Speciale giustizia: processo per la ricostituzione di Ordine Nuovo

Buon pomeriggio eccoci alla vetrina dello Speciale giustizia vediamo l'attualità della giornata e poi anche il tema del programma di questa sera alle ventuno nello speciale del giustizia delle ventuno di questa sera
Dunque l'attualità rimanda quest'oggi alle manifestazioni ai dibattiti e alle assemblee che si sono svolte nelle aule di giustizia perché questo oggi come già sapete
Di tribunali erano fermi per una giornata di astensione
Ne parliamo fra un attimo ve ne parlerà Stefano Anderson per quel che riguarda la Assemblea che si è svolta questa mattina nell'aula Occorsio a piazzale Clodio palazzo di giustizia di Roma poi nei prossimi giorni ci occuperemo anche delle manifestazioni analoghe quest'oggi si sono svolte in particolare due una a Napoli e una Bologna quella di Napoli era presente anche il presidente l'Associazione nazionale magistrati Bertoni
Per quel che riguarda invece il programma di questa sera alle ventuno la una parte sarà dedicata a cura di Bruno Ruggiero al processo a disse da altri quello per terrorismo nero di fronte alla prima Corte di Assise di Roma presieduta da Severino Santiapichi pubblico ministero Antonio Marini di scena ieri lì un personaggio già noto moltissimo alle cronache anche agli ascoltatori di radio radicale Renato Vallanzasca Vallanzasca si ritrova in questo processo come imputato gioverà ricordare che il suo uno dei suoi arresti peraltro il più clamoroso avvenne a Roma in un periodo temporale molto vicino all'arresto del capo militare di ordine Nuovo Pier Luigi con cui i suoi rapporti appunto fra Vallanzasca e l'estremismo nero ruota un poco l'ipotesi accusatoria e la sua dei Simone potremmo Ascoli il suo interrogatorio potremo ascoltarlo questa sì l'altra parte invece dello Speciale giustizia sarà dedicata alla manifestazione di oggi
Nelle astensioni nei tribunali
Sarà a cura di Stefano annesso nel quale passiamo subito la parola perché ci riferisce che cosa è successo questo oggi in particolare nell'aula Occorsio di di palazzo di giustizia
Prima di parlare e della Assemblea distrettuale ma ingenerare la situazione del panorama che verso queste assemblee che si son tutti in ogni distretto giudiziario promosse da le organizzazioni degli avvocati delle dei magistrati in particolare l'associazione magistrati
E del personale giudiziario vediamo di occuparci un momento della corte costituzionale che ha sta sul Po Natale tirando fuori molte sentenze e di una in particolare la mille centoquattro ci occupiamo una sentenza in cui si dà informazione si decide sulla questione che finora era stata Pato abbastanza grave perché riguarda poi tutti i cittadini e cioè la illegittimità dell'articolo sei
Del decreto ventinove marzo mille novecentosettantatré e del testo unico le disposizioni legislative in materia postale Banco Poste e telecomunicazioni in merito a questa parte
Del decreto in cui si dispone che il concessionario del servizio telefonico non è tenuto al risarcimento danni per le interruzioni del servizio dovute a sua colpa al di fuori di limiti di un articolo fissato nella decreto del mille norme novecentoquarantuno un regio decreto articolo ottantanove di esecuzioni di vari titoli via legge postale delle telecomunicazioni
Questo in pratica vuol dire che finora la SIP non era perseguibile se poniamo nel corso di una telefonata magari di importanza per trattative di affari anche in campo internazionali veniva per esempio a cadere la linea i uno per viva per cui sto l'affare e non poteva rivalersi in alcun modo sulla Seat ma anche in concreto un qualunque cittadino richiamata si per prendere l'aereo trova linee bloccate come spesso accade non riesce a prendere questo taxi perde il volo Ea una serie di problemi anche di lavoro o di altro tipo dei quali appunto poi deve in qualche modo pure riparo ecco si tratta quindi di una cosa che riguarda tutti la costituzionale ha deciso che il il servizio perché ora quello telefonico pubblico è tenuto Alice cedimento dei danni per le interruzioni nel caso in cui ci sia sua colpa si tratta di un fatto abbastanza importante di questo parleremo con più calma nei prossimi giorni guida di radicare il relatore quindi chi ha steso questa sentenza Russo Enzo Cheli
