"Aborto e diritto alla vita"

Movimento sociale italiano non da oggi
Sa
Approvando il promuovendo
In tutt'Italia
Iniziative di grande respiro per riaffermare il diritto alla difesa della vita
In questi ultimi venticinque anni gran parte delle forze politiche italiane
Ma purtroppo favorito la cultura della morte con l'aborto legalizzato con la tolleranza nell'uso degli stupefacenti
Con l'incoraggiamento del calo demografico
Ora gli stessi gruppi sono i fautori delle manipolazioni genetiche e dell'eutanasia attiva
Non possiamo rimanere passivi di fronte a questa offensiva
Che promossa il nome di un falso progresso
In realtà scaturisce dal più Gretto egoismo individuale ed affonda le sue radici nel consumismo e nell'edonismo
Per noi il rispetto del diritto alla vita costituisce uno degli elementi di caratterizzazione civile degli Stati e delle società
Oggi sulla base delle facili filosofi edonisti che è stato affermato che il diritto fondamentale dell'uomo è quello di essere felici
Recentemente
Alla Camera dei deputati
Cito il dibattito sulla difesa della vita del cinque luglio scorso
Il socialista Nicola Capria ha detto che il Paese Sila in scienza e si modernizza sempre più travolgendo tutte le strutture culturali arretrate
Ebbene respingiamo con fermezza questa concezione materialista della vita il tentativo di contrabbandare la come moderna
In verità si tenta di omologare e di massi ficcare ancor più la società noi invece desideriamo cogliere
Con convegni come questo l'occasione di promuovere una nuova coscienza sociale
Recuperando valori civili è scomparsa
E vogliamo difendere quei valori che qualcuno vorrebbe far scomparire dissacrare demitizzare
Valori che debbono rimanere a nostro parere come punti fermi di riferimento
Nostro un diario ambiente si batte e si batterà come è stato più volte sottolineato dal segretario del partito Fini
Nel corso dei suoi molteplici incontri con esponenti e rappresentanti del mondo cattolico per sostenere e ribadire il principio del diritto alla vita
Da qui la nostra ferma opposizione alla droga all'eutanasia attiva l'aborto legalizzato alle manipolazioni che ne all'emarginazione sociale al calo demografico che rappresenta un autentico suicidio della nazione
è tempo di confronti
Di dialogo e di tolleranza così come auspicato quest'estate Giancarlo Cesana al Meeting di Rimini
Ecco il convegno di oggi
Che vede la partecipazione di docenti universitari ricercatori esponenti del mondo della cultura della scienza e della politica distanti dalla nostra area politica
E che ringraziamo sentitamente per essere intervenuti ha pure questo significato
Un confronto civile per trovare punti di convergenza per la difesa della vita
Per promuovere la cultura di via della vita da contrapporre alla cultura della morte
Il dibattito di questa sera
Sarà introdotto dal dottor Marzio Tremaglia che svolgerà una relazioni introduttive
Seguiranno poi alcune relazioni e alcuni interventi la parola al dottor Marzio Tremaglia
L'impostazione dell'incontro di questa sera essenzialmente quello di un'occasione di discussione e di confronto di tesi di dei ed è quello che è stato appena tre
E quindi la mia non sarà una vera e propria relazione non potrebbe essere ovviamente contenuta nei pochi minuti che ci siamo dati ma sarà semplicemente l'indicazione di alcuni tra i moltissimi problemi che ci vengono oggi proposti problemi nuovi problemi che possono essere veramente considerati le nuove frontiere del politico
Nuove frontiere del confronto che a questo punto si è spostato su terreni estremamente più sottili
Terreni di scontro di confronto che penetrano fino nel più profondo della della cellule della stessa identità umana
Da questo punto di vista una considerazione preliminare che chiunque si sta interessando di problemi legati alle manipolazioni genetiche deve necessariamente fare è quella della sconfortante situazione di vuoto legislativo nella quale in questo momento in questo Paese peraltro civile noi dove ci troviamo
Anche alcuni sforzi sufficientemente organici come la relazione predisposta nel novembre ottantacinque dalla cosiddetta commissione Degani presieduto dal dottor Santosuosso sono rimasti esclusivamente a livello di indicazioni tecniche ma non sono stati recepiti
Ciò che noi comunque interessa e preliminarmente vedere quali sono le premesse culturali generali che hanno portato hanno consentito in questo momento di doversi confrontare con questo genere di problemi
Ciò che va subito sottolineato e che siamo in un momento in cui il processo di dominio tecnologico il processo di crescita della conoscenza scientifica e anche di tecnici trazione del mondo come tanti Aldegani poiché hanno definito ha preso per oggetto il suo stesso soggetto creatore
Le frontiere ultime della sfida scientifica sono non a caso in questo momento
L'intelligenza artificiale da un lato e proprio le manipolazioni genetiche dall'alto
Una sorta di momento decisivo in cui il protagonista della della crescita del sapere scientifico prende se stesso quale oggetto principale del proprio intervento
Con conseguenze ovviamente drammatica perché non soccorrono più le culture forti e i termini di riferimento forti che le culture tradizionali o solidamente ancorate a determinate visioni del mondo avevano fornito fino a tutto sommato non molto tempo fa
Tutto ciò è reso ancora più clamoroso ancora più segno di contraddizione nei nostri tempi
Dal fatto che noi viviamo in un'epoca che sotto il segno del riduzionismo ha fatto sì che i complessi fenomeni più complessi fenomeni che nella vita venivano interpretati spiritualmente all'interno di quell'alone di mistero
Dal quale nasce la vite umane nel quale finisce la vita umana siano stati spiegati si sia cercato di spiegare questi fenomeni esclusivamente in termini funzionali specie in termini materialisti ICI o in termine di riduzione a fenomeni naturali
Questo presupposto che potrebbe sembrare lontano dal dal tema della nostra discussione bis questa sera invece strettissima mente attinente tutto sommato il problema fondamentale con i quali noi ci confrontiamo quello da un lato ha dei limiti della conoscenza e dei limiti della capacità di intervento che la conoscenza affida riconosce ciascuno di noi
E dall'altro dal problema altrettanto fondamentale se sussistano delle regole se sussistano dei termini dei non plus ultra oltre i quali oltre il quale in un'avventura s'come da molti è stato sottolineato da molti studiosi del dei movimenti delle idee del pensiero
Probabilmente l'idea forza dominante del nostro tempo è quella dell'integrale manipolabilità dell'essere ovvero sia della sottrazione al mondo la natura all'essere come noi lo viviamo di intrinseche regole
E la riduzione di tutto ciò del del del contesto in cui noi crediamo ha un qualche cosa nel quale comunque l'uomo senza regole che non siano regolarvi trarre che egli stesso si riconosce può indefinitamente indefinitamente intervenire
Ciò ha comportato la perdita di quelle idea tradizionale ed antica che dava che riconosceva all'essere una sua natura normativa
La porto prima e l'indiscriminata l'indiscriminato accesso alle tecnologie biomediche poi hanno comportato proprio la rottura di uno di questi di uno di questi viaggi
Si tratta quindi di momento assolutamente decisivo nel quale dicevo queste tendenze di fondo tendenze alla tecnici trazione della nostra vita
La visione sempre più artificiale dell'uomo hanno fatto sì che determinate tecniche di intervento apparissero oltre che tecnicamente possibili prima non erano tecnicamente possibili anche indefinitamente praticabile
Si può dire sempre rimanendo in questo preambolo che attiene alla storia delle idee che noi viviamo una fondamentale una sorta di paradosso di fondo cioè il momento in cui l'onnipotenza il senso di onnipotenza che la scienza e la tecnica acida
Si capovolge in una sensazione di vuoto assoluto sui fondamenti come qualcuno ha detto quanto maggiore è l'ottimismo sul possibile tanto maggiori sono i dubbi sulla identità e su ciò che c'è consentito o che ci nega
Da questo punto di vista quello che fino ad ora gli atteggiamenti che sono maturati per esempio verso l'embrione verso la figura del non concepito si sono informate degli atteggiamenti molto diversi fra loro gli echi pratica di fatto un atteggiamento nichilista nei confronti dell'uomo concepito cioè considera l'embrione come cosa è in fondo la scelta della liberalizzazione dell'aborto che non si libera da un'alternativa di fondo qual è l'alternativa di fondo che la legislazione sulla porto tutto sommato impone e dal quale non non si scappa
Ora riconoscimento che il neo concepito che l'essere umano concepito non è un uomo e come tale eliminabile
Senza senza particolari problemi perché è una cosa o è una proprietà o è fondamentalmente un'escrescenza o è un qualcosa che non ci dovrebbe essere che è tendenzialmente pericoloso per la salute
Oppure che quell'essere concepito è un uomo ma viene riconosciuto per determinate condizioni un potere di di eliminazione a qualche soggetto particolare nel nostro caso l'Amati
Già in tutti questi nei dieci anni di applicazione sulla legge sull'aborto legge che ci è costata più morti più più bambini più italiani potenziali italiani abortiti uccisi di quanti dal mille ottocentoquindici poi ne abbiano
Ne abbiano da quanti morti siano stati fatti dicevo dalle guerre del Risorgimento le guerre mondiali ebbene in questi dieci anni è stato più volte sottolineato come questo come da questo paradosso non si riesca o lo Stato riconosce che l'essere umano concepito è un non nuovo o se è un uomo introduce una libertà di uccidere che non trovo ugualmente spazio nella nostra tradizione giuridica
Né credo nel nostro vivere di persone di persone civili
La nuova sfida che però ora ci viene posta quella delle dei limiti delle manipolazioni genetiche è evidente che non si può introdurre una sorta di demonizzazione del concetto di manipolazioni genetiche
Le manipolazioni genetiche terapeutiche migliorative che possano rimuovere determinati determinate malattie evidentemente
Non hanno delle controindicazioni né morale né giuridiche particola ciò che colpisce sono evidentemente i casi dei quali ormai quotidianamente la cronaca ci rende edotti i figli che nascono partoriti dalla figlia della madre genetica
Le ipotesi anche queste sono cose delle quali abbiamo letto tutti sui giornali
Della programmazione di una gravidanza per poter avere materiale genetico ricavato da quel previsto e programmato a Porto per poter curare determinate malattie
La programmazione di una gravidanza per poter poi avere un bambino che potrà fungere da donatore eccetera eccetera eccetera
Sono casi che sono sotto gli occhi di tutti appartengono ormai la cronaca è fondamentale però che non sia una cronaca banalizzata che non sia una cronaca passato ormai nelle curiosità che quotidianamente si leggono sui giornali
Ma che si si realizzi e questo deve essere uno dei messaggi che i promotori di questo convegno vogliono dare
Che si realizzi che si ciascuno di quei singoli casi in ciascuno di quei drammi personali e in ciascuno di quegli episodi si gioca la stessa concezione dell'uomo e del mondo che quotidianamente noi pretendiamo di affermare e difendere nella nostra società
Anche queste così come va scosso in va sicuramente reso merito al movimento per la vita in questi anni di aver continuato una lodevole battaglia così come va scosso la K va scossa la cappa di criminale indifferenza che in questi dieci anni e di fatto crollata sul dramma della Bortot trasformando la porta in un mezzo contraccettivo e trasformandolo in qualcosa di assimilato nel costume
Reso ancora più mai reso ancora più mostruoso proprio dalla sua insignificanza dal fatto di essere vissuto come qualcosa di ambulatoriale consuetudinario normale e tranquillo ordinario ebbene dicevo uno dei nostri messaggi è proprio quello su questioni quali la concezione i limiti l'estensione delle manipolazioni genetiche il tipo di interventi che possono essere consentiti dalla legge e dallo Stato non si giocano questioni ideologici ideologiche ma si confrontano diverse concezioni dell'uomo del mondo ed è per questo che è giusto parlare di nuove frontiere del politico
Molto brevemente
Non sappiamo bene che i
Che le manipolazioni genetiche ripeto intese per forza di cose adesso molto
Genericamente possono incidere tanto sul momento della fecondazione
Quanto su quello della gestazione quanto sulla definitiva divaricazione dei ruoli paterno in materia
I casi delle madri surrogate delle cosiddette madri portanti sono ugualmente all'attenzione di tutti noi è positivo che la commissione ministeriale del mille novecentottantacinque abbia in linea di massima introdotto delle presunzioni di illiceità o comunque abbia molto ristretto i casi in cui per esempio l'inseminazione eterologa e positivo però su questi momenti voglio soffermarmi a titolo di esempio solo di uno appunto dicevo sulla divaricazione dei ruoli materno e paterno si gioca il futuro della nostra società della nostra civiltà
Se potrà essere liberalizzato una sorta di self service della procreazione in cui coppie di amici coppie di amiche omosessuali praticanti o non praticanti possano precostituire sempre confeziona su un figlio al di fuori di qualsiasi rapporto familiare al di fuori soprattutto di qualsiasi rapporto naturale tra procreazione e natura dell'uomo ed essere dell'uomo con determinate caratteristiche
Ebbene probabilmente avremmo dato una scossa se non definitiva molto molto forte a tutto ciò che noi abbiamo fino ad ora identificato come civiltà o comunità umana
Basterà riflettere su questo esclusivamente sulla separazione definitiva che è già un fenomeno in corso tra l'ambito della della sessualità e della procreazione
Una delle tecnologie sfatti Zanchi così vengono chiamate proprio quelle dell'inseminazione eterologa o della stessa inseminazione artificiale intesa in senso lato ha già avuto queste conseguenze
La separazione dicevo dell'ambito della sessualità e quindi del suo mistero della sua spiritualità di tutto ciò che la cultura umana in alcune migliaia d'anni ha costruito attorno adesso dalla procreazione
Farà sì che quel processo che è stato giustamente denunciato dalla anche in documenti vaticani si accelererà il processo cioè di trasformazione dell'uomo d'essere creato e per chi ci crede creato ad immagine e somiglianza di un essere superiore
Ad essere prodotto sostanzialmente da soggetto ad oggetto e non crediamo che sia poca cosa
Con risultato lo dicevo prima lo volevo dire prima che la donna per esempio sarà definitivamente ridotta
Ho apportatrice di materiale genetico dall'altro o ha occasione di esercizio della sessualità dall'altro io credo e naturalmente concludo perché sono già stato fin troppo e troppo lungo che questo sia il punto determinante come è stato detto ci troviamo di fronte a un problema che quantitativamente minuscola perché implica discussioni che riguardano cellule cose che non si vedono se non con dei microscopi
Cellule che non votano embrioni che non hanno lobby parlamento che non possono corrompere anzi che sono contrastate da a volte potenti lobby farmaceutiche della ricerca od altro
Che hanno il potere di intervenire un problema quindi qualitativamente infinito quantitativamente minuscolo perché su questo si gioca anche il nostro futuro
Ho scoperto non lo sapevo che l'Istituto Superiore di Sanità in una delle sue
In uno dei pareri richiesti
Dalla commissione del Ghana si espresse favorevolmente per esempio alla sperimentazione sugli embrioni umani cosa la quale invece la commissione si era opposta dicendo tra l'altro che prove di ibridazione tra cellule umane cellule omoni di criceto erano già state tentate erano state studiate erano praticate anche in Italia perché questo costituiva un mezzo terapeutico per l'accertamento di determinate malformazioni la mia una citazione sbagliata ma comunque il concetto è quello degli spermatozoi umani ecco io credo che se si accetta il nome di un distorto principio onnicomprensivo onnipervasiva o della conoscenza scientifica
Di tornare indietro sulla strada della difesa della dignità più ancora che della vita credo francamente che la dignità valga più della vita
O che la dignità dell'uomo d'essere trattato come un uomo e non ad essere trattato come oggetto di sperimentazione sia qualcosa di più del suo stesso diritto ad esistere bene se non faremo dei passi indietro su questa strada si apriranno dei tempi ancora più bui degli attuali
In conclusione le cose sulle quali ne dobbiamo discutere quindi sono cose infinitamente importanti infinitamente importanti per ciascuno di noi per i nostri figli che alla società in cui viviamo e di fronte alle quale le tradizionali barriere ideologiche direi che crollano per anacronismo
Mentre riemergono in tutta la loro forza e con tutta la loro chiarezza una chiarezza che si era voluta confondere da annebbiare in tutti questi anni
Le contrapposizioni che riguardano che cosa che riguardano la concezione dell'uomo e del mondo dei valori che ciascuno di noi vive e pratica o cerca di vivere o praticare in prima persona
Sarà soltanto riportandoci
Ai valori riportandoci ai fondamenti in una società che è solo capace di interrogarsi sui mezzi e non è più capace di interrogarsi in alcuni in momenti sui fini e sulle ragioni della nostra vita che noi potremo effettivamente con sicurezza trovare delle risposte
E non saranno risposte che potranno essere sottoposte a degli esperimenti laboratorio perché sfuggiranno qualsiasi possibilità di falsificazione di verifica scientifica
E su questi temi e su altre che sono stati indicati brevemente in una scheda che diciamo è introduttiva di questo convegno e che sulle due questioni manipolazioni
Io tecniche sull'uomo e a bordo ha cercato di dare degli spunti di discussione che è opportuno che inizia oggi un dibattito che non può naturalmente esaurirsi né brevemente né pur soluzioni fax grazie
Dunque nell'organizzazione dei nostri lavori ma ora la parola all'onorevole Casini che io saluto presidente del Movimento per la vita che
Se vuole parla
L'obbligo di OPA
La precisazione in primo luogo e non sono Presidente ma sono vicepreside
è giusto che una proprio prima del suo augurio un augurio ma io preferisco
Stare in seconda linea perché sono parlamentare quindi giusto che ci sia un
Un segno di una qualche autonomia
Beh io
Sono stato interrogato prima di entrare qui dentro per i giornalisti
Mi hanno chiesto cosa c'è di nuovo come mai lei partecipa ad un convegno promosso dal Movimento Sociale
Ora esposto con semplicità mi hanno indicato
Parlando di cose in cui credo
è giunto il momento di parlare tutti gli uomini senza esclusione alcuna
D'altra parte io sono sempre andato ovunque e chiunque mi hanno invitata a parlare di questa materia del diritto alla vita
Perché davvero si tratta di questione coinvolgente tutti
Direi che la sua città ideale
E quelle in cui
Il diritto alla vita riconosciuto universalmente
A prescindere da distinzioni politiche
Dalle distinzioni religiose dalle distinzioni culturali
E mi piace ricordare questo oggi
Quando siamo a tre giorni di distanza dal quarantesimo anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Sottolineo la parola universale perché questa è davvero singolare
Che ci sia tanta divisione sul valore che per sua natura è il più universale di tutti
è singolare davvero questa dichiarazione inserita nel centro
Direi oltre che cronologico mille novecentoquarantotto sono due anni dal centro cronologico del secolo
Ma direi anche logico
Quell'anno nell'anno in cui ieri da poco cessata la seconda guerra mondiale con i suoi dolori le sue efferatezze la sua violenza sull'uomo e comincia l'epoca dell'equilibrio del terrore delle grandi visioni
