PD: presentazione delle proposte per l'Università

Grazie di esserci la il Partito Democratico vuole presentare alcuni
Dei contributi e dei punti di arrivo di un lavoro importante che è stato fatto fino adesso
Su un tema per noi cruciale il senso di questa conferenza stampa in quello di rendere evidente
Quanto per il Partito Democratico la questione università
Riforma dell'università buona riforma dell'università è parte integrante dello sviluppo e del rilancio della ripartenza della nostro sistema della nostra
Economia e quanto puntare
Sulla capitale umano e puntare appunto sul tema della ricerca dell'università per noi e centrale e cruciale
Per fare questo
Il partito a
Costruito una struttura una struttura un forum ma sull'università che è presieduto
Da un rettore
Delle di una delle università italiane un rettore donna giovane quindi una scelta in questo senso già
Che dà un indirizzo molto forte per molte per molte questioni che la professoressa Chiara carrozza che
Interverrà successivamente insieme a lei il responsabile della segreteria del settore università Marco Meloni i capigruppo
L'onorevole Ghizzoni il senatore Rusconi che stanno seguendo per il Partito Democratico la riforma dell'università
Alla Camera e al Senato sono presenti come vedete anche vari altri parlamentari senatori del Partito Democratico in particolare
Il senatore Ignazio Marino e diversi altri cito questi temi perché per quanto ci riguarda le cose che diremo molto rapidamente sono
I temi obiettivi centrali
Perché il dibattito politico che sappiamo essere tutto concentrato attorno alla politica
Di cosa farà finita grande di cosa succede tra Fini e Berlusconi eccetera per noi la politica invece sono le cose concrete la politica sono le politiche e in particolare quella dell'università e la riforma erano densità è quella
In questo momento più importante del come l'università in discussione al Senato
è una discussione significativa noi vogliamo qui presentare il nostro contributo il senso di questa conferenza stampa eh cosa il Partito Democratico pensa del futuro dell'università italiana
Le necessarie riforme l'università italiana non va bene così com'è la ricerca nel nostro Paese ha subito tagli
Troppo pesanti per non essere al centro della nostra
Riflessione del nostro della nostra iniziativa politica in particolare il messaggio forte sull'università non è immaginabile fare una riforma dell'università
Con un miliardo di euro di tagli previsti nel prossimo triennio
Per noi riforma dell'università vuol dire nuove regole più un merito più meritocrazia più valutazione vuol dire però anche investimento
Sul futuro delle università e non si può fare certo investimento a partire da un miliardo di euro di tagli motivo per il quale il complesso delle nostre proposte che adesso verranno
Rapidamente presentate a un complesso di proposte alle quale teniamo molto verrà annunciato
Un viaggio del Partito Democratico nelle università italiane questo viaggio comincerà il dieci di maggio a Napoli in Campania questo viaggio che sarà appunto guidato dal Segretario da Bersani
E poi coinvolgerà tutti noi che siamo qui
è un viaggio che vuol fare del tema Università futuro dell'Università investimento sull'università il muore
Dell'iniziativa politica del nostro partito mi fermo qui darò la parola per pochi minuti a testa ai diversi rappresentanti del nostro partito che si occupano di questi temi in questa conferenza stampa chiederei a tutti di essere
Veramente molto sintetici perché
I tempi sono stretti in Aula se sta votando e quindi abbiamo bisogno poi di tornare in Aula a votare e concluderà coi Pier Luigi Bersani quindi comincerei con
La protesi la professoressa carrozza
Poi Marco Meloni da dizioni Rusconi e Bersani conclude chiederei veramente a tutti di stare nei due tre minuti
Sì buongiorno a tutti io vorrei presentare in forma della partita democratico sta diversità saperi e ricerca
A ha già iniziate le proprie riunioni domani a una riunione molto importante che a Roma siamo ci occupiamo della valutazione della ricerca presenteremo una proposta di legge sulla valutazione ne discuteremo prima al nostro interno
Mai fare un è aperto a tutte le componenti agli studenti e dottorandi e ricercatori che desiderano contribuire alla riforma dell'università
è l'idea anche che fare un si spostino si sposterà traverse le varie città universitarie i centri di ricerca italiani
