Speciale Passaggio a Sud Est - I Balcani verso la conferenza internazionale di Sarajevo

Buona sera da Roberto Spagnoli benvenuti a un nuovo appuntamento con lo speciale di passaggio a sud-est anche questa settimana ci occupiamo nel nostro approfondimento sulla situazione sulla realtà politica dell'Europa sudorientale della questione dell'integrazione europea dei Balcani occidentali da un po'il tema di fondo il filo rosso che lega un po'tutte le nostre trasmissioni che accomuno potuto l'interesse che abbiamo verso quest'area cruciale per il futuro europeo il l'integrazione europea dei Balcani è vista un po'come la chiave di volta per garantire finalmente un futuro di di stabilizzazione di pacificazione di questa area dopo le tragedie che sono seguite negli anni Novanta alla alla caduta la crollo della dell'ex Jugoslavia
Ma anche per cercare di dare modo di superare appunto i e tutti i problemi che quei conflitti hanno lasciato sul terreno la vocazione duro per via dei Balcani occidentali è stata ribadita l'anno scorso dall'Unione Europea che sembra finalmente aver ripreso in mano la questione volere finalmente agire da attore principale nella regione
La vocazione e che il due mila e dieci in questo senso potrebbe essere veramente un anno importante la scorsa settimana era così hanno scritto in una lettera pubblicata in Italia su Repubblica i ministri italiani ministri gli esteri italiano e francese Franco Frattini Bernard Kouchner ribadendo appunto come sia interesse dell'Europa ma interessa anche dei Balcani che tutta la regione sia vi finalmente su un percorso di integrazione europea c'è un momento importante che si svolgerà fra qualche settimana un appuntamento importante vale a dire la Conferenza internazionale è fissata per il due giugno a Sarajevo fissata non a caso a sarai devo
In quella in quell'occasione si metteranno su attorno a un tavolo i Paesi della regione insieme all'Unione Europea e probabilmente anche agli Stati Uniti alla Russia
Dunque per la prossima Conferenza ministeriale internazionale ministeriale sui Balcani occidentali di Sarajevo una delle questioni centrali diventa il fatto che tutti i protagonisti della regione si si riuniscano
E che si trovi un modo anche per superare le divisioni e i problemi che ancora permangono eh il pensiero va immediatamente alla questione del Kosovo e alla situazione in da R corvina vale la pena di ricordare che questa Conferenza che si svolgerà a Sarajevo al ai al due giugno e che naturalmente da Radio radicale cercheremo di seguire nel miglior modo possibile della quale ci occuperemo nelle prose continuerà occupasse nelle prossime settimane questa appuntamento di Sarajevo è un po'da considerare come il proseguimento del vertice di Zagabria del due mila e di quello di Salonicco del due mila e tre e vale la pena di ricordare come al vertice di Zagabria si svolse nel novembre del due mila e dunque
Esattamente dieci anni fa la Commissione europea gettò le basi per una visione più più ambiziosa dello sviluppo della dei Balcani della Regione attraverso il processo di associazione di stabilizzazione poi nel giugno del due mila e tre il vertice di Salonicco arricchì ulteriormente questo processo di associazione di stabilizzazione con legandolo al nel processo anche di allargamento dell'Unione europea da qui tra l'altro nacquero i così detti partenariati europei che traevano spunto conto dai partenariati di adesione che dovrebbero aiutare i Paesi dei Balcani occidentali nel processo di riforme necessario a preparare la futura adesione all'Unione euro pena da sottolineerà sottolineare anche che al Consiglio europeo di Salonicco fu riconfermato che tutti i Paesi dei Balcani occidentali hanno una prospettiva di adesione all'unione europea come dicevamo appunto l'Unione europea l'anno scorso sembra aver ri finalmente ripreso in mano la situazione ha riconfermato la vocazione europea dei Balcani occidentali
Poi naturalmente
