Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 2 aprile 2010 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
09:30
Sono le otto e cinquantasei minuti apriamo questa edizione del mattino del
Notiziario di radio radicale continuiamo dunque analizzare il risultato elettorale delle regionali e in particolare quello del Lazio sia per Emma Bonino che per gli altri uomini del Partito Democratico sentiamo cosa ha detto alla al nostro Alessio Falconio del deputato del PD fallout Rolando Nannicini
Non è lo spirito nostro della criticità
Non ho studiato fino in fondo il fenolo mi riservo di spoglio agronomo attenzione
Caliamo ci anche sulle preferenze
Cerchiamo puntine comune ci fu un
Prende molte preferenze attento
A non dare uni fuori della normale
Almeno quello che fa apprezzare anche l'assessore uscente Valentini agricoltura le prende tutti
Da commercianti dai liberi professionisti otto
Non dai Comuni
Della provincia di Roma fuori
Questo mi fa pensare che
Allo studio con attenzione perché è un comportamento elettorale è un comportamento e va studiato è un dettaglio
Che hanno concentrato la loro lampante elettorale dove era più facile dove c'era più densità di popolazione città in città finalizzata al tema delle preferenze forse una presenza
Maggiore anche dei candidati alla Presidenza fuori
Ci avrebbe aiutato ecco io
Dico questo ma mi riservo di studiarlo un portualità perché esistono degli studi anche sul piano internazionale sul comportamento elettorale chi è chiaro dove uno con centro di più
Sempre la campagna elettorale non sembra ma dove si concentra diffida più risultate Giove disperde avrà quindi anche qui questo di essere
Un nesso OSCE
Per la candidatura Bonino e sentirmi dire ora dei Moratti ci può essere sbagliata giovane vecchia anziana brava deve avere il nostro profondo riconoscimento per la
Ferruccio attenere in una difficoltà come il Lazio perché la destra
Francisco modello certi temi anche arricchiamo forse
Sono andate che contro chi la scomodati
Vero
Antonio elettorale con la sua presenza e la sua attenzione
E quindi anche questo dà il senso di un centro sinistra e dovrebbe essere
Alleato quando aperte quando vince e sento di riconoscere chi non è non può essere questo dato in cinquanta sbattere quattro
Dei due partiti maggiori ci fa pensare nell'arco di
Del centro sinistra
Non l'Arrigo non disomogeneo Marchese stare insieme e la carta vincente rispetto al centrodestra quindi non si proroghe ringraziare un esponente non ma Bonino che ha dato il suo nome questa battaglia sull'azione che ha avuto un bellissimo risultando nella città di Roma
E ancora sul risultato elettorale in particolare sullo zero virgola otto per cento per la Lista Bonino Pannella in Piemonte
Abbiamo intervistato Marco Cappato capolista in quella regione nonché segretario della soluzione Luca Coscioni lo ascoltiamo sulle condizioni di non democrazia di queste elezione la nell'intervista di Sergio Scandurra
E noi spiegavamo
A Mercedes Bresso in realtà e che era il nostro interlocutore ma avremmo potuto do voluto poterlo fare anche ad altri l'abbiamo fatto per esempio a Sergio Chiamparino quando l'abbiamo incontrato
Al Torino anche qui un paio di settimane prima del voto che quel tre virgola due per cento preso dai radicali in Piemonte alle elezioni europee
Noi prevedevamo che ce lo saremmo persi quasi completamente per strada dicevano già i sondaggi che diceva un per cento uno tre per cento
Se non veniva data minimamente la possibilità ai cittadini piemontesi di conoscere l'esistenza della nostra lista addirittura
Oltre a
Prevederlo allora a lanciare l'allarme a denunciare come questo potere era un voto di frontiera perché lì i dati dell'Istituto Cattaneo elezioni europee
Spiegavano come noi avessimo intercettato anche il voto in uscita dei delusi del centrodestra e quindi eccetto tutti i voti sono determinanti in un testa a testa ma i voti di una lista
Che può pescare
Per il suo carattere anti regime per anche i suoi connotati sulle libertà economiche per i suoi connotati sulla laicità ovviamente rilevanti
Dall'aprile un quattro otto sei ma insomma in generale alla storia