E ovviamente la sentenza e poi controfirmata anche dalla presidente la Corte costituzionale Saia
è una sentenza di oggi
Ma torniamo adesso all'Assemblea della società nazionale magistrati si tratta in pratica questo emerge dei lavori di questa sembra lo possiamo anticipare e sia la parte che ascolteremo adesso non la vetrina siano aperti riproporremo questa sera di una Assemblea che ha in qualche modo spinto ulteriormente
Magistrati avvocati sulla strade di dure prese di posizione rispetto all'inerzia governativa nei confronti la risoluzione dei problemi della giustizia vuoi
Perché questi problemi sono problemi in gravi per tutti per i cittadini per gli avvocati per i magistrati voi perché bisognose di procedimenti legislativi che dovrebbe essere presi anche in prospettiva di attuazione del nuovo codice di procedura penale che vengono a chiacchiere con gli impegni vedi esempio l'ultimo incontro fra il responsabile dell'associazione magistrati il Presidente del Consiglio il ministro di Grazia e Giustizia i primi giorni di questo mese vengono dichiarati solennemente ma poi non mantiene infatti fra gli altri ha commentato Franco Ippolito il segretario di Magistratura democratica nulla nulla nulla più è stato fatto rispetto a quel che era stato fatto in precedenza agli impegni che erano stati presi vale a dire che è alta l'ufficio del giudice il fermo che le riforme anticipatori del processo ci restano ferme che sono ferme anche quelle del processo penale vale a dire che probabilmente la giunta dell'associazione magistrati che si unì a domani accogliendo quel che viene detto
Qui a Roma ma che viene detto un po'in tutt'Italia in ogni assemblea distrettuale probabilmente finirà con la proporre in una prossima Assemblea che fissata per il mese di gennaio
Alla assemblea stessa la convocazione di uno sciopero dei magistrati già che prima di quella data quasi certamente non si avranno novità questo un po'il quadro
Per quel che riguarda poi i contenuti incominciamo ora proporvi alcuni degli interventi che punto sono stati registrati da Fabio Basso Penedès Eric e nel lavoro Occorsio del tribunale di piazzale Clodio a Roma dove si è tenuta questa Assemblea iniziamo con l'ascoltare prima di tutto quello di un magistrato il dottor Ennio sette
Successivamente un altro magistrato il dottor Perelli poi un esponente l'avvocatura l'avvocato Oristano ed invece per questa sera questo già lo anticipiamo interventi dei politici Nicotra
Deputato democristiano la Commissione giustizia della Camera Maceratini deputato del Movimento Sociale Italiano Salvi responsabile settore giustizia del Partito Comunista via via altri e e però per cui si diano appuntamento allora Speciale giustizia di questa sera una iniziamo Alda augurarvi buon ascolto con questo intervento di Ennio sette
Credo che l'impressione che abbiamo un po'tutti della riunione di oggi
L'impressione
Di
Un rito che purtroppo
Troppo spesso
Avviene
Nel quale continuiamo
A lamentare
Quelle che sono le disfunzioni che ormai da sempre affliggono l'amministrazione della giustizia
E nello stesso tempo ci impegniamo a provocare un mutamento di situazione che puntualmente non si verifica
Io dico che abbiamo un po'
L'atteggiamento di chi
Riceve uno schiaffo e chiede all'interlocutore
Se è capace di dare un altro schiaffo ricevuto l'altro schiaffo continuiamo continuiamo a chiedere all'interlocutore se è capace di darci un altro schiaffo ancora è così si passa di schiaffo il schiaffo senza che vi sia da parte degli operatori della giustizia nessuna azione che manifesti una concreta
Volontà una volontà operativa di reagire a una situazione che credo sia ormai divenuta invivibile
Grazie
Manda voglio certamente comunque esprimere
Soltanto un atteggiamento di pessimismo oggi anche se credo questo pezzo pessimismo è più che giustificato da un passato anche recente