Invitando anche i Paesi della regione a proseguire il il processo di riforme o soprattutto ad avviarlo a portarlo a termine come per i superando le situazioni anche interni come avviene per esempio in Bosnia Erzegovina facciamo allora il punto della situazione questa sera lo facciamo come sempre con la collaborazione dei nostri corrispondenti Marina si corra e Arthur Nurra partendo da un nodo importante quello del Kosovo il Kosovo come sapete ha proclamato la propria indipendenza nel febbraio del due mila otto un'indipendenza che ha rifiutata dalla dalla Serbia che non intende in alcun modo riconoscere la secessione di quella che continua a considerare una propria Provincia nel
Facendo riferimento anche tra l'altro alla risoluzione mille duecentoquarantaquattro delle Nazioni Unite la questione della partecipazione del Kosovo è importante perché Arre c'è alla recente riunione di brodo in slovene alla Serbia non ha partecipato per io perché il Kosovo era presente in quanto paese sovrano e indipendente il nodo del Kosovo dunque resta o a un compromesso sulla partecipazione del Kosovo resta un lo snodo fondamentale proprio perché come dicevamo all'inizio per garantire la partecipazione di tutti i protagonisti della Regione alla Conferenza di Sarajevo partiamo proprio da qui e diamo la linea a Marina si corra
Il nocciolo duro da risolvere in vista della Conferenza ministeriale differenti Evo e soprattutto la questione della modalità di partecipazione del Kosovo
Vinta la ferma posizione della Serbia relativa al suo rifiuto di riconoscere l'indipendenza di Pristina
Comunque contento di opporsi permanente alla partecipazione dei suoi rappresentanti ad ogni tipo di quorum regionale in quanto rappresentanti di un Paese indipendente
Secondo il Segretario di Stato del Ministero per il costo quelle poche a Oliver Ivanovic
Gli organizzatori della Conferenza dovrebbero trovare una opzione accettabile
Per tutti i partecipanti il nostro principio è che il Kosovo può liberamente partecipare alle riunioni a condizione che la presenza dei rappresentanti kosovari
Non implichi il loro status autoproclamato ha detto Ivanovic per l'emittente B novantadue
Raggiungendo aggiungendo anche così però prendo
Un realizzi Orlandini fattori internazionali riempie non si può pretendere chiedersi Serbia accetti la separazione e l'indipendenza del Kosovo
Nessuno accetterebbe la violazione della propria Costituzione e la nostra Costituzione definisce il nuovo come il territorio deve andare via
Ha precisato Ivanovici niente con la tua opinione non è da sottovalutare l'impatto di molti Paesi non hanno riconosciuto l'autoproclamata indipendenza del Kosovo dell'opinione pubblica in Kosovo
Deve arrivare al punto di capire che lo status nonne risolto
La scelta di Sarajevo come il luogo dove i figli svolgerà la conferenza che sarà organizzata dalla presidenza spagnola l'Unione europea
Pone l'accento anche sulla Bosnia Erzegovina che di sicuro rappresenta la questione porte ancora più delicata della regione balcanica
Dovuto alla tua
Stabile situazione politica interna le cui conseguenze ci sono il persistente blocco delle riforme costituzionali
E la mancanza di consenso dei leader politici locali da sottolineare anche che la Bosnia Erzegovina che avvicina alle elezioni politiche che si terranno il prossimo ottobre
Trovare una forma di convivenza e soprattutto di riconciliazione nella regione mutilata dalle guerre degli anni Novanta e senza dubbio il requisito indispensabile per raggiungere l'obiettivo di tutti questi Paesi
Le integrazioni euro atlantiche ma soprattutto per garantire il progresso
Accettabilità figlia della Regione che che l'Europa nel suo insieme
Proprio per questo motivo l'avanzamento di diciamo venti nuovi che modestamente ma visibilmente scoppiano recentemente nella regione tentano ottimismo speranza di tempi nuovi e politiche diverso
Mettono la conferma le ultime vicende che vedo non protagonisti in primo piano di questi possibili cambiamenti i presidenti di Croazia e Serbia Tivoli o piccoli e muori
Antiche incompleta nella condanna poi che non fa alcun riferimento al crimine di genocidio
