"Uccidi gli italiani. Gela 1943, la battaglia dimenticata" (Editore: Mursia): intervista ad Andrea Augello sulla pubblicazione del suo ultimo libro

Radio radicale ci sono tanti episodi della nostra storia che sono stati recentemente riportati alla luce attraverso la nostra saggistica noi qualche tempo fa avevamo intervistato Antonio Carioti che ciò ha parlato dei ragazzi di Salò che c'aveva
Rivelato una ho una storia nascosta del del periodo che va dal mille novecentoquarantatré al piano centoquarantotto quando
Ci fu l'occupazione degli ebrei e degli americani del nostro Paese la Liberazione secondo
Secondo molti e e dopo questo saggio c'erano stati altri saggi che ci hanno aiutato a capire che cosa accadde in quegli anni uno di questi ha UCT gli italiani
Pubblicato con Mursia iscritto dal senatore Andrea Augello che ci racconta un episodio
Che è stato probabilmente raccontato male dalla nostra dalla nostra storiografia e che c'è stato illustrato attraverso una del dei racconti forse troppo troppo superficiali
Il partito di questo libro è stato soprattutto quello di averci parlato
Del del comportamento delle dei siciliani di cui molti non hanno voluto parlare in tanti anni in cui si è discusso
Di quel periodo di quel periodo storico ne siamo con il senatore Augello per parlare proprio di questo libero
Senatore come è nata l'idea di questa di questo tipo di pubblicazione e e che e che qui ha trovato delle difficoltà per reperire le fonti le fonti storiche e per spiegare agli italiani che cosa era successo in quel in quel delicato momento che fu lo sbarco degli degli americani in Sicilia
Dunque
Studi pertanto è nato molti anni fa
Che
Io scoprì questa vicenda casualmente Londra ancora ragazzo
Facendo un giro di manifestazioni contro la mafia come peraltro contra il giudice Borsellino per la prima volta in vita mia in Sicilia
E incontrando un reduce dalla battaglia nella dircela
Che era una persona molto semplice quindi parlava solo in dialetto eccetera restava tavola circa le raccontò di questa di questi episodi di resistenza molto stremo furono posti allo sbarco nella zona di Gela
Io pensa che esagera siamo talvolta capita qualche reduce
Invece ammenda metta nella biblioteca di Gela e trovai alcune pubblicazioni scritte da testimone oculare delle vicende fatte da piccole case editrici pressoché sconosciuto in particolare uno storico locale nel suo annuncio vicino
E quindi comincia a studiare il campo di battaglia raccogliere testimonianze pari promettendo mi inducono di scriverci poi qualche cosa sopra
Ecco lei ritiene che in quel periodo e in quel periodo storico quello dello dello sbarco degli americani Sicilia ma anche nel periodo precedente il fascismo avesse perso il il suo
Consenso
Noi ricordiamo che nell'ultimo discorso che fece Mussolini né a piazza Venezia il quattro maggio del mille novecentoquarantatré la piazza era gremita lei ha ricordato nel nel suo libero nel nell'introduzione
Il discorso di Mussolini il cosiddetto discorso di Mussolini della bagnasciuga quello di Gentile in Campidoglio che tipo di consenso aveva il il il fascismo ed era prevedibile a quel punto
Un crollo totale del regime
Adesso è un po'complicato sopra questo tema nel mille duecentoquarantatré direi che il fascismo in quanto
Partito in quanto ideologia quattro Partito di massa
Fosse assolutamente in una situazione precarie dal punto di vista dei consensi
Non potrei di non direi altrettanto della persona del del leader del fascinoso vini che nelle nell'Italia la percezione Mussolini rispetto a quello del partito del fascino sempre sta differente anche dal dopoguerra diciamo
E tre sono sempre stati molto più mussoliniana che fascisti per la verità
Ma c'è un problema che non non viene mai minimamente preso in considerazione e cioè che in questo scollamento tra fascismo le masse certamente ha minacciato qualche preesisteva ed era ed è un fenomeno tangibile
Permaneva però l'idea
Molto diffuso parliamo delle generazioni dei figli dei dipendenti dei soldati interevento insomma quindi parliamo delle persone che
Avevano un non senso una nazione e un senso di appartenenza dell'età nazionale molto più forte di quello delle nostre generazioni
L'idea che stile del suolo patrio potesse essere calpestato l'esercito straniero
