XII Congresso Nazionale USIGRAI - primo giorno

Allora buon pomeriggio a tutti benvenuti grazie per essere qui alla dodicesimo congresso nazionale dell'Usigrai
Cominciamo subito con le formalità di insediamento del Congresso stesso per la Presidenza proponiamo Stefano gridi Riva e per l'Fitch o di Presidenza Umberto Avallone Maurizio Blasi Gianfranco botta Lucia Duraccio Doriana Deiana e grazie grazie a dei
Datemi un cenno di adesione
L'Ufficio di Presidenza
è stato quindi acclamato e può essere operativo ma prima di invitare Stefano Righi risvegliati gli atti ad accomodarsi approviamo pure
La proposta per la Commissione elettorale verifica poteri
Per la presidenza Agostino Zappia poi Lucia Coppa Emilio D'Angelo Alessandra Mancuso Antonella Pallante Massimo Ravel Francesco Paolo Rossi
Grazie allora tra poco per quanto riguarda la mia relazione subito la parola alla Presidente Stefano righi Riva da questo momento sarà lui a guidare i lavori del dodicesimo Congresso dell'Usigrai
Grazie Carlo
Vi ripeto anch'io allora benvenuti sia agli ospiti che ai colleghi
In questa elegante
Sala delle Cariatidi che prendiamo
Come auspicio per il futuro della nostra professione così
L'ho detta io e non la rinite prima durante
Con violenza
Non è molto che ci siamo lasciati
Perché abbiamo fatto il congresso straordinario
Grazie al quale oggi ci troviamo a congresso con le nuove regole il dodicesimo congresso
Il mio compito è solo quello di dirigere il traffico che quindi
Io ho già finito dando la parola uno dei nostri ospiti del sindaco di Salsomaggiore Massimo tedesche che ci porta il suo saluto
Benvenuti a tutti
Giornalisti ospiti
Familiari al Presidente
Un saluto particolare al segretario uscente Carlo Verna
Spero che non porti male dandogli il mio augurio anche l'in bocca al lupo
A Lucia Coppa
Ad Angelo Giacobelli con cui ho avuto
Contatti che sono stati gli organizzatori
E fa gli organizzatori del convegno del Congresso noi siamo onorati e dopo gli ordini di ospitare il dodicesimo congresso
Usigrai un congresso importante
In un momento così delicato per il Paese
Anche dal punto di vista dell'informazione
Il titolo del vostro congresso chiarisce bene il contesto
In più offerta più servizio pubblico RAI risorse autonomia multimedialità
E i temi che siete chiamati a dibattere sono rilevantissimi interessano gli addetti ai lavori
Giornalisti politici
Rappresentanti istituzionali
Ma anche i cittadini
Cittadini utenti quelli che pagano il canone
E i temi sono
Questi
La capacità
Della RAI di affrontare le sfide tecnologiche in atto
La capacità
Dell'azienda vostra nostra di essere capillare sul territorio
Più diventiamo globali e più vi è necessità di stare legati I territorio e quindi lo Vuolo delle reti regionali
La capacità
Di competere con la snellezza delle reti private
E poi il problema principe
Attuale e antico nello stesso tempo della valorizzazione del ruolo autonomo basato su alta professionalità dell'informazione rispetto alla politica
Quindi di carne al fuoco ne avete ne abbiamo dico abbiamo perché siete a Salsomaggiore tantissima in questi quattro giorni di permanenza
Nella nostra città
Vi assicuro che la città di Salsomaggiore in tutte le sue componenti pubbliche e private la Regione equa
L'Assessore regionale pena l'APT regionale
La Camera di commercio di Parma le terme
Di Salsomaggiore ditta abbiano
Libertà dissente di Salsomaggiore gli albergatori i commercianti i cittadini i ragazzi che avete visto fuori che sono e qua dell'Istituto Alberghiero di Stato di Salsomaggiore dicevo
La città si è fatta in quattro
Per far sì che tutto si svolga al meglio che possiate apprezzare la bellezza di questa città
Le sue Terme la bellezza di questo territorio pre collinare e la sua tradizionale capacità di accoglienza
Ringrazio infine gli organizzatori ancora una volta per la serata di dopodomani di giovedì
In cui Giovanni Floris che pure fin da oggi e ringrazio conduca la serata i cittadini di Salsomaggiore incontrano i cittadini RAI
Vi ringrazio buon lavoro e buona permanenza a Salsomaggiore
E noi a nostra volta ringraziamo il Sindaco e diamo la parola all'Assessore al freddo Peri assessore regionale in rappresentanza del Presidente della Regione
Si anche da parte mia
Saluto un benvenuto questa Regione in questa Provincia
Penso che l'ospitalità di stralcio non mancherà di essere apprezzata in queste quattro giorni di permanenza di lavoro
Un saluto a nome del presidente Vasco Errani che non
Può essere qui per impegni precedentemente assunti anche perché in questi giorni
Immediatamente post elettorali ci sono impegni diciamo così di completamento del
Compagine istituzionali per
Essere rapidamente e a pieno titolo funzionanti nelle prossime settimane
Anche da parte nostra non un saluto rituale ma un'attenzione un'attenzione dell'istituzione Regione un'attenzione del territorio in tutte le sue espressioni rispetto ad un appuntamento
Che riguarda certamente la vostra organizzazione la vostra professione ma
Come logico e come voi stessi ci insegnate
Ha delle forti ripercussioni di carattere pubblico ed è interesse di tutti i cittadini
Che i temi che avete al centro del vostro congresso meglio che ci aiutino tutti quanti a mantenere un ruolo dell'informazione
In questo Paese la più libera la più autonoma la più efficace della più utile per
La conoscenza da parte della nostra comunità nazionale in questo caso anche regionale
I temi che voi avete al centro della vostro congresso sono di di primaria importanza d'altra parte la recente campagna elettorale almeno il clima
Che si è respirato nella recente campagna elettorale con alcuni provvedimenti anche di un certo rilievo e lo dico in termini almeno personalmente in termini critici
Ci hanno dato uno spaccato di una realtà non certamente fluida
Che attratti è apparsa anche con tinte inquietanti per la
Capacità di questo Paese di garantire fino in fondo l'accesso all'informazione
E alla conoscenza soprattutto in fasi delicate come sono quelle delle competizioni elettorali
Questo ci dice probabilmente che la libertà di stampa non è un libertà all'autonomia la professionalità
Non sono conquiste fatte una volta per tutte ma questo voi lo sapete meglio di me sono conquiste che tutti i giorni vanno rafforzate vanno rinvigorito
Ce lo testimoniano anche i dati alcuni rapporti recenti insomma i
Vostri colleghi
Magari impegnati in zone molto difficili settantasei giornalisti uccisi trentatré la Titti cinquecentosettanta arrestati
Sessanta Paesi nei quali intervenuta la censura su mezzi di informazione nuovi e vecchi insomma un clima nel quale
Questi temi della libertà sono diciamo così non solo al centro della vostra attenzione ma un problema
Il diritto costituzionale che va
Continuamente salvaguardato d'altra parte non è a noi interessa anche ragionare sulle dimensioni nuove dell'informazione parlo delle dimensioni territoriali
Io l'ho la lo accenno solamente ci pensavo dovendo portare il saluto in questa giornata
In atto nel nostro Paese un dibattito di riforme costituzionali di nuovi assetti istituzionali in particolare il tema del federalismo è uno dei grandi temi
Che spesso viene agitato in termini
Come dire di molto suggestione e ancora di poca chiarezza
In quanto a dettaglio pratica concreta in realtà voi la dimensione della comunità regionale o dei territori che sono riconducibili alla dimensione regionale esistono esistono da tempo
E forse varrebbe la pena anche di aprire una riflessione sulla dimensione stessa dell'informazione di carattere regionale
Non so se mutuando la dalla carta stampata noi assistiamo ad una sorta di
Doppio binario l'informazione nazionale ovviamente che ha
La dimensione corrispondente al Paese poi quella cittadina quella care delle grandi metropoli della o delle le capoluoghi in realtà una dimensione regionale
Per l'informazione già esiste ed è un tema che ha un riflesso fu importante lo vediamo in questa fase
Di crisi economica produttiva lo vediamo in regioni come la nostra
Dove le dinamiche proprie di questa fase
Occupazionali di di problemi che riguardano i distretti industriali che riguardano
La attenuto e la coesione sociale delle nostre comunità avrebbero bisogno o potrebbero essere meglio compreso e se accompagnate anche da una
Informazione strutturata su base regionale senza dover arrivare poi come dire di risulta a quel livello di informazione sole in conseguenza del nuovo assetto federalista ecco
Probabilmente varrebbe la pena di anticipare una qualche innovazione anche sotto questo profilo perché già la realtà
Si rappresenta in quella in quella nuova dimensione probabilmente non mancheranno nei prossimi mesi nei prossimi anni occasioni per tornare su questi argomenti per affrontarli anche al in altra sede
A mia volta mi associo alle all'invito e gli auguri che vi rivolgeva prima il Sindaco tedeschi per far sì che questi quattro giorni non siano solamente proficui per
Le vostre piattaforme congressuali o le vostre proposte ma che
Come dire offrano anche al sistema Paese a tutti noi e cittadini che guardano all'informazione come
Ad uno dei beni essenziali che dalla cifra dello stato di salute della nostra democrazia un contributo importante come certamente saprete dare quindi anche da parte mia un augurio di buon lavoro
E di buona permanenza non solo a Salsomaggiore ma anche in Emilia-Romagna grazie
Grazie allora ai rappresentanti delle istituzioni al Sindaco tedeschi e l'assessore Peri per il contributo anche di merito che ci hanno voluto dare do la parola
Al Presidente della stampa dell'Emilia Romagna Camillo cambia
Buona sera e buon lavoro a tutti
E se dovessi riassumere
Con un titolo
Questo congresso mi verrebbe da dire che Dio ce la mandi buona
Perché la situazione
Complicata e complessa
Sia dentro la RAI che fuori la RAI perché
Il mondo dell'informazione e del giornalismo
è accerchiato
Da
Una serie
Di provvedimenti che mirano aspre trovarlo vero e proprio perché ci sono dei provvedimenti che colpiscono se colpiscono finanziariamente le imprese editoriali da ultimo quello
Sul taglio a
Alla riduzione delle spese e postali
Dall'altra parte ce n'è uno
Che ci riguarda ancor più direttamente che è quello di cercare di limitare per legge la libertà di stampa che fatta riversati stampa e
Il diritto dei cittadini ad essere informati correttamente
Questi sono aspetti che credo ci vedranno insieme in in prima linea per difendere la nostra professione peraltro
Nel giro di quindici giorni con
L'Usigrai è questa la seconda occasione perché l'Usigrai era tra agli organizzatori di RAI per una notte
La manifestazione più venticinque si è
Tenuta a Bologna
Però non voglio dilungarmi un dico una cosa sola una cosa che mi ha piacevolmente colpito nel girando a nell'attesa dell'inizio del Congresso cioè molte facce nuove e molti giovani
E questo è un dato sicuramente positivo
Perché io sono dell'idea che
I direttori passano
Ma
Le redazioni restano
E matura non e allora credo che sia essenziale
Che anche i giovani
Abbiano una consapevole coscienza sindacale che non significa solo fare le indicazioni ma significa anche e soprattutto
Amare questa professione
E difendere
L'autonomia della nostra professione non vado oltre auguro a tutti buon lavoro
Razze
Al collega garba ora un adempimento diciamo così istituzionale ma nostro che la comunicazione del Presidente dei garanti Daniela De Robertis
Buona sera
I tre anni trascorsi dall'ultimo congresso sono stati assegnati da importanti cambiamenti nel sindacato che hanno coinvolto in prima persona anche il Collegio dei garanti
Penso naturalmente in primo luogo al nuovo Statuto sentirai di cui mi soffermerò parlare principalmente per tre motivi
Il primo riguarda il nuovo sistema di formazione della platea congressuale la scelta in particolare di sacrificare un po'di rappresentanza di testata o di sede per favorire l'espressione delle minoranze
Potevamo continuare come sempre ma abbiamo ritenuto
Tutti insieme che fosse importante che anche voci minoritarie avessero diritto di essere rappresentate pienamente
è una scelta di democrazia e di pluralismo a dimostrazione tra l'altro che per noi pluralismo importante sempre non solo nei programmi radiotelevisivi do al pluralismo si misure minute secondi ma anche al nostro interno
è una scelta che va nella direzione di una maggiore democrazia anche se la democrazia non è sempre la strada più facile
Ma l'Usigrai non ha mai scelto le vie facile o le scorciatoie e anche questa volta ha ritenuto che la strada della democrazia andasse percorsa fino in fondo adeguando lo Statuto per rispondere meglio la realtà del sindacato dei giornalisti RAI
Anche a costo forse di complicarci la vita ma credendo fermamente che la democrazia non si proclama e si richiede soltanto ma si pratica in prima persona
Voglio anche dire a proposito
Che nonostante questo congresso abbia segnato l'esordio del nuovo sistema di voto per lista contrapposte la macchina funzionato perfettamente oltretutto con una percentuale di voto altissima
Perché come sapete hanno votato mille quattrocentonovantadue colleghe e colleghi su mille settecentodieci aventi diritto pare all'oltre l'ottantasette per cento
Ringrazio anche tutti i comitati e fiduciari di redazione che si sono trasformate in comitati elettorali hanno svolto un lavoro impeccabile
Non un ricorso è stato presentato non un plico è stato smarrito è arrivata in ritardo per la perfetta tenuta della macchina elettorale ringrazio anche il PIL ma Moriconi Angelo Giacopelli che hanno garantito il complesso lavoro di segreteria
Vorrei sottolineare poiché il livello delle iscrizioni mille settecentodieci costituisce un record assoluto nella storia dell'Usigrai
E ne fa uno dei sindacati a più alto tasso di rappresentatività a livello nazionale ed europeo e soprattutto ne rafforza il peso nell'interlocuzione con l'azienda e con tutti i soggetti esterni
Il secondo motivo per cui mi voglio soffermare sul nuovo Statuto l'accesso dei precari al sindacato
Anche in questo caso si tratta del coronamento di un percorso iniziato molti anni fa
Dall'Usigrai quando il sindacato e i suoi dirigenti era il mille novecentonovantaquattro decisero di farsi carico della questione del precariato divenuto sempre più presente nelle testate e aprendo di fatto una strada
Che è stata poi seguita dalla stessa Federazione della stampa e che oggi rappresento un modello per tutto il sindacato
Anche in questo caso si poteva continuare come prima nascondendosi dietro al fatto che i precari non erano nel sindacato si poteva scegliere una strada più uno pro fai si poteva fare come si fa in importanti gruppi editoriali limitandosi a garantire i garantiti e a chiudere gli occhi davanti alla nuova realtà del precariato
Ancora una volta i dirigenti dell'Usigrai hanno scelto la strada più faticosa
Il confronto con i colleghi precari allora c'era anch'io tra di loro
L'impegno per aprire un tavolo di confronto con l'azienda la nascita del coordinamento dei precari che ha sempre affiancato il sindacato nelle trattative
Che hanno portato nel novantacinque la definizione di una prima lista di trenta colleghi con maggiore anzianità ad assumere entro un periodo stabilito
E oggi
Alla definizione di un accordo che prevede percorsi e tempi certi
Per la garanzia di successivi contratti e per l'assunzione a tempo indeterminato
Una soglia di garanzie che in anni come questi lo sappiamo bene ben poche aziende offrono e sulle quali certamente tra poco Carlo Verna si soffermerà in dettaglio
Lo ripeto l'Usigrai tracciato una strada ha dato vita a un modello di accordo che è stato ripreso anche da altri gruppi editoriali ha dato forza e vigore alla fascia più debole del mondo del giornalismo
Poi la decisione di portare questo percorso anche al nostro interno all'interno del sindacato stesso decidendo tutti insieme di dare pieno diritto di cittadinanza nell'Usigrai ai colleghi alle colleghe precari
Superando dubbi e timori riconoscendo loro gli stessi diritti degli altri colleghi e colleghe
Un passo importante che segna la fine di un periodo e l'inizio di una nuova fase in cui tutti a pari diritto sono rappresentati nel sindacato
Devo dire anche che le elezioni per il Congresso hanno confermato questa scelta premiando sia nelle elezioni redazionali e che in quelle nazionali le colleghe e colleghi precari che in questo congresso sono presenti in gran numero come delegati
Infine il terzo aspetto che voglio sottolineare
Nel nuovo Statuto e il metodo di lavoro che ha portato alla sua stesura
Mi riferisco al cosiddetto gruppo dei dieci composto dai cinque componenti il Collegio dei garanti insieme a cinque persone scelte dal Segretario in rappresentanza delle diverse anime e sensibilità del all'interno dell'Usigrai
Il gruppo ha lavorato per diversi mesi confrontandosi trovando insieme i punti di incontro e di accordo il risultato lo conoscete il nuovo testo approvato ad Assisi
Abbiamo lavorato insieme disposti ognuno a rinunciare a qualche cosa per un obiettivo comune se percorsa la strada del confronto ancora una volta della democrazia e del pluralismo
Di fronte a un'azienda bloccata da mesi se non danni in uno sterile pericolosissimo cinque a quattro che rende impossibile qualsiasi decisione anche quelle vitali per la stessa RAI il sindacato segue un'altra logica
Quella del dialogo e della costruzione di un percorso condiviso per raggiungere obiettivi comuni
Sullo Statuto non dirò altro se non che per me per noi è stata un'esperienza di lavoro importante formativa e costruttiva
Il Collegio dei garanti poi ha svolto la sua normale funzione di garanzia in case di controversie e naturalmente nei limiti posti dallo Statuto
Per questa incombenza come è noto infatti il Collegio dei garanti non ha poteri sanzionatori che sono affidati alle associazioni di stampa
L'unica novità da segnalare la decisione di nominare un fiduciario dei corrispondenti all'estero
Che costituiscono ormai irreversibilmente una ricchezza professionale per tutta la RAI con un pacchetto di problemi specifici anche sindacali che richiedevano un idoneo strumento di rappresentate del resto rappresentanza
A questo proposito voglio ricordare che problemi di rappresentanza ci sono stati posti di recente
Anche dai colleghi delle due redazioni siciliane ci è parso corretto lasciare al nuovo Collegio dei garanti il compito di decidere in materia ma non mi sottraggo certo dal sottolineare che barricarsi dietro al
Bene che che i problemi posti appaiono fondati che vanno risolti rapidamente che la RAI non potrà abbarbicarsi dietro alcun formalismo quando colleghe e colleghe ti redazioni così importanti chiedono di essere rappresentati al meglio
è comunque un segno di salute che esprime il positivo desiderio di partecipare pienamente alla vita aziendale
Un problema simile esiste a Bolzano per la redazione di lingua ladina anche in questo caso il nuovo Collegio dei garanti si troverà in eredità la necessità necessità di offrire
Alle tre redazioni altoatesine delle forme di rappresentanza Idone e capace di garantire il pieno svolgimento chi tutti i colleghi coinvolgimento di tutti i colleghi
Oltre a quanto già fatto dal nuovo Statuto che ha introdotto elementi positivi di maggiore coinvolgimento penso in particolare all'articolo undici
Che introduce un invitato all'esecutivo in rappresentanza delle redazioni con produzioni plurilingue
Questa attenzione per quanto di competenza dei garanti non dovrà mai mancare anche alla luce delle tante ipotesi oggi sul tappeto per il futuro della RAI di Bolzano
E dei giornalisti che vi lavorano la salvaguardia della loro autonomia e professionalità passa anche per la più corretta forma di rappresentanza sindacale
Ora passiamo al rendiconto economico relativa al periodo primo luglio due mila otto e trenta giugno due mila nove
Il saldo di cassa al trenta giugno due mila nove si è chiuso con un attivo di sedici mila cinquecentotrentadue euro e novantasette centesimi
Le entrate sono state duecentottantadue mila novecentosettantanove euro e trenta centesimi corrispondente alle quote degli iscritti che si sono uscita aggiunte agli ottantacinque mila ottocentoquindici ottantun euro già in cassa
Nel due mila nove le voci di uscita e raggruppate sono state le spese per il funzionamento degli organismi statutari pari a duecentosette mila settecento settantacinque euro e settantasei centesimi in particolare l'Esecutivo garanti le Commissioni sindacale contratto le assemblee dei CDR
Tenete presente che una sola assemblea di CDR costa circa trenta trentacinque mila euro
Le spese di carattere amministrativo segreteria telefonica celeri a spese di rappresentanza il sito la pubblicazione di documenti sindacali
Le commissioni bancarie la donazione alla onlus Cuore Amico per l'adozione a distanza di cinque bambini di Paesi poveri impegno quell'Usigrai porta avanti dal due mila tre
Tutto questo per una cifra pari a trentanove mila quattrocentoventiquattro euro e trentacinque centesimi
