Radicali Italiani: Stati Generali sul Contratto di Servizio Rai. Ministero delle Comunicazioni 2010 - 2012

Allora cominciamo anche se come ho detto avremmo arrivi successive ma
Non possiamo permetterci ulteriori ritardi ringrazio coloro che intanto hanno voluto già essere qui dall'inizio
Ringrazio in particolare appunto stime nonna che è il direttore Signorini degli delle relazioni istituzionali della RAI che qui
Comunque per assistere ai nostri lavori ci fa veramente molto piacere rinascono ingrasso subito il vicepresidente della Commissione di vigilanza Giorgio bagnati abbiamo anche in sala sono oltre che alcune alcuni diciamo privati cittadini che hanno comunque sentito Radio Radicale hanno deciso di venire
Ad assistere i nostri lavori abbiamo anche
Se non sbaglio Rinaldi Rinaldi di di fondo Rifondazione Comunista che in sostituzione di Paolo Ferrero che qui
E e poi naturalmente so che sono annunciato me qui sono annunciati no dicevo Rinaldi al posto di
Paolo Ferrero
E so che comunque sono nulli sono stanno arrivando molte altre persone allora
Che cosa abbiamo
Lei ringrazio vivamente radio radicale che che sta appunto
Registrando i nostri lavori che saranno trasmessi quanto prima dunque che cosa perché siamo qui perché abbiamo convocato questa sorta io l'ho definito agli Stati Generali
è stato detto Stati Generali del contratto no sul contratto di servizio più propriamente perché
In realtà il contratto di servizio di per sé non identificato una serie di perché è vero che invece vi sono
Tutta una serie di soggetti che hanno interessi
Hanno il contratto di servizio RAI
Che in realtà è un un documento di fondamentale importanza per il servizio pubblico radiotelevisivo perché contiene tutti gli obblighi
Che la RAI e gli impegni che la RAI si appunto si si impegna realizzare nell'arco di un triennio di vigenza del contratto
Per appunto
A fronte della corresponsione del canone RAI quindi delinea
In maniera precisa e circostanziata
Gli impegni gli obiettivi ma anche i mezzi per conseguire gli obiettivi del servizio pubblico diciamo
Di tutto ciò che connota come servizio pubblico
Il servizio pubblico punto radiotelevisivo
Questo contratto peraltro giunge in un contesto di di difficoltà per l'azienda sia per quanto riguarda
I conti pubblici sia nel nell'ambito di un contesto competitivo che sempre più
Difficile si anche perché c'è una crisi di immagine
Dell'azienda concessionaria del servizio pubblico che sappiamo benissimo è un fenomeno che si trascina da anni
Che
La sensazione che io ho almeno è che sia un fenomeno in netto inetto aggravamento
E allora abbiamo pensato di appunto di coinvolgere i soggetti sociali e politici maggiormente interessati anche le forze politiche che non sono rappresentati in Parlamento lo scopo è quello appunto di aiutare la Commissione di vigilanza
Nello svolgimento del dal compito di esprime un parere un parere che come sappiamo obbligatorio
Ma che non è vincolante e quindi
Ecco sono sono particolarmente grato che accolto questo nostro invito
Allora io nell'introdurre questo più questo avvio di lavori
Mi permetterò di esprimere un poi il mio punto di vista il nostro punto di vista su questa vicenda del contratto di servizio noi veniamo da un contratto di servizio
Due mila sette due mila e nove che quindi è scaduto il trentuno dicembre due mila e nove che ancora in vigore inattesa dello dell'uomo
Un contratto che è un contratto molto innovativo su diversi punti dato diversi punti di vista particolarmente qualificanti appunti la connotazione di servizio pubblico
Mi riferisco al fatto che
Questo contratto aveva visto un parere espresso dalla Commissione di vigilanza e sta all'unanimità e introduceva molte novità modo introduceva novità per quanto riguarda ad esempio
La RAI e internet che prima del due mila sette era una parola interdetto scomposto conosciuto nei contratti di servizio
RAI è devo dire questa parte soprattutto inerente Inter testata piuttosto attuata dalla RAI TV
Nel triennio precedente è stata una delle parti maggiormente maggiormente rispettate del contratto
Era innovativo per quanto riguarda il sociale RAI anche se
Già il contratto precedente aveva introdotto sottolineato l'importanza del sociale RAI
Conteneva delle aperture fondamentali su questo punto ma io per questo avevo anche invitato ma non è potuto venire
Maurizio Gasparri più
Perché come ministro delle comunicazioni è sicuramente era stato un un protagonista di questa apertura sul sociale RAI
Era innovativo per quanto riguarda
L'accessibilità della programmazione RAI per i disabili sensoriali in particolare e fissava degli obiettivi quantitativi
Ambiziosi data la situazione della RAI TV ma in realtà di compromesso rispetto
A quanto i servizi pubblici di altri Paesi garantiscono era innovativo anche
Sul piano dei rapporti con le sedi regionali RAI perché io ricordo
Di era una previsione per la quale finalmente i contratti di servizio regionali che come sa sicuramente Giorgio Lainati sono o obbligatori per legge ma che in realtà non sono mai stati stipulati e i
Ricordo che per quanto riguarda le sedi regionali RAI
La RAI è un'azienda editoriale formidabile fortissima perché appunto a queste venti sedi regionali perché sono un patrimonio che nessun'altra emittente azienda
Culturali italiana sono sedi tra l'altro molto spesso prestigiose e anche piuttosto gravi e lo disse lo diceva il presidente Petruccioli della RAI TV e lui era solito dire sicuramente il rapporto tra investimenti della RAI e risultati a livello regionale lui stesso lo definiva piuttosto disastroso ed allora non è che
Si sono visti particolari mutamenti su questo piano e quindi
C'era anche questo aspetto e generano c'era anche il monitoraggio della qualità RAI appunto il cosiddetto Qualitel voluto fortemente dalla ministro Gentiloni
Dall'azienda ritenuto sin dall'inizio molto costoso
Ma che comunque malgrado questo e malgrado ritardi poi al fine nella verso la
L'ultimo periodo di
Di vigenza del contratto voi era comunque è stato messo in piedi in una certa misura comunque si erano fatti a passi avanti
Di una certa importanza ecco ora
Il testo che è stato poi la bozza di testo che è stata presentata dalla Commissione di vigilanza riteniamo sia una bozza di testo
Per certi aspetti deludente
Eternità altri aspetti disegno piuttosto regressivo rispetto alla contratto del due mila sette ad esempio patto appunto dall'ultimo elemento che ho citato cioè dal Qualitel l'idea che la RAI
Non debba dipendere solo dall'audit Dacia dagli ascolti quantitative ma anche un indice di qualità
L'Auditel dell'acqua il Qualitel voluto appunto dalla Gentiloni particolare era molto
Dettagliato nelle procedure magari pure oneroso per l'azienda
Ecco questo è sicuramente fortemente quello previsto dal nuovo nella bozza che c'è stata presentate sicuramente molto
Molto indebolito io ritengo in realtà che
Anche alla luce della separazione contabile fra servizio pubblico
E TV commerciale che la RAI ha dovuto introdurre perché anzitutto ce l'ha imposto l'Europa io ritengo
Che con con l'ex presidente della Commissione di vigilanza Landolfi io sono giunto davvero ero già convinto del due mila sette ma sono ancora più convinto oggi
Che probabilmente sarebbe tempo davvero di e introdurre il bollino
Nel che segnali al pubblico quali programmi e sono finanziati dal canone RAI
E quali viceversa sono finanziati dalla pubblicità
Perché questo consentirebbe comunque un controllo dell'opinione pubblica è importante avere la contabilità separata ma se in qualche modo non viene comunicata ai telespettatori
Che cos'è servizio pubblico e che cosa non lo è io credo che non non riusciamo poi a ad avere quel controllo diffuso dell'opinione pubblica che è quello che è meglio che le antiche
Appunto la regolarità e il la
E diciamo la correttezza la e la bontà degli investimenti che vengono fatti col denaro del canone ma questa è una proposta che poi discuteremo in Commissione di vigilanza
Ecco c'è il tema a c'è il tema del pluralismo ora e su questo io
C'è un puro né con un nuovo nella nuova bozza di contratto di servizio c'è un articolo quattro che è dedicato alla ed ancora la qualità della programmazione effettivamente il pluralismo viene citato nel primo comma
Ma poiché quando in tutti gli altri commissivi rievocano tutti i principi di completezza obiettività
Della della informazione implora lirismo poi non viene più citato
Ed è una cosa curiosa perché quei principi sono citati nelle leggi e anche nella giurisprudenza sempre tutti assieme quindi quando si parla di completezza obiettività imparzialità poi
C'è sempre anche richiamo al pluralismo nella nuova bozza non c'è ma la cosa che più
Forse mi dà da pensare è che
è sparito il monitoraggio ahimè
E io credo che su questo la Commissione debba debba riflettere molto perché se oggi la Commissione ha di vigilanza alcuni dati scarsi
Sulla plus sul rispetto del pluralismo che non è solo il team minutaggio dei partiti è e anche il pluralismo cosiddetto sociale e anche quello
Religioso culturale eccetera eccetera se appunto la Commissione dispone di qualche dato è perché nel precedente contratto questo era previsto cioè era previsto che la RAI fornisse questi dati
Dati dell'Osservatorio poi di Pavia prevalentemente
O almeno in parte
E quindi c'è battuta onorevole esatto
E esatto c'è appunto
Mi ricordava giustamente anche i dati del pluralismo regionale che però abbiamo sempre avuto in Commissione un po'
In formal tale Nante con le intervalli di tempo molto ampi fra una rilevazione l'altra
E tutto qua anche quello radiofonico che assolutamente importante
Bene tutto questo rischia di non di se non sarà modificato questo aspetto del contratto rischia di non essere più davvero presente in Commissione
E e tra l'altro questi dati a mio avviso sono necessari anche i vertici della RAI TV spesso perché
Delle volte anche ascoltando il direttore generale ma anche ascoltando altri responsabili abbiamo avuto la netta sensazione che
Non ci fossero sempre piena consapevolezza
Del rispetto appunto dei famosi principi che prima ho richiamato
E quindi noi invece riteniamo che senza un monitoraggio
Possibilmente di una società o di più società terze non quindi fatto in casa
Questo dia una garanzia maggiore sicuramente del rispetto degli obblighi le dicevo sociale i diritti umani RAI quei siamo in un campo che
Da sempre un campo di difficoltà per la RAI tv in cui
Sicuramente il servizio pubblico italiano sul con nota con un certo ritardo un ritardo un po'storico
Per quanto riguarda il sociale RAI insomma è un po'sotto gli occhi di tutti che ruolo se ha la netta impressione che sia stato di tendenzialmente un po'ridimensionato rispetta i primi anni del Segretariato Sociale RAI
Qui tra l'altro c'è anche Carlo Romeo in sala eluso lutto oltre il suo Cucco e
E
Ecco
Diciamo anche che
C'è la questione dei diritti umani in RAI
Noi sappiamo che sul tutte le vicende quando le vicende di carattere umanitario ma anche le crisi dei diritti umani nel mondo non vedono quasi mai la RAI arrivare per prima sugli scenari di crisi
Rispetto agli altri servizi pubblici europei noi abbiamo sempre pensato che ci fosse anche una carenza strutturale su questo
Poi magari invece ci sbagliamo e non è così ci piacerebbe sapere un'opinione dell'azienda su questo aspetto ma certamente avevamo diciamo previsto una soluzione strutturale
Nel precedente contratto questo soluzione strutturale non esiste più nella bozza del nuovo contratto la cosa che ci un po'ci preoccupa e che non sembra che sia stato previsto altro e quindi rimane un problema rimane un problema
Su cui credo la Commissione fa farà molto bene a riflettere per evitare che si prosegua questo trend di
Abbandono del sociale di ritardo sulle crisi umanitarie sulle per quanto riguarda l'informazione RAI tra l'altro faccio presente che oggi
Collega transizione al digitale e sicuramente si aprono delle possibilità tecnologiche
Notevole cioè di aver di avere più canali più spazi e quindi paradossalmente proprio quando questo quando dal punto di vista tecnologico si superano alcuni limiti
Paradossalmente sociale rischia di essere trascurato allora forse il caso di pensare a un canale tematico
Non so un'ipotesi tutta da definire perché poi non possiamo neanche pensare di avere sociale RAI tutto diciamo così messo su un canale specifico che e abbandonato nel resto del palinsesto però sicuramente sono questioni su cui è bene riflettere
E anche qui è fondamentale avere in qualche modo un osservatorio che dia conto di questo poi c'è tutta la questione ne parleranno coloro che sono qui
Della dell'accessibilità della programmazione ai alla ai disabili sensoriali
Ora
Qui il precedente contratto aveva richiesto che il sessanta per cento della programmazione fosse sottotitolato e
Tradotto nella lingua dei segni progressivamente nell'arco del triennio è successo un fatto che il mio non posso sottacere cioè nel senso che
A un certo punto il direttore generale della RAI in Commissione di vigilanza disse mano in questo obiettivo l'abbiamo l'abbiamo raggiunto
Ma a me
Francamente non solo a me credo era sempre sembrato abbastanza curioso questo
Questo dato perché non ci risultava gruppo dal monitoraggio che era stato fatto ci sembrava in realtà che la programmazione accessibile fosse molto inferiore al sessanta per cento
Poi alla fine in questo nuovo contratto
Ci troviamo un dato di impegno della RAI che è passato dal sessanta al trentotto per cento perché abbiamo fatto i conti le dieci mila ore cosa questo più o meno corrispondono sul totale della programmazione e allora
Chiaramente più che dimezzamento di un obiettivo che era già minimo perché ricordo che servizi pubblici di altri Paesi per quanto riguarda le audito descrizioni che servono i non vedenti
Ci dicevano che insomma quasi la totalità della programmazione anche audio descritta per i non per i non vedenti e per quanto riguarda invece
La sottotitolazione la lingua dei segni si parla più o meno di percentuali sull'ottanta per cento
Quindi su questo il servizio pubblico radiotelevisivo è davvero in difficoltà e poi soprattutto era previsto nel precedente
Contrasto l'impegno ad avere un'edizione al giorno del TGR di ogni TGR
Anche qui tradotto in lingua dei segni sottotitolato e invece abbiamo nel nuovo contratto si parla di una sperimentazione quindi
Preciso anche che nei tre anni e non si era mai avuto una vera edizione al giorno per ogni TGR
Accessibile quindi ecco a fronte di un non rispetto degli impegni precedenti ci sono impegni che quantitativamente sono significativamente ridotti poi anche lì
Dove prima era previsto lingua dei segni e sottotitolazione adesso sembra quasi che ci sia un po'l'alternativa
Lingua dei segni o sottotitolazione ed eccezionale io sono dell'idea che
Fintanto che ci sono fruitori della lingua dei segni
Noi dobbiamo non possiamo escluderli dalla dall'informazione dallo dalla dalla
Dalla fruizione del servizio pubblico altrimenti mi chiedo davvero a cosa serva il servizio pubblico è faccio anche qui notare che la transizione al digitale consente in realtà
Delle possibilità notevoli su questo perché qualcuno aveva sempre detto attualmente non a torto che somma la presenza del traduttore della lingua dei segni poteva infastidire il telespettatore
Senza problemi
Uditivi e invece
Adesso ovviamente col digitale questo problema non esiste davvero più
Perché si può benissimo perché ne ha bisogno avere il traduttore della lingua dei segni e perché non ne ha bisogno invece non vederlo quindi
E qui c'è anche un contrasto con le linee-guida dell'Agcom che lo ricordo oggi come l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non sono
Il contenuto del contratto di servizio non è più un contenuto libero
Questo su che aziende ministero delle comunicazioni e lo decidono per conto loro secondo i propri voleri no le linee guida sono vincolanti linee guida dell'Autorità l'hanno tenuto conto che gli si diceva che gli impegni
Andavano incrementati e invece come ho detto su questo sono stati ridotti
E poi serve e anche qui lo ripeto il monitoraggio perché quello che è mancato un po'fino ad oggi perché anche qui se non si monitora il rispetto di questi impegni e poi non parlo poi della
Decadimento qualitativo che è stato documentato in particolare dall'Ente Nazionale Sordi
Sulla su tutto l'azione stessa Paris che insomma dopo l'ARPA dopo un nuovo appalto esatto pare che ci siano dei problemi molto seri sulla qualità
Di una sottotitolazione che avviene in automatico con un programma e però evidentemente ancora in una fase sperimentale il fatto grave e che speso di questa sperimentazione
Poi finiscono con l'essere pagato pagate da soggetti che invece hanno assolutamente tutto il diritti di essere considerati telespettatori di seria e di poter fruire della programmazione
Ancora sulla neutralità tecnologica
C'era l'articolo ventisei che
Imponeva al servizio pubblico secondo la mia interpretazione è quella del ministro Gentiloni nel precedente contratto poi
C'è stato un altro di interpretazione ma insomma a mio avviso quell'articolo era chiarissimo cioè diceva che
La