Radicale eh non potere almeno in parte recuperare
L'ordine di grandezza di cui tre in tre virgola due per cento rischiava di essere determinati ovviamente in questo caso negativo per Mercedes Bresso e siamo arrivati alla fine a
Quali come nell'ultimo tempo utile otto nove giorni dal voto alla richiesta
Dico potere
Ottenere un aiuto in termini economici finanziari nel senso che noi non avremmo potuto farlo da soli
Per indicativi diciamo
Investire con un mailing con una spedizione postale una buona parte dell'elettorato piemontese almeno per informarli
Della conoscenza Lista Bonino Pannella è stato invece possibile farlo in misura molto ridotta
Grazie prevalentemente al nostre autofinanziamento delle nostre
Va beh risorse e quindi quell'operazione l'operazione radicale sul Piemonte cioè di informazione solista Bonino Pannella non è stata scelta come una delle possibili arme armi elettorali
Della coalizione a sostegno di Mercedes Bresso di Mercedes Bresso in corso da fare in quanto tale questo credo che c'è stato
Ovviamente col senno di poi ancora di più un errore ma un una lettura che noi avevamo dato nel tempo cioè non lo diciamo adesso
Perché vediamo IVA che attua
Ieri Monsignor Rino Fisichella Presidente della Pontificia Accademia per la vita
Commentato positivamente della dichiarazione di Roberto Cota che aveva dichiarato che in Piemonte la pillola abortiva RV quattro otto seri resterà nei magazzini
Silvio viale il medico del Sant'Anna di Torino che ha per primo sperimentato con RV quattro otto se in Italia
Ha commentato così le parole dico per ricordarlo che copra che è stato Presidente del Consiglio regionale del Piemonte dovrebbe conoscere bene la ma
Sentiamo viale
Ma venuta da nulla perché nulla in mano
La pillola è autorizzata è una fanno acqua disponibile ospedali
Sta i medici che fanno a volte
Utilizzata nell'ambito accentuata quattro ed organizzazione dell'ospedale e della sanità regionale dove lei può al massimo dell'atteggiamento che ha avuto
Formigoni scoraggia nell'uso quando ancora disponibile ma anche reso Formigoni sta limitando a dire il ricovero è e cerca di scoraggia nell'uso appartenendo la donna
In ospedale ma nemmeno questa del
E qualcosa che è destinato ad esso tra l'altro il vero problema rimane l'obiezione di coscienza
E che pochi medici fanno avvolti e questi ti fanno sempre più in modo di Stato Chinaglia con meno responsabilità commenta volontà la voglia di
E se coinvolti in un lavoro che in parte sgradevole non identificato e quindi o si fa quasi come volontari ma sembra quasi voler mantenere qualche promessa di carattere politico no con questa dichiarazione credo che sia un po'di confusione di non conoscere l'argomento non sa di cosa parla con metà al resto
Capitato i ministri che hanno tentato di bloccare le ha dovuto sei dicendo in modo proprio pomposo blocchiamo viale e si bloccava la sperimentazione e questo non è accaduto
E non la conosce nonostante vi fosse inclusi in quel Consiglio regionale
Impegna il Piemonte tornerò Presidente del Consiglio regionale che ha vissuto tutta la vicenda dell'autorizzazione la sperequazione e intervento e la Lezzi consigliatura legislatura regionale
Il centrodestra bensì Gualdoni vinto mettessimo a questioni che rimase sanitaria e la polemica
Politica ogni esprime la sua opinione ma
Fu distinta la parte politica dalla parte sanitari
E tant'è vero che
La sperimentazione e poi i partiti con il ministro
Storace per il dopo il Sirchia primarie tentando di
Falde
Diciamo in Libia vagliare la sperimentazione non far arrivare
A al suo inizio e venti falliremo tanto è vero che poi
Iniziano le altre regioni utilizzano alla e siamo arrivati ormai alla registrazione
Mirella Paracchini dirigente della soluzione Coscioni Presidente della protezione internazionale
Delle associazioni professionali per l'aborto la contraccezione ha risposto alle domande alle nostre domande in particolare sulla
Possibilità che la questione dell'obbligo di ricovero
Chi volesse accedere all'aborto farmacologico rappresenti un freno alla sua introduzione intanto sentiamo
