Sono stati discussi i seguenti argomenti: Brown, Cameron, Clegg, Disarmo, Economia, Elezioni, Esteri, Gran Bretagna, Nucleare, Obama, Rassegna Stampa, Sicurezza, Usa.
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Rubrica
Commissione
09:30
Buongiorno a Visco datori di Radio Radicale venerdì sedici aprile questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto un Bilancio del
Vertice sulla sicurezza nucleare che a Barack Obama ha organizzato a Washington questa settimana partiremo da un'analisi
Molto positiva di figlia folle in virtù del vertice nucleare di Obama più critico invece nel mondo in un'altra analisi di alla sfasciò
Secondo il quale non ci sarà più disarmo nucleare anzi il rischio è quello di un aumento della proliferazione dopo le diverse iniziative di Obama sul
Nucleare
Vedremo anche un commento dal Wall Street Journal sulla politica estera di Obama
Obama esita tra l'essere un sognatore e un realista
C'è un amalgama contraddittoria tra un carattere ISMU esitante una Realpolitik chiaroveggente scrive tra l'altro
Daniel ndr e poi parleremo delle elezioni britanniche del sei maggio elezioni molto incerte ieri sera c'è stato il primo confronto televisivo
Per RAI leader dei tre ormai principali partiti
I conservatori che sono in testa nei sondaggi i laburisti al Governo e i liberaldemocratici che potrebbero
Alla fine rivelarsi decisivi dopo il voto per formare
Un Governo eritema hanno presentato l'altro giorno il loro programma e dopo avervi raccontato
Nelle passate edizioni le reazioni della stampata in particolare britannica i manifesti di conservatori
E laburisti oggi vi proporremo i commenti al Manifesto liberale il programma dell'intende salutato positivamente dall'Independent che chiede in sostanza di lettori
Di produrre un Parlamento senza maggioranza permettere di Demme di andare
Al governo moderatamente positivo e anche il giudizio del Times anche se scrive non è la terza via il manifesto Kind M diluisce gli elementi che tradizionalmente avevano contraddistinto il Partito Liberale
Ambiguo Home comunque comunque moderatamente positivo il giudizio del Faraci al Times forte sulla libertà debole sul deficit il Partito liberaldemocratico
Ha ragione sui diritti meno sull'economia il titolo dell'editoriale di ieri del quotidiano della City
Cominciamo però dal vertice sulla sicurezza nucleare di Obama e dal Bilancio
Che ne fa rinnovo gira giornalista di definiamo in un'analisi di ieri le virtù del vertice nucleare di Obama il titolo scrive
Girato alla storia darà ragione al Presidente Obama che ha convocato Washington questa settimana un vertice internazionale sulla sicurezza nucleare
Anche se finora non ci sono mai stati tentativi serviti attentati terroristici come atriale nucleare questa non è una ragione per non ipotizzare uno scenario di questo tipo e per non mettersi d'accordo su misure preventive come
Dicono ricatti
Agenzie di Intelligence dei grandi Paesi da tempo in questo settore il fallimento non è un'opzione di attentati dell'undici settembre fecero tre mila vittime l'esplosione di una bomba atomica terroristica o anche di una bomba sporca
In una grande città potrebbe fare centinaia di migliaia di morti per una volta che i Capi di Stato affrontano una minaccia prima che diventi imminente lo sforzo della conferenza di Obama
Merita di essere salutato positivamente scrive le figliato
Che poi
Approfondisce anche altre iniziative nucleari recenti del Presidente americano nel settore del nucleare le questioni del controllo degli armamenti strategici della non proliferazione della sicurezza dei materiali sensibili sono
Indi sociabilità avvenuta appena dopo la firma di America Russia sul nuovo Trattato Start che limita mila cinquecentocinquanta numero di testate nucleari
La grande messa di Obama avuto