Di totale disattenzione nel naturalmente sono qui a fare una diagnosi
Del male della giustizia perché credo che ciascuno di noi oppure abbia una tale consapevolezza della quantità e della gravità dei mali che veramente sarebbe soltanto un modo di maniera quello di stare a insistere su questo tema
Però ecco vorrei dire
Che a me appare che due sono gli elementi nuovi ecco di questo nuovo modo di protestare
E
Questi elementi sono il primo un'azione finalmente depurata da qualunque carattere e parlo soprattutto per questo aspetto
Per i magistrati da qualunque rivendicazioni carattere economico per la prima volta io credo la magistratura manifesta in maniera chiara
Decisa inequivoca la volontà di svolgerle un'azione di protesta che non ha alcuna rivendicazione economica da portare avanti e mi pare che sia un fatto importante
Il secondo elemento credo di attenzione di grande attenzione
è quello per il quale
Vi è perlomeno in embrione una unità di azione da parte di tutte le categorie degli operatori giudiziari anche se dobbiamo dire abbiamo registrato oggi un atteggiamento della Camera penale attraverso quel volantino che ciascuno di voi avuto in distribuzione
è noi speriamo che se ci sono malintesi questi malintesi possano chiarirsi al più presto è debbo anche a lamentare una iniziativa
Della dirigenza amministrativa degli uffici giudiziari che qualche giorno fa e mi pare sorprendente questa atteggiamento dichiarava che tutto sommato la crisi della giustizia dipende innanzitutto dai magistrati uguali guardate un po'titolari dei posti direttivi delle direzioni generali del ministero di Grazia e Giustizia avrebbero determinato questa situazione da a me pare che questo è un atteggiamento quantomeno sorprendente ma io dico che non sono divaricazioni di fronte alle quali bisogna puntare il dito anzi bisogna recuperare la maggiore unità possibile
Però ecco dobbiamo credo io soprattutto al di là di quelle che sono le presenze di oggi
Presenze certamente da parte dei più attivi le più sensibili dobbiamo innanzitutto recuperare io credo un clima di fatali spiega rassegnazione che sempre più sta prendendo piede negli uffici giudiziari e parlo a livello di tutti gli operatori non soltanto dei magistrati ma anche degli avvocati e dei e altri operatori giudiziari cioè un clima ormai
Per il quale direi sia diffusa la consapevolezza che siamo di fronte a un processo di lento progressivo ineluttabile degrado di fronte a quale forse potrebbe essere vana ogni iniziativa io credo che oggi ecco di questo dovremmo parlare cioè di Parma parlare ecco di una situazione che credo debba essere ribaltata proprio psico oggi veramente di fronte a una impressione di inevitabile degrado della nostra amministrazione della giustizia io credo che il senso di questa Assemblea debba essere soprattutto questo oggi
Ma vorrei anche aggiungere al di là di diagnosi che oggi non trovano più nessuna giustificazione che certamente non si potrà ribaltare questo clima e non potremmo avere fiducia nel futuro se non prendiamo esatta consapevolezza che bisognerà scendere sul terreno di azioni di protesta concrete reali non più minacce
Non più richieste all'interlocutore se se se è capace di darci un altro schiaffo perché gli schiaffi ne abbiamo già avuti tanti finalmente una reazione decisa una reazione che sia tale da determinare una inversione di tendenza nei confronti dei problemi della giustizia
Noi sappiamo che a fine gennaio scadrà quel termine
Che abbiamo assegnato per poter riscontrare segnali concreti di attenzione al mondo della giustizia
Io sono consapevole e credo che tutti voi siete consapevoli che questo termine ancora una volta scadrà senza che alcuna realizzazione concreta sarà dato riscontrato
