L'intervista è stata registrata martedì 20 dicembre 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Disegno Di Legge, Droga, Governo.
La registrazione audio ha una durata di 22 minuti.
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PRETE
giornalista
Con monsignor Di Liegro direttore della Caritas diocesana di Roma vogliamo fare una creata sono problema che lo vede tra i protagonisti essendo uno dei fini della caritas battersi contro le emarginazioni parleremo di droga a partire dagli ultimi fatti in ordine di tempo la proposta di oggi Russo Jervolino e l'appello di personalità della cultura e della politica contro la politica proibizionista in materia di droghe partiamo dal Progetto di
Legge Russo Jervolino diniego cosa ne pensa ma il il progetto certamente pare
Te sostanzialmente ricorda un delle Guan
Intenzioni a
Ha anche qualche proposito Bono sia pure tardivo certamente ecco credo che uno degli aspetti più positivi può essere quello di dire che la droga non è bello ma la droga è un male e che quindi anche da par delle istituzione cecità del tutto per le far sì che la gente sappia che le lettere tossicodipendenti non è un valore ma è piuttosto un banale e che certamente prende che riesce né del il corpo umano ma anche dire la verità dell'uomo in maniera determinante diciamo togliendo poi quella per Manta che è indispensabile perché la vita umana posso far respirare nella pace direi anche nella gioia di vivere voglio dire però insieme questo aspetto positivo che certamente emerge dall'la da questo disegno di legge i che ci sono ancora delle cose che così figlio personalmente almeno non condivido e cioè non c'è l'attuazione la l'accentuazione di tutta una serie di provvedimenti che pure lo Stato dovrebbe prendere per prevenire questo ho male per prevenire direi di ecco questo è un questa grave difficoltà anche i giovani in modo particolare pare prova nel nel nella vita che poi lo porta ad essere dipendente dalla dalla droga voglio dire che avrei preferito molto di più che lo stato impegna ma prevenire ecco questo malessere che portava droga sia attraverso una ristruttura del territorio dal punto di vista per esempio di organizzazione del territorio come punto di riferimento cultura male ma anche per il tempo libero dei giovani che normalmente lascia ma piuttosto a desiderare direi che il territorio e sta diventando sempre di più terra bruciata e non è invece quello spazio umano che può favorire una promozione umana dell'uomo avrei anche in qualche maniera la preferite che civilistico steward o un po'più da fare un impegno maggiore da parte dell'istituzione per evitare che il giovane una volta terminato gli studi poi si trovi ad affrontare dei problemi grossissimi qual è quello del lavoro quello della casa diciamo che su questo terreni no si sta facendo talmente poco che noi troviamo sempre di più soprattutto giovani nelle nostre periferie urbane non è che si trovano sotto il peso i problemi di in molti casi sormontabili e dire che sono sempre più insormontabili soprattutto per quelle famiglie per questi giovani che sono colpiti dalle di in quegli anni sociale poi non ci sto assolutamente con quelle file e con quelli del sistema di repressione che avrei visto molto di più orientato verso la repressione che diffondere la droga di chi produce e la droga di chi guadagna sullo spaccio della droga piuttosto che su quelli che sono le vittime e diciamo che e anche da un punto di vista pedagogico non è che questo tipo di repressione previsto dalla legge scoraggi era i giovani a ad essere tossicodipendenti ad usare la droga piuttosto servirà a semplicemente era dallo Margherita e quindi cinque i propri servizi talvolta anche non sempre ben organizzati che sono dei prestiti che combattono ogni giorno quanto soprattutto gli operatori sono ben motivati ed aiutati per evita pare che questo flagello rovini ulteriormente la nostra gioventù e allora da ecco avrei preferito francamente che lo Stato si impegnasse di più nella repressione perché credo che lo Stato lo sa ecco dove sta il vero peccare
Quali sono le strutture di peccato che producono sempre di più e con questi incidenti ad un commercio immondo qual è il commercio dovrebbero passiamo monsignor al campo opposto all'asse Craxi Jervolino la par
Lo antiproibizionista che ben e Unique che diverse sensibilità in uno a più emarginazione cosa ne pensa di questo appello ma lattea
Di di tutte quelle istituzioni e quindi ricchi che veramente no accontato
