DDL Gelmini: quale futuro per i ricercatori?

Voi vale
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale il solo Giulia Sini la vice segretaria del Comitato delle associazioni di Luca Coscioni per libertà di ricerca scientifica
O sono o siamo qui con e del mondo trentina
Ricercatore tenuti citati Siena
E tra l'altro promotore di una mozione a sostegno di dei ricercatori come reazione all'attuale di Gelli Gelmini di riforma universitaria
A questo punto passo la parola che mondo trentina
Che spiegherà brevemente qual è l'attuali situazioni dei ricercatori in Italia
Grazie Giulia un caro saluto anche da parte mia tutti l'ascoltatore di radio radicale che ringrazio per ospitalità che ci concede
In questa occasione
Ecco prima di iniziare io vorrei approfittare di questo momento per iniziare subito segnalarvi
Un luogo dove potete leggero ed approfondire di questi temi che credo interesserà soprattutto quanti tra di voi che siete in ascolto sono ricercatori universitari abbiamo creato una pagina web che ha un indirizzo piuttosto intricato ma potete rintracciare facilmente cercando per esempio con Google la mia homepage Edmondo trentine alici troverete un link
Oppure anche cercando lettere seguenti eloquenti parole chiave Gelmini quale futuro ecco potrete accedere una pagina che vi spiega un pochino
Alcuni di argomenti di cui parleremo oggi e dove troverete anche un una petizione che se vorrete potrete sottoscrivere per dare
Maggiore forza alla nostra azione
Quanti
I ricercatori che hanno per il momento firmato la quota edizioni la vostra petizioni dunque per il momento considerato che non abbiamo avuto modo di dare grande diffusione
All'iniziativa c'è un numero soddisfacente che se si sommano
Le firme on line tramite il sito web più quelle che ci sono arrivate tramite posta elettronica si aggira sui settecento sottoscrittori tutti i ricercatori universitari quindi
Siamo per ora un discreto risultato ma contiamo di estendere naturalmente promuovere ulteriormente questa iniziativa
Ecco questa questa iniziativa come diceva Giulia nasce
Innanzitutto in un contesto particolare che è quello della ricerca universitaria e più in generale della ricerca in questo Paese devono spendere due parole partendo proprio da questo per rendere
Anche il discorso magari un pochino più interessante a quanti di voi non sono troppo dentro la tematica dell'università
Infatti che cosa cosa diavolo sono questi ricercatori universitari
Dunque tutti più o meno lo sappiamo ma credo che c'erano alcune cose che vadano
Puntualizzate vuol ricercatore universitario una figura
E che da alcuni chiamate il terzo ruolo della docenza universitaria esperto della docenza organizzata innanzitutto in due fasce di professori di riordinare la prima fascia gli associati la seconda fascia
Il personale docente poi completato da questa figura del ricercatore
Sature ricercatore nata
Non troppo indietro negli anni peraltro
Con l'intento esplicito di svolgere come dice la parola attività di ricerca scientifica
La ricerca scientifica questa sconosciuta perlomeno in Italia verrebbe da dire la ricerca scientifica
Una cosa che in un Paese moderno occidentale dovrebbe rivestire un ruolo fondamentale una cosa che i politici di destra e sinistra trova sugli anni non sono mai venuti
A dirci attraverso i media quanto importante sia alla ricerca per lo sviluppo anche quello economico turche culturali in senso ampio per il benessere
Di un Paese se noi guardiamo ai Paesi cui facciamo spesso differimento all'estero come dei modelli le punte di diamante
Voi come Stato nel corso del ventesimo secolo ristretti uniti e per il Giappone e più recentemente per alcuni
Paesi dell'Europa settentrionale ma soprattutto recuperi si emergenti come sono
La Cina e l'India ci accorgiamo che chi fa da traino
A livello mondiale nella
Sul piano economico sul piano
Dell'innovazione
Sul piano dello sviluppo sono proprio quei Paesi che ha avuto il coraggio di investire di più in una ricerca
Ora le statistiche dell'OCSE da molti anni evidenziano che l'Italia è sempre tra i fanalini di coda nell'Unione europea per quanto riguarda gli investimenti in ricerca che oscillano
