Droga: marcia contro il proibizionismo organizzata dal PR

Roma ventitré dicembre mille centottantotto del tardo pomeriggio in piazza del Pantheon piazza della Rotonda è convocata la manifestazione radicale proibire produce bis
S contro il proibizionismo e la droga e il primo che incontriamo in questa manifestazione il segretario di Democrazia proletaria Giovanni Russo Spena una dichiarazione per radio radicale sì ma crediamo che sia importante
Che le forze di sinistra di progresso faccio insieme l'asta battaglie contro il proibizionismo e contro la cultura autoritaria che nel disegno di legge governativo espresse quindi crediamo importante fare insieme una lotta contro il traffico di il legale contro il mercato e i grossi interessi finanziari e di potere che vi sono che sono sottostanti per una legalizzazione appunto dell'odierno liberalizzazione della della cultura
Dalla diversità ecco la posizione antiproibizionista per la legalizzazione non è nuova per Democrazia proletaria e anche invece per esempio ci sono espressi in maniera tale da non comunque non avallare le scelte repressive di cultura repressiva del di questo governo e delle
Parti o della proposta del segretario socialista Craxi dunque vi è un altro elemento di unità fra queste tre forze radicali vietiamo Grazia proletaria che va al di là delle formule Poli via degli schieramenti che esistesse svalutati dice certa molto importante né crediamo bisogna trovare il maggior maggior terreno di contabilità
Azione possibile del resto già vi è in sede istituzionale su molti in molti campi noi speriamo che anche in questa primavera il referendum possono trovarci su obiettivi comuni mentre diamo per referendum contro l'ambiente le prendo meno per i diritti dei lavoratori referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti siano un altro elemento grosso di unità dal basso nell'azione
Sociale politica quotidiana per queste forze ecco tu sai che si sta per costituire nel gennaio prossimo si dovrebbe costituire a Zagabria sempre che si tenga il congresso radicale la
Legati proibizionista internazionale come vedi questo organismo come quindi eviti eventuale partecipazione anche di elementi di personalità democrazia proletaria a credo che sia
Importante ovvio posso terrore esprimere a livello personale un'adesione ma credo che anche la direzione nazionale democrazia proletaria e tutto il mio partito potrà aderire avendone conosciuto analizzati contenuti alla lega antiproibizionista
Per quanto riguardo messo radicale e speriamo che a Zagabria si possa aprire questo congresso io ho firmato anche la il che nei giorni scorsi il partito radicale mi ha sottoposto spero che la situazione in Terna alla Jugoslavia
Il prevalere di una cultura della tolleranza dalla cultura pluralista in una situazione così difficile possa permettere che si tenga come stratega se di una domanda spicciola spicciola ma che forse molti Italia si si pongono perché il segretario socialista Craxi a di ritorno dall'America sancito con quella proposta all'ergastolo e gli spacciatori la punizione per i tossicodipendenti beh innanzitutto perché probabilmente gli è stata anche psicologicamente l'influenza di cani hanno insomma
Segretario socialista su Bettino Craxi ma poi credo che più in generale corrisponda ad una sua linea politica attuale
La famosa di archi appunto De Mita Craxi
Che non è un'invenzione ma che è un patto di potere e di governabilità di questo Paese e credo anche che vi sia una visione della politica da parte di Craxi oggi che lo porta ha degli atteggiamenti di tipo plebiscitario di tipo liederistico di adesione al senso comune di Massa ecco crede così di poter far forte partito socialista io credo che invece lo stesso Partito socialista in questo modo va contro la sua cultura le sue battaglie del passato e quindi in questo modo in questo modo produce un proprio indebolimento di fatto e porta acqua al mulino della centralità democristiana queste grosso problema è
Craxi dovrà porre nei prossimi anni quindi libertà fraternità uguaglianza anche su questo tema coi tossicodipendenti dovrebbe come hanno scritto sulla testa per l'ottantanove socialisti ma ecco molti si interrogano sul significato anche culturale puro forse lunedì e sociologico di questo di questa proposta della legge che pare che è stato approvato al Consiglio dei ministri tu come interpreti e Mineo centottantotto questi inasprimento repressivo un segno dei tempi quale segno per quali tempi è certamente un segno dei tempi oggi tutto ciò che che diversità che differenza
Viene emarginato cioè vi è una cultura di tipo dal Ministro della legge del più forte che predomina in questa società e la stessa assenza di movimento e la sconfitta e probabilmente abbiamo subito sul piano culturale in questi anni sia riflessa sul piano politico è che in questo senso il partito socialista come gli altri partiti di governo tende ad adeguarsi al pieghe di una società che punta molto sul primato del più forte sul primato di quello che un po'di più Teru in una logica della persona che conta per quello che ha e non per quello che ecco io credo che la il disegno di legge Contri tossico dipende venti significa essenzialmente questi c'è ribadimento della cultura dominante controllo emarginazione è questo è molto grave e partendo da questi io credo anche insieme a forze cattoliche importanti le forze di sinistra alternativa devono ritrovare un terreno comune reazione è una cultura alternativa ecco per Michelina domanda cattiva se solo
Democrazia proletaria neppure D.P. è un'organizzazione che può richiamare in piazza quando anche decine di migliaia di persone quando non sarà che anche voi su questo tema sul tema dell'antiproibizionismo scendete in piazza decine migliaia varrà probabilmente
Sì vi è stata una certa disattenzione dell'organizzazione su questo su questo tema anzi su questa manifestazione di questa sera l'arresto la mia presenza alla presenza anche di altri compagni che qui sono forse pochi democrazia proletaria probabilmente rappresenta significa una capacità volontà di lavoro lavorare in comune su questo tema ecco ora ricordare che in verità non siamo del tutto assenti da questa battaglia tutt'altro sia in sede parlamentare con le nostre proposte di legge e anche nell'organizzazione di
Di operatori pubblici e privati che ogni giorno lottano apre quindi nella quotidianità su questo problema quindi direi che è anche un nostro campo di battaglia e spero che
L'unità d'azione con il partito radicale possa far cresce una forza comune che lotti contro la cultura non solo contro la cultura totalitaria e autoritaria non solo in Parlamento ma anche nella società però spero dire intervistati ha
La prima prossima ventura manifestazione di democrazia proletaria su questo argomento grazie a Gianni Russo Spena segretario di Lippi grazie