Almeno per quanto riguardava la programmazione di servizio pubblico essa doveva essere messo a disposizione nelle diverse piattaforme
Vedo una sorta di neutralità tecnologica per evitare che una piattaforma fosse
Fosse maggior diciamo favorita rispetto ad altre e invece noi sappiamo che la RAI a seguito di una negoziazione fallita collina con lo Sky
Poi ci sono versioni diverso e sulle responsabilità ma insomma comunque le due parti non si sono messe d'accordo
In quanto Sky riteneva di dover
A seguito di quell'articolo ventisei a vere la programmazione di servizio pubblico RAI gratuitamente invece la riteneva
Che dovesse essere pagata non c'è stato poi alla fine accordo sopra sono stati il fatto che è stata creata con Mediaset e con altri una nuova piattaforma di di digitale terrestre
E e quindi spray non non è più sulla piattaforma Sky
Anche se poi in realtà Mediaset che pure appunto è parte del Progetto
Della nuova piattaforma digitale tuttavia almeno fino a qualche mese fa non so se sia ancora così era ancora visibile sui canali Sky quindi c'è stata da questo punto di vista oltre che un mancato introito
Da parte Lai anche una forse una penalizzazione sugli ascolti rispetto al concorrente Mediaset ma non so ancora qualche mese fa era ancora così non so ancora se oggi la situazione sia mutato in qualche modo
Ecco poi non ci sono tantissime altre cose più o meno
Grandi importanti ad esempio
Ho ricevuto una e-mail dal Consiglio nazionale utenti in particolare dal vicepresidente Del Grosso che per esempio io non non me ne ero accorto ma lui
Mi segnalerei Becker viene ridotta verrebbe ridotta la quota della programmazione annuale di servizio pubblico
Delle reti generaliste terrestri cioè a fonte del dato a fronte del dato due mila otto
La riduzione dell'Agcom la riduzione sarebbe del quattro per cento complessivo dal settantaquattro per cento al settanta per cento
E addirittura del dodici per cento relativamente alla terza rete quindi lo ripeto rispetto i dati
Dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni quindi non dati contrattuali ma dati appunto dell'Autorità paragonati a quelli fissati sul sulla bozza di contratto di servizio disservizio
Insomma io ho credo di avere così
Nell'introdurre questi lavori dati ho dato alcuni
Spunti alla nostro dibattito che io mi auguro sia il più pubblico con tutti i limiti che sappiamo e aperto possibile soprattutto dove ci siano
Tante voci che possono intervenire al fine appunto di consentire alla Commissione di al meglio svolgere
Un compito di apertura anche alle diverse forze sociali e politiche dicevo anche quelle non rappresentate in Parlamento
E quindi nella
Nella chiudere questo mio intervento ringrazio ancora chi è il che è avvenuto chi sta arrivando e auguro a tutti un buon lavoro
Nel frattempo chiedo se intanto visto che salutando anche cultura che oggi raccoglie la Raf rappresenterà ossia la FIAT da perché la Fischer perché il Presidente Barbieri non è potuto venire
Intanto io darei la parola se lo ritiene Giorgio Lainati che è vicepresidente P.D.L. della Commissione di vigilanza sulla
Sì
Sì buongiorno a tutti grazie dell'invito fa una certa impressione essere nella sede del Partito Radicale perché ho frequentato questo palazzo in questa sede
A concerto carico di storia dei partiti italiani quando ero giornalista
Ricorda ecco all'amico Sergio Stanzani che mi fa piacere poter salutare quando fu eletto nel mille novecentottantotto segretario del Partito Radicale al congresso di Bologna
E io ero lì come anche sono stato a seguire quel prestigioso e unico congresso
Di una forza politica italiana in un Paese non italiano come accade nell'aprile dell'ottantanove a Budapest peraltro vorrei ricordare a chi ci sta ascoltando che la mia forza politica del Partito Radicale hanno fatto parte fino al due mila uno della stessa Alleanza
Affinché l'Unione di Centro non impose l'esclusione del Partito Radicale dalla casa libertà nel due mila uno poi la storia la conosciamo come si è andata evolvendo
Devo dare atto altre sia al amico e collega Beltrandi che
Come abbiamo avuto modo di
Sentire nella sua illustrazione ha svolto e svolge un ruolo di grande
Importanza nella Commissione di vigilanza
Lo ha svolto nella scorsa legislatura lo svolge anche in questa al di là delle polemiche che ci sono state sul famoso Regolamento se mi consente magari ne parliamo anche un attimino perché in qualche misura può rientrare nel contesto dell'articolo quattro del nuovo contratto di servizio
Il discorso che riguarda il pluralismo e
Lo spazio per tutti nell'ambito di programmi di approfondimento del servizio pubblico vorrei ricordare anche l'onorevole Beltrandi in nel corso della quindicesima legislatura è stato Darko da a componente alla Commissione di vigilanza
Dell'allora maggioranza di centrosinistra è stato il
Relatore del precedente contratto di servizio e probabilmente è la persona che
Più conosce insieme all'allora presidente Landolfi come ho avuto modo di richiamare conoscere
Il contratti di servizio due mila sette due mila e dieci i suoi sviluppi più o meno positivi ed è per questo che oggi
è in prima linea impegnatissimo per seguire e migliorare diciamo i contenuti del
Nuovo contratto di servizio triennale che legherà il Ministero dello sviluppo economico alla RAI
Da a l'amico Beltrandi ha evidenziato
Tutta una serie di problematiche che nell'ambito delle prime settimane di audizioni che stiamo facendo in Commissione vigilanza sono già emersa in particolare
E lo dico perché cercarlo Romeo che da tanti anni si occupa in modo prestigioso del Segretariato sociale della RAI
In particolare il collega Beltrandi a messo l'accento su tutte le questioni
Che ha riguardato anche pochi istanti fa che riguardano il sociale nella
Come dire come cornice ma dentro a questa cornice ci sono problematiche che sono evidenzia stata evidenziata in tutta la loro anche vorrei dire durezza nel corso delle ultime
Audizioni delle associazioni
Dei non udenti e dei
Non vedenti
Altre problematiche che
Hanno messo in luce effettivamente un passo indietro
Rispetto al precedente contratto di servizio
E noi da questo punto di vista abbiamo l'obbligo di assolutamente di chiedere
Alla RAI e da questo punto di vista sono sicuro
Qui c'è il l'autorevole
Responsabile del dei rapporti istituzionali sono certo che la sua sensibilità e quelle al direttore generale porterà
Su queste tematiche in modo particolare a tornare magari a una condizione preesistente proprio perché
Seguendo con attenzione quello che è emerso dalle audizioni si può capire che di mostrare una sensibilità
Su queste tematiche è un dovere oggettivamente
Imprescindibile direi dalle forze politiche ma anche da chi svolge un ruolo così importante come
Quello
Della divulgazione dell'informazione della cultura e di quant'altro che appartiene tutto al servizio pubblico
Abbia nel nel pre nel precedente nella precedente legislatura appunto quando Marco Bertani fu relatore
Un'ottima intuizione dell'allora presidente di opposizione della vigilanza l'onorevole Landolfi
Con il quale abbiamo sempre avuto
E lo dice uno che appunto era all'opposizione nella scorsa legislatura abbiamo avuto nel collega Beltrandi
Un uno dei pochi perché va detto diciamo quantomeno uditori dalla parte dell'allora maggioranza rispetto alle nostre
Esigenze e in quel biennio ci furono non pochi problemi
Perché peraltro sono un po'come dire caratterizzano la vita del servizio pubblico
Spin qual sia si è volgare nell'ambigua ossia si legislatura nell'ambito di qualsiasi maggioranza di Governo
O forze di opposizione
Il del Partito Radicale con nella sua punta di diamante in Commissione vigilanza appunto non è Vert ANDI sia impegnato su tante cose
Una di queste vorrei ricordare che e cammina parallelamente
Alla alla
Attenzione sul sociale e lo diceva pochi istanti fa l'onorevole Beltrandi e la questione di diritti umani d'altronde siamo nella casa di chi dei diritti umani tutta manifesta
La l'enorme attenzione su queste tematiche di una forza politica che affatto di questa
Scelte uno dei suoi punti più caratterizzanti negli ultimi cinquant'anni credo di poter dire non negli ultimi due insomma e questo è un qualcosa che
Non tutti come dire si ricordano di
Testimoniare nei confronti del Partito radicale dei suoi militanti e dei suoi leader
E fine Ferretti per raggiungere il traguardo di avere un dovuta attenzione a queste tematiche
Lo ricorderà l'onore per Trantino
Dovettero diciamo fisicamente occupare
Viale Mazzini per ricorderete nella scorsa legislatura la ci fu una votazione all'Assemblea generale dell'ONU
Sulla moratoria per la pena di morte e
L'allora Ministro degli esteri D'Alema l'allora Ministro del commercio estero Emma Bonino
E l'allora Governo Prodi si impegnarono su questa
Su questo fronte con anche il consenso nostro come opposizione
E partiva diga lei chiedeva al servizio pubblico una particolare attenzione a questa tematiche e al fatto che fosse vi fosse questo appuntamento di grande importanza a livello internazionale
Che avrebbe coinvolto la massima Assise
Coop perché appunto l'organizzazione delle Nazioni Unite nella sua forma plenaria dell'assemblea generale per votare questo
Documento sul quale il l'Italia e l'Europa in genere avevano come Unione europea si erano molto impegnati ebbene per avere
Dal servizio pubblico un riconoscimento dovettero farne una sorta di occupazione
Simbolica del del di viale Mazzini e
Ottennero dall'allora direttore generale dottor Cappon però un significativo riconoscimento
Ma non possono diciamo all'impegno del Partito Radicale ma l'impegno di chi si batteva per
Il raggiungimento dell'obiettivo dell'approvazione della moratoria a livello mondiale
Con una serie di spot televisivi che
Ebbero come dire un un un certo successo
Ma non per fare un parallelismo tra uno spot sociale uno spot pubblicitario però
Nella confusione generale oggettivamente un quello spot era veramente ben fatto tant'è che l'opinione pubblica italiana che probabilmente
Rubino a qualche giorno prima era completamente o quasi comprese non gli addetti ai lavori le persone che lei con maggiore attenzione quotidiane segua mandi l'attenzione di formazione
La maggior parte dei nostri concittadini non sapeva cosa fosse sta moratoria
A livello mondiale sembrava un qualcosa di
Spaziale no invece era una cosa molto concreta e lo dimostrò questa campagna di spot televisivi ecco perché
Gli si può ottenere spesso possano avere una ricaduta positiva quando vengono usati come in questa fattispecie
A favore di una questione importante che riguarda
Il bene comune diciamo a livello internazionale sono tantissimi gli argomenti che
Il collega Beltrandi ha ammesso sul tappeto
Riguarda la le questioni che riguardano
Le le sedi regionali e l'impegno
Del servizio pubblico lo ricordiamo che sin dal mille novecentonovanta quando fu nell'agosto del novanta quando fu approvata la legge Mammì la cui la
La pertinenza diciamo dell'informazione regionale rimase io dico giustamente al servizio pubblico
E quelle famose
Cui tu facevi riferimento quelle famose aventi sede alcune delle quali effettivamente penso a quella di Venezia penso a quella di Milano Torino sono di una certa
Importanza
Diciamo non solo solo una Chernobyl alle questa importanza non de deriva da una parte dal prestigio anche diciamo architettonica che ci sono delle serie della RAI che hanno dei
Degli aspetti importanti anche sul piano
Architettonico penso alla sede di Milano che così carica di storia degli anni
Trenta quaranta se non ricordo male oppure le sedi di Venezia o di Trieste che sono bellissime ma vi sono anche poi i centri di produzioni legati alle
Alle stesse sedi
Del regionali della RAI e dunque da questo punto di vista vi è un'assoluta convergenza rispetto alle affermazioni fatte dal collega
Beltrandi per quanto riguarda Luigi ha evidenziato
L'articolo quattro del contratto di servizio allora
Che ha come titolo la qualità dell'informazione io di vi invito sinceramente a leggere tutti i commi di questo articolo quattro si
Proprio perché sono a vostra disposizione
Ha ragione
Collega Beltrandi quando dice c'è riferimento nel primo comma al pluralismo
Ma non è reiterato negli altri quattro commi e allora io dico sinceramente sono d'accordo mettiamola in tutti i commi ma il problema vero boy e lo dico al dottor si meno
Questa realizzazione di questo
Pluralismo perché se fosse applicato in modo come dire totale assoluto perfetto l'articolazione di questa di questa norma certamente
Sì
Forse si risolverebbero non lo so sa forse dei problemi
Che sono sotto gli occhi di tutti avrebbero un impatto meno dirompente
Se noi
Centrodestra abbiamo appoggiato
Il testo del Regolamento per i programmi elettorali
Del della campagna elettorale negli ultimi trenta giorni della campagna elettorale per le regionali lo abbiamo fatto
Perché in una notte buia e tempestosa non era buia e tempestosa ma erano abbastanza tardi il collega Beltrandi ha svolto e lo possono leggere tutte le persone di buonsenso perché come
Molti sanno e alcuni giornalisti
Fanno finta di non saperlo ma gli atti le Commissioni parlamentari sono pubbliche ci sono gli atti parlamentari gli stenografici quindi non ci sono complotti contro
Santoro o chi vuole denunciare complotti inesistenti basterebbe sapere leggere e aprire
Gli atti parlamentari e leggere quanto ha detto l'onorevole Beltrandi quella sera è quanto hanno detto gli altri
Componenti della vigilanza perché è tutto assolutamente chiaro tutto assolutamente alla luce del sole altro che complotti
I complotti diciamo se li creano ad hoc alcuni personaggi quindi se qualcuno ha voglia di leggere quanto
Sostenne in quell'occasione
In quella seduta la Commissione il collega Beltrandi si
Capirà perfettamente qual era l'obiettivo
Della Scelta del partito radicale o comunque insomma
Non stavo per dire del PD ma Paolo vorrei che mi venisse giù un pezzo di soffitto allora dico del del collega componente del gruppo del Partito Democratico e e noi che avevamo una posizione diversa
Perché avevamo presentato anche noi un emendamento soppressivo
Si può dire che siamo stati convinti cioè una roba che mi fa impressione perché non c'è ormai nella guerra termonucleare che c'è nella politica italiana da molti anni
Non viene contemplata all'ipotesi che vi sia stato un normale dialogo una normale interlocuzione tra
Parlamentari ripeto in una seduta pubblica con la sala stampa Berta cori giornalisti aperti con cinque a detti alla stenografi a delle degli interventi che poi hanno immediatamente il giorno dopo le risorse disponibili cioè
Tutto questa luce del sole quel famoso complotto tutto vessa aveva
E lo ribadisco e lo ribadirò sempre perché è una cosa veramente insopportabile sentire questa mistificazione su quanto accaduto quella sera
Tutto questo aveva come obiettivo l'applicazione anche in nell'ambito dei programmi approfondimento della legge sulla par condicio cioè semplicemente
Signore e signori i
Conduttori dei talk show avrebbero dovuto ospitare tutti quarantasei candidati alle tredici Presidente legittimati a essere
Avere una loro presenza televisiva voi dite un assurdo da non lo so se è un assurdo però questo sostanzialmente emerge da una legge
Se avessero voluto ospitare otto dieci candidati nell'arco
Di una programmazione di quattro settimane e
Certamente si sarebbe potuto a mio avviso si sarebbe potuto fare e chiaro che è un qualcosa di diverso tu vuoi trasformare una un programma di approfondimento in una sorta di tribune elettorale non era impossibile anche perché io lo dissi
Nelle famose audizioni informali con il Presidente della RAI Garimberti dissi che non riuscivo a capacitarmi
Do il perché non si ritenesse possibile
Rubare nell'ambito dei Porta a Porta Anno zero Ballarò eccetera eccetera tocca non non fosse possibile toccare con i famosi quarantasei sono giusti quarantasei Marco
Candidati le problematiche inerenti a
Situazioni di di di
Come dire
Di emergenza sociale che passano vanno serenamente da Torino a Reggio Calabria visto che sia il sia si è votato sia in Piemonte che in Calabria ci sono delle questioni che riguarda occupazioni che sono assolutamente d'
Purtroppo in un'era in un momento di crisi internazionale come questo
Sono problematiche che riguardano il Piemonte ma che riguardano anche la Campania la Calabria la Puglia cioè tutte le Regioni dove si è votato
La sicurezza è un problema comunque che riguarda tutto tutto il Paese
Altre questioni di carattere nazionali ci sono si poteva benissimo non so se sei d'accordo Marco
Fare questi Italgas o parlando di questa cosa e chiedendo all'onorevole Bresso piuttosto che all'onorevole Cota piuttosto che all'onorevole Vendola o a ad altri soggetti quale fosse il loro pensiero e quale fosse il loro
Progetto programmatico per far fronte emergenze Comuni ripeto lavoro sicurezza
Scuola cosa del genere e invece tutto questo poi non è stato fatto anzi il collega Beltrandi di meno ed io siamo stati
Io e gli altri del centrodestra siamo stati accusati di essere dei delinquenti eccetera eccetera
Sì sì proprio così ma anche peggio la mano va bene peggio di così delinquenti è poco ancora peggio e quindi
