Diario di iniziativa radicale

Otto e quarantaquattro minuti e il momento anche oggi del Diario delle iniziative radicali Linea Walter ve
Sì buongiorno buongiorno e che ci ascolta Losappio un sindacato della uno dei tanti sindacati della polizia penitenziaria
Ha diffuso un documento che credo meriti attenzione
Si parla del piano carceri annunciato e promesso dal Governo con interventi da un miliardo e mezzo di euro spalmati in tre anni e settecento milioni del del due mila dieci
E obietta l'ho usato le amministrazioni ricca di terziario e periferiche hanno accumulato debiti con le società di carburanti per centinaia di migliaia di euro degli anni scorsi
Soprattutto il raggio di essenziali quali Lazio Piemonte e Sicilia vista la riduzione dei bilanci del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di oltre il quaranta per cento
Sempre più spesso i gestori dei distributori chiedono agli agenti di Polizia penitenziaria di pagare di tasca propria il rifornimento dei mezzi del corpo
E presto non sarà più possibile trasportare i detenuti da un istituto all'altro alle aule di giustizia o verso gli ospedali a meno che il personale non potete al commette impropri
E
Come per i carburanti nonostante che la Russia per anni iniziato cominciano a scarseggiare i fondi per le missioni e per le prestazioni straordinarie che a causa della sovraffollamento nella carenza di personale
I poliziotti penitenziari effettuano in misura pari al venticinque per cento del lavoro ordinario troviamo del tutto irreale che si vogliono costruire dei prossimi mesi nove mila seicentocinquanta nuovi posti
Per i detenuti e ventun mila settecento posti in più nel triennio
Sapendo che mancano i soldi per trasportare i reclusi da una sede all'altra o per poter curare in caso di malattia o per pagare il personale che deve lavorare ben oltre gli orari di obbligo
Per restare in tema di carcere
Due storie che hanno dell'incredibile
La prima da Iglesias in Sardegna un detenuto lamenta forti dolori a un'anca ma deve attendere circa otto ore prima di poter essere ricoverati in ospedale come disposto dalla guardia medica che era intervenuta prontamente
Su richiesta degli agenti
E questo perché tra le venti alle otto non sarebbe presente un medico
Un'assenza che va a sommarsi alle più volte sottolinea per carenze di organico gli agenti di Polizia Penitenziaria del turno notturno erano solo quattro
Troppo pochi perché Turi come tali con la mente da prassi potessero distaccarsi e trasportare i detenuti in ospedale
E la situazione si è così risolta solo intorno al Mezzogiorno
La seconda storia da Teramo probabilmente ricordate che cinque mesi fa in una registrazione audio veniva riportato il dialogo tra agenti di Polizia penitenziaria il loro comandante
Sull'avvenuto pestaggio di un detenuto la cosa fece scandalo lo stesso Ministro della Giustizia Alfano
Chiede la sospensione del comandante il magistrato aveva chiesto l'archiviazione per tutti comandante tangenti che erano stati indagati per abuso omissioni e lesioni
è una richiesta che contiene una richiesta di archiviazione che contiene anche un atto d'accusa perché il magistrato denuncia uno Bertacca c'è l'aria che che il patto avrebbe impedito di raccogliere prove indispensabili per arrivare al processo
In base a un silenzioso codice di comportamento carcerarie in vigore tra detenuti che ha imposto di un'onda riferire all'autorità quello che è successo in cella
Eppure nella registrazione incriminata si sentivano dettagliatamente e distintamente le voci che alcuni agenti che diceva ad hoc non lo sai che è immediato detenuti sessione e l'altro che rispondere io non c'ero non ne so nulla
E il tono della voce poi cresce ma se lo sanno tutti
E poi interviene finalmente il comandante degli agenti Giuseppe lustri in sessione un detenuto non si massacra lo si massacra sotto
E ancora abbiamo rischiato una rivolta perché il medico ha visto tutto
Ecco il veto in queste ore un detenuto che si chiamava Uzoma Emeka è morto un mese dopo in carcere stroncato da un tumore al cervello che nessuno gli aveva diagnosticato
E così senza testimoni al collo metà degli altri detenuti
Sono cadute le accuse agli agenti allo stesso lussi che sentito dal magistrato sulle registrazioni ammesso i colloqui ma ha sostenuto che quelle frasi vanno interpretato in un contesto di forte tensione
E nella richiesta di archiviazione del magistrato sostiene che le dichiarazioni del comandante danno l'idea del clima di agitazione esistente in quei giorni e per il fatto che egli sia intervenuto per evitare che la vicenda degenerasse
Pensate un po'
Ma per esempio il magistrato che Panda tale affermazione contrasta con quanto dichiarato dalla presunta vittima delle violenze l'unico ad essere ancora indagato per pertosse ad un agente che sostanzialmente ha negato tutto
E credo che questi due episodi siano la conferma l'ennesima conferma di come il carcere dal più generale situazione e questione della giustizia siano la vera grande emergenza di questo Paese
Bene per oggi e tutto questo è la situazione è questa in qualche buona giornata se potete grazie a Valter Vecellio