiamo parlato soltanto di componenti economiche
Ma anche solo per valutare quello il lavoro che dovete fare da un punto di vista proprio culturale
Statistico economico econometrico con
Di comprensione dei fenomeni economici formidabile
Ma se poi
Alla
Parola
Crescita
Diamo un valore
Superiore crescita come sviluppo crescita come
Qualità della vita crescita come benessere crescita come progresso
E allora altro che parlare solo di queste variabili economiche bisogna andare a capire
Come un Paese funziona come un continente funziona da ben altre e ulteriori punti di vista
Tante persone in gamba stanno lavorando su questi temi e ci sono tanti gruppi di lavoro che
Che si stanno impegnando da noi cioè
Enrico Giovannini per esempio dell'Istat Stiglitz il premio Nobel ha fatto un grande lavoro per
Per il Governo francese e
Comincia a esserci un certo
Un certo consenso sul fatto
Che oltre agli aspetti puramente economici bisogna guardare il misurare
E qui torno un discorso di Pammolli perché tutti non è tutto quantitativo ma guai a non avere gli elementi quantitativi analitici per poi valutare la performances dei
Dei paletti di Paesi
Serve per esempio capire la qualità e l'accesso all'istruzione e la qualità e l'accesso ai servizi finanziari la il funzionamento dei sistemi giudiziari e la tutela dei diritti ma poi
Qualsiasi numero
Economico sì non contiene una valutazione dell'equità con cui sono distribuite le cose perché dire che c'è un certo appeal o un certo PIL pro capite
Però gli estremi sono lontanissimi o gli estremi sono vicini
Da un punto di vista della tenuta della società è completamente diverso
Se c'è una certa crescita ma non è sostenibile perché magari
A attiene a una distribuzione di risorse pubbliche che poi finiscono oppure comportano
Un
Consumo di risorse naturali che poi finiscono è ben diverso che sia invece
La crescita eh legata a un
A un uso ragionevole
Dei dei beni ambientali e così via perché uno potrebbe arrivare a dire che nel valutare la crescita bisogna metterci dentro anche la qualità
La tutela dei diritti dei rapporti tra le persone
La strada ci porta lontano però
Non dobbiamo dismettere questi discorsi
Pensando che sono troppo difficili e quindi ci pensi qualchedun altro
Riguarda noi riguarda il modo in cui noi vogliamo programmare costruire il nostro futuro e poi controllare se ci arriviamo
Quindi quindi il contenuto culturale
E quindi la sfida a scuole come questa
Diventa ancora più importante perché non è solo più una questione economica ma è una questione di comprensione delle dinamiche sistemiche di tutti i vari pezzi che compongono la società
Per arrivare
A delle quantificazioni delle valutazioni delle dei confronti che oggi sono in gran parte non possibile anzi
Si cerca
Di non
Dagli stessi degli obiettivi concreti per non dover rispondere c'è una certa tendenza
Ognuno a scegliersi i propri
Di i cattolici per avere quelli sicuri con cui
Sicuramente si fa bella figura
Però l'auto consolazione e la non confrontabilità sono sempre delle
Tra delle delle degli approcci e degli atteggiamenti molto poco utili per per una società
Quindi che cosa abbiamo di fronte a noi dobbiamo scegliere tra
PIL e nient'altro
Oppure tra
In mille indicatori
Difficilissimi da gestire premente né una cosa né l'altra dobbiamo chiedere
A chi può dedicarsi culturalmente a questo di
Integrare
Progressivamente la misura del PIL con altre cose
In modo tale da riuscire a coprire con indicatori trasparenti affidabili
Confrontabili storicamente temibili altri pezzi altre con tre
Componenti della nostra società
Per cominciare
Il mio suggerimento sarebbe
Cominciamo a mettere sempre vicino al PIL
Il numero dei posti di lavoro che si creano perché quello
La roba concreta è la roba vera
E quello che tocca fino in fondo la tenuta della società e l'attitudine degli individui delle famiglie se non si crea lavoro
Chi se ne frega di avere crescita sia crescita teorica se non c'è
Lavoro sufficienza moltissime altre cose poi vanno a ad h bis che legarsi quindi siccome è relativamente facile
Mettere vicino al PIL