Diciamo l'azione che fa il collega Beltrandi nell'ambito della Commissione di vigilanza è una una un'azione seria di
Lavoro coerente e noi
Quando
è radicale esatto bene e quando
Abbiamo modo di convergere con le sue posizioni non abbiamo nulla da nascondere lo facciamo ripeto alla luce del sole e lo dico per quei giornali
Importanti quei giornali che si fanno soggetto politico e che poi fanno finta di non sapere che siamo ancora in una grande democrazia dove c'è un Parlamento dove tutto succede come un po'queste finestre nel senso che addirittura si vede quello che accade
Nelle sale quindi si sente a me non è una cosa come i cartoni animati che uno scrive quello che vuole ma sono cose assolutamente serie importanti e concrete
Come seria importante ripeto quello che ho detto all'inizio di questo intervento credo che debba finire vero perché se la Caputo
Quello che sta facendo Marco Beltrandi per questo nuovo contratto di servizio
Ripeto dalla mia parte politica c'è una convergenza con le sue sollecitazioni e le sue richieste e
Mi permetta di dire che il relatore
L'onorevole era
Arriverà che tra l'altro arriverà presto cui e abbastanza su molte
Delle questioni sollevate dal conto dal collega Beltrandi d'accordo quindi io credo che si potranno trovare proprio delle convergenze in particolare per quanto riguarda le questioni
Del sociale del che poi sono
Questioni e camminano parallele con all'essenza stessa del servizio pubblico perché altrimenti che il servizio pubblico sarebbe
La questione altrettanto importante è evidenziata da Beltrandi
Di concerto in qualche modo col presidente Landolfi della identificazione con cosiddetto bollino dei programmi che possono essere ricondotti
Alla Canone quelli che possono essere ricondotti al alla nell'introiti pubblicitari ebbene quel tipo di
Quel tipo di
Scelta andrà chiaramente approfondita e vedremo bisogna anche capire quale può essere il tipo di
Accoglienza rispetta questa richiesta può arrivare dalla RAI questo lo vedremo per ora vi ringrazio e vi chiedo scusa se mi sono un po'dilungato grazie
Sì grazie io ringrazio molto Giorgio Lainati
Anche per quello che ha detto non sul contratto di servizio ma rievocando la vicenda
Della par condicio in campagna elettorale
Che è una vicenda
Su cui veramente ci sarebbe moltissimo da dire ma
Appunto non è non è l'oggetto per cui siamo qui oggi
Che però si vero che c'è un collegamento perché è vero che nel contratto di servizio si parla appunto di informazione di qualità dell'informazione di
Pluralismo obiettività completezza imparzialità e di come soprattutto renderlo in qualche modo effettivo
E su questo punto mi permettevo di
Come posso dire di
Di
Richiamare l'esigenza anzitutto almeno di un monitoraggio perché altrimenti veramente rischiamo di non essere in grado né noi come vigilanza forse nemmeno i vertici RAI di sapere se effettivamente quei principi
Se in che misura sono applicati ecco
E questo è un fatto comunque lo ringrazio anche per la disponibilità nei confronti
Delle
Deve così delle osservazioni delle proposte che in qualche modo abbiamo avanzato credo che sia un contributo importante voglio subito salutare la presenza in sala di diverse
Persone personalità esponenti che ci hanno raggiunto
E quindi voglio salutare Enzo Carra che segretario della Commissione di vigilanza ora dell'Unione dell'UDC
Voglio allo stesso modo salutare rappresenta in sala di De Rosa
Gerardo De Rosa che del Partito Socialista Italiano GIAS di e
E qui qui presente e poi ho visto anche
Altri ingressi ora
Mi scuseranno ma spero di essere aggiornato sulle sulle rispettive funzioni
In modo tale che così possiamo e rappresentanza in modo che così possiamo fare intervenire possiamo far intervenire tutti allora adesso io darei la parola alternando così insomma esponenti politici
A soggetti sociali o dare la parola a cottura
Che anzitutto responsabile della FIAT da ma che è qui stamattina anche ma non in contrasto assolutamente in rappresentanza della finisce
Che è la federazione appunto italiana dei punti portatori di handicap che
Tuttavia
Poi la FIAT da e parte della FISH e quindi insomma non stiamo parlando di soggetti diversi quindi lo inviterei qui al microfono in modo che il suo intervento possa essere ascoltato da Radio radicale e poi ai toccata appunto segretario della Commissione di vigilanza sempre
Buongiorno a tutti
Sono da gennaio di quest'anno il Presidente nazionale della FIAT da
è un'associazione di famiglie di persone sorde persone sorde
Costituitasi nell'anno settantatré e lasciando insieme a tante altre associazioni fondatrice della finisce la Federazione italiana per il superamento dell'handicap
Di cui io sono un esponente del Consiglio esecutivo si direbbe il tesoriere ma insomma quelle una carica marginale
E più importante l'aspetto
Diciamo di scelte politiche di linee di indirizzo
Lasciando è già stata ascoltata in Commissione di vigilanza perché ci sono
Alcuni aspetti di questo la proposta di contratto di servizio RAI
Che sembrano molto problematici e che non creano sostanzialmente il diritto di partecipare al servizio appieno
Servizio RAI
Per quanto riguarda le persone con disabilità
Noi avevamo già fatto una conferenza stampa alla Camera dei deputati sempre promossa dall'onorevole Beltrandi
Punta di diamante come si diceva prima
In cui temevamo appunto che il nuovo contratto di servizio
Avrebbe potuto riservare delle sorprese negative e così è stato cioè questo contratto di servizio formulata in questa maniera non ci piace e da respingere da rivedere perché i diritti delle persone con disabilità
Riconosciute oggi più che mai anche dalla convenzione o no
Che lo Stato italiano ha sottoscritto approvato
No non vengono ribaditi non vengono riconosciuti adeguatamente
Il confronto tra l'articolo otto del precedente contratto di servizio e l'attuale proposto articolo tredici mette in evidenza chiaramente
Quanto ci sia ancora da lavorare su questo contratto
Quanto sia da emendare
Allora intanto l'evento principale a cui assistiamo è il passaggio
Alla alla tv digitale anche all'implementazione degli aspetti di televisione sul satellite su web
Alcuni dicono la televisione del futuro del web bene in questi settori sono completamente trascurati e per quanto riguarda le persone con disabilità digitale trascurata zero proposte
Satellite web ricevano molto vicine quindi
La disapprovazione totale
Non è avevamo nel precedente contratto un'offerta ad esempio di servizi sottotitolati previsti per un sessanta per cento della programmazione complessiva sulle reti generaliste
Bene questo sessanta per cento non è stato mai raggiunto
Fino a novembre del due mila nove
Poi a dicembre del due mila e nove miracolosamente se siamo andati molto vicini
Un po'a danno della qualità per la verità ma comunque ci siamo andati vicini cosa dimostra temi con un po'di buona volontà accogliendo gli stimoli che vengono dalle stesse associazione
Questi obiettivi si possono raggiungere se poi considerate tanto per fare un Omar BBC questo lo fa al cento per cento da due anni
Mentre prima ce stava molto vicino al cento per cento di programmazione sottotitolata ci rendiamo conto di quanta strada c'è da fare ancora in Italia
Allora la la richiesta principale dal punto di vista delle persone sorde
Per rivedere un po'il testo dare accessibilità e fruizione dei programmi sul digitale terrestre la recessività fruizione su web e sui programmi da satellite
è indubbio implementare incrementare la quantità di programmazione sottotitolata
Anche sulle reti generaliste
Nella storia dei sottotitoli
Succedere questo abbiamo molti anni fa più di vent'anni fa si è cominciata la sottotitolazione della programmazione registrata per registrare
Quindi sotto il titolare un film è una cosa semplice
Questo continua ad essere semplice le difficoltà venivano fuori quando
C'era il programma indiretta
Una trasmissione un programma indiretta per esempio il telegiornale è una delle materie più difficile da sotto il titolare noi come associazione abbiamo sempre compreso le difficoltà e stimolato
Chi si occupa di questo servizio per procedere in questo senso cioè accettare la sfida nell'anno novantotto
Proprio per la sensibilità
Di Tiziana
Ferrario e di Filippo Gaudenzi c'era un TG
Che si occupava di bambini il TG dei Ragazzi fu la la prima esperienza di il telegiornale sottotitolato quindi programma indiretta sottotitolato
Fu importante anche che è una bambina di scuola media scrisse alle giornaliste per rivendicare in base all'articolo tre della Costituzione il diritto di eguaglianza di pari opportunità
Perché bravini in quel periodo uscì per le scuole medie per i ragazzi
Un libro di Stefano Rodotà sulla costituzione la Costituzione spiegate ragazzi e bambini
E quindi era interessante vedere poi in questa lettera la richiesta
La rivendicazione di un diritto fondamentale accompagnato con immaginette di una bambina davanti al televisore che può fruire di quel servizio perché ha sottotitoli
Quello stimolo è stata importante perché hanno accettato la sfida hanno proseguito in questo senso
In questi tre anni ai tavoli di confronto
RAI della sede permanente del Segretariato sociale della RAI
Abbiamo sempre dato stimoli incentivi incoraggiamenti ecco questi stimoli e incoraggiamenti e anche qualche scusante quando sbagliavano un po'di diritti di servizi
Hanno accettato la sfida
Per comprendere come fa un esempio molto semplice che fa sottotitoli indiretta spesso una persona uno uno uno stenotipista con la stenotipia computerizzata e nelle persone che lavorano alla RAI
Astenuti piste che lavorava alla RAI sono pochissime
Il Parlamento italiano ha molto più resocontisti di quanto è mia la RAI che invece una evidente sperequazione di messa a disposizione di servizi basterebbe chiedere la metà dei resocontisti
Del Parlamento da inviare alla RAI avremmo non è una grande spesa una questione abbastanza semplice
C'è da dire che non tutti i resocontisti son capaci come quelli che fanno il sottotitolo in tempo reale si abbina il computer
Però si possono specializzare abbiamo
Credo migliaia di resocontisti in Italia quelli che fanno i sottotitoli sono pochissimi non c'è proprio la scelta politica e culturale in questo senso
Questa è una cosa è la RAI potrebbe gestire impropria
Abbiamo sostenuto che si poteva fare anche a distanza di questo tipo di servizio verso la fine del contratto verso il terzo anno hanno sperimentato questa
Attualmente ci sono credo sei stenotipista in via da casa propria producono sottotitoli per la i programmi indiretta
Io lancerei l'altra sfida perché il sottotitolo proposto in tempo reale in maniera automatica in alcuni Paesi del mondo viene già attuata
La sottotitolazione automatica senza persona semplicemente con il
L'offerta allora lo stimolo per la RAI è sfidare oppure questa frontiera della tecnologia
è
Pro tentare anche con degli errori di sotto il titolare automaticamente alcuni programmi in cui il sottotitolo non è poi tanto tanto fondamentale
Faccio un esempio non dico della pubblicità ma di eventi sportivi incensa il sottotitolo mentre si segue una partita di calcio una qualche altra partita non è perfetto perché deriva da una sottotitolazione fatti in modo automatico
è sempre meglio di niente
C'è un altro problema che è di tipo culturale
Che le persone
Quando pensano a le persone con disabilità uditiva immaginano spesso perché vedo non alla RAI la finestrella
Con l'interprete lì si immaginano che sia quello il bisogno prioritario una persona sorda perché ignorano che ci sono contemporaneamente altri dieci mila ore di servizio sottotitolato
E quindi
C'è una sostanziale differenza il sottotitolo rientra nei criteri di progettazione universale perché serve a tutti non si vede perché sta sulla pagina di televideo però serve a
Non a tutti ma insomma a tanti
Alle persone che non conoscono l'italiano alle persone che hanno
Non una disabilità uditiva Manzan problemi con la lingua
Farebbe piacere anche i turisti oltre che agli immigrati poter seguire programmi italiani con il sottotitolo
Sarebbe anche una promozione culturale verso gli italiani che non sono abituati a vedere film a Cina ma non sono abituati al Teatro vedere sottotitoli tant'è vero che noi italiani
Parliamo abbastanza male le lingue non siamo abituati da piccoli a seguire un film con il sottotitolo cioè noi non conosciamo la voce degli attori inglesi americani e stranieri perché sono sempre doppiati
Bene una sfida potrebbe essere questa sulla tv digitale si cominci con un programma uno singolo anche a livello sperimentale di mandarle in lingua originale con i sottotitoli in chiaro che li vedono tutti
Non solo i film anche un programma
Si può tentare una sfida che mi sento di di lanciare tranquillamente
Poi la RAI ci arriva al piano piano ci arriva quando si lanciano le sfide cioè arriva una sfida è stata mettiamo il logo che indica la pagina sette sette
C'è un programma sottotitolato c'abbiamo messo qualche mese ma adesso compare un programma sottotitolato e viene indicata
Nella generalità dei casi a a tutto il pubblico che assiste
Insomma di lavoro ce n'è da fare sicuramente il contratto va rivisto io penso che vada emendato fortemente a favore di programmazione accessibile sul
Web sul satellite e soprattutto sul digitale
L'esempio che facevo e
Vai scuola se io insegno mi occupo fondamentalmente di scuola e sono un docente sordo
Nel però a seguire quella materia ho bisogno di sotto di te sarebbe semplice magari segue solo il programma RAI scuola tasso digitale viene
Negato questo diritto
Oppure a chi si occupa di storia Ciavatta sul satellite sul digitale c'è RAI Storia benissimo facciamo qualche programma sottotitolato non è una sfida difficile abbastanza semplice si può fare qui della stradale
Programmi preregistrati
Sottotitolazione indiretta sottotitolazione morta e cominciamo anche a sperimentare quello che si può fare con la sottotitolazione automatica
Facciamo
Ovviamente come
Confederazione come associazione di persone con disabilità non devo parlare solo di sotto di Tele perché i problemi sono tanti e ampie
Ci sono i problemi palinsesti problemi di programmazione i problemi relativi al servizio
Di segretariato sociale l'importanza
Dei tavoli di confronto con le associazioni che comunque
Danno delle indicazioni operative sul proprio vissute quindi son quelle fanno da verifiche da riscontro veda promozione
Per le attuare le buone prassi anche nella
Nella programmazione televisiva
è importante che ci sia anche una estensione dei servizi accessibile che riguardano i telegiornali occupa nella programmazione culturale
Perché
Diversamente si sostiene che una persona disabile debba fermarsi a problemi a a programmi sempre di livello inferiore noi pensiamo che le persone con disabilità ma questo lo pensa all'opinione pubblica diffusamente
Persona con disabilità potenziale intellettivo e capacità di inclusione sociale pari
A
Alla cittadinanza pari a tutti gli altri sempre che
Se ne offra una opportunità
Quindi una pari opportunità sempre che ci sia quel sentimento di democrazia che tutti possono partecipare
Questo lo dice la convenzione o no ma lo dice la nostra Costituzione lo dice la nostra legislazione riesce il Trattato di Amsterdam
Quindi ci sono
Tutti i programmi RAI
Che possono essere anche
Fruiti dalle persone con disabilità questo elevato il livello culturale e il livello partecipativo e livello democratico per le persone con disabilità
Noi abbiamo stabilito abbiamo dato delle indicazioni un termine temporale cioè se un contratto dura tre anni nel primo anno si possono prevedere un tipo di sperimentazione è un tipo di incremento mi servizi accessibili e fruibili
Per arrivare poiché
è auspicabile alla fine del terzo anno come già accade in molti Paesi del mondo ho detto prima la BBC ma posso dire i Paesi del nord Europa e i Paesi dell'Europa l'Argentina lamento sono in tantissimi Paesi dove
Il problema nel accessibilità di fatto risolto
La ricerca tecnologica va promossa dalla RAI questa timidezza non avevano superare bisogna sostanzialmente con questi stimoli che la RAI nel suo complesso diventi
Una struttura più omogenea più capace di comunicare tra i vari settori perché c'è un impedimento sostanziale che intimorisce i dirigenti RAI
Cioè i diversi settori della RAI e spesso non comunicano fra loro
è l'esempio classico è quando
Un programma da sotto il titolare tanto per farmi capire
Troverà le difficoltà nell'esecuzione del sottotitolo perché chi ha prodotto quel programma non ha comunicato con chi deve fare il sottotitolo lo fa magari nell'ultimo minuto oppure capita a volte durante i TG
Che mentre si parte da un testo predefinito
Da sotto il titolare in in corso d'opera arriva al suggerimento che quella parola ma è sbagliata o con quel contenuto non va espressa in quel momento ma in un altro momento quindi variazioni in corso d'opera ma questo significa anche non
Strutturare bene il servizio perché la comunicazione interna e lavorare insieme il decidere insieme certe cose
Può essere organico sia la resa del servizio pubblico in generale e sia alla resa poi di quanto serve come strumento importante
Per poter rendere fruibili la programmazione stessa