La risposta della Paracchini
Mi faccia parte dell'ente rientra nel meridione quotidiane
E governata la rigorose politiche avrebbe dimostrato ne ha grandissima apertura rispetto alla tematica dell'aborto farmacologico io ricordo che sono stati i primi dopo la sperimentazione di rinvio a viale a ma a Torino
Ad introdurre il metodo con una procedura e di importazione del farmaco con la famosa cosiddetta legge Di Bella a persona quindi papà oriente
è la Regione Toscana e fa parte delle regioni in cui abbia accettato di
Di di di proibire la pratica la procedura dell'ospedalizzazione
Salvo poi ovviamente non poter obbligare nessuna praticamente a rimanere in ospedale
Contro la propria volontà quindi io credo che ci dobbiamo fare porti dell'esperienza che già evidente
Non stiamo parlando di una
Di un farmaco sconosciuto stiamo parlando di un farmaco che ha
Più di vent'nidi
Di esperienza clinica propria appuntiti di medicina applicata e dobbiamo pur tenere presente io credo che le donne italiane dovrebbero proprio
I tempi e qui veramente avvilente vieppiù trattata in questo modo quando vediamo che in Francia io sono stata nel mese di gennaio ad un corso di formazione dei medici genere agricolo
Dei medici in famiglia
No no implicati nella possibilità di una utilizza dell'aborto farmacologico quindi il medico di famiglia e quello che dà
Non è uno con tutta una serie di garanzie e hanno ricco hanno addirittura di quote di informazioni che ci sono
Preparati dallo Stato e dalla dalla dal Comune di Parigi in questo caso geometra
Per dire che insomma le cose vanno avanti la preso contatto analitica passione dell'allocazione della pillola pretenderebbe così appetibile quel Dapporto è o una cosa che non tutti possono intuire
Per due motivi non si possa impedire o una perché non è mai mancato documentato un incremento del numero degli aborti lattoneria editore è stata introdotta la RV quattro otto sei quindi è contro le evidenze scientifiche ma due perché non bisogna prendere le donne per imbecilli
Che abbia che hanno tutta questa grande voglia
Uno di rimanere incinta per come la dinamica e non deliberate e duetti bellamente prendermi fruibile questo venne veramente
Ok dalle donne tanto più quando quei pochi di ascoltarmi vengono fatti da chi ha avuto un paventato femminilità e quindi non potrebbe proprio
Pensare di queste cose io non impaurito l'ho detto tante volte non difendo l'aborto farmacologico come una tecnica migliore
Sono due caute per quale motivo non dobbiamo fare
Chiedere alla paziente l'opzione quinto rimane una coda assolutamente
Mica periodale pennone per dei motivi che nulla hanno a che fare con dei modi
E passiamo alla tema delle riforme istituzionali elettorali il quale è tornato ad occupare le pagine dei giornali ieri Claudio Landi ha chiesto a Cesare Salvi che dal senatore oppure l'attore su questo punto dalla Bicamerale
Presiedute
Da Massimo D'Alema un commento abbiamo chiesto ma sul dibattito di questi giorni
Ma il problema è che si configura intanto vorrei dieci se c'è un'adeguata cultura istituzionale
Tale da comprendere tutti noi tutti i meccanismi mi pare che il dibattito ruolo sia fondamentalmente il dibattito per quanto riguarda le riforme elettorali istituzionali anche se ripeto è sempre sbagliato
Aggiornare
Sull'attualità
E non diciamo sulle prospettive sistemiche chi crede ancora nella autosufficienza la crisi
Lunghe forzando sul maggioritario
E il PD possa uscire dalle difficoltà in cui si trova non oggettive per carità quello di costruire una coalizione di centrosinistra in grado di battere la destra
Chi ritiene che questo obiettivo non sia perseguibile e che occorra invece semplificare il sistema ma
Diciamo in modo così equilibrato rispetto agli orientamenti dei cittadini è favorevole a un sistema di tipo tedesco
Però ripeto di dibattito avrebbe svolto con molta attenzione e anche tenendo conto dei rapporti con i meccanismi istituzionali Salvi saldi anzi Presidenza senza istituire standards
Senta professore salve ma lei ambulanze non ha conosciuto bene Massimo D'Alema proprio in Bicamerale tra l'altro e anche a me apprezzando quel quell'esperienza Massimo D'Alema incide davvero tanti Zuffi inciuci strane