E poi ci sono state le spese per il congresso straordinario di Assisi pari a centocinque mila sessantadue euro e tre centesimi
Inoltre abbiamo depositato presso la Banca etica di Padova dieci mila euro più gli interessi maturati dal novantotto pari a ottocento sette euro e tredici centesimi
E questa è stata una scelta di solidarietà dell'Usigrai
Naturalmente sarà a cura del Collegio dei garanti continuare a tenere informato l'Esecutivo della verifica analitica delle entrate delle uscite mettere a disposizione tutti giustificativi di spesa
Proseguendo nella consueta politica ti rigore e di risparmio che è stata tenuta finora
Prima di chiudere il mio intervento vorrei ricordare insieme a voi un collega un amico che ha lavorato a lungo con passione nel sindacato Giuseppe Caiati
Giuseppe era nel Collegio dei garanti e nel limite perché la malattia gli ha concesso si è impegnato con noi nella Commissione dei dieci per la definizione del testo del nuovo Statuto
E con noi tutti ha voluto essere anche ad Assisi poche settimane prima di morire
Grazie Daniela grazie anche per i centesimi
Mi ritrovo molto rassicuranti perché sono il segno di un'amministrazione molto seria e molto precisa
Adesso do la parola a Carlo Verna per la relazione del segretario volevo dirvi intanto che lui va al microfono
Che voi avete visto il programma questa sera gli interventi sono ancora interventi diciamo così istituzionali anche se molto nostri
Gli interventi congressuali veri e propri comincia a domattina io direi che dopo che Carlo ha finito la sua relazione
Cominciamo qui alla Presidenza a raccogliere le richieste di intervento non sarà con il nome nella testata di appartenenza
Carlo
Buona sera ancora buona sera a tutti care colleghe cari colleghi ospiti tutti di Salsomaggiore cittadini interessati a salvaguardare il diritto costituzionale ad essere informati
Siamo qui per il dodicesimo Congresso dell'Usigrai e per parlare del giornalismo del servizio pubblico di scenari della comunicazione
Di nuove forme di partecipazione al prodotto televisivo del ruolo e dei compiti della RAI
Di come vorremmo che la politica approcciasse la questione di questa splendida ben che vedremo come non sia una contraddizione vituperata azienda italiana soggetto protagonista di tanti anni di democrazia
Eppure alla Centro da sempre gli assalti alla diligenza polemiche attacchi di vario tipo
Ma prima di addentrarci nelle varie questioni consentitemi un saluto a quanti hanno reso possibile questo congresso
A Marzio Quaglino a Lucia Coppa a quanti hanno lavorato come gli amici di Mirandola a cominciare da Marie Sandra vizi per darci la possibilità di usare questi giorni
Per confrontarci con serenità e serietà a cominciare da Angelo Giacobelli che insieme all'Esecutivo uscente abbiamo deciso di denominare capo staff dell'Usigrai
Potremo confrontarci con asprezza e passione ma il primo patto di cui dobbiamo essere capaci doveva essere quello per il quale
La riflessione prevalga sempre sull'orlo mai come adesso il confronto fra i più diversi apparentemente inconciliabili punti di vista
è necessario l'appuntamento con il futuro e ora e oggi che si gioca la partita sul ruolo in Italia del servizio pubblico radiotelevisivo
In un mercato multipiattaforma caratterizzato dall'avvento del digitale i dalla convergenza fra web e tv e dei giorni scorsi la notizia del sorpasso della tv digitale su quella logica
Le piattaforme digitali terrestri e satellitari IPTV sono arrivati a conquistare nel complesso la quota del cinquantuno virgola due per cento sul totale del consumo televisivo
L'offerta rischia la polverizzazione la RAI il declino
Non ci sarà una concorrenza fra canali ma fra buche viale Mazzini potrà contare su dodici o tredici reti dovrà riempirle di contenuti il punto è come con quali risorse
Con quale agilità sul mercato con quale autonomia industriale e dite ed editoriale in che modo la trasformazione sarà possibile insomma agli antichi nudi se ne aggiungono di nuovi
Così dopo la riforma di Statuto che ha consentito ai precari discrezione rilanciato l'unità sindacale
La sfida per gli accessi attraverso selezione la stipula del contratto integrativo ecco per l'Usigrai un congresso cruciale che oltre a rinnovare i nostri organismi nazionali avrà il compito di accendere i riflettori
Sulla questione del servizio pubblico sarà essenziale riportare il tema al centro del dibattito
E lo sforzo in più al quale siamo chiamati e che certamente sarà condiviso
Dai rappresentanti delle altre categorie di lavoratori e dirigenti che operano in azienda e i cui rappresentanti qui presenti saluto con cordialità e gratitudine per esserci
Significativamente abbiamo deciso di intitolare questo nostro appuntamento più offerta più servizio pubblico RAI risorse autonomia multimedialità
Piovono canali c'è sempre più necessità di un elemento di naturale regolazione del mercato che quello per cui non conta il profitto ma la redditività sociale dove l'editore non è un privato ma l'insieme dei cittadini
Ecco perché il servizio pubblico dovrà adeguare la quantità della sofferta alle nuove dimensioni
E dovrà farlo mantenendo gli standards per intenderci qualche replica costarci ma il cartello che a lungo
Annuncio all'inizio di un programma no quest'operazione andrà fatta in contemporanea con un'altra la rivoluzione tecnologica
Cosa rinnovamento di apparecchiature strumenti di lavoro col passaggio anche nella fase di preparazione del prodotto al digitale
Una vitalità indispensabile e richiesta ad un'azienda invece strozzata da almeno tre ordini di fattori
Il primo riguarda la questione dell'autonomia di una governance aziendale in libera dalle influenze dei partiti
Che tirano la RAI da tutte le parti non le consentono di intraprendere una rotta univoca individuata sulla base di scelte esclusivamente industriali
è un'aria soffocante quella che si respira in cui le capacità individuali
Da troppo tempo sono sopraffatti da scelte effettuate sulla base dell'appartenenza e rese preoccupanti per il pluralismo quando a governare come in questi anni c'è un premier in pieno conflitto di interessi
Che naturalmente non ha alcun interesse il bisticcio di parole e voluto ed è metafora ad adoperarsi per la RAI ed è qui il secondo fatture la natura giuridica
Occorrerebbe una riforma che consentisse all'azienda di non essere sottoposta
A vincoli simili a quelli che giustamente esistono per le pubbliche amministrazioni
C'è il Ponce un pugile sul ring del mercato televisivo che combatte con le mani legate non c'è merci e così non c'è nemmeno futuro
Le preoccupazioni poi arrivano a mille se si considera che il Governo non sa o non vuole affrontare la lotta all'evasione del canone quasi tre soggetti su dieci che sarebbero tenuti a pagarlo non danno il loro contributo
Se non si interviene la RAI finisce nel baratro pur essendo oggi l'azienda in nessun modo sposta con le banche
Ma sembra che la principale preoccupazione del direttore generale sia quella di chiudere trasmissioni o cancellare direttore e conduttori piuttosto che pretendere attenzione alla questione
Torniamo tuttavia i tre fattori di freno cerchiamo di approfondirli sarebbe bello andar via da Salsomaggiore non con il peso di fare dell'insopportabili ma con lo slancio di un itinerario definito che aiuti la RAI per un futuro da protagonista
La sfida e cruciale ma affascinante difficile ma ineludibile e si può vincere se chiederemo di potercela fare sia chiaro però che se si perde se non si cambia saranno dolori
Andando il mese scorso in Commissione parlamentare di vigilanza per la rituale audizione prevista sul contratto di servizio
Che è quello strumento attraverso il quale è stato e RAI definiscono le funzioni di servizio pubblico da svolgerà in cambio del canone ho fatto presente con determinazione che pur essendo il documento puntuale ed articolato
A nostro giudizio la possibilità di sottoscriverlo non c'era per un dato semplice ma essenziale l'incertezza quasi la vaghezza della controprestazione c'è qualcuno di voi che firmerebbe un qualunque contratto in cui quel che deve dare certo mentre quel che deve ricevere legato
Ad un'attività che la controparte promette in maniera del tutto generica di fare e se non ci riesce pazienza evidentemente no e nessun imprenditore lo farebbe la RAI invece sì
E costretta ad impegnarsi senza avere garanzie che il canone non sarà evaso del contratto di servizio c'è solo un generico impegno a combattere l'evasione
Poi magari
Si sopperisce alla mancata entrata coi tagli ecco cosa ha scritto alla stampa direttore generale Mauro Masi a metà febbraio poi poco fa è stato annunciato che arrivato a noi un messaggio diretto dal direttore generale Mauro Masiello leggeremo successivamente
A febbraio ma si scriveva così
La crisi della pubblicità intervenuta nel biennio due mila otto due mila nove enfatizzato soprattutto lo scorso anno una situazione di difficoltà economica che viene da lontano e le cui cause sono ben note
A livello istituzionale
L'attuale gestione scriveva Masin carica dalla metà dell'anno due mila nove attuato interventi molto decisi pari a più di novantacinque milioni di euro
Che hanno permesso di assorbire quasi completamente il disavanzo previsto ad aprile scorso meno centoventi milioni di euro anche grazie all'apporto fattivo di Sipra
L'opera di risanamento continua nell'anno in corso il bilancio per il due mila e dieci prevede infatti ad oggi un deficit di centodiciotto milioni di euro rispetto ad un tendenziale senza interventi di oltre duecentosessanta milioni di euro
Il piano industriale due mila dieci due mila e dodici se ci fa ancora sapere il direttore generale attraverso la stampa
In fase di avanzatissima definizione prevede interventi strutturali e congiunturali
Che porteranno alla fine del triennio all'azzeramento del deficit di bilancio pur lasciando immutata l'attuale dinamica dei ricavi da canone il piano prevede interventi profondi
Che vanno ad impattare anche sulla struttura organizzativa dell'azienda da questo punto di vista conclude Massi e preferisco leggere tutto perché la cosa mi sembra rilevante siamo già partiti
Con un rinnovamento complessivo delle posizioni apicali che dovranno favorire attraverso il piano industriale
La razionalizzazione e lo snellimento di molti centri di spesa relativi a direzioni e strutture che restano ancora ad interim proprio per essere in gran parte
Assorbite ed accorpate
Di questo piano industriale di cui da viale Mazzini nulla dicono di poterci anticipare siamo preoccupati anche perché questa azienda
Sta dimostrando di avere logiche tutt'altro che industriali ma soprattutto ci indigna che non sia posta con forza
C'è stato solo qualche buon intervento del presidente Garimberti pubblicamente la questione di uno Stato che dovrebbe essere fideiussore di se stesso ovvero sei capaci di trovare una soluzione antievasione come il canone in bolletta o altro
Dovrebbe garantire altrimenti il dovuto che non viene pagato come dicevo da quasi un trenta per cento di chi sarebbe tenuto a farlo
C'è persino il paradosso sottolineato dal consigliere Rizzo Nervo di istituzioni pubbliche come le scuole che si sottraggono illegittimamente a quella che è una tassa da loro dovuta
Insomma la politica fa spallucce e la RAI non prende una forte posizione
Negli ultimi mesi c'è stata solo una buona iniziativa relativa al canone in bolletta però non partiva da viale Mazzini anche se arriva l'attiva partecipazione
Dei consiglieri De Laurentis Petroni era promossa presso la Camera dei deputati dall'associazione le formiche che ringrazio anche da questa tribuna
Se poi intercorrono telefonate burrascose dal settimo piano per pretendere il dovuto non lo so
E non lo chiedo ma so che è meglio sulle telefonate Di Masi stendere impietosi stessimo ma davvero Pietro Sissi novello
E non basta
E non basta questo velo a salvare il pudore di chi vi si è cimentato vedremo se i prossimi compartimenti serviranno a salvarmi almeno l'onore
Noi provocatoriamente diciamo c'è senza certezze sul canone questo contratto di servizio non sa da firmare
Lo chiediamo noi ma riteniamo sia anche un diritto di quel settanta per cento e oltre di cittadini che invece l'abbonamento lo pagano regolarmente perdendo qualità del servizio offerto per l'inadempimento di altri condito con l'inerzia dello Stato
Purtroppo dal palazzo con sotto il cavallo neanche si riesce a stimolare un provvedimento su una natura giuridica dell'azienda dopo che la Corte di Cassazione con due recenti sentenze
Ha indicato perentoriamente una serie di vincoli alla libera operatività della RAI
Dovuti al carattere pubblicistico dell'azienda
Così occorre un appalto complesso magari per acquistare le tendine frangi sole
Così si è frenato il processo di digitalizzazione con conseguenze serie serissime per tutta l'azienda
I ritardi inconciliabili con le esigenze attuali e gravi disagi per i colleghi del TG due i primi chiamati ad affrontare d'impresa
Noi e le tendine frangi sole e la concorrenza sì perché c'è un fatto nuovo dietro l'angolo che potrebbe aprire un'altra fase nella storia dell'offerta televisiva al di là del già rivoluzionario avvento del digitale
Sky potrebbe modificare
Moltiplicare dopo cielo la presenza sul digitale terrestre se verranno meno alcuni vincoli antitrust
Quando ci fu l'acquisizione di Telepiù da parte di Murdoch la direzione concentrazioni della Commissione europea
Autorizzando un sostanziale monopolio sulla piattaforma satellitare impose una serie di misure restrittive relativamente all'acquisizione di infrastrutture in particolare Sky
Non avrebbe potuto trasmettere come operatore di rete con proprie infrastrutture
Su piattaforme diversa da quella satellitare non sull'analogico non sull'allora nascente digitale terrestre per entrare concedo Murdoch ha dovuto servirsi delle frequenze del gruppo la Repubblica L'Espresso
A quasi un decennio di distanza con il digitale terrestre che ormai una realtà
Sky ha chiesto la revisione di questi vincoli
Per poter partecipare alla gara a chi assegnare nuove frequenze rese disponibili dallo switch-off dell'analogico cioè con lo spegnimento delle vecchie frequenze già avvenuto in diverse regioni
Se i paletti saranno rimossi
Ci sarà per RAI e Mediaset sul digitale in chiara un forte competitori in grado di sottrarre ascolti e ovviamente risorse pubblicitarie
Così Sella duopolio è stato a lungo conveniente per Mediaset che anche con minore ascolto poteva drenare
Maggiori risorse pubblicitarie a causa del tetto rigido imposto alla RAI in cambio del canoni dunque vita per due nel segno della pax televisiva ora si è stretta da Sky
Mediaset potrebbe avere grande interesse ad aprire una RAI indebolita
E se la Società del Biscione fosse Emilia o di uno di voi si potrebbe dire che se ne frega delle velleità di Mediaset ma come sappiamo Mediaset non è di uno qualunque
La RAI dunque può essere usata è stato un prodromo di tutto ciò che vedremo la scelta di rinunciare a cinquanta milioni di euro all'anno non rinnovando l'accordo con Sky
Il servizio pubblico è tenuto a bagno Maria in attesa di sviluppi per decidere il suo futuro in una chiave diversa dall'interesse dei cittadini diciamo che almeno il dubbio e lecito esercizio del dubbio ci serve prestare in guardia
E destare ogni interlocutore interessato al destino di un bene che è di tutti anche se come dicevamo storicamente tirato da tutte le parti la RAI resta un bene di tutti
Appunto che ai partiti tutti o quasi andrebbe chiesto un indennizzo simile a quello dei danni di guerra
Una battaglia continua e costante che si è combattuta per decenni sopra le nostre teste
I primati che la RAI è ancora posto Giare sono dei veri e propri miracoli laici di cui anche noi tutti noi siamo stati protagonisti
Sì marcando ci quando possibile resistendo alle pressioni mantenendo il culto della notizia della libertà la voglia di essere arbitri della notizia come un giornalista del servizio pubblico dovrebbe sempre poteva essere
Autonomia da tutto e da tutti dicevamo e il nodo da sciogliere per antonomasia la questione della governance RAI non può non essere uno dei punti al tavolo delle riforme lo chiediamo con forza per il bene di tutti
Qui sono saltate le regole lo spoil system si sta spingendo dai vertici aziendali dai direttori è gradi intermedi in palese violazione del Codice civile
E ha i danni che i giudici quantificherà hanno e che peseranno sui bilanci
Si aggiungeranno quelli della lacerazione del tessuto umano e professionale
Quando saltano le regole vengono meno anche Unione e solidarietà tutto è possibile si può per esempio prescindere da una trafila naturale di carriera per assurgere in cielo così post come può succedere
Che è un cavallo sia fatto senatore
Questa e la RAI di Caligola e dello Zimbabwe non ci piace non può reggere nel tempo non giova a nessuno sapere di poter precipitare agli inferi
Non perché sia sbagliato professionalmente ma perché non si sono frequentate le segreterie di partito vincenti perché non si è in linea
Perfetto altalena è deleterio per tutti per chi oggi finisce nella parte alta e per chi lo era ieri ero potrà essere domani è un vero scempio che sta qua stando sempre più il clima nelle redazioni
Per fermarlo se del caso con un pacchetto di sentenze che sono certo purtroppo accetteranno discriminazione dei qualificazioni ci rivolgeremo alla Corte dei Conti responsabilità precise non dovranno ricadere sulla collettività
E torniamo al senso di essere un'azienda di tutti del cittadino le riforme dicevamo a proposito insieme con la Federazione nazionale della stampa
Stiamo cercando di dare un bell'impulso alla consapevolezza di tutti dell'importanza del diritto ad essere informati ma dobbiamo porci la domanda la RAI riesce a garantire un'informazione equilibrata
Perché nel Paese si possa dialogare perché l'obiettivo di progredire possa essere raggiunto questa è una funzione importante che dobbiamo svolgere e che sappiamo svolgere
Se non ci viene di fatto impedito di farlo
Faccio un ragionamento riserverei ad un tavolo per discutere di cose importanti sapendo che il messaggio su quello che il mio operato che passa attraverso le televisioni non è corretto e di parte
Per una questione di sistema distorto permeato da un conflitto di interessi insanabile
E appena il caso di ricordare che secondo il Censis il sessantanove per cento degli italiani forma la propria opinione
Sulla base di ciò che sente in televisione e allora io non lo farei non so quale sia il pensiero di chi in questa fase e preposta all'opposizione in questo Paese io prima di sedermi a un tavolo
Chiederei che l'equilibrio del sistema informativo almeno ciò che passa per il pubblico fosse garantito non mi metterei nella condizione di trattare sapendo che all'improvviso può partire contro di me è uno di un editoriale su ordinazione o che al momento opportuno
La voce che mi serve per illustrare la mia tesi
Sarà circondata o silenziato ha di fatto dal ridondante spazio di cui fruisce la controparte politica
Fatti gli altri si dirà io credo di no penso che se vogliamo rafforzare la redditività sociale che giustifica la nostra esistenza dobbiamo essere i primi a chiedere che la RAI cambi che cambi il suo sistema di governance
RAI la sua informazione sia un potere di controllo
Che possa dare fiducia a tutti non un tappetino della politica altrimenti la delegittimazione avanzerà e minerale fondamenta questo dobbiamo capirlo tutti e condividerlo dobbiamo ribellarci da sinistra da destra
Dal centro ad ogni forma di subalternità dobbiamo costruire insieme una nuova cultura del servizio pubblico multimediale già da ora credo che non più a siamo più semplicemente dire radiotelevisivo
Ma cosa stiamo facendo noi oltre a chiedere a chi mi ha il potere di darci
Nuove e diverse norme di governance siamo cercando di creare una nuova popolazione di giornalisti liberi che non entrano col sigillo di uno sponsor come pure in passato grandi professionisti sono stati costretti a fare
E devo dire che se ci siamo salvati finora e perché la stragrande maggioranza non tutti
Ha saputo tenere la schiena dritta nonostante i vizi genetici
Le selezioni ottenute per buongiorno Regione sono un vanto per la prima volta giornalisti professionisti messi a confronto per va tuta e chi aveva più titolo ad entrare in RAI la scuola di Perugia è un altro orgoglio di chi può partire una trafila per chi comincia da praticante
Ci sono le fondamenta di un nuovo sistema di accesso trasparente che costituisce garanzia per tutti il cittadino deve sapere che se è bravo e capace
Può lavorare per la RAI senza mediazioni oggi e non flessioni a potenti di turno
Penso in vero che le selezioni sia una sorta di cavallo di Troia per battere la lottizzazione
è un modo per far trovare in casa di chi vorrebbe tenerci per i fini gente che ha tutte le condizioni se lo vorrà per rimanere indipendente cos'sì può germogliare la cultura del potere di controllo poi vedremo se sarà possibile so che non è facile definire regole per le carriere