C'è un elemento poi di particolare rilievo che segretariato sociale non è sufficientemente sostenuto in questa proposta invece a
E deve svolge una funzione fondamentale
La sede permanente i tavoli di confronto devono essere valorizzati in questo contratto non vediamo questo aspetto
Sono elementi su cui riflettere perché gli strumenti che funzionano che devono funzionare non non vengono valorizzate
Nel modo
Giusto
L'altra lamento fondamentale chi giudica
La qualità dei servizi ti fa il monitoraggio che presentai dati ufficiali
Della programmazione complessiva dalla programmazione accessibile e dell'offerta di servizi chi si occupa di dare questi dati alla Commissione di vigilanza la RAI
Mi sembra
Un po'un gioco curioso che il controllore
E lo stesso viene
C'è il controllore hai dato
I dati di chi deve essere controllata
è una contraddizione in termini perché noi non avremo mai la capacità di dire in modo chiaro che cosa fa che cosa non va
Allora esistono in Italia e degli istituti insomma degli enti di diritto privato perché hanno capacità operativa che l'hanno dimostrato a me in questi anni su come analizzare i dati su come entrare nel nello specifico
Quindi questi elementi mi veniva ho detto anche l'altra volta uno ma per tutti l'università milanesi allo Iulm ha un'esperienza molto vasta
Su questo tipo di analisi esso in onda lo fa la propaganda per nessuno ma
E ci siano anche altri con gli stessi standards di servizi vi analisi di questi dati
Si facciano avanti però già esistono questo nome che
Abbiamo verificato in più occasioni che riescono a rendere un servizio
Di alto livello ecco su quei dati
Si potrà discutere in Commissione con molta più serenità perché diventano dati non di parte malati che riportano una certa obiettività
Questo metterebbe anche l'Agcom
In condizioni di intervenire quando è previsto un suo intervento di correzione del comportamento degli altri di
Anche
Vi bacchettate quando servono perché spesso vediamo comportamento incerta da parte di chi deve garantire comportamento incerto significa sostanzialmente avallare
Comportamento di chi sbaglia
A volte per timidezza a volte anche forse deliberatamente
Allora nel primo caso si può essere un po'indulgente nel secondo viene una certa
Reazione insomma non certo a forma di indignazione perché si tratta di diritti di persone e sui diritti delle persone in uno Stato democratico ci si deve scherzare poco
Insomma
Credo di aver sintetizzato in breve sostenendo
Grazie
Bene ringrazio appunto condurrà per questo per questo intervento posto tutta una serie di questioni oggettivamente molto importanti ora
Salutando la presenza in sala di Sergio Stanzani che il Presidente del Partito Radicale transnazionale poi ad un visto prima Gianfranco Spadaccia che della direzione di radicali
Italiani e anche Mario Staderini che il Segretario che interverrà presto do la parola ad Enzo Carra appunto segretario della Commissione di vigilanza RAI dell'UDC
Ah sì poi nel frattempo mentre Enzo Carra sia vicina volevo anche salutare la presenza in sala di Paola scarsi
Dell'ufficio stampa della Forum del terzo settore che a cui daremo poi la parola quanto prima prego
Grazie Marco
No io credo che sul contratto di servizio e parte voi sapete la Commissione lo sta
Lo sta esaminando anche grazie a queste audizioni che stiamo facendo quindi
Più tardi mi conferme che tu crisi ci sarà qui del nostro il relatore Roberto Rao che ha studiato quindi molto più oppure per niente di quanto non abbiamo fatto noi questo contratto mi pare però
Di poter dire che già né il
Che già da questo ma anche dal dalla precedente contratto di servizio sì possa arrivare una prima conclusione
Sul perché non è di poco conto però secondo me che può anche essere
Somma la natura giuridica della RAI
Di fatto ha preso un indirizzo completamente diverso tu o se vogliamo più preciso rispetto quello che ha avuto per per i discorsi cinquant'anni
Una società per azioni chiede una società per azioni di
Le azioni erano detenute quasi esclusivamente dal Ministero dell'economia dal Tesoro come si chiamano prima
Macché aveva una una sua vaghezza e comunque era più legata al
Alla diciamo così al alla figura appunto della società per azioni fino al punto che
Pochi anni fa non so se Beltrandi fosse già in Commissione eravamo
In attese di una privatizzazione era il primo Governo anzi il secondo governo Berlusconi quello del due mila uno due mila sei il Direttore Generale sì ma la Cattaneo
E aveva preparato addirittura era venuto in Commissione raccontarci come la RAI sarebbe andata in corsa
Ecco
Del non è che siano passati molti anni son passati semplicemente quattro anni e adesso questo ministero
Il contratto stabilisce in qualche modo di fatto
Dai contorni io una di un ente pubblico
Tant'è che ha accettato da qualche tempo il la sorveglianza del controllo della Corte dei conti come un qualunque ente vigilato
Noi stessi in Commissione abbiamo chiesto alla Corte dei conti e mi e i presidenti delle Camere lo hanno firmato vanno vanno hanno inviato loro la richiesta
Un controllo ulteriore più preciso della Corte dei conti sulle spesi anomale della RAI
Il che significa che questo contratto di servizio RAI calarsi su un
Come dire oggi ci arriva dal relatore ad Atene arrivato
Non avevo visto scuso buongiorno rom
Devo alzarmi in piedi se voi faccio anche no
Nemmeno visto un po'emozionato e nati
E scrivere funziona se facilmente
E quindi c'è un una natura diversa si è voluto si afferma di fatto come su molte cose si firmano di fatto in Italia una natura diversa della RAI questo mi sembra che sia un punto da
Acquisire su cui mi pare anche ragionare perché
Va bene così bene penso che proprio
E concludo e
è importante anche il contratto di servizio proprio perché si sta
Come come si può dire per cinquant'per per molti anni anzi non cinquanta certamente ma il contratto di servizio era notoriamente un contratto al quale collaborava quasi esclusivamente il quello l'ufficio legale della RAI
E adesso il contratto vede una
Se vogliamo addirittura fin troppo
Per fin troppo importante presenza di ministeri il Ministero dell'economia che quello che le reazioni Ministero dello sviluppo economico
Speriamo che vadano d'accordo che in questo caso perché se poi i ministri non vanno d'accordo la RAI si firma anche per questo ma insomma comunque è un è un sottosegretariato insomma
Cominciano ad aprire
Non so o
Entro
No va beh ci siamo però lo se ci siamo capiti insomma è un ecco
Quindi c'è anche questa ridondanza in parte non solo relativa al contratto di servizio che è quello che poi Roberto Rao ci spiegherà meglio ma
E relativa proprio alla natura diversa della RAI
E quindi la delicatezza mi sembra maggiore
Il i comitati che vengono
Che vengono stabiliti da questa
Da questo contratto di servizio sono sono di natura più di controllo proprio devi dei ministeri con una con una presenza appunto molto molto seria molto molto direi anche qualche volta potrebbe anche essere
Il freno
E poi ecco
Anche se il c'è un ritorno dalla Commissione di vigilanza e questo mi sembra utile visto che si
Visto che siamo tutti i commissari della vigilanza il precedente contratto di servizio di vigilanza non c'era quasi mai qui forse per bilanciare la presenza dei ministeri
Si scrive anche e si ricorda anche che c'è una Commissione di vigilanza ciance anche il Parlamento
Ma questo ma sappiamo che poi il Parlamento in questo equilibrio
Attuale a un
Uno show non ha una sua debolezza più che una sua forza quindi può darsi anche che questo serva a mascherare piuttosto che a equilibrare
E anche la cosa che mi sembra utile rispetto a quello del due mila sette due mila nove e il canoni di abbonamento è molto più più UTOE il
Il l'articolo che riguarda il canone di abbonamento e lo trovo anche
Lo trovo anche giusto si può dire che si potrebbe trasportare da qui direttamente una legge come quello di cui si parlava di di di
Di elettrici Zarri la RAI mettendo la linea nel nel nella bolletta del
Del della luce del elettricità
Però certo l'articolo ventinove vigilanza contro le sanzioni no scusate il
Il canone di abbonamento articolo ventisei è molto più diffuso di quindi più
Tutto sommato in maniera devo dire utile
Serve di più a inseguire l'evasione non so se di questo i nostri colleghi leghisti che non pagano il canone e siamo felici però Rordorf su
Fanno essendo sento parte della maggioranza si adegueranno almeno su questo punto
C'è un'altra cosa è quasi finito di cui però tenevo ho già detto anche in Commissione quindi trovando che più mi pare che sia ora addirittura
Addirittura la sede migliore rispetto
Beh insomma rispetto alla precedente al precedente contratto di servizio voi sapete che
La RAI fin fin finisce per far testo
Finisce per far testo anche sull'autorità
Diventa un ponte sull'utilità che poi trasferisce anche in qualche circostanza finché
E
In qualche modo deve tener conto di quello che c'è nel contratto di servizio rispetto alle altre emittenti ecco qui
Noto che in quel settore così importante che la produzione indipendente che all'imprenditoria televisiva che non è soltanto quella di broadcaster
E che io credo che sia un
Un capitolo nella nostra economia che vada non solo salvaguardato ma vada rafforzato
C'è invece qualcosa di meno anche invece qualcosa di più perché rispetto al precedente contratto che
Attribuiva la RAI anche il compito di
Condurre e di di di controllare che ci fu su problemi ligure le negoziazioni sui diritti
Nella nelle diverse piattaforme di diversi mezzi televisivi e e nei diversi strumenti
Questo
Perciò dando più motivi e i produttori indipendenti e anche migliorando la esportazione di prodotti ecco in questo caso in questo contratto questo questo
Questo paragrafo non c'è
Il mio sospetto ma interamente un sospetto non non è un complotto anche se io adesso i complotti sono tornati di moda quindi potremmo anche parlarne perché non fu
Compro complotto più complotto mano questo voglio dire piccolissimo
E che
Tutto sommato siccome c'è un precedente
C'è un c'è un atto del Governo e il decreto Romani che non lo prevede
Si scartano Chiocchetti mette da parte i produttori indipendenti i produttori indipendenti è meglio che io non rompano tanto perché in fondo sono ancora per soprattutto per non pertanto per la RAI ma per i privati possono esser sempre dei
Soprattutto se gli vengono riconosciuti questi diritti in questo modo l'innovazione in questo modo sono sono interlocutori in più e anche un interlocutore a quel punto anche
Anche costoso
Il che mi sembra d'altra parte un dettaglio alcun non indifferente ma anche giusto da datati fende le salvaguardato
Ho finito
Finendo però io son venuto qui anche perché si perché c'era il nostro nostro ospite Marco Beltrandi io
Sulla
Sulla questione che di cui stamattina non dovremmo parlare ma ho visto che già il l'ottimo il buon Lainati ha parlato cioè quella della par condicio io non sono a questo punto
E di cui Marco Beltrandi è stato il
Protagonista discusso
Ecco io non voglio riaperta aprire o riaprire la discussione
Però
Dato che il fatto è avvenuto non molti mesi fa
Che le trasmissioni di le cosiddette trasmissioni di approfondimento poi va Vattelapesca quali sono
Perché anche questo volere potrebbe essere utile approfondire
Il mese prima delle elezioni regionali non ci sono state abbiamo letto soltanto come mai succede soltanto le polemiche relative a atti relativi a
Che in Italia siamo sugli atti relativi Asimo fortissimo quindi non c'è il fatto però ci sono tutte le polemiche relative a quel fatto
Allora ecco io vorrei però voglio andare al fatto
Ma secondo voi secondo noi è giusto che prima delle elezioni
Per questo si riproporrà fra tre anni come dice qualcuno secondo me tra prima e prima perché
Parte fatto si voterà per alcune amministrazioni importanti il prossimo anno
E siccome i regolamenti si fanno un po'non lo sappiamo si tendono a rifare tendono a riprodursi
Ma siamo sicuri davvero che sia meglio far tacere queste trasmissioni prima negli dei trenta giorni prima del voto
Ho sia meglio piuttosto farle
Farle parlare
Ecco sono siccome ci abbia abbiamo avuto per tanti anni il la ipotesi sia cioè quella in cui erano
Porta a porta e altri c'erano questa volta non ci sono state io direi che l'atto di di cui Beltrandi
A torto al ragionevole intorno ma io le dolente sicuramente volente perché
è troppo intelligente per aver accettato la situazione visto che c'è stato ma e che le polemiche sono alle nostre spalle io direi che si
Ragionassimo per il futuro ma oggi non un mese prima delle prossime elezioni
Che non sia quando sarà la ragionassimo oggi sulla
Bontà o nodi questa scelta e eventualmente di regolamentare in altro modo le discussioni politiche
Cioè gli approfondimenti cioè i talk show
In linea Nenni nelle sedi televisive sia pubbliche che private
Sia sia RAI che TV commerciale beh questo potrebbe essere un un piccolo contributo che noi diamo la democrazia di questo Paese grazie
Ringrazio
Enzo Carra per tutte le
Nelle osservazioni sul testo del contratto di servizio sul ruolo della vigilanza sulla
Sulle necessità che ci possono essere di modificare la bozza presentata dal Governo anche per aver sottolineato alcuni aspetti positivi della bozza del Governo
Che certamente io non mi era incaricato di mettere in risalto
Concentrato come sono anche naturalmente ad evidenziare a mio avviso quelli che sono le carenze
Intanto volevo volevo anche
Segnalare la presenza i nostri lavori dall'inizio di Mina Welby
Eppure arrivato Roberto Rao dell'UDC e che oltre se capogruppo e anche il relatore del contratto di servizio RAI
Abbiamo poi
Appunto Enzo Cucco credo dal Segretario generale
Della sede di confronto
Permanente ho detto bene perfetto avevo paura di saltare qualche qualche parte
E né ora da lei la parola Mario Staderini che il Segretario di radicali italiani poi
Io proporrei di
Fari intervenire Rosa Rinaldi che segretario nazionale
Chiedo scusa della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista e responsabile comunicazione nazionale e e poi e poiché Paola scarsi appunto che
è la
Responsabile dell'ufficio stampa del Forum del terzo settore
Attacco
Grazie Marco che
Grazie che si si rinnova anche rispetto a questa Agenzia dirà di aver voluto appunto dare un'occasione con questi Stati Generali di confronto di discussione
Per cui appunto ringrazio anche i commissari della vigilanza che sono venuti e le associazioni anche di categoria e delle delle i movimenti diciamo sociali
Che sono presenti nel Paese io credo che
Come Radicali abbiamo da sempre posto un'attenzione particolare
Hai diritti alle regole in particolare a i gli obblighi e doveri della concessionaria di servizio pubblico
Vorrei partire non solo per le mie origini da avvocato ma sul valore di quello che è il significato del contratto di servizio contratto di servizio da subito fa capire che abbiamo da una parte
Una disciplina contrattuale anche se tra due enti pubblici
E dall'altra un servizio pubblico che è quella la base delle contratto di servizio B allora il punto di partenza della discussione che credo anche la Commissione di vigilanza
Dovrebbe dovrebbe affrontare è quello
Prima di tutto del rispetto dei contratti
Perché se i contratti non sono rispettati all'ora qualsiasi cosa ci si scriva non ha nessun valore e ne abbiamo veniamo della situazione in cui il contratto di servizio
Ho
è stato scritto in passato in alcune sue parti senza una declinazione e poi effettivamente verificabile oppure lì dove arriva delle puntuali e precise
Statuizioni non è stato rispettato nella totale impunità
Rispetto a quello che è accaduto cioè è stato dato alcuni esempi per quanto riguarda ad esempio la programmazione
E per i disabili sensoriali ma ce ne sono e soprattutto esempi per quanto riguarda gli obblighi di informazione e di apertura alle diverse non solo organizzazioni politiche ma anche organizzazioni sociali
In questi anni con il centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva noi abbiamo documentato non solo una prima volta
Come per i sordi non fossero rispettate le regole del contratto di servizio ma abbiamo dimostrato come non fossero rispettate neanche le regole minime di offerta i cittadini
Di quel pluralismo dell'informazione ad esempio religiosa
Perché noi ci accontentiamo sia per quanto riguarda l'apertura alle diverse forze politiche sia per quanto riguarda l'apertura di diverse formazioni sociali e religiose esclusivamente dei diritti che vengono co che vengono assegnati
O con uno spazio autogestito ad esempio da parte delle organizzazioni religiose che peraltro vuol dire uno spazio di quindici giorni la domenica notte oppure
Nelle cosiddette tribune politiche che vengono riservate come piccolo ghetto agli spazi
Delle diciamo dei partiti che non sono uno che non sono rappresentati in Parlamento che o perlomeno non fanno gruppo in Parlamento poi accade cosa accade che le tribune politiche che era un po'un obbligo del contratto di servizio
E del Testo unico della radiotelevisione non vanno in onda per due anni