Lo scopo è quello di prendere contatto con le componenti riveli ricercatori vede sentii e contribuire in senso programmatico a costruire un programma
Terra e l'università italiana in un paese che fa dell'Università uno dei punti di forza per il rilancio e per l'innovazione anche del sistema produttivo
Sì
Diciamo questo che la condizione assai preoccupante come questa italiana si legge nel DPEF due mila tredici presentata dal
Governo abbiamo dati statistici che ci mettono in coda i Paesi europei dell'OCSE su moltissimi indicatori numero di laureati numero di ricercatori
Spesa per studente capacità di apertura all'esterno
Se noi gli vogliamo porci come paese la priorità di investire nell'università per farne un motore di un'economia fondata sulla conoscenza e sull'innovazione è un motore di mobilità sociale dobbiamo decidere
Quali regole possono renderla più efficiente ma dobbiamo decidere se investire o meno nell'università
La nostra paura che alla nostra opinione documentata perché le normativo vanno propone
I tagli che il Governo sta proponendo dicono questo e che questo Paese e rischi di
Non investire sull'università e di scegliere uno sviluppo di serie B
Per questo noi diciamo il problema delle grosse centrale ma rovesciamo il discorso partiamo dagli studenti dai ricercatori dalle regole
è una volta che decidiamo quali sono ne abbiamo formulato delle proposte già ora con gli emendamenti presentati al Senato e conteniamo in questo lavoro unitamente i gruppi parlamentari nelle prossime settimane
Noi proponiamo interventi che favoriscono l'orientamento il divieto diritto allo studio il diritto alla mobilità degli studenti
Interventi che diano spazio e ricercatori categoria che comprendendo si ricercatori strutturati i precari viene Consip considerata in una posizione priva di prospettiva dal Governo e che infatti stanno sostanzialmente bloccando
Il funzionamento delle università
Quindi vogliamo che si aprono le porte alla nuova generazione di ricercatori che ci siano molti concorsi una selezione che però parte dal presupposto che noi abbiamo bisogno di più ricercatori di più docenti e di una classe docente più giovane per questo
Proponiamo nome specifica anche per arrivare anche in questo
Anche su questo punto a raggiungere una media dei Paesi
Coi quali competiamo dei Paesi europei mentre siamo in coda siamo il Paese con la classe docente più anziana tre paesi industrializzati
Proponiamo che ci siano regole più chiare una distinzione delle funzioni tra chi governa e chi programma le attività di ricerca e di dati che non le sta ma non è tutto sulla governance il dibattito si sta sbagliando obiettivo quando si parla solo di questo mentre nel frattempo
La riforma viene già attuata perché i tagli che sono stati approvati dello scorso anno stanno impedendo a moltissimi atenei di funzionare
Per cui noi diciamo lo scambio Air regole più chiare valutazione più severa con conseguenze scritte nella legge ma ripristino delle risorse e proponiamo una norma che era contenuta anche nelle nostre proposte presentato lo scorso anno al Senato alla Camera il DDL Garavaglia Fioroni
Si raggiunga nei prossimi dieci anni la media dei Paesi UE OCSE in quanto a Investimenti Università noi siamo sotto lo zero otto per cento la media dei Paesi
Europei e l'OCSE dell'uno virgola tre per cento noi miriamo a raggiungerli in dieci a raggiungere in dieci anni ciò che gli altri hanno già raggiunto ora i tagli in università ricerca e scuola in pochi anni hanno sono circa dieci miliardi
La Francia nello stesso tempo sta programmando diciannove miliardi di investimenti in ricerca e università noi non possiamo accettare che si vada verso questa prospettiva
Sì lo diceva Meloni villa
Lo stato di agitazione delle università italiane in particolare con l'impegno dei ricercatori ci vede completamente solidali questa conferenza stampa e anche per dimostrare un nostro
Una nostra vicinanza al mondo della ricerca dei ricercatori che sono il centro il cuore di molte delle attività didattiche e questo
Stato di agitazione che ha nelle università uno stato di agitazione
Che ci motiva ulteriormente a far fare passi avanti a questo lavoro
Dicevo sono presenti i senatori il senatore a vita
Senatore Ceruti il senatore Marino senatrice Franca e Livi Bacci sono
Qui perché ovviamente in Senato in questo momento si sta
Discutendo su questi temi quindi o dare la parola al Capogruppo della nostra Commissione del Partito Democratico in Commissione al Senato che il senatore Rusconi