Lancio come tema di discussione l'ipotesi di porre autocandidature almeno per sparigliare i giochi
La soddisfazione per questa ventata di nuovo evidente nelle redazioni la selezione può essere fatta diversamente eccetto partendo per tempo senza la fretta di una nuova iniziativa editoriale che deve essere avviata si può e si deve
Abbiamo già più volte formalmente chiesto
Dopo l'impegno ad accessi attraverso selezioni significhi veramente
Sancito in contratto che ci si prepari a farlo da subito consentendo a tutti i giornalisti professionisti di partecipare
Magari con una preselezione sulla base dei titoli e naturalmente impegnandosi a garantire inizialmente contratti a termine
Perché la chiave per consentire accessi per selezione presenzia
Di una fenomeno di precariato tuttora diffusa è stata questa l'accesso in coda senza scavalcamenti solo che prima non si facevano selezioni perché c'erano da tutelare i diritti dei precari
E intanto i nuovi percorsi iniziavano con chiamata diretta il cane insomma si motiva la coda
Quella delle selezioni per contratti a termine è stato l'uovo di Colombo che ha funzionato ma in futuro dovremo poter mettere a disposizione posti a tempo indeterminato perché in una professione
Come la nostra l'autonomia la possibilità di avere la schiena dritta sono fondamentali
Un diffuso precariato costituisce un peso insopportabile per tutti
E allora nel prossimo triennio piede pigiato al massimo sull'acceleratore
Per normalizzare il fenomeno chiedo che quel che è stato fatto in questi anni con svariati accordi sia sotto gli occhi di tutti l'ultima proprio pochi giorni fa autorevolmente anticipato di cinque mesi un consistente numero di assunzioni previsto entro la fine dell'anno
Basta assolutamente no il percorso che dovremmo seguire
Sarà quello di ulteriori drastiche evoluzione dei tempi di attesa per le assunzioni a tempo indeterminato passando quanto prima dalle fasce che abbiamo numerato uno-due altri eccetera con diversi tempi entro i quali l'assunzione deve avvenire
Ad automatismi legati ai trentasei mesi previsti dalla legge come tempo massimo di atteso basta deroga insomma e una volta raggiunto questo obiettivo bisognerà attaccare con determinazione il biennio di accesso
Per ridurlo progressivamente fino ad eliminarlo
Proveremo a fare il massimo nel minor tempo possibile dipenderà anche dalle risposte economiche che l'azienda potrà dare al Progetto di un nuovo super piano di incentivazioni
Guardiamo con interesse ed attenzione non per fare andare a casa colleghi di antica milizie armate conciliare le esigenze economiche di chi è stanco e non se la sente di affrontare
La stagione del rinnovamento tecnologico dei processi produttivi che cambiano con quelle di chi ha diritto ha certezze in tempi che consentano anche progetti di vita
La questione che un tempo definivamo delle nuove tecnologie ma che oggi tali non sono più e che dunque dobbiamo indicare semplicemente visto i ritardi come questione dell'adeguamento tecnologico
E altro tema centrale designi destinato a ridisegnare
La funzione del giornalista chiamato non solo al rapporto con le fonti tradizionali ma anche al confronto con un diverso feedback col cittadino utente in grado di diventare protagonista vista la diffusione capillare
Gli strumenti idonei ad interagire con l'essenza del nostro fare penso alle telecamere linee o hai videotelefonini
Qui mi piace fare un parallelo con la conoscenza Honda Yamaha novembre si allenti propria le fotocopie dava ai fax alle e-mail a internet
Una buona intenzione quanto reso alluvioni esponenziale dovranno l'evoluzione della possibilità di uno o due provava come limite la capienza umana uno due risse appieno
Colui che sa di non sapere quel treno era tecnologica non risolveranno mai alla radice
Paradosso Socrate
Il nostro problema sarà soprattutto sei relazionare non riempire e la secrezione meglio riesce se c'è una possibilità nelle favelas si hanno a disposizione uno occorrano serve
Zone e duttilità nella sua veste di usare i toni occorrano probabilmente nuove regole con il giornalista al centro di ogni processo
Nei mesi scorsi abbiamo chiuso il contratto integrativo ne sono alcune questioni che abbiamo specificamente individuate cui saranno dedicate paritetiche tematiche
Ma in una fase di trasformazione del modo di lavorare un contratto è sempre aperto anche perché a livello aziendale e più facile e più utile per entrambe le parti tenere in piedi un tavolo
Sul piano della cosiddetta gerarchia delle fonti un accordo raggiunto e sottoscritto in qualunque tempo
E pari a ciò che è scritto integrativo noi non potevamo e non dovevamo ingessare il futuro che vogliamo poter vedere meglio prima di impegnarci nel sottoscrivere norme puntuali due-tre lo faremo però fallirono emergono IR come abbiamo fare qualcosa di così romantico anzi salari cominciando a coinvolgere quello dell'arrestata il TG due fra luglio il primario Alimonda sempre quel gravissimo la vera indietro da voi tre prorogare uno due tre l'abbiamo detto all'azienda e con ad affermare che non dovrà esserci tolto tempo necessario a raccogliere notizie e a incrociare fonti per destinarlo ad altre funzioni
Magari sottratte ad altri nostri colleghi lavoratori compagni di banco con cui insieme vogliamo costruire
Il futuro senza disarmonie
è chiaro che con la digitalizzazione un'ottimizzazione del lavoro dovrà esserci cambiare sito si dovrà ma tutto per noi non potrà che essere caratterizzato dalla parola complementarietà
Che vuol dire giornalisti sempre penso alla macchina da scrivere al computer
Prima si scriveva Po in tipografia si componeva magari l'inviato dettava agli stenografi
Oggi si collega sì nel pezzo e lo colloca direttamente in pagina dei passaggi saltano in virtù di tecnologie sopravvenute ma il giornalista al di là di qualche difficoltà che può avere per trasmettere il pezzo con spine chiavette
E spinotti sempre il giornalista fa bene il nostro processo dovrà essere molto simile con una differenza
I noti i visti sono scomparsi
I montatori dovranno esserci sempre saremo noi i primi a difenderne il ruolo per tutelare la qualità dei nostri servizi e il nostro tempo da giornalisti che non dovrà essere distolto in attività che non sono propriamente quelle peculiare
Il contratto che abbiamo concluso a rende finalmente giustizia
Alla possibilità dei Teresina operatori di fare carriera senza abbandonare il loro specifico
Tuteliamo da tempo immemorabile l'immagine giornalistica ma fortemente innovativo
E aver consentito a chi voglia sia in grado di uscire da un recinto
Come tutti gli accordi questi in particolare andrà gestito bene perché si dovrà evitare di caricare ordinariamente di più compiti una stessa persona senza che questo significhi impossibilità per lui ha svolge le qualcuno di questi compiti
Di immagine fa parte del DNA della nostra azienda che dovrà porsi il problema di come garantire un TAR nove elvetici otto
Ecco la prossima tappa avesse notato debba di ieri e non vuol dire aver concluso la missione e il primo passo
Per costruire la nuova figura multimediale che andrà pensata magari formata con gli opportuni accordi
Con la scuola di Perugia sempre stando attenti all'antica storiella anti sovraccarico del tipo autista con identità persa che giustamente si lamentava perché portava il tram staccava i biglietti
Esso Nava anche la trombetta con il clacson insomma tutto si può fare ma non tutto contemporaneamente sul tema anche nel rapporto con le nuove tecnologie
Ebbene che si sviluppi il dibattito in questo nostro congresso
Non starò qui a ritornare su tutti i punti dell'integrativo che è stato oggetto di un'Assemblea dei comitati di redazione
è approvato con la più ampia maggioranza possibile prima dell'unanimità ovvero con un solo voto contrario si è chiusa con quel voto estremamente soggetti soddisfacente per noi
Che avevamo gestito la trattativa una stagione di rinnovi estremamente travagliata
A Montesilvano ci lasciamo nel pieno degli scioperi
Per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico alla RAI dai vertici della Federazione nazionale della stampa
Era ritenuto l'invito a dare un segnale di disponibilità rispetto alla chiusura degli editori anche per stigmatizzare né indirettamente l'immobilismo
Devo dare atto all'allora direttore generale Claudio Cappon di aver dato qualche mese dopo quel segnale ci fu offerta la possibilità di affrontare subito l'integrativo ma intanto l'evoluzione della partita
Aveva portato la estende sei a ritenere che una scelta del genere avrebbe rotto il fronte dei giornalisti italiani
Siamo orgogliosi di aver rinunciato ad andare avanti al di là della convenienza particolare al di là del fatto che quella sollecitazione alla RAI era partita proprio da Corso Vittorio Emanuele
Abbiamo fatto una scelta di solidarietà e di unità difficile ma doverosa abbiamo aderito alle iniziative della categoria abbiamo atteso la chiusura del contratto alla quale non abbiamo partecipato
Perché gli editori hanno imposto una trattativa a livello di segreteria laddove l'Usigrai
Per statuto interviene in Giunta in cui Franco SIDI puntualmente riferiva e ascoltava ma noi a trattare non ci siamo stati
Ecco perché non abbiamo rivolto inviti specifici al voto dei colleghi né all'assemblea dei CDR né al referendum
Perché non volevamo che non si indotto dai vertici dell'Usigrai potesse per dire che i giornalisti del servizio pubblico pesano sulle decisioni di tutta la categoria
Salvo poi farsi un loro integrativo non abbiamo sollecitato uno un no perché non ce n'erano le premesse ma anche per non privare il resto della code della categoria che poteva volerlo di un contratto faticosamente davvero faticosamente sottoscritto
Ciascuno sia regolato come ha creduto secondo la propria coscienza i propri convincimenti eppure tanto non è bastato a sottrarci alle critiche di qualche ameno collega secondo cui noi avevamo determinato l'approvazione del contratto insomma
Donatori di sangue si soggetti con diritto all'esistenza no roba da matti
Ma non è per questo che diciamo che le modalità della trattativa contrattuale non potranno essere in futuro vestisse lo sottolineiamo fin d'ora in vista del congresso
O della Federazione nazionale della stampa le tematiche dello specifico radiotelevisivo non possono essere della seconda fase la RAI principale editore italiano non può essere quando si discute il contratto nazionale fuori dal tavolo
è un'incredibile equivoco un pasticcio prolungato che va affermato dobbiamo dirlo e lo diciamo da ora nessun giorno di sciopero in più senza che il nostro editore sia controparte
In RAI subivano le proteste con rassegnazione e disinteresse un po'pilatesco tanto non siamo noi gli interlocutori mi sembrava Totò che prendeva gli schiaffi perché confuso con un'altra persona e ridendo diceva che sopra squadre io
Intanto menavano e Luis subiva
Nella federazione della stampa e con la Federazione della stampa siamo già in piena sintonia dovremo pretendere tavoli diversi da quelli che sono stati fino all'ultimo rinnovo formati
Questo è per noi nell'anno due mila e dieci con la convergenza la multi DIA multimedialità e quant'altro irrinunciabile
Non possiamo sempre rincorrere cose fatte altrui vi ricordo peraltro nella fase di estinzione abbiamo corretto alcuni punti
Che mettevano a rischio certezze professionali in un'azienda fortemente permeata dalla politica come la licenzia abilità dei vicedirettori come quella che chiamo la disarcionato invita delle line abbiamo dato tutela facendo leva
Sulla specificità della nostra azienda a chi rischiava la dequalificazione professionale
Quanto fosse giusto farlo l'hanno poi dimostrato alcuni atteggiamenti da epurazione che rischiamo perfetto altalena con i cambi di maggioranza politica come dicevo prima e che sono stati attuati illegittimamente
Insomma per capirci la norma quella contrattuale come quella di legge non può evitare che un fatto accade ma far sì che se accade ci siano sanzioni che evidentemente potrà essere un giudice a comminare
Per intenderci ancora meglio la norma che punisce l'omicidio non mi impedisce in sé che qualcuno possa uccidere ma stabilisce che qualora qualcuno lo faccia sarà condannato a scontare un periodo di reclusione
Fino all'ergastolo il sindacato alla doppia funzione di concorrere alla formazione della norma contrattuale e poi di seguirne la corretta attuazione
E qui che dovrà essere in campo la forza di tutti
Ribadisco se passa la logica della giungla oggi a me ed umani atti tutti subiremo ecco perché da questo dodicesimo congresso deve partire un chiaro segnale contro l'applicazione delle regole quando si vuole e quando si buco
Di Minzolini non parlo come dire senza parole o perlomeno non mi soffermo su di lui
In quanto è semplicemente la punta di un iceberg di un sistema inaccettabile una pedina comunque mi riporto alle dichiarazioni fatte in questi mesi perché non voglio rischiare in questa sede di andare fuori tema
Qui si parla di chi ha scelto questo mestiere per fare il cane da guardia della democrazia non il cane da guardia del potere
E poi ci sono già i teatrini e gli scatoloni di firme
In questo congresso siamo chiamati a discutere di questioni molto serie che riguardano le ragioni attuali dell'esistenza del servizio pubblico e le condizioni essenziali perché non diventi marginale fino a spegnersi
Diverso è dare la giusta attenzione al TG uno
Dove devono convivere tutte le sensibilità dove il profilo istituzionale dovrà essere salvaguardato
Nella testata ammiraglia come e forse più che in ogni altra vale il principio pluralismo uguale clienti e temo che molti di questi utenti non siano stati rispettati nell'ultima sono certo passeggera false
La fiducia è piena
Forte nella redazione nella sua tradizione la schiena dritta vincerà abbiamo gli anticorpi per resistere e per tornare col giornale televisivo più antico
Chi Edibiri come siamo sempre stati con direttori di qualunque epoca di centrodestra o di centrosinistra
Ma che senso ha dividersi sull'appartenenza politica e come litigare al bar sport per tutti ti fanno per una o per un'altra squadra
Noi facciamo i giornalisti dobbiamo rafforzare sempre più il senso auto della funzione democratica che svolgiamo siamo un potere di controllo che in troppi vorrebbero non funzionasse tirandolo da una parte o dall'altra
è ovvio che ciascuno di noi abbia un'idea come una squadra del cuore
Bene penso che il tifo dovrebbe restare fuori dalla porta dell'azienda volete sapere cosa penso io politicamente
Credo che il partito che deve meritare il mio voto debba essere il migliore degli altri e se si ingerisce in questioni che dovrebbero essere valutate dei giornalisti e non dalle loro segreterie il mio segno sul suo simbolo non l'avrà
Bisogna essere ancor più esigenti verso coloro a cui si dà fiducia
Penso che dovrete fare così anche con chi vi parla sei Loria leggerete segretario dell'Usigrai la mia disponibilità ad essere ancora in campo c'è tutta certo secondo eventuale mandato dovrà essere svolto in maniera diversa dal primo guardate io ho avuto a disposizione
Una squadra eccellente dieci campioni di lealtà con cui abbiamo condiviso
Praticamente tutto con le fisiologiche diverse vedute che hanno reso più vivace più ricco di contenuti il dibattito interno e di conseguenza l'azione sindacale
Ciascuno ha avuto la sua delega ma dalla base c'è stata forte la tendenza consolidata da anni a cercare per avere risposte sempre il segretario
La Corte sia personale ho cercato di non farla mancare mai ma il tempo per gestire tutto bene non c'è né per me né per chiunque vorrete al termine di questo congresso o in futuro alla guida dell'Usigrai
Perché il sindacato arrivi ovunque ci sia necessità occorre fare tutti uno sforzo dobbiamo pensare ad un'organizzazione del lavoro sindacale con criteri manageriali altrimenti si rischia l'implosione
L'Usigrai non è più il sindacato che si muoveva nelle stanze di via del Babuino anche se la sua sta anche la sua struttura amministrativa andrà adeguata Angela Wilma fanno miracoli nostre divenuto un grande sindacato e poi dobbiamo dare l'esempio
Se non ci piacciono nelle redazioni i cosiddetti one man con Juan Moon uomo quando uno show
Lo ripeto qua mentre one woman show
Capita anche quando registriamo e capita anche quando facciamo alla diretta
Capì che se la cantano e se la sono hanno con doppi e tripli incarichi no dovremo fare diversamente
Sarà anche opportuna per allenarci la mia forzata assenza giugno per motivi professionali le cose poi si tengono tra loro io ho fatto vi assicuro non senza sacrificio la scelta personale e politica di essere un segretario che lavora
Alla stragrande maggioranza dei colleghi questa scelta è piaciuta perché tiene più stretto il rapporto fra chi è in campo e chi lo rappresenta
Qualcuno ovviamente la pensa in maniera diversa e io rispetto la sua idea ma questa è la mia scelta
Sono Segretario da tre anni e mezzo
Sono Segretario da tre anni e mezzo semi eleggerete saranno oltre sei gli anni della mia vita spesi alla guida del sindacato
Chi vuol continuare a stare nella vita il giornalista non può permettersi di perdere per tanto tempo ritmi di lavoro e contatti professionali
Io penso di avere mantenendo la parte possibile del mio ruolo professionale l'autonomia per garantire che indusse uno dovrà preoccuparsi di quel che farà Berna quando non sarà più Segretario niente di diverso da quello che ha continuato a fare
Il giornalista gambe il mestiere più se n'è innamorati più si può rappresentare quelli che lo fanno
Speriamo facendo di tutto perché la speranza si realizzi che questo mestiere possa restare bello che l'occasione multimedialità non trasformi le relazioni in luoghi da catena di montaggio
Lo scardinare di un tempo potrà essere forse ridotto perché dal tavolo di lavoro sarà possibile incrociare molte fonti
Ma guai impedire ai giornalisti di andare sui luoghi della loro mediazione tra il fatto e l'utente oil letture
Questa professione perderebbe non solo il suo fascino ma vedrebbe marginalizzata la sua funzione sociale
Certa che con l'adeguamento tecnologico qualcosa cambierà ancor di più allora occorre una formazione continua
Si è fatto poco troppo poco in questi ultimi anni occorre quasi un Piano Marshall per l'aggiornamento costante ritengo che la scuola di Perugia debba essere il punto di riferimento ripensare rilanciare la formazione
La professione cambia per fattori legati alle tecnologie ma rischia di farlo certamente in peggio almeno in Italia perché omissioni di intervento o provvedimenti restrittivi potrebbero pensare sempre più su chi la fa
Bisognerebbe trovare il modo di limitare la causa dica la pioggia di cause civili
A Campobasso la Regione dunque l'istituzione ha fatto causa alla RAI per la rassegna stampa ovvero per un titolo sgradito di un giornale giocoforza
E ovviamente per doverosa completezza non censurato una cosa a mia memoria senza precedenti
Con la Federazione della stampa si sta cercando di impedire che l'esercizio legittimo di un diritto ovvero dove essi in giudizio di racconti ritenuti diffamatori si trasformi come avvenuto in strumento di intimidazioni
La pretesa palesemente infondata quella che in gergo si chiama lite temeraria
Tendendo implicitamente a limitare il diritto di cui all'articolo ventuno della Costituzione dovrebbe essere sanzionata con un adeguato risarcimento
A favore del soggetto portato ingiustamente in tribunale e perciò stesso danneggiato nell'esercizio della propria libertà nella professione
Io intanto dico seguendo ogni un'indicazione data in una riunione promossa dal Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti dal Presidente emerito della Camera Violante
Chiediamo ai nostri avvocati a quelli che la RAI ci mette a disposizione in questi casi di proporre sempre domanda riconvenzionale cioè non difendiamo ci solo
Ma chiediamo subito al giudice nel momento in cui viene riconosciuta la correttezza del nostro operato di condannare chi ci ha tratto in giudizio a volte dolosamente per fare una pressione psicologica tesa ad evitare nuovi servizi
E invece
E invece l'intervento a cui si pensa in queste ore non è per piuma per meno libertà
Si è esagerato con la pubblicazione delle intercettazioni io penso di sì ma solo in alcuni casi
E non in RAI dove se mai Tavo talvolta si è incorsi
In altrettanto sbagliato e forme di autocensura ma la risposta allora dovrebbe essere nell'approvare subito la riforma dell'ordine dei giornalisti che giace in Pian in Parlamento e consentirci
Funzionando come si deve
Di sanzionare sempre chi sbaglia non divieti preventivi con pesanti sanzioni minacciate francamente
Credo che tenere nel cassetto una verità di interesse pubblico che costituisca uno reato ponga senso alla professione giornalistica e limiti fortemente il diritto di sapere del cittadino
Abbiamo il dovere di illuminare i fatti e di non accettare le nebbie faremo con il resto della categoria tutto ciò che è necessario
