Intervista a Tito Boeri sulle fondazioni bancarie

Radio Radicale abbiamo ora i nostri microfoni lei professore Tito Boeri professore alla Bocconi e di Milano professore Boeri ma insomma tutte queste polemiche intorno alle fondazioni e alle banche lei come vede non c'è il rischio di un forte intervento della politica
Sul sistema bancario in realtà continua a esserci questo intervento
No rischio cioè come abbiamo rischio molto grave e credo che farebbe
Davvero o intorno al passato molto pesante nonché che oggi non ci sia un coinvolgimento della politica soprattutto
A livello locale la politica che ricorda dare in qualche modo incidere sulle nomine dei consigli di amministrazione allocazione nella distribuzione dei criteri per le risorse delle fondazioni
Varie però espressi in modo così forte così
Diciamo pressante da parte DIGOS di questo sembra proprio
Forte richiamo alla
è un ritorno al passato credo che gli italiani dovrebbero ricordarci di che cosa diranno LL.PP alle banche l'interesse nazionale per ricordarci come funzionavano le banche quando arriveranno sotto il controllo pubblico e
E cita c'erano le notti delle banche cui
Di partiti si blocchi gravano si decidevano
I posti nei vari consigli d'amministrazione certo questo avverrebbe in questo caso a livello locale ma non credo che questo sarebbe un miglioramento rispetto a quella esperienza
Ecco ma perché arriva ora il pericolo perché insomma alla fin fine può il meccanismo delle fondazioni e da circa vent'anni cornice dopo la riforma Amato se non vado errato
Ma credo che lì c'erano diversi aspetto mentre c'è il fatto che il
La lega che un partito che gestisce con partito ovvero un vero partito forse una
L'unico partito che è rimasto nel nord del Paese a appunto una internet e le ambizioni di potere a livello locale quindi appare diversa si cerca di sé in qualche modo gestire delle posizioni DTT controllo ribadire talmente facile delle municipalizzate
Ad altre posizioni tra cui anche appunto quello di liti di banche dei locali in più cioè il fatto che è un momento di di risorse molto scarse per i Comuni soprattutto quei Comuni amministrati dalla lega sono comuni ad alta
Immigrazione perché la lega ha raccolto consensi soprattutto nella campagna contro l'immigrazione quindi ha trovato più consensi proprio nei comuni dove ci sono più immigrati e che sono i i comuni in cui è più difficile mantenere inalterati i programmi soprattutto di assistente sociale che sono già appannaggio esclusivo dei
Comuni
Con gli attuali vincoli tipi lance col fatto che in questa legislatura i Comuni hanno perso molte delle risorse dell'ICI altre risorse proprie che avevano deve cifratura precedenti quindi
Di fronte un po'per scarsità di risorse guardano otto fa medico
Alle risorse delle fondazioni bancarie sperando che queste possano finanziare dei programmi sul territorio programmi sociale un atteggiamento anche per certi aspetti comprensibile però non credo che le fondazioni bancarie
Possano dare la risposta che anche qui gli amministratori interrati
Che ci sono nell'allegato che ci sono anche molti e bravi amministratori a livello locale l'America guardano
Ci sarebbe bisogno nelle fondazioni bancarie sono per forza di cose selettive
Decidano alcuni interventi piuttosto che altri sono degli interventi temporanee per le fondazioni bancarie questo momento hanno difficoltà a loro stesse nel finanziamento perché
Divora soprattutto dei dividenti per letali che di cui sono femministe e però queste banche no stanno distribuendo lauti dividendi essendo che devono ricapitalizzare quindi
C'è una difficoltà in questo senso la battaglia vera che bisognerebbe fare per i Comuni anche il per norma in tutta Italia perché sarebbe quella di gestire le politiche di contrasto alla povertà con uno schema nazionale
Con degli strumenti come quelli che indicano in altri Paesi l'assistente sociale di ultima istanza il reddito minimo garantito questo rischierebbe i Comuni degli oneri impropri che sono caduti su di loro soprattutto questa falliti
Chiarissimo ma certo si potrebbe cambiare qualcosa si dovrebbe cambiare anzi nel sistema delle fondazioni per evitare appunto troppa manomissione della pubblica
Ma io credo che sarebbe molto importante è salutare per le fondazioni stesse diversificare il loro portafoglio e quindi tendere ad uscire un po'dalle parti anche perché ripeto le banche in questo momento
Non sono un diciamo una un acconto che di chi li vende e quindi di entrate significative per le fondazioni quindi dovrebbero diversificare il loro portafoglio
Le iniziative che le fondazioni promuovono dovrebbero essere maggiormente coordinate anche a livello nazionale ci già una struttura che l'Acri che dovrebbe fare questo
Bene che si mettano d'accordo tra di loro per finanziare anche alcuni progetti su scala nazionale che
Tanto avrebbero un grande rilievo non è detto che
Si passa al bene del territorio operando sono su scala locale alcuni progetti su scala nazionale ben fatti bene pediatri potrebbero
Avere delle ricadute molto importanti anche a livello locale cui
Che
Folclore per risorse vengano bene che i ritardi queste questo c'è siete meno professore con questo sistema politico nei rilevamenti le fondazioni Sposini ritirate dal dalle tante
Non lo credo non certo non mi faccio illusioni e non sono qui questo
Ingenuo tuttavia perché appunto ripeto le pressioni sono sempre molto forti da parte della dell'arte l'arte la politica
Tuttavia credo che in questo momento la sopravvivenza stessa delle fondazioni in qualche modo mette in discussione quindi può darsi che in questa situazione
Qualche scelta un po'diverso possa essere fatta ciò richiede corruzione come Tione corruzione colori diciamo come si è concluso il Tito Boeri economista professore alla Bocconi di Milano con lo spunto da Radio Radicale