Ebbene allora dovremo finalmente impugnare ecco una pistola carica dico e certamente non è la mia una volontà omicida nel senso che una sia un'arma in grado di potere effettuare ecco una minaccia effettiva in relazione a questa disattenzione se noi non assumere la consapevolezza della necessità ripeto di questa azione concreta e se non ci cominciamo che sarà un momento ineludibile nel in questa in questo impegno per una giustizia diversa amici io credo che continueremo a lamentare che la giustizia italiana ancora una volta giustizia da terzo mondo vi ringrazio
Si accomodi del dottor Cavallo e poi la parola l'avvocato Oristano subito dopo l'onorevole Nicotra
Dunque io innanzitutto vorrei esordire dicendo che quel quel cauto ottimismo che ostentava il collega sete però con un'analisi finissima
In qualche modo non lo condivido io l'avventura che avete svolto le funzioni giudiziarie in un piccolo tribunale del del nord Italia di una grande città del Mezzogiorno e ora al Tribunale di Roma e quindi certamente sento di condividere quello se l'azione che è stata fatta l'introduzione come il problema della giustizia sia effettivamente un problema nazionale non soltanto di Roma e questo sforzo di cercare un un un esercizio di corna di Chorus efficiente e l'amministrazione della giustizia è certamente qualcosa di auspicabile tra perché ho davanti agli occhi i luoghi dove si amministra giustizia porte con scarsa efficienza ma certamente con assoluto dis dopo e allora nel cielo e poesia volete togliervi la lì mi scusi dottor Granarolo grazie penso che io innanzitutto l'avventura in fondo riparlare dopo numerosi interventi di anche a di altri magistrati quindi diciamo quelle che sono il le denunce che più volte sono state fatte cercherò di omettere sono già state fatte che vada in qualche modo coi rivolgere degli interrogativi a quelli che dice diciamo in fondo sono i nostri interlocutori che il potere esecutivo in un diciamo un sistema di divisione dei poteri
E PET-TC tra stato già sottolineato come in qualche modo bisogna cercare in questo momento diciamo di questa vertenza è la giustizia diciamo dei dati unificanti è stato già detto come l'elemento politicamente nuove queste unità di azione tra magistrati avvocati che viene effettivamente che richiede secondo me appunto polemiche cinte di autocritica autocritica credo i magistrati la l'abbiamo già fatta a suo tempo siamo per abbiamo dato delle dimostrazioni in occasione alcune vicende particolari della vita nazionale leggi caso P due uno dei pochi organismi dello Stato a effettuare interventi decisivi abbiamo avuto un convegno nazionale a Viareggio dove tutto sommato quelli che sono i problemi del diciamo del protagonismo anche giudiziaria che sono stati mi sembra anche abbastanza accelerare con analisi cioè non magistrati ma dal mondo esterno sono analisi che sono state riconosciute come obiettive ripeto automatico allora effettivamente diciamo il vero questa sfiducia anch'io l'avverto perché non è possibile ad esempio com'è stato già sottolineato che si spendono miliardi di lavori autostrada poté aggiunge pelate per la terza rete RAI TV e si spende si è speso per l'installazione di questa rete peraltro pure necessario che doveva essere veicolo di ispezione delle delle regioni una via di ormai insomma se era un qualcosa un attimino secondarie forte rispetto a un a un negligenza ormai avvertita di dotare l'amministrazione della giustizia mezzi più efficaci perché anche noi avvertiamo questo senso di sfiducia per cui veramente come diceva il collega ferito e ne voglia uscire da questo circo dove noi siamo quelli che prendono gli schiavi allora mi sembra ecco che volendo pure superare del vedere velleitarismo io personalmente sono diciamo espressione di base non rivesto incarichi nell'ambito della socia Sinatra ai magistrati nel mio piccolo ho svolto anche funzioni critiche mosse mi sono permesso diciamo di denunciare Abbott anche un certo un certo carrierismo una c'è certe contiguità con con i poteri politici un tentativi anche diciamo in fondo i lottizzazione anche al nostro interno poi per cariche se vogliamo minori però effettivamente noi oggi abbiamo posto dei problemi e su queste risposte concrete che bisogna dare del dell'degli degli interventi urgenti perché io personalmente