E non accade nulla perché perché chi è deputato a far valere le violazioni del contendere del contratto di servizio cioè l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Sì di risponde che non può condannare la RAI perché la Commissione di vigilanza e lei la diretta responsabile della gestione dell'avvio delle tribune politiche che però per due anni non sono state fatte
Dall'altro aspetto abbiamo una situazione in cui abbiamo dimostrato
Che e
Nella informazione televisiva non non nei programmi diretto che peraltro vengono dati in proporzione otto a uno rispetto alle diverse confessioni religiose che però il novantotto virgola nove per cento delle spazi di informazione televisiva nei telegiornali della RAI
Da
Sei anni eh appannaggio esclusivo
Neanche della Chiesa cattolica ma solamente di alcuni ambienti della Chiesa la tocca Attolini che sono quelli riferiti fanno riferimento alle gerarchie del Vaticano
Tutto il resto non viene dato di conoscenza agli italiani
E per le alte confessioni giudiziari niente c'è quell'un per cento che rimane e quel poco spazio che viene lasciato probabilmente anche per loro responsabilità la comunità ebraica in occasione
E delle commemorazioni della Shoah ma quando si parla di tematiche
Cosiddette bioetico cosiddette di morale ma anche di teologia che possono riguardare lì le tematiche dell'eutanasia
Della fecondazione assistita della ricerca scientifica ma anche dell'approccio alle diverse forme di sessualità
Tutte le altre chiese tutte le altre tipologie che non siano quelle del Vaticano non vengono mai rese note ai cittadini e questo è un problema principale per la Commissione di vigilanza perché si si attesta il concetto per cui io rappresento il novanta per cento diciamo delle
Degli italiani chicche che professa una religione e allora ottengo per di più il novantanove per cento dello spazio di informazione allora il compito di servizio pubblico viene meno
Perché il compito del servizio pubblico ed offrire proprio alla genialità del Paese la pluralità di voci
Se sul tema delle
Delle riconoscimento dei diritti delle Unioni tra persone dello stesso sesso o sull'eutanasia ci sono posizioni diverse all'interno delle stesse chiese cristiane
Tra chiese cristiane e cattoliche rilievo oppure evangeliche dai valdesi e dagli altri e mai viene riportata con la loro posizione mentre invece viene sempre riportata la stessa posizione
Per di più nei telegiornali quindi come se fosse una notizia
Allora
Rispetto tutte le varie sensibilità ma che il Papa dica che è contrario all'aborto o che è contrario dall'Asia e questo ogni dieci giorni diventa nuovamente una notizia del TG uno
Essex se non è inserita in un contesto in cui si fanno vedere le il diverso dibattito che c'è tra le confessioni religiose non è informazione ma è assolutamente esclusivamente propaganda allora
Di questo purtroppo anche in questo contratto di servizio non c'è scritto nulla non c'è scritto nulla a garanzia della e e nella specificazione dell'informazione della libertà religiosa
Non c'è scritto nulla neanche per quanto riguarda l'apertura alle diverse forze politiche anzi vi dirò di più rispetto ai precedenti contratti di servizio se noi andiamo a vedere l'argomento
Se noi andiamo a vedere l'articolo che riguarda l'informazione
C'è scritto il rispetto delle varie sono previsti gli obblighi delle varie
Dove sono
Qui gli obblighi delle varie
Imparzialità correttezza completezza dell'informazione ma addirittura quello che prevede la legge perché è proprio la DIA l'apertura di diverse forze politiche
Guarda caso se non mi sbaglio è scomparso dall'articolo quattro comma quattro allora ne abbiamo un fenomeno indiscusso in Italia per cui e lo abbiamo dimostrato anche questo
Le trasmissioni di approfondimento politico che sono totalmente fuori controllo
Escludono lo ha detto Vespa pochi giorni fare anche il trenta marzo in un'intervista al Corriere della Sera
Se io avessi potuto fare la trasmissione avrei seguito la mia regola aurea una regola che si che la sua e che poi ovviamente Floris copia e che è quella per cui pari spazio al PD PdL un po'di meno a IdV lega e UDC
E agli altri nulla cioè lo ha detto l'ha scritto Corriere della Sera trenta marzo due mila dieci infatti hanno ripreso a fare quello che hanno fatto nei mesi precedenti ne abbiamo dimostrato
Che nei sette mesi da dopo le europee fino al ventotto gennaio due mila dieci il nel il settantadue per cento
Delle degli accessi cioè delle presenze e quindi anche degli ascolti nelle tre principali trasmissioni di approfondimento della RAI è stata da Parma aggio esclusivo di PD e PdL
Il rimanente il rimanente venti per cento ventidue per cento è stato diviso tra IdV nega e UDC allora sì ci fosse una regola di questo tipo che praticamente la regola di Berlusconi
Io ho il trentacinque per cento delle il del del del voti o il trentacinque per cento delle della televisione degli accessi meno e viceversa se questa è la regola allora lo si scrivesse almeno uno pretenderà di potere rispetto
Certo
Più pregiate del Governo Prodi no quando si vanno ad armi se l'approfondimento vanno male si considera un po'alla pari allora
Rispetto a tutto questo cosa prevede il contratto di servizio cosa fa la Commissione di vigilanza allora anche su questo c'è una carenza assoluta
Ma a questo punto tornando al discorso iniziale cioè che un contratto a valore esclusivamente se poi
Si fa rispettare o se ci sono previste le metodologie bene innanzitutto ricordiamolo
Questo contratto è scaduto il trentuno dicembre due mila nove
E come al solito siamo ormai a due mesi sarà diventeranno quattro cinque mesi fa vilmente alla fine
E quindi attualmente la notizia è che il servizio pubblico italiano della RAI eh fuori controllo perché non ha un contratto di servizio cioè non è una cosa di lana caprina perché qualora l'autorità per le garanzie comunicazioni volesse
Fare una sanzione
Sanzioni previste molto pesanti fino al tre per cento del fatturato fino al ritiro della concessione per violazione degli obblighi di servizio pubblico
Non potrebbe farlo perché il TAR come già accaduto direbbe il contratto è scaduto e quindi il valore della tua sanzione è zero perché gli obblighi della RAI non sono specificati
E questo è il primo dato
è un dato rispetto a cui la Commissione vigilanza seppur chiamata solo in fase consultiva magari avrebbe dovuto e potrebbe già adesso battere un colpo ma vi dirò di più e vi prego veramente
Di prestare attenzione poi magari in con Marco Beltrandi ve la facciamo riavere alla delibera numero trecentottantadue zero nove CONS dell'Autorità per le comunicazioni
Una delibera del nove luglio due mila nove con la quale l'autorità
Dopo aver ricevuto l'ennesima denuncia dei radicali in cui facciamo vedere come solo per quanto riguarda i radicali
Negli ultimi dieci anni c'erano stati quarantotto provvedimenti di condanna per violazione del pluralismo dell'informazione in particolare proprio di queste trasmissioni di approfondimento e dell'informazione dei telegiornali
Che cosa ha fatto l'Autorità prendendo atto che anche per altri soggetti politici era stata questa sistematica violazione beh ha diffidato la RAI ai sensi dell'articolo quarantotto del testo unico
Quello che è propedeutico poi a dare una una sanzione del tre per cento del fatturato ma ha invitato e questo io credo che debba essere il primo punto all'ordine del giorno della vostra discussione
A invitato la concessionaria ad adottare entro l'arco di vigenza del contratto di servizio due mila sette due mila e nove
I doni e i criteri e linee operative
A chi a definire nel rispetto della libertà di espressione dell'autonomia liberare
Le modalità di concreta attuazione dei principi del pluralismo informativo previsti dal contratto di servizio al Codice etico nei propri programmi di informazione
E ha invitato sempre del medesimo termine la RAI a definire
I criteri no lire i criteri per definire le relative responsabilità aziendali cioè cosa succede voi forse non lo sapete ma è nei contratti della RAI non è prevista una responsabilità una se non è possibile fare un'azione disciplinare nei confronti dei dirigenti perché da sempre
I contratti della RAI non prevedono una procedura di sanzioni disciplinari nei confronti dei dirigenti allora noi abbiamo una situazione in cui nessuno può essere chiamato in causa ed è questo il motivo se per tutto per cui magari non si attivano mai procedimenti disciplinari di un certo tipo perché
Perché non abbiamo da nessuna parte una disciplina nei dei criteri
Quelli aziendali che ci devono essere per potersi dare una regola ovvero la regola quella che si faceva riferimento il trenta per cento al Governo al trenta per cento ha la maggioranza il trenta per cento all'opposizione regola peraltro
Scritta su un foglietto probabilmente da un Presidente anni fa della RAI ma che non esiste nessuna legge
Allora
Questi criteri i criteri non devono essere quelli che da Bruno Vespa sui giornali o che Santoro da parte sua li dai in altro tipo ma devono essere i criteri
E lo dice l'autorità e la e la RAI e sotto scacco su questo non l'ha fatto entro il termine che prevedeva l'autorità e non è previsto neanche nel contratto di servizio bene la RAI si deve dare i criteri
Definiti pubblici per sapere e spiegare come lei
Farà e gli inviti le le partecipazioni come assicurerà il PRA il pluralismo sia nei telegiornali che nelle che nelle trasmissioni di approfondimento perché non è possibile che magari nel telegiornale noi
Giusto per passare ad altro tema ci ritroviamo costantemente la promozione di alcuni film
Abbiamo e sette milioni di italiani che al TG uno ogni tanto si ritrovano o un o un cantante o un film che viene promosso perché magari c'è la lo hobby di un certo tipo di coro Corporation musicale o cinematografica che impone che ci sia il servizio di lancio a otto milioni di persone di quel di quel firme
Quindi in questo vale per tutta ecco criteri che definiscano lo prevede e lo chiede l'autorità e soprattutto individuazione delle responsabilità aziendali
Questa norma che c'è scritta qua che vi faremo avere dovrebbe essere a mio avviso inserita tale e quale come obbligo del contratto di servizio futuro da parte della RAI e indipendentemente visto che la vigilanza non ha
L'autonomia e la padronanza di questo contratto di servizio
La RAI dovrebbe a mio avviso la Commissione già Anza scusate comunque intervenire lei
Perché in assenza di intervento della RAI di fronte all'autorità che chiede una cosa ben
Se non si dà quei criteri la RAI allora la Commissione vigilanza con suo un atto di indirizzo di risoluzione dovrebbe richiamarlo
Chiudo chiudo il mio intervento dicendo anch'io un
Una una battuta per quanto riguarda la questione della par condicio non scherziamo non li abbiamo avuto
Noi abbiamo avuto una una possibilità quella con il Regolamento cosiddetto Beltrandi era che era era quella di restituire per la prima volta agli italiani quell'informazione che non hanno avuto per dieci anni e questo perché
Perché da dieci anni abbiamo una truffa
Che è la truffa che portano avanti con la complicità della Commissione di vigilanza di questi dieci anni e i tre cose diciamo la RAI i tre conduttori
Delle trasmissioni che abbiamo citato prima perché perché quelle sono trasmissione non va non vado a fare qua il leguleio ma è evidente a chiunque legge gli articoli di legge
Quelle trasmissioni sono trasmissioni di comunicazione politica tout-court la legge dice che quando c'è l'esposizione in in in forme di contraddittorio di tribuna politica di tavola rotonda o di intervista e di grandi opinioni politiche in pratica quando c'è una prevalenza
Del diciamo dell'opinione politica ma soprattutto della presenza fisica dei politici all'interno di una trasmissione quelle comunicazione politica e quindi va fatta la pari
è informazione un approfondimento solamente quando c'è un discorso e lo dice anche la Corte costituzionale un discorso narrativo
In cui il giornalista alla conduzione giornalistica ha una prevalenza in cui il politico può far parte mettiamola così report ad esempio è una trasmissione di informazione di approfondire do perché se il politico parla parla all'interno di un percorso segnato dal giornalista in un discorso narrativo del giornalista di quindi fatti cerca di fare a suo modo l'informazione
C'era assurdo lo stesso Santoro
Con la differenza degli altri due quando fa trasmissioni in cui il politico non c'è o se c'è
A emarginare le ha fatte spesso magari con i giornalisti la si dà atto e la trasmissione di approfondimento informativo magari che può essere
Può essere contestata perché di parte ma che rientra nell'alveo della legge le altre due porta a porta e Floris sono tout cour trasmissione tribune politiche hanno fatto scandalo
Per il numero Ballarò aveva
Qua ogni volta una formula che è una tavola rotonda con quattro parlando con quattro politici presenti di quattro partiti se avesse fatto la stessa cosa durante la campagna elettorale sedici partiti e in quattro trasmissioni venivano tutte quante
è soddisfatto il problema qual è che poi Ballarò da quando è nata
Non c'è una sola volta andare a verificare non c'è una sola volta che non sia stato presente in studio une politico del PD
Poi il PD è l'ospite fisso di Ballarò al pari di come magari dal da Vespa se l'ospite fisso del PdL o con poi a volte Di Pietro poco per cui quanto ha fatto Beltrandi era semplicemente e con la Commissione vigilanza che la lo ha votato era il riconoscimento di quello che la legge dice il problema poiché eccome
Si è cercato di disapplicare quel Regolamento con un blitz evidente vispe da parte della RAI a quel punto la Commissione vigilanza
Avrebbe dovuto secondo me intervenire essa stessa evitare far venire un po'meno gli interessi di parte che faceva capo il cui faceva comodo di Berlusconi fosse libero di parlare e per dieci giorni telegiornali da solo nelle ultime settimane
O dall'altra parte la stesso centrosinistra ha sbagliato un po'il suo obiettivo strategico se non avesse gridato al lupo al lupo e avesse definito il regolamento come il male assoluto all'inizio ma avesse capito che era l'eventuale sua applicazione che poteva essere il male assoluto bag si sarebbe trovata magari con delle munizioni in più nel momento in cui il vertice RAI ha fatto il blitz ma su questo Floris ad esempio sia subito assunto la responsabilità rinunciando descrivendo mi sembra che abbia fatto scrivendo alla RAI dicendo che lui
Non avrebbe fatto trasmissione se doveva sperare rispettare le regole cioè se doveva
Non essere lui a decidere chi escludere dalle partito e quella invita ecco io inviterei l'accordo e quella e di default quindi la questione anche pro futuro della Commissione vigilanza credo che sia proprio questa cioè la partita si è giocata
Si è preferito anche da parte di un'informazione cosiddetta di sinistra perdere perdere e le elezioni o perdere la possibilità di comunicare pur di non perdere il potere arbitrario che hanno avuto in questi anni
Di essere loro coloro che scelgono antagonisti e protagonisti della vita cogliere quel italiana ecco io credo che da contratto di servizio la Commissione vigilanza ci sia tanto da fare e come Radicali cercheremo con i nostri solidi modi
Con anche il nostro membro Marco Beltrandi di dare il contributo che dobbiamo
Grazie grazie a Mario Staderini ora come avevo preannunciato do la parola Paola scarsi appunto responsabile dell'ufficio stampa del Forum
Del terzo settore e poi seguirà
Appunto Rinaldi come avevo annunciato e proseguiamo oppure
Sì buongiorno e grazie per questa occasione di dibattito pubblico sul contratto di servizio una delle pochissime occasioni
Che sia data perché in effetti sono mancate a differenza del precedente contratto di servizio
Io ho portato una copia della memoria che abbiamo lasciato in Commissione di vigilanza perché siamo stati in audizione il trenta marzo quindi semplicemente ribadisco quanto già abbiamo sottolineato
Direi che la nostra base che il Forum del terzo settore crede nella centralità del servizio pubblico su che soprattutto se è più possibile vicino ai cittadini in quanto pluralistico autonomo e libero
In questo senso noi crediamo pur riconoscendo che la RAI l'azienda e quindi deve avere delle proprie indicazioni di marketing strategie
Industriali e riconosciamo un'importanza essenziale alla responsabilità sociale della comunicazione RAI che deriva dal suo essere servizio pubblico
A questo proposito io vorrei raccontare un episodio personale a qualche anno fa che sono nate in Albania in vacanza se no cosa strana ma
è stata ospite di ragazzi albanesi che parlavano italiano e ospitavano appunto turisti
Una di queste ragazze si chiamava RAI immonda e il padre con un certo orgoglio mi ha detto che sotto regime lui aveva l'antenna televisiva nascosta nel cammino
E vedeva i programmi RAI con questa grazie a questa antenna nascosta per cui quando gli è nata la prima figlia la chiamata RAI
In onore della RAI per l'appunto e mondana immonda era identificare tutto il mondo che loro non vedevano io mi ricordo sono rimasta molto colpita da questo
Il senso profondo di responsabilità sociale che aveva la RAI che non è non era solamente per nazioni che all'epoca erano