Anche il merito di preparare il vertice dell'ONU di maggio che dovrà fare il bilancio del Trattato di non proliferazione nel legazione presenti a Washington hanno già deciso
Di aumentare sostanzialmente le risorse finanziarie per l'Agenzia internazionale dell'Energia Atomica l'organismo incaricato delle ispezioni dell'ONU
Inoltre nei corridoi della conferenza si è parlato molto di una potenza che non era stata invitata l'Iran che prosegue un vasto programma di arricchimento dell'uranio malgrado divieto dell'ONU
Non si è trovato alcun consenso sui modi per fermare il pericoloso programma nucleare iraniano
Al Consiglio di sicurezza dell'ONU la Cina Cetera sullo sanzioni commerciali modeste
Ma un workshop intorno l'America almeno sarà riuscita a risollevare la sua posizione morale diplomatica nel suo braccio di ferro con l'Iran così tra l'altro
Enologi RAR su le fidiamo di ieri più prudente invece alla Fraktion sulle mondo di oggi in un'altra analisi dal Titolo più disarmo nucleare proprio per niente
Il sei aprile due mila nove a Praga Barack Obama lancio un appello per un mondo senza armi nucleari il sei aprile due mila dieci l'Amministrazione democratica su tela la sua nuova dottrina nucleare che minimizza riduce al minimo il ruolo dell'arma atomica
Due giorni dopo il Presidente americano firma con il suo omologo russo un accordo di riduzione delle armi nucleari strategiche
Il dodici e tredici aprile Obama organizza Washington un vertice sulla sicurezza nucleare a metà maggio Longo accoglie New York la conferenza sul riesame del Trattato di non proliferazione
Apparentemente scrive le Monde c'è un punto comune in tutti questi eventi l'ora è quella dalla saggezza la diminuzione degli arsenali nucleari del pianeta e l'America dal buon esempio in realtà nulla così certa anzi
Il mondo si pone una serie di
Domande poste tra l'altro dato importante la lista francese Bruno lotte tra ATI SIS
Quali sono per esempio le probabilità di arrivare a medio termine è un mondo senza armi nucleari nel momento in cui il numero di Stati che si dotano della bomba aumenta qual è l'utilità di evocare questo improbabile scenario quando la priorità alla lotta contro l'appello fare proliferazione
E siamo davvero sicuri con mondo senza armi nucleari oggi
Sarebbe più stabile più pacifico
La maggior parte degli esperti condivide una certezza all'Obiettivo zero armi nucleari favorirebbe gli Stati Uniti Stati Uniti che esercitano una preponderanza militare assoluta in termini di armi convenzionali
E questo implica che
Gli altri attori nucleari non sono per nulla incitati al disarmare assi
In particolare uno la Cina il sullo Stato detentore di armi nucleari che oggi aumentar sosto di materiale
Fissi le e il suo Arsenale di missili
La nuova dottrina nucleare americana poi minimizza ricorso allarmante atomica ma in questo senso non assomiglia in alcun modo alla dottrina russa che invece insiste più che mai sull'importanza dell'arma nucleare nella politica di difesa di Mosca che non prende di mira il terrorismo nucleare come fa Obama ma
Stati Uniti è nato disegna designati come principali nemici della Russia
E questo ci porta a proseguire mondo raccordo sul disarmo firmato la scorsa settimana che dovrà essere ratificato dalla Duma dal Senato americano
Non sarà cosa facile il dibattito si concentrava Circus si in America sulla difesa antimissilistica americana
I russi temono di vedere il sistema antimissile USA rendere obsoleto loro arsenale nucleare che costituisce l'unico elemento che giustifica il loro essere grande potenza
Gli americani invece sono convinti che la loro sicurezza e quella dei loro alleati dipenderà in futuro dalla difesa antimissile
In realtà spiega le monde la firma dell'accordo di Praga
Ha un'altra utilità più congiunturale preparare politicamente il vertice di maggior l'ONU
Sul Trattato di non proliferazione il vertice riunisce per un si richiede per un tradizionale riesame quinquennale i firmatari del Trattato concluso nel mille novecentosettanta