consentirmi abbia conclude sono estremamente scettico sulla possibilità di risolve i problemi attraverso reclutamenti straordinari di ausiliari cioè io adesso appunto pace giudice civile ho fatto il Pubblico ministero intanto punti di divi pare questa notazione di credo sia poi comune a molti uffici dove realmente coi polmoni edema nell'apparato ausiliare era ancora così tra i famosi aggrega avi nel momento in cui vi sono salite in diciamo circolari per un ritorno alle funzioni istituzionale di marescialli della tecnica o di agenti del di custodia effettivamente io ho visto uffici gettati nel caos però ecco ad esempio se noi caliamo questo aumento questo ipotetico ufficio del giudice che badate bene certamente io non sono contrario da un ufficio del giudice fatto da chi da no Cancellieri non l'ufficio del giudice forze convegni nei paesi di common law che di un di un ausiliare del giudice che sia capace ad esempio di fa aree una ricerca giurisprudenziale che lei sia molto difficile allora in in realtà credo ecco con tutto ripeto pure le autocritiche che vanno fatte all'interno del all'associazione magistrati
Che dire se non il ricercare collisione in questi momenti però noi abbiamo posto dei problemi sul tappeto non è possibile che dalla ministro guardasigilli Bonifacio il giudice di pace perché in realtà ripeto di creare questi Cancellieri che poi non non si crea dal nulla come è stato detto ma calarli in questo tipo di sistema procedurale invito agli avvocati a riflettere si sa è stato già detto come si è fatto riferimento allo spirito di dedizione anche degli avvocati che compivano i verbali però oggi con questo tipo di processo civile la presa in tante le segreta in udienza parliamoci diciamo necropoli vede no no non risolverebbe acquatico bene fatica chiederebbe perché o si ridurrebbe a un simulacro loro deve beh comunque espropriato sarebbe una presenza così notarile di di di nessun valore o in realtà se venisse volessimo applicare le famose norme del codice di procedura civile tanto disapplicare avocare avente arriveremo a paralisi per cui veramente sono Sati posti degli interrogativi una volta tanto seri che richiedono io per questo diciamo tutto sommato voleva attende prima di fare questo intervento però va ebbene porvi anche questi problemi sul tappeto cioè il giudice di pace
Un non è possibile che il magistrato debba intervenire e di secernere beh contrapporre dei principi di economia che il magistrato che voglio dire da vidimare dei libri debba essere e deve intervenire per per cento mila cose insomma cioè che in qualche modo potrebbero svolgere soggetti meglio preparati e che forse anche retribuito in modo diverso per quelle assistiamo abbiamo tutta una serie di compiti nella nel campo elettorale per carità a la siamo consapevoli che svolgiamo più o meno una con
Gli antichi però dice Ivo bisogna risolvere certi nudi quindi creare i giudici di pace che Cetto tipo di conto resse che non devono essere portato all'esame della magistratura niente invece oggi si occupa poi di di problemi se vogliamo anche secondari però e poi c'è da tutti denunciato la fuga dalla giustizia per cui delle vicende invece più dedicato importanti rinnovi soltanto avessi gli arbitrati quindi aveva una un intervento veramente decisivo nella nella così nelle così dette
Ante organi di una né migliore distribuzione questo questo ventuno è stato già detto e corto però in qualche modo nell'appesa Dale nella diciamo che questo libro dei sogni venga spenta venga spogliato ma dobbiamo giocare a tenta di trovare dei degli interventi urgenti e qui venne abbia conclude però ecco queste sono riforme che sono troppo tempo in cantina e che forse se abbiamo tante volte sentito delle delle esigenze economiche ma non so fino a che tutto una migliore distribuzione nel territorio della magistratura italiana costerebbe perché ripeto i magistrati Edo e ma tutti gli utenti la giustizia sono stanchi di biliare schiaffi e quindi io invito veramente poi a forme di lotta decisiva perché io ho l'impressione che il potere esecutivo