Trovo con i giovani che si trovano ad affrontare questo grosso rischio questo grosso pericolo della droga gli apre che sia un appello molto giudiziose anche obiettivo e direi che a questa terra Virginia ormai dare una risposta con questo appello è bene che anche lo stato ti confronti per lettere che credo non soltanto i valori a cui fa riferimento questo appello ma anche l'esperienza di chi ha fatto questa stella può essere un motivo obiettivo che può essere così perché portare
E anche la certezza lo Stato che in quella maniera sia sulla strada giusta ecco lei adesso si però si riferisce all'appello dei di di chi si occupa di lavoro nelle comunità
Etc anche
E non sono quelli che lavorano le comunità ma ci sono tanti altri gruppi di operatori per la strada
Da e che che vivono forse anche in mezzo chi si coinvolgono nella nelle delle situazioni e dei giovani tossicodipendenti che ed il proprio e la loro esperienza che CCD suggerisce quali sono le strade da da imbocca
Renault ecco però io mi riferivo anche da un altro appello che
Quella
Nell'o di personalità del mondo la cultura della politica che è stato lanciato in occasione di una Marcia che si terrà venerdì prossimo quel delle divinità ventitré dicembre la marcia organizzata dai radicali sui una marcia antiproibizionista ecco io volevo chiederle proprio questo cosa pensa della posizione antiproibizionista in materia di droga
O solo con quanti lottano contro queste forme che sono certamente inconcludenti enorme riescono a produrre l'effetto contrario credo che bisogna eccetera Su questo bisogna fare del tutto per proibire lo spaccio della droga mandorle metterci ecco su questo o Itinera Mario a mio avviso anche dannoso inconcludente che quello di punibile e quindi qui su questo io mi sto impegnando particola mentre quello di arrivare alla posizione che diventa sempre più lei abbia vinto è così io crede bisogna evitare il giovane a dire che la droga è ora l'ente proibita però credo che noi non abbiamo uno stato credibile che possa farci credere e con i sistemi proibiti o rischi lui che le prevedono poi alla proibizione che non è soltanto una proiezione morale ma anche una proprio ed ero proibizione direi anche fatto con pene ben determina a te non ci credo a questo perché esso ecco che dall'anche per esperienze che giovane queste proibizioni e direi di queste predizioni ne fanno volentieri a meno l'unica cosa che potrà più ora la predilezione quella di allontanarle come dicevo prima da quegli operatori da quegli obiettivi che con tanta fatica si stanno dando da fare per poter li aiuta
Are a promuovere migliori condizioni di vita e quindi liberando sia anche da questo flagello terribile drammatica ma lei non signore cosa ne pensa di ipotesi di legalizzazione delle droghe
Io non non ho una mia opinione su questo argomento abbiamo approfondito sufficientemente per cui ecco mi dispiace ma non so che cosa dire vorrei
E a proposito di allora
Lei però ecco le dico con molta franchezza che non ho un'opinione per quindi anche dico quello che posso pensare se non c'ho pensato riverbero in maniera più approfondita ecco però ad esempio lei si occupa dei problemi di emarginazione non pensa che una distribuzione controlla
Nata delle dosi di eroina ai tossicodipendenti contribuendo a tirarli fuori dalla condizione di schiavi due volte della criminalità sia a livello del mercato nei
Ero che a livello degli atti dell'iter delinquenziali che essi stessi compiono per procurarsi le dosi ma io non lo so potrei
E anche per d'accordo nel nel dire che caso per caso persone per persone a seconda delle situazioni in cui uno si trova una distribuzione controllata
Essere utile perché perché c'è un processo di rieducazione epidemie riappropriazione di di responsabilità da parte del giovane ma
Una liberalizzazione così non controllata e direi
Il rischia di diventare un ulteriore incentivo a una dipendenza che certamente non aiuta il giovane migliorare la qualità dell'aria ecco come lei saprà certamente comunque
Anche chi sostiene tesi antiproibizioniste detto per
Legalizzazione delle droghe non una liberalizzazione perché e in questo momento che le droghe in realtà sono libere tramite il mercato nero ecco questo forse una precisazione che bisogna fare e quindi ecco di fronte a un controllo da parte dello Stato per cercare di tirare fuori dal mercato clandestino gente che viene sempre più spinta nell'emarginazione di fronte a questa
A proposta lei si pone come in maniera interlocutoria o o o assolutamente vedere l'Iraq Cordero possedesse