A cui era precluso qualsiasi contatto con gli altri con il resto del mondo ma in effetti anche con tutti i cittadini perché mi
Comunque la RAI è un servizio pubblico in quanto tale tutto quello che dice viene ascoltato con molta più attenzione rispetto
Ma quanto può anche può essere letto su su un giornale perché in fondo l'ha detto la televisione ecco questo si sente ancora direte importantissimo qui questo concetto di responsabilità sociale essenziale
Noi crediamo anche che non appena avvalorare lo sia importantissima la comunicazione sociale in quanto è portatrice di valori positivi come possono essere la solidarietà legalità dignità umana il multiculturalismo
A questo proposito direi riassumo brevemente i punti specifici che noi abbiamo identificato che dovrebbero essere Variati o perlomeno implementato quanto meno implementati nell'ambito del nuovo contratto di servizio
Allora all'articolo due noi chiediamo che venga integrata inserita una frase garantire la comunicazione sociale attraverso trasmissioni dedicata all'ambiente alla salute alla qualità della vita
Ai diritti e doveri civili allo sport sociale ai disabili agli anziani assegnando spazi adeguati ad associazioni non profit di volontariato dei consumatori presenti in Italia
Sempre all'articolo due si parla di
Valorizzare le missioni italiane all'estero che è una cosa assolutamente positiva ma noi siamo convinti che si debbano anche valorizzare le azioni di pace di cooperazione internazionale
All'articolo tre nell'ambito della qualità dell'offerta e valore pubblico chiediamo che venga inserito un ulteriore paragrafo assicurare la realizzazione di trasmissioni dedicate i temi dei bisogni della collettività
Alle condizioni sanitarie e socio-assistenziali alle iniziative degli associazioni la società civile
All'integrazione al multiculturalismo all'ambiente alle pari opportunità tra generi alla disabilità e ai diritti alla cultura e al lavoro
Sempre all'articolo tre quando si parla della qualità dell'offerta valore pubblico si parla di un Comitato istituito presso il Ministero con quattro esperti
Noi chiediamo che vengano inseriti altri due esperti esponenti del Forum del terzo settore che quindi tale passaggio sia riformulato Comitato istituito presso il Ministero composto da sei esperti particolarmente qualificati materia scelte rispettivamente due dall'Autorità due dal Ministero dal folle terzo settore
Articolo cinque L'offerta digitale chiediamo
Che uno dei nuovi canali RAI digitali sia destinato la programmazione sociale
E infine all'articolo tredici quando si parla dall'offerta dedicata alle persone con disabilità e programmazione sociale segnaliamo che manca qualsiasi indicazione sugli obiettivi di tipo quantitativo e temporale
Poi
Al di fuori di quanto indicato scritto da noi lasciato in audizione alla Commissione di vigilanza
Riteniamo anche che sarebbe opportuno dare maggiore valorizzazione alle risorse interne della RAI
Senza appoggiarsi sia strutture sia a realtà esterne come in questo momento viene
Troppo spesso Fanton volte anche mortificando le realtà interna presenti
Grazie
Ringrazio molto fare questo intervento in rappresentanza appunto del Forum del terzo terzo settore
Che lo voglio ricordare perché ci ascolta che magari non conosce esattamente che in realtà rappresenta il terzo settore è un'alta
Un diciamo tutto ciò che riguarda
Il volontariato le le organizzazioni che fanno che svolgono attività sociale sul territorio ed è un settore immenso che era peraltro estremamente pluralistico al proprio interno perché raccoglie anche orientamenti culturali
Di diversificati a una realtà anche economica di fondamentale importanza nel nostro Paese in continua crescita
E che purtroppo la cui esistenza al servizio pubblico e poco nota Pepe e quindi noi abbiamo dato come spesso accade da una parte una rappresentazione del Paese
Fatta da RAI TV che non è più per quanto riguarda questo questo ambito sempre del volontariato sempre più importante non
Non tiene conto di di questo e quindi particolarmente importante invece che noi come Commissione di vigilanza
Cerchiamo di
Fare in modo che la RAI si renda conto che insomma esiste anche ed è enti proporzioni davvero notevoli considerevoli e fondamentali per la vita per la vita delle nostre della nostra società
Ora come avevo preannunciato do la parola Rosa Rinaldi che ricordo della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista ed è responsabile nazionale della comunicazione
Ma un giorno a tutti ringrazio e molto per questo invito
I non è un ringraziamento diciamo così formale perché dovuto è un ringraziamento perché
è evidente che intorno ad un tema così fondamentale che diciamo così forma da un lato le opinioni dall'ATO femme anche le culture
Delle persone
Credo che il tema della partecipazione alla costruzione questa scelta sia un tema di fondo e mi pare che questa volta almeno per ora per quello che ho letto un deficit di partecipazione di ascolto
Intorno al rinnovo del contratto di servizio della RAI ci sia stato non solo perché lo ha detto prima qualche rappresentante forze sociali ma perché appunto almeno navigando sul web
Queste cose le abbiamo potute leggere penso che sia un peccato
è un peccato perché appunto in un passaggio
Così delicato
Dedicato per discorsone anche di strattoni che ci sono stati intorno al ruolo dell'informazione anche qui insomma qualche ragionamento è stato fatto coi brevissimamente eventualmente dirò la mia
Opinione su questo credo
Che anche qua bisognerebbe non
Avere un di più di partecipazione piuttosto che una diminutio
Perché
Se la televisione pubblica punto è legata per buona parte
Al ad entrate economiche
Legate al canone io credo che ci sia un ritorno del resto diciamo così non è neanche possibile il contrario salvo che tu non sceglie di soltanto di utilizzare
La televisione via web quindi utilizzando tutt'altro tutt'altro sistema quindi è un canone volontario ma mica tanto
Ma mica tanto e quindi diciamo così
Siccome non è un canone del tutto volontario forse è anche utile che
Gli strumenti di monitoraggio siano strumenti che intanto vengano per davvero attivati e quindi diciamo se l'Auditel è una condanna per molte trasmissioni stesse cioè non per loro stesse
è evidente che il tema della qualità dell'accessibilità ai programmi
Delle regole che si iscrivono nel contratto quindi su un pluralismo che pluralismo politico ma è anche il pluralismo della società perché io sono molto d'accordo sui temi che qui sono stati inseriti cioè la televisione pubblica
Per il servizio pubblico che vende non riesce a rappresentare il pluralismo me
Che ci sono che sanno pluralismo i distanze sociali ma sono anche
Diciamo così il pluralismo mi religiosi pluralismo e di pratiche politiche sociali pluralismo e anche rispetto alla costruzione di formato anche come posso dire
Anche di contenitori appunto
Sì specialistici adesso scusate non viene non mi viene la parola giusta ma insomma spero di essermi fatta capire questo lo dico perché
Siccome capita ancora oggi nel due mila dieci che
Molte persone dicano che è vero perché l'ha detto la televisione come prima veniva accennato lo dicono ancora ancora molti la mia mamma lo dice mettiamola così e a mia mamma non vive fuori da questo Paese e non è proprio diciamo
Priva di strumenti del tutto
Questo capita ancora e capita e capita molto allora io penso che
E che quanto qui veniva segnalato nella relazione di Beltrandi andrebbe preso sul serio noi per quanto ci riguarda faremo sembra voi se lo riterrete insieme a tutti gli altri la nostra
La nostra parte io sono molto d'accordo
Non solo che appunto il Qualitel che era stato istituito venga somma non si preveda non solo si preveda ma lo si faccia lo si faccia per davvero anche sulla questione della contabilità
Separata secondo me è un punto importante di trasparenza e di democrazia poi possiamo farlo con il bollino
Perché ci sia un riscontro immediato perché guarda la televisione capisce quella trasmissione inc
Ha contribuito diciamo a finanziarla tuttavia diciamo secondo me l'elemento di fondo è quello della trasparenza vale nella contabilità dello Stato gli ho fatto la sottosegretaria al lavoro e nello scorso Governo
E debbo dire ho fatto davvero molta fatica a comprendere per esempio come si forma la contabili c'è una continuità in bilancio legata alla previdenza piuttosto che alle diverse entrate come vengono ristornate no e poi nel bilancio dello Stato tutto va al Tesoro anche versamenti dei lavorativa delle lavoratrici e dei lavoratori ma ora non voglio aprire questo capitolo dico che c'è un problema
Di trasparenza delle entrate della fonte
Che produce appunto quella entrata e poi
Della distribuzione appunto attraverso la spesa questo credo che valga in generale vale anche in particolare per quanto riguarda
Per quanto riguarda questo settore
Le molte cose sono state dette e quindi io non non le voglio non lo voglio riprende c'è anche un deficit
Denunciate da da più parti per esempio
Ma c'è una scarsissima presenza di trasmissioni non solo dedicate ma partecipate dalle donne
Perché come dire sul non tanto sul tema delle donne ma
Su questa metà del cielo
Si interviene diciamo così orbitaria mente attraverso norme leggi eccetera spesso ne parlano gli uomini quando fa criticità politica pochissimo le donne
E eppure ci sappiamo bene che suo le donne molto si sta intervenendo al di là del come la si pensi
Al di là del come la si pensi insomma dei sinti interviene intervengono le gerarchie
Ecclesiali interviene il Governo interviene insomma un senso comune che va che va costruendo se c'era una c'è una sulla trasmissione se mi se non ricordo male che appunto donna
Dedicato le do ma pochissime diciamo dica che abbiano capacità però di non essere anche qui ghettizzati in un certo orario ma che siano capaci di produrre anche lui
Cultura generale perché io non penso che una trasmissione per le donne come da nel politica producano un
Solo per una parte diciamo
Così sono portatrici di un punto di vista capaci o dopo o così almeno c'è nell'ambizione di produrre anche
Cultura corporea generale son d'accordo con la rappresentante del terzo settore prima sulla ricorso anche alle ha più risorse interne
Io so che
Tra una cultura come la mia che vede diciamo in alcuni ambiti un ruolo importante del pubblico
Penso alla sanità come come vale per la per la RAI
Ci divida diciamo alcuni
Alcune UPC dividiamoci distinguono alcuni obiezione abbiamo lavorato con la Bonino anche come rappresentante come candidata Presidente in questa in questa Regione tuttavia io penso che il controllo e l'analisi e la spesa non sia cosa di poco conto poi uno può decidere anche sulla base del come si spende se conviene o meno
Appaltare tutto all'esterno pare in sanità come nella RAI io così lo meno mi sa laicamente si facciano le verifiche necessarie forse diciamo così sente il il dato qualità il costo
Non corrisponde all'investimento forse diciamo così non è proprio sovietico che
Alcuni servizi vengano fatte all'interno e che quindi magari si provveda anche a stabilizzare diversi rapporti di lavoro precari e precari danni
Però non voglio andare come si dice
Fuori dal tema vado a concludere in questo senso io
Penso
Che dovremmo riflettere se in questa campagna elettorale c'è stato un di più un di meno di informazione
Un conto appunto richiamarsi a ha delle regole un conto intervenire con quello che io diciamo così definisco più un atto di privazione di trasmissioni e di spazio pubblico
Perché poi ci è stato molto cioè non si è prodotto nulla e sono anche molto brutte le trasmissioni elettorali ce ne sono brutte nel senso che non attirano l'attenzione io le ho Cuneo guardare a qualcosa perché sono una militante perché appunto sono un po'fuori di testa
Però sinceramente stare davanti ad una
Trasmissione fa
Ieri sera AMT avrei da molto tempo visto alcune vecchie tribune elettorali ma la faccia
Ma lo faccia nel senso che li appunto si sapeva che era da ospite c'erano o dei giornalisti che a accreditati e che diciamo così non erano neanche tanto timide impacciati nel fare
Nel fare le domande somma davvero c'è uno scarto enorme per cui io penso che
Forse anche ragionare sulla qualità
Dell'informazione politica anche durante la campagna elettorale non è cosa di poco conto perché respingente quel modo quel modo con cui con cui viene fatta quindi
Siccome poi penso che lo spazio delle campagne elettorali è uno spazio appunto di trenta giorni ma che come nei play nelle trasmissioni peritare gli scout a anche
In politica capita più o meno la stessa cosa per cui ci siano personaggi che al di là del valore soggettivo che possono avere ma vengono costruiti
Dentro diversi talkshow
E alcuni li abbiamo conosciuti anche
Anche consulente ma non perché non abbiano loro valore ma insomma il tema è
Quando si partecipa ad alcune trasmissioni lo si fa anche perché si rappresenta un pezzo di realtà associare e se così è allora questo vale per tutti oppure
La tratta la televisione un po'arbitrariamente definisce che tu diventi un personaggio riconosciuto riconosce ecco allora queste sono le cose sulle quali io penso sia bene intervenire e la
La televisione come l'informazione e molto come posso dire
Omologata al sistema politico che c'è perché appunto il bipolarismo al di là che lo si scelga o meno c'è anche
Nelle trasmissioni per i visive c'è nel sistema e c'è nel sistema dell'informazione
Noi come Rifondazione comunista come Federazione della Sinistra abbiamo scritto ma appunto poi
Ci sono tanti i responsabili nel senso che non è possibile denuncia non c'è non son previste sanzioni in questo senso di responsabilità
Ma insomma io inviterei chi ha una responsabilità politica vedere davvero l'abbiamo scritto più volte come e più di voi non scritto ma
Come tutti voi siamo trattati all'interno della dell'informazione ma quindi c'è un bipolarismo che è sociale
Il che è politica ma scompare in questo modo in questo modo la socialità la la la società il pluralismo che è politico ma anche
Di forme con cui si articola la nostra la nostra società per cui
Al di là delle tante le tre che continueremo a fare
O dell'incatenarci ogni tanto davanti alla televisione noi abbiamo scritto anche in occasione alle manifestazione ci sa da Piazza del Popolo alla quale noi abbiamo partecipato che per esempio per quanto ci riguarda noi il bavaglio non lo vogliamo da nessuno
Cioè non lo vogliamo da chi fa regole no
All'interno della quale non non è previsto al punto
Il pluralismo e non lo vogliamo neanche da chi esercita di informazione diretta guida i Tuccio alla
Ai giornali e così via quindi io non solo concludo non solo ribadendo il ringraziamento ma penso che
Un'opera come questa che fate voi oggi anche di ascoltare chi è fuori dal Parlamento e noi siamo fra
I pochi o tanti fuori dalla fuori dal Parlamento sia un'attività secondo me importante eventualmente provvederò anche a sfidare io ho saputo
Venerdì sera praticamente di questo di questo incontro eventualmente vediamo come possiamo anche
Portarvi diciamo un'istanza a voi che stiamo andando mandando anche ad altri
Ma penso che appunto sarebbe anche opportuno che
Come si faceva nel passato il tema della partecipazione del confronto con la società civile che c'è fuori forse diciamo innanzitutto ripresa anche dalla Commissione
Ringrazio ringrazio davvero molto Rosa Rinaldi per questo per questo intervento
Che appunto partendo dal contratto di servizio però è riuscito a sviluppare molti aspetti alcuni dei quali anche forse un po'trascurati
Anche dalla mia relazione introduttiva
E quindi ha sicuramente mollo arricchito questo dibattito quando dico soltanto questo quando lei ha detto mai io ho guardato vecchie tribune elettorali e
Sono perfettamente d'accordo infatti in Aula la nostra idea di radicali la nostra battaglia prima introducendo le conferenze stampa
Poi anche fino all'ultimo Regolamento era proprio l'idea era proprio quella cioè di
Fare delle tribune politiche delle trasmissioni appetibili quindi regolamentate e finalmente gli spazi televisivi uniscono
Dignitose perché in realtà
Tutto quello che la RAI ha sempre fatto in questi ultimi vent'anni è stato quello di
Ghettizzare le tribune politiche mettendole in orari impossibili con format poco attraenti
Perché coi contano anche della esaurirà figlio che poi la scenografia colta ma contano anche lo ricordava giustamente i giornalisti che fa le domande ma anche un po'scomoda insomma
Io devo dirle in RAI TV
L'unica giornalista credo anche se mi ha attaccato selvaggiamente ma credo fare in Olanda domande un po'scomode e Lucia non scatta ma altrimenti io non non non ne vedo altri non non li vedo purtroppo voi sarà una mia colpa ma insomma
Quando non riesco a vederne altri percorsi il punto è questo il nostro tentativo cui era proprio esattamente questo perché è invece la Raia marginalizzato le tribune
E poi ha puntato tutto sul torso perché torso appunto vanno in onda senza regole allora quando Rifondazione Comunista
è un partito grosso forte presente presente nelle istituzioni presente al Governo allora al suo lotto di presenze no e voi non appena invece Rifondazione Comunista per una serie di vicende e anche anche diciamo la verità anche decise tramite leggi elettorali cioè quindi