Del mondo vede allora che
Si è pronunciata la parola universale i diritti dell'uomo l'uomo al centro
Allora in un secolo dominato dal soggettivismo in cui sembra che nulla sia sicuro
In cui l'uomo colto l'uomo intelligente l'uomo disinibito l'uomo del futuro è colui che ha dubbi sempre su tutto
Mi pare abbastanza interessante che tutti gli uomini all'unanimità abbiamo sottoscritto una dichiarazione chiamandola universale
E che questa dichiarazione al primo punto articolo tre ma è il primo articolo perché l'uno e il due sono articoli che li hanno attinenza al metodo dicono questa li questo questa dichiarazione deve essere rispettata tutti gli Stati debbono farla conoscere quindi la prima norma è quelle dell'articolo tre che stabilisce il diritto alla vita di ogni essere umano
Dopo un preambolo è bene ricordarlo che comincia il fondamento della pace della giustizia della libertà di ogni essere umano consiste nel riconoscimento della dignità di ogni essere
Appartenente alla famiglia umana
Ecco allora qui stiamo parlando di questo
Io credo che doveva avere il senso della estrema drammaticità dell'argomento queste tout-court
In fondo in fondo io dico sempre quando parliamo di diritto alla vita di colui che comincia ad esistere
Di un è ecco credo che nessuno possa contestare la definizione individuo appartenente alla razza umana nessuno può dire che anche un embrione minuscolo grande quanto una capocchia di spillo può così essere qualificati
Essere appartenente a razzo
Allora la questione è davvero drammatica
Perché anche noi che diciamo di difendere la vita dobbiamo appartare abituarci a parlare di lui
Con la stessa sensibilità la stessa forza la stessa capacità di penetrazione con cui parleremo di un qualunque dei nostri simili visibile intoccabile
Perché la differenza tra l'uomo già nato il comando NATO eh esclusi in termini di essenza
è esclusivamente questa essere i già nato visibile toccabile il nominato non visibile non toccati
Ma se noi affermiamo da esseri razionali la sua umanità dobbiamo poi essere capaci di comportamenti coerenti quanta sensibilità quanto a legislazione quanto ad amministrazione con questo principio
Quindi caduta del senso della vita che però è collegata ad altre cadute io non so se voi aspettate dammi un discorso di questo tipo ma il richiamo
Alla dichiarazione le salite l'uomo che mi è venuto bene in apertura mi spinge a sottolineare la drammaticità dell'argomento in rapporto a questo evento
Caduto il senso della vita ma non disgiunto da una grande caduta di razionalità
Perché se la cosa singolare e che proprio in questo secolo che riesce a sua bandiera una dichiarazione diversa i diritti dell'uomo
Milioni di esseri umani più innocenti più indifesi più deboli siano soppressi non
Per errore non per negligenza ma per precisa volontà non per precisa volontà di una persona ma per volontà organizzata degli Stati che mettano
Insieme le loro intelligenze le loro forze economiche
Strutturali culturali per realizzare questa soppressione in massa
Caduta del senso della vita perché questa soppressione a Ginevra qualche anno fatto fu fatta la valutazione a livello planetario cinquanta milioni gli aborti all'anno
Io conosco le cifre ufficiali dell'Europa
Centonovanta mila qualche cosa lo scorso Fiditalia centosettanta mila Inghilterra centosessanta mila in Francia
Bene questa autentica ecatombe
Non avviene soltanto nei confronti poi più debole non avviene soltanto attraverso le strutture preposti alla difesa del più debole qualcuno ha definito lo stato il forte difensore dei deboli ma avviene attraverso una gestione che spesso pretende di proporsi come servizio sociale
Questo è certamente altamente drammatico
Ma non è ancora tutto
Perché diciamo vi è una caduta di razionalità se è contraddittoria la dichiarazione di piazzale diritti come questo fatto e ancora più contraddittorio in certo modo che proprio nel secolo in cui la non tocca vita e la non visibilità
Dell'embrione che costruiscono la sua differenza
Rispetto al già nato cessa di essere Cossa
Affermarli con pienezza di verità
Perché proprio in questo secolo in cui invece la ragione
Cioè la scienza
Attraverso le sue strutture pensate all'ecografia
Pensate al microscopio
Riesce a vedere quindi ciò che io prima avevo letto non è neppure vero è questo propriamente il secolo in cui l'uomo può essere visto anche quando è piccolo e può essere visto ad una sola condizione che si usi la ragione
Che cos'è la ragione se non la capacità di vedere il non visibile
Anche il cane vedi la pianta
Ma non vede il non visibile della pianta della sue senza il suo concetto di piante direbbe Platone
E noi qui siamo in grado di vedere l'essenza dell'uomo la sua partenza la razza umana abbiamo proclamato le nostre carte
Siamo in grado di vederlo fisicamente attraverso gli occhi della nostra ragione e proprio ora a differenze più che nel passato noi non lo vogliamo vedere se noi
Studiasse uno
Le sentenze
Di massimi organi giudiziari massime istanze giudiziarie se le Corti costituzionali in questi ultimi anni se noi guardassimo sotto questo angolo di visuale le leggi se noi studiarselo sotto questo angolo di visuale il dibattito noi vedremo la difficoltà
Di porre il tema in
Ma Area di ragione
Voglio dire la risposta all'affermazione del diritto alla vita del Non NATO
Raramente la negazione dell'umanità del Non NATO
Per lo più è il grido la censura
Che sono i tipi gli atteggiamenti PC atteggiamenti della irrazionalità del non voler ragionare del non voler dialogare di non voler discutere
Devo dire che questo tipo di atteggiamenti in generale mi conforta
Proprio che sono dimostrazione di debolezza di inquietudine vin possibilità della ragione vorrei parlare particolarmente Della Ragione europea perché questa avviene in tutta Europa
La Regione Roberto di negare ciò per cui ha lavorato in tutta la sua storia il riconoscimento del valore di ogni essere umano
L'Europa ancora Italia anch'essa non è riuscita a dire non è un essere umano oppure vi sono esseri umani che valgono meno degli altri oppure vi sono esseri umani senza dignità
Non riesce a dirlo ma si comporta come se lo avesse detto
Può fare leggi che cominciano la Repubblica riconosce il valore della vita umana fin dal suo tour tutela la vita umana fin dal suo inizio come fa la legge centonovantaquattro
O come fa l'articolo uno della legge francese sulla interruzione volontaria da gravidanza
Quasi a dimostrazione
Che non è in grado di pensiero occidentale di negare l'evidenza ma poi si comporta come si questo valore non esistesse
Allora caduta di senso della vita caduta di senso della cioè caduta della razionalità ed insieme incrinature rischio supremo di valori che sono i valori fondamentali della nostra civiltà
Adesso non debba fare una conferenza su questo ma certamente del Bologna libertà qual è il dramma oggi dell'Occidente
Che la libertà si è schierata contro la vita questo è il dramma dell'Occidente
Che si è rotta l'alleanza tra la vita e la libertà
Questo vuol dire c'è promette questa viene aperta la corruzione del concetto di libertà
Per cui la libertà non è più la facoltà di ogni nuovo
E io vi debbo certe usare un'espressione che è tipica della cultura cattolica non è più la facoltà di ogni uomo di vuole venne
All'altro cioè di riconoscere
Come valore ed entrare in rapporto con lui
Nessun atto di amore se vogliamo usare un linguaggio veramente
Acuto
E tale se non è un atto libero
Ma non siamo arrivati a dire esattamente il rovescio
Che la libertà suprema consiste della facoltà addirittura di negare l'altro chi uccide per sopprimere
Che è la negazione totale
Dell'essenza stessa di libertà avrete vivi come i concetti
Fondamentale il nostro vivere civile solo in corruzione allora
Sembra che queste cose distaccò dalla dibattito politico però non credo che gli Stati di parte politica
Deve avere il senso drammatico delle cose
Dopodiché bisogna lavorare tenacemente perché le cose cambino
Sul fronte da Porto
Sul fronte della genetica
Perché in materia di procreazione artificiale di manipolazione genetica già le cose stanno in un certo modo
Già ci sono frigoriferi in tutto il mondo laboratori dove sotto azoto liquido sì tengono piccolissimi embrioni a migliaia
Oggetto di commercio oggetto di sperimentazione
E questo già ora avviene qui inevitabilmente senza che la legge non l'abbia potuto dire e quindi si può sostenere in un regime giuridico di fallisce vita
Perché principio del nostro ordinamento come di ogni altro ordinamento positivo che tutto ciò che non è esplicitamente vietato deve ritenersi permesso
Allora questa è in quest'impegno per il diritto alla vita del dell'uomo alle sue origini
è un impegno che secondo me ha caratteristiche epocali
Cioè a dire è in grado di contraddistinguere un'epoca storica
E qui vorrei dire che non è davvero battaglia di retroguardia quella che cerca di indicare questo supremo valore della vita e di
Determinare comportamenti ad ogni livello coerenti con questo valore
Non siamo qui almeno per quanto mi riguarda ma credo anche per voi non siamo qui a piangere sul passato armi spiega ci come combattenti sull'ultima trincea
Su ciò che abbiamo perduto
Io credo profondamente che dobbiamo avere il senso
Che il tema della vita e la lancia del futuro
Donna trincea che difende il passato
Perché anche qui si ha la terza singolarità della fase storica e poco in questo cambiamento epocale di cui sto cercando di parlare
Possiamo essere così certi che in passato la vita anche quella non non fosse così
Rispettate da Malta o non erano piuttosto
Tradizioni
Paura tabù
Pensate ad esempio la porto
Quanto giocava nella ripulsa della Porto
Il terrore per la vita fisica della madre messa fortemente in questione in genere dalla porta
Quanto questo terrore ha creato incrostazioni nella cultura nella mente della gente per cui si aveva paura a volte lo si faceva così per via veloce
Dobbiamo essere onesti ancora oggi la porto rischioso ma molti di questi rischi sono caduti anzi oggi si parla già di una di una Bortot chi Rizzato la pillola RU-486 che già tante polemiche ha suscitato anche in Italia certamente più ancora in Francia
Renderà
Terribilmente
La porto un fatto assolutamente banale tutti gli steccati che in qualche modo in modo surrettizio difendevano la vita umana sulla salute
E allora bisogna affidarsi in modo pressoché esclusivo alla razionalità dell'uomo la sua capacità di vedere l'invisibile
Questa è la difesa della vita
Questo è restituire il senso
Della libertà vero alla libertà
Ecco perché parlavo di battaglia epocale non credo che dal passato ci vengono indicazioni univoche a difesa della vita ma bello chiaramente che se ne vogliamo il futuro carico di angoscia e di inquietudini è solo
La chiarezza intorno al muro della vita che ci può aiutare
E ci può impedire di cadere nel baratro ecco perché la battaglia secondo me in tempo su questo noi non dobbiamo avere dubbi
E allora arrivando avviandomi
Alla conclusione del mio intervento allora il problema del metodo
Che cosa fare
Se la questione così importante così drammatica che cosa fare di una situazione tanto pregiudicata dalle leggi e dal costume
Che cosa fare
Io mi sforzo di seguire questi criteri di massima
Primo punto
Il criterio della gradualità
Non è immaginabile
Che noi possiamo cambiare le cose
Dunque
Rovesciando l'incontro
Occorre la che nasce di chissà di avere ragione di chi sa che l'impegno di carattere epocale
Può darsi che si debba attraversare ritirati a mio modo di vedere ad esempio
La tolleranza giuridico penale non è la stessa cosa per il servizio della Bortot gestito come servizio sociale
A mio modo di vedere ad esempio il riconoscimento e la propria impotenza
Di fronte a questo fenomeno così diffuso
Non significa
Rinuncia alla indicazione educativa e culturale del valore di verità
Non significa rinuncia a mettere in atto tutti i meccanismi di sostegno alle maternità e alle famiglie che evidenzi no il valore positivo dell'accoglienza della vita umana
A mio modo di vedere se non sarà possibile vietare in ogni caso la procreazione artificiale che almeno si sia chiari nelle disse nettamente che sperimentazioni sull'uomo non si fanno mai a meno che non ci sia un interesse di quell'uomo lì di cui si parla
Perché l'uomo è sempre fine e mai mezzo
A mio modo di vedere se non si riesce a ribaltare tutto subito almeno che la solidarietà della società nel suo complesso si esprima favorevolmente alla vita non contro di lui e certamente una grossa su stortura questo fatto qui la porto debba essere pagato dalla collettività nel suo insieme
Questo è il primo criterio il criterio della gradualità
Secondo me il secondo criterio quello dell'unità
La porto è un tema fastidioso
Ma in certo modo è anche un tema pagante
Forse anche politicamente paga
Perché c'è molta gente che ne capisce il significato primario
Però è un tema così grande
Su cui dobbiamo davvero vincere
Che esige secondo me ontologicamente ho parlato prima di valori universali lo sforzo un tentativo la tenacia
Di cercare il consenso più largo possibile intorno a questo valore
Cioè a dire
Come in qualche modo la vita che nasce è protetta soprattutto consentite previsto pure un po'pindarico forse un po'troppo
Il motivo i sentimentale ma ci credo come la vita che nasce in definitiva è protetta soprattutto
Dall'unione tra il padre e la madre
Perché di regola se ci si vuole bene per genitori la vita non viene spinto
Così la vita umana sarà pienamente riconosciuta nella società quando tra tutti gli uomini divisi fra di loro su tanti punti almeno ci sarà questo accordo unanime sul riconoscere l'importanza burocratiche allora noi dobbiamo progettare secondo me in modo tale da suscitare in coloro che ci sono avversari inquietudini dubbi
Incertezze
Cercando in qualche modo di suscitare appunto un
Una unità la più grande possibile so quante difficoltà agli occhi credo che più giorni altro sperimentato le durezze i contrasti però credo che bisogna percorrere la strada della gradualità la strada
In cui culturalmente si cerca sempre il coinvolgimento più ampio di tutte le persone
Ecco io credo più o meno di avere detto in sintesi tutto non so se il convegno sci consentirci imporrà o ci consentirà di fare ulteriori interventi penso di no ma ad ogni modo no della linea di massima mi pare è chiaro che poi Abani affermazioni del sono collegate alcune conseguenze pratiche
Anche politiche anche di politica legislativa ma mi pare che le linee per quanto riguarda in particolare la porto debbono essere queste non modo di vedere per quanto riguarda il problema della genetica debbono essere quelle di partire dal concetto che siamo in una situazione già detti durante in cui tutto ciò che faremo è comunque se è un limite un vantaggio rispetto alla situazione attuale di tale scelta
In cui ci sono dei valori che devono ispirare la nostra azione politica legislativa
Primo fra tutti ancora una volta la vita dell'uomo ma nella genetica ancora di più emergono altri valori il secondo dei quali importantissimo il coro è la famiglia chiudo davvero su questa riflessione
Io sono stato relatore
Alla legge sull'adozione l'ottantatré alla Camera la riforma legge sessantasette la legge comincia con un articolo ogni minore ha diritto alla famiglia non viceversa abbiamo sui dell'ottantatré ma già siamo pronti a dire che ci sono dei minori che non hanno diritto alla famiglia un esemplare di una estrema gravità
Allora in materia di genetica da questa prima questione eh parlo da laico farlo mobiliferi io non ho parlato di significato della sessualità
Parla con argomenti che tutti possono intendere primo diritto alla vita secondo diritto la famiglia qualunque regola qualunque disciplina non potrà dimentico aree questi due obiettivi fondamentali
Rialzo
Ringrazio l'onorevole Casini che non era non era presente all'inizio dei nostri lavori e quindi non ho potuto non ho potuto essere più un drastico nei quindici minuti che almeno in questa relazione iniziali dobbiamo concederci anche perché se no
Abbiamo veramente dei grossi problemi di tempo do ora la parola l'avvocato Giovanni Formicola
Penalista e allora può benissimo utilizzare il proprio profondo ed esponente nazionale di Alleanza Cattolica anche lui lo prego di rimanere sui dieci quindici minuti grazie protettore infatti
Allora vi ringrazio ringrazio gli intervenuti ringrazio
Chi mi ha invitato il mio acconsentito e mi consente di esporre brevemente mi auguro un punto di vista giuridico su quel sulla questione che e a tema di questo convegno Bortot e biogenetica
Vorrei prendere lo spunto da un un luogo comune e diffuso ricchi i media hanno a lungo veicolato soprattutto in pendenza di campagna elettorale per le presidenziali negli Stati Uniti d'America laddove facevano quegli specchietti distinguendo le posizioni dell'uno che dell'altro candidato e in materia di aborto il candidato perdente per fortuna perdente Dukakis sosteneva che è un problema di coscienza
E ogni volta che lo leggevo avevo un sobbalzo perché sarebbe come dire che un problema di coscienza perpetrare come in un furto una rapina un peculato visto che va di moda
Cioè ledere un diritto altrui rimane un problema di coscienza senza spessore giuridico
Lentamente il candidato democratico
Non aveva presente alcune nozioni fondamentali che devono guidare la riflessione politica e giuridica
La prima quella della natura sociale dell'uomo l'uomo ed è un dato sperimentale non può vivere solo non nasce e non viene al mondo da solo e dopo che è venuto al mondo ha immediatamente bisogno degli altri altrimenti non è in grado di continuare di svilupparsi nell'essere nella vita
Dunque l'uomo ha bisogno della una natura sociale ha bisogno della società
La società che cos'è se non una trama di rapporti una molteplicità di relazioni fra individui gruppi famiglie che ha bisogno di un'organizzazione
L'organizzazione della società e lo Stato è il momento forte momento di organizzazione nel momento del potere
Cioè della
Facoltà di imporre comportamenti di comandare o proibire azioni
Ora qual è la finalità dello Stato la finalità del potere politico quella sua immanente naturale
è il bene comune lo Stato deve puntare la realizzazione del bene comune cioè e mi esprimo con le parole del regnante pontefice di papa Giovanni Paolo secondo lo Stato deve promuovere il benessere materiale e spirituale della società in modo che i diritti e di doveri siano tutti rispettati e tutelati
Per far ciò lo Stato pone l'ordinamento giuridico il diritto positivo la norma
Il diritto dunque inteso sempre con le parole del Papa come razionale organizzazione del vivere sociale sul fondamento della giustizia
La norma
Cioè non riguardo altre conseguenze che non è il caso di sviluppare ma la norma giuridica non pretende la buona fede nel nell'esecuzione in altri termini non si interessa se i
Non si ruba per paura dei carabinieri per paura della polizia per paura del carcere o per uno scrupolo morale si preoccupa dell'oggettività dell'azione si preoccupa di proibire o comandare comportamenti concreti
Al di là e oltre il problema della motivazione che riguarda invece il foro interno e quindi la mora per cui io posso non violare una no ma giuridica non uccidere per paura del carcere ma desiderare fortemente di uccidere e con ciò violare la norma morale
Orbene fra le norme giuridiche la norma le norme principali sono quelle penali
Perché perché il legislatore nel porle rafforza il proprio comando attraverso la minaccia di una sanzione che la più severa di tutte la pena criminale come si esprimono i manuali cioè la privazione
Della libertà e oppure una diminuzione patrimoniale una multa un ammenda che si