E tuttavia un impatto significativo in avanti la recente approvazione in Parlamento fermo della risoluzione tu Brebemi da un'iniziativa portata appunto avanti dalla
Quali Tione governativa perda guidata dal Partito Democratico dello stesso Presidente della Serbia Bori
D'altra parte la settimana scorsa per la prima volta un presidente croato
Approcciato il suo discorso nel Parlamento della Bosnia Erzegovina e con questa opportunità il nuovo Capo dello Stato croato Ivo io tipo miccia aperto una pagina nuova e perfino storica nei rapporti tra
Sia e Bosnia Erzegovina
Ma non solo l'intervento in cui sono stati esplicitamente condannati gli errori della politica croata degli anni novanta in Bosnia Erzegovina che avevano contribuito alle vicende tragiche alle sofferenze dei cittadini della potente Godina
Venti antirigetto senza precedenti Dio titoli
Che accompagnato dalle Capo della Chiesa cattolica in Bosnia Erzegovina l'arcivescovo di Sarajevo bis oppure il CIPE e quello
Della comunità islamica molta parte Chiericato ai dati inizia il crisantemo spero per rendere omaggio ai centosedici civili musulmani Guccini di Adam Smith ci dalle forze dell'esercito curato in Bosnia Erzegovina
E ai civili croati edificante voterò uccide invece dalle forze musulmane
La condanna da parte del Presidente io tipo vite la politica attuata in Bosnia Erzegovina pronunciate nel suo discorso al Parlamento bosniaco come abbiamo già riportato sta dato ascolto
Suscitato però durissime critiche in Croazia nell'ambito del partito governativo l'HDZ e della spetta premier Battaglia Brancati corso a ma questa nuova svolta nella politica una politica estera del neo eletto presidente croato è stata salutata
Da tutta la comunità internazionale Stati Uniti ed Unione europea come un cambiamento nella direzione giusta è un impegno coraggioso verso relazioni migliori e stabilità i Paesi della regione
I rapportini rappresentati compromessi tra Croazia e Serbia sempre che anche l'apertura di atti pubblici ettari hanno assunto nell'arco di un solo mese prospettive del tutto diverso per il primo inaspettato e fa il Presidente è stato il cosiddetto incontro spenta cravatta tra i due presidenti ad opachi e in Croazia un incontro trascorso in un clima molto positivo di lunghi colloqui continuato poi ai margini di al depuratore forum a Bruxelles e infine l'incontro venerdì scorso in Ungheria
Nella città esiste su invito del Presidente un Cretella possessorio
Al centro dei discorsi e appunto le prospettive europea e della croati acché Chiappetta concludere entro l'anno i negoziati di adesione
E dell'affaire Vietti durante la Presidenza ungherese all'Unione europea dal prossimo primo gennaio due mila undici
Il prospetta possa ottenere lo status di candidato ufficiale all'adesione
Niente meno importante la questione se
Mandarini all'indice invece i rapporti tra Slovenia parziale causa della difficoltà di ordine terreni marittimo
Fin dall'indipendenza
Delle due ex repubbliche jugoslave e rimasta irrisolta grazie all'impegno dei Governi croate il Governo di arranca costo avrei voluto parco
Lo scorso novembre è stato raggiunto l'accordo sull'arbitrariato per risolvere la questione aperta
Il Parlamento croato ha già ratificato l'accordo mentre quello vorrei no a atteso il recente pronunciamento della Corte Costituzionale governa
Sulla legittimità dell'accordo dopo il segnale verde della Corte Costituzionale il Parlamento di Lubiana ratificato l'accordo questa settimana
Cont quarantotto voti a favore vale a dire con l'approvazione da parte dell'intera coalizione governativa
Mentre l'opposizione guidata dall'ex premier Iannelli anch'essa a rinunciato al voto qualificato del dibattito parlamentare addirittura come tradimento della governiamo
Ma il Ministero degli esteri il Governo in un comunicato
Ha affermato di appoggiare la ratifica dell'accordo di arbitrariato che dopo diciott'anni di negoziati
Rappresenta un passo significativo verso la soluzione della questione sul confine e il miglioramento delle relazioni tra i due Paesi