Ringrazio anzitutto
Il segretario Bersani per questa iniziativa
E voglio ringraziare i colleghi perché
Se la senatrice Franco il senatore Cerutti con la senatrice Garavaglia fanno parte del comitato ristretto che sta dialogando sui vari emendamenti
Senatore Livi Bacci compita partecipa attivamente alla Commissione
Noi non abbiamo mai fatto ostruzionismo nella discussione generale siamo intervenuti in meno della maggioranza il numero dei nostri emendamenti come Gruppo PD almeno analogo a quello della maggioranza
Lo dico perché noi non siamo certamente il partito del no
Perché abbiamo la consapevolezza che la sfida per l'università e per il sapere
Non serve solo perché l'Italia persegua con efficacia la strada di Lisbona ma lo dico prendendo dalla Lombardia
E dei problemi della crisi industriale della crisi economica sta è la sfida al tema dell'innovazione e alla sfida
Di quello cos'è l'innovazione nel nostro Paese
Penso all'investimento importante nel sapere nell'università nella ricerca che ha fatto la Germania per l'università
A quello che c'era detto nell'introduzione della commissione Attali a quello che ha fatto la Francia mettendoci dieci miliardi di euro
Parliamo di Governi europei che sono a fianco a noi
E che hanno maggioranze anche diverse o analoghe a quelle che il Governo l'Italia però c'è una centralità della strategia dell'Università per lo sviluppo
Ne abbiamo cercato di collaborare in queste due settimane dialogando insieme sull'articolo uno due
Però finora la montagna ha partorito il topolino
Lo dico perché la premessa fondamentale come c'è in tutti i documenti della cui
Che pure guarda con interesse a questa riforma
Sono che rispetta i settecento milioni di tagli del due mila dieci ne sono stati trasferiti restituiti quattrocento con lo scudo fiscale nulla sui mille quattrocento del due mila undici
E lo dico con le parole di Confindustria in audizione ufficiale
Non sostenibile invece si prefigura il due mila undici con un'ulteriore riduzione del nove per cento da sette mila duecento milioni di euro nel due mila dieci a sei mila duecento milioni di euro nel due mila undici
Che metterebbe in ginocchio indiscriminatamente università buone e meno buone virtuose e non
Noi combattiamo questa linea
Lo dico
Perché spero sia stato solo casuale che prima della partenza di questo disegno di legge sia partito per iniziativa della maggioranza un'indagine conoscitiva sugli sprechi a cui noi eravamo contrari per non capivamo le finalità
Delle risorse nell'università italiana mai conclusa di cui non abbiamo più notizie
E di cui non vorremmo ci fossero finalità
E l'altra e l'altro dato incomprensibile era al e la replica del Ministro Gelmini
Alla fine della discussione generale perché dopo le aperture del relatore Valditara
Le aperture da il capogruppo della PdL asciutti il ministro ha detto rimane agli atti del Senato si può discutere di tutto ma non chiederò al Ministro Tremonti un euro in più su questa riforma
Dopo quello che ha chiesto a Confindustria dopo quello che ha chiesto la cui
Non l'opposizione
Non
I sindacati
Allora capite che le parole dette dal ministro autonomia responsabilità in merito noi troviamo in questa riforma
Troppo centralismo e troppo bello burocrazia centosettantuno norme eccessive
Vogliamo più autonomia ieri vera ieri è passato un emendamento della senatrice Franco che noi siamo per l'entrata dei privati nei consigli di amministrazione
Però posso pensiamo che il Politecnico di Milano abbia un territorio abbia una rete di relazioni che sia diversa dall'università di Catania
E allora chiediamo l'autonomia allora abbiamo detto
Dove c'è una composizione fino a undici non meno di tre da cinque a nove non meno di due lasciando l'autonomia dello Statuto dove la parola autonomia altrimenti
E e questo è un nostro emendamento che è passato e ieri perché non siamo contrari alle novità di questa legge non siamo contrari a fare rete col territorio ma siamo perché c'è una peculiarità anche dei valori del territorio
Siamo per la serietà dell'università italiana ma non pensiamo che mettere nella legge che il docente deve certificare mille cinquecento ore tra insegnamento e ricerca
In questo modo i giovani ricercatori italiani verranno di corso in Italia
Meno male che su questo abbiamo convinto la maggioranza che
Un'enormità e c'è qui il senatore Marino non penso che negli Stati Uniti o che si attirino le intelligenze