Perché alcuni comporta la violazione di alcune norme viene sanzionate in maniera così grave in maniera così severa perché vengono giudicate evidentemente queste violazioni lesive di diritti così importante
Così fondamentali per il bene comune per l'ordine sociale che lo Stato non può tollerabile appunto la violazione senza intervenire non può assistere inerte silenzioso di fronte a queste irregolarità deve cercare di prevenirle minacciando una sanzione deve erano i primer le applicando questa sanzione
Alcuni comportamenti dunque vengono vengono giudicati dallo Stato radicalmente in contrasto con i suoi fini cioè con il conseguimento del bene comune cioè della condizione per cui ciascuno possa godere dei propri diritti
Ma i diritti
Io distinguerei non è una distinzione tecnica la distinzione però molto realistica
I diritti fra diritti concessi dallo Stato e diritti dello Stato possono riconoscere trascuro la prima classe passo immediatamente a trattare la seconda
Lo Stato può solo riconoscere il diritto alla vita
Lo Stato può solo riconoscere il diritto all'integrità fisica perché esso inerisce alla natura umana e proprio della natura umana e quello che i classici definivano diritto naturale
Ed invece la natura umana così strettamente che fa sì che l'uomo ogni uomo sia verso una cioè soggetto giuridico e non cosa cioè oggetto giuridico
E ciò e dal punto di vista giuridico una delle distinzioni fra l'uomo e l'animale per cui
Tanta patologia
Propagandistica sui diritti degli animali lecita e legittima che però di me e dimenticati i diritti dell'uomo mi pare quanto meno sospetta
E mi riferisco a ben precise parti politiche che dopo aver voluto e organizzato la soppressione di esseri umani innocenti adesso si straccia le vesti di dosso per ogni passerotto che inciampa essi procura procura qualche escoriazione
Ora se lo Stato interviene in una simile materia
Pretendendo di distinguere se quando o addirittura se e quanto con latti
Un essere umano sia persona introduce un principio di totalitarismo che non a caso per la prima volta nella storia dopo nell'era cristiana è stato introdotto dell'Unione Sovietica
Paese comunista
Perché si trasforma in padrone e sovrano assoluto
Dei soggetti sottoposti al suo potere che vengono ridotti in una condizione inferiore a quella dei sudditi del cosiddetto ancien régime che forse non avevano diritti politici ma avevano diritti naturali riconosciuti e tutelati da quei regimi ed è anche da discutere se non avevano diritti politici ma non è questo evidentemente il nostro sì
Dunque quando la Corte Costituzionale
Scrive in una sua famigerata e non ho paura di usare questo aggettivo sentenza che l'embrione infetto persona ancora deve diventare
Introduce un principio pericolosissimo e temibile quello secondo il quale non si è perso nella misura in cui si è uomo ma si è perso nella misura in cui si è riconosciuto tale dall'ordinamento giuridico cioè dal legislatore dallo Stato che diventa come Dio
Che è padrone della vita e della morte
No ma non è più o meno persone secondo la sua statura il suo peso la sua intelligenza le sue convinzioni i suoi colori
Suo spessore
E persona nella misura in cui è un uomo qualunque tipo di distinzione introduciamo e come un buco in una ditta la massa d'acqua che filtra fa pressione la diga crollata dell'uomo e pupazzo in balìa di questo potere politico
Ora il rispetto di questi diritti fondamentali riconosciuti dallo Stato che lo Stato possono riconoscere perché inerenti alla romana fonda la giustizia della legge
Che altrimenti fuori di questa giustificazione superiore troverebbe giustificazione solo in se stessa c'è solo attraverso il rispetto delle procedure altro attraverso le quali viene posta
E quindi l'atto sovrano del legislatore che conformemente alle norme che ha posto per l'esercizio di questo potere che pone propone una legge diventa non già un atto razionale teso al conseguimento del bene comune matto di arbitrio perché non è un riferimento superiore questo riferimento superiore questo criterio di superiore giustizia e dato dalla legge naturale su cui la giustizia se essa si fonda
Così come dice ancora il Papa citando San Tommaso così che una legge non conforme a destra c'è la legge naturale per la quale i diritti nativi dell'umano rispettati tutelati e riconosciuti e basta
Questa legge non conforme ad essa non è una legge ma la conduzione stessa della legge
E allora la tutela del diritto alla vita appare a chiunque si interessi di diritto chiunque si interessi di politica e la politica in quando in quanto non arte del possibile ma scienza e tecnica del servizio del al bene comune e quindi espressione di una carità di un amore della persona umana che nel contesto politico può svilupparsi fiorire dicevo compito della dello stato compito della politica è fondamentalmente la tutela della vita umana
E del diritto alla vita perché tutti gli altri diritti e tutte le altre facoltà si fondano su esso che varrebbe un diritto al lavoro un diritto allo studio senza aver il diritto a vivere a nascere e così
E allora uno stato che rifiuti
Di fornire tutela al diritto alla vita nega se stesso viene a propria dignità non merita questo nome un potere politico che nega tutela alla vita umana è un potere politico tirannico che non ha nessuna dignità
Nessuna non è qui la vera questione morale non sono i furti di Stato
E la lesione del principio morale fondamentale Naminé volere non bisogna lega l'integrità fisica di nessuno
Quando il potere politico lei che questa integrità fisica meno ma i diritti dell'uomo allora lì e la questione morale
Quello che ho cercato di esporvi molto schematicamente ogni passaggio andava approfondito non è una visione cristiana nel senso che non è una visione non cristiane evidentemente
Ma è una visione umana fondata cioè sulla razionalità e sul diritto naturale
Patrimonio di tutti gli uomini
Che già a Roma riconobbe dello ius gentium al di là delle proprie convinzioni e del proprio e del proprio culto della propria religione il cristianesimo ha recepito questo messaggio giuridico il messaggio filosofico dell'antichità e lo ha inverato senz'altro ma non è necessario credere in Dio perché dell'in queste cose per capire queste cose
Basta riconoscere l'uomo come fine di tutto il creato tutto l'universo e non già come mezzo come è stato giustamente detto
E a questo proposito mi piace citare un discorso del Papa recentissimo fa ancora in tempo
Dice il Papa rispetto incondizionato del diritto alla vita della persona umana già concepita non ancora nate uno dei pilastri su cui si regge ogni società civile
Quando uno Stato mette a disposizione le sue istituzioni perché qualcuno possa tradurre in atto la volontà di sopprimere concepito rinuncia ad uno dei suoi doveri primari e dalla sua stessa dignità di Stato
E mi pare un giudizio durissimo terribile Malta fondamentalmente vero
Ed allora e allora io vorrei concludere questa mia breve relazione con un appello facendo eco all'appello dell'onorevole Casini
La nostra non è una battaglia di retroguardia
L'aborto esisteva prima della civiltà che la portò legale voglio dire esisteva prima della civiltà cristiana
E la civiltà cristiana che ha vinto l'aborto
Che ha dato forma naturale la convivenza degli uomini
Chi ci ha proposto la Bortot chi ha voluto la Bortolotti ci ha imposto l'apporto ha fatto non uno ma mille Duemila passi indietro sono loro che sono alla retroguardia della storia noi dobbiamo sentirci un'avanguardia un'avanguardia di civiltà e non ci deve spaventare la pochezza del nostro numero siamo pochi è vero siamo minoranza ma e voglio lasciarmi con questo pensiero del Papa
Non vi spaventi la difficoltà del compito
Non di freni la constatazione di essere minoranza la storia dell'Europa dimostra che non di rado i grandi salti qualitativi della sua cultura sono stati propiziata dalla testimonianza spesso pagata col sacrificio personale di solitari
La forza e nella verità stessa e non nel numero non è la maggioranza che ha sempre ragione grazie
Ringrazio l'avvocato Formicola anche per la sua puntualità estratto perfettamente nei tempi do la parola padre Reginaldo gamberi ricche docente di teologia morale se non sbaglio nel genere
E io prendo la parola
Facendo una premessa dicendo che mi sono trovato qui
Sono arrivato qui senza sapere di dover essere relatore a questa tavola rotonda per tutta una serie di equivoci dico questo per scusare me e non per accusare di alcuno
Per i scusare media rispetto alla riflessione che dovrò proporre senza averla come voi meritate
Senza averla potuto meditare organicamente elaborare eccetera
E lì io sono però Fortunato perché sono stato preceduto da tre relatori che mi hanno in qualche modo agevolato aperto la strada e hanno già esposto
Delle premesse di carattere etico o morale
E quindi me dispensano in qualche modo oltre che mi agevolano il le il discorso spesso in maniera particolare il discorso del onorevole Casini il quale pur facendo discorsi a carattere giuridico e di natura giuridica
I suoi discorsi hanno una carica di eticità di moralità che danno sostanza come così come deve essere come è giusto che si
Già alla
Elaborazione giuridica io alla missione giuridica dei rapporti umano
I temi e che sono in dibattito in discussione questa sera sono due uno riguarda l'aborto e l'altro le manipolazioni genetiche ecco io le esporrò qualche breve riflessione su questi due su questi due temi
Lasciando eventualmente lasciandomi la possibilità di intervenire né eventualmente durante il dibattito su quello che non apro espresso prima
La prima corsa ricollegandomi all'ultimo relatore mi scuso di non ricordare in questo momento il nome
E la prima cosa che voglio dire è questa
Il pensiero umano aveva ha raggiunto dopo faticosamente dopo lunga riflessione aveva raggiunto il convincimento del valore incondizionato della persona dell'essere umano
Del suo valore in qualunque fase
E in qualunque condizione di vita e di salute
Valore incondizionato
Ed esso ha costituito praticamente il fondamento
Il caposaldo della civiltà occidentale
Dello stato di diritto
La legalizzazione dell'aborto
A posto il mio dubbio
E ha cancellato questo che era la roccaforte della civiltà in cui ruota tutta la civiltà occidentale e ha messo in discussione in questo modo la convivenza umana perché a posto al suo interno un motivo di contraddizione con i principi fondamentali della convivenza umana
E apposta il suo all'interno un nuovo motivo di autodistruzione della stessa società
Il principio e personale
In quanto cioè la persona come è già stato detto dai due relatori che mi hanno preceduto in quanto la persona denota unno valore fine
Ma gli irriducibili a mezzo ma sempre da riconoscere e da promuovere come fine
E il punto nodale
Della etica della morale
Perché eticità
Moralità
Significa riconoscere il valore e libere in funzione del valore nel nostro caso riconoscere l'essere umano come valore incondizionato
Da rispettare da riconoscere e da rispettare sempre
I in ogni caso e da vivere e e di bere per promuoverlo
Persona quindi uguale valore autonomo valori autonomo significa cioè valore non funzionale ad altro ma fine a se stesso
Non si può usare mai l'essere umano per qualunque altro scopo o per qualunque finalità
L'essere umano non ne uno oggetto strumentale per altri scopi
E da servire per se stesso
L'inviolabilità e la intangibilità della vita umana
Perché vita umana personale
Per una convivenza sociale ordinata e pacifica
E un profugo è un presupposto con carattere di postulato
Quale
Premessa indispensabile di qualunque altra non norma statuale
La questione si è voluto discutere a proposito di apporto
Della fase in cui l'embrione comincia ad essere persona
Per potere corsi individuare un momento previo nel quale si possa intervenire per distruggere la vita umana lo sapete e la questione dello Statuto antropologico dell'embrione umano
Ma
Nessuno ha potuto fino ad oggi dimostrare da nessuna parte né in sede scientifica né in sede filosofica
Che ci sia un momento in cui si possa dichiarare che l'embrione umano non ne essere della specie umana
Essere umano e anche personale come si diceva in una relazione che ci è stata distribuita distribuita prima un essere vanno potenzialmente umano ma un essere umano Ponte alle potenzialità che saranno espresse sviluppate e realizzate successivamente dopo questo significa e notati anche il famoso ne avrete sentito parlare tutti il famoso rapporto un buono
Che consente la sperimentazione sull'embrione fino al quattordicesimo giorno
Questo stesso rapporto non ha potuto motivare questo permesso di sperimentazione sull'aborto dicendo che fino al quattordicesimo giorno quell'embrione o non è umano non ha potuto dire questo
Ha potuto soltanto dire
Che il motivo per cui non si consentono gli esperimenti sull'embrione oltre il quattordicesimo giorno perché a parti cioè dal quattordicesimo giorno l'embrione potrebbe a vere o sentire la sofferenza
Degli esperimenti che si perpetrano
In funzione dell'ambone invio nelle stesse questo dunque inciderebbe
I rinsaldare nella convinzione che il concetto che è stato sempre sempre proposto dalla pensiero
Cristiano che in nessun momento e in nessuna fase è consentito l'aborto perché questo significa assassinio uccisione dell'essere umano trova una conferma anche in questa incapacità
Di potere dimostrare il contrario
Notate io vorrei dire anche a coloro che molto spesso si rifanno a certe teoria anche di carattere medio banali che si riallacciano ad Aristotele
Per vedere stabilire che il secondo alcuni che oggi i anche Santomaso
Diceva che la animazione quindi la personalizzazione e la spiritualizzata Silone dell'embrione A sarebbe avvenuto in una fase successiva quando l'embrione Abe
Avesse preparato diciamo il substrato i biologico per essere informato dall'anima
Di debbo ricordare subito che nessuno veti o non ci medio valido ha mai ammesso nonostante questa teoria ha mai ammesso la possibilità dell'apporto per la semplicissima ragione che il buon senso umano dovrebbe sempre
Diciamo avvertire
La semplice ragione che nel dubbio che quell'embrione possa essere un essere umano e quindi un valore incondizionato
Da servire da promuovere in ogni caso già il semplice dubbio ove ci fosse il semplice dubbio non sarebbe consentita l'uomo di Bustric di distruggere un'esistenza umana
Quindi questo argomento Perri rifarsi alla tradizione qualità attonita per rivolgerla contro il cattolicesimo spesso e assolutamente falsa io devo dire devo aggiungere soltanto a proposito di di questo argomento che le ragioni
Sono altrove le ragioni dell'aborto e della legalizzazione dell'aborto sono di carattere culturale già è stato detto è stato accennato all'egoismo all'edonismo all'utilitarismo
E si dovrebbe accennare ha questo senso dell'uomo di e dominare di produrre
E di asservire egoisticamente a se stesso piuttosto che servire i valori ma io non solo come cioè come teologo ma come credente devo dire che dobbiamo
Lottare a livello certamente giuridico filosofico culturale umano
Ma io devo dirvi che la ragione più alta e più grande che ci dà la dimensione della nobiltà della dignità umana
La proposta costante del cristianesimo
L'uomo e il Maggi né di Dio e maltrattare l'uomo e fare sacrilegio perché nell'uomo si maltratta all'immagine di Dio e Dio spesso questa
Questa
Proposta
Questo
Che aveva a cui è legato tutto il pensiero occidentale
E che ha su questa premessa su queste radici ha sviluppato tutti il discorso del rispetto dell'uomo e del valore incondizionato dell'uomo questa premessa noi
E i credenti e comunque io per quanto mi riguarda non dobbiamo mai dimenticare di annunciarla
Una una seconda riflessione quanto mi richiami restano tre minuti per quanto riguarda le manipolazioni genetiche
Le manipolazioni e genetiche una riflessione semplicemente
Essenziale la premessa l'ha fatto già le l'onorevole Casini abbiamo molto da temere molti sono i rischi che ci stanno davanti
Le la situazione attuale quasi può così come ci viene proposta oggi e decisamente negativa e abbiamo veramente da riflettere e da pensare su questo settore io devo semplicemente dire che la questione delle mani poter l'azione genetiche in senso stretto sto parlando in in senso semplicemente in senso stretto delle manipolazioni genetiche e una
Diciamo una
Questione una manipolazione una un concetto ambiguo della manipolazione cioè la manipolazione genetica può veramente riuscire utile all'uomo se essa potrà essere Hussain da utilizzata in senso terapeutico come continuamente
Annuncia annunciati in diverse occasioni il Papa Giovanni Paolo secondo e come e chiarissimamente ha detto nella istruzione della Sacra Congregazione
Sulla sul sul domo mobilità e cioè il rispetto della vita umana nascente
Devo semplicemente dire che le manipolazioni genetiche in quanto si riferiscono direttamente alla dimensione corporea
Non devono farci dimenticare che la corporeità
E parte consustanziale della persona e che toccare la corporeità e la dimensione biologica corporea dell'uomo significa toccare la persona stessa
E in base a quanto vi dicevo ho detto fin dall'inizio la persona a valore normativo il che significa che le manipolazioni genetiche
Eventualmente saranno consentite in quanto sono utili
E lì riescono utili in funzione della persona e spessa interessa K o per evitare malattie ereditarie o per superare altro tipo di i dei disturbi e di malattie
Non non sembra che ci possa si possa ammettere o una manipolazione genetica di tipo Oro di tipo altera attivo
A meno che non si voglia a mettere il concetto che l'uomo possa multare trasformare il modello di uomo di persona così come esso sì presenta a noi
Visto che il tempo il tempo è finito allora io chiude eventualmente riprendendo e otto riservandomi di prendere la parola successivamente ma dicendo che c'è un altro concetto quello di manipolazione migliorativa la quale è un concetto estremamente ambiguo perché la manipolazione migliorativa della condizione biologica dell'esistenza umana
Può trasformarsi in una e manipolazione alterativa il che significa il mutamento del modello di uomo niente noi siamo
Grazie mille a padre gamberi io volevo salutare segretario nazionale del Movimento Sociale onorevole Gianfranco Fini che arrivato tra noi
Invita lotta prima di dare la parola all'onorevole Adriana Poli Bortone segretario nazionale femminile dell'MSI volevo richiamare una un passaggio molto in poche mi sembra molto importante di quanto detto da padre gamberi come notato credo fossero i vescovi inglesi in un commenta rapporto Warlock
è del tutto deviante parlare dell'embrione come di un potenziale di essere umano con un potenziale essere umano ma in realtà è un essere umano dotato di un potenziale di crescita e di perfezione personale
Do la parola l'onorevole Adriana Poli Bortone
Sì
Grazie io voglio partire questa sera qui da alcune riflessioni consentirebbe di fare le le riflessioni della gente comune
Perché altrimenti poi in questi convegni va a finire che diventiamo poi al altamente specialistici e ci sfugge in qualche modo quello che il senso comune di chi apre il giornale di chi legge certe notizie di chi si fa certe idee e di chi si pone in termini esistenziali diversi di fronte ad una realtà
Che di muta davanti forse un po'troppo rapidamente
L'abbiamo discusso tante volte anche di recente in Parlamento quello che il tema del del diritto alla vita
Come se lo stessimo quasi scoprendo adesso questo tema o forse perché finalmente siamo riflettendo
Su quello che giustamente collega Casini ha definito come la battaglia epocale
Stiamo comprendendo dopo una serie di vicende dal dopoguerra ad oggi che il tema grosso sul quale la società può e deve vincere e quella appunto dell'affermazione del diritto ad vivere