Che inserisce nella regione un modello di soluzione costruttiva delle questioni aperte
Tuttavia l'ultima parola
Tocca ai cittadini sloveni quali saranno invitati a pronunciarsi sull'accordo in un referendum a tal proposito il premio il Governo Prodi Marcora dichiarate in questi giorni
Che infine i cittadini decideranno al referendum dell'accordo di arbitrariato è un modo buona per definire il confine appuntamento di impegnarsi affinché il referendum abbia tutto detto
E da quelli che sono contrari all'accordo di aspettarsi che appunto nella campagna referendaria dica no qual è l'articolo l'alternativa
A questo accordo
Cioè all'arbitrariato come e quando raggiungerebbero di più
La decisione sulla ratifica dell'accordo in Parlamento è stata appoggiata anche dal Presidente della volemia Danilo per
Il quale si è detto credo lo
Che i cittadini Golemi al referendum confermeranno la ratifica dimostrando quotisti di prendere decisioni come ha detto razionali
Secondo la stampa golena la vera battaglia politica sull'accordo appena per iniziare questi che attende il referendum al quale l'accordo verrà accolto o rigettato dei cittadini
Mai né Petti scrivono i media convegni tutto potrebbe terminare con referendum però o contro il Governo di Borruto parco
La campagna referendaria sarà dura e spietata mentre il Governo dovrà impegnarsi molto per vincerla
Deve convincere gli elettori che l'oggetto del referendum del prossimo giugno non è
Il miglioramento del sostegno al Governo
O al premier parco ore alle sue riforme enti la formazione del problema mi compimento con la Croazia scrivono i giornali sloveni
I problemi da risolvere per garantire una stabilizzazioni una pacificazione duratura della regione balcanica una intoppi integrazione europea dei Paesi della regione sono tante c'è anche la questione del nome della Macedonia il nome ufficiale del se Repubblica jugoslava di Macedonia questo è un contenzioso che si trascina da molti anni anche non ne parliamo spesso la Grecia sia opposta fino ad oggi all'utilizzo da parte di Scott e della della dizione Repubblica di Macedonia teme delle tane stilistica peraltro sembrano abbastanza improbabili della Macedonia sulla regione otto settentrionale della Grecia che si chiama pone lo stesso nome di fatto questa questo contenzioso sta bloccando l'adesione della Macedonia alla NATO e sta bloccando l'apertura dei negoziati di adesione della Macedonia all'unione europea la questione ma centrale però resta sempre a quella del Kosovo intanto su checché Fois sotto quale formula far partecipare la delegazione di Pristina alla conferenza di Sarajevo la questione il tema è stato oggetto di un un incontro di un a riunioni tra i Ministri degli esteri della Serbia della Spagna che ha la presidenza di turco dover di turno l'Unione europea e della Turchia che si è svolta nei giorni scorsi a Belgrado per su questo diamo la linea a Arthur mura
Sì immediatamente e hanno parlato dell'incontro dei ministri degli esteri fermi a spogliarmi anche Turchia ampie il creato per incidere sul modo di presentazione del Kosovo alle conferenze internazionali e regionali
Come giunto all'attenzione dei media il bambino si è concentrato sul fatto un possibile di una nuova formula
Per la dinamica della cooperazione regionale la cui comprensione è fondamentale e che non ci sono Paesi della regione venga escluso dal viaggio infatti prima di questo incontro che ha fatto sapere che il ministro degli affari esteri
Spagnolo amiche anche Moratinos e portato in Macedonia in cui ha fatto sapere che la Repubblica della Macedonia
E Repubblica jugoslava della Macedonia potrebbe ripetersi cioè per uno ad arte per l'avvio dei negoziati Gargaglione all'Unione Europea durante la Presidenza spagnola
Moratti durante una conferenza stampa congiunta con il suo mondo come accedono Antonio Milo Sofia Skopje ha dichiarato
Tutte le nostre energie la determinazione la capacità rammenta al servizio dell'apertura tecnico chiara