Ma suscita l'UNIRE o no questo se non ci sono un'etichetta che gli è stata applicata richiedo anche in Bicamerale
E lei in Bicamerale insomma fatto proprio l'inciucio anche simboli ricambi simbolicamente col patto della crostata o no
Sì errore del reparto accostata non fu un passo indietro e si è secondo me da lì uscì una buona soluzione ANCI per la legge elettorale anche se non se ne parla più cioè un doppio turno di coalizione
E l'errore fu quello di come io mi chiamo Bovetti stessi accordi si fanno in Parlamento non ci
Parrebbe non è un errore se lo mediatica anche un errore un errore diciamo così se insomma permette la di diciamo così di senso delle istituzioni però non è
Se gli accordi si fa il Parlamento si fanno in una cena
Questo aspetto l'immagine certamente cessati apprezzato molto negativamente si aggiunge svolte D'Alema si illuse di potere come dire controllare Berlusconi inserirlo nel quadro istituzionale
E senza fare paragoni bene quello che sto per dire adesso potrebbe sembrare e un paragone del tutto fuor di luogo
In Italia c'è la democrazia anche se fortemente alterata
I mezzi di comunicazione del Consiglio dal decreto del principio di legalità ma l'errore fu simile a quello che fece giuridico Mussolini
L'idea vecchie trattando Moffo Mussolini non si potesse inserire nel
Sistema politico parlamentare di allora mentre Mussolini era una persona del punto fuori da queste logiche da queste dinamiche
Quindi ripeto senza volere per carità paragoni piacerebbero pur di luogo D'Alema mi pare che abbia commesso un errore civile
E ancora sulla vocazione maggioritaria del Pd e sulla riforma temi di cui parleremo cure più tardi non il segretario
Radicale Mario Staderini l'ambiente vistato il senatore del PD Enrico Morando lo ascoltiamo sul suo partite sulle linee e degli ultimi Segretario
Non è questione di Bersani Franceschini eccetera ciò ma nel Partito Democratico c'è stata secondo me è via via dopo le elezioni politiche del due mila otto
Una
Una sorta di ripiegare qua di fronte alle difficoltà
Verso una logica che è lontana dalla grande prospettiva che era stata lanciata col discorso di del Lingotto di poltrone il cambiamento del Paese
E il Partito Democratico lo strumento di questo cambiamento il portatore delle politiche necessarie per realizzare questo cambiamento a poco a poco a Bari preso centralità
Il tema delle alleanze politiche va la mia impressione è che diciamo facendo uno più uno più uno più uno senza un progetto la visione di paese in realtà
La prospettiva del cambiamento sfuma e se la gente non vede che
Preoccupata della crisi
Non vede una uno alcuna per un'alternativa credibile di fronte a sera presentata dal principale partito di opposizione si rifugia nell'astensionismo un astensionismo
Diciamo di disillusione non è un astensionismo di rabbia che si esprime con il voto per altre formazioni politiche più radicali ma è un astensionismo di disillusione che si
Che quindi trova questa strada
Semplicemente quella che diciamo è una sorta di rassegnazione il Partito Democratico ha la responsabilità di reagire a questa situazione secondo me arrivi ANCI avendo la propria idea di di partito del cambiamento del Paese il partito del cambiamento ci vuole anche una riforma elettorale in senso nominale però
Non bisogna proporrei a fare campagna per una riforma neutralizzazione
Non c'è dubbio che di quel progetto non è un caso che una delle tante cose che abbiamo smarrito per strada sia la nettezza con cui nel discorso del Lingotto e nella piattaforma programmatica del due mila otto abbiamo presentato la nostra posizione sulle riforme elettorali e istituzionali cioè tornare nettamente al collegio uninominale se si può col doppio turno uninominale maggioritario di collegio che è la soluzione che io considero da sei premi livore ma in ogni caso come minimo tornare all'uninominale secondo la logica del vecchio Mattarellum della legge elettorale precedente
All'attuale che è veramente la peggiore che io conosca nel contesto dei Paesi industriali avanzate
No me e quindici minuti nel momento anche oggi del Diario delle iniziative radicali Linea Walter Vecellio
Se il buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma io credo che molti ascoltatori ricordino la vicenda dei nove bambini di Montecchio
Lasciati a pane ed acqua perché i genitori non avevano pagato la retta scolastica e la Giunta lega P.D.L. di Montecchio ma insomma inaugurato una legge che possiamo riassumere così le colpe dei padri le pagano i figli
La vicenda un seguito lo racconto il Giornale di vicenza è accaduto che con diciassette voti contrari
Nove a favore due astenuti il Consiglio provinciale si è rifiutato di condannare questo incredibile mortificante provvedimento
Era stata presentata in questo senso una mozione dal Partito Democratico locale in un primo momento era stata firmata da tutti i capigruppo anche di maggioranza con l'eccezione della lega
è una mozione che parlava di provvedimento discriminatorio nei confronti dell'infanzia e chiedeva al Consiglio provinciale di condannare l'azione del Comune
Come si è detto all'inizio c'era l'adesione dei capigruppo
Della PdL e dell'UDC poi marcia indietro il capogruppo del PdL ambigua PATI sostiene gran chiedo scusa che sono stati acquisiti nuovi documenti e delle venti che meritano un approfondimento in Commissione quali siano questi documenti però non si capisce fatto è che la PdL farmaci indietro lega e P.D.L. poi trovano un'intesa
Accusare la civiltà e i giornali di strumentalizzazione tutto sarebbe una speculazione o la vita ai danni della maggioranza giornali faziosi e tanto rumore per nulla
Quando poi si arriva al voto il capogruppo della PdL Pensabene di assentarsi l'alto Ugo capogruppo della PdL quello dell'UDC si astengono
Tutti gli altri della maggioranza lega P.D.L. votano conto
E quindi la Provincia di Vibo di vicenza ripeto maggioranza lega il PdL si schiera a fianco del Comune di Montecchio Giunta legge PdL chi decide di mettere nove bambini a pane ed acqua perché i genitori non hanno pagato le rette della mensa
Ora i tanti che oggi ci stanno dicendo che una delle ragioni del successo della lega
è nel radicamento sul territorio nella buona ed efficiente amministrazione locale nella capacità di dare delle risposte concrete alle domande del popolo si ricordino che anche questo è il modo di amministrare e della lega e del PdL
E di esempi simili a quelli di Montecchio se ne possono paga vicine è un modo di amministrare che fa il paio con la sistematica programmatico occupazione militare di tutti i posti possibili
Alla faccia della favola del partito disinteressato al potere e alle poltrone e poi abbiamo altri gruppi e tanti avvisaglie sulla pillola RU quattrocentottantasei dice il neo eletto presidente dalla Regione Piemonte il leghista Roberto Cota
La mia posizione è chiara farò di tutto per contrastare nell'impiego per quel che ci riguarda e ci riguarda dice il neo eletto presidente dalla Regione Veneto leghista Luca Zaia
Non daremo mai l'autorizzazione al potere acquistare utilizzare quella pillola nei nostri ospedali
Ecco Cota e Zaia non a caso parlo subito incassato la solidarietà di un Roberto Formigoni di un Eugenia Roccella gli altri duali punti più
è una volgare rincorsa chi fa il più integralista
E se il buongiorno si vede dal mattino buona fortuna al Piemonte buona fortuna al Veneto allora abitanti e anche a tutti noi
Per finire sui giornali qualche volta accade di imbattersi in piacevoli sorprese nel caso del settimanale Panorama in edicola c'è un bell'articolo di Angiolo Bandinelli
Non parla di politica e proprio per questo
E l'articolo più politico di tutti questa la situazione questi fatti buona giornata se potete Grazia Walter Vercelli uniamo agli esteri Medioriente ad Ugo trama alleghi del Sole ventiquattro Ore
Lorenzo aree quindi ha chiesto di fare il punto sui rapporti tra Stati Uniti e Israele lo sconfitto
Per relazioni sicuramente tessile anche se non è la prima volta nella storia di relazioni molto strette perché i due Paesi
Ma sta succedendo quello che doveva avvenire in parole povere le amministrazioni americane da diverso tempo questa parte diciamo da George Bush padre
Quindi dal mille novecentonovantuno novantadue con il Sottosegretario di Stato James dei capi
Spero di poter americani cioè non hanno mai fatto esattamente il loro lavoro e questo processo di pace fra i tre che reca le sfide che cioè non sono stati io voglio il blocco cioè mediatori equidistanti
Che avrebbero dovuto che essere per spingere i due riluttanti finì con contendenti a
Fare quei necessari sacrifici che un processo di pace richiede ora finalmente
L'Amministrazione Obama fa il suo mestiere
Ovviamente dal punto di vista italiano sembra che sia diventato improvvidamente filo palestinese manovra fatto gli impegni che riguardano la sicurezza di Israele gli americani li adempiuto a tutti
Nessun Paese al mondo adatto a Israele continua a dare i pareri in termini sicurezza quello che gli americani si corrette anche gli aiuti economici quello che
Gli Stati Uniti da analizzare
Solamente che
Se si vuole raggiungere un processo cioè il voler riprendere intanto il processo di pace raggiungere qualche obiettivo
Questo è il momento in cui bisogna fare pressione su Israele soprattutto su questo Governo francamente imbarazzante sono note comunque con le cose che non è mica né da una gamma piuttosto ampia
Che vada appunto dalla riprendere
Come è noto adesso il problema è quello di non riprendere quanto meno il rapporto la trattativa non indiretta cioè soltanto agli israeliani palestinesi e non trattano direttamente ma trattano attraversa il mediatore americano che fa la spola fra no tanto all'ufficio la città nella quale sono gli uni tanto che ce l'ha citato alcune sono andate cioè in sostanza una regressione del processo di pace a livello novecentonovantadue cioè prima degli accordi di Oslo dove i due nemici almeno si riconosceva
La richiesta e questo è solo per cominciare questa dopo però può seguire le richieste americane sono esplicite cioè
Sia fin dalla fase del dei rapporti della ripresa della trattativa in diretta comunque i temi
Può fondi
Se tutte le parti devono essere affrontati fin da subito non si possono più eludere cioè
Non solo Gerusalemme trovo delle merci e usa nemmeno complessa non solo la sicurezza di Israele ma anche il futuro di uno Stato palestinese le frontiere dello Stato palestinese il futuro dei profughi palestinesi e il futuro ovviamente anche delle coloni
Poi delle azioni di così ricacci dal particolare per dimostrare che dalle buone questo gol anche questo Governo vuole veramente arrivare
Riprende la trattativa arrivare a un risultato cioè quindi liberare alcune centinaia di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane ridurre diminuire la prende il numero degli insediabili fondate dei dei dei check point dei posti di blocco israeliani in Cisgiordania rendere la vita in sostanza dei palestinesi in Cisgiordania un pochettino più decente ma anche quella di grado nonostante la ci sia ma cioè
Richiesta da Israele di cominciare a rendere meno pesante l'assedio in modo che possono essere trasferite Agata quei materiali necessari almeno per la ricostruzione perché da un anno e mezzo dopo la guerra
Non è più stato fatto nulla liberare intenzione che ovviamente congelamento e non solo degli insediamenti in Cisgiordania e non solo per i dieci metri che aveva offerto idem italiano ma congelamento anche degli esempi e cade degli insediamenti nella Gerusalemme Est araba
E non a tempo determinato ma che in quel determinato evidentemente nessuna di queste richieste possono essere colpite da diviene teniamo credo che le voglio o meno questo non è importante il fatto che il comunque non può darle perché se solamente fa
Il patto in questo senso cade il suo Governo ride
E sono le nove e ventitré minuti e termina qui l'edizione del mattino del notiziario di Radio Radicale ricontiamo appuntamento alle dieci e trenta con Mario Staderini con la Segreteria di radicali Italia
Grazie Luciana Bruno alla regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da di Novara fiotti fra qualche istante stampa e regime Massimo Bordin
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