Assecondarli annate tra lo zero sette l'uno virgola uno
Del prodotto interno lordo che compare ha veramente male con la frazione che si aggirano su quattro cinque per cento dei Paesi più avanzati generalmente restano dietro di noi soltanto la Grecia e il Portogallo naturalmente questa cifra ci stanno
Investimenti tanto pubblici quanto privati non c'è solo il pubblico e non c'è solo universitari taglia per esempio a un Consiglio nazionale delle ricerche CNR che ha preposto punto a
Ad attività di ricerca che da qualche anno peraltro non se la passa nemmeno lui troppo bene
Ecco e quindi c'è una politica di scarsi investimenti che conseguenza di uno scarso interesse da parte del mondo politico
Che non vede nei temi della ricerca un potenziale bacino di voti per le elezioni complice anche credo un certo disinteresse l'opinione pubblica ahimè
Incoraggiato oltremodo da una
Colpevole disattenzione da parte dell'intero sistema mediatico
Ora dentro questo quadro di scarsi Investimenti questi ricercatori universitari sono trovati nel corso degli anni in situazioni di difficoltà naturalmente per portare avanti le proprie ricerche in
Una situazione di
Scarse risorse scarsi mezzi ma
Ciò che qui più di tutto ci interessa evidenziare oggi
Si sono trovate di fronte a un autentico paradosso quello che viene definito generalmente il mancato riconoscimento del loro status giuridico
Di fatto questi ricercatori sono circa ventiquattro mila in tutti gli atenei italiani sono quindi la categoria più rappresentata tra le tre fasce sulla docenza complessivamente sono più del trenta per cento dell'intero personale docente dell'università italiane
Sono fino ad oggi e continueranno verosimilmente
Stati diciamo letteralmente usati da molti atenei per coprire
Attività didattiche che vanno ben oltre quelle minimali previste dal proprio inquadramento contrattuale
Fino a qui se vogliamo niente di male chiaramente l'attività didattica onerosa perché il deve sostenere in qualche modo rischia di inficiare poi il tempo le energie e la qualità
Con
Con cui si può poi procedere a svolgere l'attività di ricerca scientifica e dovrebbe rimanere quella primari ma spesso purtroppo non è non è così ma soprattutto
Perversa questa situazione perché maschere un problema delle università
Il fatto che si gestiscano corsi sulle spalle di personale che non dovrebbe essere incaricato di didattica
Laddove c'è un'insufficienza evidentemente di professori e prima se qui deprime di seconda fascia senza riconosce però lo stato giuridico di di professore hai ricercatori universitari ora
Questo tipo di discorso può forse sembrare un pochino strano del Tour fastidioso per chi non forse dentro l'ambiente universitario sia un po'l'impressione che ci sia una categoria che viene spesso considerata di privilegiati
Di raccomandati addirittura
Che non paga dei propri benefit
A di che lamentarsi
Sia l'idea che esista quasi un movimento di tipo corporativi sta dietro a questo tipo di
Rimostranze che vorrei sottolineare anche con un certo orgoglio devo dire che di corporazione assolutamente non si può parlare
Se lo si fa lo si fa o per ignoranza o per
Malafede perché perché una corporazione
Una corporazione nel nostro immaginario rimanda l'esistenza di una specie di struttura occulta di potere quella comunemente si chiama lobby
Una categoria che a dei privilegi che vuole difendere e che magari ne reclama di nuovi non accerto così nel caso dei ricercatori che
Da sempre sono la categoria più debole bistrattata del sistema universitario ora in cambio vorrei in due parole raccontarvi un pochino che cosa per davvero un ricercatore universitario
I vorrei farlo raccontando vi un piccolo aneddoto
E qualche tempo fa durante un viaggio in treno in una carrozza ferroviaria come capita talvolta di fare
Nei batteri in un signore un orafo di vicenza che non conoscevo lo lo conobbi lì durante quel viaggio e parlando del più e del meno e poi di problemi lavori accidentalmente andando sul tema del circo vedersi ettari a dei suoi problemi
Mi disse B se ci sono questi problemi magari di finanziamento legati all'università dovreste iniziare voi docenti ad abbassarmi lo stipendio
Ora
Prometti guardo con una certa simpatia l'ingenuità di questo signore però temo che sia rappresentativo di un certo modo diffuso di pensare proprio a questo proposito io vorrei mettere chiarezza perché
Questo
Quest'idea dei docenti che si devono abbassare lo stipendio nasconde
Sostanzialmente due
Pensieri paralleli quanto falsi la prima l'idea sulla quale non vale nemmeno la pena di spendere molte parole che i docenti possono attribuirsi da sei dei redditi ad aumentarsi lo stipendio per cui
Essendo
Sostanzialmente dipendenti pubblici naturalmente non è così ci sono delle rigorosissime sindacalizzati ISSI me
Scalette con riferimenti nazionali ben precisi programmi e di scatti biennali triennali di aumento legati all'anzianità e così via
Ma soprattutto l'idea che il ricercatore universitario guadagni molti soldi ora date ricercatore universitario e tendenzialmente tranne rari casi
Tristi di cui tutti ogni tanto venivano sapere dei media dei cosiddetti
Nipoti dei baroni raccomandati ma la maggior parte dei casi si tratta di
Persona che da giovane dopo essersi impegnate al massimo nello studio ed essendo generalmente tra quelle che hanno conseguito i migliori risultati scolastici hanno inciso intraprendere per passione e una carriera difficile
E che comporta tutta una serie di sacrifici a livello personale
Attraversando un percorso di formazione post-universitaria quello si chiama il dottorato di ricerca o equivalente
Accettando delle posizioni temporanea precaria di cosiddetto post dottorato in Italia o all'estero
Attraversando dei periodi di il disoccupazione l'atteso che uscissero altri concorsi
Assoggettando sia concorsi per avere i cosiddetti assegni di ricerca
Un l'assegnista di ricerca una figura in qualche modo che si colloca a metà strada tra il dottorando il ricercatore in pratica un ricercatore a tutti gli affetti a tempo determinato
Che naviga a vista sulla base di contratti che vengono rinnovati a volte per più annualità di anno in anno e al termine di questo lungo iter può finalmente se
Ci riesce cosa che a tutt'altro che garantita vincere una pubblica selezione in competizione con altri pari
Da ricercatore ottenendo una posizione
Di ricercatore non confermato che dura tre anni hai Terni nel quale triennio avviene un'altra verifica nazionale centralizzata
Per la cosiddetta conferma che ha poi dei tempi tecnici che si aggirano
Generalmente tra i sei e dodici mesi
Se voi mettete assieme tutto questo lasso di tempo si arriva a
Una periodo di precariato post laurea che si aggira tranquillamente sui dieci dodici anni in alcuni casi anche di più
Per arrivare a conseguire uno stipendio da ricercatore iniziale che si aggira sui mille centonovanta euro viene aumentato di un pochino nelle annualità successive e diventava fino a un paio di mesi fa
Di mille trecentosettanta euro netti mensili una volta che ricercatore venisse confermato quindi a partire dalla Quarta annualità
Dico succedeva perché recentemente sono stati dei piccoli ritocchi gli adeguamenti dovuti a congelamenti che servono trascinati per anni
Nella nel contratto quindi stiamo parlando anche se poi naturalmente negli anni c'è una progressione salariale stiamo parlando di
Figure che non possono certo
Essere tacciata di sguazza are nel loro
E che al tempo stesso svolgono invece un ruolo fondamentale sia come motore pulsante dell'intero sistema di ricerca di questo Paese dove nel privato se ne fa veramente poca sia poi per concorrere
All'offerta didattica che i vari atenei promuovono perché senza come ricordavo prima il contributo attivo
Dei ricercatori per la didattica non sarebbe nemmeno in molti casi tenere aperti molti dei corsi di laurea
Grazie
Però ecco vorrei a questo punto sapere quale nell'ITL Gelmini a questo punto come come viene visto il ruolo del ricercatore se qualcosa è cambiato
Sirene ricercatori esiste ancora questa figura di ricercatore a tempo indeterminato oppure no e eventualmente gli attuali ricercatori in quale posizioni si trovano si troverebbero
Sì passasse il DDL in termini come dire che dal da riforma universitaria in Italia
Sì di Sava qui andiamo un pochino verso il cuore del problema perché questa questione di cui ho parlato una questione aperta da molti anni per il quale si attende soluzione da molti anni
E recentemente in questi giorni è in discussione presso la Commissione cultura del Senato quello che è il disegno di legge Gelmini sulla riforma all'università c'era quindi molta
Accesa suk cosa questo avrebbe comportato
In funzione della soluzione dei problemi pendenti dei ricercatori italiani di quali novità avrebbe introdotto e purtroppo non c'è da stare molto allegri infatti il il DDL in questione
Si articola fondamentalmente interenti titoli che rispettivamente si occupano dell'organizzazione dei così detti organi d'Ateneo la governance cosiddetta al Titolo primo al Titolo secondo introduce dei principi BT rivisitazione del sistema universitario in chiave meritocratica
E al terzo titolo quello che più ci riguarda introduce poi di nuovo il meccanismo di
Meccanismi di reclutamento e di progressione di carriera per il personale docente
Ora purtroppo in questo DDL innanzitutto ci si fra virgolette dimentica completamente dei ricercatori universitari quelli che attualmente sono i ricercatori quelli cui parlavo prima che avete ricercatori a tempo indeterminato
Se ne dimentica completamente non si trova una soluzione ai problemi cui ho accennato il riconoscimento dello stato giuridico in particolare
E non solo recenti emendamenti
Del senatore Valditara al testo del DDL
Risultano addirittura peggiorativi delle attuali condizioni imponendo di fatto un obbligo didattico superiore a quello attuale ed equiparabile a quello degli stessi professori senza però dare nulla in cambio né interni e di inquadramento né in termini
Di rivisitazione dello status giuridico il PdL prevede piuttosto
è questo il tutto un altro capitolo per quanto ci riguarda una messe in esaurimento del ruolo di ricercatore come dire ci siete
Non risolveremo il vostro problema pendente discuteremo
E mettiamo esaurimento il vostro ruolo cancellando la vostra figura nel DDL infatti si prospetta
Un meccanismo diverso che ha ispirato quella cosiddetta tener Trek americana cioè l'idea che si costituiscano dei così delle figure di cosiddetto ricercatore a tempo determinato
L'idea è che verranno istituiti dei concorsi nazionali l'idea è che la
Il candidato partecipando selezione avrà una posizione triennale eventualmente rinnovabile per un altro triennio
In qualità di ricercatore a tempo determinato con un nuovo inquadramento contrattuale un trattamento salariale superiore rispetto a quello degli attuali ricercatori e questo naturalmente con me è una notizia che non può che farci piacere questo va sottolineato chiaramente
Al termine dei
Tra più tre anni
O nel corso diciamo che questa Ianni comunque candidato se vorrà rimanere a lavorare in università dovrà partecipare a delle selezioni per conseguire una cosiddetta idoneità scientifica nazionale da professore associato di seconda fascia
Successivamente passare attraverso una selezione locale tra gli idonei nazionali per accedere a ruolo l'idea che emerge insomma è che
Gli attuali ricercatori potranno eventualmente partecipare a questo tipo di selezione concorrendo con
I giovani ricercatori a tempo determinato questo diciamo è un modo
Un pochino perverso di affrontare le questioni che ho posto all'inizio di questa conversazione innanzitutto perché innescherà quella che si potrebbe definire una guerra tra poveri vecchi ricercatori
Privi di riconoscimento di un loro status e quelli nuovi precari bisognosi di un inquadramento a tempo indeterminato dall'altra solleva preoccupazioni che si sono registrate in tutti gli atenei italiani da parte degli attuali ricercatori per il fatto che verosimilmente il nuovo meccanismo condurrà agli atenei ad attuare un apporto politica di preferenza
Per i giovani ricercatori a tempo determinato per i quali il disegno di legge Gelmini prevede peraltro delle corsie preferenziali
In termini di meccanismi di chiamata diretta in qualità di associato
Al termine o nel corso diciamo dei loro sei anni da ricercatori a tempo determinato è abbastanza verosimile se ci pensiamo che questo tipo di preferenza verrà di fatto esercitata da molti atenei