Tornando allo specifico RAI nella sfida col futuro ha un ruolo centrale la vocazione territoriale del servizio pubblico
Prima di arrivare alla TGR consentitemi di notare come con dodici tredici reti in chiaro sia doveroso consentire un flusso di programmi e di informazione che non sia in partenza solo da Roma
Questa è una vera grande occasione di decentramento periti che abbiano sede nei centri di produzione di Torino Milano Napoli e diano ruolo a tutte le altre presenze regionali a cominciare da Palermo
Dove l'esperienza di RAI Med va rilanciata piuttosto che affievolita o peggio archiviata
Nel segno del DOC al è questa se la si vuole sfruttare la nostra forza in più
Invece vediamo quanta fatica si fa per valorizzare la TGR
Ogni nuova iniziativa buongiorno Regione da ultimo editorialmente riuscita e un peso opposto sul nostro senso di responsabilità
Si parte sempre in maniera risicata con le condizioni minime per cominciare facendo leva sulla nostra voglia di non rinunciare e usando quasi come una clava il fatto che ogni cosa in più che si dà
Viene moltiplicata per venti e dunque determini costi non affrontabili la terna di IVA è sempre quella del vecchio adagio o ti mangi questa minestra o
C'è un limite e allora noi su Italia indiretta stavolta in queste condizioni diciamo finestra
Anche se il peso in più sembrerebbe non schiacciante ma si aggiunge a quelle condizioni minime lo dico con dispiacere ma con fermezza e hai CDR della TGR in Congresso chiedo il mandato di arrivare fino allo sciopero
Non mi rivolgo ovviamente solo direttore Maccari l'azienda ben sa come stanno le cose nelle redazioni regionali dall'epoca delle trattative per buongiorno regioni noi siamo pronti ovviamente ad un tavolo per vedere come fare
Dobbiamo sapere però che in prospettiva il nodo da sciogliere quel moltiplicatore per venti che frena da un lato quello della RAI mentre dall'altro il nostro per una questione di realismo fin che è possibile costringe ad accettare il sovraccarico che grava anche sulla qualità del prodotto e che finora abbiamo sopportato per non perdere le occasioni di sviluppo che tutti sempre vogliamo cogliere
Quando non si va oltre ogni limite come adesso si sta cercando di fare
Ecco dunque il discorso delicatissimo dei possibili contratti di servizio regionali che è stato approcciato molto male dalla Provincia di Bolzano anche questo l'Usigrai ha sottolineato nell'audizione in vigilanza
Che nessun ente locale pensi di poter simpatico dire attraverso convenzione del presidio
Territoriale della RAI
In Alto Adige speriamo di poter fare quanto prima un convegno una conferenza stampa insieme ai colleghi del CDR per spiegare le ragioni della nostra contrarietà ad ogni ipotesi di collaborazione che affievolisca la nostra autonomia
Nulla può esserci veramente nell'interesse dei cittadini se eterodiretto riteniamo un patto col diavolo quello che scandite risorse con indipendenza
E sì che soldi veri servono per fare bene
Penso allo sport al costo dei diritti per le grandi manifestazioni
Il Progetto per la seconda rete sul digitale terrestre RAI sport più due non può essere asfittico qui si sta spendendo un marchio storico nel settore dove la concorrenza è più forte perché alla forza
Di danaro che proviene dalla pay tv
Che noi non abbiamo e che costituisce sinergia di fatto anche con le proposte in chiaro
Ma perché a noi la pay non può essere consentita
Perché hanno la possibilità di fare sinergia deve essere di fatto vietata
Mi si chiede mi spiegano che i costi per trasmettere in pay sarebbero ingenti
Ci si potrebbe pensare se intanto le normative lo consentissero non dico che dobbiamo ad ogni costo fare anche pay tv ma che sia doveroso valutare un'eventualità del genere
In ogni caso lo sport per tutti che il servizio pubblico deve offrire
Non può trasformarsi nello sport per i poveri un'offerta minima circoscritta magari caratterizzata da schemi superati che servono solo a chi vende i diritti per fare più quattrini
Quando quanto valgono oggi gli hai la ex per Novantesimo minuto non si potrebbe riuscire a pagare di meno
La RAI non sia mucca da mungere ma si presenti al ai tavoli con le credenziali che scaturiscono dalla garanzia di un prodotto offerto a tutti
La RAI che del pluralismo deve fare una bandiera e ancora depositari abbiamo detto di preziose conoscenze culture in campo giornalistico tecnologico della produzione televisiva RAI sono RAI continua ad avere funzioni specifiche che vanno
Valorizzate e non marginalizzate come invece sta accadendo con l'informazione per l'estero che non può essere concepita come un obbligo di convenzione come il CDR di RAI International abbiamo chiesto e continueremo a chiedere certezze
Pronti a discutere apertamente se si ritiene che qualcosa debba esser cambiato
Stretto deve essere il collegamento con le sedi di corrispondenza sono l'Italia nello scacchiere dell'informazione mondiale altre nazioni avanzano e noi torniamo indietro
Come si può pensare a mutilazioni del servizio pubblico del pluralismo in Medioriente o all'esclusione del sud del mondo nessuno ci dica però che noi siamo per la conservazione dell'esistente
è una grande un'enorme bugia se serve un diverso assetto siamo pronti a discutere sempre
Ma da quanto tempo si parla di fusione fra Rainews ventiquattro e televideo
E quale progetto c'è stato proposto l'unica constatazione che abbiamo potuto fare e quella del ritardo accumulato nel rinnovamento tecnologico e nell'adeguamento dei mezzi tecnici all'esigenza di due testate h ventiquattro
La concorrenza modulata la sua offerta Olmi Russo riorganizzandosi e la RAI invece la trascura con un'indifferenza che ha dello scandaloso
Si va avanti con un modello produttivo vecchio che non aiuta stati esce della testata
Sulla piattaforma digitale anzi ne costituisce zavorra
Digitale sarà la TV ma anche la radio che porta con sé da troppo tempo la sindrome della sorella povera invece è uno strumento che mantiene una sua specificità inattaccabile
Più di quanto non lo sia la televisione è sempre difficile ottenere attenzione sulle questioni proprio della radiofonia
Dovremo provarci con più forza intanto confermiamo il no all'insensato spacchettamento dei GR battaglia che ci ha visto protagonisti l'estate scorsa insieme al Comitato di redazione
All'obiettivo condiviso della di diversificazione si può giungere seguendo la strada intrapresa
Ma è impensabile che la missione possa riuscire a costo zero
Se il traguardo
Finale in seguito non si taglierà non sarà perché non si è fatto lo spacchettamento implicitamente oneroso ma più semplicemente perché non si è sostenuta con con meno oneri la diversificazione
A questo punto sulla radio
Vado un po'a braccia ma voglio leggere un contributo alla collega Ilaria Sotis dico perché lo voglio leggere voglio interpolate in questa relazione in questo congresso per la prima volta
E
Statutarie quindi si vota
Per eleggere la Commissione pari opportunità
Credo francamente che una collega che ha lavorato per tre anni dall'Esecutivo Usigrai che oggi non può essere qui perché il ginecologo per un lieto evento che avverrà gli ha sconsigliato Un viaggio fino a Salsomaggiore abbia il diritto di vedere eletta direttamente dal Segretario e nella relazione introduttiva la parte di contributo che ha dato sulla radiofonica anche sei
Una parte delle cose che dice l'aria ovviamente sono state contenute nella mia relazione perché abbiamo condiviso tutta una serie di cose una serie di attività in questo triennio e allora leggo questa parte
Di contributo che mi ha mandato che ci ha mandato Ilaria Sotis
Durante una riunione recente con l'azienda un rappresentante delle relazioni sindacali ci ha detto non si è parlato tanto di radioso non si è mai parlato tanto di radio come in questi tre anni questa frase sta a significare almeno due cose
La prima e che per troppo tempo purtroppo ancora oggi la radio è stata davvero la sorella cieca scarsissimi investimenti scarsa attenzione salvo nelle fasi di spartizione delle poltrone ma su questo tornerò
E soprattutto scarsa capacità di progettare non dico a lungo termine ma neanche a medio
Riportare le tematiche attinenti alla radiofonia in primo piano nei vari incontri aziendali è stato un compito che ci eravamo dati al congresso di Montesilvano
Nella mia relazione di allora faceva allusioni al titolo di una canzone video che l'addio Stars
Tuttavia questo è vero soprattutto in Italia Paesi simili al nostro per dimensione e importanza
Hanno invece un saggio rispetto della radio pubblica investono continuamente la Francia ha scelto senza esitazioni la digitalizzazione del sistema di trasmissione
Stessa operazione va potevano standards diverso fatta nel Regno Unito inoltre all'intera BBC dal video al Beba ha sviluppato la sua natura
Attorno al core business radio qui da noi invece si continua a maltrattare la trasmissione del segnale come se fosse un opzionale e a ricordarsi della radio solo e quando si devono assegnare poltrone
L'ennesima prova l'abbiamo avuto all'ultimo giro quando per sete di poltrone si è cominciato a ventilare uno spacchettamento della grande redazione del GR così si sarebbe ottenuto una migliore diversificazione del prodotto si diceva
Ma nessuno parlava di Investimenti solo di moltiplicazione delle direzioni
Memoria anche di quanto di quanto accadde a GR Parlamento proprio mentre eravamo Montesilvano Russia il CDR del giornale radio hanno fatto muro contro questa ipotesi dello smembramento di una redazione di ottocentottanta colleghi
Difendere la forza della forza lavoro e questo davvero un imperativo sindacali
Ma che l'abbia taglia sia tutt'altro che vinta lo dimostrano anche piccoli e significativi episodi durante l'ultima campagna per la raccolta del canone
Uno dei testi che andavano letti in coda ai vari GR ricordava ai telespettatori che la scadenza per rinnovare l'abbonamento alla televisione era vicina
Cari telespettatori I radio ascoltatori la cosa è stata notata ed è stata fatta notare
L'offerta complessiva di Radio RAI e costituita da otto tra canali e servizi sui quali si sintonizza no oltre tredici milioni di persone al giorno nessun'altra radio italiana potrà mai offrire tanto
Anche se il mercato radiofonico e realmente competitivo
Tutte le rilevazioni degli ascolti dicono che vince chi si aggiudica il primo posto sulle new slot
Non solo raccogliendo più ascoltatori ma difendendo la qualità dell'informazione che deve offrire il servizio pubblico radiofonico all'interno dei GR grandi o piccoli
E degli spazi informativi ed è ciò che vogliamo essere messi in condizione di continuare a fare questo noi come sindacato chiediamo e chiedevo con sempre maggior forza all'azienda bene questo
Era il contributo di Ilaria Sotis
Chi mi ha fatto piacere leggervi ripeto Inter volando all'interno della relazioni introduttive ricordando che qui lo diremo per la prima volta per la Commissione Pari opportunità
Continuiamo comunque a esaminare
Il nostro complesso mondo è inutile dilungarsi sull'essenzialità doverosa dell'informazione televisiva e radiofonica parlamentare non saremo al servizio pubblico se non la facessimo sempre più è sempre meglio
Anzi dovremmo estenderla almeno alle principali attività delle Regioni
Qui mi fermo solo un attimo per un omaggio al direttore di genere Parlamento e prima dei canali di pubblica utilità Riccardo Berti scomparso alla vigilia di Pasqua
Siamo arrivati quindi a CIS e Isoradio che spalancano la porta ad un tema il lavoro giornalistico non contrattualizzato come tale
Il condono dell'in più ci sono due Presidente Camporese per il quale l'Usigrai ha lavorato e che è stato accettato dalla RAI apre una straordinaria opportunità per parlarne ad un tavolo già previsto in sede di sottoscrizione dell'integrativo
Il discorso riguarda ovviamente anche e numericamente direi soprattutto
Le reti televisive e colleghi che lavorano a trasmissioni di valenza giornalistica innegabile
Una questione delicata anche per i suoi risvolti economici che anno era quanto prima affrontata siamo già d'accordo consigliere Natale circa il fatto che l'accordo con la Federazione della stampa dovrà essere sul punto ancora più stretto dal solito
Di giornalismo nelle reti in generale dovremo occuparci di più
Se rieletto darò una delega specifica la quantità di problematiche di cui vi ho detto finora non ho affatto concluso vi lasciano intendere quale macchina complessa sia diventata abusi dirai
La voglia di lasciare i tavoli e molto spesso troppo forte e con frequenza diversi colleghi chiedono iniziative sempre più dure
Quello che serve al nostro sindacato a mio giudizio non sono gli effetti speciali ma la capacità di essere un diesel motore capace di lunghi percorsi
Senza abbandonare nessuno a piedi e tuttavia prese di posizione di forte impatto non sono mancate nell'ultimo triennio condivise dalla stragrande maggioranza dei giornalisti
Ma accolte con molte polemiche da alcuni però in democrazia le scelte si fanno cercando di rispettare tutti
Ma principalmente contando chi vuole una cosa i chi un'altra
Sono venuto in congresso
A chiedere i voti per essere rieletto segretario ho evitato di candidarmi capolista di libertà di informare perché ho ritenuto che segreta io in carica e di tutti quello sotto la cui gestione si era fatto il nuovo Statuto unitario grazie ai colleghi della Commissione ad hoc nominata
Non dovesse essere contemporaneamente per un periodo non beve candidato e segretario
Spero che il gesto sia stato compreso e apprezzato ma ora devo dirvi capiamoci unità non significa diritto divieto per la minoranza
La ricerca costante che è stata fatta è che si farà dei comuni denominatori non appaia a una parte come un c'è di in toto o all'altra come un torto quando le scelte si faranno perché ogni giorno ce ne sono mille da fare sarà doveroso
Per renderle senza farsi tirare per la giacca
Se si sbaglia credetemi può succedere lo si fa in buona fede
Quel che vi ho detto nella prima parte della relazione supporta tutto ciò che abbiamo deciso di fare comunque la si pensi sì dato oggettivo è che la manifestazione in piazza del Popolo a Roma il tre ottobre scorso fatta con la Federazione della stampa
Sia da considerarsi storica
Anche per me ci sono stati emozione orgoglio nel parlare davanti a centinaia di migliaia di persone
E certamente senza precedenti
E tutto ciò che è stato fatto finora e per una volta voluta e condotta a Bologna da Michele Santoro dove la sostanza era però il sindacato dei giornalisti contro il bavaglio a chiunque sia messo oggi domani sempre
Apro una parentesi i riscontri eccellenti di ascolto inter piattaforma cioè la somma di tutti coloro che attraverso tv e web hanno fruito del programma
Costituisce una cartina al tornasole dei nuovi scenari un tempo anche il solo mondo scoppio su reti importanti produceva telespettatori incredibile a diversi
RAI per una notte più di ogni altro fatto ci indica che il rapporto tra canale di diffusione e contenuto sta cambiando e anche questo costituisce per la RAI sfida epocale
Tornando dalla digressione nulla di più superficiale cioè nel dire che il sindacato abbia sostenuto gli uomini d'Oro i sindacati si giornalisti strapagati
A parte che quelle trasmissioni chiuse per un mese sono fatte non solo dai conduttori ma da tanti colleghi per la cui corretta continuato contrattualizzazione sempre più dovremo batterci il punto a me sembra un altro
Se in questo Paese si è riusciti a zittire in un sol colpo Vespa Santoro o Floris e paragone che chance abbiamo noi Verna rosse esposto e altri a minimo di stipendio ma Massimo di voglia di informare di schiena dritta
E poi i principi di libertà non si mescolano con le buste paga e cornetto a pagare
Posso vantarmi approva di banca dati del viaggi delle agenzie di aver polemizzato in questo triennio anche duramente almeno una volta con ciascuno di voi di loro Bruno Vespa Michele Santoro
Giovanni Floris anche se con lui c'era stato un equivoco di fondo poi chiarito Gianluigi paragone la collega dell'ANSA Daniela Simonetti può controllare in qualunque momento e darci e darci riscontro ringrazio avanza della presenza qui
Spesso quando si parla col capo del personale Luciano flussi dei direttori magari rimossi c'è un chiarimento preventivo che si fa ed è questo è tuo o Emilio la mia risposta è sempre la stessa
Tuo per i doveri verso i colleghi e gli utenti mio per i suoi diritti di giornalista
Tutte le trattative contrattuali sono state terminate dall'idea di tutelare per il poco per il tanto
Di cui avevano bisogno del sostegno sindacale chiunque avesse un contratto giornalistico
Dal direttore al precario ovvio che lo si sia fatto con la consapevolezza di dover dare di più a chi meno ha e chiedo che questo sia rileggendo gli accordi per le stabilizzazioni davvero sotto gli occhi di tutti
Consentitemi per quanto abbiamo realizzato di ringraziare a uno a uno i colleghi dell'esecutivo rimanendo implicito che laddove non siamo riusciti a centrare l'obiettivo la responsabilità del Segretario
Qualcuno si ricandida qualcun altro no mali incontrerete nel prosieguo delle vite professionali RAI chiedete mi potete fidarvi di loro campioni di lealtà dicevo all'inizio ma non solo vicini presenti tenaci
Come mi sembra giusto cominciare da loro dalle mie quote rossa Ida Baldi l'aria Sotis maxi ad Zandonai
Ida
Ida è una che non molla mai una che quando c'è da lottare non si tira mai indietro possiamo dirlo a congresso
Che le difficoltà immense che ci sono state per lavorare a Rainews netti ventiquattro sul Sona possa li aveva evidenziate con fermezza
Senza le pur sollecitate abiure economia onestà intellettuale lei fin dal primo momento
E porterò con me la passione di l'aria per la radio la sua determinazione nel voler accendere i riflettori su uno strumento antico trascurato ma intramontabile che anche il mio preferito per cui le sono grato anche per il convegno
Ricco di contenuti che l'Usigrai insieme ad altri soggetti
Riuscire a realizzare nei saloni della Federazione della stampa
E ancora maxi a trascinare ante sempre più avanti stimolante inseguirla geniale in alcune intuizioni che lei ha il dono agli altri mente ne sta pensando già un'altra e poi Umberto Avallone
Che ha una capacità di ascolto unica senza di luglio e redazioni regionali si sarebbero sentite trascurate detti guardate
Davvero non è facile tenere occhio Recchi in tante realtà contemporaneamente una vera è propria di gatti a vita che ha evitato ci sfuggisse qualcosa
Ed ecco mi a parlare di Gianfranco botta anima di tutto quel che siamo riusciti a fare periferici e operatori
Il giorno della firma del contratto a questioni definite si scusò persino per non poter attendere il momento della sottoscrizione stava con grande generosità partendo per IT e non certo per un servizio sul turismo balneari
Prosegua in rigoroso ordine alfabetico per dire Dida di Gianni c'è Quetti le virtù della precisione della puntualità personificata e messe a disposizione della squadra e della sua riflessione
Su ciò che serve per far funzionare bene un organismo complesso
Il grande lavoro contrattuale non sarebbe stato possibile senza l'intelligenza e l'applicazione di Beppe Muraro che ho trovato sempre vicino anche umanamente né i tanti momenti difficili di questi quarantadue mesi
Noi con l'ABI come è vero nei bidoni siamo condannati dall'ordine alfabeti così abbiamo ceduto il passo per galanteria chi si chiama Zandonai
Dunque Stefàno non lo vedo nata qualche attacco Valli
Mi perdonerai mi tocca citati per ultimo ma con affetto e gratitudine oltre che per l'impegno condiviso sulla testata regionale con Umberto
Perché quando non sei stato d'accordo non ho mai avuto problemi a dirlo e nemmeno a fare un passo indietro per favorire una posizione unitaria nella squadra come dire stimolo e lealtà
In questo Esecutivo si è sempre discusso e non si è mai votato le decisioni le abbiamo prese cercando in ogni situazione di trovare il massimo punto di condivisione
Naturalmente ringrazio Pietro classica per la gestione del sito e le Commissioni statutaria del grande lavoro svolto citerò solo i coordinatori Marzio Quaglino della sindacale qui dobbiamo anche molto veloce
L'organizzazione di questo congresso insieme a Lucia Coppa Ezio Cerasi della contratto
Daniela De Roberto dei garanti e però proprio Daniela lo ha fatto già un ricordo con il cuore parlando di garanti ma soprattutto di amici va subito a Pino Caiati il mio il nostro un abbraccio grazie ancora fino
Consentitemi ancora un'eccezione non triste perché quando un componente è il cuore e il cuore il mio presunto secondo qualche giornale antagonista per la Segreteria Maurizio Blasi
Se l'avesse voluto sarebbe stato il numero uno dopo Roberto Natale e avrebbe avuto in me il primo sostenitore allora una risata è un forte abbraccio di amicizia vera amicizie
Amicizia che a botta diventano fraterna e questo è il bello di questo lavoro è mera molto stancante ovvio che non li avessi dimenticati nel dire in ordine