Trattato che regge l'ordine nucleare ereditato dagli anni Cinquanta le cinque potenze nucleari dell'epoca Stati Uniti Unione Sovietica Francia Regno Unito e Cina
Volevano conservare il monopolio dalla bomba in contropartita offrivano garantivano l'accesso all'atomo civile a tutti quelli che rinunciavano al nucleare militare
Il trattato di non proliferazione però è stato violato altri quattro Paesi si sono dotati della bomba Corea del Nord India di Israele e Pakistan
Il trattato poi contestato dai portavoce del sud emergente Brasile Egitto Indonesia e Nigeria che minacciano di non prorogare un trattato che resta l'ultima barriera contro la moltiplicazione degli Stati nucleari insomma
è un incubo
Che Obama cerca di smorzare andandolo all'ONU con le sue buoni intenzioni l'opzione zero il Trattato Start e l'amico nuova dottrina nucleare ma non è sicuro che sia sufficiente scrive
Le mondi in questa analisi più scettica sulla sulle iniziative nucleari di Barack Obama sulla politica estera di Obama in parte anche
Il vertice di Washington
Sul Wall Street Journal Europe ieri c'era un commento di Daniel Henning per è un sognatore no è un realista
In sostanza la politica estera di Obama è un amalgama contraddittoria di carte Rismondo esitante
L'ex Presidente Carter e Realpolitik chiaroveggente dei trentasei Capi di Stato che erano Washington questa settimana per il summit sulla sicurezza nucleare di Obama al Washington post ha pubblicato la foto di undici di loro mentre
Venivano ricevuti dal Presidente
Americano sembrava la coda per incontrare Babbo Natale
Da Mesis un grande centro commerciale mercoledì i Paesi invitati hanno dato loro assenso un comunicato in cui si impegnano a prendere misure volontarie per tempo tenere gli stock nucleari lontani dalle mani
Per i terroristi
Prima del summit un sondaggio ha chiesto quanta fiducia aveva la gente sui risultati del vertice il cinquantasei per cento degli americani a risposto non molta perché perché
Una lezione del dibattito sulla riforma sanitaria che con Obama il diavolo sta nei dettagli e allora il Wall Street Journal
Analizza i dettagli di di questa iniziativa di Obama e più in generale della sua politica estera una settimana fa Obama ha firmato un nuovo Trattato Start sulla riduzione delle armi strategiche con la Russia
Lo ha fatto a Praga dopo un anno fa ha detto che come sulla potenza nucleare ad aver usato un'arma nucleare gli Stati Uniti hanno una responsabilità morale devono agire
Il nuovo tratto stante deve essere ratificato dal Senato americano e il Senato deve tentare di capire di più di ciò che sappiamo della filosofia
Di sicurezza nazionale dell'Amministrazione Obama che oggi è una sorta di puzzle
In cui non tutti i pezzi sono negativi sull'Afghanistan per esempio l'aspettativa era di un Obama che riduceva lo sforzo militare per ridurre il numero di perdite non è stato così
La sua squadra di sicurezza nazionale ha sostenuto il Piano me cristalli ha fatto anche ricorso in Pakistan
Ai bombardamenti dei troni per uccidere i nemici talebani o di al-Qaeda
Wall Street Journal evidenzia una piccola contraddizione perché probabilmente job by del si sarebbe opposto i programmi
Di armamenti che hanno permesso di costruire i doni che ora funziona così bene in Pakistan
Ad ogni modo il problema più generale che sulla questione nucleare e sull'assicurazione nazionale la politica di Obama è diventato un amalgama contraddittorio di carte Rismondo per esempio su Iran e Corea del Nord e di Realpolitik lungimirante come sull'Afghanistan e nella guerra dei troni in Pakistan
Obama per istinto uomo ambiguo ritiene che sia giusto essere aperti a qualsiasi punto di vista proposto soluzione
Questo può andar bene per la politica interna ma nella sicurezza nazionale la coerenza e la chiarezza valgono molto di più