E su questo tema non solo dobbiamo confrontarci
Ma ci auguriamo di potere trovare quella unità che non vede confini perché non vede barriere che non vede divisioni neanche fra cattolici e laici perché dovrebbe venir fuori un sentimento comune io ritengo della vita come bene supremo da tutelare e da conseguire tante volte
E quando io apro il giornale e leggo come avete letto da tutti voi in questi giorni
Della fecondazione artificiale operata su una lesbica
Quando apro il giornale e leggo della madre che si presta a portare a termine la gravidanza della figlia o viceversa
Beh mi chiedo rispettivamente in che mondo ormai viviamo se abbiamo il limite delle cose
Se la nostra esistenza ha un senso ha un valore che modello di società noi vogliamo disegnare davanti a noi e se la scienza debba essere così arrogante se mi consentite da prevalere sempre sull'etica
Allora sono questi i problemi che io umilmente mi pongo e che cerco di risolvere innanzitutto con me stessa per potere poi offrire anche la al lavoro stesso che faccio
Questa riflessioni
Viviamo in una società
Che è piena di contraddizioni tanto si è parlato la Società della vero la società dell'essere noi noi almeno noi del Movimento sociale italiano abbiamo risolto il problema affrontando quello che il tema della società dell'essere non deve avere
Ma una società sto sosterà anche ricca dicevo di contraddizioni nella quale per esempio di fronte al problema della vita di fronte al problema dell'aver figli del creare del generare delle riprodursi in un altro
Noi abbiamo delle statistiche
Che diventano sempre più raccapriccianti ecco perché raccapriccianti sono in tema di a Botto
Col collega casinisti si parla anche spesso di questo di questo problema meritevoli Issime al movimento per la vita in questa tematica soprattutto proprio delle statistiche raccapriccianti in tema di aborto anche se quando si leggono le statistiche stesse poi al di là dei numeri si deve andare a comprendere da che cosa vengo vengono fuori determinati dati che motivazioni sociali possono esserci dietro un fenomeno che quello che ci viene poi riprodotto
In cifre
E dall'altro lato ormai abbiamo invece una esigenza altrettanto diffusa forse tanto e forse ancora di più di quella di abortire che è quella invece dei genitori che non possono avere figli e che vogliono adottare un bambino
E allora io credo tra l'altro che questa società italiana parliamo del nostro caso perché poi credo che ogni nazione abbia anche una sua specificità e voglia rivendicare questa sua specificità anche di carattere culturale fino in fondo
Io penso che sia nostro dovere andare a contemperare in qualche modo queste che sono le esigenze della società andando a vedere di fronte a quale tipo di normativa noi ci troviamo
Comando io leggevo la legge centonovantaquattro del settantotto e a un certo punto
E Genova anche la norma per cui motivi di psichici o condizioni economiche e sociali familiari autorizzano all'aborto
E mi chiedevo se questo non fosse già uno spiraglio per andare ad autorizzare qualche cosa di più che non fosse l'aborto e se non fosse poi la via per andare a sfociare per esempio verso l'eutanasia
Cioè sì inseriva a mio avviso in questa norma che doveva essere come principio ispiratore una norma che voleva limitare il fenomeno degli aborti clandestini
E nelle nelle linee generali voleva tutelare almeno così si diceva programmaticamente la maternità si andavano invece di inserire dei concetti che in fin dei conti a mio avviso potevano anche essere molto pericolosi
Forse molto pericolosi sono nel momento in cui noi oggi ci troviamo di fronte ad una realtà che ci muta continuamente davanti
E che noi andiamo dicono i per dire non come politici anche andiamo in qualche modo rincorrendo perché mi chiedo che cosa facciamo noi di fronte ai dati che leggiamo della legge centonovantaquattro se non quasi prendere atto di quel che leggiamo
E accettando quasi passivamente questa realtà che in fin dei conti ci siamo andata a creare da noi e che cosa abbiamo fatto noi
Come politici ancora oggi di fronte per esempio al fenomeno della fecondazione artificiale con tutte quante le implicazioni che la fecondazione artificiale stessa comporta
Se non si per carità meritoriamente insediare una commissione di esperti ma quante Commissioni di Esperti ormai andiamo insediando in Italia e a che cosa servono poi in conclusione queste commissioni di esperti se non a spaccare il capello ma non è arrivare il più delle volte ad una conclusione che sia anche una conclusione che vada in termini temporali
Dietro a quella realtà che muta continuamente
Voglio dire che mentre e gli esperimenti e mi scusi ma i medici perché però veramente un linguaggio improprio ma prendetelo per quel per quel che sono e qui io insegno latino quindi figuratevi non me ne intendo assolutamente ex di terminologia giuridica né tantomeno di terminologia medica parlo così come so parlare come e come sento di dovere parlare
Ecco voi di fronte a tutti questi esperimenti che si fanno di fronte alla fecondazione omologa di fronte alla fecondazione eterologa
E di fronte anche a tutti quanti quei problemi che pure la stessa commissione da ottantacinque ottantasette sta da due anni a lavorare a studiare e si è posti davanti
E e noi ancora oggi siamo in un Parlamento del quale non abbiamo ancora deciso nulla
Nulla abbiamo deciso perché ancora l'altro ieri la Sinistra indipendente presenta la sua proposta di legge ancora vengano solamente nell'ottantotto presenta una proposta di legge un disegno di legge per meglio dire in Senato che viene fuori da una serie di riflessioni che sono state maniera molto accurata fatte da quella Commissione insediata nell'ottantacinque
Anche ecco senza voler adesso anticipare giudizi che non debbono essere necessariamente negativi ma che direi e come disegno di legge anche ben poca cosa
Di fronte a tutta la complessa problematica che invece è venuta fuori in due anni di ponderata e seria razionale discussione di scontro anche fra non solo fra parti politiche diverse ma soprattutto fra testimonianze fra esperienze così differenti e così articolate all'interno di questa commissione stessa
E io ho voluto riflettere per un attimo questa sera non non più o non soltanto sul tema dell'aborto in quanto tale come sacrificio della vita
Ma anche sul discorso del dare inseminazione artificiale perché mi pare che sia anche questo un discorso che vale affrontato ed al più presto
Anche perché forse un difetto non so se gli italiani o se degli esseri troppo razionali in genere
Quello di discutere talmente tanto sulle cose che poi man mano i problemi diventano sempre più più grandi di quello che sono e non si riesce mai a porre un limite ben preciso
Faccio che si deve fare e ciò che non si deve fare fra ciò che è accettabile e ciò che non lo è per cui alla fine mi pare
Che in sostanza tutto diventi accettabile tutti trovo tutto trovi poi una sorta di giustificazione si cerca di allargare sempre di più quello che il margine delle giustificazioni stesse voglio dire che se l'hai già per esempio film fin da oggi da questo momento andassimo a stabilire se dobbiamo discutere fino in fondo di quella che può essere la possibilità della inseminazione eterologa
Il
Prendendo come presupposto che bada bene discuterne e quindi andare a vedere poi tutte quante le implicazioni della inseminazione eterologa già faremmo a mio avviso una operazione
Di carattere culturale ma con dei fondamenti etici che hanno una valenza veramente di di estrema importanza ecco se io dovessi di essere richiesta
Di un mio parere personale a questo punto veramente lo prendetelo come mio non come parere di partito perché all'interno del partito ne stiamo discutendo con molta attenzione con molto interesse con molta vivacità
Ma io escluderei il discorso della inseminazione eterologa
Perché mi sembra che con tutte le implicazioni che ha offre molti più rischi di
Di ogni genere di quanti invece non possa offrirne perché mi offre anche essa l'inseminazione omologa io credo che tutti quanti sappiamo che cosa sia l'inseminazione omologa quella eterologa l'inseminazione omologa e già si rivolge comunque a al nucleo al nucleo familiare
Non sono neanche d'accordo su chi ha voluto poi ampliare il discorso alla famiglia di fatto qui mi rendo conto che andremo a finire anche gli altri in altri problemi ma noi che riteniamo che la famiglia debba essere il nucleo essenziale della società
E che in questo momento di grossa crisi di valori e di necessita di un riferimento specifico a qualche cosa ma vogliamo rivalutare in ogni senso il discorso della famiglia beh io credo che anche il tema della inseminazione omologa possa e debba essere
Ricondotto nell'ambito dei rapporti fra coniugi
L'inseminazione eterologa ha portato una serie una serie di problemi perché peraltro ecco e quel tipo di inseminazione
Per la quale la lesbica può avere un figlio per la quale la vedova può avere un figlio per il quale per quale con il figlio
Può avversi da parte di una divorziata di una nubile e cioè viene già meno a priori quello che il concetto fondamentale e che mi pare che Casini abbia già messo in evidenza in precedente quello in precedenza quello cioè del valore dell'uomo e del valore della famiglia perché non mettiamo già in discussione o metteremo ho finito
Ho metteremmo già in discussione quello che il valore della famiglia se noi già andassimo ad ipotizzare che questo povero figlio che già per una legislazione divorzista che è stata inserita in Italia può diventare il figlio di uno soltanto o figli a metà dell'uno dell'altro ma lo facciamo già nascere figlio di una metà e quindi già andiamo a predisporre una situazione di fatto che a nostro avviso non è conciliabile col valore famiglia che vogliamo invece andare a recuperare fino in fondo
Marzio mi fa segno che io il mio tempo già terminata io pensavo di poter dire un sacco di cose in più ma evidentemente le dirò poi in un se ne avrebbero la possibilità in un altro momento ecco io voglio fare soltanto così un una conclusione queste se mi consentite io penso che
La grandezza della potenzialità di conoscenza umana
Si possano manifestare proprio nel sapere porre un limite alla conoscenza stessa
E per evitare delle suggestioni devianti che svuotano le stelle senza stessa dell'uomo come persona
Voglio fare riferimento per esempio alla fecondazione interspecifica che è quanto di più assurdo di obbrobrioso possa avere concepito a mio avviso la mente umana
Ed una constatazione va fatta comunque che la scienza secondo me procede compassi purtroppo molto più rapidi di quanto non siano invece i passi della politica per cui quest'ultima cerca di rincorrere in qualche modo la scienza la scienza continua ad andare avanti senza porsi limiti la politica non riesce a porre alcun limite la società
Diventa una società voluta dalla scienza o inquadrata dalla politica
E questo anche un un problema di fronte al quale noi ci dobbiamo porre
Un'ultima considerazione e questo riguarda riguarda più ma i politici da vicino
Io credo che il Parlamento italiano questo Parlamento nel quale noi viviamo ed operiamo però dovrebbe essere meno rinunciatario di fronte ai problemi di carattere etico ma invece registriamo che questo Parlamento che pure in prevalenza dovrebbe e potrebbe essere un Parlamento di cattolici e non è vero secondo me avvocato che siamo pochi
Io non credo che siamo pochi perché credo che la cultura cattolica sia ben radicata nella cultura del popolo italiano
Ma dobbiamo avere sempre come punto di riferimento la nostra cultura a mio avviso senza mai cedere a compromessi
I compromessi fanno parte troppo della politica e fanno parte molto poco della cultura ecco io vorrei richiamare i colleghi parlamentari a questo modo di affrontare le cose un modo di affrontare le che può trovare veramente coinvolti tutti quanti coloro hanno davvero a cuore il senso del diritto alla vita e noi lo abbiamo senz'altro
Grazie
Era per un saluto Dora pigramente la parola professor Vincenzo Saraceni che vice segretario nazionale dell'Associazione medici cattolici italiani naturalmente lo ringrazio di essere proprio
Cioè trarre Tremaglia l'Associazione dei medici cattolici italiani desidera ringraziare gli organizzatori di questo incontro per il cortese invito che hanno ritenuto di estendere all'associazione
In effetti il tema del dibattito non può non rappresentare una questione che tocca la centralità stesse non soltanto delle finalità perseguite dal sodalizio ma addirittura inerisce alla sfera della sua stessa ragione di essere
La difesa della vita che è un aspetto che impegna quotidianamente l'attività dell'associazione per due ragioni parimenti essenziali
Intanto perché la nostra che associazione di professionisti sanitari i quali si riconoscono nella fedeltà al giuramento ippocratica e alla cultura che ne è derivata elementi che come è noto impongono una scelta coerente e costante a tutela della vittima dal suo primo sorgere al suo naturale estinguersi
Secondariamente perché consorzio che si qualifica come capito
E dunque rispettoso dell'insegnamento evangelico che esalta la vita come dono divino
La vita si badi
Che per i cattolici a valore comunque
Nei suoi aspetti più esaltanti e in quelli più degradati
Mi sono aumenti di rigore e in quelli di debilitazione in quanto comunque manifestazione irripetibile della unicità dell'essere umano segno della preziosità specifica di ciascuno agli occhi del dio creato però se questa nell'ottica radicale netta entro cui i cui termini si muove l'iniziativa dell'Anci esserci intende mescolarsi nella storia contemporanea immergersi dentro la cronaca del quotidiano
Farsi cioè proposta ed evento praticabile improponibile per tutti gli uomini del nostro tempo perché questa che la convinzione profonda degli iscritti all'ANCI la cultura della vita appartiene strettamente al costume dell'attualità è un'esigenza diffusa insopprimibile della gente comune
La verità e che la tradizione storica offerta delle radici cristiane dell'azione europea non può smarrirsi di fronte agli attacchi ricorrenti di una seduzione ideologica di morte
Perché gli uomini d'Europa sono impregnati dei valori assunti dalla fede cristiana anche quando rifiutino oggi aspetti professarla e di praticati
E questa cultura umanistico cristiana incentrata sull'esaltazione della persona la grande artefice della civilizzazione occidentale
La base comune di un assetto sociale che offre all'individuo una grande opportunità di realizzazione e che lo riconosce protagonista del suo destino
La civiltà europea è stata ed è dunque una civiltà della vita uno spazio storico di conquista per l'uomo è una integrale realizzazione delle sue potenzialità espressive questo perché al fondo c'è appunto la considerazione della sacralità della vita e della sua intangibilità
Che costituiscono il motore del processo di acculturazione europee come uomini europei dobbiamo essere fieri di una identità storica che consente oggi universalmente dire spingere come aberrazioni il genocidio la tortura il razzismo la schiavitù e allora il prospettare assurdamente la Botto o l'eutanasia alla stregua dei cosiddetti diritti dell'individuo appare non solo in fondato sul piano metà giuridico ma anche in contrasto con l'autentica matrice della civiltà europea
Voglio dire che l'ideologia del diritto civile per la Bortoletto ne sia non è soltanto radicalmente contrapposto ai principi etici di schiavi ma urta profondamente con identità culturale delle genti europei
La fedeltà questa specifica civilizzazione non significa rivendicare pretese egemoniche
O infondate primazia e rispetto a culture diverse parimenti radicate nell'esperienza dell'uomo ma soltanto preservare e accrescere la peculiarità del contributo europeo al progresso civile dell'intera umanità
Da uomini europei vogliamo che il domani ci appartenga nella totale libertà perché in essa si esprime la nostra dimensione Ustica però se l'uomo ha un valore così come crediamo esso si misura anzitutto dal rispetto che tributi amo alla sua esistenza grazie
Grazie grazie dottor Saraceni do la parola al professor Domenico Fisichella docente universitario
Sì il figlio credo
Leggetelo
Grazie io intanto vi ringrazio per avermi cortesemente invitato vi ringrazio per essermi trovato poi seduto al tavolo dei relatori senza essere un relatore ma soltanto un come dire comunicatore perché la mia funzione era soltanto quella di una comunicazione e dico subito che farò alcune riflessioni alla radice come riflessioni alla radice saranno anche in qualche modo delle riflessioni radicali
Vorrei richiamare in primo luogo rapidissimamente
Alcuni aspetti relativi al ruolo della scienza così come venuto emergendo questo ruolo nel dibattito epistemologico contemporanea
La scienza non offre
Lineamenti in termini di oggettività assoluta non offre
Lineamenti in termini di definitività sono è uscita Belgio da quel contesto che possiamo definire in qualche modo ma per certi aspetti impropriamente un contesto positivisti
La legge Latilla scienza oggi non è una legge che postula proposizioni teoriche definitive
Questa assenza di proposizioni teoriche definitive falsi
Che le leggi o le teorie della scienza siano sempre suscettibili di confutazione
Poiché il lavoro scientifico è essenzialmente lavoro teorico e come tale
La teoria nona una sua definitività assoluta anche se può apparire definitiva nelle singole fasi storiche alle quali o dalle quali emerge
La cioè la teoria vorrei un fare un semplice esempio
In ordine alle teorie universali alle teorie sulla sul cosmo siamo passati in un arco di tempo relativamente breve
Dalla teoria Geo Centrica alla teoria eliocentrica poi dalla teoria della relatività generale alla teoria della pluralità degli universi
Quindi in un arco di tempo relativamente Breve
Due mila anni diciamo all'incirca senza il ruolo Stella
Terra nei confronti del resto dell'universo è radicalmente cambiato
Prima era la Terra al centro dell'universo poiché il sole al centro dell'universo poi la la teoria della relatività colloca in un rapporto spazio e tempo diverso ancora rispetto al precedente oggi
Viene enunciata la teoria della pluralità degli universi dunque una universalità aperti non una universalità chiusa
Se è così la leggo la scienza in quanto tale non fornisce criteri fissi ed immutabili
E non fornisce criteri fissi ed immutabili perché non è il suo compito
Non possiamo imputare alla scienza responsabilità che non ha così come non possiamo chiedere alla scienza cose prestazioni che la scienza non ci può fornite
Il ruolo della scienza e semplicemente quello di accrescere la capacità di risolvere problemi cognitivi
E la scienza è solo uno non il solo dei modi di risolvere problemi cognitivi
E in particolare quel modo teorico che ha sempre bisogno di confrontarsi con i fatti
Attraverso la scienza l'uomo pone a disposizione di se stesso una molteplicità crescente di cognizioni il cui uso può essere orientato positivamente oppure negativamente
E l'uso positivo o negativo delle acquisizioni scientifiche in quanto tale non dipende o comunque può non dipendere dalla scienza
Io non vorrei trascurare in questa sede gli aspetti positivi che pure ci sono delle acquisizioni scientifiche
Non possiamo dimenticare
Quanti bambini ancora pochi decenni fa moriva nel difterite
Non possiamo dimenticare quanti bambini ancora pochi anni fa erano store piatti dalla poliomielite
Non possiamo dimenticare che pochi decenni fa tutti gli affetti da manifestazioni neoplastiche morivano e oggi il quarantacinque per cento degli affetti da malattie neoplastiche guarisce
