Intervista a Elisabetta Zamparutti sul dissesto idrogeologico in Italia e sulla sua interrogazione parlamentare in merito

Con Elisabetta Zamparutti radicale eletta nelle liste del PD parliamo di questa terribile disgrazia è avvenuta in una Val Venosta ieri sulla linea ferroviaria morti feriti e ancora una volta si torna a parlare di dissesto idrogeologico tuo mai presentato un'interrogazione parlamentare
Sì però
Prima dell'interrogazione parlamentare c'è stata una mozione che su iniziativa radicale è stata votata all'unanimità
Lo scorso ventisei gennaio alla Camera dei deputati che poneva la questione della tutela del territorio e del suolo come una a necessità a prioritaria e e impegnava su una serie di punti il Governo ad agire appunto nel senso della tutela
Del del nostro territorio quindi l'interrogazione che che che ho presentato
Eh
Voluta essere innanzitutto un richiamo no al Governo rispetto agli impegni che
Che aveva assunto o Chieli e vediamo rispetto a questa terribile tragedia
A che avvenuta peraltro in una delle Regioni che maggiormente sono impegnate nella messa in sicurezza del territorio proprio pro questo denota
All'assoluta necessità di intervenire su questo ma perché la messa in sicurezza del nostro territorio a
La grande opera che unisce tutto il Paese dall'estremo nord come abbiamo visto con quanto successo in Alto Adige all'estremo sud
Come abbiamo visto ad esempio con i fatti accaduti a Messina una costante
Purtroppo terribile che con una periodo di città davvero inquietante ci porta a prendere atto come nel nostro Paese si muoia
Per perché piove troppo perché il Paese frana che come nell'interrogazione ho detto l'Italia è un Paese dove ogni quarantacinque inutile c'è uno spostino smottamento e dovrà muoiono per frane sette persone ogni mese quindi io considero questa una emergenza a assoluta e sono allibita nel vedere come e il ceto politico in realtà scansite questo problema e non faccia alla prevenzione necessaria alla tutela della vita dei dei cittadini lasciati invece davvero morire sotto il fango
Sì anche perché comunque gli strumenti oggi danno ampia possibilità di previsione di questi eventi
Assolutamente come ho avuto modo di sentire anche in audizioni che si sono svolte
Alla Commissione ambiente da parte di operatori nei settori delle satellitari come Telespazio ormai c'è una redditi dignità direi quasi assoluta del le frane e degli smottamenti quindi è possibile prevederei ed è quindi possibile prevenire devo anche dire che a dimostrazione della
Del disinteresse
Del nostro
Paese del nostro ceto politico per questi grandi temi nazionali vi è anche la sostanziale estromissione dell'ordine dei geologi Dana dalla pubblica amministrazione quindi sappiamo quanto
Agli ordini sia no pesanti potenti anche incidenti nella politica
Del nostro del nostro Paese guarda caso un ordine assolutamente discriminato e
Allontanato e quello dei geologi
Quindi io ritengo necessario o l'ho ribadito con nell'atto di sindacato ispettivo che ho posto che ho presentato ieri non solo che il Governo tenga mantenga gli impegni assunti davanti all'unanimità della Camera che prevedono innanzitutto
Che sia presentatori dotato delle opportune risorse pluriennali il piano nazionale straordinario per il rischio idrogeologico
Ma che siano anche attivati tutti quegli strumenti necessari a prevederei frane e e smonta menti e soprattutto che ci sia una maggiore inclusione dei geologi in tutto l'apparato della pubblica amministrazione
Statale regionale provinciale e comunale perché
Non sappiamo che la gestione del territorio sotto molti profili non solo quello o urbanistico questione proprio di governo
Di governo di un Paese di governo delle Regioni dei Comuni delle Province in cui viviamo