Il dibattito sul semipresidenzialismo: intervista Giovanni Guzzetta

Radio radicale ci occupiamo delle semipresidenzialismo in questi giorni si è discusso molto di questo il tema con il dibattito è andato avanti in maniera un po'un po'confusa con contante con tante polemiche che certamente non lasciano pensare che
Il dibattito si svilupperà in modo tranquillo soprattutto perché
Già qualcuno non ha gradito il il nesso che c'è che qualcuno
Ha tirato fuori sul rapporto tra forma di governo legge elettorale proprio sul semipresidenzialismo alla francese
Noi siamo in collegamento con il professor Giovanni Guzzetta costituzionalista che ci aiuterà un po'a capire quali sono le valutazioni da fare in merito al dibattito che abbiamo ascoltato in questi i giorni professor Guzzetta quali sono le sue impressioni su queste schermaglie di questi giorni e come ha trovato
Questo dibattito ha l'impressione di un sano confronto o invece di una
Di un di un dibattito con il coltello tra i denti
è
Qualcuno ha detto la seconda che hai detto diciamo che la questione delle riforme istituzionali vitale è sempre stata una
Strada in salita tanto è vero che se ne parla da quarant'anni consegnava nulla e i cittadini immagino siano piuttosto stufi di quello che sta dibatte del partito
Se diciamo è inevitabile che i dibattiti di questo genere su temi così delicati producano soprattutto all'inizio grandi schermaglie anche perché nessuna riforma è neutra quindi ognuno benché essi nasconda dietro grandi principi ognuno ha il proprio intervento da dalla far valere
Detto questo io penso che questa sia l'ultima occasione che abbiamo non la la Seconda Repubblica in un equilibrio molto precario pur essendo
Esistente ormai da quasi vent'anni
Se non completiamo
La cornice istituzionale che qualsiasi Paese qualcuno corrisponde al sistema politico rischiamo di
Andare a sbattere
E lei
Che crede che il visti il modo con cui è stato presentato il semipresidenzialismo tarda a Berlusconi sia stato un modo
Sbagliato per per per iniziare il il dibattito e a e come ha trovato diciamo le le dichiarazioni di D'Alema che invece ha insistito molto sulla sulla legge elettorale mentre poi in realtà in discussione la la forma di governo
Ma guardi io vedo molta ipocrisia in questo dibattito come
Lei sa abbiamo promosso un referendum che è stato votato l'anno scorso
Proprio sulla legge elettorale e siamo stati letteralmente abbandonati da tutti i dibattiti fatta eccezione
Devo dirlo del
Del Presidente Fini nel coerentemente assessore sin dall'inizio e di alcune
Rare personalità
Il centrosinistra che è stato praticamente assente
Quindi questa tutta questa preoccupazione per la legge elettorale oggi
Diciamo Todi latini coccodrillo sinceramente
In merito alle al semipresidenzialismo lei vede un una sufficiente apertura da parte del dell'opposizione o ritiene che
La preoccupazione principale dell'opposizione sia quella di mantenere l'attuale forma di governo che è una forma di governo parlamentare
Guardi io penso che siano in tanti non sovrano posizione guarirà giocare questa partita un po'praticamente
è chiaro ed è giusto dire che insomma bisogna confrontarsi con delle proposte che
Ancora non sono state delineate
E che richiedono un esame attento perché soprattutto il semipresidenzialismo è una forma di governo
Molto delicata perché si legge su degli equilibri in cui cambiare una virgola rischia di di di far crollare tutto e di portarci da tutt'altra parte
Coperto in Sudamerica o
Più probabilmente verso verso l'Austria verso Paesi che pur avendo lezione di rete prendere pubblica funzionano secondo schemi
Parlamentari quindi giusto che si faccia un discorso un po'più approfondito
Dopo questa prima fase di
Siamo il pallone d'essai
Tutto questo io ripeto credo che è una svolta istituzionale nel senso i
In una precedente riduzione regolata sia fondamentale dico questo per questo motivo il bipolarismo italiano si regge oggi
Esclusivamente sul tema del tema garanzia di una legge elettorale che
Comunque sia con tutte le direttive da combattuta
Come è noto però garantisce un esito maggioritaria non abbiamo a questo punto aggiungere ulteriori elementi nell'architettura costituzionale che registrino quello che è accaduto in questi anni noi siamo in un sistema presidenziale di fatto contestiamo la presenza di fatto è molto peggio di un sistema che Rutelli diritto soprattutto per le opposizioni