Anche come lei dice di una maniera interlocutoria nel senso che non sono convinto ecco che un intervento nel senso che le diceva possa essere risolutivo forse se fosse risolutivo eterno battere l commercio dalla droga potrei anche sia pure in maniera relativa accettarlo no ma a non sono convinto perché anche laddove questo si è verificato il commercio della droga rimani impieghi e diciamo che da oso immaginare che se uno sport sono i lo dobbiamo fare lo dobbiamo far fare nella prevenzione e lo dobbiamo fare nella repressione naturalmente dietro una volontà precisa da un punto di vista politico che porta allo Stato e tutte le forze sociali ad impegnarsi sul serio e non come si è fatto fino adesso per arresta
Recco questo flagello che veramente sta rovinando la gioventù benissimo noi la ringraziamo per la sua disponibilità e a risentirci dunque grazie grazie a lei Bongiorno Bongiorno
Franco Fedeli direttore di nuova polizia lei è il direttore di un giornale all'avanguardia da molti anni nell'affrontare in modo diverso dal consueto
Le questioni dell'ordine pubblico proprio e infatti diciamo che il consueto modo di affrontarle è il modulo repressivo ecco rispetto alla problema droga qual è la sua opinione riguardo alla scelta fatta per esempio con la legge Russo Jervolino con la proposta di legge di lotta alla droga
Colui da parecchi anni
Per lo meno ritiene quello fra aver constatato abbiamo aperto tapiro molto ampio sul problema della droga analizzando di dimensioni conseguenze
Ma i nostri interventi critici veramente sono sempre riusciti a coinvolgere un ampio spazio di forze politiche
Soltanto in concomitanza con le elezioni presidenziali in America Capena giorno stranamente un dibattito eccitante sulla tossicodipendenza tanto da far pensare ritiene preoccupazioni politiche siano prevalse sull'importanza reale del problema
Come revoca impone previa una schiera di predicatori non di rado economica quel complesso problema costituito dal fenomeno della droga
Di qui è nata una pioggia di ricette miracolose ne prenderemo illusorio di ridurre a semplicità semplice non è
Qual è il significato può sopravvivere per rispondere alla sua domanda parole d'ordine di problemi punibilità carcerazione lotta senza quartiere alla droga sottovalutando le cause premianti del fenomeno e non affrontando il tema di fondo quello della produzione dei primi due ramificazioni nazionali e internazionali
In quella data quindi
Con lo scatenare un circuito vizioso fra repressione di legislatura mentre della devianza sociale di opere per forme di repressione non risolvono il problema sono il prodotto di una logica l'allarme sociale datato di emergenza in queste condizioni non si esclude ogni analisi approfondita lievita un discorso serio su quella che per me è la cosa più importante cioè la prevenzione
A proposito di questo dovremmo fare mettendo in un libro
Le carenze della sanità
La sanità pubblica del sistema scolastico ristruttura e pubbliche e private che operano in questo settore questo elenco potrebbe continuare all'infinito
Inoltre risolvere il problema facendo scappare di manette ai polsi perito indicare alcuni guardi Milingo assume pericoloso
Il capretto ed è troppo facile sostenere questo soggetto irrecuperabile disturba il periodo viveva isolato unito siamo impegnati con tutta la Ragioneria creare intorno a quella persona nuovo ordine delle cose
Senta The Daily Esperti querela vi ha colpito ecco Esperti italiani in criminalità legata al traffico di droga come Amato Lamberti direttore dell'Osservatorio sulla camorra
Si sono espressi a favore di una politica antiproibizionista
Qual è la sua opinione rispetta l'ipotesi di legalizzazione delle droghe perché devo dirvi liberamente quello che pensa sulla proposta dei liberali per chiudere legalizzazione legati riteniamo altri Arpal di dirlo segni
è stato
Una un'espressione impropria vivendo
Posso dire che pur comprendendo lo spirito e le intenzioni di chi la propone non riesco a convincermi che gli effetti benefici una risoluzione porterebbe e mi spiego innanzitutto perché il problema droga
Non è un problema limitato ai confini nazionali e qualche soluzione potrebbe essere armonizzata in un quadro internazionale
Varrebbe poco a mio parere una forma di ricalibrazione Danovi mentre altresì comportano in grado di ma poi dietro capace liberalizzando collega riportando termine
Il mio dolore continua riusciremo ad arginare l'incrocio tra questo è il problema