Siamo convinti che questa quota Accattone entro la fine della presidenza spagnola
Un attimo ha sottolineato che tradotto invito chi ha dovuto agli obiettivi raggiunti dall'istituzione delle autorità macedoni aggiungendo che il due mila dieci e sarà un anno positivo per l'integrazione della Macedonia
All'Unione europea è andato
In relazione alla questione del nome il vigneto spagnolo etica dato incoraggiato gratis sotto il palco e dai Governi macedone Greco per superare definitamente questa contraddetta questione
E mi ha specificato che la Spagna in qualità di titolare della Presidenza ottenuto il mandato della Commissione europea a lavorare sulla definizione di una data per i negoziati con scopi
Finalmente secondo diversi opinioni Riccardo della Macedonia ma non soltanto questo Paese dei Balcani perché è una parte dell'Europa tra l'altro quelle per uno che ovviamente non io non lo crea per avere l'opportunità di confermare la sua credibilità ad essere in grado di ampliare la zona di sicurezza e la prosperità nei Balcani occidentali
Non vogliamo perdere altro tempo abbiamo le idee del vostro Paese vostro modello di tolleranza interculturale di comunicazione tra le diverse comunità sarà un punto di riferimento per l'Unione europea ha dichiarato Moratti che sono scopi
In questo contesto vi è una volontà politica di intensificare i colloqui con l'Agenzia però alla richiesta di commentare il fatto che la Grecia ha vietato il via libera all'utilizzo del nome Macedonia dei non
E ministro macedone ha ribadito la necessità dettare dei colloqui diretti e non dichiarazioni per uso domestico o internazionale
In definitiva in ogni o contro aumenta potrebbe essere ho trovato un compromesso nessuno soluzione e accettabile per entrambe le parti condizionato o inaccettabile il tram tram delle parti ha dichiarato di non so
Prima della sua villetta del ministro spagnolo copia
L'ambasciatore spagnolo di Cicco parlate vana aveva dichiarato che in molti e si sarebbero aspettati anche un incontro sulla questione della partecipazione Sterpa e kosovara alla Conferenza di Sarajevo
Nell'interesse dell'Unione europea di tutti i Paesi dei Balcani occidentali e ponendo degli importi per raggiungere tale obiettivo con l'aiuto dei colleghi dell'Unione europea ed è e di tutti il partner della Regione aveva dichiarato l'ambasciatore dispone
O all'Appio del Panam perché dato che dopo questo incontro sono previste delle consultazioni aprono stelle fra l'Unione europea
E funzionari europei in merito agli accordi raggiunti per chiedere al Comune di colloquio preparativi durante la visita del ministro degli affari esteri d'Italia Franco Frattini a Belgrado la prossima settimana
Come sicuramente che tocca a voi il tema dell'incontro bilaterale
E la Conferenza di faremo del due giugno alla quale intera porta a prendere parte anche la delegazione implicita come promesso dal quindi riveniente l'Italia e qua perché è fatto carico dell'impegno di garantire la partecipazione di tutti i dettati della Regione incluso il costo
Pochi giorni fa a Madrid pertanto confermato che la Conferenza affitterà il due giugno all'incontro tra inventato anche il corso
E dall'altro canto il costo ha confermato che parteciperà al summit dell'Unione Europea farei ecco sono in qualità di Stato
Questo lo ha fatto sapere da Tirana e il Ministro degli esteri costo quaranta Cambieri Husseini precisando che non si chiederà ad alcun talvolta non viene riconosciuto come richiesto
Il consumo è disponibile a Motta picchetti delle interpellanze
Costo non accetteranno di partecipare ad alcune meeting che la sua partecipazione non è del tutto paritaria e quella degli altri Paesi dei Balcani occidentali ha dichiarato Scanderebech temi nel corso della conferenza stampa congiunta
Compongono campanelli d'meta mentre in visita ufficiale attira
Intanto i temi e non vedo totalmente come un problema né di derivazione unilaterale dei visti con tenga da parte dell'Albania è vero che non abbiamo chiesto che questo possa un accordo reciproco e non va bene corpi avrebbe dovuto e