Rigorosamente alfabetico non sono stati solo i vice segretari ma i miei angeli custodi Daniele Cerrato e Claudio Valeri
Spero che troveranno il modo per non far mancare il loro contributo all'Usigrai francamente non so pensare alla saletta del sindacato
Senza Claudio che pure essendo padrone di casa chiede col garbo noto a tutti permesso prima di entrare nella mia stanza magari arrivando dopo aver partecipato
A un'Assemblea o tornando da quello che io chiamo lo sprofondano
La famigerata sede dell'Unione industriali in una campagna più isolata di Saxa Rubra
Dove noi che avrebbe potuto rivendicare il rango non si è mai tirato indietro dall'andare per firmare le transazioni ed entrando subito una riflessione
Subito una problematica Zazie pone mai banale sempre utile per un'iniziativa sindacali
Di Daniele divenuto bionico per non abbandonarci dopo le elezioni a Presidente della Casagit mi viene persino difficile parlare
Quando prima di Minzolini ho detto senza parole era perché negli abissi ci si perde anche sulle vette ci si stabilisce un po'Pellin consuetudine dei contesti
E lui che piemontese dirette se ne intende se qui era in casi i suoi meriti faremmo notte
E allora ci capiamo come sempre con uno sguardo sapendo che non ci vedremo
Consentitemi
Salutando la squadra il momento di maggiore commozione nel
Nel pronunciare questa relazione perché anche un'esperienza di amicizia fare fare sindacato è una cosa molto bella quindi da questo punto di vista come dire sono uscito un po'fuori protocollo
Contenere anche di solo di sottolineare la correttezza e salutare la squadra che sta dall'altra parte del tavolo
Con la quale abbiamo chiuso l'integrativo controparte sempre ma una controparte di uomini e donne di servizio pubblico vero mi sembra questo il modo migliore per ringraziare oltre al capo delle risorse umane
Luciano Russi i nostri interlocutori quotidiani Luigi Meloni l'avvocato Meloni Marco Anastasia Francesca solo dice Francesca Pettinelli Arianna Lanzi per le relazioni industriali
E Tiziana Morara infaticabile per la gestione anche per lo stile personale anche quando abbiamo avuto punti di vista diametralmente opposti
Questione
Questioni complesse quelle che avremo di fronte nell'immediato futuro c'è bisogno delle energie di tutti di idee di partecipazione chi uscirà eletto nell'esecutivo e nelle Commissioni insieme al Segretario
Avrà il compito di coordinarle non ci sarà bisogno di tanto ma di più ecco perché siamo cercando di recuperare la ricchezza che la storia del servizio pubblico ci mette a disposizione
Sono gli ex giornalisti RAI nel Congresso statutario di Assisi abbiamo deciso di promuovere un'associazione che li rappresenti
E che sia strettamente legata all'Usigrai ecco perché vedete fra voi colleghi che non lavorano più nel servizio pubblico
Per formare il comitato costituente abbiamo invitato non solo pensionati ma anche i giornalisti che a breve lasceranno l'azienda per limiti di età o che se ne sono andati altrove cercando diverse esperienze professionali
Su tutti loro anche su tutti i loro vorremmo poter contare in una fase così difficile ringrazio i colleghi che hanno ha diritto aderito all'invito
Un momento epocale cruciale in cui non vi ho nascosto che senza terapia d'urto il rischio di un declino inesorabile e anche rapido c'è
Ma abbiamo il dovere di pensare positivo
E di fare di accettare la sfida col cambiamento di farci affascinare dal nuovo da ciò che in futuro sarà possibile
Anche le tre reti e le tre testate generaliste potrebbero dover essere ripensate in un contesto diverso non dobbiamo aver paura di quel che può accadere ma dobbiamo chiedere di poter essere protagonisti delle scelte che si fanno
Saranno certamente sbagliate se saranno calate dall'alto
Senza il confronto adeguato senza una condivisione che esalti l'aspetto umano una risorsa coinvolta è una risorsa consapevole e motivata una risorsa RID convertita a comando è un peso ma prima ancora è un'ingiustizia una RAI a dodici o tredici reti un servizio pubblico multimediale con radio TV web con lo sport per tutti
Con un ognuno su con una rete territoriale radicata e difficilmente eguaglia abbigliati può persino facci sognare e noi non vogliamo che ci sia impedito di farlo siamo in bilico è vero ma la nostra forza
La forza del sindacato dei giornalisti del servizio pubblico la forza dell'Usigrai può essere decisiva e noi saremo in campo senza tirarci dietro sostenendo il diritto di sapere sostenendo il dovere di informare
Vogliamo l'autonomia del servizio pubblico vogliamo la libertà di informare
Rilanciamo non molliamo insistiamo testardi tenaci
Giovanni Floris che ha accettato di condurre giovedì la serata pubblica mi perdonerà sì mi prendo in prestito per chiudere il suo alle
Grazie
Grazie davvero e chiedo scusa Presidente l'abbiamo fatta attendere ancora un po'di più
Io non l'avevo visto alle mie spalle già collegato in videoconferenza diceva la parola al presidente del congresso Stefano Righi Riva ma intanto
Presidente l'indirizzo di saluto e un ringraziamento per essere comunque con le nuove tecnologie qui con noi grazie
La parola appunto in collegamento satellitare
La RAI Paolo Garimberti
Grazie Stefàno Olivieri grazie Presidente
Complimenti a Carlo Verna perché un minuto e ventisette secondi gli applausi lo cronometrato vecchio cronista da vecchio maratoneta non sono male
Cari colleghe cari colleghi prima di tutto buona sera
Soprattutto un augurio sincero caloroso di buon lavoro
Avrei voluto essere riconvoco i ma
Impegni precedenti impegni successivi anche a questa giornata mi impediscono di venire via Porto congresso
Parlare in questa sala a voi è un po'come parlare alla giocare al San Paolo vuoto a porte chiuse dico San Paolo per omaggio alle calorose
Radiocronaca credo al San Paolo fa proprio Carlo Verna fa una certa impressione insomma e manca effettivamente il calore umano che avrei avuto magari anche con il dissenso ma sempre da loro male sarebbe stato stando lì in mezzo a voi
Quando ho letto il titolo
Di questo ventiduesimo congresso dell'Usigrai vi confesso che ho pensato che qualcuno avesse sbirciato gli appunti che io tengo sulla scrivania e quando ho sentito
Il discorso che ha fatto Carlo
Prima di me ancora di più mi son fatto la convinzione che comunque qualcuno i miei appunti li ha visti
Prima di dare il titolo questo Congresso perché più offerta più servizio pubblico
RAI risorse autonomia e multimedialità beh questa è la mia agenda sin dalle prime settimane che sono stato seduto in questo posto
Quando ho cominciato appunto la Presidenza la RAI circa un anno fa
Discutendo parlando come facciamo ogni mattina con i miei più stretti collaboratori
Con i quali abbiamo l'abitudine di prendere un caffè di scambiarci con molta sincerità reciproca e i nostri dei nostri punti di vista quello che intendiamo fare un giorno detto ne debbano trovare due parole due
Che sintetizzi no la nostra Presidenza dico nostra perché lo considero spesso un lavoro collettivo con il mio gruppo di lavoro che è piccolo ma efficace ed efficiente
E abbiamo trovato due parole innovazione e integrazione
E sono queste le parole sulle quali io voglio insistere in questa presidenza della RAI per il tempo ancora che mi rimane cioè all'incirca due anni
Perché io sono profondamente convinto cari colleghi che la convergenza tecnologica ci sta mettendo davanti
A un futuro di comunicazione totalmente integrato e che soltanto facendo ricorso all'innovazione di cui questa azienda peraltro è sempre stata una pioniera
Basta pensare a quello che ha fatto il centro di ricerca di Torino che noto in tutta Europa e lo celebreremo tra l'altro a giugno con un convegno in cui parteciperanno tutti i Paesi tutte le televisioni che aderiscono europea Broadcasting Union liceo
Questa azienda è sempre stata pioniera nell'innovazione
E l'innovazione insieme con integrazione che non deve essere solo integrazione tecnica di mezzi ma anche un'integrazione di pensiero integrazione culturale un'integrazione del modo in cui noi intendiamo il nostro lavoro e la nostra professione e soprattutto la nostra professione di giornalista
Dico soltanto
E innovando c'è integrando ci noi potremmo centrale quel più offerte più servizio pubblico che voi stessi auspicate nel titolo perché avete dato al vostro congresso
Veniamo
Ma la questione delle delle risorse
La questione del suocero considero centrale
Perché senza risorse non esiste autonomia prima di tutto senza risorse non esiste multimedialità senza risorse il resto del titolare vostro congresso non può esistere senza risorse se volete
Un po'drammaticamente potrei dire non esiste la RAI
Da quando ho cominciato ho annunciato che avrei fatto una autentica crociata
Contro l'evasione del canone
E questa crociata continua a portare avanti con massima testardaggine ha spesso inascoltato spesso di fronte anche all'indifferenza
Perché sono veramente convinto che sia una vergogna
Una vera vergogna che un Paese come l'Italia un Paese che uno dei pionieri dell'Unione europea quando ancora si chiamava in altro modo Comunità europea è uno dei sei Paesi fondatori dell'Europa
Uno dei sei Paesi che come televisione come RAI fa parte del così detto di G sette cioè l'eccellenza del servizio pubblico europeo ci siamo noi ci sono i tedeschi i due tedesche ce la BBC c'è fasi televisioni cioè la Spagna
Ecco dicevo un Paese come l'Italia abbiamo una situazione in cui un terzo degli italiani non paga il canale
Tra l'altro bisogna ricordare e lo faccio continuamente che quando si parla di imposta di cannoniere non si dovrebbe dire canone RAI che è sbagliato dire Cadena è improprio
Ed è anche una cosa che il porta fuori strada molte persone che appunto pensano che non devono e non vogliono a pagarlo canali in realtà è un canale per il possesso di un apparecchio atta a ricevere trasmissioni radiotelevisive questa ed esatta dizione
Vi dirò io nei giorni scorsi sulla stampa è apparsa la lettera di un signore sulla Stampa di Torino e persone tra di un signore intuizione del direttore
Che spiegava che lui non pagava il canone appunto della RAI io ho risposto a questa lettera con una lettera a Mario calabresi direttore della Stampa
Sono arrivate altre lettere di replica la mia lettera ve ne leggo una passaggio di un altro portato con me che sono ancora di quelli che
Taglia le pagine dei giornali vecchia generazione di giornalismo
Dice questo lettore intanto credo che pagare un canone di abbonamento a una sola emittente sia assolutamente illogico e come detto ha una sua emittente sia assoluta che logico con l'apparecchio televisivo i in seguito all'avvento del digitale terrestre posso collegarmi con emittenti italiani che non percepiscono contributi statali
Ma anche con i mittenti svizzere francese le quali dovrei corrisponde un contributo ammesso che in quelle nazioni dico all'obbligo di un cane
Ecco
In questa lettera si capisce che la gente non sa che questo non è il canone dalla RAI elencano le perché tu è un apparecchio televisivo
Io credo anzi che sarebbe opportuno che noi stessi non i giornalisti nomi del servizio pubblico ma non solo anche coloro che fanno gli spot quando e viene il momento per pagare il canone che vogliamo lanciare la campagna per l'abbonamento smettessimo di dire
Cannone della RAI
Cominciamo a chiamarlo appunto come lo chiamo in Inghilterra imposta per il possesso di un apparecchio tv in Inghilterra lo chiamo on line sansificio lettere vi sono sette
Il canone un po'come il bollo dell'automobile è legato al possesso se poi tu fai in auto cause non la usi sono affari tuoi ma il bollo lo paghe comunque quindi se guardi io non la RAI il canone lo devi comunque pagare
Ma
Lo devi pagare perché è un televisore questa campagna che va impostato in modo
Corretto secondo me è su questa campagna io continuo a battermi beh che se noi avessimo
L'intera mentre il contributo del canone senza questa enorme evasione che raggiunge ormai il trenta per cento
E tenete conto che addirittura appena il caso del canone speciale quello che viene
Cioè pagato da chi a dei servizi dei degli esercizi pubblici ad esempio l'evasione al novanta per cento se mettessimo insieme tutto questo
Arriveremmo e trecento forse anche cinquecento milioni di euro pensate cosa sono cinquecento milioni di euro in più per il bilancio della RAI e avremmo risolto tutti i nostri problemi quindi questa non è una campagna così
Cervellotica d'altra parte mi conforta il fatto che Carlo Verna nel suo discorso ne ha parlato né apparato esattamente nei termini in cui ne parlo io anche se
Forse io sono andato ancora oltre
Torniamo alla questione delle risorse
Sono convinto che sia vero punto recupera siano tutti questi fondi che illegittimamente sottolinea illegittimamente ogni anno ci vengono sottratti noi potremmo la RAI potrebbe
Fare più servizio pubblico senza in alcun modo diminuire la sua capacità di offerta
Se la battaglia della imposta di possesso tv sarà vinta potremmo fare di tutto e di più cioè secondo un vecchio sgombra ma direi potremmo fare anche di meglio
Perché sono convinto che nessuno in RAI ha perso quella passione che c'è sempre stata per il prodotto per il servizio al cittadino
Per una radio e una televisione e dico anche una radio perché Carlo lo sa molto bene uno dei meriti che mi prendo scusate è quello di aver portato in Consiglio la questione della radio con molta serietà
Ne abbiamo parlato in ben tre Consigli amministrazione non credo che sia in tanti precedenti questo senso
Io
Su questo punto della passione torno un attimo torno un attimo perché
Uno dei pregiudizi che io combatto insieme con quello scarico ad Alcamo nel cosiddetto della RAI
E quello della qualità delle persone che lavorano dentro questa azienda io ho avuto una precedente esperienza come forse qualcuno ricorderà in RAI la direzione di un telegiornale
In quell'occasione
E l'ho detto l'ho detto non lo ricordo come se fosse oggi anche sono passati sedici anni viene al mille novecentonovantaquattro l'ho detto dicevo nel discorso quale ho dato la DIA quella redazione a quali mi ero molto affezionato anche se è durato poco
Io
In quel breve periodo scoprì capiti
E io ero arrivato con qualcuno lo ammetto dei pregiudizi tipici di chi viene dalla carta stampata che la RAI è fatta di qualità professionali altissime
E di passione professionale passione per il nostro lavoro in quel caso era lavoro giornalistico Moggi lo vedo anche in altri settori perché ovviamente
Nel ruolo che ricopro una visione più ampia grandissima passione che si mescola si unisce si cementa grandissime qualità
Quindi un altro slogan che bisogna abbattere con forza è quella della RAI dei lottizzati della RAI della gente che qui perché raccomandata è una RAI
Fortissima come servizio pubblico lo dimostrano gli sconti che facciamo quadrati io mi sono molto arrabbiato e chi riceve un giornalista
Dell'ANSA un giovane cronista dall'Ansa che mia trovato per caso vetrino presentati
I servizi per i mondiali di calcio mi ha detto ma la RAI ancora una volta finirà terza se Mediaset avrà i diritti che ho detto a mattina terza di cosa le Olimpiadi
Le Olimpiadi invernali siano fatte delle pagine sull'in piedi Sky e per la RAI ha fatto sul digitale su RAI Sport più più ascolti che che Sky quindi perché sempre dire che la RAI deve finire terza la RAI deve finire come finisce molto spesso prima
E questo è un orgoglio che dovete sentire io sento ma che dovete sentire che spero di trasmettervi
Veniamo alla questione dell'autonomia
Chi mi conosce poi anni che faccio questo mestiere una quarantina circa chi mi conosce sa che io ho sempre fatto l'autonomia la mia bandire
L'ho fatto anche perché ho avuto la fortuna davvero la fortuna di cominciare la vera
La vera professione dopo essere stato in un giornale di Genova glorioso ma piccolo come il Corriere mercantile ricominciava
Con la stampa come corrispondente da Mosca della vecchia Unione Sovietica
E lì ho capito più che altrove che ci voleva mancanza di pregiudizi da un lato non bisognava vere dei preconcetti ma ci voleva una grandissima autonomia
Guardate
Vi faccio un esempio personale erano gli anni
Anni settanta i richiami settanta in cui
La FIAT cominciava a produrre il primo automobili da quella che si chiamava impropriamente perché in realtà non esiste il russo Togliatti Gratteri Russo dicono solo tagliati anzi colata agli atti
Beh
Io ho detto se vado di duro da raccontare le cose come le vedo checché ne pensi il mio tra virgolette padrone
Non ci sono mai andato in realtà
Chiude probabilmente avrò capito in anticipo che era un rischio ma
In quegli anni io ho capito guardando anche i colleghi stranieri che lavoravano per i grandi giornali pre grandi testate internazionali o capito che nulla è più importante per un giornalista della sua autonomia autonomia dei partiti autonomia da referenti
Diviso in è che noi lavoriamo e raccontiamo quello che vediamo e quello che pensiamo non ce lo facciamo imporre da nessuno ma per essere autonomi ritorno sul punto abbiamo bisogno di risorse
Credo che anche la RAI appunto abbia bisogno di una maggiore autonomia ma prima di tutto finanziaria
Le risorse ci rendono più liberi
Ma aggiungo un'altra cosa la RAI ha bisogno anche di una profonda riforma
Una riforma che riguarda soprattutto
La governance della RAI una governance che datata
è una governance dove manca un vero bilanciamento dei poteri me ne accorgo ogni giorno
E allora io credo e lo è un appello che lancio euro a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione perché credo che debba essere un punto condivise tra Vito da tutti che severamente adesso si sta aprendo una stagione di riforme come leggo sui giornali come sento dire in giro ebbene tra queste riforme ci deve essere anche quella
Della RAI per rendere la RAI dal punto di vista innanzitutto la governance e di conseguenza in un processo a valanga dal
Unto di vista del funzionamento della libertà di tutti noi ci vuole questa riforma
Sul rapporto trasmissione di servizio pubblico e contenuti una sulla riflessione i colleghi
Abbiamo bisogno di rinnovare il nostro modo di raccontare agli taglia agli italiani l'Italia è il mondo
La qualità internazionale ci incalzano e non possiamo vivere come se fossimo solo il giochino di casa nostra questo una visione vecchia è una visione che dobbiamo superare
Certe volte a me dispiace vedere che e notizie internazionali arrivano al quarto quinto sesto posto
Nella gerarchia dalla scaletta dei nostri telegiornali credo che sia sbagliato
Credo che noi dobbiamo aprirci di più al mondo perché noi oggi non possiamo più vivere come un Paese un'azione siamo parte integrante dell'Europa siamo parte integrante
Dicono che si chiama sempre di più non più G sette o G otto ma il G venti siamo parte integrante del mondo lo vediamo con la crisi finanziaria e lo vediamo quello che succede
Oggi con la Grecia che è in difficoltà
Tutto questo ci concerne ci riguarda direttamente e allora anche nel raccontare agli italiani ogni giorno nei telegiornali oneri approfondimenti nel raccontare quello che accade noi non possiamo raccontare solo quello che accade in Italia
Non possiamo raccontare solo storia d'Italia dobbiamo guardare in grande
Un'ultima questione un'ultima questione ma non la meno importante come dicono gli inglesi last but not least
Il clima in cui stiamo vivendo in questo Paese in questo periodo il Paese vive secondo me un clima molto brutto
C'è una rissosità terribile dal punto di vista generale e questa rissosità ovviamente si riflette anche avrai
Io credo che tutti possiamo commettere degli errori io penso che tutti abbiamo
Diritto ad avere il nostro punto di vista ed esprimono io penso che anche coloro i quali vengono qui davanti all'Area manifestare
Si presentò con le valigie bucare che di lettere di protesta di centinaia di migliaia di
Utenti hanno diritto di farlo e noi dobbiamo anche ascoltare
Ma è sbagliato secondo me cercare
Di discutere urlando io mi ero preparato un finale diverso però confesso però sentito discorso di Carlo Verna e allora visto che ho detto che in qualche modo sono stato copiato per quanto riguarda
L'agenda
Di questo vostro congresso beh io vi dico che il non potevo concludere meglio di come ha detto all'inizio del suo discorso proprio Carlo
Potremo confrontarci con asprezza e passione
Ma il primo patto di cui dobbiamo essere capaci dovrà essere quello
Per il quale la riflessione prevalga sempre sull'urlo mai come adesso il confronto fra i più diversi e apparentemente in con sia per il punto di vista necessario Carlo hai perfettamente ragione sono dalla tua parte grazie per l'attenzione un buon lavoro ancora a tutti
Grazie Presidente
Ciao
Grazie ancora presidente Garimberti tre minuti di attesa per ragioni tecniche di satellite e poi ricominciamo
Il responsabile
Allora
I lavori continuano
Con la lettura che vi faccio io
Di un saluto da parte del direttore generale della RAI Mauro Masi che non ha potuto venire al nostro congresso