Poi sarà il numero degli occupati il numero dei disoccupati il nome il tasso di occupazione
Questo lo lasciamo agli statistici ma un indicatore
Facile della creazione di posti di lavoro noi avremmo già fatto un passo un passo
Quanti co davanti a noi e
Ci abitueremo
Cosa che dobbiamo fare come società a essere un po'più concreti
E impegnati come classe dirigente nei confronti del resto della della società nel darci obiettivi
Che poi siano
Verificabili contro il controllabili si capisca se si sono raggiunti se non si sono raggiunti perché non si sono raggiunti
E da questo si possano
Trarre
Tutte le conseguenze di valutazione che ciascuno di noi può fare
Parliamo
Di crescita sostenibile di come metterla in moto
Perché una volta misura da qualsiasi questa sia
Noi sappiamo che oggi è molto bassa anzi ci siamo detti che con questo livello di crescita ci metteremo nei decenni
A tornare a essere quelli che eravamo
Quindi impensabile noi dobbiamo accelerare noi dobbiamo
Creare maggiore
Maggiore maggiore maggiore crescita e per creare maggiore crescita non dobbiamo illuderci non è che c'è l'assoluzione non è che dice basta far questo
Se si vuole parlare seriamente di crescita
Dobbiamo capire quali sono tutti i motori che insieme fanno crescita perché la crescita non è il frutto di una cosa è il frutto di tante cose e tutte queste cose si condizionano a vicenda
E solo se vanno tutti avanti nella stessa alla stessa velocità nella stessa direzione creano effettiva crescita quella crescita sostenibile che poi è anche quella che crea lavoro e anche quella che
Crea ricchezza nel lungo termine
Allora provato a mettere in ordine
Alcuni da che poi sono tantissime queste componenti le varie componenti della crescita e
Mi sentirei di dire che ci sono quattro Grandi Motori
Fatti di tanti pezzetti che alla fine portano crescita
E
Solo come elenco è perché guai
A pensare che quello che sto per dirvi sia una trattazione adeguata però già avere l'elenco dei principali pezzi dei principali componenti di questi motori che tutti insieme devono andare avanti
Ci dà l'idea dello sforzo che insieme ciascuno a casa sua perché ciascuno può contribuire a qualcuno di questi motori dobbiamo fare per riavviare la crescita i quattro motori sono la competitività delle impresa
Il funzionamento del sistema Paese
Che sta intorno alle imprese la coesione sociale
E il dinamismo verso questi prendetele un attimo come capitoli vediamo cosa c'è dentro ciascuno di questi
Perché ciascuno di questi può
Condizionare tutti gli altri competitività delle imprese le imprese sono il motore maggiore per creare occupazione
E quindi è una priorità
Per tutti fare in modo che ci siano tante imprese di successo che creano che assumono e che creano lavoro
Il nostro Paese
Adatto buona prova di sé anche nei momenti di maggior difficoltà in questi anni perché l'abbiamo libera il numero di aziende che se la giocano a livello
Seleziona giocano a livello mondiale
Abbiamo ulteriormente questo è un altro elemento di ottimismo su di noi sul nostro Paese e ce ne sono parecchi di ragioni di ottimismo sul nostro Paese anche se qualche preoccupazione
Altra ragione di ottimismo dicevo e che tutti i settori
Dove i numeri
Siamo già oggi forti
Hanno di fronte
A loro una strada di crescita sicuro
L'agriturismo e cioè tutto ciò che ha che fare con l'agricoltura l'azienda alimentare
Tutto ciò che ha che fare con l'automazione industriale tutto ciò che ha che fare con il sistema della casa il sistema della moda tutto ciò che ha a che fare con la salute e le industrie collegate
Tutto ciò che ha a che fare col turismo e le industrie collegate
Che sono sei settori
Dove noi siamo già leader oggi noi che dobbiamo diventarlo siamo già bravi oggi sono delle enormi are
Che nei prossimi anni cresceranno sicuro
Quindi non è che dobbiamo rimandare a inventarci
Di essere un Paese diverso
Da quello che siamo dobbiamo mettere a buon funzionamento una serie di capacità che abbiamo già
Dimostrato
Quali sono le due leve fondamentali della competitività delle imprese in un mondo aperto come l'attuale