Ascolti solo la porta un un interlocutore credo che in qualche modo lo incauti in modo deciso quindi effettivamente il tempo degli schiaffi come ha detto qualcuno deve finire grazie la parola allora allora strano io per ora mi affido alla discrezione dell'intervento vorrei però raccomando la brevità a tutti perché ripeto non
Ma si intende farli quel fare l'assemblea per ore per
O o facoltà presidente sì amici
Gli avvocati e amici magistrati
Io credo che questo non può essere un rito non deve essere un rito credo che siano non dico per chi usare toni da fine del mondo ma credo che sia veramente l'ultima occasione che noi abbiamo per dire forte e chiaro e all'esterno quello che noi pensiamo
Della crisi della giustizia ma della crisi della nostra rispettiva identità che poi diventa la crisi della giustizia nel suo insieme
Io vorrei fare delle riflessioni tra amici vi ho chiamato amici tutti perché sono riflessioni ad alta voce che noi ci dobbiamo fare insieme
Senza toni messianici e senza toni trionfalistici ottoni dipendente trasversali o non trasmesso
Come associato di parlo da avvocato traboccare attività boccata magistrati
E dico che la situazione che noi oggi stiamo per l'ennesima volta rivedendo e arrivata a un punto di non ritorno
è un punto di non ritorno che passa attraverso la lesione costante quotidiana della dignità di ciascuno di noi sia che siamo avvocati sia che siamo magistrati e quando si tocca la dignità dell'uomo sì a silente sinteticità una una ferita che veramente non era immaginabile
Le nostre condizioni di vita sono ormai intollerabile
Ricordo a me stesso che nel mille novecentottantasei
Uscimmo tutti soddisfatti da Bologna da quella grande conferenza della giustizia
Che sembrava avesse lanciato un ponte tra avvocati e magistrati e tra politici che erano tutti presente a Bologna era tutto l'arco costituzionale e non presente a Bologna e da tutti avemmo grandi promesse
Sono passati due anni e mezzo la situazione è quella che c'è stato un altro grosso momento d'incontro è stata la conferenza della giustezza organizzato dal Partito comunista all'Eur eravamo se non ricordo male ai primi dell'ottantasette son quasi due anni
Anche allora ci furono delle grosse promesse la situazione è sempre peggiorati
Ma è peggiorata perché e peggiorata perché non c'è nessuna volontà di risolvere quelli che sono i problemi che attengono alle condizioni di vita dei magistrati e degli avvocati
Gli avvocati appendono dal mille novecentotrentatré una riforma dell'ordinamento professionale e non si riesce a vedere
Gli avvocati attendono una previdenza forense Chelli sollevi dalle loro condizioni di bisogno nella vecchiaia e non si riescono ad ottenere perché non c'era volontà se non a piccolissimi passi di averlo
Gli avvocati attengono più avere un'aula di giustizia dove poter veramente difendere il cittadino che si affida ad essi e non riesco ad ottenere un'aula che sia degna di tal nome
I magistrati i magistrati lavorano in condizioni veramente disagiate til poco è una situazione d'epoca di invivibilità dove qualunque lavoratore si rifiuterebbe di lavorare e di operare eppure con senso di responsabilità che noi avvocati riconosciamo loro
Si rimboccano le maniche e hanno portato avanti questa barca
Ma questa Banco ormai diciamocelo francamente era affondata non sta affondando ebbe primitiva Bronte affondata perché quando noi abbiamo dei indica alcune Gio che sembrano brevissimi e sono alla metà del novanta e dobbiamo ringraziare il presidente che cita un rinvio a diciotto mesi dopo cinque anni di istruttoria
Io mi domando che giustizia è questa
E c'è Maurizio Di Stefano che promana dovunque puro perché si vada a Strasburgo e ce l'ha ricordato oggi presidente il copresidente dell'assemblea andiamo a Strasburgo
Facciamo condannare lo Stato famose cause degli otto milioni e che cosa abbiamo risolto lo Stato paga gli otto milioni e continua a farci vivere in questo modo
Io ho sempre detto dovunque gli amici dell'Aja qui presenti lo sanno abbiamo sempre scherzato su questo punto il problema dell'arbitrato