Prima di ratificare start-up
I senatori farebbero bene a capire se la nostra sicurezza nazionale governata da un sognatore che spera che la nostra buona fede produca la buona fede dell'Iran o da un realista che vuole uccidere i nemici attraverso eri senza pilota
In sicurezza nazionale gli Stati confusionali sono sempre pericolosi così
Conclude il suo commento Daniel Henning al sud vuol sui giornali duro
Di ieri e veniamo all'elezioni britanniche di Ricci sera c'è stato il dibattito
Il primo dibattito televisivo confronto della storia del Regno Unito cosa che non hanno mancato di sottolineare diversi giornali
L'altro giorno
I liberaldemocratici hanno presentato il loro programma né di stata lavolta del labour Gordon Brown martedì di David Cameron e dei conservatori
Infine le beni che potrebbero essere decisivi perché
I due partiti maggiori rischiano di non avere la maggioranza il sei maggio e allora prendiamo l'Independent quotidiano che è vicino all'IBM editoriale di ieri le linee di divisione sono tracciate
Non c'è ragione per temere la prospettiva di un Parlamento senza maggioranza con il lancio del manifesto dei liberaldemocratici i tre principali partiti hanno completato la presentazione dei loro programmi elettorale ieri sera
I tre leader si sono trovati l'uno di fronte all'altro nel primo di tre dibattiti televisivi un incontro senza precedenti nella storia del Regno Unito indipendentemente dall'impatto dei programmi elettorali o delle performances televisive
Questa è una campagna in cui il terzo partito avrà il maggiore accesso agli elettori e su basi di parità
Della storia recente insomma c'è una possibilità di una nuova dinamica
Ora
Con la pubblicazione dei programmi ci sono chiare linee di demarcazione
I lettori non potranno lamentarsi di non avere una scelta al manifesto laburista in copertina mostra l'ottimismo del sol dell'avvenire Gordon Brown ha scelto un ospedale appena aperto per lanciarlo per sottolineare l'importanza dello Stato
Nella società i conservatori invece hanno scelto la sobrietà e lanciato un appello al localismo al buonsenso degli individui a una nota fresca che al merito dalla coerenza intellettuale
Anche se solleva interrogativi su quanto il partito capisca gli umori attuali degli elettori scrive l'Independent
C'è tuttavia un va come nelle proposte dei
Due partiti riguarda l'economia non su cosa vogliono fare ma su dove troveranno i soldi in un periodo di austerità generale come questo sulle tasse dicono cosa non faranno ma non ciò che faranno una volta al Governo
Entrambi sono d'accordo che l'economia e la priorità che dovrebbero esserci tagli alla spesa o aumenti delle tasse
Anche se entrambi sono riluttanti nel dare i dettagli delle cattive notizie ed è su questo secondo l'Independent che liberaldemocratici sono stati capaci di ritagliarsi un territorio preciso
Il tema non lanciato loro manifesto nel quartier generale di Bloomberg nella City di Londra un segnale della volontà di capitalizzare sulla loro responsabilità fiscale di Bilancio
La proposta di alzare il livello di esenzione fiscale dieci mila sterline una misura elegante che semplifica il sistema di tassazione permette ai bassi redditi non pagare le tasse liberaldemocratici hanno mostrato una chiarezza esemplare anche sulla riforma delle banche
Non solo voglio una tassa ma pensano di smembrare di istituzioni troppo grandi per assicurarsi che non ci sia più una banca too big to fail troppo grande per fallire i libri del nessuno anche l'unico partito
Ad avere proposte serie per la riforma elettorale e costituzionale
Si può dire prosegue l'Independent che il terzo partito può permettersi il lusso di proporre politiche impopolari perché tanto non sarà costretto implementarle
Ma questo sarebbe sbagliato per due ragioni la prima è che gli demmo offrono alcune soluzioni realistiche e immagine attive che possono servire anche all'uno o all'altro degli atti dei due grandi partiti