Era un'idea ancora in grado di mobilitare centinaia di migliaia di di coscienza e di di uomini e donne in Italia di volontari mutuato da così Cilia fu incessante l'afflusso di votare un'ombra combattere in Sicilia quindi
Quelli italiani diciamo che pensava di lottare contro l'invasione era ancora ben vivo e vitale e questo spiega quello che accade sulle spiagge libere
Lei ritiene che da parte dei vertici militari italiani ci fosse una certa improvvisazione alla vigilia del
Dello sbarco in Sicilia lei racconta l'episodio dell'avvicendamento tra l'altro attribuzioni
Come un o un episodio che ha messo in un certo senso di luce un certo grado di di di improvvisazione da parte di alcuni vertici militari c'era secondo lei questo grado di improvvisazione
Sì
Io sono personalmente convinto che sia
Non esagerazione della storiografia dominante sulla sull'improvvisazione con cui l'esercito che hanno sono scese in campo una signora mondiale
Nel senso che questo tutti non è stata una peculiarità nazionale italiana diciamo che rispetto alle norme innovazioni che furono inserite con la guerra di movimento e con il coordinamento tra mezzi corazzati Bernato io me ne faccio tedesco
Potuti Thaci europee fummo presi clamorosamente di sorprese francesi fecero figure finalmente peggiori dalle nostre
E stessi britannici si salvarono a stento rimpatri hanno Dunkerque e per riorganizzarsi ci misero del tempo e per adeguare diciamo la la la loro le loro tattica
All'innovazione apportata esercito tedesco ci misero buona buon anno e mezzo quindi
Nell'esagerazione generale bisogna però tenere conto del fatto che certamente nel settembre quarantatré l'esercito Aliano era in una situazione di prostrazione anche psicologica soprattutto allo Stato Maggiore
Non aveva più nessuna fiducia
Nessuna speranza non soltanto di vincere la guerra ma anche di riuscire a combatterla dignitosamente quindi da questo punto di vista si registra il tutto il mille novecentoquarantatré dalla Tunisia fino allo sbarco in Sicilia
Una specie di doppio binario da un lato abbiamo gli ufficiali di complemento comunque giovane ufficiale hanno fatto l'Accademia che combatto con grande determinazione insieme soldati sempre insieme la truppa dando prova comunque di un grande coraggio dall'aggregazione
Dall'altro invece negli alti gradi abbiamo più che come poi si disse nel dopoguerra da parte soprattutto della saggistica in ostaggio più che un complotto più che un assecondamento dei piani degli alleati
Un predisposizione psicologica la resa di vertici lo Stato Maggiore italiano gli alti gradi con le dovute eccezioni ma insomma in buona parte
Ritenevano quasi sostanzialmente inutile sacrificare uomini sacrificare porzioni di territorio che lavora Giotto a tutto
Lei ritiene io ho visto che nel libro lei ha parlato anche della del del resa di Pantelleria della rissa di Augusta
Lei ritiene che sia stato giusto che non ci siano stati nel nel dopoguerra dei dei diciamo dei processi che abbiano riguardato i vertici militari italiani per questo tipo di segreto furono diciamo
Presentate a Mussolini in maniera un po'diciamo
Poco poco obiettivo
Sì
Ma insomma
Io penso che il PD problemi siano molto complesse perché per esempio non vogliamo che la resa di Pantelleria
Non dobbiamo dimenticare che al di là della qualità dei rapporti furono resi a Mussolini diretta Bussoli autorizzo la resa
Noi abbiamo avuto degli episodi militari non particolarmente diciamo brillanti in alcuni casi così Pantelleria senz'altro lo fu nonostante che ci fosse una grande disponibilità combatte addirittura
Ci fu uno dei problemi con alcuni reparti che si rifiutavano di arrendersi proprio ritenevano disonorevole
Ma
Non è stata una peculiarità soltanto italiana nel dopoguerra l'Italia aveva un motivo in più degli altri Paesi per non avventurarsi in processi e cose di questo genere perché evidente che l'armistizio
Aveva reso difficilmente proponibile l'idea di poter perseguire con la Corte marziale persone che avevano comunque favorito i nostri nuovi alleati
Quindi
Il mio norme ricordo a me stesso che
Non siamo nemmeno riusciti a processare nel dopoguerra quei militari che nei campi di concentramento sovietici dove morirono centinaia di migliaia di di prigionieri e decine di migliaia di italiani
Collaboravano addirittura con gli aguzzini i nostri soldati ne facevano insieme ai carcerieri dei nostri soldati