Da parte nostra non facciamo alcuna determinazione su bandi e media chiedendo ciò idea Bonelli della materia abbiamo abbia la pietra ponendo particolare in Albania affermato il ministro degli esteri per l'Albania Idir metta
Intanto due rappresentanti parlando dell'arte delle attenta osservazione d'emblée formati due rappresentanti dell'ambasciata negli Stati Uniti e della Gran Bretagna pur ritenendo difficile una posizione
Una possibile soluzione di tali problemi hanno confermato il loro apporto in questo il commento dei risultati concreti
E parlo sull'offerta appena dobbiamo informare che l'indipendenza del Kosovo indipendenti ibride dal comandante il tempio del Segretario di Stato per gli affari europei ed euro alta cardiache ci
Quindi ricordo quale intervenuta tanto importante dato atto Commissione del Senato degli affari esteri nulla
In realtà il grado di trovare un modo per cooperare sulle questioni umanitarie specifiche del Co ciò aiuterà anche la comunità debba migliorare la qualità della vita ha dichiarato in corso
Egli ha inoltre sottolineato che gli appelli a un governo democratico si deve ancora implementare l'eliminazione dello Stato merito necessita di una riforma del commercio e dello sviluppo in relazioni quindicinale
Però tanto ancora sulle relazioni che l'attende come il corpo che in particolare
Con gli albanesi vorrei informare che la scorsa settimana Belgrado e si è tenuto i forum internazionale sulla quale Presevo dedicato infatti altre comune dell'arteria abilitata a maggio Antoinette
E a discuterne printing importanza della colgono collaborazione tra i poteri del Governo centrale e le autorità locali nonché l'ulteriore impegno fattore internazionale nella soluzione dei problemi che ci sono concentrati in questa Regione
Intervenendo alla discussione in capo della delegazione dell'Unione europea intende
Vincente AGEA
Ha confermato che Interbanca per cento della popolazione dei balletti prescelto egli si occupa
Ogni trenta albanesi con ditte esterne infranta rompe il vulcano disoccupati forte ma costituendo corvidi fattore centrale della grande differenza deduco tra l'attenta centrale e quella del suo
Perché ad uno e con tale rapporto crea insicurezza fra i cittadini
Noi
Non dimentichiamo che quando all'appello montate tolti i libri pertanto d'accordo firmate dei richiedenti tradito alcun segretate città europea agenti agente Giunta imbatte in Europa per avere una vita migliore
E qui comporta una vera e propria causa delle grande diversità regionali apprezzi errato incendi AGEA
Le
Ecco avete sentito nella all'inizio della sua corrispondenza alto Nora faceva riferimento alla riunione che si è svolta degrado nei giorni scorsi apro oggetto della della modalità con cui il Kosovo parteciperà alla conferenza di Sarajevo una riunione svoltasi a Belgrado tra i Ministri degli esteri della Serbia
Della Spagna che in questo momento è presidente di turno dell'Unione europea e della Turchia gli ultimi minuti di questo speciale passaggio sud-est di questa settimana vogliamo proprio dedicarli alla presenza l'attivismo diplomatico della Turchia nei Balcani perché la le iniziative diplomatiche della della Turchia si sono intensificate negli ultimi negli ultimi mesi e per molti analisti segnano un un ritorno della della Turchia né na nella regione
Balcanica che fu per molti secoli sottomessa all'Impero ottomano che la Turchia stia portando avanti una una a più Gatti attivamente la sua politica estera ormai è cosa di cui si discute né in tutti gli ambienti internazionali però si guarda quasi sempre alla al Medioriente all'Asia centrale al Caucaso c'è meno attenzione su quello che la Turchia sta facendo nei nei Balcani tra l'altro è interessante notare come questo recente attivismo Turco nella regione balcanica coincide più o meno con la fuoriuscita dell'Impero ottomano dalla regione balcanica
E come faceva notare qualche tempo fa il professor mio tra che lei è che c'è in un articolo pubblicato sulla rivista on line affari internazionali