L'altra questione la parità di trattamento che si è venuta a creare in questa campagna elettorale con i dibattiti televisivi
E la profonda disillusione dei cittadini nei confronti dei principali partiti dopo lo scandalo sui rimborsi dei parlamentari che rischia di produrre un Parlamento
Senza una chiara maggioranza di
Conservatori o
Laburisti infine scrive l'Independent
Un Governo di coalizione può dimostrarsi tanto stabile quanti Governi è partito unico la prospettiva di un Parlamento senza un partito a maggioranza assoluta preoccupa alcuni perché vista come un sinonimo di stabilità indecisione
In realtà nei Paesi con i con sistema proporzionale le elezioni sono le coalizioni sono una routine che spesso sono tanto stabili quanti Governi britannici nella prossima legislatura sarà difficile evitare decisioni dolorose
Di conseguenza un Governo con un'ampia base elettorale rappresenterebbe più un'opportunità che una catastrofe
Insomma conclude indipendente con un appello agli elettori better votate per un parlamento che non dia che non ha in cui non ci sia la maggioranza assoluta né dei conservatori né dei laburisti ovviamente
Capite si capisce attiva la preferenza di questo giornale il Times conservatore che però sostenuto Toni Blair le ultime due
Elezioni politiche dice
Nel titolo del suo editoriale di ieri non è la terza via al Manifesto Libri verdi Luigi degli elementi che tradizionalmente avevano contraddistinto i liberali
Per il Times terzo partito gioca un ruolo importante nella politica britannica non avendo chance realistiche di formare un Governo può permettersi di proporre politiche diverse e chiare e nette
La debolezza del programma dividerle che contiene poche proposte diverse e più chiare rispetto a quello degli altri partiti
Sostanzialmente non c'è non c'è non ci sono elementi di
Netti nel programma elettorale di quest'anno la difesa delle politiche ambientaliste sembra annacquata al Partito Liberale anche ridotto il suo entusiasmo per l'integrazione europea
E come se sentendo la possibilità di tenere le chiavi del potere per la prima volta nel dagli anni Settanta e dividemmo avessero deciso di sacrificare la prerogativa del terzo partito
Io dotare posizioni radicali chiedessero di essere giudicati come un partito di Governo sulla base di questo criterio il demanio segnato qualche punto importante per esempio
Sulla riduzione del deficit
Ci sono altre critiche in particolare per il settore bancario così facendo però annacquando i loro temi forti
Incentiva gli elettori a scegliere gli altri in passato i ribelli e sono stati forti nelle politiche sul cambiamento climatico la difesa delle libertà pubbliche Immit legga hanno un leader articolato che ha unito il partito
Finora legga gestito il suo ruolo di potenza potenziale power broker con giudizio ma nel tentativo di rafforzare le credenziali governative del partito paradossalmente a diluito le ragioni per votarlo questo giudizio
Del Times che tutto sommato non è male anche il giudizio del Financial Times tutto sommato non è male forti sulle libertà deboli sul deficit idem hanno ragione sui diritti meno sull'economia al titolo tre editoriale
Che
Precisa che il programma liberaldemocratico quest'anno eh importante e più importante del solito c'è molto da applaudire in particolare l'impegno a favore della
Libertà il problema è che Lieberman un approccio populista la finanza troppo vago sul deficit
Il compito del prossimo Governo sarà di tagliare la spesa e come leggo Rettori Si ride ma hanno fallito nel spiegare quali tagli intendono fare insomma il loro manifesto e forte nel
Restringere ruolo dello Stato ma è debole sul taglio dei suoi costi così fare soltanto se non ci fermiamo ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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