Perché l'inquadramento come associato dei nuovi ricercatori sarà praticamente l'unico strumento attraverso il quale le nuove risorse risorse di cui molti atti e nei
Hanno bisogno per tenere attivi i Corsi di laurea
Il per garantirci una continuità nelle attività di ricerca oltre che didattiche tanto più alla luce della rivisitazione che alcuni decreti recentemente hanno fatto dei cosiddetti requisiti minimi per cui se
Una struttura universitaria nonna almeno un certo numero di docenti non può permettersi di tenere aperti certi
Corsi di laurea quindi questo meccanismo verrà soprattutto
Usato a favore dei nuovi ricercatori a tempo determinato
Ma mi verrebbe spontaneo fatica capire meglio perché secondo te sarà
Ritenuto a favore
Di nuovi ricercatori a tempo determinato ingombrante dei ricercatori a tempo indeterminato e poi a parte questo
Vorrei anche capire
Che lo stato di agitazione che cioè quali sono gli usi tanti si sono mosse che mozioni che proposte che da parte dei ricercatori per risolvere questa situazione
Sì i motivi sono sostanzialmente quelle che ho ricordato prima cioè secondo ateneo avrà a disposizione perché non è detto che ce l'abbia un Budget per investire in risorse umane interno il personale docente
Si troverà di fronte una situazione nella quale già
Nel proprio organico può vantare un certo numero di ricercatori a tempo indeterminato comunque avranno degli oneri didattici si passeranno gli emendamenti Valditara
Strano anche sostanziosi e avrà l'esigenza di acquisire nuove risorse lo potrà fare sarà l'unico modo per stabilizzarli i nuovi ricercatori se invece il Budget non SIS saranno sarà posto naturalmente né per gli uni né per gli altri questo dipenderà anche dal piano di investimenti che uno Stato moderno ci si aspetta sempre che investe in ricerca tornando a quanto dicevo l'inizio
In Italia quanto pare non è così
E gli investimenti
è vero che uno Stato deve spendere ricerca però forse c'è anche il grosso problema di come li spende questi soldi di come vengono distribuiti
Sì sono assolutamente d'accordo diciamo che qui c'è un nostro alzarsi le vesti a volte anche se si può da parte di chi opera nell'università sulla carenza di finanziamenti ci sono di analisi statistica come quello di Massimo Perrotta che ha evidenziato che
Investimenti in parte ci sono diciamo in questi termini nel senso che si dovrebbe siccome investire molto di più soprattutto si deve investire di più se si vuol fare una riforma in senso meritocratico dell'università soprattutto bisognerebbe investire di più
In ricerca piuttosto che nel pagare stipendi e tuttavia c'è come dici tu giustamente un problema poi di distribuzione delle risorse questo un problema cronico tutte le strutture pubbliche di questo Paese da sempre
C'è un problema di disparità veramente
Tendo sti ficcata tra gli stipendi di cui parlavo prima dell'ordine dei mille cento euro al mese per i giovani che entrano all'inizio la carriera universitaria e gli stipendi che vanno poi magari invece percepire professori di prima fascia
Anziani per un meccanismo legato non alla meritocrazia ma semplicemente agli scatti di anzianità cioè più lungo stai dentro più guadagni altro vecchio cancro diciamo
Del sistema Paese in Italia purtroppo quindi sicuramente c'è un panel distribuzione delle risorse su questo sono perfettamente d'accordo
Comunque e la situazione dello stato di agitazione che esiste tra le varie università italiane le varie proposti o che c'è uno solo ha proposto si ci sono più proposte qual è la differenza tra queste proposte
Dunque siccome hai ricordato tu come avevo accennato anch'io pocanzi e la
La situazione
Incancrenita nella sua problematicità dei ricercatori e
Le preoccupazioni sollevate dal DDL Gelmini e dalla sua dimenticanza dell'intera categoria ovvero del
Peggioramento dirittura delle cose prefetto gli emendamenti Valditara
Hanno in effetti destato agitazione presso i ricercatori degli atenei italiani molti di questi si stanno sollevando si sta registrando come forse non sarà mai registrato in passato
Un movimento