Perché non è costruito con quell'equilibrio che si può avere no una volta che si metta mano alla Costituzione
E d'altra parte aggiungo che noi siamo in un'altra situazione molto drammatica voi radicale l'avete spesso sottolineata e ce ne siamo in un sistema in cui abbiamo una Costituzione
Formale che è una costruzione vecchia arcaica che se dovesse essere applicata alla lettera produrrebbe una paralisi
Non è che abbiamo parallelamente una specie di altro modello che che vive nella realtà e che è costruito tutto al di fuori della dell'argine e costituzionale e non da quest'ultimo Governo ma da tutti i Governi che da decenni anche nella Prima Repubblica così
Io alterno penso per esempio alla questione dei decreti legge è una questione che esiste dagli anni Settanta in Italia come fenomeno partono penso a tutto il tema riguarda il rapporto tra Stato e Regioni abbiamo questo paradosso per cui abbiamo una seconda Camera che di fatto il doppione della prima
Niente al proveniente in Generali e la Camera federale e poi abbiamo costruito dopo un'architettura di organi conferenze eccetera che non hanno nessuna copertura costituzionale etiche che funzionano secondo regole che ai più sono del tutto sconosciuta
Di per non parlare poi se la questione dell'azienda il delle delle ordinanze della Protezione Civile ce ne abbiamo un sistema che formalmente produce paralisi e funziona secondo uno schema di decisionismo emergenziale con il quale andiamo avanti da decenni
Forse è venuto il momento di allineare le due realtà la realtà della vita politica il quadro costituzionale
Senta il centrosinistra sta puntando molto sul
Sulla fine del bicameralismo perfetto però effettivamente seguendo i lavori parlamentari non lo facciamo tutti i giorni notiamo che nel corso delle votazioni ci sono spesso
Tanti errori io le faccio un esempio con qualche un paio di mesi fa suo durante l'esame della comunitaria il ministro delle politiche comunitarie Ronchi diede parere favorevole a un emendamento dell'Italia i valori sui
Sui tetti ai manager delle banche private che era un vero e proprio arbitrio che poi fu corretto nella lettura alla Camera dei deputati il bicameralismo perfetto
Serve
Guardi Bigarello perfetto non serve nessun Paese al mondo Charles pubblica rinvenuto effetto come l'Italia che con la stessa composizione fondamentalmente in condizioni il problema degli errori che certamente ci sono ma ci sono errori anche con il bicameralismo perfetto tanto che il Governo stesso e per decreti legge che abroga la norma che il Parlamento appena approvato perché sono stati
Degli errori
Dipende anche dal fatto che si gioca su cento tavoli
Gioca sul tavolo dalla Camera Regione un tavolo del CNEL dell'intenzionato si gioca tutta o il Governo si gioca tutta o dalle conferenze eccetera
Un sistema costituzionale ben temperato allora ha anche la funzione di concentrare in alcuni organi
Diciamo così le i momenti decisionali in modo che su quegli organi possa concentrare l'attenzione di tutti i suoi ma chiudiamo su venticinque tavoli è chiaro che poi qualcosa ci sfugge e i cittadini e soprattutto non capiscono nulla
Lei crede che viene nel nostro Paese ci sia la necessaria maturità per
Reggerà un tipo di bene il sistema che prevede la cosiddetta coabitazione
Guardi la coabitazione è un fenomeno diciamo eccezionale nel modello semipresidenziale francese io per esempio non dimentico la prima mobilitazione nacque allorché mi però anche al Presidente della Repubblica decise di fare iniezioni cambiando la legge elettorale con un sistema proporzionale puro e questo produce c'è una maggioranza opposta a quella per la propria
è possibile lavorare perché la coabitazione sia un'eccezione dopodiché
Il tema pensioni ci insegna che anche con la coabitazione è possibile è possibile il funzionamento adeguato delle istituzioni
Proprio perché quei poteri diciamo così di direzione politica si trasferiscono caduto ubicazione dal Presidente al Primo Ministro io non temo la coabitazione
Temo che si faccia un se si possa fare un sistema feste a tutti i veti incrociati che un sistema in cui la coabitazione non è l'eccezione ma è la regola c'è un sistema nel quale
Io Repubblica ha pochi poteri di indirizzo della Procura della prova a maggioranza e quindi poi l'indirizzo politico ma dalla continua contrattazione tra ottimo Ministro Brunetta Repubblica anche del sono della stessa maggioranza tra Berlusconi ha detto che per lui andrebbe bene anche un