Insomma di regole anche non è più non occupa più quel ruolo positivamente viene dimenticata e quindi si si torna una condizione come quella appunto dei radicali clandestina
E va be ma comunque questo è un capitolo che però si riguarda anche come ricordava prima il Segretario Staderini questo contratto di servizio e io sono d'accordo con lui assolutamente vanno previste sia le cose che lui diceva
Ma anche anche reintrodurre obblighi di monitoraggio perché altrimenti davvero tutti i principi che noi possiamo mettere se non sono monitorati evidentemente hanno proiettato di applicazione zero
Chiedo scusa per questa
Per questa sottolineatura ora io darei la parola
A e un suo concorso decretare io generale della sede permanente di confronto e quindi un rappresentante del sociale RAI e poi farei chiudere questa questa a Roberto Rao
Che così almeno questa ultima parte del dibattito aveva potuto così seguirlo grazie
Bene grazie per questo invito che dal che ci dà la possibilità di
Interloquire raccontando breve veramente che cos'è la sede permanente di confronto sulla programmazione sociale e il senso
Diciamo così del suo agire insieme anche al Segretariato Sociale RAI
Allora la sede permanente di confronto sulla perequazione sociale è uno dei tre organismi di controllo previsti dal contratto di servizio
C'è la cometa il Comitato paritetico che un organismo costituito da
Appunto ministero e RAI che sovrintende a tutto il contratto di servizio c'è la Commissione minori
Che nel tempo ha avuto tutta una serie di di evoluzioni oggi è una commissione molto forte con competenze forti anche di incidenza sulla programmazione effettiva dell'azienda
Su sull'ordine di servizio pubblico e c'è la sede permanente che è una sede permanente di confronto
E quindi dovrebbe essere ed è
Quando aveva funzionato al meglio delle sue potenzialità eh quella sede in cui
Le parti cioè i rappresentanti delle parti sociali indicati dal ministero delle comunicazioni perché quella
è una sede composta appunto da rappresentanti di parti sociali nominati dal ministero delle comunicazioni e rappresentanti dell'azienda si incontrano e discutono per meglio applicare il contratto di servizio per verificare la sua applicazione in particolare gli articoli previsti
Sulla programmazione sociale e per fare proposte all'azienda per migliorare ulteriormente il suo agire
E quindi un lavoro grigi stimo
Molto molto molto faticoso straordinariamente faticoso perché e l'incontro di soggetti
Che non è che proprio abbiamo voglia di parlare di confrontarsi normalmente nel senso che tendenzialmente c'è una richiesta a cui le risposte si danno concetto difficoltà insomma con tutta una serie di
Meccanismi complicati
Il ruolo di gestione della sede permanente è stato affidato al Segretariato sociale della RAI che invece è una struttura della RAI vera e propria
Io sono stato nominato con una nomina congiunta ministero delle comunicazioni azienda RAI perché la nomina del Segretario generale fatta congiuntamente da dai due organismi
In realtà la gestione ed è il segreto sociale che come sapete è stato istruito all'epoca della Presidenza Moratti
E a e nasceva proprio su questa intuizione cioè un'azienda moderna di comunicazione deve interloquire in modo moderno con le organizzazioni del sociale
Intendo del moderno moderno ed e do a questo termine una connotazione non temporale ma di metodo ovverossia
Noi siamo abituati a pensare a a al sociale nell'azienda come all'esercito come alla applicazione del soltanto all'applicazione di una norma del contratto delle leggi innanzitutto il contratto e
In realtà come tutto il mondo dell'impresa ormai ha dimostrato da anni e in particolare il mondo della comunicazione il colloquio con le organizzazioni sociali
Che con altro termine si possono definire come stakeholder cioè portatori di interesse specifico rispetto
Alla comunicazione in quell'ambito e un elemento costitutivo del processo produttivo dell'azienda
Non è una roba che si deve dare perché devono stare zitti gli si dà un po'più di spazio
Bisogna essere plurali per carità al principio del pluralismo per noi il punto nove è fondamentale ma
Una visione moderna di questo rapporto
Prevede una dimensione dinamica del pluralismo
Come elemento costitutivo del prodotto culturale che l'azienda radiotelevisiva fa non soltanto come
Come diciamo così applichiamo la legge perché ce l'ha obbligato a fare
Questo lo dico perché per esempio da questa prospettiva qui tutto il discorso che noi abbiamo seguito passo per passo e cottura sa la fatica che ci abbiamo messo dell'applicazione del vecchio contratto e delle quote
Di sotto tutto naturale linguaggio dei segni e quant'altro acquista completamente un'altra visione perché Orazi se l'azienda percepisce
Diciamo così alla la l'accessibilità alla comunicazione per tutti come un'opportunità di crescita Zingale e non soltanto come una obbligo di per per dare un spazio agli sfigati
Perché poi
Il tema è questo no per dare visibilità coloro che hanno problemi
E allora TAC la prospettiva cambia completamente sia dal punto di vista dell'approccio culturale che sia le cose che dal punto di vista del Budget
Non ne abbiamo parlato ma il problema della ne abbia operato solo in termini trasparenza che è fondamentale ma il tema il tema del come si utilizzano le risorse in azienda e come sono destinate anche agli obiettivi di fine di contratto servizio pubblico e fondamentale è fondamentale perché se sotto titolare o linguaggio dei segni e considerato come sviluppo aziendale è un conto
Ma e quindi
Che peraltro è la via verso la quale vanno tutti i broadcaster anche quelli privati la sottotitolazione è un un diciamo così
è un obiettivo complessivo
Per nella produzione televisiva non è una roba che si fa soltanto per coloro che non possono ascoltare questo come dire
è una è una è un'evoluzione proprio della produzione dei format televisivi complessivamente quindi
Esattamente esattamente che sa che noi conosciamo perché iscritta nei principi nei contratti di servizio nelle leggi e quant'altro può in realtà la la la pratica diciamo così della produzione televisiva è un altro
Ecco la sede permanente fra questo a ci aiuta a fare questo a mettere insieme soggetti diversi a ragionare sui dati che
Con una certa alternanza l'azienda offre alle parti per per capire a che punto è l'applicazione il contratto di servizio e a migliorare
Ora io non credo che perché qui entro il piccolo osservazione
Diciamo così proprio di merito rispetto al nuovo contratto di servizio io non so se ci sono le condizioni in questo momento
Diciamo così
Fare quella piccola rivoluzione che ci vorrebbe
E prendere in mano i tre organismi di controllo ripensarla lei
Profondamente e dare loro
Un po'più di potere non dico a questa sede permanente quella dove per la quale io lavoro ma anche un altro organismo ma
è fondamentale questo è un pensiero che la Commissione di vigilanza deve fare deve fare per evitare di arrivare sempre
A a diciamo così a sanzionare o comunque a a tentare di sanare situazioni che sono ormai come dire ingestibili ingestibili
Allora la funzione del confronto la funzione del dialogo la funzione del ragionare insieme con le organizzazioni
E faticosa ma è fondamentale è una strada senza come dire non non credo che ci possano essere alternative
Allora bisognerebbe fare uno sforzo per dare a questi organismi parlo di tutti e tre
Trasparenza per esempio sullo l'attività
Anche per capire cosa la la RAI e la vendita e sociali vengono a dire in quella sede no quali posizioni assumono che responsabilità si assumono quindi in questo senso e darli maggiori strumenti
Io mi mi fermo qui nel senso che poi si potrebbero dire molte altre cose però mi fermo qui vuol voglio segnalarvi due cose che sono due assolute novità in questo contratto di servizio nuovo
Ve le segnalo perché
Seguendo la sede permanente strato sociale dal due mila quindi ho fatto tre sedi permanenti è e molte attività di questo tipo e la prima volta che il contratto di servizio
Esplicitamente richiede all'azienda di
Intervenire con iniziative contro la violenza contro le donne
è un dato molto positivo dalle organizzazioni questo tema è stato sollecitato per tantissimi anni perpetua molte volte che ci sia nel contratto di servizio indicazioni così precise mi sembra un una roba positiva
è altrettanto vero però che per la prima volta io ho letto in un contratto di servizio che
Le per la programmazione deve seguire
Criteri di decoro buongusto e assenza di volgarità
Non l'ho mai letto in un contratto di servizio non ho mai detto che una legge neanche la legge Gasparri che era molto articolato da questo punto di vista
Guardate che la legge Gasparri dal punto di vista della
Tematizzazione della programmazione sociale come componente del del servizio pubblico che non è una cosa acquisita
Così generalmente universalmente cioè non è mica detto che cioè c'è stato un evoluzione molto complicata dalla nostra normativa per i include la programmazione sociale negli obiettivi di servizio pubblico la legge Gasparri fece un passo
Avanti in pieno orme da questo punto di vista perché
L'ha inserita la inserita in modo puntuale
Molto ampio nemmeno nella Gica spari c'erano questi termini mi sono stati presenti in questo contratto di servizio appaia appare di nuovo decoro buongusto e volgarità
Volgarità
Allora bisogna allora
Per esempio sarebbe
Sarebbe interessa sarebbe interessante capire quali sono gli indici che ci aiutano a capire il livello di volgarità
Della programmazione televisiva in modo tale che poi la sede permanente alla contratto o gli altri organismi di controllo possono intervenire
E dove all'Agcom perché sanzioni la volgarità della programmazione cioè
Non lo so
Vi lascio solo su queste due piccole segnalazioni buon lavoro e grazie ancora
Sì ringrazio Enzo Cucco
Peraltro e evidente noi su quei principi noi
Vi possiamo sottoscrivere però come diceva giustamente lui ecco ci approvò rischiano di aprire una situazione di incertezza grave
Attraverso cui noi non vorremmo che magari passasse qualche forma un po'censoria ecco questo questo è il rischio quindi probabilmente forse su questo si dovremmo cercare di
Di prevedere dei meccanismi che impediscano questo rischio ecco
Bene ora con
Ritardo ma insomma di cui ci scusiamo do la parola molto lettiera Roberto Rao che il relatore in Commissione di vigilanza del parere del Consiglio su un contratto di servizio
Due mila dieci due mila dodici e che anche Capogruppo dell'UDC in come
Grazie Marco grazie come al solito
Come spesso accade di Reja i radicali perché grazie a loro
Che come in altri casi
Analoghi si può fare luce su quello su cui la maggior parte dei media
Gettano ombra o che lasciano in ombra
Perché chiaramente chi deve affrontare un tema
Come fanno i radicali lo fa
Per dare degli squarci di luce su qualche cosa mentre invece
Chi deve garantirsi già lo fa abbondantemente e la RAI il servizio pubblico la televisione in media sono diciamo un settore in cui
Prevalgono le garanzie e spesso le auto garanzia
Allora sono state dette tante cose e in questi in queste ore
Questi Stati Generali che voi avete promosso
Nell'assenza praticamente di attenzione sul tema del contratto di servizio che pure dovrebbe essere una questione che riguarda tutti i cittadini utenti del servizio pubblico
Noi ci troviamo una situazione abbastanza imbarazzante
Che come avete sicuramente ricordato all'inizio vede la Commissione di vigilanza
Attore comparsa un po'di questo rapporto tra il Governo e l'azienda RAI
Che peraltro vedono come tutti ben sanno al loro interno
Due maggioranze analoga
La maggioranza di Governo da una parte che si riflette nella maggioranza del consiglio d'amministrazione della RAI
Allora il contratto di servizio dovrebbe essere una questione a cavallo tra
Le garanzie del cittadino la tecnica l'autonomia della gestione aziendale che deve essere comunque garantita e i diritti
Del cittadino consumatore diritti del cittadino consumatore quindi della
Totalità dei cittadini consumatori non di una parte che deve essere più o meno garantita
Alla mentre però una parte ampia disponibilità ad auto garantirsi ampia rappresentatività politica sia in seno al CDA sia in seno al Parlamento soprattutto da parte del Governo
Ci sono c'è il problema di garantire meno garantiti ora che siano partiti politici ma forse in questo caso verrebbe quasi a dire che il problema minore
Perché i piccoli partiti come diceva prima ma come diceva anche Staderini
Si garantiscono da soli per quello che possono che più grande si garantisce di più chi meno grande si garantisce di meno ma
In meno garantiti e oggi abbiamo dato voce
Ad alcuni di essi che pure con grande serietà
Riconoscono anche alcuni meriti alcuni passi avanti di questo contratto di servizio e
Grazie anche un lungo elenco di audizioni che anche insieme
Al vicepresidente lei nati
Che devo dire dimostrato sempre una particolare attenzione su questi temi sin dall'inizio del dei dei nostri lavori in vigilanza sul contratto di servizio non solo su questo ma in particolare su questo abbiamo dato vita grazie anche a una segnalazione puntuale che viene guarda caso per una devo riconoscere non mi costa nulla da parte di della componente radicale una serie di
Soggetti
Che hanno potuto dire la loro e l'hanno detta lasciandoci alcune volte gli i pochi perché devo confessare anche questi pochi i commissari attenti al dipanarsi di queste audizioni
Ci hanno lasciato basiti sorpresi
Per
La superficialità non solo con cui la RAI affronta alcuni argomenti
Ma con cui sostanzialmente può vantare un'impunità rispetto alla mancata realizzazione e applicazione del contratto di servizio
Allora fatto questo questa premessa questi ringraziamenti che il fatto che noi siamo qui chiaramente a parlare di un parere che non è vincolante
E quindi con me commissione parlamentare rischiamo di svolgere quel ruolo
Ancillare e noi siamo un po'come tratta Cenerentola e Alice nel paese delle meraviglie siamo gli ultimi a dover dare un un parere che peraltro ci è arrivato in ritardo
C'è stato il ritardo
Dal Governo stesso e allora anche sui tempi di cui parlavamo prima di cui giustamente a cui ci richiamava anche Staderini immagino anche prima di lui Beltrandi mi scuso per il ritardo con lutto
In famiglia praticamente il contratto di servizio celeri serrato dal Ministero con già
Due mesi abbondanti ritardi in piena campagna elettorale nonostante questo la Commissione ha messo subito in campo queste audizioni ci sono state con scarsa partecipazione purtroppo
Ma i contributi che sono arrivati da tutte le associazioni e tutti i soggetti auditi sono stati sicuramente da me e
Devo dire la verità bipartisan perché tutti le componenti comunque presentiamo tutte fatto tesoro di questi suggerimenti e credo
Che in buona parte saranno tutti i contenuti non soltanto nelle
Nelle condizioni che metterà che metterà la Commissione
Ma saranno anche ampiamente condivisi e credo che come non me ne farò carico io come relatore o comunque può essere proprio quindi la Commissione ad individuare
Una serie di miglioramenti ricordiamo che il precedente triennale contratto di servizio vide centoundici
Condizioni molte delle quali peraltro sono state anche accolte poi dal Governo il problema qual è che se poi queste si accolgono soltanto formalmente e poi non vengono tradotte nella pratica
E
Il discorso delle sanzioni e poi il discorso centrale attorno cui ruota tutto il nostro scarso potere come vigilanza ma significato proprio il contratto di servizio
è
è una cosa che mi cercheremo di di inserire in maniera più stringente
Il discorso delle sanzioni il ruolo quindi della dell'Autorità
E
Un altro discorso che viene alla mente proprio uno degli degli ultimi che ho sentito che ho sentito in questo dibattito di di questa mattina partendo proprio dal discorso del decoro del buon gusto e della volgarità
Partendo e arrivando anche ai criteri che dovrebbero caratterizzare l'informazione di pluralismo eccetera eccetera noi e sul su questo non è che possiamo fare degli emendamenti sono per carità talmente
Orchestrati bene che non si può non essere d'accordo sui principi e il problema è delineare questi principi
A chi
A chi è
Chi è preposto al controllo
Perché se questi fossero lasciati soltanto in mano non organismo reale di garanzia ma all'applicazione di questo o di quello che mente varrebbero questi principi benissimo il decoro per una questione che riguarda chi sono i famosi non per un altro si per uno e il discorso darà i figli e figliastri
è un discorso che ci preoccupa abbastanza e questo contratto di servizio potrebbe essere
Un po'il sigillo di una RAI che finisce per vedere applicate in sé una sorta
Con potremmo dirlo di
Di federalismo mediatico in cui non siamo arrivati all'anarchia
Perché chiaramente c'è un'azienda
Ma il discorso che mi è piaciuto molto prima della collega di Rifondazione della irresponsabilità aziendale nel senso di mancanza di responsabilità un po'trasformato questa azienda
E l'abbiamo rilevato tante volte anche in Commissione con in con i colleghi qui perseguo legati con Beltrandi in tanti piccoli feudi