Questi ci sono
Dati di realtà che non fossi anch'trascurare se vogliamo avere un rapporto realistico con lascia
Tuttavia
Per un verso la conoscenza scientifica può inorgoglire sì fino a travalicare in scentismo inutile monismo culturale che minaccia di prevaricare sulla ricchezza culturale dell'uomo
Per un altro verso il ritmo della conoscenza scientifica può sfuggire di controllo nell'ottica e secondo la logica dell'apprendista stregone
Ciò pone un problema di equilibrio tra i diversi versanti in cui si articola l'attività spirituale dell'uomo
E pone altresì un problema di ancora mento della scienza occorre ancorare la scienza in che senso
Come ha sottolineato con la consueta lucidità consentitemi di chiamare di illustre il mio caro all'autore alcun autore al quale ho dedicato degli istituti De Maistre la scienza e nata nei templi
E al lungo la scienza ha prosperato
Nei templi in origine dunque il nesso tra scienza e religione tra conoscenza e sacralità era salto
Con il tempo peraltro si assiste ad un processo che prima e di distinzione poi di separazione sempre più spesso di opposizione tra questi due momenti dell'attività dello spirito
Una fase particolarmente significativa di questo processo di distacco si realizza nel passaggio nella transizione tra il politeismo e il monoteismo
Nella stagione politeista della vita individuale e collettiva l'intero la natura era caricata di sacralità
Nella stagione del politeismo tutto era sacro anche se poi faro una specificazione fondamentale rispetto ai meriti che ai politici monoteismo
Nella stagione politeista dunque della vita individuale e collettiva l'intera natura era caricata di sacralità
Avevamo gli dei della Terna avevamo gli dei delle acque delle piante delle pietre gli dèi dei fiumi dei mari dei vulcani del fuoco e gli astri erano essi stessi altrettante divinità
In questo lungo periodo della vicenda umana tutto il mondo partecipava di una dimensione magica spera intrecciato con il sacco già in questa fase intendiamoci gli uomini riescono a organizzare importanti forme di osservazione del reale di osservazione oggi diremmo scientifica del mondo fisico e naturale
Per venerare gli Tay
Fossero essi astri o piante o fiumi bisognava conoscerne le abitudini dunque bisognava osservarli e osservando lì se ne coglievano le irregolarità e le modalità fenomeni che e funzionali
L'astronomia ha tratto linfa iniziale dall'astrologia la chimica dall'alchimia e così via
Tuttavia e con il monoteismo e con la sua espansione affermazione crescente che la conoscenza scientifica compie un possente balzo in avanti o comunque vede poste le condizioni per un accelerato sviluppo
Il monotelismo infatti riducendo ad una la divinità per molti aspetti de sacra Lizza ente magici Zala natura il mondo nel quale l'uomo vive
Il declino del filtro magico da una spinta robusta all'espansione dello spirito scientifico e dei suoi metodi talché non è esagerato affermare che il monoteismo e alle origini dello sviluppo scientifico occidentale il quale a sua volta e tanta parte dello sviluppo scientifico di tutte le genti non entrerò nel discorso per motivi di tempo delle differenze tra culture orientale cultura occidentale in ordine allo sviluppo scientifico evidente che in questa sede suo tracciando un profilo storico culturale su linee molto generali argomentando per certi aspetti al limite
Non ignoro per esempio che anche nel contesto monoteista ricorrono filoni e tendenze Pantelli Ste e pane interiste le une e le altre volte in modo specifiche diverso
A ritessere la trama di un rapporto tra il tutto ivi compresa la natura e la divinità
Fatta questa precisazione doverosa rimane però mi pare la validità complessiva di del mio discorso
Riprendendo il filo quale in termini generali la conseguenza della caduta della sacralità o per lo meno di quella sacralità
E la mutabilità
E latta Vasco ormai abita e l'intervento per trasformare ciò che è sacro e tabù
E ciò che è tabù non si tocca se non per le esigenze strette della sopravvivenza questo era il contesto politeista
La cultura monoteista restringendo l'area della divinità ad un solo Dio che in qualche modo in un rapporto meno diretto e immediato con la natura apre la strada per la mutabilità in grande stile della natura
L'homo Faber della tradizione occidentale diviene possibile da quando la cultura occidentale si fa monoteista
E qui cresce e si sviluppa un dilemma drammatico più la realtà si modifica più declina la sua naturalità e cresce la sua artificialità
Fino ad un certo punto storico-culturale
Questa prospettiva dilemma attica e dicotomica non è compiutamente avvertita in tutte le sue conseguenze se ancora Cartesio può affermare del resto non senza talune valide ragioni che artificiale e naturale coincidono
Tutte le regole dice Cartesio delle meccaniche appartengono alla fisica per cui tutte le cose che sono artificiali sono per ciò stesso naturali
Ma da un certo punto in poi e più in particolare dal momento in cui si afferma e cresce lo spazio dell'immane mutismo radicale l'artificiale minaccia di volgersi contro la natura
Ma quale natura
Se guardiamo all'uomo vediamo che in esso convivono due nature ho detto altrimenti constatiamo che l'uomo si trova dinanzi a due ad almeno due paradigmi antropologici diverso il paradigma del pluralismo antropologico per il quale gli uomini sono immersi e prodotti da culture diverse e diversamente storicizzate e quindi anche fatalmente di terzi ne sono i sistemi etici ed il paradigma dall'altra parte della natura umana invariante
Ecco allora che il dilemma si fa cruciale se esauriamo l'uomo nella sua storicità se lo concludiamo interamente nell'immanenza storica nessun ostacolo logico
Quali che siano naturalmente gli atteggiamenti poi dei singoli per ragioni culturali varie ma nessun ostacolo logico se concludiamo interamente l'uomo nell'immanenza storica
Può essere frapposto alla integrale modificabilità dell'uomo alla sua plasma avvilita e artifici a vita fisica e psichica
Tutto può essere suscettibile di intervento per il mutamento e tutto diventa possibile tutto è possibile e non a caso
La formula essenziale del totalitarismo
Nessuna manipolabilità dunque e preclusa
La conseguenza è presto detta se si vuole evitare che l'homo Faber questa straordinaria figura del quale mi piace rivendicare i meriti questo figlio della cultura occidentale che la mia cultura poiché non amo affatto la contrapposizione che si fa tra Europa e Occidente come se Europa e Occidente fossero due culture diverse mentre sono la stessa cultura se si vuole evitare che l'homo Faber chiarisca per sua stessa mano occorre trovarli o ritrovarli un ancoraggio dove trovarlo
Non c'è che una risposta che ci viene da quel filone del monoteismo che il cristianesimo uomo e fatto a immagine e somiglianza di Dio
Solo se l'uomo e il fatto a immagine e somiglianza di Dio la sua sacralità lo pone al riparo della manipolabilità senza fine
In questo senso il monotelismo cristiano
Che pure in quanto monoteismo ha contribuito ad essa coalizzare una porzione del mondo concentrando il sacro sull'umano recupera attraverso l'uomo e la sua azione sulla natura
Anche una misura di sacralità dell'ambiente
Tutto il pensiero giusto naturalista cristiano del resto e giocate modulato sulla naturalità delle leggi divine e sulla divinità delle leggi naturali
E qui consentitemelo un un rapido inciso il politeismo nella sua ingenua primordiale Fantasia
Si caratterizzava per questo connotato nella economia del creato
Il politeismo vedeva e si caratterizzava per una sorta di indifferenza per l'uomo e per una sorta di indifferenziato zione dell'uomo rispetto agli altri elementi ed esseri del creato
Il monoteismo cristiano invece per recuperare il sacro nella persona umana e a forme e afferma il primato razionale e morale dell'uomo gli rispetto agli altri elementi della natura
Però c'è un però formidabile
Davvero possiamo dire che l'uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio
Se guardiamo la storia che il laboratorio sperimentale delle scienze umane se guardiamo le passioni profonde dell'uomo a mio avviso il responso è sconsolante
La storia è una successione immane di tragedie dell'uomo e certamente più cattivo che buona
Anche se le azioni e le opere dei grandi uomini ci aiutano ad illuminare i giorni dell'esistenza d'altra parte
Ogni tentativo di costruzione dell'uomo nuovo attuato interamente nella storia irrisolta integralmente nella storia e sfociata costantemente in esiti catastrofici
Dal nazismo al comunismo l'uomo nuovo è sempre stato
Una sorta di costruzione che non ha prodotto nulla di buono
Dunque dicevo
Sul piano della storia che l'uomo sia ai immagine e somiglianza di Tino non è un dato realistico e nella migliore delle ipotesi una presunzione ho finito e tale presunzione diventa credibile almeno come speranza ad un'unica condizione
Che sia corroborata confermata confortato dalla grazia l'uomo modellato a immagine e somiglianza di Dio non è un fatto non è storia
Puramente e semplicemente una grazia resa da Dio agli uomini
Se questa barriera esiste ed è vissuta dagli uomini come stato di grazia la difesa della natura umana ed una sia in e di una sua intima inviolabilità è ancora possibile
In caso contrario hanno malgrado ogni buona volontà dei singoli la vita esige un atto di fede per chi ha l'avventura di credere
Grazie professor Fisichella
Rilevando tra l'altro come la sua lunga analisi e questa sottolineatura sull'idea forza dell'integrale modificabilità dell'essere coincida perfettamente con quanto anche da noi serrato e do la parola alla al senatore che scopro filetti che presidente del gruppo parlamentare al Senato del movimento sociale italiano
L'ingegneria genetica
Negli ultimi anni
Caratterizzandosi per la sua accelerazione
E poi superando nelle frontiere più estreme della ricerca scientifica di base e applicata e aumentata a tal punto da dare luogo a vistosi problemi
E ad interrogativi inquietanti di carattere morale e giuridica
La disciplina piuttosto nuova denominata e bioetica al coinvolto e coinvolge scienziati e filosofi giuristi e politici credenti ed agnostici
Quale modestissimo operatore artigianale del diritto in questa mia brevissima e sintetica comunicazione mi limito soltanto ad evidenziare
Che comune di inoppugnabile opinione che la legislazione l'ha già sottolineato Marzio Tremaglia e la dottrina giuridica hanno prestato e presto lo tuttora scarsa attenzione
Al progresso dell'ingegneria genetica
E della procreazione artificiale
Sicché
Sono urgenti ed imprescindibili leggi che disciplinino la mattina
Due proposte di legge sono state apprestate nel mille novecentottantacinque dal magistrato terminando Santosuosso presidente abbocco
Di una commissione governativa costituita da trentatré gli esperti ma tali proposte solo rimaste in incubazione
Perché
E mancata la volontà politica
Perché
Esistono due schieramenti fortemente contrapposti costituiti rispettivamente dai progressisti ad oltranza e dai moralisti
Volti ad invocare censure limiti e staccati
Perché difetto hanno le idee chiare ed i dubbi tecnici prevalgono sulle certezze
Nel frattempo
Mentre gli scienziati studiano e lavorano ed i moralisti mugugnano e protestano
Si registrano fatti eclatanti
Quali ad esempio quello avverato sì negli USA laddove è una donna ha chiesto inseminazione artificiale dal poi abortire e salvare con le cellule i fatali il Papa il padre colpito dal morbo di Parkinson
E quello della ragazza che presta il proprio utero alla madre perché possa avere un di io era accontentare così il suo partner sono così passati
Dieci anni dalla nascita di Louise Brown
La prima bambina in provetta che ormai non è più solo atteso che ha già circa due mila fratelli e sorelle sparse in tutto il mondo
Si teme persino
Che a causa è perfetto dell'ingegneria genetica si possano follemente pervenire all'auto soppressione dell'uomo tende che alcuni scienziati ci tengono di fare marcia indietro ode rimanere in posizione di attesa
Giacché passare
Il biologo francese che per primo ha fatto nascere il bambino in provetta
Si converte all'etica della non ricerca atterrito dalle possibilità contenute nella sua scoperta
Correlativamente
Le quinte Medica di Napoli alla quale si deve la sperimentazione in Italia dell'embrione congelato
Sospende alla ricerca sino a quando la delicata materia non riceva sicure regole giuridiche e morali
Ma quali debbono essere tali su regole
Come debbono essere enucleati in un mondo in cui oggi i criteri me morali detenuti assai Cell attivisti ci sono strettamente collegati ad aspetti Fini prettamente economici
Come determinare ciò che è lecito da ciò che è illecito come separare l'uno dall'altro
Poiché
In medio stat virtus e allora dato derogare al principio natura non faccette salto su ed a ritenere che le soluzioni più congrue per regolamentare i rapporti tra progresso e Scienza da una parte e diritto e morale dall'altra parte debbono ispirarsi alla coscienza uno comune
La Scienza
Posto che invade corrode il campo del diritto e della morale deve trovare dei limiti
Deve essere Gil condotta nell'ambito della giustizia umana
Essa non può essere fermata nel suo cammino verso il sapere ma le sue applicazioni agli esseri umani vanno fermati
Quando le conseguenze contrastano fortemente con la tua coscienza comune o l'etica comune
Quand'esse si concretizzino in Vine utile alle utile Taris dice violenti che ignorano e dissacratorio l'annotazione
La ragione la identità stessa dell'uomo il suo diritto alla dignità a rispetto alla libertà alla ditta
A questi principi
Proprio il ventisei novembre scorso in tema di manipolazioni genetiche sostanzialmente si ispirato a Bruxelles il Parlamento europeo
Che ha auspicato una legislazione comunitaria che salvaguardi la libertà fondamentale della scienza dispetto della dignità della persona
In tale salvaguardia si completi il giorno a parere della Commissione giuridica dell'Europarlamento le grandi linee che debbono guidare l'esecutivo comunitario nella messa a punto di una normativa sulla manipolazione genetica
Adesso è fa da corollario la indicazione di alcune regole molto strette concernenti le analisi genetiche nei procedimenti giudiziari la terapia genetica somatica gli interventi genetici sugli embrioni umani l'utilizzazione di embrioni a fini commerciali industriale la conservazione di Río genetiche io genetica dell'embrione la possibilità di produrre esseri umani per popolazione e comunque o comunque di procedere all'esperimento di che mirino alla clonazione la stessa commissione giuridica stanche studiato tagliando il problema della fecondazione in vitro
Era demandato la stesura del rapporto conclusivo all'europarlamentare onorevole Carlo Casini che vivamente ringrazio per la profondità e dotta relazione che ci ha regalato stesso
è indubbio però che detti principi nel nostro Paese vanno coordinati con i precetti dettati dalla Carta costituzionale e con le leggi già vigenti nel nostro ordinamento
Non possono certamente essere obbligati gli articoli due ventinove trenta e trentadue della Costituzione
Che rispettivamente a stabiliscono
Il diritto fondamentale dell'uomo alla vita
Bindi definiscono la famiglia società naturale fondata sul matrimonio
Ed inibiscono al legislatore ordinario di assegnare al neonato un genitore diverso da quello natura al sicché non avrebbe alcun valore lo assenso dal partner dava con sottoposta a inseminazione artificiale non Romolo
Cd sanciscono il diritto dovere di educare mantenere i figli naturali i che mal si accorda con l'anonimato
Il donatore di sperma o di nuovo di tutela o la salute psicofisica come fondamentale diritto del cittadino che secondo autorevoli studiosi verrebbe pregiudicato fortemente nel caso di titoli nati da inseminazione artificiale per i grossi traumi derivanti dalla indeterminatezza dei genitori parimenti ed evitare che in tema di ingegneria genetica così come nelle ipotesi di inseminazione artificiale si passi dallo stato di terapia di sostegno alle coppie conditi colta pro creative a quello di opposizione volontari come avverrebbe nel caso di possibile scelta del sesso del nascituro ottiene tecniche finiscono con l'inverosimile locazione dei processi naturali e non si limitano a porre rimedio a difetti di natura sono necessarie pertanto
Una o più leggi
Che nel quadro dei precetti costituzionali
E secondo coscienza morale individuino e disciplinino gli aspetti benefici della Scienza nell'osservanza delle regole etiche da rispetto e della tutela della vita umana
Rispetto assoluto quindi dell'individuo
Divieto di sprecare gli embrioni rifiuto delle predeterminazione del sesso inibizione di tecniche artificiali per fini di lucro o pubblicitari non possono essere chiuse le porte alla scienza
Ma bisogna evitare legislativamente che la scienza dialogo ad uno scontro deprecabile di fattori morali religiosi giuridici e scientifici che invece possono e debbono incontrarli sì
Ma il nonno nella visione di un mondo futuro che sia fatto su misura o su commissione
E che potrebbe alterare gli e squilibri della collettività e di tutto il creato di un mondo che non sarebbe diverso da quello zootecnico
Questi sono i principi e i divi sementi
Al quale si ispira il gruppo senatoriale del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale auspicando che anche le altre forze politiche li condividono traducendoli nei tempi brevi in norme legislative giuridiche tecniche e morali aventi forza di leggi grazie
Grazie
Senatore filetti e do subito la parola al presidente del gruppo parlamentare del Movimento Sociale Italiano la Camera l'onorevole Alfredo Bazzani
Io ho un tema da trattare
Con voi
Ed è quello della azione svolta dal gruppo del movimento sociale italiano della Camera in materia di difesa della vita
Desidero premettere e credo che sia opportuno anche per impiegarli il motivo della brevità del mio intervento che la Camera si occupata poco e niente della difesa della vita
Il motivo è questo che tutte le volte in cui si parla della difesa della vita nella legge sulla porta o si dovesse parlare perché non se n'è mai parlato
Della eutanasia
Ovvero del le manipolazioni genetiche
Si aprirebbero delle divisioni molto profonde all'interno della maggioranza
Fra coloro che si collocano in una determinata posizione cioè quella di difesa e quelle che si collocano invece imposizioni incontra
Per cui siccome la maggioranza influisce non poco nella formazione dei programmi e dei calendari e nel portare in discussione determinate materie
La soluzione più pratica che trovano è quella di non mettere all'ordine del giorno argomenti di questo genere salvo in pochissimi casi
E vi dirò che in questa legislatura ce n'è stato uno solo
La discussione delle mozioni sulla vita che è avvenuta se non ricordo male mi sono portato cui i documenti è avvenuto fra il giugno di luglio del di questa
Noi non ci siamo fermati a quel dibattito
Perché abbiamo
Presentato una proposta va presentata onorevole Del Donno
Sul tema della vita norme per la difesa della vita nel suo stadio terminale e il titolo di questa proposta ed è una legge diretto a contrastare in modo tecnicamente valido più di quanto non siano i discorsi e non siano le proposte di emendamento le proposte di a di i pratica della UE tutta l'Asia che sono state proposte come voi sapete dall'area di sinistra
è la nostra battaglia non si ferma qui perché abbiamo in preparazione una nuova legge sull'aborto
E anche una proposta di legge sul volontariato entrambe di iniziativa del le donne vorrei dire con un particolare dell'onorevole Poli Bortone che nei prossimi giorni presenteremo
Ma la nostra battaglia in difesa della vita non ho bisogno di indicare lui io quali sono i principi morali