Cioè teniamo presente che per la carriera internazionale non c'è solo quella che comunemente noi definiamo la criminalità organizzata ci sono interessi finanziari
Che coinvolgono la holding Borghini molto potente istituti bancari politiche perfino di alcuni Paesi
Tutto ciò mi porta a pensare che una riforma che legalizzazione quando solo
Toglierebbe dei caratteri mercato ma non inciderebbe sul suo ruolo queste e quanto io prego
Ecco però per esempio nella proposta recentissima di legge lei radicali riunione proposta la ricetta medica per i tossicodipendenti la distribuzione e tramite ricetta medica dell'eroina
O della cocaina è conquisto molto nel vorrebbe dire secondo lei comunque levare dal Minc mercato clandestino coloro che sono mi sono schiavi oggi come oggi
Ma io ritengo che questo mercato grande clandestino malgrado quello per Impregilo vincitrice positiva certamente continuerebbe a io vorrei dire perché io non credo che tutti i medici siano disponibili ad assumersi certe responsabilità al sempre parlando di medici buonafede ovviamente
E quindi è un po'quello è un problema tecnico sui quali i tecnici
Espresso pareri discordi ci sono alcuni che condividono questa posizione e altri invece che la contessa noi resta così liberato da un punto di vista scientifico per poter dare un giudizio
Un Giurì d'onore ecco invece il furbetto per esempio alla ipotesi di legalizzazione della canapa indiana che è un
è una cosa ben diverso dal presente onorevole rispetto a questa ipotesi lei che cosa ne pensa io credo che questo potrebbe valere uno dei periti problema replica potrebbe arrivare anche qui
E in alcuni casi trattato ha dimostrato che il io a a determinate droghe leggere poi porta a istaurare un costume spesse volte
Diventa un costume intero e più importante più grave però lei non sosterrà certamente che noi lavoratori
Ho usato va ricitata meraviglioso dal fodero appellate o quell'altro certamente però avrei apre un modo di rendere
Apre un discorso che probabilmente per alcuni lettori non molto ferrati potrebbe essere un terreno molto fragile insomma questo è e la mia preoccupazione
Ambirebbero io vorrei a questo ordine forse bisognerebbe fare il bisogno di quello che premio di venti minuti per rilievo certo secco bellici prima da un capo all'altro regno di legge governativo
Mi pare che non verrà modificato come io mi auguro in Parlamento
Oltre a punire il consumo della droga conclusioni sia penali che amministrativi prevede che il ricorso a interventi medici obbligatori questo mi pare avverrà
E insomma diciamo arriva a Berlino dopo la legge centottanta settantotto del principio di tanto in materia sanitaria quello della volontarietà degli accertamenti e dei trattamenti un principio che poi
Deriva dall'articolo trentadue della Costituzione
E avverte che i trattamenti obbligatori non possono essere previsti dalla legge se non con vittoria eccezionale intorno ai
Senta lei prendi cosa pensava della legge che adesso si andrà a modificare quella che permetteva per esempio per i consumatori una modica quantità improprie punire una legge proprio per proprio
In quanto non potevamo infierire sul piccolo sul piccolo tubature
Almeno ieri risulta dal punto di vista legale
Quindi questa modificazione non so quali pareggi porterà lei non aggraverà la situazione
Perché qui ci troviamo innanzitutto di fronte ad una dichiarata negazione della libertà di autodeterminazione della propria salute
Poi decorate in questo campo non sono paganti misure obbligatorie per i tossicodipendenti rispetto per esempio della benché minima disponibilità o ancor meglio la partecipazione attiva del progetto sono destinate probabilmente a
Va be'vale noi la ringraziamo per questa intervista che quindi io volevo fare un'ultima domanda se lei parteciperà alla manifestazione alla fiaccolata che partirà venerdì ventitré dicembre dal Pantheon la fiaccolata anti proibizionista ma che anche come parola d'ordine
Il no a questa legge proibizionista sempre più proibizionista Russo Jervolino e Craxi noi aggiungiamo perché e ispirata anche dal segretario socialista ovviamente
Ecco volevo chiederle questo io
Materialmente non sarà presente perché non sono a Roma però al di là di quelle proseguirò con molta attenzione la manifestazione per vedere quali sono le richieste che vengono da questa gruppo consistente di persone che esprimono tutto
Benissimo allora grazie a risentirci arrivederci buongiorno
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