In cui magari alcuni conduttori da una parte o dall'altra fanno
Farne scrivono le regole e poi come è stato detto anche oggi nel dibattito
Le e certificano attraverso anche le le interviste però ciascuno si fa le proprie regole a proprio uso e consumo pensando di essere nella mancanza di un'autorevolezza specifica dell'azienda pensando di esteri depositari
E quando il centro di comando diciamo
Di controllo di organizzazione e debole e ciascuno si organizza come può e che è convinto in buona fede di far bene perché ben specifico applico questo
Questo Regolamento e sicuramente non li troverete uno che che lo può fare meglio di me
Santoro applica magari in quel telo di ieri diverso più giornalistico a suo giudizio e significa che
Ognuno poi o è lasciato libero la si certifichi che ci sono degli spazi in cui
L'azienda pubblica televisiva lascia liberi i propri conduttori sceglie i migliori in qualche modo si assume la responsabilità e poi lascio liberi perché altrimenti fissare dei criteri dopo di che ognuno
Li applica come crede
Significano scegliere sostanzialmente
Questo è un punto su cui noi interverremo sicuramente credo che ci sia
Una certa condivisione perché poi problemi valgono da una parte e dall'altra e valgono oggi potrebbero voler domani quindi è interesse di tutti credo per i prossimi tre anni fissare delle regole chiare su questo
Il sociale il sociale ecco è quello che di cui parlavamo prima
Diciamo che c'è stato una una grandissima dimenticanza o su tanti aspetti molti dei quali io confesso son venuto quali subito a conoscenza soltanto durante questa audizione
E e su queste cose bisognerà intervenire misera intervenire non per fissare dei criteri generici ma per fare in modo che le regole anche quelle che erano già scritte del precedente contatti servizio vengano applicate e ancora qui torniamo alle sanzioni perché non le applica
Senza le quali
è chiaro che posso allarga le braccia come ha detto anche candidamente e lo ripete spesso
Marco nelle
Nei dibattiti la dizione il Vicepresidente Dionisi purtroppo avevamo stabilito un monte ore per un certo tipo di programmazione assistita purtroppo non ce l'abbiamo fatta faremo di meglio la prossima volta sicuramente intanto si abbassa
La percentuale prevista anche nel contratto di servizio vado rapidamente perché l'ora è tarda e l'avete sentite molte mamma tutte devo dire
Tutte utili l'importanza della delle risorse interne della RAI della loro valorizzazione credo che ci sia un passaggio per cui diciamo in a ad excludendum
Degli altri si possa arrivare a questa a questo risultato finale però forse sarebbe bene me ne farò carico anche di
Di valorizzare questo questo aspetto anche perché è un'azienda con circa dieci mila dipendenti e che vada in outsourcing
Per le trasmissioni e per i profitti delle principali trasmissioni di maggiore audience diciamo in nelle fasce
Orario primarie perché per loro invece fanno sempre gli specchietti in cui dicono no ma come il monte ore della RAI che si autoproduzione del dell'ottanta per cento il settanta per cento coeve scoprire che
Nelle ore di punta dell'ora di pranzo e l'ora di cena invece tutto appaltato
Alle
Società a tutti voi molto note che praticamente monopolizzano la RAI con informata
Un ruolo per il sociale importante sarà quello di una ridisegno del
Del dell'accesso ci sono state da parte del del presidente della sottocommissione Palmizio il una serie di indicazioni molto utili con uno spazio maggiore uno contro l'una responsabilità anche della della Commissione vigilanza su questo
E credo che su questo faremo otterremo degli spazi in più e che saranno anche dalla Commissione di vigilanza non solo garantiti valutati tagliati ma sicuramente
Sicuramente ampliati che la cosa più importante dare più spazio a più voci e sicuramente un modo per garantire meno garantiti
Cioè quelli che non si garantiscono da soli
In questo senso mi corre una risposta una risposta la considerazione che una risposta ma non spetta a me al Segretario Staderini sulla questione delle anche delle confessioni religiose ora
Le sue statistiche sono certamente di impatto come sempre
Sapete presentare bene quelle le questioni statistiche alla mano ora sa se non so se il novantotto per cento sicuramente c'è una preponderanza schiacciante evidente delle valutazioni
Per varie ragioni
Dalla
Dei Patti lateranensi e rinnovo e il loro rinnovo in poi ma il discorso su cui non è tanto delle confessioni religiose che devono poter esprimere
La loro posizione perché altrimenti
Il rischio ma questo così me ne faccio carico di dirlo e il rischio che qualunque confessione religiosa più o meno
C'è logica Novate Apa potrebbe dire voglio dire la mia diventerebbe una sorta di Pastore religioso il senso di nel pastone poligono con le varie percentuali
E la cosa mi fa abbastanza mi preoccupa abbastanza
Però l'importante è che vengano possano sempre essere rappresentate le diverse posizioni
Ora non dico le posizioni delle varie Chiese del del nuovo millennio quelle che siano ma tutte le posizioni che hanno e devono a vere in una televisione radiotelevisione pubblica con tutti i suoi strumenti
La stessa libertà la stessa possibilità di potersi scrive voci laiche
Voci che rappresentano associazioni così grave sui vari temi anche naturalmente su quelli che poi riguardano i temi etici su questo non c'è dubbio l'unica cosa che minareti ed possiamo anche trovare e saremo pronti a recepire delle vostre indicazioni l'unica cosa che forse
Diventerebbe complicherebbe ancora una situazione già complicata e quella delle varie
Per idee diverse religioni o cosiddette Regioni e alcuni neanche si autodefiniscono religioni
E
Poi
Sarà naturale che una preponderanza del delle della regione dell'espressione religione cattolica in questo sia per
Diciamo quello ma questa non è una è una battaglia politica anche che ci divide
Ognuno sarà rappresentato sia in Commissione vigilanza e negli organi preposti a scrivere queste regole a dare una particolare salvaguardia o meno a seconda delle
Però l'importante delle proprie idee però l'importante è che sia garantito garantito non solo dall'all'accesso ma la possibile di esprimersi anche
Su su questioni etiche importanti allo stesso livello in modo che il cittadino si possa formare una propria autonoma opinione e non essere influenzato
Più o meno subliminale mentre addirittura esplicitamente da un atteggiamento diciamo manichei sta forse anche potremmo dire
Sulle tribune elettorali sul discorso della par condicio siamo costretti purtroppo l'amarcord un accordo mai che ci guarda che riguarda tante cose della Prima Repubblica non solo questa meno
Questa è una
Passiamo a riconoscerlo
E e sicuramente è stato trovato anche in in Marco per certi motivi per certi versi anche un po'il capro espiatorio la decisione poiché invece è stata
A mio giudizio tutta aziendale molto pilatesca nel senso che non vogliamo prenderci nessuna responsabilità quindi
Facciamo finta che il lodo Beltrandi votato poi propriamente anche dalla maggioranza
Sia servito a liberarci delle di tutti i problemi che ci possono essere in questa campagna elettorale
Facciamo tacere tutti meno si parla dei problemi meglio è in effetti di problemi ce ne sarebbero stati tanti probabilmente questa idea politica non come come relatore diciamo del
Del del parere questa maggioranza aveva meno voglia di confrontarsi su alcuni temi per cui si è preferito non parlare di questi e lasciare soltanto all'informazione dei telegiornali più facilmente controllabili il la gestione sostanziale la Campania e tra la parte quelle
Difficili da vedere obiettivamente difficile a vedere tribune elettorali che si sono registrate peraltro a mio giudizio continua a dire con gravi
Termini economici
Da parte dell'azienda perché si sono visti il crollo di ascolti questo è una cosa
Indubitabile poi ci si può anche venire a dire che gli ascolti che non sono stati fatti adesso gli investitori può investiranno domani ma dove investiranno domani
Evidentemente occuperò degli occuperanno degli spazi che se costa agli altri però sappiamo anche che le consociate RAI la Sipra innanzitutto sotto il nuovo in questo momento Minasi trascritto
Una lettera al direttore generale e dicendo che non ci sarebbero state fare rete e quindi su questo siamo
Rammaricati ecco diciamo solo questa
Quindi prende la responsabilità cosa importante strumenti di monitoraggio assolutamente assolutamente importanti perché il Qualitel ha fallito
Ma esso non c'è non posso non può restare soltanto l'Auditel perché
Perché il canone che è una battaglia che stiamo facendo c'è un progetto di legge in Parlamento cui sono primo firmatario ma con trenta firme trasversali a parte quella della lega che praticamente
Con come sintetizzava prima Carra
Indica né per il pagamento della
Del Canone
L'aggancio con la bolletta telefonica il modo migliore per sapere che se uno residente non posso fa un'autocertificazione ma a quel punto poi si entra nel penale per l'autocertificazione falsa
Oppure palla semplicemente la bolletta perché ha un'utenza
E come paga la bolletta paga il canone
Sì si paga in questo modo però tutti i cittadini devono essere garantiti dal fatto che ci sia un non solo l'informazione ma una
Un servizio pubblico e allora la pubblicità e la parte commerciale
Ma le risorse che i cittadini pagano devono essere
Disponibili per fare il servizio pubblico ora qui c'è una sorta
Di di Telethon che ci ha spiegato romani da soli strazio illustrazione contratto di servizio per cui in ogni ora del giorno sui canali RAI
In chiaro se ancora possiamo parlare di quelli in chiaro esso sarebbe da parlare anche il digitale terrestre sono tecnicalità che proverà affronteremo in altre in altre sedi
E
E
C'è semplici estere sempre un programma di servizio pubblico
Caratterizzato dal da un bollino da qualche cosa che lo renda particolarmente
Visibile per cui uno può fare può scegliersi durante tutto il giorno si cambia canale perché c'è sempre una linea rossa di servizio pubblico durante le ore durante le ore del giorno però
Al di là di quello che poi è servizio pubblico e non è servizio pubblico perché poi ci spiegavano che alcune fiction
Saranno caratterizzate da servizio pubblico e ci hanno confessato che anche Capri poiché la dicendo dobbiamo dire che Capri e realizzata resa del servizio pubblico si noi produttori insomma sanno cosa abbastanza abbastanza complessa
Da stabilire però i cittadini devono sapere se avrà tutto se tutti pagano il Carone quanto ti sono chiamati a pagare perché altrimenti è un inno a un'evasione del canone e l'integrazione del canone fatto
Da tanti anche quotidiani con i direttori possono spesso
Ospiti dietro di questi stessi quotidiani delle reti RAI
Questa è una cosa che fa abbastanza pensare solo anche di sudditanza dell'azienda rispetto a certe iniziative anche culturali no giornalistica no culturali non hanno rivali
La dignità della cultura vita
E allora distribuzione di risorse
C'è un passaggio importante sul sul il contratto di servizio deve essere chiaro quello che è finanziato con il servizio pubblico quello che è finanziato con la pubblicità commerciale cercheremo di essere ancora più stringenti ma dovremo fare in modo su tutto quello che è finanziato con il servizio pubblico e sia
Realmente qualcosa di servizio quindi qualcosa che piace oltre a fare ascolti e quindi uno strumento simile
O che sostituisca degnamente il Qualitel è necessario perché altri enti si va all'abolizione e si è soltanto seria soltanto la rincorsa commerciale
Secondo me
Insomma ci siamo detti molte cose non non spetta a me certamente
Deve tirare le fila di questa
Di questa iniziativa che sicuramente è servita può servire insieme ad altri a togliere la sordina
Con sul su un aspetto che chiaramente
Vede e due protagonisti che sono il Governo e l'azienda pubblica radiotelevisiva
Che sostanzialmente potrebbero mettersi d'accordo senza problemi si stanno mettendo d'accordo sulla sulle spalle del Parlamento
Il Parlamento può intervenire deve dettare delle condizioni perché le condizioni siano serie ci vuole anche la collaborazione della maggioranza che renderà stringenti questa questi vincoli che ne metteremo ma
Senza una mobilitazione senza un parlare senza un non mettere a conoscenza
Gli utenti di tutte queste nostre iniziative il contratto di servizio sarà qualcosa che passerà tranquillamente si rinnoverà di fatto come una contratto
Tra due soggetti tra due soggetti che vedono
Non tanto il Parlamento in quanto parametri ma il Parlamento in quanto rappresentante o così dovrebbe essere
Del della totalità degli utenti purtroppo fino a questo momento molto molto molto marginale però io non dispero sul fatto che la condivisione ampia
Tra maggioranza e opposizione di queste di molti di questi gli aspetti che sono venuti fuori durante le audizioni e durante anche questa mattinata alcune delle quali e quali sono anche sovrapponibili possono portarci a un risultato dignitoso almeno e questo è lo slogan ma che succo a cui dobbiamo restare
Essere attaccati per garantire quelli che hanno difficoltà a garantirsi
Benissimo io
Ringrazio appunto Roberto Rao ma in chiusura di questi lavori ringrazio tutti coloro che sono intervenuti tutti coloro
Che hanno assistito a parte o tutto otto o tutto i nostri lavori
Diciamo che
Stati generali probabilmente se anzi sicuramente lo erano negli inviti
Nelle presenze sicuramente sono stati stati un po'meno generali però comunque credo che
Questo occasione sia sicuramente servita e comunque fare un tentativo
Per cercare di
Alzare un po'il coperchio su questa vicenda del contratto che come ricordava appunto Roberto Rao la vicenda di grande rilievo
è una vicenda che come ricordava lui ha due attori principali RAI e Ministero il Parlamento un po'inspiegabilmente tenuto in secondo terzo ordine esprime un parere a posteriori
E però è chiaro che tanto più riuscirà ad esprimerlo con consenso ampio magari con l'unanimità come fu
Nella precedente occasione quanto più diventa poi difficile anche per l'azienda e per il Ministero non tenerne conto quindi
Ci sono sicuramente le condizioni per fare un buon lavoro ma l'idea da cui era nata questa convocazione era proprio quella
Di avvertire la necessità che un dibattito di questo tipo l'ideale sarebbe raggiungesse l'opinione pubblica ovviamente non può raggiungere l'opinione pubblica perché mancano i mezzi
Però che quantomeno interesse almeno gli addetti ai lavori ecco che sappiano che esiste
La Commissione di vigilanza che ci sta lavorando che sappiano che
C'è un dibattito in corso e che che
E che quindi
Eccetto evidente
Almeno loro siano informati e questo sappiamo che Radio Radicale contribuirà
Sicuramente almeno ad alzare un po'il l'attenzione su questa su questa cruciale vicenda che deciderà poi le sorti io credo veramente del servizio pubblico nel prossimo triennio perché
Perché non c'è dubbio anche per il contesto in cui cade questo rinnovo che un contesto di difficoltà per l'azienda di
Mutamento tecnologico di
Evidente che
L'azienda Raia e io sono d'accordo è stato detto da molti come risorsa
Il servizio pubblico non come il costo
Il sociale non come costo il contratto di servizio non come una voce di spesa è un investimento nel profilo che caratterizza dovrebbe caratterizzare la RAI rispetto tutto il resto dell'emittenza io credo ancora oggi
Tantissimo nel servizio pubblico e per questo non sono favorevole alle di solito le campagne di boicottaggio del cannone anche se tante volte mi viene voglia chic di partecipare però io credo nell'anno in un servizio pubblico finanziato dal canone
Il problema è che sia appunto tale e molto spesso non lo è questo il punto e noi il nostro dovere di membri della Commissione di vigilanza e quello di cercare di fare in modo invece che lo sia e il contratto di servizio l'occasione fondamentale e poi bisognerà anche farlo rispettare infatti
E su questo chiudo veramente ecco lo scandalo in tutta questa vicenda
Lo voglio dire e che
Il precedente contratto credo abbia ottenuto dei record di non applicazione addirittura gli onori l'ho ricordato in Commissione ma lo voglio ricordare anche qui
Una volta sottoscritto quel contratto un mese dopo ci fu l'hard RAI cioè l'associazione dei dirigenti RAI che incredibilmente stila un comunicato dicendo che questo contratto era pessimo che
Perché con la RAI non l'avrebbe rispettato eccolo di fronte a tutto questo alle violazioni clamoroso il fatto che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Non si è intervenuto a farlo rispettare un fatto di di di estrema gravità e che poi ha compromesso tutto
Quindi ecco è una vicenda che
Rispetti importante rispetto alla quale tutti gli attori devono essere
Devono essere assolutamente ingrato di svolgere il loro compito altrimenti basta che anche solo uno degli attori coinvolti non faccia il proprio dovere
E tutto il lavoro che tutte le opportunità che un contratto di servizio offre vengono assolutamente
Rese vane da comportamenti omissivi o sbagliate grazie a tutti grazie anche al vicepresidente Lainati che è stato qui sin dall'inizio a seguire i nostri lavori