Si chiamano innovazione capacità di innovare di creare del nuovo a tutti i livelli prodotto funzionamento commerciale organizzativo e internazionalizzazione c'è capacità di essere aziende capaci di operare
A livelli magari non globali ma sicuramente su mercati estesi
Ma sia l'innovazione che l'internazionalizzazione da cosa dipendono dipendono dalla cattiva impressione
Alla Four cosa dalle capacità
Patrimoniali manageriali che le aziende hanno e noi sappiamo che questo per tantissime
Aziende italiane non è
Ancora un punto di forza noi dobbiamo far di tutto
Come regole come banche come fisco
Per aiutare stimolare e favorire
Il consolidamento la crescita l'aggregazione cioè quei meccanismi che rendano più competitive
E capace di giocarsi sull'innovazione sull'internazionalizzazione la loro crescita il maggior numero possibile
Le aziende e noi l'abbiamo già
Alcune migliaia in Italia si stima quattro mila
Almeno di aziende che hanno una dimensione medio-grande
Per trascinare poi anche i loro fornitori le loro
Le loro aziende collegate
Nei mercati sui mercati internazionali ma questo numero che è un po'la sintesi numero del cosiddetto quarto capitalismo italiano deve diventare
Almeno del doppio
Se vogliamo
Aumentare
La velocità del nostro Paese
E questo è il primo motore la competitività delle imprese tra le imprese da sole
Non non
Non possono assicurare
Una competitività e produttività sufficiente perché tutto ciò che sta intorno alle imprese
Può fare fortissimamente la differenza è molte cose non dipendono dalle imprese né singolarmente prese ne prese nel loro insieme questo è il sistema Paese il sistema Paese
Può dare deve dare almeno due grandi serie di cose le infrastrutture
Dove noi abbiamo accumulato un ritardo pericoloso
E senza le infrastrutture non c'è santo di aziende non possono essere competitive
Ma non possono essere neanche adeguate le condizioni di vita della gente penso soprattutto alle
Alle infrastrutture che hanno a che fare con la mobilità
Alle strade e autostrade dai porti agli aeroporti
A può oppure
A tutto ciò che è il sistema delle infrastrutture dell'Energia dalla produzione al trasporto dai termovalorizzatori
A tutto ciò
Che
Che è collegato all'energia ma sono soltanto degli esempi perché se uno poi pensa agli acquedotti pensa alla alla all'alle alle reti di distribuzione del gas tesa a tutte quelle cose che sono di sistema
E il cui funzionamento può fare totalmente la differenza in termini di costi e di efficienza e che non dipendono da nessuno se non
Dall'insieme cioè da tutto ciò che
La capacità
Molto spesso del pubblico di programmare poi insieme al privato di realizzare
Beh noi pensiamo a quanto noi stiamo pagando in termini di costo del non fare per aver accumulato alcune centinaia di miliardi di ritardi
Su infrastruttura indispensabile che sarebbe utile mettere in moto subito
Con il vantaggio di avere sia un effetto immediato di ricchezza che si mette a girare nell'economia ma soprattutto rafforzamento della competitività nel lungo termine sapendo che in parte
Molti di questi lavori si possono fare senza mettere a rischio
In nessun modo i conti pubblici
Perché molte di questi lavori sono soldi già stanziati e non spesi
Possono essere soldi finanziate dai privati perché sono iniziative che si pagano possono essere soldi europei possono essere soldi che vengono da una rotta più forte l'evasione piuttosto che una migliore gestione della spesa pubblica per cui ci sono
Forti RIS riserve di risorse che potrebbero essere messe su una cosa che comunque
A utilità sia immediata che di medio periodo e contribuirebbe moltissimo alla competitività dell'intero sistema Paese
Tra le
Infrastrutture diciamo che poi bisogna sempre ricordare su cui
Non entro se non se non in parte c'è tutto il funzionamento della pubblica amministrazione di tutto ciò
Che sono quei sistemi di che soltanto il pubblico alla fine può in buona parte dare perché
Dalla al il sistema Paese non è soltanto le infrastrutture
è il sistema dell'ASP della scuola dell'istruzione che oggi torna in gran parte disoccupati
è il sistema della ricerca dove stiamo accumulando alcune altre centinaia di miliardi di ritardo rispetto i nostri concorrenti e sistema della giustizia
Che oggi praticamente è diventato il singolo
Principale motivo
Di nuovi investimenti esteri nel nostro Paese l'incertezza del diritto all'incertezza
Nel tempo e nel giudizio del funzionamento della giustizia pensate gran parte di coloro che ci dicono che non vengono a investire nel nostro Paese vanno in altri Paesi che più o meno hanno il costo del lavoro nostro quindi non è che stiamo parlando di confronto con la Cina o con l'India stiamo parlando di confronti con la Francia con la Svezia
Punta su questi punti come le principali ragioni per non scendere
Il nostro il nostro Paese ma questi sono soltanto alcuni degli esempi all'interno
Dei delle infrastrutture chiamiamole così che un Paese
E che devi usare al meglio c'è sicuramente anche il sistema finanziario il sistema bancario
Un sistema che oggettivamente
Aspetto all'ultima crisi molto meglio di quella di altri Paesi per la combinazione
Di cose molto concrete la saggezza degli italiani li regole migliori nostre di quelle
Per esempio americane se l'America avesse avuto le regole nostre non ci sarebbe stata la crisi
Migliore controlli nel nostro Paese che in molti altri Paesi e poi una grande scelta fatta alcuni anni fa di inserire
Una formidabile iniezione di concorrenza di apertura di liberalizzazione di privatizzazione
CUN adeguati controlli con adeguate
Verifiche che ha permesso
La creazione di un sistema bancario che deve migliorare ancora in mille cose che deve imparare come quelle di tutti i Paesi da alcune lezioni della crisi ma che oggettivamente per opinione unanime in tutto il mondo ha retto meglio degli altri
Quindi abbiamo visto velocemente i primi due motori la competitività delle aziende
E la competitività nel funzionamento del sistema Paese
Poi c'è la coesione sociale la coesione sociale quell'insieme di altre cose che sono altrettanto importanti della competitività perché la storia dimostra
Che non basta per rendere un Paese capace di guardare al futuro e costruire il suo futuro di aprire gli elementi tecnici di competitività
Ma un Paese cresce di più se ha un progetto condiviso se crede nell'essere una comunque una comunità se a quei meccanismi
Di difesa dalla paura sia del presente che nel passato che vanno sotto il grande cappello del welfare se uno ha paura del futuro
Non spende non investe non
Non trenta se uno non sarcomi programmare o come affrontare eventuali situazioni di difficoltà nel futuro
Mette da parte non è che certo si mette a rischio quindi dovranno visti di meccanismi
Di welfare come
Meccanismi non soltanto di giustizia sociale
Ma anche di formidabile importanza a livello di funzionamento della macchina della crescita
In un
In un Paese la storia peraltro dimostra
Che
Molti dei Paesi più solidali sono anche quelli che hanno
Mantenuto una velocità
Di crescita superiore agli altri negli ultimi anni
Dell'ideologia del mercatismo estremo
Il
La coesione sociale era un po'
Presentata come una specie di zavorra come una specie di debolezza che i nostri paesi avevano rispetta avevano rispetto ai Paesi più aggressivi più funzionanti più capaci
In un tanti
Ci siamo opposti a questa visione del mondo
Nell'homo homini lupus o del darwinismo sociale come si suol dire soleva dire perché e ha chiaro che invece non era così
E che alla fine c'è
Come la storia anche l'Italia ha dimostrato una forza una voglia una capacità di guardarlo Ontani e di investire se c'è quell'insieme di condivisione gli obiettivi di risultati anche di
Comunità che in certi casi
Invece è stato in altri Paesi distrutto il nel nostro Paese
Abbiamo un sistema di welfare sicuramente da
Migliorare ed ammodernare ma guai
Se la se venisse indebolito
è una delle nostre forze è una delle nostre ragioni di solidità di fondo è chiaro che un sistema che dovrà adeguarsi alla demografia all'immigrazione alla denatalità a queste cose che stanno cambiando gli elementi di sistema
E che dovrà lasciare in parte spazio ad altri meccanismi che nel privato nel pubblico sono più in grado di fornire
E che il tre altro settore per esempio in tanti casi e in grado di supplire
Come
Fornitura di questi servizi ma questo attiene al come
Non al fatto che questo genere di cose debba
Continuare a essere fornito quarto e ultimo motore
Tutto ciò che va sotto
La categoria dinamismo
E qui di nuovo abbiamo alcuni dei punti in cui il nostro Paese e più in basso nelle classifiche da qualsiasi punto di vista lo si voglia vedere
Da cosa è fatto il diversa dinamismo dinamismo e l'energia la velocità
La capacità di mettercela la
La la la la la forza con cui un Paese al di là delle sue dotazioni al di là delle sue aziende al di là dei suoi meccanismi di welfare la sua Energia nel fare
Allora l'Energia nel fare
Il fuoco dentro
Viene da tante cose viene dalla mobilità sociale
Dove noi non siamo certamente fortissimi sia orizzontale
Tra i diversi comparti del della società sia verticale noi siamo una
Una una società ancora terribilmente prevedibile e non
Non aperta
Perché se uno sa di poter
Muoversi a destra a sinistra sopra e sotto in modo obliquo si si impegna è chiaro che a un'altra in Virginia nel fare le cose rispetto
A quelle società o come la nostra dove uno bene o male in troppi casi non sempre ovviamente
Ma
Bloccato nel settore e nel nel merito cioè nel nel nella classe in cui in cui nasce qui c'è attaccato il discorso della meritocrazia che l'altro grande motore
Di dinamismo meritocrazia come
Parità
Di opportunità all'inizio e poi di premio alla capacità all'impegno
Ai risultati al
Cioè e quelle e quella cosa che si chiama rispetto per la competenza
E quella roba che porta che dovrebbe portare
In tutti i settori in tutti i comparti della società ai livelli di responsabilità ad avere persone con la competenza latitudine
L'impegno sufficiente per svolgere quel ruolo e che non è
Sempre
La regola
Dalle nostre parte
Questo si porta dietro il tema dell'inclusione
Perché un Paese che ha
Così poche donne in certe posizioni così pochi giovani in certe posizioni vuol dire che comunque un Paese non meritocratico adesso si apre una nuova
Area di prova di inclusione di meritocrazia
Che
Il mondo dell'integrazione dell'immigrazione che tutto un capitolo a sé stante è chiaro che
Il più potente motore di inclusione di meritocrazia di mobilità
E la scuola
Se la scuola università fino al massimo livello non svolge
Questo ruolo
La società rimane bloccata
Prevalgono in un grave e coloro che avrebbero invece
I meriti rimangono esclusi
Questo è
Uno dei punti chiave
Poi nel dinamismo
C'è tutta la legislazione sul lavoro non sto adesso a parlarne c'è tutta la legislazione sulla concorrenza
L'apertura alla concorrenza di interi settori che oggi non sono oggi
IMI nel nostro Paese legato legati aperti alla concorrenza sono tematiche importanti e poi c'è l'ultimo tema
E quello che accennava anche prima l'elemento fondamentale di dinamismo in un Paese è la sua capacità di prendere decisioni
Di trasformare obiettivi in strategie strategie in piani e piani nazione ecco qui
Noi
Dobbiamo sapere che abbiamo
Il più grosso
Dei compiti da svolgere perché è il punto dove siamo al minimo
Dove per fare un'opera pubblica ci vogliono decenni dove per prendere decisioni di qualsiasi genere ci vogliono anni quando potrebbero metterci settimane dove
Per arrivare al giudizio
In tribunale su dei diritti comunque relativamente facili da un punto di vista teorico non si arriva alle decisioni
Quello del processo decisionale che
Diventata molto spesso fra tutto nella parte amministrativa
Una
Una ragnatela una una matrice impazzita dove
Il concerto dei decisori i livelli decisionali
Portano a un'enormità di luoghi di decisione dove non c'è
La responsabilità c'è solo il diritto di veto irresponsabile
Il responsabile nel senso che non non se ne porta le conseguenze si può bloccare una cosa ma non si portano le conseguenze dell'averlo bloccato e alla fine nessuno ha la responsabilità finale di decidere
è la fonte principale di costo di perdita di tempo e di perdita di posti di lavoro di investimento e quindi di crescita
Del nostro del nostro Paese ecco questo
è
Di tutti il problema
Più impellente però anche questo è un formidabile problema culturale perché qui c'è di mezzo il funzionamento della democrazia delle istituzioni
E qui bisogna stare attenti a trovare quel giusto equilibrio che non toglie partecipazione ma da speditezza perché l'attenzione il massimo della democrazia anche un po'una cosa che assomiglia alla nostra situazione
Che porta al massimo della paralisi
Porta una democrazia che non funziona e che quindi invece di essere massimamente democratica e massimamente fragile e quindi può portare a un indebolimento addirittura del sistema
Quattro motori
Due perché vanno piuttosto bene
Competitività delle imprese anche se c'è da fare coesione anche se c'è da aggiustare e tutte e due hanno preso un bello stress dalla crisi duellare sicuramente di grande debolezza
Funzionamento del sistema Paese e dinamismo
Complessivo
Quando
Solo
Quando i quattro motori vanno nella stessa direzione si crea il carburante
Che una specie di roba inesauribile quando c'è
Che fa funzionare tutti i motori e che si chiama fiducia
La fiducia succede in una società quando i vari pezzi vanno tutti nella stessa direzione l'abbiamo visto in momenti e anche terribili di difficoltà enorme del nostro Paese ma si è trovata oggi ce n'è piuttosto poca ed è da anche
Alcune delle cose di cui ci siamo detti e qui c'è la responsabilità fondamentale di tutta la classe dirigente sia questa politica imprenditoriale amministrativa culturale
Dei media tutta
Finale
Quelli cioè
Un compito enorme
Per
La scuola in particolare nella scuola superiore quella nuova che siete voi
Perché
Si rimette il mondo
Tutti
Tocco quell'insieme di cose che ho menzionato prima certamente dove c'è
Leadership forte ma soprattutto
Dove c'era un progetto culturale che tiene insieme tutte queste cose ma questo concetto culturale
A differenza di quanto si poteva fare negli anni o nei decenni passati dove era relativamente più facile
Perché le economie erano piuttosto chiuse dove
Non c'era limite all'utilizzo delle risorse dove comunque era talmente tanto il
Il il bisogno da soddisfare che
Era relativamente più facile
Oggi è molto più complicato perché per ritrovare un piano credibile insolito funzionante di crescita che porti benessere a tutta la società
Bisogna avere delle caratteristiche che soltanto
Se vengono sviluppate
Profondamente anche nella scuola si riesce a fare primo non si possono fare piani se non sia
E non si può far niente di utile se non sia visione di sistema
Ormai tutte le cose sono collegate tra di loro la la metafora dei quattro motori e solo per dire quello che è tutto condiziona tutto e quindi noi abbiamo bisogno di persone
Che sappiano metterete nere insieme
Tutti i vari pezzi perché
Se poi vai da una parte non tiene conto dell'altro tanto poi Kitri dall'altra parte se non metti in moto cose che fanno andare avanti le cose insieme le cose non succedano
Secondo necessità profonda di contaminazione culturale disciplinare
Non è più possibile farle economia senza la sociologia fare il crescente politiche senza metodi quantitativi non è più possibile trovare soluzioni a problemi colossali
Come quelli che abbiamo legato alla demografia legato alla povertà legato all'ambiente legato
Alla mancanza di crescita se non si mettono
Funzionamento proprio per la visione sistemica di prima le varie discipline in modo tale che si parlino
Tra di loro
Ma non solo conterminazione interdisciplinare ma anche capacità di
Mettere insieme culture diverse
Perché
Una formidabile ricchezza del nostro della nostra fase storica rispetto a qualsiasi altra in passato
è questa vicinanza che può essere Clash oppure può essere collaborazione può essere blocco o può essere
Enorme fertilizzazione reciproca e qui ci vuole cultura
Perché poi tolleranza e cultura globalizzazione e cultura e quindi sapere usare di questa difficoltà che diventa opportunità implica un approccio multiculturale che a sviluppare ed a tirar su nelle persone fin da giovani
Il tutto con una visione storica
Se c'è una materia
Che qualsiasi università dovrebbe insegnare
è la storia e la storia dell'arte perché noi tendiamo
A guardare le cose in quel pezzetto del Trentino lì di momenti in cui succedono senza guardare quand'era già successa cosa c'è dietro e senza guardarli a lungo termine la brevità
Il
La visione di breve termine che distrugge
Oggi ricchezza inno impedisce di risolvere i problemi perché i problemi hanno bisogno molto spesso di tempi per ringraziarvi per essere risolti è un qualche cosa che soltanto la scuola intesa con la S maiuscola le scuole superiori come questa
Possono dare
è chiaro
Che tutto insieme tutto l'insieme poi viene tenuto
E condotto dalle i vari livelli di leadership tutti i livelli ma anche questa è una cosa che la scuola può insegnare alla grande perché la leadership non è una dote naturale
è una roba che si insegna
La creatività
La comunicazione la capacità di gestire il cambiamento che uno dei mestieri che voi insegnate in questa scuola
Sono pezzi che poi costruiscono leadership
E per gestire cambiamento ci vuole coraggio questo è più difficile
Da insegnare perché
Naturalmente questo è
E più una cosa
Che si impara attraverso
La vita attraverso l'esperienza e di coraggio per mettere in moto la nuova fase di crescita ce ne vorrà ce ne vorrà parecchio perché bisogna andare contro resistenze corporative
Contro problemi incancreniti bisognerà trovare soluzioni nuove come sapete la resistenza al nuovo checché se ne dica
E sempre
E si molto forte bisogna metterci un po'tutti noi dobbiamo metterci in gioco tutti dobbiamo
Accettare
Che non sia più come vera
Dobbiamo difendere le istituzioni ma anche saper le modernizzare e anche questo è un tema degli MTB del
Del del collegamento tra istituzioni e funzionamento
Dell'economia
Il nuovo si porta sempre dietro
Una grande
Necessita di coraggio e noi siccome abbiamo bisogno di tanto nuovo avremmo bisogno di tanto coraggio
Le persone
Che hanno la fortuna
Di lavorare oggi di studiare oggi alle metti sono messi a confronto con
Queste e tante altre
Tematiche molto importante io credo che qua si possano creare
Persone con
Qualità professionali
Che li renderà molto
Che renderanno molto appetibili
Al al mondo delle
Dei ruoli importanti dei ruoli difficili che ci saranno da svolgere sia nel pubblico che nel più dato che nel terzo settore
Nei prossimi anni ma come sempre
Quando si hanno maggiori opportunità
Le neanche sapere che si hanno maggiori responsabilità
Grazie a tutti
Ringrazio davvero il
Dottor Corrado Passera
Non nascondo che soprattutto l'ultima parte racchiude un nucleo di responsabilità fortissime per cui
Direi che ci lascia con un carico di lavoro non non indifferente su molti degli spunti che ha dato tra l'altro attività di ricerca e già in corso all'interno di questa istituzione
Per cui speriamo di poterci presentare anche
Con nuovi con nuovi risultati presto
Io nel dichiarare aperto il nuovo anno accademico adesso insieme al dottor Passera procederò e procederemo alla consegna dei diplomi degli allievi che già si sono diplomati nell'ultima
Nell'ultima
L'ultima
Invito innanzitutto la dottoressa fu eletti che ha svolto una tesi nell'ambito del dottorato di computer Science se ne engineering venire a ritirare
Dottor Luca generali neanche lui del dottorato e qui
Informatica
Dottor Carlo stagnata che tra l'altro
Il dottor Claudio Catalano
Se invece si è occupato
Comunitaria
Passando invece alla
Vecchia edizione del dottorato in tecnologia emanazione dei beni culturali la tutto il dottor Gianni Colla pagliacci
La dottoressa Laura Bondi
La dottoressa Diana la massima
Poi la dottoressa Beatrice ammesse
Infine
La dottoressa Giovanna tennero
Vi ringrazio nuovamente dichiaro ufficialmente aperto l'anno accademico due mila nove due mila dieci di nuovo benvenuti buon lavoro e sperando di riuscire
Ha svolto già almeno una parte
Del compito che ci è stato assegnato come compito a casa vi ringrazio molto e ringrazio