Un secolo dopo la Turchia che tornare nei Balcani è sicuramente una Turchia diversa da quella dell'Impero ottomano è una un Paese che ha un un peso notevole a livello a livello regionale è un Paese sostanzialmente democratico è un Paese moderno ha grandi potenzialità economiche a molto dinamico osi in molti settori e trova invece una regione quella balcanica che per molti versi assomiglia a quella di un secolo fa a quella che l'Impero ottomano lascio
A ci sono i fa la Jugoslavia infatti non esiste più e al suo posto ci sono sono rinati dei degli Stati alcuni
Esistevano già prima altri sono sono nuovi e dunque si è ricomposto un po'sia ridisegnato quel mosaico che fu lasciato in una regione balcanica dopo la fine dei dei grandi imperi dell'impero austro-ungarico e dell'Impero ottomano
Sicuramente il vero protagonista della dell'iniziativa diplomatica turca nei Balcani e il mille attuale Ministro degli esteri a metter da Cutolo che i il il grande regista tra l'altro della politica estera turca in questi mesi la sua dottrina della profondità strategica la sua la la politica estera improntata lo slogan a nessun problema con i Paesi vicini sono un po'gli assi portanti che spiegano anche il perché la la Turchia stia rito Mando in una regione che che ha significato molto per l'asso nella sua storia non a caso non solo guardando i Balcani ma guardando anche ad altre zone qualcuno ha parlato di una politica neo ottomana
Sicuramente al centro dell'intero dell'iniziativa diplomatica turca nei Balcani c'è la Bosnia Erzegovina e e questo è una questione attenere molto importante perché come non ci sta in ci stanchiamo di ripetere in questo momento la Bosnia Erzegovina la grande questione che va risolta per garantire un futuro di stabilizzazione di tutta la Regione balcanica
è da notare poi che la Turchia al di là delle del del riferimento alle radici storiche ai legami culturali è impegna ma in una serie di iniziative molto concrete molto pragmatiche da questo punto di vista condivide possiamo dire la la necessità condivide l'opinione europea che l'area balcanica vada vada pacificata vada stabilizzata probabilmente anche perché un in questo potremmo possiamo forse spingerci a dire che sicuramente Lini un'iniziativa concreta della Turchia nei Balcani a favore dei la pacificazione della stabilizzazione della regione della sua integrazione e dall'Unione europea potrebbe anche servire alla stessa Turchia più come carta da giocare appunto per rilanciare il suo negoziato di adesione all'Unione europea
Naturalmente la situazione è complessa i problemi che sono aperti nella regione balcanica sono ancora molti alcuni non sono sicuramente di facile soluzione è difficile si con la mente al momento fare fare previsioni fare o comunque esprimere un giudizio su quelle che saranno le con le conseguenze l'impatto della politica estera turca nei Balcani
Resta il fatto che la presenza turca nei Balcani c'è la Turchia sta giocando un ruolo attivo a da lì a livello politico a livello diplomatico nella Regione sicura The nei prossimi mesi nei prossimi anni dovremo considerare anche la Turchia anche anche era tra i protagonisti della della politica della diplomazia nei Balcani
è un tema su cui torneremo era una questo un aspetto di tutta la questione che vale la pena di approfondire lo faremo sicuramente ma per questa sera abbiamo finito il tempo a nostra disposizione quindi ci dobbiamo fermare qui per questa puntata dello speciale di passaggio sud-est che abbiamo realizzato come sempre con la collaborazione di Marina si corra e Arthur nuora abbiamo che potrete ritrovare su Radio radicale punto it Tinella sezione delle rubriche continueremo sicuramente a parlare del della stabilizzazione del processo di integrazione europea dei Balcani con l'occhio puntato al due giugno
Alla Conferenza internazionale che si svolgerà appunto all'inizio di giugno a Sarajevo per questa sera è tutto grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli