Intervista a Mirella Parachini sulle dichiarazioni del neo governatore del Piemonte Roberto Cota contro l'utilizzo nella sua Regione della pillola abortiva Ru486

E allora si torna a parlare di pillola RV quattro otto se è una storia infinita si potrebbe dire tendono a parlare perché
Il neo Governatore del Piemonte Cota presente il suo biglietto
La visita e dice e avevo quattro tot sei resterà nei magazzini insomma il concerto il seguente cosa si dice determinato per quanto potrà a lasciare la RV quattro otto sedi magazzini la domanda è può farlo o non può farlo l'hai fa agenzia del farmaco dice di no
Però il Sottosegretario Roccella dice che il governatore in realtà potrebbero rallentare o addirittura impedirne l'arrivo questa la fotografia della situazione all'indomani l. elezioni allora ne torniamo a parlare con Mickey Mirella Paracchini nostra ascoltato da conoscono bene medico ginecologo alla San Filippo Neri di Roma nonché presidente della FIAT cioè
La adesso in Italia o degli operatori di aborto e contraccezione allora come stai la situazione e l'RV quattro sei compaiono parliamo del Piemonte Marche alta è un
Potrebbe essere venisse una fotocopia di quello che avverrà anche nell'azione di noi come sta la situazione
Ma io non li prende lei proprio la difficoltà che ha dato il direttore generale dell'Aipa anche è l'Agenzia italiana per il farmaco che ha
Approvato il secondo orna procedimento di
Di mutuo riconoscimento quindi applicando una norma europea non è che
Evitato un fatto
Quelli tutti positivo
Che laica poteva sottratti in qualche modo ad accettare l'hai Pera in qualche modo costretta per la procedura del mutuo deve delle del mutuo riconoscimento che la procedura che
Comporta il fatto che un farmaco che è in vendita Pretto altri Paesi
Della Comunità europea non deve fare tutta una trafila spetti sperimentale per
Adele l'immigrazione in commercio in un paese della comunità ma appunto quel Paese laghi paese dove
Viene richiesta la registrazione del farmaco fa o con la mutuo riconoscimento quindi e giustamente il Direttore generale a specificato che le Regioni pure avendo un'ampia autonomia
Non hanno però Ida possibilità di impegna pulire
Che venga usato utilizzato da parte dei medici ogni farmaco che normalmente utilità e rechino Prato nel nostro Paese e quindi e né può la Regione interferire con
L'implementazione di questa tecnica alternativa
All'aborto chirurgico lo può fare attraverso il quinto è già stato evocato da parte di qualcuno lo può fare ritardando l'impoverimento della
Prodotto nel prontuario terapeutico regionale
Che quel prontuario da cui poi invece vengo leggendo ospedalieri possono richiedere i farmaci quindi che un farmaco non è che di dato a livello di prontuario telegiornale
Teoricamente la azienda ospedaliera non non se ne può servire però non è sempre vivo perché i preti dimostra che in alcuni casi
C'è urgente di utilizzare un po'un farmaco non può anche è regolarmente ovviamente autorizzato nel nostro Paese mi può anche chiedere direttamente i
Il farmaco anche prima indipendentemente dall'inserimento nel prontuario ospedaliero quindi l'aspetto diciamo le grande
è un aspetto ovviamente
Che vedremo come andrà a finire l'altro aspetto invece molto più drammatico secondo me
E che chi dipinge è un po'la la il clima e l'atmosfera che
Continuiamo
Continuiamo a vivere è l'aspetto invece di politico insomma di gestione e di governo della
Della cosa pubblica e della salute pubblica e continua a voglio l
Inchiodare delle donne ad una tecnica piuttosto da un'altra
Chi continua a confondere che la scelta troviate l'apporto di tra aborto no facendo e perpetrando una confusione
Cotec dice le donne devono essere aiutate a non scegliere l'aborto magari non stiamo parlando di questo quando parliamo di Atreju quando parliamo di Atreju non stiamo parlando di una donna che
A deciso per i motivi primitiva centonovantaquattro di interrompere una gravidanza e in quali la medicina vede offrire
Le tecniche che ci sono attualmente disponibile e credo supportate dalla gente dalla letteratura scientifica internazionale