Riviste comuniste nelle quali si invitavano sostanzialmente non si somma per collaborare e anche a rivelare segreti militari che che custodivano evidentemente non si riusciranno a processare quelli quindi figuriamoci difendevano mantenerli
Un atteggiamento della della popolazione civile siciliana nel corso dello del dello sbarco
AGEA e la il mutuo o nel corso di quel mese di luglio e poi nel mese successivo di agosto quando ci fu la caduta
Del del del fascismo o possiamo parlare di due fasi del comportamento della popolazione civile in Sicilia perché lei nel libro racconta che
Anche la popolazione civile partecipo alla difesa del di di Gela racconta anche degli enti e degli episodi molto significativi mentre voi sui libri di storia abbiamo trovato delle
Delle folle festanti che accoglievano gli alleati qual è la verità
Beh intanto
Saprà verità si presenta in forme piuttosto poliedrica e non mai una soltanto già Sicilia subito intanto
Una cosa e nessuno ha mai raccontato fino in fondo anche in questo tipo ne parlo poco meriterebbe più attenzione
La Sicilia fu arato dai bombardieri alleate cioè sia subì un numero di di di di di vittime civili elevatissimo
Vide intere comunità
Con nei loro villaggi lo cittadina rasa al suolo cittadine considerato non solo
I Paesi che hanno quarantamila abitanti cinquanta mila abitanti sono parliamo di
Danni al territorio inestimabili e soprattutto fu implacabile l'azione di stazionamento di in Sicilia per tutto il mese di di luglio e di agosto
Ne fino ai primi di agosto diciamo costumi seduto fino ai primissimi agosto qualunque movimento svolto alla luce del giorno da parte di civili era oggetto di specialmente mitragliamento parte cacciarle anch'io descrive attirare un episodio che è una stragi
Importantissima dal punto di snodo relitti acrimonia molti bambini che avviene proprio nei primi nei primi giorni dell'invasione dove dei Giorgione americane si diverse armi tagliare senza motivo
Dei civili massacrando indiscriminatamente un'intera comunità
Quindi
La Sicilia intanto patti fu la zona di tale prati maggiormente l'occupazione intesa come vera e propria cooperazione militare ci furono stragi di civili fatte dalle truppe statunitensi ci furono scontri violentissimi fra la popolazione che le truppe marocchine
Che cominciarono propri in Sicilia loro lunga catena di accessi ma ci furono anche cessi commesse tutte Canavesi
Praticamente soli britannici sì comportano
Decorosamente in Sicilia
E non dimentichiamo anche che la Sicilia fu anche con cui interessata ad un altro evento
Importante cioè la la creazione di un gigantesco campo di concentramento in cui furono internati anche molti civili sospettati spesso per pura maldicenza insomma l'intelligenza col fascismo
Che non era un programma di concentramento perché per queste persone venivano tenute a cielo aperto su delle colline circondato da reticolati senza acqua senza tende senza medici
Con malattie invece anche ovviamente una serie decessi che avvengono a seguire queste condizioni tensione perché c'era anche una zona era alquanto la malaria a quel tempo con la porzione della Sicilia
Che rappresenta una vada di vergogna non nella storia del
Forze armate alleate detto questo ci furono quelli che soprattutto all'inizio
Combatterono
Contro gli alleati si impegnarono libro racconto diversi episodi ma ci furono anche comunità come quella di Palermo che soprattutto per inerzia delle autorità italiane
Vi sono in condizioni di indigenza assoluta gli ultimi giorni prima dell'arrivo degli americani e gli americani insieme quelle mitra mafia furono molto abile accogliere in questo stato
In questa lo stato di prostrazione in cui vivono queste comunità bonariamente propaganda per costruire questi investiti o fare per far riprendere cioè il giornale
C'era secondo lei una Filosofia del generale Patton a di che noi riconosciamo per l'episodio del famoso schiaffo
Che invitava i soldati alleati alla durezza nei confronti dei degli italiani anche nei miei confronti dei civili
Lei ha raccontato tanti episodi e poi come come si è comportata la giustizia militare nei confronti americana e degli altri alleati nei confronti di questi episodi secondo lei
Ma già fatto certamente vedere pesantissime responsabilità perché sottovaluto agli affetti da quei discorsi che lui tenne
Al personale militare prima dello sbarco nel nei quali esplicitamente invitava questi militari a non fare prigionieri ad uccidere anche chiunque sia alzato le mani in mancanza
Ne ebbe molti meno rispetto agli eccidi di civili che furono compiuti degli americani
Ognuno di questi eccidi risponde ad una logica molto particolare molto più legato alla natura
Dell'unità che è stata qualche fu coinvolta nel particolare ce ne sono alcuni
Che dipendono proprio dietro da singoli ufficiali è stata una testata come Canicattini dove ufficiale rovinate scaricano una Browning su delle donne che hanno rubato il sapone insomma quindi
Ritengo una persona non non ne quindi per quel momento
Direi che però non non dobbiamo mai dimenticare che quindi il fatto che
Questi episodi più gravi perlomeno in cella stragi particolari di Biscardi
Siano state comunque sanzionate che siano stati comunque consegnati alla Corte marziale responsabili di quel massacro di prigionieri
Da un lato fu freno per
Per patto il patto capi che continuando di quel passo la Sul sonore ne sarebbe uscito macchiato la sua carriera ufficiale sarebbe finita con un grande successo persona che l'opera pubblica Meridiana
Dove era molto importante la comunità italoamericana quindi massacrare senza misericordia prigionieri siciliani o comunque italiani durante l'occupazione della Sicilia
Era un un dato comunicativa mettendo le proprio testacoda rispetto a a quelli che erano i cinegiornali americani del tempo che raffiguravano invece queste comunità che accorrevano intona sul valido americani festante
Lui lo capite cambia registro e paura delle tracce degli Stati Uniti comunque aver perlomeno
Processato irresponsabili questi massacri certo che bene e triste però dire che
La realtà non ci furono delle condanne quindi in sostanza i due imputati principali
Il capitano contorno fu addirittura assolto sergente West fu condannato ma poi non sconta la pena perché fu dichiarato con una successiva sentenza incapace intendere di volere al momento astratta
Lei nel nel libro racconta in più episodi che a sia nel nella difesa di Tunisi sia nel nel e gli attacchi che fecero gli americani che i tedeschi si comportarono con minore coraggio
Rispetto agli italiani
A che cosa allude
In particolare
Diciamo che intanto il fattore coraggio di diversamente a quello del Comune mentre noi ci raccontiamo ovviamente non dipende dalla dall'appartenenza nazionale ad un esercito insomma il coraggio in battaglia soprattutto dipende dalla qualità del comando dall'esperienza di combattenti
In Tunisia non furono meno coraggiosi noi tedeschi semplicemente si arrese un giorno prima tutto quindi insomma
Mentre in in Sicilia il problema che c'era impazziva una divisione di nuovissima formazione che allarmando e ringraziano divisione dello staff quindi ha sostanzialmente pare Outis usati come Fanti niente
Ed è una divisione pomposamente chiamata corazzata ma trattano diceva meccanizzata c'è una visione che aveva SINCERT Monica fermati non era paragonabile le grandi unità tedeschi e russi e quindi
Questa divisione tra composta da personale inesperto molto spesso non ha mai combattuto
Aveva operato alcuni mezzi di nuova concezione perché aveva aveva una compagnia di carri Tigre che all'epoca nessuno ha mai sperimentato e che sul terreno che la Sicilia era fortemente soffice non funzionava benissimo
E poi aveva dei comandi non mai sperimentati il comandante nel magari che poi
Invece dopo nel prosieguo fatto tra la dovuta esperienza dire neanche un abile comandante era suo primo comando
Sotto il fuoco nemico quindi
Commisero una serie di di errore alla prova sul campo si dimostrarono più che meno coraggiosi meno efficienti dei soldati italiani sono italiane purtroppo dovevano poi supplire col coraggio
Alla polizia loro mezzi venivano scelta
Una valutazione sul sull'aiuto del della Marina Noè noi abbiamo dai libri di storia abbiamo appreso che la Marina militare italiana
Non si mosse per evitare quello che poi è successo in Sicilia perché non c'era la la benzina sufficienza era lieto o si trattava in realtà di un
Dell'atteggiamento di statistico ternano della diciamo della Regia Marina italiana
Al al contrario di quanto di quanto si è detto in alcune circostanze soltanto
L'eroismo hotel te la Marina italiana all'indomani dell'otto settembre che poi in realtà si era solo consegnata
Pertanto la marineria certamente Capote ce l'aveva questo il problema del carburante non fu non fu il problema principale è mancato intervento in Sicilia invio deriva una parte del libro
A questo problema
Concludendo che nella sostanza il mancato intervento avrei italiana dipese da una scelta conservativa la Marina fu tenuta fuori
Dallo sbarco in Sicilia per quello che dicevo prima dello Stato per la Marina comica ma la guerra fosse per tutta riteneva l'integrità della flotta uno strumento di scambio per l'armistizio
Purtroppo
Bisogna dire che comunque se anche la Marina militare fosse intervenuta dallo sbarco in Sicilia sarebbe stato probabilmente molto più di colto sulla all'isola il prestito più a lungo ma non esiste non esiste benché minimo dubbio che anche un intervento dalla Marina si sarebbe risolto con più gravi perdite per le Forze armate italiane
Che senza nessuna possibile successo diciamo però
Noi possiamo prendere tanto per fare un riferimento quello che che accade in Giappone quando iniziò la controffensiva americana nel Pacifico
Dove in circostanze assolutamente più riposante dal punto vista giapponese e quindi non con forza negare che sbarcava potrebbero giapponese ma nelle Filippine
Ma vado a Canale altrove lo stato maggiore
Imperiale giapponese non esitò anche a sacrificare
Intere flotte pur di tentare di difendere
Il territorio conquistato quindi diciamo che se la marina avesse fatto qualcosa di più per esempio delle puntate un incrociatore di senza impegnare l'intera flotta
Perlomeno di azioni di disturbo per effetti fece la settimana successiva laddove la Sicilia forse questo avrebbe alleggerito un po'la pressione delle americana sulla costa cioè mi dà qualche chance in più di difesa ricordo però ad onore del mio metà italiana
Che nessuno purtroppo ma ne parla ma furono mandati a morte sicura controllo lo strapotere della flotta angloamericana
Una decina di sommergibili che furono tutte fondate quasi sempre senza superstiti riportato prati alcuni risultati importanti insomma furono Profumo colpire diversità statunitensi furono mandate
Dei barchini
Dei mass passato i mezzi assalto cioè l'unità sottili italiane dalla Marina militare fece il loro dovere difesa la Sicilia
Per quanto riguarda gli episodi di di di eroismo italiano c'è stata una certa difficoltà dei vertici militari italiani nel loro riconoscimento e questo a che cosa è dovuto secondo lei
A motivi di opportunismo politico
Sicuramente c'è una lettera del Capo di Gabinetto ammessa difesa che nel mille novecentoquarantasei quando si fu assegnato le decorazioni parlava la difesa del territorio circostante l'area di Gela ma non solo anche per quello che riguarda la difesa pratica Padania
Raccomando alla Commissione c'è proprio scritto glielo cito testualmente nel libro per evidenti motivi di opportunità c'è scritto di insomma di andarci cauti
Con
L'onorificenza
Risultato di questa di questa pressione fu che episodi che certamente in qualsiasi altra battaglia sarebbero stati premiati con una medaglia d'oro alla memoria fumo purtroppo premiati ormai di bronzo Agrigento
Nel libro c'è una postfazione di Anna anche Anna Finocchiaro come è nata l'idea di di di scrivere questa posta fazione che può lasciare in qualche modo
Sorpresi come è nata questa idea e che cosa diciamo ha condiviso la senatrice del Partito Democratico di quello di quello che che ha scritto e che cosa Brest
Beh intanto Anna Finocchiaro siciliano io sono di origine siciliana quindi nel momento in cui io ho scritto questo libro il mio intento era quello di restituire un pezzo di memoria al Paese
E anche di rendere onore dei nostri concittadini che hanno fatto soltanto il loro dovere non ho fatto in maniera straordinariamente coraggiosa rispetto ad una vulgata che li voleva straccioni
Quasi insomma no negli in ginocchio davanti
Davanti agli alleati mentre invece
Insomma andava sanato questo vulnus
Quando ne ho parlato con Anna io già detto con chiarezza di essere stato contento se lei avesse scritto l'introduzione o poi come lei ha deciso una postazione
Proprio perché mi interessava consegnare una memoria la più condivisa possibile questo libro non è un libro di parte chi lo legge si si rende ben conto che erano lì però non fa sconti a tutte le debolezze tutte le contraddizioni dell'Italia del mio trecentoquarantatré
Però è un libro che dice la verità cioè diciamo sanno tre cose insomma
Condanna per l'ha letto si è resa disponibile credo che anche leggendo sottostazione questa sua disponibilità sia un prezioso contributo
Da ad aiutare
Qualunque persona con qualunque tipo di video pregiudizio che addosso sonora mondiale a leggere questo libro come una pagina di memoria nazionale da riconquistato
Non so se lei ha conosciuto suo nonno ma le volevo chiedere se che cosa che cosa le ha detto suo nonno di quel periodo lì in relazione anche all'episodio che lei racconta nel nel nel libro
Ma mio nonno era un personaggio assolutamente
Particolare è una mantenere quelle persone
Molto solida che esistevano e che insisto in qualsiasi famiglia sono quelli che poi cambiano un po'anche il tenore di vita di una famiglia una persona che studiò da privati lista non lavorando per mantenersi agli studi
Fece la Prima guerra mondiale
Con
Condono dignità facciano solo di ufficiale sul Carso
E poi entra in polizia dire non funzioni di polizia nostra io racconto è una storia che nella mia famiglia insomma lampo segnavano anche nella nostra la mia famiglia perché
Lui pur essendo stato quasi Popper quasi tutto il periodo immediatamente prima della guerra e poi degli anni Quaranta uno dei pochi funzionari di polizia ad avere rapporti difficili col fascismo perché
Almeno non aveva grandi simpatie per il regime insomma e
Essendo una persona tutto d'un pezzo tendeva a comunicarlo spesso quando poi ci fu in base alla Sicilia
Tutto come racconto si trovò a
Ma Lentini che è un Paese che si trovano montano Siracusa lui era vice questori Siracusa si trova una caserma la polizia di Lentini purtroppo per lui fu
Testimone dell'arrivo dei britannici a Lentini un sottufficiale britannico entrò in questa caserma era alti diciamo l'ubriaco insomma questo sottufficiale andò da mio nonno
Minacciosamente intimandogli di ammainare la bandiera parlando la caserma di esporre la bandiera britannica piange
Appunto se non erano persone altri tempi di fronte a questo sottufficiale ubriaco penso che insultavano sta bandiera pur non avendo così per il fascismo nuova compagnia puntando una pistola fuorilegge disarmare lo caccio fuori la questura
Ovviamente i dieci minuti dopo arrivano dei mezzi blindati che lo portano via
E per dire che cosa che tipo era questo mio nonno quando arrivarono questi rinforzi britannici ufficiali inglese con un interprete si avvicinano e l'interprete disse a me no chiese al mio nonno
Dittu sei fascista divise mia mamma mi disse da dieci minuti sì e si fece non c'entra niente quindi
è una storia molto italiana molto particolare perché ci sono questi italiani Bastian contrari
E mio nonno finire in un clima fasce scarpe senza essere mai stato né criminale fascista insomma quindi questo da un po'la dimensione dicono che dicevo prima per anche perché non aveva grandi solidarietà nei confronti del fascismo
Quella era un'invasione del nostro territorio nazionale quindi c'era l'idea che andasse difeso
Un'ultima domanda prima di ringraziarla come come è stato tra diciamo come la si occupa della stampa di questo libro come è stato diciamo
Ma accolto sappiamo che quanto certe volte quanto sia difficile parlare di queste cose sul
Su un certo tipo di stampa comunque affrontare questo questo discorso comandata nel caso del suo lettura
Anche il blocco
Non riesco a ricordare una recessione abbia parlato male quindi direi che per apprestando bene andato bene tra l'altro anche venduto ad un privato ormai quasi assoluta al servizio troppo a sé stante la persecuzione del clima
Ha creato attenzione non fosse altro perché presidente la Repubblica ha incaricato il suo
Addetto militare
Di chiamare uno dei superstiti della strage di bischeri l'ultimo che è la via Giannola è stato poi ricevuto a Roma e lui ma viene Giannola ha potuto chiedere quello che sta chiedendo da
Da sempre da quarant'anni deve Giannola che da quarant'anni
Che venga
Fatto un'attività di ricerca dei corpi gli italiani fucilati a bischeri che vengano informate le famiglie dei quelli quei soldati quel giovane non furono e dispersi disertori ma furono assassinati per aver fatto il loro lavoro il loro dovere e poi
Che in un circo ricordi questi caduti il Quirinale si è impegnato
A intervenire per cercare di assecondare di accontentare avere già non incluse sue legittime richieste direi che se questo libro ha prodotto questo risultato già non è stata una fatica inutile
Io la la ringrazio e ringraziamo il senatore Andrea Augello autore di uccidi italiani genera mille novecentoquarantatré la battaglia dimenticata edito da Mosca