Che ci hanno mosso perché prima di me hanno parlato tanti dicendo le cose che noi abbiamo detto in Parlamento
Su quella linea noi ci siamo mossi fin dalla legge
Sulla Bortot fin dal dibattito sulla legge sul lavoro non è di questa legislatura di molto precedente
E che fece seguito se vogliamo ricordarlo alla nota sentenza dalla Corte costituzionale
La quale aveva ritenuto
Che la salute della madre
A prevalenza sulla vita del nascituro
Aprendo sul piano morale
Prima di tutto ma anche sul piano giuridico
Notevoli controversie è divisione spaccature se possiamo dire spaccature nell'ambito del Parma
Noi ci siamo battuti contro
Anche perché non solo non condividevamo questa decisione della Corte costituzionale
Ma perché la legge c'è divenuta poi la legge centonovantaquattro
Andava al di là
Della stessa normativa della Corte costituzionale quindi ancora più lontano dai principi che lui sosteneva in quanto per tradurlo in parole semplici
Anche se se il danno se la nascita può determinare danno anche di carattere psichico alla madre lì la porto è consentito diventa un atto lecito vi potete immaginare infatti lo hanno dimostrato come fosse facile il quel momento per noi e indicare che questo era una liberalizzazione sostanziale della porta perché bastava una qualunque questioni di carattere psichico o qualunque preoccupazione di carattere psichico per legittimare la soppressione
Siamo ritornati su questa lei dice con la mozione presentata e discussa come vi ho detto nelle date del cinque del giugno-luglio mille novecento ottantotto presentata dall'onorevole Poli Bortone la quale si muoveva da qui sul su la base di questi principe
E in direzione della revisione della legge centonovantaquattro
Chiedeva esplicitamente che è la legge centonovantaquattro fosse modificata in modo da rispondere ai principi di difesa della vita ai quali non ci richiamiamo
Chiedeva una conferenza nazionale sul diritto alla vita
Ma questa mozione non auto la fortuna che merita sono intervenuti in quel dibattito l'onorevole Adriana Poli Bortone l'onorevole parlato
I quali hanno sostenuto queste ragioni direi apprezzate da tutta quella parte del Parlamento che guarda a questi valori a questi principi nel modo in cui guardiamo
Ecco quindi che la la nostra battaglia se non vogliamo entrare nell'esame di interrogazioni minori la nostra battaglia è stata piena le nostre iniziative ci sono state ma le occasioni di sviluppo di questa battaglia ci sono ridotti in questa legislatura uno nel passato soltanto alla battaglia contro la legge
Per i motivi che rivendica
Motivo è che questo argomento turba la tranquillità dei governi turba la stabilità delle maggioranze quindi crea delle condizioni politiche
Tali da far sa allontanare
Escludo e il dibattito su questi argomenti e noi siamo trentacinque a Montecitorio non abbiamo la forza per farlo
Diceva l'onorevole Poli Bortone che a Montecitorio ci possono essere delle maggioranze
Probabile non lo voglio
Ci possono essere
Ci possono essere passando per tanti partiti non è
Stato non è passato sotto il silenzio anche uno strappo che c'è stato all'interno del partito socialista
Recentemente che potrebbe aprire qualche varco a una nuova regolamentazione nel momento in cui presentata la proposta di legge noi ci batteremo per un esame sollecito rapito
Tale da evitare che si continui a praticare la cultura della morte attraverso la uccisione dei nascituri
Diceva l'onorevole Poli Bortone qui ma ha detto qualcosa anche nella illustrare la mozione
Che il Messi destano razionale e più che disponibili a camminare a fianco di tutti coloro che intendono ripetere secondo questo spirito la legge centonovantaquattro
Si tratta di una materia tipicamente trasversale in cui sulle certezze ideologiche deve prevalere qui con
E di questo siamo tutti più che convinti
Ed è per questa convinzione che io mi permetto di ricordare non se ne voglia non me ne voglia l'onorevole in casi nei confronti dei quali del quale tutti noi tutti voi abbiamo grande stima e grande ammirazione
Se io racconto un episodio spiacevole avvenuto proprio il cinque luglio del mille novecentottantotto
C'era prima della nostra in votazione la mozione dell'onorevole Martinazzoli presidente del gruppo della democrazia stia
Purtroppo non fu approvato
Ebbe duecento ventinove voti favorevoli duecentotrentasette contrari
Si passa poi alla votazione della nostra mozione
Eravamo in aula
Una trentina
Ebbe quarant'trent'da voti favorevoli e quattrocentotrentacinque contrari ci furono due o tre voti voglio pensare che ci fu anche quello dell'onorevole Casini
Fra i voti favorevoli di cui vogliono assumere segreto non si sa ma io ne sono convinto
Ma ci fu il rappresentante del Governo queste cose bisogna che ce ne dodici tredici anni
Ci fu il rappresentante del Governo la onorevole la senatrice Russo Jervolino che si sbraccia o dai banchi del governo facendo segni in questo modo perché venisse respinta la nostra proposta che era non meno di quella dell'onorevole Martinazzoli e non meno di quella di altri deputati che si schierano a favore della difesa della vita
Perfettamente in regola con i principi e gli abbiamo affermato che andiamo a fare ed allora io spero che da questo convegno e questo convegno metta fine a queste operazioni di vera e propria errore politico
Non hanno neanche il significato di discriminazione hanno un significato di grande errore politico
Di scarse scarsezza di vista
Perché se si vuole vincere una battaglia in difesa della vita
Ed ho concluso
In un Parlamento nel quale si dovranno fare i conti con uno due tre quattro cinque voti al massimo ebbe allora bisogna che tutti quelli che hanno questi Paesi questo pensiero che hanno questi sentimenti che vogliono vincere questa battaglia si consultino si incontrino e decidano assieme il modo per vincere la cultura della morte grazie
Molto no brevissimo sì una brevissima precisazione volevo sulla scorta di quello che ha detto l'onorevole Pazzaglia
E senza polemica ma perché si tragga insegnamento e gli errori passati volevo ricordare che quando prima delle elezioni legislatura che preceduto quella inaugurata con lei
Elezione del mille novecentosettantasei al Parlamento che è una maggioranza antiabortista cioè Democrazia Cristiana momento sociale erano un asse maggioritario purtroppo quando si chiese
La non costituzionalità più disegno di legge abortista
E si rifiutò di fare di realizzare da parte di qualcuno sito di lanciare questa maggioranza antiabortista
E probabilmente le Camere furono da parte di qualcuno non da parte nel momento sociale evidentemente e quando poi furono sciolte le Camere
E le elezioni nel settantasei produssero una maggioranza abortista e allora ecco che la legge numero settantotto
Fu approvate andò in vigore probabilmente si è persa un'occasione storica per farsi vecchi pregiudizi per tutelare difendere davvero la vita umana
Dopo Rolo la l'onorevole Antonio Cantalamessa che deputato europeo del movimento sociale italiano
Io riportò il saluto il gruppo europeo dalle scrive europea le ultime battute di questo convegno mi
Le ultime battute di questo convegno confermano che l'impostazione che il gruppo delle destre europee si è dato al Parlamento europeo a una sua validità
Cioè quello di diffidare
Delle etichette
Che con gli artisti che portano gli altri deputati e quindi del retroterra ideologico che essi dovrebbero rappresentare ovviamente facendo le debite eccezioni e cercando di interpretare invece Tonino l'opinione pubblica la necessità dell'opinione pubblica perché noi a settembre abbiamo avuto una grossa vittoria
Abbiamo dedicato tre giorni di studi certe cose come gruppo dalle destre europee i sedici deputati la sparuta pattuglia diversi europee
All'estero quattrocentottantasei è stato parlato prima
E fronda sia l'amore sulla scorta dell'impegno assunto dal gruppo delle destre europee ha iniziato una battaglia di opinione pubblica che ha costretto il ministro della sanità francese a non introdurre nel prontuario sanitario francese quindi a non consentire alla distribuzione gratuita per devo quattrocentottantasei
Perché io non sono d'accordo sulla sull'impegno del Parlamento europeo verso temi di questa importanza Parlamento europeo è molto sensibile ci ha fatto una simpatica battuta
L'avvocato Formicola all'inizio molto sensibile alle foche
Agli elefanti agli uccellini ma è molto poco attento ai problemi di fondo che attanagliano la ditta dalla società europee
Non è affatto sensibile verso il problema della droga
Pensate che era stata accettata come urgenza una proposta di risoluzione che portava a firma di chi vi parla degli altri deputati del Movimento Sociale Alternates europee sulla droga c'era all'ordine del giorno dell'ultima seduta un'altra proposta della collega comunista squarcia Lupi è bene
Il Parlamento europeo ha avuto altro che discettare ad si è interessata sul pedaggio dalle auto spiata e non ha avuto il tempo di dedicare attenzione ai problemi dalla droga
Molto attento all'atto unico quindi alla costruzione di un'Europa dei mercanti come noi andiamo ripetendo molto poco sensibile verso i problemi che invece costituiscono il preliminare per la società del futuro
E noi verso questa società interpretando le anziché l'esigenza platea marchi circa che pure sfugge alla nostra attenzione abbiamo il dovere come gruppo e questo questo convegno ne è un'ulteriore testimonianza di protestare
La nostra attenzione e quindi creare quel rapporto con l'opinione pubblica e cercare di esserne e interpreti in quella che è la situazione e quindi che cosa si evince che bisogna riaffermare il primato dalla morale suo primato dalla scienza privare che il senatore filetti nel suo articolato intervento può abbia ribadito questo Quinci
Ma il vento sociale Puppet Pepe sposare come in effetti ha sposato questa impostazione rilanciare questa idea
Forza siamo nella società dell'immagine delle idee forti l'idea forte del primato della morale sul primato della scienza e quando diciamo firmato dalla morale
Sul primato della scienza di apprendiamo anche al tempo stesso il primato dalla politica
E allora quando si ha il coraggio di fare queste affermazioni caro collega Casini
Non sia timore di fare battaglia di retroguardia
Noi non abbiamo Pirlo perché sappiamo di portare avanti
Una parità gli ha che vuole rappresentare un impegno che vuole rappresentare tutta la nostra a autentica sofferenza rispetto a certi temi che stanno minando la società che non ci lasciamo abbacinare nel dal colture vincenti dalla pseudo libertà
Perché sono le colture del permissivismo
E la cultura del permissivismo che ha consentito alla seicentottantacinque alla legge dalla droga di fare l'Italia una delle peggiori
Del nazioni dispetto alla ai tossicodipendenti seicento mila tossicodipendenti trenta mila miliardi il fatturato dell'industria dalla droga
Siamo non abbiamo timore di affrontare questi indegni
Con la certezza con l'intimo convincimento degli altri a dare
Amoralità degli italiani
E quindi di poterne essere non so se degni testimoni ma certamente autenticamente sinceri portatori di questa istanza e in tal senso
Qualora l'entità di questo convegno la ferma a noi tutti ciliegi riconsegna il ruolo di essere il cultori dava vita conduttori dalla morte
Come l'onorevole
L'onorevole Casini mi aveva preannunciato che alle sette avrebbe dovuto assentarsi io ovviamente lo ringrazio sia del suo intervento che della che che delle cose sono spie che c'era che ci ha detto e sulle quali possiamo riflettere
E devo anche dire che abbiamo una lunga serie di persone che intendono intervenire questi non sono interventi non potranno essere degli interventi ma dovranno essere delle delle question-time voterebbe questi on dice che i due Rino assolutamente non più di cinque minuti perché però che i motivi quindi mi dispiace
Penso che naturalmente questa era un'introduzione al tema nel senso che da qui in avanti avremo altre occasioni
Estese riservate ai quadri od altro nelle quali poter con calma discernere discutere ovviamente su queste cose do la parola quindi al professor Luigi Ferrari che è responsabile del Senato del settore sanità del movimento sarebbe a dire
Teologi filosofi sociologi giuristi ricercatori
Si interessano e non da oggi questo fascinoso problema
Per cui noi abbiamo la relativamente facile spiegazione
Del dell'interessamento
E al tempo stesso della contraddittorietà
Determinate
Metodologie con le quali si osservano si valutano si sceglieranno i problemi
E altrettanto contraddittorie le conclusioni che ne possono derivare
Noi abbiamo sentito susseguirsi
Degli interventi pregevoli si mi
Ragione per la quale ligio alle indicazioni del nostro moderatore al quale do garanzia di attenermi assolutamente
Vini
Io sorvolando sulle considerazioni per le quali si avrebbe la tentazione di intrattenersi
Parlerò da medico
Medico e se
E per ovvie ragioni sorvolerò sulla sulla Borgia l'abbiamo sentito
Illustrato nelle sue molteplici sfaccettature
Poco abbiamo parlato però
Nei confronti del quale tristissimo argomento
Mi sentirei di usare di suggerire e forse di implorante
I provvedimenti più drastici più intransigenti nei confronti degli spacciatori
In tutta la gamma della piramide spacciatori
Dal piccolo di Nuto che può essere facilmente sfruttato
Al grosso che rappresenta il vertice della piramide nessuna pietà nei confronti degli spacciatori di droga
Uomini che siedono in Parlamento
Perché fino a questo momento molte parole fiumi immensi di parole abbiamo sentito e letto
Ma vorremmo che si addivenisse a provvedimenti concreti a provvedimenti legislativi che fossero veramente di forte inibizione
Di fortissima intransigente repressione nei confronti di questa delinquente esca attività
Si considera anche
Il recentissimo e di oggi ieri sarà ancora di domani se può venire o non punire l'utente della droga
è chiaro che motivi morali e perché no anche motivi scientifici ci inducono a considerare quale nostro imprescindibile dovere il recupero del tossicodipendente cerchiamo di non cadere però nell'errore di coccolare il tossicodipendente
Non vorremmo che essendo in corso in un gravissimo errore della sua vita
Potesse delle sue ore servirsi per caratteri speculativi e perché no per garantire la mala pianta dell'uso della droga
Eutanasia
Ancora e lo abbiamo sentito l'usato molti chiaramente autorevolmente ancora noi non abbiamo un corpus iuris che si interessi della eutanasia
Una cosa è certa
Il medico ha il dovere di ridar vita
Ha il dovere di tutelarla salute
Ha il dovere di adoperarsi in tutte le maniere perché le insofferenze laddove non radicalmente risolvibili potessero essere attenuate
Nei confronti dell'uomo soffre ragione per la quale dal nostro punto di vista parlar di eutanasia è un conto se noi dobbiamo difendere la vita ma siccome che la vita pervenga alla sua terrena conclusione è un fatto di non ineluttabile del genere umano
Bisogna fare il possibile che l'uomo sofferente specialmente se sofferente per gravissime malattie alle quali facilmente intuibile le quali posso alludere
Bisogna agevolarlo
Nel vanta ENI mento della sua vita fino a un certo punto
Non è agevolarne la morte
Ma nemmeno cadere in
Errori gravissimi
Di somministrargli farmaci ho somministrato agli schemi e protocolli curativi i più complicati sul piano esecutivo che poi stringi stringi sul piano delle cose non hanno nessuna nessuna contrari sono fisse
Va bene conclusa
Io credo che mi abbiano scelto ne abbiamo fatto era da Bergamo per avere queste in funzione il senso senatore Signorelli senatore Signorelli è scritto parlare cinque minuti di tempo
Forse anche meno illustri relatori tenete preceduto
Signore e signori e la nostra battaglia è la battaglia porta la battaglia in comune la battaglia delle schegge impazzite come richiamo a nostro carico come se fosse pazzia perché apparteniamo ad una forza politica che dissente per molte cose quella discrimina acida domanda fatta l'onorevole quasi da parte dei giornalisti
Se era da meravigliarsi o meno se per lui era compatibile stare qui in mezzo a noi a questa forza politica che combatte da sempre le stesse cose veramente
è il momento di grande perplessità
Su quale volevo porre come può l'attenzione finito il primo momento primo minuto forse ecco quindi la cultura della della vita la cultura la cultura che noi dobbiamo in qualche maniera portano avanti come bandiera di avanguardia
Deve prevenuto diventare cultura cultura cultura e finirla e spero che oggi questo convegno curati convegni e quadri Button in questo momento ci stanno facendo sono fatti possono finalmente raffigurare una concezione più universalista di certi principi certi valori quali noi in fondo portiamo da sempre anche a nome di coloro che non vogliono sentirne parlare per chi qui da quattro mila anni di storia dell'uomo
Europeo e poi occidentale ha qualche motivo di portarci avanti per proteggere qualcosa che non appartiene certo a chi arrivato dopo con l'anticultura a cominciare dal marxismo e dalle deviazioni perché senza le deviazioni e senza il marxismo
Non saremo arrivati al libero pensiero dell'aborto
Ma se validati al libero pensiero gravide redazione dell'individuo come Scelta edonistica per poter multare trasformare abolire ecco e di ho quasi finito perché si comincia un discorso in Comune ricordando che comuni radici di Civita per quella che è la componente cattolica le comuni da di Civita
Il Comune abbeveratoio comincerà in Maremma ci permettono di dare bacchettate sulle dita di altre persone perché tra laici e cattolici fra laici confessionali noi siamo i credenti ed allora notazione quasi finale di questa mio brevissimo intervento
Incisivo è quella che una individua appena concepito
è un uomo in atto la sua potenzialità e quella della specificità dell'individuo dedicati della persona
E direi alla chiesa come ho inteso rispondere qualche tempo fa sulle pagine del secolo per rimettere apposto certe cose e non è presunzione da parte nostra perché noi siamo il valore come dire che quello è il momento perché ci crede della
Spiritualità azione dell'individuo ecco la unità etica fisica
E da questo che si deve partire mi pare che da questo mi partiamo non per insegnare più Nieto questo mi soltanto per pretendere che si fa cioè differenze per chi è con la vita e chi è contro la vita nella cultura nella nella religiosità e soprattutto per quello che è l'impegno giuridico perché ho alla bisogna dire che dal momento nel quale un essere un uomo è stato concepito non è più un soggetto di diritto e si può uccidere alla soltanto potremo stabilire se la gente comune sarà contenta più o meno di questa legge per l'aborto tutto qui grazie
Professor Carlesi io poi ogni nota il professor Gallinari che però non vedo però Carlesi
Psichiatra dirigente nazionale del partito
Ma io
Volevo
Ricevuto tempo ma questo lo potremmo fare certamente in altra occasione
Ma volevo focalizzare poi il discorso su quello che il problema relativo alla fecondazione artificiale
La all'onorevole Poli Bortone aveva già iniziato a questo tipo di discorso credo che sia un discorso da focalizzare per discutere perché molto importante soprattutto dalla Puglia dal punto di vista del nascituro del bambino perché spesso in questo tipo di discorso fecondazione artificiale non si tiene conto del prodotto del concepimento cioè il concepito e visto per i genitori che vogliono a tutti i costi il bambino con mezzo spesso il mezzo che serve per andare a dirimere problemi di coppia e quindi questo rientra nell'ambito di quello che di questa che è la società dei consumi di quello che il lo strumentale anche strumentalizzare anche quella che è la vita