Quindi non siamo contro diciamo che è troppo poco aperture i giovani va bene ma alla fine dei sei anni possibilità di un contratto sicuro
E il problema si rechi a metà del percorso
Che la legge non prevede
E poi chiudo perché probabilmente Errico son già stato al di là del mio tempo io dico che noi siamo disponibili a votare un progetto di alto profilo di profondo investimento che coinvolga in entusiasmi il Paese
Altrimenti senza ostruzionismo se rimane un taglio di un miliardo di euro ci mi ci limiteremo corresponsabilità come abbiamo fatto finora
Non un minuto di ostruzionismo a migliorare questa legge
Con la consapevolezza però
E se quindi senza il nostro appoggio che in merito innovazione
Attrazione dei migliori cervelli italiani e stranieri abbiamo un emendamento e la lega che dice
Non più del dieci per cento di borse di studio agli studenti stranieri e ha specificato la senatrice Aderenti
Anche gli inglesi francesi ma io avevo paura il Rubicone qui al però si è fermata gli inglesi i francesi non me ne voglia Bersani sul Rubicone
Ecco
E dice
Questo non non si ottiene il merito e l'innovazione e la sfida la crisi economica continuando a tagliare l'università la ricerca italiana c'è grande disponibilità per un progetto alto che entusiasma il Paese
Manuela Ghizzoni la Capogruppo alla Camera si interessano quando vedo attori bene anche perché noi stiamo seguendo e dalla canna che i lavori
Dei colleghi senatori i colleghi della Settima a Commissione della Camera sono in aula ci sono seduti voto quindi
Non sono qui con è per questo motivo faccio riferimento anch'io alle dichiarazioni della ministra Gelmini che oltre a non chiedere un'Europa di impegnarsi a non chiedere un euro al collega Tremonti ci ha fatto anche sapere indirettamente che
Si aspettava un veloce passaggio alla Camera io credo che l'università abbia bisogno invece di una riforma ponderata otto riflettuta con l'aiuto anche dei deputati e quindi ci aspettiamo di poter svolgere il nostro lavoro con la stessa tranquillità e serenità di cui hanno cui tutti i senatori e quindi non vogliamo far mancare il nostro apporto di idee di proposte a questa riforma noi crediamo per le cose anche che ci sta indicando l'Europa
Numero di laureati abbiamo troppo poche rispetto al contesto europeo
Il numero di ricercatori per mille occupati anche in questo siamo fanalino di coda come siamo fanalino di coda anche sugli investimenti sia rispetto al PIL
E sia rispetto alla Spesal complessiva pubblica ecco questi indicatori ci devono ovviamente
Far vedere la direzione che ne dobbiamo assumere in ogni intervento complessivo sull'università quindi più investimenti in favore dei giovani in favore anche degli studenti la riforma è molto troppo carente
Su questo punto di vista e noi ce lo dimentichiamo e noi avanziamo proposte in questo senso quindi appunto i giovani come
Nostro faro giovani che nell'università ci studiano giovani che non esita ci lavorano questo per dire che noi dobbiamo ipotizzare non solo per il Paese ma anche per l'università è soprattutto per tutto il filone della conoscenza
Quindi non dimentichiamoci quando parliamo di sita di guardare anche intendi volgere il capoverso il segmento di istruzione che precede quindi
Tenere tutto insieme infilare la conoscenza ipotizzare per il sistema dell'istruzione della formazione superiore un new deal
Se preludio new deal per il Paese per fare questo però ci vogliono investimenti di risorse questo diventa un punto non negoziabile e investimenti anche di intelligenza e noi su questo punto certamente non faremo mancare il nostro apporto
Come come avete visto parlo sono tutte giornalisti che seguono le vicende del Partito Democratico sabato la direzione nazionale ha deciso
Di fare di mettere in campo questo progetto per l'Italia due mila e undici
Questo questa iniziativa di stamani è parte integrante anziane un inizio di questo Progetto Italia due mila undici
Un Progetto che vede nella ricerca nell'università nell'innovazione in tutti i temi dell'educazione
Il cuore perché crediamo che il nostro Paese si rilancia il nostro Paese si salva se
Alla centralità dell'università e della ricerca si danno contenuti concreti conseguenze concrete riforme quindi di regole le regole
Non costano e anche gli investimenti di risorse come abbiamo detto qui fino adesso quindi questo investimento sul Progetto Italia
Due mila undici a un investimento che sarà molto importante che ci prenderà da adesso in poi con grande