E ci ha mandato un documento di una cartella in mezzo vi prego colleghi
Vi prego
Vi prego
Per rispetto del fatto che devo leggere un documento di stare in silenzio almeno qua dentro
Generale
E naturalmente del direttore generale
Vi leggo il documento del direttore generale Mauro Masi
Signor Segretario signori delegati
Innanzitutto vorrei ringraziarvi per l'invito al vostro dodicesimo congresso ma purtroppo impegni istituzionali da tempo fissati non mi consentono di partecipare ai lavori e di essere con voi
Dopo circa un anno di attività in RAI dunque cercherò di cogliere l'occasione
Che mi offrite per una riflessione pubblica sullo stato dell'azienda sulla sua gestione sui problemi immediati e di prospettiva né sulle incognite strategiche che devono essere affrontate e risolte
La RAI non è affatto in declino come qualcuno vorrebbe far credere la RAI è una grande azienda che vive accerto
Un momento io sto di difficoltà ma che è in grado di superare con le proprie forze
E per quei e per questo rivendico con orgoglio i risultati raggiunti che emergono con chiarezza dagli atti gestionali
Perché solo quelli sono gli atti che veramente contano per la RAI al di là delle tante polemiche a volte strumentali
La prima emergenza che ho trovato è stata quella di far fronte a una situazione economico-finanziaria il forte precarietà rispetto alla quale la RAI nel suo insieme ha reagito con prontezza
Se pensate che stiamo per chiudere il Bilancio due mila nove con circa quarantacinque cinquantacinque milioni di perdite nonostante un calo vistoso della pubblicità che ci ha sottratto risorse
Per circa centosettanta milioni di euro rispetto a quelli previsti appare evidente che l'azienda si è prodotta in uno sforzo repentino ed efficace
Che ha permesso di abbattere la struttura dei costi esterni di oltre cento milioni di euro in soli sei mesi
Lo squilibrio economico e peraltro strutturale mi viene da lontano nel prossimo triennio senza il nostro intervento avrebbe portato ad uno sbilancio preoccupante
Anche per questo motivo ci è sembrato opportuno avviare lanciare il piano industriale due mila dieci due mila dodici che avesse chiari i connotati del risanamento
L'intervento avviato sul Baggio due mila dieci di forte contenimento sui costi
Che permetterà di recuperare nel solo due mila dieci ulteriori centotrenta milioni di squilibrio lasciando come obiettivo del piano industriale due mila dieci due mila dodici
Quello di raggiungere l'equilibrio economico complessivo che solo viatico per garantire un futuro a questa azienda
Sarà un piano industriale due mila dieci due mila dodici
Di rigoroso risanamento ma anche di sviluppo necessario per recuperare le risorse economiche per varare un piano dell'offerta con tredici canali free che non ha precedenti in Europa
Si tratta di risorse che stanno impegnando l'azienda tutti i livelli
E per questo ho preferito dare un segnale di gratitudine a tutti coloro che avevano garantito quei risultati economici
Siglando in diversi momenti l'accordo con i dirigenti e quello con gli occhi impiegati gli operai e soprattutto l'integrativo con i giornalisti accordi che erano in una posizione di stallo ormai da anni
Abbiamo approvato un contratto di servizio importante per la RAI mi auguro così come voi avete evidenziato che il legislatore ci aiuti sul fronte del recupero dell'evasione del canone ma essenziale un nostro fattivo impegno
Dobbiamo essere soddisfatti per tutti questi risultati raggiunti in dodici mesi gli ascolti ci stanno premiando in maniera particolarmente significativa e lasciatemelo dire per molti inaspettata
Il digitale si sta affermando anche tra le difficoltà che tutti hanno visto che noi prima di altri abbiamo affrontato direttamente
Molto c'è ancora da fare penso soprattutto ad un recupero di qualità e il senso del servizio pubblico sulle programmazioni e sui palinsesti
Sono tuttavia persuaso che grazie all'impegno di tutti la RAI sarà in grado di affrontare al meglio le sfide del prossimo futuro grazie per la vostra attenzione vi auguro buon lavoro Mauro Masi
Volevo salutare i colleghi direttori che abbiamo visto in sala non so se in questo momento siano qua c'erano un quarto d'ora fa
Colleghi Berlinguer direttrice il TG tre Macarie Casarin direttore e condirettore della TGR
Do ora la parola Andrea Camporese che il Presidente dell'impicci
Colleghi grazie dell'invito grazie Segretario io non sono qui a portarvi notizie molto entusiasmanti d'altro canto la stessa relazione del segretario non ha nascosto come dire
Alcuni elementi di crisi del sistema che sono in corso vi sono gravi
Questo intervento che cercherà di non abusare della vostra pazienza focalizzerà alcuni elementi generali dello stato dell'arte nel sistema giornalistico
Dalla prospettiva previdenziale del sistema del welfare che è una prospettiva molto precisa di analisi del movimento delle platee e della sostanza del giornalismo italiano
Una premessa semplice e io vi parlerò di problemi in corso indicherò anche modestamente delle idee di prospettiva
Con la serenità della rappresentanza diciamo nel sistema economico di categoria
Di un bilancio dell'ente che si va a chiudere nelle prossime settimane con un avanzo di novantaquattro milioni di euro dieci milioni sopra le previsioni e con un patrimonio accantonato che sfiora i due virgola due miliardi di euro
Questa serenità però nella mio argomentare sarà come dire in qualche modo
Intrecciata con alcuni elementi che dobbiamo capire se sono strutturali o congiunturali
Noi ci troviamo nell'occhio del ciclone di una crisi del sistema editoriale mai vista nel dopoguerra mai vista
Che si inserisce in una crisi economica più vasta
L'effetto dell'onda lungo dell'onda lunga della crisi finanziaria è un effettuo rilevante importante sulla
Come possibilità di spesa delle famiglie
Sul sistema dei liberi professionisti e a cascata si sistemi previdenziali del welfare
E sulla capacità di tenuta dei contratti
Guardate non sto facendo teoria e sto parlando di cose drammatiche molto pesanti ci sono categorie che hanno subito negli ultimi dodici mesi un calo della contribuzione quindi un calo dei redditi superiore al trenta per cento
Voi pensate che cosa significa per un giovane avvocato un giovane diciamo architetto che ha una media di retribuzione di mille cinquecento euro al mese vedere calare la propria retribuzione del trenta per cento
Al di là delle dichiarazioni politiche di ogni segno
Questa è la realtà che vive l'Italia oggi è una realtà certificata dai numeri
Non c'è discussione su questo mancano alcune centinaia di milioni di Europ al sistema di protezione che sono scomparsi bisogna capire se torneranno
Allora noi subiamo molto bene molto meno di altre categorie questo riflesso perché abbiamo lo zoccolo duro del lavoro dipendente
Ma abbiamo anche noi dei problemi è il problema principale è il problema principe è capire se il sistema come dire dell'informazione nelle sue strutture a una tenuta di prospettiva o no
Questo è il problema
Non nell'osservazione della crisi
Piena comprensione dell'attenuante
Di ciò che avviene dopo la punta e quindi non solo di latte in un cade la platea dei giornalisti del loro numero si verifica
Come dire anche
Un elemento strano che continua a crescere il numero di giornalisti iscritti all'ITG
Ma crolla venticinque vertiginosamente la media retributiva
Quindi siamo di più ma guadagniamo molto meno questa è una verità certificata
Allora negli ultimi tre mesi dello scorso anno alcune centinaia alcune centinaia di giornalisti hanno abbandonato le aziende
Non in virtù degli stati di crisi in virtù di un pensionamento per il quale avevano i requisiti
La cosiddetta propensione al pensionamento io i requisiti possa andare oggi possa avere fra un anno possa andare a sessantacinque anni è esplosa a un livello mai visto
Questo significa pagare pensioni e non introiettare contributi ma significa anche se mi permettete un attimo togliendomi la giacchetta del presidente dell'INPS oggi
Con una grande stanchezza all'interno della professione una stanchezza che mi preoccupa molto perché è una lista della RAI da giornalista e in generale
Ora dentro questo perimetro che vi ha descritto e sul quale non mi dilungo perché da solo avrebbe bisogno di un approfondimento molto rilevante si gioca la partita della tenuta della il sistema io dico subito la cosa non lo possiamo fare l'errore
Di subire queste Honda perché se noi subiamo questo organo e abbiamo dei problemi grossi
Quindi dobbiamo osservare gli elementi di fatto oltre quattrocento prepensionamenti in arrivo quest'anno già decretati dei Ministeri che verranno messi in posti in essere dagli G
La sostanziale scomparsa dei contratti a tempo determinato sostanziale scomparsa
In questi ultimi dodici mesi sono calati dell'ottantatré per cento
L'aumento della cassa integrazione e vi ricordo che l'altro sistema poi trasmetto con i tecnicismi comporta la cassa integrazione in prospettiva in vista del pretende prepensionamento non abbiamo una cassa integrazione a prescindere
Ecco è salita del dieci per cento i prepensionamenti non sono ancora arrivati voi capite che nel due mila dieci
Noi ci aspettiamo un aggravamento rilevanti di queste situazioni in questo contesto si inserisce in Italia l'azzeramento del taglio la sospensione
Delle agevolazioni sulle tariffe postali capisco che è un tema che con un appassionare parliamo di duecento e cinquanta milioni di euro l'anno che vengono a mancare al sistema una cifra in ordine
Enorme
Che uccide per esempio tutto il versante delle vittoriano prossimità e tutto il versante dell'editoria di origine cattolica tutto lì
Il versante dei cosiddetti business to business cioè quelle pubblicazioni che viaggiano sostanzialmente in abbonamento
In questo contesto non entusiasmante
Negli ultimi due anni sono stati posti in essere degli elementi di contenimento secondo me rilevanti
Uno storico è quello della fiscalizzazione dei prepensionamenti li pagherà lo Stato come sapete e in parte gli editori in una parte non irrilevante
Ecco sul piano dell'ammortizzazione sociale e della tenuta del sistema previdenziale
Io considero il contratto firmato dalla Federazione della stampa un ottimo contratto un contratto che anche con l'apporto dell'Istituto che presiedo è stato lungamente discusso e trattato proprio
Per tentare di evitare che nel contesto che vi ho appena descritto venissero addosso all'Istituto di previdenza e quindi al sistema circa quattrocento milioni di euro di costi che sono i costi
Del Prete dei prepensionamenti nel settore giornalistico oggi vi ricordo che un prepensionamento mediamente costa cinquecento mila Euro all'Istituto di previdenza
Quindi
L'avvio del condono e io ringrazio i rappresentanti della RAI qui presenti perché sull'adesione al condono da parte della RAI c'è stata un'idea di un'interlocuzione franca aperta precisa che ha portato un risultato rilevante
Ha portato all'abbattimento della quasi totalità del contenzioso tra istituto e azienda stratificata negli ultimi quindici anni
Qui stiamo parlando di partite importanti non solo e non tante economicamente ma anche e soprattutto per i riflessi che hanno nei sulla vita dei colleghi penso a ITC o che avevano aperta una
Antichissima questione che va esaurendosi grazie anche all'accordo che Libia raggiunto con l'ENPALS e con l'INPS per il trasferimento diretto dei contributi
Quindi il condono è stata un'occasione di decolli e chiarimento di un quadro
Abbiamo in corso
Un processo di stabilizzazione dei precari che abbatte sostanzialmente a zero i costi per le aziende che decidano di assumere a tempo indeterminato un precario
Ma torno e poi cerco di andare a chiudere velocemente sul tema della tenuta del sistema
è una tenuta che riguarda il prodotto a mio parere il sistema industriale e l'occupazione in un processo integrato fra questi tre elementi
Io credo e lascio al Segretario ovviamente si di
Approfondimenti su questo tema che ci sia l'assoluta necessità di pungolare le aziende editoriali compresa la RAI a una sfida come dire nel rispetto dei ruoli sulla costruzione dei prodotti informativi futuri
Credo che sia assolutamente necessario perché i prodotti informativi si disegnano nel momento della crisi non dopo la crisi si disegnano oggi
Le più grandi aziende editoriali del Paese stanno disegnando oggi i modelli informativi domani
E credo che su questo noi dobbiamo insieme insieme organismi di categoria cercare un'interlocuzione forte con gli editori italiani con un'azienda importante come la RAI per cercare di tenere insieme elementi di natura diversa
Ora
è successo ecco sul giornalismo nelle reti il Segretario ha parlato è un tema rilevantissimo un tema che sta a cuore molto anche a me cercheremo con l'azienda un'interlocuzione un approfondimento delle prossime settimane è una partita importante
Il giornalismo nelle reti esistente esistente citata di capire dove chi lo fa e di tutelare tutti questi diritti in una interlocuzione sindacale nella compatibilità dei costi
Ora
Che cosa è accaduto in questi anni è accaduto che i giornalisti dipendenti sono di sono arrivati a ventiquattro mila i giornalisti non dipendenti sono ventotto mila dieci anni fa parlavamo del rischio che il lavoro precario
Come dire diventasse antagonista del lavoro tutelato garantito
è già accaduto che i numeri ci sono invertiti
E la FIEG la Federazione italiana editori giornali rappresenta meno del cinquanta per cento del lavoro dipendente il mondo è cambiato il mondo è molto più complicato di quello
Che sappiamo che conosciamo dal passato
E quindi tutto lavoro giornalistico nel comparto pubblico della RAI nel comparto pubblico nella radio e tv locali l'accordo positivo raggiunto la federazione della stampa recentemente sui piccoli periodici
Sono tutti elementi di crescita però commedie retributive che non hanno niente a che vedere con il passato allora vado velocemente a chiudere cercando anche di dare come dire un segno di
Non dico di speranza ma di positività per il futuro inseguire con la leva economica un sistema che non funziona non ha nessun senso allora noi dobbiamo agire sulla leva economica voi sapete che
Da molto tempo si discute
Del fatto che gli editori italiani pagano un atto aliquota previdenziale inferiore di sette virgola tre punti rispetto a ciò che pagano per un lavoratore non giornalista all'INPS
Quindi è conveniente avere un iscritto all'ITC questo procedi motivazioni storiche
A questa aliquota dovrà dovrà crescere ne parleremo ne parleremo con la grafia insieme alla Federazione la stampa ma questa leva non serve annullasse il sistema non tiene
Allora il sistema deve tenere la platea deve tenere io credo che ci sarà la necessità di porre in essere ulteriori incentivi alla stabilizzazione non come in passato
Che si davano un come dire degli sgravi fiscali per assumere a tempo determinato un giornalista
è lo si assumeva a tempo determinato si incassavano gli sgravi e non solo lo si stabilizzano ha mai diciamo che gli sgravi rinviamo alla fine adesso ok all'atto dell'assunzione anche retroattivi però alla fine
Questo però una leva sulla quale mi sento di dover lavorare
Ci sono molte altre leve possibili c'è sicuramente la necessità di far reggere il nostro sistema del welfare che non ha paragoni in nessun altra categoria di lavoratori italiani all'impatto di questi elementi
Quindi io chiudo dicendo che
Noi possiamo abbiamo la possibilità di stabilizzare il sistema di renderlo come dire coerente per i prossimi cinquant'anni superando questa fase congiunturale molto dura per noi e per molte altre categorie
Per farlo però è auspicabile che tutti gli attori stia né in campo e che ognuno si prenda una fetta di responsabilità proprio per il discorso che dicevo prima
Che si agisce su una leva e AGCI senza una come dire concordanza con gli altri elementi di mercato non riesci a raggiungere nessun risultato
Quindi
Togliendomi un attimo la giacchetta di Presidente può solo per chiudere io credo che dobbiamo recuperare il ruolo e dispetto nel Paese come categoria
E lo dobbiamo fare perché la rilevanza costituzionale del nostro mestiere di cui si parla sempre meno in ambito pubblico esiste e deve essere mantenuta
Però questo discorso tutti i discorsi che vi ho fatto varrebbero ben poco
Se noi in futuro non ci trovassimo di fronte a giornalisti che sono nelle condizioni e nella possibilità di rappresentare la Società nelle sue contraddizioni più profonde
Quelle contraddizioni che risultano estremamente sgradevoli noi dobbiamo avere questa capacità la capaci tale di dire no la capacità di raccontare queste contraddizioni la capacità non solo di difendere noi stessi
La capacità di trovare magari anche nuove flessibilità dentro i contratti di lavoro e non fuori
E in modo da permettere a tutti noi come dire di avere un futuro ma anche al Paese di ragionare sui suoi reali mali grazie
Grazie Andrea
Adesso tocca Daniele Cerrato Presidente nella casa zitti lo conoscete già però
Sa perché
Sa perché ti viene da sorridere
Allora
Grazie per avermi invitato a questo dodicesimo Congresso dell'Usigrai
No
Vediamo di
Ragionare un po'sull'IRE dati così come
Ci ha proposto l'intervento
Di
Camporese
La stessa stagione difficile che sta registrando Limongi evidentemente la sta registrando anche la cassa
Ed è una stagione difficile la cui profondità non siamo ancora in grado di vedere ma è proprio un cambio strutturale di quelle che sono
Di quelli che sono i volumi di gioco di quelle che sono le dimensioni delle aziende di editoriale
Noi andremmo dopo anni davvero difficile andremo a chiudere
Un bilancio non è ancora stato approvato quindi Vito o giusto una un'indicazione andremo chiudere di nuovo un bilancio
In attivo in un attivo importante per i numeri della Cassa dopo stagioni veramente difficili
Però già in quel bilancio nella composizione della nostra popolazione noi vediamo che sono cambiate le famiglie
Vale a dire abbiamo un numero che continua a crescere in modo frenato di iscritti
Ma all'interno delle varie famiglie cioè i contribuenti volontari possono essere anche pubblicisti e quant'altro i familiari i pensionati vediamo che è quella che è la categoria che maggiormente sostiene
La cassa ed è anche quella stessa che maggiormente sostiene lingerie decresce per la prima volta da trentasei anni quasi cioè da quando
Nel settantaquattro la Casagit è stata creata per la prima volta contiamo meno teste
Cioè meno colleghi
Contrattualizzati e quindi al lavoro in attività e quella è la parte della torta sulla quale maggiormente poggiano le certezze della Casagit
Questo significa che dobbiamo attrezzarci per
Provvedere ad una cassa che sia in grado di parare il colpo rispetto a quello che ci aspetta in futuro
è naturalmente il periodo di crisi lo sappiamo acuta potrebbe concludersi nell'arco di un anno
Ma non è il problema della crisi acuta che preoccupa ma come le aziende editoriali si sono strutturate nel frattempo perché poi non ritorneranno come un elastico esattamente come erano prima
E quindi dobbiamo imparare a ragionare su quel su quell'elemento ma dobbiamo anche fare un altro ragionamento che io ho imparato qui dentro in Usigrai a fare
Ed è quello di tenere sempre dentro tutti
Quando si parla di tenere dentro tutti i colleghi
Di un'azienda come come la RAI evidentemente si fa una grande attività sindacale si contattano i colleghi e si cerca di arrivare alla sintesi rispetto ad una linea sindacale
Quando si parla di tenere dentro tutti i colleghi giornalisti di questo Paese
Per mantenere forte il welfare di categoria
Significa andare a proporre una formula nel caso della Casagit una formula assicurativa sanitaria che possa essere appetita
Da quelli che oggi lavorano e vengono pagati tre euro un euro e mezzo cinque euro al pezzo
Quelli che vengono pagati cinque euro al pezzo sono considerati dei fortunati perché quando
In una Assemblea in Sicilia io appunto feci l'esempio dei cinque euro al pezzo poi alla fine un collega mi fece vedere vi dimostro
Che lui ne guadagnava uno e mezzo
E che nell'arco della giornata con quell'un
Euro e mezzo per ogni lancio che faceva per un'agenzia lui doveva pagarsi ovviamente anche il costo dei trasporti per andare là dove la notizia veniva veniva generata
Ecco che
In questo quadro complessivo noi dobbiamo anche fare i conti su quello che la RAI cioè su quella che è la solidità che la RAI agli enti di categoria assicura
E qui un po'di dati ci vogliono
Cioè
Noi oggi possiamo dire che per quanto riguarda la RAI
La RAI da alla Casagit per i giornalisti contrattualizzati e quindi in quella categoria da mediamente nove milioni e rotti l'anno
Che equivalgono a un po'meno del venti per cento di tutto quello che ci danno tutti i giornalisti contrattualizzati
è evidente che l'interesse adesso io non so con quale cappello
Dico questa cosa ma
L'interesse sulla solidità della RAI l'interesse sul lavoro sindacale che stiamo facendo l'interesse su quelle parole d'ordine
E un interesse che
Sì per chi lavora in RAI ma è anche per la garanzia totale della tenuta del welfare di categoria
La RAI è un pezzo importante un pezzo pregiato un pezzo dialogante perché Camporese ricordava
Un passaggio che a veramente stravolto
Quella che è stata una lunga interlocuzione inutile tra la RAI e gli indici degli anni passati cioè il riconoscimento
Dei giornalisti
Che non sono che sono giornalisti ma che non sono contrattualizzati come tale all'interno della RAI
è evidente che questo passaggio che l'inizio di una interlocuzione che dovrà essere naturalmente sempre alimentata grazie
Al lavoro del sindacato che non è soltanto di garanzia nei confronti dei colleghi della RAI ma è di garanzia nei confronti dei nostri istituti e quindi dei colleghi giornalisti tutti
Ad oggi in RAI continuiamo in qualche maniera vivere una sorta di strano interruzione
Con una crisi economica che fuori di cui si raccontano anche le
Riprese possibili con a volte più aneddotiche date precise di quando questa benedetta Crisanti maledetta crisi finirà e intanto all'interno della RAI l'abbiamo appena sentito dalle parole che ci ha detto il presidente righi Riva
Del direttore generale Masi ma anche le cose che ha detto il presidente Garimberti non erano dissimili
Dice sostanzialmente questa è un'azienda che a
Un momento difficile allo Stato la versando ma una
Possibilità di uscire da questo momento difficile è ovvio che tutti quanti
Ce lo stiamo ce lo stiamo augurando però c'è anche un'altra cosa da dire la RAI non è come diceva prima Carlo Verna non è soltanto
Una azienda al centro di un crocicchio di interessi esclusivamente economici non ci sono in ballo la RAI e i suoi concorrenti c'è anche in ballo evidentemente
Un un sistema dove ci sono i concorrenti della RAI che hanno forti alleati
E che hanno un peso specifico diverso
E qui torniamo al vecchio discorso che ha ripreso Verne che voglio riprendere anch'io di come perché tutto si tiene di come in realtà il conflitto di interessi stia
Creando problemi alla RAI e in prospettiva creerà problemi al nostro intero sistema di welfare
La Casagit resta
In
Tutti questi indicatori tutti questi discorsi resta un indicatore
Importante non soltanto della salute dei colleghi ma proprio della salute e dell'intero dell'intero sistema e per queste ragioni noi
Guardiamo con grande attenzione dalle finestre della Casagit così come
Dalle finestre dell'in giro alla buona salute dell'azienda di servizio pubblico
Noi
Devo dire per i io ho imparato qui lavorando in Usigrai per ormai undici anni
Ho imparato che bisogna occuparsi di tutti quanti perché se non ti occupi di tutti è come se in qualche maniera non ti occupassi di nessuno
E quindi
Dal
Prossimo anno ne dovremo mettere in campo qui parlo di nuovo come Casagit dovremo mettere in campo una riforma importante che cambi veramente il motore della Casagit perché se no
Nei prossimi anni noi non avremo più
Questo tipo di presidio non avremo più questo pezzo che è un pezzo importante del nostro welfare spesso io sento colleghi che dicono
Ma io non ho mai chiesto niente la Casagit io non chiedo praticamente nulla la Casagit
In realtà i dati che noi abbiamo ci confortano sul fatto che
Nell'arco di ogni anno l'ottanta per cento dei colleghi
Ha necessità della Casagit
Noi dobbiamo provvedere alle piccole necessità ma dobbiamo soprattutto intervenire provvedere per questo ci serve una solidità importante del sistema
Provvedere di intervenire quando le necessità sono maggiori quando i problemi di salute sono maggiori o quando si arriva al momento della pensione e dopo in quella fase evidentemente si contribuisce meno e
Visto che il tempo passa si può cominciare a chiedere di più
Questo è il il sistema che dobbiamo provvedere a tenere in piedi e questo è il sistema che passa prepotentemente
Per la RAI e per la buona salute della RAI
Io
Però ho provato avevo provato ce l'avevo messa tutta non sono capace ascrivermi gli interventi avevo provato scrivermi un intervento come al solito non l'ho letto ho provato a darvi qualche dato però c'è un passaggio
In questo mio d'intervento più disegnato che reale che vorrei vorrei rispettare ed è
Carlo Verna prima mia ringraziato in modo commovente
Mi ha ringraziato per il lavoro che abbiamo fatto insieme e io su questo voglio dire una cosa preferisco degli alla pubblicamente
Poi però ci fermiamo perché poi le nostre famiglie potrebbero non capire tutto questo cioè capi diventa un casi cioè non è che stiamo facendo outing ecco voglio una
Però
In tre anni e mezzo di lavoro insieme
Io posso garantirvi io sono figlio unico ma non mi sono mai sentito tale
E il lavoro fatto con lui è un lavoro che considero davvero prezioso
Il lavoro che ho visto fare in Usigrai in questi anni e preziosissimo perché indipendentemente dalle stagioni indipendentemente dai segretari che si sono succeduti ci sono tutti passati un testimone
E uno degli esempi più chiari di questo passaggio del testimone e il fatto di avere raggiunto un accordo per la stabilizzazione del precariato raggiunto un accordo per la stabilizzazione del precariato che
In altre in altri comparti in altri pezzi del Paese non è stato possibile raggiungerlo evidentemente non eravamo da soli seduti a quel tavolo ma io per mia parte sono orgoglioso di essere stato parte di quel di quell'accordo e di quel tavolo
è un'altra cosa vi devo dire Di Carlo io
In questi in questi anni spesso quando lui
Faceva lui ha una grande una grande capacità tecnico-giuridica
E spesso questa capacità tecnico giuridica negli interventi lui la
La la sfoggia e io non riesco a fermarmi ancora adesso quando lui fa una delle sue dotte citazioni dal muovere
Il braccio in questo modo e buttarmi la cappa la K dell'avvocato sulla spalla ed è uno scherzo fra di noi che va avanti va avanti
Però guardate la il il pregio
Della capacità tecnica che lui a saputo tirar fuori il momento giusto nei momenti giusti di questi tre anni e mezzo è un pregio impagabile
Perché è riuscito su trattative molto complesse molto difficili è riuscito a
Tirare fuori questa risorsa in più
Insieme a un altro elemento che
Ha sempre accompagnato il suo lavoro e la sua vita lui dice di essere fortunato come tutti napoletani a grande attenzione nella valutazione della fortuna
Io dico che più che fortunato a di riscontro tutto quello che semina essendolo una persona di grandissima trasparenza e di grandissima eticità e io lo ringrazio perché una persona perbene ringrazio voi dell'attenzione
Grazie Daniele
Grazie Daniele allora conclude questa serrata dei lavori l'intervento del segretario della Federazione nazionale della stampa Franco assenti
Non vi preoccupate o tante carte ma non
Mi servono solo per compagnia
In realtà parlerò a braccio
Reparti cominciando dalla verso del vostro segretario però prima se mi permettete scusandomi per non poter essere qui domani con me avrebbe meritato questo congresso anche dopodomani perché entra
Le vicende del sindacato tutto dei giuristi non ce lo consentono in questa fase siamo continuamente chiamati a stare su più fronti
A
Impiegare le nostre forze
Tenendo conto delle disponibilità di tutti domani sarà qui e il Presidente Natale lo scorte rette e quindi la federazione al massimo livello ci sarà ancora per una giornate intere non riuscirà ad esserci fino alla fine perché poi abbiamo il Congresso
Europeo dove il nostro Presidente Natale candidato ad entrare nell'esecutivo e dovendo mondo svolge un lavoro importante
Per la qualificazione delle proposte di quel congresso dove noi ci presentiamo con quattro proposte o cinque cinque mozioni tra cui una proprio sui servizi pubblici in Europa tenendo conto dell'esperienza
Italiana che viviamo insieme quindi siamo costretti
A
Fare sindacato
Sempre
Sapendo che quando non siamo presenti in un luogo ci sono comunque tanti altri colleghi
Che lavorano in maniera impegnata qualificata qualificante per l'organizzazione sindacale nella sua unitarietà particolarmente in un luogo come questo l'Usigrai
Che una sede specifica alta
Non solo di tradizione importante
Ma di testimonianza impegno permanente che la relazione del segretario Verna confermato questo pomeriggio grazie Carlo PRI lavoro che il fatto è che
Propone a questa Assemblea di
Come dire
Solo
Sono solo edificare attraverso ora l'affidamento di un nuovo mandato per il quale tu ti propone in
Fatto attraverso la banda su di un lavoro di un po'rapporto il rapporto che preso atto G sereno puntuale preciso
Di carico di buonsenso che chiede a tutti
Una una riflessione alta uno sforzo per come dire rinvigorire permanentemente l'iniziativa politica e sindacale che ci ha chiesto
Di realizzare nel tempo che viviamo
Ho usato il termine anche politica e sindacale perché si tengono insieme oggi sempre più e devono tenersi insieme nell'ambito del sindacato le battaglie per la libertà di informazione per la sua indipendenza e la sua autonomia che tu I anche
Come dire analizzando situazioni ed esegue specifiche attuati individuato
Insieme alle battaglie per affermare i diritti del lavoro dello specifico da lavoro giornalistico della sua dignità della sua
Funzione del suo ruolo nella società moderna in cui
Se non c'è un giornalismo attento etti corresponsabile qualificato veramente
In grado di affermare i propri principi essenziale di deontologia e di indipendenza di autonomia non c'è un'informazione autorevole che assicuri una qualità alta della vita democratica di nessun Paese
Se parliamo del nostro i problemi sono davanti davanti a tutti allora se il quadro e questo io penso che noi dobbiamo
Oggi approfittare di questa occasione
Per irrobustire le nostre riflessioni
Rito trovare maggiore coraggio
Per stare insieme nel sindacato
E per affermare il nostro ruolo
Non come un un ruolo attraverso il quale ci chiudiamo in un Governo recinto di nicchia o immaginiamo di poter tutto risolvere da soli
In una sfera fatta di autosufficienze od supponenza e come capita in qualche settore del nostro mondo anche della televisione perché no
Ma cercando di capire
Quanto i nostri problemi quelli che vi diamo merito ne hanno bisogno di un intervento specifico anche tecnico anche giuridico e quanto ne ho bisogno di un racconto strizza Tione in un'aria di sistema in cui c'è tutto
C'è il sistema dell'informazione che è entrato in difficoltà dal punto di vista economico industriale c'è un sistema di in difformità Sirone che è in difficoltà grande per le intrusioni improprie di fare i poteri in tutto il mondo
Sviluppato economico-finanziario politico e in Italia gravato da un conflitto di interessi portentosa o che non ha eguali
è che nel sistema pubblico televisivo incide in maniera drammatica incide al punto tale
Che al nostro servizio pubblico non è più percepito come un servizio pubblico
E questa è la prima ragione per la quale presidente Garimberti ma anche Segretario Verna
Molti cittadini ritengono di non dover pagare il canone
Perché lo avvertono come una tassa in proprio protetto il servizio pubblico e non è considerato da molti cittadini servizio bene pur
Però noi dobbiamo ripartire da qui mettendo insieme due cose preconcetta rare e concettuale con l'azione allora l'informazione
La RAI è
E tra il pubblico se noi teniamo insieme questi due elementi esprimere tra voi lavoriate per esaltarne il valore allora abbiamo
No forza Toyota azienda lo Stato tutti di esigere e il rapporto con i cittadini diverso in cui
Il canone non sia il problema
Considerato come tutte le tasse certo tutti i cittadini non vorrebbero pagare tasse se uno li pone la domanda come fa Berlusconi volete voi più tasse o meno
Cosa che ha rapito diranno meno tasse ma poi un cittadino responsabile l'informazione ha il dovere di formare citerei responsabile attraverso un'informazione fondato sulla verità
E non sugli editoriali che negano la verità e poi dopo danno una qualche notizia che ci sia utile a quella editoriale di
Notizia impropria
Questo è il problema che andiamo a vivere allora io vi era una cosa rapida sul canone perché dobbiamo dire anche delle cose mettere insieme gli elementi di sistema con le cose diciamo così
Di il contenuto che possono apparire immediatamente realizzabile attraverso un atto di legge una proposta di riforma o
Un'iniziativa amministrativa io non credo che il canone se recuperi con un'azione amministrativa forte neanche con una campagna di propaganda
Credo che sia onestamente una battaglia persa quella
Neanche l'appello del presente Garimberti credo sia sufficiente per comprare il canone credo che sia necessario cambiare strada
Lo dico è una mia opinione personale la disse due anni fa in un convegno della CGIL proprio dedicato i bilanci della RAI
La ripeto in maniera più precisa adesso
Io credo che per la che per la RAI occorre innanzitutto come ho detto
Attraverso
L'indirizzo della legge riqualificare la missione e quindi rendere più chiaro ed evidente che la RAI il servizio pubblico in secondo luogo occorre che lo Stato
Consiglieri la RAI e quindi un servizio pubblico alla stregua dell'istruzione direi anche alla stregua della sanità senza esagerare non vorrei che qualcuno si offenda perché la sanità può sembrare ancora più importante ma cosa c'è
Di più importante per un uomo
Se non acquisire dite di cittadinanza
E questo diritto che politico per te vuol dire avvertito anche la sanità avere tutelati i diritti del lavoro lo acquisisci se da persona di quindici Tadino
E questo passaggio non realizzi se sei correttamente e pienamente informato se quel diritto all'informazione di cui tu Carlo hai parlato è
Una
Bene
A cui tutto lo Stato in tutte le sue articolazioni
Tende perché quello è un bene primario attraverso il quale dice che la democrazia e costruisce progetti di alternativa democratica nel campo della politica o di sviluppo e di progresso sul piano economico e sociale
E allora questo bene va finanziato dallo Stato attraverso la dotazione certa di finanziamenti per il servizio che si deve realizzare
Su base quinquennale finanziamenti accerto su base quinquennale
Da ottenere
Non dalla fiscalità generale sui generis ma da un'aliquota
Recuperabile dalla tassazione indiretta per esempio
Sul gli elettrodomestici sulle apparati tecnologici e che si vendono le giorno e che sono
I beni di consumo oggi più diffusi nell'industria del commercio e dell'economia moderna
Tutto i beni che appartengono a a quella società della comunicazione che anche
Che la nuova società industriale in cui viviamo
Concorrono al mantenimento del servizio pubblico con una quota certa di finanziamenti
Che allo stato delle garantire per cinque anni di volta in volta forse meglio per sei così andiamo schermaglia manca legislature invitiamo un altro problema
E lo combiniamo con una proposta forte che dobbiamo rilanciare insieme tutti insieme il sindacato ma spero anche tante altre forze sociali
Per una nuova governance della RAI
Perché tutto questo presuppone
La nuova compreso della RAI noi spesso andiamo a vedere gli effetti finali e quindi chiediamo un nuovo consiglio di amministrazione uno nuovo formula ecco lo dobbiamo tenere insieme la riforma la facciamo partendo da qui e
E noi dobbiamo parlare di queste cose ci sembrano estranee ma invece non sono estranee perché da questo dipende il nostro il vostro futuro in caso contrario se noi andiamo
Nella linea in cui siamo stati condotti in tutti questi anni
Anche dalla dabbenaggine di chi oggi all'opposizione quando ha avuto il modo di governare non ho avuto la forza o la vogliamo la volontà di affrontare un paio di riforma compiuto
Noi fra un anno o due dovremmo fare i conti amari perché guardate la lettera del vostro direttore generale
Che sentivo giudicare da tutti
Lo posso dire debole insomma posso ingente se non
Non profonda che si ferma ad alcuni aspetti di dettaglio in realtà color contiene se lo andiamo ad analizzare con un po'di di attenzione
Alcuni elementi che a un sindacato avvertito costretto diventare professionale nel suo essere sindacato lo dico per quei colleghi e soprattutto che c'è contesto né alcuni dei quali sono qui
In questo svolgimento democratico in cui ci sono colleghi che la penso in modo che le ha perso in un altro molto bene molto efficaci e che pensano che sia un male che dirige del sindacato si siano professionalizzati in questo lavoro
Hanno dovuto farlo io credo non per loro
Era e potranno andare a scandagliare quanto vogliono
Questi colleghi
Negli armadi nei cassetti nelle banche dappertutto
Mi dispiace perché a scrivere queste cose è stato un collega che in nove anni da precario diventato vice direttore con una carriera fulminante grazie alla politica ma lasciamo perdere
Non voglio non spetterebbe a me essere essere dalla federazione ecco alimentare le polemiche però alcune cose in queste sedi vanno dette perché bisognerà che il dibattito sia chiaro e franco su questo punto è mentre diciamo questo
Dicevo il sindacato si deve professionalizzare perché deve essere capace di guardare avanti
Di capire dove in un suo atto una società contrattuale porta perché si compie sapendo che qualche volta qualche collega può non capivo immediatamente perché molte scomodo capire immediatamente perché si fa una politica contrattuale
In cui ahimè abbiamo dovuto raffreddare gli scatti o in cui ahimè abbiamo dovuto pensare il robuste degli ammortizzatori sociali
Siccome sappiamo cosa stanno succedendo nelle sapevamo se già non eritree dalla carta stampata e cosa poi effettivamente successo
Ciò che scrive Massimo da questo punto di vista un Cabrelle d'allarme
Scrive Massimo usciremo a contenere nonostante tutto nonostante la situazione per pubblicità che è crollata a contenere il deficit che appena quarantacinque cinquantacinque milioni per il due mila e nove non ci dice cosa cara al due mila dieci
E siamo preoccupati l'abbiamo il dovere di esserlo
Ed abbiamo fatto anziché perdere centosettanta milioni come sarebbe stato perché questa è la pubblicità che perdiamo
E la mole di breve perdiamo le perdiamo quarantacinque ci può delle siamo stati bravi perché abbiamo fatto dei risparmi strutturali una serie di settori anche nella carta stampata se cominciato così da lontano
Un porto formando sulla carta
Un po'riducendo le pagine pagati torrido ci hanno informato poi cambiando la qualità dell'inchiostro puoi riducendo i poligrafici con la scusa dell'ecologia eque pian piano finché siamo arrivati a settecento giornalisti strutturali meno queste il portato della crisi
E la carta stampata sta vivendo in questa stagione sperando sia finita qui
Ma non avendo la certezza che è finita qui
E allora a fronte di questi dati a fronte di queste situazioni a maggiore ragione noi dobbiamo essere capaci di essere propositivi in termini di riforma per quanto riguarda la realtà industriale il progetto industriale della RAI
Per quanto riguarda il suo business che non è un business classico di un'azienda privata e che quindi non può fare a meno del canone lo dico qui tra virgolette cioè dell'introito pubblico
Ma ha bisogno di avere certezze su questo introito e questa certezza non può essere legata alla scelte che di anno in anno sulla Finanziaria un ministro del Tesoro può compiere
Ho un Paese del Consiglio può incoraggiare magari per trarre vantaggio o per
Impedire che la sua azienda debba indebitarsi un po'per reggere la concorrenza e quindi tutti abbassati di livello come si è basata dell'inverno la qualità
Questa è la sfida vera guarda scusate se vi dico questo perché so che
è un po'fastidioso sentirselo dire so che e più facile parlare semplicistica semplicemente di canone io parlo di finanziamento strutturale per la RAI
Deve essere pubblico ma e deve essere pubblico incardinato poi su una riforma che in
Preveda in maniera molto chiara i principi di Governo indipendente della RAI
Di cui poi gli amministratori rispondono al Parlamento
Per il risultato è rispetto alla missione alla missione ottenuto
è l'unica strada io non ne vedo altre quel magari se ci confrontiamo temere troviamo anche altre
Per avere un'impostazione di garanzia e di salvaguardia per il servizio pubblico e da qui si parte per tutto il resto
Per dare un senso alle politiche che dobbiamo fare dal punto di vista materiale e concreto che un sindacato che deve sporcarsi le mani ogni giorno deve fare perché il sindacato deve saper fare queste cose guardare altrove
Guardare alto e delle però poi è sporca stile ma non il giorno perché per il precario
Che viene messo in un angolo vada tutelato perché il conduttore che viene cacciato al suo posto senza motivo per ritorsione o perché ha preteso di esprimere un suo parere sulla direttoriale non possa essere cacciato così in silenzio impunemente
E anche qui abbiamo il coraggio di fare chiarezza per tutti
I casi di
Ferrario di Di Giannantonio di
Da mosso prima ancora di destò bello
E poi
La grande discussione intorno alla presa di posizione di Mario Lisa Bussi
Non vanno sottovalutate
Però non vale neanche considerate
