Intervista a Annamaria Procacci sulla riforma della stagione venatoria

Mentre la Camera dei deputati si accingeva votare sulla cosiddetta riforma della caccia una sostanzialmente una estensione del calendario venatorio sappiamo i giornali giorno riferito
Dei ventotto deputati del PdL che hanno scritto a Berlusconi preannunciando di essere contrari a questo provvedimento tutte le associazioni ambientaliste e animaliste soprattutto sono in piazza davanti a Montecitorio io
Per appunto far sentire la propria voce contro questa chiamiamola riformare adesso siamo collegati in telefonicamente co con Anna Maria Procacci già parlamentare verde attualmente Consigliere nazionale dell'empatia si trova in piazza per l'appunto a Montecitorio era pronto
Novanta allora intanto quanti siete
Ma no tanti con una bellissima cosa anche nel non potrebbe ignorare nessun parlamentare entrando o uscendo
Da Montecitorio tantissime
Dovevate pinocchietti cari cartelli striscioni innovando a degli uccelli migratori per Mario Canzio bazar e così via chiama Bettin pietà una bellissima mobilità Torrione
Coro e proseguendo poi una mobilitazione che a dir la verità
Dura da più di due anni da questi tentativi vergognosi di deregulation dell'attività venatoria sì allora sostanzialmente
E l'Aula che cosa sta votando l'articolo quarantanove della legge comunitaria che disciplina i termini della stagione venatoria e la sostanzialmente affida vuole affidare la compilazione dei calendari alle né Regioni questo il cosa comporterebbe
Dunque l'articolo quarantatré si
Il solo diciamo che dovrebbe rispondere essendo
Siamo intento della legge comunitaria dovrebbe rispondere al contenzioso dell'Unione europea nei confronti del nostro Paese
L'Italia è un po'la maglia nera d'Europa per quanto riguarda le direttive in materia ambientale e lo fa in modo particolare sulla direttiva uccelli quella
Dal settantanove elementi nulla della conservazione degli uccelli selvatici
Abbiamo sulla pesca una procedura di infrazione laddove oltre uno abbia per quattro anni fa che perdurando assicura condannato perché tredici regioni italiane tredici
Infine alle hanno violato ripetutamente la direttiva rendendo cacciabili attraverso le deroghe i piccoli uccelli protetti e in in Europa perché in tutta Europa bene
Quindi oltre a dover decidere diciamo il mea culpa dell'Italia e fare le correzioni e la sua normativa rispetto agli errori fatti
Fin qui invece con un autentico blitz al Senato perché dovete Paglieta dentro meritano una norma nel testo della comunitaria appunto l'attuale
E articolo quaranta treni che concede alle Regioni il potere di andare oltre il limite della stagione venatoria attuale che la legge che facemmo diciotto anni fa
E pone al trentuno gennaio quindi le Regioni attraverso i vari passaggi
E fatti in Commissione agricoltura e così via attualmente secondo il terzo lotto che noi rifiutiamo
Questo perché terribile dell'articolo quarantatré del regioni potrebbero non arriverei paletti limiti temporali nella chiusura della stagione di caccia
Ma parare a primavera sparare a febbraio come vogliono gli estremisti delle doppiette sparare a marzo eccetera
è una aberrazione dal punto di vista scientifico noi andiamo a massacrare la natura proprio
Nel momento più delicato della sua splendido ciclo vale a dire da parte della riproduzione o per i migratori lo spostamento del Governo percentuali di verificare
Che ha già comincia ad dirittura dai primi di gennaio per alcune specie
E dunque è inaccettabile riconosciamo che nell'articolo quaranta alla Camera sono state apportate
Delle migliori che ci sono stati dei passi avanti in direzione di quello che vuole l'Unione europea ma questa parte
Quel testo Benedetto o meglio ma ha detto punto due lettera b che dalla caccia senza limite si struttura alle Regioni
Veramente inaccettabile ieri e ventotto parlamentari del PdL hanno scritto a Berlusconi appunto preannunciamo il proprio voto contrario
Dicendogli di non intende legittimare il cedimento politico di alcuni è una piccola lobby di settore hanno scritte a meno di settecentocinquanta mila cacciatori
E come giudicate questa presa di posizione
Straordinariamente importante coraggiosa
E rappresentativa di questo Paese perché io non voglio entrare i come dire banale ma vorrei ricordare i livelli minimi molto guida ad uso che l'istituto di truffa condotto due mesi fa
E che ancora una volta fa una fotografia di italiani
E assolutamente contraria caccia selvaggia in gran parte contrari anche all'attività venatoria voglio ricordare solo un dato che il novantatré per cento degli intervistati
A favore della chiusura della caccia agli uccelli migratori quindi vuole Canal vari migratori perché ne capisce la valenza dottor tant'è che sono un bene e coincidenti uno profittano eccetera
Cultura diversa questi ventotto parlamentari del Popolo della Libertà il primo anno i convincimenti i valori anche dal punto
Sì chimico nebbie Rita dirette l'attuazione sono veramente diciamo apprezzati abbiamo affidiamo loro riconoscimento totale e come associazioni
Ma questa diciamo così diversità di veduta all'interno del PdL trova eco anche all'interno dell'attuale opposizione se è vero come è vero che non tutti all'interno del PdL dell'Italia dei Valori sono
Contrari a questa riforma che dire
Ma veramente alla prova dei fatti anche dei numeri fittizie comportato benissimo e anche Italia dei Valori fatta eccezione
Per un nome
E di cui sono note le posizioni ma mi sembra assolutamente un'espressione di un'opinione
Personale in senso stretto
Nella che al Senato che nella Commissione agricoltura della Camera dei vari passaggi somma delle Commissioni le opposizioni hanno dato un'ottima prova dico intende veramente posizioni intelligenti e lo voglio
Ricordare ancora una volta è un fatto di cultura è un fatto di diritto internazionale io l'Europa perché altrimenti noi rischiamo una nuova procedura di infrazione se ci imbarchiamo
Nella deregulation venatoria devastante data
La
Situazione di crisi della biodiversità di questo molti in Parlamento sono consapevoli vorrei che oggi
E questo malessere grande che serpeggia nel Popolo della Libertà si traducesse
Grazie decisione raggio onorevole ragionevole perché tra l'altro quel pezzetto incriminato che allunga i tempi di caccia quella comunitaria non c'entra nulla ma
C'entra nulla con quello che vuole l'Europa quindi non è vero che e poi in realtà il tema della caccia un tema trasversale le antiche in altre parole le antiche polemiche con Arcicaccia sono superate
Proprio diffide efficacia è insieme ad altre associazioni venatorie portatore dare diciamo da più tempo rette in modo particolare negli ultimi anni
Di una posizione equilibrata dal punto di vista venatorio ovviamente io sono un abolizionista ma riconosco il ruolo importante che ARCI caccia ascolto perché è assolutamente contrario a caccia selvaggia
E quindi e pur essendo lontano dalle posizioni degli animalisti e di molti ambientalisti però il mondo venatorio responsabili
E bitte il TAR giocando un ruolo importante tra l'altro consapevoli appunto delle procedure di infrazione
Consapevole della situazione degli animali pensato al di là di tutto quindi va be'voi siete siete rimanete in in piazza al di là degli auspici volevo dire che vi sentite di fare previsioni sul voto di o di c'è ottimismo
Diciamo noi notizie siamo qui per portare la testimonianza veramente della cosiddetta società civile del grande lavoro delle nostre associazioni
Della connessione con i movimenti a livello internazionale con le responsabilità che l'Italia dovrebbe avere perché il due mila dieci e l'anno della biodiversità
Ci possiamo presentare a alcunché adesso voluto dall'ONU sulla biodiversità apparare fucilate su quel che resta degli animali selvatici non credo davvero all'uso
Io voglio avere fiducia nel Parlamento
E chiedo a tutti i parlamentari di cancellare in Aula il appunto dell'articolo quarantatré che dà alle Regioni i poteri di allungare il potere se le doppiette
Tra l'altro un problema di sicurezza questo è l'appello anche abbiamo lanciato al Parlamento è un problema anche di sicurezza mancata delle persone perché non si potrà più andare
Serenamente neanche a primavera a fare quattro padroni in natura Burti campagne le doppiette minacce l'anno ulteriore
La sicurezza dei cittadini ogni anno muoiono per i cosiddetti incidenti di caccia tra quaranta e cinquanta persone in Italia ultima domanda sulla
Diciamo così sulla condotta sul comportamento dei radicali dei parlamentari radicali tutta questa vicenda
Borghesi ottimo non c'è altro termine abbiano trovato a lei parlamentari radicali dei supporti e
Diciamo
Coerenti sempre presenti al più in alto con Donatella Poretti
è grande si
Battagliera pulitrice delle orribile di degna di Del Piero finché vuole dare la caccia serviva a tutte le specie anche i prefetti che vuole affidare negare niente decenni eccetera
Alla Camera abbiamo trovato grande aiuto e forte io soprattutto di vita detta Zamparutti che sempre come noi antiquata cogliere l'occasione
La ringrazio grazie al nome di tutte le associazioni
E noi ringraziamo invece Anna Maria Procacci consigliere nazionale dell'empatia