Un tentativo di coordinamento un tentativo di organizzare delle controproposte di suffragare le con azioni concrete
Che speriamo possa portare a qualche cosa
In questo momento diciamo che la situazione fondamentalmente la seguente
Da una parte c'è una grande difficoltà di coordinamento per cui molte di queste iniziative partono in modo spontaneo scorre l'atto perché non esiste di fatto
Una rette nazionale e una rappresentanza unitaria di ricercatori
è quasi un'opportuna da una parte
Alcuni versi se pensiamo i disastri che ha compiuto il sindacato in questo Paese attraverso i decenni mi verrebbe voglia di dire di sì però in questo momento sarebbe quanto mai opportuno riuscire quanto meno a creare una rette se non una rappresentanza unitaria
A questo proposito poi c'è da ricordare che sorgono come funghi dei sedicenti coordinamenti dei ricercatori
Il più in vista che peraltro raccoglie un buon numero di sostenitori soprattutto tra i ricercatori tra virgolette anziani ecco detto Coordinamento nazionale dei ricercatori universitari guidato da Marco Merafina
Che già credo il dicembre scorso ha formulato una sua proposta in favore dei ricercatori questo sedicente coordinamento però non ha trovato riscontro favorevole dell'intera categoria e questo dovuto fondamentalmente al fatto che
Si tratta di una proposta che a mio modo di vedere non va in contro quelle che sono le esigenze di molti ricercatori soprattutto i più giovani non garantisce
Non garantisce pari opportunità a tutti i ricercatori pietà proposta era stato formulato originariamente come
Sostanzialmente un inquadramento o per leggi es
Di tutti i ricercatori quanto meno di quanti ne facessero richiesta
Nel ruolo di professori associati mantenendo però
E questo è veramente paradossale il trattamento salariale gli scatti di anzianità già previsti per il ruolo di ricercatore e questo senza peraltro né lasci nessun superamento DDA requisiti o
Senza prendere parte a nessun concorso selezione pubblica insomma una proposta che da una parte va nella direzione diametralmente opposta a quella che tutti dichiarano di volere in particolare di cui di viale Gelmini vuol farsi
Portatore ovvero il principio di meritocrazia dove bisogna fare una selezione meritocratica
E dall'altra creando una situazione di
Scompenso tra diversi ricercatori soprattutto sulla base della loro anzianità
E sull'istituzione veramente grottesca di una figura di associato quell'attuale cui verrebbe affiancato un'altra figura di associato nominarmi identica ma di serie B con peggiore inquadramento contrattuale voci di corridoio siccome io non seguo con passione le proposte di Merafina
Mi dicono che ci sono stati gli adattamenti di questo proposta
Che per esempio io sostituiscono all'idea di mantenere l'inquadramento salariale attuale piuttosto un progressione
Nel tempo dei salari che in qualche modo sul lungo termine dovrebbe portare una sorta di equiparazione con il trattamento salariale degli associati
Però la proposta Merafina appunto ha trovato fiero posizione da parte di molti
Moltissimi ricercatori in tanti atenei italiani
Questo punto io vorrei conoscere in particolare diciamo la vostra proposta
I non ricordo male firmatari di questa il proposta sono stati soprattutto gli attimi di Torino
La Milano Ilaria Li CAI ieri anche noi anche Napoli stranamente i siti pur lavorando assieme non è stata bocciata molto dai ricercatori di scena
Infatti ci dispiace un pochino questo speriamo che le cose siano destinate a cambiare comunque la proposta di cui si parla sostanzialmente una proposta che è nata in modo spontaneo in seno
Alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Siena
I è una proposta che non è diciamo sotto l'egida grazie a Dio di Tina su una rappresentanza sindacale o bandiera ideologica
Ma è semplicemente un tentativo di formulare la proposta concreta meritocratica che fornisca pari opportunità a tutti
E che ci auguriamo sia destinata ad accogliere anche ulteriori adesioni oltre a quelle settecento di cui ho parlato all'inizio vorrei ricordare di nuovo per cui si fa chi si fosse messo in ascolto dal poco che è possibile avere dettagli
Informazione sul