Che razza di medici diamoci e noi diamo ancora una volta sottoposti
Ad un'ennesima con l'unica opinione che è stata annunciata dalla logica della che detterà le linee guida e non ne possiamo più voti comunicazioni
Le tette avrà le linee guida le linee guida vengono fatte dal mal mente dai gruppi gli happening applicherete riuniscono per dire come la buona pratica clinica va fatta
E per dare appunto conto delle evidenze scientifiche comune su cui ribadita
Diciamo buon comportamento da seguire invece qui in Italia dalla legge quaranta in sua ingiusti continua a confondere
La parola proprio il significato della linea guida come
Una in politica gli oneri del nella pratica clinica
Da parte di autorità politiche sulla base non di criteri scientifici ma unicamente sulla base dei criteri
Alloggi e poi ecco c'è anche un'altra possibilità in effetti che imporrebbe che potrebbe avverarsi che è quella che si attacchino alla questione del ricovero obbligatorio allora a quel punto potrebbe scattare un meccanismo di dissi incentivazione dell'uso dall'aborto farmacologico attaccava se anche i costi visto che poi
L'aborto farmacologico nere inchiodato nuova ma nelle
Toh o tre giorni costa peraltro no questo aspetto dal secondo te quanto è realistico questa ipotesi
L'attuale preoccupazione perché sicuramente Ventola dello spettro di un ricovero che peraltro è assolutamente non ne circondario
Può rappresentare una una
Una difficoltà però mi faccio forte dell'esperienza della Regione Toscana
Che governata da i ricorsi indicati i tempi e dimostrato ne ha grandissima apertura rispetto alla tematica dell'aborto farmacologico io ricordo che sono stati i primi
Dopo la sperimentazione di rinvio viale a ma a Torino
Ad introdurre il metodo con una procedura di in importazione del farmaco con la famosa cosiddetta legge Di Bella a personam quindi praticamente perfettamente
E la Regione Toscana e fa parte delle regioni in cui qui è accettato di
Di di di seguire la pratica la procedura dell'ospedalizzazione
Salvo poi ovviamente non potevo obbligate nessuna paziente a rimanere in ospedale
Contro la propria volontà quindi io credo che ci dobbiamo far forti dell'esperienza che già il vinte non stiamo parlando di una di un farmaco sconosciuto stiamo parlando di un farmaco che ha
Più diventare credibili
Di esperienza clinica proprio a appuntiti di medicina applicata e dobbiamo pur tenere presente io credo che le donne italiane dovrebbero proprio
Gli enti e qui veramente avvilito e di essere trattato in questo modo quando vediamo che in Francia io sono stata nel mese di gennaio ad un corso di formazione dei medici genera dicono
Dei medici in famiglia
No no implicati nella possibilità di una utilizza dell'aborto farmacologico quindi il medico di famiglia e quello che dà
Non è uno con tutta una serie di garanzie e hanno il cuore addirittura dei colpi di formazioni che ci sono
Preparati dallo Stato e dalla e dalla dal Comune di Parigi in questo caso era
Per dire che insomma le colpe vanno avanti
La preso Montalbano Anita passione dell'erogazione della pillola pretenderebbe così appetibile quell'aborto erano una cosa che non si può sentire
Per due motivi non si può sentire o una perché non è mai capitato documentato un incremento del numero degli aborti l'attore in Paesi dove è stata introdotta la RV quattro otto sei quindi
è contro le evidenze scientifiche ma due perché non bisogna prendere le donne per imbecilli che appiattati hanno tutta questa che non voglia
Uno di rimanere incinta per come la vita anche non desiderati e duetti bellamente prendermi fruibile questo rende veramente
Offrire alle donne tanto più quando questi discorsi vengono fatti da chi ha avuto un passato femminista e quindi non potrebbe proprio
Pensare di queste cose io non impartito l'ho detto tante volte non difendo l'aborto farmacologico come una tecnica migliore
Sono due caute per quale motivo non dobbiamo fare
Chiedere alla paziente l'opzione quinto rimane allora cosa assolutamente
Mica periorale non per dei motivi che nulla hanno a che fare con dei motivi medici sfida sedi nella palla chini assistenza destino