Un'elezione è un sistema elettorale ad un turno no se non sbaglio ma nello stesso tempo sostiene questa questa forma a semipresidenziale ecco se noi ci dovessimo trovare come Presidente della Repubblica Berlusconi come presa ente del del Consiglio Rosi Bindi lei pensa che in un sito in un sistema di eccezione come ha detto lei il nostro diciamo alla nostra costruito costruzione istituzionale reggerebbe o molto del genere
Guardi intanto alla Berlusconi ha detto due cose ha detto un turno comunico addetto contestualità delle lezioni
Contestualità che si può fare sia con un turnover condutture Mantova lì idea della nostra società produce e ed ecco il motivo per cui Franz è stata riformata la Costituzione per allineare la durata del Presidente la vita del Parlamento produce ingenera un effetto di trascinamento
Nel senso che la maggioranza presidenziale
Trascina con sé la maggioranza parlamentare e noi lo vediamo questo lo vediamo anche a livello regionale in cui abbiamo un sistema di elezione contestuale del Presidente della Regione e delle cose quindi per questa da questo punto di vista la proposta dovrebbe evitare questo ente dopodiché sembra ci fosse un messi Prodi
Dico abitazione
I noi sappiamo già che questori
No è caduta alle solo parlato e
Allora lei diceva noi sappiamo che questo è un rischio
Noi sappiamo che questo è un rischio e questo è un vantaggio di saperlo perché possiamo costruire un sistema anche
Discipline anche questi poteri visto però ripeto secondo me questi poteri
Felice sensibili nel turismo viene fasto bene è un'ipotesi
Di tipo eccezionale storiche se accadesse e ci accorgeremmo d'altra parte questo Paese certo non abbiamo non possiamo dire che siano mancati caro sì col nostro parlamentarismo ardito parlamentarismo i casi di maggioranza che in qualche modo erano in difficoltà per cui non mi pare che che che insieme definiremo aggiunga un problema se mai
Potrebbe consentire di far sì che questo problema sia un problema eccezionale
Lei
Pensa che ci sia nel nostro Paese la forza per arrivare a un tipo di di riforma del genere in Francia
Ci fu un evento uno shock che portò a questo tipo di di riforma che forse non era nemmeno prevedibile alla fine degli anni negli anni cinquanta noi nel nostro Paese di sciocco non hanno né abbiamo di di questo già nel non abbiamo mai avuto e quando ne abbiamo avuti non so nel novantatré quando ci vogliono i referendum cambio effettivamente
Qualche cosa in una in un ambito Paolo particolare lei vede oggi un clima da
Da sciocchi che può portare a delle riforme
Guardi se guardo diciamo così al dibattito politico mi rendo conto che si conferma il dramma della nostra democrazia che una democrazia in cui contano più i veneti che non le volontà costruttiva e sempre comunque vivi
A questo punto di vista il mio atteggiamento è molto molto cauto per quanto riguarda il tema dello sciopero certo non abbiamo la guerra in Algeria
Però
Tutti sappiamo soprattutto coloro che qualche modo professionalmente si occupano di analizzare il Paese
Se l'Italia è ormai da qualche anno da decenni ad un bivio e è una è uno di questi due strade
Richiama declino si chiama perdita di di di diciamo così di
Solidità economica arretramento rispetto agli altri parchi già la situazione è drammatica lo vediamo continua continuamente non solo per la crisi economica che in parte è stata gestita diciamo così con con criterio dal dal Governo ma diciamo imitazione drammatica sul piano strutturale cioè
Noi siamo un Paese che è in ritardo diventando sulle riforme sulle riforme strutturali e cioè
Mentre gli altri Governi già negli anni Ottanta ricomincia stress o c'è la riforma del modello sociale dell'impresa economica eccetera noi abbiamo continuato a vivacchiare
Come delle
Cicale e adesso ci rendiamo conto che siamo che siamo al limite quindi
Una una conosciamo le ragioni per fare le riforme ci sono
E ci sono perché le riforme sono fondamentali per prendere in mano la situazione economica e lo sviluppo del Paese senza strumenti istituzionali regolati che garantiscano al istituzione pubblica capacità di intervento e soprattutto di smarcamento rispetto ai milioni di veti incrociati che ci sono non c'è nessuna possibilità di risolvere strutturalmente
I nostri problemi