Questa proposta sulle sue motivazioni e soprattutto se siete ricercatori universitari
Invitiamo in questo caso se la condividete io non capisco perché ti riferisci sola ricercatori dovessi carina io credo che potrebbe firmate da qualunque persona che docente che lavora Rosita
Idealmente si sono da caro conta in pratica abbiamo dovuto operare le scelte pratica per cui il nostro interesse poiché è di portare all'attenzione del Ministero e in Senato nell'ambito di una discussione sul DDL in corso in queste settimane
Il testo sottoscritto da diciamo persone che sono attive nella categoria per cui è una petizione diciamo chiarissero Vatta
Ai ricercatori universitari naturalmente ben venga ogni forma di appoggio da parte di chiunque si senta sensibile a questo che ha un
Il nostro modo di vedere un problema significativo non solo per la categoria ma per e il sistema Paese
Ecco chiunque chiunque voglia appunto avere dettagli su proposte sottoscriverla siccome l'indirizzo è piuttosto difficile da dire da riportare
Di
Vi dico come potete trovarla prendete un motore di ricerca Google ricercate o la mia homepage Edmondo trentina dove troverete un link a questa proposta oppure potete cercare le seguenti tre eloquenti parole chiave
Che sono Gelmini quale futuro e troverete subito la pagina con la
Petizione le sue motivazioni la proposta sostanzialmente è la seguente
Prevede
Innanzitutto l'istituzione di
Per lo meno tre tornate di selezione nazionale per conseguire l'idoneità scientifica nazionale da professore associato secondo le direttive il DDL Gelmini quindi questa è una proposta
Che assume che il DDL Gelmini nella
Nella sua forma attuale
Venga approvato diventi legge dello Stato e a quel punto entro un anno la sua approvazione ci si chiede di ricordarsi dei professori dei ricercatori a tempo indeterminato
E di istituire appunto del delle tornate di valutazione nazionale alloro beneficio
Poi si chiede
Che
Per gli idonei coloro che risultassero idonei da questa
Selezione nazionale conseguiti sono quindi l'idoneità scientifica di tutti quanti insomma fossero in grado di dimostrare davanti allo Stato
Che sono a tutti gli affetti da un punto di vista scientifico e didattico idonei a essere riconosciute professori associati a quel punto
Non negare prestito metà ma inquadrarli proprio come professori di seconda fascia su previo superamento del concorso e questa questo inquadramento dovrebbe secondo la nostra proposta avvenire
Dovrebbe avvenire come previsto in altri punti del DDL Gelmini tramite il meccanismo della chiamata diretto obbligatorio da parte gli ha tre in cui questi ricercatori già afferiscono
Per quegli atenei che non fossero nelle condizioni finanziarie come succede per molte Sadik sul rosso in questo momento per esempio
Di espletare alla chiamata diretta si richiederebbe un intervento da parte del Ministero il tipo straordinario vista la straordinarietà della situazione del momento storico
In fase transitoria di coprire come già era successo per il vecchio progetto cervelli peraltro
L'ottanta per cento dell'eventuale surplus di Baget necessario per l'inquadramento
Ora io vorrei fare qualche chiarimento su questi punti per mostrare che sono realistici e rispettano un po'gli obiettivi diciamo
Preposti proposti innanzitutto si tratta di una posta meritocratica c'è da conseguire un'idoneità nazionale secondo i meccanismi che il DDL Gelmini prevederà per cui dovrà dimostrare di essere idonei non è o per legge
In secondo luogo
Il meccanismo di chiamata diretta implementa quello che noi riteniamo essere l'assunzione di responsabilità da parte degli atenei se tu sei un ateneo benefici dei servizi didattici oltre scientifici di un ricercatore questo dimostrato di essere idoneo a ruolo di professore
Associato
Tu lo riconosce e lo inquadri come professore associato
Il terzo punto quello della copertura parziale delle ventole surplus da parte del ministero rappresenta alla assunzione di responsabilità da parte del ministero stesso e rientra in quel quadro di investimenti che uno deve fare un certo punto in un Paese per
Supportare il sistema di ricerca il sistema universitario faccio notare che ha già un precedente l'ho detto prima Progetto cervelli