I un figlio noi ci troviamo spesso questo nell'ambito della mia professione
Ci vediamo spesso a dover certificare
La capacità di essere genitori in caso di adozioni
E spesso ci rendiamo conto come anche nell'adozione anche nell'edizione ci siano delle richieste che vanno al di là Rizzo il che è il il la necessità di essere genitori ma piuttosto sono relative a problemi di coppia
Ciò nonostante il problema della insieme uniti della inseminazione quindi della della del del con del concepimento artificiale il problema molto più grave è molto diverso perché lì non chiedono di essere madre e di essere padre ad ogni costo così come avviene nell'adozione ma chiedono di essere fecondi ad ogni costo e questa è un'aberrazione
E bisogna stare attenti anche noi medici a questo tipo di discorso perché troppo facilmente facciamo un discorso di scienza e diciamo che la giù dove c'è produzione diritta è sempre un fatto positivo non è vero
Non è vero in questo caso particolare per esempio noi medici diciamo che la la la pratica della della della fecondazione artificiale è un atto terapeutico anche questo non è vero non è assolutamente vero perché chi non è fertile
Non è una persona che non è sana deve accettare la sua condizione magari trovando delle soluzioni quali sono appunto quelle dell'adozione quindi ci sono tante cose da discutere da affrontare in questo ambito io volevo solo un attimo portarvi alcune statistiche relative alla a questo problema che ci fanno capire come effettivamente il problema sia grosso
Pensate che dall'ottantaquattro all'ottantacinque sono un po'vecchi maschi sicuramente queste statistiche non non saranno più datate nel corso di questi anni duecentoventi coppie sterili hanno chiesto unità dell'inseminazione eterologa
Di queste badate bene circa il sessantuno per cento delle richieste proveniva dal Sud e dalle Isole questo potrebbe essere un riferimento a un certo tipo di cultura di impostazione culturale
L'ottantasette per cento di questi non ha parlato con nessuno della decisione assunta e il tredici per cento di coloro che ne avevano parlato lo avevano fatto solo con i genitori perché questi pressantemente li chiedevano come mai non avevano figli il novantadue per cento di tutti questi si proponevano di non rendere noto a nessuno e neanche al figlio
Le modalità del concepimento
Cioè a quelli che erano i figli della colpa si potrebbero si possono sostituire quelli che sono i figli della colpa di coppia
E naturalmente su queste basi ci rendiamo conto di come può essere aberrante la vita dell'individuo che sta perché nato ma anche tutte le implicazioni psicologiche naturalmente che riguardano genitori genetici e legali
Grazie
Sorga lineare però non vedo il professor Pesce
Che non vedo neanche l'UE
Portava il saluto della CISL all'avvocato l'avvocato Bartolo Carlito e quindi l'invito portarci questo saluto almeno questa soluzione se se ci saluta qualsiasi altra cosa voglia dire bene accettano le
Chiedo scusa innanzitutto per la voce
Indubbiamente non aggiungerò una sola parola al nobilissimo
Indirizzo che ha fatto il segretario generale della CISL alla questo convegno dando tutta la solidarietà è tutta quella che può essere la partecipazione della CISNAL
Indubbiamente la vita è una regge indivisibili dal suo concepimento alla morte e non postola alcuna intervento di manipolazione
Dalla a Bortolo all'eutanasia
Ma non è questo il punto
Io volevo fare una piccola notazione
Arte una notazione che ha fatto il moderatore
Ma Marzio Tremaglia ha detto che l'apporto ha fatto più vittime in questi anni
Che tutte quelle che sono state le vittime delle questa la guerra d'indipendenza ad oggi è vero caro Marzio
Ma è soltanto la punta dell'iceberg quello che tu hai detto perché il problema è molto più vasto e molto più importanti
Poi che è il frutto di una filosofia nuova di una filosofia della morte di un modo di essere completamente diverso da quello che erano i valori tradizionali
Poiché leggi sciagurate come quella del rapporto come quello del divorzio come quello della droga hanno fatto crollare completamente certi parametri certi schemi certe impostazioni tu dalle conseguenze tragiche
E non è un caso che proprio relazione a queste leggi
In relazione alla loro applicazione c'è una considerazione da fare è molto importante che interessa in modo particolare il mondo sociale il mondo economico cioè la crescita zero cioè uno stravolgimento totale e completo te l'organizzazione della società
Notate che da qualche anno a questa parte la crescita è zero quindi non soltanto l'apporto ma la concentrazione ma anche intendimento diverso oggi una forma diversa di vita che sta stravolgendo quella che è l'impostazione della società con delle conseguenze gravissime
Vale per esempio le strutture dell'organizzazione del lavoro quale per esempio la mancanza di equilibrio di quelle che sono le normativa previdenziale pensionistiche quale per esempio quelle che possono essere le strutture della società
Orbene queste leggi sono così disastrose e quindi non bisogna fermarsi soltanto a quelle che possono essere viste in superficie
E che rappresento non soltanto una parte del problema per per tutte le conseguenze disastrose che stanno portando la società nostrana testare completamente stravolta
è questa la considerazione che ho inteso fare come rappresentante dalla CISNAL affidando all'attenzione dei politici all'attenzione di coloro i quali in Parla mento allorquando hanno la possibilità di poter affermare certi principi possono far blocco perfetta condizione ed approfondendo quelle che sono tematiche tanto importante
Grazie
O tra gli iscritti a parlare la dottoressa Avellino Alberti che consigliera regionale della
Grazie
E ti prego di darmi il tempo per le regioni che tu sai Marzio per favore
E io ringrazia innanzitutto onorevole Casini mi dispiace non ci sia più per avere espresso un concetto che è per me è un concetto informatore della mia vita quotidiana e cioè l'individuo di oggi è l'individuo di domani
Non può non essere l'individuo che vive nel dubbio
Ma non che vive nel dubbio perché incapaci di decidere o incapaci di analizzare o e incapaci di approfondire ma perché pone sempre se stesso di fronte alla realtà quotidiana in termini problematici e con la massima disponibilità per quelle che possono essere le nuove acquisizioni da quelle della scienza da quelle concettuali
Anche alle motivazioni spirituali che nell'arco dei secoli possono assumere configurazioni diverse e proprio per questa Regione io desidero subito dire all'amica Poli Bortone che approvo pienamente il la domanda che si era posta direi
Quasi in termini retorici perché essa stessa gli ha risposto subito dopo
E cioè di decidere quali temi approfondire per poi approfondirli sul serio e parlava dell'inseminazione artificiale ed è il problema dell'inseminazione omologa che eterologa ecco
Non ci sono i tempi questi cinque minuti che ci sono consentiti non permettono ovviamente
Di andare e a spiegare perché si raccordo né a spiegare perché si contesta in tutto o in parte ciò che è stato detto da tanti autorevoli interventi che mi hanno preceduta quindi non è questo che intendo fare però intendo veramente accogliere questi invita augurandomi che il partito voglia quanto prima e con questo chiudo questo primo punto porre in essere qualcosa che potrebbe essere un seminario interno le cui conclusioni ovviamente nei tempi più rapidi possibile dovrebbero e dovranno essere proiettate verso l'esterno riguarda questo enorme problema dell'inseminazione artificiale
Omologa ed eterologa perché secondo me non lo possiamo liquidare in quattro parole dicendo che la proviamo non l'approviamo secondo la sensazione del momento secondo l'abilità degli oratori perché abbiamo sentito nell'arco delle due ore precedenti è un problema che va meditato è un problema sul quale vale la pena di soffermarsi
E per la stessa ragione Vesper altrettanto rapidamente
Attiro la vostra attenzione ed è già stato fatto e anche di questo io sono estremamente soddisfatta su un tema che per me è molto importante perché la bioetica quell'epica della ditta comprende come giustamente ricordava l'onorevole Pazzaglia e come mi pare abbia in qualche modo detto anche padre gamberi quando ha parlato del valore incondizionato dell'essere umano in qualunque condizione di vita e di salute il problema dell'eutanasia dicevo è un problema di estrema importanza non tanto e non soltanto perché i partiti della sinistra hanno presentato alcune loro proposte di legge
Ma perché in tutte le sedi delle segreterie dei partiti si sta in questo momento dibattendo quello che probabilmente sarà uno dei prossimi problemi di grossa attualità perché è vero che le maggioranze parlamentari non cercano di occasioni di spaccatura ma poi è anche vero che le occasioni di spaccatura emergono violentemente salvo poi quelle maggioranze sapersi ricompattare intorno a compromessi che non fanno parte certamente del nostro modo di essere ma che avvengono e allora per anticipare brevissimamente questo problema dell'eutanasia sul quale concluderò chiedendo un convegno e questa volta forse nemmeno seminario penso che sarebbe più valido un Varda un'ipotesi convegno pubblico del movimento sociale italiano aperto quindi agli apporti di tutti coloro che come stasera hanno voluto fare intendono darceli io desidero per fare la parte dell'avvocato del diavolo e ricordare che nella storia di opere artisti sono stati molti molti ed illustri io mi sono presa degli appunti che ovviamente non ho più tempo dei due minuti forse mi rimangono di leggere però ricordiamoci che e da Platone
Che lodava Esculapio per avere proposto la cura delle malattie guaribili ma giustificava invece il non curare le malattie inguaribili
Arriviamo Epicuro ai arriviamo numerosi filosofi greci arriviamo Tommaso Moro nel Rinascimento che ha sviluppato questo concetto
Nell'utopia arriviamo a personaggi diversissimi come Bacone per arrivare verso i tempi moderni come Napoleone come metterli in che personaggi che sono stati dei sostenitori del principio tagliati sta per conclude nel ventuno con un autorevole uterini stando Tor Fritz lenza che addirittura si dichiarava favorevole all'applicazione dell'eutanasia gli individui nati con malformazioni psichiche gravi
Ho fisiche inguaribili
E allora io credo che sia nostro dovere a questo punto approfondire la tematica sotto il profilo della legislazione della quale disponiamo come giustamente ricordava l'amico Carlesi
E mi pare l'amico Carlesi perlomeno adesso vi sono preda degli appunti e gli interventi non vorrei fare qualche confusione non è una legislazione specifica non ancora
Però rischia di diventarlo presto perché il problema sarà affrontato quindi in questo momento potrà essere affrontato soltanto sul problema della legislazione penale della quale disponiamo
Che entrando nel merito di questo tipo di atteggiamento di fronte al problema delle Utena sia ricordiamoci ecco il senso etimologico di questa parola per la dolce morte la buona morte la morte tranquilla risalendo alle radici greche
Noi dobbiamo innanzitutto chiarire a noi stessi che in Italia esiste la possibilità soltanto di discutere non di approvare di discutere il la ipotesi dell'eutanasia pietosa non delle altre ipotesi che nel corso dei secoli e nell'evoluzione concettuale sono state ipotizzate le prime Parnasi è utile unica all'eutanasia solidaristica quella sperimentale
E così via
Ecco quindi la necessità mi avvio rapidissimamente alla conclusione Giorcelli identificare ecco concludo Marzia Mazzi e dunque il mio orologio per quello che gli avevo chiesto
Difatti mi sento CID edificare questo concetto per valutarne la valenza giuridica che consenta poi di giungere a delle nostre conclusioni come partito
Che evidentemente proporremo esaminandone tutti gli aspetti perché ecco vorrei concludere con una citazione del Melzer aiutare nel morire e davvero diverso dall'aiutare a morire
Però bisogna stare attenti e con questa mi richiamo un attimo ad un'affermazione dell'amico Adalberto Baldoni bisogna stare attenti anche nel valutare con troppa facilità il problema dell'autonomia della dell'eutanasia
Per omissione o della pare Ottana sia rispetto al quale vi è molto da dire perché oggi come oggi se ci poniamo il il problema morale dei progressi della scienza che camminano di ora in ora di minuto in minuto ecco anche di fronte a quel problema noi dobbiamo porci con molta umiltà il quesito se si possa o meno addivenire alla conclusione che l'eutanasia eutanasia per omissione e ammissibile e io con questo concludo chiedendo un impegno alla presidenza per un convegno di approfondimento su questo tema grazie
Solo
Due precisazioni rapidissima questo era come come detto inizialmente un convegno introduttivo nel senso che seminari di approfondimento di discussione sono assolutamente indispensabile secondo che l'eutanasia non faceva parte dei temi di discussione di questo convegno terzo che Bacone non era favorevole all'eutanasia ma come parlava Francesco Bacone parlava di eutanasia nel senso di morte assistita da medici
Tutto lì
La parola chiedevo se c'era il dottor Massimo Visconti della CISNAL
No ma comunque va be'comunque Baccone non ha importanza
Dottor Giorgi del Fiamma anche però non vedo dottor Sabattini aveva chiesto la parola
Che ha promesso ben tre minuti
Però ne consuma due per camminare
Dei brevi flash perché il tempo è tiranno no quindi qui oggi abbiamo parlato vecchio problema della non neutralità della scienza
Sulla distinzione della natura fra scienza della natura scienza dello spirito sul fatto che il progresso tecnico scientifico costruito uno dei fattori determinanti
Della nascita della civiltà moderna e quindi dei gravi problemi che la caratterizzano oppure stando essa scienza e questo credo sia il punto focale indifferente di fronte alle possibili soluzioni tali problemi
Proposte da diversi movimenti politici che si contendono la direzione della società
Un illustre autore francese sosteneva appunto che non esiste una politica non è concepibile oggi una politica se che non abbiamo sua base una io politica
Quindi cioè ed i problemi io ringrazio amico Carlesi che ha citato ha voluto fare il suo intervento su un tema specifico mi atterrò anche io a questo tema specifico in discussione al Senato pochi giorni fa e senatore Signorelli è stato molto bravo nella discussione
Basta leggersi gli atti parlamentari
è stato approvato il problema relativo alla alle donazioni di organo
Sulla tematica delle donazioni di organo
Che è una tematica chiaramente con implicazioni bioetiche
Bisogna a vere come partito credo una posizione abbastanza chiara perché c'è il grosso versante del silenzio assenso audience dote l'assenso esplicito versante notevolmente importante ai fini pratici molto quello che in teoria potrebbe molto più di quello che in teoria potrebbe apparire un altro cresce ho notato in queste tre ore e mezzo di interventi un vasto che epidermico così senso di pessimismo serpeggiare tra i vari relatori ma io direi che bisogna starci un pochino attenti col pessimismo perché in ordine alle tematiche di duetti che in senso generale
Credo che l'Europa credo che il mondo occidentale sia un po'sia andato molto avanti e oggi stiamo in una situazione nettamente migliore di quella che eravamo qualche decennio qualche secolo fa ricordo per tutto il dramma dei brefotrofio e il dramma delle morti nel primo anno di vita che era una cosa veramente incredibile e che non ho tempo di illustrare per cui io mi mi associo a quanto detto dal Lamberti credo che sia importante stabilire alcune tematiche concrete credo che la bioetica debba diventare un punto di incontro di un punto fecondo tra i le due componenti quelle che sono la componente scientifica in quella che è la componente umanistica e rivolgo a tutti una a tutti i politici presenti una
Un un cenno una un richiamo a quella che è anche un po'di etica di politica né nella politica perché ecco tutti hanno citato la centonovantaquattro
Io ci tengo soltanto per posta così da alleggeriti i nomi dei firmatari della centonovantaquattro Osio democristiani così ci capiamo ecco ci capiamo quando si parla di di etica anche in politica
E la centonovantaquattro porta per Andreotti per combinazione fortuita le seguenti firmeranno Giovanni leone Presidente della Repubblica democristiano
Giulio Andreotti presidente del Consiglio democristiano Tina Anselmi ministro dalla sanità democristiana Francesco Bonifacio ministro guardasigilli democristiano quando alla sua Bonino ministro del Bilancio democristiano
Filippo Pandolfi ministro del tesoro democristiano ecco questo per cercare di dare qualche cosa di concreto su cui riflettere anche a chi poi esce da questa sala e e fa discorsi di alti di genere divisorio come quelli segnalati onorevole Pazzaglia credo e se sta all'Italia sì perfetta
Professor Cazzola
Ecco dopo Cacciola abbiamo ancora un paio di Intel praticamente se abbiamo un paio di interventi e poi prenderà la parola il segretario del partito
Quando a a metà degli anni
Settanta
Si discuteva
E si proponeva una forma di regolamentazione di un aborto che tutti chiamavano clandestino
La televisione e mass media
Portavano ad esempio
Ragazzine che in piena disperazione
Ho intervistate
Lamentavano
Una forma di terrore intrafamiliare e anche Inter sociale
Che poneva
A pietra di confronto e a momento di contraddizione
Con tutti i valori in quel momento visibili anche ufficialmente una situazione è una realtà di fatto che poi nei soggetti più deboli era completamente diversa
Vera in realtà già in quel momento in Italia
Un problema di secolarizzazione della vita civile sociale e comunitaria ormai Spina
Bene in quel momento in Italia una mancanza di collegamenti all'interno dei corpi sociali e anche delle strutture adibiti a forme di solidarietà sociale
Che portarono poi il fronte abortista a trionfare prima con la centonovantaquattro e successivamente con un referendum allora io chiedo e Diego e che rivolgo a tutti quanti coloro che hanno partecipato in modo brillante ed esaustivo a questa tavola rotonda sull'apporto e sulla bioetica
A me sembra che affrontare questo problema in modo specificamente tecnico
è senz'altro importante ma non esaustivo
Se non rinforziamo
Una struttura d'amore
Se non diamo la possibilità
Di poter rimettere in circolo germi gli amori di solidarietà di impegno per l'altro
Al di là delle situazioni partitiche e a di là delle situazioni di divisione politica io credo che la battaglia sarà persa
Se
All'interno del movimento sociale non come partito ma come come comunità è una un sostantivo più l'aggettivo non è un partito potremmo e dovremo sviluppare il sapremo dare questo tipo di risposta io credo che saremo vincenti
L'amore e soprattutto il l'attualizzazione di una civiltà come quella cristiana
Il guardare al prototipo a colui che ha dato la possibilità di noi di chiamarci cristiani cioè la figura di Gesù Cristo io credo che sia un punto di riferimento ineludibile e non strumentalizzabili da nessuno
Io credo che dovremo fare anche non
è una forma di riflessione su questi temi perché si corre il rischio di fare della metafisica di valori
Si corre il rischio di staccare i comportamenti sociali anche generalizzati da situazioni di esistenza vere che sono marginalizzate e che non sono più recuperabile
Si corre il rischio anche per quanto riguarda il grande grandissimo problema della bioetica di andare a vivisezionare questi momenti e di neutralizzare
Andando a dimenticare per esempio che il magistero della Chiesa su questi problemi a me sembra abbastanza esauriente per quanto riguarda per esempio il discorso dell'inseminazione artificiale