Un'ultimissima valutazione lei ritiene che il sistema istituzionale italiano sia molto più forte di di quello francese se consideriamo che la Quarta Repubblica durò circa nemmeno quindi c'è anni e che noi invece abbiamo convissuto con la prima con la con la Seconda Repubblica in un tempo infinitamente più più più più lungo e senza l'andare incontro ai rovesci hanno incontrato i francesi
In in tanti in quei pochi anni la quarta la Quarta Repubblica
Certo che è più forte ma è la forza della debolezza la forza dell'inerzia la forza dell'incapacità di svoltare il finalmente e quindi poi la forza che produce declino non
Lo sviluppo e rilancio
Esordisce con un sistema nel quale i veti incrociati
Sono così potenti difficile cambiano molto più difficile di quanto probabilmente è stata altrove però oggi io lo dico abbiamo questa questa opportunità credo che in Parlamento ci siano molte personalità che hanno la lungimiranza per capire che non ci si può implicare diciamo così alle polemiche tattici tema che bisogna
Intervenire costruttivamente il semipresidenzialismo io sono subito da come e si sia imposto il tema del semipresidenzialismo in un Paese in cui
Certe le ricette sono sempre migliaia entriamo in una condizione in cui comunque sia
E nel giro di qualche settimana il ruolo già
Justin ruota intorno ad una unica soluzione che quella e quelle evidenziare questo lo considero un fatto
Tutto sommato positivo malgrado tutti distinguere differenze Cevenini questa Elia nella notte opportunità
Se non lo facciamo adesso credo che non ci sarà apposta bisognerà aspettare la crisi strutturale Madama appunto io non me lo auguro sinceramente
Un'ultimissima annotazione visto approfitto che insomma lei è un docente di diritto costituzionale italiano e comparato secondo lei il sistema britannico alla vigilia di un crack ci sono queste elezioni politiche a maggio si parla di un ritorno
Ma i Governi di coalizione un Libe labbra che potrebbe formarci dopo il voto addirittura un un Governo di di minoranze sa con con al Governo Cordon Brown lei pensa che quel tipo di sistema listi andando
Sì andando in crisi anche a colpa delle anche per colpa diciamo della crisi la partitocrazia britannica
Ma guardi perché io ho memoria pressoché in ogni elezione forse non tutte ma quasi in tutte le azioni alla vigilia
Si parlava di questo problema del rischio di ANMIL parli diamante cioè di Parlamento penso che non ha una maggioranza quindi non so se se questa volta sarà la volta in cui si verificherà questa ipotesi quello che so per certezza e la cultura politica
Delle degli inglesi dei politici inglesi
E nel senso di preferire di gran lunga governi di minoranza ai Governi di coalizione cioè l'idea che noi abbiamo in italiano e per cui bisogna come dire
Per fare grandi coalizioni eccetera non appartiene alla cultura politica inglese perché l'ha avuto con il rinvio ribalta sul principio di responsabilità dei singoli partiti e i partiti vedono con grandissima
Diffidenza l'ipotesi di coalizioni in cui le responsabilità sono condivise quindi è un modello completamente opposta quando alla nostra continua tentazione consociativa che
Irrigua diciamo così dagli anni della Prima Repubblica
Dopodiché vedremo che cosa eccetera io non ripeto tante volte ha detto in passato non è mai accaduto il Governo di coalizione nella storia inglese credo che si contino sulle dita di metta mano che sono state indiano i Governi molto brevi e appena che potuto sia andato alle lezioni proprio perché
Il desiderio di tutti di come dire gli attori politici di inglese che è quello di avere dal corpo elettorale un'investitura chiara
Rivolga un singolo partito che si assume da solo la responsabilità del Governo
Quindi non mi farei pensando al dibattito che a me non mi farei come dire illudere da queste da queste ipotesi anche se mi rendo conto che molti dei nostri politici così come accaduto quando ci fu una grossa coalizione
In in Germania ovviamente non vedono l'ora di poter dire che tutti che tutti i sistemi si vanno orientando verso il modello italiano Mancio ahimè il modello italiano
Potrà dubitare che sia un modello
E anche un esempio che francamente non ci fa granché onore
Va bene noi la la la ringraziamo ringraziamo professore Giovanni Guzzetta col quale abbiamo parlato di questo incerto addio di dibattito sul sul semipresidenzialismo grazie a voi all'Italia
Buon lavoro tracce