Centinaia di ricercatori italiani rientrati dall'estero e c'era stato un ma copertura da parte del ministero
Per l'inquadramento nei ruoli di professore associato ordinario di molti dei ricercatori cara rientrati attraverso quel programma
Ma soprattutto è realistico perché tengono conto di due fattori il primo è che attualmente molti ricercatori soprattutto quelli che hanno una certa anzianità di servizio già percepiscono uno stipendio che è superiore a quello
Dell'associato di livello zero per cui l'inquadramento livello di associato
Tendenzialmente produce un surplus che non è necessariamente positivo può lettura essere nullo se non negativo si chiede di intervenire solo in quei casi in cui questo dovesse essere
Favorevole
Al
Ricercatore quindi soprattutto per i ricercatori giovani in questo caso
Esistono poi dei calcoli dettagliati che ha condotto il professor Alessandro ficcata la manca che mostrano che lei cinque o sei anni successivi all'entrata in vigore del eventuale entrata in vigore il DDL Gelmini come legge
Perfetto dei pensionamenti di professori anziani in quello stesso quinquennio
Diciamo qui professori quindi gravano di più sul bilancio perché hanno gli stipendi
Contributi più alti rispetto tutto
E altre categorie
Il Ministero Trebbia risparmiare una cifra che consentirebbe comunque investimento zero di andare a inquadrare già da ora come associati metà degli attuali ventiquattro mila ricercatori che operano non è l'università italiana per cui
Questa assunzione di responsabilità che chiediamo poi richiede uno sforzo tutto sommato piccolissimo forse rinunciare solo uno di quei tagli che Tremonti ha programmato ulteriori
Rispetto al finanziamento attuale
Del fondo ordinario a beneficio delle università
Poletto due parole però abbastanza veloci perché ormai
Abbiamo già preso abbastanza tempo però l'ultima
Questione che mi interessa è chi chiaramente la vostra proposta si rifà a GDL Gelmini in particolare si fa rifà al famoso comunque concorso di abilitazione nazionali e su cui io sono abbastanza critica
E quindi porre un pochino sentire anche la tua posizione su questo concorso nazionali di abilitazione brevemente
Dunque guarda io sono perfettamente d'accordo con te sono crediti con chi io non
Perché sia contrario concorso nazionale in secca io credo che possiamo in Italia locale nazionale cambia poco l'Italia peraltro già esperito i concorsi nazionali
Da ricercatore per esempio nei bei tempi che furono e sostanzialmente come si trova il modo di fare le manfrine a livello locale generalmente ci si riesce magari con un po'più di politica farlo anche a livello nazionale il punto non è
Non è tanto quello
E il punto che io idealmente idealmente sarei assolutamente favorevole alla abrogazione di ogni forma di concorso per il reclutamento del personale universitario
Un pochino l'americana l'idea è che
Le diverse strutture operanti presso le diverse sedi universitarie dovrebbero essere davvero fortemente responsabilizzate secondo veri principi meritocratici ivi inclusi quelli che
Decanta Mannoni stanzia rimandando in forma di delega al Governo il DDL Gelmini che consentono l'attribuzione di un fondo premiare su base meritocratica
Ai Dipartimenti per esempio che lavorino meglio
Per cui la struttura si dovrebbe poi sentire
In qualche modo spinta in modo spontaneo
A attuare ricerca didattica di migliori qualità e per farlo sì troverebbe nella necessità di assumere personale di qualità
Quindi un po'come succede in America e poi ognuno si scelga pure il personale in docenti ricercatori che ritiene più adeguati per i propri fini scientifici
E didattici
Operando da assente
Sotto l'egida di questa responsabilizzazione duramente Scaroni circolo virtuoso
Il personale più adeguato e se ci deve essere una raccomandazione come succede negli Stati Uniti le famose lettere di raccomandazione si possono prendere in considerazione oppure no naturalmente
Però se ce ne sarà un'azione che sia fatta alla luce del sole si sappia chi ha deciso di prendere chi e se ne assuma le responsabilità
Grazie è un caro saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale