Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aerei, Ambiente, Clegg, Disastri, Elezioni, Esteri, Gran Bretagna, Iran, Obama, Rassegna Stampa, Sondaggi, Televisione, Trasporti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
16:30 - Webinair
18:00 - Roma
18:30 - Facebook Liberi Cittadini
9:30 - Roma
Quel giorno ascoltatori di Radio Radicale mercoledì ventuno aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
Di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci delle elezioni nel Regno Unito si vota il sei maggio e il nuovo protagonista
Verrebbe quasi da dire favorito diventato mi Clegg il leader dei liberaldemocratici che ha avuto la possibilità di
Presentarsi di confrontarsi in un dibattito televisivo con gli altri due leader dei principali partiti
Gordon Brown
Devid Cameron
E ha avuto uno straordinario successo tanto che alcuni sondaggi danno di del
In testa il Guardian Nieri per esempio pubblicato un sondaggio secondo cui i liberaldemocratici hanno recuperato
Dieci punti anche se sono indietro di poco rispetto ai Tories ai conservatori ma sono davanti al labour di
Gordon Brown vi proporremo una serie di commenti un editoriale dallo stesso Guardian secondo cui tutto cambia in queste elezioni parlamentari vedremo poi un commento dal Times sull'ipotesi di un Parlamento senza maggioranza assoluta di un partito un il Governo di coalizione potrebbe dimostrarsi Buffo
Ma non è cosa divertente per l'economia sottolinea il quotidiano conservatore
Mentre l'Independent scrive in un editoriale che il sorge il giallo di colori dei liberaldemocratici
è positivo per la democrazia
Faremo poi di un altro tema dell'Iran
Partendo da un Memmo che è finito questo fine settimana sulle pagine del New York Times su un documento riservato di Robert Gates in cui avverte che l'Amministrazione Obama non ha opzioni
Nel caso in cui dirà non cedesse alle pressioni
Internazionali per interrompere il suo programma nucleare e leggeremo anche gli editoriali dello stesso in orbita in sé
Dello Washington post sintetizzando Giunta la vicenda prima con l'Hammond che parlare di valzer di esitazioni a Washington sull'Iran
In chiusura poiché torneremo ad occuparci anche della crisi nei cieli europei
Per la nuvola vulcanica alcuni giornali come Di Bella siamo e le Monde mettono in discussione il principio di precauzione che rischia di diventare una sorta di principio
Di ansietà di eccessiva preoccupazione
E questo implicherebbe che la nostra è diventata una società regressiva questo scrive tra l'altro oggi nel mondo nel suo
Editoriale ma partiamo dalle elezioni nel Regno Unito e da un sondaggio pubblicato ieri dal Guardian progresso di dieci punti per i dividemmo i liberaldemocratici dopo
La
Performances Dini lei che nel dibattito televisivo della scorsa settimana rispetto a una settimana fa i Tories sono scesi
Di quattro punti al trentatré per cento ed è in mano recuperato dieci punti e sarebbero al trenta per cento labour invece avrebbe perso tre punti
E sarebbe al ventotto per cento la situazione era sintetizzata bene ieri nella prima pagina del FAS sono tanti in taglio basso
Colpo per i conservatori dopo l'esplosione del sostegno al terzo partito le speranze di Devil Cameroni i leader dei Tories di vincere le elezioni del sei maggio hanno subito un duro colpo dopo l'impressionante progressione del terzo partito nei sondaggi liberaldemocratici
A due settimane dal voto Cameron spera ancora di riportare i Tories al potere con una maggioranza assoluta la Camera dei Comuni
Ma è evidente cui dati da Nick Clegg hanno aumentato la possibilità che il Paese si trovi di fronte a un Parlamento senza maggioranza assoluta di un partito e secondo diversi analisti
Uno scenario probabile sulla base di dati di sondaggi è che Gordon Brown possa tornare al potere
In un Governo di coalizione proprio con i liberal democratici a proposito di questo scenario e dei risultati dei sondaggi
Vogliamo proporvi un editoriale dal Guardian ieri tutto cambia nella nuova politica labour potrebbe diventare il terzo partito ma conquistare la maggioranza relativa dei seggi un risultato di questo tipo ma andrebbe in crisi la democrazia
Britannica perché perché il Regno Unito ha un nel sistema
Uninominale così come sono disegnati collegi
Potrebbero produrre un risultato molto diverso da una sistema proporzionale certo scrive il Guardian è possibile che la bolla Nick Clegg esploda di cui al sei maggio
Ma non contate ci molto è anche possibile che un'altra buona prego formarsi nel dibattito televisivo che ci sarà questa settimana
Via I libri demmo un'altra spinta costringendo i mandarini di White Hall o cioè i funzionari del il Governo a cercare i numeri di telefono dei liberali comunque vada la politica è cambiata c'è una nuova realtà elettorale finora
Sempre pensato che un Parlamento senza maggioranza assoluta di un partito significasse un Governo di minoranza non un Governo di coalizione
Ma basandosi sull'attuale proiezioni partiti sembrano destinati più a un Governo di coalizione forse perfino un Governo di unità nazionale occorre farci l'abitudine
Ma questo significa anche che la riforma elettorale in senso proporzionale
Nel Regno Unito non può più essere rinviata secondo il Guardian
Perché perché rielaborando i dati dei sondaggi sulla base
Dei collegi elettorali il labour potrebbe
Avere duecentosettantacinque seggi alla Camera dei Comuni con solo il ventotto per cento
Restando il partito di maggioranza relativa
I conservatori per contro con il trentatré per cento avrebbero duecentoquarantacinque seggi in tema con il trenta per cento cioè davanti al labour appena dietro i conservatori otterrebbero solo novanta nove
Seggi
Questi risultati secondo il Guardian chiuderebbero la democrazia britannica in una grave crisi
Perché sarebbe moralmente indifendibile formare un Governo di coalizione senza mettere al centro una riforma elettorale che in dei Visca il riprodursi di questi risultati in un futuro
Per il Guardian Browne Cameron devono prendere posizione dire chiaramente che si loro partiti dovessero finire in terza posizione nel voto popolare
Conquistando più seggi degli altri partiti
Seggi in Parlamento alla fine non tenteranno di governare da soli ciascun partito delle anche promettere che essa entra in un Governo di coalizione
Non verranno convocate nuove elezioni prima dell'approvazione di una radicale riforma elettorale così tra l'altro il Guardian è che involontariamente scrivendo radicale
Sue conclusioni ci permette di ricordare che Marco Pannella fu uno dei primi a dire ci vuole un po'
Di proporzionale un po'in termini di tempo dieci anni di sistema elettorale proporzionale del Regno Unito per
Cambiare la per permettere al a regime per quanto democratico britannico di
Di riformarsi di evolvere forse
I cittadini britannici ora sono orientati in quella direzione dopo
Aver scoperto in qualche modo i libri del grazie
Al confronto televisivo diretto tra Nick Clegg e gli altri due protagonisti di questa campagna elettorale Browne Cameron il Times invece in un editoriale di ieri avvertiva che
Un Parlamento senza maggioranza
Con un Governo di coalizione potrebbe dimostrarsi buffo ma non è di cosa divertente per l'economia gli investitori potrebbero
In qualche modo reagire negativamente facendo crollare la sterline perdendo fiducia nella volontà nella determinazione di un Governo di coalizione di
Tagliare
Il deficit ma rimaniamo concentrati sui libri tema salutare
La loro professione almeno i sondaggi e l'Independent quotidiano vicino liberaldemocratici non editoriale dal titolo il sorge giallo è positivo per la democrazia
Il giallo il colore dei liberaldemocratici descrivere indipendenti il brutto anatroccolo di queste elezioni si è trasformato nell'Uccello giallo dei liberaldemocratici
Quello che tradizionalmente era al terzo partito diventato in modo quasi inaspettato il secondo davanti a lei può secondo alcuni sondaggi addirittura al primo davanti conservatori
Non c'è ragione per pensare che questo sia un fenomeno temporaneo il successo spesa
Spesso annuncia altri successi in politica questo Sergi liberale mette in seria difficoltà i conservatori David Cameron voleva posizionarsi come candidato del cambiamento
Invece mette legga usurpato quella posizione e sarà difficile per Cameron attaccare Clegg destra
Senza minare i suoi sforzi per presentarsi come un tipo diverso di leader conservatore ora Camerun si è ridotto dire che
Un voto per il Demme significherebbe altri quattro anni di Gordon Brown
Il problema e che questa non è una ragione positiva per votare tori
Anche lei può prosegue indipendente ha delle difficoltà a rispondere al sorge liberale
Se è vero che la progressione degli demmo nei sondaggi e vantaggi laburisti in alcuni collegi del sud oltre un certo livello la crescita dei liberali rischia di danneggiare labour in particolare nei Bastioni laburisti del nord
Certo il sorgere giallo potrebbe venir meno nelle prossime due settimane ma il brutto anatroccolo è già servito evitare un po'di incertezza in queste elezioni e l'essenza della democrazia l'incertezza su cui i cittadini
Scenderanno su chi cittadini sceglieranno per farsi governare la certezza per contro è unica
Di interessi precostituiti grazie di vederlo e Michele che queste elezioni sono davvero vive conclude
L'indipendente e anche il Times in una ditta un altro editoriale di ieri riconosce che queste elezioni sono cambiate questo il titolo la performances Ninì Clegg
Ha cambiato il panorama elettorale liberaldemocratici hanno avuto la possibilità di essere ascoltati ora le loro polemiche
Meritano di essere guardate più le loro politiche meritano di essere guardate più da vicino la scintilla Clegg giovedì notte diventato un fuoco che ha infiammato la campagna elettorale è cambiato il panorama politico scrive il Times
La gente che si vedeva come antipolitica ora sta esprimendo un vivo interesse in quelle che sono questioni molto politiche
Il Regno Unito sta sperimentando sia i brividi sia l'apprensione che derivano dall'incertezza quasi totale
Su chi e come sarà governato il Paese e non solo quest'anno ma per molto più tempo si liberaldemocratici dovessero realizzare l'obiettivo di cambiare il sistema elettorale cosa a cui si oppone il Times
Di conseguenza giunto il momento di guardare più da vicino le politiche di un partito che alla fine ha conquistato l'attenzione che reclamava da tempo Clegg i liberaldemocratici hanno piazzato molto in alto la barra dicendo di offrire una politica onesta di tipo completamente nuovo
E nel programma non tutto è positivo secondo il Times in particolare il quotidiano conservatore ha scoperto alcuni trucchetti nel proposte di modifica del fisco britannico la detassazione per chi guadagna meno di dieci mila sterline
E anche nella riforma delle ma anche per il Times si tratta di un pacchetto populista che potrebbe mandare un segnale sbagliato gli imprenditori in un momento economico particolarmente fragile
Sulla libertà e liberaldemocratici giocano in casa articolano le preoccupazioni di molti sulla libertà di parola libertà civili
Ma questo contrasta con la loro posizione favorevole all'Unione europea che molti considerano come un altro tipo di tirannia
Che venga sa da quando quanto possa essere tossica la questione Europa e prima del secondo dibattito televisivo che sarà incentrato sulla politica estera giovedì ha iniziato annacquare il suo messaggio sull'Unione europea
Ora dichiarati qualcosa che ci mette quindici anni per dire che cosa il cioccolato non è un modello di efficienza democratica
Per il Times questo non è un sintomo di politica onesta cambiare la linea del partito sull'Unione europea a due settimane dalle elezioni evidentemente non è positivo
Le dichiarazioni di Craig sull'Europa appaiono opportunistiche tanto quanto quelle sul mandare
Gli immigrati solo nelle regioni in cui sono necessarie evitando di menzionare la regolarizzazione degli immigrati legali che al centro del programma di Bema lo stesso vale sul crimine su cui si è dimenticato di dire che il partito preferisce
Le pene alternative al carcere
Insomma in questi tre casi Club che non è stato molto chiaro e questo non è buone esempio di politica onesta così il Times risponde in qualche modo al
A quello che è stato definito il sorge giallo sorge
Dei liberaldemocratici e di Michele che continueremo a seguire ovviamente questa campagna elettorale che si annuncia più appassionante sempre più appassionante sull'Iran rapidamente le monde
Sintetizza oggi con un articolo di Silvano sì per il il valzer di esitazione a Washington sull'attitudine da tenere di fronte all'Iran questo il titolo
Cos'è successo il dibattito negli Stati Uniti sulle difficoltà di sviluppare una strategia che costringa l'Iran a rinunciare a possedere l'arma nucleare
Se amplificato dopo la pubblicazione da parte degli organi sabato di un Memmo di un documento di Robert Gates il Segretario alla Difesa il generale James John sì consigliere alla sicurezza nazionale del Presidente Obama
Nel Memmo descritto da un responsabile dalla Casa Bianca come un appello svegliarsi Gates si preoccupa per l'assenza di strategia chiara di fronte a un Iran
Che si sforza di possedere elementi chiave per fabbricare un'arma nucleare senza superare la soglia fatidica dello suo assemblaggio
Questa eventualità che vedrebbe l'Iran diventare una potenza nucleare virtuale giudicata inammissibile da Obama ma come vita lo Ghezzi in gennaio riteneva che il suo Paese non avesse ancora una risposta adeguata
A questa Minale c'era così tra l'altro così tra l'altro il New York e il le monde aproposito dell'Unione Times New York Times che ieri
Pubblicava un editoriale dal titolo Iran le sanzioni e il Memmo lo potete leggere oggi sull'Herald Tribune
A un certo punto questa primavera ma mesi dopo quanti più predetto da Obama l'Iran potrebbe finalmente trovarsi di fronte a nuove sanzioni delle Nazioni Unite per il suo programma nucleare illecito
Obama ha preparato il terreno rafforzato la credibilità americana con la sua offerta di colloquio con l'Iran ha sempre rifiutata
Ha firmato un nuovo trattato di riduzione degli armamenti con la Russia ha migliorato le relazioni con la Cina sta facendo lobi su altre membri del Consiglio di sicurezza affinché sostengano sanzioni più dure
Siamo scettici che questo basti per convincere Mosca e Pechino sottoscrivere sanzioni
Che facciano davvero male
Per per il New York Times Obama deve convincere una cerchia più ampia di imprese internazionali a smettere di fare affari con l'Iran così come aveva fatto Bush e creare anche una
Coalizione di volenterosi con gli europei per rafforzare le sanzioni unilaterali contro l'Iran quelle non industriale
Niente di tutto questo deve permettere però al Consiglio di sicurezza di non agire una nuova risoluzione fornirebbe un importante copertura per queste azioni parallele
L'Iran in questo momento è particolarmente vulnerabile sia economicamente sia politicamente i suoi leader guardano con attenzione in particolare per vedere cosa faranno Russia e Cina e su questo le notizie non sono buone perché
I diplomatici russi e cinesi stanno già cercando di annacquare la risoluzione e le sanzioni non sappiamo proseguiva Times se esista una formula magica che possa costringere l'Iran ad abbandonare le sue edizioni nucleari
E questo è ciò che rende un memo scritto all'inizio dell'anno da Robert Gates così importante guardando oltre alle attuali manovre Getz solleva le questioni difficili che devono essere affrontate cioè come contenere
Lira nel caso in cui riesca a produrre un'arma atomica e cosa Washington i suoi alleati faranno se l'Iran dovesse diventare una potenza nucleare virtuale gli Stati Uniti e i suoi alleati
E i loro alleati devono discutere con calma e prepararsi a questa possibilità
Senza dare alla Russia la Cina scuse per non agire quanto lezioni mi militari lo siamo sicuri che un attacco sarebbe un disastro conclude il
New York Times mentre a a chiedere di mettere le opzioni militari di nuovo sul tavolo e il Washington post in un editoriale di ieri dal titolo
Confusi sull'Iran la mancanza dell'Amministrazione Obama di un piano B sull'Iran non è un segreto
Direi che è stato al centro di un curioso scalpore questo fine settimana
Perché un funzionario un alto funzionario che l'Amministrazione ha rivelato ciò che tutti già sanno cioè che l'Amministrazione Obama non è una strategia
Per l'eventualità probabile che l'Iran continui il suo programma nucleare evidente qualsiasi osservatore che l'Amministrazione
Non ha un
Un chiaro piano B ufficialmente Obama a tutte le opzioni sul tavolo incluso l'uso che la forza ma alti funzionari dall'Amministrazione continuano a minimizzare l'opzione militare in pubblico
Minando la sua utilità come strumento di intimidazione non chiediamo bombardamenti contro le installazioni nucleari iraniane spiegano Washington post
Ma i segnali pubblici di esitazione sull'opzione militare sono preoccupanti
Perché dall'altro lato c'è una chiara mancanza di progressi nella strategia della carota del bastone offerta di negoziati minaccia di sanzioni
Un anno di tentativi di dialogo è fallito lo sforzo tre avere nuove sanzioni sta procedendo alla velocità di una lumaca
Per il Washington post tanto gli alleati quanto gli avversari devono capire che gli Stati Uniti sono pronti a agire il sostegno dei loro interessi attraverso tutti di mezzi con
Questa minaccia che è uno strumento di pressione di intimidazioni innanzitutto secondo
Il Washington post sempre a proposito di Randi segnaliamo dalle mondo un'analisi dico io materie che in realtà non riguardata Iran nel programma lucrare se non indirettamente
Riguarda i nuovi orizzonti della diplomazia della Turchia al nostro asse anche nel nostro orizzonte a trecentosessanta gradi riassume così il ministro degli esteri turco Hammett
Da
Punto blu
La nuova strategia alla nuova diplomazia della Turchia all'opera su tutti i fronti moltiplicare dista all'estero i contatti le mediazioni compreso l'offerta di mediazione proprio sull'Iran a lungo percepita sulla scena internazionale come un anno diplomatico la Turchia
Rivendica ormai un posto tra impotenti scrive tra l'altro
Le monde su cui rimaniamo per un'ultima segnalazione l'editoriale di oggi dedicato alla crisi nei cieli negli aeroporti europei per la nuvola
Pool Carnica principio di precauzione un principio di ansietà bene ricordando nel mondo e che i drammi sanitario ambientali degli ultimi vent'anni Chernobyl amianto la mucca pazza hanno ampiamente dimostrato
L'obbligo di proteggere i cittadini anche quando questo obbligo non combacia con la logica del profitto
Ma questo non significa che il principio di precauzione debba essere preceduto o dominato da un principio di sospetto e di ansietà
Salvo ammettere che siamo una società della paura spaventata da qualsiasi innovazione scientifica minata dal sentimento della vulnerabilità
Ossessionata dal rischio zero insomma che siamo diventati una società regressiva il rischio è proprio questo ci fermiamo per oggi a David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0