Situazione dalle quali
Noi prendiamo le mosse per stare ancorati a tutto ciò che è stato io credo che noi non dobbiamo avere il timore degli avvicendamenti non dobbiamo Taveri emittenti il timore di e cambiare di cambiare anche ciò che facciamo ogni giorno
Ma se ma questo proprio guardando alle regola che abbiamo costruito in tanti anni di storia del nostro sindacato con i contratti e con la politica sociale con la cultura provinciale che ci appartiene
Dobbiamo farlo attraverso appunto le regole
Se invece tutto questo nasce gli avvicendamenti per una ritorsione chiare evidente e poi la si camuffa dicendo ma in fondo cosa vuole c'è stata vent'anni poi c'è ci sono anche i giovani che hanno diritto ma
Sembra quasi e populismo questo si chiama populismo
E si chiama secolo colleghiamo al fatto che tutto questo avviene direttore Minzolini il giorno dopo il voto
Delle regionali e quindi la conferma che la parte politica che ti ha designato è così forte che ti può permettere di adottare provvedimenti forti
Allora è ancora più evidente che non stai facendo una semplice presidi dicendo a metro nel rispetto delle regole sentiti i CDR sentite interessati prima di tutto
Valutate le condizioni professionale le mansioni di attitudini pittori
Le collocazioni successive
Perché non ci può essere dequalificazione demansionamento e non si può fare questo se ancor di più avviene perché
C'è evidentemente da rendere chiaro che qui comando io e tu non puoi dissentire
Il dissenso sul piano delle idee è il sale della democrazia
E la ricchezza di ciascuno di noi e non il dissenso l'opinione di ciascun il peggio di noi ha sulle varie cose e la ricchezza di ciascuna persona della ricchezza della vita comunitaria anche di una relazione
Spesso nelle loro sedi più conflittuale sono nati prodotti informativi migliori
Io poi da questo punto visto sollevata Parma e nostalgico perché nel mio piccolo giornale che è stato un po'una palestra di innovazione negli anni ottanta quando si dedicava di più se facciamo già nettamente migliore che vendeva anche di più
E che era molto più ascoltato e più incisivo ma per carità non è che e ogni stagione a al al suo percorso ne se trova la sua storia
Noi però qui stiamo al sindacato e allora se stiamo al sindacato le rimozioni
Di Ferrario di
Di destro Opel idi Gianantoni di Damosso sono rimozione che in questo momento gridano vendetta
Lo dico al capo del possa della RAI che vedo qui presenti
Non sono regolari
E alle regole bisogna tornare a tornare in fretta se non vogliamo dare anche attraverso quello presunte persino di decadenza perché quello segno di decadenza deciso pubblico non conta poi l'onestà e che poi è tutto da discutere da vedere
E penso che sarà molto importante l'iniziativa che faremo noi a luglio quando metteremo al centro una riflessione per la categoria
I telegiornali l'informazione si misuri misurare collodiano se la sua qualità o ci sono anche altri parametri di riferimento i paradigmi dell'informazione non possono essere solo Lori asse sarebbe drammatico perché significherebbe
Commisurare il TG
Ad una
Ha un po'
A Buona domenica o a qualcosa tra cose insomma alle varie arene televisive questo non è possibile
E noi abbiamo il dovere di rivendicarlo questo ma non perché siamo fermi e statici perché questo ci compete e ci compete per la professione che svolgiamo per il ruolo sindacale che esercitiamo
E ci compete credo anche come soggetti sociali
Non è estraneo al lavoro che facciamo questo
Allora Carlo
Partendo da tutte queste o piccole osservazioni avremo modo di approfondirla perché l'Usigrai
Nella nostro costume al di là dello Statuto permanentemente invitato le file della Giunta esecutiva
E quindi
L'Usigrai e quindi il giornalismo della RAI se vogliamo con un privilegio rispetto ad altri giornalismo e da questo punto di vista è dentro pienamente l'affitto unitaria del sindacato dei giornalisti
Poi ci sono dei passaggi che certamente non sempre
Sono dello stesso livello e ciò che è successo col contratto io capisco la tua amarezza
è l'amarezza dei colleghi della RAI e anche la nostra ma Rezza
Ma qui bisogna parlarci molto chiaro
Spero che Luciano flusso il capo della RAI lo riferisca agli amministratori e dirigenti della RAI
Non si può andare avanti così
Ma oggi noi abbiamo un solo interlocutore forte nel panorama contrattuale e la Federazione italiana editori giornali
Poi abbiamo altri due interlocutore che sono venuti crescendo negli ultimi anni Ulu uno proprio due settimane fa si è anche materializzato in maniera formale il primo e la era anti Corallo cioè la sindaca esce lo delle vicino cali
Il secondo
E l'USP Unione dalla stampa periodica italiana ma non v'è dubbio che il cuore forte della imprenditoria del settore e la personalità e tra Regione e la figlia idee e che con essa si fa il contratto così detto importante nel contratto che conta
Da quando la RAI è uscita dal sistema delle partite statale perché sono crollate persone statali è mancata l'organizzativi ferimento
Aziendale per l'azienda di servizio pubblico RAI che sul piano contrattuale interviene
Globalmente in via generale non solo nelle transazione di cui tu parlavi riferendo atti all'attività ordinaria che un sindacato deve fare è che compiva nella tua segreteria Valeri
Scomparsa quell'organizzazione non è nata un'altra organizzazione imprenditoriale altrettanto robusta e soprattutto non è nata la condizione per cui la figlia che associa assenze gli editori televisivi in quanto tale
Noi
Paradossalmente siamo stati coloro che più di altri hanno posto questo tema la Federazione tori anche alla RAI anche a Medestea anche a Sky
Sappiamo che la RAI ha chiesto di entrare in fila che sappiamo che la FIEG risposto no finora
Nonostante la RAI ha messo un certo punto offerto di pagare una quota superiore a quella che normalmente pagano riunito ripari di pari dimensioni come quota associativa perché editori di giornali hanno anche sull'avviso le molto corporativa da un lato hanno chiesto a noi
Anziano ci ha dato la nostra sfida perché l'abbiamo vinta su quello la sfida del contratto la sfida della multimedialità
E dall'altro lato hanno chiuso le porte a chi più di altri è soggetto di moto e metà immediata il mondo televisivo presso la contraddizione del nostro mondo imprenditoriale
Però noi dobbiamo fare i conti con le controparti che ci sono la controparte che c'era la figlia che ha queste il problema e meno male che c'è in Italia perché nel resto d'Europa non c'è la controparte come la FIEG
Ci sono grandi gruppi che trattano i negozi uno col sindacato direttamente la forza in Germania
Per esempio o bento Asmara altri ma non ci sono e grandi gruppi imprenditoriali che trattano per conto di tutti gli altri editori
E allora se noi dovessimo inseguire a uno a uno se l'Italia cambia inseguiamo anche noi ad uno ad uno gli imprenditori il nostro speech cioè che l'editore televisivi la RAI Sky nazionali Mediaset e La sette
Possono entrare nell'unico bacino dell'imprenditoria
Editoriale multimediale italiana che la spiego può essere una FIEG rinnovata ma ci mancherebbe ho già problemi di nostro momento statutario non è che posso essere io a dire che cosa è fare l'africano soprattutto ma che ospiti cioè qualcosa di più la devo esprimere e lo dico però lo dico con chiarezza perché non voglio che si ripeta ancora una volta la XL sì non ci ha voluto i colleghi non possono dire questo perché questa non è la realtà
Abbiamo bisogno di costruire questo quadro e di favorirlo e faremo di tutto a partire già dalla prossima settimana quando incontreremo la FIEG e spero
Il suo segretario Bonaiuti
In un confronto che faremo sono vuol fare a Perugia il giorno ventuno nell'ambito del Festival del
Del Festival del giornalismo
Qualche altro passaggio di tipo diciamo così operativo in relazione alle cose sostenute in relazione che fanno parte evidentemente di
Un po'una problematicità avvertita all'interno dei
E tra i colleghi è tra i colleghi della RAI
Programmi sti registi mi ha parlato il collega Camporese guardate Colleen PG abbiamo per fortuna messo in campo un'azione straordinaria di sintesi anche con la Casagit
E anche con il fondo di spot di previdenza complementare oggi chiamato Fondo pensione complementare
Purtroppo non abbiamo un altrettanto splendido rapporto con l'ordine dei giornalisti
E non è un problema personale ma anche qui
Mi preme ed è istituzionale è il problema delle competenze degli ambiti di lavoro e di come gli ambiti del lavoro specifici
In un mondo come il nostro che è chiamato a fare sistema e sulle politiche ma chiamato a fare sistema anche sulla vita del lavoro riesce a combinarsi e sicuramente se noi oggi non fossimo in grado di ragionare insieme
Con impinge Casati anche fondo sui problemi da quel fare saremmo già fondati non avremmo avuto il contratto e non sapremo come governare la crisi che stiamo governando non avremo gli strumenti per poter spingere le impresa se volessero purtroppo non lo vogliono
Ha davvero a innovare
Approvare nuove sfide perché abbiamo costruito insieme
Le condizioni per reggere col nostro quel fare un welfare che ancora più avanzato di altri settori ma che non poniamo illudersi possiamo illuderci vado Camporese
Possa rimanere tale per sempre solo perché qui siamo giornalisti è solo perché tanto alla fine qualcuno dovrà pagare la tesi secondo la quale al Corriere della Sera qualcuno paga la sembra perché il giornale più importante d'Italia
Nell'establishment economico e finanziario non avrà interesse a vederlo in crisi vera e quindi finirà per pagare fior di contratti ai colleghi oltre il contratto nazionale
Ragione per la quale i colleghi si son visti arrivare uno stato di crisi senza capire perché nonostante gli avvisi del sindacato non può durare la stessa cosa varrà per la RAI varrà per tutte le altre imprese
Allora
Fa il paio con quanto già ha già detto prima
Fare sistema tra colleghi
E tra istituzione di colleghe e importanti
Ma è fondamentale perché l'unico modo che abbiamo per difenderci immaginare che in fondo chi se ne frega se l'invece va male ci sarà l'INPS che se ne frega se la Casagit non regge Massi pazienza ci faremo l'assicurazione e così via
C'hai aiuti aiuterebbe ad affondare più in fretta come identità professionale prima
è come e titolati di diritti di lavoro specifici che accanto agli stipendi devono coniugare nei loro contratti i diritti dell'autonomia e della libertà della professione
Li garantiamo riteniamo insieme finché abbiamo questi istituti accanto a noi che ci confortano e che noi con forziamo attraverso l'azione contrattuale l'azione sindacale ha come ha ricordato il presidente Camporese pocanzi
Non avessimo potuto fare quest'azione coordinata non avremmo portato a casa sicuramente in venti milioni dello Stato per sostenere i prepensionamenti
E neanche però i duecento mila euro circa a persona Peroni collega mandato in prepensionamento che le aziende devono pagare
Quando c'è lo stato di crisi e quindi non avremmo avuto le risorse per reggere un impatto così duro
Non sappiamo se ce la faremo fino in fondo tra l'altro ma saremo già finiti
Saremmo già a fine di questo anno
Costretti a fare conti drammatici col nostro vissuto e anche con l'impostazione che abbiamo dato la nostra previdenza anche chi come voi ha la fortuna di vivere un'azienda che pare un po'meglio di tutte le altre perché anche questo abbiamo dircelo
Fra
Andrea Camporese ai dati dalla delle retribuzioni generali e ci può dire che mediamente gli stipendi RAI sono superiori del quindici venti per cento a tutta la media retributiva dell'aria dei quotidiani
Le cose stanno ahimè cambiando anche qui
Non ridere molto flussi per non pensare che potrei fare i tagli agli stipendi ci mancherebbe altro è
Evidentemente condizioni diverse
Perché oggi sta capitando che con i nuovi ingressi non è che ci sono gli stipendi più bassi sono integrativi che non ci sono più di quel livello perché gli stipendi sono quelli sebbene son cresciute di stipendi base viva Dio
Ma non c'è più il quadro economico il business industriali in grado di sorreggere l'integrativi di un tempo da nessuna parte sia la dobbiamo fare sistema ed ecco perché è importante viaggiano insieme non riesce non si riesce a viaggiare altre date insieme con chiarezza con l'ordine un ordine nazionale che si propone di
Lanciare o di sostenere o di assecondare l'idea di sindacati alternativi o di giorni si dà raccogliere sotto improbabili bandire sindacali è un ordine dal quale siamo distanti io sono distante
Non sono distante dal Presidente del Boca come persona o dal Segretario occupino come persona lo sono distante come politica per cui da sindacalista propongo alla categoria di ragionare molto anche in questa fase elettorale
Per tenere insieme in un in un sistema non di commissariamento come scrive qualcuno che vorrebbe la Federazione verso gli altri organismi ma di solidarietà di categoria per l'affermazione della sua identità
I rimpianti che la storia le leggi e contratti ci hanno dato certamente alla brutta la dico brutale
Credo che finché c'è il contratto il contratto è una carta di garanzia superiore a tutte le altre perché appunto in grado di mettere insieme le identità professionale
E gli stipendi e i diritti del lavoro gli ultimi li abbiamo messi insieme per i più per gli ultimi per i più diseredati quelle che non ci sono sconosciuti a molti che sono qua per i due tre mila dell'aria USPEV per i quali abbiamo realizzato il primo contratto per il lavoro autonomo
In Italia mai fatto
Perché lo nego né grandi vettori
è il primo contratto per i lavoratori part-time che fanno un'altra attività per i pubblicisti veri per quel pubblici svolti arricchisce
Il mondo dell'informazione italiana con il contributo di esperienza che proviene dalla vita comune Conte permanente in altri settori della comunità perché
De presuppone una dedizione qualificata all'attività di informazione nel tempo diciamo aggiuntivo
Sono operazioni che fa il sindacato questo non le può fare altre le può fare se questo sindacato le vive insieme queste cose non a comporre compartimento stagno
Capra comprendendo che deve esaltare lo specifico ma che si si sta fuori ciascuno per proprio conto ciascuno conta poco o niente anche se si sta in una grande azienda
Dobbiamo certo cercare di capire come te nell'insieme il filo che unisce
è il filo che unisce il filo che unisce una professione allo delle soste suo filo che unisce nel sindacato storico unitario i giornalisti italiani
Disperdere oggi questo patrimonio sarebbe deleterio sarebbe offrire a chi ci vuole davvero disperdere l'occasione per farlo per darci il colpo da capo ne abbiamo subito tanti in questi ultimi mesi non a caso siamo andati in piazza del tre ottobre
Con l'iniziativa senza precedenti
Non qualcuno anche dice che non è stata utile io penso che abbiamo fatto una cosa utile e necessaria perché abbiamo trovato un'opportunità di riprendere
Una
Confronto diretto colleghi cittadini con i nostri utenti quelli che chiamiamo utenti io li voglio chiamare i cittadini
Che citiamo lotti però da noi oggi reclamano molto di più né parlato toccarlo ne ha parlato il tuo Presidente nella sua
La prolusione
La tecnologia l'innovazione non ci consente di più
A nessuno quindi Minzolini da questo punto di vista si metta l'animo in pace
Di fare i padroni come vogliamo
Non possiamo disporre dell'informazione come vogliamo ne dobbiamo disporre per come l'avverte per come sta sente
Che è la verità delle cose la gente perché quando capita il contrario oggi arrivano centocinquanta mila e-mail domani ne possono rifare molto di più
E ti arrivano altri segnali la chiusura dei talkshow ci ha insegnato la cosa importante
Nella versione democratica e civile che una parte del giornalismo avuto
E che la fase della stampa ha avuto mettendoci a disposizione per tutti non solo per Santoro sia ben chiaro perché non esiste un microfono di Dio in Italia esistono tanti microfoni
Però Santoro voluto esercitare un'esperienza diversa Frosini voluto fare un altro ancora gli altri due hanno scelto di stare in panchina
Anche se poi paragone all'ultimo sì un po'pentito almeno così ci ha fatto sapere
Bene l'esperienza di Santoro RAI però nota dimostrato un'altra cosa
Ha dimostrato che se qualcuno ci vuol spegnere
Non può spegni ARCI del tutto
Grazie alla tecnologia grazie all'inventiva grazie alla capacità professionale grazie anche a quel giornalismo civico che è una cosa diversa da oggi e professionale che dobbiamo tenere ben distinto peccati mete faremmo confusione non si capirebbe perché con la Provincia deve essere pagato
Ha dimostrato
Che lo spazio che si lascia scoperta o viene coperto da altri
Quello non c'è uno spazio che possa restare vuoto
Quello spazio che ha lasciato vuoto la RAI proprio grazie all'iniziativa sindacale della FNSI è stato ampiamente coperto con un ulteriore scoperta
Quella che
Immediatamente migliaia di cittadini milioni di cittadini sono entrati in relazione
Con un nuovo format che l'avrebbe dovuto proporre forse la televisione di Stato
Che è nato per caso in una piazza è nato per caso in una
Palazzetto dello sport
Ma allo stesso tempo mettendo insieme coniugando televisione
Internet
Canali interattivi di rapporto o di relazione tra cittadini
Ha messo in contatto diretto in una
Trasmissioni modello nuovo di trasmissione possibile gli stessi cittadini come protagonisti
Allora mi pare l'abbia detto anche qui Garimberti OCCAR ma non ricordo che nella relazione e l'ho detto anch'io ma quando parlavo dell'immobilità che non non è la nostra cifra anche rispetto alle carriere per essere chiari
Fermo restando i diritti le regole i passaggi che non sono un fastidio
Non mi formata vanno sperimentati invece noi spinti da questa guerra permanente in cui la RAI eh un presidio della politica
Non siamo più in grado da anni di fare innovazioni neanche nei formati
Paragone che aprono una cosa nuova copia malamente Santoro ma non fa nient'altro
E non si fanno le cose nuove e si perde terreno non si può stare eternamente inattesa
Della
Realtà che tanto non cambia perché tanto il concorrente in fondo non ha interesse perché altrimenti avrebbe investire anche lì per rincorrerci ma non è quella la strada dello sviluppo la dobbiamo guardare anche allo sviluppo
Lo sviluppo e lo sviluppo di un'azienda e lo sviluppo di un lavoro e la crescita dei posti di lavoro o la salvezza dei posti di lavoro che dovessero domani Dio non voglia capi succedere in esubero perché nel frattempo costruito altre cose da fare
Altre cose utili da offrire
Questa è
La strada allora ecco perché io dico noi oggi
Come sindacato dei giornalisti unitario come Federazione della stampa in questo congresso per quanto mi riguarda io sento di dire una cosa
E la posa della stampa continuerà a operare in questa direzione sapendo che non farà sempre tutti contenti ma che fin quando ci sarà questo gruppo dirigente a costo di essere mandato a casa con chiarezza
E con trasparenza contate dal trasparenza non traccerà
Sulle cose che ci sono davanti anche sui problemi che avvertiamo e anche sulle sfide che vogliamo compiere perché qualche rischio lo dobbiamo compiere
Nel segno della nostra più alta tradizione di libertà di accoglienza di competizione con tutte le voci nel solco come ho avuto modo di dichiarare più volte della tradizione liberale democratica dei quel grande giornalista
Che fu Giovanni Amendola che non va mai citato a sproposito tema citato con cognizione di causa e al cui nome non casualmente abbiamo intitolato i nostri dubbi previdenza
Per questo io ho concluso continuiamo a batterci su ogni fronte e con la tenacia che non ci manca
Perché i giornalisti possono lavorare in piena autonomia e secondo coscienza nel rispetto delle opinioni di tutti a nessuno dell'esempio di esprimersi anche se non fosse condividono le le sue opinioni ma nessuno deve essere permesso
Di fare ciò che non è consentito dalla legge ordinaria dei diritti dell'uomo questo è l'impegno da sempre dall'abuso della stampa e con questo impegno ci troverete sempre al vostro fianco grazie
Grazie
Grazie a Franco assenti
Io vi porto via ancora tre minuti per degli avvisi importanti vi prego di ascoltarli
Allora è iniziata nella saletta a sinistra dopo il bar la registrazione dei delegati per il voto prima lo fate più evitate code nei giorni prossimi
Secondo avviso gli interventi io ho ricevuto ancora poche prenotazioni di interventi vi invito a farmi da subito vi ricordo che chi parla la mattina
Presto anche forse a un pochino meno di pubblico ma molta più attenzione dai presenti
Il terzo avviso nell'avviso di una componente la lista RAI libertà di informale l'informare si riunisce alle ventuno e trenta precise
Alla Sala Toscanini al primo piano di questo palazzo che prega tutti di fare il passaparola con i colleghi l'ultimo avviso lo sapete da soli
Tra trentacinque minuti puntuali al Salone Moresco qua dietro c'è la cena di gala quindi buona serata a tutti
Domattina nove e trenta