Io ho sempre detto ma l'arbitrato è un'offesa alla giustizia statuale a quella che dovrebbe essere una volta che l'arbitrato diventasse lo strumento principe per avere giustizia è un'offesa quello che si diceva da parte dell'amico Elio Perrelli la pupilla dello Stato cioè la giustizia
Io Jim forse comincio a dire facciamo sette mila arbitrati a settimana perché forse l'unico modo per avere una giusta inizio alle funzioni e dirà lo Stato che incapace di garantire la giustizia che il cittadino trova soluzioni alternative
E questa potrebbe essere una risposta ma veramente forte ad uno Stato che si è dimenticato di fornire la giustizia di strumenti non dico in donne in appena sufficienti
E le funzioni di supplenza che sono devolute all'avvocatura
Il problema dei difensori d'ufficio il problema della difesa dei non abbienti che non è mai affrontato ma queste sono tutte e tre le materie su cui non abbiamo fatto convegni congressi da tutte le parti d'Italia e le risposte sono tutte assolutamente inesistenti
Il trenta novembre e concludo presidente è stato varato per la prima volta ha ragione il dottor sei per per la prima volta gliene diamo atto alla magistratura e scevra
Da rivendicazioni economiche
Bene questo documento unitario del trenta novembre pone alcune linee di fondo da coltivare con priorità assolute cominciando dal nuovo codice di procedura penale
Cominciando da gratuito patrocinio
Cominciando dalla riforma delle circoscrizioni giudiziarie che uno dei passi in in indefettibili perché si possa avere una redistribuzione
Sul territorio delle forze della magistratura togliendole dalle sacche dove i coefficienti di rendimento sono al di sotto addirittura allo zero cinquanta ricordiamoci è tutta la battaglia per le preture congelate da scongelare
Il pretore peregrinus e chi ha detto ai lavori sa bene cosa c'è dietro questa vicenda cosa al Consiglio sulla magistratura danni va dicendo ma non riesce a realizzare perché poi alla file non è alle forze perché chi deve fare le leggi poi non fa le leggi su questo punto ma non basta tutto questo non basta non basta assolutamente ci sono i giornali conoscevano civile
Le minimali le urgenti quelle che servono per poter consentire al cittadino delle giustizia in tempi reali in tempi brevi
E su questo lo dobbiamo dire e concludo veramente uscendo da oggi che l'ultimatum e ormai gli ad horas
E io direi che se questo è l'ennesimo ultimatum
Forse disatteso noi dovremmo veramente decidere di chiudere in segno di lutto i tribunali in Italia chiuderli perché la fa il fallimento della giustizia non consente la farsa della giustizia
E allora dobbiamo dirlo forte citeremo raramente più giustizia nei tribunali e tribunali vanno chiusi andate da dagli arbitri fatevi gli arbitrati trovate delle buoni diritti e di dicano chi ha torto e chi ha ragione ma togliamo allo Stato l'alibi di tribunali che in teoria dovrebbero e che in realtà non funzionano vi ringrazio
Alla parola all'onorevole
Ecco abbiamo terminato di ascoltare l'intervento l'avvocato restano che è intervenuto come coloro che avete avuto in precedenza dottore mio sete magistrato tutto Perelli anch'egli registrato il cavallo durante i lavori di questa Assemblea promossa da gli avvocati dall'Associazione nazionale magistrati da gli operatori del
Settore della giustizia
Per fare il punto sulla situazione che si è è venuta a creare successivamente agli incontri fra gli esponenti dell'associazione magistrati e il presidente del Consiglio Ciriaco De Mita il ministro negato che si sia Vassalli per vedere di capire quali potevano essere
I passi necessari per scongiurare uno sciopero annunciato dei magistrati
E il disastro in cui si trova lo stato della giustizia per il disservizio giustizia
Degli interventi successivi quelli dei politici fra gli altri Nicotra la democrazia che sia la Maceratini del movimento sociale italiano Cesare Salvi del Partito Comunista Italiano rimandiamo allora Speciale giustizia di questa sera