Impegno più gli altri parlano
Più il centrodestra parla di geometrie politiche di correnti più parla di queste cose ne parleremo
Di università di ricerca di innovazione e di tutti gli altri temi di cui
Il Progetto per l'Italia due mila undici sarà completato
Pierluigi
Sì parto chiedo perché c'era il signor Recco insomma cominciamo a lavorare anche a seguito del nostro direzione
E vedrete che questo metodo sarà un metodo che ripercorre avremo su altri nodi cruciali sono dei cambiamenti questo Paese
Io aggiungo solo questo costo voglio credere che in questa discussione che c'è all'interno del centrodestra
Diciamoci si intenda almeno su un punto almeno fra loro ecco dico cosa significa la questione al parola riforme
Cioè se dobbiamo rassegnarci al fatto che il dominus delle riforme sia Tremonti
Perché credo che chiunque abbia governato sappia qualcosa di cose di governo
Sa che anche le riforme che poi ti facesse lotti fanno risparmiate
Richiedono un minimo di investimento di partenza e questa è una legge universale
E visto che sono molto aziendalistiche voglio benissimo dovrebbero sapere che in qualsiasi azienda per qualsiasi azienda era questi la cosa è questo
Vuoi mettere mano davvero un cambiamento devi fare un minimo dei
Investito
Allora noi in questo caso in tutti gli altri sia chiaro che
Non accettiamo neanche l'interrogativo se noi siamo per le riforme o no se noi siamo per il confronto sulla riforma sì noi vogliamo letta di Fo
Quindi questa cosa il dialogo non dialogo la Gelmini se confronti in Parlamento per fare una riforma seria
Riforme si i bidoni no
Perché noi abbiamo già un precedente abbiamo chiamato riforma della scuola il più colossale taglio dell'offerta formativa in quantità e in qualità che si sia mai visto
è un'operazione in controtendenza cosmica a comincia ad altri dal tema della del del dell'età dell'obbligo
E l'abbiamo chiamato riforma allora controriforma cosa vuol dire
Quindi riforme sì bidoni no
Riforme si vuol dire che ci prendiamo le nostre responsabilità
C'è da dire che non si fa l'Opel leggi diciamo che se le cose vanno per letti c'è da dire che ha una certa età ai professori
Possono anche smetta di fare quel mestiere a meno che eccetera ci prendiamo le nostre responsabilità
Però
Che non si scherza e non si prende in giro il Paese
Voi vedete qui un elenco di
Di posizioni sul modo in che Coluccia che non possono esserci son la governance non lo posso fare se sulla droga
E sono fatti invece fatti strutturali della rete l'università
Dal lato degli studenti
Tra l'altro le famiglie dell'ATO i ricercatori dal lato dell'accesso queste funzioni la rete del nord e nuova generazione
E così
Tutte queste proposte non si può far finta che non insisto non su uno Stato
Drammatico della situazione dell'università perché mentre noi parliamo alcune università sono al fallimento
Tecnico
Quindi
Discussioni in astratto questo lo dico anche sapendo che poi
Come dire siamo sempre sotto la birra di commenti di valutazioni commentatori che ci misurano dal grado di appeacement che abbiamo
Con questo o quell'altro
L'atto del Governo qualche stella Maristella nascente in questo Governo eccetera non ci impressioni amo
Andiamo ai fatti
Se c'è da prendersi responsabilità per una riforma vera BO diversamente se
Diversamente Staranzano perché noi le nostre proposte le facciamo ostruzionismo lo facciamo
Ma sia chiaro che di fronte a un Governo
Che ha speso in due anni dodici miliardi in più di acquisto beni e servizi della pubblica amministrazione
E ha incassato in due anni venti miliardi in meno di IVA a parità di consumi
Noi non accettiamo otto miliardi di tagli alla scuola
Ne accettiamo un miliardo e quattro di tali e l'università punto
E su questo possono dire quello che voglio noi siamo contro e votiamo contro perché è una vergogna
Che sia chiaro
Detto questo noi con queste posizioni che sono di merito e di metodo ci facciamo il giro nelle università italiane Gandhi spalla facciamo i turni e università promotori cofanetto con tutti quelli che sono qua
E cominciamo andare I rapporti reali
A uscire da da da dal sovra mondo di queste gli alunni su riforme eccetera dare sentir ragioni penso agli studenti docenti e quant'altro e così faremo per Università e faremo anche per qualche altro campo di cui sulle quali
Quindi sul sulle cui per diciamo iniziative interesseremo nel prossimo periodo Cocchi se ci sono domande