L'altro laddove c'è volontà d'amore da parte dei coniugi laddove c'è volontà di concepimento
Di persone che in quel momento non lo possono fare per situazioni per incidenti per situazioni di indigenza per situazioni che si sono viste piombare addosso magari soltanto dopo un incidente nucleare come quello di Cernobyl ebbene lui da parte nostra ci deve essere una situazione molto attenta di riflessione
Che non possa prescindere nella maniera più assoluta da una consapevolezza di edificare una società basata sull'amore su rapporti interpersonali che siano fondati sul lavoro è questo che la destra deve e può dare al Paese
Non soltanto Mary soluzioni tecniche ma soprattutto un recupero di una concezione solitario e di una concezione comunitaria che sia edificata sull'amore che soprattutto per noi cristiani sull'esempio di Gesù Cristo
Ecco perché io credo che la riattualizzazione e il recupero di questa civiltà passi anche attraverso gli organi normalmente delegati come la chiesa e bisogna perché tutti noi siamo Chiesa fare ammenda e quello che la Chiesa ha fatto non ha fatto nel passato
A impegnarsi troppo spesso in Problemi Pseudo sociali e a dimenticare il mistero del nuovo a dimenticare l'approfondimento della relazione che l'uomo doveva vere con gli altri proprio perché ce l'aveva con di io è passato
All'interno di questa struttura una forma di secolarizzazione che poi ha portato agli iceberg della Bortot che poi ha portato agli iceberg della dissoluzione della frammentazione sociale della droga ed emarginazione grazie grazie viaggio
Io devo fare una precisazione dovuta alla dottoressa Alberta dice discussione sull'interpretazione delle parole di balcone è un passo sul quale si discute volevo ringraziare il presidente del Fronte del Gioventù Maurizio Gasparri che annunciato un contributo scritto al dibattito e che verrà naturalmente reso noto anche come presa di posizione di fronte alla gioventù
Cosa che per ragioni di economia
Di di tempi di lavori molto opportuna vuole portare un suo saluto lo ringraziamo lo invito prenderà sulla parola dottor Luigi Coda Nunziante anche racconto della assi dell'associazione famiglia domani che gli rappresenta
Cari amici
Con il presidente dell'associazione famiglia domani sono ben lieto oggi di prendere la parola per un breve saluto a tutti voi qui riuniti per un convegno della più grande importanza in difesa della vita
Non ho bisogno di ricordare a voi tutti che la vita è sacra e che solo Dio ha il diritto il potere di darla e di toglierla
Voglio solo sottolineare in questa assente che l'argomento che voi trattate è fondamentale ed è punto cardine che non può e non deve essere in alcun caso affrontato in maniera occasionale senza andare al vero fondo del problema
La difesa della vita è un argomento su cui può incentrarsi tutto una battaglia politica
Perché su questi principi si può delineare la riscossa che la difesa dei valori della civiltà cristiana dell'Occidente
E in questi anni bui sono stati abbandonati e calpestati il nome del permissivismo e dell'edonismo più sfrenato
Le stesse forze rivoluzionare che esaltano i diritti degli animali
Hanno imposto nel nostro Paese la legalizzazione dell'omicidio con la legge la portò che in dieci anni ha già fatto oltre due milioni di vittime e si preparano ad estendere questa legislazione omicida con l'eutanasia
Non si può fare una battaglia propagandata su tutti i giornali da tutte le televisioni per salvare qualche piccolo di poca o qualche balenottero
Quando nella sola Italia ben due milioni di bambini innocenti sono stati assassinati in un periodo di dieci anni i bambini hanno unanime riflettiamo su questo dato essenziale e tutti voi tutti noi saremo benedetti da Dio se saremo capaci di salvare una sola vita di questi bambini indifesi ed innocenti
Buon lavoro e grazie grazie
Partito
Il dottor sassolini che ha chiesto di far assoluta nello stesso tempo ringraziare anch'egli rinuncia a prendere la parola Domenico granate che è consigliere regionale dell'arte componente della commissione sanità della Regione e la tranne impiegare voleva portare il saluto per il Centro iniziative sociali livelli animatore prego desideravo in questa sede che ha trattato un problema anzi una serie di problemi così scottanti per la società
Italiana tutti direi per la comunità internazionale
Riassumendo
Il pensiero
Diciamo riassumendo il pensiero dei vari oratori bene in un in un
Nu unicum cioè circoscrivere quello che è stato detto come
In un in un cerchio e mi spiego il professor Fisichella con la sua con la sua Coccioli vento a attaccato la scienza come è accaduto più volte armi di attaccarla attraverso i miei scritti io mi interesso di giurisprudenza di sociologia e possono sembrare due discipline separati fra loro ma posso affermare che ambedue sono ampiamente connesse e che esaminano il problema ciascuna per la loro competenza
La scienza
Nonna oggettività assoluta diceva il professor Fisichella enorme definitiva e questa è una realtà e di giungeva la scienza e positivista
Che significa questo pensiamo alla alle parole che ha detto il professor Fisichella lui voleva significare e positivisti da perché deriva dall'Illuminismo dal positivismo colui che è stato il caricatori mentre il iniziatori il padre di una scienza veri dello studio del sociale Augusto Conte era anche il fondatore del positivismo ed il positivismo non è altro che la scienza e in senso stretto in clinica cioè l'individuo che guarda per terra e con la metodologia proprio empirica del due più due fa quattro cioè se io faccio H due O o la formula dell'acqua e compongo l'acqua io posso scomporre e ricomporre la quante volte voglio ciò accade se impari la scienza sociale quindi il problema sociale non può serie studiato attraverso la metodologia che si applica alle scienze naturali con questo voglio significare che la scienza deve chiesto ieri il sociale studia gli in
I migliori in quanto uomini ed esseri umani quindi la società non è un organismo ma è un insieme
Di individui ciascun con la propria identità con la propria vita con il modo di pensare interiore ed esteriore
Il positivismo e qualcosa che ha ferma non s'
Tante tutto perché lo prova però opporre in atto
Delle dei fenomeni irreversibili e questo e di grande pericolo della manipolazione genetica le cinque fra i tanti problemi non dico quelli ecologici eccetera che qui potrebbero rientrare
Tanto è vero
Che colui che
Dà il primato la scienza anziché allo spirito guarda solo nei
E in terra come gli animali e non guarda mai in alto quando fu interrogato von Braun il grande scienziato egli fu domandato Karen i tu in Dio lui disse non è un problema che riguarda la mia riflessione perché io guardo alle cose della terra ma disse aggiunse anche una grande cosa
E forse è il caso di accendere una candela per vedere il sole perché Iddio si sente nel profondo dell'anima e il uomo il cristianesimo perché debbo parlare da sociologo e da cristiano da crisi da sociologo cristiano
E fatto come ha detto prima il il padre che ha preso la parola ad immagine e somiglianza di Pio e di degno del massimo rispetto questa ma per immensa che io ho fatto la concludo immediatamente quindi gli amici che sono e qui alla Presidenza non devono preoccupare sì divorzio apporto droga eutanasia insiemi azione omologa o eterologa ci auguriamo ombra Luca perlomeno allorché e ammissibile sotto l'aspetto etico si riferiscono due sono tutti problemi che riguardano l'ambito familiare ed è questo che io dicevo all'inizio desidero circoscrivere tutto il
Discorso che abbiamo fatto e a riportarlo unicamente all'oggetto dell'attacco della cultura dei nostri avversari il centro dell'attacco e dire Tong verso la famiglia perché il problema del divorzio il problema del rapporto il problema della droga dal problema della donna sia dell'inseminazione avviene si svolgeva drammaticamente si dissolve in maniera positiva o negativa nell'ambito familiare e la famiglia dice la nostra costi l'uccisione e Società naturale fondata sul matrimonio non mi è sufficiente io devo dire con le parole dell'Humanae vitae la Società familiare e società invita e di amore ecco perché l'uomo di oggi la donna di oggi sono decaduti dal più in basso abbiamo visto le femministe a difendere il loro sesso gli uomini e Seminar l'uomo a combattere contro la donna quando questi due esseri fatti a immagine e somiglianza di Dio solo complementari fra di loro e sono destinati ad accogliere una nuova vita attraverso il loro amore attendere la vita nuova che entra nella famiglia e da quel momento cioè dalla soddisfazione dell'atto naturali deriva da del dell'atto sessuale deriva la normalità
Ma derivano soprattutto delle incombenze dei grandi doveri per i genitori dell'uomo di oggi ha timore di assumersi l'allevamento l'educazione il mantenimento della prole la famiglia a queste funzioni quella sessuali quella di riproduzione quella di allevamento quella di educazione
UE la economico sociale perché la famiglia è la più piccole completa delle società il sei malato la famiglia tutta la famiglia a Emma e tutta la società più vasta e malata ma
Giungo un'ultima cosa e concludo ancora una funzione quella della solidarietà derivante dal vincolo parentale sia essa della famiglia ridotta la DIA de madre figlio sia essa alla famiglia nucleare dei dei genitori e di uno due siti sia essa la famiglia allargata e vivo patriarcale oggi assistiamo ai vecchi che vengono con l'estate quando si parte per le vacanze abbandonate a assieme ai cani parcheggiati negli ospedali inattesa che muoiono ecco perché invocano lituana sia ecco perché attraverso il divorzio hanno di ho dovuto hanno voluto distruggere l'uomo e la donna li hanno voluti separare hanno effeminato l'uomo e hanno vili Zago la donna ecco perché uccidono con l'assassinio più le carenature innocenti perché non li hanno visti in faccia ancora e non sanno quali queste nature queste creature saranno portata Ricci di Effetti di destini possibili non solo per loro ma per tutta la società grazie
Pur avendo avuto uno eccesso di due minuti su tempo che era disponibile possiamo concluderà i lavori di questo di questo seminario quanto meno di questo nostro incontro coi seminari di approfondimento e di discussione che seguiranno perché è evidente che tutto quello che è stato detto questa sera deve essere ulteriormente approfondito deve essere rischio diate deve diventare un patto in io comune di conoscenza di approfondimento di tutto il movimento sociale italiano con l'intervento naturalmente del signor partita proprio
Gentili signore cortesi signore cari amici penso che nessuno si aspetti da me
Una conclusione anche perché Tremaglia Marsilio ha giustamente fatto rilevare che qui più che fare più che concludere si tratta di porre delle basi per un ulteriore successivo approfondimento ma comunque nessuno penso a Sky sì dal segretario del partito un discorso di tipo morale di tipo filosofico o di tipo scientifico quasi quelli che con grande capace età pari del resto alla fama che li precedeva hanno svolto coloro che cortesemente hanno partecipato a questo il mio è un compito diverso
Ed è certamente un compito di profilo minore rispetto a quelli altissimi che sono stati tracciati dagli interventi di coloro che hanno preso la parola e allora io mi limiterò da una atto a ringraziare tutti gli intervenuti ed in particolar modo i cortesi ospiti coloro cioè che non sono frequentatori abituali delle riunioni del movimento sociale italiano
E mi pare che tutti coloro che questa sera hanno dedicato il loro tempo al convegno così bene organizzato e li ringrazio dai gruppi parlamentari dall'amico che Doni da Marzio Tremaglia che ha presieduto con grande capacità ed esperienza tutti coloro che hanno partecipato a questo convegno mi pare che fossero mossi sostanzialmente da tre consapevolezza la prima consapevolezza che forse qualche cosa di più è una specie di intima coscienza consiste nel fatto di essere certi che di fronte a delle questioni di enorme rilievo
Questioni di grandissima rilevanza etica quali quelle che sono state via via poste nel corso degli interventi beh non abbia in senso la sottile il più delle volte fumosa in molti casi cerebrale distinzione di tipo partitocratica
Dicevo all'onorevole Casini
Che è l'unica cosa che sono stati capaci di chiedere al segretario del partito di giornalisti che hanno affollato quindi ringraziamo questo convegno consisteva nel cogliere o meno una valenza politica dal fatto che attorno al tavolo
Davanti a tanta gente erano riuniti degli avversari di tipo politico e anche questa piccola parziale sensibilità degli operatori dell'INPS non è dimostra come sia ancora tanta la strada da percorrere perché pochi hanno la consapevolezza la coscienza che animati invece tutti i presenti
Una coscienza che consiste per l'appunto nel sapere che di fronte a quelle questioni epocali qualcuno le ha definite che questa sera sono state dibattute non ha alcun senso distinguere in base alla tessera che senta
Ho usato però un termine partitocratico volutamente non avrei detto distinzioni politiche
Perché le parole hanno sempre un significato le parole pensano occorre da parte nostra rivalutare le parole la politica c'entra non c'entra la partitocrazia non c'entra la sottile distinzione tra un guru
Con l'altro ma la politica intesa come noi la intendiamo c'è una politica che abbia una dimensione di un valore di tipo etico una politica che sia non soltanto gestione della società ma che aspiri ad essere i due l'azione di una comunità una politica cioè che abbia una valenza pedagogica e la politica entra ed entra piano a pieno titolo in questa sala sulla questione che abbiamo dibattuto questa sera è una questione politica intendendo per politica
Non già la sterile contrapposizione tra partiti ma la grande mette per forza di cose doverosa Scelta di Campo e qui siamo alla seconda consapevolezza la seconda certezza che ha spinto ognuno a partecipare a questo convegno quando si affrontano questioni di così alto rilievo quando ci si pone di fronte ad un quesito che millenario e che all'origine forse del pensiero stesso dell'uomo per lo meno della sua filosofia il quesito che consiste nel chiedersi
Cos'è sostanzialmente l'uomo quando cioè ci si pone di fronte a queste grandi epocali questioni non si può agire con la loro e a e con l'atteggiamento mentale di coloro che ricerca nato a ogni costo il compromesso di coloro cioè che sono tendenzialmente portati all'accordo all'intesa la sfumatura delle questioni e no la consapevolezza che secondo me è animato tutti presenti consiste nel fatto che su queste grandi questioni sull'in modo di in tendere l'uomo sono non soltanto i ma direi doverosi indispensabili necessario le contrapposizioni frontali sono necessarie perché è non si scontrano due modi di concepire una legge due diversi atteggiamenti nei confronti di un piccolo grande problema si scontrano due visioni della mente
Vi sono due grandi partiti sostanzialmente due da un lato coloro che ritengono che l'uomo non sia nulla di più che un ammasso di car né di sangue di muscoli e dall'altro lato il grande partito di coloro che sanno perché credo no che l'uomo e qualche cosa di più alto
L'uomo è a immagine e somiglianza di Dio sono le due grandi concezioni della vita che da sempre hanno caratterizzato l'evoluzione del pensiero
è stato detto con molta abilità in termini filosofici sociologici politici da coloro che mi hanno preceduto che sostanzia
The questa crisi di valori che travalicano nostra Società dipende direttamente dal prevalere negli ultimi secoli
Io direi dalla rivoluzione francese in poi senza dire ovviamente nulla di nuovo di una concezione della vita quella del materialismo dello scientismo del marxismo
Sì tutte quelle concezioni cioè che negano alla origine questa divinità delle sedi
E allora le contrapposizioni sono indispensabili sono necessarie guai se non vi fossero su questi argomenti specifici guai cioè se la logica del compromesso parlamentare della partitocrazia
Guai se la logica del tentare un accordo ad ogni costo invade se anche le sale in cui si discute di argomenti così alti così no qui si scontrano concezioni di vita e necessariamente noi dobbiamo uscire da questa riunione con sapevo lì del fatto che essere forse forse in questo momento minoritari nella società a sostenere certe cose non è motivo di cui occorra vergognarsi ma al contrario è motivo di cui occorre andar fieri
Non è lecito tentare mediazioni non è lecito tentare compromesso accordi guai se ciò accadesse faremo entrare la partitocrazia in quella che è invece una questione sostanzialmente di tipo morale perché richiama direttamente Incao USA il rapporto molto difficile tra la scienza la morale e la politica
Ma vi è anche una terza consapevolezza non soltanto quella della importanza etica delle questioni trattate non soltanto quella della necessità direi quasi più una contrapposizione frontale tra ideologia e o meglio tradizioni della vita che si contrappone vi è una terza Consap
Molesta che quella ed è stato detto anche da Casini e lo cito volutamente proprio in ragione di ciò che ho detto poc'anzi la consapevolezza che battaglie di questo genere non sono battaglie di retroguardia post
Sono esseri in certi momenti della storia battaglie che non hanno l'unanimità battaglie che non hanno la maggioranza parlamentare o forse nemmeno la maggioranza della pubblica opinione ma non sono mai battaglie di retroguardia perché quando si difende la vita
Non si è con il passato
Quando si difende la vite quando si ribadisce una visione sacrale dell'uomo si è già nel futuro si è necessariamente in avanti si è già necessariamente non già in sintonia con il progresso parola che va anche se ha riletta perché proprio nel nome di un progresso geometrico che si sono compiuti quegli scempi
Tipo ideologico che hanno portato poi alla caduta verticale di valore ma quando si difende la vita e ci si pone già necessariamente intimamente in una posizione
Che richiama direttamente le responsabilità dei singoli e delle associazioni dei
Partiti e dei movimenti in rapporto con il futuro in rapporto con quella che sarà la società italiana europea mondiale nei prossimi decenni e lo
Ecco che il messaggio di tipo politico che a mio modo di vedere deriva da questo convegno consiste per l'appunto nell'impegnare ancor di più
Il nostro movimento in battaglie che essendo buone battaglione perché rispondono intimamente alla nostra concezione di vita essendo buone battaglie perché chiamano direttamente in che house ai valori i miti le idee fondanti su cui abbiamo articolato anche una precisa scelta di tipo politico essendo questa una buona battaglia è una battaglia che va combattuta presso Migliore dall'eventuale piccolo torna conto tipo immediato che se ne potrà
Essere cioè consapevoli del fatto che combatta lì come questo a lungo respiro si pongono le basi non soltanto per crescere ma si
Pongo le basi soprattutto per assolvere il compito che una comunità come la nostra deve avere
Il compito è quello che del resto indicato rapidissimamente poc'anzi quando detto cari amici la politica deve essere Ducasse
Il Movimento Sociale Italiano aspira ad essere insieme a chi lo vorrà insieme ad altri fuori il Dinoi ma con noi concordi d'accordo nell'educare specie le giovani generazioni nel dare per davvero valori e certezze e sul fatto che la vita in quanto tale sia non soltanto sacra ma sia al tempo stesso ragione emotivo dell'esistenza beh il movimento sociale italiano non ha mai avuto dubbi e conduce quindi queste battaglie in perfetta sintonia con il suo passato ma sapendo perfettamente di meritarsi solo per il fatto di condurle un posto importante nel futuro
Grazie
Vediamo